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EXPOWHAT
Se questo è il nostro futuro. Il Possibile il Probabile - l’Inevitabile l’Irreversibile
Seminario della Scuola di Nuove Tecnologie dell'Arte
Accademia di Belle Arti di Brera
a cura di Franco Berardi e Mauro Folci
Lunedì 5 maggio al Macao, Nuovo Centro per le Arti, la Cultura e la Ricerca, Viale Molise, 68
ore 10 - Conferenza con Franco Berardi Bifo, Giorgio Cremaschi, Giuliano Spagnul, Matteo
Pasquinelli, Mauro Folci.
Presentazione ricerca storica sul Musèe Social del 1899 e attualità della questione sociale, di
Gaetano La Rosa, Aldo Innocenzi e Cristina Fiordimela.
Ore 15 – Camminata/workshop degli Stalker/ON nei sotterranei dell'ex mercato ortofrutticolo
milanese, e tavola rotonda
(…) L'EXPO che un tempo sapeva essere prefigurazione di futuro, oggi non è più in grado di
immaginare il futuro se non in maniera favolistica, retorica, pubblicitaria.
Gli schermi levigati della smart city nascondono la devastazione dell'ambiente fisico del pianeta,
ma anche la devastazione dell'ambiente psichico di una generazione senza futuro.
L'immaginazione del futuro fu la ragion d'essere dell'EXPO durante il secolo che credeva nel
futuro. Ma ora il futuro è divenuto impensabile, inimmaginabile. L''EXPO non è più che una vetrina
ideologica.
Programma completo sul sito: www.expowhat.it
3, 4, 5 maggio - (O.U.G.) Obst Und Gemuse Wunderkammer Galleria delle meraviglie a zonzo in
un paesaggio in abbandono alla fine del Contemporaneo.
Stalker, in collaborazione con l'Accademia di Brera, Connecting Cultures e Macao, propone alla
Città di Milano l'accesso eccezionale alla vasta area dismessa del mercato ortofrutticolo. Una
occasione unica per esplorare insieme, senza percorsi obbligati nè uscite di sicurezza, condizioni
necessarie dello spazio contemporaneo, lo spontaneo divenire altro di uno dei più grandi ambienti
urbani moderni dismessi dalla contemporaneità. Il mercato ortofrutticolo di Milano è da anni
sottratto alla sua funzione e al pubblico godimento. (...)
per partecipare al laboratorio Stalker del 3 e 4 maggio presso Macao e/o alla camminata del 5
maggio è necessario comunicare la vostra presenza a [email protected] o
[email protected] per gli studenti di Brera, a [email protected] o
[email protected] per altri.
Expowhat partecipa ad una rete di soggetti diversi dell'attivismo e dell'arte che dal 1 al 7 maggio, in
vari luoghi della città, sono impegnati in molteplici attività di studio, di ricerca artistica e di
riflessione sul futuro
note bibliografiche
Giorgio Cremaschi, “Attualmente sono il portavoce del movimento civile chiamato "comitato
nodebito". Dopo una vita da sindacalista sono in pensione, ho 64 anni e ho lasciato la Fiom di cui
sono stato segretario nazionale e presidente, faccio parte anche della minoranza di sinistra rete28
aprile in CGIL.”
pubblicazioni di riferimento: Liberismo o libertà. Dialoghi su capitalismo globale e crisi sociale.
con Marco Revelli, Editori Riuniti 1998.
Il salario è un furto. Liberismo e crisi del sindacato, Datanews 1999
Il regime dei padroni. Da Berlusconi a Marchionne, Editori Riuniti 2010
I gattopardi del capitale. Come Monti (non) salverà l'Italia, Edizioni Alegre 2012
http://www.nodebito.it
https://www.facebook.com/comitatonodebito
http://www.rete28aprile.it
Franco Berardi Bifo,
è uno scrittore, filosofo e agitatore culturale italiano. fondatore della storica rivista «A/traverso»,
foglio del movimento creativo di Bologna, e tra gli iniziatori di Radio Alice, e nel 2002 fonda Orfeo
Tv, la prima televisione di strada italiana. è autore di numerosi saggi su trasformazioni del lavoro,
innovazione e processi comunicativi.
Attualmente è docente presso la Scuola di Nuove Tecnologie dell'Arte dell'Accademia di Brera.
Tra le numerose pubblicazioni si ricorda: Contro il lavoro (1970), Chi ha ucciso Majakovskij
(1977), L’ ideologia francese: contro i nuovi filosofi (1977), Presagi - L’arte e l’immaginazione
negli anni ottanta (1988), Mutazione e cyberpunk - immaginario e tecnologia negli scenari di fine
millennio (1994), Neuromagma - lavoro cognitivo e infoproduzione (1995), Ciberfilosofia (1995),
Exit - il nostro contributo all’estinzione della civiltà (1997), La nefasta utopia di Potere operaio
(1998), Alice è il diavolo : storia di una radio sovversiva (2000), La fabbrica dell’infelicità: new
economy e movimento del cognitariato (2001), 1977, l’anno in cui il futuro incominciò (2002),
Telestreet - Macchina immaginativa non omologata (2003), Il sapiente, il mercante, il guerriero
(2004), Da Bologna (serie A) a Bologna (serie B) (2005), Cyborg. La carne e il metallo (con
Antonio Caronia e Fabio Zucchella 2005), Dopo il futuro. Dal futurismo al cyberpunk. L'esarimento
della modernità (2009), La sollevazione. Collasso europeo e prospettive del movimento (2011).
(Fonte: Wikipedia.it)
Matteo Pasquinelli
è un filosofo e media-attivista. Ha contribuito a dar vita alla sezione italiana di Indymedia, ha
partecipato alle esperienze di tivù di strada, è cofondatore con Franco Berardi del sito Rekombinant.
La sua ricerca tra filosofia, teoria dei media e scienze naturali si sostanzia in numerosi testi tradotti
in diverse lingue. Collabora con riviste e giornali come Springerin, Moltitudes, Fibreculture, Theory
Culture & society, Leonardo,, Lugar Comum, Rethinking Marxism, Open!, Liberation, Il Manifesto,
Der Freitang. Con Wietske Maas ha scritto il Manifesto of Urban Cannibalism. Nel 2008 pubblica
“Animal Spirits:A Bestiary of Commons”. Nel 2002 “Media Activism. Strategie e pratiche della
comunicazione indipendente” per Derive Approdi. Nel 2007 con Katrien Jacobs: “C'Lick Me: A
Netporn Studies Reading. (Amsterdam: Institute of Network Cultures).
www.matteopasquinelli.com https://independent.academia.edu/MPasquinelli
Giuliano Spagnul
E' un artista, fotografo e illestratore. H a iniziato a occuparsi di fotografia alla fine degli
anni ’70 come fotografo indipendente, pubblicando su vari quotidiani e periodici e documentando il
lavoro di alcune compagnie teatrali. Nel 1977 fonda insieme ad altri la rivista di critica sulla
fantascienza “Un’ambigua utopia” ed è coautore del libro “I labirinti della fantascienza”.
Rispettivamente nel 2010 e 2012 ha curato, insieme ad Antonio Caronia, la ristampa della rivista e
del libro per la casa editrice Mimesis.
La sua attività di illustratore ha avuto inizio alla fine degli anni ’80 attraverso un originale uso di
varie tecniche (fotomontaggio, collage, disegno…). Le sue immagini sono pubblicate per interni e
copertine da: Amica, Il Gambero Rosso, Leggere, Psicologia Contemporanea, Il Racconto, No
Limits World, Business 2.0, Lab Italia, Come, Pegaso, Notizie Letterarie, Il Cavallo di Cavalcanti,
Corriere Economia del Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore e il suo inserto domenicale, Il Manifesto,
La Stampa, copertine per le collane Saggi, Narratori Contemporanei, Manuali di Psicologia della
casa editrice Giunti, la collana Aristea dell’editore Crocetti.
E’ presente nel 1° volume del Dizionario degli Illustratori Contemporanei (2001), edito dal comune
di Bolzano e Bronzolo.
Dal 2009 è autore di strisce di fumetti che sono state pubblicate sulle riviste “Medici Oggi”
(Sperling editore) e Animals (Coniglio editore). Attualmente visibili agli indirizzi:
www.shockdom.com/webcomics/giorgio/
www.fumetto-in-poche-parole.blogspot.it/
Mauro Folci
è un artista e docente di Arti Performative presso La Scuola di Nuove Tecnologie dell'Arte
dell'Accademia di Brera. www.maurofolci.it
Stalker/On
Stalker/Osservatorio Nomade è un collettivo di artisti ed architetti fondato a Roma nel 1995.
Il collettivo si definisce Laboratorio di Arte Urbana, che compie ricerche e azioni sul territorio con
particolare attenzione alle aree di margine e ai vuoti urbani in via di trasformazione, coniugando in
un’unica modalità di azione ed intervento la pratica artistica e l’osservazione dello spazio urbano. I
progetti di Stalker hanno come prerogativa il coinvolgimento collettivo, la partecipazione del
pubblico all’interno dell’intero processo creativo.
La modalità di intervento proposta è sperimentale, fondata su pratiche spaziali esplorative, di
ascolto, relazionali, conviviali e ludiche, attivate da dispositivi di interazione creativa con
l’ambiente investigato, con gli abitanti e con gli archivi della memoria. Tali pratiche e dispositivi
sono finalizzati a catalizzare lo sviluppo di processi evolutivi auto-organizzanti, attraverso la
tessitura di relazioni sociali ed ambientali, lì dove per abbandono o per indisponibilità sono venute a
mancare. La traccia di tali interventi verrà a costituire una mappatura sensibile, complessa e
dinamica del territorio, realizzata con il contributo dei più diversi approcci disciplinari, attraverso
cui si intende investigare i mutamenti in atto nel rapporto tra uomo e ambiente. Tale mappatura
conterrà dati sofisticati e molteplici e al contempo risulterà uno strumento capace di attivare
interesse e di facile accessibilità. La modalità operativa descritta, oltre ad essere un inedito
strumento di conoscenza, potrà contribuire a promuovere la diffusione di una maggiore
consapevolezza della popolazione nei confronti del proprio territorio e quindi ottenere più efficaci
feedback di partecipazione creativa nella gestione delle problematiche territoriali e urbanist iche.
http://www.osservatorionomade.net