Credito cooperativo Accordo con Christofferson Robb & Company. La Fds riscuoterà i debiti Sofferenze, ceduti 25 milioni Interessate sei Rurali: un sesto del pacchetto nazionale Le rurali cedono i crediti sofferenti TRENTO — E stata perfezionata l'operazione che prevede la cessione da parte delle Banche di credito cooperativo e delle Casse rurali di 150 milioni di euro di crediti classificati a sofferenza. Le cessioni riguardanti il Trentino ammontano a 25 milioni di euro. L'acquirente dell'intero pacchetto è Christofferson Robb & Company. A PAGINA 1 1 Romagnoli TRENTO — Si conclude con un'operazione di «pulizia» dei bilanci il 2013 per le banche di credito cooperativo e le casse rurali. La novità di fine anno è rappresentata dal perfezionamento, avvenuto dopo un anno e mezzo circa di trattative, della cessione di crediti classificati a sofferenza per un valore nominale complessivo di 150 milioni di euro, di cui oltre il 40% garantito da ipoteche su immobili. Centrale credit & real estate solutions (Cres), società del gruppo Cassa centrale banca finalizzata ad assistere le banche clienti nel settore della finanza straordinaria d'impresa, ha operato come advisor coordinando le rurali nel processo di vendita L'operazione, strutturata da Banca Imi, prevede che i crediti ceduti siano acquistati da una società appositamente costituita, la quale emetterà pari valore di titoli riservati al mercato degli investitori specializzati internazionali. A spiegare l'operazione è Fabrizio Berti, amministratore delegato di Centrale credit & real estate solution e dirigente di Cassa centrale: «L'operazione — precisa — riguarda le banche di credito cooperativo italiane e alcune casse rurali trentine. Cres è arranger dell'operazione e la cessione riguarda delle sofferenze stagionate, risalenti a sei, sette e otto anni fa». La maggior parte del credito per cui è stata stabilita la cessione riguarda aziende e qualche caso di privati, non relativo però al Trentino. «Interessate dall'operazione — prosegue Berti — sono cinque 0 sei Casse per un totale di 25 milioni circa di crediti vecchi. Si è agito per alleggerire il pacchetto di sofferenze che con la crisi è in aumento». L'investitore internazionale individuato come acquirente è Christofferson, Robb & Company (Crc), una ditta privata con sede centrale a Londra che si occupa di investimenti nei mercati del credito. «La realtà britannica ha acquistato l'intero pacchetto di 150 milioni — spiega Berti — che sarà cartolarizzato passando per una società veicolo costituita ad hoc. Per noi la cessione è a fermo; delritornodei crediti si occuperà il service italiano Fds. D veicolo è vigilato dalla Banca d'Italia e l'investitore è di alto profilo. L'operazione ha richiesto un anno e mezzo di lavoro, il fatto che si concluda in chiusura d'esercizio è una soddisfazione: il perfezionamento della cessione permette di presentare un bilancio più sistemato». Accanto alla cessione Cassa centrale sta lavorando a un progetto immobiliare, «ausilio per alleviare le banche», anticipa Berti. Ma i dettagli saranno resi noti solo a fine gennaio. Marta Romagnoli
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