Rassegna Stampa 17 marzo 2014

lunedì 17 marzo 2014
INDICE RASSEGNA STAMPA
lunedì 17 marzo 2014
15/03/2014
Economia e imprese locali
Nazione Lucca
p. 7
Dichiarati falliti i Molini Maionchi e S.Pietro a Vico L'attività prosegue
1
Tirreno Lucca
p. IV
Autofallimento per i Molini Maionchi
2
Nazione Lucca
p. 11
La Manifattura lancia «Pastrengo» il sigaro per i 200 anni dell'Arma
Nazione Lucca
p. 17
Corsonna, i sindacati: «Un tavolo per capire il futuro degli operai»
4
Tirreno Lucca
p. XII
Ex Corsonna, sindacati contenti dell'accordo
5
Tirreno Lucca
p. IV
LU.ME Un anno insieme
6
Nazione Lucca
p. 10
Il 4 maggio la mezza maratona Prima edizione dedicata all'acqua
7
Tirreno Lucca
p. XV
Mezza maratona, già 600 iscritti
8
La Gazzetta Di
Lucca.It
Torna il trofeo LU.ME. per la prima "Lucca Half Marathon"
9
Luccaindiretta.It
Prosegue anche nel 2014 la sinergia tra Lucca Marathon e Lu.Me.,
Metalmeccanica lucchese per il territorio.
10
Lo Schermo Lucca
Lu.me. e Lucca Marathon ancora insieme per la "Lucca Half Marathon"
11
Paolo Pacini
3
Edilizia & Territorio
Nazione Lucca
p. 1-3
Nuova Coop, investimento milionario
Fabrizio Vincenti
Nazione Lucca
p. 1-5
Il Comune ha scelto la «Chelini»
15
Tirreno Lucca
p. III
Sos a Renzi per la media Chelini
17
Nazione Lucca
p. 7
«Steccone», archiviata l'inchiesta edilizia
Tirreno Lucca
p. I
Archiviazione dei reati edilizi per le sette persone accusate
Tirreno Lucca
p. 1-I
Tre indagati per la passerella
Luca Tronchetti
20
Nazione Lucca
p. 9
Sedici famiglie... chiavi in mano Consegnati gli alloggi popolari
Paolo Bottari
22
Nazione Lucca
p. 9
La Regione verso il sì alle case, non solo per i rom
Fabrizio Vincenti
23
Tirreno Lucca
p. IV
«Usare l'invenduto come casa popolare»
Flavia Barsotti
24
Nazione Lucca
p. 7
Necrologio Marco Del Debbio
25
Tirreno Lucca
p. III
Traffico a rischio nella zona dell'Iti
26
Nazione Lucca
p. 13
Porcari. Problemi Rio Rietto: provvedimento «tampone»
27
Nazione Lucca
p. 13
Segromigno. Via dei Bocchi e parcheggio Fanini: nuove asfaltature
28
Tirreno Lucca
p. XI
Si asfalta la strada tra la scuola e la chiesa
29
Nazione Lucca
p. 15
Montecarlo, al via i lavori al parco di Gossi
30
Tirreno Lucca
p. XI
Con l'aiuto di un privato nasce il parco pubblico
31
Nazione Lucca
p. 19
Mediavalle Garfagnana. Territorio e sicurezza idraulica Lavori al via per
46Omila euro
Federico
Santarini
32
Tirreno Viareggio
p. I
Viareggio. La casa nel quartiere vip vale sempre di meno
Matteo Tuccini
33
Tirreno Viareggio
p. IX
Strettoia. Nuova barriere anti-camion in via Romana
36
Nazione Viareggio
p. 19
Stazzema. Sensori per monitorare la frana che minaccia edifici e la strada
provinciale
37
Tirreno Viareggio
p. XI
Sensori per monitorare la frana in zona Pollaccia
38
Paolo Pacini
12
18
19
16/03/2014
Economia e imprese locali
Nazione Lucca
p. 8
Indice Rassegna Stampa
A rischio i lavoratori della mensa Alisea
39
Pagina I
INDICE RASSEGNA STAMPA
lunedì 17 marzo 2014
Tirreno Lucca
p. IV
Mensa e bar, nuovo allarme per il personale al San Luca
Fabrizio Tonelli
40
Nazione Viareggio
p. 14
Falascaia. Scontro tra le parti sulla regolarità del funzionamento degli
impianti
42
Nazione Viareggio
p. 15
«Pioppogatto? Una fabbrica di materiali E Falascaia deve chiudere per sempre
»
43
Tirreno Viareggio
p. IX
Comuni e ambientalisti: «Mai più inceneritori»
44
Tirreno Lucca
p. I
Case, i prezzi in calo tra il 10 e il 20%
Nazione Lucca
p. 5
Tre indagati per la passerella sul fiume Ma i reati sono vicini alla prescrizione
Nazione Lucca
p. 10
A Capannori ora si possono sopraelevare le case fino a 10 metri
Tirreno Lucca
p. X
Valorizzazione dei paesi nella variante urbanistica
49
Tirreno Lucca
p. XIII
Chiusa al traffico la via del Brennero
50
Nazione Viareggio
p. 2
Viareggio. La Passeggiata resterà a gambe all'aria. I lavori non partiranno
Nazione Viareggio
p. 2
L'asse della Darsena è finito. Anzi no
Tirreno Viareggio
p. III
Viabilità, tutti i cantieri a Raffaelli
Tirreno Viareggio
p. III
Mover appalta, ma l'Ente progetta
55
Tirreno Viareggio
p. XI
Camaiore. Quasi 3 milioni di euro per l'emergenza frane
56
Tirreno Viareggio
p. XII
Pietrasanta. Un milione di euro per Vitoio in arrivo i contributi regionali
57
Nazione Viareggio
p. 15
Forte dei Marmi. Un passo avanti per sdemanializzare l'intero lungomare
Francesca Navari
58
Tirreno Viareggio
p. XIII
Il lungomare di Forte diventerà presto proprietà del Comune
Angelo Petri
59
Donatella
Francesconi
60
Edilizia & Territorio
Fabrizio Tonelli
45
47
Massimo
Stefanini
48
Paolo Di Grazia
51
53
Donatella
Francesconi
54
17/03/2014
Economia e imprese locali
Tirreno
p. 9
Le ville galleggianti nel mirino dei ladri: ondata di furti in porto
Tirreno Viareggio
p. 11
Tentano il furto al cantiere Perini
p. 14
Mi servono soldi e vendo la proprietà della mia abitazione
61
Edilizia & Territorio
Tirreno Lucca
Indice Rassegna Stampa
Nicola Nucci
62
Pagina II
I,? `n,ti
i Motini Maionchi
e.i
i
L'affiAta prosegue
COME era prevedibile, il
tribunale ha dichiarato il
fallimento delle due
aziende lucchesi Molino
Maionchi Silvio snc e
Molino San Pietro a Vico
srl, dopo le istanze di
fallimento in proprio
avanzate nei giorni scorsi
dagli amministratori. Il
giudice ha nominato
curatori rispettivamente
Andrea Murri e Ri ccardo
della Santina , fissando
all'11 novembre l'esame
dello stato passivo. A
questo epilogo si è giunti
dopo la constatazione della
non praticabilità del piano
concordatario. Intanto
l'attività delle due aziende
prosegue in affittanza alla
«Molino di Lucca» della
famiglia barese Casillo,
che ha già annunciato di
voler mantenere gli
investimenti lucchesi e di
partecipare all'eventuale
asta.
Economia e imprese locali
Pagina 1
OKAY DAL TRIBUNALE
Autof~ento
per Mofini
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C
1 LUCCA
Adesso è ufficiale. Il tribunale
fallimentare ha accolto entrambe le revoche di concordato preventivo del Molino S. Pietro a Vico srl all'Acquacalda e
del Molino Maionchi Silvio &
C. in via del Brennero a Salicchi dando il via libera alla declaratoria fallimentare. I commissari giudiziali Riccardo Della Santina e Andrea Murri diventano curatori fallimentari e
il giudice delegato Giacomo
Lucente fissa per l'il novembre 2014 l'esame dello stato
passivo. Con la dichiarazione
di autofallimento i due storici
molini andranno all'asta mentre proseguiràl'affittanza dalla
Molino Lucca srl, società del
Gruppo Casillo che circa diciotto mesi fa aveva rilevato in
affitto le due molitorie riavviando l'attività produttiva.
L'amministratore delegato della catena pugliese ha già avuto
un incontro con l'avvocato Gaetano Anastasio, che tutela gli
interessi della famiglia Mai orichi, nel corso del quale ha promesso che parteciperà all'asta
fallimentare formulando una
proposta d'acquisto dei due
molini. Negli accordi in fase
concordataria il Gruppo Casillo si era impegnato a formulare una proposta d'acquisto pari a 2,5 milioni di euro.
Non denuncia ü cnmpaßu,
11: I; ri mpic Ai botte
Economia e imprese locali
Pagina 2
PRODOTTO A
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sigaro per i 2ffi
NOVITA' di mercato inportanti per la
Manifattura Tabacchi di Lucca. E' infatti arrivato nelle tabaccherie il «Pastrengo», il nuovo sigaro in edizione limitata realizzato da Manifatture Sigaro Toscano nello stabilimento di Mugnano. Dedicato ai 200 anni dell'Arma, il nome trae origine dalla località
dove i carabinieri, durante la Prima
Guerra d'Indipendenza del 1848, effettuarono una memorabile carica a cavallo.
«SONO poche - spiegano a Manifatture Sigaro Toscano - le realtà del nostro Paese con due secoli di storia alle
spalle, capaci di mantenere vivi i propri valori ed essere sempre un punto di
riferimento riconosciuto e rispettato.
Fra questi simboli c'è l'Arma dei Carabinieri, che in questo 2014 celebra il
suo bicentenario. Il Re di Sardegna,
Vittorio Emanuele I di Savoia, la istituì nel 1814. Una data, tra l'altro, così
vicina alla nascita dello «stortignaccolo», il sigaro realizzato nella manifattura tabacchi di Firenze. Fatta di storia,
tradizione e di gesta indimenticabili,
l'Arma rappresenta da sempre un punto di riferimento per tutti gli italiani e
non solo. Essa ha saputo innovarsi, re-
Economia e imprese locali
a
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dell'
e repressione delle frodi nel settore
agroalimentare.
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F,,7/,',',»V ITA" ' li nuovo sigaro in edizione
limitata è dedicato ai carabinieri
stando al passo coi tempi e avvicinandosi così alle nuove generazioni. Oltre
alle grandi funzioni di difesa dello Stato e della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, l'Arma fornisce ogni
giorno un contributo insostituibile e
professionale in molteplici ambiti tra
cui: la tutela della salute, dell'ambiente, la protezione del patrimonio culturale, la tutela del lavoro, la prevenzione
PER CELEBRARE il bicentenario d'intesa con il Comando Generale
dell'Arma - Manifatture Sigaro Toscano ha quindi realizzato il nuovo sigaro
«Pastreng»o, dedicandolo a un'istituzione esempio di perfetto connubio tra
valori, modernità e tradizione. Una
nuova iniziativa dell'azienda, che è parte del Gruppo Industriale Maccaferri,
per celebrare le migliori tradizioni italiane. Prodotto nello stabilimento di
Lucca in edizione limitata, il «Pastrengo» è un sigaro a stagionatura lunga,
con una pancia robusta, gusto forte e intenso.
INTANTO prosegue la protesta della
Federazione tabaccai. Anche lunedì i
rivenditori abbasseranno le saracinesche dalle 9 alle 12 del mattino o comunque si rifiuteranno, nello stesso
orario, di vendere tabacco ai clienti.
Sul tappeto c'è la richiesta della categoria di aprire «con il Governo un tavolo
che permetta di affrontare insieme i
problemi che stanno fiaccando la nostra categoria: il contrabbando e la
mancata attuazione delle necessarie politiche fiscali sui tabacchi».
Paolo Pacini
Pagina 3
A'ACCORDO
Corsonna , j s i ndacati:
« Un tavolo pe r capi re
futu ro degli opera ì»
SODDISFAZIONE delle segreterie provinciali Slc Cgil e Fistel
Cisl per la conclusione dell'iter
che vedrà presto l'avviarsi di una
nuova produzione ai capannoni
dell'ex Scatolificio Corsonna di
Castelvecchio. «Si è giunti al completamento di un percorso nato
con un accordo tra sindacati, la rsu
del Corsonna, il commissario della
procedura del Corsonna, la società
Idrotherm, la Provincia e il Comune di Barga. L'accordo fu sottoscritto, per garantire la rioccupazione
per una parte di lavoratori licenziati dal Corsonna a seguito della crisi
dello storico scatolificio. Molti lavoratori del Corsonna cercano una
nuova occupazione: per parte di loro avverrà grazie al nuovo impianto Idrotherm. Ora ci attendiamo
un attento rispetto degli impegni
presi e chiediamo alla Provincia
una riunione sui percorsi di inseri-
mento dei lavoratori ex Corsonna».
Economia e imprese locali
Pagina 4
Ex corsonna,
sindacati contenti
dell'accordo
Soddisfazione da parte della
Sic Cgil e della FistelCisi per
l'accordo che ha portato
l'azienda Idrotherm di
Casteinuovo Garfagnana ad
acquisire l'ex scatolificio
Corsonna di Castelvecch io
Pascoli. « Si è finalmente
giunti , anche se con molto
ritardo, al completamento di
un percorso nato tra
organizzazioni sindacali, enti
pubblici ed azienda. L'accordo
fu sottoscritto, per garantire
la rioccupaz ione per una parte
di lavoratori licenziati dal
Corsonna a seguito della crisi
dello storico scatolificio.
Oggi questo scopo può
finalmente realizzarsi. Molti
lavoratori e lavoratrici del
Corsonna sono ancora
disoccupati e in cerca di una
nuova occupazione e per una
parte di loro questo avverrà
con la partenza dei nuovo
impianto della Idrotherm.
Ci attendiamo un attento
rispetto degli impegni».
Economia e imprese locali
Pagina 5
1 5 m arzo 201 4
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LUYME
Economia e imprese locali
Pagina 6
N
Lucca
, domenica 4 maggio, la prima edizione di «Half Marathon»,
con un percorso di 21 chilometri e
97 metri che vedrà la presenza di
tantissimi atleti. E, in questa prima
edizione sarà abbinata anche «Alla
scoperta dell'acqua di Lucca», iniziativa ludico-motoria. Le due manifestazioni sportive sono organizzate anche quest'anno da LUME.
e da Lucca Marathon. Prosegue, così, questa sinergia tra la Metalmeccanica lucchese e l'associazione
Lucca Marathon. Il progetto di partecipazione attiva è nato per iniziativa di dieci aziende metalmeccaniche locali (Celli Nonwovens, Celli
Paper, Fabio Perini, Fapim, Fosber, Gambini, Kme Italy, Rotork
Fluid Systems, Sampi, Toscotec) e
festeggia proprio oggi il suo primo
anno di attività. L'iniziativa di «Lu.
Me» è riservata ai podisti dipendenti delle 10 aziende aderenti che potranno iscriversi, entro 1l30 aprile,
uova coltaboraz i o e tra « LUME » e <t
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Da sinistra: Riccardo Bottura e M oreno Pagnini
al prezzo agevolato di 10 euro e riceveranno in regalo una canottiera
tecnica Diadora, dedicata all'evento. Anche per il suo secondo trofeo
(il primo si è svolto nella Maratona
di ottobre 2013), «Lu.Me.» metterà
a disposizione premi in denaro che
non verranno destinati ai dipen-
denti vincitori della gara, ma che,
secondo la consolidata formula «di
attenzione al territorio», verranno
devoluti dagli stessi vincitori ad associazioni locali di volontariato da
loro stessi individuate. L'iniziativa
è stata presentata, ieri, all'Associazione industriali, da Riccardo Bottura, presidente di «Lu.Me», e da
Moreno Pagnini, presidente di
«Lucca Marathon». Il gruppo di
aziende offrirà a tutti i dipendenti
aderenti e ai loro familiari l'iscrizione alla passeggiata «Alla scoperta
dell'acqua». Un' occasione per conoscere meglio il territorio, la storia dell'acquedotto del Nottolini e
la sua importanza nei secoli per lo
sviluppo della nostra città. Dalle 9
alle 11.30 i partecipanti partiranno
divisi in piccoli gruppi, ciascuno,
con la propria guida, ad intervalli
di 15-20 minuti. «Questa passeggiata - ha spiegato Bottura - è aperta a tutti coloro che hanno voglia di
camminare e siamo felici di collaborare con "Marathon Lucca"». Pagnini ha sottolineato che la mezza
maratona è una novità, con già molti iscritti, in attesa di quella più
competitiva del 26 ottobre. La partenza sarà sulle mura, proseguirà
sulla circonvallazione, per via Fillungo, con arrivo sulle mura.
Luciano ottoü
It 4 maggio la mesa maratona
Prima edizione dedicata all'acqua
Economia e imprese locali
Pagina 7
L'APPUNTAMENTO
Mezza maratona gí a% 600 íscríttí
,
La corsa sarà valida per l'assegnazione del secondo trofeo Lu. e.
1 LUCCA
Progetto Lu.Me. e Lucca Marathon ancora insieme anche
per il 2014. Una sinergia che
quest'anno avrà un doppio appuntamento visto che il 4 maggio si correrà la prima edizione
della Half Marathon di Lucca
che sarà valida per l'assegnazione del secondo trofeo Lu.
Me. riservato ai podisti dipendenti delle dieci aziende che
aderiscono al progetto e che
potranno iscriversi alla competizione al prezzo agevolato di
10 euro.
A presentarlo sono stati il
presidente di Lu.Me. Riccardo
Bottura e il presidente di Lucca Marathon Moreno Pagnini.
Mezza maratona. Alla sua prima edizione la mezza maratona promette numeri interessanti visto che ha già registrato
più di 600 iscrizioni a più di un
mese e mezzo dalla corsa e potrebbe raggiungere facilmente
i 1.500 partecipanti da tutta la
Toscana. Particolare anche il
percorso - molto veloce - che
si snoda tutto intorno alla città. La partenza è dal vecchio
canile e prosegue in senso orario sulle mura fino a piazza
Santa Maria dove imbocca i
viali di circonvallazione in senso antiorario per fare un giro
completo, rientrare da Porta
Santa Maria e dopo aver imboccato il Fillungo arrivare in
piazza Napoleone e tornare
sulle Mura. Poi un secondo giro, identico, fino alla linea d'arrivo sui Fossi all'altezza di Porta San Gervasio. Lo stand
dell'expo sarà allestito a Villa
Bottini.
Passeggiata. Sempre il 4 maggio la collaborazione tra Lucca
Marathon e Lu.Me. si realizza
con l'organizzazione della passeggiata "Alla scoperta dell'acqua di Lucca" lungo l'acquedotto del Nottolini fino alle Parole d'oro. La partenza è fissata tra le 9 e le 11.30 con i partecipanti che saranno suddivisi
in piccoli gruppi, ciascuno con
la propria guida ambientale a
intervalli di 15-20 minuti.
Trofeo Lu.Me. La sigla sta per
Lucca Metalmeccanica ed è
un progetto nato un anno fa
da dieci aziende metalmeccaniche locali (A.Celli Nonwovens, A.Celli Paper, Fabio Perini, Fapim, Fosber, Gambini,
Kme Italy, Rotork Fluid Systems, Sampi, Toscotec). Per il
suo secondo trofeo, Lu.Me. riserva dei premi speciali ai podisti dipendenti delle 10 aziende aderenti al progetto, ai quali regalerà inoltre una canottiera Diadora dedicata all'evento. Anche stavolta saranno
messi a disposizione dei premi
in denaro (750 euro per il primo uomo e per la prima donna al traguardo, 500 euro per il
partecipante più giovane e per
quello più anziano) che non
saranno destinati direttamente ai dipendenti vincitori della
gara sportiva ma che saranno
devoluti ad associazioni locali
di volontariato individuate dagli stessi vincitori.
Alessandro Petrlnl
G-,, Gs. attenta
a Ila rapidità
delle , nrdie di PriOlo
Economia e imprese locali
Pagina 8
SPORT
Torna il trofeo LU.ME. per la prima "Lucca Half
Marathon"
venerdì , 14 marzo 2014,17:30
di giacomo mori
Torna, per la sua seconda edizione, il trofeo
LU.ME. Lo fa, quest'anno, nell'ambito della
prima Lucca Half Marathon, la mezza maratona
riservata ai podisti dipendenti delle aziende
aderenti al progetto LU.ME., in programma per
domenica 4 maggio.
"LU.ME. - Metalmeccanica lucchese per il
territorio", è il progetto di partecipazione attiva nato, ormai un anno fa, per iniziativa di
dieci aziende metalmeccaniche della lucchesia, tra cui: A. Celli Nonwovens, A.Celli Paper,
Fabio Perini, Fapim, Fosber, Gambini, Kme Italy, Rotork Fluid Systems, Sampi e
Toscotec.
I dettagli della gara podistica, organizzata da LU.ME. in collaborazione con l'associazione
sportiva dilettantistica Lucca Marathon, sono stati illustrati questa mattina dai presidenti
dei due enti organizzatori, Moreno Pagnini e Riccardo Bottura.
"E' un appuntamento molto importante, - dichiara Pagnini, presidente di Lucca Marathon
- tanto da essere stata inserita nel cartellone unico degli eventi e si terrà la domenica a
cavallo del primo maggio. Contiamo di superare il budget per le iscrizioni, previsto per
1500, poiché, ad oggi, siamo già intorno ai 600 partecipanti sicuri, provenienti da tutta la
Toscana e non solo".
Il percorso della maratona, definito dallo stesso Pagnini "un percorso molto veloce",
partirà dalle Mura, precisamente dal baluardo San Salvatore, ex sede del canile
municipale, per poi effettuare un giro completo e scendere lungo la circonvallazione, "da
cui -spiega il presidente di LU.ME., Riccardo Bottura - i partecipanti potranno ammirare
meglio il magnifico aspetto della nostra cinta muraria". Gli atleti, rientreranno poi da porta
Santa Maria e transiteranno in Via Fillungo, per poi terminare la corsa sullo stesso
baluardo di partenza, per una lunghezza complessiva del tracciato di 21 chilometri.
I premi in denaro, tra cui quello per il primo in assoluto, quello per la prima donna
classificata e quelli per l'atleta più giovane e per quello più anziano, non verranno destinati
direttamente ai dipendenti vincitori ma, verranno devoluti dai vincitori ad associazioni di
volontariato del territorio che saranno loro stessi a scegliere.
I dipendenti delle dieci aziende aderenti al progetto LU.ME., che vorranno partecipare alla
mezza maratona, potranno iscriversi entro il 30 aprile al prezzo agevolato di 10 euro,
quota che permetterà loro di ricevere anche la canottiera tecnica griffata Diadora, dedicata
all'evento.
Economia e imprese locali
Pagina 9
Prosegue anche nel 2014 la sinergia tra Lucca Marathon e
Lu.Me., Metalmeccanica lucchese per il territorio, progetto di
partecipazione attiva nato per iniziativa di dieci aziende
metalmeccaniche locali (ACelli Nonwovens, A.Celli Paper,
-,aio Perini, Fapim, Fosber, Gambini, Kme Italy, Rotork Fluid
Systems, Sampi, Toscotec), che festeggia proprio domani (15
marzo), il suo primo anno di attività. Si svolgerà, nfatti, in
occasione della prima edizione della Lucca Half Marathnn, in
programma per domenica 4 maggio, il secondo trofeo Lu.Me.,
iniziativa riservata ai podisti dipendenti delle 10 aziende
aderenti al progetto, che potranno iscriversi, entro il 30 aprile,
al prezzo agevolato di 10 giuro.
Lu.I.le., inoltre, regalerà a ogni dipendente iscritto una
canottiera tecnica D adora, dedicata all'evento.
Anche per il suo secondo trofeo - il primo si à svolto nella Maratona dell'ottobre 2013, LueMee metterà a
disposizione premi in denaro, che non verranno destinati direttamente ai dipendenti vincitori della gara sportiva,
ma che, secondo la consolidata formula "di attenzione al territorio" adottata da LueMee per le iniziative sportive,
verranno devoluti dai vincitori ad associazioni locali di volontariato da loro stessi individuate.
La collaborazione tra LueMee e Lucca Marathnn, sempre nello spirito partecipativo e con la precisa coscienza
che Muoversí fa Bene, continua per l'iniziativa ludico motoria Alla scoperta dell'acqua dí Lucca, organizzata in
parallelo alla Mezza Maratona sempre nella giornata del 4 maggio.
LueMee offrirà a tutti i dipendenti delle 10 aziende aderenti e ai loro familiari l'iscrizione alla passeggiata: una
bellissima occasione per conoscere meglio il territorio, la storia dell'Acquedotto del Nottolini e la sua mportanza
per lo sviluppo , nei secoli, della città di Lucca. Con inizio dalle 9 e fino alle 11,30, i partecipanti partiranno divisi
in piccoli gruppi, ciascuno, con la propria guida ad intervalli di 15-20 minuti.
Per maggiori informazioni e per scaricare le domande di iscrizione: www.luccamarathon.it e
www.luccametalmeccanica.it Lucca
Economia e imprese locali
Pagina 10
I
14-03-2014 / PODISMO / LA REDAZIONE
LUCCA, 14 marzo - Prosegue anche quest'anno la
sinergia tra Lucca Marathon e LUME. - Metalmeccanica
lucchese per il territorio, il progetto di partecipazione
attiva nato per iniziativa di dieci aziende
>
1
metalmeccaniche locali (A.Celli Nonwovens, A.Celli
Paper, Fabio Perini, Fapim, Fosber, Gambini, Kme Italy,
Rotork Fluid Systems, Sampi, Toscotec), che festeggia proprio domani (sabato 15
marzo ) il suo primo anno di attività.
Si svolgerà , infatti, in occasione della prima edizione della Lucca Half Marathon, in
programma domenica 4 maggio, il secondo Trofeo LU ME., iniziativa riservata ai
podisti dipendenti delle 10 aziende aderenti al progetto , che potranno iscriversi, entro
il 30 aprile al prezzo agevolato di 10 euro.
Anche per il suo secondo Trofeo - il primo si è svolto nella Maratona dell'ottobre 2013
- LUME. metterà a disposizione premi in denaro, che non verranno destinati
direttamente ai dipendenti vincitori della gara sportiva, ma che, secondo la consolidata
formula "di attenzione al territorio" adottata per le iniziative sportive, verranno devoluti
dai vincitori ad associazioni locali di volontariato da loro stessi individuate.
La collaborazione tra LUME. e Lucca Marathon, sempre nello spirito partecipativo e
con la precisa coscienza che "Muoversi fa Bene", continua per l'iniziativa ludico
motoria 'Alla scoperta dell'acqua di Lucca", organizzata in parallelo alla Mezza
Maratona sempre nella giornata del 4 maggio.
LUME. offrirà a tutti i dipendenti delle 10 aziende aderenti e ai loro familiari l'iscrizione
alla passeggiata: un'occasione per conoscere meglio il territorio, la storia
dell'Acquedotto del Nottolini e la sua importanza per lo sviluppo, nei secoli, della città
di Lucca. Con inizio dalle 9 e fino alle 11.30, i partecipanti partiranno divisi in piccoli
gruppi, ciascuno, con la propria guida ad intervalli di 15-20 minuti.
La redazione
Economia e imprese locali
Pagina 11
Nuova Coop, investimento milionario
S.Filippo: solo per l'area parcheggio, la gr an de distribuzione ha pagato 850nila euro
NCENTI
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Edilizia & Territorio
Pagina 12
TU AVIAANCHE GLI ULTIMI DATI SONO
DRAMMATICI: NEI PRIMI DUE M ESI DEL 2014
HANNO INFATTI CHIUSO I BATTENTI 107 ESERCIZI
L'investimento confe
LA PERIFERIA DOVREBBE PRESTO OSPITARE
UN NUOVO SUPERMERCATO: DA S ETTI MANE
IL CASO E' AL CENTRO DEL DIBATTITO
che la catena "e e di avere garanzie e cane in regola
A S AN Filippo tira davvero
un'aria strana. Un'aria che smaterializza, alla vista dei sindaci in carica, costruzioni e progetti. Era già
successo con Mauro Favilla, che
aveva continuato a ripetere che il
nuovo ospedale di San Luca non
sarebbe mai partito, quando, a momenti, sul tetto del nuovo nosocomio garriva al vento la bandiera tricolore della fine dei lavori. Sta succedendo lo stesso con il suo successore Alessandro Tambellini: che
in più di una presa di posizione
pubblica, ha ribadito come il cambio di destinazione commerciale
della Andreini Legnami di via di
Tiglio, autorizzato dal Comune lo
scorso anno nonostante il parere
contrario della Provincia, permetterà all'azienda produttrice di le-
T.____.,
L'am m ìnistrazíone se m bra
che voglia continuare
a negare l'evidenza
gnami di vendere «merendine e
Coca Cola, se lo vorrà». Nulla più.
Sulla eventualità che subentri un
gigante della distribuzione del calibro della Coop nessuna parola o
quasi. Eppure la domanda presentata dall'azienda lucchese nel 2012,
indica un dipendente dell'Unicoop Firenze come responsabile della nuova attività commerciale.
E nonostante che il terreno attiguo, Unicoop l'abbia acquistato
dalla famiglia Giorgetti nel giugno
Edilizia & Territorio
ECCO LA Una parte dei terreno di migliaia di metri quadrati
acquistato dalla Coop per realizzare il nuovo supermercato
2013. La Nazione aveva già anticipato la notizia nei giorni scorsi.
Ma ora, carte alla mano, si può dire
di più. Molto di più. A partire dal
prezzo pagato dal gigante delle cooperative il 27 giugno 2013.
UNA CIFRA molto consistente.
Per gli oltre 6400 metri quadrati,
che sorgono alla destra del capannone, guardandolo da via di Tiglio, la Unicoop ha sborsato la bellezza di 850mila euro. Con tre assegni bancari. Tutto meno che un investimento da due spiccioli. Lì dovrebbe sorgere il parcheggio per il
supermercato a marchio Coop, un
centro della grande distribuzione
da quasi 3000 metri quadrati complessivi, in una zona secondo molti antropizzata e con problemi di
traffico, che preoccupano la stessa
Usl 2 in vista dell'ormai prossima
apertura del San Luca, che dista
poche decine di metri.
LA FAMIGLIA che ha venduto il
terreno, si legge nell'atto redatto
dal notaio Luca Nannini, rende
edotta Unicoop «di aver presentato presso il Comune di Lucca in data 24 aprile 2013 Segnalazione Cer-
Pagina 13
tificata di Inizio Attività (Scia) protocollo generale n. 32323 per la «realizzazione di piazzale- parcheggio
sito in via di Tiglio, Lucca» i cui
lavori non sono ancora iniziati. Di
tale Scia la parte venditrice dichiara e garantisce la legittimità ed efficacia e ne consente il subentro negli effetti in favore della parte acquirente».
MA C' anche la rassicurazione
verso la parte acquirente di aver
presentato presso il Comune di Luca «in data odierna richiesta di parere preventivo - Nulla Osta Protocollo Generale n. 50571 per l'apertura di due passi carrabili e passo
ciclo pedonale sulla via di Tiglio».
Insomma tutti gli atti propedeutici
alla realizzazione del parcheggio
per l'adiacente supermercato Co-
Ma la docu mentazione è stata
inviata a Palazzo Orsetti
già a partire dall'aprile 2013
op. E l'ammontare della vendita
sta lì a dimostrare che Coop aveva
ed ha la ragionevole certezza di avere le carte in regola da un punto di
vista amministrativo per aprire la
nuova attività. Niente vendita di
merendine, per quanto a Palazzo
Orsetti si continuino a studiare
con attenzione alcuni passaggi
non ancora conclusi. Ci sarebbero
alcuni problemi: questioni di edilizia privata, di passi carrabili, di parcheggi.
Fabrizio Vincenti
Edilizia & Territorio
Pagina 14
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Edilizia & Territorio
Pagina 15
IL COMUNE L'HA SCELTA: PRONTO UN MILIONE DI EURO «SGANCIATO» DAL PATTO DI STABILITA'
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LA PRESCELTA è la scuola media Chelini di San Vito. E' lei e solo lei - almeno fintanto che non
si apriranno altre possibilità - a
dover beneficiare del privilegio di
sganciarsi dal patto di stabilità
per poter finalmente rendere servibile il milione di euro già finanziato per gli interventi necessari
internamente e nell'area esterna.
Il sindaco Alessandro Tambellini
ha risposto all'invito del presidente del consiglio Renzi rispetto alla
proposta di individuazione di un
edificio scolastico per semplificarne le procedure di gara e per liberare i fondi dal patto di stabilità.
«LA SCELTA è caduta su questo edificio scolastico che da anni
necessita di tutta una serie di interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, di riqualificazione energetica e di adeguamento e potenziamento della
rete internet
sottolinea il primo cittadino
Dovranno in par-
elmi, sei stata no
LA DECISIONE
Lettera al premier Renzì:
«Urge la ristrutturazione,
Lavori entro la fine dell'anno»
ticolare essere rifatte tutte le facciate esterne, con il risanamento
delle parti in cemento armato che
sono deteriorate; l'edificio verrà
coibentato, poiché presenta forti
carenze dal punto di vista del risparmio energetico; saranno rifatti tutti i bagni, con accessibilità facilitata per le persone disabili; sarà adeguato l'impianto termico e
sarà introdotto il sistema wifi per
permettere l'uso degli strumenti
informatici nei processi di insegnamento».
NELLA LETTERA inviata alla
presidenza del consiglio a Roma
il sindaco Tambellini ha sottolineato l'importanza di svincolare il finanziamento per la scuola di S.Vi-
io perché è stato ottenuto con la
previsione di effettuare i pagamenti entro il 31 dicembre di
quest'anno, pena la revoca dell'intero contributo di un milione di
euro, elargito dal Governo
nell'ambito del decreto legislativo 69 del 21 giugno 2013. Il pericolo è quindi quello di perdere i
soldi già finalizzati. «Inoltre spiega Tambellini - le procedure di gara sono già in una fase molto avanzata: l'appalto è stato infatti aggiudicato provvisoriamente
lo scorso mese e a breve si procederà all'affidamento definitivo.
L'amministrazione
comunale
conta così di potere dare avvio al
cantiere prima del termine
dell'anno scolastico, almeno per
quelle lavorazioni esterne che
non risultano d'ostacolo all'attività didattica. Riteniamo questo un
buon inizio da parte del Governo». Il Comune ha condiviso con
la Provincia la proposta di riqualificare l'istituto tecnico agrario Busdraghi di Mutigliano, mentre
per la media di Mutigliano è previsto un investimento di 600mila
euro nei prossimi due anni.
L.S.
NEW LOOK Una nuova vita per
la scuola di San Vito
Edilizia & Territorio
Pagina 16
DAL SINDACO
Nos a Renzì per la media Cheùm*
A-IN
«II finanziamento dei lavori sia escluso dal patto di stabilità»
La scuola media Domenico
Chelini di San Vito è stata individuata come intervento di
edilizia scolastica da escludere
dal patto di stabilità interna. Il
sindaco Alessandro Tambellini ha riposto così all'invito del
presidente del consiglio Renzi
rispetto alla proposta di individuazione di un edificio scolastico per semplificarne le procedure di gara e per liberare gli
appositi fondi dal patto di stabilità.
La scelta è caduta su questo
edificio scolastico che da anni
necessita di tutta una serie di
interventi di ristrutturazione e
manutenzione straordinaria,
di riqualificazione energetica
e di adeguamento e potenziamento della rete internet. Dovranno in particolare essere rifatte tutte le facciate esterne,
con il risanamento delle parti
in cemento armato che sono
deteriorate; l'edificio verrà coibentato, poiché presenta forti
carenze dal punto di vista del
risparmio energetico; saranno
rifatti tutti i bagni, con accessibilità facilitata per le persone
disabili; sarà adeguato l'impianto termico e sarà introdotto il sistema wifi per permettere l'uso degli strumenti informatici nei processi di insegnamento.
Il valore economico dell'intervento è di imilione di euro
e risulta già finanziato dal governo all'interno del decreto
legislativo 69 del 21 giugno
scorso. Come spiega il sindaco
Tanibellini nella tnissiva inviata alla presidenza del consiglio, è importante che il finanziamento sia escluso dal patto
di stabilità, perché esso è stato
ottenuto con la previsione di
effettuare i pagamenti entro il
31 dicembre di quest'anno, pe-
Edilizia & Territorio
na la revoca del finanziamento
stesso. Infine le procedure di
gara sono già in una fase molto
avanzata: l'appalto è stato infatti aggiudicato provvisoriamente lo scorso mese e a breve
si procederà all'affidamento
definitivo.
L'amministrazione comunale conta così di potere dare avvio al cantiere prima del termine dell'anno scolastico, almeno per quelle lavorazioni esterne che non risultano d'ostacolo all'attività didattica.
«Riteniamo questo un buon
inizio da parte del Governo afferma il primo cittadino -. I
sindaci infatti chiedono semplicemente di avere gli strumenti per poter intervenire rispetto ai bisogni dei territori e
delle comunità locali. Speriamo quindi che questo buon
inizio sia portatore anche di
un migliore prosieguo».
La scuola media Domenico Chelini di San Vito
Di pari passo a questa richiesta sulla scuola Chelini, l'amministrazione ha inoltre condiviso con la Provincia la proposta di sostegno per la riqualificazione dell'istituto tecnico
agrario Busdraghi. Per lo stesso complesso di Mutigliano
l'amministrazione ha previsto
peraltro un investimento complessivo di 600mila euro (negli
anni 2014 e 2015), per interventi sulla scuola media.
Pagina 17
L'INDAGINE SUL MAXI CANTIERE D1 SAN CONC
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Nessun reato Per i 7 indagati. Resta solo
di PAOLO PACINI
NESSUNA ipotesi di reato che potesse essere sostenuta con qualche
probabilità di successo in un processo penale. Questa in sostanza la
motivazione alla base della richiesta di archiviazione avanzata dalla
Procura per l'inchiesta penale sulle
presunte irregolarità di tipo edilizio relative al cantiere del cosiddetto «Steccone» nell'area ex Gesam
di San Concordio. Il gip Marcella
Spada Ricci ha accolto la richiesta
e ha quindi archiviato le indagini a
carico di 7 persone, aperte fin dal
luglio 2010. Escono dunque dal
procedimento Claudio Riccardi,
all'epoca presidente della «Gesam
Spa», proprietaria dell'area; Ugo
Giurlani, ex presidente della «Polis», la società che portava avanti il
progetto; Luca Gelli, legale rappresentante della «Celfa», un'impresa
costruttrice; Edo Puccetti, legale
rappresentante della «Puccetti
Spa», altra impresa costruttrice;
Giuliano Giuliani, legale rappresentante della «Cipriano costruzioni»; Paolo De Santi, progettista e
direttore dei lavori; Anna Conti,
progettista e direttrice dei lavori.
UN CANTIERE controverso, oggetto in questi tre anni di sequestri
e dissequestri con interventi alterni di gip, Riesame e Cassazione. Le
difformità edilizie rilevate dagli inquirenti, per la stessa Procura possono essere tuttavia riconducibili
sostanzialmente ad errori di calco-
IO ERA PARTITA NEL LUGLIO 2010
zioni) la Procura ha concluso non
rilevando la configurabilità di tali
ipotesi. Anche qui il gip ha archiviato.
INTANTO nell'ex area Gesam, dove dovevano nascere edifici destinati a ospitare negozi e uffici, il cantiere resta un eterno incompiuto. Nel
novembre 2010 la Procura ne dispose il sequestro appunto per presunte violazioni di normative edilizie e
ambientali. Da allora tra ricorsi, appelli, dissequestri e nuovi sigilli, il
cantiere è praticamente fermo, an-
L'tt1
ire la
s'o e della bonifica
che se nel giugno 2012 il tribunale
del Riesame aveva stabilito l'insussistenza di quelle presunte difformità, accogliendo il ricorso presentato da Ugo Giurlani per conto di
«Polis» tramite l'avvocato Maurizio Campo. I lavori sono ancora al
palo in attesa di completare l'iter
della conferenza dei servizi ambientali per la bonifica dell'area dalle
contaminazioni da idrocarburi.
Una storia infinita. Nel frattempo
Polis è quasi inattiva e la Cipriano
Costruzioni è in concordato preventivo.
C 1?MPKJTQ » 11 cantiere dello «Steccone» a San Concordio: si attende la bonifica ambientale
lo e non vi è modo di dimostrare
eventuali volontà di false attestazioni, come di coinvolgimento consapevole da parte di pubblici amministratori anche nel permesso a costruire del marzo 2008 a favore di
Gesam, poi volturato nel luglio
2009 a Polis Spa. Anche per il discusso aspetto della gara d'appalto
vinta dalla «Cipriano» e dell'ipotesi
di abuso d'ufficio o turbativa d'asta
per il duplice ruolo rivestito all'epoca da Giuliano Giuliani (membro
del cda di Polis e anche legale rappresentante della Cipriano Costruhitiata fin,him, cYlilúia
Edilizia & Territorio
Pagina 18
IL CASO DELLO "STECCONE " A S. CONCORIO
Eyo
Archiviazione del* reati e
per le s ette persone accusate
/ LUCCA
Dopo tre anni e mezzo la procura chiede l'archiviazione dei reati edilizi in relazione all'inchiesta sui lavori nell'area dello Steccone in via della Formica a San
Concordio dove avrebbero dovuto sorgere uffici, negozi e parcheggi oltre a una piazza per i
cittadini. Avrebbero. Perché ormai i lavori sono fermi e difficilmente riprenderanno (la Cipriano è in concordato preventivo).
Le motivazioni. Il sostituto procuratore Sara Polino nella sua richiesta di archiviazione - accolta dal gip Marcella Spada Ricci evidenzia come «gli elementi acquisiti nel corso delle indagini
non consentono di affermare la
responsabilità dei progettisti
sotto il profilo psicologico e le
discrepanze sembrano riconducibili più che altro ad errori di
calcolo». Per la procura le valutazioni errate non possono incidere sulla responsabilità configurabile in astratto a carico degli amministratori in ordine al ri lascio del permesso a costruire
(prima a favore della Gesam e
Edilizia & Territorio
poi cointestato nel2009 afavore
della Polis). E sotto il profilo della rilevanza penale cade anche
l'accusa di abuso d'ufficio mossa al legale rappresentante della
Cipriano Costruzioni, Giuliano
Giuliani che all'epoca rivestiva
il duplice ruolo di membro del
consiglio
d'amministrazione
della Polis spa e amministratore
della Cipriano. Quindi socio della società appaltante. Il motivo
dell'archiviazione dal reato di
abuso d'ufficio? All'epoca in cui
è stato espletato l'appalto non
era ancora entrata in vigore la
legge 152 del 2008.
sette prosciolti. Archiviate
quindi le posizioni di Claudio
Riccardi, all'epoca presidente
Gesam; Ugo Giurlani, all'epoca
legale rappresentante Polis; i tre
rappresentanti delle imprese
edili che si occupavano di realizzare l'opera: Luca Gelli della ditta Celfa, Edo Puccetti della Puccetti spa e Giuliano Giuliani della Cipriano Costruzioni e inoltre
il progettista e il direttore dei lavori: l'ingegner Paolo De Santi e
l'architetto fiorentino Anna
(C. t.)
Conti.
Pagina 19
Tre indagati per la passerella
cc : sott o acc u s a
d iri gen ti com u nal i e un in geg nere.
Tre mjJz ,li por lo p ,
Edilizia & Territorio
INCRONACA
1,6 sn Sen. úo
Pagina 20
J)
Tre indagati per la passerella sul Serchio
Due dirigenti comunali e il direttore dei lavori accusati dalla procura a vario titolo di abuso d'ufficio e falso ideologico
di Luca Tronchetti
LUCCA
Una storia infinita. Iniziata da
una lunghissima gestazione costellata da gare d'appalto rescisse e rinnovate, aziende assegnatarie fallite, liti tra imprese private e amministrazione pubblica e
conclusasi alla fine del 2012 (dopo sei anni) con previsioni di costo che sono raddoppiate e polemiche a ripetizione legate all'imponenza della struttura e dal
suo impatto ambientale. La vicenda della passerella pedonale
sul Serchio ha anche un risvolto
di natura penale. Con due dirigenti comunali - uno in servizio
e l'altro collocato a riposo oltre
un anno fa - e il direttore dei lavori iscritti dalla procura nel registro degli indagati. Proprio in
questi giorni il magistrato ha interrogato gli indagati e a quasi
trentasei mesi dall'esposto-denuncia presentato dall'associazione Parco S. Anna chiuso l'inchiesta.
Gli indagati. Sono accusati di
abuso d'ufficio e falso ideologico il dirigente comunale, architetto Maurizio Tani, firmatario
delle determine di affidamento
dei lavori, il direttore dei lavori e
progettista dell'opera, l'ingegner Massimo Viviani mentre
l'ex dirigente comunale Gabriele Montagnani da un anno e
mezzo in pensione è indagato
soltanto per falso ideologico. Tani, difeso dall'avvocato Carlo Di
Bugno, interrogato dalla pg della polizia si è avvalso della facoltà di non rispondere mentre Viviani, assistito dal legale Sonia
Cassettari, ha fornito ampie
spiegazioni sul progetto esecuti vo, sui motivi dei ritardi, della
lievitazione dei costi e sul comportamento della pubblica amministrazione. A supporto della
tesi difensiva il professionista ha
depositato copiosa documentazione tecnica (incartamenti di
varia natura e consulenze peritali) e pensa di aver chiarito ogni
dubbio legato alla sua persona.
Appare marginale la posizione
dell'ex dirigente comunale Gabriele Montagnani, assistito
Edilizia & Territorio
ll ponte ciclo- pedonale sul Serchio oggetto di un procedimento penale (Vip)
dall'avvocato Cassettari, che è
indagato per un falso ideologico
datato 2005. In sostanza la procura avrebbe riscontrato divergenze sul parere del dirigente in
merito alla contabilizzazione
del costo dell'opera e il computo
finale della stessa. Tra l'altro il
reato sarebbe già prescritto o comunque sarebbe vicino alla prescrizione. Non da escludere che
la stessa procura chieda per l'indagato l'archiviazione.
Incarico peritale. Il comitato parco S. Anna sosteneva che tra delibere di consiglio, di giunta e determinazioni dirigenziali vi fossero almeno 20 atti amministra-
tivi sulla passerella di collegamento ciclo-pedonale delle due
sponde del Serchio allo scopo di
valorizzare il parco fluviale. E soprattutto per giustificare l'eccessiva dimensione dell'opera incompatibile con la disciplina urbanistica del parco e l'ingentissima spesa (oltre il doppio dell'importo autorizzato in consiglio: 1,
5 milioni) a un certo punto la
passerella sarebbe servita anche
per consentire l'attraversamento dei mezzi di soccorso. Per
chiarire gli aspetti tecnici il magistrato inquirente ha affidato
una perizia tecnica aun ingegnere di Salerno che ha confermato
dubbi e perplessità sulla dimensione dell'opera rispetto alla delibera iniziale.
Prescrizione dietro l'angolo. Una
vicenda che rischia, in sede penale, di chiudersi con richieste
di archiviazione da parte dello
stesso pubblico ministero (resta
aperta invece la questione dei
costi che riguarda la Corte dei
Conti). Se per l'ipotesi di falso
ideologico in relazione ai fatti
contestati (2005) è già maturata
per quella di abuso d'ufficio
(2008) è in via di maturazione e
considerati i tempi l'eventuale
processo di primo grado potrebbe risultare inutile.
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UNA GOCCIA in un mare,
ma anche un aiuto concreto
per allentare la morsa
dell'emergenza casa. Sono stati infatti consegnati ieri mattina 16 nuovi alloggi di edilizia
popolare in località Piaggetta
a S.Anna. Un'inaugurazione
con taglio del nastro e la consegna delle chiavi ai nuovi inquilini, sedici famiglie, le prime nell'apposita graduatoria
comunale.
«E' SEMPRE un momento
importante - ha ricordato il
sindaco Alessandro Tambellini - quello della consegna di
nuove abitazioni. Siamo consapevoli della difficile situazione abitativa in cui versano
molte famiglie. Per il futuro,
lo sforzo che dobbiamo fare è
quello di cercare recuperare
il patrimonio edilizio esistente, ma non utilizzato, per non
occupare inutilmente altri
spazi».
LE UNITÀ abitative sono di
varie metrature, dotati di pannelli solari e fotovoltaici. Si
tratta di alloggi di bioedilizia
di classe energetica A per un
costo
totale
di
quasi
1.800.000 euro. E' soddisfatto
il presidente di Erp Lucca,
Francesco Franceschini che
ha ricordato l'impegno del
suo ente nel tentativo di alleggerire la pressione dell'emergenza casa. «Dopo questi sedi-
ci alloggi - ha ricordato ne abbiamo pronti altri 40 alloggi a Montuolo tra un mese
e altri ventisei a Pontetetto
entro l'estate». La metà delle
famiglie assegnatarie occupa-
IL primo cittadino:
«Ora recuperiamo
iL patrimonio esistente»
vano già un altro alloggio di
edilizia popolare ed hanno accettato la nuova soluzione,
per mutate esigenze familiari. L'assessore alle politiche
abitative di Lucca, Sichi ha ricordato che accanto a questo
nuovo blocco di case ne sorge-
rà presto un altro di otto alloggi con un primo esperimento
di co-housing. Compiaciuta
l'assessore regionale Saccardi
che ha sottolineato la qualità
di questi alloggi.
«E' I PORTANTE che nelle situazioni fragilità abitativa, si possano offrire soluzioni belle e preziose - ha spiegato -. E visto che per la prima volta il governo ha varato
un piano casa, nel prossimo
futuro ci sarà sempre maggiore attenzione alla soluzione
di questa emergenza. A livello regionale, inoltre, stiamo
pensando di premiare con
nuovi contributi quelle realtà
virtuose che promuovono edilizia popolare di qualità».
Paolo Bottari
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CASA DOLCE CASA Consegnati 16 alloggi
popolari in località iaggetta a Sant'Anna
Edilizia & Territorio
Pagina 22
IL NUOVO ASSESSORE SACCARDI: «RIVEDRÒ LE POLITICHE DEL MIO PREDECESSORE»
La Regione verso il sì alle case, non solo per i rom
CASE per rom e altre emergenze
abitative in via Brunero Paoli, la
visita del nuovo assessore regionale al Welfare, la renziana di ferro
Stefania Saccardi, segna un'apertura verso la contestata struttura
che dovrebbe sorgere in pieno
centro storico.
A LUCCA per l'inaugurazione
delle nuove case popolari di via
delle Piaggetta, l'esponente della
giunta toscana ha manifestato
una prima apertura verso il progetto che prevede la costruzione,
sui ruderi di un edificio di proprietà comunale, otto appartamenti destinati a situazioni di particolare gravità. Pur non conoscendo ancora nel dettaglio il progetto, inviato ormai da settimane
dal Comune, ha dato un primo segnale di discontinuità rispetto al
suo predecessore, Salvatore Allocca, come si ricorderà intenzionato, senza se e senza ma, ad assegnare gli appartamenti ai rom e sinti
presenti sul territorio lucchese.
IL COMUNE, invece, vorrebbe
collocare gli appartamenti con un
criterio cosiddetto a mosaico, ovvero cercando di riunire nello stabile situazioni personali ed etnie
diverse per provare a non ricreare
una sorta di ghetto. Un'operazione non facile, ma che Saccardi ha
provato a sponsorizzare. «La Re-
Edilizia & Territorio
gione - ha detto - deve premiare gli enti virtuosi, e Lucca è tra
questi in materia di edilizia abitativa. Sulle politiche del mio predecessore, dobbiamo ragionare».
PAROLE che potrebbero essere
in qualche modo in preludio al
via libera, dopo mesi di tensioni
in città, ma anche tra il Comune e
la Regione su questi nuovi alloggi
che dovrebbero essere finanziati
con fondi europei, ma drenati dalla Regione, destinati esclusivamente alle popolazioni rom e sinti. «Siamo e rimaniamo ottimisti
- spiega l'assessore alle Politiche
Abitative Antonio Sichi - la Saccardi ci ha confermato tutta la sa
attenzione sul progetto e contiamo che arrivi un sì definitivo. A
Firenze hanno il progetto così come è stato presentato in commissione comunale a suo tempo: si
tratterà di un'assegnazione attingendo alla graduatoria di chi ha
chiesto una casa, ma evitando di
ricreare
situazioni
di
marginalità».
«S PI AMO TTI 1 T1»
L'assessore alle politiche
abitative Antonio Sichi
RESTA da verificare se i tecnici
regionali riterranno compatibile
la destinazione di fondi per le comunità rom e sinti, circa 700mila
curo, per un progetto che dovrebbe accogliere, almeno in larga parte, altri tipi di marginalità.
Fabrizio Vincenti
Pagina 23
«u sare 1 nivenduto come casa popolare»
La proposta dei sindaco Tambellini all'assessore regionale. Consegnati i nuovi alloggi alla Piaggetta a Sant'Anna
di Flavia arsotti
1 LUCCA
Sottrarre al degrado costruzioni già esistenti, trasformandole in alloggi popolari, per arginare il problema dell'emergenza abitativa: è la proposta lanciata ieri mattina dal sindaco
Alessandro Tambellini e rivolta alla vicepresidente della Regione Toscana e assessore alle
politiche abitative, Stefani,ì
Saccardi, in occasione della
consegna di 16 nuove abitazioni di edilizia residenziale pubblica in località La Piaggetta a
S.Anna, costate in totale
1.791.000 euro.
«Un momento importante
per tutta la comunità, ma è solo una goccia nel mare delle
necessità - ha commentato il
sindaco -. Proseguiremo con
questo impegno, ma è opportuno cominciare a guardvw
anche al mercato immobiliare
dell' invenduto che oggi in città ammonta circa a 2.500 appartamenti». Un' idea, questa,
che la Regione dice di aver già
preso in considerazione: «Ci
stiamo riflettendo - ha dichiarato infatti Saccardi - potrebbe essere una soluzione che risponderebbe a diversi problemi senza occupare nuovo suolo». Pronto a fare la propria
parte con il giusto sostegno,
Tambellini, si è detto così aperto a valutare qualsiasi opzione
e possibilista anche di fronte
alla domanda diretta su un
eventuale acquisto del complesso situato nell'area dell'ex
Centrolatte, fra la via Romana
e la Pesciatina, nel caso in cui
questo dovesse finire sui banchi dell'asta fallimentare.
Intanto, 16 famiglie ieri hanno ricevuto le chiavi dei nuovi
alloggi a Sant'Anna che sono
andati ad aggiungersi agli 8 già
consegnati ad ottobre 2012, a
cui si sommeranno, per il completamento dell'intervento, altre 8 case finanziate con il protocollo d'intesa firmato il 6 febbraio 2014 da Regione Toscana e Comune di Lucca. Le abitazioni, che dispongono di
due parcheggi esterni nel piazzale antistante l'edificio, sono
state tutte realizzate in classe
A, con un consumo medio annuo che si attesta sui 31.000
Kwhfmq, ad eccezione di
quattro unità con esposizione
meno favorevole. Pannelli fotovoltaici sono stati poi installati sulla copertura per abbattere il fabbisogno elettrico del
condominio ed ogni alloggio è
stato dotato di un conta-calo-
Edilizia & Territorio
Le nuove case popolari di Sant'Anna (Foto Vip)
rie per la ripartizione dei consumi di gas e acqua calda. Oltre a ciò, sono stati posizionati
pannelli solari per la produzione di acqua sanitaria e posto
un impianto di riscaldamento
di tipo tradizionale con elementi radianti alimentati da
una caldaia centralizzata. «Le
assegnazioni - ha dichiarato
l'assessore con delega alle politiche abitative, Antonio Sichi sono state fatte quasi al 50%
tramite la mobilità che ci ha
permesso di recuperare appartamenti più grandi da destinare ai nuclei familiari più numerosi. Per l'organizzazione, sono stati considerati criteri "a
mosaico" che rendessero più
facile la convivenza».
«Le unità de "La Piaggetta" ha aggiunto il presidente di
Erp Lucca, Francesco France-
schini - fanno da apripista per
la chiusura in tempi brevi di altri cantieri. Mi auguro che siano conservati con attenzione e
che tutti i pagamenti vengano
rispettati: non vogliamo veder
crescere una morosità che sta
già diventando insostenibile».
Dopo il taglio del nastro e la firma dei contratti, ai nuovi inquilini sono state consegnate
le chiavi degli immobili dove
cominceranno a trasferirsi,
probabilmente, per tempi burocratici, non prima di una
ventina di giorni.
Pagina 24
2007
2014
In ricordo di
M arco Dei Debbio
Oggi Sabato 15 Marzo alle ore 18.00 sarà
celebrata una S. Messa nella Chiesa Parrocchiale di Pieve S. Stefano.
Lucca, 15 Marzo 2014.
Humanitas Croce Verde Lucca,
Viale Castracani 468/D,
t. 0583 467713/4
Edilizia & Territorio
Pagina 25
® LUCCA
Sabato 10 maggio, primo giorno di trasferimento dell'ospedale, l'Asl 2 potrebbe chiedere
che venga chiuso l'Iti Fermi in
modo da evitare possibili intoppi nella circolazione, visto
il flusso continuo di mezzi che
dal Campo di Marte porteranno i degenti al San Luca.
Ma gli altri giorni che cosa
potrà succedere in via di Piaggia e nelle strade limitrofe, che
già ora, in determinate ore,
fanno registrare lunghe file di
mezzi?
I momenti più critici sono
quelli del mattino, dell'entrata
a scuola degli studenti, con il
flusso di auto che dalla Piana
si indirizza verso la città, percorrendo la via Romana e la
Pesciatina. Quelli dell'uscita
dall'Iti dei ragazzi e anche il
pomeriggio, dalle 17, in occasione della chiusura di varie
fabbriche.
Il Tirreno lo ha verificato nella giornata di ieri, monitorando i flussi di traffico e le relative code, aggravate in questo
periodo da lavori stradali, come quello in corso sulla via di
Tiglio a San Filippo.
Tutto ciò in attesa della nuo-
va strada che dovrà collegare il
nuovo ospedale con la via Romana all'altezza di Antraccoli.
Un tratto di poco più di 800
metri che potrà senza dubbio
migliorare la situazione, in particolare per i veicoli diretti
all'ospedale. La preoccupazione è relativa soprattutto ai
mezzi di soccorso, alle ambulanze, che rischiano in certi
frangenti di restare imbottigliate o comunque di trovare
ostacoli sul loro percorso. A
conferma di un'ubicazione poco felice del nuovo ospedale
San Luca.
Traffico caoticodavanti all'Iti Fermi (Vip)
Edilizia & Territorio
Pagina 26
Problemi Rio Rietto:
prowedimento
«tampone»
UN INTERVENTO tampone con risorse proprie del Comune di Porcari sul rio Rietto ma che dovrà prevenire ulteriori disagi, in attesa della
definitiva sistemazione in un
progetto da un milione e mezzo già consegnato alla Regione e al Ministero dell'Ambiente per il finanziamento.
Questa la replica dell'assessore all'assetto idrogeologico
Franco Fanucchi alle proteste dei residenti in località
Pacconi, per gli allagamenti
dove abitano. «Nei limiti del
possibile siamo abituati a
mantenere gli impegni presi
- esordisce Fanucchì - e appena il maltempo ce lo ha concesso, abbiamo dato avvio
all'ultimazione delle opere in
somma urgenza che riguardano il Rietto, come era stato
promesso. Opere che consistono nella costruzione di
una scogliera alla confluenza
con il Ralla con relativo nuovo battente e la costruzione
di un pozzo che servirà per alleggerire la pressione sul Rietto ed evitare che questo tracimi allagando la strada e le zone circostanti. Per il rio Ralla
- conclude Franco Fanucchi
- stanziati 10.000 curo per lo
spalettamento del tratto compreso fra il ristorante Bonelli
e via Ciarpi. A breve l'appalto».
Ma.Ste.
Edilizia & Territorio
Pagina 27
.
dei
IL VICESI
,
ACO MENESINI : «INTERVENTI VOLUTI DAI COMMERCIANTI»
.
. ,®
.
nuove asfaltature
SISTE MAR E e asfaltare alcuni tratti di via
dei Bocchi tra la scuola primaria e la chiesa,
ripristinare la segnaletica orizzontale e risis temare il parcheggio `Michela Fanini' dove si
svolge il mercato settimanale . Sono questi i
prossimi interventi previsti dall'amministrazione comunale, insieme allo spostamento della fermata del pullman di alcuni metri dalla
curva dove si trova attualmente in direzione
della chiesa, per dar vita ad una riqualificazione del centro di Segromigno in Piano . Il tratto di strada interessato dai lavori è percorso
quotidianamente dai bambini che dopo l'uscita dalla scuola primaria si recano alla scuola
materna dove consumano il pasto e trascorrono il pomeriggio e l'obiettivo primario è quindi quello di metterlo maggiormente in sicurezza. «Si tratta di interventi propedeutici ad
un'opera di riqualificazione più ampia e consistente del centro di Segromigno in Piano, che
sono stati richiesti dal Centro Naturale Commerciale della frazione fattosi portavoce anche delle istanze delle famiglie degli alunni
che frequentano le scuole del paese - spiega
il vice sindaco, Luca Menesini - . Con i lavori appena iniziati diamo una prima risposta
concreta alla necessità della comunità di Segromigno in Piano di rendere il cuore della
frazione più vivibile sotto molteplici aspetti e
più a misura di pedoni e di ciclisti».
Edilizia & Territorio
Pagina 28
SEGROMIGNO IN PIANO
Si* asfalta la strada tra la scuola e la chiesa
SEGROMIGNO IN PIANO
Sistemare e asfaltare alcuni tratti di via dei Bocchi tra la scuola
primaria e la chiesa, ripristinare
la segnaletica orizzontale e risistemare il parcheggio "Michela
Fanini" dove si svolge il mercato settimanale. Sono questi i
primi
interventi
previsti
dall'amministrazione comunale, insieme allo spostamento
della fermata del pullman di al-
Edilizia & Territorio
cuni metri dalla curva dove si
trova attualmente in direzione
della chiesa, per darvi la ad una
riqualificazione del centro del
paese. Il tratto di strada interessato dai lavori è percorso dai
bambini che dopo l'uscita dalla
primaria si recano alla materna
dove consumano il pasto e trascorrono il pomeriggio e l'obiettivo primario è quindi quello di
metterlo maggiormente in sicurezza. «Si tratta di interventi
propedeutici ad un'opera di riqualificazione più ampia e consistente del centro di Segromigno in Piano, che sono stati richiesti dal Centro Naturale
Commerciale fattosi portavoce
anche delle istanze delle famiglie degli alunni.
Dice il vice sindaco, Luca Menesini: «Sui progetti da realizzare ci confronteremo con i cittadini per condividerli appieno
con loro».
Pagina 29
ILA
.
.
AL VIA i lavori per il progetto
esecutivo per la realizzazione del
nuovo parco pubblico a Gossi, primo
esempio di opera pubblica nel comune
di Montecarlo ed in provincia,
realizzata con la collaborazione tra
parte pubblica e privata (la ditta
Tarabori) grazie all'innovativo
Edilizia & Territorio
.
.
f al Vía lavorì al parco dí
.
procedura del bando di
sponsorizzazione elaborata ed avviata
dal Comune sul colle del Cerruglio.
L'intervento, che prenderà il via
l'inizio delle prossima settimana, è
previsto lungo la via romana traversa
5. Oltre al polmone verde, sarà
realizzato anche un parcheggio.
Pagina 30
® MONTECARLO
Si fa un nuovo parco pubblico
in località Gossi.
E sarà il primo esempio di
opera pubblica sponsorizzata
da un privato nel territorio
montecarlese e in provincia
grazie all'innovativo bando
del Comune.
Al via i lavori la prossima
settimana dopo l'approvazione da parte della giunta del
progetto esecutivo per un'
area a verde con giardini, giochi ed un parcheggio a Gassi
dove da ormai otto anni i residenti si erano lamentati per la
mancanza di uno spazio pubblico averde dove fare giocare
i propri bambini, trascorrere
qualche ora all'aperto e fare
una passeggiata con il cane.
Il parco sarà realizzato con
soldi pubblici e privati, grazie
alla una sinergia tra l'amministrazione comunale e lo sponsor, la ditta Tarabori di Gossi.
L'intervento prenderà il via
llungo la via Romana (traversa
5), all'interno del nucleo abitato di Gossi dove sono presenti
abitazioni e alcune attività di
servizio.
Prevista anche la realizzazione di un'area a parcheggio
attigua al parco pubblico, voluta dall'amministrazione comunale sia per facilitare l'accesso ed ampliare nel complesso, all'intemo dell'abitato
di Gossi, gli stalli di sosta per
sopperire ai problemi di sosta
dovute alla presenza di esercizi ed attività (tra cui una palestra) che sono molto frequentate, specialmente nelle ore serali.
Edilizia & Territorio
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Focus su regolazione di t
LA
GIUNTA di sindaci
dell'Unione Comuni della Garfagnana ha dato avvio, per un totale
di 460mila euro, ai primi due progetti inerenti la messa in sicurezza del territorio. Moltissimi gli interventi all'orizzonte: si va dal
contenimento delle frane, alla sistemazione delle pendici, alla regolazione di torrenti e corsi d'acqua, alla bonifica idraulica. I territori di montagna si stanno infatti dimostrando estremamente fragili e decisamente sempre più «ag-
Inte enti necessari vista
la fragìtítà che ormai
la m ontag na di m ostra
gredibili» dagli eventi alluvionali
che si ripetono ogni anno con
maggior frequenza. I due progetti
che interesseranno i Comuni di
Gallicano, Molazzana, Fosciandora, Pieve Fosciana, Camporgiano,
Careggine, Vagli, Minucciano, Sellano. Il primo riguarda la sistemazione in alveo di alcuni tratti del
reticolo
idraulico
minore
Edilizia & Territorio
ALBERI PERICOLANTI
.
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I I MPORTANTI TAGLI
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® abbandona fi
nell'area della Garfagnana attraverso il taglio selettivo di vegetazione forestale, la rimozione di rifiuti solidi, l'asportazione e l'allontanamento al di fuori del letto
del fiume di tutti i materiali naturali e non che possono creare
ostruzione.
IL SECONDO prevede di realizzare interventi di taglio delle alberature cadute/pericolanti e la manutenzione generale delle strade
forestali attraverso il ripristino di
muratura, palizzate, canalizzazioni. Il presidente Mario Puppa sottolinea l'importanza della celerità
dimostrata già dalla fase progettuale e di realizzazione dei lavori
per raggiungere gli obiettivi di salvaguardia territoriale in tempi rapidi e il notevole sforzo istituzionale, specialmente in questo momento di grosse difficoltà della finanza pubblica.
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La casa nel quartiere vip
vaie sempr e di meno
Nel giro di due anni bruciati dai 50mila ai l00mila euro nelle zone più pregiate
E negli ultimi mesi si registrano ribassi anche dove i prezzi erano rimasti stabili
di Matteo Tuccini
1 VIAREGGIO
Cinquantamila euro bruciati
in due anni. L il valore che - secondo l'Agenzia delle Entrate ha perso in media una casa di
100 metri quadrati in Passeggiata o al Marco Polo. Cifra che
raddoppia e triplica, se si guarda a Forte o a Marina di Pietrasanta. Dove il crollo dei prezzi
degli immobili residenziali è,
se possibile, an cora più clamoroso.
Le zone di pregio . La casa nel
quartiere vip, insomma, vale
sempre di ameno. Una notizia
che, forse, farà felice qualche
invidioso della ricchezza altrui. Ma che per il mercato immnobiliare della Versilia signifi-
Edilizia & Territorio
ca una perdita notevole di valore. E quindi di denaro che
circola.
Effetto domino. Ma la perdita
non sta riguardando solo le zone più ricche. Nell'ultimo semestre del 2013, che sembra
trascinare giù i listini come in
una specie di effetto domino,
anche i quartieri rimasti tutto
sommato stabili cominciano a
lamentare una riduzione dei
prezzi. L il caso a Viareggio del
centro città e della periferia,
che per un armo e mezzo nel
cuore della crisi hanno resistito: merito di richieste meno alte, rispetto ad altre zone della
città, che hanno attirato una
clientela più giovane o più attenta al prezzo. Ma adesso anche questi quartieri scontano
la carenza di domanda di acquisto di nuove case.
L'eccezione Torre dei Lago. Nel
Comune di Viareggio l'unica
zona che pare aver attutito i
colpi della crisi sembra Torre
del Lago. Di fatto, è qui che tra
inizio 2012 e fine 2013 non si
registrano variazioni sensibili
dei prezzi. Anche in questo caso vale la medesima considerazione: partendo da listini più
bassi, si riesce a far incontrare
più agevolmente domanda e
offerta.
Cosa accade in Versilia . Alcune
settimane fa un operatore importante del settore ha affermato che anche i clienti danarosi, o pronti a investire un bel
gruzzolo, si sono fatti più guardinghi. Sembra questa la cau-
sa di un arretramento evidente sul mercato di Forte dei
Marmi, che sia a Roma Imperiale che a Vittoria Apuana registra ribassi molto consistenti. Lo stesso accade sul litorale
pietrasantino, ma non nel capoluogo: la Piccola Atene resiste in maniera apprezzabile.
Nel Caniaiorese, invece, i listini vanno giù sia nel capoluogo
che in zona Capezzano. Ma
quello che più sorprende, e
che rientra nel discorso delle
zone di pregio, è il colpo del
mercato immobiliare alle quotazioni su Lido: dopo aver tenuto per un anno, ma negli ultimi mesi hanno perso 200 euro al metro quadro.
'lmatteotuccini
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ZONA
PREZZO IN EURO AL su1ETRO QUADRO (akIN E MAX)
1 semestre
2012
2 semestre
2012
1 semestre
2013
2 semestre
2013
Passeggiata
5.300-6.800
5.100-6.500
4.900-6.300
4.800-6.300
Nlarco Polo
3.800-4.400
3.600-4100
3.400-3.900
3.400-3.900
2 . 800-3 . 300
2 . 800-3 . 200
2 . 700-3 . 200
2 . 600-3 . 200
2.700-3100
2.700-3.000
2.700-3.000
2.500-3.200
Torre del Lago
(centrale)
2 . 400-3 . 300
2 . 350-3 . 300
2 . 350-3 . 100
2 . 300-3 . 100
Torre dei Lago
(nord)
2 . 100-2 . 500
2 . 100-2 . 500
2 . 100-2 . 500
2 . 00-2 . 500
2 . 600-3 . 200
2 . 600-3 . 200
2 . 600-3 . 200
2 . 00-3 . 100
Darsena e zona
fino alla ferrovia
Centro e.
periteria a est
della ferrovia
Marina Torre del
Lago, Levante,
Lecciona e
Tenuta Borbone
Nb: I prezzi si riferiscono ad abitazioni civili a destinazione residenziale
FONTE: Agenzia delle Entrate
---------------------- - ----------------------------------------- ---------------------------------------- ------------------------------ZONA
PREZZO IN EURO AL METRO QUADRO (MIN E MAX)
1 semestre
2012
1 semestre
2013
2 semestre
2013
Marina di Pietrasanta,
Fiumetto,Tonfano,
Motrone, Focette
5.500-7.700
5.500-7.000
5.400-6.500
Pietrasant i centro
3.700-4.300
3,600-4.300
3.600-4,100
8.000-12.000
7.500-12.000
7.000-10.000
6.700-9.400
6200-9.200
5.900-8.700
4.800 5.600
4.800 5.600
4.600 5.400
2.650-2.950
2.500-2,800
2.400-2.800
2 . 200-3 . 100
2 . 200-3 . 100
2 . 000-2 . 900
Forte dei Marmi
Roma Imperiale
Forte del lbla!"E? l
Vitto1-1,,A iiaìna
Lido di Cailnaiore
Camaiore centro
Frati
Capezzano Pianore,
Arginvecchio
Nb: I prezzi si riferiscono ad abitazioni civili a destinazione residenziale
FONTE: Agenzia delle Entrate
Edilizia & Territorio
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Si aspettano i benefici dei piano Renzì
Si dannano l'anima facendo
sconti. E invitando il venditore,
sempre più inacidito, ad
abbassare le proprie pretese. Ma
soprattutto, gli oltre 400 agenti
immobiliari versiliesi si
aspettano benefici dal nuovo
piano casa del governo di Matteo
Renzi . Per far ripartire un
mercato sempre più in difficoltà.
Quali dovrebbero essere i nuovi
provvedimenti ? Intanto si
aspettano chiarimenti su un
fondo per l'apertura di mutui,
tramite la garanzia della Cassa
depositi e prestiti (società del
ministero dell'Economia), che
sarebbe già stato stanziato dal
governo ma di cui non si sa più
nulla da mesi . Non è chiaro,
infatti, se le banche che hanno
aderito - quasi tutti i maggiori
istituti di credito nazionali - siano
pronte o meno per mettere a
disposizione dei clienti questa
opportunità. Che sarebbe
straordinaria, visto che molte
famiglie - soprattutto giovani oggi non sono in grado di
contrarre un mutuo per problemi
lavorativi o per mancanza di
liquidità iniziale. Sempre per
quanto riguarda il piano casa,
Edilizia & Territorio
Un annuncio con lo sconto
sembra che il governo voglia
agevolare l'acquisto tramite il
meccanismo del rent-to- buy, che
significa versare una parte
dell'affitto come caparra perla
compravendita.
Nel frattempo, le agenzie e gli
operatori del settore si danno da
fare per incentivare l'acquisto
degli immobili . Alcuni parlano
apertamente di sconti, altri
dicono che non li fanno ma in
realtà poi cercano di trovare un
punto d ' incontro (sempre
difficile) tra venditore e
compratore. Sperando che, come
dicono alcuni addetti ai lavori,
entro il 2014 inizi la ripresa.
Pagina 35
STRETTOIA
Nuova barflere
anti*-cmmon
va
i
ì STRETTOIA
Nel tratto di via Romana a
Strettoia compreso tra via Risciolo e via Santa Maria a Rio
è in vigore dal 16 novembre
2011 il divieto di transito a tutti i veicoli eccedenti la larghezza di due metri e 30, per motivi di tutela del patrimonio
stradale e di sicurezza della
circolazione. Per rendere il divieto effettivo è stato effettuato un restringimento della carreggiata con l'impiego di segnaletica verticale ed orizzontale. Tale intervento è risultato però insufficiente in quanto i mezzi a cui non era consentito il passaggio, raggiunto
il punto di restringimento abbattevano i dissuasori riuscendo comunque a passare.
In più di un'occasione il personale operaio del Comune
ha ripristinato la segnaletica,
ma di fronte all'ennesimo
danneggiamento il Comune
ha deciso di individuare nuove forme di restringimento
per garantire il rispetto dell'
ordinanza.
Verranno collocate due barriere con New Jersey ai due lati della carreggiata, poste in
modo da creare un'unica corsia percorribile a senso unico
alternato della larghezza di
2,40 metri.
Edilizia & Territorio
Pagina 36
sensori per
monitorare la frana che minaccia edifici e la strada provincíale
«UN MONITORAGGIO continuativo
per mezzo di sensori del movimento franoso della via provinciale di Stazzema permetterà di mantenere la strada aperta e, se
non si verificheranno movimenti della frana, anche di aumentare la portata dei mez-
Edilizia & Territorio
zi pesanti ai quali è permesso il passaggio». Ad annunciarlo è l'assessore provinciale alle protezione civile Diego Santi.
«Si tratta - prosegue Santi - di diversi
sensori, installati in più punti , che verificano in tempo reale eventuali spostamenti di lesioni sia sul versante, sia agli edifici
come il ristorante `La Pollaccia', sia sulla
strada. I dati che saranno raccolti in questo modo permetteranno di stabilire una
soglia `di allarme ', al di sotto della quale
sarà possibile utilizzare la strada anche in
maniera più ampia rispetto al presente.
Così stiamo monitorando costantemente
il movimento franoso e ciò ci permetterà
di agire tempestivamente in caso di aggravamento o, come auspichiamo, di facilitare l'area con una maggiore fruibilità».
Pagina 37
DALLA PROVINCIA
Sensori per monitorare
la frana in zona Pollaccia
® STAZZEMA
«Un monitoraggio continuativo per mezzo di sensori del
movimento franoso della Spl 0
(la strada provinciale per Arni)
nel comune di Stazzema, permetterà di mantenere la strada aperta e, se non si verificheranno movimenti della frana,
anche di aumentare la portata
dei mezzi pesanti ai quali è
permesso il passaggio».
Ad annunciarlo è l'assessore
provinciale alle Protezione civile, Diego Santi, che spiega
come, già da alcuni giorni, l'ente di Palazzo Ducale, dopo
aver monitorato per mezzo di
suoi tecnici la frana, abbia attivato un sistema di rilievo mediante sensori . L'annuncio arriva a pochi giorni dall ' stanziamento delle prime risorse della Provincia per un ' altra fran a
particolarmente importante a
Stazzema, quella di lacco.
«Si tratta - prosegue San ti di diversi sensori, installati in
più punti, che verificano in
Edilizia & Territorio
tempo reale eventuali spostamenti di lesioni sia sul versante, sia agli edifici come il ristorante "La Pollaccia", sia sulla
strada». I dati che saranno raccolti in questo modo permetteranno già dai prossimi giorni
di stabilire una soglia cosiddetta di allarme , al di sotto della
quale sarà possibile utilizzare
la strada anche in maniera più
ampia rispetto ad oggi. «La situazione determinata dalla frana in località Pollaccia non è
semplice e sappiamo che si
tratterà di un intervento di
messa in sicurezza complesso
- conclude Santi - va, infatti,
avanti anche lo studio geologico necessario per pianificare il
difficile intervento risolutivo.
Intanto, però, in questo modo,
stiamo monitorando costantemente il movimento franoso e
ciò ci permetterà di agire tempestivamente in caso di aggravamento o , come ci auspichiamo, di facilitare l'area con una
maggiore fruibilità se i dati raccolti lo consentiranno».
Pagina 38
ALLARMATO APPELLO DEL SI NDACALISTA
IL MARCHI
A rischio i lavoratori della mensa Alisea
CRE SCE LA preoccupazione fra i lavoratori della
società «Alisea», che ha in
appalto il servizio ristorazione all'ospedale «Campo
di Marte». Il futuro appare
sempre più precario. Se ne
fa interprete Umberto Marchi (nella foto) della Filcams Cgil con una lettera
inviata alla direzione di
«Pellegrini
ristorazione»
spa e per conoscenza al direttore generale dell'Azienda Usl, Antonio D'Urso. «Ormai sono passati quasi tre mesi dal nostro ultimo incontro per concretizzare il cambio di appalto
per la ristorazione del nuovo ospedale di Lucca - dice Marchi - ma i lavoratori ad oggi non hanno ancora certezze. Il personale è
stanco; tutti i giorni andare
Economia e imprese locali
Ñ
IG
Appello atta direzione
della nuova società
Pellegrini ristorazione
personale mancano, ma per
alcuni, a causa di trattative
private aperte e già concluse, sono arrivate».
a lavoro con lo stesso incubo è devastante, abbiamo
un accordo regionale del luglio scorso, ma riguarda tutti i settori che operano al
Campo di Marte, c'è quindi
il bisogno concreto di firmare qualcosa che riguarda
i dipendenti della ristorazione, avere certezze, quelle
che ancora oggi per la stragrande maggioranza del
MARCHI è critico. «Questo comportamento - aggiunge - è ritenuto dai lavoratori e noi con loro, irrispettoso. Si legge che l'undici maggio sarà aperto il nuovo ospedale San Luca, già
vengono fatte le prove generali di trasferimento e ancora non ci sono risposte a un
comparto che deve per prima cosa ristorare i degenti
del San Luca. Avete voluto
tempo per fare passaggi interni con la direzione generale dell'Usl. Abbiamo bisogno di risposte, abbiamo la
necessità di dire a questi lavoratori se, e cosa cambierà
nel loro futuro, i nostri, ma
in particolare i tempi di attesa dei lavoratori, sono terminati. C'è bisogno di riaprire urgentemente il tavolo di trattativa, non neghiamo la nostra difficoltà con i
lavoratori causa mancanza
di notizie, un'attesa estenuante, ormai avete ben
chiaro come la pensiamo,
per noi tutti i lavoratori devono passare nel cambio appalto al San Luca, con le
stesse identiche condizioni
che hanno con la società
uscente, non vogliamo tagli, ma risposte».
Pagina 39
Mensa e Ibla ar, nuovo allarme
per il personale al San Luca
Non ci sono ancora certezze peri dipendenti di Alisea e della coop che gestisce i locali dell'Asl 2
La Filcams chiede alla Pellegrini di riaprire con urgenza la trattativa per dare serenità ai lavoratori
di Fabrizio Tonelli
i! LUCCA
Tra meno di due mesi, esattamente il 10 maggio, entrerà in
funzione il nuovo ospedale
San Luca a San Filippo e ai ricoverati, oltre alle cure, dovranno essere forniti vari servizi, dalla mensa alla biancheria
pulita, dalle pulizie alla possibilità di prendere un caffè o
una bibita al bar.
Ma al momento non sono
stati del tutto risolti i problemi
del personale che queste attivitàle sta svolgendo al Campo di
Marte e che ha visto messo a rischio il proprio posto di lavoro
dall'affidamento ad altre ditte
dei servizi.
II caso mensa. Equello che preoccupa di più la Filcams Cgil.
In ballo la sorte di oltre trenta
lavoratori, quasi tutte donne,
dell'Alisea. Il servizio mensa è
stato affidato alla Pellegrini Ristorazione con la quale il sindacato non riesce più a parlare
dal 23 dicembre. Una situazione che ha indotto il sindacalista Umberto Marchi a scrivere
una lettera aperta all'azienda,
che in Lucchesia gestisce già
'Ii
ìì'
II nuovo ospedale San Luca che entrerà in funzione il lo maggio (Vip)
altre due mense, quella del Sigaro Toscano, ex Manifattura
Tabacchi e quella della Kme di
Fornaci di Barga.
Le lavoratrici sono preoccupate, non hanno certezze e
Marchi chiede alla Pellegrini
di riaprire urgentemente il tavolo di trattativa. Per il sinda-
cato tutti i lavoratori devono
passare nel cambio appalto 1
San Luca con le identiche condizioni che hanno con la societàuscente.
II bar. La gestione del bar interno al nuovo ospedale non sarà
più della coop San Luca, che
gestisce attualmente i due lo-
cali al Campo di Marte e quello
alla direzione generale di Monte San Quirico. La coop ha denunciato un esubero di 4 lavoratori e la Cgil chiede che vengano assorbiti dalla nuova gestione, dicendosi pronta, se
non arriveranno risposte concrete, a portare la vicenda
Vt,nsn c har. nn,,,. ollannc
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Economia e imprese locali
Pagina 40
all'attenzione della Regione
Toscana. Tanto più che la sorti
delle dipendenti del bar era
stata presa a cuore dal governatore Enrico Rossi nel corso
della sua ultima visita al Campo di Marte.
Lavanolo. In questo ambito la
Filcams è sul posto di sottoscri vere un accordo che riguarda
le due persone che erano rimaste escluse da una precedente
intesa e che quindi dovrebbero comunque vedere garantiti
i loro livelli occupazionali.
Pulizie. Sono 47 le unità che la
cooperativa Morelli (che insieme alla Coop Servi ce si occupa
del Campo di Marte) deve ricollocare. Una parte resteranno in forze alla stessa Morelli,
che continuerà a svolgere il
servizio in quell'area del Campo che resterà a destinazione
sanitaria. Ma il gruppo più
consistente passerà alla Coop
Service. «La trattativa - spiega
Marchi - ripartirà giovedì 20,
c'è un piccolo esubero, un problema che però confidiamo di
risolvere, in modo tale che
questo passaggio non abbia ripercussioni sui lavoratori».
©RIPROUJZ10NE RISERVATAMen
Economia e imprese locali
Pagina 41
PROCESSO
Scontro tra le parti
sulla regolarita
dei funzionamento
degli impianti
E' STATO il classico testa a
testa: da una parte il
consulente di Tev-Veolia che
ha difeso la `piena regolarità'
dell'inceneritore di Falascaia,
dall'altra i comitati, gli avvocati
delle parti civili e i tecnici
dell'Arpat che hanno ribadito
come l'impianto avrebbe
dovuto versare nel torrente
Baccatoio tutto tranne che
metalli pesanti e diossina. La
nuova udienza andata in scena
giovedì scorso al Tribunale di
Lucca, con la prossima fissata
l'8 maggio, ha confermato
come la vicenda
dell'inquinamento del torrente,
denunciato dai cittadini e
sfociato tre anni e mezzo fa nel
sequestro dell'impianto, abbia
tracciato un solco profondo tra
gestori e popolazione. Daniela
Bertolucci, dell'Associazione
tutela ambientale della
Versilia, lancia infatti un
appello in vista del prossimo
round: «A maggio verrà
ascoltato un altro nostro
rappresentante, in questo caso
colui che riuscì a fotografare
l'uscita di acque reflue fumanti
dallo scarico di seconda
pioggia. Pare che anche gli
imputati, cioè i dirigenti di
Tev-Veolia, saranno presenti
per testimoniare: se verranno
accertate le loro responsabilità,
questi dirigenti meritano di
essere guardati negli occhi da
tutti i cittadini della Versilia,
sperando che un sussulto di
morale riverberi nella loro
coscienza. Tra le varie cose
dovranno spiegare come mai le
migliorie all'impianto erano
state presentate soltanto dopo
l'avvenuto sequestro».
d.m.
Economia e imprese locali
Pagina 42
ECCO LE OSSERVAZ I ON I AL PIANO REG IONALE
IL PIANO REGIONALE dei rifiuti visto - in chiave locale con gli occhi delle amministrazioni comunali (in particolar modo
quelle che fanno parte del Cav, il
Consorzio ambiente Versilia) e
delle associazioni ambientalista.
Da questa unione di intenti è
sbocciato un documento che ora
dovrà essere preso in esame dai
plenipotenziari viareggini.
VEDIAMO quali sono gli
elementi salienti del documento
versiliese: riconversione dell'impianto di Pioppogatto in «Fabbrica dei materiali», definitiva chiusura dell'inceneritore di Falascaia, strategie di riduzione dei rifiuti alla fonte, centri del riuso, centri di ricerca, rafforzamento della
filiera del riciclo ed altro ancora.
Si tratta di punti elaborati dal professor Enzo Favoino della Scuola
Agraria del Parco di Monza e
dall'esperto Massimiliano Strata
sulla base delle indicazioni di amministrazioni comunali, associazioni e comitati versiliesi. «Si tratta di un passaggio storico - spiega l'assessore all'ambiente del comune di Massarosa, Damasco Rosi - un'occasione che non ci siamo
fatti sfuggire, un momento di sintesi di annidi battaglie dei Comuni e di quelle associazioni ambientaliste che hanno lottato per far valere le ragioni delle nostre comunità, per disegnare il futuro scenario di gestione ed impiantistico
del nostro territorio, per troppi
anni schiavo di politiche passate
I RIFIUTI
prive di lungimiranza lasciateci
in eredità con conseguenze nefaste che per troppo tempo hanno
martoriato e continuano a martoriare enti e cittadini dal punto di
« M assi m a con d ivisione
d ella strat eg ia con tutte
le associazioni ambientaliste»
vista ambientale e economico, sia
per il malfunzionamento degli impianti, sia per gli smisurati contenziosi giudiziari che valgono,
purtroppo, decine e decine di milioni di euro e che oggi ci troviamo noi a dover risolvere».
E ORA il prossimo passaggio sarà
un ulteriore confronto con la Regione Toscana ed Ato Toscana
Costa. Ma attenzione. C'è anche
da individuare forme giuridiche e
finanziamenti, da ricercare tramite sempre la Regione Toscana o il
costituendo gestore unico di ambito, per veder realizzare quanto
prima le nostre intenzioni. La
«partita» della gestione dei rifiuti
in Versilia, una materia dove non
ci si improvvisa, non solo è la più
delicata e difficile problematica
che da anni le amministrazioni si
trovano ad affrontare, ma anche
perché sul futuro di questa tematica si gioca la sopravvivenza dei nostri Enti e la tutela dei cittadini
versiliesi da molti punti di vista».
F° I E AI 'A Un momento della presen ione deli"iniziativa al comprensivo « aber»
<d1opla allo' lna rnllbricl ili matlriali
LiJnraù dcrr clliwlrrc¡ r —pi,
Economia e imprese locali
Pagina 43
bientalisti
u mceneritori#
Le osservazioni dei sindaci e delle associazioni al piano regionale dei rifiuti
Tra le richieste anche la riconversione di Pioppogatto in una "ricicleria"
1 MASSAROSA
Riconversione dell'impianto
di Pioppogatto in "Fabbrica
dei Materiali", definitiva chiusura dell'inceneritore di Falascaia, strategie di riduzione
dei rifiuti alla fonte, centri del
riuso, centri di ricerca, rafforzamento della filiera del riciclo, ed altro ancora.
Questi i punti salienti elaborati dal professor Enzo Favoino della Scuola Agraria del Parco di Monza e dal dottor Massimiliano Strata sulla base delle
indicazioni di amministrazioni comunali, associazioni e comitati versiliesi. Punti che fanno parte delle osservazioni
presentate, nell'ambito della
valutazione ambientale strategica, al piano regionale dei rifiuti. «Dopo l'adozione da parte della Regione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti
e bonifica dei siti inquinatispiega l'assessore all'ambiente del comune di Massarosa
Damasco Rosi che ha coordinato i lavori - i Comuni del Cav
di cui il sindaco Umberto Buratti è l'attuale presidente, grazie anche a un serio confronto
L'impianto di trattamento dei rifiuti di Pioppogatto
con le associazioni e comitati
ambientalisti versiliesi, hanno
inviato alla Regione un documento congiunto per presentare una serie di osservazioni,
sollevando con esse eccezioni
e formulando al tempo stesso
richieste per la futura gestione
dei rifiuti in Versilia.»
«Abbiamo ritenuto fondamentale - continua Rosi - che i
Comuni della Versilia e le associazioni ambientaliste si riunissero intorno ad un tavolo,
per "fare squadra", per redigere un documento unico, per
portare avanti insieme una solida strategia comune e per far
passare una volta per tutte una
linea inalienabile, che è quella
che vuole non solo l'eliminazione dell'inceneritore di Falascaia, ma anche un migliore
utilizzo dell'impianto di Pioppogatto da riconvertirsi in sede di valorizzazione delle raccolte differenziate dei vari materiali attraverso la trasformazione da attuale impianto di
trattamento meccanico biologico a futura "Fabbrica dei Materiali" all'avanguardia secondo la logica proposta, circa
due anni fa, in uno studio preliminare, dal professor Enzo
Favoino. Molti altri sono i temi
toccati nel documento, tutti
nella direzione di politiche virtuose nella gestione dei rifiuti,
con ricadute che potranno essere estremamente positive
per i cittadini del nostro territorio. Il prossimo passaggio sarà un ulteriore confronto con
la Regione ed Ato Toscana Costa ed il successivo ancora sarà
l'individuazione delle forme
giuridiche e dei finanziamenti,
per veder realizzare quanto
prima le nostre intenzioni».
( -n-i e ambientalisti:
aMai più incenerii-i»
Economia e imprese locali
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Case, i prezzi in calo tra 1110 e 1120%
Un appartamento di 100 metri quadrati nel centro storico ha perso un valore di 5Omila euro rispetto a un anno fa
di Fabrizio Tonellì
1 LUCCA
In un anno e mezzo il valore
delle abitazioni nel centro storico e nella prima periferia è calato di oltre il 10%. E' quanto
emerge dalle quotazioni immobiliari dell'Agenzia delle Entrate che proprio in questi giorni
ha pubblicato i dati relativi al
secondo semestre del 2013. Dati che riflettono la crisi che ormai da mesi avvolge il settore
dell'edilizia, con conseguenze
importanti anche per il mercato delle compravendite.
C'è una flessione nelle valutazioni che poi non è altro che
uno specchio della flessione
dei prezzi, che in alcuni casi è
anche più accentuata. Ma restiamo ai dati dell'Agenzia delle Entrate. Un'abitazione di
pregio nel cuore del centro storico (via Roma, via Fillungo,
via Beccheria) che prima oscillava fra i 340 e i 440mila euro,
adesso può essere trattata fra
300 e 400mila euro. Secondo i
rilevamenti dell'Agenzia, il calo è ancora più marcato se si
prendono in considerazioni
appartamenti nella parte di minore pregio del centro, dove i
prezzi
sono
passati
da
3400-3900 euro al metro quadrato a 3000-3400. Ciò significa che una casa da 100 metri
quadri in 18 mesi ha perso
50mila euro del suo valore.
Se si esce dalla cerchia alberata, e si prendono in considerazione appartamenti nella fascia di immediata periferia,
quindi i quartieri a ridosso delle Mura (da S. Anna a S. Marco,
da San Concordio a S. Filippo,
da Borgo Giannotti all'Arancio) i dati fotografano sempre
un calo che si attesta intorno al
10%. In queste zone quindi un
appartamento di 100metri quadri è sceso dai 215-250mila euro a 200-230mnila euro. La diminuzione riguarda anche le villette, stimate con un valore di
2600-3200 euro al metro quadro, mentre all'inizio del 2012
la quotazione era di 3000-3500
euro.
Edilizia & Territorio
I rilievi dell'Agenzia
delle Entrate sono
lo specchio della crisi
del settore. Le stime
zona per zona
Situazione analoga nei paesi
della seconda fascia: da Montuolo a Sant'Angelo in Campo,
da Gattaiola a Tempagnano,
dalla SS. Annunziata alle zone
di San Cassiano, San Pietro a
Vico e San Vito, dove molto si è
costruito negli ultimi anni. Chi
vuole vendere anche qui deve
abbassare le pretese, passando
da una richiesta di 2100-2300
euro al metro quadrato a
2000-2200. E si potrebbe continuare, a conferma che il trend
è generalizzato, anche se lo
sbalzo ovviamente si avverte di
più per le case di maggior valore.
Anche le villette
non sono esenti
dalla diminuzione
delle valutazioni
Le cifre degli affitti
appartamenti di questo tipo in
vendita a cifre inferiori a
3000-3500 euro al metro quadrato.
L'analisi dell'Agenzia delle
Entrate prende in considerazione anche le locazioni. Nella
parte meno pregiata del centro
storico una casa di 100 metri
quadrati può essere affittata da
650 a 980 euro al mese. Nei
quartieri della prima periferia
si scende e le cifre oscillano fra
620 e 880 euro. Allontanandosi
dalla città si può risparmiare
ulteriormente: a Mugnano e
Sorbano le quotazioni dell'affitto - sempre per 100 metri
quadrati - variano da 400 a 790
euro al mese; nel Morianese da
420 a 760. E nella fascia Piaggione, Vinchiana, San Pancrazio, Stabbiano, Vecoli, S. Macario in Monte addirittura da 320
a 610. Insomma cifre per tutte
le tasche, che comunque vanno poi verificate caso per caso.
Anche se su un dato non si può
non essere d'accordo: ovvero
la svalutazione del bene-mattone, che è ancora più accentuata - fino al 20% - se conce
termine di paragone, invece
del primo semestre 2012, si
prendono le quotazioni degli
anni precedenti, gli ultimi di
un boom edilizio che poi si è
fermato per colpa della crisi.
@RIPROD'JZIONE RISERVATA
Bisogna anche sottolineare
che i dati rilevati dall'Agenzia
delle Entrate sono riferiti ad
abitazioni in stato conservativo normale, quindi evidentemente non riguardano case ristrutturate del tutto in centro
storico o nuove costruzioni
all'esterno delle Mura. Per le
quali, ovviamente, le dinamiche dei prezzi sono differenti,
soprattutto alla luce delle nuove tecniche costruttive, con le
imprese che - per reggere le
nuove sfide dei mercati - si
orientano sempre più a realizzare case ecologiche, a risparmio energetico, che hanno un
prezzo finale più alto, ma che
consentono di economizzare
sulle bollette. Difficile trovare
Pagina 45
ZONA
CASE CìI PREGI0
CASE ECONOMICHE
VILLETTE
(euro aE rnetro cll.ladrato)
Centro storico zona di pregio
via Roma, via Fifiungo, via Beccheria,
parte via S. Paolino
3.000-4.000
2.700-3.200
Centro storico parte meno pregiata
3.000-3.400
2 .400-3.000
Borgo GlannottL S . marco , Arancio ,
S. Filippo, S. Anna, S. Concoi dio
2.000-2.300
1.850-2.150
2.600-3.200
Montuolo, S. Angelo, Gattaiola, Antraccoli,
Tempagnano, San Vito, Ss. Annunziata,
S. Cassiano, S. Pietro a Vico
2.000-2 .200
1.650-1.950
2.450-3.200
S . Alessio , Pieve Santo Stefano . S . Martirio
in vigna le
1.700-2.100
1.500-1.900
2.400-3.400
M,1-1n311o, Soffiano
1.600-2.100
1.400-1.700
2.400-3.000
1.500-2,050
1,250-1.500
2.400-3.000
1.200- 1.700
1.050-1.350
1.950.2.800
1.400-1.900
1.300-1.500
1.900-2.800
Ponte a Moriano, Aél:lElea, S3Etorr_hio,
S. Gellli g nano. Sesto S, S tefano.
San LOrell,'_0, S. QUIE rCO di M01 1,W10
Piaggione, Vinchiana, Ombreglio, S. Pancrazio, Chiatri Stabbiano, Vecoli, Piazzano,
S. Macario in Monte
Balbano, Nozzano. Maggiano, S. Maria a
Colle , Ponte San Pietro , S . Macario Piano .
Cari gnano. S. Maria del Giudice,
Massa Pisana
Fonte: Banca cinti Agenzia delle Entrate
Lo scorso anno
conclusi
705 affari
La banca dati dell' Agenzia
delle Entrate fornisce anche
altri elementi di valutazione,
come il numero delle
compranendite nel comune
capoluogo. Nel 2013 a Lucca si
sono conclusi 705 affari,
contro i 688 dei 2012, gli 880
dei 2011 e addirittura i circa
1200 del 2010.
La tipologia più ricercata
l'alloggio di medie dimensioni
(234), poi quello
medio-piccolo (137).
Le abitazioni dei centro storico (Vip)
Edilizia & Territorio
Pagina 46
I re
.
per la passerella sid fitune
A DISTANZA di nove anni dalle prime presunte irregolarità
datate 2005 e a circa tre anni dall'esposto del comitato, la
Procura ha chiuso la seconda inchiesta sulla passerella
ciclopedonale sul fiume Serchio , inaugurata nell'aprile 2012.
La prima inchiesta venne già archiviata qualche anno fa.
Questa seconda indagine, peraltro ormai in odore di
prescrizione , vede invece tre indagati: il dirigente comunale,
architetto Maurizio Tani e il direttore dei lavori e progettista
dell'opera ingegner Massimo Viviani per abuso d'ufficio e
falso ideologico, mentre l 'ex dirigente comunale Gabriele
Montagnani è indagato per falso ideologico. La parola
passerà presto al gip per le opportune valutazioni.
d'IatdaWd.JfPxm',ih o"nfnprn
, w,
Edilizia & Territorio
Pagina 47
OK DELLA GIUNTAA F
A
TONARE GLI EDIFICI. «NO» A NUOVE AREE EDIFI CABILI
j-4
ua` pannon® ora s® possono sopraelevare
A C AP ANNO RI è pronta la nuova
variante urbanistica. Una variante
che prevede: il recupero del patrimonio edilizio esistente per limitare il consumo di suolo nuovo, parcheggi, rotatorie per migliorare la
viabilità ma anche possibilità di
ampliare e sopraelevare (fino a 10
metri anziché gli attuali 7,5) nonché frazionare gli edifici (salvo
quelli vincolati). Licenziato dalla
giunta, il provvedimento andrà in
consiglio nei prossimi giorni per
l'adozione e rappresenta la revisione del regolamento urbanistico attuale, svolto essenzialmente dall'ufficio pianificazione dell'ente, in
stretto rapporto con la commissione consiliare competente. Non si
prevedono nuove aree edificabili
per la residenza, se non un modestissimo incremento di alloggi di
edilizia pubblica. «La scelta - spiega Ghilardi -, è stata imposta
dall'attuale stagnazione dell'edili-
case
a 10
®
zia dovuta alla crisi, con la presenza di molte unità abitative che giacciono invendute sul territorio e dalla presenza nell'attuale regolamento urbanistico di ben 400 aree edificabili non ancora utilizzate, che saranno riconfermate per un periodo
limitato di due anni rispetto ai cinque normalmente previsti. Questo
per fare in modo che a breve ci sia
la possibilità di soddisfare le richieste che non è stato possibile accogliere in questa revisione dello strumento urbanistico. E' previsto solo
un piccolo incremento di edilizia
pubblica per 6 alloggi nel sito esistente di S.Margherita». Dopo
l'adozione, il documento sarà pubblicato sul sito comunale mentre le
carte saranno esposte nella sede comunale. Un tecnico sarà a disposizione dei cittadini che hanno bisogno di informazioni, in programma incontri pubblici sul territorio
aperti a cittadini e professionisti.
Massimo Stefanini
Edilizia & Territorio
Pagina 48
Valorizzazione dei paesi
nella variante urbanistica
Capannori, via libera della giunta allo strumento di programmazione
che prevede il recupero degli edifici con frazionamenti e ampliamenti
1 CAPANNORI
Valorizzazione e salvaguardia
delle 40 frazioni, con l'inserimento della previsione di nuove infrastrutture per la sosta, il
miglioramento della viabilità
attraverso l'inserimento di
nuove rotatorie e alcuni tratti
di nuova viabilità per decongestionare dal traffico determinate aree del territorio, insieme aduna rete di piste ciclabili
che si integra con quelle esistente o in fase di realizzazione, utilizzando anche le vecchie vie vicinali per raggiungere i poli scolastici e collegare
fra loro in modo alternativo i
centri del territorio e la città di
Lucca. Ma anche aree attrezzate per lo sport e il tempo libero
e strutture per la socializzazione dei cittadini.
Questi gli obiettivi principali della variante generale al regolamento urbanistico che ha
ricevuto il via libera della giunta Del Ghingaro ed è stata
iscritta all'ordine del giorno
del consiglio comunale in programma la prossima settimana che dovrà approvarne
l'adozione.
fi centro di Capannori
Il nuovo strumento di programmazione urbanistica, elaborato sulla base degli indirizzi approvati all'unanimità dal
consiglio comunale e al termine di un percorso partecipativo con i cittadini, amplia notevolmente la possibilità di recupero del patrimonio edilizio
esistente per limitare l'uso di
nuovo suolo, agevolando il
cambio di destinazione a fini
residenziali anche in molte zone agricole, cosa che adesso è
consentita solo ad alcune real-
tà del territorio. La variante urbanistica individua 172 nuovi
nuclei frutto di una laboriosa e
attenta analisi del territorio rurale dove sarà consentita la realizzazione della residenza. Su
tutti gli edifici esistenti, inoltre, ad eccezione di quelli vincolati per caratteristiche storiche e architettoniche, saranno
ammessi frazionamenti, ampliamenti, sopraelevazioni, realizzazioni di pertinenze per
andare incontro alle mutate
esigenze sociali e produttive,
riutilizzando e adeguando le
attuali costruzioni senza crearne di nuove.
«La scelta di non prevedere
nuove aree destinate alla costruzione di abitazioni - spiega l'assessore all'urbanistica
Claudio Ghilardi - è stata imdalla
posta
stagnazione
dell'edilizia dovuta alla crisi,
con la presenza di molte unità
abitative che giacciono invendute sul territorio e dalla presenza nell'attuale regolamento urbanistico di 400 aree edificabili non ancora utilizzate,
che saranno riconfermate per
un periodo limitato di due anni rispetto ai cinque normalmente previsti. Questo per fare in modo che a breve ci sia la
possibilità di soddisfare le richieste che non è stato possibile accogliere in questa revisione dello strumento urbanistico. È previsto solo un piccolo
incremento di edilizia pubblica per 6 alloggi nel sito esistente di S . Margherita». Dal momento che la variante sarà
pubblicata sul Burt ci saranno
60 giorni di tempo per inoltrare le osservazioni.
DRIPRODl1710NE RISERVATA
l : Inri ra'iioi:e Jei paesi
n.•.Ilx arinoic urb;m liC.
Edilizia & Territorio
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0
Chiusa al traffico la via dei reonero
Rimarrà chiusa al traffico nella
giornata di oggi e dalle ore 7 del 22
marzo fino al termine dei lavori
previsto per domenica 23 marzo la
statale dei Brennero a causa del
taglio di piante pericolanti.
L'interdizione comporterà il
necessario utilizzo della viabilità
alternativa all'interno dei centri
Edilizia & Territorio
abitati di Fornoli , Ponte aSerraglio
e Bagni di Lucca capoluogo. Per
favorire la circolazione sarà
vietato parcheggiare negli stalli
prospicienti Piazza Tolomei
(esclusi quelli gialli). Sul Brennero
sarà garantito il passaggio solo ai
mezzi di soccorso e di polizia in
servizio di emergenza.
Pagina 50
«ABBIAMO ATTESO ANCHE UN ANNO
PER ESSERE PAGATI PER OPERE
PUBBLICHE COMPLETATE»
Passeggiata resterà a gambe all'a
UWiæltrci estate senz,a asfalto architettonico e pista ciclabile.
RIUSCIREMO mai a veder completata la Passeggiata con il suo
bell'asfalto architettonico tanto
sbandierato da un paio di anni?
La domanda è lecita visto che i lavori non ripartono e visto che
non si sa neppure quando potranno realisticamente riprendere.
Proviamo a mettere dei paletti
temporali. Sicuramente passeremo un'altra estate vedendo lo
scempio con cui è rimasto il cantiere. Probabilmente però ci sarà
DITTA
La Varia costruzioni
aspetta solo che g li ve nga
dato il via libera
un'accelerata nel 2015, anche perché, se per quella data non saranno finiti i lavori, il Comune rischia di perdere i finanziamenti
europei.
I PROBLEMI che frenano il
completamento dell'opera sono
di due tipi: intanto mancano i soldi - e di questi tempi non è facile reperirli - e poi è sempre in
corso il contenzioso con i commercianti per la realizzazione delle verande. L'amministrazione comunale nicchia, si perde tempo
prezioso e la città si ritrova con il
suo salotto buono a gambe
all'aria. Per un'altra estate, per un
altro anno. Sul fronte del reperimento delle risorse l'amministrazione comunale conta di trovare i
soldi mancanti dalla vendita dei
terreni della caserma dei vigili del
fuoco.
Passeggiata, facciamo il punto della situazione.
«Per quanto riguarda noi - dice
l'imprenditore - siamo pronti
per partire da subito, anche domani, con il completamento dei lavori».
Perché i lavori si sono interrotti?
«Perché aspettiamo di essere pagati. Abbiamo fatto una perizia di
completamento dei lavori, ma ancora non abbiamo avuto risposta».
Quanto manca?
«Circa 350-400 mila euro».
perchè l'asfalta tura non
era com presa nel primo finanziamento?
«Non era che l'asfaltatura non fosse compresa. In realtà in corso
d'opera sono stati fatti dei lavori
s
9
4via7 non npmramo
8o0i e l'accordo coi co.
in più sotterranei e di canalizzazione richiesti dall'amministrazione comunale».
Quanto tem oserveper fare
l'asfa lto architettonico?
«Non molto. Il problema è tecnico, nel senso che la resina deve essere lavorata a temperature calde.
Quindi o lo facciamo ora, oppure
non possiamo fare questo tipo di
lavoro a novembre o con il freddo».
Voi premete dunque per pa rtire
«E' nel nostro interesse, anche
perché di questi tempi il lavoro è
importante. Ne va della nostra
stessa sopravvivenza».
Non è facile oggi lavorare
con le pubbliche amministrazioni...
«Nel 2012 abbiamo lavorato un
intero anno maturando crediti
per 5-6 milioni di euro. Siamo stati davvero sull'orlo del baratro.
Purtroppo se ne parla poco, ma
in Provincia nell'ultimo anno
hanno chiuso il 30-35% delle ditte edile e il 35% degli operai hanno perso il lavoro. Ci sono state
strategie e politiche sbagliate. Il
problema è che tali errori ricadono sulla pelle delle aziende e dei
lavoratori, nei confronti dei quali
abbiamo delle grandi responsabilità».
Paolo Di Grazia
CON Stefano Varia, titolare della
Varia costruzioni che ha vinto
l'appalto per il rifacimento della
Edilizia & Territorio
Pagina 51
L -Tr',r F
??', MODA La Passeggiata resterà a lungo così con le verande vecchie e l'asfalto non finito
Il rifacimento dei tratto
moto-piazza Maz zb ù
ri masto a metà . Fatte
fog nature , ser'v zi e
sottoservizi , oltre aUe
aiuole . Da completare L a
pista ciciabRe e (da
stendere l'a` fatto
R Comune conta ffi
inaugurare R sec o n d o
lotto dett 'as .;e t
penetrazione entro
fine di aprite , ma devo no
essere ancora realizzati
100 metri i strada d ai
privati incari!:aU
Edilizia & Territorio
In aitto l 'ingegner Riccardo
Raffaella; sopra: Vincenzo
Strippoli (Edilizia)
Pagina 52
-A' IN SETTIMANA LASEGNALETICAANCORA DA FARE UN TRATTO ASSEGNATO AI PRIVATI
e della Darsena è fiÏiito
E L'ASSE di penetrazione a che
punto è? Praticamente i lavori del
secondo lotto sono finiti, anche se
c'è un problema che rischia di far
ritardare l'inaugurazione.
«Noi abbiamo quasi finito tutto.
Praticamente - spiega Stefano
Varia, amministratore della Varia
Costruzioni - manca solo da disegnare la segnaletica orizzontale,
ma la faremo in settimana. Sriamo rispettando i tempi che ci avevano dato quando a gennaio la Regione aveva sbloccato gli ultimi
fondi e aveva dato il via ai lavori.
Avevamo detto che finivamo entro la fine di marzo e abbiamo rispettato i tempi».
La Varia Costruzioni, insomma,
ha fatto tutto. Però per poter inaugurare la nuova strada serve da
completare un piccolo tratto di
circa 100-150 metri che non è di
competenza della Varia. Il Comune aveva fatto un accordo con i
privati che dovevano realizzare loro quel tratto che si trova a monte
del cavalcavia tra il ponticello e la
rotatoria. Quando finiranno?
no
L'ingegner Riccardo Raffaelli è sicuro che il privato, con le sue
aziende, sia in grado di completare questo tratto entro un mese.
«Ad aprile - annuncia - l'ingegnere del Comune - saremo in
grado di inaugurare l'asse». Prendiamo per buono questo annuncio, anche se voci di corridoio lasciano trapelare che ci saranno ritardi proprio a causa dei lavori di
quei 150 metri di strada che proseguono a singhiozzo. Vedremo.
IL COMPLETAMENTO del secondo lotto metterà in condizioni
di snellire e non poco il traffico in
uscita e in entrata dalla Darsena
offrendo una seconda via di uscita a camionisti e automobilisti.
Resta in piedi il grande punto interrogativo del tracciato del terzo
lotto dell'asse di penetrazione: a
sud o a nord dello stadio? Una
strada nuova o un tracciato già esistente? Esterno al quartiere o passando in mezzo alle case della Darsena? Dopo anni di dibattiti, non
esiste ancora un progetto definitivo.
OPERA Fi-/;7TA L'asse di pentrazione completato da Varia
Costruzioni. Nel riquadro: il tratto di strada ancora da realizzare
Edilizia & Territorio
Pagina 53
Viabilità, tutti i cantieri a Raffaeffi
L'ex assessore Laura Servetti: dai lavori pubblici alla polizia municipale in mano ha opere per milioni
di Donatella Francesconi
1 VIAREGGIO
Nove milioni di lavori per la
Passeggiata, da piazza Mazzini al Centro congressi, più il
terzo lotto dell'asse di penetrazione (5 milioni solo il finanziamento regionale annunciato) e 2,3 milioni per il rifacimento di piazze ed aree pedonali, più 6,4 milioni per il sottopasso di largo Risorgimento: è
il "tesoretto" a disposizione
dell'ingegnere Riccardo Raffaelli, passato a dirigere la polizia municipale. «Senza modificare di una virgola, almeno formalmente, la macrostruttura
approva, ci ritroviamo al punto di partenza...». Laura Servetti, uno dei tre assessori defenestrati dal sindaco Leonardo
Betti commenta così la scelta
dell'amministrazione comunale. Già. Perché la nuova organizzazione "spacchetta" la
progettazione e la manutenzione: ogni settore ha i propri
lavori e la polizia municipale è
competente anche per viabilità e mobilità. A progettare i
nuovi lavori, dunque, può cominciare lo stesso Raffaelli che
con la "rivoluzione" approvata
in Giunta ed in consiglio comunale ha perso la dirigenza
dell'intero ufficio lavori pubblici.
Anche se - sottolinea una
nota a firma dell'assessore
Chiara Romanini - «Raffaelli
resterà in carica ad interim solo tre mesi». In attesa di poter
sciogliere il nodo di un nuovo
dirigente, come da selezione
già effettuata: scelta complicata considerando lo stato dei
conti del Comune.
«La nuova macrostruttura ricorda l'ex assessore - per
l'Unità di staff polizia municipale" prevedeva espressamente "Progettazione e interventi
di manutenzione ordinaria e
straordinaria della viabilità comunale". Perché ciò fosse possibile quindi gli avevo volutaniente affidato, in una ottica di
parcellizzazione della progettazione, tutta la gestione delle
attività di programmazione,
progettazione e realizzazione
delle opere di infrastrutture
viarie, di urbanizzazione. Insomma, tutta la viabilità e,
questo proprio perché, forte di
un ufficio di tecnici, tra i quali
era stata inserita un giovane ingegnere con una interessante
esperienza in altro Ente e non
solo, ero riuscita e spersonalizzare la progettazione, facendo
in modo appunto che non tut-
to ricadesse di nuovo nelle mani di un super dirigente».
Impossibile non farsi domande sulla scelta di sindaco
e del suo assessore Chiara Romanini (vice sindaco, oltre che
deleghe a personale e lavori
pubblici): «Spero non sia stata
aggirata la macrostruttura in
ragione di una persona, anche
perché se così fosse - dato che
vi è il progetto dei pensionamenti con i criteri pre-Fornero
per i Comuni in evidenti difficoltà economiche - è il caso di
cominciare a formare un nuovo dirigente capace». Servetti
difende con forza le scelte che
hanno portato alla nuova organizzazione del Comune: «Accogliendo le indicazioni del
sindaco ho disegnato la macrostruttura, una macrostruttura che, se applicata, sarebbe
stata in grado di rimodulare, a
vantaggio della buona e corretta amministrazione innovativa, quei meccanismi noti: modalità degli incarichi, espletamento delle gare e dislocazione della progettazione».
Ma la tesi dell'ex dirigente
dei lavori pubblici, Riccardo
Raffaelli, è ben diversa: «Un ingegnere non lo inventi», sottolinea: «Qui s'è pensato di demolire una cosa senza avere
chiaro come ricostruirla». Senza contare «che si sono creati
dei centri tecnici di progettazione che rispondevano a degli amministrativi...».
Eppure nei diversi settori
dell'organizzazione comunale
sono stati suddivisi tecnici che
quando rispondevano a Raffaelli dirigenti dei lavori pubblici, svolgevano egregiamente il
proprio lavoro». Lo stesso lavoro che, pare di capire dalla realtà di una macchina comunale
ancora paralizzata, fuori dalle
stanze del terzo piano del Municipio diventa missione impossibile...
Laura Servetti
Viabilità.
Edilizia & Territorio
Wtti i
-t,«„ RaIT,c01
Pagina 54
Mover appalta, ma l'Ente progetta
Botta e risposta tra l'assessore Chiara Romanini e il presidente Paolo Casini
ì VIAREGGIO
«Il contratto di sei-vizio firmato
nel luglio 2012 con la società Mover affida a quest'ultima il ruolo
in esclusiva di stazione appaltante per tutti i lavori del settore
viabilità». Chiara Romanini, vice
sindaco ed assessore ai lavori
pubblici, respinge al mittente
con questa argomentazione le
accuse di chi ipotizza - nell'affidamento della dirigenza della
polizia municipale a Riccardo
Raffaelli - un aggiramento della
macrostruttura recentemente
approvata.
Se fosse come sostiene Romanini, insomma, all'ex dirigente
del settore lavori pubblici smantellato dalla nuova organizzazio-
Edilizia & Territorio
ne dei dirigenti comunali, non
toccherebbe la progettazione (e
relativa percentuale) degli unici
lavori che l'amministrazione potrà permettersi di fare, in quanto
finanziati dalla Regione. Il condizionale è d'obbligo. Perché a riportarci alla realtà ci pensa Paolo Casini, presidente della Mover, società che vede la presenza
del socio privato con la Sasit di
Paolo Del Pistoia: «La stazione
appaltante è solo il soggetto che
indice la gara e la verifica. L ovvio che i progetti arrivano dal
Comune». Talmente ovvio che,
a proposito della costruzione
del parcheggio all'ex gasome tro,
nei mesi scorsi così dichiarava
Casini al "Tirreno": «È l'ufficio
tecnico del Comune che deve
Paolo Casini (Mover)
consegnare il progetto a Mover». Ed è lo stesso Casini ad animettere che oggi «il 99% dei pro-
getti ci arrivano dall'ingegnere
Troiani (ufficio viabilità, nd).
Che, però, probabilmente non si
occuperà della Passeggiata». Nel
senso dei lavori di rifacimento finanziati con i 9 milioni stanziati
dallaRegione.
«La nomina a dirigente della
polizia municipale dell'ingegnere Raffaelli - è ancora Romanini
a tentare un difficile recupero - è
stata decisa perla semplice considerazione che il suo carico di
lavoro era oggettivamente sottodimensionato rispetto alla sua
fascia. Nonostante questo abbiamo deciso, anche se non abbiamo ancora mes so in pratica, che
la delega al demanio gli sarà tolta». Ma, insomma: Raffaelli lavora troppo poco o no?
(d f.)
Pagina 55
Quasi 3 milioni di curo
per l'emergenza frane
Ripresi gli interventi di ripristino della viabilità e messa in sicurezza dei versanti
interessati da crolli e smottamenti a seguito dei maltempo di fine gennaio
1 CAMAIORE
Con il miglioramento delle
condizioni metereologiche sono ripresi a pieno ritmo i lavori
sulle zone di Camaiore che
hanno riportato maggiori danni dopo il maltempo del mese
di gennaio. Come stabilito dal
sindaco e i suoi assessori, dopo consultazioni con i tecnici
e i cittadini durante le notti
passate a monitorare gli eventi
del 18-19 gennaio, è stata data
l'assoluta priorità al ripristino
della viabilità e della sicurezza. In ballo ci sono interventi
per circa 2 milioni e 800 mila
euro.
«Per due mesi hanno parlato i fatti: sono stati effettuati
più di 45 interventi sul territorio - spiegano il primo cittadino Alessandro Del Dotto e l'assessore alla Protezione Civile
Carlo Alberto Carrai - Adesso
vogliamo informare la cittadinanza sugli interventi più impegnativi, con date di fine lavori quasi certe. Continueremo
inoltre, come abbiamo dimostrato fin dal nostro insediamento, a lavorare sulla messa
in sicurezza del territorio, un
aspetto sul quale il nostro Comune è rimasto indietro per
anni».
Gli interventi sono attualmente in corso ad Agliano, in
due diversi punti di Bozio, a
Pedona e a La Culla. Le operazioni sono mirate alla bonifica
dei dissesti principali e, in un
secondo momento, alla messa
in sicurezza delle viabilità comunali. Per la bonifica complessiva delle zone più a rischio saranno messi in atto ulteriori specifici studi e progetti. Ad Agliano si agisce per risolvere i cedimenti attraverso
l'installazione di un'armatura
tubolare in acciaio. Questi lavori potranno protrarsi fino alla seconda metà di aprile. In località Bozio la frana ha determinato l'assenza del substrato
roccioso, che rende difficoltose le attività degli operai; i lavori si sono concentrati sul deflusso delle acque dei drenaggi
profondi, con l'installazione di
una tubazione che allontana
l'acqua dalla zona del distacco. Lungo la viabilità Bozio-Bruciano prosegue la rea-
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lizzazione dei micropali per la
stabilità del tratto. Termine
previsto dei lavori la fine di
marzo. A Pedona, i cantieri
procedono contemporaneamente su entrambi i tratti di
viabilità interessati dal dissesto. Sul tratto superiore si è aggravata con le piogge recenti la
lesione al bordo di valle del ciglio stradale, per una lunghezza di circa 10 metri: una potenziale instabilità, manifestata
anche da diffuse lesioni sul
manto. Sia sul cantiere a monte che su quello a valle si lavora
per rinforzare il terreno: l'installazione di pali, tiranti e dreni dovrebbe terminare intorno
al 30 marzo salvo imprevisti.
In località La Culla proseguono i lavori per la realizzazione
L'intervento su una delle frane di pedona
delle opere di sostegno della
mezzeria stradale: il termine
dei lavori per completare le
opere speciali è stimata intorno a fine marzo. Altri interventi hanno interessato via Belvedere, via di Verzentoli (località
Nocchi), via Scarpello (Silerchie), via di Gombitelli (Puosi), via di Campo (Orbicciano)
via Colli di Versona e rio Fran toiaccio. Gli interventi più
`sostanziosi' sono quelli per la
località Salanetti a Pedona, di
circa 750 mila euro, e per la zona di Agliano e Peralla del valore complessivo di oltre mezzo
milione di euro.
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Operai al lavoro a Bozio
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DOPO LE FRANE
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II PIETRASANTA
Un milione di euro: a tanto ammonta il costo delle opere per fare fronte ai gravi disagi per i residenti di Vitoio, da due mesi parzialmente isolati causa frane.
«Tecnici e amministratori si sono di recente confrontati sulla
problematica, presentando studi e monitoraggi effettuati dai
geologi incaricati sulla frana e
sulla pista di cava che fa da by
pass per le abitazioni. Per la frana, i lavori in somma urgenza
per la messa in sicurezza, per un
importo di 700mila euro, proseguiranno con l'affidamento a
una ditta esterna dell'intervento
di consolidamento che porterà
in 6 mesi al ripristino provvisorio della viabilità in modo da
consentire l'accesso degli automezzi al paese. Nel frattempo sarà affidata la progettazione dell'
intervento definitivo e reperiti i
necessari finanziamenti. Nell'intervallo che passerà per la riapertura parziale della strada pubblica, saranno fatti interventi per la
sicurezza e la percorribilità della
pista di cava, che consentiranno
il transito di mezzi 4x4 in modo
da permettere - spiegano dal Comune - il trasporto controllato e
in determinate fasce orarie di
persone e cose dal parcheggio
prima della frana fino al paese.
In questa fase verrà garantito anche il sei-vizio emergenza 118. La
copertura del costo delle opere,
garantita dal Comune, potrebbe
essere totalmente o parzialmente a carico di Regione e Governo
che hanno al momento deliberato stanziamenti sufficienti perla
copertura del totale dei lavori in
somma urgenza previsti in Toscana. Il sindaco Lombardi si è
attivato, assieme al Presidente
dell'Unione dei Comuni Verona, per prospettare al commissario regionale i fabbisogni finanziari degli interventi e le necessità urgenti delle famiglie interessate dalle frane».
Mercoledi alle 18 assemblea a
Vitoio con amministratori e tecnici per presentare il programma degli interventi.
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PARERE FAVOREVOLE DELLA CAPITANERIA ALLA RICHIESTA DEL COMUNE
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ïalïzzare
l'ïntero ngomare
SEMPRE più vicina l'acquisizione del viale a mare da parte del Comune. La Capitaneria di Porto ha
infatti dato parere favorevole alla
richiesta dell'amministrazione di
sdemanializzazione del lungomare (cioè la carreggiata da Marina
di Pietrasanta al Cinquale fino al
confine con gli stabilimenti bal-
Saranno risparmiati 2 ila
euro di canone e d iventerà
più facile effettuare interventi
neari e quindi comprensiva di
marciapiedi, aiuole e ciclopista oltre che delle pinetine antistanti) e
adesso la pratica passa al Ministero delle Infrastrutture che dovrà
confermarla e dare il via al procedimento di cessione al Comune.
In totale si tratta di un 'patrimonio' di sono 150mila metri quadra-
ti che non solo permetterà all'amministrazione un risparmio annuo ma consentirà anche di procedere in tempi più rapidi - snellendo il farraginoso iter burocratico - a ristrutturazioni, lavori oppure al rilascio di permessi per
eventi ospitati sul viale. «Ringrazio la Capitaneria di Porto e nello
specifico il comandante Marco Alberto Iacono - dichiara il sindaco Umberto Buratti - che ha già
inviato la richiesta al Ministero
delle Infrastrutture. Ora andremo
ad integrarla. E' evidente, che queste aree non sono ormai più rivolte ai pubblici usi del mare e la loro acquisizione ci consentirà di risparmiare oltre 24mila euro di canone ricognitorio». Il sindaco ha
avviato la procedura lo scorso ottobre, recandosi più volte a Roma
per
incontrare
il
direttore
dell'Agenzia del Demanio Stefano Scalera, avviando subito l'iter
burocratico previsto. Adesso, finalmente è arrivato il primo parere favorevole, che consentirà di
concludere positivamente tutto il
percorso necessario. «Credo che
sia logico finalemente mettere ordine sull'evoluzione del territorio
- commenta Buratti - e non ha
senso che restino del Demanio
quei tratti che un tempo erano utilizzati per scopi marittimi o di navigazione. Un tempo il mare addirittura arrivava al Fortino ma oggi c'è bisogno di adeguare la situazione e la revisione della linea del
Demanio Marittimo sarà utile ad
alleggerire di parecchio il lavoro
degli uffici che fino ad oggi hanno dovuto interfacciarsi con tanti
enti e pareri».
Francesca Navari
BUROCRAZ IA Il lungomare di Forte dei Marmi: l'iter per la sua
sdemanializzazione procede grazie al parere favorevole della Capitaneria
Edilizia & Territorio
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Ii lungomare di Forte
diventerà presto
proprietà del Comune
Primo parere positivo della Capitaneria sull'operazione
che si tradurrà in meno burocrazia perle attività della zona
di Angelo Petri
1 FORTE DEI MARMI
Lo stupendo viale litoraneo
potrebbe essere l'eccezionale
regalo del Centenario che lo
Stato sarebbe disponibile a fare, entro la fine dell'anno, al
Comune che andrebbe così
ad acquisire la proprietà non
solo del viale a mare che va
dal confine con Fiumetto a
quello con Cinquale, ma anche di tutta una serie di pinete, giardini e perfino una porzione di piazza che si affacciano sul lungomare.
A darne notizia il sindaco
Umberto Buratti che ha appena ricevuto il parere favorevole della Capitaneria di Porto
per la sdemanializzazione del
lungomare. «Sulla scorta del
famoso "decreto del fare" del
2013 - spiega - e sulla scia
dell'acquisizione del viale a
mare di Rimini da parte di
quel municipio, nell'ottobre
scorso sono stato a Roma
all'Agenzia del demanio proprio con l'obiettivo di acquisire il nostro viale. E lì il direttore dell'Agenzia del Demanio,
Stefano Scalera, ci ha aiutato
moltissimo
nell'indirizzare
correttamente la pratica. In
buona sostanza ci è stato suggerito prima di chiedere la
sdemanializzazione del bene
e poi l'acquisizione. E così abbiamo fatto». «Adesso il primo passo importante è compiuto, grazie al parere favorevole della Capitaneria di porto, un parere che in fondo
prende atto come la strada litoranea e le sue adiacenze
non abbiano oggi più alcuna
valenza per il settore marittimo, come invece accadeva
ben diversamente tanti decenni fa. E anzi da questa nostra vicenda direi che emerge
chiaramente anche come sia
opportuno ormai ridisegnare
l'intera linea del demanio marittimo».
La pratica da Viareggio è già
stata inviata al Ministero delle
Infrastrutture che dovrà confermare, adesso, la sdemanializzazione di questi beni statali e poi dare il via, subito dopo,
al procedimento di cessione
definitiva della proprietà al
Comune. In totale, si tratta di
ben 149.342 metri quadrati,
che comprendono appunto il
viale e le pinetine antistanti.
Quali saranno i vantaggi di
questa operazione? E sempre
il sindaco Buratti ad illustrarli: «Intanto benefici di carattere burocratico e amministrativo. Basti pensare che per qualsiasi lavoro o installazione su
queste aree demaniali, dagli
stalli per i parcheggi a pagamerito alle ciclopiste, tanto
per fare degli esempi, dobbiamo chiedere sempre le necessarie autorizzazioni al Demanio, a cui versiamo anche un
canone di oltre 24 mila euro
all'anno. Una volta che questa proprietà sarà del Comune, aldilà del risparmio, ci sarà dunque una notevole semplificazione amministrativa».
Il viale a mare, così come lo
conosciamo, è quasi coetaneo della municipalità. L'avvio del cantiere di sterro e di
allargamento a ridosso della
capanne risalgono, infatti al
1920, quando il sindaco Achille Franceschi mise a punto il
progetto e il relativo piano finanziario e dette inizio ai lavori che Come ricorda lo storico
Giorgio Giannelli nella sua
"Bibbia del Forte" «contribuirono anche a lenire, la disoccupazione, che in quel critico
1920 stava gravando sul paese. L'idea di una via litoranea
- continua Giannelli - era maturata però negli anni precedenti quando l'allora sindaco
di Carrara Lami Starnuti prefigurò una stradone da trenta
metri da Marina di Carrara fino a Viareggio, e ha un debito
anche con la sensibilità di Carlo Frediani tra i fondatori del
Comune, che già quand'era
ancora consigliere a Pietrasanta propose, in quell'ottica,
di non vendere terreno demaniale sul litorale ai privati».
II hinpomam A! mie
dl,mcri asW
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I lavori di scava nel 1920 (da La Bibbiadi Forte dei Marmi ; Giannelli)
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Le ville galleggianti
nel mirino dei ladri:
ondata di furti in porto
Viareggio, sventato il colpo al veliero "Luna" targato Perini
1 "predoni delle banchine" arrivano anche dal mare
di Donatella Francesconi
1 VIAREGGIO
Luce accesa visibile anche da
sotto il telone che copre i lavori a bordo del "Luna", splendido veliero targato Perini, vanto della nautica viareggina ed
italiana in tutto il mondo. Nel
cuore della no tte, quasi le due,
tra sabato e domenica. La vigilanza privata impegnata nel
consueto giro di controlli ha
voluto vederci chiaro. E i fatti
hanno dato ragione al personale del corpo "Guardie di città". Appena si sono accorti
dell'arrivo dei vigilantes, in tre
se la sono svignata di corsa
lungo le scalette dell'imbarcazione e poi attraverso un varco che portava direttamente
in un cantiere vicino a quello
di Perini.
tà del Comune), dove i ladri
sono arrivati dal mare, "pirati"
da banchina, per arraffare anche in questo caso - materiale elettronico e macchine
fotografiche. E ne fanno le spese le imbarcazioni in sosta per
i lavori, battenti bandiere di
ogni Paese, personale di ogni
nazionalità a bordo. Non c'è
mattina che radio-banchina
non emetta il consueto bollettino di "guerra". Ed è appena
di qualche giorno fa l'incidente stradale con auto rubata
all'interno della quale la polizia ha trovato un motore da
barca, risultato rubato esattamente come il mezzo che lo
trasportava.
Nei giorni di Carnevale, per
la festa rionale della Darsena
nota in tutta la Toscana, la Capitaneria guidata da Marco
Antonio lacono ha emesso
un'ordinanza con la quale disponeva che i diportisti con
barche nelle zone destinate alla festa dormissero a bordo o
comunque si assicurassero
una forma di vigilanza per tutti i cinque giorni del carnevale
rionale e nelle ore in cui la
Darsena, dal tramonto in poi,
si andava affollando.
Il porto viareggino - oggi governato dall'Autorità portuale
regionale guidata da Fabrizio
Morelli - vedrà una revisione
del Regolamento portuale approvato nel 2007 e mai attuato. Trai temi più caldi c'è il po-
sto che i maxi yacht reclamano ed i cantieri della grande
nautica anche. C'è il futuro
del porto turistico, che resta
un sogno ormai quarantennale. E l'esigenza di definire una
volta per tutte il futuro di quelle banchine pubbliche, destinate ai lavori, la cui gestione è
oggi sotto inchiesta: della Procura di Lucca e della Corte dei
Conti.
In mezzo a tutto ciò c'è la
crisi economica e produttiva
che rischia a breve di fare ancora vittime "illustri" trai marchi della nautica. Aggiungere
a tutto questo la raffica di furti
su barche grandi e piccole
non aiuta a resistere.
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Quando la polizia è entrata
nell'imbarcazione, ci si è resi
conto di quanto il colpo avrebbe potuto fruttare. I ladri avevano staccato il unaxischermo
tv, e arraffato computer, monitor, tablet, palmari, strumentazione elettronica perla navigazione. Per un valore di decine di migliaia di euro. Perché i
velieri Perini sono vere e proprie ville galleggianti. Così come molte delle imbarcazioni
oltre i 30 metri che la Darsena
viareggina costruisce ed ospita.
Questa volta è andata bene,
a parte qualche danno. Ma la
darsena degli yacht prestigiosi, dei velieri che solcano maestosi i mari di tutto il mondo,
dei diportisti che ormeggiano
da tutta la Toscana, da mesi è
sotto botta dei furti in banchina. Ne ha fatto le spese l'approdo della Madonnina, gestito dalla Viareggio porto (socie-
Un'immagine <le'raiuaaaosai mt arcaz.ìar;epresadiFU irada treIad riaVtare
( c cille alkgçlmnl
rcl iuirino.k'i IuJn:
nnAm.idifiinünl` n
Alcuni yacht ormeggiati in Darsenaa Viareggio
Economia e imprese locali
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rentano fl fvwto al canflere Per
ladri sono stati messi in fuga dalla vigilanza privata in perlustrazione
/ VIAREGGIO
Furto sventato nel cantiere Perini intorno all'una e cinquanta
della notte tra sabato e domenica. A notare che qualcosa di
strano stava accadendo è stato
il personale della vigilanza privata "Corpo guardie di città"
addetto alla vigilanza. Durante
il consueto controllo, infatti,
non è passato insosservato che
all'interno della imbarcazione
"Luna" c'erano delle luci accese. Immediate le telefonate alla
propria centrale operativa e alle forze dell'ordine. Poi, uno
dei vigilantes si è avvicinato alla barca con la torcia in dotazione accesa ma fuori dal cantiere
c'era un palo. L'uomo, che indossava un giubbotto verde ed
aveva la testa coperta da un
cappuccio, ha urlato ai suoi
complici che erano stati scoperti. A quel punto è iniziata la fu-
II cantiere all 'interno del quale è stato tentato il furto
ga; in tre scappano dalla scaletta fissa dell'imbarcazione, in direzione del cantiere Del Carlo,
facendo perdere le tracce passando da un varco nella struttura in lamiera che separa le due
proprietà.
Nel frattempo è arrivata la
Volante del commissariato: nel
controllo all'interno delle barca sono stati trovati un maxischermo appoggiato a terra, un
monitor e due buste gialle con
all'interno vari tablet, torce, radio, binocolo, un palmare meteorologico e altro materiale
elettronico.
ALTRO SERVIZIO A PAG. 10
Via dal mercato
tnttelebancarelle
di cl nßv-Al.
Economia e imprese locali
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Mi servono soldi
e vendo la proprietà
della mia abitazione
Fenomeno in aumento anche a Capannori segno della crisi
Gli alloggi però così si svalutano dal 25 al 45 per cento
® CAPANNORI
Schiacciatial peso della crisi,
tra bollette da pagare e pensioni risicate e magari sacrificate per aiutare figli e nipoti,
sempre più anziani decidono di vendere la propria casa
con la formula della nuda
proprietà. In pratica il venditore conserva il diritto d'usufrutto sulla propria casa ed il
compratore acquista l'inimobile ad una cifra molto vantaggiosa, che talvolta per
concludere l'affare viene anche dilazionata.
Tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014 il fenomeno si
sta registrando anche a Capannori. Per lo più persone
sopra i 65 anni, che non riuscendo ad arrivare a fine mese decidono di vendere la nuda proprietà della propriaa
bitazione per avere una disponibilità economica immediata capace di permettergli un vita dignitosa.
«Ho registrato già sette ca-
si - racconta Leonardo Massa dell'agenzia immobiliare
PM Casa di Capannori - Nella zona di Capannori centro,
persone in genere tra i 65 ed
82 anni, proprietari d'appartamenti superiori agli 80 metri quadrati, che noti ce la
fanno più ad andare avanti. I
motivi però sono i più disparati. C'è un anziano che purtroppo per motivi di salute
ha bisogno di cure particolari e costose oppure una donna di 70 anni costretta ad aiutare i figli che hanno perso il
lavoro e disposti a sacrificare
la casa di una vita per aiutarli. Storia di drammi familiari
e racconti toccanti. La crisi
sta mutando il panorama
delle vendite rispetto a
due-tre anni».
C'è anche una storia di segno opposto.
«Una coppia di ultra settantenni che stufi di fare i salti mortali hanno deciso per
la nuda proprietà per prendere i soldi e godersi la vita
gli ultimi anni di vecchiaia.
Così si continua a vivere nella propria casa, ma si possono risolvere i problemi di liquidità e vivere con meno
preoccupazioni».
Nella zona est, a Marlia, invece i casi si contano dawero sulle dita di una mano.
«Per ora solo compravendite tradizionali, non abbiamo
gestito ancora casi di vendita
della nuda proprietà» dicono
dalla agenzia Gielle a Marlia.
Ma di quanto scende il valore? «Il valore di mercato della
casa viene decurtato sulla base di una serie di parametri
come l'età del proprietario,
se uomo o donna, l'aspettativa di vita - spiegano dalla Pm
Casa - In genere un calo dal
25 al 45 per cento. Un esempio? Un' abitazione a Capannori centro che vale 130mila
euro si può acquistare con la
nuda proprietà ad 90-100 mila»
ha difficoltà a mantenerla o
abitarla con un reddito garantito unicamente dalla
pensione. Un fenomeno denunciato anche dai sindacati.
Stenta ancora a decollare
invece il rent to buy, ovvero
affittare casa con la promessa del futuro acquisto, recuperando in parte o in toto i
canoni versati.
«Chiedono informazioni,
ma non sono convinti - dicono ancora dalla Pm Casa comunque la trattativa fa la
differenza sul prezzo, si è disposti anche a ridimensionare il valore reale pur di vendere».
Nicola Nucci
L'emergenza esiste anche
per chi una casa ce l'ha, ma
- , ,o. ..
„
Un potenziale cliente consulta annunci immobiliari
Edilizia & Territorio
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