lunedì 17 marzo 2014 INDICE RASSEGNA STAMPA lunedì 17 marzo 2014 15/03/2014 Economia e imprese locali Nazione Lucca p. 7 Dichiarati falliti i Molini Maionchi e S.Pietro a Vico L'attività prosegue 1 Tirreno Lucca p. IV Autofallimento per i Molini Maionchi 2 Nazione Lucca p. 11 La Manifattura lancia «Pastrengo» il sigaro per i 200 anni dell'Arma Nazione Lucca p. 17 Corsonna, i sindacati: «Un tavolo per capire il futuro degli operai» 4 Tirreno Lucca p. XII Ex Corsonna, sindacati contenti dell'accordo 5 Tirreno Lucca p. IV LU.ME Un anno insieme 6 Nazione Lucca p. 10 Il 4 maggio la mezza maratona Prima edizione dedicata all'acqua 7 Tirreno Lucca p. XV Mezza maratona, già 600 iscritti 8 La Gazzetta Di Lucca.It Torna il trofeo LU.ME. per la prima "Lucca Half Marathon" 9 Luccaindiretta.It Prosegue anche nel 2014 la sinergia tra Lucca Marathon e Lu.Me., Metalmeccanica lucchese per il territorio. 10 Lo Schermo Lucca Lu.me. e Lucca Marathon ancora insieme per la "Lucca Half Marathon" 11 Paolo Pacini 3 Edilizia & Territorio Nazione Lucca p. 1-3 Nuova Coop, investimento milionario Fabrizio Vincenti Nazione Lucca p. 1-5 Il Comune ha scelto la «Chelini» 15 Tirreno Lucca p. III Sos a Renzi per la media Chelini 17 Nazione Lucca p. 7 «Steccone», archiviata l'inchiesta edilizia Tirreno Lucca p. I Archiviazione dei reati edilizi per le sette persone accusate Tirreno Lucca p. 1-I Tre indagati per la passerella Luca Tronchetti 20 Nazione Lucca p. 9 Sedici famiglie... chiavi in mano Consegnati gli alloggi popolari Paolo Bottari 22 Nazione Lucca p. 9 La Regione verso il sì alle case, non solo per i rom Fabrizio Vincenti 23 Tirreno Lucca p. IV «Usare l'invenduto come casa popolare» Flavia Barsotti 24 Nazione Lucca p. 7 Necrologio Marco Del Debbio 25 Tirreno Lucca p. III Traffico a rischio nella zona dell'Iti 26 Nazione Lucca p. 13 Porcari. Problemi Rio Rietto: provvedimento «tampone» 27 Nazione Lucca p. 13 Segromigno. Via dei Bocchi e parcheggio Fanini: nuove asfaltature 28 Tirreno Lucca p. XI Si asfalta la strada tra la scuola e la chiesa 29 Nazione Lucca p. 15 Montecarlo, al via i lavori al parco di Gossi 30 Tirreno Lucca p. XI Con l'aiuto di un privato nasce il parco pubblico 31 Nazione Lucca p. 19 Mediavalle Garfagnana. Territorio e sicurezza idraulica Lavori al via per 46Omila euro Federico Santarini 32 Tirreno Viareggio p. I Viareggio. La casa nel quartiere vip vale sempre di meno Matteo Tuccini 33 Tirreno Viareggio p. IX Strettoia. Nuova barriere anti-camion in via Romana 36 Nazione Viareggio p. 19 Stazzema. Sensori per monitorare la frana che minaccia edifici e la strada provinciale 37 Tirreno Viareggio p. XI Sensori per monitorare la frana in zona Pollaccia 38 Paolo Pacini 12 18 19 16/03/2014 Economia e imprese locali Nazione Lucca p. 8 Indice Rassegna Stampa A rischio i lavoratori della mensa Alisea 39 Pagina I INDICE RASSEGNA STAMPA lunedì 17 marzo 2014 Tirreno Lucca p. IV Mensa e bar, nuovo allarme per il personale al San Luca Fabrizio Tonelli 40 Nazione Viareggio p. 14 Falascaia. Scontro tra le parti sulla regolarità del funzionamento degli impianti 42 Nazione Viareggio p. 15 «Pioppogatto? Una fabbrica di materiali E Falascaia deve chiudere per sempre » 43 Tirreno Viareggio p. IX Comuni e ambientalisti: «Mai più inceneritori» 44 Tirreno Lucca p. I Case, i prezzi in calo tra il 10 e il 20% Nazione Lucca p. 5 Tre indagati per la passerella sul fiume Ma i reati sono vicini alla prescrizione Nazione Lucca p. 10 A Capannori ora si possono sopraelevare le case fino a 10 metri Tirreno Lucca p. X Valorizzazione dei paesi nella variante urbanistica 49 Tirreno Lucca p. XIII Chiusa al traffico la via del Brennero 50 Nazione Viareggio p. 2 Viareggio. La Passeggiata resterà a gambe all'aria. I lavori non partiranno Nazione Viareggio p. 2 L'asse della Darsena è finito. Anzi no Tirreno Viareggio p. III Viabilità, tutti i cantieri a Raffaelli Tirreno Viareggio p. III Mover appalta, ma l'Ente progetta 55 Tirreno Viareggio p. XI Camaiore. Quasi 3 milioni di euro per l'emergenza frane 56 Tirreno Viareggio p. XII Pietrasanta. Un milione di euro per Vitoio in arrivo i contributi regionali 57 Nazione Viareggio p. 15 Forte dei Marmi. Un passo avanti per sdemanializzare l'intero lungomare Francesca Navari 58 Tirreno Viareggio p. XIII Il lungomare di Forte diventerà presto proprietà del Comune Angelo Petri 59 Donatella Francesconi 60 Edilizia & Territorio Fabrizio Tonelli 45 47 Massimo Stefanini 48 Paolo Di Grazia 51 53 Donatella Francesconi 54 17/03/2014 Economia e imprese locali Tirreno p. 9 Le ville galleggianti nel mirino dei ladri: ondata di furti in porto Tirreno Viareggio p. 11 Tentano il furto al cantiere Perini p. 14 Mi servono soldi e vendo la proprietà della mia abitazione 61 Edilizia & Territorio Tirreno Lucca Indice Rassegna Stampa Nicola Nucci 62 Pagina II I,? `n,ti i Motini Maionchi e.i i L'affiAta prosegue COME era prevedibile, il tribunale ha dichiarato il fallimento delle due aziende lucchesi Molino Maionchi Silvio snc e Molino San Pietro a Vico srl, dopo le istanze di fallimento in proprio avanzate nei giorni scorsi dagli amministratori. Il giudice ha nominato curatori rispettivamente Andrea Murri e Ri ccardo della Santina , fissando all'11 novembre l'esame dello stato passivo. A questo epilogo si è giunti dopo la constatazione della non praticabilità del piano concordatario. Intanto l'attività delle due aziende prosegue in affittanza alla «Molino di Lucca» della famiglia barese Casillo, che ha già annunciato di voler mantenere gli investimenti lucchesi e di partecipare all'eventuale asta. Economia e imprese locali Pagina 1 OKAY DAL TRIBUNALE Autof~ento per Mofini ® C 1 LUCCA Adesso è ufficiale. Il tribunale fallimentare ha accolto entrambe le revoche di concordato preventivo del Molino S. Pietro a Vico srl all'Acquacalda e del Molino Maionchi Silvio & C. in via del Brennero a Salicchi dando il via libera alla declaratoria fallimentare. I commissari giudiziali Riccardo Della Santina e Andrea Murri diventano curatori fallimentari e il giudice delegato Giacomo Lucente fissa per l'il novembre 2014 l'esame dello stato passivo. Con la dichiarazione di autofallimento i due storici molini andranno all'asta mentre proseguiràl'affittanza dalla Molino Lucca srl, società del Gruppo Casillo che circa diciotto mesi fa aveva rilevato in affitto le due molitorie riavviando l'attività produttiva. L'amministratore delegato della catena pugliese ha già avuto un incontro con l'avvocato Gaetano Anastasio, che tutela gli interessi della famiglia Mai orichi, nel corso del quale ha promesso che parteciperà all'asta fallimentare formulando una proposta d'acquisto dei due molini. Negli accordi in fase concordataria il Gruppo Casillo si era impegnato a formulare una proposta d'acquisto pari a 2,5 milioni di euro. Non denuncia ü cnmpaßu, 11: I; ri mpic Ai botte Economia e imprese locali Pagina 2 PRODOTTO A i,. , iVí , an fattura . E L LUNED I'SCIOPERO DEI TABACCAI . ï . sigaro per i 2ffi NOVITA' di mercato inportanti per la Manifattura Tabacchi di Lucca. E' infatti arrivato nelle tabaccherie il «Pastrengo», il nuovo sigaro in edizione limitata realizzato da Manifatture Sigaro Toscano nello stabilimento di Mugnano. Dedicato ai 200 anni dell'Arma, il nome trae origine dalla località dove i carabinieri, durante la Prima Guerra d'Indipendenza del 1848, effettuarono una memorabile carica a cavallo. «SONO poche - spiegano a Manifatture Sigaro Toscano - le realtà del nostro Paese con due secoli di storia alle spalle, capaci di mantenere vivi i propri valori ed essere sempre un punto di riferimento riconosciuto e rispettato. Fra questi simboli c'è l'Arma dei Carabinieri, che in questo 2014 celebra il suo bicentenario. Il Re di Sardegna, Vittorio Emanuele I di Savoia, la istituì nel 1814. Una data, tra l'altro, così vicina alla nascita dello «stortignaccolo», il sigaro realizzato nella manifattura tabacchi di Firenze. Fatta di storia, tradizione e di gesta indimenticabili, l'Arma rappresenta da sempre un punto di riferimento per tutti gli italiani e non solo. Essa ha saputo innovarsi, re- Economia e imprese locali a nïï dell' e repressione delle frodi nel settore agroalimentare. üïiïiï /l P,_ '. W Il a Asm ?1 F,,7/,',',»V ITA" ' li nuovo sigaro in edizione limitata è dedicato ai carabinieri stando al passo coi tempi e avvicinandosi così alle nuove generazioni. Oltre alle grandi funzioni di difesa dello Stato e della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, l'Arma fornisce ogni giorno un contributo insostituibile e professionale in molteplici ambiti tra cui: la tutela della salute, dell'ambiente, la protezione del patrimonio culturale, la tutela del lavoro, la prevenzione PER CELEBRARE il bicentenario d'intesa con il Comando Generale dell'Arma - Manifatture Sigaro Toscano ha quindi realizzato il nuovo sigaro «Pastreng»o, dedicandolo a un'istituzione esempio di perfetto connubio tra valori, modernità e tradizione. Una nuova iniziativa dell'azienda, che è parte del Gruppo Industriale Maccaferri, per celebrare le migliori tradizioni italiane. Prodotto nello stabilimento di Lucca in edizione limitata, il «Pastrengo» è un sigaro a stagionatura lunga, con una pancia robusta, gusto forte e intenso. INTANTO prosegue la protesta della Federazione tabaccai. Anche lunedì i rivenditori abbasseranno le saracinesche dalle 9 alle 12 del mattino o comunque si rifiuteranno, nello stesso orario, di vendere tabacco ai clienti. Sul tappeto c'è la richiesta della categoria di aprire «con il Governo un tavolo che permetta di affrontare insieme i problemi che stanno fiaccando la nostra categoria: il contrabbando e la mancata attuazione delle necessarie politiche fiscali sui tabacchi». Paolo Pacini Pagina 3 A'ACCORDO Corsonna , j s i ndacati: « Un tavolo pe r capi re futu ro degli opera ì» SODDISFAZIONE delle segreterie provinciali Slc Cgil e Fistel Cisl per la conclusione dell'iter che vedrà presto l'avviarsi di una nuova produzione ai capannoni dell'ex Scatolificio Corsonna di Castelvecchio. «Si è giunti al completamento di un percorso nato con un accordo tra sindacati, la rsu del Corsonna, il commissario della procedura del Corsonna, la società Idrotherm, la Provincia e il Comune di Barga. L'accordo fu sottoscritto, per garantire la rioccupazione per una parte di lavoratori licenziati dal Corsonna a seguito della crisi dello storico scatolificio. Molti lavoratori del Corsonna cercano una nuova occupazione: per parte di loro avverrà grazie al nuovo impianto Idrotherm. Ora ci attendiamo un attento rispetto degli impegni presi e chiediamo alla Provincia una riunione sui percorsi di inseri- mento dei lavoratori ex Corsonna». Economia e imprese locali Pagina 4 Ex corsonna, sindacati contenti dell'accordo Soddisfazione da parte della Sic Cgil e della FistelCisi per l'accordo che ha portato l'azienda Idrotherm di Casteinuovo Garfagnana ad acquisire l'ex scatolificio Corsonna di Castelvecch io Pascoli. « Si è finalmente giunti , anche se con molto ritardo, al completamento di un percorso nato tra organizzazioni sindacali, enti pubblici ed azienda. L'accordo fu sottoscritto, per garantire la rioccupaz ione per una parte di lavoratori licenziati dal Corsonna a seguito della crisi dello storico scatolificio. Oggi questo scopo può finalmente realizzarsi. Molti lavoratori e lavoratrici del Corsonna sono ancora disoccupati e in cerca di una nuova occupazione e per una parte di loro questo avverrà con la partenza dei nuovo impianto della Idrotherm. Ci attendiamo un attento rispetto degli impegni». Economia e imprese locali Pagina 5 1 5 m arzo 201 4 9CF LUVME METALMECCANICA LUCCHESE PER IL TERRITORIO www.Iuccametalmeccanica.it luccametalmeccanica #luccametalmec Non dcnnncia il coi cli. ,i pic Aihn LUYME Economia e imprese locali Pagina 6 N Lucca , domenica 4 maggio, la prima edizione di «Half Marathon», con un percorso di 21 chilometri e 97 metri che vedrà la presenza di tantissimi atleti. E, in questa prima edizione sarà abbinata anche «Alla scoperta dell'acqua di Lucca», iniziativa ludico-motoria. Le due manifestazioni sportive sono organizzate anche quest'anno da LUME. e da Lucca Marathon. Prosegue, così, questa sinergia tra la Metalmeccanica lucchese e l'associazione Lucca Marathon. Il progetto di partecipazione attiva è nato per iniziativa di dieci aziende metalmeccaniche locali (Celli Nonwovens, Celli Paper, Fabio Perini, Fapim, Fosber, Gambini, Kme Italy, Rotork Fluid Systems, Sampi, Toscotec) e festeggia proprio oggi il suo primo anno di attività. L'iniziativa di «Lu. Me» è riservata ai podisti dipendenti delle 10 aziende aderenti che potranno iscriversi, entro 1l30 aprile, uova coltaboraz i o e tra « LUME » e <t " Da sinistra: Riccardo Bottura e M oreno Pagnini al prezzo agevolato di 10 euro e riceveranno in regalo una canottiera tecnica Diadora, dedicata all'evento. Anche per il suo secondo trofeo (il primo si è svolto nella Maratona di ottobre 2013), «Lu.Me.» metterà a disposizione premi in denaro che non verranno destinati ai dipen- denti vincitori della gara, ma che, secondo la consolidata formula «di attenzione al territorio», verranno devoluti dagli stessi vincitori ad associazioni locali di volontariato da loro stessi individuate. L'iniziativa è stata presentata, ieri, all'Associazione industriali, da Riccardo Bottura, presidente di «Lu.Me», e da Moreno Pagnini, presidente di «Lucca Marathon». Il gruppo di aziende offrirà a tutti i dipendenti aderenti e ai loro familiari l'iscrizione alla passeggiata «Alla scoperta dell'acqua». Un' occasione per conoscere meglio il territorio, la storia dell'acquedotto del Nottolini e la sua importanza nei secoli per lo sviluppo della nostra città. Dalle 9 alle 11.30 i partecipanti partiranno divisi in piccoli gruppi, ciascuno, con la propria guida, ad intervalli di 15-20 minuti. «Questa passeggiata - ha spiegato Bottura - è aperta a tutti coloro che hanno voglia di camminare e siamo felici di collaborare con "Marathon Lucca"». Pagnini ha sottolineato che la mezza maratona è una novità, con già molti iscritti, in attesa di quella più competitiva del 26 ottobre. La partenza sarà sulle mura, proseguirà sulla circonvallazione, per via Fillungo, con arrivo sulle mura. Luciano ottoü It 4 maggio la mesa maratona Prima edizione dedicata all'acqua Economia e imprese locali Pagina 7 L'APPUNTAMENTO Mezza maratona gí a% 600 íscríttí , La corsa sarà valida per l'assegnazione del secondo trofeo Lu. e. 1 LUCCA Progetto Lu.Me. e Lucca Marathon ancora insieme anche per il 2014. Una sinergia che quest'anno avrà un doppio appuntamento visto che il 4 maggio si correrà la prima edizione della Half Marathon di Lucca che sarà valida per l'assegnazione del secondo trofeo Lu. Me. riservato ai podisti dipendenti delle dieci aziende che aderiscono al progetto e che potranno iscriversi alla competizione al prezzo agevolato di 10 euro. A presentarlo sono stati il presidente di Lu.Me. Riccardo Bottura e il presidente di Lucca Marathon Moreno Pagnini. Mezza maratona. Alla sua prima edizione la mezza maratona promette numeri interessanti visto che ha già registrato più di 600 iscrizioni a più di un mese e mezzo dalla corsa e potrebbe raggiungere facilmente i 1.500 partecipanti da tutta la Toscana. Particolare anche il percorso - molto veloce - che si snoda tutto intorno alla città. La partenza è dal vecchio canile e prosegue in senso orario sulle mura fino a piazza Santa Maria dove imbocca i viali di circonvallazione in senso antiorario per fare un giro completo, rientrare da Porta Santa Maria e dopo aver imboccato il Fillungo arrivare in piazza Napoleone e tornare sulle Mura. Poi un secondo giro, identico, fino alla linea d'arrivo sui Fossi all'altezza di Porta San Gervasio. Lo stand dell'expo sarà allestito a Villa Bottini. Passeggiata. Sempre il 4 maggio la collaborazione tra Lucca Marathon e Lu.Me. si realizza con l'organizzazione della passeggiata "Alla scoperta dell'acqua di Lucca" lungo l'acquedotto del Nottolini fino alle Parole d'oro. La partenza è fissata tra le 9 e le 11.30 con i partecipanti che saranno suddivisi in piccoli gruppi, ciascuno con la propria guida ambientale a intervalli di 15-20 minuti. Trofeo Lu.Me. La sigla sta per Lucca Metalmeccanica ed è un progetto nato un anno fa da dieci aziende metalmeccaniche locali (A.Celli Nonwovens, A.Celli Paper, Fabio Perini, Fapim, Fosber, Gambini, Kme Italy, Rotork Fluid Systems, Sampi, Toscotec). Per il suo secondo trofeo, Lu.Me. riserva dei premi speciali ai podisti dipendenti delle 10 aziende aderenti al progetto, ai quali regalerà inoltre una canottiera Diadora dedicata all'evento. Anche stavolta saranno messi a disposizione dei premi in denaro (750 euro per il primo uomo e per la prima donna al traguardo, 500 euro per il partecipante più giovane e per quello più anziano) che non saranno destinati direttamente ai dipendenti vincitori della gara sportiva ma che saranno devoluti ad associazioni locali di volontariato individuate dagli stessi vincitori. Alessandro Petrlnl G-,, Gs. attenta a Ila rapidità delle , nrdie di PriOlo Economia e imprese locali Pagina 8 SPORT Torna il trofeo LU.ME. per la prima "Lucca Half Marathon" venerdì , 14 marzo 2014,17:30 di giacomo mori Torna, per la sua seconda edizione, il trofeo LU.ME. Lo fa, quest'anno, nell'ambito della prima Lucca Half Marathon, la mezza maratona riservata ai podisti dipendenti delle aziende aderenti al progetto LU.ME., in programma per domenica 4 maggio. "LU.ME. - Metalmeccanica lucchese per il territorio", è il progetto di partecipazione attiva nato, ormai un anno fa, per iniziativa di dieci aziende metalmeccaniche della lucchesia, tra cui: A. Celli Nonwovens, A.Celli Paper, Fabio Perini, Fapim, Fosber, Gambini, Kme Italy, Rotork Fluid Systems, Sampi e Toscotec. I dettagli della gara podistica, organizzata da LU.ME. in collaborazione con l'associazione sportiva dilettantistica Lucca Marathon, sono stati illustrati questa mattina dai presidenti dei due enti organizzatori, Moreno Pagnini e Riccardo Bottura. "E' un appuntamento molto importante, - dichiara Pagnini, presidente di Lucca Marathon - tanto da essere stata inserita nel cartellone unico degli eventi e si terrà la domenica a cavallo del primo maggio. Contiamo di superare il budget per le iscrizioni, previsto per 1500, poiché, ad oggi, siamo già intorno ai 600 partecipanti sicuri, provenienti da tutta la Toscana e non solo". Il percorso della maratona, definito dallo stesso Pagnini "un percorso molto veloce", partirà dalle Mura, precisamente dal baluardo San Salvatore, ex sede del canile municipale, per poi effettuare un giro completo e scendere lungo la circonvallazione, "da cui -spiega il presidente di LU.ME., Riccardo Bottura - i partecipanti potranno ammirare meglio il magnifico aspetto della nostra cinta muraria". Gli atleti, rientreranno poi da porta Santa Maria e transiteranno in Via Fillungo, per poi terminare la corsa sullo stesso baluardo di partenza, per una lunghezza complessiva del tracciato di 21 chilometri. I premi in denaro, tra cui quello per il primo in assoluto, quello per la prima donna classificata e quelli per l'atleta più giovane e per quello più anziano, non verranno destinati direttamente ai dipendenti vincitori ma, verranno devoluti dai vincitori ad associazioni di volontariato del territorio che saranno loro stessi a scegliere. I dipendenti delle dieci aziende aderenti al progetto LU.ME., che vorranno partecipare alla mezza maratona, potranno iscriversi entro il 30 aprile al prezzo agevolato di 10 euro, quota che permetterà loro di ricevere anche la canottiera tecnica griffata Diadora, dedicata all'evento. Economia e imprese locali Pagina 9 Prosegue anche nel 2014 la sinergia tra Lucca Marathon e Lu.Me., Metalmeccanica lucchese per il territorio, progetto di partecipazione attiva nato per iniziativa di dieci aziende metalmeccaniche locali (ACelli Nonwovens, A.Celli Paper, -,aio Perini, Fapim, Fosber, Gambini, Kme Italy, Rotork Fluid Systems, Sampi, Toscotec), che festeggia proprio domani (15 marzo), il suo primo anno di attività. Si svolgerà, nfatti, in occasione della prima edizione della Lucca Half Marathnn, in programma per domenica 4 maggio, il secondo trofeo Lu.Me., iniziativa riservata ai podisti dipendenti delle 10 aziende aderenti al progetto, che potranno iscriversi, entro il 30 aprile, al prezzo agevolato di 10 giuro. Lu.I.le., inoltre, regalerà a ogni dipendente iscritto una canottiera tecnica D adora, dedicata all'evento. Anche per il suo secondo trofeo - il primo si à svolto nella Maratona dell'ottobre 2013, LueMee metterà a disposizione premi in denaro, che non verranno destinati direttamente ai dipendenti vincitori della gara sportiva, ma che, secondo la consolidata formula "di attenzione al territorio" adottata da LueMee per le iniziative sportive, verranno devoluti dai vincitori ad associazioni locali di volontariato da loro stessi individuate. La collaborazione tra LueMee e Lucca Marathnn, sempre nello spirito partecipativo e con la precisa coscienza che Muoversí fa Bene, continua per l'iniziativa ludico motoria Alla scoperta dell'acqua dí Lucca, organizzata in parallelo alla Mezza Maratona sempre nella giornata del 4 maggio. LueMee offrirà a tutti i dipendenti delle 10 aziende aderenti e ai loro familiari l'iscrizione alla passeggiata: una bellissima occasione per conoscere meglio il territorio, la storia dell'Acquedotto del Nottolini e la sua mportanza per lo sviluppo , nei secoli, della città di Lucca. Con inizio dalle 9 e fino alle 11,30, i partecipanti partiranno divisi in piccoli gruppi, ciascuno, con la propria guida ad intervalli di 15-20 minuti. Per maggiori informazioni e per scaricare le domande di iscrizione: www.luccamarathon.it e www.luccametalmeccanica.it Lucca Economia e imprese locali Pagina 10 I 14-03-2014 / PODISMO / LA REDAZIONE LUCCA, 14 marzo - Prosegue anche quest'anno la sinergia tra Lucca Marathon e LUME. - Metalmeccanica lucchese per il territorio, il progetto di partecipazione attiva nato per iniziativa di dieci aziende > 1 metalmeccaniche locali (A.Celli Nonwovens, A.Celli Paper, Fabio Perini, Fapim, Fosber, Gambini, Kme Italy, Rotork Fluid Systems, Sampi, Toscotec), che festeggia proprio domani (sabato 15 marzo ) il suo primo anno di attività. Si svolgerà , infatti, in occasione della prima edizione della Lucca Half Marathon, in programma domenica 4 maggio, il secondo Trofeo LU ME., iniziativa riservata ai podisti dipendenti delle 10 aziende aderenti al progetto , che potranno iscriversi, entro il 30 aprile al prezzo agevolato di 10 euro. Anche per il suo secondo Trofeo - il primo si è svolto nella Maratona dell'ottobre 2013 - LUME. metterà a disposizione premi in denaro, che non verranno destinati direttamente ai dipendenti vincitori della gara sportiva, ma che, secondo la consolidata formula "di attenzione al territorio" adottata per le iniziative sportive, verranno devoluti dai vincitori ad associazioni locali di volontariato da loro stessi individuate. La collaborazione tra LUME. e Lucca Marathon, sempre nello spirito partecipativo e con la precisa coscienza che "Muoversi fa Bene", continua per l'iniziativa ludico motoria 'Alla scoperta dell'acqua di Lucca", organizzata in parallelo alla Mezza Maratona sempre nella giornata del 4 maggio. LUME. offrirà a tutti i dipendenti delle 10 aziende aderenti e ai loro familiari l'iscrizione alla passeggiata: un'occasione per conoscere meglio il territorio, la storia dell'Acquedotto del Nottolini e la sua importanza per lo sviluppo, nei secoli, della città di Lucca. Con inizio dalle 9 e fino alle 11.30, i partecipanti partiranno divisi in piccoli gruppi, ciascuno, con la propria guida ad intervalli di 15-20 minuti. La redazione Economia e imprese locali Pagina 11 Nuova Coop, investimento milionario S.Filippo: solo per l'area parcheggio, la gr an de distribuzione ha pagato 850nila euro NCENTI °A payma3 d, ,1bb ,. , n \nm UwP. 'eivi pv. il ¡-tre2Ao Edilizia & Territorio Pagina 12 TU AVIAANCHE GLI ULTIMI DATI SONO DRAMMATICI: NEI PRIMI DUE M ESI DEL 2014 HANNO INFATTI CHIUSO I BATTENTI 107 ESERCIZI L'investimento confe LA PERIFERIA DOVREBBE PRESTO OSPITARE UN NUOVO SUPERMERCATO: DA S ETTI MANE IL CASO E' AL CENTRO DEL DIBATTITO che la catena "e e di avere garanzie e cane in regola A S AN Filippo tira davvero un'aria strana. Un'aria che smaterializza, alla vista dei sindaci in carica, costruzioni e progetti. Era già successo con Mauro Favilla, che aveva continuato a ripetere che il nuovo ospedale di San Luca non sarebbe mai partito, quando, a momenti, sul tetto del nuovo nosocomio garriva al vento la bandiera tricolore della fine dei lavori. Sta succedendo lo stesso con il suo successore Alessandro Tambellini: che in più di una presa di posizione pubblica, ha ribadito come il cambio di destinazione commerciale della Andreini Legnami di via di Tiglio, autorizzato dal Comune lo scorso anno nonostante il parere contrario della Provincia, permetterà all'azienda produttrice di le- T.____., L'am m ìnistrazíone se m bra che voglia continuare a negare l'evidenza gnami di vendere «merendine e Coca Cola, se lo vorrà». Nulla più. Sulla eventualità che subentri un gigante della distribuzione del calibro della Coop nessuna parola o quasi. Eppure la domanda presentata dall'azienda lucchese nel 2012, indica un dipendente dell'Unicoop Firenze come responsabile della nuova attività commerciale. E nonostante che il terreno attiguo, Unicoop l'abbia acquistato dalla famiglia Giorgetti nel giugno Edilizia & Territorio ECCO LA Una parte dei terreno di migliaia di metri quadrati acquistato dalla Coop per realizzare il nuovo supermercato 2013. La Nazione aveva già anticipato la notizia nei giorni scorsi. Ma ora, carte alla mano, si può dire di più. Molto di più. A partire dal prezzo pagato dal gigante delle cooperative il 27 giugno 2013. UNA CIFRA molto consistente. Per gli oltre 6400 metri quadrati, che sorgono alla destra del capannone, guardandolo da via di Tiglio, la Unicoop ha sborsato la bellezza di 850mila euro. Con tre assegni bancari. Tutto meno che un investimento da due spiccioli. Lì dovrebbe sorgere il parcheggio per il supermercato a marchio Coop, un centro della grande distribuzione da quasi 3000 metri quadrati complessivi, in una zona secondo molti antropizzata e con problemi di traffico, che preoccupano la stessa Usl 2 in vista dell'ormai prossima apertura del San Luca, che dista poche decine di metri. LA FAMIGLIA che ha venduto il terreno, si legge nell'atto redatto dal notaio Luca Nannini, rende edotta Unicoop «di aver presentato presso il Comune di Lucca in data 24 aprile 2013 Segnalazione Cer- Pagina 13 tificata di Inizio Attività (Scia) protocollo generale n. 32323 per la «realizzazione di piazzale- parcheggio sito in via di Tiglio, Lucca» i cui lavori non sono ancora iniziati. Di tale Scia la parte venditrice dichiara e garantisce la legittimità ed efficacia e ne consente il subentro negli effetti in favore della parte acquirente». MA C' anche la rassicurazione verso la parte acquirente di aver presentato presso il Comune di Luca «in data odierna richiesta di parere preventivo - Nulla Osta Protocollo Generale n. 50571 per l'apertura di due passi carrabili e passo ciclo pedonale sulla via di Tiglio». Insomma tutti gli atti propedeutici alla realizzazione del parcheggio per l'adiacente supermercato Co- Ma la docu mentazione è stata inviata a Palazzo Orsetti già a partire dall'aprile 2013 op. E l'ammontare della vendita sta lì a dimostrare che Coop aveva ed ha la ragionevole certezza di avere le carte in regola da un punto di vista amministrativo per aprire la nuova attività. Niente vendita di merendine, per quanto a Palazzo Orsetti si continuino a studiare con attenzione alcuni passaggi non ancora conclusi. Ci sarebbero alcuni problemi: questioni di edilizia privata, di passi carrabili, di parcheggi. Fabrizio Vincenti Edilizia & Territorio Pagina 14 Scuota : letter zi Comune ha scelto Il « ® i» A pagina 5 Edilizia & Territorio Pagina 15 IL COMUNE L'HA SCELTA: PRONTO UN MILIONE DI EURO «SGANCIATO» DAL PATTO DI STABILITA' ,3L ila medie LA PRESCELTA è la scuola media Chelini di San Vito. E' lei e solo lei - almeno fintanto che non si apriranno altre possibilità - a dover beneficiare del privilegio di sganciarsi dal patto di stabilità per poter finalmente rendere servibile il milione di euro già finanziato per gli interventi necessari internamente e nell'area esterna. Il sindaco Alessandro Tambellini ha risposto all'invito del presidente del consiglio Renzi rispetto alla proposta di individuazione di un edificio scolastico per semplificarne le procedure di gara e per liberare i fondi dal patto di stabilità. «LA SCELTA è caduta su questo edificio scolastico che da anni necessita di tutta una serie di interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, di riqualificazione energetica e di adeguamento e potenziamento della rete internet sottolinea il primo cittadino Dovranno in par- elmi, sei stata no LA DECISIONE Lettera al premier Renzì: «Urge la ristrutturazione, Lavori entro la fine dell'anno» ticolare essere rifatte tutte le facciate esterne, con il risanamento delle parti in cemento armato che sono deteriorate; l'edificio verrà coibentato, poiché presenta forti carenze dal punto di vista del risparmio energetico; saranno rifatti tutti i bagni, con accessibilità facilitata per le persone disabili; sarà adeguato l'impianto termico e sarà introdotto il sistema wifi per permettere l'uso degli strumenti informatici nei processi di insegnamento». NELLA LETTERA inviata alla presidenza del consiglio a Roma il sindaco Tambellini ha sottolineato l'importanza di svincolare il finanziamento per la scuola di S.Vi- io perché è stato ottenuto con la previsione di effettuare i pagamenti entro il 31 dicembre di quest'anno, pena la revoca dell'intero contributo di un milione di euro, elargito dal Governo nell'ambito del decreto legislativo 69 del 21 giugno 2013. Il pericolo è quindi quello di perdere i soldi già finalizzati. «Inoltre spiega Tambellini - le procedure di gara sono già in una fase molto avanzata: l'appalto è stato infatti aggiudicato provvisoriamente lo scorso mese e a breve si procederà all'affidamento definitivo. L'amministrazione comunale conta così di potere dare avvio al cantiere prima del termine dell'anno scolastico, almeno per quelle lavorazioni esterne che non risultano d'ostacolo all'attività didattica. Riteniamo questo un buon inizio da parte del Governo». Il Comune ha condiviso con la Provincia la proposta di riqualificare l'istituto tecnico agrario Busdraghi di Mutigliano, mentre per la media di Mutigliano è previsto un investimento di 600mila euro nei prossimi due anni. L.S. NEW LOOK Una nuova vita per la scuola di San Vito Edilizia & Territorio Pagina 16 DAL SINDACO Nos a Renzì per la media Cheùm* A-IN «II finanziamento dei lavori sia escluso dal patto di stabilità» La scuola media Domenico Chelini di San Vito è stata individuata come intervento di edilizia scolastica da escludere dal patto di stabilità interna. Il sindaco Alessandro Tambellini ha riposto così all'invito del presidente del consiglio Renzi rispetto alla proposta di individuazione di un edificio scolastico per semplificarne le procedure di gara e per liberare gli appositi fondi dal patto di stabilità. La scelta è caduta su questo edificio scolastico che da anni necessita di tutta una serie di interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, di riqualificazione energetica e di adeguamento e potenziamento della rete internet. Dovranno in particolare essere rifatte tutte le facciate esterne, con il risanamento delle parti in cemento armato che sono deteriorate; l'edificio verrà coibentato, poiché presenta forti carenze dal punto di vista del risparmio energetico; saranno rifatti tutti i bagni, con accessibilità facilitata per le persone disabili; sarà adeguato l'impianto termico e sarà introdotto il sistema wifi per permettere l'uso degli strumenti informatici nei processi di insegnamento. Il valore economico dell'intervento è di imilione di euro e risulta già finanziato dal governo all'interno del decreto legislativo 69 del 21 giugno scorso. Come spiega il sindaco Tanibellini nella tnissiva inviata alla presidenza del consiglio, è importante che il finanziamento sia escluso dal patto di stabilità, perché esso è stato ottenuto con la previsione di effettuare i pagamenti entro il 31 dicembre di quest'anno, pe- Edilizia & Territorio na la revoca del finanziamento stesso. Infine le procedure di gara sono già in una fase molto avanzata: l'appalto è stato infatti aggiudicato provvisoriamente lo scorso mese e a breve si procederà all'affidamento definitivo. L'amministrazione comunale conta così di potere dare avvio al cantiere prima del termine dell'anno scolastico, almeno per quelle lavorazioni esterne che non risultano d'ostacolo all'attività didattica. «Riteniamo questo un buon inizio da parte del Governo afferma il primo cittadino -. I sindaci infatti chiedono semplicemente di avere gli strumenti per poter intervenire rispetto ai bisogni dei territori e delle comunità locali. Speriamo quindi che questo buon inizio sia portatore anche di un migliore prosieguo». La scuola media Domenico Chelini di San Vito Di pari passo a questa richiesta sulla scuola Chelini, l'amministrazione ha inoltre condiviso con la Provincia la proposta di sostegno per la riqualificazione dell'istituto tecnico agrario Busdraghi. Per lo stesso complesso di Mutigliano l'amministrazione ha previsto peraltro un investimento complessivo di 600mila euro (negli anni 2014 e 2015), per interventi sulla scuola media. Pagina 17 L'INDAGINE SUL MAXI CANTIERE D1 SAN CONC , '+ . r . ®, r .,. . -' . s W. Nessun reato Per i 7 indagati. Resta solo di PAOLO PACINI NESSUNA ipotesi di reato che potesse essere sostenuta con qualche probabilità di successo in un processo penale. Questa in sostanza la motivazione alla base della richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura per l'inchiesta penale sulle presunte irregolarità di tipo edilizio relative al cantiere del cosiddetto «Steccone» nell'area ex Gesam di San Concordio. Il gip Marcella Spada Ricci ha accolto la richiesta e ha quindi archiviato le indagini a carico di 7 persone, aperte fin dal luglio 2010. Escono dunque dal procedimento Claudio Riccardi, all'epoca presidente della «Gesam Spa», proprietaria dell'area; Ugo Giurlani, ex presidente della «Polis», la società che portava avanti il progetto; Luca Gelli, legale rappresentante della «Celfa», un'impresa costruttrice; Edo Puccetti, legale rappresentante della «Puccetti Spa», altra impresa costruttrice; Giuliano Giuliani, legale rappresentante della «Cipriano costruzioni»; Paolo De Santi, progettista e direttore dei lavori; Anna Conti, progettista e direttrice dei lavori. UN CANTIERE controverso, oggetto in questi tre anni di sequestri e dissequestri con interventi alterni di gip, Riesame e Cassazione. Le difformità edilizie rilevate dagli inquirenti, per la stessa Procura possono essere tuttavia riconducibili sostanzialmente ad errori di calco- IO ERA PARTITA NEL LUGLIO 2010 zioni) la Procura ha concluso non rilevando la configurabilità di tali ipotesi. Anche qui il gip ha archiviato. INTANTO nell'ex area Gesam, dove dovevano nascere edifici destinati a ospitare negozi e uffici, il cantiere resta un eterno incompiuto. Nel novembre 2010 la Procura ne dispose il sequestro appunto per presunte violazioni di normative edilizie e ambientali. Da allora tra ricorsi, appelli, dissequestri e nuovi sigilli, il cantiere è praticamente fermo, an- L'tt1 ire la s'o e della bonifica che se nel giugno 2012 il tribunale del Riesame aveva stabilito l'insussistenza di quelle presunte difformità, accogliendo il ricorso presentato da Ugo Giurlani per conto di «Polis» tramite l'avvocato Maurizio Campo. I lavori sono ancora al palo in attesa di completare l'iter della conferenza dei servizi ambientali per la bonifica dell'area dalle contaminazioni da idrocarburi. Una storia infinita. Nel frattempo Polis è quasi inattiva e la Cipriano Costruzioni è in concordato preventivo. C 1?MPKJTQ » 11 cantiere dello «Steccone» a San Concordio: si attende la bonifica ambientale lo e non vi è modo di dimostrare eventuali volontà di false attestazioni, come di coinvolgimento consapevole da parte di pubblici amministratori anche nel permesso a costruire del marzo 2008 a favore di Gesam, poi volturato nel luglio 2009 a Polis Spa. Anche per il discusso aspetto della gara d'appalto vinta dalla «Cipriano» e dell'ipotesi di abuso d'ufficio o turbativa d'asta per il duplice ruolo rivestito all'epoca da Giuliano Giuliani (membro del cda di Polis e anche legale rappresentante della Cipriano Costruhitiata fin,him, cYlilúia Edilizia & Territorio Pagina 18 IL CASO DELLO "STECCONE " A S. CONCORIO Eyo Archiviazione del* reati e per le s ette persone accusate / LUCCA Dopo tre anni e mezzo la procura chiede l'archiviazione dei reati edilizi in relazione all'inchiesta sui lavori nell'area dello Steccone in via della Formica a San Concordio dove avrebbero dovuto sorgere uffici, negozi e parcheggi oltre a una piazza per i cittadini. Avrebbero. Perché ormai i lavori sono fermi e difficilmente riprenderanno (la Cipriano è in concordato preventivo). Le motivazioni. Il sostituto procuratore Sara Polino nella sua richiesta di archiviazione - accolta dal gip Marcella Spada Ricci evidenzia come «gli elementi acquisiti nel corso delle indagini non consentono di affermare la responsabilità dei progettisti sotto il profilo psicologico e le discrepanze sembrano riconducibili più che altro ad errori di calcolo». Per la procura le valutazioni errate non possono incidere sulla responsabilità configurabile in astratto a carico degli amministratori in ordine al ri lascio del permesso a costruire (prima a favore della Gesam e Edilizia & Territorio poi cointestato nel2009 afavore della Polis). E sotto il profilo della rilevanza penale cade anche l'accusa di abuso d'ufficio mossa al legale rappresentante della Cipriano Costruzioni, Giuliano Giuliani che all'epoca rivestiva il duplice ruolo di membro del consiglio d'amministrazione della Polis spa e amministratore della Cipriano. Quindi socio della società appaltante. Il motivo dell'archiviazione dal reato di abuso d'ufficio? All'epoca in cui è stato espletato l'appalto non era ancora entrata in vigore la legge 152 del 2008. sette prosciolti. Archiviate quindi le posizioni di Claudio Riccardi, all'epoca presidente Gesam; Ugo Giurlani, all'epoca legale rappresentante Polis; i tre rappresentanti delle imprese edili che si occupavano di realizzare l'opera: Luca Gelli della ditta Celfa, Edo Puccetti della Puccetti spa e Giuliano Giuliani della Cipriano Costruzioni e inoltre il progettista e il direttore dei lavori: l'ingegner Paolo De Santi e l'architetto fiorentino Anna (C. t.) Conti. Pagina 19 Tre indagati per la passerella cc : sott o acc u s a d iri gen ti com u nal i e un in geg nere. Tre mjJz ,li por lo p , Edilizia & Territorio INCRONACA 1,6 sn Sen. úo Pagina 20 J) Tre indagati per la passerella sul Serchio Due dirigenti comunali e il direttore dei lavori accusati dalla procura a vario titolo di abuso d'ufficio e falso ideologico di Luca Tronchetti LUCCA Una storia infinita. Iniziata da una lunghissima gestazione costellata da gare d'appalto rescisse e rinnovate, aziende assegnatarie fallite, liti tra imprese private e amministrazione pubblica e conclusasi alla fine del 2012 (dopo sei anni) con previsioni di costo che sono raddoppiate e polemiche a ripetizione legate all'imponenza della struttura e dal suo impatto ambientale. La vicenda della passerella pedonale sul Serchio ha anche un risvolto di natura penale. Con due dirigenti comunali - uno in servizio e l'altro collocato a riposo oltre un anno fa - e il direttore dei lavori iscritti dalla procura nel registro degli indagati. Proprio in questi giorni il magistrato ha interrogato gli indagati e a quasi trentasei mesi dall'esposto-denuncia presentato dall'associazione Parco S. Anna chiuso l'inchiesta. Gli indagati. Sono accusati di abuso d'ufficio e falso ideologico il dirigente comunale, architetto Maurizio Tani, firmatario delle determine di affidamento dei lavori, il direttore dei lavori e progettista dell'opera, l'ingegner Massimo Viviani mentre l'ex dirigente comunale Gabriele Montagnani da un anno e mezzo in pensione è indagato soltanto per falso ideologico. Tani, difeso dall'avvocato Carlo Di Bugno, interrogato dalla pg della polizia si è avvalso della facoltà di non rispondere mentre Viviani, assistito dal legale Sonia Cassettari, ha fornito ampie spiegazioni sul progetto esecuti vo, sui motivi dei ritardi, della lievitazione dei costi e sul comportamento della pubblica amministrazione. A supporto della tesi difensiva il professionista ha depositato copiosa documentazione tecnica (incartamenti di varia natura e consulenze peritali) e pensa di aver chiarito ogni dubbio legato alla sua persona. Appare marginale la posizione dell'ex dirigente comunale Gabriele Montagnani, assistito Edilizia & Territorio ll ponte ciclo- pedonale sul Serchio oggetto di un procedimento penale (Vip) dall'avvocato Cassettari, che è indagato per un falso ideologico datato 2005. In sostanza la procura avrebbe riscontrato divergenze sul parere del dirigente in merito alla contabilizzazione del costo dell'opera e il computo finale della stessa. Tra l'altro il reato sarebbe già prescritto o comunque sarebbe vicino alla prescrizione. Non da escludere che la stessa procura chieda per l'indagato l'archiviazione. Incarico peritale. Il comitato parco S. Anna sosteneva che tra delibere di consiglio, di giunta e determinazioni dirigenziali vi fossero almeno 20 atti amministra- tivi sulla passerella di collegamento ciclo-pedonale delle due sponde del Serchio allo scopo di valorizzare il parco fluviale. E soprattutto per giustificare l'eccessiva dimensione dell'opera incompatibile con la disciplina urbanistica del parco e l'ingentissima spesa (oltre il doppio dell'importo autorizzato in consiglio: 1, 5 milioni) a un certo punto la passerella sarebbe servita anche per consentire l'attraversamento dei mezzi di soccorso. Per chiarire gli aspetti tecnici il magistrato inquirente ha affidato una perizia tecnica aun ingegnere di Salerno che ha confermato dubbi e perplessità sulla dimensione dell'opera rispetto alla delibera iniziale. Prescrizione dietro l'angolo. Una vicenda che rischia, in sede penale, di chiudersi con richieste di archiviazione da parte dello stesso pubblico ministero (resta aperta invece la questione dei costi che riguarda la Corte dei Conti). Se per l'ipotesi di falso ideologico in relazione ai fatti contestati (2005) è già maturata per quella di abuso d'ufficio (2008) è in via di maturazione e considerati i tempi l'eventuale processo di primo grado potrebbe risultare inutile. Pagina 21 TI r,% LLI I AL TAG LIO DEL NASTRO: «MOMEN TO IMPORTANTE» 0 , i,,, , . 11,12/4, ' i. /. / ï, ./. /, /////oi ..%. im✓ ......,% t „ , ,,.% UNA GOCCIA in un mare, ma anche un aiuto concreto per allentare la morsa dell'emergenza casa. Sono stati infatti consegnati ieri mattina 16 nuovi alloggi di edilizia popolare in località Piaggetta a S.Anna. Un'inaugurazione con taglio del nastro e la consegna delle chiavi ai nuovi inquilini, sedici famiglie, le prime nell'apposita graduatoria comunale. «E' SEMPRE un momento importante - ha ricordato il sindaco Alessandro Tambellini - quello della consegna di nuove abitazioni. Siamo consapevoli della difficile situazione abitativa in cui versano molte famiglie. Per il futuro, lo sforzo che dobbiamo fare è quello di cercare recuperare il patrimonio edilizio esistente, ma non utilizzato, per non occupare inutilmente altri spazi». LE UNITÀ abitative sono di varie metrature, dotati di pannelli solari e fotovoltaici. Si tratta di alloggi di bioedilizia di classe energetica A per un costo totale di quasi 1.800.000 euro. E' soddisfatto il presidente di Erp Lucca, Francesco Franceschini che ha ricordato l'impegno del suo ente nel tentativo di alleggerire la pressione dell'emergenza casa. «Dopo questi sedi- ci alloggi - ha ricordato ne abbiamo pronti altri 40 alloggi a Montuolo tra un mese e altri ventisei a Pontetetto entro l'estate». La metà delle famiglie assegnatarie occupa- IL primo cittadino: «Ora recuperiamo iL patrimonio esistente» vano già un altro alloggio di edilizia popolare ed hanno accettato la nuova soluzione, per mutate esigenze familiari. L'assessore alle politiche abitative di Lucca, Sichi ha ricordato che accanto a questo nuovo blocco di case ne sorge- rà presto un altro di otto alloggi con un primo esperimento di co-housing. Compiaciuta l'assessore regionale Saccardi che ha sottolineato la qualità di questi alloggi. «E' I PORTANTE che nelle situazioni fragilità abitativa, si possano offrire soluzioni belle e preziose - ha spiegato -. E visto che per la prima volta il governo ha varato un piano casa, nel prossimo futuro ci sarà sempre maggiore attenzione alla soluzione di questa emergenza. A livello regionale, inoltre, stiamo pensando di premiare con nuovi contributi quelle realtà virtuose che promuovono edilizia popolare di qualità». Paolo Bottari ii . naú Fli allc mi x1w U i CASA DOLCE CASA Consegnati 16 alloggi popolari in località iaggetta a Sant'Anna Edilizia & Territorio Pagina 22 IL NUOVO ASSESSORE SACCARDI: «RIVEDRÒ LE POLITICHE DEL MIO PREDECESSORE» La Regione verso il sì alle case, non solo per i rom CASE per rom e altre emergenze abitative in via Brunero Paoli, la visita del nuovo assessore regionale al Welfare, la renziana di ferro Stefania Saccardi, segna un'apertura verso la contestata struttura che dovrebbe sorgere in pieno centro storico. A LUCCA per l'inaugurazione delle nuove case popolari di via delle Piaggetta, l'esponente della giunta toscana ha manifestato una prima apertura verso il progetto che prevede la costruzione, sui ruderi di un edificio di proprietà comunale, otto appartamenti destinati a situazioni di particolare gravità. Pur non conoscendo ancora nel dettaglio il progetto, inviato ormai da settimane dal Comune, ha dato un primo segnale di discontinuità rispetto al suo predecessore, Salvatore Allocca, come si ricorderà intenzionato, senza se e senza ma, ad assegnare gli appartamenti ai rom e sinti presenti sul territorio lucchese. IL COMUNE, invece, vorrebbe collocare gli appartamenti con un criterio cosiddetto a mosaico, ovvero cercando di riunire nello stabile situazioni personali ed etnie diverse per provare a non ricreare una sorta di ghetto. Un'operazione non facile, ma che Saccardi ha provato a sponsorizzare. «La Re- Edilizia & Territorio gione - ha detto - deve premiare gli enti virtuosi, e Lucca è tra questi in materia di edilizia abitativa. Sulle politiche del mio predecessore, dobbiamo ragionare». PAROLE che potrebbero essere in qualche modo in preludio al via libera, dopo mesi di tensioni in città, ma anche tra il Comune e la Regione su questi nuovi alloggi che dovrebbero essere finanziati con fondi europei, ma drenati dalla Regione, destinati esclusivamente alle popolazioni rom e sinti. «Siamo e rimaniamo ottimisti - spiega l'assessore alle Politiche Abitative Antonio Sichi - la Saccardi ci ha confermato tutta la sa attenzione sul progetto e contiamo che arrivi un sì definitivo. A Firenze hanno il progetto così come è stato presentato in commissione comunale a suo tempo: si tratterà di un'assegnazione attingendo alla graduatoria di chi ha chiesto una casa, ma evitando di ricreare situazioni di marginalità». «S PI AMO TTI 1 T1» L'assessore alle politiche abitative Antonio Sichi RESTA da verificare se i tecnici regionali riterranno compatibile la destinazione di fondi per le comunità rom e sinti, circa 700mila curo, per un progetto che dovrebbe accogliere, almeno in larga parte, altri tipi di marginalità. Fabrizio Vincenti Pagina 23 «u sare 1 nivenduto come casa popolare» La proposta dei sindaco Tambellini all'assessore regionale. Consegnati i nuovi alloggi alla Piaggetta a Sant'Anna di Flavia arsotti 1 LUCCA Sottrarre al degrado costruzioni già esistenti, trasformandole in alloggi popolari, per arginare il problema dell'emergenza abitativa: è la proposta lanciata ieri mattina dal sindaco Alessandro Tambellini e rivolta alla vicepresidente della Regione Toscana e assessore alle politiche abitative, Stefani,ì Saccardi, in occasione della consegna di 16 nuove abitazioni di edilizia residenziale pubblica in località La Piaggetta a S.Anna, costate in totale 1.791.000 euro. «Un momento importante per tutta la comunità, ma è solo una goccia nel mare delle necessità - ha commentato il sindaco -. Proseguiremo con questo impegno, ma è opportuno cominciare a guardvw anche al mercato immobiliare dell' invenduto che oggi in città ammonta circa a 2.500 appartamenti». Un' idea, questa, che la Regione dice di aver già preso in considerazione: «Ci stiamo riflettendo - ha dichiarato infatti Saccardi - potrebbe essere una soluzione che risponderebbe a diversi problemi senza occupare nuovo suolo». Pronto a fare la propria parte con il giusto sostegno, Tambellini, si è detto così aperto a valutare qualsiasi opzione e possibilista anche di fronte alla domanda diretta su un eventuale acquisto del complesso situato nell'area dell'ex Centrolatte, fra la via Romana e la Pesciatina, nel caso in cui questo dovesse finire sui banchi dell'asta fallimentare. Intanto, 16 famiglie ieri hanno ricevuto le chiavi dei nuovi alloggi a Sant'Anna che sono andati ad aggiungersi agli 8 già consegnati ad ottobre 2012, a cui si sommeranno, per il completamento dell'intervento, altre 8 case finanziate con il protocollo d'intesa firmato il 6 febbraio 2014 da Regione Toscana e Comune di Lucca. Le abitazioni, che dispongono di due parcheggi esterni nel piazzale antistante l'edificio, sono state tutte realizzate in classe A, con un consumo medio annuo che si attesta sui 31.000 Kwhfmq, ad eccezione di quattro unità con esposizione meno favorevole. Pannelli fotovoltaici sono stati poi installati sulla copertura per abbattere il fabbisogno elettrico del condominio ed ogni alloggio è stato dotato di un conta-calo- Edilizia & Territorio Le nuove case popolari di Sant'Anna (Foto Vip) rie per la ripartizione dei consumi di gas e acqua calda. Oltre a ciò, sono stati posizionati pannelli solari per la produzione di acqua sanitaria e posto un impianto di riscaldamento di tipo tradizionale con elementi radianti alimentati da una caldaia centralizzata. «Le assegnazioni - ha dichiarato l'assessore con delega alle politiche abitative, Antonio Sichi sono state fatte quasi al 50% tramite la mobilità che ci ha permesso di recuperare appartamenti più grandi da destinare ai nuclei familiari più numerosi. Per l'organizzazione, sono stati considerati criteri "a mosaico" che rendessero più facile la convivenza». «Le unità de "La Piaggetta" ha aggiunto il presidente di Erp Lucca, Francesco France- schini - fanno da apripista per la chiusura in tempi brevi di altri cantieri. Mi auguro che siano conservati con attenzione e che tutti i pagamenti vengano rispettati: non vogliamo veder crescere una morosità che sta già diventando insostenibile». Dopo il taglio del nastro e la firma dei contratti, ai nuovi inquilini sono state consegnate le chiavi degli immobili dove cominceranno a trasferirsi, probabilmente, per tempi burocratici, non prima di una ventina di giorni. Pagina 24 2007 2014 In ricordo di M arco Dei Debbio Oggi Sabato 15 Marzo alle ore 18.00 sarà celebrata una S. Messa nella Chiesa Parrocchiale di Pieve S. Stefano. Lucca, 15 Marzo 2014. Humanitas Croce Verde Lucca, Viale Castracani 468/D, t. 0583 467713/4 Edilizia & Territorio Pagina 25 ® LUCCA Sabato 10 maggio, primo giorno di trasferimento dell'ospedale, l'Asl 2 potrebbe chiedere che venga chiuso l'Iti Fermi in modo da evitare possibili intoppi nella circolazione, visto il flusso continuo di mezzi che dal Campo di Marte porteranno i degenti al San Luca. Ma gli altri giorni che cosa potrà succedere in via di Piaggia e nelle strade limitrofe, che già ora, in determinate ore, fanno registrare lunghe file di mezzi? I momenti più critici sono quelli del mattino, dell'entrata a scuola degli studenti, con il flusso di auto che dalla Piana si indirizza verso la città, percorrendo la via Romana e la Pesciatina. Quelli dell'uscita dall'Iti dei ragazzi e anche il pomeriggio, dalle 17, in occasione della chiusura di varie fabbriche. Il Tirreno lo ha verificato nella giornata di ieri, monitorando i flussi di traffico e le relative code, aggravate in questo periodo da lavori stradali, come quello in corso sulla via di Tiglio a San Filippo. Tutto ciò in attesa della nuo- va strada che dovrà collegare il nuovo ospedale con la via Romana all'altezza di Antraccoli. Un tratto di poco più di 800 metri che potrà senza dubbio migliorare la situazione, in particolare per i veicoli diretti all'ospedale. La preoccupazione è relativa soprattutto ai mezzi di soccorso, alle ambulanze, che rischiano in certi frangenti di restare imbottigliate o comunque di trovare ostacoli sul loro percorso. A conferma di un'ubicazione poco felice del nuovo ospedale San Luca. Traffico caoticodavanti all'Iti Fermi (Vip) Edilizia & Territorio Pagina 26 Problemi Rio Rietto: prowedimento «tampone» UN INTERVENTO tampone con risorse proprie del Comune di Porcari sul rio Rietto ma che dovrà prevenire ulteriori disagi, in attesa della definitiva sistemazione in un progetto da un milione e mezzo già consegnato alla Regione e al Ministero dell'Ambiente per il finanziamento. Questa la replica dell'assessore all'assetto idrogeologico Franco Fanucchi alle proteste dei residenti in località Pacconi, per gli allagamenti dove abitano. «Nei limiti del possibile siamo abituati a mantenere gli impegni presi - esordisce Fanucchì - e appena il maltempo ce lo ha concesso, abbiamo dato avvio all'ultimazione delle opere in somma urgenza che riguardano il Rietto, come era stato promesso. Opere che consistono nella costruzione di una scogliera alla confluenza con il Ralla con relativo nuovo battente e la costruzione di un pozzo che servirà per alleggerire la pressione sul Rietto ed evitare che questo tracimi allagando la strada e le zone circostanti. Per il rio Ralla - conclude Franco Fanucchi - stanziati 10.000 curo per lo spalettamento del tratto compreso fra il ristorante Bonelli e via Ciarpi. A breve l'appalto». Ma.Ste. Edilizia & Territorio Pagina 27 . dei IL VICESI , ACO MENESINI : «INTERVENTI VOLUTI DAI COMMERCIANTI» . . ,® . nuove asfaltature SISTE MAR E e asfaltare alcuni tratti di via dei Bocchi tra la scuola primaria e la chiesa, ripristinare la segnaletica orizzontale e risis temare il parcheggio `Michela Fanini' dove si svolge il mercato settimanale . Sono questi i prossimi interventi previsti dall'amministrazione comunale, insieme allo spostamento della fermata del pullman di alcuni metri dalla curva dove si trova attualmente in direzione della chiesa, per dar vita ad una riqualificazione del centro di Segromigno in Piano . Il tratto di strada interessato dai lavori è percorso quotidianamente dai bambini che dopo l'uscita dalla scuola primaria si recano alla scuola materna dove consumano il pasto e trascorrono il pomeriggio e l'obiettivo primario è quindi quello di metterlo maggiormente in sicurezza. «Si tratta di interventi propedeutici ad un'opera di riqualificazione più ampia e consistente del centro di Segromigno in Piano, che sono stati richiesti dal Centro Naturale Commerciale della frazione fattosi portavoce anche delle istanze delle famiglie degli alunni che frequentano le scuole del paese - spiega il vice sindaco, Luca Menesini - . Con i lavori appena iniziati diamo una prima risposta concreta alla necessità della comunità di Segromigno in Piano di rendere il cuore della frazione più vivibile sotto molteplici aspetti e più a misura di pedoni e di ciclisti». Edilizia & Territorio Pagina 28 SEGROMIGNO IN PIANO Si* asfalta la strada tra la scuola e la chiesa SEGROMIGNO IN PIANO Sistemare e asfaltare alcuni tratti di via dei Bocchi tra la scuola primaria e la chiesa, ripristinare la segnaletica orizzontale e risistemare il parcheggio "Michela Fanini" dove si svolge il mercato settimanale. Sono questi i primi interventi previsti dall'amministrazione comunale, insieme allo spostamento della fermata del pullman di al- Edilizia & Territorio cuni metri dalla curva dove si trova attualmente in direzione della chiesa, per darvi la ad una riqualificazione del centro del paese. Il tratto di strada interessato dai lavori è percorso dai bambini che dopo l'uscita dalla primaria si recano alla materna dove consumano il pasto e trascorrono il pomeriggio e l'obiettivo primario è quindi quello di metterlo maggiormente in sicurezza. «Si tratta di interventi propedeutici ad un'opera di riqualificazione più ampia e consistente del centro di Segromigno in Piano, che sono stati richiesti dal Centro Naturale Commerciale fattosi portavoce anche delle istanze delle famiglie degli alunni. Dice il vice sindaco, Luca Menesini: «Sui progetti da realizzare ci confronteremo con i cittadini per condividerli appieno con loro». Pagina 29 ILA . . AL VIA i lavori per il progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo parco pubblico a Gossi, primo esempio di opera pubblica nel comune di Montecarlo ed in provincia, realizzata con la collaborazione tra parte pubblica e privata (la ditta Tarabori) grazie all'innovativo Edilizia & Territorio . . f al Vía lavorì al parco dí . procedura del bando di sponsorizzazione elaborata ed avviata dal Comune sul colle del Cerruglio. L'intervento, che prenderà il via l'inizio delle prossima settimana, è previsto lungo la via romana traversa 5. Oltre al polmone verde, sarà realizzato anche un parcheggio. Pagina 30 ® MONTECARLO Si fa un nuovo parco pubblico in località Gossi. E sarà il primo esempio di opera pubblica sponsorizzata da un privato nel territorio montecarlese e in provincia grazie all'innovativo bando del Comune. Al via i lavori la prossima settimana dopo l'approvazione da parte della giunta del progetto esecutivo per un' area a verde con giardini, giochi ed un parcheggio a Gassi dove da ormai otto anni i residenti si erano lamentati per la mancanza di uno spazio pubblico averde dove fare giocare i propri bambini, trascorrere qualche ora all'aperto e fare una passeggiata con il cane. Il parco sarà realizzato con soldi pubblici e privati, grazie alla una sinergia tra l'amministrazione comunale e lo sponsor, la ditta Tarabori di Gossi. L'intervento prenderà il via llungo la via Romana (traversa 5), all'interno del nucleo abitato di Gossi dove sono presenti abitazioni e alcune attività di servizio. Prevista anche la realizzazione di un'area a parcheggio attigua al parco pubblico, voluta dall'amministrazione comunale sia per facilitare l'accesso ed ampliare nel complesso, all'intemo dell'abitato di Gossi, gli stalli di sosta per sopperire ai problemi di sosta dovute alla presenza di esercizi ed attività (tra cui una palestra) che sono molto frequentate, specialmente nelle ore serali. Edilizia & Territorio Pagina 31 '" tl err tor o T? ï ï Lavon al . y.6.. %. per 4 Focus su regolazione di t LA GIUNTA di sindaci dell'Unione Comuni della Garfagnana ha dato avvio, per un totale di 460mila euro, ai primi due progetti inerenti la messa in sicurezza del territorio. Moltissimi gli interventi all'orizzonte: si va dal contenimento delle frane, alla sistemazione delle pendici, alla regolazione di torrenti e corsi d'acqua, alla bonifica idraulica. I territori di montagna si stanno infatti dimostrando estremamente fragili e decisamente sempre più «ag- Inte enti necessari vista la fragìtítà che ormai la m ontag na di m ostra gredibili» dagli eventi alluvionali che si ripetono ogni anno con maggior frequenza. I due progetti che interesseranno i Comuni di Gallicano, Molazzana, Fosciandora, Pieve Fosciana, Camporgiano, Careggine, Vagli, Minucciano, Sellano. Il primo riguarda la sistemazione in alveo di alcuni tratti del reticolo idraulico minore Edilizia & Territorio ALBERI PERICOLANTI . . I I MPORTANTI TAGLI . + e + .. % a . ,• eu 6_ ® abbandona fi nell'area della Garfagnana attraverso il taglio selettivo di vegetazione forestale, la rimozione di rifiuti solidi, l'asportazione e l'allontanamento al di fuori del letto del fiume di tutti i materiali naturali e non che possono creare ostruzione. IL SECONDO prevede di realizzare interventi di taglio delle alberature cadute/pericolanti e la manutenzione generale delle strade forestali attraverso il ripristino di muratura, palizzate, canalizzazioni. Il presidente Mario Puppa sottolinea l'importanza della celerità dimostrata già dalla fase progettuale e di realizzazione dei lavori per raggiungere gli obiettivi di salvaguardia territoriale in tempi rapidi e il notevole sforzo istituzionale, specialmente in questo momento di grosse difficoltà della finanza pubblica. Pagina 32 La casa nel quartiere vip vaie sempr e di meno Nel giro di due anni bruciati dai 50mila ai l00mila euro nelle zone più pregiate E negli ultimi mesi si registrano ribassi anche dove i prezzi erano rimasti stabili di Matteo Tuccini 1 VIAREGGIO Cinquantamila euro bruciati in due anni. L il valore che - secondo l'Agenzia delle Entrate ha perso in media una casa di 100 metri quadrati in Passeggiata o al Marco Polo. Cifra che raddoppia e triplica, se si guarda a Forte o a Marina di Pietrasanta. Dove il crollo dei prezzi degli immobili residenziali è, se possibile, an cora più clamoroso. Le zone di pregio . La casa nel quartiere vip, insomma, vale sempre di ameno. Una notizia che, forse, farà felice qualche invidioso della ricchezza altrui. Ma che per il mercato immnobiliare della Versilia signifi- Edilizia & Territorio ca una perdita notevole di valore. E quindi di denaro che circola. Effetto domino. Ma la perdita non sta riguardando solo le zone più ricche. Nell'ultimo semestre del 2013, che sembra trascinare giù i listini come in una specie di effetto domino, anche i quartieri rimasti tutto sommato stabili cominciano a lamentare una riduzione dei prezzi. L il caso a Viareggio del centro città e della periferia, che per un armo e mezzo nel cuore della crisi hanno resistito: merito di richieste meno alte, rispetto ad altre zone della città, che hanno attirato una clientela più giovane o più attenta al prezzo. Ma adesso anche questi quartieri scontano la carenza di domanda di acquisto di nuove case. L'eccezione Torre dei Lago. Nel Comune di Viareggio l'unica zona che pare aver attutito i colpi della crisi sembra Torre del Lago. Di fatto, è qui che tra inizio 2012 e fine 2013 non si registrano variazioni sensibili dei prezzi. Anche in questo caso vale la medesima considerazione: partendo da listini più bassi, si riesce a far incontrare più agevolmente domanda e offerta. Cosa accade in Versilia . Alcune settimane fa un operatore importante del settore ha affermato che anche i clienti danarosi, o pronti a investire un bel gruzzolo, si sono fatti più guardinghi. Sembra questa la cau- sa di un arretramento evidente sul mercato di Forte dei Marmi, che sia a Roma Imperiale che a Vittoria Apuana registra ribassi molto consistenti. Lo stesso accade sul litorale pietrasantino, ma non nel capoluogo: la Piccola Atene resiste in maniera apprezzabile. Nel Caniaiorese, invece, i listini vanno giù sia nel capoluogo che in zona Capezzano. Ma quello che più sorprende, e che rientra nel discorso delle zone di pregio, è il colpo del mercato immobiliare alle quotazioni su Lido: dopo aver tenuto per un anno, ma negli ultimi mesi hanno perso 200 euro al metro quadro. 'lmatteotuccini Pagina 33 ZONA PREZZO IN EURO AL su1ETRO QUADRO (akIN E MAX) 1 semestre 2012 2 semestre 2012 1 semestre 2013 2 semestre 2013 Passeggiata 5.300-6.800 5.100-6.500 4.900-6.300 4.800-6.300 Nlarco Polo 3.800-4.400 3.600-4100 3.400-3.900 3.400-3.900 2 . 800-3 . 300 2 . 800-3 . 200 2 . 700-3 . 200 2 . 600-3 . 200 2.700-3100 2.700-3.000 2.700-3.000 2.500-3.200 Torre del Lago (centrale) 2 . 400-3 . 300 2 . 350-3 . 300 2 . 350-3 . 100 2 . 300-3 . 100 Torre dei Lago (nord) 2 . 100-2 . 500 2 . 100-2 . 500 2 . 100-2 . 500 2 . 00-2 . 500 2 . 600-3 . 200 2 . 600-3 . 200 2 . 600-3 . 200 2 . 00-3 . 100 Darsena e zona fino alla ferrovia Centro e. periteria a est della ferrovia Marina Torre del Lago, Levante, Lecciona e Tenuta Borbone Nb: I prezzi si riferiscono ad abitazioni civili a destinazione residenziale FONTE: Agenzia delle Entrate ---------------------- - ----------------------------------------- ---------------------------------------- ------------------------------ZONA PREZZO IN EURO AL METRO QUADRO (MIN E MAX) 1 semestre 2012 1 semestre 2013 2 semestre 2013 Marina di Pietrasanta, Fiumetto,Tonfano, Motrone, Focette 5.500-7.700 5.500-7.000 5.400-6.500 Pietrasant i centro 3.700-4.300 3,600-4.300 3.600-4,100 8.000-12.000 7.500-12.000 7.000-10.000 6.700-9.400 6200-9.200 5.900-8.700 4.800 5.600 4.800 5.600 4.600 5.400 2.650-2.950 2.500-2,800 2.400-2.800 2 . 200-3 . 100 2 . 200-3 . 100 2 . 000-2 . 900 Forte dei Marmi Roma Imperiale Forte del lbla!"E? l Vitto1-1,,A iiaìna Lido di Cailnaiore Camaiore centro Frati Capezzano Pianore, Arginvecchio Nb: I prezzi si riferiscono ad abitazioni civili a destinazione residenziale FONTE: Agenzia delle Entrate Edilizia & Territorio Pagina 34 Si aspettano i benefici dei piano Renzì Si dannano l'anima facendo sconti. E invitando il venditore, sempre più inacidito, ad abbassare le proprie pretese. Ma soprattutto, gli oltre 400 agenti immobiliari versiliesi si aspettano benefici dal nuovo piano casa del governo di Matteo Renzi . Per far ripartire un mercato sempre più in difficoltà. Quali dovrebbero essere i nuovi provvedimenti ? Intanto si aspettano chiarimenti su un fondo per l'apertura di mutui, tramite la garanzia della Cassa depositi e prestiti (società del ministero dell'Economia), che sarebbe già stato stanziato dal governo ma di cui non si sa più nulla da mesi . Non è chiaro, infatti, se le banche che hanno aderito - quasi tutti i maggiori istituti di credito nazionali - siano pronte o meno per mettere a disposizione dei clienti questa opportunità. Che sarebbe straordinaria, visto che molte famiglie - soprattutto giovani oggi non sono in grado di contrarre un mutuo per problemi lavorativi o per mancanza di liquidità iniziale. Sempre per quanto riguarda il piano casa, Edilizia & Territorio Un annuncio con lo sconto sembra che il governo voglia agevolare l'acquisto tramite il meccanismo del rent-to- buy, che significa versare una parte dell'affitto come caparra perla compravendita. Nel frattempo, le agenzie e gli operatori del settore si danno da fare per incentivare l'acquisto degli immobili . Alcuni parlano apertamente di sconti, altri dicono che non li fanno ma in realtà poi cercano di trovare un punto d ' incontro (sempre difficile) tra venditore e compratore. Sperando che, come dicono alcuni addetti ai lavori, entro il 2014 inizi la ripresa. Pagina 35 STRETTOIA Nuova barflere anti*-cmmon va i ì STRETTOIA Nel tratto di via Romana a Strettoia compreso tra via Risciolo e via Santa Maria a Rio è in vigore dal 16 novembre 2011 il divieto di transito a tutti i veicoli eccedenti la larghezza di due metri e 30, per motivi di tutela del patrimonio stradale e di sicurezza della circolazione. Per rendere il divieto effettivo è stato effettuato un restringimento della carreggiata con l'impiego di segnaletica verticale ed orizzontale. Tale intervento è risultato però insufficiente in quanto i mezzi a cui non era consentito il passaggio, raggiunto il punto di restringimento abbattevano i dissuasori riuscendo comunque a passare. In più di un'occasione il personale operaio del Comune ha ripristinato la segnaletica, ma di fronte all'ennesimo danneggiamento il Comune ha deciso di individuare nuove forme di restringimento per garantire il rispetto dell' ordinanza. Verranno collocate due barriere con New Jersey ai due lati della carreggiata, poste in modo da creare un'unica corsia percorribile a senso unico alternato della larghezza di 2,40 metri. Edilizia & Territorio Pagina 36 sensori per monitorare la frana che minaccia edifici e la strada provincíale «UN MONITORAGGIO continuativo per mezzo di sensori del movimento franoso della via provinciale di Stazzema permetterà di mantenere la strada aperta e, se non si verificheranno movimenti della frana, anche di aumentare la portata dei mez- Edilizia & Territorio zi pesanti ai quali è permesso il passaggio». Ad annunciarlo è l'assessore provinciale alle protezione civile Diego Santi. «Si tratta - prosegue Santi - di diversi sensori, installati in più punti , che verificano in tempo reale eventuali spostamenti di lesioni sia sul versante, sia agli edifici come il ristorante `La Pollaccia', sia sulla strada. I dati che saranno raccolti in questo modo permetteranno di stabilire una soglia `di allarme ', al di sotto della quale sarà possibile utilizzare la strada anche in maniera più ampia rispetto al presente. Così stiamo monitorando costantemente il movimento franoso e ciò ci permetterà di agire tempestivamente in caso di aggravamento o, come auspichiamo, di facilitare l'area con una maggiore fruibilità». Pagina 37 DALLA PROVINCIA Sensori per monitorare la frana in zona Pollaccia ® STAZZEMA «Un monitoraggio continuativo per mezzo di sensori del movimento franoso della Spl 0 (la strada provinciale per Arni) nel comune di Stazzema, permetterà di mantenere la strada aperta e, se non si verificheranno movimenti della frana, anche di aumentare la portata dei mezzi pesanti ai quali è permesso il passaggio». Ad annunciarlo è l'assessore provinciale alle Protezione civile, Diego Santi, che spiega come, già da alcuni giorni, l'ente di Palazzo Ducale, dopo aver monitorato per mezzo di suoi tecnici la frana, abbia attivato un sistema di rilievo mediante sensori . L'annuncio arriva a pochi giorni dall ' stanziamento delle prime risorse della Provincia per un ' altra fran a particolarmente importante a Stazzema, quella di lacco. «Si tratta - prosegue San ti di diversi sensori, installati in più punti, che verificano in Edilizia & Territorio tempo reale eventuali spostamenti di lesioni sia sul versante, sia agli edifici come il ristorante "La Pollaccia", sia sulla strada». I dati che saranno raccolti in questo modo permetteranno già dai prossimi giorni di stabilire una soglia cosiddetta di allarme , al di sotto della quale sarà possibile utilizzare la strada anche in maniera più ampia rispetto ad oggi. «La situazione determinata dalla frana in località Pollaccia non è semplice e sappiamo che si tratterà di un intervento di messa in sicurezza complesso - conclude Santi - va, infatti, avanti anche lo studio geologico necessario per pianificare il difficile intervento risolutivo. Intanto, però, in questo modo, stiamo monitorando costantemente il movimento franoso e ciò ci permetterà di agire tempestivamente in caso di aggravamento o , come ci auspichiamo, di facilitare l'area con una maggiore fruibilità se i dati raccolti lo consentiranno». Pagina 38 ALLARMATO APPELLO DEL SI NDACALISTA IL MARCHI A rischio i lavoratori della mensa Alisea CRE SCE LA preoccupazione fra i lavoratori della società «Alisea», che ha in appalto il servizio ristorazione all'ospedale «Campo di Marte». Il futuro appare sempre più precario. Se ne fa interprete Umberto Marchi (nella foto) della Filcams Cgil con una lettera inviata alla direzione di «Pellegrini ristorazione» spa e per conoscenza al direttore generale dell'Azienda Usl, Antonio D'Urso. «Ormai sono passati quasi tre mesi dal nostro ultimo incontro per concretizzare il cambio di appalto per la ristorazione del nuovo ospedale di Lucca - dice Marchi - ma i lavoratori ad oggi non hanno ancora certezze. Il personale è stanco; tutti i giorni andare Economia e imprese locali Ñ IG Appello atta direzione della nuova società Pellegrini ristorazione personale mancano, ma per alcuni, a causa di trattative private aperte e già concluse, sono arrivate». a lavoro con lo stesso incubo è devastante, abbiamo un accordo regionale del luglio scorso, ma riguarda tutti i settori che operano al Campo di Marte, c'è quindi il bisogno concreto di firmare qualcosa che riguarda i dipendenti della ristorazione, avere certezze, quelle che ancora oggi per la stragrande maggioranza del MARCHI è critico. «Questo comportamento - aggiunge - è ritenuto dai lavoratori e noi con loro, irrispettoso. Si legge che l'undici maggio sarà aperto il nuovo ospedale San Luca, già vengono fatte le prove generali di trasferimento e ancora non ci sono risposte a un comparto che deve per prima cosa ristorare i degenti del San Luca. Avete voluto tempo per fare passaggi interni con la direzione generale dell'Usl. Abbiamo bisogno di risposte, abbiamo la necessità di dire a questi lavoratori se, e cosa cambierà nel loro futuro, i nostri, ma in particolare i tempi di attesa dei lavoratori, sono terminati. C'è bisogno di riaprire urgentemente il tavolo di trattativa, non neghiamo la nostra difficoltà con i lavoratori causa mancanza di notizie, un'attesa estenuante, ormai avete ben chiaro come la pensiamo, per noi tutti i lavoratori devono passare nel cambio appalto al San Luca, con le stesse identiche condizioni che hanno con la società uscente, non vogliamo tagli, ma risposte». Pagina 39 Mensa e Ibla ar, nuovo allarme per il personale al San Luca Non ci sono ancora certezze peri dipendenti di Alisea e della coop che gestisce i locali dell'Asl 2 La Filcams chiede alla Pellegrini di riaprire con urgenza la trattativa per dare serenità ai lavoratori di Fabrizio Tonelli i! LUCCA Tra meno di due mesi, esattamente il 10 maggio, entrerà in funzione il nuovo ospedale San Luca a San Filippo e ai ricoverati, oltre alle cure, dovranno essere forniti vari servizi, dalla mensa alla biancheria pulita, dalle pulizie alla possibilità di prendere un caffè o una bibita al bar. Ma al momento non sono stati del tutto risolti i problemi del personale che queste attivitàle sta svolgendo al Campo di Marte e che ha visto messo a rischio il proprio posto di lavoro dall'affidamento ad altre ditte dei servizi. II caso mensa. Equello che preoccupa di più la Filcams Cgil. In ballo la sorte di oltre trenta lavoratori, quasi tutte donne, dell'Alisea. Il servizio mensa è stato affidato alla Pellegrini Ristorazione con la quale il sindacato non riesce più a parlare dal 23 dicembre. Una situazione che ha indotto il sindacalista Umberto Marchi a scrivere una lettera aperta all'azienda, che in Lucchesia gestisce già 'Ii ìì' II nuovo ospedale San Luca che entrerà in funzione il lo maggio (Vip) altre due mense, quella del Sigaro Toscano, ex Manifattura Tabacchi e quella della Kme di Fornaci di Barga. Le lavoratrici sono preoccupate, non hanno certezze e Marchi chiede alla Pellegrini di riaprire urgentemente il tavolo di trattativa. Per il sinda- cato tutti i lavoratori devono passare nel cambio appalto 1 San Luca con le identiche condizioni che hanno con la societàuscente. II bar. La gestione del bar interno al nuovo ospedale non sarà più della coop San Luca, che gestisce attualmente i due lo- cali al Campo di Marte e quello alla direzione generale di Monte San Quirico. La coop ha denunciato un esubero di 4 lavoratori e la Cgil chiede che vengano assorbiti dalla nuova gestione, dicendosi pronta, se non arriveranno risposte concrete, a portare la vicenda Vt,nsn c har. nn,,,. ollannc pcr il ;il San, m--a Economia e imprese locali Pagina 40 all'attenzione della Regione Toscana. Tanto più che la sorti delle dipendenti del bar era stata presa a cuore dal governatore Enrico Rossi nel corso della sua ultima visita al Campo di Marte. Lavanolo. In questo ambito la Filcams è sul posto di sottoscri vere un accordo che riguarda le due persone che erano rimaste escluse da una precedente intesa e che quindi dovrebbero comunque vedere garantiti i loro livelli occupazionali. Pulizie. Sono 47 le unità che la cooperativa Morelli (che insieme alla Coop Servi ce si occupa del Campo di Marte) deve ricollocare. Una parte resteranno in forze alla stessa Morelli, che continuerà a svolgere il servizio in quell'area del Campo che resterà a destinazione sanitaria. Ma il gruppo più consistente passerà alla Coop Service. «La trattativa - spiega Marchi - ripartirà giovedì 20, c'è un piccolo esubero, un problema che però confidiamo di risolvere, in modo tale che questo passaggio non abbia ripercussioni sui lavoratori». ©RIPROUJZ10NE RISERVATAMen Economia e imprese locali Pagina 41 PROCESSO Scontro tra le parti sulla regolarita dei funzionamento degli impianti E' STATO il classico testa a testa: da una parte il consulente di Tev-Veolia che ha difeso la `piena regolarità' dell'inceneritore di Falascaia, dall'altra i comitati, gli avvocati delle parti civili e i tecnici dell'Arpat che hanno ribadito come l'impianto avrebbe dovuto versare nel torrente Baccatoio tutto tranne che metalli pesanti e diossina. La nuova udienza andata in scena giovedì scorso al Tribunale di Lucca, con la prossima fissata l'8 maggio, ha confermato come la vicenda dell'inquinamento del torrente, denunciato dai cittadini e sfociato tre anni e mezzo fa nel sequestro dell'impianto, abbia tracciato un solco profondo tra gestori e popolazione. Daniela Bertolucci, dell'Associazione tutela ambientale della Versilia, lancia infatti un appello in vista del prossimo round: «A maggio verrà ascoltato un altro nostro rappresentante, in questo caso colui che riuscì a fotografare l'uscita di acque reflue fumanti dallo scarico di seconda pioggia. Pare che anche gli imputati, cioè i dirigenti di Tev-Veolia, saranno presenti per testimoniare: se verranno accertate le loro responsabilità, questi dirigenti meritano di essere guardati negli occhi da tutti i cittadini della Versilia, sperando che un sussulto di morale riverberi nella loro coscienza. Tra le varie cose dovranno spiegare come mai le migliorie all'impianto erano state presentate soltanto dopo l'avvenuto sequestro». d.m. Economia e imprese locali Pagina 42 ECCO LE OSSERVAZ I ON I AL PIANO REG IONALE IL PIANO REGIONALE dei rifiuti visto - in chiave locale con gli occhi delle amministrazioni comunali (in particolar modo quelle che fanno parte del Cav, il Consorzio ambiente Versilia) e delle associazioni ambientalista. Da questa unione di intenti è sbocciato un documento che ora dovrà essere preso in esame dai plenipotenziari viareggini. VEDIAMO quali sono gli elementi salienti del documento versiliese: riconversione dell'impianto di Pioppogatto in «Fabbrica dei materiali», definitiva chiusura dell'inceneritore di Falascaia, strategie di riduzione dei rifiuti alla fonte, centri del riuso, centri di ricerca, rafforzamento della filiera del riciclo ed altro ancora. Si tratta di punti elaborati dal professor Enzo Favoino della Scuola Agraria del Parco di Monza e dall'esperto Massimiliano Strata sulla base delle indicazioni di amministrazioni comunali, associazioni e comitati versiliesi. «Si tratta di un passaggio storico - spiega l'assessore all'ambiente del comune di Massarosa, Damasco Rosi - un'occasione che non ci siamo fatti sfuggire, un momento di sintesi di annidi battaglie dei Comuni e di quelle associazioni ambientaliste che hanno lottato per far valere le ragioni delle nostre comunità, per disegnare il futuro scenario di gestione ed impiantistico del nostro territorio, per troppi anni schiavo di politiche passate I RIFIUTI prive di lungimiranza lasciateci in eredità con conseguenze nefaste che per troppo tempo hanno martoriato e continuano a martoriare enti e cittadini dal punto di « M assi m a con d ivisione d ella strat eg ia con tutte le associazioni ambientaliste» vista ambientale e economico, sia per il malfunzionamento degli impianti, sia per gli smisurati contenziosi giudiziari che valgono, purtroppo, decine e decine di milioni di euro e che oggi ci troviamo noi a dover risolvere». E ORA il prossimo passaggio sarà un ulteriore confronto con la Regione Toscana ed Ato Toscana Costa. Ma attenzione. C'è anche da individuare forme giuridiche e finanziamenti, da ricercare tramite sempre la Regione Toscana o il costituendo gestore unico di ambito, per veder realizzare quanto prima le nostre intenzioni. La «partita» della gestione dei rifiuti in Versilia, una materia dove non ci si improvvisa, non solo è la più delicata e difficile problematica che da anni le amministrazioni si trovano ad affrontare, ma anche perché sul futuro di questa tematica si gioca la sopravvivenza dei nostri Enti e la tutela dei cittadini versiliesi da molti punti di vista». F° I E AI 'A Un momento della presen ione deli"iniziativa al comprensivo « aber» <d1opla allo' lna rnllbricl ili matlriali LiJnraù dcrr clliwlrrc¡ r —pi, Economia e imprese locali Pagina 43 bientalisti u mceneritori# Le osservazioni dei sindaci e delle associazioni al piano regionale dei rifiuti Tra le richieste anche la riconversione di Pioppogatto in una "ricicleria" 1 MASSAROSA Riconversione dell'impianto di Pioppogatto in "Fabbrica dei Materiali", definitiva chiusura dell'inceneritore di Falascaia, strategie di riduzione dei rifiuti alla fonte, centri del riuso, centri di ricerca, rafforzamento della filiera del riciclo, ed altro ancora. Questi i punti salienti elaborati dal professor Enzo Favoino della Scuola Agraria del Parco di Monza e dal dottor Massimiliano Strata sulla base delle indicazioni di amministrazioni comunali, associazioni e comitati versiliesi. Punti che fanno parte delle osservazioni presentate, nell'ambito della valutazione ambientale strategica, al piano regionale dei rifiuti. «Dopo l'adozione da parte della Regione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e bonifica dei siti inquinatispiega l'assessore all'ambiente del comune di Massarosa Damasco Rosi che ha coordinato i lavori - i Comuni del Cav di cui il sindaco Umberto Buratti è l'attuale presidente, grazie anche a un serio confronto L'impianto di trattamento dei rifiuti di Pioppogatto con le associazioni e comitati ambientalisti versiliesi, hanno inviato alla Regione un documento congiunto per presentare una serie di osservazioni, sollevando con esse eccezioni e formulando al tempo stesso richieste per la futura gestione dei rifiuti in Versilia.» «Abbiamo ritenuto fondamentale - continua Rosi - che i Comuni della Versilia e le associazioni ambientaliste si riunissero intorno ad un tavolo, per "fare squadra", per redigere un documento unico, per portare avanti insieme una solida strategia comune e per far passare una volta per tutte una linea inalienabile, che è quella che vuole non solo l'eliminazione dell'inceneritore di Falascaia, ma anche un migliore utilizzo dell'impianto di Pioppogatto da riconvertirsi in sede di valorizzazione delle raccolte differenziate dei vari materiali attraverso la trasformazione da attuale impianto di trattamento meccanico biologico a futura "Fabbrica dei Materiali" all'avanguardia secondo la logica proposta, circa due anni fa, in uno studio preliminare, dal professor Enzo Favoino. Molti altri sono i temi toccati nel documento, tutti nella direzione di politiche virtuose nella gestione dei rifiuti, con ricadute che potranno essere estremamente positive per i cittadini del nostro territorio. Il prossimo passaggio sarà un ulteriore confronto con la Regione ed Ato Toscana Costa ed il successivo ancora sarà l'individuazione delle forme giuridiche e dei finanziamenti, per veder realizzare quanto prima le nostre intenzioni». ( -n-i e ambientalisti: aMai più incenerii-i» Economia e imprese locali Pagina 44 Case, i prezzi in calo tra 1110 e 1120% Un appartamento di 100 metri quadrati nel centro storico ha perso un valore di 5Omila euro rispetto a un anno fa di Fabrizio Tonellì 1 LUCCA In un anno e mezzo il valore delle abitazioni nel centro storico e nella prima periferia è calato di oltre il 10%. E' quanto emerge dalle quotazioni immobiliari dell'Agenzia delle Entrate che proprio in questi giorni ha pubblicato i dati relativi al secondo semestre del 2013. Dati che riflettono la crisi che ormai da mesi avvolge il settore dell'edilizia, con conseguenze importanti anche per il mercato delle compravendite. C'è una flessione nelle valutazioni che poi non è altro che uno specchio della flessione dei prezzi, che in alcuni casi è anche più accentuata. Ma restiamo ai dati dell'Agenzia delle Entrate. Un'abitazione di pregio nel cuore del centro storico (via Roma, via Fillungo, via Beccheria) che prima oscillava fra i 340 e i 440mila euro, adesso può essere trattata fra 300 e 400mila euro. Secondo i rilevamenti dell'Agenzia, il calo è ancora più marcato se si prendono in considerazioni appartamenti nella parte di minore pregio del centro, dove i prezzi sono passati da 3400-3900 euro al metro quadrato a 3000-3400. Ciò significa che una casa da 100 metri quadri in 18 mesi ha perso 50mila euro del suo valore. Se si esce dalla cerchia alberata, e si prendono in considerazione appartamenti nella fascia di immediata periferia, quindi i quartieri a ridosso delle Mura (da S. Anna a S. Marco, da San Concordio a S. Filippo, da Borgo Giannotti all'Arancio) i dati fotografano sempre un calo che si attesta intorno al 10%. In queste zone quindi un appartamento di 100metri quadri è sceso dai 215-250mila euro a 200-230mnila euro. La diminuzione riguarda anche le villette, stimate con un valore di 2600-3200 euro al metro quadro, mentre all'inizio del 2012 la quotazione era di 3000-3500 euro. Edilizia & Territorio I rilievi dell'Agenzia delle Entrate sono lo specchio della crisi del settore. Le stime zona per zona Situazione analoga nei paesi della seconda fascia: da Montuolo a Sant'Angelo in Campo, da Gattaiola a Tempagnano, dalla SS. Annunziata alle zone di San Cassiano, San Pietro a Vico e San Vito, dove molto si è costruito negli ultimi anni. Chi vuole vendere anche qui deve abbassare le pretese, passando da una richiesta di 2100-2300 euro al metro quadrato a 2000-2200. E si potrebbe continuare, a conferma che il trend è generalizzato, anche se lo sbalzo ovviamente si avverte di più per le case di maggior valore. Anche le villette non sono esenti dalla diminuzione delle valutazioni Le cifre degli affitti appartamenti di questo tipo in vendita a cifre inferiori a 3000-3500 euro al metro quadrato. L'analisi dell'Agenzia delle Entrate prende in considerazione anche le locazioni. Nella parte meno pregiata del centro storico una casa di 100 metri quadrati può essere affittata da 650 a 980 euro al mese. Nei quartieri della prima periferia si scende e le cifre oscillano fra 620 e 880 euro. Allontanandosi dalla città si può risparmiare ulteriormente: a Mugnano e Sorbano le quotazioni dell'affitto - sempre per 100 metri quadrati - variano da 400 a 790 euro al mese; nel Morianese da 420 a 760. E nella fascia Piaggione, Vinchiana, San Pancrazio, Stabbiano, Vecoli, S. Macario in Monte addirittura da 320 a 610. Insomma cifre per tutte le tasche, che comunque vanno poi verificate caso per caso. Anche se su un dato non si può non essere d'accordo: ovvero la svalutazione del bene-mattone, che è ancora più accentuata - fino al 20% - se conce termine di paragone, invece del primo semestre 2012, si prendono le quotazioni degli anni precedenti, gli ultimi di un boom edilizio che poi si è fermato per colpa della crisi. @RIPROD'JZIONE RISERVATA Bisogna anche sottolineare che i dati rilevati dall'Agenzia delle Entrate sono riferiti ad abitazioni in stato conservativo normale, quindi evidentemente non riguardano case ristrutturate del tutto in centro storico o nuove costruzioni all'esterno delle Mura. Per le quali, ovviamente, le dinamiche dei prezzi sono differenti, soprattutto alla luce delle nuove tecniche costruttive, con le imprese che - per reggere le nuove sfide dei mercati - si orientano sempre più a realizzare case ecologiche, a risparmio energetico, che hanno un prezzo finale più alto, ma che consentono di economizzare sulle bollette. Difficile trovare Pagina 45 ZONA CASE CìI PREGI0 CASE ECONOMICHE VILLETTE (euro aE rnetro cll.ladrato) Centro storico zona di pregio via Roma, via Fifiungo, via Beccheria, parte via S. Paolino 3.000-4.000 2.700-3.200 Centro storico parte meno pregiata 3.000-3.400 2 .400-3.000 Borgo GlannottL S . marco , Arancio , S. Filippo, S. Anna, S. Concoi dio 2.000-2.300 1.850-2.150 2.600-3.200 Montuolo, S. Angelo, Gattaiola, Antraccoli, Tempagnano, San Vito, Ss. Annunziata, S. Cassiano, S. Pietro a Vico 2.000-2 .200 1.650-1.950 2.450-3.200 S . Alessio , Pieve Santo Stefano . S . Martirio in vigna le 1.700-2.100 1.500-1.900 2.400-3.400 M,1-1n311o, Soffiano 1.600-2.100 1.400-1.700 2.400-3.000 1.500-2,050 1,250-1.500 2.400-3.000 1.200- 1.700 1.050-1.350 1.950.2.800 1.400-1.900 1.300-1.500 1.900-2.800 Ponte a Moriano, Aél:lElea, S3Etorr_hio, S. Gellli g nano. Sesto S, S tefano. San LOrell,'_0, S. QUIE rCO di M01 1,W10 Piaggione, Vinchiana, Ombreglio, S. Pancrazio, Chiatri Stabbiano, Vecoli, Piazzano, S. Macario in Monte Balbano, Nozzano. Maggiano, S. Maria a Colle , Ponte San Pietro , S . Macario Piano . Cari gnano. S. Maria del Giudice, Massa Pisana Fonte: Banca cinti Agenzia delle Entrate Lo scorso anno conclusi 705 affari La banca dati dell' Agenzia delle Entrate fornisce anche altri elementi di valutazione, come il numero delle compranendite nel comune capoluogo. Nel 2013 a Lucca si sono conclusi 705 affari, contro i 688 dei 2012, gli 880 dei 2011 e addirittura i circa 1200 del 2010. La tipologia più ricercata l'alloggio di medie dimensioni (234), poi quello medio-piccolo (137). Le abitazioni dei centro storico (Vip) Edilizia & Territorio Pagina 46 I re . per la passerella sid fitune A DISTANZA di nove anni dalle prime presunte irregolarità datate 2005 e a circa tre anni dall'esposto del comitato, la Procura ha chiuso la seconda inchiesta sulla passerella ciclopedonale sul fiume Serchio , inaugurata nell'aprile 2012. La prima inchiesta venne già archiviata qualche anno fa. Questa seconda indagine, peraltro ormai in odore di prescrizione , vede invece tre indagati: il dirigente comunale, architetto Maurizio Tani e il direttore dei lavori e progettista dell'opera ingegner Massimo Viviani per abuso d'ufficio e falso ideologico, mentre l 'ex dirigente comunale Gabriele Montagnani è indagato per falso ideologico. La parola passerà presto al gip per le opportune valutazioni. d'IatdaWd.JfPxm',ih o"nfnprn , w, Edilizia & Territorio Pagina 47 OK DELLA GIUNTAA F A TONARE GLI EDIFICI. «NO» A NUOVE AREE EDIFI CABILI j-4 ua` pannon® ora s® possono sopraelevare A C AP ANNO RI è pronta la nuova variante urbanistica. Una variante che prevede: il recupero del patrimonio edilizio esistente per limitare il consumo di suolo nuovo, parcheggi, rotatorie per migliorare la viabilità ma anche possibilità di ampliare e sopraelevare (fino a 10 metri anziché gli attuali 7,5) nonché frazionare gli edifici (salvo quelli vincolati). Licenziato dalla giunta, il provvedimento andrà in consiglio nei prossimi giorni per l'adozione e rappresenta la revisione del regolamento urbanistico attuale, svolto essenzialmente dall'ufficio pianificazione dell'ente, in stretto rapporto con la commissione consiliare competente. Non si prevedono nuove aree edificabili per la residenza, se non un modestissimo incremento di alloggi di edilizia pubblica. «La scelta - spiega Ghilardi -, è stata imposta dall'attuale stagnazione dell'edili- case a 10 ® zia dovuta alla crisi, con la presenza di molte unità abitative che giacciono invendute sul territorio e dalla presenza nell'attuale regolamento urbanistico di ben 400 aree edificabili non ancora utilizzate, che saranno riconfermate per un periodo limitato di due anni rispetto ai cinque normalmente previsti. Questo per fare in modo che a breve ci sia la possibilità di soddisfare le richieste che non è stato possibile accogliere in questa revisione dello strumento urbanistico. E' previsto solo un piccolo incremento di edilizia pubblica per 6 alloggi nel sito esistente di S.Margherita». Dopo l'adozione, il documento sarà pubblicato sul sito comunale mentre le carte saranno esposte nella sede comunale. Un tecnico sarà a disposizione dei cittadini che hanno bisogno di informazioni, in programma incontri pubblici sul territorio aperti a cittadini e professionisti. Massimo Stefanini Edilizia & Territorio Pagina 48 Valorizzazione dei paesi nella variante urbanistica Capannori, via libera della giunta allo strumento di programmazione che prevede il recupero degli edifici con frazionamenti e ampliamenti 1 CAPANNORI Valorizzazione e salvaguardia delle 40 frazioni, con l'inserimento della previsione di nuove infrastrutture per la sosta, il miglioramento della viabilità attraverso l'inserimento di nuove rotatorie e alcuni tratti di nuova viabilità per decongestionare dal traffico determinate aree del territorio, insieme aduna rete di piste ciclabili che si integra con quelle esistente o in fase di realizzazione, utilizzando anche le vecchie vie vicinali per raggiungere i poli scolastici e collegare fra loro in modo alternativo i centri del territorio e la città di Lucca. Ma anche aree attrezzate per lo sport e il tempo libero e strutture per la socializzazione dei cittadini. Questi gli obiettivi principali della variante generale al regolamento urbanistico che ha ricevuto il via libera della giunta Del Ghingaro ed è stata iscritta all'ordine del giorno del consiglio comunale in programma la prossima settimana che dovrà approvarne l'adozione. fi centro di Capannori Il nuovo strumento di programmazione urbanistica, elaborato sulla base degli indirizzi approvati all'unanimità dal consiglio comunale e al termine di un percorso partecipativo con i cittadini, amplia notevolmente la possibilità di recupero del patrimonio edilizio esistente per limitare l'uso di nuovo suolo, agevolando il cambio di destinazione a fini residenziali anche in molte zone agricole, cosa che adesso è consentita solo ad alcune real- tà del territorio. La variante urbanistica individua 172 nuovi nuclei frutto di una laboriosa e attenta analisi del territorio rurale dove sarà consentita la realizzazione della residenza. Su tutti gli edifici esistenti, inoltre, ad eccezione di quelli vincolati per caratteristiche storiche e architettoniche, saranno ammessi frazionamenti, ampliamenti, sopraelevazioni, realizzazioni di pertinenze per andare incontro alle mutate esigenze sociali e produttive, riutilizzando e adeguando le attuali costruzioni senza crearne di nuove. «La scelta di non prevedere nuove aree destinate alla costruzione di abitazioni - spiega l'assessore all'urbanistica Claudio Ghilardi - è stata imdalla posta stagnazione dell'edilizia dovuta alla crisi, con la presenza di molte unità abitative che giacciono invendute sul territorio e dalla presenza nell'attuale regolamento urbanistico di 400 aree edificabili non ancora utilizzate, che saranno riconfermate per un periodo limitato di due anni rispetto ai cinque normalmente previsti. Questo per fare in modo che a breve ci sia la possibilità di soddisfare le richieste che non è stato possibile accogliere in questa revisione dello strumento urbanistico. È previsto solo un piccolo incremento di edilizia pubblica per 6 alloggi nel sito esistente di S . Margherita». Dal momento che la variante sarà pubblicata sul Burt ci saranno 60 giorni di tempo per inoltrare le osservazioni. DRIPRODl1710NE RISERVATA l : Inri ra'iioi:e Jei paesi n.•.Ilx arinoic urb;m liC. Edilizia & Territorio Pagina 49 0 Chiusa al traffico la via dei reonero Rimarrà chiusa al traffico nella giornata di oggi e dalle ore 7 del 22 marzo fino al termine dei lavori previsto per domenica 23 marzo la statale dei Brennero a causa del taglio di piante pericolanti. L'interdizione comporterà il necessario utilizzo della viabilità alternativa all'interno dei centri Edilizia & Territorio abitati di Fornoli , Ponte aSerraglio e Bagni di Lucca capoluogo. Per favorire la circolazione sarà vietato parcheggiare negli stalli prospicienti Piazza Tolomei (esclusi quelli gialli). Sul Brennero sarà garantito il passaggio solo ai mezzi di soccorso e di polizia in servizio di emergenza. Pagina 50 «ABBIAMO ATTESO ANCHE UN ANNO PER ESSERE PAGATI PER OPERE PUBBLICHE COMPLETATE» Passeggiata resterà a gambe all'a UWiæltrci estate senz,a asfalto architettonico e pista ciclabile. RIUSCIREMO mai a veder completata la Passeggiata con il suo bell'asfalto architettonico tanto sbandierato da un paio di anni? La domanda è lecita visto che i lavori non ripartono e visto che non si sa neppure quando potranno realisticamente riprendere. Proviamo a mettere dei paletti temporali. Sicuramente passeremo un'altra estate vedendo lo scempio con cui è rimasto il cantiere. Probabilmente però ci sarà DITTA La Varia costruzioni aspetta solo che g li ve nga dato il via libera un'accelerata nel 2015, anche perché, se per quella data non saranno finiti i lavori, il Comune rischia di perdere i finanziamenti europei. I PROBLEMI che frenano il completamento dell'opera sono di due tipi: intanto mancano i soldi - e di questi tempi non è facile reperirli - e poi è sempre in corso il contenzioso con i commercianti per la realizzazione delle verande. L'amministrazione comunale nicchia, si perde tempo prezioso e la città si ritrova con il suo salotto buono a gambe all'aria. Per un'altra estate, per un altro anno. Sul fronte del reperimento delle risorse l'amministrazione comunale conta di trovare i soldi mancanti dalla vendita dei terreni della caserma dei vigili del fuoco. Passeggiata, facciamo il punto della situazione. «Per quanto riguarda noi - dice l'imprenditore - siamo pronti per partire da subito, anche domani, con il completamento dei lavori». Perché i lavori si sono interrotti? «Perché aspettiamo di essere pagati. Abbiamo fatto una perizia di completamento dei lavori, ma ancora non abbiamo avuto risposta». Quanto manca? «Circa 350-400 mila euro». perchè l'asfalta tura non era com presa nel primo finanziamento? «Non era che l'asfaltatura non fosse compresa. In realtà in corso d'opera sono stati fatti dei lavori s 9 4via7 non npmramo 8o0i e l'accordo coi co. in più sotterranei e di canalizzazione richiesti dall'amministrazione comunale». Quanto tem oserveper fare l'asfa lto architettonico? «Non molto. Il problema è tecnico, nel senso che la resina deve essere lavorata a temperature calde. Quindi o lo facciamo ora, oppure non possiamo fare questo tipo di lavoro a novembre o con il freddo». Voi premete dunque per pa rtire «E' nel nostro interesse, anche perché di questi tempi il lavoro è importante. Ne va della nostra stessa sopravvivenza». Non è facile oggi lavorare con le pubbliche amministrazioni... «Nel 2012 abbiamo lavorato un intero anno maturando crediti per 5-6 milioni di euro. Siamo stati davvero sull'orlo del baratro. Purtroppo se ne parla poco, ma in Provincia nell'ultimo anno hanno chiuso il 30-35% delle ditte edile e il 35% degli operai hanno perso il lavoro. Ci sono state strategie e politiche sbagliate. Il problema è che tali errori ricadono sulla pelle delle aziende e dei lavoratori, nei confronti dei quali abbiamo delle grandi responsabilità». Paolo Di Grazia CON Stefano Varia, titolare della Varia costruzioni che ha vinto l'appalto per il rifacimento della Edilizia & Territorio Pagina 51 L -Tr',r F ??', MODA La Passeggiata resterà a lungo così con le verande vecchie e l'asfalto non finito Il rifacimento dei tratto moto-piazza Maz zb ù ri masto a metà . Fatte fog nature , ser'v zi e sottoservizi , oltre aUe aiuole . Da completare L a pista ciciabRe e (da stendere l'a` fatto R Comune conta ffi inaugurare R sec o n d o lotto dett 'as .;e t penetrazione entro fine di aprite , ma devo no essere ancora realizzati 100 metri i strada d ai privati incari!:aU Edilizia & Territorio In aitto l 'ingegner Riccardo Raffaella; sopra: Vincenzo Strippoli (Edilizia) Pagina 52 -A' IN SETTIMANA LASEGNALETICAANCORA DA FARE UN TRATTO ASSEGNATO AI PRIVATI e della Darsena è fiÏiito E L'ASSE di penetrazione a che punto è? Praticamente i lavori del secondo lotto sono finiti, anche se c'è un problema che rischia di far ritardare l'inaugurazione. «Noi abbiamo quasi finito tutto. Praticamente - spiega Stefano Varia, amministratore della Varia Costruzioni - manca solo da disegnare la segnaletica orizzontale, ma la faremo in settimana. Sriamo rispettando i tempi che ci avevano dato quando a gennaio la Regione aveva sbloccato gli ultimi fondi e aveva dato il via ai lavori. Avevamo detto che finivamo entro la fine di marzo e abbiamo rispettato i tempi». La Varia Costruzioni, insomma, ha fatto tutto. Però per poter inaugurare la nuova strada serve da completare un piccolo tratto di circa 100-150 metri che non è di competenza della Varia. Il Comune aveva fatto un accordo con i privati che dovevano realizzare loro quel tratto che si trova a monte del cavalcavia tra il ponticello e la rotatoria. Quando finiranno? no L'ingegner Riccardo Raffaelli è sicuro che il privato, con le sue aziende, sia in grado di completare questo tratto entro un mese. «Ad aprile - annuncia - l'ingegnere del Comune - saremo in grado di inaugurare l'asse». Prendiamo per buono questo annuncio, anche se voci di corridoio lasciano trapelare che ci saranno ritardi proprio a causa dei lavori di quei 150 metri di strada che proseguono a singhiozzo. Vedremo. IL COMPLETAMENTO del secondo lotto metterà in condizioni di snellire e non poco il traffico in uscita e in entrata dalla Darsena offrendo una seconda via di uscita a camionisti e automobilisti. Resta in piedi il grande punto interrogativo del tracciato del terzo lotto dell'asse di penetrazione: a sud o a nord dello stadio? Una strada nuova o un tracciato già esistente? Esterno al quartiere o passando in mezzo alle case della Darsena? Dopo anni di dibattiti, non esiste ancora un progetto definitivo. OPERA Fi-/;7TA L'asse di pentrazione completato da Varia Costruzioni. Nel riquadro: il tratto di strada ancora da realizzare Edilizia & Territorio Pagina 53 Viabilità, tutti i cantieri a Raffaeffi L'ex assessore Laura Servetti: dai lavori pubblici alla polizia municipale in mano ha opere per milioni di Donatella Francesconi 1 VIAREGGIO Nove milioni di lavori per la Passeggiata, da piazza Mazzini al Centro congressi, più il terzo lotto dell'asse di penetrazione (5 milioni solo il finanziamento regionale annunciato) e 2,3 milioni per il rifacimento di piazze ed aree pedonali, più 6,4 milioni per il sottopasso di largo Risorgimento: è il "tesoretto" a disposizione dell'ingegnere Riccardo Raffaelli, passato a dirigere la polizia municipale. «Senza modificare di una virgola, almeno formalmente, la macrostruttura approva, ci ritroviamo al punto di partenza...». Laura Servetti, uno dei tre assessori defenestrati dal sindaco Leonardo Betti commenta così la scelta dell'amministrazione comunale. Già. Perché la nuova organizzazione "spacchetta" la progettazione e la manutenzione: ogni settore ha i propri lavori e la polizia municipale è competente anche per viabilità e mobilità. A progettare i nuovi lavori, dunque, può cominciare lo stesso Raffaelli che con la "rivoluzione" approvata in Giunta ed in consiglio comunale ha perso la dirigenza dell'intero ufficio lavori pubblici. Anche se - sottolinea una nota a firma dell'assessore Chiara Romanini - «Raffaelli resterà in carica ad interim solo tre mesi». In attesa di poter sciogliere il nodo di un nuovo dirigente, come da selezione già effettuata: scelta complicata considerando lo stato dei conti del Comune. «La nuova macrostruttura ricorda l'ex assessore - per l'Unità di staff polizia municipale" prevedeva espressamente "Progettazione e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità comunale". Perché ciò fosse possibile quindi gli avevo volutaniente affidato, in una ottica di parcellizzazione della progettazione, tutta la gestione delle attività di programmazione, progettazione e realizzazione delle opere di infrastrutture viarie, di urbanizzazione. Insomma, tutta la viabilità e, questo proprio perché, forte di un ufficio di tecnici, tra i quali era stata inserita un giovane ingegnere con una interessante esperienza in altro Ente e non solo, ero riuscita e spersonalizzare la progettazione, facendo in modo appunto che non tut- to ricadesse di nuovo nelle mani di un super dirigente». Impossibile non farsi domande sulla scelta di sindaco e del suo assessore Chiara Romanini (vice sindaco, oltre che deleghe a personale e lavori pubblici): «Spero non sia stata aggirata la macrostruttura in ragione di una persona, anche perché se così fosse - dato che vi è il progetto dei pensionamenti con i criteri pre-Fornero per i Comuni in evidenti difficoltà economiche - è il caso di cominciare a formare un nuovo dirigente capace». Servetti difende con forza le scelte che hanno portato alla nuova organizzazione del Comune: «Accogliendo le indicazioni del sindaco ho disegnato la macrostruttura, una macrostruttura che, se applicata, sarebbe stata in grado di rimodulare, a vantaggio della buona e corretta amministrazione innovativa, quei meccanismi noti: modalità degli incarichi, espletamento delle gare e dislocazione della progettazione». Ma la tesi dell'ex dirigente dei lavori pubblici, Riccardo Raffaelli, è ben diversa: «Un ingegnere non lo inventi», sottolinea: «Qui s'è pensato di demolire una cosa senza avere chiaro come ricostruirla». Senza contare «che si sono creati dei centri tecnici di progettazione che rispondevano a degli amministrativi...». Eppure nei diversi settori dell'organizzazione comunale sono stati suddivisi tecnici che quando rispondevano a Raffaelli dirigenti dei lavori pubblici, svolgevano egregiamente il proprio lavoro». Lo stesso lavoro che, pare di capire dalla realtà di una macchina comunale ancora paralizzata, fuori dalle stanze del terzo piano del Municipio diventa missione impossibile... Laura Servetti Viabilità. Edilizia & Territorio Wtti i -t,«„ RaIT,c01 Pagina 54 Mover appalta, ma l'Ente progetta Botta e risposta tra l'assessore Chiara Romanini e il presidente Paolo Casini ì VIAREGGIO «Il contratto di sei-vizio firmato nel luglio 2012 con la società Mover affida a quest'ultima il ruolo in esclusiva di stazione appaltante per tutti i lavori del settore viabilità». Chiara Romanini, vice sindaco ed assessore ai lavori pubblici, respinge al mittente con questa argomentazione le accuse di chi ipotizza - nell'affidamento della dirigenza della polizia municipale a Riccardo Raffaelli - un aggiramento della macrostruttura recentemente approvata. Se fosse come sostiene Romanini, insomma, all'ex dirigente del settore lavori pubblici smantellato dalla nuova organizzazio- Edilizia & Territorio ne dei dirigenti comunali, non toccherebbe la progettazione (e relativa percentuale) degli unici lavori che l'amministrazione potrà permettersi di fare, in quanto finanziati dalla Regione. Il condizionale è d'obbligo. Perché a riportarci alla realtà ci pensa Paolo Casini, presidente della Mover, società che vede la presenza del socio privato con la Sasit di Paolo Del Pistoia: «La stazione appaltante è solo il soggetto che indice la gara e la verifica. L ovvio che i progetti arrivano dal Comune». Talmente ovvio che, a proposito della costruzione del parcheggio all'ex gasome tro, nei mesi scorsi così dichiarava Casini al "Tirreno": «È l'ufficio tecnico del Comune che deve Paolo Casini (Mover) consegnare il progetto a Mover». Ed è lo stesso Casini ad animettere che oggi «il 99% dei pro- getti ci arrivano dall'ingegnere Troiani (ufficio viabilità, nd). Che, però, probabilmente non si occuperà della Passeggiata». Nel senso dei lavori di rifacimento finanziati con i 9 milioni stanziati dallaRegione. «La nomina a dirigente della polizia municipale dell'ingegnere Raffaelli - è ancora Romanini a tentare un difficile recupero - è stata decisa perla semplice considerazione che il suo carico di lavoro era oggettivamente sottodimensionato rispetto alla sua fascia. Nonostante questo abbiamo deciso, anche se non abbiamo ancora mes so in pratica, che la delega al demanio gli sarà tolta». Ma, insomma: Raffaelli lavora troppo poco o no? (d f.) Pagina 55 Quasi 3 milioni di curo per l'emergenza frane Ripresi gli interventi di ripristino della viabilità e messa in sicurezza dei versanti interessati da crolli e smottamenti a seguito dei maltempo di fine gennaio 1 CAMAIORE Con il miglioramento delle condizioni metereologiche sono ripresi a pieno ritmo i lavori sulle zone di Camaiore che hanno riportato maggiori danni dopo il maltempo del mese di gennaio. Come stabilito dal sindaco e i suoi assessori, dopo consultazioni con i tecnici e i cittadini durante le notti passate a monitorare gli eventi del 18-19 gennaio, è stata data l'assoluta priorità al ripristino della viabilità e della sicurezza. In ballo ci sono interventi per circa 2 milioni e 800 mila euro. «Per due mesi hanno parlato i fatti: sono stati effettuati più di 45 interventi sul territorio - spiegano il primo cittadino Alessandro Del Dotto e l'assessore alla Protezione Civile Carlo Alberto Carrai - Adesso vogliamo informare la cittadinanza sugli interventi più impegnativi, con date di fine lavori quasi certe. Continueremo inoltre, come abbiamo dimostrato fin dal nostro insediamento, a lavorare sulla messa in sicurezza del territorio, un aspetto sul quale il nostro Comune è rimasto indietro per anni». Gli interventi sono attualmente in corso ad Agliano, in due diversi punti di Bozio, a Pedona e a La Culla. Le operazioni sono mirate alla bonifica dei dissesti principali e, in un secondo momento, alla messa in sicurezza delle viabilità comunali. Per la bonifica complessiva delle zone più a rischio saranno messi in atto ulteriori specifici studi e progetti. Ad Agliano si agisce per risolvere i cedimenti attraverso l'installazione di un'armatura tubolare in acciaio. Questi lavori potranno protrarsi fino alla seconda metà di aprile. In località Bozio la frana ha determinato l'assenza del substrato roccioso, che rende difficoltose le attività degli operai; i lavori si sono concentrati sul deflusso delle acque dei drenaggi profondi, con l'installazione di una tubazione che allontana l'acqua dalla zona del distacco. Lungo la viabilità Bozio-Bruciano prosegue la rea- Edilizia & Territorio lizzazione dei micropali per la stabilità del tratto. Termine previsto dei lavori la fine di marzo. A Pedona, i cantieri procedono contemporaneamente su entrambi i tratti di viabilità interessati dal dissesto. Sul tratto superiore si è aggravata con le piogge recenti la lesione al bordo di valle del ciglio stradale, per una lunghezza di circa 10 metri: una potenziale instabilità, manifestata anche da diffuse lesioni sul manto. Sia sul cantiere a monte che su quello a valle si lavora per rinforzare il terreno: l'installazione di pali, tiranti e dreni dovrebbe terminare intorno al 30 marzo salvo imprevisti. In località La Culla proseguono i lavori per la realizzazione L'intervento su una delle frane di pedona delle opere di sostegno della mezzeria stradale: il termine dei lavori per completare le opere speciali è stimata intorno a fine marzo. Altri interventi hanno interessato via Belvedere, via di Verzentoli (località Nocchi), via Scarpello (Silerchie), via di Gombitelli (Puosi), via di Campo (Orbicciano) via Colli di Versona e rio Fran toiaccio. Gli interventi più `sostanziosi' sono quelli per la località Salanetti a Pedona, di circa 750 mila euro, e per la zona di Agliano e Peralla del valore complessivo di oltre mezzo milione di euro. Qua+i 3 n,ilimii di ,mr p•, r--gciv., frane Operai al lavoro a Bozio Pagina 56 DOPO LE FRANE . .. e curo per Vít oio . arrivo i c ontributi egionali r. II PIETRASANTA Un milione di euro: a tanto ammonta il costo delle opere per fare fronte ai gravi disagi per i residenti di Vitoio, da due mesi parzialmente isolati causa frane. «Tecnici e amministratori si sono di recente confrontati sulla problematica, presentando studi e monitoraggi effettuati dai geologi incaricati sulla frana e sulla pista di cava che fa da by pass per le abitazioni. Per la frana, i lavori in somma urgenza per la messa in sicurezza, per un importo di 700mila euro, proseguiranno con l'affidamento a una ditta esterna dell'intervento di consolidamento che porterà in 6 mesi al ripristino provvisorio della viabilità in modo da consentire l'accesso degli automezzi al paese. Nel frattempo sarà affidata la progettazione dell' intervento definitivo e reperiti i necessari finanziamenti. Nell'intervallo che passerà per la riapertura parziale della strada pubblica, saranno fatti interventi per la sicurezza e la percorribilità della pista di cava, che consentiranno il transito di mezzi 4x4 in modo da permettere - spiegano dal Comune - il trasporto controllato e in determinate fasce orarie di persone e cose dal parcheggio prima della frana fino al paese. In questa fase verrà garantito anche il sei-vizio emergenza 118. La copertura del costo delle opere, garantita dal Comune, potrebbe essere totalmente o parzialmente a carico di Regione e Governo che hanno al momento deliberato stanziamenti sufficienti perla copertura del totale dei lavori in somma urgenza previsti in Toscana. Il sindaco Lombardi si è attivato, assieme al Presidente dell'Unione dei Comuni Verona, per prospettare al commissario regionale i fabbisogni finanziari degli interventi e le necessità urgenti delle famiglie interessate dalle frane». Mercoledi alle 18 assemblea a Vitoio con amministratori e tecnici per presentare il programma degli interventi. ,\ppl c, IIW.i Edilizia & Territorio Pagina 57 PARERE FAVOREVOLE DELLA CAPITANERIA ALLA RICHIESTA DEL COMUNE n passo av íi ïalïzzare l'ïntero ngomare SEMPRE più vicina l'acquisizione del viale a mare da parte del Comune. La Capitaneria di Porto ha infatti dato parere favorevole alla richiesta dell'amministrazione di sdemanializzazione del lungomare (cioè la carreggiata da Marina di Pietrasanta al Cinquale fino al confine con gli stabilimenti bal- Saranno risparmiati 2 ila euro di canone e d iventerà più facile effettuare interventi neari e quindi comprensiva di marciapiedi, aiuole e ciclopista oltre che delle pinetine antistanti) e adesso la pratica passa al Ministero delle Infrastrutture che dovrà confermarla e dare il via al procedimento di cessione al Comune. In totale si tratta di un 'patrimonio' di sono 150mila metri quadra- ti che non solo permetterà all'amministrazione un risparmio annuo ma consentirà anche di procedere in tempi più rapidi - snellendo il farraginoso iter burocratico - a ristrutturazioni, lavori oppure al rilascio di permessi per eventi ospitati sul viale. «Ringrazio la Capitaneria di Porto e nello specifico il comandante Marco Alberto Iacono - dichiara il sindaco Umberto Buratti - che ha già inviato la richiesta al Ministero delle Infrastrutture. Ora andremo ad integrarla. E' evidente, che queste aree non sono ormai più rivolte ai pubblici usi del mare e la loro acquisizione ci consentirà di risparmiare oltre 24mila euro di canone ricognitorio». Il sindaco ha avviato la procedura lo scorso ottobre, recandosi più volte a Roma per incontrare il direttore dell'Agenzia del Demanio Stefano Scalera, avviando subito l'iter burocratico previsto. Adesso, finalmente è arrivato il primo parere favorevole, che consentirà di concludere positivamente tutto il percorso necessario. «Credo che sia logico finalemente mettere ordine sull'evoluzione del territorio - commenta Buratti - e non ha senso che restino del Demanio quei tratti che un tempo erano utilizzati per scopi marittimi o di navigazione. Un tempo il mare addirittura arrivava al Fortino ma oggi c'è bisogno di adeguare la situazione e la revisione della linea del Demanio Marittimo sarà utile ad alleggerire di parecchio il lavoro degli uffici che fino ad oggi hanno dovuto interfacciarsi con tanti enti e pareri». Francesca Navari BUROCRAZ IA Il lungomare di Forte dei Marmi: l'iter per la sua sdemanializzazione procede grazie al parere favorevole della Capitaneria Edilizia & Territorio Pagina 58 Ii lungomare di Forte diventerà presto proprietà del Comune Primo parere positivo della Capitaneria sull'operazione che si tradurrà in meno burocrazia perle attività della zona di Angelo Petri 1 FORTE DEI MARMI Lo stupendo viale litoraneo potrebbe essere l'eccezionale regalo del Centenario che lo Stato sarebbe disponibile a fare, entro la fine dell'anno, al Comune che andrebbe così ad acquisire la proprietà non solo del viale a mare che va dal confine con Fiumetto a quello con Cinquale, ma anche di tutta una serie di pinete, giardini e perfino una porzione di piazza che si affacciano sul lungomare. A darne notizia il sindaco Umberto Buratti che ha appena ricevuto il parere favorevole della Capitaneria di Porto per la sdemanializzazione del lungomare. «Sulla scorta del famoso "decreto del fare" del 2013 - spiega - e sulla scia dell'acquisizione del viale a mare di Rimini da parte di quel municipio, nell'ottobre scorso sono stato a Roma all'Agenzia del demanio proprio con l'obiettivo di acquisire il nostro viale. E lì il direttore dell'Agenzia del Demanio, Stefano Scalera, ci ha aiutato moltissimo nell'indirizzare correttamente la pratica. In buona sostanza ci è stato suggerito prima di chiedere la sdemanializzazione del bene e poi l'acquisizione. E così abbiamo fatto». «Adesso il primo passo importante è compiuto, grazie al parere favorevole della Capitaneria di porto, un parere che in fondo prende atto come la strada litoranea e le sue adiacenze non abbiano oggi più alcuna valenza per il settore marittimo, come invece accadeva ben diversamente tanti decenni fa. E anzi da questa nostra vicenda direi che emerge chiaramente anche come sia opportuno ormai ridisegnare l'intera linea del demanio marittimo». La pratica da Viareggio è già stata inviata al Ministero delle Infrastrutture che dovrà confermare, adesso, la sdemanializzazione di questi beni statali e poi dare il via, subito dopo, al procedimento di cessione definitiva della proprietà al Comune. In totale, si tratta di ben 149.342 metri quadrati, che comprendono appunto il viale e le pinetine antistanti. Quali saranno i vantaggi di questa operazione? E sempre il sindaco Buratti ad illustrarli: «Intanto benefici di carattere burocratico e amministrativo. Basti pensare che per qualsiasi lavoro o installazione su queste aree demaniali, dagli stalli per i parcheggi a pagamerito alle ciclopiste, tanto per fare degli esempi, dobbiamo chiedere sempre le necessarie autorizzazioni al Demanio, a cui versiamo anche un canone di oltre 24 mila euro all'anno. Una volta che questa proprietà sarà del Comune, aldilà del risparmio, ci sarà dunque una notevole semplificazione amministrativa». Il viale a mare, così come lo conosciamo, è quasi coetaneo della municipalità. L'avvio del cantiere di sterro e di allargamento a ridosso della capanne risalgono, infatti al 1920, quando il sindaco Achille Franceschi mise a punto il progetto e il relativo piano finanziario e dette inizio ai lavori che Come ricorda lo storico Giorgio Giannelli nella sua "Bibbia del Forte" «contribuirono anche a lenire, la disoccupazione, che in quel critico 1920 stava gravando sul paese. L'idea di una via litoranea - continua Giannelli - era maturata però negli anni precedenti quando l'allora sindaco di Carrara Lami Starnuti prefigurò una stradone da trenta metri da Marina di Carrara fino a Viareggio, e ha un debito anche con la sensibilità di Carlo Frediani tra i fondatori del Comune, che già quand'era ancora consigliere a Pietrasanta propose, in quell'ottica, di non vendere terreno demaniale sul litorale ai privati». II hinpomam A! mie dl,mcri asW propdeC, dcl Cumw I lavori di scava nel 1920 (da La Bibbiadi Forte dei Marmi ; Giannelli) Edilizia & Territorio Pagina 59 Le ville galleggianti nel mirino dei ladri: ondata di furti in porto Viareggio, sventato il colpo al veliero "Luna" targato Perini 1 "predoni delle banchine" arrivano anche dal mare di Donatella Francesconi 1 VIAREGGIO Luce accesa visibile anche da sotto il telone che copre i lavori a bordo del "Luna", splendido veliero targato Perini, vanto della nautica viareggina ed italiana in tutto il mondo. Nel cuore della no tte, quasi le due, tra sabato e domenica. La vigilanza privata impegnata nel consueto giro di controlli ha voluto vederci chiaro. E i fatti hanno dato ragione al personale del corpo "Guardie di città". Appena si sono accorti dell'arrivo dei vigilantes, in tre se la sono svignata di corsa lungo le scalette dell'imbarcazione e poi attraverso un varco che portava direttamente in un cantiere vicino a quello di Perini. tà del Comune), dove i ladri sono arrivati dal mare, "pirati" da banchina, per arraffare anche in questo caso - materiale elettronico e macchine fotografiche. E ne fanno le spese le imbarcazioni in sosta per i lavori, battenti bandiere di ogni Paese, personale di ogni nazionalità a bordo. Non c'è mattina che radio-banchina non emetta il consueto bollettino di "guerra". Ed è appena di qualche giorno fa l'incidente stradale con auto rubata all'interno della quale la polizia ha trovato un motore da barca, risultato rubato esattamente come il mezzo che lo trasportava. Nei giorni di Carnevale, per la festa rionale della Darsena nota in tutta la Toscana, la Capitaneria guidata da Marco Antonio lacono ha emesso un'ordinanza con la quale disponeva che i diportisti con barche nelle zone destinate alla festa dormissero a bordo o comunque si assicurassero una forma di vigilanza per tutti i cinque giorni del carnevale rionale e nelle ore in cui la Darsena, dal tramonto in poi, si andava affollando. Il porto viareggino - oggi governato dall'Autorità portuale regionale guidata da Fabrizio Morelli - vedrà una revisione del Regolamento portuale approvato nel 2007 e mai attuato. Trai temi più caldi c'è il po- sto che i maxi yacht reclamano ed i cantieri della grande nautica anche. C'è il futuro del porto turistico, che resta un sogno ormai quarantennale. E l'esigenza di definire una volta per tutte il futuro di quelle banchine pubbliche, destinate ai lavori, la cui gestione è oggi sotto inchiesta: della Procura di Lucca e della Corte dei Conti. In mezzo a tutto ciò c'è la crisi economica e produttiva che rischia a breve di fare ancora vittime "illustri" trai marchi della nautica. Aggiungere a tutto questo la raffica di furti su barche grandi e piccole non aiuta a resistere. RIPRODUZIONE RISERVATA Quando la polizia è entrata nell'imbarcazione, ci si è resi conto di quanto il colpo avrebbe potuto fruttare. I ladri avevano staccato il unaxischermo tv, e arraffato computer, monitor, tablet, palmari, strumentazione elettronica perla navigazione. Per un valore di decine di migliaia di euro. Perché i velieri Perini sono vere e proprie ville galleggianti. Così come molte delle imbarcazioni oltre i 30 metri che la Darsena viareggina costruisce ed ospita. Questa volta è andata bene, a parte qualche danno. Ma la darsena degli yacht prestigiosi, dei velieri che solcano maestosi i mari di tutto il mondo, dei diportisti che ormeggiano da tutta la Toscana, da mesi è sotto botta dei furti in banchina. Ne ha fatto le spese l'approdo della Madonnina, gestito dalla Viareggio porto (socie- Un'immagine <le'raiuaaaosai mt arcaz.ìar;epresadiFU irada treIad riaVtare ( c cille alkgçlmnl rcl iuirino.k'i IuJn: nnAm.idifiinünl` n Alcuni yacht ormeggiati in Darsenaa Viareggio Economia e imprese locali Pagina 60 rentano fl fvwto al canflere Per ladri sono stati messi in fuga dalla vigilanza privata in perlustrazione / VIAREGGIO Furto sventato nel cantiere Perini intorno all'una e cinquanta della notte tra sabato e domenica. A notare che qualcosa di strano stava accadendo è stato il personale della vigilanza privata "Corpo guardie di città" addetto alla vigilanza. Durante il consueto controllo, infatti, non è passato insosservato che all'interno della imbarcazione "Luna" c'erano delle luci accese. Immediate le telefonate alla propria centrale operativa e alle forze dell'ordine. Poi, uno dei vigilantes si è avvicinato alla barca con la torcia in dotazione accesa ma fuori dal cantiere c'era un palo. L'uomo, che indossava un giubbotto verde ed aveva la testa coperta da un cappuccio, ha urlato ai suoi complici che erano stati scoperti. A quel punto è iniziata la fu- II cantiere all 'interno del quale è stato tentato il furto ga; in tre scappano dalla scaletta fissa dell'imbarcazione, in direzione del cantiere Del Carlo, facendo perdere le tracce passando da un varco nella struttura in lamiera che separa le due proprietà. Nel frattempo è arrivata la Volante del commissariato: nel controllo all'interno delle barca sono stati trovati un maxischermo appoggiato a terra, un monitor e due buste gialle con all'interno vari tablet, torce, radio, binocolo, un palmare meteorologico e altro materiale elettronico. ALTRO SERVIZIO A PAG. 10 Via dal mercato tnttelebancarelle di cl nßv-Al. Economia e imprese locali Pagina 61 Mi servono soldi e vendo la proprietà della mia abitazione Fenomeno in aumento anche a Capannori segno della crisi Gli alloggi però così si svalutano dal 25 al 45 per cento ® CAPANNORI Schiacciatial peso della crisi, tra bollette da pagare e pensioni risicate e magari sacrificate per aiutare figli e nipoti, sempre più anziani decidono di vendere la propria casa con la formula della nuda proprietà. In pratica il venditore conserva il diritto d'usufrutto sulla propria casa ed il compratore acquista l'inimobile ad una cifra molto vantaggiosa, che talvolta per concludere l'affare viene anche dilazionata. Tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014 il fenomeno si sta registrando anche a Capannori. Per lo più persone sopra i 65 anni, che non riuscendo ad arrivare a fine mese decidono di vendere la nuda proprietà della propriaa bitazione per avere una disponibilità economica immediata capace di permettergli un vita dignitosa. «Ho registrato già sette ca- si - racconta Leonardo Massa dell'agenzia immobiliare PM Casa di Capannori - Nella zona di Capannori centro, persone in genere tra i 65 ed 82 anni, proprietari d'appartamenti superiori agli 80 metri quadrati, che noti ce la fanno più ad andare avanti. I motivi però sono i più disparati. C'è un anziano che purtroppo per motivi di salute ha bisogno di cure particolari e costose oppure una donna di 70 anni costretta ad aiutare i figli che hanno perso il lavoro e disposti a sacrificare la casa di una vita per aiutarli. Storia di drammi familiari e racconti toccanti. La crisi sta mutando il panorama delle vendite rispetto a due-tre anni». C'è anche una storia di segno opposto. «Una coppia di ultra settantenni che stufi di fare i salti mortali hanno deciso per la nuda proprietà per prendere i soldi e godersi la vita gli ultimi anni di vecchiaia. Così si continua a vivere nella propria casa, ma si possono risolvere i problemi di liquidità e vivere con meno preoccupazioni». Nella zona est, a Marlia, invece i casi si contano dawero sulle dita di una mano. «Per ora solo compravendite tradizionali, non abbiamo gestito ancora casi di vendita della nuda proprietà» dicono dalla agenzia Gielle a Marlia. Ma di quanto scende il valore? «Il valore di mercato della casa viene decurtato sulla base di una serie di parametri come l'età del proprietario, se uomo o donna, l'aspettativa di vita - spiegano dalla Pm Casa - In genere un calo dal 25 al 45 per cento. Un esempio? Un' abitazione a Capannori centro che vale 130mila euro si può acquistare con la nuda proprietà ad 90-100 mila» ha difficoltà a mantenerla o abitarla con un reddito garantito unicamente dalla pensione. Un fenomeno denunciato anche dai sindacati. Stenta ancora a decollare invece il rent to buy, ovvero affittare casa con la promessa del futuro acquisto, recuperando in parte o in toto i canoni versati. «Chiedono informazioni, ma non sono convinti - dicono ancora dalla Pm Casa comunque la trattativa fa la differenza sul prezzo, si è disposti anche a ridimensionare il valore reale pur di vendere». Nicola Nucci L'emergenza esiste anche per chi una casa ce l'ha, ma - , ,o. .. „ Un potenziale cliente consulta annunci immobiliari Edilizia & Territorio Pagina 62
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