20141202 - Blog di Pino Cerciello

Martedì 2 dicembre 2014
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Marano
Il Mattino
I conti Mancano all’appello 4 milioni di euro
In breve
Caos tributi,
il Comune
chiama i privati
MARIGLIANO
Controlli carabinieri
un arresto e 14 denunce
si insedierà il nuovo concessionariodeitributicomunali.Aquestidati, già di per sé allarmanti, se ne aggiungono altri non meno inquietanti: circa 5mila famiglie di Marano non sono state mai censite ma
usufruisconoregolarmentedelserFerdinando Bocchetti
vizio idrico. Beneficiano da decenni della fornitura, insomma, ma
MARANO. Bollette dell'acqua prescritte, ruoli non emessi e migliaia nonpaganoalcunchéall'Ente.Ilcodifamiglie maicensite.Ladifficoltà sto dell'acqua è tuttavia spalmato
nell'incassare i tributi comunali sul resto dei contribuenti: 16mila
continuaadesserelaspinanelfian- in tutto, i soliti noti costretti a pagaco di tutte le amministrazioni citta- re anche per gli altri. Scovare i furdine. Problematiche ataviche, in- betti dell'acqua - perlopiù residensomma, acuite dalla difficile con- ti nei grandi parchi realizzati da sogiuntura economica e in parte do- cietà edilizie in odor di camorra - è
vuteall'esiguitàdell'organicoinfor- da anni l’obiettivo di ogni amminiza all'Ente. Ed è per questo che strazione comunale ma che poi,
l'amministrazione Liccardo, sulla puntualmente, si scontra e deve fascia di quanto già fatto in passato re i conti con la realtà e con intoppi
daaltregestioni,hadecisodiservir- di vario genere.
C'è poi l'annoso problema della
si di un concessionario esterno. Il
varo del bando per l'affidamento ai dispersione, che si aggira sul 30 per
privati è già in itinere e a breve, se- centodell'acquaacquistatadal Comunepressoivarigecondoquantocomustoriregionali.Quannicato dagli uffici coto alla Tarsu, invece,
munali, sarà anche
il ruolo emesso per
pubblicato.Unascell'anno2013èstatointa che ha già sollevacassato nella misura
tounvespaiodipoledel 55 per cento. In
miche, visto che le
termini numerici, in
precedenti esternapratica, manchereblizzazioninonhanno
beroall'appello circa
sortito gli effetti spe4 milioni di euro.
rati. Evasione ed eluContestualmente
sione, infatti, sono a
all'affidamentoesterlivelli allarmanti. Ma
Bollette perdute
no, il Comune ha già
a preoccupare, oggi,
Mai riscosso il
varato un piano desono soprattutto altri
pagamento del
cennale per il riequidati: non sono state
consumo idrico
librio del debito, che
notificate, e sono già
saràagiornisottopoprescritte,migliaia di
sto al giudizio della
bollette di rettifica,
con importi inferiori ai 100 euro e Corte dei conti e che consiste
relative alle annualità 2007 e 2008. nell'ottenimento di un prestito di
Tra meno di 30 giorni, poi, saranno circa16milionidieuro.«Misuraneprescritte anche quelle non ancora cessaria per scongiurare il dissesto
inviateerelativeall'annualità2009. finanziario», ha più volte chiarito il
Nelle more dell'espletamento sindaco Angelo Liccardo. Appare
del bando per l'esternalizzazione, tuttavia evidente che la partita,
inoltre, non è stato ancora emesso quella futura, si giocherà anche e
il ruolo coattivo (bollette idriche) soprattutto sulla capacità di incasper la seconda annualità del 2012, sodapartedell'Enteesullapossibiper tutto il 2013 e i primi sei mesi lità di far pagare tutti (o almeno la
del2014.Intermininumericisitrat- stragrandemaggioranzadegliutentadiunmancatoincassopersvaria- ti) in modo da ridistribuire, in moti milioni di euro, che il Comune do più equo, il carico dei tributi.
tenterà di recuperare non appena
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I carabinieri della locale
compagnia hanno svolto un
servizio di particolare
controllo del territorio
contro l’illegalità diffusa che
si è concluso con un arresto e
14 denunciati. In manette a
San Vitaliano è finito
Emanuele Lucenti, 24 anni,
del luogo, che è stato
raggiunto da un’ordinanza
di custodia cautelare ai
domiciliari in aggravamento
dell’obbligo di
presentazione alla polizia
giudiziaria, cui era
sottoposto per detenzione a
fini di spaccio di
stupefacenti. In stato di
libertà sono state denunciate
tra Acerra, San Vitaliano e
Marigliano, 9 persone per
reati vari che vanno dalla
guida senza patente, ai per
maltrattamenti in famiglia e
lesioni (un 47enne),
violazione di sigilli perché
sorpreso a circolare con la
sua auto sottoposta a
sequestro amministrativo
(un 21enne), per violazioni
agli obblighi imposti dalla
libertà vigilata (un 41enne),
per contrabbando di
sigarette due uomini di 50 e
59 anni.
Acqua, la difficile missione
della riscossione tra bollette
prescritte e famiglie mai censite
Una navetta per la metro di Giugliano
Casandrino
La giunta ha dato l’ok
al servizio per i pendolari
Il biglietto costa 1 euro
Nella Capasso
CASANDRINO. Agevolerà i pendolari che, quotidianamente,
raggiungono la città di Napoli,
il nuovo servizio di navetta istituito, giovedì scorso, con una
delibera di giunta. Due i mezzi,
di media grandezza, che trasporteranno i cittadini fino
all’ingresso della Metropolitana di Giugliano, che fa parte
della linea denominata «Arcobaleno», che parte da Aversa
ed arriva fino a Napoli. Ancora
dadefinireilcapolineaedilpercorsoall’internodellacittà.Presumibilmente, vi saranno fermateintermediesuviaMarinaro,arteriadensamentepopola-
taedistantedalcentro.Nell’istituireilserviziosiètenutoconto
anchedellanecessitàdicollegareCasandrinoconlazonaospedaliera di Napoli. È previsto
chelecorsesarannoconcentrate soprattutto negli orari in cui
il movimento dei pendolari è
più sostenuto. Il costo del biglietto,proprioperpromuoverne un utilizzo frequente e che
sia accessibile a tutti,è stato fis-
sato ad 1 euro. Questo permetterà, assieme alla possibilità di
installare pannelli pubblicitari
all’interno ed all’esterno delle
vetture, che il servizio non gravi sulle casse dell’Ente.
La delibera porta la firma
dell’assessore alla viabilità,
TammaroMigliaccio,chesottolineacomelasceltasiastatadettata dalla «necessità di rendere
più semplice a tanti cittadini
raggiungere il centro della città
di Napoli in breve tempo e senzadoverusufruiredimezzipropri». Si profilano, quindi, ancherisvoltidicarattereambientale «conseguenti alla riduzione della circolazione dei mezzi
dei privati» fa notare l’assessore. La città non è dotata di una
stazione ferroviaria. Per raggiungere Napoli, attualmente,
gli abitanti di Casandrino possono usufruire delle fermate di
Sant’Antimo o Frattamaggiore, che non sono, agevolmente, raggiungibili a piedi.
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SAN GIUSEPPE VESUVIANO
Libro di don Patriciello
sulla «Terra dei fuochi»
«Tutto questo succede nella
Terra dei fuochi, che è la mia
terra. Al tempo dei papiri e
delle tavolette cerate era la
Campania felix, in quello di
Twitter e Facebook è la
pattumiera d'Italia». Queste
le parole di Padre Maurizio
Patriciello che domani, 3
dicembre, ore 18 e 30 aula
consiliare, presenterà il libro
scritto con Marco Demarco.
Con don Patriciello, il
sindaco, Vincenzo
Catapano, il presidente degli
avvocati di Nola, Francesco
Urraro, l’assessore alla
cultura, Dolores Leone, il
magistrato della Dda,
Francesco Soviero, gli
avvocati Giuseppe Visone e
Valentina Centonze,
l’oncologo Antonio Marfella
e l’esperto in rifiuti, Luigi
Acquaviva.
Giugliano
L’ambiente Allarme nella zona, una settimana fa sequestrato un altro pezzo di strada per lo stesso motivo
Amianto e rifiuti speciali, discarica illegale in via Pacchianella
Controlli della polizia
su tutto il litorale
Il Wwf: «Disastro ambientale»
Mariano Fellico
GIUGLIANO. Amianto e rifiuti specia-
li,sequestratadallapoliziaunanuova discarica illegale. Nuovi sigilli in
via vicinale Pacchianella ad opera
degli agenti del Commissariato di
polizia di Giugliano, diretti dal primodirigentePasqualeTrocino.Ipoliziotti, infatti, insieme ai tecnici
dell’ArpaceaifunzionaridelComune, hanno sottoposto a sequestro
parte della strada già chiusa la settimanascorsa per la presenza di oltre
un chilometro di rifiuti speciali. Ieri
mattina, i poliziotti hanno effettuatounsopralluogoedhannotransennato il canale dei Regi Lagni di proprietàdellaRegioneCampaniaegestito dal Consorzio di Bonifica del
Basso Volturno. Sono stati rinvenuti rifiuti di qualsiasi genere e altamente inquinanti, ma quello che è
risaltato subito agli occhi della polizia è stata una vasca di amianto dellagrandezza di circaduemetri. Il rifiuto pericoloso era nel canale dove
scorre l’acqua piovana che in parte
viene utilizzata per l’irrigazione dei
campiperpoifinireinmare.Sulpostosonointervenutiitecnicidell’Arpac e del Comune, questi ultimi,
poi, hanno effettuato il sequestro e
la messa in sicurezza per poi rifarsi
sul Consorzio di Bacino del Basso
Volturno che dovrà provvedere alla
bonifica dell’area.
Appenapochigiornifa,infatti,la
polizia aveva sottoposto a sequestro e chiuso parte della strada. In
viaVicinalePacchianella,infatti,furonotrovatirifiutitossicidisseminati lungo oltre un chilometro della
strada.GliagentidellaSezioneinformativa,insiemeallaScientifica,avevano così controllato la zona e postoisigilliavia VicinalePacchianella.Aibordidell’arteriacisonoancoraisacchettinericonall’internomateriali di risulta, pellami e quant’altro, rifiuti che devono essere rimossieunazonachedeveesserebonifi-
cata. E sul fronte ambientale, in
campoancheleguardiegiurateambientali del Wwf (Fondo Mondiale
per la Natura), nucleo provinciale
di Napoli, che hanno effettuato un
servizio di vigilanza ambientale nei
pressi del campo rom. «Il terreno di
questa area è diventato nero come
la pece per i frequentissimi roghi di
rifiuti che continuano nonostante
tutto – spiegano i volontari -. L’odore nauseabondo è indescrivibile. In
quellazona –concludono– èdifficile spiegare il disastro ambientale». I
controlli,assicuranoleforzedell’ordine,neiprossimigiornisarannoeffettuati in altre zone della fascia costiera del giuglianese tra Lago Patria, Varcaturo e Licola.
I sigilli
Il canale di irrigazione nel quale
erano stati sversati scarti di
amianto che è stato sequestrato ieri
dalla polizia in località Varcaturo,
alla periferia di Giugliano. Una
settimana fa un altro sequestro per
rifiuti illegali nella stessa zona.
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Composite IL_MATTINO - CIRC_NORD - 39 - 02/12/14 ----
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