POF in formato PDF

Elaborato dal Collegio dei Docenti del 2/9/2013
Adottato dal Consiglio di Istituto del 18/11/2013
Salentino Chiara - alunna
De Maria Erika - alunna
Vincenti Alberto - alunno
Preite Helen - alunna
Macagnino Angela - genitore
Mercurio Rossana - genitore
Versienti Miriam - genitore
Carangelo Quintina - Presidente Consiglio d’Istituto
Amato Sergio - docente
Attanasio Donato Antonio - docente
Carlino Maria Gabriella - docente
Coti Giuseppe - docente
D’Aquino Massimo - docente
De Marco Vincenzo - docente
De Marini Rosaria - docente
Dieza Rossana - docente
Giuranno Elisa - docente
Grecuccio Nicola - docente
Mangia Mirella - docente
Merico Paola - docente
Nuzzo Stefania - docente
Orsi Claudio - docente
Papadia Ada - docente
Pizzileo Silvio - docente
Protopapa Fernanda - docente
Ria M. Antonietta - docente
Riccardo Vanda - docente
Rolli Italiano - docente
Rovito Carlo - docente
Stasi Giovanna - docente
Torsello Lorena - docente
Cosi Anastasia - Assistente Amministrativo
Damiano Stefano - Assistente Tecnico
Manco Donato T. - Assistente Amministrativo
Ratta Antonella - Direttrice Servizi Generali Amministrativi
Fasano Franco - Dirigente Scolastico
PER UN PERCORSO FORMATIVO PIÙ RICCO
anno scolastico 2014-2015
ISTITUTO TECNICO
CASARANO
RACALE
RUFFANO
TAURISANO
UGENTO
SETTORE TECNOLOGICO
• INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIA:
- Articolazione Biotecnologie Ambientali
ISTITUTO PROFESSIONALE
SETTORE SERVIZI
• SERVIZI SOCIO-SANITARI
• SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
- Enogastronomia
- Servizi di sala e vendita
- Accoglienza turistica
• SERVIZI COMMERCIALI/PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA
Committed to excellence
Progettazione ed erogazione
di servizi di istruzione secondaria superiore,
di corsi di formazione
e riqualificazione professionale.
SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
• MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
- Manutenzione e assistenza tecnica
Opzione Apparati, Impianti e Servizi Tecnici Industriali e Civili - Energia Elettrica
- Manutenzione e assistenza tecnica
Opzione Apparati, Impianti e Servizi Tecnici Industriali e Civili - Telecomunicazioni
- Manutenzione e assistenza tecnica
Opzione Manutenzione Mezzi di Trasporto - Sistemi Energetici
- Manutenzione e assistenza tecnica
Opzione Manutenzione Mezzi di Trasporto - Meccanico
• PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI
- Produzioni tessili-sartoriali
- Produzioni industriali e artigianali - Chimica
1
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANALISI DEL TERRITORIO
FILIPPO BOTTAZZI
LA SCUOLA: STORIA - STRUTTURE - RISORSE
MISSION
VISION
COMUNICAZIONE CON L’UTENZA
POLITICA PER LA QUALITÀ
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
POLITICA ANTIBULLISMO
POLITICA ANTIDISPERSIONE
POLITICA PER L’ATTUAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE
L’OFFERTA FORMATIVA
ATTIVITÀ CURRICULARI - ATTIVITÀ TRASVERSALI
PROGETTI - CORSI - RETI DI SCUOLE
PER UNA “NORMALE SPECIALITÀ”
SCELTE DIDATTICO-METODOLOGICHE
VERIFICA E VALUTAZIONE
FIGURE DI FUNZIONAMENTO
SCELTE ORGANIZZATIVE E DI GESTIONE
CURRICULA
ISTITUTO TECNICO - SETTORE TECNOLOGICO
• INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI
ISTITUTO TECNICO - SETTORE TECNOLOGICO
• PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI - CHIMICA
• SERVIZI SOCIO-SANITARI
• SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
• SERVIZI COMMERCIALI/PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA
• MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI - ENERGIA ELETTRICA
2
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
2
3
5
5
6
6
6
6
7
7
7
7
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
8
10
14
16
17
20
22
pag.
24
pag.
pag.
pag.
pag.
26
28
30
34
pag.
36
• MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI - TELECOMUNICAZIONI
• MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO - SISTEMI ENERGETICI
• MANUTENZIONE E ASSISTENZA MECCANICA
MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO - MECCANICO
• PRODUZIONI TESSILI-SARTORIALI
VALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
E DEL SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA QUALITÀ
PUBBLICAZIONI
pag.
38
pag.
40
pag.
pag.
42
44
pag.
pag.
46
47
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Piano dell’Offerta Formativa si configura come il documento
chiave dell’autonomia scolastica: “documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche”. L’identità rappresenta il chi siamo ed esprime il senso di
sé, il ruolo, ma soprattutto la missione.
Il Piano dell’Offerta Formativa porta a conoscenza dell’utenza le
attività formative e organizzative elaborate dalla scuola attraverso
la partecipazione di tutte le sue componenti, tenuto conto della dimensione sovranazionale, nazionale e locale.
ANALISI DEL TERRITORIO
POPOLAZIONE E TERRITORIO
La provincia di Lecce è uno dei territori più densamente abitati che,
con un’estensione di km2 2.759,39, conta circa 800.414 abitanti, distribuiti in quasi 322.7926 famiglie, su 97 comuni. Per contro, essa
presenta un modesto grado di urbanizzazione: il 59% della popolazione, infatti, vive nei 52 comuni di medie dimensioni (tra 5 e 20 mila
abitanti).
Fonte: elaborazione su dati ISTAT aggiornata al 31 marzo 2013 (dati provvisori).
IL SISTEMA PRODUTTIVO
Il perdurare della recessione ha condizionato l’economia salentina
anche nel 2013. I dati relativi allo sviluppo del commercio estero e
quelli legati all’emergenza lavoro, fanno emergere andamenti negativi.
Nel 2012 il valore aggiunto a prezzi concorrenti della provincia di
Lecce è sceso dell’1,1% (Italia: -0,8%). Un trend di lungo corso. Basti
considerare che negli ultimi quattro anni il Salento è sceso dello 0,7%,
spinto verso il basso dalla severa contrazione dell’industria (-12%) e
delle costruzioni (-7,3%); in controtendenza il trend è sostenuto dai
servizi (+2,1%) e dall’agricoltura (+7,3%). I dati del primo trimestre
2013 inoltre, evidenziano un calo del 17,1% nelle esportazioni e un
aumento del tasso di disoccupazione che risulta essere pari al 18,3%.
Un segnale positivo viene dal settore dei servizi: l’84% delle assunzioni nella provincia di Lecce nel secondo trimestre 2013, infatti, si è
concentrato nei servizi, circa 7 punti in più rispetto al trimestre precedente. Tra i servizi, prevalgono nettamente le attività collegate al turismo e alla ristorazione, con 2.100 assunzioni (due terzi del totale
provinciale). Seguono, a distanza, le attività del commercio, con 160
assunzioni (5%) e i servizi alle persone (100 unità e 3%). Il complesso
degli “altri servizi” supera di poco le 300 unità (10%).
Fonte: L’Economia del Territorio dal punto di Osservazione della Camera di Commercio
- anno 2013.
Casarano, che presenta un numero consistente di piccole e medie
imprese specializzate nei settori tessile, abbigliamento, lavorazione
del legno e soprattutto calzaturiero, ha contribuito alla crescita
IMPRESE PER SEZIONE DI ATTIVITÀ E COMUNE
comune
attività
manufatturiere
servizi
sanità
di alloggio e altri servizi
e ristorazione
sociali
altri servizi
pubblici,
sociali
e personali
altro
totale
Casarano
233
96
16
84
1.221
1.650
Racale
170
44
4
52
815
1.085
Ruffano
116
45
3
45
664
873
Taurisano
116
40
5
48
628
837
Ugento
111
123
10
33
886
1.163
Fonte: elaborazione su dati ISTAT, aggiornati a giugno 2013.
di un polo artigianale e industriale, la cui produzione ha conquistato
mercati europei e mondiali. Casarano è riuscita ad esportare in tutto
il mondo la famosa scarpa “tubolare” e vanta aziende leader nel settore che continuano a rappresentare degnamente la città in campo
internazionale. È capofila del consorzio Area Sistema di Casarano,
che associa 13 comuni dell’hinterland con il preciso scopo di offrire
servizi adeguati e supporti alle imprese in un territorio in continua crescita.
Casarano è, inoltre, tra i 20 Comuni che compongono la cabina di regia
dell’Area Vasta Sud Salento, col compito di definire le modalità del processo di pianificazione strategica, il modello di governance ottimale per
la redazione del Piano strategico d’Area Vasta e la sua gestione, che interessa più di 60 Comuni del territorio salentino.
Racale vanta un’economia basata prevalentemente sul confezionamento
di calze, con insediamenti industriali relativamente piccoli ma capaci di commercializzare il prodotto finito in tutto il mondo. L’economia prospera anche
grazie alla produzione, alla commercializzazione dell’olio di oliva e in genere
ai prodotti dell’agricoltura, come patate e ortaggi.
Ruffano ha un’economia basata prevalentemente sull’artigianato e
l’agricoltura. Dai tempi remoti l’arte figula ha trovato in Ruffano la sua
massima espressione. Nel territorio sono presenti cave di argilla utilizzata
dai creativi artigiani per modellare svariati oggetti destinati a molteplici
3
usi. Le attrezzatissime botteghe sono la meta preferita dei turisti che ammirano i prodotti finiti realizzati con grande maestria.
Taurisano, come quasi tutte le realtà salentine e meridionali, è stata
caratterizzata da vistosi cambiamenti in conseguenza di una forte emigrazione sia verso l’interno sia verso l’estero. Tali cambiamenti hanno
inciso sull’economia, in quanto con le rimesse dell’emigrazione c’è
stata una forte espansione del lavoro nel campo dell’edilizia e dei settori indotti. Il territorio si distingue anche per la qualità della produzione
artigianale legata alla lavorazione del ferro battuto, del legno, della
pietra leccese, della carta pesta. Un considerevole apporto alla occupazione è dato dall’industria alimentare, tessile e calzaturiera.
Ugento ha un’economia basata sul settore primario, sulla trasformazione dei suoi prodotti e sul turismo.
Il settore turistico si è notevolmente ampliato nell’ultimo decennio, facendo dell’area di Ugento, e in particolare di Torre San Giovanni,
un’affollata meta del turismo estivo. Nonostante lo sviluppo dei servizi
dedicati (case di villeggiatura, alberghi, ristoranti, spiagge, agriturismi,
manifestazioni culturali), le infrastrutture turistiche rispondono solo in
maniera appena sufficiente alla domanda. Tuttavia è proprio la semplicità e l’economicità dell’offerta ad attrarre i turisti, oltre al tipico folklore locale e alle bellezze del territorio.
MERCATO DEL LAVORO
L’11% delle assunzioni previste dalle imprese leccesi nel 2° trimestre
2013 (360 unità in termini assoluti) ha riguardato profili "high skill",
ossia dirigenti, specialisti e tecnici. L’insieme più numeroso è però
quello delle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (circa 1.500 unità , per una quota pari al 47% del totale), seguito
dalle figure operaie (600 unità , 19%) e da quelle impiegatizie (480
unità , 15%). Guardando più in dettaglio alle singole figure professionali, si rileva che le cinque professioni più richieste concentrano quasi
il 70% delle assunzioni totali previste in provincia di Lecce. Fra queste,
emergono nettamente i cuochi, camerieri e professioni simili, con oltre
900 assunzioni programmate, che saranno, nella totalità dei casi, a
tempo determinato.
Le assunzioni interesseranno 180 laureati, oltre 1.800 diplomati, 500
figure in possesso della qualifica professionale e 670 persone alle
quali non sarà richiesta una preparazione scolastica specifica. Risulta
in diminuzione la quota delle assunzioni per cui non è ritenuta necessaria una formazione specifica, che, nell’ultimo trimestre è passata
dal 25 al 21%.
Fonte: Excelsior Informa - I Programmi Occupazionali delle Imprese Salentine Rilevati
da Unioncamere - Puglia 2013.
I COMUNI IN CIFRE
comune
superficie
territorio
(kmq)
densità
demografica
(ab/kmq)
popolazione
censita
maschi
popolazione
censita
femmine
popolazione
censita
totale
popolazione
straniera
residente
numero
di famiglie
movimento
migratorio
saldo
tasso
di disoccupazione
giovanile
Casarano
38,73
527,24
9.746
10.633
20.379
359*
7.843
31*
34,7*
Racale
24,29
448,37
5.276
5.612
10.890
189*
4.261
34*
45,9*
Ruffano
39,73
248,19
4.695
5.140
9.844
287*
3.725
-24*
38,4*
Taurisano
23,68
531
6.043
6.478
12.521
88*
4.236
-34*
30,1*
Ugento
100,40
120,09
5.754
6.211
12.965
174*
4.053
68*
41,3*
Fonte: elaborazione su dati ISTAT, aggiornati al 31/03/2013.
4
* Dati aggiornati al 31/12/2012.
FILIPPO BOTTAZZI
LA SCUOLA: STORIA - STRUTTURE - RISORSE*
Filippo Bottazzi, illustre fisiologo salentino,
nacque il 23 Dicembre 1867 a Diso. Il 7 luglio
1893 la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma gli conferì la laurea con
il massimo dei voti. Nel 1896 conseguì la libera docenza in Fisiologia presso l’Istituto
Superiore di Firenze. Nel 1902 fu Professore
Straordinario alla Cattedra di Fisiologia nella
R. Università di Genova e ottenne la direzione del rispettivo laboratorio. A coronamento del suo proficuo impegno, gli venne assegnata da titolare
la Cattedra di Fisiologia dell’Università di Genova. Nel Dicembre
del 1904 fu chiamato a Napoli come Professore Straordinario di
Fisiologia e poi fu Magnifico Rettore. Ricoprì incarichi istituzionali
di grande rilievo e contemporaneamente collaborò con prestigiose
università. Durante gli anni della Prima guerra mondiale partecipò
al congresso interalleato per il sostegno alla popolazione e, con il
suo intervento, migliorò, sottolineando la relazione che intercorre
tra impegno lavorativo ed alimentazione, il modello nutrizionale dei
soldati italiani che, come immediata conferma alle sue tesi, riportarono la vittoria sul Piave. Egli fu tra i primi esploratori di tante
grotte marine presenti sul territorio intorno a Diso, tra le quali la
grotta Zinzulusa all’interno della quale, intorno agli anni venti, scoprì la Thiphlocaris, un raro decapode cieco della famiglia Palaemonidae. Nel 1940, dopo aver contratto una grave malattia, volle
tornare a Diso. Fu proprio qui che il 16 Febbraio 1940 gli giunse la
notizia di essere stato candidato quale rappresentante italiano per
l’assegnazione del Premio Nobel per la Medicina, ma il secondo
conflitto mondiale era alle porte e l’assegnazione dei Premi Nobel
venne interrotta. Morì il 19 Settembre 1942.
L’IIS di Casarano, intitolato al fisiologo salentino Filippo Bottazzi,
nacque nell’a.s. 1959/60 come sede staccata dell’Ipsia “G. Marconi” di Lecce e divenne autonomo dall’1 ottobre 1964 con DPR
n. 1670 con due sedi coordinate ad Alessano e Tricase.
A partire dall’anno scolastico 2000/01 le sedi coordinate sono Racale,
Ruffano, Taurisano e dal 2003/04 si è aggiunta la sede di Ugento.
sede
indirizzo
CASARANO
tNBOVUFO[JPOF
FBTTJTUFO[BUFDOJDB
tQSPEV[JPOJJOEVTUSJBMJ
FBSUJHJBOBMJ
tchimica materiali
e biotecnologie
via Napoli, 1
tel. 0833 502392
fax 0833 502896
RACALE
WJBEFMMF.JNPTF
tel. 0833 552282
fax 0833 552282
RUFFANO
WJB-3PNBOP
tel. 0833 691364
fax 0833 691364
TAURISANO
WJB4BMWP%"DRVJTUP
tel. 0833 622008
fax 0833 622008
UGENTO
41,N
tel. 0833 955081
fax 0833 955081
WJB%"OOVO[JP
tel. 0833 555818
fax 0833 555818
WJB'FSNJ
tel. 0833 554048
tTFSWJ[J
DPNNFSDJBMJQSPNP[JPOF
DPNNFSDJBMFQVCCMJDJUBSJB
tTFSWJ[J
DPNNFSDJBMJ
tTFSWJ[JTPDJPTBOJUBSJ
tQSPEV[JPOJJOEVTUSJBMJ
FBSUJHJBOBMJ
tTFSWJ[J
QFSMFOPHBTUSPOPNJB
FMPTQJUBMJUËBMCFSHIJFSB
EJVSOPFTFSBMF
TOTALE
classi
alunni
docenti pers. ATA
24
458
70
21
9
166
34
3
5
59
10
1
7
118
33
1
19
399
53
7
64
1.200
200
33
* I dati sono relativi all’a.s. 2013/14.
5
MISSION
COMUNICAZIONE CON L’UTENZA
PER FARE DEL MONDO UNA SOLA FAMIGLIA
condividendo saperi, esperienze, tecnologie, innovazioni, visioni
del mondo.
L’Istituto cura la comunicazione con le famiglie in riferimento ai servizi
erogati, alla frequenza, al profitto di alunni/e, ad eventuali reclami e ad
ogni elemento ritenuto rilevante. Tale azione informativa ha luogo attraverso contatti telefonici, sms, comunicazioni scritte o colloqui diretti
con la dirigenza, con i coordinatori di classe o con i docenti referenti.
L’Istituto cura, inoltre, l’aggiornamento e l’implementazione costante
del proprio sito internet (www.bottazzi.gov.it), per pubblicizzare i servizi
erogati e per promuovere e facilitare la comunicazione con l’utenza.
Le segreterie sono aperte al pubblico dalle ore 10:30 alle ore 12:30
e nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 15:00 alle ore 16:30. I casi
urgenti vengono valutati e trattati tempestivamente.
VISION
• Educazione all’alterità per il superamento di egocentrismi e paure
proprie dell’adolescenza; accettazione delle diversità nell’ottica
della valorizzazione dell’essere a prescindere dal genere, dalla cultura, dalla nazionalità.
• Educazione al rispetto di sè, alla cura della persona, alla libertà
nelle regole, alla cittadinanza consapevole.
• Cura dei collegamenti tra scuola, territorio e mondo del lavoro
per lo sviluppo di persone in grado di operare in contesti tecnicoprofessionali diversificati, caratterizzati da saperi e da specifiche
competenze applicative, in relazione sia all’ambiente socio-economico, sia al contesto tecnologico-tecnico ed organizzativo.
POLITICA PER LA QUALITÀ
L’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Bottazzi” ha conseguito, nell’a.s. 2002/03, la certificazione del proprio sistema di gestione per
la qualità con il seguente scopo: “Progettazione ed erogazione di
servizi di istruzione secondaria superiore, di corsi di formazione e
riqualificazione professionale”. Attualmente è in conformità alla
norma UNI EN ISO 9001:2008.
La politica per la qualità della scuola è orientata a garantire il soddisfacimento del servizio scolastico in conformità al dettato legislativo e mira a soddisfare le esigenze di tutte le parti interessate
(sia interne sia esterne all’organizzazione) e tende al miglioramento
delle proprie prestazioni.
Gli obiettivi della qualità sono:
• perseguire il miglioramento continuativo del Sistema di Gestione
per la Qualità;
• intensificare in modo più autentico e significativo il rapporto tra
scuola e mondo del lavoro;
• valorizzare tutte le risorse professionali interne;
• sviluppare nei giovani una mentalità e una cultura d’impresa;
• promuovere attività di formazione/aggiornamento del personale
6
al fine di ottimizzare il processo di crescita delle risorse umane;
• promuovere progetti didattico-educativi che integrino le attività
curriculari e vadano incontro alle esigenze formative degli/delle
studenti/studentesse;
• promuovere percorsi formativi volti all’orientamento ed alla prevenzione dell’insuccesso e dell’abbandono scolastico;
• valutare il grado di soddisfazione degli utenti.
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
• Riconoscere le proprie attitudini e sviluppare coscienza di sé.
• Saper entrare in relazione con le persone e con gli ambienti.
• Saper pianificare in modo autonomo il lavoro scolastico.
• Imparare a prendere decisioni e iniziative tenendo conto dei dati
della realtà.
• Saper utilizzare le conoscenze e competenze acquisite per la risoluzione di problemi che il sistema produttivo locale pone nella
ricerca dell’innovazione permanente.
• Saper operare in equipe.
• Sviluppare il pensiero creativo.
• Acquisire la cultura delle pari opportunità e una sensibilità verso
le differenze di genere.
• Acquisire i saperi, le regole, le competenze e i valori essenziali
per l’esercizio di una cittadinanza consapevole, responsabile e solidale in grado di pensare, agire e vivere la democrazia.
• Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi e produttivi con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui
luoghi di vita e di lavoro, alla tutela dell’ambiente e del territorio.
guarda tanto il bullo quanto la vittima.
Sia nel bullo che nella vittima appare evidente l’assenza, in famiglia, di un dialogo emotivo.
L’Istituto si propone di:
• tenere alto il livello di vigilanza da parte di tutto il personale della
scuola su eventuali episodi di bullismo;
• educare alla legalità;
• ascoltare il/la minore e renderlo/la consapevole delle sue emozioni;
• lavorare per costruire la fiducia dell’allievo/a valorizzando ciò che
sa fare bene, ridurre i livelli d’ansia legati alla frustrazione, sviluppare le competenze disciplinari dell’allievo/a attraverso una didattica laboratoriale e di problem solving;
• coinvolgere le famiglie nei processi educativi e nelle strategie
adottate dalla scuola.
POLITICA ANTIDISPERSIONE
La dispersione scolastica è un fenomeno causato da fattori sia
soggettivi sia sociali e può determinare una deviazione rispetto alla
linearità e continuità del percorso formale di studio o, addirittura,
un’uscita anticipata dal sistema scolastico. L’IIS “F. Bottazzi” ha
adottato, ai fini del contenimento della dispersione scolastica, una
politica di puntuale monitoraggio del problema in seno alla propria
popolazione studentesca. E’ stata attivata la raccolta di un quadro
coerente di informazioni sull’entità ed evoluzione della problematica, attraverso una serie di indicatori, quali l’assenteismo, reiterate
entrate alla seconda ora, ritiri, evasione dell’obbligo scolastico e
rapporto tra allievi non promossi e reiscritti.
POLITICA ANTIBULLISMO
POLITICA PER L’ATTUAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE
Il bullismo è un comportamento antisociale che si presenta sempre
più precocemente nella scuola e nella società.
A tale fenomeno è spesso associato il rischio di abbandono scolastico, delinquenza giovanile e disturbi psicologici, rischio che ri-
La necessità di una parità sostanziale tra i generi, dettata dagli
eventi luttuosi che socialmente avvengono, ha indirizzato l’azione
educativa verso una formazione di identità di genere che lotta contro ogni forma di violenza e disparità.
7
L’OFFERTA FORMATIVA
ATTIVITÀ CURRICULARI
Nell’IIS FILIPPO BOTTAZZI coesistono l’Istituto Tecnico e l’Istituto
Professionale, i cui settori e indirizzi sono riportati a pagina 1.
Il Percorso
• Primo biennio
• Secondo biennio - articolato in singole annualità
per il conseguimento del Diploma di Qualifica
• Quinto anno
Gli apprendimenti sono suddivisi in due aree:
area di insegnamento generale comune (20 ore settimanali nel
primo biennio e 15 ore settimanali per il secondo biennio e il quinto
anno) e area di indirizzo specifico (12 ore settimanali nel primo
biennio e 17 ore settimanali per il secondo biennio e il quinto anno).
Nelle classi quarte e quinte sono previste 132 ore di attività di alternanza scuola-lavoro.
ATTIVITÀ TRASVERSALI
Accoglienza
L’accoglienza rivolta ad alunni/e si pone l’obiettivo, per le classi
prime, di:
• raccogliere informazioni sull’esperienza scolastica precedente,
sugli interessi culturali, sui bisogni ed aspettative, sulle motivazioni
alla scelta del corso di studio per facilitare l’ingresso nella nuova
realtà scolastica;
• proporre attività ludiche secondo la metodologia outdoor training
(attività di gruppo svolte preferibilmente all’aperto);
• sostenere e guidare gli alunni non italianofoni nell’acquisizione/potenziamento della lingua italiana, attraverso azioni mirate.
Per tutte le altre classi di:
• favorire lo sviluppo armonico dell’alunno/a e la costituzione di
un progetto di vita per garantire il successo formativo.
8
Orientamento
In entrata:
• fornisce le informazioni ad alunni/e provenienti dalla scuola
media:
- nel corso di incontri presso le scuole di provenienza;
- nel corso di visite guidate nell’Istituto di interi gruppi-classe;
- con l’accoglienza di piccoli gruppi per una giornata di esperienza
reale nel contesto dell’indirizzo di orientamento.
In itinere:
• sostiene e facilita eventuali riorientamenti all’interno, all’esterno
dell’Istituto oppure in corsi di formazione professionale.
In uscita:
• favorisce la partecipazione di alunni/e alle attività di orientamento
proposte dallo stesso Istituto, dall’Università, dalla Provincia, da
siti on-line e da Alma Diploma.
Centro Informazione e Consulenza
Il Centro Informazione e Consulenza è destinato a tutti quei/quelle
ragazzi/e che per motivi socioambientali, famigliari, scolastici, ecc.
rischiano la “dispersione”, ma anche a tutti quelli che, spinti da diversi interessi, intendono approfondire tematiche di grande attualità. Il Centro si rivolge anche ai genitori e agli stessi insegnanti per
renderli sempre più consapevoli delle problematiche dei giovani.
Attività di sostegno, recupero e di eccellenza
L’Istituto organizza corsi extracurriculari per il sostegno, il recupero
delle conoscenze e competenze di base nelle diverse discipline e
attività per valorizzare l’eccellenza.
Alternanza scuola-lavoro
La scuola, così come previsto dall’Art. 9 comma 1 del DL
15/04/2005 n.77, organizza percorsi di alternanza scuola-lavoro
con l’obiettivo di:
• sostenere i processi di orientamento/riorientamento attraverso
la conoscenza del territorio e la scoperta di sé.
• raccordare le istanze del mondo del lavoro con le vocazioni e gli
interessi dei singoli studenti.
NewspaperGame e Loscrivoio
Le iniziative, promosse da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, hanno
lo scopo di portare il giornale in classe e la scuola in prima pagina
per stimolare negli alunni il dibattito e la riflessione su temi di particolare attualità.
Tirocinio formativo
Quest’attività si svolge durante il periodo estivo e di interruzione
dell’attività didattica per un massimo di 70 giorni. La scuola stipula
convenzioni con imprese del territorio in cui gli/le alunni/e possono
effettuare esperienze di lavoro.
Corsi per il rilascio del certificato di idoneità
alla conduzione di ciclomotori
Viste le disposizioni del Codice della Strada, l’Istituto organizza
corsi gratuiti, con personale insegnante o istruttori delle autoscuole, per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida
del ciclomotore.
Progetto “Fatti... Furbo”
Il progetto, promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Casarano,
mira al benessere della persona ed alla diffusione di una visione
positiva della vita, creando occasioni e spazi in cui i giovani possano esprimersi in maniera creativa e propositiva, conoscere meglio se stessi e aprirsi al confronto con l’altro.
Giornalino on-line
Il giornalino scolastico on line, pubblicato attraverso repubblica.it, è per gli allievi un valido strumento sia per favorire il
consolidamento di competenze acquisite in vari ambiti, sia per
accrescere la consapevolezza del ruolo svolto dagli stessi
nell’ambito scolastico e in quello extra scolastico. È uno strumento importante e formativo per orientarsi nella pluralità delle
informazioni e per conoscere la prassi e la modalità con le quali
le notizie vengono ogni giorno raccolte, selezionate, scritte e
presentate ai lettori.
Centro sportivo
L’Istituto si è dotato di un Centro sportivo scolastico dove si organizzano attività extracurriculari per il miglioramento degli stili di
vita tra i giovani con l’introduzione a pratiche alimentari ispirate ad
alimentazione sana, equilibrata e funzionale all’attività che si
svolge. Avvia alla pratica sportiva ed aderisce ai campionati sportivi studenteschi organizzati dall’Ufficio scolastico provinciale. Organizza inoltre tornei di sport tra classi.
Certificazioni
La scuola, a partire dal primo biennio, inserisce nel curriculum i
contenuti fondamentali per il conseguimento della Patente Europea del Computer ECDL Core Level Program.
L’Istituto, in qualità di Test Center ECDL (European Computer Driving Licence) ed EIPASS (European Informatics Passport) e, in
quanto Centro accreditato per gli esami di lingua inglese Trinity
College London, dà la possibilità di sostenere in sede gli esami per
l’acquisizione delle relative certificazioni.
Europass
L’Istituto certifica le abilità conseguite da alunni/e nelle attività di
stage, tirocini formativi ed esperienze all’estero.
Attività di volontariato e di lotta alla povertà
e all’esclusione sociale
L’Istituto sostiene la sensibilizzazione al volontariato con l’ausilio
delle associazioni Lilt, Unicef, Protezione Civile, Croce Rossa, Misericordia e Caritas Italiana. L’Istituto ha inoltre aderito alla campagna informativa nazionale sulla cultura delle donazioni.
ALMADIPLOMA
L’Istituto ha aderito al Progetto ALMADIPLOMA, allo scopo di offrire
ai diplomandi utili strumenti per l’orientamento nel sistema universitario o nel mercato del lavoro e per analizzare l’efficacia interna
delle azioni formative attraverso apposite indagini e attività di benchmarking.
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Scuola di Pace
L’Istituto, ambasciatore di pace, aderisce alle attività 2013-2014
della “Scuola di Pace Don Tonino Bello”.
Migrazioni interne e internazionali
L’Istituto aderisce all’iniziativa di formazione della Regione Puglia
e dell’I.P.S.A.I.C. “Storie di vita delle genti di Puglia”.
Donne tra il dire e il fare: ‘900 femminile
L’istituto è promotore del Progetto “Donne tra il dire e il fare: ‘900
femminile”. Biografie di donne che hanno interpretato arti, professioni e mestieri in maniera innovativa.
Una scuola sostenibile
Il progetto ha come obiettivo la sensibilizzazione degli studenti e
di tutto il personale della scuola sui temi delle tre aree della sostenibilità ambientale, sociale, economica.
PROGETTI - CORSI*- RETI DI SCUOLE
PROGETTI RIVOLTI AGLI ALUNNI
Programmazione FSE 2013/2018
Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree
di grave esclusione sociale e culturale,
anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti
L’intervento comprende diverse iniziative basate su un approccio
educativo attento alla relazione, che vede la scuola come comunità
di apprendimento aperta, stimolante e gradevole, volta al potenziamento della capacità e dello sviluppo di ciascuno e fondata su
patti costruiti e mantenuti insieme ai ragazzi e in accordo con le
famiglie. Le metodologie partecipative e promuoventi sono pensate per attivare ogni possibile risorsa interna al singolo ed al
gruppo e sono attivate anche attraverso l’integrazione delle energie formative ed educative presenti nel territorio, per la migliore integrazione tra formale, informale e non formale e tra sapere, saper
fare e saper essere.
Progetto sperimentale“ll tempo scuola:
dall’orario scolastico all’orario di apprendimento”
L’lstituto aderisce al Progetto del Consorzio Nazionale per la
Formazione, l’Aggiornamento e l’Orientamento (CONFAO), con
l’obiettivo di riconsiderare il concetto di orario scolastico in termini
di orario di apprendimento, nel quale convergano sia la dimensione
temporale scolastica tradizionale, sia quella di autoapprendimento
outside sostenuto. La scuola diventa, quindi, riferimento di apprendimento sistemico, in grado di guidare giovani ed adulti a confrontarsi in modo organico con le più ampie opportunità di arricchimento
formativo derivanti dalla moltiplicazione delle fonti di conoscenza.
Progetto interetnico
L’Istituto aderisce al Progetto di Rete Nazionale
U.N.E.S.C.O. - ITALIA, alla scoperta della cucina dei popoli.
* I progetti e i corsi sono relativi all’anno scolastico 2012/13.
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Progetto legalità
L’stituto aderisce alle iniziative di LIBERA Insegnare a crescere
condividendone i valori.
Salento Bici Tour
L’Istituto promuove iniziative orientate al rispetto dell’ambiente ed
alla mobilità sostenibile, insegnando a vivere la bicicletta non solo
come mezzo di trasporto, ma come strumento di socializzazione.
Percorso “Verso una Scuola Amica”
L’lstituto aderisce al Progetto Pilota promosso dal MIUR e dall’Unicef Italia e finalizzato a sviluppare l’educazione alla partecipazione e alla cultura della legalità come dimensione trasversale a
tutti i saperi, per la costruzione di una cittadinanza attiva, consapevole e responsabile.
Partenariato Multilaterale Comenius “Dance of Life”
L’istituto è partner nel progetto con Istituti scolastici dei Paesi
Bassi, Germania, Francia, Turchia e coinvolge alunni/e e docenti
in esperienze di mobilità transnazionale.
EDULIFE
L’Istituto aderisce al progetto del Dipartimento “Politiche Antidroga” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione
col MIUR, preseguendo l’obiettivo di potenziare le attività di informazione/prevenzione relativamente all’uso di sostanze stupefacenti.
PON OBIETTIVO C
MIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZA
E COMPETENZA DEI GIOVANI
AZIONE C1
INTERVENTI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE CHIAVE
Leggere e scrivere ai tempi di Internet
Destinatari: 20 alunni della sede di Casarano.
Gli interventi sono finalizzati al potenziamento delle competenze
di base nella lingua italiana attraverso la conoscenza e la sperimentazione delle diverse tecniche per la promozione della creatività . I Progetti si propongono di facilitare il processo di scoperta,
da parte degli alunni, delle proprie capacità espressive, della capacità di decodifica ed espressione delle emozioni e del proprio
punto di vista in contesti comunicativi formali e informali.
Coping with Europe
Destinatari: 20 allievi della sede di Ugento.
Il Progetto mira a sviluppare conoscenze, competenze e abilità linguistico-comunicative che permettano agli allievi di padroneggiare
il registro standard formale in situazioni di studio e di lavoro. La
padronanza delle strutture linguistico-comunicative permetterà agli
studenti una interazione fluente e corretta con interlocutori anglofoni e consentirà loro di sostenere l’esame per l’acquisizione della
Certificazione Linguistica di livello B1/B2 del QCER.
La realtà dei numeri
Destinatari: 40 allievi.
(20 della sede di Casarano e 20 della sede di Racale)
I Progetti si propongono di potenziare negli alunni le competenze
di base in matematica, migliorando la loro capacità di lettura e
comprensione delle tracce dei problemi, sviluppando l’esercizio di
abilità operativo-metodologiche e innalzando il livello di motivazione allo studio della matematica attraverso la connessione con
concrete situazioni di vita.
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AZIONE C2
ORIENTAMENTO FORMATIVO E RIORIENTAMENTO
Liberi di scegliere
Destinatari: allievi frequentanti le classi quarte e quinte di tutte le
sedi.
L’idea di organizzare un percorso di orientamento ha origine dal
presupposto che sia utile predisporre un contesto formativo ed informativo per gli studenti in uscita dalla scuola. Il percorso si colloca in questo ambiente scolastico perché strettamente connesso
al mondo dell'educazione e alle esperienze stesse disciplinari, finalizzate all'apprendimento di competenze specifiche.
PROGETTI RIVOLTI AGLI ADULTI
Didattica per Competenze
Destinatari: Docenti
Il Progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative di formazione del
personale docente per il potenziamento delle metodologie didattiche riferite ai nuovi paradigmi di progettazione e valutazione per
competenze.
PON OBIETTIVO B
MIGLIORARE LE COMPETENZE
DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E DEI DOCENTI
AZIONE B7
INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI
E PER L’AUTO-AGGIORNAMENTO
DEL PERSONALE SCOLASTICO
Let’s teach in English
Destinatari: Docenti e personale ATA.
Il corso mira all’approfondimento della competenza linguistico-comunicativa, per sviluppare la capacità di comunicare fluentemente
e correttamente con interlocutori anglofoni e padroneggiare il registro standard formale adeguato a situazioni di studio e di lavoro.
Al termine del percorso è previsto l’esame per il conseguimento
della Certificazione Linguistica di livello A2/B1/B2 del QCER.
PON OBIETTIVO D
ACCRESCERE LA DIFFUSIONE, L’ACCESSO E L’USO
DELLA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE NELLA SCUOLA
AZIONE D1
INTERVENTI FORMATIVI RIVOLTI AI DOCENTI
E AL PERSONALE DELLA SCUOLA
SULLE NUOVE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE
Scuol@digitale
Destinatari: Insegnanti interni e di altri Istituti, con priorità per i docenti di Italiano, Matematica e Lingua Straniera.
Il corso è finalizzato a rinnovare e migliorare i processi di insegnamento e apprendimento, attraverso l’approfondimento dei possibili
usi didattici della LIM, di Internet e delle applicazioni multimediali
off line. Si mira a favorire l’acquisizione di competenze avanzate
sull’utilizzo di programmi di elaborazione testi, foglio di calcolo,
presentazioni e ad approfondire la conoscenza delle applicazioni
del tavolo e della lavagna interattivi in ambito didattico. I docenti
sosterranno gli esami relativi ai moduli dell’ECDL Advanced.
Corso di Inglese
Destinatari: 15 tra docenti e personale ATA.
Il corso, della durata di 50 ore, è tenuto da un docente madrelingua
e un docente di interfaccia per il raggiungimento dei livelli
A2/B1/B2 del QCER (grado 4 e 5 del Trinity).
PON OBIETTIVO G
MIGLIORARE I SISTEMI DI APPRENDIMENTO
DURANTE TUTTO L’ARCO DELLA VITA
AZIONE G1
INTERVENTI FORMATIVI FLESSIBILI
FINALIZZATI AL RECUPERO DELL’ISTRUZIONE DI BASE
PER GIOVANI E ADULTI
Alla ricerca del tempo perduto
Destinatari: Il progetto è rivolto ad adulti.
Il progetto è finalizzato a migliorare l’autostima dei partecipanti ed
a far acquisire agli stessi nuovi strumenti per il miglioramento della
cultura di base, allo scopo di rispondere ai bisogni formativi di un
territorio in rapida evoluzione, inserito in processi di mondializzazione del tutto nuovi e pressato da improvvise trasformazioni.
AZIONE G4
INTERVENTI DI FORMAZIONE DEGLI ADULTI
SULL’UTILIZZO DEI SERVIZI DIGITALI
Il digitale nel pubblico
Destinatari: Il progetto è rivolto ad adulti.
Il progetto è finalizzato a migliorare l’autostima dei partecipanti e
far acquisire loro la padronanza di nuovi strumenti che permettano
di accedere ai servizi messi a disposizione dalla pubblica amministrazione.
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PER UNA “NORMALE SPECIALITÀ”
La scuola opera nell’ottica di rendere speciale ogni diversità per
una sintesi che contenga in sé ogni maniera di essere persona; più
in generale, coltiva l’unicità di ogni individuo con risposte speciali
affinché apporti il suo contributo al mondo e ne riceva il sostegno.
Le indicazioni normative contenute nella Legge Quadro n. 104/92
e i successivi decreti applicativi, in relazione all’integrazione, stabiliscono i criteri e le risorse per l’esercizio del diritto allo studio
degli alunni diversamente abili. La scuola realizza ciò attraverso
l’introduzione di buone prassi prevedendo:
• continuità educativa e didattica fra i diversi gradi di scuola;
• accoglienza mirata;
• organizzazione flessibile dell’attività educativa e didattica;
• interventi formativi individualizzati e personalizzati;
• orientamento scolastico e professionale.
Percorso formativo
Il percorso formativo individualizzato è improntato sul concetto di
inclusione di tutte le diversità; viene formalizzato nel PEI (Piano
educativo individualizzato) che prevede un progetto che vada oltre
l’attività e il periodo scolastico e che apra orizzonti ad “un futuro
possibile” attraverso l’utilizzo di una “didattica plurale” in grado di
valorizzare le differenze.
I percorsi personalizzati sono ispirati al nuovo modello sociale della
disabilità, l’ICF (International Classification of Functioning), che
propone una classificazione bio-psico-sociale, attenta all’interazione tra la capacità di funzionamento di una persona e il contesto
sociale, culturale e personale in cui essa vive. L’intervento formativo è affiancato da un costante interazione tra famiglia, allievo,
operatori ASL e i Consigli di Classe in cui il ragazzo è al centro
delle azioni della “rete”.
Un buon progetto di vita passa attraverso l’impegno di tutti i soggetti coinvolti.
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Iniziative di continuità fra cicli scolastici
Dalla preiscrizione si attivano azioni di accoglienza articolate con
incontri tra docenti dei vari ordini di scuola, la famiglia e gli operatori ASL.
Attività di integrazione
Si opera nell’intento che l’alunno con bisogni educativi speciali
trovi il suo ruolo all’interno dell’istituzione scolastica. Le professioni
che intervengono nella relazione educativa individuano quelli che
sono i bisogni specifici di ogni alunno, perché questo possa far
emergere il meglio di sé, per apportare poi il suo contributo migliore alla società. La scuola trasforma e fa percepire la presenza
di ogni alunno in una risorsa capace di mettere in atto dinamiche
di gruppo e di interazione personale che siano occasione di maturazione per tutti.
Criteri e procedure
Dopo la scelta dell’indirizzo di studi da parte della famiglia, il Diri-
gente Scolastico individua il Consiglio di Classe e il gruppo dei pari
idoneo ad accogliere in maniera serena l’alunno/a.
Sostegno
Il Docente di Sostegno opera nell’ambito del Consiglio di Classe in
collaborazione con tutti i docenti e per tutte le attività previste.
La scuola si affida alle risorse interne che contribuiscono a farsi carico dei soggetti diversamente abili presenti nelle classi: tutta la
struttura scolastica, docente specializzato, consiglio di classe, figure
professionali finalizzano la loro azione nel sostegno ad ogni alunno.
Due “aule speciali” sono attrezzate per le attività di supporto e individualizzate, dotate di postazioni di computers con software didattici specifici.
Progettazione
L’Istituto attua per gli alunni diversamente abili una progettazione
che esalta la dimensione operativa dei laboratori professionali e
del tirocinio valorizzati come esperienze pratiche di apprendimento
e di crescita, come esercizio di inserimento sociale.
Bisogni Educativi Speciali (BES)
Gli studenti con bisogni educativi speciali richiedono prassi di integrazione e di inclusione, che, da un lato, affermino il ruolo centrale di ciascuno studente e, dall’altro, valorizzino le diversità come
ricchezza per l’intera comunità di apprendimento.
Alla specificità individuale di ogni alunno/a la scuola risponde con
interventi e competenze pedagogico-didattiche diversificate e ben
integrate tra loro. I percorsi individualizzati e personalizzati vivono
nella didattica ordinaria nell’ambito dei processi di integrazione e
di inclusione, fondendosi all’interno delle scelte metodologiche e
didattiche dell’apprendimento/insegnamento per tutti gli/le allunni/e. L’Istituto attua l’ampia lettura dei bisogni attaverso la stesura del Piano Annuale per l’Inclusione, sviluppando strategie di
intervento per tutti gli/le alunni/e in situazione di difficoltà.
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SCELTE DIDATTICO-METODOLOGICHE
Comportamenti comuni
• mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei
criteri di valutazione;
• favorire la partecipazione attiva degli/delle alunni/e e incoraggiarne la fiducia nelle proprie possibilità, non demonizzando I’errore, rispettando le specificità individuali nel modo di apprendere;
• creare un clima di affettività positiva e disponibilità al dialogo;
• utilizzare metodologie e strumenti diversificati e funzionali agli
obiettivi da raggiungere.
Metodi
• gradualità dell’intervento educativo (percorsi modulari);
• problem solving e discussione come punto di partenza dell’attività didattica;
• costruzione di mappe concettuali;
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• percorso induttivo e deduttivo;
• ricerca e attività di laboratorio;
• sperimentazione pratica;
• lezione dialogica e partecipativa;
• attività di sostegno, di recupero e di approfondimento;
• interventi individualizzati;
• attività cooperativa per progetti.
Mezzi e strumenti
• uso di computer, LIM e tecniche multimediali;
• sussidi audiovisivi;
• materiale scientifico e tecnico pratico;
• strumenti di laboratorio;
• materiale cartaceo;
• attrezzature specifiche secondo i vari indirizzi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
STRUMENTI DI VERIFICA
Il Collegio dei docenti, indica una diversificazione delle prove per
ciascuna disciplina, fissandone tre per quadrimestre.
Il Consiglio di classe stabilisce quali strumenti di verifica utilizzare
tra le seguenti tipologie: prove strutturate, semistrutturate e aperte,
orali, scritte, grafiche e pratiche.
Le prove mirano a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze che concorrono alla costruzione delle figure professionali in
uscita e che sono descritte nella programmazione in termini di responsabilità e autonomia (EQF).
Per consentire una misurazione omogenea delle prove, ogni dipartimento disciplinare ha elaborato griglie di valutazione per le diverse tipologie di prova.
Le U.D.A. saranno valutate con la scala di misurazione pentenaria,
tale forma consente di individuare i diversi livelli di abilità secondo
i parametri stabiliti.
L’Istituto aderisce ai modelli OCSE-PISA e INVALSI che forniscono
modelli di valutazione per l’alunno, la classe e l’Istituto comparabili
alle performances regionali, nazionali, ed internazionali, al fine di
rimodulare l’azione didattica e migliorare il servizio formativo.
VALUTAZIONE FORMATIVA
Nel corso dell’anno alla valutazione è attribuito un valore formativo
in quanto consente un confronto tra i risultati previsti e quelli ottenuti, nonché favorisce un riadattamento dell’azione didattica.
Elementi considerati nella valutazione:
• il livello di partenza dell’allievo/a;
• l’impegno manifestato;
• le competenze operative e relazionali acquisite.
In particolare, per l’interrogazione orale, si tiene conto dei seguenti elementi:
• possesso delle nozioni essenziali dell’argomento oggetto di verifica;
• capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto;
• capacità di organizzare un discorso organico e coerente;
• possesso di capacità di analisi, sintesi e critica;
• approfondimento di carattere personale.
Per la verifica scritta si tiene conto dei seguenti elementi:
• rispondenza fra proposta e svolgimento;
• organicità nello sviluppo dell’argomento;
• chiarezza nell’esposizione del contenuto;
• ricchezza del contenuto;
• originalità nella trattazione dell’argomento;
• correttezza morfosintattica.
Per la prova pratica si tiene conto dei seguenti elementi:
• conoscenza della strumentazione di uso corrente disponibile nei
laboratori;
• uso corretto della strumentazione in funzione del tipo di esperienza da effettuare;
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• rilevazione e registrazione esatta dei dati emersi dall’esperienza;
• interpretazione dei dati e delle osservazioni rilevate.
Inoltre si fa ricorso ai questionari e alle prove oggettive (interrogazione scritta) che saranno:
• uguali ed equivalenti per tutti;
• formulate tenendo presenti obiettivi esplicitamente indicati;
• scelte in modo da toccare tutti i punti più significativi della materia in esame.
Le prove strutturate e semistrutturate mirano, in modo fortemente organizzato, a verificare il raggiungimento di particolari
obiettivi; possono essere di vario tipo, quali ad esempio:
• risoluzione di problemi con metodi matematici;
• esposizione di conoscenze, dati, conclusioni, proposte, ecc. in
lingua italiana, inglese, francese o tedesco;
• risposte a questionari;
• elaborazioni progettuali;
• prove pratiche di laboratorio.
VALUTAZIONE SOMMATIVA
La valutazione sommativa è intesa come bilancio complessivo del
livello di maturazione, della crescita culturale ed umana, delI’apprendimento dei contenuti prefissati e della interiorizzazione dei
valori. La valutazione finale terrà conto dei risultati delle prove effettuate, delle abilità ricettive, produttive e critiche, nonchè dell’impegno, della partecipazione, del metodo di studio, della
progressione, del comportamento sociale e del raggiungimento
degli obiettivi minimi disciplinari prefissati.
DEBITO FORMATIVO
L’Istituto organizza, nelle fasi iniziali dell’anno scolastico ed anche
in altri periodi, corsi di sostegno nelle discipline in cui si registra
generalmente il maggior numero di difficoltà di apprendimento.
Corsi di recupero sono, invece, attivati dopo lo scrutinio del I Quadrimestre per le discipline in cui gli/le alunni/e hanno riportato in-
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sufficienze, con prova di verifica finale obbligatoria.
Alla fine dell’anno scolastico (dopo lo scrutinio finale) la scuola organizzerà, entro il mese di luglio, corsi di recupero per gli/le
alunni/e che non hanno ottenuto la sufficienza in una o più discipline.
A conclusione dei suddetti interventi didattici, il Consiglio di
Classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla
verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno/a alla classe successiva. Le famiglie sono informate della
attivazione e dei calendari dei corsi di sostegno e recupero, nonché dei risultati ottenuti.
Ove i genitori non intendano avvalersi delle iniziative di recupero,
ne daranno comunicazione formale alla scuola, fermo restando
l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche stabilite.
CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella A prevista dal Regolamento degli esami
di Stato, prende in considerazione, oltre alla media dei voti dell’anno
in corso, anche i livelli di frequenza ed eventuali crediti formativi.
credito scolastico (punti)
classi
III anno
IV anno
V anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
Criteri per l’integrazione del credito scolastico e relativi punteggi
criteri
parametri
punti
A
frequenza in base
al numero di assenze (1)
<15 giorni
<20 giorni
<25 giorni
<30 giorni
0,25
0,20
0,15
0,10
B
partecipazione
al dialogo educativo
assidua
sufficiente
non costante
passiva
0,25
0,20
0,15
0,10
C
partecipazione ad attività
complementari ed integrative
1ª attività
2ª attività
0,15
0,10
D
credito formativo (2)
1º credito
2º credito
0,15
0,10
(1) Nel calcolo delle assenze non si terrà conto, come previsto dal DPR n. 122 del
22 giugno 2009, dei periodi di malattia documentata, di lunghi periodi di allontanamento dalle lezioni per motivi di salute. Ai fini della validità dell’anno scolastico è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato.
(2) Nell’attribuzione del credito scolastico si terrà conto solo del credito formativo
coerente con l’indirizzo di studio.
Il Collegio dei docenti ha adottato il registro elettronico che
consente di comunicare on-line i risultati di apprendimento,
le attività e le presenze degli alunni/e, affinché le famiglie
vengano aggiornate costantemente sull’andamento didattico dei ragazzi.
FIGURE DI FUNZIONAMENTO
Collaboratori del Dirigente scolastico
I Collaboratori del Dirigente scolastico sono due e sono insegnanti
della scuola scelti per collaborare con il Dirigente scolastico nella
gestione dell’Istituto.
Il Primo Collaboratore ha il compito di sostituire il Dirigente scolastico in caso di assenza o impedimento e pianificare l’attività didattica dell’Istituto, promuovere e coordinare attività innovative sul
piano metodologico-didattico; mentre il secondo collaboratore organizza altre attività rivolte ai docenti e agli alunni e redige il verbale del collegio dei Docenti.
Responsabile della Gestione per la Qualità
Il Responsabile della Gestione per la Qualità ha il compito di coordinare e impostare tutta l’attività di coloro che hanno responsabilità all’interno dell’organizzazione del Sistema Qualità.
È il principale collaboratore del Dirigente scolastico nella gestione
del sistema e cura l’emissione, l’aggiornamento e la distribuzione del
Manuale di Gestione della Qualità, del Manuale delle procedure e ha
inoltre il compito di raccogliere ed elaborare tutte le segnalazioni di
malfunzionamenti, disguidi, inosservanza delle norme, al fine di attivare rapidamente tutte le azioni correttive e preventive necessarie.
Elabora e diffonde agli interessati i risultati delle statistiche al fine
di permettere il riesame ed il miglioramento del Sistema di Gestione della Qualità.
Responsabile gestione sicurezza alimentare
Nominato dal Dirigente scolastico, è il suo principale collaboratore
per lo sviluppo e l’attuazione del sistema di gestione per la sicurezza
alimentare e per il miglioramento continuo della sua efficacia.
Responsabile prevenzione e sicurezza
Il Responsabile della sicurezza provvede all’attuazione della normativa per la Sicurezza e per la Salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.
Provvede, inoltre, alla redazione del documento della sicurezza sul
lavoro ed all’attuazione dei relativi contenuti, ivi compresa la realiz-
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zazione, nei confronti dei dipendenti dell’azienda, di un iter formativo
ed informativo sugli argomenti interessati ed all’effettuazione di riunioni periodiche.
Aggiorna tempestivamente i piani di sicurezza con il cambiamento
delle situazioni di contesto.
Direttori di Sede
I Direttori sono delegati del Dirigente scolastico e sono nominati
annualmente. Sono punto di riferimento per i docenti, i genitori e gli
alunni della sede; formulano l’orario scolastico della sede di appartenenza; autorizzano le entrate posticipate e le uscite anticipate degli
alunni; predispongono giornalmente le sostituzioni dei docenti assenti; segnalano al DSGA particolari esigenze di utilizzo e turnazione dei collaboratori scolastici; segnalano all’ufficio tecnico esigenze
di logistica scolastica e interventi di manutenzione ordinaria; organizzano attività scolastiche specifiche della sede di appartenenza.
Responsabile dell’Ufficio Tecnico
L’Istituto è dotato di un Ufficio Tecnico con il compito di sostenere
la migliore organizzazione e funzionalità dei laboratori ai fini didattici e il loro adeguamento in relazione alle esigenze poste dall’innovazione tecnologica nonchè per la sicurezza delle persone e
dell’ambiente.
Coordinatore di Dipartimento
Il Coordinatore di Dipartimento convoca e coordina la riunione di
Dipartimento secondo i tempi e l’ordine del giorno concordati con
l’Ufficio di Dirigenza; verbalizza quanto emerge in sede di riunione; accoglie i nuovi docenti offrendo loro indicazioni sulla programmazione, libri di testo ecc; si fa portavoce di esigenze di
formazione emerse tra i colleghi della stessa disciplina; coordina
la progettazione della programmazione per materia e redige la programmazione di Dipartimento; elabora una scheda riassuntiva di
tutti i libri di testo adottati in tutte le classi; prende accordi con i
coordinatori di altre materie per eventuali confronti e collaborazioni
interdisciplinari.
Coordinatore di Classe
Il Coordinatore presiede, per delega del Dirigente scolastico, i
Consigli di Classe; coordina la programmazione di classe; può
convocare il consiglio di classe in via straordinaria, previa consultazione con il Dirigente o un suo delegato; all’interno della classe
costituisce il primo punto di riferimento per i nuovi insegnanti; si
fa portavoce delle tre componenti del Consiglio: docenti, alunni,
genitori; mantiene il contatto con i genitori, fornendo informazioni
sulla partecipazione degli/delle studenti/studentesse, segnalando
loro eventuali problemi; si preoccupa della corretta tenuta del giornale di classe, controlla la regolarità di frequenza degli/delle
alunni/e per poterne riferire alle famiglie anche tramite l’ufficio di
Segreteria; si consulta con i membri del Consiglio di Classe ed effettua un monitoraggio dei casi a rischio per prevenire il problema
della dispersione scolastica.
Funzioni Strumentali
Sono assegnate annualmente dal Collegio dei Docenti, sulla base
di riconosciute competenze e capacità e operano nelle seguenti
aree:
AREA 1:Gestione P.O.F.
AREA 2:Sostegno al lavoro dei Docenti.
AREA 3:Interventi e servizi per gli/le studenti/studentesse e
gestione organizzativa della Scuola.
AREA 4:Realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti
ed istituzioni esterni.
AREA 5:Comunicazione interna ed esterna.
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Responsabile del laboratorio/dell’aula speciale
Il responsabile di laboratorio effettua la ricognizione del materiale
esistente e verifica il suo stato ad ogni inizio e chiusura di anno
scolastico; segnala nel corso dell’anno scolastico eventuali danni
o manomissioni e a chiusura eventuali esigenze di materiale, di
strutture, di arredi e di una migliore organizzazione e diversa funzionalità del laboratorio o aula speciale; utilizza l’apposito stampato per la richiesta di materiale; informa i docenti che utilizzano il
laboratorio che sono subconsegnatari dello stesso; compila e fa
compilare ai docenti che utilizzano il laboratorio il registro con l’annotazione della data, dell’ora, della classe e del docente interessato all’attività di laboratorio; compila e tiene aggiornate le schede
delle apparecchiature e calcola, a fine anno, le ore di utilizzo e le
comunica al Responsabile della Gestione per la Qualità.
Responsabile Test Center
Il responsabile del Test Center gestisce i rapporti con AICA; diffonde le iniziative promosse da AICA; gestisce gli esami.
Comitato tecnico-scientifico
È composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle
professioni e della ricerco scientifica e tecnologica, con funzioni
consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo
e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità.
Tutor di Alternanza scuola-lavoro
Il Tutor di Alternanza scuola-lavoro è nominato dal Dirigente scolastico ed è generalmente un docente di materie di indirizzo; collabora con la struttura imprenditoriale di riferimento e con gli
esperti esterni nella conduzione delle attività di progetto, coordina
le diverse risorse umane impegnate nell’iniziativa e svolge compiti
di collegamento generale con la didattica istituzionale.
22
SCELTE ORGANIZZATIVE E DI GESTIONE
CALENDARIO SCOLASTICO*
CLASSI
INIZIO LEZIONI
TERMINE LEZIONI
I - II - III - IV - V
13 settembre
9 giugno
Interruzioni dell’attività didattica
- commemorazione dei defunti:
- festivita natalizie
- carnevale le Ceneri
- festività pasquali
- festività del Santo Patrono:
1, 2 e 3 novembre 2013
dal 23/12/2013 al 6/1/2014
3, 4 e 5 marzo 2014
dal 17/4 al 22/4/2014
20 maggio 2014 a Casarano
21 gennaio 2014 a Racale
22 gennaio 2014 a Ugento
* È riportato il calendario scolastico 2013-2014.
Nell’ambito dell’organizzazione generale sono previste:
• divisione dell’anno scolastico in quadrimestri;
• valutazione infraquadrimestrale con consegna alle famiglie dei
relativi documenti di valutazione;
• unità oraria di 60 minuti;
• borse di studio: ogni anno vengono conferite n. 25 borse di studio, del valore di 150 Euro ciascuna, agli/alle alunni/e più meritevoli, 5 per ogni anno di corso. Il rendimento viene valutato in base
ai risultati conseguiti dall’alunno/a durante l’anno scolastico precedente al conferimento della borsa di studio;
• partecipazioni a gare nazionali relative ai diversi settori, a concorsi e progetti sponsorizzati da aziende sia in Italia che all’estero.
TECNICO - SETTORE TECNOLOGICO - INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE - ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI
AREA
D’INDIRIZZO
AREA
COMUNE
materia di insegnamento
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o attività alternative
totale ore annue di attività e insegnamenti generali
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie informatiche
Scienze e tecnologie applicate
Complementi di matematica
Chimica analitica e strumentale
Chimica organica e biochimica
Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale
Fisica ambientale
totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo
totale ore complessive
* ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico
24
1° anno
ore sett. (annue)
2° anno
ore sett. (annue)
3° anno
ore sett. (annue)
4° anno
ore sett. (annue)
5° anno
ore sett. (annue)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
3 (1*)(99)
3 (1*)(99)
3 (1*)(99)
3 (2*)(99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
3 (1*)(99)
3 (1*)(99)
3 (1*)(99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
3 (99)
396
1056
396
1056
1 (33)
4 (2*)(132)
4 (2*)(132)
6 (4*)(198)
2 (66)
561
1056
1 (33)
4 (3*)(132)
4 (2*)(132)
6 (4*)(198)
2 (66)
561
1056
4 (3*)(132)
4 (3*)(132)
6 (4*)(198)
3 (99)
561
1056
ore totali
660
495
330
561
132
132
330
165
198
198
198
99
99
66
396
396
594
231
TECNICO SETTORE TECNOLOGICO
INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI
niche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;
- essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie
nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate.
Il Diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie ha competenze
specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico,
biologico, farmaceutico, tintorio e conciario. Ha, inoltre, competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a
rischio ambientale e sanitario.
È in grado di:
- collaborare, nei contesti produttivi d’interesse,
nella gestione e nel controllo dei processi, nella
gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha
competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel
rispetto delle normative per la tutela ambientale;
- integrare competenze di chimica, di biologia e
microbiologia, di impianti e di processi chimici e
biotecnologici, di organizzazione e automazione
industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di
controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese;
- applicare i principi e gli strumenti in merito alla
gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro,
del miglioramento della qualità dei prodotti, dei
processi e dei servizi;
- collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi
e nello sviluppo del processo e del prodotto;
- verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllare il ciclo di
produzione utilizzando software dedicati, sia alle tec-
Nell’Articolazione Biotecnologie Ambientali vengono identificate,
acquisite e approfondite le competenze relative al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative
sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita
e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e
ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti.
25
PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI - CHIMICA
AREA
D’INDIRIZZO
AREA
COMUNE
materia di insegnamento
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o attività alternative
totale ore annue di attività e insegnamenti generali
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Laboratori tecnologici ed esercitazioni**
Tecnologie applicate ai materiali ed ai processi produttivi
Tecniche di produzione e di organizzazione
Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti
totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo
totale ore complessive
1° anno
ore sett. (annue)
2° anno
ore sett. (annue)
3° anno
ore sett. (annue)
4° anno
ore sett. (annue)
5° anno
ore sett. (annue)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
3 (99)
2 (1*)(66)
2 (1*)(66)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
3 (99)
2 (1*)(66)
2 (1*)(66)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
396
1056
396
1056
5 (165)
6 (3*)(198)
6 (3*)(198)
561
1056
4 (132)
5 (2*)(165)
5 (2*)(165)
3 (2*)(99)
561
1056
4 (132)
4 (2*)(132)
4 (2*)(132)
5 (2*)(165)
561
1056
ore totali
660
495
330
561
132
132
330
165
198
132
132
132
627
494
494
264
* ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico
Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, il titolo di Qualifica Professionale Triennale
corrispondente alla seguente figura:
• Operatore delle Produzioni Chimiche
Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di
sussidiarietà integrativa.
26
PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI - CHIMICA
Il Diplomato dell’indirizzo Chimico interviene nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di
produzione, negli ambiti chimico, biologico, merceologico, farmaceutico e nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni di rischio ambientale
È in grado di:
• eseguire le operazioni necessarie per il controllo dei processi
chimici e biologici dal punto di vista analitico e tecnologicoindustriale;
• operare nelle varie fasi del processo analitico, chimico e microbiologico;
• leggere e interpretare disegni di impianti di produzione chimici e
biotecnologici;
• collaborare alla conduzione di suddetti impianti anche con compito di controllo;
• comprendere nella loro globalità i problemi della salvaguardia
dell’ambiente e della tutela della salute.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato dell’indirizzo Chimico consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software
dedicati agli aspetti produttivi e gestionali;
2. selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche;
3. applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel
rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio;
4. riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e
applicare i sistemi di controllo-qualità nella propria attività lavorativa;
5. intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo,
mantenendone la visione sistemica.
SERVIZI SOCIO-SANITARI
AREA
D’INDIRIZZO
AREA
COMUNE
materia di insegnamento
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o attività alternative
totale ore annue di attività e insegnamenti generali
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Scienze umane e sociali
Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche
Educazione musicale
Metodologie operative**
Seconda lingua straniera
Igiene e cultura medico-sanitaria
Psicologia generale e applicata
Diritto e legislazione socio-sanitaria
Tecnica amministrativa ed economia sociale
totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo
totale ore complessive
1° anno
ore sett. (annue)
2° anno
ore sett. (annue)
3° anno
ore sett. (annue)
4° anno
ore sett. (annue)
5° anno
ore sett. (annue)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
2 (66)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
4 (1*)(132)
2 (1*)(66)
2 (66)
4 (1*)(132)
2 (66)
2 (66)
2 (1*)(66)
2 (66)
2 (66)
396
1056
396
1056
* ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico
28
3 (99)
3 (99)
4 (132)
4 (132)
3 (99)
561
1056
3 (99)
4 (132)
5 (165)
3 (99)
2 (66)
561
1056
3 (99)
4 (132)
5 (165)
3 (99)
2 (66)
561
1056
ore totali
660
495
330
561
132
132
330
165
66
66
264
66
66
231
429
396
462
297
132
SERVIZI SOCIO-SANITARI
Il diplomato dell’indirizzo Servizi socio-sanitari possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati
alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.
In particolare, egli è in grado di:
• partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali;
• intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale;
• organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli;
• predisporre piani individualizzati di intervento per la soluzione di
problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della persona
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nei Servizi
socio-sanitari consegue i risultati di apprendimento di seguito
specificati in termini di competenze:
1. gestire nel territorio azioni di informazione e di orientamento
delle persone di cui sono stati rilevati, con opportune metodiche
acquisite, i bisogni socio-sanitari;
2. collaborare nella gestione di progetti e di attività dell’impresa
sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali
formali ed informali;
3. contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del
diritto alla salute e del benessere delle persone;
4. facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture
e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati con tecniche di animazione sociale, ludica e culturale;
5. utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo.
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE
SEVIZI DI SALA E VENDITA
ARTICOLAZIONE
ENOGASTRONOMIA
AREA
COMUNE
materia di insegnamento
30
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o attività alternative
totale ore annue di attività e insegnamenti generali
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Scienza degli alimenti
Laboratorio di Servizi per l’Enogastronomia - settore cucina**
Laboratorio di Servizi per l’Enogastronomia - settore sala e vendita**
Laboratorio di Servizi di Accoglienza turistica**
Seconda lingua straniera
Scienza e cultura dell’alimentazione
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Scienze degli alimenti
Laboratorio di Servizi per l’Enogastronomia - settore cucina**
Laboratorio di Servizi per l’Enogastronomia - settore sala e vendita**
Laboratorio di Servizi di Accoglienza turistica**
Seconda lingua straniera
Scienza e cultura dell’alimentazione
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo
1° anno
ore sett. (annue)
2° anno
ore sett. (annue)
3° anno
ore sett. (annue)
4° anno
ore sett. (annue)
5° anno
ore sett. (annue)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
2 (66)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
2
2
2
2
2
(66)
(66)
(66)
(66)
(66)
396
2 (66)
2
2
2
2
2
(66)
(66)
(66)
(66)
(66)
396
2
2
2
2
2
2
(66)
(66)
(66)
(66)
(66)
(66)
396
2
2
2
2
2
2
(66)
(66)
(66)
(66)
(66)
(66)
396
6 (198)
4 (132)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
3 (99)
4 (1*)(132)
4 (132)
561
3 (99)
3 (1*)(99)
5 (165)
561
3 (99)
3 (99)
5 (165)
561
6 (198)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
4 (132)
3 (99)
4 (1*)(132)
4 (132)
561
3 (99)
3 (1*)(99)
5 (165)
561
3 (99)
3 (99)
5 (165)
561
ore totali
660
495
330
561
132
132
330
165
66
66
132
594
264
132
429
330
462
66
66
132
462
396
132
429
330
462
ARTICOLAZIONE
ACCOGLIENZA TURISTICA
materia di insegnamento
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Scienza degli alimenti
Laboratorio di Servizi per l’Enogastronomia - settore cucina**
Laboratorio di Servizi per l’Enogastronomia - settore sala e vendita**
Laboratorio di Servizi di Accoglienza turistica**
Seconda lingua straniera
Scienza e cultura dell’alimentazione
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
Tecniche di comunicazione
totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo
totale ore complessive
1° anno
ore sett. (annue)
2° anno
ore sett. (annue)
3° anno
ore sett. (annue)
4° anno
ore sett. (annue)
5° anno
ore sett. (annue)
2 (66)
2
2
2
2
2
(66)
(66)
(66)
(66)
(66)
396
1056
2
2
2
2
2
2
(66)
(66)
(66)
(66)
(66)
(66)
396
1056
6 (198)
3 (99)
4 (1*)(132)
4 (132)
561
1056
4 (132)
3 (99)
2 (1*)(66)
6 (198)
2 (66)
561
1056
4 (132)
3 (99)
2 (66)
6 (198)
2 (66)
561
1056
ore totali
66
66
132
132
132
594
429
264
528
132
* ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico
Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, uno dei titoli di Qualifica Professionale Triennale
corrispondenti alle seguenti figure:
• Operatore della Ristorazione
- indirizzo 1: Preparazione pasti
- indirizzo 2: Servizi di sala e bar
• Operatore di Promozione e Accoglienza
- indirizzo 1: Strutture ricettive
- indirizzo 2: Servizi del turismo
• Operatore ai Servizi di Vendita
Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di
sussidiarietà integrativa.
31
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA - SERALE
materia di insegnamento
Diritto ed Economia
Chimica
Fisica
Matematica
Italiano
Storia
Scienza degli alimenti
Scienze della Terra e Biologia
Francese
Inglese
Laboratorio servizi Enogastronomia - cucina
Laboratorio servizi Enogastronomia - sala e vendità
Laboratorio Accoglienza Turistica
totale ore di attività didattica
1° anno
ore sett. (annue)
2° anno
ore sett. (annue)
2
2
2
2
2
3
1
2
2
2
3
2+2
2+2
2
25
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA
E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
Il Diplomato dell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera ha specifiche competenze tecniche, economiche e
normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e
gestione dei servizi.
È in grado di:
• utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi eno-gastronomici
e l’organizzazione della commercializzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità;
• applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
• comunicare in almeno due lingue straniere;
• reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed ero-
32
2
3
1
2
2
2
3
2+2
2+2
2
25
3° anno
ore sett. (annue)
4° anno
ore sett. (annue)
5° anno
ore sett. (annue)
ore totali
4
2
2
4
6
2
4
4
4
6
8
8
4
gazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
• curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali,artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
Nell’articolazione dell’”Enogastronomia”, il diplomato è in grado di
intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici.
Nell’articolazione “Servizi di sala e vendita”, il diplomato è in grado
di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di
prodotti e servizi enogastronomici.
Nell’articolazione “Accoglienza Turistica”, il diplomato è in grado
di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e
alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza
turistico-alberghiera anche attraverso la
progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.
A conclusione del percoro quinquennale, i
diplomati nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera conseguono i risultati di apprendimento di seguito
specificati in termini di competenze:
1. agire nel sistema di qualità relativo alla
filiera produttiva di interesse;
2. utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi
e prodotti enogastronomici, ristorativi e di
accoglienza turistico-alberghiera;
3. integrare le competenze professionali
orientate al cliente con quelle linguistiche,
utilizzando le tecniche di comunicazione e
relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi;
4. applicare le normative vigenti, nazionali
e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti;
5. attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare
la produzione di beni e servizi in relazione
al contesto.
SERVIZI COMMERCIALI PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA
AREA
D’INDIRIZZO
AREA
COMUNE
materia di insegnamento
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o attività alternative
totale ore annue di attività e insegnamenti generali
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Informatica e laboratorio
Tecniche professionali dei servizi commerciali / pubblicitari***
Seconda lingua straniera
Diritto/Economia - Economia aziendale***
Tecniche di comunicazione
Storia dell’Arte ed Espressioni grafico-artistiche***
totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo
totale ore complessive
1° anno
ore sett. (annue)
2° anno
ore sett. (annue)
3° anno
ore sett. (annue)
4° anno
ore sett. (annue)
5° anno
ore sett. (annue)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
2 (66)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
5 (2*)(165)
3 (99)
2 (66)
2 (66)
5 (2*)(165)
3 (99)
396
1056
396
1056
ore totali
660
495
330
561
132
132
330
165
66
66
132
8 (2*)(264)
1122
8 (2*)(264)
8 (2*)(264)
3 (99) / 2 (66) 3 (99) / 2 (66) 3 (99) / 2 (66) 495 / 396
4 (132) / 3 (99) 4 (132) / 3 (99) 4 (132) / 3 (99) 396 / 297
2 (66)
2 (66)
2 (66)
297
2 (66)
2 (66)
2 (66)
198
561
561
561
1056
1056
1056
* ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico *** riferibile esclusivamente a Promozione Commerciale e Pubblicitaria
Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, uno dei titoli di Qualifica Professionale Triennale
corrispondenti alle seguenti figure:
• Operatore Amministrativo-Segretariale
• Operatore ai Servizi di Promozione e Accoglienza
- indirizzo 1: Strutture ricettive
- indirizzo 2: Servizi del turismo
• Operatore Grafico
Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di
sussidiarietà integrativa.
34
SERVIZI COMMERCIALI/PROMOZIONE COMMERCIALE
E PUBBLICITARIA
Il Diplomato dell’indirizzo Servizi Commerciali ha competenze che
gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore
sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione
dell’immagine aziendale
attraverso l’utilizzo delle
diverse tipologie di strumenti di comunicazione
compresi quelli pubblicitari.
Si orienta nell’ambito
socio-economico del
proprio territorio e nella
rete di interconnessioni
che collega fenomeni e
soggetti della propria
regione con contesti
nazionali ed internazionali.
È in grado di:
• supportare le ricerche di mercato;
• supportare la gestione
delle diverse funzioni
aziendali: amministrativo-contabile, commerciale e marketing;
• supportare la gestione degli adempimenti di natura civilistica e
fiscale;
• utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore;
• supportare la gestione del sistema informativo aziendale;
• organizzare eventi promozionali;
• utilizzare tecniche di relazione e comunicazione adeguate al contesto aziendale.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue
i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di com-
petenze:
1. interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di
strutture organizzative aziendali;
2. svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di
settore: area aministrativo-contabile, commerciale, logistica e magazzino;
3. contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse
umane con riferimento
alla gestione delle
paghe, al trattamento
di fine rapporto ed ai
connessi adempimenti
previsti dalla normativa
vigente;
4. partecipare ad attività dell’area marketing
ed alla realizzazione di
prodotti pubblicitari;
5. realizzare attività tipiche del settore turistico
e funzionali all’organizzazione di servizi per la
valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi.
6. interagire col sistema informativo aziendale.
Il Diplomato dell’indirizzo Servizi Commerciali, opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria, acquisisce competenze specifiche nell’area dei servizi di comunicazione e promozione delle
vendite ed in quella progettuale e tecnologica; tali competenze gli
consentono l’inserimento in ogni settore operativo della comunicazione visiva e pubblicitaria.
35
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA - OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI - ENERGIA ELETTRICA
AREA
D’INDIRIZZO
AREA
COMUNE
materia di insegnamento
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o attività alternative
totale ore annue di attività e insegnamenti generali
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Laboratori tecnologici ed esercitazioni**
Tecnologie meccaniche ed applicazioni
Tecnologie elettrico-elettroniche dell’automazione
e applicazioni
Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione
di apparati e impianti civili e industriali
totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo
totale ore complessive
1° anno
ore sett. (annue)
2° anno
ore sett. (annue)
3° anno
ore sett. (annue)
4° anno
ore sett. (annue)
5° anno
ore sett. (annue)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
3 (99)
2 (1*)(66)
2 (1*)(66)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
3 (99)
2 (1*)(66)
2 (1*)(66)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
396
1056
396
1056
ore totali
660
495
330
561
132
132
330
165
4 (132)
5 (2*)(165)
3 (99)
4 (2*)(132)
3 (99)
4 (2*)(132)
198
132
132
132
528
429
5 (2*)(165)
5 (2*)(165)
3 (2*)(99)
429
3 (2*)(99)
561
1056
5 (2*)(165)
561
1056
7 (2*)(231)
561
1056
495
* ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico
Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, il titolo di Qualifica Professionale Triennale
corrispondente alla seguente figura:
• Operatore Elettrico
Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di
sussidiarietà integrativa.
36
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI
INDUSTRIALI E CIVILI - ENERGIA ELETTRICA
Il Diplomato dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica - Opzione Apparati, Impianti e Servizi Tecnici - Energia Elettrica possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare
interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica,
riparazione e collaudo relativamente ad impianti elettrici civili e industriali, automazione, domotica ed impiantistica.
In particolare, è in grado di:
• controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e
degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche
tecniche, alle normative sulla sicurezza e sulla salvaguardia dell’ambiente;
• osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;
• utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico,
economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei
servizi che lo coinvolgono;
• reperire e interpretare documentazione tecnica;
• agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche
normative ed assumersi autonome responsabilità;
• operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue
i risultati di apprendimento di seguito descritti in temini di competenze:
1. comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili.
2. utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza.
3. utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa
per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e
sistemi tecnici oggetto di interventi di manutenzione, nel contesto
industriale e civile.
4. individuare i componenti che costituiscono il sistema e i mate-
riali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e
delle procedure stabilite.
5. utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi
ed eseguire regolazioni di apparati e impianti industriali e civili.
6. garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte di apparati e impianti industriali e civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione-erogazione dei relativi servizi
tecnici.
7. Agire nel sistema della qualità , reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficienti ed efficaci.
37
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA - OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI - TELECOMUNICAZIONI
AREA
D’INDIRIZZO
AREA
COMUNE
materia di insegnamento
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o attività alternative
totale ore annue di attività e insegnamenti generali
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Laboratori tecnologici ed esercitazioni**
Tecnologie meccaniche ed applicazioni
Tecnologie elettrico-elettroniche dell’automazione
e applicazioni
Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione
di apparati e impianti civili e industriali
totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo
totale ore complessive
1° anno
ore sett. (annue)
2° anno
ore sett. (annue)
3° anno
ore sett. (annue)
4° anno
ore sett. (annue)
5° anno
ore sett. (annue)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
3 (99)
2 (1*)(66)
2 (1*)(66)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
3 (99)
2 (1*)(66)
2 (1*)(66)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
396
1056
396
1056
ore totali
660
495
330
561
132
132
330
165
4 (132)
5 (2*)(165)
3 (99)
4 (2*)(132)
3 (99)
4 (2*)(132)
198
132
132
132
528
429
5 (2*)(165)
5 (2*)(165)
3 (2*)(99)
429
3 (2*)(99)
561
1056
5 (2*)(165)
561
1056
7 (2*)(231)
561
1056
495
* ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico
Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, il titolo di Qualifica Professionale Triennale
corrispondente alla seguente figura:
• Operatore Elettronico
Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di
sussidiarietà integrativa.
38
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI
INDUSTRIALI E CIVILI - TELECOMUNICAZIONI
Il Diplomato dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica - Opzione Apparati, Impianti e Servizi Tecnici - Telecomunicazioni possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi
di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi elettronici, impianti e apparati tecnici, anche marittimi.
In particolare, è in grado di:
• comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti nei vari
settori dell'elettronica;
• utilizzare la strumentazione elettronica per la manutenzione e asistenza tecnica, anche in riferimento alla normativa di sicurezza del settore;
• utilizzare la documentazione tecnica relativa ai compiti e dispositivi elettronici;
• installare e collaudare sistemi di controllo elettronici e di telecomunicazioni intervenendo in fase di primo livello;
• segnalare disfunzioni non direttamente collegate alle sue competenze.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze:
1. comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili.
2. utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza.
3. utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa
per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e
sistemi tecnici oggetto di interventi di manutenzione, nel contesto
industriale e civile.
4. individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e
delle procedure stabilite.
5. utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi
ed eseguire regolazioni di apparati e impianti industriali e civili.
6. garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte di appa-
rati e impianti industriali e civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione-erogazione dei relativi servizi
tecnici.
7. Agire nel sistema della qualità , reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficienti ed efficaci.
39
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA - OPZIONE MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO - SISTEMI ENERGETICI
AREA
D’INDIRIZZO
AREA
COMUNE
materia di insegnamento
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o attività alternative
totale ore annue di attività e insegnamenti generali
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Laboratori tecnologici ed esercitazioni**
Tecnologie meccaniche ed applicazioni
Tecnologie elettrico-elettroniche ed applicazioni
Tecnologie e tecniche di diagnostica
e manutenzione dei mezzi di trasporto
totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo
totale ore complessive
1° anno
ore sett. (annue)
2° anno
ore sett. (annue)
3° anno
ore sett. (annue)
4° anno
ore sett. (annue)
5° anno
ore sett. (annue)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
3 (99)
2 (1*)(66)
2 (1*)(66)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
3 (99)
2 (1*)(66)
2 (1*)(66)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
396
1056
396
1056
4 (132)
5 (2*)(165)
5 (2*)(165)
3 (99)
5 (2*)(165)
4 (2*)(132)
3 (99)
4 (2*)(132)
3 (2*)(99)
3 (2*)(99)
561
1056
5 (2*)(165)
561
1056
7 (2*)(231)
561
1056
ore totali
660
495
330
561
132
132
330
165
198
132
132
132
528
462
396
495
* ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico
Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, uno dei titoli di Qualifica Professionale Triennale
corrispondenti alle seguenti figure:
• Operatore di Impianti Termoidraulici
• Operatore alla Riparazione dei Veicoli a Motore
- indirizzo 1: Riparazioni parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo
- indirizzo 2: Riparazioni di carrozzeria
Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di
sussidiarietà integrativa.
40
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
OPZIONE MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO
SISTEMI ENERGETICI
Il Diplomato dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica - Opzione Manutenzione Mezzi di Trasporto - Sistemi Energetici ha
competenze specifiche sulle macchine idrauliche, sulle macchine
termiche e sugli impianti tecnici.
In particolare, è in grado di:
• coordinare ed eseguire interventi di predisposizione, avviamento, controllo, diagnosi, regolazione e manutenzione ordinaria e programmata sugli impianti tecnici, sulle macchine termiche e sui
veicoli a motore, nel rispetto delle normative sul risparmio energetico e di tutela dell’ambiente.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue
i risultati di apprendimento di seguito descritti in temini di competenze:
1. comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di trasporto.
2. utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza.
3. seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative
parti, oggetto di interventi di manutenzione nel contesto d’uso.
4. individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e
delle procedure stabilite.
5. utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti relativi al
mezzo di trasporto.
6. garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo
di trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti.
7. agire nel sistema della qualità , gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi
efficaci ed economicamente correlati alle richieste.
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA - OPZIONE MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO - MECCANICO
AREA
D’INDIRIZZO
AREA
COMUNE
materia di insegnamento
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o attività alternative
totale ore annue di attività e insegnamenti generali
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Laboratori tecnologici ed esercitazioni**
Tecnologie meccaniche ed applicazioni
Tecnologie elettrico-elettroniche ed applicazioni
Tecnologie e tecniche di diagnostica
e manutenzione dei mezzi di trasporto
totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo
totale ore complessive
1° anno
ore sett. (annue)
2° anno
ore sett. (annue)
3° anno
ore sett. (annue)
4° anno
ore sett. (annue)
5° anno
ore sett. (annue)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
3 (99)
2 (1*)(66)
2 (1*)(66)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
3 (99)
2 (1*)(66)
2 (1*)(66)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
396
1056
396
1056
4 (132)
5 (2*)(165)
5 (2*)(165)
3 (2*)(99)
3 (99)
5 (2*)(165)
4 (2*)(132)
5 (2*)(165)
3 (99)
4 (2*)(132)
3 (2*)(99)
7 (2*)(231)
561
1056
561
1056
561
1056
ore totali
660
495
330
561
132
132
330
165
198
132
132
132
528
462
396
495
* ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico
Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, il titolo di Qualifica Professionale Triennale
corrispondente alla seguente figura:
• Operatore Meccanico
Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di
sussidiarietà integrativa.
42
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
OPZIONE MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO
MECCANICO
Il Diplomato dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica - Opzione Manutenzione Mezzi di Trasporto - Meccanico ha competenze specifiche nella messa a punto, programmazione, controllo
e gestione di sistemi di automazione.
In particolare, è in grado di:
• leggere un disegno tecnico e trarne le informazioni necessarie per poter
eseguire lavorazioni su macchine tradizionali o a controllo numerico;
• programmare ed attrezzare macchine a controllo numerico;
• sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine;
• coordinare i necessari controlli qualitativi;
• curare la manutenzione ordinaria e programmata di macchine
produttive ed impianti di processo, nel rispetto delle normative
sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue i risultati
di apprendimento di seguito descritti in temini di competenze:
1. comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di trasporto.
2. utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza.
3. seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative
parti, oggetto di interventi di manutenzione nel contesto d’uso.
4. individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
5. utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti relativi al mezzo di trasporto.
6. garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo
di trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti.
7. agire nel sistema della qualità , gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi
efficaci ed economicamente correlati alle richieste.
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PRODUZIONI TESSILI-SARTORIALI
AREA
D’INDIRIZZO
AREA
COMUNE
materia di insegnamento
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o attività alternative
totale ore annue di attività e insegnamenti generali
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Laboratori tecnologici ed esercitazioni tessili, abbigliamento**
Tecnologie applicate ai materiali ed ai processi produttivi
tessili, abbigliamento
Progettazione tessile - abbigliamento, moda e costume
Tecniche di distribuzione e marketing
totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo
totale ore complessive
1° anno
ore sett. (annue)
2° anno
ore sett. (annue)
3° anno
ore sett. (annue)
4° anno
ore sett. (annue)
5° anno
ore sett. (annue)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
3 (99)
2 (1*)(66)
2 (1*)(66)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
4 (132)
2 (66)
2 (66)
2 (66)
1 (33)
660
3 (99)
2 (1*)(66)
2 (1*)(66)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
4 (132)
3 (99)
2 (66)
3 (99)
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
2 (66)
1 (33)
495
396
1056
396
1056
5 (165)
4 (132)
4 (132)
6 (3*)(198)
6 (3*)(198)
5 (2*)(165)
6 (2*)(198)
2 (2*)(66)
561
1056
4 (2*)(132)
6 (2*)(198)
3 (2*)(99)
561
1056
561
1056
ore totali
660
495
330
561
132
132
330
165
198
132
132
132
627
494
594
165
* ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico
Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, uno dei titoli di Qualifica Professionale Triennale
corrispondenti alle seguenti figure:
• Operatore dell’Abbigliamento
• Operatore delle Calzature
Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di
sussidiarietà integrativa.
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PRODUZIONI TESSILI-SARTORIALI
Il Diplomato dell’indirizzo Produzioni tessili-sartoriali interviene nei
processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali.
Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite al settore
produttivo dell’Abbigliamento e della Moda e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.
È in grado di:
• scegliere e utilizzare i materiali e le materie prime;
• utilzzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo per operare autonomamente nei processi
in cui è coinvolto;
• applicare le normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute
e sicurezza degli addetti alle lavorazioni degli utenti e consumatori.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in Produzioni tessili-sartoriali consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e commercializzazione dei
prodotti artigianali;
2. utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software
dedicati agli aspetti produttivi e gestionali;
3. applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi,
nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di
lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio;
4. innovare e valorizzare, sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio.
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VALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
E DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
Valutazione del Piano dell’Offerta Formativa
Il monitoraggio del Piano dell’Offerta Formativa viene effettuato
tramite strumenti di rilevazione della Customer Satisfaction rivolti
ai diversi portatori d’interesse.
VALeS
L’Istituto ha aderito al progetto sperimentale VALeS - Valutazione e
Sviluppo Scuola, che, nell'ambito delle azioni del M.I.U.R., delle recenti raccomandazioni dell'U.E. e del quadro normativo nazionale,
inserisce la valutazione dell’Istituto all'interno di un disegno integrato
fra piano di miglioramento della scuola e obiettivi assegnati alla dirigenza scolastica. Le analisi valutative del contesto scolastico vengono svolte da nuclei di valutazione esterni a partire dai dati strutturali
e attraverso opportuni indicatori e strumenti di osservazione.
Valutazione del Sistema per la Gestione della Qualità
L’Istituto è sottoposto a verifiche di mantenimento/rinnovo del proprio Sistema per la Gestione della Qualità in conformità alla norma
ISO 9001:2008 da parte della Det Norske Veritas.
Levels of excellence
Committed to excellence
L’Istituto utilizza sistematicamente il modello europeo CAF Education
per condurre l’Autovalutazione e pianificare, eseguire, valutare ed
agire il Miglioramento. In tale ambito, l’Istituto ha ricevuto, a seguito
di verifiche di terza parte, l’attestazione “Effective CAF User Label”
ed il livello di organizzazione C2E - Committed to Excellence di
EFQM - quali riconoscimento di capacità di innovazione strategica,
miglioramento dell’efficacia nei processi di management e ricerca di
un approccio bilanciato che tenga conto di tutti gli stakeholders.
•
•
•
•
•
1995-1996
Carta dei servizi
Progetto Educativo d’Istituto
Sottoprogramma 3 (F. Fasano, F. Priore, M. Mazzotta)
Regolamento d’Istituto
Regolamento di Disciplina degli Studenti
2010-2011
2006-2007
PUBBLICAZIONI
•
•
•
•
1996-1997
• Progetto Educativo d’Istituto
• Olea Prima Omnium Arborum
Piano dell’Offerta Formativa
Regolamento d’Istituto - rev. 2
Carta dei Servizi - rev. 2
Regolamento di disciplina degli studenti - rev. 2
• Piano dell’Offerta Formativa
• Alla Scoperta di Ugento
(IV e V A del Settore Turistico
e V B del Settore Tecnico della Ristorazione)
2011-2012
2007-2008
1997-1998
• Progetto Educativo d’Istituto
1999-2000
• Progetto Educativo d’Istituto
2000-2001
• Bondo e la Luna (F. Priore, F. Fasano)
• Sottovoce
• Piano dell’Offerta Formativa
•
•
•
•
•
Piano dell’Offerta Formativa
Regolamento d’Istituto - rev. 3
Carta dei Servizi - rev. 3
Regolamento di disciplina degli studenti - rev. 3
Regolamento per la disciplina
degli incarichi agli esperti
• 23 ricette della tradizione salentina
2008-2009
• Piano dell’Offerta Formativa
• Regolamento d’Istituto - rev. 6
2012-2013
• Piano dell’Offerta Formativa
2001-2002
• Piano dell’Offerta Formativa
2002-2003
• Piano dell’Offerta Formativa
2003-2004
• Piano dell’Offerta Formativa
• Regolamento d’Istituto - rev.1
• Carta dei Servizi - rev.1
2013-2014
•
•
•
•
•
Piano dell’Offerta Formativa
Regolamento d’Istituto - rev. 4
Carta dei Servizi - rev. 4
Regolamento di disciplina degli studenti - rev. 4
Alla scoperta di Ugento
•
•
•
•
Piano dell’Offerta Formativa
Regolamento d’Istituto - rev. 7
Regolamento di Utilizzo dei Laboratori - rev. 1
Regolamento di Utilizzo del Registro Elettronico
2009-2010
2004-2005
• Piano dell’Offerta Formativa
• Il Campeggio... In Verde
2005-2006
• Piano dell’Offerta Formativa
•
•
•
•
•
Piano dell’Offerta Formativa
Regolamento d’Istituto - rev. 5
Carta dei Servizi - rev. 5
Regolamento di disciplina degli studenti - rev. 5
Danza la Vita - Antologia
scritti da Don Tonino Bello
Operaomnia
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QUAL È LL’’AARMA
M IG L IO R E P E R
C O M B AT T E R E
IL B U L L IS M O ?
PARLARNE
PARLARNE
con gli amici
PPARLARNE
ARLARNE
con i genitori
PPARLARNE
ARLARNE
con gli insegnanti
Campa gna di Comunicazione
per la lotta contro il bullismo
GIUNTA
GIUNTA ESECUTIVA
ESECUTIVA
GE
GE
CONSIGLIO
CONSIGLIO D’ISTITUTO
D’ISTITUTO
CdI
CdI
COMITATO
COMITATO TECNICO
TECNICO SCIENTIFICO
SCIENTIFICO
CTS
CTS
DIRIGENTE
DIRIGENTE SCOLASTICO
SCOLASTICO
DS
DS
F I L I P P O B O T TA Z Z I
COLLEGIO
COLLEGIO DEI
DEI DOCENTI
DOCENTI
CdD
CdD
RESPONSABILE GESTIONE
QUALITÀ RGQ
COLLABORATORI
DIRIGENZA SCOLASTICA
RESPONSABILE GESTIONE
SICUREZZA ALIMENTARE RGSA
DIRETTORI DELLE SEDI
COORDINATE
DIPARTIMENTI
DIPARTIMENTI
Resp.
Resp. Docente
Docente Coordinatore
Coordinatore
GRUPPO
GRUPPO DI
DI LAVORO
LAVORO
PER
PER L’INCLUSIONE
L’INCLUSIONE
RESPONSABILE PREVENZIONE
SICUREZZA RPS
RESPONSABILE UFFICIO
TECNICO RT
COMITATO
COMITATO DI
DI GARANZIA
GARANZIA
COMMISSIONI
COMMISSIONI
RAPPRESENTANZE SINDACALI
UNITARIE RSU
RESPONSABILE TEST-CENTER
ECDL
Area
Area 11
GESTIONE
GESTIONE DEL
DEL PIANO
PIANO
DELL’OFFERTA
DELL’OFFERTA FORMATIVA
FORMATIVA
COMITATO
COMITATO DI
DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONE
DEI
DEI DOCENTI
DOCENTI
Area
Area 33 -- 1ª
1ª funz.
funz.
INTERVENTI
INTERVENTI EE SERVIZI
SERVIZI
PER
PER GLI
GLI STUDENTI
STUDENTI
Area
Area 44
REALIZZAZIONE
REALIZZAZIONE DI
DI PROGETTI
PROGETTI
FORMATIVI
FORMATIVI D’INTESA
D’INTESA CON
CON ENTI
ENTI
ED
ED ISTITUZIONI
ISTITUZIONI ESTERNI
ESTERNI
CONSIGLI
CONSIGLI DI
DI CLASSE
CLASSE
Resp.
Resp. Docente
Docente Coordinatore
Coordinatore
LABORATORI/AULE
LABORATORI/AULE SPECIALI
SPECIALI
Resp.
Resp. laboratori/aule
laboratori/aule speciali
speciali
DIRETTORE
DIRETTORE
DEI
DEI SERVIZI
SERVIZI GENERALI
GENERALI
AMMINISTRATIVI
AMMINISTRATIVI
DSGA
DSGA
Area
Area 22
SOSTEGNO
SOSTEGNO AL
AL LAVORO
LAVORO
DEI
DEI DOCENTI
DOCENTI
Area
Area 33 -- 3ª
3ª funz.
funz.
INTERVENTI
INTERVENTI EE SERVIZI
SERVIZI
PER
PER GLI
GLI STUDENTI
STUDENTI
Area
Area 55
COMUNICAZIONE
COMUNICAZIONE INTERNA
INTERNA
ED
ED ESTERNA
ESTERNA
DOCENTI
DOCENTI
ASSEMBLEA
ASSEMBLEA
STUDENTI
STUDENTI
ASSEMBLEA
ASSEMBLEA
GENITORI
GENITORI
COMITATO
COMITATO
STUDENTI
STUDENTI
COMITATO
COMITATO
GENITORI
GENITORI
ASSISTENTI
ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
AMMINISTRATIVI
ASSISTENTI
ASSISTENTI
TECNICI
TECNICI
COLLABORATORI
COLLABORATORI
SCOLASTICI
SCOLASTICI
ORGANIGRAMMA
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via Napoli, 1
tel. 0833 502392
fax 0833 502896
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