Elaborato dal Collegio dei Docenti del 2/9/2013 Adottato dal Consiglio di Istituto del 18/11/2013 Salentino Chiara - alunna De Maria Erika - alunna Vincenti Alberto - alunno Preite Helen - alunna Macagnino Angela - genitore Mercurio Rossana - genitore Versienti Miriam - genitore Carangelo Quintina - Presidente Consiglio d’Istituto Amato Sergio - docente Attanasio Donato Antonio - docente Carlino Maria Gabriella - docente Coti Giuseppe - docente D’Aquino Massimo - docente De Marco Vincenzo - docente De Marini Rosaria - docente Dieza Rossana - docente Giuranno Elisa - docente Grecuccio Nicola - docente Mangia Mirella - docente Merico Paola - docente Nuzzo Stefania - docente Orsi Claudio - docente Papadia Ada - docente Pizzileo Silvio - docente Protopapa Fernanda - docente Ria M. Antonietta - docente Riccardo Vanda - docente Rolli Italiano - docente Rovito Carlo - docente Stasi Giovanna - docente Torsello Lorena - docente Cosi Anastasia - Assistente Amministrativo Damiano Stefano - Assistente Tecnico Manco Donato T. - Assistente Amministrativo Ratta Antonella - Direttrice Servizi Generali Amministrativi Fasano Franco - Dirigente Scolastico PER UN PERCORSO FORMATIVO PIÙ RICCO anno scolastico 2014-2015 ISTITUTO TECNICO CASARANO RACALE RUFFANO TAURISANO UGENTO SETTORE TECNOLOGICO • INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIA: - Articolazione Biotecnologie Ambientali ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI • SERVIZI SOCIO-SANITARI • SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA - Enogastronomia - Servizi di sala e vendita - Accoglienza turistica • SERVIZI COMMERCIALI/PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA Committed to excellence Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione secondaria superiore, di corsi di formazione e riqualificazione professionale. SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO • MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA - Manutenzione e assistenza tecnica Opzione Apparati, Impianti e Servizi Tecnici Industriali e Civili - Energia Elettrica - Manutenzione e assistenza tecnica Opzione Apparati, Impianti e Servizi Tecnici Industriali e Civili - Telecomunicazioni - Manutenzione e assistenza tecnica Opzione Manutenzione Mezzi di Trasporto - Sistemi Energetici - Manutenzione e assistenza tecnica Opzione Manutenzione Mezzi di Trasporto - Meccanico • PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI - Produzioni tessili-sartoriali - Produzioni industriali e artigianali - Chimica 1 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANALISI DEL TERRITORIO FILIPPO BOTTAZZI LA SCUOLA: STORIA - STRUTTURE - RISORSE MISSION VISION COMUNICAZIONE CON L’UTENZA POLITICA PER LA QUALITÀ OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI POLITICA ANTIBULLISMO POLITICA ANTIDISPERSIONE POLITICA PER L’ATTUAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE L’OFFERTA FORMATIVA ATTIVITÀ CURRICULARI - ATTIVITÀ TRASVERSALI PROGETTI - CORSI - RETI DI SCUOLE PER UNA “NORMALE SPECIALITÀ” SCELTE DIDATTICO-METODOLOGICHE VERIFICA E VALUTAZIONE FIGURE DI FUNZIONAMENTO SCELTE ORGANIZZATIVE E DI GESTIONE CURRICULA ISTITUTO TECNICO - SETTORE TECNOLOGICO • INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI ISTITUTO TECNICO - SETTORE TECNOLOGICO • PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI - CHIMICA • SERVIZI SOCIO-SANITARI • SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA • SERVIZI COMMERCIALI/PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA • MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI - ENERGIA ELETTRICA 2 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 2 3 5 5 6 6 6 6 7 7 7 7 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 8 10 14 16 17 20 22 pag. 24 pag. pag. pag. pag. 26 28 30 34 pag. 36 • MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI - TELECOMUNICAZIONI • MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO - SISTEMI ENERGETICI • MANUTENZIONE E ASSISTENZA MECCANICA MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO - MECCANICO • PRODUZIONI TESSILI-SARTORIALI VALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E DEL SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA QUALITÀ PUBBLICAZIONI pag. 38 pag. 40 pag. pag. 42 44 pag. pag. 46 47 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il Piano dell’Offerta Formativa si configura come il documento chiave dell’autonomia scolastica: “documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche”. L’identità rappresenta il chi siamo ed esprime il senso di sé, il ruolo, ma soprattutto la missione. Il Piano dell’Offerta Formativa porta a conoscenza dell’utenza le attività formative e organizzative elaborate dalla scuola attraverso la partecipazione di tutte le sue componenti, tenuto conto della dimensione sovranazionale, nazionale e locale. ANALISI DEL TERRITORIO POPOLAZIONE E TERRITORIO La provincia di Lecce è uno dei territori più densamente abitati che, con un’estensione di km2 2.759,39, conta circa 800.414 abitanti, distribuiti in quasi 322.7926 famiglie, su 97 comuni. Per contro, essa presenta un modesto grado di urbanizzazione: il 59% della popolazione, infatti, vive nei 52 comuni di medie dimensioni (tra 5 e 20 mila abitanti). Fonte: elaborazione su dati ISTAT aggiornata al 31 marzo 2013 (dati provvisori). IL SISTEMA PRODUTTIVO Il perdurare della recessione ha condizionato l’economia salentina anche nel 2013. I dati relativi allo sviluppo del commercio estero e quelli legati all’emergenza lavoro, fanno emergere andamenti negativi. Nel 2012 il valore aggiunto a prezzi concorrenti della provincia di Lecce è sceso dell’1,1% (Italia: -0,8%). Un trend di lungo corso. Basti considerare che negli ultimi quattro anni il Salento è sceso dello 0,7%, spinto verso il basso dalla severa contrazione dell’industria (-12%) e delle costruzioni (-7,3%); in controtendenza il trend è sostenuto dai servizi (+2,1%) e dall’agricoltura (+7,3%). I dati del primo trimestre 2013 inoltre, evidenziano un calo del 17,1% nelle esportazioni e un aumento del tasso di disoccupazione che risulta essere pari al 18,3%. Un segnale positivo viene dal settore dei servizi: l’84% delle assunzioni nella provincia di Lecce nel secondo trimestre 2013, infatti, si è concentrato nei servizi, circa 7 punti in più rispetto al trimestre precedente. Tra i servizi, prevalgono nettamente le attività collegate al turismo e alla ristorazione, con 2.100 assunzioni (due terzi del totale provinciale). Seguono, a distanza, le attività del commercio, con 160 assunzioni (5%) e i servizi alle persone (100 unità e 3%). Il complesso degli “altri servizi” supera di poco le 300 unità (10%). Fonte: L’Economia del Territorio dal punto di Osservazione della Camera di Commercio - anno 2013. Casarano, che presenta un numero consistente di piccole e medie imprese specializzate nei settori tessile, abbigliamento, lavorazione del legno e soprattutto calzaturiero, ha contribuito alla crescita IMPRESE PER SEZIONE DI ATTIVITÀ E COMUNE comune attività manufatturiere servizi sanità di alloggio e altri servizi e ristorazione sociali altri servizi pubblici, sociali e personali altro totale Casarano 233 96 16 84 1.221 1.650 Racale 170 44 4 52 815 1.085 Ruffano 116 45 3 45 664 873 Taurisano 116 40 5 48 628 837 Ugento 111 123 10 33 886 1.163 Fonte: elaborazione su dati ISTAT, aggiornati a giugno 2013. di un polo artigianale e industriale, la cui produzione ha conquistato mercati europei e mondiali. Casarano è riuscita ad esportare in tutto il mondo la famosa scarpa “tubolare” e vanta aziende leader nel settore che continuano a rappresentare degnamente la città in campo internazionale. È capofila del consorzio Area Sistema di Casarano, che associa 13 comuni dell’hinterland con il preciso scopo di offrire servizi adeguati e supporti alle imprese in un territorio in continua crescita. Casarano è, inoltre, tra i 20 Comuni che compongono la cabina di regia dell’Area Vasta Sud Salento, col compito di definire le modalità del processo di pianificazione strategica, il modello di governance ottimale per la redazione del Piano strategico d’Area Vasta e la sua gestione, che interessa più di 60 Comuni del territorio salentino. Racale vanta un’economia basata prevalentemente sul confezionamento di calze, con insediamenti industriali relativamente piccoli ma capaci di commercializzare il prodotto finito in tutto il mondo. L’economia prospera anche grazie alla produzione, alla commercializzazione dell’olio di oliva e in genere ai prodotti dell’agricoltura, come patate e ortaggi. Ruffano ha un’economia basata prevalentemente sull’artigianato e l’agricoltura. Dai tempi remoti l’arte figula ha trovato in Ruffano la sua massima espressione. Nel territorio sono presenti cave di argilla utilizzata dai creativi artigiani per modellare svariati oggetti destinati a molteplici 3 usi. Le attrezzatissime botteghe sono la meta preferita dei turisti che ammirano i prodotti finiti realizzati con grande maestria. Taurisano, come quasi tutte le realtà salentine e meridionali, è stata caratterizzata da vistosi cambiamenti in conseguenza di una forte emigrazione sia verso l’interno sia verso l’estero. Tali cambiamenti hanno inciso sull’economia, in quanto con le rimesse dell’emigrazione c’è stata una forte espansione del lavoro nel campo dell’edilizia e dei settori indotti. Il territorio si distingue anche per la qualità della produzione artigianale legata alla lavorazione del ferro battuto, del legno, della pietra leccese, della carta pesta. Un considerevole apporto alla occupazione è dato dall’industria alimentare, tessile e calzaturiera. Ugento ha un’economia basata sul settore primario, sulla trasformazione dei suoi prodotti e sul turismo. Il settore turistico si è notevolmente ampliato nell’ultimo decennio, facendo dell’area di Ugento, e in particolare di Torre San Giovanni, un’affollata meta del turismo estivo. Nonostante lo sviluppo dei servizi dedicati (case di villeggiatura, alberghi, ristoranti, spiagge, agriturismi, manifestazioni culturali), le infrastrutture turistiche rispondono solo in maniera appena sufficiente alla domanda. Tuttavia è proprio la semplicità e l’economicità dell’offerta ad attrarre i turisti, oltre al tipico folklore locale e alle bellezze del territorio. MERCATO DEL LAVORO L’11% delle assunzioni previste dalle imprese leccesi nel 2° trimestre 2013 (360 unità in termini assoluti) ha riguardato profili "high skill", ossia dirigenti, specialisti e tecnici. L’insieme più numeroso è però quello delle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (circa 1.500 unità , per una quota pari al 47% del totale), seguito dalle figure operaie (600 unità , 19%) e da quelle impiegatizie (480 unità , 15%). Guardando più in dettaglio alle singole figure professionali, si rileva che le cinque professioni più richieste concentrano quasi il 70% delle assunzioni totali previste in provincia di Lecce. Fra queste, emergono nettamente i cuochi, camerieri e professioni simili, con oltre 900 assunzioni programmate, che saranno, nella totalità dei casi, a tempo determinato. Le assunzioni interesseranno 180 laureati, oltre 1.800 diplomati, 500 figure in possesso della qualifica professionale e 670 persone alle quali non sarà richiesta una preparazione scolastica specifica. Risulta in diminuzione la quota delle assunzioni per cui non è ritenuta necessaria una formazione specifica, che, nell’ultimo trimestre è passata dal 25 al 21%. Fonte: Excelsior Informa - I Programmi Occupazionali delle Imprese Salentine Rilevati da Unioncamere - Puglia 2013. I COMUNI IN CIFRE comune superficie territorio (kmq) densità demografica (ab/kmq) popolazione censita maschi popolazione censita femmine popolazione censita totale popolazione straniera residente numero di famiglie movimento migratorio saldo tasso di disoccupazione giovanile Casarano 38,73 527,24 9.746 10.633 20.379 359* 7.843 31* 34,7* Racale 24,29 448,37 5.276 5.612 10.890 189* 4.261 34* 45,9* Ruffano 39,73 248,19 4.695 5.140 9.844 287* 3.725 -24* 38,4* Taurisano 23,68 531 6.043 6.478 12.521 88* 4.236 -34* 30,1* Ugento 100,40 120,09 5.754 6.211 12.965 174* 4.053 68* 41,3* Fonte: elaborazione su dati ISTAT, aggiornati al 31/03/2013. 4 * Dati aggiornati al 31/12/2012. FILIPPO BOTTAZZI LA SCUOLA: STORIA - STRUTTURE - RISORSE* Filippo Bottazzi, illustre fisiologo salentino, nacque il 23 Dicembre 1867 a Diso. Il 7 luglio 1893 la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma gli conferì la laurea con il massimo dei voti. Nel 1896 conseguì la libera docenza in Fisiologia presso l’Istituto Superiore di Firenze. Nel 1902 fu Professore Straordinario alla Cattedra di Fisiologia nella R. Università di Genova e ottenne la direzione del rispettivo laboratorio. A coronamento del suo proficuo impegno, gli venne assegnata da titolare la Cattedra di Fisiologia dell’Università di Genova. Nel Dicembre del 1904 fu chiamato a Napoli come Professore Straordinario di Fisiologia e poi fu Magnifico Rettore. Ricoprì incarichi istituzionali di grande rilievo e contemporaneamente collaborò con prestigiose università. Durante gli anni della Prima guerra mondiale partecipò al congresso interalleato per il sostegno alla popolazione e, con il suo intervento, migliorò, sottolineando la relazione che intercorre tra impegno lavorativo ed alimentazione, il modello nutrizionale dei soldati italiani che, come immediata conferma alle sue tesi, riportarono la vittoria sul Piave. Egli fu tra i primi esploratori di tante grotte marine presenti sul territorio intorno a Diso, tra le quali la grotta Zinzulusa all’interno della quale, intorno agli anni venti, scoprì la Thiphlocaris, un raro decapode cieco della famiglia Palaemonidae. Nel 1940, dopo aver contratto una grave malattia, volle tornare a Diso. Fu proprio qui che il 16 Febbraio 1940 gli giunse la notizia di essere stato candidato quale rappresentante italiano per l’assegnazione del Premio Nobel per la Medicina, ma il secondo conflitto mondiale era alle porte e l’assegnazione dei Premi Nobel venne interrotta. Morì il 19 Settembre 1942. L’IIS di Casarano, intitolato al fisiologo salentino Filippo Bottazzi, nacque nell’a.s. 1959/60 come sede staccata dell’Ipsia “G. Marconi” di Lecce e divenne autonomo dall’1 ottobre 1964 con DPR n. 1670 con due sedi coordinate ad Alessano e Tricase. A partire dall’anno scolastico 2000/01 le sedi coordinate sono Racale, Ruffano, Taurisano e dal 2003/04 si è aggiunta la sede di Ugento. sede indirizzo CASARANO tNBOVUFO[JPOF FBTTJTUFO[BUFDOJDB tQSPEV[JPOJJOEVTUSJBMJ FBSUJHJBOBMJ tchimica materiali e biotecnologie via Napoli, 1 tel. 0833 502392 fax 0833 502896 RACALE WJBEFMMF.JNPTF tel. 0833 552282 fax 0833 552282 RUFFANO WJB-3PNBOP tel. 0833 691364 fax 0833 691364 TAURISANO WJB4BMWP%"DRVJTUP tel. 0833 622008 fax 0833 622008 UGENTO 41,N tel. 0833 955081 fax 0833 955081 WJB%"OOVO[JP tel. 0833 555818 fax 0833 555818 WJB'FSNJ tel. 0833 554048 tTFSWJ[J DPNNFSDJBMJQSPNP[JPOF DPNNFSDJBMFQVCCMJDJUBSJB tTFSWJ[J DPNNFSDJBMJ tTFSWJ[JTPDJPTBOJUBSJ tQSPEV[JPOJJOEVTUSJBMJ FBSUJHJBOBMJ tTFSWJ[J QFSMFOPHBTUSPOPNJB FMPTQJUBMJUËBMCFSHIJFSB EJVSOPFTFSBMF TOTALE classi alunni docenti pers. ATA 24 458 70 21 9 166 34 3 5 59 10 1 7 118 33 1 19 399 53 7 64 1.200 200 33 * I dati sono relativi all’a.s. 2013/14. 5 MISSION COMUNICAZIONE CON L’UTENZA PER FARE DEL MONDO UNA SOLA FAMIGLIA condividendo saperi, esperienze, tecnologie, innovazioni, visioni del mondo. L’Istituto cura la comunicazione con le famiglie in riferimento ai servizi erogati, alla frequenza, al profitto di alunni/e, ad eventuali reclami e ad ogni elemento ritenuto rilevante. Tale azione informativa ha luogo attraverso contatti telefonici, sms, comunicazioni scritte o colloqui diretti con la dirigenza, con i coordinatori di classe o con i docenti referenti. L’Istituto cura, inoltre, l’aggiornamento e l’implementazione costante del proprio sito internet (www.bottazzi.gov.it), per pubblicizzare i servizi erogati e per promuovere e facilitare la comunicazione con l’utenza. Le segreterie sono aperte al pubblico dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 15:00 alle ore 16:30. I casi urgenti vengono valutati e trattati tempestivamente. VISION • Educazione all’alterità per il superamento di egocentrismi e paure proprie dell’adolescenza; accettazione delle diversità nell’ottica della valorizzazione dell’essere a prescindere dal genere, dalla cultura, dalla nazionalità. • Educazione al rispetto di sè, alla cura della persona, alla libertà nelle regole, alla cittadinanza consapevole. • Cura dei collegamenti tra scuola, territorio e mondo del lavoro per lo sviluppo di persone in grado di operare in contesti tecnicoprofessionali diversificati, caratterizzati da saperi e da specifiche competenze applicative, in relazione sia all’ambiente socio-economico, sia al contesto tecnologico-tecnico ed organizzativo. POLITICA PER LA QUALITÀ L’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Bottazzi” ha conseguito, nell’a.s. 2002/03, la certificazione del proprio sistema di gestione per la qualità con il seguente scopo: “Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione secondaria superiore, di corsi di formazione e riqualificazione professionale”. Attualmente è in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008. La politica per la qualità della scuola è orientata a garantire il soddisfacimento del servizio scolastico in conformità al dettato legislativo e mira a soddisfare le esigenze di tutte le parti interessate (sia interne sia esterne all’organizzazione) e tende al miglioramento delle proprie prestazioni. Gli obiettivi della qualità sono: • perseguire il miglioramento continuativo del Sistema di Gestione per la Qualità; • intensificare in modo più autentico e significativo il rapporto tra scuola e mondo del lavoro; • valorizzare tutte le risorse professionali interne; • sviluppare nei giovani una mentalità e una cultura d’impresa; • promuovere attività di formazione/aggiornamento del personale 6 al fine di ottimizzare il processo di crescita delle risorse umane; • promuovere progetti didattico-educativi che integrino le attività curriculari e vadano incontro alle esigenze formative degli/delle studenti/studentesse; • promuovere percorsi formativi volti all’orientamento ed alla prevenzione dell’insuccesso e dell’abbandono scolastico; • valutare il grado di soddisfazione degli utenti. OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI • Riconoscere le proprie attitudini e sviluppare coscienza di sé. • Saper entrare in relazione con le persone e con gli ambienti. • Saper pianificare in modo autonomo il lavoro scolastico. • Imparare a prendere decisioni e iniziative tenendo conto dei dati della realtà. • Saper utilizzare le conoscenze e competenze acquisite per la risoluzione di problemi che il sistema produttivo locale pone nella ricerca dell’innovazione permanente. • Saper operare in equipe. • Sviluppare il pensiero creativo. • Acquisire la cultura delle pari opportunità e una sensibilità verso le differenze di genere. • Acquisire i saperi, le regole, le competenze e i valori essenziali per l’esercizio di una cittadinanza consapevole, responsabile e solidale in grado di pensare, agire e vivere la democrazia. • Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi e produttivi con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela dell’ambiente e del territorio. guarda tanto il bullo quanto la vittima. Sia nel bullo che nella vittima appare evidente l’assenza, in famiglia, di un dialogo emotivo. L’Istituto si propone di: • tenere alto il livello di vigilanza da parte di tutto il personale della scuola su eventuali episodi di bullismo; • educare alla legalità; • ascoltare il/la minore e renderlo/la consapevole delle sue emozioni; • lavorare per costruire la fiducia dell’allievo/a valorizzando ciò che sa fare bene, ridurre i livelli d’ansia legati alla frustrazione, sviluppare le competenze disciplinari dell’allievo/a attraverso una didattica laboratoriale e di problem solving; • coinvolgere le famiglie nei processi educativi e nelle strategie adottate dalla scuola. POLITICA ANTIDISPERSIONE La dispersione scolastica è un fenomeno causato da fattori sia soggettivi sia sociali e può determinare una deviazione rispetto alla linearità e continuità del percorso formale di studio o, addirittura, un’uscita anticipata dal sistema scolastico. L’IIS “F. Bottazzi” ha adottato, ai fini del contenimento della dispersione scolastica, una politica di puntuale monitoraggio del problema in seno alla propria popolazione studentesca. E’ stata attivata la raccolta di un quadro coerente di informazioni sull’entità ed evoluzione della problematica, attraverso una serie di indicatori, quali l’assenteismo, reiterate entrate alla seconda ora, ritiri, evasione dell’obbligo scolastico e rapporto tra allievi non promossi e reiscritti. POLITICA ANTIBULLISMO POLITICA PER L’ATTUAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE Il bullismo è un comportamento antisociale che si presenta sempre più precocemente nella scuola e nella società. A tale fenomeno è spesso associato il rischio di abbandono scolastico, delinquenza giovanile e disturbi psicologici, rischio che ri- La necessità di una parità sostanziale tra i generi, dettata dagli eventi luttuosi che socialmente avvengono, ha indirizzato l’azione educativa verso una formazione di identità di genere che lotta contro ogni forma di violenza e disparità. 7 L’OFFERTA FORMATIVA ATTIVITÀ CURRICULARI Nell’IIS FILIPPO BOTTAZZI coesistono l’Istituto Tecnico e l’Istituto Professionale, i cui settori e indirizzi sono riportati a pagina 1. Il Percorso • Primo biennio • Secondo biennio - articolato in singole annualità per il conseguimento del Diploma di Qualifica • Quinto anno Gli apprendimenti sono suddivisi in due aree: area di insegnamento generale comune (20 ore settimanali nel primo biennio e 15 ore settimanali per il secondo biennio e il quinto anno) e area di indirizzo specifico (12 ore settimanali nel primo biennio e 17 ore settimanali per il secondo biennio e il quinto anno). Nelle classi quarte e quinte sono previste 132 ore di attività di alternanza scuola-lavoro. ATTIVITÀ TRASVERSALI Accoglienza L’accoglienza rivolta ad alunni/e si pone l’obiettivo, per le classi prime, di: • raccogliere informazioni sull’esperienza scolastica precedente, sugli interessi culturali, sui bisogni ed aspettative, sulle motivazioni alla scelta del corso di studio per facilitare l’ingresso nella nuova realtà scolastica; • proporre attività ludiche secondo la metodologia outdoor training (attività di gruppo svolte preferibilmente all’aperto); • sostenere e guidare gli alunni non italianofoni nell’acquisizione/potenziamento della lingua italiana, attraverso azioni mirate. Per tutte le altre classi di: • favorire lo sviluppo armonico dell’alunno/a e la costituzione di un progetto di vita per garantire il successo formativo. 8 Orientamento In entrata: • fornisce le informazioni ad alunni/e provenienti dalla scuola media: - nel corso di incontri presso le scuole di provenienza; - nel corso di visite guidate nell’Istituto di interi gruppi-classe; - con l’accoglienza di piccoli gruppi per una giornata di esperienza reale nel contesto dell’indirizzo di orientamento. In itinere: • sostiene e facilita eventuali riorientamenti all’interno, all’esterno dell’Istituto oppure in corsi di formazione professionale. In uscita: • favorisce la partecipazione di alunni/e alle attività di orientamento proposte dallo stesso Istituto, dall’Università, dalla Provincia, da siti on-line e da Alma Diploma. Centro Informazione e Consulenza Il Centro Informazione e Consulenza è destinato a tutti quei/quelle ragazzi/e che per motivi socioambientali, famigliari, scolastici, ecc. rischiano la “dispersione”, ma anche a tutti quelli che, spinti da diversi interessi, intendono approfondire tematiche di grande attualità. Il Centro si rivolge anche ai genitori e agli stessi insegnanti per renderli sempre più consapevoli delle problematiche dei giovani. Attività di sostegno, recupero e di eccellenza L’Istituto organizza corsi extracurriculari per il sostegno, il recupero delle conoscenze e competenze di base nelle diverse discipline e attività per valorizzare l’eccellenza. Alternanza scuola-lavoro La scuola, così come previsto dall’Art. 9 comma 1 del DL 15/04/2005 n.77, organizza percorsi di alternanza scuola-lavoro con l’obiettivo di: • sostenere i processi di orientamento/riorientamento attraverso la conoscenza del territorio e la scoperta di sé. • raccordare le istanze del mondo del lavoro con le vocazioni e gli interessi dei singoli studenti. NewspaperGame e Loscrivoio Le iniziative, promosse da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, hanno lo scopo di portare il giornale in classe e la scuola in prima pagina per stimolare negli alunni il dibattito e la riflessione su temi di particolare attualità. Tirocinio formativo Quest’attività si svolge durante il periodo estivo e di interruzione dell’attività didattica per un massimo di 70 giorni. La scuola stipula convenzioni con imprese del territorio in cui gli/le alunni/e possono effettuare esperienze di lavoro. Corsi per il rilascio del certificato di idoneità alla conduzione di ciclomotori Viste le disposizioni del Codice della Strada, l’Istituto organizza corsi gratuiti, con personale insegnante o istruttori delle autoscuole, per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore. Progetto “Fatti... Furbo” Il progetto, promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Casarano, mira al benessere della persona ed alla diffusione di una visione positiva della vita, creando occasioni e spazi in cui i giovani possano esprimersi in maniera creativa e propositiva, conoscere meglio se stessi e aprirsi al confronto con l’altro. Giornalino on-line Il giornalino scolastico on line, pubblicato attraverso repubblica.it, è per gli allievi un valido strumento sia per favorire il consolidamento di competenze acquisite in vari ambiti, sia per accrescere la consapevolezza del ruolo svolto dagli stessi nell’ambito scolastico e in quello extra scolastico. È uno strumento importante e formativo per orientarsi nella pluralità delle informazioni e per conoscere la prassi e la modalità con le quali le notizie vengono ogni giorno raccolte, selezionate, scritte e presentate ai lettori. Centro sportivo L’Istituto si è dotato di un Centro sportivo scolastico dove si organizzano attività extracurriculari per il miglioramento degli stili di vita tra i giovani con l’introduzione a pratiche alimentari ispirate ad alimentazione sana, equilibrata e funzionale all’attività che si svolge. Avvia alla pratica sportiva ed aderisce ai campionati sportivi studenteschi organizzati dall’Ufficio scolastico provinciale. Organizza inoltre tornei di sport tra classi. Certificazioni La scuola, a partire dal primo biennio, inserisce nel curriculum i contenuti fondamentali per il conseguimento della Patente Europea del Computer ECDL Core Level Program. L’Istituto, in qualità di Test Center ECDL (European Computer Driving Licence) ed EIPASS (European Informatics Passport) e, in quanto Centro accreditato per gli esami di lingua inglese Trinity College London, dà la possibilità di sostenere in sede gli esami per l’acquisizione delle relative certificazioni. Europass L’Istituto certifica le abilità conseguite da alunni/e nelle attività di stage, tirocini formativi ed esperienze all’estero. Attività di volontariato e di lotta alla povertà e all’esclusione sociale L’Istituto sostiene la sensibilizzazione al volontariato con l’ausilio delle associazioni Lilt, Unicef, Protezione Civile, Croce Rossa, Misericordia e Caritas Italiana. L’Istituto ha inoltre aderito alla campagna informativa nazionale sulla cultura delle donazioni. ALMADIPLOMA L’Istituto ha aderito al Progetto ALMADIPLOMA, allo scopo di offrire ai diplomandi utili strumenti per l’orientamento nel sistema universitario o nel mercato del lavoro e per analizzare l’efficacia interna delle azioni formative attraverso apposite indagini e attività di benchmarking. 9 Scuola di Pace L’Istituto, ambasciatore di pace, aderisce alle attività 2013-2014 della “Scuola di Pace Don Tonino Bello”. Migrazioni interne e internazionali L’Istituto aderisce all’iniziativa di formazione della Regione Puglia e dell’I.P.S.A.I.C. “Storie di vita delle genti di Puglia”. Donne tra il dire e il fare: ‘900 femminile L’istituto è promotore del Progetto “Donne tra il dire e il fare: ‘900 femminile”. Biografie di donne che hanno interpretato arti, professioni e mestieri in maniera innovativa. Una scuola sostenibile Il progetto ha come obiettivo la sensibilizzazione degli studenti e di tutto il personale della scuola sui temi delle tre aree della sostenibilità ambientale, sociale, economica. PROGETTI - CORSI*- RETI DI SCUOLE PROGETTI RIVOLTI AGLI ALUNNI Programmazione FSE 2013/2018 Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti L’intervento comprende diverse iniziative basate su un approccio educativo attento alla relazione, che vede la scuola come comunità di apprendimento aperta, stimolante e gradevole, volta al potenziamento della capacità e dello sviluppo di ciascuno e fondata su patti costruiti e mantenuti insieme ai ragazzi e in accordo con le famiglie. Le metodologie partecipative e promuoventi sono pensate per attivare ogni possibile risorsa interna al singolo ed al gruppo e sono attivate anche attraverso l’integrazione delle energie formative ed educative presenti nel territorio, per la migliore integrazione tra formale, informale e non formale e tra sapere, saper fare e saper essere. Progetto sperimentale“ll tempo scuola: dall’orario scolastico all’orario di apprendimento” L’lstituto aderisce al Progetto del Consorzio Nazionale per la Formazione, l’Aggiornamento e l’Orientamento (CONFAO), con l’obiettivo di riconsiderare il concetto di orario scolastico in termini di orario di apprendimento, nel quale convergano sia la dimensione temporale scolastica tradizionale, sia quella di autoapprendimento outside sostenuto. La scuola diventa, quindi, riferimento di apprendimento sistemico, in grado di guidare giovani ed adulti a confrontarsi in modo organico con le più ampie opportunità di arricchimento formativo derivanti dalla moltiplicazione delle fonti di conoscenza. Progetto interetnico L’Istituto aderisce al Progetto di Rete Nazionale U.N.E.S.C.O. - ITALIA, alla scoperta della cucina dei popoli. * I progetti e i corsi sono relativi all’anno scolastico 2012/13. 10 Progetto legalità L’stituto aderisce alle iniziative di LIBERA Insegnare a crescere condividendone i valori. Salento Bici Tour L’Istituto promuove iniziative orientate al rispetto dell’ambiente ed alla mobilità sostenibile, insegnando a vivere la bicicletta non solo come mezzo di trasporto, ma come strumento di socializzazione. Percorso “Verso una Scuola Amica” L’lstituto aderisce al Progetto Pilota promosso dal MIUR e dall’Unicef Italia e finalizzato a sviluppare l’educazione alla partecipazione e alla cultura della legalità come dimensione trasversale a tutti i saperi, per la costruzione di una cittadinanza attiva, consapevole e responsabile. Partenariato Multilaterale Comenius “Dance of Life” L’istituto è partner nel progetto con Istituti scolastici dei Paesi Bassi, Germania, Francia, Turchia e coinvolge alunni/e e docenti in esperienze di mobilità transnazionale. EDULIFE L’Istituto aderisce al progetto del Dipartimento “Politiche Antidroga” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione col MIUR, preseguendo l’obiettivo di potenziare le attività di informazione/prevenzione relativamente all’uso di sostanze stupefacenti. PON OBIETTIVO C MIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZA E COMPETENZA DEI GIOVANI AZIONE C1 INTERVENTI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CHIAVE Leggere e scrivere ai tempi di Internet Destinatari: 20 alunni della sede di Casarano. Gli interventi sono finalizzati al potenziamento delle competenze di base nella lingua italiana attraverso la conoscenza e la sperimentazione delle diverse tecniche per la promozione della creatività . I Progetti si propongono di facilitare il processo di scoperta, da parte degli alunni, delle proprie capacità espressive, della capacità di decodifica ed espressione delle emozioni e del proprio punto di vista in contesti comunicativi formali e informali. Coping with Europe Destinatari: 20 allievi della sede di Ugento. Il Progetto mira a sviluppare conoscenze, competenze e abilità linguistico-comunicative che permettano agli allievi di padroneggiare il registro standard formale in situazioni di studio e di lavoro. La padronanza delle strutture linguistico-comunicative permetterà agli studenti una interazione fluente e corretta con interlocutori anglofoni e consentirà loro di sostenere l’esame per l’acquisizione della Certificazione Linguistica di livello B1/B2 del QCER. La realtà dei numeri Destinatari: 40 allievi. (20 della sede di Casarano e 20 della sede di Racale) I Progetti si propongono di potenziare negli alunni le competenze di base in matematica, migliorando la loro capacità di lettura e comprensione delle tracce dei problemi, sviluppando l’esercizio di abilità operativo-metodologiche e innalzando il livello di motivazione allo studio della matematica attraverso la connessione con concrete situazioni di vita. 12 AZIONE C2 ORIENTAMENTO FORMATIVO E RIORIENTAMENTO Liberi di scegliere Destinatari: allievi frequentanti le classi quarte e quinte di tutte le sedi. L’idea di organizzare un percorso di orientamento ha origine dal presupposto che sia utile predisporre un contesto formativo ed informativo per gli studenti in uscita dalla scuola. Il percorso si colloca in questo ambiente scolastico perché strettamente connesso al mondo dell'educazione e alle esperienze stesse disciplinari, finalizzate all'apprendimento di competenze specifiche. PROGETTI RIVOLTI AGLI ADULTI Didattica per Competenze Destinatari: Docenti Il Progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative di formazione del personale docente per il potenziamento delle metodologie didattiche riferite ai nuovi paradigmi di progettazione e valutazione per competenze. PON OBIETTIVO B MIGLIORARE LE COMPETENZE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E DEI DOCENTI AZIONE B7 INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI E PER L’AUTO-AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO Let’s teach in English Destinatari: Docenti e personale ATA. Il corso mira all’approfondimento della competenza linguistico-comunicativa, per sviluppare la capacità di comunicare fluentemente e correttamente con interlocutori anglofoni e padroneggiare il registro standard formale adeguato a situazioni di studio e di lavoro. Al termine del percorso è previsto l’esame per il conseguimento della Certificazione Linguistica di livello A2/B1/B2 del QCER. PON OBIETTIVO D ACCRESCERE LA DIFFUSIONE, L’ACCESSO E L’USO DELLA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE NELLA SCUOLA AZIONE D1 INTERVENTI FORMATIVI RIVOLTI AI DOCENTI E AL PERSONALE DELLA SCUOLA SULLE NUOVE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE Scuol@digitale Destinatari: Insegnanti interni e di altri Istituti, con priorità per i docenti di Italiano, Matematica e Lingua Straniera. Il corso è finalizzato a rinnovare e migliorare i processi di insegnamento e apprendimento, attraverso l’approfondimento dei possibili usi didattici della LIM, di Internet e delle applicazioni multimediali off line. Si mira a favorire l’acquisizione di competenze avanzate sull’utilizzo di programmi di elaborazione testi, foglio di calcolo, presentazioni e ad approfondire la conoscenza delle applicazioni del tavolo e della lavagna interattivi in ambito didattico. I docenti sosterranno gli esami relativi ai moduli dell’ECDL Advanced. Corso di Inglese Destinatari: 15 tra docenti e personale ATA. Il corso, della durata di 50 ore, è tenuto da un docente madrelingua e un docente di interfaccia per il raggiungimento dei livelli A2/B1/B2 del QCER (grado 4 e 5 del Trinity). PON OBIETTIVO G MIGLIORARE I SISTEMI DI APPRENDIMENTO DURANTE TUTTO L’ARCO DELLA VITA AZIONE G1 INTERVENTI FORMATIVI FLESSIBILI FINALIZZATI AL RECUPERO DELL’ISTRUZIONE DI BASE PER GIOVANI E ADULTI Alla ricerca del tempo perduto Destinatari: Il progetto è rivolto ad adulti. Il progetto è finalizzato a migliorare l’autostima dei partecipanti ed a far acquisire agli stessi nuovi strumenti per il miglioramento della cultura di base, allo scopo di rispondere ai bisogni formativi di un territorio in rapida evoluzione, inserito in processi di mondializzazione del tutto nuovi e pressato da improvvise trasformazioni. AZIONE G4 INTERVENTI DI FORMAZIONE DEGLI ADULTI SULL’UTILIZZO DEI SERVIZI DIGITALI Il digitale nel pubblico Destinatari: Il progetto è rivolto ad adulti. Il progetto è finalizzato a migliorare l’autostima dei partecipanti e far acquisire loro la padronanza di nuovi strumenti che permettano di accedere ai servizi messi a disposizione dalla pubblica amministrazione. 13 PER UNA “NORMALE SPECIALITÀ” La scuola opera nell’ottica di rendere speciale ogni diversità per una sintesi che contenga in sé ogni maniera di essere persona; più in generale, coltiva l’unicità di ogni individuo con risposte speciali affinché apporti il suo contributo al mondo e ne riceva il sostegno. Le indicazioni normative contenute nella Legge Quadro n. 104/92 e i successivi decreti applicativi, in relazione all’integrazione, stabiliscono i criteri e le risorse per l’esercizio del diritto allo studio degli alunni diversamente abili. La scuola realizza ciò attraverso l’introduzione di buone prassi prevedendo: • continuità educativa e didattica fra i diversi gradi di scuola; • accoglienza mirata; • organizzazione flessibile dell’attività educativa e didattica; • interventi formativi individualizzati e personalizzati; • orientamento scolastico e professionale. Percorso formativo Il percorso formativo individualizzato è improntato sul concetto di inclusione di tutte le diversità; viene formalizzato nel PEI (Piano educativo individualizzato) che prevede un progetto che vada oltre l’attività e il periodo scolastico e che apra orizzonti ad “un futuro possibile” attraverso l’utilizzo di una “didattica plurale” in grado di valorizzare le differenze. I percorsi personalizzati sono ispirati al nuovo modello sociale della disabilità, l’ICF (International Classification of Functioning), che propone una classificazione bio-psico-sociale, attenta all’interazione tra la capacità di funzionamento di una persona e il contesto sociale, culturale e personale in cui essa vive. L’intervento formativo è affiancato da un costante interazione tra famiglia, allievo, operatori ASL e i Consigli di Classe in cui il ragazzo è al centro delle azioni della “rete”. Un buon progetto di vita passa attraverso l’impegno di tutti i soggetti coinvolti. 14 Iniziative di continuità fra cicli scolastici Dalla preiscrizione si attivano azioni di accoglienza articolate con incontri tra docenti dei vari ordini di scuola, la famiglia e gli operatori ASL. Attività di integrazione Si opera nell’intento che l’alunno con bisogni educativi speciali trovi il suo ruolo all’interno dell’istituzione scolastica. Le professioni che intervengono nella relazione educativa individuano quelli che sono i bisogni specifici di ogni alunno, perché questo possa far emergere il meglio di sé, per apportare poi il suo contributo migliore alla società. La scuola trasforma e fa percepire la presenza di ogni alunno in una risorsa capace di mettere in atto dinamiche di gruppo e di interazione personale che siano occasione di maturazione per tutti. Criteri e procedure Dopo la scelta dell’indirizzo di studi da parte della famiglia, il Diri- gente Scolastico individua il Consiglio di Classe e il gruppo dei pari idoneo ad accogliere in maniera serena l’alunno/a. Sostegno Il Docente di Sostegno opera nell’ambito del Consiglio di Classe in collaborazione con tutti i docenti e per tutte le attività previste. La scuola si affida alle risorse interne che contribuiscono a farsi carico dei soggetti diversamente abili presenti nelle classi: tutta la struttura scolastica, docente specializzato, consiglio di classe, figure professionali finalizzano la loro azione nel sostegno ad ogni alunno. Due “aule speciali” sono attrezzate per le attività di supporto e individualizzate, dotate di postazioni di computers con software didattici specifici. Progettazione L’Istituto attua per gli alunni diversamente abili una progettazione che esalta la dimensione operativa dei laboratori professionali e del tirocinio valorizzati come esperienze pratiche di apprendimento e di crescita, come esercizio di inserimento sociale. Bisogni Educativi Speciali (BES) Gli studenti con bisogni educativi speciali richiedono prassi di integrazione e di inclusione, che, da un lato, affermino il ruolo centrale di ciascuno studente e, dall’altro, valorizzino le diversità come ricchezza per l’intera comunità di apprendimento. Alla specificità individuale di ogni alunno/a la scuola risponde con interventi e competenze pedagogico-didattiche diversificate e ben integrate tra loro. I percorsi individualizzati e personalizzati vivono nella didattica ordinaria nell’ambito dei processi di integrazione e di inclusione, fondendosi all’interno delle scelte metodologiche e didattiche dell’apprendimento/insegnamento per tutti gli/le allunni/e. L’Istituto attua l’ampia lettura dei bisogni attaverso la stesura del Piano Annuale per l’Inclusione, sviluppando strategie di intervento per tutti gli/le alunni/e in situazione di difficoltà. 15 SCELTE DIDATTICO-METODOLOGICHE Comportamenti comuni • mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione; • favorire la partecipazione attiva degli/delle alunni/e e incoraggiarne la fiducia nelle proprie possibilità, non demonizzando I’errore, rispettando le specificità individuali nel modo di apprendere; • creare un clima di affettività positiva e disponibilità al dialogo; • utilizzare metodologie e strumenti diversificati e funzionali agli obiettivi da raggiungere. Metodi • gradualità dell’intervento educativo (percorsi modulari); • problem solving e discussione come punto di partenza dell’attività didattica; • costruzione di mappe concettuali; 16 • percorso induttivo e deduttivo; • ricerca e attività di laboratorio; • sperimentazione pratica; • lezione dialogica e partecipativa; • attività di sostegno, di recupero e di approfondimento; • interventi individualizzati; • attività cooperativa per progetti. Mezzi e strumenti • uso di computer, LIM e tecniche multimediali; • sussidi audiovisivi; • materiale scientifico e tecnico pratico; • strumenti di laboratorio; • materiale cartaceo; • attrezzature specifiche secondo i vari indirizzi. VERIFICA E VALUTAZIONE STRUMENTI DI VERIFICA Il Collegio dei docenti, indica una diversificazione delle prove per ciascuna disciplina, fissandone tre per quadrimestre. Il Consiglio di classe stabilisce quali strumenti di verifica utilizzare tra le seguenti tipologie: prove strutturate, semistrutturate e aperte, orali, scritte, grafiche e pratiche. Le prove mirano a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze che concorrono alla costruzione delle figure professionali in uscita e che sono descritte nella programmazione in termini di responsabilità e autonomia (EQF). Per consentire una misurazione omogenea delle prove, ogni dipartimento disciplinare ha elaborato griglie di valutazione per le diverse tipologie di prova. Le U.D.A. saranno valutate con la scala di misurazione pentenaria, tale forma consente di individuare i diversi livelli di abilità secondo i parametri stabiliti. L’Istituto aderisce ai modelli OCSE-PISA e INVALSI che forniscono modelli di valutazione per l’alunno, la classe e l’Istituto comparabili alle performances regionali, nazionali, ed internazionali, al fine di rimodulare l’azione didattica e migliorare il servizio formativo. VALUTAZIONE FORMATIVA Nel corso dell’anno alla valutazione è attribuito un valore formativo in quanto consente un confronto tra i risultati previsti e quelli ottenuti, nonché favorisce un riadattamento dell’azione didattica. Elementi considerati nella valutazione: • il livello di partenza dell’allievo/a; • l’impegno manifestato; • le competenze operative e relazionali acquisite. In particolare, per l’interrogazione orale, si tiene conto dei seguenti elementi: • possesso delle nozioni essenziali dell’argomento oggetto di verifica; • capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto; • capacità di organizzare un discorso organico e coerente; • possesso di capacità di analisi, sintesi e critica; • approfondimento di carattere personale. Per la verifica scritta si tiene conto dei seguenti elementi: • rispondenza fra proposta e svolgimento; • organicità nello sviluppo dell’argomento; • chiarezza nell’esposizione del contenuto; • ricchezza del contenuto; • originalità nella trattazione dell’argomento; • correttezza morfosintattica. Per la prova pratica si tiene conto dei seguenti elementi: • conoscenza della strumentazione di uso corrente disponibile nei laboratori; • uso corretto della strumentazione in funzione del tipo di esperienza da effettuare; 17 • rilevazione e registrazione esatta dei dati emersi dall’esperienza; • interpretazione dei dati e delle osservazioni rilevate. Inoltre si fa ricorso ai questionari e alle prove oggettive (interrogazione scritta) che saranno: • uguali ed equivalenti per tutti; • formulate tenendo presenti obiettivi esplicitamente indicati; • scelte in modo da toccare tutti i punti più significativi della materia in esame. Le prove strutturate e semistrutturate mirano, in modo fortemente organizzato, a verificare il raggiungimento di particolari obiettivi; possono essere di vario tipo, quali ad esempio: • risoluzione di problemi con metodi matematici; • esposizione di conoscenze, dati, conclusioni, proposte, ecc. in lingua italiana, inglese, francese o tedesco; • risposte a questionari; • elaborazioni progettuali; • prove pratiche di laboratorio. VALUTAZIONE SOMMATIVA La valutazione sommativa è intesa come bilancio complessivo del livello di maturazione, della crescita culturale ed umana, delI’apprendimento dei contenuti prefissati e della interiorizzazione dei valori. La valutazione finale terrà conto dei risultati delle prove effettuate, delle abilità ricettive, produttive e critiche, nonchè dell’impegno, della partecipazione, del metodo di studio, della progressione, del comportamento sociale e del raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari prefissati. DEBITO FORMATIVO L’Istituto organizza, nelle fasi iniziali dell’anno scolastico ed anche in altri periodi, corsi di sostegno nelle discipline in cui si registra generalmente il maggior numero di difficoltà di apprendimento. Corsi di recupero sono, invece, attivati dopo lo scrutinio del I Quadrimestre per le discipline in cui gli/le alunni/e hanno riportato in- 18 sufficienze, con prova di verifica finale obbligatoria. Alla fine dell’anno scolastico (dopo lo scrutinio finale) la scuola organizzerà, entro il mese di luglio, corsi di recupero per gli/le alunni/e che non hanno ottenuto la sufficienza in una o più discipline. A conclusione dei suddetti interventi didattici, il Consiglio di Classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno/a alla classe successiva. Le famiglie sono informate della attivazione e dei calendari dei corsi di sostegno e recupero, nonché dei risultati ottenuti. Ove i genitori non intendano avvalersi delle iniziative di recupero, ne daranno comunicazione formale alla scuola, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche stabilite. CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella A prevista dal Regolamento degli esami di Stato, prende in considerazione, oltre alla media dei voti dell’anno in corso, anche i livelli di frequenza ed eventuali crediti formativi. credito scolastico (punti) classi III anno IV anno V anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 Criteri per l’integrazione del credito scolastico e relativi punteggi criteri parametri punti A frequenza in base al numero di assenze (1) <15 giorni <20 giorni <25 giorni <30 giorni 0,25 0,20 0,15 0,10 B partecipazione al dialogo educativo assidua sufficiente non costante passiva 0,25 0,20 0,15 0,10 C partecipazione ad attività complementari ed integrative 1ª attività 2ª attività 0,15 0,10 D credito formativo (2) 1º credito 2º credito 0,15 0,10 (1) Nel calcolo delle assenze non si terrà conto, come previsto dal DPR n. 122 del 22 giugno 2009, dei periodi di malattia documentata, di lunghi periodi di allontanamento dalle lezioni per motivi di salute. Ai fini della validità dell’anno scolastico è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. (2) Nell’attribuzione del credito scolastico si terrà conto solo del credito formativo coerente con l’indirizzo di studio. Il Collegio dei docenti ha adottato il registro elettronico che consente di comunicare on-line i risultati di apprendimento, le attività e le presenze degli alunni/e, affinché le famiglie vengano aggiornate costantemente sull’andamento didattico dei ragazzi. FIGURE DI FUNZIONAMENTO Collaboratori del Dirigente scolastico I Collaboratori del Dirigente scolastico sono due e sono insegnanti della scuola scelti per collaborare con il Dirigente scolastico nella gestione dell’Istituto. Il Primo Collaboratore ha il compito di sostituire il Dirigente scolastico in caso di assenza o impedimento e pianificare l’attività didattica dell’Istituto, promuovere e coordinare attività innovative sul piano metodologico-didattico; mentre il secondo collaboratore organizza altre attività rivolte ai docenti e agli alunni e redige il verbale del collegio dei Docenti. Responsabile della Gestione per la Qualità Il Responsabile della Gestione per la Qualità ha il compito di coordinare e impostare tutta l’attività di coloro che hanno responsabilità all’interno dell’organizzazione del Sistema Qualità. È il principale collaboratore del Dirigente scolastico nella gestione del sistema e cura l’emissione, l’aggiornamento e la distribuzione del Manuale di Gestione della Qualità, del Manuale delle procedure e ha inoltre il compito di raccogliere ed elaborare tutte le segnalazioni di malfunzionamenti, disguidi, inosservanza delle norme, al fine di attivare rapidamente tutte le azioni correttive e preventive necessarie. Elabora e diffonde agli interessati i risultati delle statistiche al fine di permettere il riesame ed il miglioramento del Sistema di Gestione della Qualità. Responsabile gestione sicurezza alimentare Nominato dal Dirigente scolastico, è il suo principale collaboratore per lo sviluppo e l’attuazione del sistema di gestione per la sicurezza alimentare e per il miglioramento continuo della sua efficacia. Responsabile prevenzione e sicurezza Il Responsabile della sicurezza provvede all’attuazione della normativa per la Sicurezza e per la Salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Provvede, inoltre, alla redazione del documento della sicurezza sul lavoro ed all’attuazione dei relativi contenuti, ivi compresa la realiz- 20 zazione, nei confronti dei dipendenti dell’azienda, di un iter formativo ed informativo sugli argomenti interessati ed all’effettuazione di riunioni periodiche. Aggiorna tempestivamente i piani di sicurezza con il cambiamento delle situazioni di contesto. Direttori di Sede I Direttori sono delegati del Dirigente scolastico e sono nominati annualmente. Sono punto di riferimento per i docenti, i genitori e gli alunni della sede; formulano l’orario scolastico della sede di appartenenza; autorizzano le entrate posticipate e le uscite anticipate degli alunni; predispongono giornalmente le sostituzioni dei docenti assenti; segnalano al DSGA particolari esigenze di utilizzo e turnazione dei collaboratori scolastici; segnalano all’ufficio tecnico esigenze di logistica scolastica e interventi di manutenzione ordinaria; organizzano attività scolastiche specifiche della sede di appartenenza. Responsabile dell’Ufficio Tecnico L’Istituto è dotato di un Ufficio Tecnico con il compito di sostenere la migliore organizzazione e funzionalità dei laboratori ai fini didattici e il loro adeguamento in relazione alle esigenze poste dall’innovazione tecnologica nonchè per la sicurezza delle persone e dell’ambiente. Coordinatore di Dipartimento Il Coordinatore di Dipartimento convoca e coordina la riunione di Dipartimento secondo i tempi e l’ordine del giorno concordati con l’Ufficio di Dirigenza; verbalizza quanto emerge in sede di riunione; accoglie i nuovi docenti offrendo loro indicazioni sulla programmazione, libri di testo ecc; si fa portavoce di esigenze di formazione emerse tra i colleghi della stessa disciplina; coordina la progettazione della programmazione per materia e redige la programmazione di Dipartimento; elabora una scheda riassuntiva di tutti i libri di testo adottati in tutte le classi; prende accordi con i coordinatori di altre materie per eventuali confronti e collaborazioni interdisciplinari. Coordinatore di Classe Il Coordinatore presiede, per delega del Dirigente scolastico, i Consigli di Classe; coordina la programmazione di classe; può convocare il consiglio di classe in via straordinaria, previa consultazione con il Dirigente o un suo delegato; all’interno della classe costituisce il primo punto di riferimento per i nuovi insegnanti; si fa portavoce delle tre componenti del Consiglio: docenti, alunni, genitori; mantiene il contatto con i genitori, fornendo informazioni sulla partecipazione degli/delle studenti/studentesse, segnalando loro eventuali problemi; si preoccupa della corretta tenuta del giornale di classe, controlla la regolarità di frequenza degli/delle alunni/e per poterne riferire alle famiglie anche tramite l’ufficio di Segreteria; si consulta con i membri del Consiglio di Classe ed effettua un monitoraggio dei casi a rischio per prevenire il problema della dispersione scolastica. Funzioni Strumentali Sono assegnate annualmente dal Collegio dei Docenti, sulla base di riconosciute competenze e capacità e operano nelle seguenti aree: AREA 1:Gestione P.O.F. AREA 2:Sostegno al lavoro dei Docenti. AREA 3:Interventi e servizi per gli/le studenti/studentesse e gestione organizzativa della Scuola. AREA 4:Realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti ed istituzioni esterni. AREA 5:Comunicazione interna ed esterna. 21 Responsabile del laboratorio/dell’aula speciale Il responsabile di laboratorio effettua la ricognizione del materiale esistente e verifica il suo stato ad ogni inizio e chiusura di anno scolastico; segnala nel corso dell’anno scolastico eventuali danni o manomissioni e a chiusura eventuali esigenze di materiale, di strutture, di arredi e di una migliore organizzazione e diversa funzionalità del laboratorio o aula speciale; utilizza l’apposito stampato per la richiesta di materiale; informa i docenti che utilizzano il laboratorio che sono subconsegnatari dello stesso; compila e fa compilare ai docenti che utilizzano il laboratorio il registro con l’annotazione della data, dell’ora, della classe e del docente interessato all’attività di laboratorio; compila e tiene aggiornate le schede delle apparecchiature e calcola, a fine anno, le ore di utilizzo e le comunica al Responsabile della Gestione per la Qualità. Responsabile Test Center Il responsabile del Test Center gestisce i rapporti con AICA; diffonde le iniziative promosse da AICA; gestisce gli esami. Comitato tecnico-scientifico È composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerco scientifica e tecnologica, con funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità. Tutor di Alternanza scuola-lavoro Il Tutor di Alternanza scuola-lavoro è nominato dal Dirigente scolastico ed è generalmente un docente di materie di indirizzo; collabora con la struttura imprenditoriale di riferimento e con gli esperti esterni nella conduzione delle attività di progetto, coordina le diverse risorse umane impegnate nell’iniziativa e svolge compiti di collegamento generale con la didattica istituzionale. 22 SCELTE ORGANIZZATIVE E DI GESTIONE CALENDARIO SCOLASTICO* CLASSI INIZIO LEZIONI TERMINE LEZIONI I - II - III - IV - V 13 settembre 9 giugno Interruzioni dell’attività didattica - commemorazione dei defunti: - festivita natalizie - carnevale le Ceneri - festività pasquali - festività del Santo Patrono: 1, 2 e 3 novembre 2013 dal 23/12/2013 al 6/1/2014 3, 4 e 5 marzo 2014 dal 17/4 al 22/4/2014 20 maggio 2014 a Casarano 21 gennaio 2014 a Racale 22 gennaio 2014 a Ugento * È riportato il calendario scolastico 2013-2014. Nell’ambito dell’organizzazione generale sono previste: • divisione dell’anno scolastico in quadrimestri; • valutazione infraquadrimestrale con consegna alle famiglie dei relativi documenti di valutazione; • unità oraria di 60 minuti; • borse di studio: ogni anno vengono conferite n. 25 borse di studio, del valore di 150 Euro ciascuna, agli/alle alunni/e più meritevoli, 5 per ogni anno di corso. Il rendimento viene valutato in base ai risultati conseguiti dall’alunno/a durante l’anno scolastico precedente al conferimento della borsa di studio; • partecipazioni a gare nazionali relative ai diversi settori, a concorsi e progetti sponsorizzati da aziende sia in Italia che all’estero. TECNICO - SETTORE TECNOLOGICO - INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE - ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI AREA D’INDIRIZZO AREA COMUNE materia di insegnamento Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative totale ore annue di attività e insegnamenti generali Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie informatiche Scienze e tecnologie applicate Complementi di matematica Chimica analitica e strumentale Chimica organica e biochimica Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale Fisica ambientale totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo totale ore complessive * ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico 24 1° anno ore sett. (annue) 2° anno ore sett. (annue) 3° anno ore sett. (annue) 4° anno ore sett. (annue) 5° anno ore sett. (annue) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 3 (1*)(99) 3 (1*)(99) 3 (1*)(99) 3 (2*)(99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 3 (1*)(99) 3 (1*)(99) 3 (1*)(99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 3 (99) 396 1056 396 1056 1 (33) 4 (2*)(132) 4 (2*)(132) 6 (4*)(198) 2 (66) 561 1056 1 (33) 4 (3*)(132) 4 (2*)(132) 6 (4*)(198) 2 (66) 561 1056 4 (3*)(132) 4 (3*)(132) 6 (4*)(198) 3 (99) 561 1056 ore totali 660 495 330 561 132 132 330 165 198 198 198 99 99 66 396 396 594 231 TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI niche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti; - essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. Il Diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario. Ha, inoltre, competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. È in grado di: - collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale; - integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese; - applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi; - collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto; - verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tec- Nell’Articolazione Biotecnologie Ambientali vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti. 25 PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI - CHIMICA AREA D’INDIRIZZO AREA COMUNE materia di insegnamento Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative totale ore annue di attività e insegnamenti generali Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Laboratori tecnologici ed esercitazioni** Tecnologie applicate ai materiali ed ai processi produttivi Tecniche di produzione e di organizzazione Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo totale ore complessive 1° anno ore sett. (annue) 2° anno ore sett. (annue) 3° anno ore sett. (annue) 4° anno ore sett. (annue) 5° anno ore sett. (annue) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 3 (99) 2 (1*)(66) 2 (1*)(66) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 3 (99) 2 (1*)(66) 2 (1*)(66) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 396 1056 396 1056 5 (165) 6 (3*)(198) 6 (3*)(198) 561 1056 4 (132) 5 (2*)(165) 5 (2*)(165) 3 (2*)(99) 561 1056 4 (132) 4 (2*)(132) 4 (2*)(132) 5 (2*)(165) 561 1056 ore totali 660 495 330 561 132 132 330 165 198 132 132 132 627 494 494 264 * ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, il titolo di Qualifica Professionale Triennale corrispondente alla seguente figura: • Operatore delle Produzioni Chimiche Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di sussidiarietà integrativa. 26 PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI - CHIMICA Il Diplomato dell’indirizzo Chimico interviene nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, negli ambiti chimico, biologico, merceologico, farmaceutico e nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni di rischio ambientale È in grado di: • eseguire le operazioni necessarie per il controllo dei processi chimici e biologici dal punto di vista analitico e tecnologicoindustriale; • operare nelle varie fasi del processo analitico, chimico e microbiologico; • leggere e interpretare disegni di impianti di produzione chimici e biotecnologici; • collaborare alla conduzione di suddetti impianti anche con compito di controllo; • comprendere nella loro globalità i problemi della salvaguardia dell’ambiente e della tutela della salute. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato dell’indirizzo Chimico consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali; 2. selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche; 3. applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio; 4. riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controllo-qualità nella propria attività lavorativa; 5. intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione sistemica. SERVIZI SOCIO-SANITARI AREA D’INDIRIZZO AREA COMUNE materia di insegnamento Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative totale ore annue di attività e insegnamenti generali Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Scienze umane e sociali Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche Educazione musicale Metodologie operative** Seconda lingua straniera Igiene e cultura medico-sanitaria Psicologia generale e applicata Diritto e legislazione socio-sanitaria Tecnica amministrativa ed economia sociale totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo totale ore complessive 1° anno ore sett. (annue) 2° anno ore sett. (annue) 3° anno ore sett. (annue) 4° anno ore sett. (annue) 5° anno ore sett. (annue) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 2 (66) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 4 (1*)(132) 2 (1*)(66) 2 (66) 4 (1*)(132) 2 (66) 2 (66) 2 (1*)(66) 2 (66) 2 (66) 396 1056 396 1056 * ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico 28 3 (99) 3 (99) 4 (132) 4 (132) 3 (99) 561 1056 3 (99) 4 (132) 5 (165) 3 (99) 2 (66) 561 1056 3 (99) 4 (132) 5 (165) 3 (99) 2 (66) 561 1056 ore totali 660 495 330 561 132 132 330 165 66 66 264 66 66 231 429 396 462 297 132 SERVIZI SOCIO-SANITARI Il diplomato dell’indirizzo Servizi socio-sanitari possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. In particolare, egli è in grado di: • partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali; • intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale; • organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; • predisporre piani individualizzati di intervento per la soluzione di problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della persona A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nei Servizi socio-sanitari consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. gestire nel territorio azioni di informazione e di orientamento delle persone di cui sono stati rilevati, con opportune metodiche acquisite, i bisogni socio-sanitari; 2. collaborare nella gestione di progetti e di attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali; 3. contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone; 4. facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati con tecniche di animazione sociale, ludica e culturale; 5. utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo. SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE SEVIZI DI SALA E VENDITA ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA AREA COMUNE materia di insegnamento 30 Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative totale ore annue di attività e insegnamenti generali Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Scienza degli alimenti Laboratorio di Servizi per l’Enogastronomia - settore cucina** Laboratorio di Servizi per l’Enogastronomia - settore sala e vendita** Laboratorio di Servizi di Accoglienza turistica** Seconda lingua straniera Scienza e cultura dell’alimentazione Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Scienze degli alimenti Laboratorio di Servizi per l’Enogastronomia - settore cucina** Laboratorio di Servizi per l’Enogastronomia - settore sala e vendita** Laboratorio di Servizi di Accoglienza turistica** Seconda lingua straniera Scienza e cultura dell’alimentazione Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo 1° anno ore sett. (annue) 2° anno ore sett. (annue) 3° anno ore sett. (annue) 4° anno ore sett. (annue) 5° anno ore sett. (annue) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 2 (66) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 2 2 2 2 2 (66) (66) (66) (66) (66) 396 2 (66) 2 2 2 2 2 (66) (66) (66) (66) (66) 396 2 2 2 2 2 2 (66) (66) (66) (66) (66) (66) 396 2 2 2 2 2 2 (66) (66) (66) (66) (66) (66) 396 6 (198) 4 (132) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 3 (99) 4 (1*)(132) 4 (132) 561 3 (99) 3 (1*)(99) 5 (165) 561 3 (99) 3 (99) 5 (165) 561 6 (198) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 4 (132) 3 (99) 4 (1*)(132) 4 (132) 561 3 (99) 3 (1*)(99) 5 (165) 561 3 (99) 3 (99) 5 (165) 561 ore totali 660 495 330 561 132 132 330 165 66 66 132 594 264 132 429 330 462 66 66 132 462 396 132 429 330 462 ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA materia di insegnamento Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Scienza degli alimenti Laboratorio di Servizi per l’Enogastronomia - settore cucina** Laboratorio di Servizi per l’Enogastronomia - settore sala e vendita** Laboratorio di Servizi di Accoglienza turistica** Seconda lingua straniera Scienza e cultura dell’alimentazione Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Tecniche di comunicazione totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo totale ore complessive 1° anno ore sett. (annue) 2° anno ore sett. (annue) 3° anno ore sett. (annue) 4° anno ore sett. (annue) 5° anno ore sett. (annue) 2 (66) 2 2 2 2 2 (66) (66) (66) (66) (66) 396 1056 2 2 2 2 2 2 (66) (66) (66) (66) (66) (66) 396 1056 6 (198) 3 (99) 4 (1*)(132) 4 (132) 561 1056 4 (132) 3 (99) 2 (1*)(66) 6 (198) 2 (66) 561 1056 4 (132) 3 (99) 2 (66) 6 (198) 2 (66) 561 1056 ore totali 66 66 132 132 132 594 429 264 528 132 * ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, uno dei titoli di Qualifica Professionale Triennale corrispondenti alle seguenti figure: • Operatore della Ristorazione - indirizzo 1: Preparazione pasti - indirizzo 2: Servizi di sala e bar • Operatore di Promozione e Accoglienza - indirizzo 1: Strutture ricettive - indirizzo 2: Servizi del turismo • Operatore ai Servizi di Vendita Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di sussidiarietà integrativa. 31 SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA - SERALE materia di insegnamento Diritto ed Economia Chimica Fisica Matematica Italiano Storia Scienza degli alimenti Scienze della Terra e Biologia Francese Inglese Laboratorio servizi Enogastronomia - cucina Laboratorio servizi Enogastronomia - sala e vendità Laboratorio Accoglienza Turistica totale ore di attività didattica 1° anno ore sett. (annue) 2° anno ore sett. (annue) 2 2 2 2 2 3 1 2 2 2 3 2+2 2+2 2 25 SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA Il Diplomato dell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: • utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi eno-gastronomici e l’organizzazione della commercializzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità; • applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; • comunicare in almeno due lingue straniere; • reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed ero- 32 2 3 1 2 2 2 3 2+2 2+2 2 25 3° anno ore sett. (annue) 4° anno ore sett. (annue) 5° anno ore sett. (annue) ore totali 4 2 2 4 6 2 4 4 4 6 8 8 4 gazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; • curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali,artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. Nell’articolazione dell’”Enogastronomia”, il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici. Nell’articolazione “Servizi di sala e vendita”, il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici. Nell’articolazione “Accoglienza Turistica”, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. A conclusione del percoro quinquennale, i diplomati nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse; 2. utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera; 3. integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi; 4. applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti; 5. attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. SERVIZI COMMERCIALI PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA AREA D’INDIRIZZO AREA COMUNE materia di insegnamento Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative totale ore annue di attività e insegnamenti generali Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Informatica e laboratorio Tecniche professionali dei servizi commerciali / pubblicitari*** Seconda lingua straniera Diritto/Economia - Economia aziendale*** Tecniche di comunicazione Storia dell’Arte ed Espressioni grafico-artistiche*** totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo totale ore complessive 1° anno ore sett. (annue) 2° anno ore sett. (annue) 3° anno ore sett. (annue) 4° anno ore sett. (annue) 5° anno ore sett. (annue) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 2 (66) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 5 (2*)(165) 3 (99) 2 (66) 2 (66) 5 (2*)(165) 3 (99) 396 1056 396 1056 ore totali 660 495 330 561 132 132 330 165 66 66 132 8 (2*)(264) 1122 8 (2*)(264) 8 (2*)(264) 3 (99) / 2 (66) 3 (99) / 2 (66) 3 (99) / 2 (66) 495 / 396 4 (132) / 3 (99) 4 (132) / 3 (99) 4 (132) / 3 (99) 396 / 297 2 (66) 2 (66) 2 (66) 297 2 (66) 2 (66) 2 (66) 198 561 561 561 1056 1056 1056 * ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico *** riferibile esclusivamente a Promozione Commerciale e Pubblicitaria Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, uno dei titoli di Qualifica Professionale Triennale corrispondenti alle seguenti figure: • Operatore Amministrativo-Segretariale • Operatore ai Servizi di Promozione e Accoglienza - indirizzo 1: Strutture ricettive - indirizzo 2: Servizi del turismo • Operatore Grafico Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di sussidiarietà integrativa. 34 SERVIZI COMMERCIALI/PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA Il Diplomato dell’indirizzo Servizi Commerciali ha competenze che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione compresi quelli pubblicitari. Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. È in grado di: • supportare le ricerche di mercato; • supportare la gestione delle diverse funzioni aziendali: amministrativo-contabile, commerciale e marketing; • supportare la gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale; • utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore; • supportare la gestione del sistema informativo aziendale; • organizzare eventi promozionali; • utilizzare tecniche di relazione e comunicazione adeguate al contesto aziendale. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di com- petenze: 1. interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali; 2. svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore: area aministrativo-contabile, commerciale, logistica e magazzino; 3. contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente; 4. partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari; 5. realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi. 6. interagire col sistema informativo aziendale. Il Diplomato dell’indirizzo Servizi Commerciali, opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria, acquisisce competenze specifiche nell’area dei servizi di comunicazione e promozione delle vendite ed in quella progettuale e tecnologica; tali competenze gli consentono l’inserimento in ogni settore operativo della comunicazione visiva e pubblicitaria. 35 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA - OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI - ENERGIA ELETTRICA AREA D’INDIRIZZO AREA COMUNE materia di insegnamento Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative totale ore annue di attività e insegnamenti generali Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Laboratori tecnologici ed esercitazioni** Tecnologie meccaniche ed applicazioni Tecnologie elettrico-elettroniche dell’automazione e applicazioni Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione di apparati e impianti civili e industriali totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo totale ore complessive 1° anno ore sett. (annue) 2° anno ore sett. (annue) 3° anno ore sett. (annue) 4° anno ore sett. (annue) 5° anno ore sett. (annue) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 3 (99) 2 (1*)(66) 2 (1*)(66) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 3 (99) 2 (1*)(66) 2 (1*)(66) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 396 1056 396 1056 ore totali 660 495 330 561 132 132 330 165 4 (132) 5 (2*)(165) 3 (99) 4 (2*)(132) 3 (99) 4 (2*)(132) 198 132 132 132 528 429 5 (2*)(165) 5 (2*)(165) 3 (2*)(99) 429 3 (2*)(99) 561 1056 5 (2*)(165) 561 1056 7 (2*)(231) 561 1056 495 * ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, il titolo di Qualifica Professionale Triennale corrispondente alla seguente figura: • Operatore Elettrico Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di sussidiarietà integrativa. 36 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI - ENERGIA ELETTRICA Il Diplomato dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica - Opzione Apparati, Impianti e Servizi Tecnici - Energia Elettrica possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente ad impianti elettrici civili e industriali, automazione, domotica ed impiantistica. In particolare, è in grado di: • controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza e sulla salvaguardia dell’ambiente; • osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; • utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono; • reperire e interpretare documentazione tecnica; • agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; • operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in temini di competenze: 1. comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili. 2. utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza. 3. utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici oggetto di interventi di manutenzione, nel contesto industriale e civile. 4. individuare i componenti che costituiscono il sistema e i mate- riali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. 5. utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi ed eseguire regolazioni di apparati e impianti industriali e civili. 6. garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte di apparati e impianti industriali e civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione-erogazione dei relativi servizi tecnici. 7. Agire nel sistema della qualità , reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficienti ed efficaci. 37 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA - OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI - TELECOMUNICAZIONI AREA D’INDIRIZZO AREA COMUNE materia di insegnamento Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative totale ore annue di attività e insegnamenti generali Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Laboratori tecnologici ed esercitazioni** Tecnologie meccaniche ed applicazioni Tecnologie elettrico-elettroniche dell’automazione e applicazioni Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione di apparati e impianti civili e industriali totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo totale ore complessive 1° anno ore sett. (annue) 2° anno ore sett. (annue) 3° anno ore sett. (annue) 4° anno ore sett. (annue) 5° anno ore sett. (annue) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 3 (99) 2 (1*)(66) 2 (1*)(66) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 3 (99) 2 (1*)(66) 2 (1*)(66) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 396 1056 396 1056 ore totali 660 495 330 561 132 132 330 165 4 (132) 5 (2*)(165) 3 (99) 4 (2*)(132) 3 (99) 4 (2*)(132) 198 132 132 132 528 429 5 (2*)(165) 5 (2*)(165) 3 (2*)(99) 429 3 (2*)(99) 561 1056 5 (2*)(165) 561 1056 7 (2*)(231) 561 1056 495 * ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, il titolo di Qualifica Professionale Triennale corrispondente alla seguente figura: • Operatore Elettronico Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di sussidiarietà integrativa. 38 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI - TELECOMUNICAZIONI Il Diplomato dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica - Opzione Apparati, Impianti e Servizi Tecnici - Telecomunicazioni possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi elettronici, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. In particolare, è in grado di: • comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti nei vari settori dell'elettronica; • utilizzare la strumentazione elettronica per la manutenzione e asistenza tecnica, anche in riferimento alla normativa di sicurezza del settore; • utilizzare la documentazione tecnica relativa ai compiti e dispositivi elettronici; • installare e collaudare sistemi di controllo elettronici e di telecomunicazioni intervenendo in fase di primo livello; • segnalare disfunzioni non direttamente collegate alle sue competenze. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze: 1. comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili. 2. utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza. 3. utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici oggetto di interventi di manutenzione, nel contesto industriale e civile. 4. individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. 5. utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi ed eseguire regolazioni di apparati e impianti industriali e civili. 6. garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte di appa- rati e impianti industriali e civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione-erogazione dei relativi servizi tecnici. 7. Agire nel sistema della qualità , reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficienti ed efficaci. 39 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA - OPZIONE MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO - SISTEMI ENERGETICI AREA D’INDIRIZZO AREA COMUNE materia di insegnamento Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative totale ore annue di attività e insegnamenti generali Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Laboratori tecnologici ed esercitazioni** Tecnologie meccaniche ed applicazioni Tecnologie elettrico-elettroniche ed applicazioni Tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo totale ore complessive 1° anno ore sett. (annue) 2° anno ore sett. (annue) 3° anno ore sett. (annue) 4° anno ore sett. (annue) 5° anno ore sett. (annue) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 3 (99) 2 (1*)(66) 2 (1*)(66) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 3 (99) 2 (1*)(66) 2 (1*)(66) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 396 1056 396 1056 4 (132) 5 (2*)(165) 5 (2*)(165) 3 (99) 5 (2*)(165) 4 (2*)(132) 3 (99) 4 (2*)(132) 3 (2*)(99) 3 (2*)(99) 561 1056 5 (2*)(165) 561 1056 7 (2*)(231) 561 1056 ore totali 660 495 330 561 132 132 330 165 198 132 132 132 528 462 396 495 * ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, uno dei titoli di Qualifica Professionale Triennale corrispondenti alle seguenti figure: • Operatore di Impianti Termoidraulici • Operatore alla Riparazione dei Veicoli a Motore - indirizzo 1: Riparazioni parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo - indirizzo 2: Riparazioni di carrozzeria Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di sussidiarietà integrativa. 40 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO SISTEMI ENERGETICI Il Diplomato dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica - Opzione Manutenzione Mezzi di Trasporto - Sistemi Energetici ha competenze specifiche sulle macchine idrauliche, sulle macchine termiche e sugli impianti tecnici. In particolare, è in grado di: • coordinare ed eseguire interventi di predisposizione, avviamento, controllo, diagnosi, regolazione e manutenzione ordinaria e programmata sugli impianti tecnici, sulle macchine termiche e sui veicoli a motore, nel rispetto delle normative sul risparmio energetico e di tutela dell’ambiente. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in temini di competenze: 1. comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di trasporto. 2. utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza. 3. seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative parti, oggetto di interventi di manutenzione nel contesto d’uso. 4. individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. 5. utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti relativi al mezzo di trasporto. 6. garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti. 7. agire nel sistema della qualità , gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste. MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA - OPZIONE MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO - MECCANICO AREA D’INDIRIZZO AREA COMUNE materia di insegnamento Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative totale ore annue di attività e insegnamenti generali Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Laboratori tecnologici ed esercitazioni** Tecnologie meccaniche ed applicazioni Tecnologie elettrico-elettroniche ed applicazioni Tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo totale ore complessive 1° anno ore sett. (annue) 2° anno ore sett. (annue) 3° anno ore sett. (annue) 4° anno ore sett. (annue) 5° anno ore sett. (annue) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 3 (99) 2 (1*)(66) 2 (1*)(66) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 3 (99) 2 (1*)(66) 2 (1*)(66) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 396 1056 396 1056 4 (132) 5 (2*)(165) 5 (2*)(165) 3 (2*)(99) 3 (99) 5 (2*)(165) 4 (2*)(132) 5 (2*)(165) 3 (99) 4 (2*)(132) 3 (2*)(99) 7 (2*)(231) 561 1056 561 1056 561 1056 ore totali 660 495 330 561 132 132 330 165 198 132 132 132 528 462 396 495 * ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, il titolo di Qualifica Professionale Triennale corrispondente alla seguente figura: • Operatore Meccanico Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di sussidiarietà integrativa. 42 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO MECCANICO Il Diplomato dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica - Opzione Manutenzione Mezzi di Trasporto - Meccanico ha competenze specifiche nella messa a punto, programmazione, controllo e gestione di sistemi di automazione. In particolare, è in grado di: • leggere un disegno tecnico e trarne le informazioni necessarie per poter eseguire lavorazioni su macchine tradizionali o a controllo numerico; • programmare ed attrezzare macchine a controllo numerico; • sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine; • coordinare i necessari controlli qualitativi; • curare la manutenzione ordinaria e programmata di macchine produttive ed impianti di processo, nel rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in temini di competenze: 1. comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di trasporto. 2. utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza. 3. seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative parti, oggetto di interventi di manutenzione nel contesto d’uso. 4. individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. 5. utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti relativi al mezzo di trasporto. 6. garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti. 7. agire nel sistema della qualità , gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste. 43 PRODUZIONI TESSILI-SARTORIALI AREA D’INDIRIZZO AREA COMUNE materia di insegnamento Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative totale ore annue di attività e insegnamenti generali Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Laboratori tecnologici ed esercitazioni tessili, abbigliamento** Tecnologie applicate ai materiali ed ai processi produttivi tessili, abbigliamento Progettazione tessile - abbigliamento, moda e costume Tecniche di distribuzione e marketing totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo totale ore complessive 1° anno ore sett. (annue) 2° anno ore sett. (annue) 3° anno ore sett. (annue) 4° anno ore sett. (annue) 5° anno ore sett. (annue) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 3 (99) 2 (1*)(66) 2 (1*)(66) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 4 (132) 2 (66) 2 (66) 2 (66) 1 (33) 660 3 (99) 2 (1*)(66) 2 (1*)(66) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 4 (132) 3 (99) 2 (66) 3 (99) 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 2 (66) 1 (33) 495 396 1056 396 1056 5 (165) 4 (132) 4 (132) 6 (3*)(198) 6 (3*)(198) 5 (2*)(165) 6 (2*)(198) 2 (2*)(66) 561 1056 4 (2*)(132) 6 (2*)(198) 3 (2*)(99) 561 1056 561 1056 ore totali 660 495 330 561 132 132 330 165 198 132 132 132 627 494 594 165 * ore in compresenza con insegnante tecnico-pratico / ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico Gli studenti iscritti al corso quinquennale possono conseguire, al termine del terzo anno, uno dei titoli di Qualifica Professionale Triennale corrispondenti alle seguenti figure: • Operatore dell’Abbigliamento • Operatore delle Calzature Come da accordo stipulato tra USR e Regione Puglia, che autorizza l’Istituto ad attuare percorsi di istruzione e formazione in regime di sussidiarietà integrativa. 44 PRODUZIONI TESSILI-SARTORIALI Il Diplomato dell’indirizzo Produzioni tessili-sartoriali interviene nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite al settore produttivo dell’Abbigliamento e della Moda e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: • scegliere e utilizzare i materiali e le materie prime; • utilzzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo per operare autonomamente nei processi in cui è coinvolto; • applicare le normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute e sicurezza degli addetti alle lavorazioni degli utenti e consumatori. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in Produzioni tessili-sartoriali consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali; 2. utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali; 3. applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio; 4. innovare e valorizzare, sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio. 45 VALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Valutazione del Piano dell’Offerta Formativa Il monitoraggio del Piano dell’Offerta Formativa viene effettuato tramite strumenti di rilevazione della Customer Satisfaction rivolti ai diversi portatori d’interesse. VALeS L’Istituto ha aderito al progetto sperimentale VALeS - Valutazione e Sviluppo Scuola, che, nell'ambito delle azioni del M.I.U.R., delle recenti raccomandazioni dell'U.E. e del quadro normativo nazionale, inserisce la valutazione dell’Istituto all'interno di un disegno integrato fra piano di miglioramento della scuola e obiettivi assegnati alla dirigenza scolastica. Le analisi valutative del contesto scolastico vengono svolte da nuclei di valutazione esterni a partire dai dati strutturali e attraverso opportuni indicatori e strumenti di osservazione. Valutazione del Sistema per la Gestione della Qualità L’Istituto è sottoposto a verifiche di mantenimento/rinnovo del proprio Sistema per la Gestione della Qualità in conformità alla norma ISO 9001:2008 da parte della Det Norske Veritas. Levels of excellence Committed to excellence L’Istituto utilizza sistematicamente il modello europeo CAF Education per condurre l’Autovalutazione e pianificare, eseguire, valutare ed agire il Miglioramento. In tale ambito, l’Istituto ha ricevuto, a seguito di verifiche di terza parte, l’attestazione “Effective CAF User Label” ed il livello di organizzazione C2E - Committed to Excellence di EFQM - quali riconoscimento di capacità di innovazione strategica, miglioramento dell’efficacia nei processi di management e ricerca di un approccio bilanciato che tenga conto di tutti gli stakeholders. • • • • • 1995-1996 Carta dei servizi Progetto Educativo d’Istituto Sottoprogramma 3 (F. Fasano, F. Priore, M. Mazzotta) Regolamento d’Istituto Regolamento di Disciplina degli Studenti 2010-2011 2006-2007 PUBBLICAZIONI • • • • 1996-1997 • Progetto Educativo d’Istituto • Olea Prima Omnium Arborum Piano dell’Offerta Formativa Regolamento d’Istituto - rev. 2 Carta dei Servizi - rev. 2 Regolamento di disciplina degli studenti - rev. 2 • Piano dell’Offerta Formativa • Alla Scoperta di Ugento (IV e V A del Settore Turistico e V B del Settore Tecnico della Ristorazione) 2011-2012 2007-2008 1997-1998 • Progetto Educativo d’Istituto 1999-2000 • Progetto Educativo d’Istituto 2000-2001 • Bondo e la Luna (F. Priore, F. Fasano) • Sottovoce • Piano dell’Offerta Formativa • • • • • Piano dell’Offerta Formativa Regolamento d’Istituto - rev. 3 Carta dei Servizi - rev. 3 Regolamento di disciplina degli studenti - rev. 3 Regolamento per la disciplina degli incarichi agli esperti • 23 ricette della tradizione salentina 2008-2009 • Piano dell’Offerta Formativa • Regolamento d’Istituto - rev. 6 2012-2013 • Piano dell’Offerta Formativa 2001-2002 • Piano dell’Offerta Formativa 2002-2003 • Piano dell’Offerta Formativa 2003-2004 • Piano dell’Offerta Formativa • Regolamento d’Istituto - rev.1 • Carta dei Servizi - rev.1 2013-2014 • • • • • Piano dell’Offerta Formativa Regolamento d’Istituto - rev. 4 Carta dei Servizi - rev. 4 Regolamento di disciplina degli studenti - rev. 4 Alla scoperta di Ugento • • • • Piano dell’Offerta Formativa Regolamento d’Istituto - rev. 7 Regolamento di Utilizzo dei Laboratori - rev. 1 Regolamento di Utilizzo del Registro Elettronico 2009-2010 2004-2005 • Piano dell’Offerta Formativa • Il Campeggio... In Verde 2005-2006 • Piano dell’Offerta Formativa • • • • • Piano dell’Offerta Formativa Regolamento d’Istituto - rev. 5 Carta dei Servizi - rev. 5 Regolamento di disciplina degli studenti - rev. 5 Danza la Vita - Antologia scritti da Don Tonino Bello Operaomnia 47 QUAL È LL’’AARMA M IG L IO R E P E R C O M B AT T E R E IL B U L L IS M O ? PARLARNE PARLARNE con gli amici PPARLARNE ARLARNE con i genitori PPARLARNE ARLARNE con gli insegnanti Campa gna di Comunicazione per la lotta contro il bullismo GIUNTA GIUNTA ESECUTIVA ESECUTIVA GE GE CONSIGLIO CONSIGLIO D’ISTITUTO D’ISTITUTO CdI CdI COMITATO COMITATO TECNICO TECNICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO CTS CTS DIRIGENTE DIRIGENTE SCOLASTICO SCOLASTICO DS DS F I L I P P O B O T TA Z Z I COLLEGIO COLLEGIO DEI DEI DOCENTI DOCENTI CdD CdD RESPONSABILE GESTIONE QUALITÀ RGQ COLLABORATORI DIRIGENZA SCOLASTICA RESPONSABILE GESTIONE SICUREZZA ALIMENTARE RGSA DIRETTORI DELLE SEDI COORDINATE DIPARTIMENTI DIPARTIMENTI Resp. Resp. Docente Docente Coordinatore Coordinatore GRUPPO GRUPPO DI DI LAVORO LAVORO PER PER L’INCLUSIONE L’INCLUSIONE RESPONSABILE PREVENZIONE SICUREZZA RPS RESPONSABILE UFFICIO TECNICO RT COMITATO COMITATO DI DI GARANZIA GARANZIA COMMISSIONI COMMISSIONI RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE RSU RESPONSABILE TEST-CENTER ECDL Area Area 11 GESTIONE GESTIONE DEL DEL PIANO PIANO DELL’OFFERTA DELL’OFFERTA FORMATIVA FORMATIVA COMITATO COMITATO DI DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE DEI DEI DOCENTI DOCENTI Area Area 33 -- 1ª 1ª funz. funz. INTERVENTI INTERVENTI EE SERVIZI SERVIZI PER PER GLI GLI STUDENTI STUDENTI Area Area 44 REALIZZAZIONE REALIZZAZIONE DI DI PROGETTI PROGETTI FORMATIVI FORMATIVI D’INTESA D’INTESA CON CON ENTI ENTI ED ED ISTITUZIONI ISTITUZIONI ESTERNI ESTERNI CONSIGLI CONSIGLI DI DI CLASSE CLASSE Resp. Resp. Docente Docente Coordinatore Coordinatore LABORATORI/AULE LABORATORI/AULE SPECIALI SPECIALI Resp. Resp. laboratori/aule laboratori/aule speciali speciali DIRETTORE DIRETTORE DEI DEI SERVIZI SERVIZI GENERALI GENERALI AMMINISTRATIVI AMMINISTRATIVI DSGA DSGA Area Area 22 SOSTEGNO SOSTEGNO AL AL LAVORO LAVORO DEI DEI DOCENTI DOCENTI Area Area 33 -- 3ª 3ª funz. funz. INTERVENTI INTERVENTI EE SERVIZI SERVIZI PER PER GLI GLI STUDENTI STUDENTI Area Area 55 COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE INTERNA INTERNA ED ED ESTERNA ESTERNA DOCENTI DOCENTI ASSEMBLEA ASSEMBLEA STUDENTI STUDENTI ASSEMBLEA ASSEMBLEA GENITORI GENITORI COMITATO COMITATO STUDENTI STUDENTI COMITATO COMITATO GENITORI GENITORI ASSISTENTI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI AMMINISTRATIVI ASSISTENTI ASSISTENTI TECNICI TECNICI COLLABORATORI COLLABORATORI SCOLASTICI SCOLASTICI ORGANIGRAMMA EDITRICE SALENTINA 73042 Casarano LE via Napoli, 1 tel. 0833 502392 fax 0833 502896 [email protected] PEC: [email protected] www.bottazzi.gov.it studiodesalve.com F I L I P P O B O T TA Z Z I
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