Accordo Neuromed-Montagnier rassegna stampa

Sommario Rassegna Stampa
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Neuromed
6
Gazzetta di Caserta
21/10/2014
ACCORDO NEUROMED-MONTAGNIER
2
30
Il Mattino - Ed. Caserta
21/10/2014
NEUROMED E MONTAGNIER, IL ER BRAIN" A CASERTA
3
3
Il Sannio
21/10/2014
MONTAGNIER COLLABORERA' CON L'ISTITUTO NEUROLOGICO
MEDITERRANEO NEUROMED
4
8
Roma
21/10/2014
MONTAGNIER E NEUROMED, LOTTA A MALATTIE CRONICHE (Tege)
5
Casertafocus.net
20/10/2014
MONTAGNIER-NEUROMED - DEFINITO L'ACCORDO. NELLA REGGIA
LA FIRMA DEL PROTOCOLLO TRA L'I.R.C.C.S. E IL
6
Corrieredelmezzogiorno.Corriere.it
20/10/2014
IL NOBEL PER LA MEDICINA A CASERTA MONTAGNIER SARA'
CONSULENTE DI NEUROMED
8
5
Gazzetta di Caserta
20/10/2014
L'ENTE PROVINCIALE OSPITA LUC MONTAGNIER, PREMIO NOBEL
PER LA MEDICINA
10
3
Il Sannio
20/10/2014
IL NOBEL LUC MONTAGNIER OGGI SARA' A CASERTA
11
Lunaset.it
20/10/2014
LUC MONTAGNIER A CASERTA, ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON 12
NEUROMED
Caserta24ore.it
19/10/2014
CASERTA. ARRIVA IL PREMIO NOBEL PER LA MEDICINA LUC
MONTAGNIER
13
Casertafocus.net
19/10/2014
REGGIA - IL PREMIO NOBEL PER LA MEDICINA LUC MONTAGNIER E
NEUROMED LUNEDI' A CASERTA
14
EcodiCaserta.it
19/10/2014
A CASERTA LA FIRMA DELL'ACCORDO TRA IL PREMIO NOBEL LUC
MONTAGNIER E NEUROMED
15
Gazzetta di Caserta
19/10/2014
EPT, IL NOBEL MONTAGNIER FIRMA INTESA CON NEUROMED
17
GoldWebTv.it
19/10/2014
CASERTA. IL PREMIO NOBEL MONTAGINIER DOMANI IN CITTA',
ECCO PERCHE'
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Il Mattino - Ed. Caserta
19/10/2014
MONTAGNIER, IL NOBEL DELL'INTESA CON NEUROMED
19
Informazione.it
19/10/2014
LUC MONTAGNIER E NEUROMED PER LA RICERCA NELLE MALATTIE
NEURO-DEGENERATIVE | MEDICINA CHANNEL
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Informazione.it
19/10/2014
MONTAGNIER-NEUROMED: DEFINITO L'ACCORDO
21
Roma
19/10/2014
LUCA MONTAGNIER INTESA CON NEUROMED
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Caffenews.it
18/10/2014
A CASERTA IL PREMIO NOBEL LUC MONTAGNIER. SCOPRI' VIRUS HIV 23
Casertanews.it
18/10/2014
A CASERTA LA FIRMA DELL'ACCORDO TRA IL PREMIO NOBEL LUC
MONTAGNIER E NEUROMED
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Ecodelmolise.com
18/10/2014
MONTAGNIER-NEUROMED: DEFINITO L ACCORDO
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3
Gazzetta di Caserta
18/10/2014
LA NEUROMED STRINGE L'ACCORDO CON IL NOBEL MONTAGNIER
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1
Il Denaro
18/10/2014
FUTURA
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2
Il Denaro
18/10/2014
ACCORDO TRA NEUROMED E IL NOBEL MONTAGNIER
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Il Denaro
18/10/2014
COLLABORAZIONE DA NOBEL MONTAGNIER A NEUROMED
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Il Mattino - Ed. Caserta
18/10/2014
NEUROMED E MONTAGNIER: PATTO DI RICERCA NEUROLOGICA
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Primo Piano Molise
18/10/2014
MONTAGNIER COLLABORA CON IL NEUROMED E' UFFICIALE:
LUNEDI' LA FIRMA DELL'ACCORDO
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7
Roma
18/10/2014
MONTAGNIER E NEUROMED PER LA RICERCA
32
Virgilio.it
18/10/2014
A CASERTA LA FIRMA DELL'ACCORDO TRA IL PREMIO NOBEL LUC
MONTAGNIER E NEUROMED
33
Casertafocus.net
17/10/2014
REGGIA CASERTA - MONTAGNIER-NEUROMED: DEFINITO
L'ACCORDO
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Casertaprimapagina.it
17/10/2014
IL PREMIO NOBEL MONTAGNIER E NEUROMED INSIEME PER LA
RICERCA: LUNEDI' ALLA REGGIA LA FIRMA DELL'ACCO
35
Ilmediano.it
17/10/2014
MONTAGNIER-NEUROMED: DEFINITO L'ACCORDO
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Informamolise.com
17/10/2014
PREMIO NOBEL MONTAGNIER E NEUROMED: DEFINITO LACCORDO
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Virgilio.it
17/10/2014
MONTAGNIER-NEUROMED: DEFINITO L'ACCORDO
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MONTAGNIER-NEUROMED - Definito l’accordo. Nella Reggia la firma del
protocollo tra l’I.R.C.C.S. e il premio Nobel
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Categoria: Notizie
Pubblicato Lunedì, 20 Ottobre 2014 19:44
CASERTA. Luc Montagnier, Premio Nobel per avere scoperto il virus dell’AIDS, è da oggi consulente speciale
dell’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed, l’I.R.C.C.S. che fa della ricerca di frontiera la sua grande sfida per i
prossimi anni.
L’Istituto è centro di riferimento a livello italiano e internazionale per la ricerca e la terapia nel campo delle malattie che
colpiscono il sistema nervoso. Lo scienziato francese lo affiancherà nell’individuare e portare avanti progetti innovativi e
coraggiosi nel campo delle neuroscienze e delle malattie neurodegenerative.
L’accordo è stato siglato questa mattina nella Sala Conferenze EPT del Palazzo Reale di Caserta dal premio Nobel e
dal professor Erberto Melaragno, Presidente dell’I.R.C.C.S. Neuromed. “Dopo la sua prima visita al Neuromed – ha
detto Melaragno – siamo riusciti a trasformare un’idea nata da quell’incontro in un progetto di collaborazione. Il nostro
consulente speciale sulla ricerca affiancherà l’Istituto nelle linee di ricerca che si andranno ad intraprendere. Sono certo
che questa collaborazione porterà ad importanti risultati scientifici”. È una vera e propria onda lunga, infatti, quella che si è creata nel nostro Paese da quando, nel marzo scorso, l’illustre
ospite venne a visitare la struttura ospedaliera e il centro di ricerche di Neuromed. Recentemente il nostro Ministero
della Salute ha invitato il Professor Montagnier a dare il suo sostegno alla lotta contro le malattie croniche, come la
Malattia di Alzheimer e l’autismo e contro le epidemie virali inquietanti, come AIDS ed Ebola. Per il trattamento della
malattia di Alzheimer Neuromed è un’eccellenza riconosciuta, ormai, a livello nazionale. Tra i punti di interesse
comune Neuromed-Montagnier va sottolineato l’autismo, sindrome devastante che spesso getta nella disperazione
numerose famiglie.
“Non riteniamo di avere soluzioni pronte ai problemi - ha detto Mario Pietracupa, Presidente della Fondazione
Neuromed. Lavoriamo invece a tutti gli sviluppi potenziali della ricerca scientifica, muovendoci con la massima
attenzione per tutte le prospettive più innovative. Il fatto che Neuromed si metta sempre in discussione può solo
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significare che noi vogliamo raggiungere obiettivi importanti che abbiano ricadute concrete sulla salute delle persone.
La nostra ricerca vuole evolversi seguendo un principio di multidisciplinarietà, ecco il perché del coinvolgimento del
professor Montagnier con cui ci confronteremo con la volontà di recepire nuovi elementi. Questa è per noi una giornata
importante – ha continuato Pietracupa – resa possibile dalla disponibilità della dottoressa Lucia Ranucci, commissario
EPT, e arricchita dalla presenza di Christian Thimonier, Console francese a Napoli e di molti rappresentanti delle
Istituzioni del territorio”.
“Questo accordo – ha detto il professor Luc Montagnier – unisce soggetti fortemente impegnati nella lotta alle malattie
neurologiche, un problema che colpisce un numero sempre maggiore di persone. Puntiamo ad affrontare i diversi
fattori in gioco, anche latenti, in queste patologie, che comprendono condizioni gravi come Alzheimer e Autismo. Spero
che la nostra interazione possa diventare fruttuosa e possa condurre a nuove soluzioni per la salute dei cittadini”.
Per la firma del documento è stata scelta Caserta perché proprio in questa città campana il mondo Neuromed ha in
corso di realizzazione il Polo di Innovazione Cyber brain: una collaborazione internazionale che mira ad esplorare le
possibilità offerte dal collegamento tra cervello umano e computer. “Il Polo Cyber brain - spiega l’ingegner Fabio
Sebastiano, responsabile scientifico del progetto – sarà un centro interamente dedicato alla neurocibernetica che
perseguirà quattro importanti obiettivi. Il primo riguarda lo sviluppo della neuroprotesica, cioè dispositivi impiantabili a
livello cerebrale, altamente miniaturizzati, che consentiranno di acquisire informazioni tramite il segnale elettrico
cerebrale trasferendole verso l’esterno in modalità wireless. Informazioni che saranno messe a disposizione per il
successivo obiettivo che è quello dello sviluppo delle tecniche di ‘brain computer interface’ e di interazione uomomacchina. Una volta decodificate diventeranno le basi per la neuro protesica, mediante la quale potranno essere
pilotati protesi e arti bionici soprattutto in pazienti fortemente invalidati. Il terzo obiettivo sarà quello di sviluppare una
piattaforma diagnostica altamente innovativa per localizzare con estrema accuratezza i dispositivi impiantabili mentre
il traguardo successivo, più ambizioso, prevede la possibilità di telegestire e telecontrollare questi dispositivi ed
ovviamente capire a distanza cosa sta succedendo a livello cerebrale nel paziente”.
Caserta rappresenterà indubbiamente una pietra miliare per il progresso della ricerca, senza contare che darà
occupazione a un gran numero di ricercatori, scongiurando il pericolo della loro fuga verso altre regioni o addirittura
verso l’estero.
“Sarà occasione – ha detto infine Mario Pietracupa – di sviluppo industriale e scientifico per tutta la zona. Naturalmente
starà alle Istituzioni venire incontro a queste nuove esigenze. La ricerca deve essere condotta in modo concreto,
premiando chi dimostra di percorrere la strada dell’innovazione”.
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Firmata l’intesa per la ricerca sulle malattie
neurodegenerative
CASERTA — Il premio Nobel per
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la Medicina Luc Montagnier,
autore della scoperta del virus
dell’AIDS, è stato oggi a Caserta
per siglare l’intesa che lo renderà
consulente «speciale»
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dell’Istituto Neurologico
Luc Montagnier alla Reggia
Mediterraneo Neuromed,
l’I.R.C.C.S. che fa della ricerca di
frontiera la sua grande sfida per i prossimi anni. L’Istituto è
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centro di riferimento a livello italiano e internazionale per la
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ricerca e la terapia nel campo delle malattie che colpiscono il
sistema nervoso.
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Lo scienziato parigino che da anni vive ed opera negli
Stati Uniti lo affiancherà nell’individuare e portare
1 C’è una regia per gli incendi
«spontanei» nel Messinese:
indagato venticinquenne
avanti progetti innovativi e coraggiosi nel campo delle
neuroscienze e delle malattie neurodegenerative. L’accordo è
stato siglato questa mattina nella Sala Conferenze dell’EPT a
Palazzo Reale di Caserta dal premio Nobel e dal professor
progetto di collaborazione. Il nostro consulente speciale sulla
ricerca affiancherà l’Istituto nelle linee di ricerca che si
andranno ad intraprendere. Sono certo che questa
collaborazione porterà ad importanti risultati scientifici».
2 Suor Cristina, ecco il suo
disco «blasfemo» con «Like a
virgin». E con le polemiche
3 La Napoli stereotipata del
Leopardi da film Caro Martone,
quoque tu?
ospite visitò la struttura ospedaliera e il centro di
ricerche di Neuromed. Recentemente il Ministero della
Salute ha invitato il professor Montagnier a dare il suo sostegno
alla lotta contro le malattie croniche, come l’Alzheimer e
l’autismo, e contro le epidemie virali inquietanti, come AIDS ed
Ebola. Per il trattamento della malattia di Alzheimer Neuromed
è un’eccellenza riconosciuta, ormai, a livello nazionale. Tra i
punti di interesse comune Neuromed-Montagnier va
sottolineato l’autismo, sindrome devastante che spesso getta
nella disperazione numerose famiglie. «Non riteniamo di avere
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Erberto Melaragno, presidente dell’I.R.C.C.S. Neuromed.
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soluzioni pronte ai problemi – ha detto Mario Pietracupa,
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presidente della Fondazione Neuromed -. Lavoriamo invece a
tutti gli sviluppi potenziali della ricerca scientifica, muovendoci
con la massima attenzione per tutte le prospettive più
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innovative. Il fatto che Neuromed si metta sempre in
discussione può solo significare che noi vogliamo raggiungere
obiettivi importanti che abbiano ricadute concrete sulla salute
delle persone. La nostra ricerca vuole evolversi seguendo un
principio di multidisciplinarietà, ecco il perché del
coinvolgimento del professor Montagnier con cui ci
confronteremo con la volontà di recepire nuovi elementi.
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Montagnier – unisce soggetti fortemente impegnati
nella lotta alle malattie neurologiche, un problema
che colpisce un numero sempre maggiore di persone.
Puntiamo ad affrontare i diversi fattori in gioco, anche latenti, in
queste patologie, che comprendono condizioni gravi come
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Alzheimer e Autismo. Spero che la nostra interazione possa
diventare fruttuosa e possa condurre a nuove soluzioni per la
salute dei cittadini». Per la firma del documento è stata scelta
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Cyber brain: una collaborazione internazionale che mira ad
esplorare le possibilità offerte dal collegamento tra cervello
umano e computer. «Il Polo Cyber brain – spiega l’ingegner
Fabio Sebastiano, responsabile scientifico del progetto – sarà un
centro interamente dedicato alla neurocibernetica che
perseguirà quattro importanti obiettivi. Il primo riguarda lo
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in piazza insieme
sviluppo della neuroprotesica, cioè dispositivi impiantabili a
livello cerebrale, altamente miniaturizzati, che consentiranno di
acquisire informazioni tramite il segnale elettrico cerebrale
trasferendole verso l’esterno in modalità wireless. Informazioni
che saranno messe a disposizione per il successivo obiettivo che
è quello dello sviluppo delle tecniche di ‘brain computer
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interface’ e di interazione uomo-macchina. Una volta
decodificate diventeranno le basi per la neuro protesica,
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mediante la quale potranno essere pilotati protesi e arti bionici
soprattutto in pazienti fortemente invalidati. Il terzo obiettivo
sarà quello di sviluppare una piattaforma diagnostica altamente
innovativa per localizzare con estrema accuratezza i dispositivi
impiantabili mentre il traguardo successivo, più ambizioso,
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prevede la possibilità di telegestire e telecontrollare questi
dispositivi ed ovviamente capire a distanza cosa sta succedendo
a livello cerebrale nel paziente».
Caserta rappresenterà indubbiamente una pietra
miliare per il progresso della ricerca, senza contare
che darà occupazione a un gran numero di ricercatori,
scongiurando il pericolo della loro fuga verso altre regioni o
addirittura verso l’estero. «Sarà occasione – ha detto infine
Mario Pietracupa – di sviluppo industriale e scientifico per tutta
la zona. Naturalmente starà alle Istituzioni venire incontro a
queste nuove esigenze. La ricerca deve essere condotta in modo
concreto, premiando chi dimostra di percorrere la strada
dell’innovazione».
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Neuromed
Stamane il premio Nobel per la Medicina ha sottoscritto un protocollo
d'intesa con l'istituto di Pozzilli. A Caserta arriva il centro di ricerca
Cyberbrain
A partire da oggi il Neuromed di Pozzilli potrà contare sulla
consulenza di un premio Nobel, il virologo francese di fama
mondiale Luc Montagnir, lo scenziato che ha scoperto il virus
Hiv. L’accordo è stato sottoscritto presso la sala conferenze
dell’Ept, alla presenza del presidente di Neuromed Erberto
Melaragno, del presidente della Fondazione Neuromed Mario
Pietracupa e di Fabio Sebastiano. L’accordo getta le basi di
una collaborazione di lunga durata: Montagnier e Neuromed
lavoreranno fianco a fianco per individuare linee di ricerca,
stabilire progetti scientifici e testare nuovi concetti nell’ambito
della ricerca di base, quella apparentemente senza risultati
immediati, ma dalla quale arrivano spesso svolte cruciali nella
scienza. Tra i nordi gordiani da sciogliere, la natura virale di
malattie neuro-degenerative come l’Alzheimer. Per la firma del documento è stata scelta Caserta, perché proprio qui, in
zona Lo Uttaro, nello stesso plesso dove un tempo c’era l’azienda Eds, verrà realizzato il polo di innovazione Cyberbrain.
Si tratta di una partnership internazionale che mira a esplorare le possibilità offerte dal collegamento tra cervello umano
e computer. Un settore di frontiera sia nel campo della scienza che della tecnica, visto che si studieranno le applicazioni
delle protesi artificiali che grazie a queste tecnologie potranno essere comandante direttamente dal cervello. Il
Cyberbrain, in altri termini, sarà uno dei rarissimi centri di ricerca dedicati alla neurobibernetica. Attraverso l’attivazione di
diversi laboratori di ricerca, il Polo di Caserta svilupperà una serie di strumenti capaci di far dialogare il cervello con
apparecchiature informatiche. Dispositivi impiantabili, ad esempio, potranno acquisire e trasmettere i segnali neurali e
studiare più dettagliatamente varie patologie neurodegenerative. L’evoluzione di queste tecnologie è nella realizzazione
di protesi cerebrali che, collegate, in modalità, wireless saranno utilizzabili nel caso di pazienti affetti da patologie in cui il
monitoraggio dell’attività elettrica del cervello può fornire un vantaggio per le celte terapeutico. Ritornando alla cerimonia
di stamane con Montaigner, è stata notata l’assenza del primo cittadino di Caserta e di altri esponenti delle istituzioni
locali, come se la visita di un premio Nobel in città non fosse evento degno di nota.
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REGGIA - Il premio Nobel per la Medicina Luc Montagnier e Neuromed
lunedì a Caserta
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Categoria: Notizie
Pubblicato Domenica, 19 Ottobre 2014 09:54
CASERTA. L’Ente Provinciale per il Turismo di
Caserta ospiterà lunedì 21 ottobre alle ore 9,15
presso la propria sede in Palazzo Reale la
conferenza stampa di presentazione dell’accordo
tra il premio Nobel per la Medicina Luc Montagnier
e Neuromed.
Con il professor Montagnier saranno presenti il
presidente di Neuromed Erberto Melaragno, i l
presidente della Fondazione Neuromed Mario
Pietracupa e il coordinatore del Progetto Fabio
Sebastiano.
A portare i saluti dell’Ept, il commissario Lucia Ranucci.
Luc Montagnier, Premio Nobel per avere scoperto il virus dell’AIDS, inizia un rapporto di consulente speciale con
Neuromed, l’IRCCS che fa della ricerca di frontiera la sua grande sfida per i prossimi anni. L’Istituto è centro di
riferimento a livello italiano e internazionale per la ricerca e la terapia nel campo delle malattie che colpiscono il
sistema nervoso. Lo scienziato francese lo affiancherà nell’individuare e portare avanti progetti innovativi e coraggiosi
nel campo delle neuroscienze e delle malattie neurodegenerative.
L’accordo, che sarà firmato lunedì prossimo presso la Reggia borbonica di Caserta, getterà le basi di una
collaborazione di lunga durata, nella prospettiva di progetti sicuramente ambiziosi. Montagnier e Neuromed
lavoreranno, così, fianco a fianco per individuare linee di ricerca, stabilire progetti scientifici e testare nuovi concetti
nell’ambito della ricerca di base, quella apparentemente senza risultati immediati ma dalla quale arrivano spesso
svolte cruciali nella scienza.
Per la firma del documento è stata scelta Caserta perché proprio in quella città campana il mondo Neuromed ha in
corso di realizzazione il Polo di innovazione Cyberbrain: una collaborazione internazionale che mira a esplorare le
possibilità offerte dal collegamento tra cervello umano e computer. Si tratta di nuove frontiere, appunto, della scienza e
della tecnica, come nel caso delle protesi artificiali, che grazie a queste tecnologie potranno essere comandate
direttamente dal cervello. Quella di Caserta rappresenterà indubbiamente una pietra miliare per il progresso della
ricerca, senza contare che darà occupazione a un gran numero di ricercatori, scongiurando il pericolo della loro fuga
verso altre regioni o addirittura verso l’estero.
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Scritto da Nicolina Leone Sabato 18 Ottobre 2014 20:07
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A Caserta la firma dell'accordo tra il Premio
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dell'EPT, Palazzo Reale di Caserta. Con il professor Montagnier saranno presenti il presidente della Neuromed
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Luc Montagnier, Premio Nobel per avere scoperto il virus dell’AIDS, inizia un rapporto di consulente speciale con
Neuromed, l’I.R.C.C.S. che fa della ricerca di frontiera la sua grande sfida per i prossimi anni. L’Istituto è centro di
riferimento a livello italiano e internazionale per la ricerca e la terapia nel campo delle malattie che colpiscono il
sistema nervoso. Lo scienziato francese lo affiancherà nell’individuare e portare avanti progetti innovativi e coraggiosi
nel campo delle neuroscienze e delle malattie neurodegenerative.
Recentemente addirittura il nostro Ministero della Salute ha invitato il Professor Montagnier a dare il suo sostegno alla
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lotta contro le malattie croniche, come la Malattia di Alzheimer e l'autismo e contro le epidemie virali inquietanti, come
AIDS ed Ebola. Per il trattamento della malattia di Alzheimer Neuromed è un'eccellenza riconosciuta, ormai, a livello
nazionale. Tra i punti di interesse in comune Neuromed- Montagnier va sottolineato l'autismo, sindrome devastante
che spesso getta nella disperazione numerose famiglie.
L’accordo, che sarà firmato lunedì prossimo presso la Reggia borbonica di Caserta, getterà le basi di una
collaborazione di lunga durata, nella prospettiva di progetti sicuramente ambiziosi. Montagnier e Neuromed
lavoreranno, così, fianco a fianco per individuare linee di ricerca, stabilire progetti scientifici e testare nuovi concetti
nell’ambito della ricerca di base, quella apparentemente senza risultati immediati ma dalla quale arrivano spesso
svolte cruciali nella scienza.
Per la firma del documento è stata scelta Caserta perché proprio in questa città campana il mondo Neuromed ha in
corso di realizzazione il Polo di innovazione Cyberbrain: una collaborazione internazionale che mira a esplorare le
possibilità offerte dal collegamento tra cervello umano e computer. Si tratta di nuove frontiere, appunto, della scienza e
della tecnica, come nel caso delle protesi artificiali, che grazie a queste tecnologie potranno essere comandate
direttamente dal cervello. Quella di Caserta rappresenterà indubbiamente una pietra miliare per il progresso della
ricerca, senza contare che darà occupazione a un gran numero di ricercatori, scongiurando il pericolo della loro fuga
verso altre regioni o addirittura verso l’estero.
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NELLE MALATTIE NEURO-DEGENERATIVE |
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Domenica 19 Ottobre 2014 - 13:02
19/10/2014 - Luc Montagnier, Premio Nobel per avere scoperto il virus
dell’AIDS, inizia un rapporto di consulente speciale con Neuromed, l’IRCCS
che fa della ricerca di frontiera la sua grande sfida per i prossimi anni. L’Istituto è centro di
riferimento a livello italiano e internazionale per la ricerca e la terapia nel campo delle
malattie che colpiscono il sistema nervoso. Lo scienziato francese lo affiancherà
nell’individuare e portare avanti progetti innovativi e coraggiosi nel campo delle
neuroscienze e delle malattie neurodegenerative. (Leggi l'Articolo)
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inviata da: medicinachannel - Categoria: Salute - Fonte: http://www.medicinachannel.it
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elabora soluzioni terapeutiche per la cura delle patologie acute, croniche e degenerative. Il nuovo
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19/10/2014 - 20.18 - Lunedì 20 ottobre l'I.R.C.C.S. Neuromed firmerà un accordo di consulenza
speciale con il professor Luc Montagnier, Premio Nobel per la Medicina. L'evento si svolgerà alle
ore 9:15 presso la Sala Conferenze dell'EPT, Palazzo Reale di Caserta. (ilmediano.it) - Sezione:
SALUTE Condividi | Avvisami | Commenta | Leggi l'Articolo
Ricerca e Scienza, accordo tra Neuromed e Premio Nobel Montagnier L'appuntamento è per
lunedì 20 ottobre, alle 9.14, nella sala conferenze dell'Ente provinciale per il Turismo della Reggia di Caserta.
Ad introdurre Mario Pietracupa, presidente della Fondazione Neuromed. Luc Montagnier inizia un rapporto di
consulente ... (PUPIA - 25 minuti fa)
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A Caserta il Premio Nobel Luc
Montagnier. Scoprì virus HIV
18 ottobre 2014
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Tostato da Ilaria Romano
Luc Montagnier,
Premio Nobel per
avere scoperto il
virus dell’AIDS,
inizia un rapporto di
consulente speciale
con Neuromed,
l’IRCCS che fa della
ricerca di frontiera
la sua grande sfida
per i prossimi anni.
L’Istituto è centro di
riferimento a livello
italiano e
internazionale per la
ricerca e la terapia
nel campo delle
malattie che
colpiscono il
sistema nervoso. Lo
scienziato francese
lo affiancherà
nell’individuare e
portare avanti
progetti innovativi e
coraggiosi nel campo delle neuroscienze e delle malattie
neurodegenerative.
È una vera e propria onda lunga quella che si è creata nel nostro Paese da
quando, nel marzo scorso, l’illustre ospite venne a visitare la struttura
ospedaliera e il centro di ricerche di Neuromed. Recentemente addirittura il
nostro Ministero della Salute ha invitato il Professor Montagnier a dare il
suo sostegno alla lotta contro le malattie croniche, come la Malattia di
Alzheimer e l’autismo e contro le epidemie virali inquietanti, come AIDS ed
Ebola. Per il trattamento della malattia di Alzheimer Neuromed è
un’eccellenza riconosciuta, ormai, a livello nazionale. Tra i punti di interesse
comune Neuromed-Montagnier va sottolineato l’autismo, sindrome
devastante che spesso getta nella disperazione numerose famiglie.
L’accordo, che sarà firmato lunedì prossimo presso la Reggia borbonica di
Caserta, getterà le basi di una collaborazione di lunga durata, nella
prospettiva di progetti sicuramente ambiziosi. Montagnier e Neuromed
lavoreranno, così, fianco a fianco per individuare linee di ricerca, stabilire
progetti scientifici e testare nuovi concetti nell’ambito della ricerca di base,
quella apparentemente senza risultati immediati ma dalla quale arrivano
spesso svolte cruciali nella scienza.
Per la firma del documento è stata scelta Caserta perché proprio in quella
città campana il mondo Neuromed ha in corso di realizzazione il Polo di
innovazione Cyberbrain: una collaborazione internazionale che mira a
esplorare le possibilità offerte dal collegamento tra cervello umano e
computer. Si tratta di nuove frontiere, appunto, della scienza e della
tecnica, come nel caso delle protesi artificiali, che grazie a queste
tecnologie potranno essere comandate direttamente dal cervello. Quella di
Caserta rappresenterà indubbiamente una pietra miliare per il progresso
della ricerca, senza contare che darà occupazione a un gran numero di
ricercatori, scongiurando il pericolo della loro fuga verso altre regioni o
addirittura verso l’estero.
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mondo, quante navi affondano,
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A Caserta la firma dell'accordo tra il Premio
Nobel Luc Montagnier e Neuromed
Sabato 18 Ottobre 2014
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SALUTE | Caserta - Luc Montagnier,
Premio Nobel per avere scoperto il virus
dell'AIDS, inizia un rapporto di consulente
speciale con Neuromed, l'IRCCS che fa della
ricerca di frontiera la sua grande sfida per i
prossimi anni. L'Istituto è centro di
riferimento a livello italiano e internazionale
per la ricerca e la terapia nel campo delle
malattie che colpiscono il sistema nervoso.
Lo scienziato francese lo affiancherà
nell'individuare e portare avanti progetti
innovativi e coraggiosi nel campo delle
neuroscienze e delle malattie
neurodegenerative. È una vera e propria
onda lunga quella che si è creata nel nostro
Paese da quando, nel marzo scorso, l'illustre
ospite venne a visitare la struttura
ospedaliera e il centro di ricerche di Neuromed. Recentemente addirittura il nostro Ministero della
Salute ha invitato il Professor Montagnier a dare il suo sostegno alla lotta contro le malattie croniche,
come la Malattia di Alzheimer e l'autismo e contro le epidemie virali inquietanti, come AIDS ed Ebola.
Per il trattamento della malattia di Alzheimer Neuromed è un'eccellenza riconosciuta, ormai, a livello
nazionale. Tra i punti di interesse comune Neuromed- Montagnier va sottolineato l'autismo,
sindrome devastante che spesso getta nella disperazione numerose famiglie.
L'accordo, che sarà firmato lunedì prossimo presso la Reggia borbonica di Caserta, getterà le basi di
una collaborazione di lunga durata, nella prospettiva di progetti sicuramente ambiziosi. Montagnier e
Neuromed lavoreranno, così, fianco a fianco per individuare linee di ricerca, stabilire progetti
scientifici e testare nuovi concetti nell'ambito della ricerca di base, quella apparentemente senza
risultati immediati ma dalla quale arrivano spesso svolte cruciali nella scienza. Per la firma del documento è stata scelta Caserta perché proprio in quella città campana il mondo
Neuromed ha in corso di realizzazione il Polo di innovazione Cyberbrain: una collaborazione
internazionale che mira a esplorare le possibilità offerte dal collegamento tra cervello umano e
computer. Si tratta di nuove frontiere, appunto, della scienza e della tecnica, come nel caso delle
protesi artificiali, che grazie a queste tecnologie potranno essere comandate direttamente dal
cervello. Quella di Caserta rappresenterà indubbiamente una pietra miliare per il progresso della
ricerca, senza contare che darà occupazione a un gran numero di ricercatori, scongiurando il pericolo
della loro fuga verso altre regioni o addirittura verso l'estero.
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Montagnier-Neuromed: definito l’accordo ISERNIA ecodelmolise
Montagnier-Neuromed: definito l’accordo
POZZILLI - Luc Montagnier, Premio Nobel per avere scoperto il virus dell’AIDS,
inizia un rapporto di consulente speciale con Neuromed, l’IRCCS che fa della
ricerca di frontiera la sua grande sfida per i prossimi anni. L’Istituto è centro di
riferimento a livello italiano e internazionale per la ricerca e la terapia nel
campo delle malattie che colpiscono il sistema nervoso. Lo scienziato francese
lo affiancherà nell’individuare e portare avanti progetti innovativi e coraggiosi
nel campo delle neuroscienze e delle malattie neurodegenerative.
È una vera e propria onda lunga quella che si è creata nel nostro Paese da
quando, nel marzo scorso, l’illustre ospite venne a visitare la struttura
ospedaliera e il centro di ricerche di Neuromed. Recentemente addirittura il
nostro Ministero della Salute ha invitato il Professor Montagnier a dare il suo
sostegno alla lotta contro le malattie croniche, come la Malattia di Alzheimer e
l’autismo e contro le epidemie virali inquietanti, come AIDS ed Ebola. Per il
trattamento della malattia di Alzheimer Neuromed è un’eccellenza riconosciuta,
ormai, a livello nazionale. Tra i punti di interesse comune NeuromedMontagnier va sottolineato l’autismo, sindrome devastante che spesso getta
nella disperazione numerose famiglie.
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L’accordo, che sarà firmato lunedì prossimo presso la Reggia borbonica di
Caserta, getterà le basi di una collaborazione di lunga durata, nella
prospettiva di progetti sicuramente ambiziosi. Montagnier e Neuromed
lavoreranno, così, fianco a fianco per individuare linee di ricerca, stabilire
progetti scientifici e testare nuovi concetti nell’ambito della ricerca di base,
quella apparentemente senza risultati immediati ma dalla quale arrivano spesso
svolte cruciali nella scienza.
Per la firma del documento è stata scelta Caserta perché proprio in quella
città campana il mondo Neuromed ha in corso di realizzazione il Polo di
innovazione Cyberbrain: una collaborazione internazionale che mira a esplorare
le possibilità offerte dal collegamento tra cervello umano e computer. Si tratta
di nuove frontiere, appunto, della scienza e della tecnica, come nel caso delle
protesi artificiali, che grazie a queste tecnologie potranno essere comandate
direttamente dal cervello. Quella di Caserta rappresenterà indubbiamente una
pietra miliare per il progresso della ricerca, senza contare che darà
occupazione a un gran numero di ricercatori, scongiurando il pericolo della loro
fuga verso altre regioni o addirittura verso l’estero.
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REGGIA CASERTA - Montagnier-Neuromed: definito l’accordo
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Pubblicato Venerdì, 17 Ottobre 2014 13:00
CASERTA. Luc Montagnier, Premio Nobel
per avere scoperto il virus dell’AIDS, inizia
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Neuromed, l’IRCCS che fa della ricerca di
frontiera la sua grande sfida per i prossimi
anni. L’Istituto è centro di riferimento a
livello italiano e internazionale per la
ricerca e la terapia nel campo delle
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nervoso. Lo scienziato francese lo
affiancherà nell’individuare e portare avanti
progetti innovativi e coraggiosi nel campo
delle neuroscienze e delle malattie
neurodegenerative.
È una vera e propria onda lunga quella
che si è creata nel nostro Paese da
quando, nel marzo scorso, l’illustre ospite
venne a visitare la struttura ospedaliera e il
centro di ricerche di Neuromed.
Recentemente addirittura il nostro
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Professor Montagnier a dare il suo
sostegno alla lotta contro le malattie
croniche, come la Malattia di Alzheimer e
l’autismo e contro le epidemie virali
inquietanti, come AIDS ed Ebola. Per il
trattamento della malattia di Alzheimer
Neuromed è un’eccellenza riconosciuta,
ormai, a livello nazionale. Tra i punti di
interesse comune Neuromed-Montagnier va sottolineato l’autismo, sindrome devastante che spesso getta nella
disperazione numerose famiglie.
L’accordo, che sarà firmato lunedì prossimo presso la Reggia borbonica di Caserta, getterà le basi di una
collaborazione di lunga durata, nella prospettiva di progetti sicuramente ambiziosi. Montagnier e Neuromed
lavoreranno, così, fianco a fianco per individuare linee di ricerca, stabilire progetti scientifici e testare nuovi concetti
nell’ambito della ricerca di base, quella apparentemente senza risultati immediati ma dalla quale arrivano spesso
svolte cruciali nella scienza.
Per la firma del documento è stata scelta Caserta perché proprio in quella città campana il mondo Neuromed ha in
corso di realizzazione il Polo di innovazione Cyberbrain: una collaborazione internazionale che mira a esplorare le
possibilità offerte dal collegamento tra cervello umano e computer. Si tratta di nuove frontiere, appunto, della scienza e
della tecnica, come nel caso delle protesi artificiali, che grazie a queste tecnologie potranno essere comandate
direttamente dal cervello. Quella di Caserta rappresenterà indubbiamente una pietra miliare per il progresso della
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delle neuroscienze e delle malattie neurodegenerative”. L’accordo, che
sarà firmato lunedì 21 ottobre alla Reggia di Caserta, “getterà le basi –
riferisce il Neuromed – di una collaborazione di lunga durata, nella
prospettiva di progetti sicuramente ambiziosi”. In particolare, Montagnier e
Neuromed lavoreranno insieme per individuare linee di ricerca, stabilire
progetti scientifici e testare nuovi concetti nell’ambito della ricerca di base,
“quella apparentemente senza risultati immediati, ma dalla quale arrivano
spesso svolte cruciali nella scienza”. Per la firma del documento è stata
scelta Caserta perché nella città campana Neuromed ha in corso di
realizzazione il ‘Polo di innovazione Cyberbrain’, una collaborazione internazionale che mira a esplorare le possibilità
offerte dal collegamento tra cervello umano e computer.
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Montagnier‐Neuromed: definito l'accordo
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17-10-2014
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17/10/2014
Lunedì 20 ottobre l'I.R.C.C.S. Neuromed firmerà un
accordo di consulenza speciale con il professor Luc
Montagnier, Premio Nobel per la Medicina. L'evento si
svolgerà alle ore 9:15 presso la Sala Conferenze
dell'EPT, Palazzo Reale di Caserta.
Luc Montagnier, Premio Nobel per avere scoperto il virus
dell’AIDS, inizia un rapporto di consulente speciale con
Neuromed, l’IRCCS che fa della ricerca di frontiera la sua
grande sfida per i prossimi anni. L’Istituto è centro di
riferimento a livello italiano e internazionale per la
ricerca e la terapia nel campo delle malattie che
colpiscono il sistema nervoso. Lo scienziato francese lo
affiancherà nell’individuare e portare avanti progetti
innovativi e coraggiosi nel campo delle neuroscienze e
delle malattie neurodegenerative.
Il Nobel Montagnier
È una vera e propria onda lunga quella che si è creata nel
nostro Paese da quando, nel marzo scorso, l’illustre ospite venne a visitare la struttura ospedaliera e il
centro di ricerche di Neuromed. Recentemente addirittura il nostro Ministero della Salute ha invitato
il Professor Montagnier a dare il suo sostegno alla lotta contro le malattie croniche, come la Malattia di
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Alzheimer e l’autismo e contro le epidemie virali inquietanti, come AIDS ed Ebola. Per il trattamento
della malattia di Alzheimer Neuromed è un’eccellenza riconosciuta, ormai, a livello nazionale. Tra i
punti di interesse comune Neuromed‐Montagnier va sottolineato l’autismo, sindrome devastante che
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euro: 16enne nei guai
Reggia borbonica di Caserta, getterà le basi di una
collaborazione di lunga durata, nella prospettiva di
progetti sicuramente ambiziosi. Montagnier e
Neuromed lavoreranno, così, fianco a fianco per
individuare linee di ricerca, stabilire progetti
scientifici e testare nuovi concetti nell’ambito della
ricerca di base, quella apparentemente senza
risultati immediati ma dalla quale arrivano spesso
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» La ragazza con il libro
perché proprio in quella città campana il mondo
Neuromed ha in corso di realizzazione il Polo di innovazione Cyberbrain: una collaborazione
internazionale che mira a esplorare le possibilità offerte dal collegamento tra cervello umano e
computer. Si tratta di nuove frontiere, appunto, della scienza e della tecnica, come nel caso delle
protesi artificiali, che grazie a queste tecnologie potranno essere comandate direttamente dal
cervello. Quella di Caserta rappresenterà indubbiamente una pietra miliare per il progresso della
ricerca, senza contare che darà occupazione a un gran numero di ricercatori, scongiurando il pericolo
della loro fuga verso altre regioni o addirittura verso l’estero.
(Fonte foto: Rete Internet)
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Premio Nobel Montagnier e Neuromed: definito l’accordo
Premio Nobel Montagnier e Neuromed: definito
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Luc Montagnier, Premio Nobel per avere scoperto il virus dell’AIDS, inizia un rapporto di consulente
speciale con Neuromed, l’IRCCS che fa della ricerca di frontiera la sua grande sfida per i prossimi
anni. L’Istituto è centro di riferimento a livello italiano e internazionale per la ricerca e la terapia nel
campo delle malattie che colpiscono il sistema nervoso. Lo scienziato francese lo affiancherà
nell’individuare e portare avanti progetti innovativi e coraggiosi nel campo delle neuroscienze e
delle malattie neurodegenerative.È una vera e propria onda lunga quella che si è creata nel nostro
Paese da quando, nel marzo scorso, l’illustre ospite venne a visitare la struttura ospedaliera e il
centro di ricerche di Neuromed. Recentemente addirittura il nostro Ministero della Salute ha invitato
il Professor Montagnier a dare il suo sostegno alla lotta contro le malattie croniche, come la Malattia
di Alzheimer e l’autismo e contro le epidemie virali inquietanti, come AIDS ed Ebola. Per il
trattamento della malattia di Alzheimer Neuromed è un’eccellenza riconosciuta, ormai, a livello
nazionale. Tra i punti di interesse comune Neuromed-Montagnier va sottolineato l’autismo, sindrome
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computer. Si tratta di nuove frontiere, appunto, della scienza e della tecnica, come nel caso delle
protesi artificiali, che grazie a queste tecnologie potranno essere comandate direttamente dal
cervello. Quella di Caserta rappresenterà indubbiamente una pietra miliare per il progresso della
ricerca, senza contare che darà occupazione a un gran numero di ricercatori, scongiurando il
pericolo della loro fuga verso altre regioni o addirittura verso l’estero.
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