Ricette Saponi - stella del sud

Norme di buona fabbricazione
Per la produzione domestica di sapone gli ingredienti di
base sono:
 oli e grassi vegetali;
 idrossido di sodio;
 acqua.
L'idrossido di sodio, anche comunemente chiamata “Soda Caustica” da non confondersi
con la “Soda Solvay “ (carbonato di sodio), si presenta sotto forma di scaglie bianche. È
una sostanza molto basica (alcale), corrosiva ed irritante, è infatti comunemente utilizzata
per sturare i lavandini e viene venduta in genere presso i ferramenta.
L'uso di un materiale caustico non comporta problemi per il prodotto finale, nel quale tale
reagente viene completamente consumato nella reazione di saponificazione, tuttavia
impone la conoscenza di alcune regole di sicurezza per poterlo maneggiare e conservare
senza alcun rischio.
Tra le regole di sicurezza basilari ricordiamo:
 Mantenere il barattolo della soda ben chiuso e fuori dalla portata di bambini o
animali domestici. Non conservare mai la soda in contenitori che non riportino
chiaramente in etichetta il contenuto e la sua natura corrosiva.
 Indossare guanti monouso o guanti di gomma, occhiali di protezione ed abiti che
riparino gambe e braccia, sia quando maneggiate la soda per pesarla, sia quando
preparate la miscela acqua e soda, sia quando preparate il sapone. Indossate una
mascherina specifica, o coprite il naso con un foulard pesante per riparare le vie
aeree dalle polveri volatili della soda e dalle micro-goccioline delle sue soluzioni.
Sarebbe opportuno maneggiare la soda o sotto la cappa da cucina o in vicinanza di
una finestra.
 Non lasciate mai incustodite la soda caustica o le miscele caustiche.
 Versate la soda nell'acqua gradualmente, e non il contrario.
 La soda disciolta nell'acqua ne fa innalzare la temperatura fino a 85-90°C. Usate
pertanto contenitori resistenti al calore e di capacità ben superiore ai volumi di
soluzione, onde evitarne traboccamenti.
 Fate in modo che le pentole del sapone non siano piene fino alla capacità massima.
L'impasto, scaldandosi, aumenta di volume e potrebbe traboccare. In caso di
contatto accidentale tra materiale caustico e pelle, sciacquare immediatamente ed
abbondantemente con acqua corrente. Se ad essere colpiti sono gli occhi, sciacquare
abbondantemente sotto acqua corrente e consultare subito un medico.
 Fate in modo che tutti coloro che condividono con voi gli spazi operativi e di
stoccaggio della soda conoscano le norme di sicurezza, e non permettete a nessuno
di aiutarvi se non adeguatamente informato ed attrezzato.
 Al termine di ogni operazione lavate tutto con acqua corrente sempre utilizzando i
guanti.
 Per il dosaggio degli oli essenziali eventualmente aggiunti, potete utilizzare il
rapporto di conversione orientativo: 1ml ≈ 20 gocce.
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Gli utensili
Attrezzatura per la produzione domestica di sapone:
 Pentole in acciaio inox
 cucchiai di legno o plastica resistente alle alte temperature, mestoli di acciaio inox
 contenitore di vetro pirex
 termometri in grado di superare la lettura dei 100 °C
 bilancia elettronica
 frullatore ad immersione, in acciaio inox adatto ad alimenti caldi
 guanti monouso o guanti di gomma
 occhialini
 camice
 mascherina protettiva per naso e bocca (o, in alternativa, un foulard)
 strofinacci vecchi di cotone per ricoprire il sapone una volta tolto dagli stampi
 set di misurini per l’eventuale aggiunta di profumi ed altri ingredienti.
 stampi in plastica (polietilene) o silicone.
Materiali da evitare
La soda caustica può corrodere utensili in:
 alluminio
 ferro
 stagno
 rame
 ghisa
 pentole rivestite con materiale antiaderente
 plastiche di tipo polistirolico
Preparazione del sapone con il "metodo a caldo".
I metodi a caldo sono metodi tradizionali con cui comunemente si preparava il sapone in
casa.
Nei metodi a caldo si ricorre a una fonte di calore esterna per velocizzare la reazione di
saponificazione e farla avvenire quasi completamente. In genere si usa la tecnica della
cottura a "bagnomaria". Con questo metodo il sapone viene cotto a temperature di circa 8090°C per qualche ora, finché l'impasto non assume una consistenza gelatinosa. A questo
punto si toglie l'impasto dalla fonte di calore, si aggiungono profumi o altre sostanze a
piacimento e si cola negli stampi. Una volta solidificato il sapone viene tolto dagli stampi e
viene fatto stagionare per qualche settimana.
Indice di saponificazione e calcolo della soda
Ogni grasso ha uno specifico indice di saponificazione (SAP), questo valore corrisponde
alla quantità di alcale necessaria per saponificare un grammo di grasso.
In dipendenza del tipo di olio e della quantità che andremo a saponificare è necessario
calcolare la quantità esatta di idrossido di sodio (NaOH), servendoci appunto di questa
informazione. È necessario essere molto precisi nel dosaggio di olio e soda, onde evitare
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che un eccesso di alcale possa rimanere non reagito nel prodotto finale, rendendolo
caustico ed inadatto al lavaggio del corpo e degli indumenti.
Nome olio
Burro di cacao
Burro di karité
Burro di mango
Cera carnauba
Cera d'api
Lanolina
Olio di arachidi
Olio di avocado
Olio di borragine
Olio di canapa
Olio di cartamo
Olio di cocco
Olio di colza o ravizzone
Olio di enotera
Olio di germe di grano
Olio di girasole
Olio di jojoba
Olio di macadamia
Olio di mais
Olio di mandorle dolci
Olio di neem
Olio di nocciole
Olio di noccioli di albicocca
Olio di noccioli di palma
Olio di noci
Olio di oliva
Olio di palma
Olio di pistacchi
Olio di ricino
Olio di riso o di crusca di riso
Olio di rosa mosqueta
Olio di semi di cotone
Olio di semi di lino
Olio di semi di zucca
Olio di senape
Olio di sesamo
Olio di soja
Olio di vinaccioli
0,137
0,128
0,128
0,069
0,069
0,074
0,136
0,133
0,136
0,135
0,136
0,19
0,124
0,136
0,131
0,134
0,059
0,139
0,136
0,136
0,139
0,136
0,135
0,156
0,135
0,134
0,141
0,135
0,128
0,128
0,132
0,138
0,136
0,133
0,124
0,133
0,135
0,126
SAP
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esempio
Calcoliamo la quantità necessaria per saponificare 900 g di olio di oliva (corrispondenti
all’incirca al volume di un litro).
Grammi di NaOH = SAP x grammi di olio
In questo caso
SAP=0,134
grammi di NaOH=0.134 x 900g=120,6 g
Lo sconto della soda
Per motivi di sicurezza, di norma non si utilizza la quantità esatta di idrossido di sodio
calcolata, ma si pratica il cosiddetto sconto, così da garantire che nel prodotto finale la soda
reagisca completamente. Un leggero eccesso nel sapone di olio non reagito non costituisce
un problema, anzi, rende il sapone più morbido e meno aggressivo.
in genere, si usa una quantità di soda inferiore del 5% rispetto a quella “stechiometrica”,
cioè quella calcolata mediante il SAP.
esempio
Calcolo dello sconto del 5%
grammi di NaOH= (SAP x grammi di olio) x 0,95
In questo caso
SAP=0,134
grammi di NaOH=(0.134 x 900g) x 0,95 =114,6 g
Ricetta base per circa un chilogrammo di sapone.
 900 g di olio di oliva
 114,6 g di NaOH (soda caustica)- a questa ricetta è stato applicato lo sconto del 5%
 Circa 400 g di acqua (essendo il solvente del NaOH, e non un reagente, la sua massa
può essere determinata in maniera meno precisa)
 Eventuali profumi ed altri additivi, da aggiungere a fine cottura (es.: amido, farina,
riempitivi inerti ad effetto esfoliante, ecc…).
Bibliografia
Il tuo sapone naturale- Garzena, Tadiello, Edizioni FAG
L'industria dei saponi- Scansetti, Manuale Hoepli
Sitografia
http://www.biodizionario.it
http://forum.saicosatispalmi.org
I http://www.nononsensecosmethic.org
http://www.ilmiosapone.it
http://stelladelsud.altervista.org
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