beni culturali e web 2.0

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FACEBOOK IN TOURISM
Destinazioni turistiche e Social Network
A cura di
Roberta Garibaldi e Roberto Peretta
Ed. FrancoAngeli 2011
I contenuti generati dagli utenti hanno oggi una
riconosciuta importanza in tutti i campi, soprattutto nel
turismo.
Tre fasi:
Pre-esperienza
costruita sui racconti di altri, prima del viaggio
Esperienza
durante il viaggio o il soggiorno, oggi sempre più
condivisa in tempo reale attraverso applicazioni mobili.
Post-esperienza
che divulga commenti, valutazioni ed emozioni
Feed RSS
Il web 2.0 e le piattaforme sociali on line hanno un
impatto importante su molte attività in Rete  il loro
effetto sul turismo è fondamentale.
Turismo  è da sempre una delle componenti principali
del commercio online, anticipando lo sviluppo di nuove
dinamiche o di nuovi comportamenti di consumo.
Web 2.0  i mercati turistici sono diventati vere e
proprie conversazioni su uno degli argomenti più
eccitanti per l’uomo.
I Social Network hanno richiamato una notevole
attenzione da parte dei cibernauti
Il ruolo dell’utente passa da PASSIVO – FRUITORE ad ATTIVO: la
produzione dei contenuti diviene centrale.
Il ruolo
attivo
degli
utenti
Il Web 2.0 non rappresenta più un’evoluzione tecnologica bensì
Time – ultimo numero del 2006. anziché dedicarla, come da tradizione,
a una personalità illustre e conosciuta che si è distinta nel corso
dell’anno di riferimento per le sue azioni o per i risultati ottenuti,
“Time” dedica la prima pagina agli utenti della rete.
Si propone di classificare gli spazi online sulla base del
Web Presence:
livello di controllo che la destinazione può esercitare su di
una
classificazione
essi:
- Spazi ufficiali,
sui quali la destinazione ha un
controllo totale;
- Spazi semi-ufficiali,
che la destinazione può
controllare in modo parziale, ma sui quali è presente
motu proprio;
- Spazi non-ufficiali,
sui quali la festinazione è
menzionata attraverso commenti, giudizi, recensioni e
altri tipi di UGC
Sito Web ufficiale
Gli spazi
ufficiali
Sito Corporate
Gli spazi
ufficiali
Micrositi
Gli spazi
ufficiali
Gli spazi
semi-
ufficiali
Gli spazi
non
ufficiali
Spazi ufficiali
L’obiettivo è sviluppare presenze – siti web, sezioni o micro siti –
di qualità, in termini di contenuti, servizi, usabilità, visibilità,
ecc.; per queste presenze si possono applicare tecniche di
valutazione dell’impatto e di successo
Spazi ufficiosi
Presuppongono una decisione su quali spazi di questa categoria
creare una presenza; la scelta si può basare su una valutazione
dell’audience e del dominio, ma deve tener conto anche della
partecipazione necessaria per gli aggiornamenti dei contenuti
ufficiali e il monitoraggio di quelli esterni.
Spazi controllati da utenti
Le parole chiave descrivono il ruolo della destinazione; sono
ascolto e interazione con gli utenti, in una prospettiva di web
reputation management, ma anche di CRM.
Web
presence
sugli spazi
ufficiali
L’obiettivo è sviluppare presenze di qualità, in termini di
contenuti, servizi, usabilità, visibilità.
Web
presence
sugli spazi
Soddisfazione di 3 requisiti fondamentali – obiettivi, necessità e
bisogni – sia della destinazione che degli utenti, sfruttando in
modo efficace le caratteristiche multi-mediali e le potenzialità di
interazione del Web.
Strategie per ottimizzare la visibilità del sito (SEO – Search Engine
Optimization)
WebQME, MiLe, 2QCV3Q (7Loci)  sono modelli di valutazione
della qualità dei siti web delle destinazioni turistiche.
ufficiali
Su quali spazi creare una presenza? la scelta si può basare su una
valutazione dell’audience e del dominio, ma deve tener conto
anche della partecipazione necessaria per gli aggiornamenti dei
contenuti ufficiali e il monitoraggio di quelli esterni.
Web
presence
sugli spazi
semi u f f i c i a l i
Social Network
Spazi relativamente semplici da monitorare, ma sui quali il
controllo esercitabile dalla destinazione è limitato.
Utili per pubblicare il marchio, i contatti, una descrizione della
destinazione, fotografie, con l’obiettivo di ricondurre l’utente al
sito internet ufficiale.
Molto più utili per la promozione di singoli eventi o iniziative,
per i quali sono meno costosi e più efficaci dei micro-siti.
Sono tutti gli spazi dove l’utente può pubblicare contenuti più o
Web
meno ricchi: gli utenti usano questi strumenti prima, durante e
presence
dopo una vacanza, cercando informazioni, chiedendo consigli,
sugli spazi
tenendo un diario di viaggio, pubblicando foto e filmati.
controllati
dagli utenti
Strumenti di
web reputation management e web sentiment analysis:
semplici e gratuiti (Google), a strumenti complessi ancora oggetto
di ricerca che permettono di specificare un insieme di fonti
ritenute rilevanti per la destinazione, di classificare le menzioni e
individuare quelle che esprimono un giudizio sulla destinazione.
Su queste ultime è possibile fare un’analisi di sentiment.
Si raccolgono informazioni utili sia per interventi mirati sui
singoli commenti e rispetto a singoli utenti, sia per intervenire
sulla qualità di un servizi se oggetto di ripetuti giudizi negativi.
Conclusioni
La strategia di web presence per una destinazione turistica
deve essere progettata tenendo conto delle caratteristiche degli
spazi online e in particolare del ruolo degli User Generated
Contents per la formazione della sua web reputation, la cui
gestione richiede approcci e strumenti nuovi e la collaborazione
degli attori del territorio.
In Italia il settore delle industrie culturali e
creative è uno dei più importanti al mondo,
riflesso del patrimonio culturale italiano.
Crisi dei consumi,
difficoltà finanziarie, calo
della produzione
Creatività, innovazione,
competitività, eccellenza
nell’arte e nella musica
L’Italia è in difficoltà
Declino,
impoverimento, stasi
Sono venuti meno molti dei fondi statali, regionali e
comunicali a disposizione delle istituzioni culturali
Situazione italiana
delle industrie
culturali
Comunicare e Promuovere le attività di un museo
necessità di importanti finanziamenti e la scarsità
delle risorse costringe i musei a ridurre le loro
attività e la loro offerta culturale.
Comunicare
e
promuovere
I musei necessitano di vie alternative per
comunicare e promuovere la propria immagine e
le proprie attività.
Il Web 2.0 consente un alto livello di interazione
tra i siti e gli utenti
La strategia che le istituzioni culturali devono
attuare è di aprirsi al mondo digitale e stabilire
un’interazione tra le istituzioni e gli utenti, reali e
potenziali, attraverso gli strumenti del Web 2.0.
Web 2.0:
una via alternativa
Un sito web dinamico consente un alto livello di
interazione con gli utenti, perseguendo questi
obiettivi:
1.
2.
Organizzare una visita reale
Dare informazioni aggiuntive
3.
4.
Evocare la visita
Dare la possibilità di divenire utente attivo
Il sito web dinamico rappresenta un invito
all’utente virtuale a divenire reale, e all’utente
occasionale a divenire regolare.
WEBSITE
www.mart.trento.it
WEBSITE
www.moma.org
WEBSITE
E’ il primo step per coinvolgere e
comunicare con gli utenti: a intervalli
regolari il museo spedisce alla propria
mailing list – cui gli utenti devono iscriversi
– email informative relativamente ai propri
eventi e alle proprie attività. In questo
modo gli iscritti sono costantemente
informati delle novità proposte, senza
necessariamente dover consultare il sito
internet dell’istituzione
NEWSLETTER
NEWSLETTER:
esempi
NEWSLETTER:
esempi
NEWSLETTER:
esempi
Blog
Vi sono 6 differenze fra il BLOG
e qualsiasi altro sistema di comunicazione.
Un blogging deve essere:
1.
2.
PUBBLICABILE
RINTRACCIABILE
3.
SOCIALE
4.
VIRALE
5.
DISTRIBUIBILE
6.
COLLEGABILE
Blog:
esempi
6
Blog:
esempi
6
Blog:
esempi
Really Simple Syndacation  protocollo per la distribuzione online in
tempo reale di dati e contenuti attraverso il Web (articoli, news, link..).
Feed RSS
condividere, scambiare,
immagazzinare e ottimizzare
la propria conoscenza
Wiki
Saatchi
Gallery
di Londra
TAG e
FOLKSONOMIA
POD
CASTING
POD
CASTING
Essere presenti sui Social Network rappresenta
un’opportunità unica per avere accesso ad un
canale privilegiato per legare il proprio pubblico e
i potenziali nuovi visitatori che, per differenti
motivi, non sono ancora legati all’istituzione.
Un’efficace strategia prevedere l’integrazione di
una pluralità di social networks che, attraverso un
updating simultaneo dei contenuti, aumentano le
possibilità di innescare un passaparola online.
Social
Networking
3 elementi caratterizzano il Social Networking:
1. la creazione di un
profilo
Social
2. la realizzazione di
una catena
Networking
3. la gestione dei
commenti
I Social Network sono stati il fenomeno del 2008: due terzi degli utenti
internet nel mondo visitano questa categoria, che occupa ormai quasi il
10% del tempo totale speso online.
rete sociale
+ di 600.000.000 iscritti
Facebook
18 mln solo in Italia
3 tipi di profilo:
PERSONALE
PUBBLICO
GRUPPO
(2004)
GAMeC e
Facebook
GAMeC e
Facebook
Le statistiche riguardano:
- Le attività degli utenti
- La tipologia di utente
- Le attività del profilo
GAMeC e
Facebook
“Condividi e scopri cosa sta
accadendo adesso, in
qualunque parte del mondo”
Twitter(20
06)
“Con più di 4 milioni di foto,
Flickr è un luogo
straordinario per la
fotografia dalle infinite
possibilità. Esplora il mondo,
condividi le tue storie e
lasciati ispirare”
Flickr
(2002)
Broadcast Yourself
Rientra costantemente tra i 5
siti più visitati al mondo, con
circa 100 milioni di visitatori e più di 3 miliardi di video visti ogni
mese
Yo u Tu b e
(2005)
LinkedIn
(2003)
Per un museo, YouTube rappresenta una piattaforma
promozionale, un media eccellente per rafforzare il proprio
brand caricando i contenuti media che sono prodotti
dall’istituzione a scopo promozionale.
Yo u Tu b e
Yo u Tu b e :
MAXXI
GAMEC
MOMA
Four
square
Trip
advisor
.
Te c n o l o g i a
3D
Te c n o l o g i a
3D
Google Art Project, da agli utenti la possibilità di
effettuare una visita virtuale e un’esplorazione gratuita dei
musei internazionali più importanti, con accesso a contenuti
di approfondimento sui principali capolavori e sulle
collezioni.
Te c n o l o g i a
3D
Te c n o l o g i a
3D
Te c n o l o g i a
3D
+
[email protected]
FACEBOOK IN TOURISM
Destinazioni turistiche e Social Network
A cura di
Roberta Garibaldi e Roberto Peretta
Ed. FrancoAngeli 2011