n. 008 - FEBBRAIO 2014 L’AGGIORNAMENTO CONTINUO DEGLI ESPERTI DI CONSULENZA TECNICO - GIURIDICA CHE OPERANO NEL SETTORE DELL’INGEGNERIA FORENSE Dott. Ing. A. TONEGUZZO - Partner e Responsabile divisione “Sicurezza nei luoghi di lavoro” del Gruppo 2G - Coordinatore della Commissione Sicurezza del Lavoro presso Federazione Interregionale degli Ordini degli Ingegneri del Piemonte e della Valle D’Aosta - Consigliere Referente delle Commissioni Sicurezza Industriale, Acustica e Security dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino Dott. Ing. G. GAETANI - Direttore Generale Gruppo 2G - Esperto di Organizzazioni Aziendali Complesse - Progettista di “Modelli 231” - Membro di Organismi di Vigilanza per “Modelli 231” - Responsabile settore di lavoro di “Ingegneria Forense” L’AGGIORNAMENTO CONTINUO PER NON INCORRERE IN ERRONEE VALUTAZIONI TECNICHE Si è appena concluso il corso di aggiornamento organizzato dal Gruppo 2G Management Consulting e indirizzato alla consulenza tecnico-giuridica nell’ambito di una riqualificazione periodica degli ingegneri che operano nel settore dell’ingegneria forense. In particolare sono stati affrontati argomenti relativi alla gestione di contenziosi giudiziari nell’ambito della “idoneità dei Modelli di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01” nonché della valutazione dei protocolli preventivi al rischio di commissione dei reati ambientali (art. 25-undecies ex D.Lgs. 231/01) e della valutazione dei protocolli preventivi al rischio di commissione dei reati informatici (art. 24-bis ex D.Lgs. 231/01). È stata altresì affrontata la modalità di gestione del contenzioso giudiziario tecnico-legale nell’ambito degli incidenti e/o infortuni nei luoghi di lavoro. Questa attività di aggiornamento, che continuerà nel 2014 sui temi relativi alla “responsabilità per danno da prodotto difettosto”, alla “sicurezza delle attrezzature di lavoro” e alla “conformità dei prodotti soggetti alla marcatura CE”, consente un miglioramento continuativo nell’efficacia dell’intervento consulenziale da parte del team di ingegneria forense e quindi un maggior livello di gradimento del servizio sia da parte degli “studi legali” che da parte dei “manager dell’industria”. L’aggiornamento continuo vuole contribuire inoltre a ridurre e/o annullare il rischio di incorrere in erronee valutazioni delle questioni tecniche da parte degli “ingegneri forensi” che operano come consulenti di parte e che potrebbero determinare una situazione negativa nelle scelte operative dell’Avvocato sia in fase stragiudiziale che nel contenzioso proprio perché in alcuni casi la consulenza tecnica determina la scelta di intraprendere o meno il giudizio ed è inoltre uno degli elementi fondanti dello stesso giudizio. Pag. 1 di 3 n. 008 - FEBBRAIO 2014 L’INGEGNERIA FORENSE PER RISOLVERE CASI CONCRETI DELL’ATTIVITA’ GIUDIZIARIA COME FUNZIONE AUSILIARE INSOSTITUIBILE Con il termine “ingegneria forense” si intende quella disciplina che applica i principi ed i metodi dell’ingegneria (meccanica, civile, gestionale, ambientale, informatica, ecc) alla soluzione di problemi tecnici in ambito giuridico. Fornisce quindi consulenza tecnico – giuridica sia alle parti private che pubbliche nell’ambito di contenziosi giudiziari o attività stragiudiziale ma può operare anche nell’ambito della consulenza tecnica per l’Autorità Giudiziaria (ruolo di CTU nel processo civile) o può assumere le funzioni di Consulente della Magistratura Inquirente (Procura della Repubblica). L’attività nell’ambito della “Ingegneria forense” richiede quindi il possesso di competenze trasversali che interessano sia lo specifico aspetto tecnico che gli aspetti legali per consentire una corretta integrazione tra le argomentazioni tecnico-scientifiche e le valutazioni in ambito giuridico. In particolare l’industria manifatturiera, con i suoi processi ed i suoi prodotti, è sempre più interessata ad avere consulenti tecnici in grado di supportarla in attività stragiudiziale a seguito della proliferazione di norme e regolamenti tecnici, nonché di strumenti giuridici europei (Direttive, Regolamenti, Decisioni, Raccomandazioni e Pareri) che stanno condizionando l’organizzazione societaria, la gestione dell’impresa, lo sviluppo di nuovi prodotti, l’introduzione di nuovi processi, ecc.. svolgere il proprio ruolo secondo la competenza e la diligenza che ogni caso richiede. È compito quindi di chi deve affrontare un procedimento individuare preventivamente e consapevolmente le competenze tecniche necessarie per una soluzione efficace; è altresì importante che chi ha le competenze tecniche si faccia conoscere per favorire quel supporto completo necessario ad individuare una soluzione di quei casi che richiedano competenze tecniche e competenze giuridiche. La soluzione di problematiche tecnico-giuridiche richiede un approccio olonico di competenze interdisciplinari (ingegneristiche e legali) che consenta di sviluppare il processo di ricerca “dagli effetti alle cause” per rispondere ai quesiti posti in ambito di parere e/o di contenzioso con un approccio sistemico che integra la conoscenza delle basi giuridiche con un abitudine a ragionare in tema di “ingegneria inversa”. La domanda di servizi professionali proveniente dalle imprese, fa registrare quindi l’esigenza, oltre che di servizi specializzati, anche di approcci di tipo interdisciplinare. Nel contempo, anche l’offerta di servizi professionali è divenuta più articolata: accanto ai soggetti che esercitano la professione in forma individuale ve ne sono altri che investono su conoscenze specialistiche ed altri ancora che si orientano verso servizi più elaborati, un’organizzazione più complessa e dimensioni più ampie per rispondere ad esigenze che richiedono una forte interdisciplinarietà. Contemporaneamente incidenti sul lavoro, inquinamento industriale, rottura di componenenti o di parti di macchine, vendita di prodotti con marchi contraffatti, incidenti con prodotti difettosi, sanzioni pecuniarie e/o interdittive per responsabilità penal-amministrativa delle società, ecc., richiedono un approccio tecnico-giuridico che ha nell’ingegneria forense un prezioso alleato dello Studio Legale. Infatti per favorire una maggiore consapevolezza tecnica, che sempre di più si impone per la risoluzione di contenziosi sia in sede arbitrale che giudiziaria, si rende necessaria una sinergia tra ingegneri e avvocati per consentire di Pag. 2 di 3 n. 008 - FEBBRAIO 2014 QUALIFICAZIONE DI ESPERTI DI CONSULENZA TECNICO-GIURIDICA CHE OPERANO NEL SETTORE DELL’INGEGNERIA FORENSE Il Gruppo 2G Management Consulting, per rispondere alla crescente complessità con cui si deve confrontare l’Impresa, ha potenziato la capacità di risposta dei suoi consulenti con una qualificazione degli esperti di “consulenza tecnicogiuridica”. Si tratta cioè di ingegneri iscritti all’Ordine con una elevata capacità di comprendere il funzionamento e le dinamiche delle strutture aziendali nonché di valutare e risolvere, sia sotto l’aspetto giuridico che tecnico-operativo, i problemi connessi al prodotto o allo svolgimento dell’attività di impresa. Sono in possesso non solo di grande professionalità ma anche di conoscenze interdisciplinari e di capacità critica e investigativa. LA “CONSULENZA TECNICO-GIURIDICA” VIENE QUINDI SVOLTA UNICAMENTE DA “ESPERTI QUALIFICATI” E “PERIODICAMENTE RIQUALIFICATI” PER GARANTIRE L’EFFICACIA OPERATIVA ANCHE NELL’AGGIORNAMENTO LEGISLATIVO. LA QUALIFICAZIONE VIENE VERIFICATA E ATTESTATA DAL DIRETTORE TECNICO DEL GRUPPO 2G MANAGEMENT CONSULTING. Infatti la formazione interna degli “esperti qualificati”, che si innesta su una solida preparazione di base di tipo ingegneristico e gestionale, è prevalentemente orientata alla conoscenza in ambito giuridico necessaria per lo svolgimento delle attività consulenziali ai livelli di più elevata professionalità indispensabili per risolvere le problematiche aziendali. I vantaggi di chi usufruisce di questo servizio sono costituiti dalla garanzia di una efficace ed efficiente azione consulenziale nonché dalla certezza di avere un partner che con i suoi esperti qualificati di “consulenza tecnicogiuridica” è in grado di rispondere alle diverse esigenze aziendali. PROPOSTA OPERATIVA DEL GRUPPO 2G MANAGEMENT CONSULTING Il Gruppo 2G Management Consulting è una “impresa della conoscenza e di servizi innovativi che, con i suoi attuali 32 “professional”, opera dal 1988 a supporto di imprese manifatturiere e di servizi. Uno dei settori di attività è costituito dall’ “ingegneria forense” in cui operano attualmente 5 ingegneri iscritti all’Ordine della Provincia di Torino. Ad oggi questo settore ha visto la produzione di PERIZIE STRAGIUDIZIALI relative alla conformità delle attrezzature di lavoro ai requisiti normativi applicabili, alla conformità della marcatura CE di prodotti importati da Paesi extra CEE, alla conformità organizzativa e gestionale rispetto ai requisiti del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., nonché di PERIZIE A SUPPORTO DI STUDI LEGALI nell’ambito di processi relativi a valutare incidenti per mancata sicurezza nei luoghi di lavoro, a dimostrare l’adeguatezza del “modello di organizzazione, gestione e controllo” ex. D.Lgs. 231/01, ad individuare la responsabilità per danno da prodotto difettoso. Gli ingegneri che operano nell’ambito dell’ “ingegneria forense” sono disponibili ad un incontro preliminare, senza alcun impegno economico e/o operativo, per valutare la questione tecnico-giuridica, sia con l’impresa committente che con lo studio legale. Solo al termine di questa fase sarà presentata una proposta tecnico-economica Se volete fissare un appuntamento con i nostri ingegneri e quindi per un check up gratuito potete contattare il ns. Ufficio Marketing: Sig.ra Cristina Gagliardo Tel. 011 505062 - Fax 011 504660 [email protected] Pag. 3 di 3
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