DELIBERAZIONE N° 04 COMUNE DI VILLACIDRO PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO ___________ VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: Controversia promossa da Aspica Srl mediante decreto ingiuntivo. Accordo transattivo. L’anno DUEMILAQUATTORDICI, addì QUATTORDICI del mese di GENNAIO alle ore 17,45 nel Comune di VILLACIDRO, nella sede Comunale, si è adunata la GIUNTA COMUNALE per trattare gli affari posti all’ordine del giorno. Presiede l’adunanza il Sindaco PANI TERESA MARIA Sono presenti i Sigg. Assessori: SOLLAI ERBI’ CURRIDORI MELONI CASU MURGIA MUSCAS GARAU FEDERICO GIOVANNI ANTONIO FRANCESCA ANTONIO ALESSANDRA CARLO ADRIANO LUCA ASSISTE IL SEGRETARIO GENERALE DOTT. REMO ORTU 1 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: -con Contratto Rep. n. 26 del 29.10.1998 il Comune di Villacidro affidò alla S.A.S.P.I. Spa il servizio novennale di raccolta, trasporto dei rifiuti urbani, raccolta differenziata, spazzamento strade e servizi connessi; - la S.A.S.P.I. Spa, con atto del 01.08.1999, venne incorporata per fusione nella Waste Italia Spa; - con nota, prot. n. 48 del 02.01.2003, la Waste Italia Spa comunicò al Comune di Villacidro il conferimento del ramo d’azienda alla ditta Aspica Srl; -con deliberazione della Giunta Comunale n. 61 del 29.03.2006, la gestione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti venne affidato, per subentro alla Waste Italia Spa, alla ditta Aspica Srl, la quale si rese inadempiente agli obblighi contrattuali di istituire un’isola ecologica in quanto, a seguito di accertamenti del NOE dei Carabinieri (che presentò nel contempo una denuncia penale) la sua realizzazione venne interrotta e mai portata a termine; -con deliberazione della Giunta Comunale n. 78 del 09.05.2007, l’amministrazione, vista la proposta di Aspica Srl, con la quale si garantiva il servizio seppur con modalità alternative, stabilì di sopprimere l’isola ecologica, incrementando di contro le giornate della raccolta differenziata porta a porta; -con sentenza 29.04.2010 del Tribunale di Cagliari, il procuratore generale di Aspica venne condannato per le violazioni del codice dell’ambiente effettuate nella realizzazione dell’isola ecologica sopra citata; -in grado di appello il giudizio di primo grado venne riformato, con l’assoluzione del procuratore generale di Aspica perché privo di poteri gestori e comunque indimostrata la sua responsabilità nell’organizzazione del servizio; -nelle more del giudizio penale l’amministrazione comunale, sulle fatture emesse dalla ditta dal 02.05.2006 al 02.05.2008, aveva operato delle ritenute di garanzia come forma provvisoria di autotutela; DATO ATTO che: - con decreto n. 2012/2013, racc. n. 6397/2013, il Tribunale Civile di Cagliari ingiungeva al Comune di Villacidro il pagamento, in favore di Aspica Srl della somma di € 263.718,60 oltre interessi di mora ex D. Lgs. n. 231/2002, nonché le spese del procedimento liquidate in complessivi € 2.536,00 di cui € 2.000,00 per compensi professionali, oltre accessori; - con proprio atto, n. 185 del 28.11.2013, rettificato con deliberazione n. 194 del 10.12.2013, la Giunta Comunale incaricava l’Avv. Massimiliano Marcialis del foro di Cagliari, di verificare la possibilità di fare opposizione al citato decreto, conferendo al legale ogni più ampio potere di azione giudiziale ed extragiudiziale, e – se del caso – di proporre opposizione; CONSIDERATO che l’Avv. Massimiliano Marcialis, legale incaricato della difesa del Comune, con nota acclarata al protocollo di questo Ente in data 16.12.2013 al n. 26129, esaminato il ricorso ingiuntivo proposto da Aspica Srl, ha ritenuto che l’ingiunzione intimata debba essere adempiuta in quanto a seguito della mancata attivazione dell’isola ecologica il Comune di Villacidro, con deliberazione della Giunta Comunale n. 78/2007, provvedeva a riorganizzare il servizio prevedendo con la nuova organizzazione un risparmio annuo valutato in € 12.717,73 più iva al 10%, portando la spesa annua da € 1.301.580,24 a € 1.287.590,73; ciò in quanto a fronte di un incremento annuo di € 111.643,24 per il potenziamento del servizio porta a porta vi era una detrazione di € 124.360,97 più iva per la mancata istituzione dell’isola ecologica; DATO ATTO, pertanto, che il servizio è stato comunque garantito (configurandosi inoltre un risparmio per l’Ente), mentre la conclusione del procedimento penale con una sentenza di assoluzione – come sottolineato dallo stesso legale - impedisce anche la configurazione di una pretesa del Comune di Villacidro a un risarcimento di un eventuale danno quale risultante da un 2 fatto illecito, rendendo pertanto ingiustificato il trattenimento delle ritenute di garanzia operate dall’amministrazione come forma provvisoria di autotutela; VISTA la nota, acclarata al protocollo dell’Ente in data 20.12.2013, al n. 26475, con la quale l’Avv. Paola Matrundola, nella sua veste di liquidatore giudiziale della Aspica Srl in liquidazione, ha comunicato formalmente l’accettazione della proposta transattiva formulata per conto del Comune di Villacidro dall’Avv. Massimiliano Marcialis, in virtù della quale il Comune corrisponderà entro il 31 gennaio 2014 alla liquidatela la somma portata dal decreto ingiuntivo 2012/2013 di € 263.718,60 oltre € 3.073,60 per spese legali, per complessivi € 266.792,20 rinunciando ad assumere qualsiasi ulteriore iniziativa nei confronti di Aspica Srl, a fronte della rinuncia da parte della liquidatela all’importo degli interessi ex D. Lgs. n. 231/02 e a mettere in esecuzione il titolo; ATTESO che: - la transazione è un contratto regolato dagli artt. 1965 e 1976 del c.c., con il quale le parti, facendosi reciproche concessioni pongono fine ad una lite già incominciata o prevengono una lite che può sorgere tra loro; - la transazione produce tra le parti gli stessi effetti di una sentenza passata in giudicato; RITENUTO pertanto opportuno definire transattivamente la lite, stante che le condizioni concordate appaiono favorevoli per il Comune; DATO ATTO che la proposta transattiva, come sopra definita, appare pienamente conforme all’interesse pubblico del Comune in quanto nel caso in specie ricorrono tutti i presupposti previsti dalla giurisprudenza contabile per addivenire legittimamente alla stipulazione di un accordo transattivo, essendo valutabili ictu oculi, sia i reali termini del compromesso che la congruità delle condizioni poste in essere; DATO ATTO, infine, che la transazione si configura come un contratto a prestazioni corrispettive che prescinde dall’accertamento della situazione controversa e si distingue dal negozio di accertamento in quanto le parti compongono la lite senza verificare la fondatezza delle rispettive pretese, ma disponendo dei propri diritti; ACCERTATO che alla spesa complessiva di € 266.792,20 si farà fronte con imputazione sul Capitolo n. 4820 del redigendo Bilancio per l’anno 2014; ACQUISITI: - i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs n° 267/2000, come inseriti nella presente deliberazione; - il parere favorevole del Revisore dei conti (verbale n. 1 del 14.01.2014); VISTI: - il Decreto Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (T.U.E.L.); - il vigente Statuto Comunale; Con voti unanimi espressi per alzata di mano; DELIBERA DI APPROVARE, per le motivazioni espresse in premessa che si intendono integralmente richiamate, il seguente accordo transattivo tra il Comune di Villacidro e l’Aspica Srl in liquidazione: il Comune corrisponderà entro il 31 gennaio 2014 alla liquidatela la somma portata dal decreto ingiuntivo 2012/2013 di € 263.718,60 oltre € 3.073,60 per spese legali, per complessivi € 266.792,20 rinunciando ad assumere qualsiasi ulteriore iniziativa nei confronti di Aspica Srl, a fronte della rinuncia da parte della liquidatela all’importo degli interessi ex D. Lgs. n. 231/02 e a mettere in esecuzione il titolo; 3 DI DEMANDARE al Responsabile del Servizio Tecnico Lavori Pubblici la liquidazione della somma di cui sopra in attuazione dell’accordo transattivo come approvato con la presente deliberazione; DI DARE ATTO che alla spesa di complessivi € 266.792,20 si farà fronte con imputazione sul CAP. 4820 del redigendo Bilancio per l’anno 2014; DI RENDERE la presente, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 - 4° comma - del D. Lgs. n°267/2000. 4 PARERI ED ATTESTAZIONI DI CUI AGLI ARTT. 49 E 151 DEL DECRETO LEG.VO 18/08/2000 N. 267 Parere in ordine alla regolarità tecnica: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO CONTRATTI – SISTEMI INFORMATIVI - DEMOGRAFICI F.TO: D. ROBERTO Parere in ordine alla regolarità contabile: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO E PERSONALE F.to: DOTT.SSA G. CURRELI ______________________________________________________________ Il presente verbale previa lettura e conferma viene sottoscritto: IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE F.to: TERESA MARIA PANI ESECUTIVITA’ DELLA DELIBERAZIONE La presente deliberazione diverrà esecutiva dopo il decimo giorno dalla data di pubblicazione (ai sensi dell’art. 134, comma 3, D.Lgs.vo n° 267/2000) F.to: DOTT. REMO ORTU CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione è stata messa in pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune il giorno 17/01/2014 dove resterà per 15 giorni consecutivi e La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile (ai sensi dell’art. 134, comma 4, D.Lgs.vo n° 267/2000); cioè sino al 01/02/2014 IL SEGRETARIO GENERALE F.to: DOTT. REMO ORTU Villacidro, lì 17.01.2014 IL SEGRETARIO GENERALE F.to: DOTT. REMO ORTU 5
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