03 - Allegati - AVVENTO RAGAZZI 2014 - Diocesi di Piacenza

ALLEGATI AVVENTO RAGAZZI 2014
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ALLEGATI AVVENTO RAGAZZI 2014
UN VIAGGIO INATTESO
(Dopo aver mostrato loro i vari modi che si possono utilizzare per camminare e i
rispettivi significati, i ragazzi camminano per la stanza normalmente tentando di
occupare tutto lo spazio a disposizione. Sono invitati a pensare come camminerebbero
nelle circostanze che si presenteranno durante la storia esprimendo in quel modo come
essi si sentono)
Ci raccomandiamo che il clima con il quale si intraprenda l’attività sia di serietà e
di concentrazione: si tratta di prendere coscienza di sé e della propria vita,
attraverso il proprio corpo. Per farla al meglio occorrono: silenzio, ascolto e un po’
di attenzione su di sé.
Questo sono io, con i miei sogni i miei desideri, le mie fatiche e soprattutto, con il mio
passo: in fondo me lo dicono tutti quanti che il mio modo di camminare esprime sempre
come mi sento in quel momento e in quella situazione che sto vivendo e oggi mi sento
proprio così…
Anche oggi mi sono svegliato e sono andato a scuola: ho fatto italiano, ginnastica,
matematica e scienze, ma soprattutto sono stato insieme ai miei amici con i quali ho
giocato al gioco che preferiamo fare.
Quel giorno, però, tornando a casa qualcosa di particolare stava per accadermi,
qualcosa di inaspettato e di inatteso che, però, si preannunciò come qualcosa di
bellissimo.
Una voce: probabilmente proveniente dagli altoparlanti posti lungo la città in occasione
delle festività natalizie (e che solitamente trasmettevano musica a tema), invitava tutti
quanti a recarsi in un piccolo paese posto sulle colline al di fuori della città in cui abito.
Iniziai senza indugio a recarmi verso quella direzione, sentivo che qualcosa stava
cambiando in me, nonostante i dubbi e le incertezze e naturalmente anche il mio passo
cambiò con me.
Lungo la via ero solo, non vedevo nessuno attorno a me e questo mi preoccupava molto:
perché ero solo? Come mai nessuno aveva udito quella voce e come mai in quella
direzione non si stava muovendo nessuno? Io andavo avanti anche se più andavo avanti e
più mi ripetevo che conveniva tornarsene indietro, che era stata una sciocchezza
partire.
Avendo percorso diversi chilometri, la stanchezza iniziava a farsi sentire e i miei dubbi
aumentavano sempre di più, ero ormai sconsolato e deciso a tornare indietro. Ad un
tratto, però, ecco comparire in lontananza dinnanzi a me delle sagome di persona che
stavano camminando verso la mia stessa direzione. Decisi di raggiungerli.
Eccoli: una volta raggiunti iniziammo a fare conoscenza ed ecco che scoprii come anche
loro avevano ricevuto lo stesso invito. La conversazione con loro, mi rese più leggero.
Ormai giunti al paesino vedemmo come molte altre persone come noi si stavano
dirigendo verso lo stesso luogo: prendemmo coscienza di come qualcosa di importante ci
stesse aspettando.
Manca poco alla meta: una strana e forte emozione sta salendo in me, eccoci, ci siamo,
non siamo soli, ma con tutti coloro che abbiamo incrociato di sfuggita nel tragitto.
ALLEGATI AVVENTO RAGAZZI 2014
Siamo arrivati: come immaginavo, si tratta proprio di qualcosa di speciale, siamo al
cospetto di qualcuno di unico…qualcuno che può farci capire come camminare nelle
diverse situazioni…che ci può cambiare la vita…