DIPARTIMENTO N. 10 “Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato” SETTORE N. 2 “Politiche Sociali, Politiche della Famiglia Servizio Civile, Volontariato e Terzo Settore” DECRETO DIRIGENTE del (assunto il ___06/08/2014___ Prot. n. __1237___) “ Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria” n. _9790_____ del _07/08/2014_________ OGGETTO: Intesa tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali sul piano nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari, adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati Autorizzazione in deroga strutture socio assistenziali. IL DIRIGENTE DI SETTORE VISTI: la legge regionale 13 maggio 1996, n. 7; il D.P.R. n. 445/2000; il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999; la D.G.R. n. 770 dell’11/11/2006; la D.G.R. n. 258 del 14/05/2007; il D.P.G.R n.71 del 2.05.2005; la D.G.R. n. 521 del 12/07/2010; la D.G.R. n. 220 del 18 giugno 2013; il D.P.G.R. n. 82 del 18 giugno 2013; la D.G.R. n. 78 del 28/02/2014; il D.P.G.R. n. 38 del 12/03/2014; la D.G.R. n. 319 del 28/07/2014; la L.R. n° 23 del 5 dicembre 2003; CONSIDERATO che il Settore competente ha riferito; CHE la Conferenza Unificata Stato-Regioni nella seduta del 10 luglio 2014 ha sancito l’intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sul piano nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari, adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati nella quale è previsto, fra l’altro, “AI fine di consentire il regolare ordinato afflusso verso il Sistema SPRAR delle persone provenienti dalla fase di soccorso, il Ministero dell'Interno, di concerto con le Regioni e con gli Enti locali e attraverso propri finanziamenti provvede all'attivazione di Centri/Hub di livello regionale e/o interregionale. Nell'individuazione e dimensionamento di detti Centri il Tavolo di coordinamento regionale terrà conto delle caratteristiche socio-economiche del territorio e di eventuali problematiche di ordine e sicurezza pubblica”. CHE, il Tavolo di Coordinamento Regionale, riunitosi presso la Prefettura di Catanzaro in data 31 luglio 2014, ha preso atto delle difficoltà di attivare dei Centri Hub di livello regionale e/o interregionale aventi le caratteristiche e le funzioni previste nello stesso Piano Operativo, ritenendo conseguentemente, necessario procedere all’individuazione di strutture socio assistenziali già autorizzate al funzionamento, o con istanza di autorizzazione al funzionamento in istruttoria presso il competente ufficio della Regione Calabria; CHE a seguito di avviso pubblicato sul sito istituzionale della Regione Calabria le strutture di seguito indicate hanno manifestato la loro disponibilità ad accogliere minori stranieri non accompagnati; CHE tali strutture risultano regolarmente autorizzate al funzionamento per altra tipologia di utenza (anziani e disabili) e , pertanto, si rende necessario procedere in deroga ai precedenti provvedimenti autorizzando le stesse ad accogliere soggetti minori stranieri non accompagnati; CHE, per il predetto servizio di accoglienza, la retta è a totale carico del Ministero dell’Interno che disciplinerà il conseguente rapporto con le strutture interessate con apposite convenzioni da stipulare di concerto con i Comuni territorialmente competenti; CHE, nelle stesse indicazioni operative fornite dal Ministero dell’Interno, vista l’emergenza in atto, si stabilisce la possibilità di incrementare, temporaneamente, del 25% la capacità recettiva delle strutture interessate; CHE ciò stante, vista l’emergenza in atto collegata ai continui sbarchi sulle coste della Regione Calabria, si può procedere ad autorizzare in via temporanea ed in deroga ai precedenti provvedimenti autorizzativi, l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, per le seguenti strutture socio assistenziali: Denominazione Sede N. Posti N. posti 25% Posti autorizzati Complessivi Com. All. Santa Maria Roccabernarda 18 4 22 Casa fam. Sacro Cuore Cotronei 12 3 15 Com. All. e Casa Fam. Villa San Francesco Roccabernarda 29 7 36 Comunità Accoglienza Ardore Minori Coop. Marzo 78 Casa Rip. San Dionigi Crotone 30 7 37 40 10 50 Com.Accoglienza Minori Coop. Pathos 24 6 30 Benestare CHE, durante la vigenza della predetta autorizzazione temporanea in deroga, le strutture non potranno accogliere soggetti appartenenti alla tipologia di utenza autorizzata in via definitiva; CHE il personale da impiegare per l’erogazione del servizio di che trattasi verrà disciplinato nelle apposite convenzioni che le strutture stipuleranno di concerto con il Ministero dell’Interno e con i Comuni territorialmente competenti; VISTA la L.R. n°23 del 5 dicembre 2003, recante “Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali nella Regione Calabria (in attuazione della Legge n°328/2000): VISTA la D.G.R. n°394 del 06/06/2006; VISTA la L.R. n°34/2002 e s.m.i. e, ritenuta la propria competenza; DECRETA DI autorizzare, in deroga ai precedenti atti autorizzativi ed in via temporanea fino al 31/12/2014, l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, per le seguenti strutture socio assistenziali: Denominazione Sede N. Posti N. posti 25% Posti autorizzati Complessivi Com. All. Santa Maria Roccabernarda 18 4 22 Casa fam. Sacro Cuore Cotronei 12 3 15 Com. All. e Casa Fam. Roccabernarda Villa San Francesco Comunità Accoglienza Ardore Minori Coop. Marzo 78 Casa Rip. San Dionigi Crotone 29 7 36 30 7 37 40 10 50 Com.Accoglienza Minori Coop. Pathos 24 6 30 Benestare DI SPECIFICARE CHE, gli oneri finanziari del presente provvedimento, sono a totale carico del Ministero dell’Interno che disciplinerà il conseguente rapporto con le strutture interessate con apposite convenzioni da stipulare di concerto con i Comuni territorialmente competenti; CHE, durante la vigenza della predetta autorizzazione temporanea in deroga, le strutture non potranno accogliere soggetti appartenenti alla tipologia di utenza autorizzata in via definitiva; CHE il personale da impiegare per l’erogazione del servizio di che trattasi verrà disciplinato nelle apposite convenzioni che le strutture stipuleranno di concerto con il Ministero dell’Interno e con i Comuni territorialmente competenti; DI fare obbligo alle strutture di cui sopra di comunicare al Settore Politiche Sociali, l’effettivo inizio e cessazione delle predette attività; DI provvedere all’invio in duplice copia di cui una in originale del presente decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della Giunta Regionale; DI provvedere alla pubblicazione integrale del provvedimento sul BURC, a cura del Dipartimento proponente, ai sensi della legge regionale 6 aprile 2011 n. 11, a richiesta del Dirigente Generale del Dipartimento proponente; DI disporre che il presente decreto sia pubblicato sul sito istituzionale della Regione Calabria, a cura del Dirigente Generale del Dipartimento proponente, ai sensi del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33. DI autorizzare il Settore Politiche Sociali ad eseguire il presente Decreto. Il Responsabile del Procedimento Dott. Francesco Campana Dott. Vincenzo Caserta
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