Firmato digitalmente da Francesco Castagna CN = Castagna Francesco O = Ordine degli Ingegneri della Provincia di Oristano/80004590958 C = IT PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE LINEA A 15 KV IN CAVO SOTTERRANEO - CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE MT/BT - RETE A 400 V SOTTERRANEA CLIENTE: GIUSEPPE GILLONE - BAUNEI - LOC. MASONIAI PROVINCIA DI OGLIASTRA PROGETTO DEFINITIVO ITER PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA 755172 LF0000041690227 990169594 UDS1N120065 luglio 2014 ELENCO ELABORATI X RELAZIONE TECNICA X CARTOGRAFIA X STANDARD COSTRUTTIVI X PARTICOLARI COSTRUTTIVI CABINA ELETTRICA MT/BT O PTP X STUDIO COMPATIBILITÀ CAMPI ELETTROMAGNETICI X RELAZIONE PAESAGGISTICA X VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE X STUDIO DI COMPATIBILITA’ GEOLOGICA E GEOTECNICA (ART. 25 NA PAI) PROGETTAZIONE APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE ESEGUITO VERIFICATO MAMELI G. ZAGO V. APPROVATO UCCHEDDU A. QUESTO ELABORATO E' DI PROPRIETA' ENEL DISTRIBUZIONE SPA E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA Ver. 2 - DICEMBRE 2013 PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE LINEA A 15 KV IN CAVO SOTTERRANEO - CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE MT/BT - RETE A 400 V SOTTERRANEA CLIENTE: GIUSEPPE GILLONE - BAUNEI - LOC. MASONIAI PROVINCIA DI OGLIASTRA PROGETTO DEFINITIVO ITER PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA 755172 LF0000041690227 990169594 UDS1N120065 luglio 2014 RELAZIONE TECNICA PROGETTAZIONE APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE ESEGUITO VERIFICATO MAMELI G. ZAGO V. APPROVATO UCCHEDDU A. QUESTO ELABORATO E' DI PROPRIETA' ENEL DISTRIBUZIONE SPA E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE Riferimenti alle norme tecniche Il presente progetto è predisposto ai sensi dei seguenti riferimenti per la realizzazione delle linee elettriche, in relazione all’insieme dei principi giuridici e delle norme che regolano la costruzione degli impianti, tra cui si richiamano in particolare: − R.D. n. 1775 del 11/12/1933 - Testo Unico di Leggi sulle Acque e Impianti Elettrici − Legge Regionale 20 giugno 1989, n. 43 “Norme in materia di opere concernenti linee ed impianti elettrici” e regolamenti locali in materia di rilascio delle autorizzazioni alla costruzione degli elettrodotti, qualora presenti ed in vigore Per quanto attiene l’aspetto tecnico si richiamano di seguito le principali norme che disciplinano la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle linee elettriche: − Legge dello Stato n. 339 28/06/1986 “Nuove norme per la disciplina della costruzione e dell'esercizio di linee elettriche aeree esterne” − D.M. n. 449 del 21/3/1988 - “Approvazione delle norme tecniche per la progettazione, l’esecuzione e l’esercizio delle linee aeree esterne” - Norma Linee); − D.M. n. 16/01/1991 - “Aggiornamento delle norme tecniche per la disciplina della costruzione e dell’esercizio di linee elettriche aeree esterne” − DM 05.08.1998 “Aggiornamento delle norme tecniche per la progettazione, esecuzione ed esercizio delle linee elettriche aeree esterne” − DM 24/11/1984 "Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l'accumulo e l'utilizzazione del gas naturale con densità non superiore a 0,8 − DPCM del 8/07/2003 - “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz)”; − D.Lgs. n. 285/92 - Codice della strada (successive modificazioni e relativo Regolamento di esecuzione e di attuazione); Si richiamano inoltre le principali norme CEI di riferimento e di applicazione per l’elaborazione del progetto: − CEI 11-1 “Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata” − CEI 11-4 “Esecuzione delle linee elettriche aeree esterne” − CEI 11-17 “Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione pubblica di energia elettrica - Linee in cavo” − CEI 0-16 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica” − CEI 0-2 “Guida per la definizione della documentazione degli impianti elettrici” − CEI 106-11 “Guida per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti secondo le disposizioni del DPCM 8 luglio 2003 (Art. 6)Parte 1: Linee elettriche aeree e in cavo CEI 211-4 Guida ai metodi di calcolo dei campi elettrici e magnetici generati da linee e stazioni elettriche” − CEI 103-6 “Protezione delle linee di telecomunicazione dagli effetti dell’induzione elettromagnetica provocata dalle linee elettriche vicine in caso di guasto” − CEI EN 50522 - Messa a terra degli impianti elettrici a tensione superiore a 1 kV in c.a. − Norma CEI 11-46 "Strutture sotterranee polifunzionali per la coesistenza di servizi a rete diversi - Progettazione, costruzione, gestione e utilizzo - Criteri generali e di sicurezza"; − Norma CEI 11-47 "Impianti tecnologici sotterranei - Criteri generali di posa". Per quanto riguarda, invece, l’attività di costruzione delle cabine elettriche, essa è subordinata all’ottenimento della concessione edilizia/permesso a costruire, ed al rispetto delle seguenti norme di legge: − Legge n. 1086 del 5/11/1971 “Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica” e successive modificazioni PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE − Legge n. 64 del 2/02/1974 - “Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche” e successive modificazioni I manufatti per la realizzazione della cabina elettrica sono conformi alla Unificazione ENEL tab. DG2061. Gli impianti sono progettati conformemente alle specifiche norme di UNIFICAZIONE NAZIONALE ENEL. Per quanto non espressamente specificato nella relazione si precisa che i componenti che saranno installati rispetteranno quanto previsto dalla guida per le connessioni alla rete di distribuzione ENEL. Premessa La presente relazione descrive le caratteristiche e i criteri di progettazione di un nuovo impianto di rete di Enel Distribuzione e definisce: • requisiti generali dell’impianto • considerazioni tecniche generali in relazione al quadro delle esigenze da soddisfare; • i criteri di scelta delle soluzioni impiantistiche progettate; • specifiche tecniche delle parti componenti l’impianto di connessione Requisiti generali dell’impianto in progetto L’elettrodotto in progetto è funzionale alla connessione alla rete di Enel Distribuzione dell’impianto di utenza del CLIENTE: GIUSEPPE GILLONE - BAUNEI - LOC. MASONIAI Tipologia di intervento: NUOVO IMPIANTO DI CONNESSIONE Descrizione impianto in progetto: LINEA A 15 KV IN CAVO SOTTERRANEO - CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE 15000/400 v - RETE A 400 SOTTERRANEA Area oggetto di intervento: come da cartografia allegata, ubicata nel comune di BAUNEI - LOC. MASONIAI nella PROVINCIA DI OGLIASTRA Le opere di connessione e le relative autorizzazioni alla realizzazione sono a carico di ENEL Distribuzione S.p.A. Il presente progetto prevede sinteticamente la realizzazione dei seguenti lavori (cfr. elaborati grafici associati alla presente) a cura e spese della società Enel Distribuzione: 1. Realizzazione di n°1 manufatto di tipo box secondo le specifiche ENEL DG 2061 Ed. 7, e successivo equipaggiamento elettromeccanico completo di organi di manovra e sezionamento, trasformatore MT/BT e apparecchiature per il telecontrollo, automazione e la telegestione. La cabina elettrica in progetto è ubicata all’interno del lotto identificato al foglio 83-part.1280 intestato a Incollu Giuseppina e Lai Giovanni Battista del catasto terreni del Comune di Baunei. 2. Realizzazione di una nuova tratta di linea a 15 kV in cavo sotterraneo di lunghezza complessiva pari a circa 200 metri lineari. La nuova tratta di linea sotterranea ha origine da un cavo a 15kV esistente all’interno dell’abitato di Baunei e terminerà nella nuova cabina elettrica di trasformazione MT/BT denominata MASONIAI. Per la linea MT sotterranea in progetto dedicata all’elettrificazione della Lott.ne Gillone Giuseppe l’impianto si sviluppa interamente all’interno della viabilità della lottizzazione. PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE 3.Realizzazione di quattro nuove linee di bassa tensione in cavo sotterraneo per l'adduzione ai singoli punti di consegna (prese), aventi uno sviluppo lineare complessivo pari a circa 650 metri lineari. Le linee elettriche sotterranee di media e bassa tensione in progetto e di cui ai precedenti punti 2 e 3, si sviluperanno esclusivamente lungo la viabilità interna della lottizzazione, secondo gli standard e le sezioni di posa indicate negli elaborati grafici allegati. Si riportano di seguito i dati di sintesi delle entità d’impianto in progetto: Prevista costruzione NO SI SI NO NO SI Descrizione impianto Entità UM Linea elettrica in cavo aereo a 15 kV Linea elettrica in cavo sotterraneo a 15 kV Cabina elettrica di trasformazione MT/BT ENEL Posto di trasformazione su Palo (PTP) MT/BT Linea elettrica in cavo aereo in BT Linea elettrica in cavo sotterraneo in BT 0 200 1 Metri Metri Num 0 Num 0 650 Metri Metri Il progetto non prevede contestuale demolizione di parti d'impianto esistente. Considerazioni tecniche generali e scelte progettuali I criteri seguiti per le scelte progettuali sono principalmente quelli di: • definire una configurazione impiantistica dell’impianto di rete, secondo i criteri stabiliti delle linee guida Enel per lo sviluppo della rete di distribuzione; • definire una configurazione impiantistica tale da garantire adeguato livello di qualità della fornitura di energia elettrica; • definire un percorso di sviluppo dell’impianto di rete comparando le esigenze della pubblica utilità dell’opera con gli interessi sia pubblici che privati ivi interferenti, arrecando il minor sacrificio possibile alle proprietà private interessate. Il progetto tiene inoltre conto delle procedure adottate da Enel per l’erogazione del servizio di connessione, in conformità con le previsioni della Delibera 348/07 e 333/07 e delle successive integrazioni e modifiche. Specifiche degli elementi strutturali componenti dell’impianto Sono di seguito descritti gli standard tecnici realizzativi degli elementi d’impianto di rete per la connessione. CANALIZZAZIONI Per canalizzazione si intende l'insieme del canale, delle protezioni e degli accessori indispensabili per la realizzazione di una linea in cavo sotterraneo (trincea, riempimenti, protezioni, segnaletica). La materia è disciplinata, eccezione fatta per i riempimenti, dalla Norma CEI 11-17. In particolare detta norma stabilisce che l'integrità dei cavi deve essere garantita dauna robusta protezione meccanica supplementare, in grado di assorbire, senza danni per il cavo stesso, le sollecitazioni meccaniche, statiche e dinamiche, derivanti dal traffico veicolare (resistenza a schiacciamento) e dagli abituali attrezzi manuali discavo (resistenza a urto). La protezione meccanica supplementare non è necessaria nel caso di cavi MT posati a profondità maggiore di 1,7 m. La profondità minima di posa per le strade di uso pubblico è fissata dal Nuovo Codice PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE della Strada ad 1 m dall'estradosso della protezione; per tutti gli altri suoli e le strade di uso privato valgono i seguenti valori, dal piano di appoggio del cavo,stabiliti dalla norma CEI 1117: - 0,6 m (su terreno privato); - 0,8 m (su terreno pubblico); I cavidotti saranno realizzati con tubazione in corrugato PEAD a doppia parete di diametro pari a 160 mm. La presenza dei cavi elettrici verrà segnalata con apposito nastro di segnalazione che verrà posato lungo lo scavo. I ripristini verranno eseguiti a regola d’arte secondo le prescrizioni imposte dall'Ente proprietario della strada. Linea elettrica a 15 kV in cavo sotterraneo. I cavi MT saranno del tipo ad elica visibile per posa interrata con conduttori in Al, isolamento estruso a spessore ridotto in XLPE, schermo in tubo di Al e guaina in PE, tipo: • ARE4H5EX 12/20kV - sezione 185 mm2 ad elica visibile Il cavidotto sarà posato generalmente ad una profondità pari a 1,20 m e comunque secondo le prescrizioni del proprietario della strada e del codice della strada, all’interno di tubi in PVC posati su un letto di terra vagliata ovvero sabbia o pozzolana conformemente alle modalità indicate nelle allegate sezioni di posa. Il progetto per la costruzione dell’elettrodotto è stato redatto e dovrà essere realizzato in conformità alle normative attualmente in vigore (norma CEI 103-6) con l'impiego di cavi ad elica visibile. Linea elettrica BT in Cavo Sotterraneo I cavi BT di collegamento saranno di tipo quadripolare in alluminio ad elica visibile, in particolare: • cavo del tipo ARG7RX - 0,6/1 kV (isolato con HEPR) ovvero ARE4*RX - 0,6/1 kV (isolato con XLPE) secondo tabella Enel DC 4146 oppure di tipo Cavo quadripolare in alluminio con neutro concentrico, in particolare: • cavo del tipo ARG7OCR - 0,6/1 kV (isolato con HEPR) ovvero ARE4*OCR - 0,6/1 kV (isolato con XLPE) secondo tabella Enel DC 4126 Il cavidotto sarà posato generalmente ad una profondità pari a 1,20 m e comunque secondo le prescrizioni del proprietario della strada e del codice della strada, all’interno di tubi in PVC posati su un letto di terra vagliata ovvero sabbia o pozzolana conformemente alle modalità indicate nelle allegate sezioni di posa. Cabina Elettrica "secondaria" di trasformazione MT/BT Le seguenti prescrizioni si applicano alla cabina elettrica facente parte dell’impianto di rete per la connessione. In generale devono essere soddisfatti i seguenti requisiti: − i locali devono essere dotati di un accesso diretto ed indipendente da via aperta la pubblico, sia per il personale, sia per un autogrù con peso a pieno carico di 180 q. − le aperture devono garantire un grado di protezione IP 33 e una adeguata ventilazione a circolazione naturale di aria. − le tubazioni di ingresso dei cavi devono essere sigillate onde impedire la propagazione o l’infiltrazione di fluidi liquidi e gassosi. − la struttura deve essere adeguatamente impermeabilizzata, al fine di evitare allagamenti ed infiltrazioni di acqua. Il manufatto da impiegare sarà conforme alla tabella di Unificazione UE DG2061 relativa alla specifica costruttiva per cabine secondarie in box. In particolare il manufatto deve essere conforme a quanto indicato nelle normative di riferimento. PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE I materiali, l’impianto di terra, i serramenti, le finestrature ed i fori per il passaggio dei cavi devono essere conformi alle prescrizioni di unificazione ENEL. Verifica dei vincoli esistenti sul territorio area di progetto Il progetto, per la richiesta di autorizzazione, è redatto secondo gli standard tecnici e conformemente alla soluzione tecnica di connessione di ENEL Distribuzione. Si dichiara che sulla base della ricognizione e delle informazioni assunte in merito all'esistenza dei vincoli esistenti sul territorio, l'area d'interesse dell'impianto di rete in progetto non è soggetta a vincolo urbanistico per area percorsa da incendi, L.R. 353/2000, non ricade in aree SIC/ZPS, è gravata da vincolo idrogeologico, rientra all’interno del perimetro delle aree a pericolosità idrogeologica PAI (rischio frane), è assoggettabile a procedure di valutazione ambientale, risulta comunque necessario ottenere i seguenti consensi, pareri, pubblicazioni, nulla osta e autorizzazioni, da intendersi puramente indicativi e non esaustivi, sulla base dei seguenti vincoli/interferenze individuati: VINCOLO /INTERFERENZA VINCOLO DESCRIZIONE PAI Hi TIPO /PRESENZA NO VINCOLO PAI Hg Hg1 VINCOLO PSFF NO VINCOLO SIC/ZPS NO VINCOLO PAESAGGISTICO SI VINCOLO AREE INCENDIATE NO VINCOLO VINCOLO IDROGEOLOGICO SI VINCOLO VINCOLO ARCHEOLOGICO NO VINCOLO CONCESSIONE EDILIZIA SI VINCOLO SIN NO INTERFERENZA NO INTERFERENZA FIUMI/CORSI D'ACQUA/CANALI/CONDOTTE STRADE PROVINCIALI INTERFERENZA STRADE COMUNALI NO INTERFERENZA STRADE STATALI NO INTERFERENZA FERROVIE LOCALI NO INTERFERENZA FERROVIE STATALI NO INTERFERENZA AEREOPORTI NO INTERFERENZA PARCHI NO INTERFERENZA AREE MINERARIE NO INTERFERENZA PIU' COMUNI NO INTERFERENZA AREE DEMANIALI NO INTERFERENZA AREE CONSORTILI NO INTERFERENZA AREE AEREOPORTUALI NO INTERFERENZA LINEE AT NO NO PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE LINEA A 15 KV IN CAVO SOTTERRANEO - CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE MT/BT - RETE A 400 V SOTTERRANEA CLIENTE: GIUSEPPE GILLONE - BAUNEI - LOC. MASONIAI PROVINCIA DI OGLIASTRA PROGETTO DEFINITIVO ITER PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA 755172 LF0000041690227 990169594 UDS1N120065 luglio 2014 CARTOGRAFIA PROGETTAZIONE APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE ESEGUITO VERIFICATO MAMELI G. ZAGO V. APPROVATO UCCHEDDU A. QUESTO ELABORATO E' DI PROPRIETA' ENEL DISTRIBUZIONE SPA E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE - STRALCIO I.G.M. Scala 1: 25.000 ORTOFOTO Scala 1: 25.000 532010 1638 71 632 1639 285 968 967 1513 67 961 964 1557 1645 1516 608 1379 1558 1636 180 1637 1646 1378 889 972 970 1651 1647 890 181 1069 1182 1184 1263 1264 519 182 834 1626 1408 1438 1185 1187 1186 1628 1189 1627 575 1253 1247 958 1166 1165 1319 1244 1202 1245 1177 1248 1178 270 272 590 475 587 1357 1356 273 1243 566 1219 1207 1226 1385 1114 612 1459 1453 1469 1467 1455 1464 1262 1465 1225 1278 1275 1276 1280 1462 1271 1270 1228 1229 1285 1301 1287 1294 1293 1291 1284 1225 692 1297 1283 1222 1223 1302 1300 1298 1383 1352 1279 1274 1268 1231 1211 1227 1498 1260 1272 1212 1497 1404 1403 1457 1456 1255 1256 1213 1386 1144 1143 589 244 1358 268 586 1259 1209 1158 79 1257 1208 271 1360 1216 1387 502 1175 1261 1172 1254 1217 245 588 1500 1501 1220 1179 1351 1115 249 1533 1242 1215 1214 1180 1200 1204 1205 1451 1176 1173 1532 1201 576 1570 1203 1164 1249 1504 1405 1435 1432 1496 1494 1410 1443 1450 1198 1169 1163 1444 1310 1312 1406 1440 1171 1197 1167 1439 1436 1441 1503 1311 1407 1437 1518 1401 1402 1394 1519 1396 1196 1309 1251 1393 1400 1313 1303 1191 1193 1399 1389 1315 1521 543 1625 1395 1306 1520 853 1305 1304 1398 1392 1266 1267 1265 1391 1384 1240 1183 1317 1234 1232 1239 1235 1237 1397 1412 1386 1388 1233 1241 1238 1649 1648 971 415 1224 1290 1281 1295 1501 1296 246 247 293 248 1523 1134 1524 754 1289 1282 520 1142 1160 914 1153 1162 1136 1326 1323 1327 H3 AREA OGGETTO D’INTERESSE H2 H2 H3 H3 H1 H1 H4 H2 H1 H3 Planimetria Scala 1: 100 N.C.T. foglio 83 - mappale 2015 9.44 5.88 2.62 14.70 N.C.T. foglio 83 mappale 2016 2.48 5.71 15.56 PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE LINEA A 15 KV IN CAVO SOTTERRANEO - CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE MT/BT - RETE A 400 V SOTTERRANEA CLIENTE: GIUSEPPE GILLONE - BAUNEI - LOC. MASONIAI PROVINCIA DI OGLIASTRA PROGETTO DEFINITIVO ITER PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA 755172 LF0000041690227 990169594 UDS1N120065 luglio 2014 STANDARD COSTRUTTIVI PROGETTAZIONE APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE ESEGUITO VERIFICATO MAMELI G. ZAGO V. APPROVATO UCCHEDDU A. QUESTO ELABORATO E' DI PROPRIETA' ENEL DISTRIBUZIONE SPA E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 - ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE SPECIFICA DI COSTRUZIONE Enel Distribuzione Pagina 1 di 11 Cavi MT tripolari ad elica visibile per posa aerea con conduttori in Al , isolamento in XLPE a spessore ridotto, schermo in tubo di Al, guaina in PE e DC 4390 Rev. 2 fune portante in acciaio con o senza del Settembre 2008 fibra ottica Sigla designazione cavi: ARE4H5EXY-12/20 kV Il presente documento è di proprietà intellettuale della società ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A. ; ogni riproduzione o divulgazione dello stesso dovrà avvenire con la preventiva autorizzazione della suddetta società la quale tutelerà i propri diritti in sede civile e penale a termini di legge. This document is intellectual property of ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A. ; reproduction or distribution of its contents in any way or by any means whatsoever is subject to the prior approval of the above mentioned company which will safeguard its rights under the civil and penal codes. INDICE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Scopo Campo di applicazione Componenti Prescrizioni di riferimento Unita’ di misura Caratteristiche tecniche Caratteristiche costruttive Pezzature e imballi di fornitura Revisione 1 2 Natura della modifica Prima emissione Introduzione matricole per cavi con fune portante provvista di fibre ottiche Emissione DC4390 Ente DIS-IUN-UML Firmato E.Cesari V.Spinelli Collaborazioni e verifiche DIS-IUN-UML DIS-IUN-EIR R.Grimaldi F.Marini Approvazione DIS-IUN E. Di Marino USO AZIENDALE Copyright 2007. All rights reserved. SPECIFICA DI COSTRUZIONE Pagina 2 di 11 Cavi MT tripolari ad elica visibile per posa aerea con conduttori in Al , isolamento in XLPE a spessore ridotto, schermo in tubo di Al, guaina in PE e DC 4390 Rev. 2 fune portante in acciaio con o senza del Settembre 2008 fibra ottica Enel Distribuzione Sigla designazione cavi: ARE4H5EXY-12/20 kV 1. Scopo Le presenti prescrizioni hanno lo scopo di indicare le caratteristiche dei cavi MT ad elica visibile per posa aerea con conduttori in Al, isolamento estruso in XLPE a spessore, schermo in tubo di Al guaina in PE e fune portante in acciaio rivestito in alluminio con o senza fibra ottica. 2. Campo di applicazione I cavi previsti in specifica sono destinati a sistemi elettrici di distribuzione con Uo/U=12/20 kV e tensione massima Um= 24 kV. 3. Componenti v Dc Di df d D s1 s2 I cavi previsti in specifica (tipo DC 4390/1,2,3,4 con fune portante senza fibra ottica e tipo DC 4390/5,6,7,8 con fune portante munita di fibra ottica) sono di seguito illustrati: CAVO COMPLETO CON FIBRA OTTICA v v v v Fune portante con fibra ottica v - Isolante v - G uaina - C onduttore v - S trato sem iconduttore v - S tam pigliatura - Strato sem iconduttore v - Scherm o v v Dc Di df d D s1 s2 CAVO COMPLETO SENZA FIBRA OTTICA v v v - Fune portante v - Isolante v - Guaina - Conduttore v - Strato semiconduttore v - Stampigliatura - Strato semiconduttore v - Schermo Fig. 1 DC4390 USO AZIENDALE Copyright 2007. All rights reserved. SPECIFICA DI COSTRUZIONE Pagina 3 di 11 Cavi MT tripolari ad elica visibile per posa aerea con conduttori in Al , isolamento in XLPE a spessore ridotto, schermo in tubo di Al, guaina in PE e DC 4390 Rev. 2 fune portante in acciaio con o senza del Settembre 2008 fibra ottica Enel Distribuzione Sigla designazione cavi: ARE4H5EXY-12/20 kV ESEMPIO DI FUNE PORTANTE CON FIBRA OTTICA 1- Elemento centrale dielettrico 2- Tubetto plastico 3- Fibre ottiche 4- Tamponante 5- Composto accettore di idrogeno 6- Fasciature 7- Guaina di alluminio estrusa 8- Aramatura a fili di acciaio rivestito di alluminio Fig 2 PROSPETTO I - Caratteristiche dei cavi 1 2 3 4 5 6 Diametro circoscritto Matricola Tipo Formazione nominale 7 8 9 Corrente nominale termica di corto circuito (2) Massa 33 22 62 DC 4390/1 3x35+50Y 54 1600 140 4,6 1,9 Schermi e fune (kA) 8,8 33 22 63 DC 4390/4 3x50+50Y 56 1800 170 6,5 2,0 9,0 33 22 64 DC 4390/2 3x95+50Y 63 2400 255 12,5 2,2 9,5 33 22 65 DC 4390/3 3x150+50Y 69 3100 340 19,5 2,5 10,5 33 25 10 DC 4390/5 3x35+50Y 57 1730 140 4,6 1,9 8,8 33 25 12 DC 4390/6 3x50+50Y 59 1930 170 6,5 2,0 9,0 33 25 14 DC 4390/7 3x95+50Y 66 2530 255 12,5 2,2 9,5 33 25 16 DC 4390/8 3x150+50Y 72 3230 340 19,5 2,5 10,5 (n x mm2) Dc Nominale (mm) (Kg/Km) Portata (1) (A) Conduttore Schermo (kA) (kA) (1) I valori di portata valgono in regime permanente per i cavi in aria leggermente mossa (2 km/h) esposti al sole posati singolarmente, temperatura di riferimento ambiente 40° C, temperatura di riferimento dei conduttori 90° C. (2) I valori della corrente nominale termica di corto circuito valgono nelle seguenti condizioni : durata del corto circuito 0,5s temperatura iniziale e finale dei conduttori 90° C e 250° C, degli schermi 75° C e 150° C e della fune portante 60° C e 150° C. Esempio di descrizione ridotta: CA V - M T - 3 x 1 5 0 + 5 0 A R E 4 H 5 E X Y - DC4390 I S O - R I D O USO AZIENDALE Copyright 2007. All rights reserved. SPECIFICA DI COSTRUZIONE Pagina 4 di 11 Cavi MT tripolari ad elica visibile per posa aerea con conduttori in Al , isolamento in XLPE a spessore ridotto, schermo in tubo di Al, guaina in PE e DC 4390 Rev. 2 fune portante in acciaio con o senza del Settembre 2008 fibra ottica Enel Distribuzione Sigla designazione cavi: ARE4H5EXY-12/20 kV 4. Prescrizioni di riferimento Per quanto applicabili, valgono i riferimenti normativi di seguito riportati: COSTRUZIONE : x cavo: Norme CENELEC HD 620 S1: 1996 x fune portante: CENELEC HD 620 S1parte 9 sez. I-1, CEI-EN 60794, specifiche Enel LC 3907 Ed.2 Aprile 1996 ed LC 3909 Bozza Giugno 1998. COLLAUDO : x cavo: Prescrizione ENEL DC 4585 x fune portante: CENELEC HD 620 S1parte 9 sez. I-1, CEI-EN 60794, specifiche Enel LC 3907 Ed.2 Aprile 1996 ed LC 3909 Bozza Giugno 1998. 5. Unita’ di misura L’unità di misura con la quale deve essere espressa la quantità di cavo è il metro. 6. Caratteristiche tecniche Le principali caratteristiche tecniche dei cavi sono riportate nei prospetti seguenti : PROSPETTO II – Caratteristiche della fune portante FUNE CON FIBRA OTTICA FUNE SENZA FIBRA OTTICA GUAINA DI ALLUMINO ESTRUSA: SPESSORE NOMINALE (indicativo) (*) (mm) (indicativo) (*) (mm ) DIAMETRO ESTERNO SEZIONE NOMINALE 1,25 (mm) 2 - 8,0 - 26,5 - ARMATURA DI ACCIAIO: - SEZIONE TEORICA FUNE (*) (mm ) 55 7 x3 49,48 DIAMETRO FUNE (*) (mm) 12,48 9,0 FORMAZIONE 14 x 2 ,24 2 ± 1,5% DIAMETRO FILO ACCIAIO (mm) 2,24 MASSA TEORICA (Kg/m) 0,464 RESISTENZA ELETTRICA A 20° C max CARICO DI ROTTURA min. -3% 1,77 0,604 (kN) (kN/mm ) (*) NUMERO FIBRE OTTICHE ( :/km) 2 MODULO ELASTICO(*) COIFFICIENTE DI DILATAZIONE +2% (1/°C) ( n° ) ± 1,5% 3 2% 0,3293 -3% 88,90 59,80 117,31 152,0 14,6 X 10 -6 13 X 10 24 - a 1310 nm ( dB/km) d 0,43 - SM-R a 1550 nm ( dB/km) d 0,26 - (SINGLE MODE DISPERSIONE REDUCED) CROMATICA a 1310 nm ( ps/nm x km) d 0,3,5 - d 20 - ATTENUAZIONE a 1550 nm ( ps/nm x km) -6 (*) valori non soggetti a collaudo DC4390 USO AZIENDALE Copyright 2007. All rights reserved. DC4390 6 6 15 15 35 50 95 150 (mm ) 3 4 5 6 7 +0,4 13,8 -0,1 +0,3 11,2 -0,1 +0,2 7,9 -0,1 +0,3 6,8 -0,1 4,3 4,3 4,3 4,3 2,0 1,9 1,8 1,8 23,2 20,5 17,3 16,1 25,5 22,6 19,4 18,3 Diametr Spessor Spessore Diametro sull’isolante o sul e medio Di condutt Dell’isolante Della ore guaina S1 S2 max. min. min. d (mm) m (mm) (mm) i (mm) 8 9 28,4 25,6 22,2 21,0 min. (mm) 31,6 28,6 25,1 24,0 max. (mm) Diametro esterno medio D 10 0,206 0,320 0,641 0,868 (: / km) max. Resistenza elettrica a 20° C 15,0 13,5 12,0 11,25 2 (mm ) Sezione nominal e (*) 11 13 0,19 0,19 0,19 0,19 r0,01 r0,01 r0,01 r0,01 2,02 2,24 2,52 2,69 Spessore Resistenza elettrica a 20° C max. (: / km) (mm) Schermo 12 Enel Distribuzione 2 2 Numero dei fili dei condutt ori 1 Sezione nominal e dei condutt ori (*) PROSPETTO III – Caratteristiche delle anime SPECIFICA DI COSTRUZIONE Pagina 5 di 11 Cavi MT tripolari ad elica visibile per posa aerea con conduttori in Al , isolamento in XLPE a spessore ridotto, schermo in tubo di Al, guaina in PE e DC 4390 Rev. 2 fune portante in acciaio con o senza del Settembre 2008 fibra ottica Sigla designazione cavi: ARE4H5EXY-12/20 kV USO AZIENDALE Copyright 2007. All rights reserved. SPECIFICA DI COSTRUZIONE Enel Distribuzione Pagina 6 di 11 Cavi MT tripolari ad elica visibile per posa aerea con conduttori in Al , isolamento in XLPE a spessore ridotto, schermo in tubo di Al, guaina in PE e DC 4390 Rev. 2 fune portante in acciaio con o senza del Settembre 2008 fibra ottica Sigla designazione cavi: ARE4H5EXY-12/20 kV 7. Caratteristiche costruttive 7.1 Anime (prosp. III) (CENELEC HD 620 S1 parte 5 sez. C) - Conduttori di alluminio a corda rigida rotonda compatta; i conduttori devono essere regolari e privi di difetti superficiali. - Strato semiconduttore estruso sul conduttore, di spessore minimo 0.3 mm; esso deve costituire un involucro cilindrico compatto e deve potersi separare facilmente dal conduttore. - Isolante : Polietilene reticolato (XLPE) di qualità DIX8, con caratteristiche tali da soddisfare tutte le prove stabilite nelle prescrizioni di collaudo. L'isolante deve essere applicato con procedimenti di estrusione a secco in unico strato e deve costituire un involucro cilindrico compatto. - Strato semiconduttore estruso sopra l'isolante, di spessore compreso fra 0.3 e 0.6 mm, con caratteristiche tali da soddisfare tutte le prove stabilite nelle prescrizioni di collaudo; esso deve costituire un involucro cilindrico compatto . 7.2 Schermi e rivestimenti protettivi (CENELEC HD 620 S1 parte 9 sez. I-1) - Schermo : nastro di alluminio avvolto a cilindro longitudinale, con bordi sovrapposti ed incollato al rivestimento protettivo. - Rivestimento protettivo : guaina di polietilene lineare a media densità di qualità DMP5 di colore grigio chiaro RAL 7001, con caratteristiche tali da soddisfare tutte le prove stabilite nelle prescrizioni di collaudo; esso deve essere uniforme, compatto e privo di difetti. 7.3 Fune portante (prosp.II) Fune portante con fibra ottica: (CENELEC HD 620 S1 parte 9 sez. I-1 per quanto applicabile e CEI-EN 60794) La fune deve essere realizzata mediante un’armatura di fili di acciaio rivestito di alluminio e una protezione adeguata per i tubi che contengono le 24 fibre ottiche ( La soluzioni costruttiva illustrata in fig. 2 è da intendere come esempio pratico di possibile realizzazione. Il Costruttore può presentare soluzioni alternative funzionalmente equivalenti, che dovranno essere preventivamente approvate dall’ENEL). La fune deve avere caratteristiche tali da soddisfare tutte le prove stabilite nelle prescrizioni di collaudo. Non sono ammesse saldature di nessuno dei fili elementari della corda. La fune deve essere regolare e priva di difetti superficiali. Fune portante senza fibra ottica: (CENELEC HD 620 S1 parte 9 sez. I-1) Fune di acciaio rivestito di alluminio con caratteristiche tali da soddisfare tutte le prove stabilite nelle prescrizioni di collaudo. Non sono ammesse saldature di nessuno dei fili elementari della corda. La fune deve essere regolare e priva di difetti superficiali. Il senso di cordatura deve essere destro ed il passo di cordatura deve essere compreso fra 90 mm e 144 mm. DC4390 USO AZIENDALE Copyright 2007. All rights reserved. SPECIFICA DI COSTRUZIONE Enel Distribuzione Pagina 7 di 11 Cavi MT tripolari ad elica visibile per posa aerea con conduttori in Al , isolamento in XLPE a spessore ridotto, schermo in tubo di Al, guaina in PE e DC 4390 Rev. 2 fune portante in acciaio con o senza del Settembre 2008 fibra ottica Sigla designazione cavi: ARE4H5EXY-12/20 kV 7.4 Riunione delle anime e della fune portante Anime riunite ad elica visibile sulla fune portante con senso di cordatura sinistro e passo di riunione pari a : - 850 ± 50 mm per il cavo 3x35+50 Y 850 ± 50 mm per il cavo 3x50+50 Y 950 ± 70 mm per il cavo 3x95+50 Y 1000 ± 70 mm per il cavo 3x150+50 Y 7.5 Stampigliatura Sulla guaina esterna deve essere riportata per impressione in rilievo una stampigliatura, con CARATTERI INCOLONNATI O AFFIANCATI secondo quanto riportato in figura 1: h: 4,0 ±1,0 mm L: 2,0 ± 0,5 mm figura 1 La distanza tra la fine della marcatura e l’inizio della marcatura identica successiva deve essere conforme al documento HD 620 Part.1.3 contenente le seguenti iscrizioni nell’ordine indicato : a) la sigla di proprietà seguita da : - la sigla UNEL ( completa di tensione ) - la sezione - il nome o il marchio del Costruttore - la lettera identificante lo stabilimento di costruzione - l’ indice di progetto - l’ anno e mese di fabbricazione - l’identificazione della fase, ripetuta almeno ogni 100 mm, negli intervalli tra due successive serie di iscrizioni; b) la metricatura, solo sulla fase 1; è ammessa anche la stampigliatura ad inchiostro In alternativa alla suddetta modalità è ammesso riportare la stampigliatura di cui sopra con passo di 1 m. Esempio di stampigliatura sull’anima di fase 1 : ENEL ARE4H5EXY 12/20kV 150 XXXXXX B 01 2006 12 0000 FASE 1 ... FASE 1 ...) DC4390 USO AZIENDALE Copyright 2007. All rights reserved. SPECIFICA DI COSTRUZIONE Enel Distribuzione Pagina 8 di 11 Cavi MT tripolari ad elica visibile per posa aerea con conduttori in Al , isolamento in XLPE a spessore ridotto, schermo in tubo di Al, guaina in PE e DC 4390 Rev. 2 fune portante in acciaio con o senza del Settembre 2008 fibra ottica Sigla designazione cavi: ARE4H5EXY-12/20 kV 8. Pezzature e imballi di fornitura 8.1 Pezzature Pezzatura e grandezza delle bobine UNEL 09812-74 da impiegare: - cavo 3x35+50 Y 750 m su bobina 25 - cavo 3x50+50 Y 750 m su bobina 25 - cavo 3x95+50 Y 600 m su bobina 25 - cavo 3x150+50 Y 500 m su bobina 25 Le estremità libere del cavo devono essere opportunamente protette contro l’umidità. 8.2 Imballi Le bobine da utilizzare per la consegna dei cavi MT possono essere: - a norma UNI-CEI 2-1 e 2-2 (Tipo “A” - RIUTILIZZABILI) - non a norma UNI-CEI 2-1 e 2-2 (Tipo “B” - NON RIUTILIZZABILI) Sulla parete esterna della flangia deve essere riportata, in aggiunta a quanto prescritto dal § 8.4 “Targature” della presente specifica, la dicitura “TIPO A” o “TIPO B. Per entrambe le tipologie, nel caso di bobine in legno prodotti al di fuori della Comunità Europea, è necessario che tali imballi siano realizzati nel rispetto di quanto stabilito nella direttiva 2000/29/CE e successive modifiche “Misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella comunità” e risultino conformi alla nota ISPM 15 del 18/03/2002. 8.2.1 Bobine a norma UNI-CEI 2-1 e 2-2 (Tipo “A” - RIUTILIZZABILI) Bobine conformi alle prescrizioni della norma UNI-CEI 2-1 e 2-2 e rispondenti ai requisiti riportati nel PROSPETTO seguente: BOBINE UNI-CEI 2-1 Tipo Diametro minimo della flangia Diametro minimo del tamburo (#) (mm) (mm) 25 (2) 2500 1500 PEZZATURE Larghezza max della bobina Lunghezza pezzature max (mm) (m) CAVI (4) 1400 750 3x35+50 Y 750 3x95+50 Y 600 3x95+50 Y 500 3x150+50 Y (#) La consegna delle pezzature “corte” definite al § 8.1 è possibile anche su bobine (dimensione) inferiore a quello prescritto, purchè sia rispettata ogni altra prescrizione. (2) Bobina provvista di chiocciola su una faccia interna della flangia atta a portare la testa interna del cavo all’esterno. DC4390 USO AZIENDALE Copyright 2007. All rights reserved. SPECIFICA DI COSTRUZIONE Enel Distribuzione Pagina 9 di 11 Cavi MT tripolari ad elica visibile per posa aerea con conduttori in Al , isolamento in XLPE a spessore ridotto, schermo in tubo di Al, guaina in PE e DC 4390 Rev. 2 fune portante in acciaio con o senza del Settembre 2008 fibra ottica Sigla designazione cavi: ARE4H5EXY-12/20 kV 8.2.2 Bobine non a norma UNI-CEI 2-1 e 2-2 (Tipo “B” – NON RIUTILIZZABILI) In alternativa al tipo “A” si possono utilizzare bobine non riconducibili alla norma di cui sopra purché venga presentata ad ENEL in fase di certificazione o nel corso dell’iter di gara, una relazione tecnica (di seguito “RT”) strutturata secondo le linee guida descritte nel seguito. Le bobine si intenderanno accettate in prova per un periodo di sei mesi a partire dalla data di prima consegna. Qualora ENEL non richieda di apportare modifiche, le bobine costruite in conformità alla RT si intenderanno Approvate. In caso contrario, ed in ogni caso di aggiornamento della RT, il periodo di prova decorrerà nuovamente dalla data di prima consegna delle bobine oggetto di modifiche. Relazione tecnica (RT) La relazione tecnica (RT) deve essere composta dai documenti di seguito descritti. Si precisa che nei seguenti paragrafi alcuni requisiti sono preceduti dalla dicitura “Prescrizione”, ed altri dalla dicitura “Indicazione. Nel primo caso i requisiti sono prescrittivi e pertanto la rispondenza agli stessi si intende condizione necessaria (non sufficiente) per l’accettazione in prova. Nel secondo caso, invece, il contenuto delle informazioni richieste non risulta vincolante per l’accettazione in prova. x Documento tecnico: disegno tecnico costruttivo della bobina, comprendente la rappresentazione delle due sezioni (longitudinale e trasversale) completo di tutte le misure dimensionali e dell’evidenza (schema ingrandito del particolare) dei punti di ancoraggio del tamburo alle flange. Devono essere riportate le seguenti caratteristiche dimensionali: - parti in legno - - per la flangia o larghezza tavole o diametro o spessore o diametro del foro assiale o spessore contro-flange larghezza della bobina - - per il tamburo o larghezza tavole o diametro o larghezza o spessore doghe per i tiranti o numero o diametro o lunghezza - parti metalliche dimensioni e numero dei componenti metallici (tiranti, piastre di supporto e di fissaggio) x Documentazione fotografica: DC4390 USO AZIENDALE Copyright 2007. All rights reserved. SPECIFICA DI COSTRUZIONE Enel Distribuzione Pagina 10 di 11 Cavi MT tripolari ad elica visibile per posa aerea con conduttori in Al , isolamento in XLPE a spessore ridotto, schermo in tubo di Al, guaina in PE e DC 4390 Rev. 2 fune portante in acciaio con o senza del Settembre 2008 fibra ottica Sigla designazione cavi: ARE4H5EXY-12/20 kV una foto vista laterale ed una vista frontale raffigurante la bobina vuota, la bobina con cavo avvolto priva di copertura esterna, la bobina completa di copertura esterna (per un totale di almeno 6 foto) ed il particolare relativo alla targa identificativa dove sono riportati i dati della bobina e della fornitura (ad un livello di ingrandimento tale da consentire la lettura delle informazioni ritratte). x Scheda tecnica del legname: Prescrizioni: devono essere impiegate specie legnose provenienti dalle conifere o altro legname di documentate caratteristiche prestazionali equivalenti. Il legname utilizzato deve essere esente da attacchi di funghi e di insetti; le tavole devono essere prive di smussi e nodi non aderenti (morti) Indicazioni: riportare la percentuale di umidità massima del legname al termine del processo di fabbricazione della bobina. Riportare la descrizione degli eventuali trattamenti cui è stato sottoposto il legname x Scheda tecnica dei metalli: Indicazioni: indicare il tipo di materiale utilizzato x x Modalità costruttive Prescrizioni: le bobine non devono in nessun caso presentare sporgenze metalliche di alcun genere (queste potrebbero infatti procurare tagli o lesioni in fase di movimentazione). Le eventuali parti in legno non devono essere verniciate. La superficie esterna del tamburo e quella interna delle flange devono essere piallate e le tavole costituenti le flange devono essere accostate; la chiodatura delle tavole per le flange deve essere ribadita all’esterno e la testa del chiodo deve penetrare, con apposita ribaditura, all’interno delle tavole. Le tavole del tamburo devono avere i bordi smussati ed essere accostate; non sono ammesse tavole sconnesse o gradini tra tavola e tavola o tra tavole e tiranti metallici. Indicazioni: riportare la tipologia/tecnica di saldatura (ove presente) e i trattamenti anti-ossidazione. Dichiarazione sintetica Deve essere riportato il testo che segue: “Si dichiara che le bobine descritte nel presente documento sono equivalenti, dal punto di vista funzionale, a quelle descritte dalla norma UNI-CEI 2-1 e 2-2 e rispondono ai medesimi requisiti in termini di sicurezza nella movimentazione e nella posa/svolgimento del cavo. Inoltre, si dichiara che le bobine hanno una solidità strutturale tale da garantire la tenuta di almeno 24 mesi, anche se esposte agli agenti atmosferici” 8.3 Protezioni I cavi devono essere protetti in modo da evitare danneggiamenti o manomissioni durante i trasporti e le movimentazioni, ivi compresi quelli in ambito ENEL. Nel caso si intenda utilizzare un tipo di protezione in alternativa alle doghe, questo non dovrà essere realizzato con materiali che, in fase di smaltimento, risultino classificabili come rifiuti pericolosi ; in ogni caso tutte le protezioni alternative alle doghe dovranno essere esplicitamente approvate da ENEL in fase di certificazione o nel corso dell’iter di gara. DC4390 USO AZIENDALE Copyright 2007. All rights reserved. SPECIFICA DI COSTRUZIONE Enel Distribuzione Pagina 11 di 11 Cavi MT tripolari ad elica visibile per posa aerea con conduttori in Al , isolamento in XLPE a spessore ridotto, schermo in tubo di Al, guaina in PE e DC 4390 Rev. 2 fune portante in acciaio con o senza del Settembre 2008 fibra ottica Sigla designazione cavi: ARE4H5EXY-12/20 kV Le estremità libere del cavo devono essere opportunamente protette contro la penetrazione di acqua e di umidità durante il trasporto, l’immagazzinamento, che può essere anche all'aperto, e la posa. Presso il Costruttore le bobine di cavo finito e collaudato non possono essere parcheggiate senza doghe o protezioni equivalenti in zone esposte alle intemperie (sole, pioggia, etc.) e ad urti accidentali se non per il tempo necessario alla loro dogatura o protezione similare. Salvo diversamente previsto nella lettera d’ordine, la protezione (dogatura o altro) delle bobine deve essere effettuata al 100%. Il distanziamento tra lo strato esterno del cavo e la dogatura deve essere sufficiente ad evitare danneggiamenti al cavo stesso e, comunque, mai inferiore a 50 mm; per ottemperare a detta prescrizione si possono privilegiare, se necessario, pezzature di lunghezza ridotta fino alla minima ammessa. 8.4 Targature Sulla superficie esterna di almeno una delle flange della bobina di trasporto, , devono essere riportati, con caratteri chiaramente leggibili ed indelebili, oltre a quant'altro previsto nell'ordine, almeno i seguenti dati, ove applicabile: - la matricola ENEL del cavo (qualora la fune portante contiene fibra ottica deve essere specificato) - il nome o il marchio della ditta proprietaria della bobina; - il nome del Costruttore del cavo; - la sigla e la formazione del cavo; - il tipo e la matricola della bobina; - il peso complessivo lordo (soltanto per le pezzature su bobina) - il peso netto; - il peso di un metro di cavo; - la lunghezza effettiva della pezzatura; - gli estremi dell'ordinazione ENEL; - il numero e la data dell’avviso di spedizione N.B. Sulle due facce esterne delle flange per bobine realizzate in legno, deve essere riportato il marchio che dimostri come il legno utilizzato per la loro costruzione sia stato sottoposto a trattamento come stabilito nella direttiva 2000/29/CE richiamata nel § 8.2. 8.5 Trasporto Al fine di agevolare le operazioni di scarico, le bobine devono essere disposte sugli automezzi mantenendo tra le flange la distanza necessaria per inserire i mezzi di sollevamento, ovvero in modo tale da consentire lo scarico con idonei mezzi di movimentazione a forche. DC4390 USO AZIENDALE Copyright 2007. All rights reserved. Linee in cavo sotterraneo BT Tavola SOLUZIONI COSTRUTTIVE CANALIZZAZIONE PER POSA IN TUBAZIONE C2.3 Ed. 1 Giugno 2003 Posa di n° 1 cavo BT su strada su strada asfaltata pubblica (Nuovo codice della strada) Canalizzazione Tipo B (profondità di posa 1,00 ÷ 1,40m) Quote in metri Manto d'usura 0,10 0,20 Sottofondo ] 1,00 Inerte prescritto Nastro monitore (Tavola M8.1) ] 0,20 DIREZIONE RETE – SUPPORTO INGEGNERIA Pavimentazione in conglomerato bituminoso (Tout-venant o binder) Cavidotto (Tavola M5.1) Sabbia o inerte prescritto . N.B.: per la posa su strada asfaltata in proprietà privata, deve essere prevista la canalizzazione tipo A. In questo caso valgono le prescrizioni delle Norme CEI 11-17 (art. 2.3.11.e) che stabiliscono una profondità minima, tra il piano di appoggio del cavo e la superficie del suolo, di 0,50 m per i cavi BT. Linee in cavo sotterraneo BT Tavola SOLUZIONI COSTRUTTIVE CANALIZZAZIONE PER POSA IN TUBAZIONE C2.4 Ed. 1 Giugno 2003 Posa di n° 2 cavi BT su strada su strada asfaltata pubblica (Nuovo codice della strada) Canalizzazione Tipo B (profondità di posa 1,00 ÷ 1,40m) Quote in metri Manto d'usura ] 1,00 Sottofondo Inerte prescritto ] 0,20 Nastro monitore (Tavola M8.1) Cavidotto (Tavola M5.1) Sabbia o inerte prescritto N.B.: per la posa su strada asfaltata in proprietà privata, deve essere prevista la canalizzazione tipo A. In questo caso valgono le prescrizioni delle Norme CEI 11-17 (art. 2.3.11.e) che stabiliscono una profondità minima, tra il piano di appoggio del cavo e la superficie del suolo, di 0,50 m per i cavi BT. DIREZIONE RETE – SUPPORTO INGEGNERIA 0,20 0,10 Pavimentazione in conglomerato bituminoso (Tout-venant o binder) Linee in cavo sotterraneo BT Tavola SOLUZIONI COSTRUTTIVE CANALIZZAZIONE PER POSA IN TUBAZIONE C2.5 Ed. 1 Giugno 2003 Posa di n° 3 cavi BT su strada su strada asfaltata pubblica (Nuovo codice della strada) Canalizzazione Tipo B (profondità di posa 1,00 ÷ 1,40m) Quote in metri Manto d'usura 0,10 0,20 Sottofondo ] 1,00 Inerte prescritto Nastro monitore (Tavola M8.1) ] 0,20 DIREZIONE RETE – SUPPORTO INGEGNERIA Pavimentazione in conglomerato bituminoso (Tout-venant o binder) Cavidotto (Tavola M5.1) Sabbia o inerte prescritto N.B.: per la posa su strada asfaltata in proprietà privata, deve essere prevista la canalizzazione tipo A. In questo caso valgono le prescrizioni delle Norme CEI 11-17 (art. 2.3.11.e) che stabiliscono una profondità minima, tra il piano di appoggio del cavo e la superficie del suolo, di 0,50 m per i cavi BT. Linee in cavo sotterraneo BT Tavola SOLUZIONI COSTRUTTIVE CANALIZZAZIONE PER POSA IN TUBAZIONE C2.6 Ed. 1 Giugno 2003 Posa di n° 4 cavi BT su strada su strada asfaltata pubblica (Nuovo codice della strada) Canalizzazione Tipo B (profondità di posa 1,00 ÷ 1,40m) Quote in metri Manto d'usura ] 1,00 Sottofondo Inerte prescritto ] 0,20 Nastro monitore (Tavola M8.1) Cavidotto (Tavola M5.1) Sabbia o inerte prescrito N.B.: per la posa su strada asfaltata in proprietà privata, deve essere prevista la canalizzazione tipo A. In questo caso valgono le prescrizioni delle Norme CEI 11-17 (art. 2.3.11.e) che stabiliscono una profondità minima, tra il piano di appoggio del cavo e la superficie del suolo, di 0,50 m per i cavi BT. DIREZIONE RETE – SUPPORTO INGEGNERIA 0,20 0,10 Pavimentazione in conglomerato bituminoso (Tout-venant o binder) Linee in cavo sotterraneo BT Tavola SOLUZIONI COSTRUTTIVE CANALIZZAZIONE PER POSA IN TUBAZIONE C2.7 Ed. 1 Posa di n° 1 cavo BT profondità ridotta (Norme CEI 11-17) Canalizzazione ad altezza ridotta Quote in metri Massetto o riempimento in calcestruzzo ] 0,10 Posa di n° 2 cavi BT profondità ridotta (Norme CEI 11-17) Canalizzazione ad altezza ridotta Quote in metri Inerte prescritto ] 0,40 ÷ 0,50 DIREZIONE RETE – SUPPORTO INGEGNERIA ] 0,40 ÷ 0,50 Inerte prescritto ] 0,10 Massetto o riempimento in calcestruzzo Giugno 2003 Linee in cavo sotterraneo BT Tavola SOLUZIONI COSTRUTTIVE CANALIZZAZIONE PER POSA IN TUBAZIONE C2.8 Ed. 1 Giugno 2003 Posa di n° 3 cavi BT profondità ridotta (Norme CEI 11-17) Canalizzazione ad altezza ridotta Quote in metri ] 0,10 Massetto o riempimento in calcestruzzo Posa di n° 4 cavi BT profondità ridotta (Norme CEI 11-17) Canalizzazione ad altezza ridotta Quote in metri ] 0,50 ÷ 0,60 Inerte prescritto ] 0,10 Massetto o riempimento in calcestruzzo DIREZIONE RETE – SUPPORTO INGEGNERIA ] 0,40 ÷ 0,50 Inerte prescritto PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE LINEA A 15 KV IN CAVO SOTTERRANEO - CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE MT/BT - RETE A 400 V SOTTERRANEA CLIENTE: GIUSEPPE GILLONE - BAUNEI - LOC. MASONIAI PROVINCIA DI OGLIASTRA PROGETTO DEFINITIVO ITER PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA 755172 LF0000041690227 990169594 UDS1N120065 luglio 2014 PARTICOLARI COSTRUTTIVI CABINA ELETTRICA PROGETTAZIONE APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE ESEGUITO VERIFICATO MAMELI G. ZAGO V. APPROVATO UCCHEDDU A. QUESTO ELABORATO E' DI PROPRIETA' ENEL DISTRIBUZIONE SPA E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE LINEA A 15 KV IN CAVO SOTTERRANEO - CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE MT/BT - RETE A 400 V SOTTERRANEA CLIENTE: GIUSEPPE GILLONE - BAUNEI - LOC. MASONIAI PROVINCIA DI OGLIASTRA PROGETTO DEFINITIVO ITER PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA 755172 LF0000041690227 990169594 UDS1N120065 luglio 2014 STUDIO DI COMPATIBILITÀ SULLA PROTEZIONE DALLE ESPOSIZIONI AI CAMPI ELETTRICI, MAGNETICI ED ELETTROMAGNETICI PROGETTAZIONE APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE ESEGUITO VERIFICATO MAMELI G. ZAGO V. APPROVATO UCCHEDDU A. QUESTO ELABORATO E' DI PROPRIETA' ENEL DISTRIBUZIONE SPA E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE Premessa Lo studio di compatibilità sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici ha lo scopo di effettuare la valutazione del campo elettrico e dell’induzione magnetica generati dalle condutture e apparecchiature elettriche che compongono l’impianto elettrico in progetto con riferimento alle prescrizioni di cui al DPCM del 08.07.03 in materia di “fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di 50 Hz generati dagli elettrodotti” Normativa di riferimento: • Legge quadro n° 36 del 22 febbraio 2001.- Legge quadro sulla protezione dalle esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. • D.P.C.M. del 08 luglio 2003.- Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti. • Decreto Min Ambiente 29-05-08 - metodologia calcolo fasce di rispetto elettrodotti. • Decreto Min Ambiente 29-05-08 - approvazione procedure di misura e valutazione induzione magnetica • LR n. 43/1989 • LR n. 3/08 • Norme CEI106-11, 211-4, 211-6 Limiti di campo elettrico e magnetico Per il nuovo elettrodotto si applicano le prescrizioni di cui all’art. 4 del D.P.C.M. 08/07/03 che fissa per il valore dell’induzione magnetica l’obiettivo di qualità di 3 µT in corrispondenza di aree di gioco per l’infanzia, ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere. Per quanto concerne il campo elettrico il valore è inferiore al limite di 5 kV/m fissato dall’art. 3 del D.P.C.M. 08/07/03. Descrizione dell’area d’interesse L’impianto è dettagliato negli elaborati grafici del progetto completo relativo alla costruzione dei nuovi impianti di rete ubicati nel Comune di BAUNEI in LOC. MASONIAI - TURUSELE in PROVINCIA DI OGLIASTRA. Valutazione del livello del campo elettrico I livelli di campo elettrico non necessitano di alcuna valutazione in quanto gli schermi metallici dei cavi e gli involucri metallici di tutte le apparecchiature (scomparti MT- Trasformatore MT/BT- quadri di bassa tensione ) sono collegati francamente a terra e assumono pertanto il potenziale zero di riferimento Valutazione dell’induzione magnetica generata dall’impianto ai fini della determinazione delle fasce di rispetto di cui all’art. 6 del D.P.C.M. 08.07.03 REALIZZAZIONE NUOVE LINEE MT E BT L'utilizzo dei cavi ad elica visibile, come descritto negli elaborati progettuali, fa si che detta tipologia di linea è esclusa dalla valutazione, in base a quanto prescritto dal D.M.29/05/2008 al punto 3.2 ed a quanto indicato nella norma CEI 106·11 ai punti 7.1.1 e 7.1.2 in quanto il PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE rispetto della normativa tecnica in vigore, DM 16.01.1991 e DM 21.3.1988 n.449 e s.m.i., garantisce anche il conseguimento dell'obiettivo di qualità prescritto dal DPCM 08/07/2003. Restano esclusi dalle considerazioni precedenti eventuali sostegni esistenti, di derivazione da linee aeree in conduttori nudi e la cabina elettrica di trasformazione o Posto di Trasformazione su Palo. CABINA ELETTRICA/PTP In relazione alla specifica ubicazione degli impianti e/o del locale cabina sulla citata area è applicabile il criterio basato sulla DPA , distanza di prima approssimazione. La Distanza di prima approssimazione (Dpa) è stata calcolata sulla base della tabella riportata nell’articolo 5.2.1 dell’allegato al D.M. 29 maggio 2008, considerando che il limite fissato dall’obiettivo di qualità di 3 microTesla di cui all’art. 4 del del D.P.C.M. 08/07/2003 risulta rispettato per le aree ad una distanza superiore a quanto riportato nelle allegate rappresentazioni grafiche della fascia di rispetto e della D.P.A Dati progettuali delle linee a 15 kV Cavi ad elica visibile tipo ARE4H5EX-12/20 kV- 3x185 mm2 tabella Unificazione Enel DC 4385 Diametro 15,8 mm Raggio minimo di curvatura (16 D Norma CEI 11-17) 400 mm Resistenza 0,164 Ohm/Km Percorso come da elaborati grafici allegati Dati progettuali delle linee a 380 V Cavi ad elica visibile tipo ARG7RX-0.6/1 kV-3x150+95N mm2 tabella Unificazione ENEL DC4146/2 Diametro esterno 53 mm Raggio minimo di curvatura (16 D Norma CEI 11-17) 900 mm Resistenza 0,152 Ohm/Km Percorso come da elaborati grafici allegati CARATTERISTICHE ELETTRICHE DEL TRASFORMATORE • • • Tensione di alimentazione 15 kV Tensione in uscita 400 V Potenza massima 630 kVA per cabina tipo box e 160 kVA per PTP PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE Rappresentazione grafica della fascia di rispetto e della D.P.A. PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE Rappresentazione grafica della fascia di rispetto e della D.P.A. PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE LINEA A 15 KV IN CAVO SOTTERRANEO - CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE MT/BT - RETE A 400 V SOTTERRANEA CLIENTE: GIUSEPPE GILLONE - BAUNEI - LOC. MASONIAI PROVINCIA DI OGLIASTRA PROGETTO DEFINITIVO ITER PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA 755172 LF0000041690227 990169594 UDS1N120065 luglio 2014 RELAZIONE PAESAGGISTICA PROGETTAZIONE APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE ESEGUITO VERIFICATO MAMELI G. ZAGO V. APPROVATO UCCHEDDU A. QUESTO ELABORATO E' DI PROPRIETA' ENEL DISTRIBUZIONE SPA E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE COMUNE DI BAUNEI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER OPERE O INTERVENTI IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO E' VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA 1. RICHIEDENTE Enel Distribuzione Macro Area Territoriale Centro Sviluppo Rete Sardegna - PLA persona fisica società impresa ente 2. TIPOLOGIA DELL’OPERA E/O DELL ‘INTERVENTO ELETTRODOTTO - NUOVO IMPIANTO DI CONNESSIONE - LINEA A 15 KV IN CAVO SOTTERRANEO - CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE - RETE BT 3. OPERA CORRELATA A edificio area di pertinenza o intorno dell’edificio strade, corsi d’acqua lotto di terreno territorio aperto 4. CARATTERE DELL’INTERVENTO: temporaneo o stagionale permanente a) fisso b) rimovibile 5.a DESTINAZIONE D’USO del manufatto esistente o dell’area interessata (se edificio o area di pertinenza) residenziale agricolo ricettiva/turistica industriale/artigianale commerciale/direzionale Altro (Linea elettrica) 5.b USO ATTUALE DEL SUOLO (se lotto di terreno) urbano agricolo boscato naturale non coltivato altro........ 6 CONTESTO PAESAGGISTICO DELL’INTERVENTO E/O DELL’OPERA centro storico insediamento sparso area urbana insediamento agricolo area periurbana territorio agricolo area naturale 7. MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO: versante (collinare/montano) costa (bassa/alta) ambito lacustre/vallivo pianura crinale altopiano/promontorio piana valliva (montana/collinare) terrazzamento PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE 8. UBICAZIONE DELL’OPERA E/0 DELL’INTERVENTO: L’intervento, ricadente nell’ambito del Comune di BAUNEI in PROVINCIA DI OGLIASTRA. Si allegano i seguenti elaborati grafici: a) Corografia CTR Scala 1:10.000 con punti di ripresa fotografica b) estratto tavola PPR con evidenziata area d’intervento c) estratto parco regionale d) estratto vincolo idrogeologico 9. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Si allegano le riprese fotografiche eseguite da 4 punti di osservazione evidenziati nella cartografia CTR 1:10.000. Le immagini consentono di esaminare una vista di dettaglio dell'area di intervento e una vista panoramica del contesto, consentendo di cogliere le fisionomie fondamentali del contesto paesaggistico e le aree di intervisibilità del sito. Le riprese fotografiche sono corredate da brevi note esplicative di individuazione dei nuovi sostegni. 10a. ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO MINISTERIALE O REGIONALE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO DEL VINCOLO PER IMMOBILI 0 AREE DICHIARATE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (art. 136 - 141 - 157 Dlgs 42/04): cose immobili ville, giardini, parchi complessi di cose immobili bellezze panoramiche estremi del provvedimento di tutela e motivazioni in esso indicate .............................................................................................................. 10b. PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142 del Dlgs 42/04): territori costieri territori contermini ai laghi fiumi, torrenti, corsi d’acqua montagne sup. 1200/1600 m ghiacciai e circhi glaciali territori coperti da foreste e boschi zone umide vulcani parchi e riserve università agrarie e usi civici zone di interesse archeologico Dall’esame delle carte del PPR e del Piano Forestale Regionale si evince che l’area nella zona d’intervento risulta: • • Al di fuori delle zone di cui a salvaguardia comunitaria (SIC e ZPS); All’interno di aree perimetrate del PAI. 11 NOTE DESCRITTIVE DELLO STATO ATTUALE DELL’IMMOBILE O DELL’AREA TUTELATA Elementi o valenze paesaggistiche che interessano l’area di intervento, il contesto paesaggistico: Il territorio oggetto di intervento è inquadrato nel foglio 532_IV del Piano Paesaggistico della Regione Sardegna. E’ allegata la carta Fg. 532_IV del PPR e la simulazione fotografica dell’intervento in progetto. PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE 12. DESCRIZIONE SINTETICA DELL’INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE DELL’OPERA (dimensioni, materiali, colore, finiture, modalità di messa in opera, ecc.) CON ALLEGATA DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO: L’intervento in progetto è relativo alla installazione di una cabina ENEL MT-BT L’intervento sarà pianificato in modo tale da rendere non necessaria la realizzazione delle piste di accesso attraverso la vegetazione esistente per il raggiungimento dei siti di lavorazione. Qualunque eventuale situazione non valutabile a priori possa, durante l’esecuzione dei lavori in cantiere, determinare l’apertura di una pista, si dovrà procedere valutando la specifica esigenza in accordo preventivo con il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale richiedendo preventiva autorizzazione e limitando comunque l’utilizzo di mezzi meccanici e macchine operatrici. 13. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL’ OPERA Compatibilmente con le esigenze proprie degli elettrodotti e con la legislazione in vigore riguardante la tutela del paesaggio della Regione Sardegna, la realizzazione dell’opera non contrasta con le linee di indirizzo dello stesso Piano. 14. MITIGAZIONE DELL’IMPATTO DELL’INTERVENTO: L’intervento in progetto sarà realizzato con elementi compatti e ad impatto visivo limitato. I sostegni possono, se del caso, essere verniciati della colorazione cromatica tale da ridurre ulteriormente l’impatto visivo nel rispetto dell’ambiente circostante. PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE AREA OGGETTO D’INTERESSE STRALCIO I.G.M. Scala 1: 25.000 ORTOFOTO Scala 1: 25.000 532010 PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE LINEA A 15 KV IN CAVO SOTTERRANEO - CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE MT/BT - RETE A 400 V SOTTERRANEA CLIENTE: GIUSEPPE GILLONE - BAUNEI - LOC. MASONIAI PROVINCIA DI OGLIASTRA PROGETTO DEFINITIVO ITER PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA 755172 LF0000041690227 990169594 UDS1N120065 luglio 2014 STUDIO DI COMPATIBILITA’ GEOLOGICA E GEOTECNICA (ART. 25 NA PAI) PROGETTAZIONE APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE ESEGUITO VERIFICATO MAMELI G. ZAGO V. APPROVATO UCCHEDDU A. QUESTO ELABORATO E' DI PROPRIETA' ENEL DISTRIBUZIONE SPA E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA PROT. PROGETTO 755172 - CR LF0000041690227 – ENELTEL 990169594 - GIUSEPPE GILLONE
© Copyright 2024 ExpyDoc