Statuto Associazione Politico Culturale Movimento Onda Veneta Art. 1 - Denominazione sede, durata e simbolo. Art. 2 - Difesa della carta costituzionale italiana e per una etica nella politica. Art. 3 - Finalità MOV. Art. 4 - Attività. Art. 5 - Associati/e. Art. 6 - Organi del MOV. Art. 7 - Assemblea degli Associati/e. Art. 8 - Consiglio Direttivo. Art. 9 - Il Presidente. Art. 10 - Il Tesoriere. Art. 11 - Circoli Locali. Art. 12 - Patrimonio dell’associazione e Bilancio. Art. 13 - Collegio di Controllo e Garanzia. Art. 14 - Collegio Revisore dei Conti. Art. 15 – Scioglimento. Articolo 1 Denominazione/Sede/Durata/Simbolo E’ costituita l’associazione di cultura e iniziativa politica, senza fini di lucro, denominato “Movimento Onda Veneta" (MOV) , ha sede nel comune di Spinea. Il simbolo del MOV e di proprietà dei soci fondatori, con cerchiatura contrassegnata dalla scritta Movimento onda veneta, e come figura, un ferro da prua, con una colomba sopra l’onda, il tutto su uno sfondo celeste. L’associazione può aprire o chiudere sedi e circoli in altri territori nel Veneto, mediante delibera del Consiglio Direttivo (come previsto dall’art.8 dello Statuto) e comunicazione all’Assemblea degli associati/e (di cui all’art.7 dello Statuto). La sede può essere trasferita con semplice delibera del Consiglio Direttivo. La durata dell’associazione è illimitata. Articolo 2 Difesa della carta costituzionale italiana e per una etica nella politica Il Movimento Onda Veneta si riconosce nei principi fondamentali della Costituzione Italiana. Il Movimento, affermando il valore della legalità, della solidarietà, del rispetto dei beni comuni, della giustizia, dell’ambiente, dell’uguaglianza e dell’inclusione, allo scopo di rafforzare ed estendere i diritti civili e sociali a tutte le persone, vuole proporre una politica che parta dalla moralizzazione della stessa, affinché si possa diffondere nella società una cultura basata sui predetti valori, garantendo l’equilibrio e il bilanciamento dei poteri istituzionali, la salvaguardia della rappresentanza costituzionale e della sovranità popolare ( art.1 della costituzione italiana). Articolo 3 Finalità del MOV Il MOV promuove il rinnovamento delle forme di partecipazione, impegno politico, e propone l’obiettivo di sviluppare il dibattito, la discussione e l’analisi di temi politici e culturali legati al territorio veneto e nazionale, e non solo. In particolare i temi civili e sociali che si richiamano ai valori della pace, della libertà, dell’uguaglianza, della partecipazione, della trasparenza, per l’affermazione dei diritti civili, per la dignità del lavoro, per la valorizzazione e diffusione della cultura di genere, per la tutela anche giuridica dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale, per la difesa e valorizzazione dell’ambiente, per la tutela dei diritti di tutti gli esseri viventi, per l’incremento del welfare, della qualità della vita, della formazione e dell’istruzione, per lo sviluppo di una società solidale e sicura e di una economia sostenibile, alla ricerca della maggior efficienza ed efficacia dell’azione dei governi locali in tutte le loro diramazioni. Articolo 4 Attività del MOV L’attività del MOV è rivolta a promuovere l’analisi, il dibattito e l’iniziativa politica su temi politici e culturali legati principalmente, ma non esclusivamente, al territorio veneziano, e nella ricerca e proposta di azioni e soluzioni sostenibili (nella più ampia accezione del termine). A tal fine il MOV può: - svolgere attività di studio, di promozione, di intervento, sia direttamente sia organizzando o favorendo riunioni, convegni, seminari ed altre iniziative rispondenti ai suoi scopi, in particolare approfondendo i temi riguardanti la città, il territorio, la pianificazione territoriale e urbanistica, l’ambiente, la cultura, l’istruzione, l’impegno e la ricerca sulle problematiche legate alle nuove povertà, al precariato e all’immigrazione; - promuovere azioni di allargamento degli spazi di democrazia e di iniziativa politica, delle occasioni e degli strumenti di partecipazione diretta e reale delle cittadine e dei cittadini alla vita pubblica, a garanzia della trasparenza e dell’etica nella gestione della cosa pubblica; - promuovere e partecipare al confronto con diversi movimenti politici e culturali aventi scopi analoghi o correlati; - intraprendere e svolgere direttamente e/o indirettamente attività di formazione nelle materie di cui all’art.3; - promuovere intese con fondazioni, enti scientifici, culturali ed educativi nazionali ed internazionali. L’attività del MOV viene realizzata attraverso l’opera volontaria e gratuita delle/gli associate/i. Il finanziamento delle spese sostenute e per il funzionamento del MOV avviene tramite le quote associative delle/gli associati/e, e contributi volontari di singoli . Tutte le cariche elettive, dovranno chiedere il rimborso di spese sostenute, qualora siano state decise negli organismi preposti, con regolare documentazione fiscale. Articolo 5 Associati/e Possono essere associati/e del MOV tutte le persone fisiche interessate alle sue attività e scopi, rispettandone lo Statuto e riconoscendosi nei valori e finalità espresse all’art.2-3-4. Essi si distinguono in: Associati/e Fondatori – Associati/e Ordinari –Associati/e Sostenitori Gli associati/e fondatori del MOV sono le persone fisiche che hanno sottoscritto l’atto costitutivo dell’associazione, provvedono ad eleggere il primo Consiglio Direttivo (art.11 del presente Statuto); l’assemblea costituente elegge il Presidente (art.9 dello Statuto); Gli associati/e ordinari coloro che chiedono di aderire al MOV con domanda scritta, partecipando alle attività dell’associazione, diritto di parola e di voto nell’Assemblea degli associati/e, accedono ad ogni atto del Consiglio Direttivo e sono tenuti al regolare versamento della quota di adesione annuale, la cui entità sarà stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo su proposta del Tesoriere. La qualità di associato/a si può perdere per indegnità, non aderenza alle finalità dell’associazione e su proposta del Collegio di Controllo e Garanzia, fatta al Presidente e al Consiglio Direttivo, viene convocata l’Assemblea degli Associati che con la maggioranza qualificata dei due terzi è tenuta a ratificare o a respingere la decisione presa dal Collegio di Controllo e Garanzia; - Associati sostenitori con stessi diritti e doveri degli associati/e ordinari, che contribuiscono all’incremento del patrimonio dell’Associazione con versamenti in denaro o altri beni. Articolo 6 Organi del MOV Sono organi MOV l’Assemblea dei Soci/e , I Circoli locali, il Consiglio Direttivo, il Presidente, il Tesoriere, il Segretario Organizzativo. Articolo 7 L’Assemblea degli Associati/e L’Assemblea degli Associati/e provvede ad eleggere, ogni due anni i membri del Consiglio Direttivo e il Presidente. L’Assemblea propone, discute e delibera a maggioranza dei presenti, le linee di indirizzo politico generale dell’associazione, le modifiche dello Statuto, ed approva il bilancio preventivo e consuntivo. L’Assemblea degli associati/e è convocata, almeno una volta all’anno, dal Presidente dell’associazione, che la presiede. In assenza del Presidente l’Assemblea è presieduta dal vicepresidente o da persona eletta dall’Assemblea stessa (scelta all’interno del Consiglio Direttivo). La convocazione dell’Assemblea è obbligatoria quando viene richiesta dai 1/3 degli associati/e, mediante avviso scritto, per via telematica, almeno cinque giorni prima dell’adunanza, che può tenersi anche al di fuori della sede sociale, purché nel territorio del Veneto. La prima riunione dell’Assemblea elettiva degli Associati/e dovrà essere convocata dal Consiglio Direttivo entro 3 mesi dall’atto costitutivo dell’associazione). Articolo 8 Il Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo è l’organo di attuazione dell’indirizzo politico del MOV, ne promuove, propone e attua linee e orientamenti, che vengono discussi e deliberati dall’Assemblea degli associati/,dura in carica due anni. È composto dal Presidente, e dovrà eleggere al suo interno uno o due vicepresidente, il Tesoriere, il Segretario Organizzativo, e i Responsabili delle attività. A sua volta il CD potrà essere integrato con la presenza dei coordinatori di circolo locali. Sono invitati permanenti gli eletti nelle liste del MOV, senza diritto di voto. Esso viene convocato dal Presidente mediante avviso scritto e inviato a ciascun membro per via telematica con almeno cinque giorni di anticipo, salvo diversa forma di convocazione che ne garantisca comunque la notizia della convocazione ai membri. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono valide a maggioranza dal numero dei partecipanti. Articolo 9 Il Presidente Il Presidente, viene eletto dall’Assemblea degli associati/e a maggioranza dei presenti, ha la funzione di rappresentare l’associazione, dura due anni e può essere rinnovato per altri due anni. Le funzioni spettanti al Presidente sono le seguenti: - convoca e presiede l’Assemblea degli associati/e è il Consiglio Direttivo; - sotto elezione rilascia autorizzazioni e deleghe necessarie; - ratifica le sanzioni comminate dal Collegio di Controllo e Garanzia; - rilasciare procure per singoli atti; Articolo 10 Il Tesoriere Il Tesoriere viene nominato dal Consiglio Direttivo, dura in carica due anni ed ha le seguenti responsabilità: - riscossione delle quote sociali e donazione di privati; - verificare le spese delle eventuali cariche elettive; - tenuta dei libri e delle scritture contabili; - svolgimento di ogni altro adempimento di natura amministrativa e fiscale. - presentare annualmente all’Assemblea la relazione di bilancio; - responsabilità di apertura e chiusura conto correnti. Articolo 11 Circoli Locali Possono essere istituiti Circoli Locali del MOV sulla base del Regolamento deliberato dal Consiglio Direttivo. Ogni Circolo ha autonomia organizzativa e politica nell'ambito della attuazione degli indirizzi politico e culturali del MOV. Articolo 12 Patrimonio dell’associazione e bilancio Il patrimonio dell’associazione è costituito dai contributi delle/gli associate/i, dai beni eventualmente acquistati a qualsiasi titolo, dagli eventuali fondi di riserva. E’ esclusa la responsabilità personale dei soci/e per costi suppletivi a copertura di eventuali passivi. L’associazione risponde dei propri debiti e delle obbligazioni assunte soltanto sulla base del patrimonio sociale e delle deliberazioni adottate dagli organi statutariamente competenti. L’esercizio sociale coincide con l’anno solare. Il bilancio è approvato entro tre mesi dalla chiusura dell’esercizio ed è consultabile pubblicamente. Articolo 13 Collegio di Controllo e di Garanzia E’ composto da tre membri effettivi e due supplenti eletti dall’ Assemblea, che durano in carica due anni. Il Collegio elegge, al suo interno, il Presidente. Non possono svolgere altro ruolo all’interno del Movimento. E’ attribuita loro la competenza esclusiva di controllo e applicazione delle norme dello Statuto e dei Regolamenti. Nel caso in cui le delibere dell’assemblea e le norme dello Statuto non vengano rispettate dai dirigenti e dal Presidente del MOV, il Collegio di Controllo e Garanzia e tenuto a convocare con urgenza l’assemblea ( presiedendola con il suo presidente) degli associati/e, per una valutazione e decisione della eventuale violazione delle norme statutarie. È competente ad applicare le sanzioni derivanti dalla violazione delle norme dello Statuto e dei Regolamenti da parte degli aderenti o dirigenti componenti gli organi di qualsiasi livello territoriale. Redige l’Articolato comprendente i commi d’infrazione e le relative sanzioni, da discutere ed approvare in Assemblea Veneta. Le sanzioni irrogate possono essere: richiamo, diffida scritta, sospensione ed espulsione. Nei casi di gravità e urgenza è riconosciuta al Collegio di Controllo e Garanzia la facoltà di adottare sospensioni cautelari, di durata massima trenta giorni, oltre la quale il Collegio è tenuto ad esprimersi. Spetta al Presidente mera ratifica delle decisioni prese e delle sanzioni irrogate dal Collegio. Articolo 14 Il Collegio dei Revisori dei Conti E’ composto da tre membri effettivi e due supplenti eletti in Assemblea, che durano in carica due anni. Sottopongono a verifica il bilancio, con le sue entrate ed uscite, documentate fiscalmente, relazionando al Consiglio Direttivo, per l’approvazione dell’Assemblea degli Associati. Articolo 15 Scioglimento In caso di scioglimento il Consiglio Direttivo decide sulla destinazione dell’eventuale residuo, da destinarsi ad associazioni o enti che abbiano le stesse finalità.
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