Firenze, 09.06.2014 TSI OPE Technical Specification for Interoperability relating to the «operation and traffic management» subsystem Specifica Tecnica di Interoperabilità per il sottosistema «Esercizio e Gestione del Traffico» (STI Esercizio) DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 14 novembre 2012 2012/757/UE STI Esercizio e gestione del traffico • L’insieme delle Norme tecniche europee (STI) (Decreto Legislativo 8 ottobre 2010, n. 191) e delle Norme Nazionali di Sicurezza (Decreto Legislativo 10 agosto 2007, n. 162), rappresenteranno, a regime, le norme di riferimento per la circolazione dei treni; • Il campo di applicazione è l’intera rete nazionale. 2 Sottosistema funzionale: Esercizio e gestione del traffico La situazione attuale: La STI Esercizio in vigore dal 1° gennaio 2014 è la: Decisione 2012/757/UE “CR e HS merged”; È in corso di approvazione la prima importante revisione della STI Esercizio: «TSI OPE REV», già presentata al 69° RISC. Sarà approvata al 71° RISC ed entrerà in vigore il 1, luglio, 2015. 3 Sottosistema funzionale: Esercizio e gestione del traffico (STI Esercizio) Decisione 2012/757/UE. Questa Specifica tecnica accorpa, ampliandone il campo di applicazione all’intero sistema ferroviario, le precedenti due Specifiche: per la rete convenzionali (2011/314/UE); e per l’Alta Velocità (2008/231/CE); Le due STI Esercizio “Convenzionale” e “AV” sono state facilmente armonizzate in quanto pressoché identiche; Anche l’estensione dello scopo è stato facilmente realizzato in quanto le due STI, dal punto di vista dell’esercizio ferroviario, non differivano molto. 4 STI Esercizio: particolarità • La STI Esercizio è una specifica funzionale non soggetta ad una valutazione di conformità; • I requisiti della STI Esercizio che hanno una interfaccia tecnica sono riportati al punto 4.3. Ogni requisito si applica in conformità al rispettivo punto della STI Strutturale a cui si riferisce; • Interfacce ed esempi: 5 Esempio n. 1. Requisito “Visibilità del treno. Testa del treno” 4.2.2.1 Train visibility Object Reference in TSI OPE Train visibility – front end indication 4.2.2.1 Train visibility Clarifications Each train should be equipped with a front end indication formed by three white lights. The three white lights should form an isosceles triangle. The upper light may be above or below the windscreen. This requirement is a technical as well as a procedural requirement. As a technical requirement it is answered by a functional requirement for Rolling Stock in the respective TSIs RST. The TSIs RST apply only on new, upgraded or renewed Rolling Stock. Vehicles running on the front end of a train which do not comply with the TSIs RST might not have the three white lights on the front end. From an operational point of view a gradual transition from existing train front end signal (if different from the one defined in the TSI OPE CR) to the “new one” is possible and expected. Interfaces to other Directives, Recommendations, TSIs, ... See section 4.3 of TSI OPE to TSIs RST Interfaces to other documents (ENs, UNI, ...) 6 STI Esercizio 4.3. Specifiche funzionali e tecniche delle interfacce 7 Esempio n. 2. “Udibilità del treno” Object Train audibility Reference in TSI OPE 4.2.2.2 Train audibility The ability to sound the audible warning device must be possible from all driving positions. Clarifications The driving position depends on the design of the driving cab as agreed between keeper and manufacturer. Interfaces to other Directives, Recommendations, TSIs, ... See TSI OPE , section 4.3 to TSI RST Interfaces to other documents (ENs, UNI, ...) 8 STI Esercizio: verifica • La verifica dell’applicazione di questa Specifica Tecnica, avviene nel momento del rilascio della Autorizzazione/Certificato di Sicurezza e durante i controlli sui sistemi di gestione della sicurezza dei GI e delle IF; • Le verifiche CE non si applicano al sottosistema Esercizio. 9 La nuova TSI OPE REV: Anticipazioni La nuova TSI OPE REV; In questa nuova STI di «revisione» per la prima volta vengono introdotte delle modifiche importanti: 1. Chiusura dei punti aperti; 2. Allineamento con le modifiche normative intervenute (Raccomandazioni e Decisioni); 3. Revisione delle Appendici (A, B, C, …); B. Armonizzazione delle norme: Appendice B. 10 La nuova TSI OPE REV 1. La chiusura dei punti aperti ha portato alla definizione di: – Utilizzo dei dispositivi per l’identificazione della «coda» dei treni merci in servizi interoperabili; – Braking performance. Appendice T della STI Esercizio convenzionale. Vedi lavori del sottogruppo TSI OPE REV “Braking performance”. 11 La nuova TSI OPE REV 2. Allineamento con le modifiche normative (Raccomandazioni e Decisioni); – Applicazione della Decisione 2007/756/EC, che ha introdotto il numero europeo dei veicoli. La parte legata all’esercizio è adesso elencata nell’Appendice P; – Applicazione della Decisione 2011/633/UE, concernente le specifiche comuni del Registro delle INFrastrutture ferroviarie (RINF); – … 12 La nuova TSI OPE REV 3. Revisione delle Appendici: A. Appendice A. Revisione di alcune norme spostate nell’Appendice B e C; B. Nell’Appendice B sono riportate le «Regole di esercizio comuni» che si applicano indipendentemente dal sistema utilizzato; C. Appendice C. Modifiche introdotte per renderlo più utilizzabile e uniforme (Messaggi predefiniti), sarà comunque necessario uno studio sulla metodologia di comunicazione e sull’uso di messaggi predefiniti; D. Appendice D. Definizione dell’ambito di utilizzazione da parte delle IF: per la preparazione dei documenti necessari alla circolazione del treno (Route Book) e per la verifica di compatibilità con il percorso del treno. 13 La nuova TSI OPE REV 3.B. Armonizzazione delle norme (Appendice B). • Oltre ad un elenco di norme da armonizzare (nel rispetto del mandato della Commissione), sono state spostate dall’Appendice A “Norme AV” all’Appendice B “Regole di esercizio comuni” diverse norme che per loro caratteristiche sono applicabili in tutti i contesti operativi (vedi marcia a vista); • Le norme operative armonizzate sono relative a situazioni di emergenza o di degrado per due ragioni principali: – Si applicano in situazioni stressanti per il personale di macchina e per il regolatore della circolazione; – Non dipendono dalle soluzioni tecniche dei sistemi di sicurezza utilizzati nei vari paesi; segue 14 La nuova TSI OPE REV 3.B. Armonizzazione delle norme (Appendice B). • Ma alla fine le norme armonizzate, nonostante tutti gli sforzi, non possono essere trasferite direttamente in procedure operative. Una norma, per essere recepita in ogni paese deve essere inclusa in una norma di interfaccia (GI/IF) o in norma interna degli operatori. Di fatto nell’appendice B si trova COSA DEVE ESSERE FATTO, mentre la procedura operativa sarà stabilita dal GI e/o dal IF che descriverà COME DEVE ESSERE FATTO. segue 15 La nuova TSI OPE REV 3.B. Armonizzazione delle norme (Appendice B). • Sulla attuale armonizzazione delle regole è da segnalare la posizione italiana, critica rispetto ad una descrizione troppo dettagliata delle procedure senza che siano stati prima definiti i principi che le sottintendono. Si ritiene che nella STI Esercizio si sovrappongano principi e procedure operative rendendo la STI, in alcuni casi, di difficile applicazione. 16 Grazie per l’attenzione Claudio Signoretti Norme di Esercizio Email: [email protected] Web: http://www.ansf.it/ 18
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