Allegato 1 COMUNICAZIONE EX ART. 26 D.LGS. 81/2008 E S.M.I. PER OPERE DI PULIZIA E SPURGO IMPIANTI DI DEPURAZIONE ACQUE NERE. 1. PREMESSA Obiettivo della presente è fornire adeguate informazioni relativamente ai potenziali e/o effettivi rischi presenti nei luoghi di lavoro gestiti dalla Società ACQUANOVARA.VCO S.p.A. Comunichiamo quindi a codesta Ditta le informazioni sui rischi generalmente esistenti presso gli impianti di depurazione acque nere, oggetto d’appalto, e siti nelle Province di Novara e del Vco. Pur essendo a cospetto di impianti oggettivamente differenti dal punto di vista strutturale, gli stessi si ritengono funzionalmente simili nelle lavorazioni, consentendoci di considerare esaustiva la presente comunicazione, per tutti gli impianti della tipologia in oggetto e facenti parte del presente appalto. Il presente documento è redatto in riferimento all’art. 26 del D.lgs. 81/08, nel quale si prevede che “ il Datore di Lavoro, in caso di affidamento dei lavori all’interno dell’azienda, ovvero dell’unità produttiva, ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi”, come da comma 1 lettera b) “fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività”. 2. NORME GENERALI E COMPORTAMENTALI Il luogo di lavoro ove andrete ad operare è solitamente di facile accesso, libero da ostacoli rilevanti e con spazi sufficienti per le manovre degli automezzi. Pur non entrando nel merito dei rischi specifici della Vostra attività, Vi chiediamo l’assoluto e scrupoloso rispetto delle norme di sicurezza vigenti. Le attrezzature di lavoro utilizzate per le Vostre attività dovranno essere di Vostra esclusiva fornitura. Oggetto : servizio di pulizia e Rev. N° spurgo impianti di depurazione 02 Data Predisposizione Approvazione 1 di 9 14/03/14 SPP-DS Direzione Operativa Di seguito si delineano le principali norme generali e comportamentali cui la Ditta dovrà attenersi durante l’esecuzione di quanto previsto. Prima di accedere agli impianti o iniziare ogni attività lavorativa, chiedere consenso al responsabile di unità operativa o suo referente. È obbligatorio considerare con scrupolo le eventuali indicazioni e/o le condizioni d’appalto della Committente. È vietato accedere o permanere in luoghi diversi da quelli in cui si deve svolgere il proprio lavoro, come verificato in sede di sopraluogo preliminare, se non materialmente accompagnati da personale di questa Società. È vietato manomettere, anche minimamente, la condizione esistente dell’impianto, spostare o prelevare - anche temporaneamente - qualsiasi tipo di dispositivo presente. È vietato compiere di propria iniziativa, manovre ed operazioni su macchine e/o attrezzature e/o impianti o quant’altro che non sia di propria competenza e che possa mettere a repentaglio la sicurezza propria e di altre persone, senza preventivo accordo con Responsabile di Unità Operativa o con dipendente dallo stesso delegato. È fatto divieto di fumare, mangiare, bere in tutti i luoghi di lavoro, anche in ambiente esterno in prossimità d’impianti e/o strutture aziendali. È fatto divieto ingombrare passaggi pedonali o carrai, vie di fuga, scale, porte e uscite di sicurezza, ecc. con materiali e/o mezzi di qualsiasi natura, salvo espressa autorizzazione del Responsabile impianto. E’ fatto divieto di assumere sostanze alcoliche e/o stupefacenti, prima e durante le operazioni di vostra competenza. È obbligatorio segnalare immediatamente ai propri superiori o al personale della Committente eventuali problematiche connesse alla sicurezza o l’esistenza di condizioni di rischio (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, solo nell’ambito delle proprie competenze e possibilità). È obbligatorio utilizzare tutte le macchine e attrezzature ed utensili di lavoro - messi a disposizione del proprio Datore di Lavoro -rispondenti alle vigenti norme di legge e sottoposte a regolare manutenzione. È opportuno trasmettere al committente eventuali variazioni riguardanti aspetti di sicurezza non preventivamente concordate. Si raccomanda inoltre di segnalare alla Committente, ogni infortunio occorso ai propri dipendenti nell’ambito delle lavorazioni e/o di segnalare eventuali situazioni di rischio infortunio. Oggetto : servizio di pulizia e Rev. N° spurgo impianti di depurazione 02 Data Predisposizione Approvazione 2 di 9 14/03/14 SPP-DS Direzione Operativa 3. MISURE DI PREVENZIONE ED EMERGENZA TIPICHE DEGLI IMPIANTI Risulta in corso la verifica della effettiva dotazione per ciascuno impianto, sulla base di: Cartellonistica di segnalazione esterna Cartellonistica di segnalazione interna Estintore portatile a polvere con idonea classe di estinzione Scheda di sicurezza copertura in grigliato Luce artificiale, interna all’impianto Luce di emergenza, esterna all’impianto Impianto di decontaminazione con vaschetta lavaocchi Sostanza lavaocchi Ciambella di salvataggio con corda di recupero Scheda di sicurezza eventuali agenti chimici Documentazione relativa agli schemi elettrici dei quadri di distribuzione. Dichiarazione di conformità impianto Registro di verifica interruttore differenziale Attualmente, potrebbero essere presenti dotazioni parziali. 4 RISCHI TIPICI DEGLI IMPIANTI - Rischio viabile : essendo gli impianti, posti nelle più svariate condizioni, sia su strade centrali a notevole scorrimento, sia in ambienti periferici non urbanizzati, si proceda con la massima cautela e si faccia sempre riferimento al Codice di circolazione Stradale. Si consideri sempre la possibilità di incombere nei vari sensi di marcia in altri mezzi di qualsiasi genere e dimensione, oltre che a pedoni, cicli e motocicli. Ove presente, rispettare scrupolosamente la segnaletica esposta e le soste a parcheggio individuate. - Rischio cadute a livello : si segnalano ostacoli vari a piano campagna, possibili dislivelli e terreno scivoloso. Si invita alla massima attenzione e si prega di prendere visione del sito precedentemente l’inizio delle opere di Vostra competenza, per poter intraprendere le misure di prevenzione e protezione che riterrete più idonee. - Rischio urti : per la presenza di attrezzature ed impiantistica di esercizio, si segnalano ostacoli vari, sia piano campagna che rialzati su varie altezze. Si invita alla massima attenzione e si prega di prendere visione del sito precedentemente l’inizio delle opere di Vostra competenza, per poter intraprendere le misure di prevenzione e protezione che riterrete più idonee. Oggetto : servizio di pulizia e Rev. N° spurgo impianti di depurazione 02 Data Predisposizione Approvazione 3 di 9 14/03/14 SPP-DS Direzione Operativa - Rischio cadute nel vuoto : si segnalano taluni impianti ove potrebbero risultare assenti elementi di protezione come parapetti, ringhiere, battipiede. Attenzione alla presenza di vasche di raccolta, di notevole profondità. Si prega di prendere visione del sito precedentemente l’inizio delle opere di Vostra competenza, per poter intraprendere le misure di prevenzione e protezione che riterrete più idonee. - Rischio ATEX : in alcuni impianti, vi sono zone classificate “ATEX”. Prima dello ingresso quindi, un nostro incaricato Vi indicherà dove sono tali zone, la loro estensione e le norme di comportamento da rispettare. - Rischio incendio : il personale assegnato all’impianto, vi informerà del livello di rischio presente. - Rischio organi in movimento : attenzione ad eventuali presenze di organi in movimento. Restare a distanza di sicurezza, non avvicinarsi per alcun motivo. Si prega di prendere visione del sito precedentemente l’inizio delle opere di Vostra competenza, per poter intraprendere le misure di prevenzione e protezione che riterrete più idonee. - Rischio derivante dalla presenza di materiale vario : a riguardo, invitiamo alla massima attenzione e comunichiamo che non Vi è consentito utilizzare quanto eventualmente presente nel luogo di lavoro. Non avvicinarsi per alcun motivo. Si prega di prendere visione del sito precedentemente l’inizio delle opere di Vostra competenza, per poter intraprendere le misure di prevenzione e protezione che riterrete più idonee. - Rischio derivante dalla presenza di ns. attrezzature di lavoro : a riguardo, invitiamo alla massima attenzione e comunichiamo che non Vi è consentito utilizzare quanto eventualmente presente nel luogo di lavoro. Non avvicinarsi per alcun motivo. Si prega di prendere visione del sito precedentemente l’inizio delle opere di Vostra competenza, per poter intraprendere le misure di prevenzione e protezione che riterrete più idonee. - Rischio interferenze: essendo le operazioni previste, totalmente ed esclusivamente a carico della Ditta esecutrice, i rischi da interferenza si possono considerare nulli. Per nessun motivo, esercitare le proprie funzioni in presenza di personale di altre Ditte. Delimitare opportunamente la Vs area di lavoro, impedendo così l’accesso a chiunque. - Rischi naturali : attenzione alla potenziale presenza di api, vespe, calabroni, topi e serpi, oltre a vegetazione ad alto fusto con potenziali cadute dall’alto di materiale naturale anche di notevole dimensione. - Rischio chimico : si faccia massima attenzione alla possibile presenza di sostanze chimiche in uso e a deposito. Non avvicinarsi, non toccare. Comunque, l’esposizione o il contatto diretto con tali sostanze non è possibile se non in condizioni di fuoriuscita accidentale. - Rischio asfissia : ove ci si dovesse calare all’interno di strutture chiuse, esterne e/o interrate a sospetta presenza di inquinamento, essendo per definizione un “ambiente confinato” , fare massima attenzione. Oggetto : servizio di pulizia e Rev. N° spurgo impianti di depurazione 02 Data Predisposizione Approvazione 4 di 9 14/03/14 SPP-DS Direzione Operativa Definizione di ambiente confinato Ai fini degli artt. 66 e 121, D.Lgs. n. 81/2008, per “ambiente confinato” è inteso uno spazio circoscritto, caratterizzato da limitate aperture di accesso e da una ventilazione naturale sfavorevole, in cui può accadere un evento incidentale importante, che può portare a un infortunio grave o mortale, in presenza di agenti chimici pericolosi (per esempio, gas, vapori, polveri) Art. 66 D.Lgs. n. 81/2008. (Lavori in ambienti sospetti di inquinamento) 1. È vietato consentire l’accesso dei lavoratori in pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie e in generale in ambienti e recipienti, condutture, caldaie e simili, ove sia possibile il rilascio di gas deleteri, senza che sia stata previamente accertata l’assenza di pericolo per la vita e l’integrità fisica dei lavoratori medesimi, ovvero senza previo risanamento dell’atmosfera mediante ventilazione o altri mezzi idonei. Quando possa esservi dubbio sulla pericolosità dell’atmosfera, i lavoratori devono essere legati con cintura di sicurezza, vigilati per tutta la durata del lavoro e, ove occorra, forniti di apparecchi di protezione. L’apertura di accesso a detti luoghi deve avere dimensioni tali da poter consentire l’agevole recupero di un lavoratore privo di sensi. Per quanto suddetto, nell’ambito delle operazioni previste, fare massima attenzione alla presenza di sufficiente livello di ossigeno nell’aria e alla totale assenza di gas velenosi, tossici e/o esplosivi. Si prescrive per questo l’utilizzo preventivo di apposito strumento di rilevazione gas e ossigeno, di proprietà esclusiva della Ditta esecutrice delle opere. Prima di procedere alle opere previste, aerare naturalmente o forzatamente il luogo di lavoro oggetto di intervento, per un tempo sufficiente a garantire la totale assenza di rischio incendio, esplosione e asfissia. Ove si accerti in ambiente chiuso e confinato, un grado di ossigeno nell’aria interna, inferiore al 19%, se fattibile, procedere unicamente dall’esterno, diversamente non accedere ed avvertire il proprio Datore di Lavoro. e la Committente. L’utilizzo preventivo e appropriato di proprio ed apposito rilevatore di gas/ossigeno, risulta condizione imprescindibile per l’avvio delle operazioni previste. Approntare le operazioni in modo tale da prevedere, in caso di emergenza, il recupero immediato e agevolato di un soggetto in potenziali condizioni di difficoltà. Oggetto : servizio di pulizia e Rev. N° spurgo impianti di depurazione 02 Data Predisposizione Approvazione 5 di 9 14/03/14 SPP-DS Direzione Operativa - Rischio folgorazione elettrica : nei nostri impianti è presente una tensione di esercizio pari a 220 / 380 V. 50Hz. Attenzione a eventuali cabine ENEL di media trasformazione e a linee aeree M.T. . Si riportano indicazioni specifiche inserite all’interno del DLgs 81/08 e s.m.i. sulla salute e sicurezza dei lavoratori, sui luoghi di lavoro. Allegato IX – Distanze di sicurezza da parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non protette o non sufficientemente protette da osservarsi, nell’esecuzione di lavori non elettrici, al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro, delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati, nonché degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti all’azione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche. - UN (KV) D (MT) ≤1 3 1 < Un ≤ 30 3,5 30 < Un ≤ 132 5 > 132 7 - Dove UN = tensione nominale. - Rischio biologico : si faccia massima attenzione alla presenza di agenti biologici, anche sotto forma di aerosol. Si allega alla presente, elenco degli agenti patogeni segnalatici dal nostro Medico Competente. Vogliate comunicare quanto suddetto al Vostro Medico Competente per le opportune azioni di prevenzione. 5 SOPRALLUOGHI PREVENT IVI E ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO Quanto sopra indicato esprime le principali utili indicazioni; si prega di prendere visione del sito in cui andrete ad operare - preventivamente all’inizio delle operazioni - così da poter intraprendere le misure di prevenzione e protezione da Voi ritenute opportune . In virtù della disposizione del Dlgs n. 81/08 art.26 punto 2, comma a/b, ACQUANOVARA.VCO S.p.A. comunica sin da ora la totale disponibilità a collaborare per porre in essere tutto quanto necessario a fini di previsione e prevenzione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, partecipando alle attività di cooperazione e coordinamento che verranno eseguite contestualmente tra Voi ed il nostro personale. A tal riguardo, all’atto della Vostra visita preventiva verrà formalizzata la suddetta attività di cooperazione e coordinamento su apposito verbale, predisposto dal personale di ACQUANOVARA.VCO S.p.A. Oggetto : servizio di pulizia e Rev. N° spurgo impianti di depurazione 02 Data Predisposizione Approvazione 6 di 9 14/03/14 SPP-DS Direzione Operativa Sarà cura della Ditta, la consegna ad ACQUANOVARA.VCO S.p.A. di : Certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria e artigianato. Autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’art.47 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445. Cordialità. Il delegato del Datore di Lavoro PER RICEVUTA …………………… Marco Lombardi ALLEGATO Oggetto : servizio di pulizia e Rev. N° spurgo impianti di depurazione 02 Data Predisposizione Approvazione 7 di 9 14/03/14 SPP-DS Direzione Operativa ALLEGATO : RISCHIO BIOLOGICO: Patogeni e prevenzione Seguito verifica interna, in accordo con il Medico Competente di Acqua Novara VCO e su indicazioni Linee guida INAIL, compatibilmente con l’attività aziendale, si allega elenco potenziali agenti biologici presenti presso impianti di depurazione, stazioni di pompaggio e reti fognarie. BATTERI e organismi simili Classe PARASSITI Clostridium spp. 2 Ancylostoma duodenale Enterococcus spp 2 Ascaris lumbricoides Escherichia coli Classe 2 2A 2 - 3** T Balantidium coli 2 2 Echinococcus spp 3(**) (tutti i serotipi) 2 Entamoeba histolytica Legionella pneumophila 2 Mycobacterium xenopi 2 Pseudomonas aeruginosa 2 Klebsiella pneumoniae Leptospira interrogans Salmonella spp. Giardia lamblia intestinalis) 2 – 2V – 3(**)V Shigella spp 2 - 3(**) T Staphylococcus spp 2 Vibrio spp (*) VIRUS 2 Classe Adenoviridae Taenia solium Schistosoma ssp FUNGHI 2 Virus dell'epatite A – B – C Taenia saginata Candida spp 2 (Giardia 2 2 3(**) 2 Classe 2- 2A 2V Rotavirus umano 2 Reovirus 2 Echovirus 2 Coxsachie virus 2 T: tossine; V: esiste vaccino; A: possibili effetti allergenici; 3(**) agenti classificati nel gruppo tre con (**) possono comportare un rischio di infezione limitato perché normalmente non sono veicolati dall'aria. (*) endemismo difficilmente presente presso l’area territoriale di riferimento (presente in paesi caldi); Principali fonti di rischio da agenti biologici A – RISCHIO INALAZIONE Causa: aerosol biologici Effetti: sensibilizzazione, irritazione, nocività possibilità di infezioni Localizzazione: prime vie aeree, polmoni, del tratto gastroenterico e stimolazione del sistema immunitario Oggetto : servizio di pulizia e Rev. N° spurgo impianti di depurazione 02 Data Predisposizione Approvazione 8 di 9 14/03/14 SPP-DS Direzione Operativa Note: Limitato nelle tipologie caratterizzate dal simbolo (**) (solitamente non veicolari da aerosol); Rischio attenuato mediante la sostituzione (impianti presidiati), delle turbine con impianti sistemi ad insufflazione aria dal fondo vasca. B - RISCHIO DA CONTATTO Causa: contatto accidentale, contaminazione dei locali di lavoro Effetti: possibili infezioni Localizzazione: cute, occhi. C - RISCHIO DA INGESTIONE Causa: assorbimento accidentale Effetti: possibili infezioni Localizzazione: bocca, apparato digerente. DISPOSIZIONE PER AZIENDE ESTERNE (Allegato Art. 26 D.lgs. 81/08 e smi) Prime indicazioni operative per le aziende in appalto – contratto d’opera relative al rischio legato alla presenza di acque reflue e conseguente rischio biologico presso impianti di depurazione, reti fognarie e stazioni di pompaggio da allegare all’art. 26 della Committenza. Misure igieniche “Primi” suggerimenti operativi a) i lavoratori devono disporre dei servizi sanitari adeguati provvisti di docce con acqua calda e fredda, nonché, se del caso, di lavaggi oculari e antisettici per la pelle Presso le strutture della committenza (impianti presidiati sono disponibili servizi igienici, docce, ecc. Presso le strutture periferiche o presso le reti si ritiene necessario disporre di taniche contenente acqua potabile e/o prodotti igienizzanti / disinfettanti b) i lavoratori abbiano in dotazione indumenti protettivi da riporre in posti separati dagli abiti civili; Disporre di tute e DPI possibilmente usa e getta al fine di eliminare i rischi residui causati da insudiciamento c) i DPI siano controllati, disinfettati e puliti dopo ogni utilizzazione, provvedendo altresì a far riparare o sostituire difettosi prima dell'utilizzazione successiva; Si consiglia di attenersi a quanto sopra (DPI previsti: tute tipo Tyvek tipo 5-6, guanti lattice r. biologico / chimico, mascherine FFP a carboni attivi (solo per esposizione in ambienti aperti *), occhiali o visiere per protezione occhi. d) gli indumenti di lavoro e protettivi che possono essere contaminati vengano tolti quando il lavoratore lascia la zona di lavoro, conservati separatamente dagli altri indumenti, disinfettati, puliti e, se necessario, distrutti. Usare DPI Usa e getta o garantire il lavaggio in lavanderie specializzate Nelle aree in cui c'è rischio di esposizione è vietato assumere cibi e bevande, fumare, conservare cibi destinati al consumo umano, usare pipette a bocca e applicare cosmetici. Osservare rigorosamente il divieto in ogni parte di impianto o reti dislocate sul territorio (*) in ambienti chiusi - confinati occorre verificare la tipologia di gas presenti e disporre di adeguati DPI per la protezione delle vie respiratorie Oggetto : servizio di pulizia e Rev. N° spurgo impianti di depurazione 02 Data Predisposizione Approvazione 9 di 9 14/03/14 SPP-DS Direzione Operativa
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