Scienza in Galleria Corsini Nei giardini che

• Francesco Fidanza (1747-1819), Marina in tempesta, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica in Palazzo Corsini
ARTE•NEWS
N E W S L E T T E R
Q U I N D I C I N A L E
A
D I F F U S I O N E
30 marzo 2014
Anno 2
Numero 6
Registrazione n.
196/2013
del 30 luglio 2013
E L E T T R O N I C A
Scienza
in Galleria
Corsini
Per il terzo anno consecutivo
va in scena “Dentro l’arte con la
scienza”. La manifestazione,
in programma nella Galleria
Corsini dall’8 al 12 aprile dalle
ore 9 alle 13, è destinata agli
studenti delle scuole
secondarie di secondo grado
A pagina 3
Caravaggio
e il suo doppio
Due tele coeve raffiguranti San
Francesco in meditazione, in
precedenza attribuite
entrambe al Merisi, oggi sono
ritenute una autografa e l’altra
opera di un valente “falsario”
A pagina 5
Nei giardini
che nessuno sa
Riaperte
le serre Corsini
restaurate
Domani 31 marzo si conclude il
corso dedicato a “La progettazione
del giardino” presso il Museo
Nazionale del Palazzo di Venezia.
Intervista all’ideatore Cesare
Fabio Greco, direttore del Servizio
Giardini della Soprintendenza per
il Patrimonio Storico, Artistico ed
Etnoantropologico e del Polo
Museale della Città di Roma
A pagina 7
Sono state di recente
inaugurate,
e dunque presentate al
pubblico nella loro
nuova veste,
cinque serre storiche
dell’Orto Botanico
di Roma,
completamente
restaurate e rinnovate
A pagina 2
• Sinfonia di bianco al Palazzo di Venezia
Foto di Cesare Fabio Greco
2
ARTE•NEWS
NEWSLETTER QUINDICINALE A DIFFUSIONE ELETTRONICA
Direttore responsabile
Michelangelo Puglisi
Collaboratori
Raffaele Porcelli
Stefania Spirito
PRIMO PIANO
Aperte le serre Corsini
Dall’estate disponibili al pubblico
Editore
Axia Editrice scarl
C.F. e P.I. 09087071008
Rea RM-1138783
Sede legale:
Viale Giulio Cesare 71,
00192 Roma
email:
[email protected]
Amministratore unico
Anna Lucia Visca
Service provider
Aruba Spa
C.F. 04555292048
P.I. 0157350516
C.C.I.A. AR7155/98
Rea 118045
C.s. €4.000.000 iv
Autorizzazione Ministero
delle Comunicazioni n.473
Registrazione n.196/2013
del 30 luglio 2013
Sponsor
• Orto Botanico, Villa Corsini a Roma
GEBART SPA
Contatti
CONCESSIONARIO
UFFICIALE
GEBART SPA
Via Prenestina, 685
00155 Roma
Informazioni generali
[email protected]
Didattica
[email protected]
Servizio Ufficiale Prenotazione
Biglietti-Informazioni
www.gebart.it
Sono state di recente
inaugurate, e dunque
presentate al pubblico
nella loro nuova veste,
cinque serre storiche
dell’Orto Botanico di
Roma, completamente
restaurate e rinnovate.
L’occasione è stata la
giornata “Restauro,
valorizzazione e
fruizione del Museo
Orto Botanico e dei
giardini storici di Roma”
promossa, oltre che
dall’Orto Botanico, dal
dipartimento di Biologia
ambientale
dell’Università la
Sapienza.
A partire dall’estate
prossima le serre
restaurate saranno
aperte al pubblico che
potrà così ammirarle
nella loro rinnovata
bellezza.
L’Orto botanico di
Roma, che si estende
oggi su una superficie
di circa 12 ettari, è
ospitato stabilmente nel
giardino storico di
Palazzo Corsini “alla
Lungara” dal 1883,
dopo aver cambiato,
dal 1660, ben quattro
sedi.
La serra Corsini,
costruita agli inizi
dell’800, rappresenta la
prima serra calda del
giardino Corsini.
Preceduta da un corpo
in muratura è formata
da una navata a doppio
spiovente, percorsa da
un bancone centrale e
da due banconi laterali.
Di impianto più recente
sono invece le due
serre piccole e quella
appoggiata all’edificio
principale.
La seconda serra
proviene, anche se con
qualche variante
determinata dalla
necessità di
adattamento alla sede
attuale, dal ‘Giardino
d inverno’ fatto
costruire dal Pedicino
per la sede temporanea
di via Panisperna nel
1877. Essa consta di
una cupola centrale e di
due corpi laterali a un
solo spiovente.
3
PRIMO PIANO
Scienza in Galleria Corsini
Il nostro pianeta: dentro e fuori la cornice
Per il terzo anno consecutivo, il
Dipartimento di Scienze del
sistema Terra e tecnologie per
l’ambiente del CNR, in
collaborazione con la
Soprintendenza per il Patrimonio
Storico Artistico ed
Etnoantropologico e per il Polo
Museale della città di Roma, il
Servizio Educativo e la Gebart
S.p.A., organizza l’evento
“Dentro l’arte con la scienza”, un
percorso guidato nella Galleria
Corsini per ammirare la natura
rappresentata nelle opere e
conoscere meglio quella in cui
viviamo.
La manifestazione, unica nel suo
genere, è in programma dall’8 al
12 aprile dalle ore 9 alle 13, ed è
destinata agli studenti delle
scuole secondarie di secondo
grado che, con la guida di storici
dell’arte, conosceranno meglio
alcune opere della Galleria da
cui trarre spunto per affrontare
una serie di temi riguardanti il
nostro Pianeta: dalla
salvaguardia dell’ambiente alle
energie alternative, dalla ricerca
spaziale ai cambiamenti
climatici.
Il programma prevede che gli
storici dell’arte illustrino le opere
per poi lasciare la parola a
ricercatori, studiosi e giornalisti
che interverranno sull’argomento
della giornata.
RAFFAELE PORCELLI
IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
• Martedì 8 aprile
Il cielo stellato sopra di noi.
Incontro con uno storico
dell’arte sulle seguenti opere:
Il Trionfo di Ovidio, di Nicolas
Poussin, Il sogno di
Giacobbe, di Donato Creti.
Apriranno l’evento: il
Soprintendente del Polo
Museale Romano, il Direttore
della Galleria Corsini e il
Direttore Generale del CNR
A seguire la conferenza
dibattito: La Terra vista dallo
spazio, interviene l’astronauta
Umberto Guidoni. Le attività del
CNR per l’ambiente, interviene
Enrico Brugnoli direttore
DSSTTA-CNR. I satelliti per gestire il rischio ambientale, interviene
Fausto Guzzetti, Direttore Istituto per la protezione
idrogeologica
Modera: Enrica Battifoglia, giornalista Ansa
La mattinata terminerà con una particolare degustazione:
Spuntini “spaziali”. Gli allievi dell’istituto alberghiero
‘Pellegrino Artusi' prepareranno un buffet con i prodotti
utilizzati nella stazione spaziale.
• Mercoledì 9 aprile
Onda su onda. Incontro con uno storico dell’arte sulle seguenti
opere: Marina in tempesta, di Francesco Fidanza, Tempesta di
mare, di Gaspard Dughet e Francesco Allegrini, Burrasca,
Bonaventura Peeters.
A seguire la conferenza dibattito: Dalla caravella alla nave
supertecnologica, interviene Emilio Campana, Direttore Istituto
di Ricerca nel settore dell'ingegneria navale e marittima del
CNR. Lo tzunamometro e l’onda anomala, interviene Nevio
Zitellini, Istituto di scienze marine del CNR. Dai flutti energia
pulita, interviene Francesco Salvatore, Direttore Istituto di
Ricerca nel settore dell'ingegneria navale e marittima del CNR.
Modera: Emanuele Perugini, giornalista 30righenews
Per finire ci sarà una piccola degustazione con pesto a base di
alghe dal ricettario di Tiziana Masullo e Angela Cuttitta, Istituto
per l’ambiente marino costiero del CNR
• Giovedì 10 aprile
C’era una volta nel bosco... Incontro con uno storico dell’arte su:
La mosca cieca, di Michelangelo Cerquozzi, La lepre, di Hans
Hoffman, Paesaggio con stagno, di Lucas van Uden.
A seguire la conferenza dibattito: Una risorsa di biodiversità,
interviene Giovanni Amori, Istituto per lo studio degli
ecosistemi del CNR. Satelliti contro gli incendi, interviene Rosa
Lasaponara, Istituto di metodologie per l'analisi ambientale del
CNR. Dal bosco al Museo, interviene Giorgio Leone, Direttore
Galleria Corsini.
Modera: Sandra Fiore, Ufficio Stampa del CNR
Di seguito attività di laboratorio dal tema “Come si riconosce e
si data un legno?” a cura di Mauro Bernabei, Istituto per la
valorizzazione del legno e delle specie arboree del CNR.
Per finire un assaggio di tisane a base di erbe spontanee
• Venerdì 11 aprile
Frate focu …robustoso et forte. Incontro con uno storico dell’arte
sulle seguenti opere: Incendio di un monastero, Jacques
Callot, Orfeo ed Euridice, di Gaspard Dughet e Francesco
Allegrini.
A seguire la conferenza dibattito: “Sophie” la casa a prova di
incendio e di sisma, interviene Giovanna Bochicchio, Istituto per
la valorizzazione del legno e delle specie arboree del CNR.
Buone regole in caso di allarme, interviene Gianluca Sotis,
Servizio Prevenzione e protezione del CNR. Gestire il rischio
nelle calamità, interviene Massimo Petrassi, Presidenza del
Consiglio dei Ministri.
Modera: Marco Ferrazzoli, capo Ufficio Stampa del CNR.
• Sabato 12 aprile
Che tempo farà?. Incontro con uno storico dell’arte sulle
seguenti opere: Paesaggio tempestoso, di Gaspard Dughet,
Paesaggio invernale, di Lucas Van Uden, Burrasca, di
Bonaventura Peeters.
A seguire conferenza dibattito: Impariamo a fare le previsioni
meteorologiche, interviene Massimiliano Pasqui, Istituto di
biometeorologia del CNR. Un osservatorio ai piedi dell’Everest per
studiare il clima che cambia, interviene Angela Marinoni, Istituto
di scienze dell’atmosfera e del clima del CNR. Le sorprese del
clima, interviene Antonello Provenzale, Istituto di scienze
dell’atmosfera e del clima del CNR.
Modera: Elisabetta Galgani, giornalista de ‘La nuova ecologia’
4
EVENTI
Una donna alla corte medicea
Maddalena Casulana a Palazzo Venezia
Il 12 aprile, alle ore 17,
nella Sala Altoviti del
Museo Nazionale del
Palazzo di Venezia,
diretto da Andreina
Draghi, si terrà il terzo
concerto della rassegna
musicale dedicata
all’“Universo femminile
nel Rinascimento”.
L’iniziativa intende
proporre un repertorio
di compositrici, spesso
trascurate, e programmi
che spaziano dalla
musica polifonica al
repertorio strumentale
del XVI secolo,
affiancando
l’esposizione musicale
alle opere pittoriche
presenti nella collezione
del museo.
Dopo Lucia Quinciani
(1566 ca.-1611) e
Francesca Caccini
(1567-1640),
protagoniste
rispettivamente del
primo e del secondo
concerto, già tenutisi il
22 febbraio e il 29
marzo scorsi, il
prossimo
appuntamento
focalizzerà l’attenzione
su Maddalena Casulana
(1544-1590), ricordata
per essere stata la
prima donna ad aver
pubblicato nella storia
della musica
occidentale.
Nata a Casola d’Elsa,
vicino a Siena,
Maddalena Casulana si
formò musicalmente
nella sua città natale e a
Firenze, alla cui corte
medicea furono
ascoltate le sue prime
composizioni. Nel 1566
quattro dei suoi
Al Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
proseguono i concerti dedicati alle
compositrici del Rinascimento. Il 12 aprile
sarà la volta di Maddalena Casulana, la
prima donna nella storia della musica
occidentale ad aver pubblicato le sue opere
• Frontespizio del Secondo libro deʼ I madrigali a quattro voci
di Maddalena Casulana, edizione del 1570
madrigali apparvero
nella collana Il
Desiderio, edita da
Girolamo Scotto di
Venezia, accanto a
opere di maestri quali
Cipriano de Rore e
Orlando di Lasso.
Incoraggiata a
proseguire nell’attività
di compositrice da
Isabella de’ Medici, che
le assicurò protezione,
Maddalena compose la
prima opera
interamente sua, Il
primo libro de’ madrigali
a quattro voci,
pubblicata nel 1568.
Maddalena Casulana
non fu soltanto una
compositrice rispettata
e apprezzata, come
attestano le successive
stampe e ristampe delle
sue opere, ma anche
persona ben conscia
dei comportamenti
sociali nei confronti
delle donne. Tant’è che,
nel dedicare il suo Il
primo libro de’ madrigali
a quattro voci a Isabella
de’ Medici scrive del
suo desiderio di
“mostrare al mondo (…
in questa professione
della musica) il vano
error de gl’huomini, che
degli alti doni
dell’intelletto tanto si
credono patroni che par
loro ch’alle Donne non
possono
medesimamente esser
communi”.
Tra le musiche di
Maddalena Casulana in
programma il 12 aprile
il madrigale a tre voci
Stavasi il mio bel Sol,
eseguito dall’“Insieme
vocale e strumentale
Chiaroscuro”, interpreti
d’eccezione di questa
rassegna. In
programma anche
l’esecuzione di due arie
per voce solista e
basso continuo di Lucia
Quinciani (Udite
lacrimosi spirti) e di
Federica Caccini (O
chiome belle).
STEFANIA SPIRITO
■ INFO
MUSEO NAZIONALE
DEL PALAZZO DI VENEZIA
Direttore: Andreina Draghi
Via del Plebiscito, 118
Orari d’apertura: 10-17 (lunedì
chiuso)
Tel. 06 69994388
Per assistere al concerto è sufficiente acquistare il biglietto
d’ingresso al museo
(€ 5/2,50)
Tel. 06 69994388
5
LIBRI
Caravaggio e il suo doppio
Un volume mette a confronto due grandi
La scienza spiega perché
due tele coeve raffiguranti
San Francesco in
meditazione, in precedenza
attribuite entrambe al Merisi,
oggi siano ritenute una
autografa e l’altra opera un
valente “falsario”
La recente riapertura al culto,
dopo due anni di restauro, della
chiesa di S. Maria Immacolata
Concezione (Cappuccini) in via
Veneto a Roma (v. “Arte News”
del 15/3/2014) è l’occasione per
rileggere un classico edito dalla
Gebart: il catalogo dell’omonima
mostra urbinate (2011)
Caravaggio e Barocci.
Capolavori a confronto. Firmato
da Claudia Caldari e Alessandro
Marchi, il volume mette a
confronto capolavori di due
grandi artisti della pittura del
600: il Caravaggio e Barocci. In
particolare, due tele raffiguranti il
San Francesco in meditazione
(1603 ca.) – una custodita nella
Galleria Barberini e proveniente
dalla chiesa di S. Pietro di
Carpineto Romano e l’altra
esposta nel museo del Convento
dei Frati Minori attiguo alla
chiesa dei Cappuccini – e alcuni
dipinti di Federico Barocci di
tematica francescana, come il
Perdono d’Assisi (1575 ca.) e le
Stimmate di san Francesco
(1594-95).
Nel suo saggio Alessandro
Marchi spiega come il restauro e
le analisi scientifiche, eseguiti in
contemporanea sui due dipinti
del San Francesco in
meditazione, hanno “risolto uno
dei temi più dibattuti nella
letteratura caravaggesca degli
ultimi tempi: l’autografia o meno
nei casi in cui siano giunte ai
tempi nostri più versioni di uno
stesso soggetto (…)” del Merisi.
Secondo Marchi, la scienza
avrebbe appurato che la
• Da Caravaggio, San Francesco in meditazione (1603 ca.), Roma, chiesa di S.
Maria della Concezione (Cappuccini),
proprietà ministero dellʼInterno FEC
• Caravaggio, San Francesco in medita-
zione (1603 ca.), Roma, Galleria Nazionale dʼArte Antica in Palazzo Barberini,
dalla chiesa di S. Pietro di Carpineto Romano, proprietà ministero dellʼInterno FEC
I dati tecnici risultanti dal restauro e dalle analisi radiografiche e rifletto‐
grafiche, eseguiti su entrambi i dipinti, coincidono con gli esiti dell’analisi
stilistica secondo cui l’unico originale è il dipinto di Carpineto (a destra)
la cui “essenzialità (…), luce vivida e tagliente, attenzione nella realizzazione
dei particolari, precisa trattazione del cordone del saio, realistica sfumatura
rossa sul naso e sulle orecchie del santo”, scrive Rossella Vodret in I doppi
di Caravaggio: le due versioni del San Francesco in meditazione, “(sono)
segni inequivocabili della mano del genio, rimasti (…) invisibili agli occhi
di tanti, ingannati dalla ‘piacevolezza’ della tela della Concezione”.
versione dei Cappuccini è una
ottima copia coeva, attribuibile a
un pittore caravaggesco, forse
Bartolomeo Manfredi (15821622), mentre la versione
custodita nella Galleria
Nazionale d’Arte Antica in
Palazzo Barberini è senz’altro
autografa perché “in regola con
il possesso di tutti i caratteri
identificativi di un Caravaggio”,
conclude l’autore. Taluni critici
restano tuttavia ancora
favorevoli a due autografi
(Cappelletti 2009).
Completano il volume un saggio
di Claudia Caldari sui dipinti di
tematica francescana di
Federico Barocci e una
bibliografia.
STEFANIA SPIRITO
IL VOLUME
Claudia
Caldari ‐
Alessan‐
dro Mar‐
chi, Caravaggio e
Barocci.
Capolavori a confronto, (a
cura di)
Vittoria
Garibaldi, 16 pp., 12 ill. col, Gebart,
€ 10. In vendita presso i bookshop
del Polo Museale Romano e online
sul sito www.gebart.it alla pagina
“Catalogo libri”.
6
FLASH
Castel Sant’Angelo
Presso il Museo
Nazionale di Castel
Sant’Angelo è possibile
visitare, fino al prossimo
27 aprile, la mostra
“Apoteosi. Da uomini a dei.
Il Mausoleo di Adriano”, a
cura di Aldo
Mastroianni e Paolo
Vitti.
La mostra vuole
mettere in evidenza,
oltre alla magnificenza
architettonica del
monumento, gli
ambienti dedicati alle
sepolture imperiali,
raccontando quale
fosse il percorso, sia
storico che religioso,
del processo di
divinizzazione
dell’imperatore,
passando dalla Grecia
ad Alessandro Magno, il
tutto attraverso
l’esposizione di reperti
eccezionali come il
Vaso di Eufronio, la
Gemma di Francia, la
Gemma Augustea, le
statue e i bassorilievi di
Germanico, Ottaviano,
Augusto, Antinoo e
Adriano.
Quest’ultimo seppe
ricostruire, nel
Mausoleo, i motivi
dell’ascesa al cielo,
tema dominante
dell’esposizione.
■ INFO
MUSEO NAZIONALE
DI CASTEL SANT’ANGELO
Lungotevere Castello, 50
Tel. 0632810
Orari: 9-19,30
(lunedì chiuso)
Museo degi
strumenti musicali
Si protrarrà fino a
giugno la stagione 2014
di concerti di musica
antica nell’Auditorium
del Museo Nazionale
degli Strumenti
Musicali, in sinergia con
il Conservatorio di
• Alberto Giacometti, Homme qui marche sous la pluie (1948),
Alberto Giacometti-Stiftung, Zurich
musica S. Cecilia
diretto da Alfredo
Santoloci.
Il calendario prevede
concerti a cadenza
quindicinale, con
esecutori e interpreti gli
allievi e i docenti del
Dipartimento di Musica
Antica del
Conservatorio, a
ingresso libero,
preceduti da una visita
guidata al museo mirata
a illustrare i diversi
settori e contenuti della
collezione, in relazione
al tema del giorno e alle
caratteristiche del
■ INFO
MUSEO NAZIONALE
DEGLI STRUMENTI MUSICALI
Direttore
Maria Selene Sconci
Piazza Santa Croce
in Gerusalemme, 9/A
Info e prenotazioni: 06/32810
Telefono museo 06.7014796
Orari: mart-dom 9-19
Ingresso euro: 5,00/2,50
repertorio musicale in
programma. Alcuni
concerti saranno
realizzati utilizzando gli
strumenti d’epoca
appartenenti alle
collezioni storiche del
museo e del
conservatorio.
Il prossimo
appuntamento è per
sabato 5 aprile.
Palazzo Venezia
Far conoscere al
pubblico il variegato
capitale artistico
custodito nel Museo
Nazionale del Palazzo
di Venezia e
promuovere una cultura
dell’arte attraverso
incontri di
approfondimento sono
gli obiettivi del ciclo di
conferenze “Storie di
abiti e merletti”.
L’iniziativa prevede
appuntamenti fino al 12
aprile durante i quali
DIVAG PROSSIMA SELEZIONE
È lunedì 31 marzo il termine ultimo per partecipare,
inviando i propri lavori, alla selezione per opere d’arte
promossa dalla DiVAG.
Istituita nel 2011 presso la SSPAE e per il Polo Museale
della città di Roma, diretta da Daniela Porro, la Com‐
missione per la Valorizzazione e la Diffusione dell'Arte
Giovane Contemporanea seleziona, con cadenza qua‐
drimestrale, opere di artisti emergenti under 36 la cui
conoscenza viene diffusa attraverso il prestito in co‐
modato d’uso a istituzioni ed enti italiani che ne
facciano richiesta.
Info e modalità di adesione sul sito www.poloromano.be‐
niculturali.it.
studiosi di fama
internazionale
indagheranno la
tradizione del ricamo
tessile.
Al termine di ogni
conferenza si potrà
conoscere lo stato dei
lavori del restauro di un
merletto fiammingo del
Settecento, facente
parte della raccolta di
circa 800 tessuti
custoditi nei depositi
del museo e
proveniente dalla
Collezione Tower-Wurts.
■ INFO
MUSEO NAZIONALE
DEL PALAZZO DI VENEZIA
Direttore: Andreina Draghi
Via del Plebiscito, 118
Orari d’apertura: 10-17
Tel. 06.32810 (lunedì chiuso)
Galleria Borghese
La Galleria Borghese
ospita nelle sue sale la
mostra, visitabile fino al
prossimo 25 maggio,
“Giacometti. La scultura”,
dedicata a uno dei
grandi artisti del XX
secolo. La Galleria è
certamente luogo della
pittura ma anche della
scultura, in quanto
ospita i capolavori
dell’arte greca e
romana, rinascimentale,
barocca e neoclassica;
da qui nasce la scelta di
mettere a confronto la
scultura dei secoli
scorsi con le opere di
Alberto Giacometti,
esempio unico nel
panorama della scultura
del XX secolo.
■ INFO
GALLERIA BORGHESE
Direttore: Anna Coliva
Piazzale del Museo Borghese, 5
Orari d’apertura: 8,30-19,30
Tel. 06.32810 (lunedì chiuso)
PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI
Tel. 06.8413979
fax. 06.8840756
[email protected]
7
DIDATTICA
Nei giardini che nessuno sa
Si conclude il corso a Palazzo Venezia
Con l’incontro finale di
un ciclo di dieci,
domani 31 marzo si
conclude il corso
dedicato a “La
progettazione del
giardino” presso il
Museo Nazionale del
Palazzo di Venezia. Le
lezioni sono state ideate
dalla direttrice del
Museo, Andreina
Draghi, e realizzate con
Cesare Fabio Greco,
direttore del Servizio
Giardini della
Soprintendenza per il
Patrimonio Storico,
Artistico ed
Etnoantropologico e del
Polo Museale della
Città di Roma.
È proprio Cesare Fabio
Greco a spiegare con
quale spirito e quali
intenti sia cresciuta
l’iniziativa di dar vita a
un corso dedicato a
questi temi negli
ambienti del Palazzo di
Venezia che ospita, tra
l’altro, uno dei giardini
più affascinanti della
città di Roma, per
quanto poco noto al
grande pubblico.
“L’idea di fondo - dice è quella di contribuire a
diffondere la cultura
dell’arte dei giardini. In
Italia, a Roma in
particolare, abbiamo
infatti una bella
tradizione in questo
settore, che purtroppo
si va perdendo sempre
più: basti ricordare che
il Servizio Giardini
comunale è ormai un
ricordo e non esiste più
la scuola giardinieri. Il
corso che abbiamo
organizzato non
• Brugmansia arborea, sinfonia di bianco al Palazzo di Venezia
Foto di Cesare Fabio Greco
fornisce gli strumenti
per costruirsi un
giardino proprio, né
rilascia attestati; mira
invece ad ampliare le
conoscenze e gli
orizzonti dei
partecipanti e, anche
per questo, gli
insegnanti sono stati
scelti con grande cura.
Grazie a loro miriamo a
far risorgere una cultura
del giardino, sia
pubblico che privato,
convinti che questo ci
possa aiutare a vivere
meglio”.
Proprio in questa
prospettiva le lezioni
non sono state
impostate immaginando
come destinatario un
pubblico ben delineato.
Come spiega ancora
Greco: “Non c’è un
target predefinito. Tra
gli allievi, tutti di un
buon livello culturale, vi
sono persone che
posseggono un giardino
ma ci sono anche
studenti di architettura
del paesaggio, attratti
dal livello degli
insegnanti”.
Tra i docenti, tutti
professionisti di
altissimo livello,
ricordiamo infatti:
Massimo de Vico
Fallani, architetto,
profondo conoscitore
della storia dei giardini;
Danilo Bitetti,
progettista di giardini
privati e pubblici, allievo
del celebre paesaggista
brasiliano Burle Marx;
Maria Elisabetta Aloisi
Masella, esperta di
botanica e di tecniche
colturali, Consuelo
Fabriani, architetto
paesaggista.
Mentre si tirano le
somme dell’esperienza
appena giunta a
termine, già si sta
pensando di riproporre
il corso, con una
frequenza di due volte
all’anno.
“Grazie alla sensibilità
del Soprintendente
Daniela Porro e con
l’attenta organizzazione
della Direttrice del
Museo Andreina Draghi,
speriamo sarà possibile
svolgere un corso in
primavera e un altro in
autunno - ha infatti
rivelato Greco -.
Dobbiamo però
impegnarci a
pubblicizzarlo
adeguatamente per
contare su un giusto
numero di allievi”.
“Per quanto riguarda i
contenuti - ha poi
aggiunto - dovremmo
mantenere questo
target, quindi
cercheremo di essere
divulgativi ma
conservando un alto
livello scientifico.
Nel frattempo lavoriamo
per rendere i giardini del
Polo Museale un po’ più
visitabili.
A tale proposito ci
stiamo adoperando per
garantire un corretto
standard manutentivo e
per organizzare delle
visite guidate e, anzi,
l’occasione è perfetta
per ricordare al
pubblico che chi lo
desidera può,
telefonando in
Soprintendenza e
chiedendo del Servizio
Giardini, venirci a
trovare”.
■ INFO
MUSEO NAZIONALE
DEL PALAZZO DI VENEZIA
Direttore: Andreina Draghi
Via del Plebiscito, 118
Orari d’apertura: 10-17
(lunedì chiuso)
Per prenotare visite di gruppi:
Tel. 06 32810
Per prenotare una visita guidata:
Tel. 06 8413979
Per informazioni sul servizio
giardini: Tel. 06 69994221
8
INFO
ORARI
| BIGLIETTI | COME ARRIVARE | DOVE E QUANDO
• Volta Danza delle Baccanti, di F. Giani,
Galleria Borghese, Roma
• Castel SantʼAngelo, Roma
SOPRINTENDENZA SPSAE
E PER IL POLO MUSEALE
DELLA CITTÀ DI ROMA
Piazza San Marco, 49
tel. 39 06699941
[email protected]
SOPRINTENDENTE
Daniela Porro
MUSEO NAZIONALE
DEL PALAZZO DI VENEZIA
DIRETTORE
Andreina Draghi
Via del Plebiscito, 118
tel: 06 69994388
fax: 06 69994394
orari: mar-dom 8,30-19,30
ingresso: € 5,00 / 2,50
www.atac.roma.it
per linee bus e
metropolitana
GALLERIA BORGHESE
DIRETTORE
Anna Coliva
P.le del Museo Borghese, 5
tel: 06 8416542
06 8417645 / 06 8413979
fax: 06 8840756
ORARI: mar-dom 9-19
(ingresso ogni due ore
per un massimo di 360
persone).
INGRESSO: € 9,00 / 4,50
(prenotazione obbligatoria:
06 32810)
www.atac.roma.it
per linee bus e
metropolitana
GALLERIA NAZIONALE
D'ARTE ANTICA
IN PALAZZO BARBERINI
Via delle Quattro Fontane, 13
tel: 06 4824184
06 4814591
fax: 06 4880560
ORARI: mar-dom 8,30-19
INGRESSO:
€ 7,00 / 3,50
www.atac.roma.it
MUSEO NAZIONALE
DI CASTEL SANT'ANGELO
Lungotevere Castello, 50
tel 06 6819111
orari: mar-dom 9-19,30
ingresso:
€ 10,50 / 7
www.atac.roma.it
per linee bus e
metropolitana
• Volta di Pietro da Cortona, Roma, Galleria Barberini
per linee bus e
metropolitana
per linee bus e
metropolitana
GALLERIA NAZIONALE
D’ARTE ANTICA
IN PALAZZO CORSINI
DIRETTORE
Giorgio Leone
Via della Lungara, 10
tel: 06 68802323
fax: 06 68133192
ORARI: merc-lun 8,30-19,30
INGRESSO:
€ 5,00 / 2,50
www.atac.roma.it
GALLERIA SPADA
DIRETTORE
Maria Lucrezia Vicini
Piazza Capodiferro, 13
tel. 06 6874896
06 6832409
ORARI:
mar-dom 8,30-19,30
INGRESSO:
€ 5,00 / 2,50
www.atac.roma.it
per linee bus e
metropolitana
• Il Viridarium o giardino di Paolo II, Roma, Palazzo Venezia
• Borromini,
Galleria prospettica
Roma, Palazzo Spada
MUSEO NAZIONALE
DEGLI STRUMENTI
MUSICALI
DIRETTORE
Maria Selene Sconci
Piazza Santa Croce in
Gerusalemme, 9/A
Info e prenotazioni:
06 32810
telefono museo 06 7014796
ORARI: mar-dom 9-19
INGRESSO euro:
€ 5,00/2,50
www.atac.roma.it
per linee bus e
metropolitana