REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT P.F. Emigrazione, sport e politiche giovanili bando "giovanidee" F.A.Q. 1. Domanda: con quale modalità sarà possibile ottenere informazioni e chiarimenti in merito al bando e alla sua attuazione? Risposta: tutte le richieste di informazioni e di chiarimenti relative al bando e alle procedure di attuazione saranno fornite all’utenza tramite F.A.Q., periodicamente pubblicate sul sito www.giovani.marche.it. Non potranno, ovviamente, essere forniti pareri circa l’ammissibilità o meno di idee progettuali sottoposte informalmente alla struttura. 2. Domanda: il limite d'età richiesto ai partecipanti è di 35 anni, ma compiuti o no? Risposta: come previsto dall’art. 4 del bando, il requisito dell’età 18-35 anni deve essere posseduto alla data di presentazione della domanda. Quindi, alla data del 2 giugno (scadenza del termine per la presentazione), i giovani non devono aver compiuto il 36° anno di età. 3. Domanda: dato che nell'art. 4 si parla di gruppi informali che si impegnano a costituirsi in soggetto giuridico a propria scelta avrei qualche domanda: le scelte del soggetto giuridico sono solo tra società di persone e cooperative? se no, sarebbe ammissibile costituire una società di capitali es. srl innovativa? Oppure una società di persone tra la mia attuale snc e un altro soggetto persona fisica? Risposta: in base all’art. 4, i gruppi informali di giovani, in caso di approvazione del progetto, devono costituirsi in soggetto giuridico a propria scelta che viene individuato, dal bando, nelle società di persone e nelle cooperative. Non sono quindi ammesse, in base al bando, altre tipologie di società. Ciò, in particolare, rende compatibile l’intervento “giovanidee” con l’eventuale finanziamento previsto dall’iniziativa “Prestito d’onore regionale”. 4. Domanda: nel bando c'è scritto che, se il progetto presentato viene approvato, il gruppo deve costituirsi in soggetto giuridico: a questo proposito, è ammessa la costituzione di un'associazione culturale? 4.1 Domanda: in caso di approvazione del progetto, il gruppo informale può costituirsi in un’ associazione culturale iscritta al Registro delle Imprese? Risposta: in base all’art. 4, i gruppi informali di giovani, in caso di approvazione del progetto, devono costituirsi in soggetto giuridico a propria scelta che viene individuato nelle società di persone e nelle cooperative. Le associazioni, quindi, devono avere personalità giuridica e svolgere attività d’impresa per poter essere ricondotte a quanto previsto dal bando. 5. Domanda: l’impresa che viene costituita dai giovani se alla fine delle attività progettuali finanziate dal bando incontra difficoltà economiche per proseguire la sua attività in maniera autonoma (con risorse proprie) può essere chiusa? 5.1 Domanda: al termine del progetto è possibile chiudere l’associazione o si è obbligati a tenerla aperta per un certo periodo di tempo? Risposta: il bando prevede (art. 13) che, al fine della liquidazione del saldo del contributo, alla presentazione della rendicontazione finale, l’Impresa che si è costituita presenti fra gli altri documenti anche il certificato di vigenza dell’impresa. Il bando, al riguardo, con contiene altre indicazioni e/o obblighi a carico dell’impresa. Via Tiziano n. 44 (Palazzo Leopardi) - 60125 Ancona Tel. +39 071 806 3216-3599 – Fax +39 071 806 3215 - P.IVA 00481070423 MAIL: [email protected] PEC: [email protected] REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT P.F. Emigrazione, sport e politiche giovanili 6. Domanda: la scadenza del bando è riferita alla pubblicazione del BUR, mi potrebbe comunicare quando è stato pubblicato e quindi la data ufficiale entro la quale è possibile presentare proposte progettuali? Risposta: il bando (adottato con decreto n. 10/IPC del 21/03/2014), è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche del 3 aprile 2014. Poiché in base all’art. 6, la domanda dovrà essere inoltrata entro il termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione sul BUR, la scadenza per la trasmissione delle domande è il 2 giugno 2014 (secondo le modalità indicate al citato art. 6). 7. Domanda: che tipo di attività turistiche sono ammesse al finanziamento, o c'è un elenco predefinito? 7.1 Domanda: leggendo il bando i giovani c'entrano volevo qualche delucidazione in più sulla definizione "politiche turistiche regionali e servizi connessi", magari facendo degli esempi di attività che possono fruire di questo incentivo. 7.2 Domanda: in particolare ci piacerebbe sapere quali sono gli ambiti di programmazione delle politiche turistiche regionali, al fine di redigere un progetto (omissis). Risposta: il bando è finalizzato a finanziare idee imprenditoriali presentate dai giovani, con la finalità espressa nell’art. 3. Quindi, proprio per la natura specifica del bando, non è previsto alcun elenco di attività, azioni o misure ammissibili a finanziamento. Infatti, l’art. 3 del bando indica l’ambito di intervento delle idee presentate e l’obiettivo cui devono tendere le idee progettuali proposte (lo sviluppo integrato dell’offerta turistica locale). Le idee imprenditoriali proposte, quindi, qualsiasi sia la tipologia di attività prevista, vengono valutate (fra l’altro) con riferimento alla congruità rispetto a tale obiettivo. 8. Domanda: il progetto deve essere cofinanziato o può avere un budget complessivo pari a 10.000,00 € (contributo massimo concedibile dalla Regione)? 8.1 Domanda: nel caso in cui il budget del progetto fosse superiore a 10.000,00 €, dobbiamo allegare una dichiarazione degli enti che si impegnano a cofinanziare il progetto? 8.2 Domanda: il fatto che ci siano enti disposti a cofinanziare il progetto è valutato positivamente Il bando (art. 2) intende favorire l’avvio di nuove imprese attraverso la concessione di un finanziamento a fondo perduto per la realizzazione di idee imprenditoriali proposte dai giovani. Quindi non risultano di interesse, per il bando in questione, le domande sul cofinanziamento dei progetti da parte degli enti. 9. Domanda: se il progetto prevede € 10.000 di spesa viene finanziato al 100%. E se il progetto prevede una spesa di € 50.000 viene finanziato sempre con € 10.000 (quindi il 20%)? Risposta: il bando è rivolto a sostenere le idee progettuali, a prescindere dai costi delle stesse, attraverso un contributo massimo di € 10.000,00 che, in ogni caso dovrà essere rendicontato con le modalità di cui all’art. 13. 10. Domanda: sono previsti altri requisiti che devono possedere i giovani, oltre a quelli di cui all’art. 4 del bando (es. stato di disoccupazione)? 10.1 Domanda: i soggetti partecipanti possono essere lavoratori dipendenti? Risposta: per la partecipazione al bando è richiesto esclusivamente il possesso dei requisiti indicati dall’art. 4. Naturalmente, poiché l’intervento è compatibile con l’iniziativa “Prestito d’onore regionale”, per poter accedere eventualmente anche a tale iniziativa, valgono le regole del relativo bando. Via Tiziano n. 44 (Palazzo Leopardi) - 60125 Ancona Tel. +39 071 806 3216-3599 – Fax +39 071 806 3215 - P.IVA 00481070423 MAIL: [email protected] PEC: [email protected] REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT P.F. Emigrazione, sport e politiche giovanili 11. Domanda: il gruppo informale deve essere composto da almeno 2 persone. Il fatto che il gruppo sia costituito da un numero maggiore di persone è valutato positivamente? Risposta: i criteri di valutazione delle idee presentate sono esclusivamente quelli previsti dall’art. 10 del bando. Tale articolo non contiene elementi di valutazione relativi a quanto proposto. 12. Domanda: per la valutazione del profilo dei soggetti partecipanti, possiamo allegare alla domanda i CV o è sufficiente compilare il punto 2 dell’allegato 1.2? Risposta: ai fini della valutazione è obbligatoria la descrizione dei campi previsti dalla scheda della proposta (allegato 1.2). I CV non sono quindi obbligatori ma possono essere allegati. 13. Domanda: un'altra domanda riguarda le tempistiche, cioè entro quanto parte il tutto, considerando che il bando scade il 2 giugno. La domanda è posta per la stagione estiva che sta per arrivare. Risposta: il bando (art. 10) prevede che il decreto dirigenziale di approvazione della graduatoria e di ammissione al contributo, nel limite delle risorse disponibili, nonché delle eventuali esclusioni, sia adottato entro 90 giorni dal termine previsto per la presentazione delle domande. 14. Domanda: sono ammesse spese per corsi di formazione (necessari all’apprendimento teorico e pratico per l’utilizzo di un particolare macchinario funzionale per il corretto svolgimento dell’attività prevista) o questi vanno compresi nella percentuale del 30% del costo del personale interno? 14.1 Domanda: per le spese relative alle consulenze tecniche esterne e al costo del personale esterno, è prevista la prestazione occasionale? Se si, anche per professionisti che non hanno partita iva (ma che ovviamente rilasciano una ricevuta della propria prestazione)? 14.2 Occupandomi di ufficio stampa, comunicazione web e marketing, potrei prestare consulenza tecnica esterna per l’impresa di nuova costituzione pur essendone socia? 14.3 Le note di rimborso spesa per spostamenti, viaggi, parcheggi, pedaggi, vitto e alloggio, ecc. sono comprese nelle spese ammissibili? 14.4 Sono compresi nelle spese ammissibili, materiali d’ufficio (cancelleria, mobilio, attrezzature e materiali vari) per allestimento del luogo di lavoro e per eventuale inaugurazione? 14.5 Sono comprese le spese per telefonia mobile e/o allaccio linea telefonica e adsl e/o chiavetta internet? Risposta: il 3° comma dell’art. 11 del bando (Spese ammissibili) contiene l’indicazione di alcune tipologie di spesa che “rientrano” tra quelle ammissibili. L’elenco, quindi, deve intendersi esplicativo: le voci di spesa sono state indicate a titolo esemplificativo e non sono ovviamente esaustive delle diverse tipologie “necessarie all’attuazione dell’idea progettuale” (2° comma dell’ art.11). In ogni caso, con riferimento alle spese per la formazione, per le prestazioni professionali anche a carattere occasionale, per le consulenze, come per tutte le altre tipologie di spesa indicate, si deve sempre tener conto delle specifiche disposizioni fiscali in materia. 15. Domanda: punto e) art. 14: che cosa significa “impegnarsi a garantire il rispetto della suddetta condizione”, cioè che non vi sia un doppio finanziamento, “anche successivamente alla chiusura del progetto”? Se il progetto è chiuso, che doppio finanziamento dovrebbe sussistere? Via Tiziano n. 44 (Palazzo Leopardi) - 60125 Ancona Tel. +39 071 806 3216-3599 – Fax +39 071 806 3215 - P.IVA 00481070423 MAIL: [email protected] PEC: [email protected] REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT P.F. Emigrazione, sport e politiche giovanili Risposta: nella formulazione dell’art. 14, lett. e), il divieto del doppio finanziamento fa riferimento esclusivamente alle “spese dichiarate nella domanda di liquidazione del saldo”. Il rispetto di tale obbligo, ovviamente, è una regola generale che vale anche dopo la rendicontazione e la liquidazione del saldo del contributo, in quanto le suddette spese non possono essere oggetto di ulteriore finanziamento attraverso risorse pubbliche. 16. Domanda: tra le spese ammissibili di cui all'art. 11 del bando ci sono "costo del personale interno (soci) nella percentuale massima del 30% del contributo". Possono rientrare in tale costi i contributi obbligatori all'INPS dei soci lavoratori? Se non fossero questi i costi quali altri costi si potrebbero sostenere per i soci? (es: compensi personali ai soci?) Risposta: si tratta di un costo ammissibile, nella misura massima del 30% del contributo, con riferimento all’attività svolta dai giovani (nella fase di ideazione, progettazione, presentazione, ecc. dell’idea). Possono rientrarci quindi i contributi obbligatori per i soci lavoratori; la quota del 30% è riconosciuta comunque, a prescindere dai costi realmente sostenuti, quale valorizzazione del lavoro dei soci. 17. Tutti i soci che partecipano all'impresa devono essere lavoratori o possono essere soci non lavoratori? (es. società in accomandita: 1 accomandante ed 1 accomandatario lavoratore). Risposta: l’art. 4 prevede che i gruppi informali di giovani, in caso di approvazione del progetto, debbano costituirsi in soggetto giuridico a propria scelta che viene individuato nelle società di persone e nelle cooperative. Il bando, quindi, non entra nel merito delle diverse tipologia di società di persone. 18. Qualora un'impresa presenti il rendiconto delle spese sostenute entro 7 mesi dalla data d'iscrizione al registro delle imprese, il saldo avverrà poco dopo, oppure la Regione aspetterà comunque i 12 mesi previsti prima di procedere con la verifica delle spese e del saldo? Risposta: secondo quanto previsto dall’art. 13 del bando, 12 mesi rappresenta il termine massimo per la presentazione della rendicontazione. Nel caso la stessa venga presentata prima di 12 mesi, la struttura procederà alla verifica della documentazione e alla liquidazione del saldo. (aggiornamento del 5 maggio 2014) Note legali: la pubblicazione delle domande più frequenti F.A.Q. ha l’obiettivo di evitare la riformulazione delle domande a cui è già stata data una risposta. Le risposte hanno valore indicativo in quanto il bando, approvato con decreto dirigenziale n. 10/IPC del 21/03/2014, costituisce l’unica fonte normativa “legge speciale” della procedura. Via Tiziano n. 44 (Palazzo Leopardi) - 60125 Ancona Tel. +39 071 806 3216-3599 – Fax +39 071 806 3215 - P.IVA 00481070423 MAIL: [email protected] PEC: [email protected]
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