Indice domande: a) Cosa prevede il bando? b) Quali voci di spesa sono ammissibili? c) Si può usufruire delle agevolazioni fiscali ricevendo il contributo per la rottamazione? d) Quali tipologie di impianti termici da acquistare sono ammissibili a contributo? e) Quali tipologie di biocombustibili solidi legnosi sono ammessi dal presente bando e devono essere usati? f) A quanto ammonta il contributo erogabile? g) Chi può richiedere il contributo? h) Quali caratteristiche deve avere l’impianto da rottamare? i) L’impianto da acquistare deve essere dello stesso tipo di quello da rottamare? j) Quando deve avvenire la rottamazione del vecchio generatore? k) Quando deve essere acquistato il nuovo impianto termico? l) Entro quando deve avvenire l’invio delle domande? m) Come deve avvenire l’invio della domanda? n) Come deve essere presentata la domanda di contributo? o) Quale documentazione deve essere allegata alla domanda? p) Come verrà formata la graduatoria delle domande? q) A chi ci si può rivolgere per ulteriori chiarimenti? a) Cosa prevede il bando? Il bando concede l’erogazione di un contributo economico per l’acquisto e l’installazione di generatori di calore domestici certificati, innovativi, a biomasse combustibili, incluse tutte le opere funzionali al corretto esercizio dell’impianto, previa rottamazione di preesistenti impianti termici anch’essi alimentati a biomasse. Non sono pertanto rottamabili, ai fini del contributo. vecchie caldaie a gasolio, gpl o metano. b) Quali voci di spesa sono ammissibili? Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto del generatore nonché le opere necessarie per il corretto funzionamento dello stesso. Quindi ad esempio è ammessa la spesa sostenuta per il serbatoio dell’acqua o il serbatoio del pellet. Le fatture presentate già in fase di presentazione dell’istanza o nella successiva fase di rendicontazione devono indicare distintamente l’importo della spesa sostenuto per l’acquisto del generatore e quello relativo ad eventuali altri interventi connessi. c) Si può usufruire delle agevolazioni fiscali ricevendo il contributo per la rottamazione? Nel bando non vi è un esplicito riferimento ma la materia relativa alle detrazioni fiscali è di competenza dell’Agenzia delle Entrate che dà precise disposizioni in merito. d) Quali tipologie di impianti termici da acquistare sono ammissibili a contributo? Misura “A” Tipologia: Generatori con potenza al focolare inferiore o uguale a 35 kW caratterizzati da basse emissioni ed alta efficienza, adibiti al riscaldamento domestico, quali: - stufe, inserti e cucine a pellet certificati UNI EN 14785 - stufe e termo stufe a legna certificate UNI EN 13240 - camini chiusi e inserti a legna UNI EN 13229 - cucine e termo cucine a legna certificate UNI EN 12815 - stufe ad accumulo UNI EN 15250 Caratteristiche: - rendimento termico utile superiore o uguale all’85%; - emissioni in atmosfera non superiori a quanto riportato nella Tabella 11 del D.M. 28.12.2012 “Conto Termico” (tabella riportata nel bando) Tali impianti devono dimostrare i requisiti sopra indicati, attraverso la certificazione di prodotto rilasciata da un organismo/laboratorio accreditato/notificato. Misura “B”: Tipologia: Caldaie a basse emissioni ed alta efficienza, di potenza al focolare inferiore o o uguale a 35 kW, collegate ad un impianto di distribuzione di calore, inclusa la produzione di acqua calda sanitaria, quali: - caldaie alimentate a biomasse combustibili certificate UNI EN 303-5:2012; - di essere conformi ai requisiti costruttivi e di sicurezza previsti dalla versione 2012 della norma tecnica di prodotto; di essere conformi alla classe 5 di prestazioni della norma tecnica, in riferimento specifico al rendimento e alle emissioni. Caratteristiche: - Tali impianti devono dimostrare i requisiti sopra indicati, attraverso la certificazione di prodotto rilasciata da un organismo/laboratorio accreditato UNI EN ISO/IEC 17025. Nella fattispecie deve essere installato un accumulo inerziale dimensionato che dovrà avere le seguenti caratteristiche: - per le caldaie con alimentazione manuale del combustibile, in accordo con quanto previsto dalla norma EN 303-5:2012; - per le caldaie con alimentazione automatica del combustibile, ad esclusione del pellet, prevedendo un volume di accumulo non inferiore a 20 dm3/kWt. e) Quali tipologie di biocombustibili solidi legnosi sono ammessi dal presente bando e devono essere usati? • pellet di legno: classi A1/A2 delle UNI EN 14961-2 o EN ISO 17225-2:2013; • Briquettes di legno: classi A1/A2 delle UNI EN 14961-3 o EN ISO 17225-3:2013; • Cippato di legno: classi A1/A2 e B delle UNI EN 14961-4 o EN ISO 17225-4:2013; • Legna da ardere: classi A1/A2 delle UNI EN 14961-5 o EN ISO 17225-5:2013. L’utilizzo dei biocombustibili sopra descritti, si rende necessario per contenere le emissioni inquinanti in atmosfera f) A quanto ammonta il contributo erogabile? • Misura “A” – pari al 50% della spesa sostenuta, comprensiva di I.V.A. e comunque non superiore a 1.600,00 €; • Misura “B” – pari al 50% della spesa sostenuta, comprensiva di I.V.A. e comunque non superiore a 5.000,00 €. g) Chi può richiedere il contributo? • i privati cittadini proprietari o titolari di altri diritti reali sull’abitazione ove avviene l’installazione dell’apparecchio; • i locatari di abitazioni con contratto di locazione regolarmente registrato; • gli amministratori condominiali o un proprietario, ove non fosse presente l’amministratore, delegato allo scopo. Inoltre: • i richiedenti devono essere residenti nella Regione Veneto e gli immobili presso i quali avverrà la rottamazione dei preesistenti generatori, devono essere ubicati nel territorio regionale; • i richiedenti non devono beneficiare o aver beneficiato del Conto Termico. h) Quali caratteristiche deve avere l’impianto da rottamare? L’impianto termico da rottamare deve essere un generatore di calore a biomasse, ad esempio stufa o camino a legna. E’ ammessa la rottamazione anche dei camini aperti solo attraverso l’installazione di camini chiusi e inserti a legna UNI EN 13229. Nel caso di ammissione a contributo per la rottamazione di camini aperti, la stessa potrà essere utilmente attestata presentando una documentazione fotografica prima e dopo l’intervento. i) L’impianto da acquistare deve essere dello stesso tipo di quello da rottamare? Non è necessario che le apparecchiature siano dello stesso tipo purché entrambe rispettino i requisiti previsti dal bando. j) Quando deve avvenire la rottamazione del vecchio generatore? La sostituzione e rottamazione del vecchio generatore dovrà essere effettuata successivamente alla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto ovvero dal 7 novembre 2014 e comunque entro il 30 aprile 2015. Il bando è scaricabile al seguente indirizzo: http://www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/tutela-qualita-aria k) Quando deve essere acquistato il nuovo impianto termico? L’acquisto del nuovo generatore deve essere fatto entro il 30 aprile 2015. Esso deve essere di nuova fabbricazione, rispondente ai requisiti previsti e non può essere ceduto o dismesso per almeno 3 anni dalla data dell’acquisto. l) Entro quando deve avvenire l’invio delle domande? L’istanza deve pervenire presso il Settore Tutela Atmosfera entro e non oltre il 10 dicembre 2014. Il recapito della documentazione rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, la stessa non giunga a destinazione in tempo utile. m) Come deve avvenire l’invio della domanda? L’istanza può essere inviata, unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità, del richiedente o dell’amministratore condominiale, con una delle seguenti modalità: - via Pec al seguente indirizzo: [email protected], specificando nel corpo della mail che la struttura regionale destinataria è il Settore Tutela Atmosfera; - con raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo postale: Regione Veneto – Dipartimento Ambiente – Settore Tutela Atmosfera – Dorsoduro 3494/a – 30123 Venezia - via fax al Settore Tutela Atmosfera 0412792422; Le istanze verranno protocollate in stretto ordine di arrivo alla struttura regionale. n) Come deve essere presentata la domanda di contributo? I richiedenti di cui al punto 2 del bando, possono presentare domanda utilizzando il modello allegato al bando (indicato come A1), in carta libera unitamente a: • allegato A2 – dichiarazione di conformità ai requisiti previsti dal bando per la Misura “A”; • allegato A3 – dichiarazione di conformità ai requisiti previsti dal bando per la Misura “B”; E’ opportuno che la dichiarazione di conformità sia presentata utilizzando gli allegati sopra indicati, per agevolare la valutazione della rispondenza dei requisiti richiesti. o) Quale documentazione deve essere allegata alla domanda? All’istanza dovranno essere allegati i seguenti documenti in copia: 1. preventivo o fattura di spesa relativi all’acquisto e all’installazione dell’apparecchio/caldaia, incluse tutte le opere funzionali al corretto esercizio dell’impianto, corredati dalle dichiarazioni di conformità del costruttore ai requisiti tecnici e prestazionali (come da modelli A2-A3 allegati al bando); 2. fotocopia leggibile di entrambe le facciate della carta di identità o di altro documento di riconoscimento in corso di validità del dichiarante; 3. verbale dell’assemblea condominiale con approvazione dei lavori oppure dichiarazione dei comproprietari dell’immobile. p) Come verrà formata la graduatoria delle domande? La graduatoria, per entrambe le misure, sarà determinata in base all’ordine cronologico di arrivo nei termini, delle istanze ammissibili presso la struttura regionale e fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie stanziate. L’assegnazione del contributo seguirà quindi l’ordine di graduatoria, con possibilità di scorrimento della stessa, sarà approvata con atto del Direttore della Sezione Tutela Ambiente e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto e sul sito regionale. Le graduatorie saranno pubblicate entro il 31.12.2014. q) A chi ci si può rivolgere per ulteriori chiarimenti? E’ possibile contattare telefonicamente il Settore Tutela Atmosfera ai numeri : 041-2792354272442 dalle 10.00 alle 12.30 dal lunedì al venerdì, o scrivendo a: [email protected].
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