3 - Astigiana Trap

È legittimamente gongolante Fabrizio Evangelisti all’indomani del Campionato italiano di Italian Down The Line celebrato sulle pedane di Valle Aniene. Il motivo è presto detto. Come afferma infatti il dirigente toscano - Coordinatore
nazionale dell’attività della più americana delle discipline piattellistiche - il Down The Line la scorsa domenica 29 giugno
ha celebrato una vera e propria svolta nella propria storia. Al confronto tricolore di Lunghezza le iscrizioni sono risultate
il doppio dell’anno precedente e la partecipazione alla gara ha avuto realmente un profilo nazionale con l’intervento di
tiratori del Lazio, della Toscana, della Campania, della Lombardia, del Veneto, delle Marche e dell’Umbria. Con più di ottanta partecipanti nel confronto individuale, il Campionato di Down The Line ha richiamato diciassette formazioni che si
sono affrontate per la Supercoppa delle Società (nella foto Evangelisti posa appunto con le formazioni medagliate nella
gara a squadre). Nel palesare la propria soddisfazione, Evangelisti sottolinea inoltre che a Valle Aniene per la prima volta
un evento di Down The Line è riuscito a configurarsi come un appuntamento agonistico autentico, con numeri addirittura
superiori ad alcune manifestazioni di discipline olimpiche (del dettaglio agonistico della gara parliamo diffusamente
nella rassegna dedicata alla “domenica sportiva” alle pagine 8 e 9). Il risultato, nei fatti, premia la lungimiranza di chi
ha creduto nella specialità “yankee”. È il Coordinatore Evangelisti, innanzitutto, che raccoglie il prodotto di una semina
paziente e capillare. Ma, come riconosce lo stesso dirigente toscano, il risultato esaltante premia anche Simone Gissi e
Barbara Tonini che, con un anno di anticipo, hanno intuito le potenzialità espansive della disciplina e hanno promosso
con convinzione l’evento predisponendo peraltro in modo impeccabile l’impianto di Valle Aniene in vista del confronto
stesso. Esame di maturità superato, dunque, per l’Italian Down The Line. Da domani, per la disciplina “yankee”, è lecito
pensare già in grande...!
La Redazione
CONTROCOPERTINA
DOWN THE LINE:
è SVOLTA!
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IL CIELO
è AZZURRO
SOPRA
PORPETTO
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SULLE
PEDANE
D’ITALIA
In copertina
Lisa Nicole Marzo nella Fossa Olimpica e Jacopo Duprè De Foresta nel Double Trap sono stati i veri protagonisti
del Grand Prix internazionale di Porpetto: la tradizionale rassegna estiva degli under 20 di tutto il mondo. Per la
già nota specialista di Trap di Olbia e per il promettentissimo doublista di Montepulciano sulle pedane friulane
sono infatti maturati importanti successi sia individuali che collettivi.
N um ero 285
2 luglio 2014
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IL CIELO
è AZZURRO
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Dodici nazioni in gara all’edizione numero undici del Grand Prix friulano riservato ai
giovani: titoli individuali per Lisa Nicole Marzo e Borko Vasiljevic nel Trap, per Sebastian
Vrignaud e Nina Aaltonen nello Skeet e per Jacopo Duprè De Foresta nel Double Trap,
ma sono i rappresentanti del tricolore a dominare in tutti i confronti a squadre
Esultano legittimamente gli azzurrini
e le azzurrine presenti a Porpetto con
il Coordinatore del Settore Giovanile
Alberto Di Santolo, i Direttori Tecnici
Antonello Iezzi, Andrea Filippetti
e Francesco Belluco e il Delegato
regionale Fitav del Friuli Venezia
Giulia Andrea Marussi
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Vincono complessivamente molto e in tutti i comparti i ragazzi e le ragazze d’Italia all’undicesima
edizione del Grand Prix di Porpetto e, a dispetto
delle minacce di pioggia, nella scorsa domenica 29
giugno verniciano energicamente d’azzurro il cielo
che sovrasta la località friulana. Ma sulle pedane
del Presidente Flavio Canciani, nel contesto di quel
generale successo azzurro, ci sono certamente alcune affermazioni ancor più significative che, non a
caso, abbiamo voluto celebrare in copertina. Merita l’evidenziatore giallo ad esempio il nome di Lisa
Nicole Marzo. La ragazza di Olbia, già protagonista
a livello di squadra ai recenti Europei ungheresi, a
Porpetto è stata leader indiscussa del comparto
femminile della Fossa Olimpica. Dopo aver conquistato la semifinale con 69/75 alle spalle del brillante
71 di Alessia Iezzi, con 13/15 si è assicurata il posto
nel golden match proprio insieme alla compagna
di squadra abruzzese. Ancora pari dopo il golden
match con dodici centri all’attivo per ciascuna, Lisa
e Alessia hanno affrontato i “rigori” ed è stata la
Marzo a conquistare la vittoria per 3 a 2. Ma Lisa
Nicole è stata autorevolmente leader anche a livello collettivo: con il contributo di Valeria Raffaelli (l’altra ragazza d’oro dell’Europeo ungherese
a Porpetto aveva ottenuto a sua volta l’accesso
alla semifinale con 69 bersagli utili ma era rimasta
fuori dalle finali insieme ad Antonia Ricciardi) e di
Maria Lucia Palmitessa (che conquistava poi brillantemente il bronzo individuale in un duello appassionante - 12 a 10 - con l’indiana Varsha Varman), la
Marzo è andata ad occupare il gradino più alto del
confronto a squadre. L’Italia del terzetto Marzo –
Raffaelli – Pamitessa ha composto 201 centri e ha
preceduto Italia 2 di Alessia Iezzi, Antonia Ricciardi
e Mara Pisanello (182) e l’India (174). Decisamente più brave, questa volta, le ragazze del Direttore
Tecnico Antonello Iezzi rispetto ai rappresentanti
del comparto maschile. Anche se obiettivamente i
ragazzi a Porpetto hanno fornito un contributo comunque importante a quel successo complessivo di
cui si diceva in apertura. È stato infatti oro a livel-
EVENTI
Valeria Raffaelli, Lisa Nicole Marzo e Maria Lucia Palmitessa sono state le ragazze
d ’oro del confronto a squadre di Fossa Olimpica
lo di squadra. Emanuele Buccolieri, Luca Miotto e
Diego Valeri hanno assemblato un ottimo 344/375
e si sono impadroniti della vetta del podio davanti
al 337 della Slovacchia e al 335 dell’altro team azzurro composto da Andrea Boeri, Antonio Michael
Torsello e Alessio Franquillo. Nel confronto individuale i ragazzi non sono riusciti però ad essere
così travolgenti come sono state invece le loro colleghe in rosazzurro. La vittoria nel Trap individuale
è andata al serbo Borko Vasiljevic che in finale ha
superato un convincente Andrea Boeri per 12 a 10.
Lo slovacco Filip Marinov ha conquistato il bronzo
regolando per 12 a 9 il connazionale Adrian Drobny dopo che entrambi avevano escluso dal lotto dei
finalisti gli azzurri Miotto e Buccolieri. Affermazioni
importanti anche nella collaterale Coppa Baschieri
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Emanuele Buccolieri, Diego Valeri e Luca Miotto al vertice del podio delle squadre di Trap
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EVENTI
& Pellagri. Alberto Belluzzo si è segnalato tra gli Juniores, Nicola Facci ha svettato tra gli Allievi davanti a
Manuel Soranzo e Francesco Fusti, Andrea Trabucco ha vinto tra le Giovani Speranze davanti a Matteo
Santopadre e Michael Caregnato, mentre Carolina Paganin si è imposta su Barbara Casello tra le Allieve.
Nello Skeet è assolutamente luminoso il successo di Iacopo Di Grazia, Valerio Palmucci e Matteo Chiti
nel derby italo-francese che ha un po’ contraddistinto tutta la sfida friulana della disciplina del Pull e del
Mark. Con 340/375 il terzetto del Direttore Tecnico Andrea Filippetti ha regolato di misura i coetanei
della Francia che hanno a loro volta preceduto con larghezza i ragazzi dell’India. L’oro individuale del
Grand Prix di Skeet è andato però con merito al transalpino Sebastian Vignaud. Il francese ha conquistato
il golden match con Iacopo Di Grazia (che aveva fatto segnare il miglior parziale di accesso: 118/125).
Dopo il 12 a 12 dei tempi regolamentari, ai “rigori” si è imposto Vignaud per 6 a 5. Con tenacia si è assicurato un pregiato bronzo Valerio Palmucci che nell’altra finale ha superato per 13 a 12 il francese Dylan
Chauray. Nel comparto femminile è Francesca Grieco a tingere d’azzurro il podio della gara individuale: la
vittoria arride alla finlandese Niina Aaltonen che supera l’indiana Maheshwari Chauhan per 2 a 1 in barrage dopo il 9 a 9 del golden match (ma è doveroso segnalare che al traguardo delle tre serie di selezione
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Francesca Grieco, Francesca Del Prete e Giada Longhi hanno composto la formazione rosazzurra di Skeet
il miglior punteggio è il 65 assemblato da Francesca Del Prete). L’azzurra salernitana si aggiudica tenacemente un posto nella finale per il bronzo e regola l’indiana Jasmeen Kaur per 9 a 8. Nella sfida a squadre
Francesca Del Prete, Francesca Grieco e Giada Longhi concludono con il punteggio complessivo di
172/225. La Coppa Baschieri & Pellagri premia altri giovani skeettisti intervenuti alla riunione di Porpetto:
Erik Pittini vince tra gli Allievi precedendo Lorenzo Ranieri e Valerio Meschini, mentre Matteo Cussigh regola Aniello Trinchese tra gli Esordienti. È autentico show di Jacopo Duprè De Foresta nel Double Trap. Il
ragazzo di Montepulciano domina la gara nella sua fase di selezione con un potente 131/150. Poi agguanta
il golden match con 26/30 e vince la gara superando Andrea Galesso per 25 a 20. Terzo è il britannico
Connor Gorsuch che sconfigge per 25 a 24 il canadese Kabir Dhillon. Con la collaborazione dello stesso
Andrea Galesso e di Jacopo Dal Moro, il team azzurro del Direttore Tecnico Francesco Belluco che ha
avuto appunto il suo leader in Jacopo Duprè De Foresta conclude con il totale di 357/450. Nel confronto “griffato” Baschieri & Pellagri di Double Trap Eraldo Apolloni è primo tra gli Allievi davanti a Nicolò
Liceti e Pietro Martinelli. Presenze decisamente illustri a Porpetto per questa undicesima edizione dello
Junior Grand Prix che ha visto intervenire dodici rappresentative nazionali: Canada, Finlandia, Francia,
Germania, Gran Bretagna, India, Malta, Polonia, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Italia. Alla cerimonia di premiazione condotta dal Coordinatore del Settore Giovanile Alberto Di Santolo è intervenuta infatti anche
Chiara Cainero e l’intervento della fresca vincitrice del titolo europeo in Ungheria - che è stata peraltro
prodotto pregiatissimo del Settore Giovanile della Fitav - è stato sottolineato da un’autentica ovazione.
Testimonianze di plauso per l’operato del Settore e per la riuscita della manifestazione friulana sono state
tributate anche dal Presidente del Coni del Friuli
Venezia Giulia Giorgio Brandolin, dal Consigliere
nazionale della Fitav Fabrizio Forti e dai Delegati
regionali Fitav del Friuli Venezia Giulia e del Veneto
Andrea Marussi e Adriano Lonardi. Con lo storico
timoniere della Società ospitante Flavio Canciani,
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Matteo Chiti, Iacopo Di Grazia e Valerio Palmucci hanno vinto brillantemente la sfida per nazioni di Skeet
hanno portato il loro saluto ai premiati anche Ivo
Molaro (il papà della manifestazione: come ha ricordato Alberto Di Santolo), l’Assessore allo sport del
Comune di Porpetto Virginio Bragagnini, il Consigliere regionale Virginio Martines e l’assessore allo
sport della Provincia di Udine Beppino Govetto.
Andrea Galesso, Jacopo Duprè De Foresta e Jacopo Dal Moro sono stati
gli interpreti del Double Trap collettivo in maglia azzurra
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ATTIVITà NAZIONALE
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SULLE PEDANE
D’ITALIA
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Domenica di fuoco per il Compak a San Martino di Rio Salso, per lo Skeet
con formula Fitav alle Bettole, a Sant’Uberto di Manoppello e alla Zaino
di Durazzano e per il Down The Line a Valle Aniene con un prologo tutto
riservato agli specialisti in divisa di Fossa Universale a Valle Martella
Marco Bianchi, Salvatore Russo, Alberto Liberotti e Antonio De Angelis della Guardia di Finanza hanno
letteralmente cannibalizzato il Campionato interforze di Fossa Universale di Valle Martella
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Prologo infrasettimanale di intenso livello agonistico per
i tiravolisti in divisa a Valle Martella. Mercoledì 25 giugno
allo stand romano si sono sfidati infatti gli appartenenti
alle forze dell’ordine nel confronto nazionale di Fossa
Universale. È la Guardia di Finanza a dominare la gara.
Il team composto da Salvatore Russo, Alberto Liberotti
e Marco Bianchi vince il titolo assemblando un solido
280/300 e precedendo addirittura di dodici lunghezze
Aeronautica 1 (Agostino Paciotti, Massimo Croce e Giuliano Callara). Aeronautica 2 (Luigi Onorati, Salvatore
Semeraro e Francesco Gai) conclude a 263 e conquista
il bronzo. A livello individuale, Gianluca Muoio, autore di
94/100, è campione italiano di Eccellenza davanti a Massimo Croce (91) e Giuliano Callara (85). Salvatore Russo
vince il titolo di Prima categoria e compone il massimo
punteggio della gara di Valle Martella: con 95/100 il tiratore delle Fiamme Gialle precede Luigi Onorati (94) e
Marco Bianchi (92). In Seconda categoria vince Maurizio Iorli con 86/100 davanti a Salvatore Semeraro (85)
e Francesco Gai (84). In Terza svetta Antonio De Angelis: con 84 bersagli utili il finanziere precede Costantino Proietti (80) e Giovanni Cesari (74). Domenica tutta
dedicata al Compak invece a San Martino di Rio Salso.
All’impianto della famiglia Pacassoni si misurano le for-
mazioni di tre tiratori per la Coppa dei Campioni e per
la Coppa Italia della versione tascabile dello Sporting. Il
team di Foligno, che sembra aver preso il largo alla boa
di metà gara, soffre invece il terzo segmento della sfida e
al traguardo dei trecento piattelli conclude con gli stessi
274 bersagli utili che hanno assemblato i padroni di casa.
Nello spareggio i portacolori del sodalizio umbro Daniele Valeri, Samuele Ghilli e Maurizio Caruso sono però autori di un prodigioso 72 e domano i marchigiani Matteo
Mercuri, Tiziano Cecconi e Guglielmo Galli che con 67
concludono onorevolmente secondi. Sul terzo gradino
salgono Pasquale Ussia, Aldo Maltese e Francesco Di Vita
che per i colori di Vetralla totalizzano 268 e superano
in spareggio San Martino 2. Nella parallela Coppa Italia
riservata ai tiratori di Terza categoria vince San Carlo.
Per i colori della Società pisana di Lajatico gareggiano
Francesco Zimbè Zaire, Davide Sani e Gianpiero Mazzi
che totalizzano 261/300 e precedono il 253 di San Fruttuoso e il 252 di Foligno 2. Domenica importante anche
per il Down The Line. A Valle Aniene si assegnano i titoli
italiani stagionali. Simone Gissi vince in Categoria A totalizzando 294 punti come Pierpaolo Giglioni e poi svettando in barrage per 5 a 3. Gianluca Muoio è terzo con
292. In Categoria B è campione italiano Saverio Cuciti
che totalizza 288 punti e precede Adriano Fedeli (285) e
Alessandro Sebastiani (282). In Categoria C Antonio Terracciano conquista lo scudetto totalizzando 278 punti e
poi regolando in spareggio per 6 a 5 Alessandro Dell’Acqua. Il bronzo va a Umberto Cresti (274). Roberta Pelosi
è campionessa italiana delle Ladies: la capitolina assembla
272 punti e precede Eugenia Valente (254) e Aurora Dei
(243). Con 277 punti Emanuele Romolini si laurea campione stagionale del Settore Giovanile precedendo il 266
di Stefano Baldanzi e il 244 di Flavio Panci. Nella gara
ben diretta da Mario Taselli, Gaetano Fontana ha vinto
tra i Neofiti, Raffaele Talamo tra i Paralimpici, Luciano
Ciarafoni tra i Veterani e Giuliano Fabbri tra i Master.
Nella Gran Coppa delle Società Beretta ha svettato il
team di Pisa (862 punti) davanti a Trasimeno (858) e Valle
Aniene (840). Sono state ben tre in altrettante aree della
penisola le sedi che hanno ospitato il Gran Premio di
Skeet con formula Fitav. Alle Bettole di Trecate Mauro
Mazzoleni (88/100) ha vinto in Eccellenza, mentre Luigi
Cameroni ha svettato in Prima categoria intercettando
95 piattelli come Angelico Colombo e poi superando il
diretto avversario in shoot-off per 2 a 0.Terzo è risultato
Dario Ghigo con 91. In Seconda vince perentoriamente
Aldo Mauri che totalizza 87 centri e precede Gianfranco
Salbego (86) e Maurizio Moriggi (85). Presenza illustre in
Terza categoria: la campionessa russa Olga Panarina, nel
ruolo di “guest star” della gara piemontese, ha svettato
Simone Gissi ha vinto il titolo italiano della
Categoria A di Down The Line davanti a
Pierpaolo Giglioni e Gianluca Muoio
con un brillante 92/100 davanti al 90 di Giuseppe Ambruoso e all’85 di Roberto Malfatti.Tra i Veterani ha vinto
Silvano Piazzoli con 88 e tra i Master si è imposto il toscano Roberto Lepri con 89. A Manoppello in Eccellenza
è invece Eros Marcellini a svettare con un monumentale
98/100 che costringe alle piazze d’onore il 96 di Gianluca Campanella e l’88 di Marco Calafiore. In Prima vince
Edoardo Aloi con 96 davanti ai 95 di Giusva Chiodi e Mario Aloi. Giuseppe Gallone si impone in Seconda con 92
centri davanti ai 91 di Franco Cinque e Cristian Ciccotti.
Marco Becatti svetta in Terza con 91 centri davanti al 90
di Gregorio Semeraro e all’86 di Giuseppe Montagna.
Alfredo Petroni è primo tra i Veterani con un ottimo 95,
mentre Alvaro Cempella (85) vince tra i Master. Sulle pedane della Società Zaino è Giancarlo Grimaldi a vincere
in Eccellenza con 94/100 davanti al 91 di Luca Rusciano
e al 90 di Gino Mollica. In Prima svetta Marco D’Amico
che centra 93 piattelli e poi supera in shoot-off Gerardo
Iannaccone. Terzo è Vito Mario Tucci con 92. Smentendo
il proprio nome Luigi Secondo vince in Seconda: strappa
il pareggio (90/100) alla boa delle quattro serie con Lorenzo Merlo Fiorillo e poi supera il giovane campano per
4 a 3. Terzo è Nicolino Galeone con 88. Michele Rescinti
vince in Terza con 85 centri davanti all’80 di Francesco
Scala e al 79 di Vincenzo Beneduce. Giovani Alois vince
tra i Veterani e Giuseppe Pontiello è il migliore dei Master.
ATTIVITà NAZIONALE
Sulle pedane di San Martino di Rio Salso Foligno
ha vinto la Coppa dei Campioni di Compak
davanti alla formazione di casa e a Vetralla
Terza categoria di alto profilo internazionale
al Gran Premio di Skeet alle Bettole: è stata la
nazionale russa Olga Panarina a vincere davanti
a Giuseppe Ambruoso e Roberto Malfatti
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