RASSEGNA STAMPA - Consorzio per le Autostrade Siciliane

GAZZETTA DEL SUD Agenzia ANSA
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LA SICILIA Agenzia ITALIA
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Italia Oggi Agenzia ADNKRONOS
RASSEGNA STAMPA
28-11-2014
II Giornale CENTONO VE
Quotidiano di Sicilia IL SOLE 24 ORE
II Messaggero CORRIERE DELLA SERA
RAITV RAlSSicilia
MEDIASET
A cura di Sandro Cuzari
Motore di ricerca Eco della Stampa
Articoli ad uso esclusivo del CAS non riproducibili
Quotidiano
Gazzetta del Sud
Data
Pagina
Foglio
28-11-2014
17
1
Consorzio autostrade siciliane
Anche la commissione Bilancio
ha deciso di vedere le "carte"
,
obiettivi previsti'dalla legge». Gas e bilanci. Il deputato
Tempo assegnato: sette giorni siracusano Vincenzo VinciuIIo
dalla ricezione.
I documenti che Upresìden^ divisa per qualifiche, comte della commissione chiede .1 prensiva del personale a temsono il bilancio preventivo e pò determinato nonché di
consuntivo degli ultimi tre an- eventuali contratti atipici e del
ni, comprensivo dei pareri rapportonumericofrailpersoespressi dagli organi di con- naie dipendente ed i dirigenti
trailo; la pianta organica sud- a qualsiasi livello; la dichiara-
zione di avere rispettato il divieto previsto dalla legge ad
assumere ed eventuali procedimenti di stabilizzazione che ,
sono stati intrapresi. Ed ancora: il piano industriale degli ultimi tre anni e ìa dichiarazione
di aver raggiunto gli obiettivi
previsti, giustificando in caso
contrario, il loro mancato raggiungimento; una dettagliata
relazione sul parco macchine,
specificando la cilindrata delle
autovetture, il loro utilizzo, se
di proprietà o se in leasing ed il
costo complessivo; una dettagliata relazione sul numero e
sui costi degli immobili in uso,
specificando se ài proprietà o
in affìtto; l'elenco completo
delle consulenze esterne, con
esplicito riferimento ai soggetti incaricati, dei relativi compensi, dei compiti svolti. •*
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Sicilia
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•
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Autostrade Siciliane
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Quotidiano
LA SICILIA
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20
1
L'INCOSCIENTE MISTIFICAZIONE DEI M A SS MEDIA
Come si nasconde la disoccupazione siciliana
TONYZERMO
on c'è niente di codificato, ma
è una cattiva abitudine dei
i tnass media di ignorare e mistificare la Sicilia. Non lo fanno apposta,
è uh riflesso condizionato. Quel medicoche ha beccatorEbolain-Sierra Leone è un «medico italiano»; non siciliano,
non catanese,-italiano e basta. Incostanza sé c'è del merito nel curare airestero i malati assieme agli-altri medici
diEmèrgency è ùiì mèrito «italiano». Sé
invece quello che spara è siciliano lo
scrivono subito.
Direte che forse sono io a soffrire d i
una. forma di .rnaniadì persecuzione, e
probabilmenté è vero, anche se non
me .ne accorgo, però'mi mandano iti1
bestia certe abitudini consolidate, soprattutto quella secondo cui in Italia c'è
la disoccupazione al 12 e qualcosa per
cento. I giornali non dicono che la disoccupazione al Nord c'è solo in casi
particolari quando qualche fabbrica delocalizza e-ch'é per il resto è d ifficìlè trovare .disoccupati in giro; Jvjqii dicono
che la disoccupazióne vera è al Sud
perché è al. 24% e quella giovanile al
50%. Se i. giornali romani, e padani lo
scrìvessero, forse il governo sarebbe
tentato dì aiutarci. Non sia mai. la Sicìrlia è brutta e cattiva, da sempre ha un
personale politico incapace* nel migliore dei casi, e corrotto e mafioseggìante nel peggiore dei casi. E allora
perehéil Paese deve continuare ad aiutare questa buttanissima Sicilia, come
scriveTamicoPietrangelo Buttafuoco.di
scaturigini ennesì, anzi leonfortesi?
Abbiamo sì 'le nostre colpe, ma nel
bilancio compiessivo, senza risalire ai
ladrocini! dello Statòsabaudo Che spòglio la Sicilia anche dei telai per tessere le lane, bisogna mettere anche in
conto che non abbiamo treni veloci.
scrìtti
che,- tranne' per,le. autostrade che si,
possono considerare -sufficienti, abbiamo unafeticùlo interno .di arterie dissestate .da far .paura. E l'Anas che fa?
Niente, perché ha la testa da Roma in su
e nongliene frega.nulla se.cisono. paesi irraggiungibili, bio'ccarj da una frana,
come Centuripe, Fòsse Abbiategrasso
accorrefebbèro subito con escavatori e
bulldozer, ma Centuripe, che pure "ha
Una storia millenaria, a chi interessa?
Le.autostradem Sicilia sonotina bella facciata, nel senso che raggiungono
tutti ìcapoluoghtoeirisola, runica città
isolata* Ragusa, avrà l'auttìstrada fra
quattro anni, .mgiiei paesi dell'intèrno,
nell'intrico di migliala e migliaia di
strade, è un disastro. La parola manutenzione è scomparsa .dal vocabolario
dell'Anas, Se Monti viene facile rag-giungere: Aidon.e per vedere là famos'a
statua della Venere, chiedere a Pietro;
Ciucci, il domìnUs deii'Anas è del fu
Ponte di Messina.
Mischiando i dati
Sud-Nord vien fuori
che i senza lavoro
sono al 12%, mentre il
dato reale è che al
Sud è al 24% e al Nord
quasi inesistente
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Prende fuoco BMWnell' autostrada A20 nei pressi di Rometta
Prende fuoco BMW nel!1 autostrada A20 nei pressi
di Rometta
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Pubblicato Giovedì, 27 Novembre 2014 09:47
Scritto da REDAZIONE
Ha preso fuoco alle prime luci del mattino, oggi, sulla
autostrada A20 all'altezza dello svincolo di Rometta, direzione
Messina, una BMW 320. Dalle prime notizie, la causa
sembrerebbe essere stata un corto circuito del mezzo, sul
posto i Vigili del Fuoco, gli uomini del 118 e gli agenti delle
Forze dell' ordine. L' autista è stato trasportato al Policlinico
I per un lieve malore.
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Nebrodi
Non i
Cetca nel silo
OLIA
Home > Cronaca > Rimborsi spese e consulenza La Finanza analizza le carte del Gas
Rimborsi spese e consulenze
La Finanza analizza le carte del Gas
Sotto la lente d'ingrandimento la precedente e l'attuale gestione dell'ente.
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O
8+1
MESSINA - Gli ultimi documenti acquisiti dagli uomini della guardia di finanza al Consorzio
per le autostrade siciliane riguardano anche il prospetto de! rimborsi spese e consulenze dei
dirìgenti. La scorsa settimana il governatore Crocetta si è fiondato a Messina per incontrare il
procuratore capo, Guido Lo Forte, dopo il terremoto che ha coinvolto l'ente che si occupa della
gestione della rete autostradale in Sicilia. A sollevare il polverone attorno ai rimborsi spese è
stato il settimanale 'Centonove', che ha elencato sommariamente i soldi liquidati dall'economo del
Gas per spese di missioni ed altro. Il 19 novembre dello scorso anno sono stati liquidati quasi
14mila euro all'allora commissario straordinario del Gas, l'avvocato Antonino Gazzara.
I soldi - si legge nella note del
prospetto delle uscite - riguardano
l'integrazione del rimborso spese per
costi chilometrici di missioni sostenuti
dal dirigente. Tutto questo avveniva
Scopri il tuo potenziale.
prima che si Insediasse il presidente
nominato da Crocetta. Con l'arrivo di
Rosario Paraci la musica non sarebbe
cambiata stando a quanto si legge nello
stesso prospetto, perché lo scorso 10
febbraio if presidente ha incassato
complessivamente quasi 9mila euro per
una missione a Roma (1.152,98 euro), e
due generici rimborsi di importo quasi
identico, per rimborsi spese di missioni
sostenute nei mesi di dicembre 2013 e gennaio dell'anno successivo. li totale delie somme
liquidate a Paraci ammonta a circa 40mìla euro per spese di missioni, oltre all'indennità percepita.
mm
A tutto questo si aggiungono le fibrillazioni provenienti dai sindacati presenti nel Gas, perché
nelle scorse settimane la cura dimagrante imposta dalla spendine revrew ha portato ai taglio di
dieci contrattisti storici addetti ai caselli. C'è comunque un altro fronte molto caldo che riauarda le
MESICILIA
consulenze mìlionarie al Consorzio autostrade siciliane, denunciate dallo stesso Crocetta;
tratterebbe in realtà dì transazioni milionarie.
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Riflettori sul CAS: rimborsi spese nel mirino
II C o n s o r z i o
Autostrade Siciliane
non sta vivendo un
momento
particolarmente
facile. Secondo
quanto trapela dagli
ambienti giudiziari, esisterebbe un'indagine sui
rimborsi spese e sulle consulenze prestate dai
dirigenti. In tal ottica s'indagherebbe, in particolare,
sulle missioni chilometriche registrate prima e dopo
l'insediamento di Paraci. Missioni sospette, i cui
costi sarebbero lievitati nel tempo.
i.;
MESSINA. Si allargano i filoni d'inchiesta dopo gli arresti sulle mazzette autostradali
Nulla succede per Gas
Nel mirino finiscono ora gli svincoli e le consulenze collegate a transazioni e rimborsi.
Le anomalie spiegate dall'ingegnere Rizzino in procura. Mentre Crocetta si "precipita" dal prefetto
MESSINA. Si sdoppiano le inchieste
della Procura di Messina sul Consorzio
autostradale. Dopo l'appalto-lacolino,
l'impresa-sulla quale indaga ora anche
la Procura di Agrigento per il
depuratore di Favara, undici miliardi di
tangenti finite in parte nelle banche
svizzere, Ubs e Hdc, sullo Stretto "si
allargano" aìtri filoni: gli svincoli, le
consulenze collegate alle transazioni e
i rimborsi.
Su disposizione del sostituto
procuratore Ada Menino, la polizia
giudiziaria ha avviato i primi
interrogatori dei quali si sta ancora
definendo la scaletta. Il primo ad
essere sentito, martedì scorso,
l'ingegnere Mario Pizzino. Che ha
spiegato agii inquirenti tutte le
"anomalie" dei lavori assegnati
all'impresa Ricciardello di Brolo.
Tre i temi trattati: l'allontanamento,
voluto dall'ex sindaco Giuseppe
Buzzanca, dì Pizzino dal ruolo di Rup;
l'inserimento "a sorpresa" dei tecnici
dell'Anas, con la sottoscrizione di una
convenzione secretata; il
riconoscimento, nel tempo, di tre
diverse perizie di variante che hanno
fatto schizzare le riserve riconosciute
all'impresa a cifre davvero esorbitanti:
il 50% dei lavori appaltati, quando la
legge impone che non si superi il 20%.
Anomalie da chiarire che si
aggiungono ad altri misteri:'le somme
pagate all'impresa come riserve,
avrebbero dovuto- secondo l'ingegnere
Pizzino- essere riconosciute dal
governo centrale, che aveva assegnato
i poteri straordinari al sindaco, e non
già dal Comune di Messina, che si è
ritrovato sulla gobba un indebitamento
di 17 milioni di euro in più, che hanno
surclassato ulteriormente le già
esangui casse.
Fatti che si intersecano ancora oggi
all'appalto in corso da 50 milioni,
indetto dal Gas per il completamento
dello svincolo, al quale hanno
partecipato nove imprese. Pizzino
come Giano bifronte: ora esce dal
Comune e sta per rientrare al Gas,
esattamente al posto che fu
dell'architetto Lelio Frisone, finito agli
arresti con l'accusa di avere intascato
una tangente di cento mila euro,
oltretutto per un appalto finito "a
schifiu".
Ma i riflettori della Procura sono '
puntati anche su altre vicende. Un
filone è dedicato alle transazioni. Nel
CENTONOVE DEL
passato alcune imprese, come la
Bonatti o la Cariboni, poi acquisita dal
Gruppo Versaci, sono state al centro di
contenziosi dagli importi esorbitanti:
anchi cento milioni di euro. Su tutte
queste procedure si stanno svolgendo
controlli incrociati. Varie lettere
dall'amministrazione del Gas
sollevavano il dubbio, che nella
confusione delle carte, alcuni bonifici
potessero essere stati ripetuti più volte.
Un errore possibile, o errore procurato?
Pare che in una circostanza un bonifico
milionario pagato, a seguito di una
transazione, sia stato "ripetuto" perché
il decreto ingiuntivo presentato, non si
sa quanto distrattamente da un legale
.....
due volte, e non opposto da nessuno,
sia poi diventato esecutivo.
Terzo aspetto, i rimborsi. Dopo una
direttiva del governo Lombardo, mirata
a contenere nell'orbita dei SOmila euro
i compensi dei vertici delle aziende
"non economiche"., il Cda del Gas oggi
in carica ha deciso, sua sponte, di
aumentare i compensi del presidente
da 48mila a SOmila euro e quelli dei
componenti, dal gettone di settecento
o mille euro mensile, al più corposo
40mila euro annui. AJaeneficiarne
anche i vicepresidenti operativi, Rosa
Marino e Nino Gazzara. Che insieme al
presidente Rosario Paraci hanno
beneficiato anche di un "ritocco" alle
tariffe di.rimborso chilometrico:
anziché le tariffe riconosciute per
missione ai dipendenti, i rimborsi
documentati sono liquidati, in alcuni
casi non si capisce perché direttamente
dall'economo, con cifre che superano,
in una circostanza che riguarda il
vicepresidente Nino Gazzara, i
diecimila euro previsti dalla legge.
Succede un anno fa, il 19 novembre
del 2013, quando l'economo Baldo
Arrigo, liquida all'ex esponente di
Forza Italia, poi passato per un breve
periodo al partito di Clemente
Mastella, la somma di 13.616, 54
euro con la motivazione: integrazione
rimborso spese conti chilometrici per
missioni sostenute dal commissario
straordinario". Il 13 dicembre dello
scorso anno, lo stesso economo
liquida ancora all'avvocato Nino
Gazzara la somma di 3.345, 03 euro
con la stessa motivazione:
"integrazione rimborso spese
sostenute per missioni".
Somme dovute dì cerio per speciali
procedure amministrative interne, che
lasciano perplessi per l'entità. Come i
quaranta e passa mila euro di rimborsi
annuali del presidente Rosario Paraci o
i ISmiìa euro previsti per una presunta
campagna di comunicazione su una
unica emittente locale, che trasmette
"in diretta interplanetaria", senza lo
straccio di una motivazione legata a
una campagna di comunicazione.
II segno, forse, che a Messina dagli
anni Novanta, l'epoca delle foto d'oro,
sia cambiato davvero poco? Un fatto
che ha infastidito non poco il
presidente della Regione, Rosario
Crocetta. Venerdì scorso si è precipitato
a Messina per sentire il "polso" al
prefetto Stefano Trotta, su alcuni
questioni cruciali della città, svincoli
compresi. L'impressione, neanche
troppo velata, è che presto ci sarà un
rimaneggiamento di nomine alla guida
del Cas.
CENTONOVE DEL
VERTENZE
Dipendenti da "inquadrare"
CONTRATTO REGIONALE SI O NO. LA QUARTA COMMISSIONE
CHIEDE UN PARERE AL CGA. MA LA DECISIONE È GIÀ PRESA-
MESSINA. La quarta commissione consiliare dell'Are si è
riservata una ulteriore verifica, attraverso un parere da
avanzare al Cga, il consiglio dì giustizia amministrativa. Ma
sull'inquadramento dei dipendenti del Gas, quasi 380 in
organico, all'assessorato alle Infrastrutture a Palermo non
hanno nessun dubbio: "si applica il contratto regionale".
A decretarlo sono decine e decine di sentenze, ma
soprattutto-spiega Mario La Rocca, capo dì gabinetto
dell'assessore ai Lavori Pubblici, Giovanna Pizzo-" è la
natura stessa del Gas, ente non economico, sottoposto alla
vigilanza dell'Assessorato".
lì problema che si pone ogrn è trovare una soluzione
lacale e spiegare ai dipendenti che hanno ricevuto in
sta paga somme maggiori a quelle previste dal contratto
che si sarebbe dovuto applicare. Secondo le stime del Gas, i
risparmi cui si va incontro, con la corretta applicazione del
contratto regionale, si attestano intorno ai sei milioni di
euro. Ma come si fa a chiedere "indietro" ai dipendenti
somme già spese e pagate come emolumenti? "Ci rendiamo
conto della difficoltà-spiega La Rocca-ma non è la prima
volta che episodi del genere si verificano nella pubblica
amministrazione: al Policlinico di Palermo dopo vari
approfondimenti sull'applicazione del contratto si è
scoperto che alcuni dirigenti, primari compresi, avevano
percepito somme in più: stanno restituendo tutto, con un
lungo piano dì rateazione: trecento euro al mese".
Al Cas, intanto, si stanno ridefinendo ruoli e funzioni: dopo
la sindacalista della Ui! Caterina Lombardo, transitata da
Palazzo dei Leoni agli uffici amministrativi dei Cas, arriva
ora anche "ti manto,, l'ingegnere Lorc^o Fìcarra, già ir?
servizio in istituto tecnico. Come ['ingegnere Francesco
Mento, ha ottenuto il nulla osta per a ridarà a o son/ira tecnici
e manutentivi del Cas,,
CENTONOVE DEL