Nota Gilda per un corretto svolgimento delle prove INVALSI

GILDA
DEGLI INSEGNANTI
DI PISA -
FEDERAZIONE GILDA - U . N . A . M . S .
E' richiesta l'affissione agli albi sindacali del presente documento, ai sensi dell'art. 14
comma 5 del C.C.I.R. 9/6/08 in materia di “relazioni sindacali”.
Ai Dirigenti scolastici
Della Provincia di Pisa
OGGETTO: Indicazioni per il rispetto della normativa per un corretto svolgimento delle
prove Invalsi del 6, 7 e 13 maggio 2014
Il serrato dibattito sulle prove INVALSI, e sull'uso che i decisori politici ne hanno fatto e ne
intendono fare, rendono questo della valutazione un argomento di particolare sensibilità che
provoca reazioni di scarsa collaborazione, se non di vero boicottaggio, e conflittualità all'interno
delle scuole. Per questo riteniamo utile, al fine di prevenire un eventuale contenzioso, chiarire
alcuni punti riguardanti la normativa, sia di tipo legislativo sia contrattuale, in merito agli
obblighi del personale docente.
Premesso che:
- il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro non prevede per gli insegnanti alcun impegno
riconducibile all’INVALSI, né tra gli obblighi di servizio, né all'interno della funzione docente;
- la correzione/tabulazione/inserimento dati delle prove Invalsi non rientra nelle attività
ordinarie: la nota MIUR 2792 del 20/4/11, infatti, la definisce “impegno aggiuntivo, anche se
ricorrente” il cui “riconoscimento economico [...] potrà essere individuato in sede di
contrattazione integrativa d’Istituto [...]”. Correzione e tabulazione delle prove Invalsi infatti sono
da considerarsi attività di natura burocratica e impiegatizia priva della discrezionalità tecnica
caratteristica della valutazione da parte dei docenti, e pertanto dovrebbero essere effettuate
direttamente dall’Invalsi, anche per garantire la terzietà delle procedure di correzione;
- la sola valutazione che spetta alle scuole è quella prevista dalla L. 53/2003, art. 3, comma 1 e
solo per essa è previsto un obbligo di servizio per i docenti;
- l’eventuale rimando all’art. 51, comma 2 della Legge 4/4/2012, n. 35 su “Potenziamento del
sistema nazionale di valutazione” che recita: “Le istituzioni scolastiche partecipano, come attività
ordinaria d’istituto, alle rilevazioni nazionali degli apprendimenti degli studenti”, non può
costituire modificazione dello status e del ruolo dei docenti: se le prove Invalsi rientrano
nell’attività ordinaria dell’Istituto, esse rappresentano un obbligo per l’amministrazione e tale
obbligo non può essere trasferito sic et simpliciter alla persona del singolo docente. Esattamente
come l'obbligo di effettuare attività di recupero posto in capo alle istituzioni scolastiche, così
come sancito dal DM 80/07 e ribadito nell'OM 92/07 non viene trasferito di per sé, in quanto
56123 Pisa – via Gamerra 4 - tel. 050 3192442 – FAX 050 3869369;
e-mail: [email protected] - sito web www.gildapisa.it
Consulenza: il giovedì dalle 17,30 alle 19,30 (su appuntamento) in via Studiati, 13, 56127 Pisa
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attività aggiuntiva, negli obblighi di lavoro del singolo docente, che vi aderisce volontariamente;
fatto salvo l'obbligo di effettuare attività di recupero all'interno del proprio orario di servizio, se il
Collegio dei Docenti non delibera altre forme di attività di recupero in orario aggiuntivo. Possono
pertanto rientrare negli obblighi della funzione docente solo quelle attività ordinarie che sono
inserite all’interno del POF regolarmente deliberato dal Collegio dei Docenti ad inizio anno
scolastico, e quelle aggiuntive, rientranti nella stessa delibera, a cui i singoli docenti aderiscono
volontariamente.
Per evitare il sorgere di contenziosi in merito all’effettuazione delle prove Invalsi previste nei
giorni 6, 7 e 13 maggio 2014
La FGU – Gilda degli Insegnanti raccomanda ai dirigenti scolastici:
- di non esercitare alcuna pressione sui docenti che intendono astenersi dal
correggere/tabulare/inserire i dati delle prove INVALSI fatto stante che la mera
somministrazione deve rientrare nell’orario di lavoro dei docenti: la correzione e la tabulazione
assumono caratteristiche di attività accessorie e pertanto sono volontarie e oggetto di
contrattazione di Istituto
- di non sostituire gli eventuali insegnanti in sciopero sia per la somministrazione delle prove che
per la vigilanza durante la loro esecuzione
- di non obbligare gli insegnanti non impegnati nella somministrazione a recuperare le ore di
servizio impegnandole nella correzione/tabulazione/inserimento dati delle prove INVALSI
- di astenersi comunque dal porre in essere atti che contrastino con le delibere degli organi
collegiali o con la contrattazione d'istituto, o in assenza di queste delibere o della relativa
contrattazione
La FGU-Gilda degli Insegnanti si riserva di impugnare ogni irregolarità accertata, nei
termini previsti dalla Legge, alle autorità competenti.
Distinti saluti
Pisa, 05 maggio 2014
Il Coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti di Pisa
Prof. Maurizio Berni
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