uotidiano - Virtualnewspaper

LA
CRONACA
Quotidiano
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 11 - a 0.50 - IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30
Nuovo
di
Editoriale
L’ex presidente: non capisco certe dichiarazioni, interverrò più avanti
Provincia, tagli al bando
di Trespidi sul lavoro
EFFETTO SALVINI
LA MOSCA BIANCA
DIVENTA VERDE
La copertina da sfilare, leggere e conservare
di Emanuele Galba
y(7HB9H3*RMKKKO( +"!#!=!?!,
Piacenza
U
n bel terremoto, non c’è che dire.
Ma questa volta la scala Mercalli
non c’entra con i destini degli emiliano romagnoli. Le scosse hanno colpito
quasi tutti i partiti, ma l’epicentro ha raso al
suolo quello che un tempo era un pilastro
della nostra democrazia rispetto a quanto
accadeva negli altri Stati europei: l’alta partecipazione al voto, con percentuali oltre
l’80 per cento. Bei tempi. Oggi ci si deve accontentare di cifre molto più basse, ma il livello dell’astensionismo delle Regionali
2014 è davvero preoccupante: il dato generale parla di un numero di votanti pari al
37,67% (68,06 nel 2010) con Piacenza addirittura più bassa (36,29 pari a 80mila piacentini; erano stati 145mila quattro anni fa).
La politica deve farsi qualche domanda? Magari sì. La gente è stanca, la misura
è colma e sicuramente ha influito, sullo
scarso appeal delle urne, il motivo per cui
vi siamo stati chiamati: le dimissioni del
piddino Errani a seguito di indagini giudiziarie su certi favoritismi fatti al fratello.
Speriamo che gli eletti - i piacentini in particolare - riflettano e agiscano in modo cristallino e proficuo; solo così si potrà lentamente riavvicinare i cittadini ai Palazzi.
A Piacenza dunque la Gazzolo e Molinari (Pd) ce l’hanno fatta, mentre Callori è
rimasto fuori per “colpa” del seggio assegnato al candidato presidente della sua
coalizione, Fabbri. L’effetto Salvini (Lega
secondo partito in regione e a Piacenza
con il 28,2) porta a Bologna il giovane
Rancan. Tommaso Foti è “passato” grazie
ad un exploit personale (5,4% contro l’1,9
di Fdi a livello regionale). Per l’esponente
di Fratelli d’Italia, il premio di una scelta quella di candidarsi avendo poche chanche - coraggiosa e al servizio del partito,
senza calcoli. Dunque 2-2, con la possibilità che se Fabbri opterà per la carica di sindaco, Callori (Forza Italia, male in generale, a Piacenza resta con una percentuale a
doppia cifra) possa segnare il gol del successo del centrodestra in zona Cesarini.
Una vittoria che comunque la coalizione unica città della regione - ha già portato a
casa: 47,4 contro 37,9 della sinistra. Piacenza mosca bianca. Pardon, verde.
«Non licenzieremo nessuno» ha ribadito il direttore generale della Provincia, Vittorio Silva
«R
ibadisco: non licenziamo nessuno». Vittorio Silva, direttore generale della Provincia
di Piacenza, scandisce bene le parole ogni volta che
si parla di rivedere le spese per il personale. Nella
morsa del Patto di Stabilità, l’ente di via Garibaldi
sta cercando di correre disperatamente ai ripari: la
scure si è abbattuta su un progetto “simbolo” dell’amministrazione Trespidi. «L’assestamento di bilancio - ha spiegato Silva - ha due indirizzi: in una
situazione complicata, dobbiamo salvaguardare le
funzioni fondamentali, con risorse sempre più calanti, dando sempre un occhio al bilancio 2015». La
volontà dell’Amministrazione è non appesantirlo
troppo già in questa fase. «Stiamo cercando di comprimere le spese di funzionamento dell’ente: la Provincia è riuscita a recuperare 250mila euro da qui e
nel frattempo ha rivisto alcuni programmi straordinari “non fondamentali”».
Da qui la decisione di dare una bella sforbiciata al
bando da 440mila euro per le imprese presentato
cinque mesi fa da Trespidi: saranno tagliati i due
terzi dei fondi destinati al reinserimento professionale di lavoratori in situazioni di disagio occupazionale e gli incentivi alle imprese che assumono a
tempo determinato gli ultra 29enni. «Grazie a questi tagli - continua il direttore - mettiamo a bilancio
il nostro contributo per il trasporto pubblico locale
e ampliamo fino a 800mila euro il nostro fondo per
il servizio di spartineve».
Ma la Provincia ha in mente altre novità. Alcune
modifiche potrebbero riguardare gli orari di apertura e chiusura delle sedi e delle scuole superiori di
sua competenza. «L’anno scolastico è già incominciato, non è percorribile in questo momento la strada della chiusura delle scuole al sabato, ma inizieremo a pensarci in vista del prossimo anno. L’idea è
di chiuderle oltre un certo orario e riunire i corsi
serali in un unico edificio. Ridurremo inoltre il costo del personale dell’ente, attraverso forme di prepensionamento: non vogliamo ricorrere al licenziamento di nessuno. Cercheremo inoltre di ridimensionare il numero dei dirigenti in servizio applicando anche qua il criterio del prepensionamento - equilibrandoli con il numero di dipendenti: ma per ora queste sono solo ipotesi».
Il presidente della Provincia, Francesco Rolleri,
ha scelto di intervenire anche sui debiti residui.
«Vogliamo azzerarli - ha spiegato - per alleggerire il
bilancio 2015. Utilizzeremo 1 milione e 100mila
euro di fondi sbloccati dal Patto di Stabilità». Del
finanziamento per il trasporto pubblico locale se ne
discuteva invece da mesi. «La precedente amministrazione aveva promesso solo a parole lo stanziamento - è il pensiero del consigliere Luca Quintavalla, ex presidente di Tempi, ora con delega al Trasporto pubblico - mentre noi finalmente mettiamo
la voce a bilancio. È stato fatto uno sforzo importante per accantonare quel milione e mezzo di euro.
Il tutto va a beneficio dei comuni (...)
L’elezione di Foti
La politica
toglie
erestituisce
La politica toglie, la politica restituisce. Alle elezioni per il presidente
del consiglio del 2013,
Tommaso Foti restò fuori dal Parlamento per
una circostanza sfortunata, mentre a questo giro l’attuale consigliere
comunale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale
ha sorpreso tutti ed è
entrato dritto in consiglio regionale, unico
rappresentante del suo
partito. «Nel 2013 - dice
Foti - sono rimasto fuori
perché non c’era posto.
Be’, stavolta il posto c’era...». Se l’aspettava o è
stata una sopresa anche
per lei? «Da 0 a 100, le
mie aspettative erano pari a 1». Ma la politica, a
volte, restituisce: Foti,
dopo anni trascorsi a
Roma, andrà a Bologna,
«per merito soprattutto
dei piacentini, che mi
hanno voluto molto bene». Dopo la delusione
alle Politiche del 2013,
l’ex deputato ha deciso
di rimetterci la faccia e
di candidarsi alle regionali. «Sono e sono sempre stato un lottatore.
Non posso negare che,
dopo la mancata elezione del 2013, ci sono
molte persone che mi
hanno voltato le spalle in
modo non proprio decoroso, persone che mi
chiamavano anche tre o
quattro volte al giorno e
che non si sono più fatte
sentire. Ma io sono caparbio e testardo. Come
si dice? Chi la dura, la
vince».
fm
SEGUE A PAG. III DELLA COPERTINA
Regionali, Fabio ce la fa?
Alle 4,33 di ieri mattina è arrivata questa foto: Fabio Callori (Forza Italia) brinda per l’elezione nel
consiglio regionale. Poi, poche ore dopo, la grande
delusione: Callori non è certo di essere eletto, tutto
dipenderà dalla decisione del candidato del centrodestra alla presidenza dell’Emilia Romagna,
Alan Fabbri. Se Fabbri rinuncerà alla Regione per
continuare a fare il sindaco di Bondeno, Callori
entrerà in consiglio; al contrario, se Fabbri dovesse optare per la poltrona regionale (come si vocifera), Callori sarebbe fuori. Però, finché non ci
sarà l’ufficialità, l’ex sindaco di Caorso può sperare.
D.M. Idrosanitaria S.r.l - Loc. San Lazzaro di Niviano-Rivergaro
Tel e Fax 0523 957396 Cell. 335 6924189/339 - 6121237
[email protected] - www.dmidrosanitaria.it
II
l
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
Copertina
Sigarette, telefonate, volti tirati: abbiamo fatto l’alba coi candidati piacentini
Notti magiche
inseguendo un exit poll
di FILIPPO MERLI
N
on facevamo le cinque di mattina da un
pezzo. L’ultima volta,
qualche anno fa, avevamo
bevuto gin con una ragazza dai lunghi capelli biondi. Nella notte tra domenica e lunedì, invece, abbiamo bevuto ginger con
Roberto Reggi. Compagnia diversa ma ugualmente piacevole, anche
se, all’alba di ieri, nella sede del Pd l’aria era piuttosto rassegnata. I renziani
della prima ora (chiamiamoli così), Katia Tarasconi e Gian Luigi Molinari,
erano convinti di essere
tagliati fuori dalla corsa
per il consiglio regionale,
entrambi superati da Paola Gazzolo, almeno secondo i calcoli effettuati
sino ad allora. Dovete sapere che il meccanismo
delle elezioni regionali è
molto semplice: se prendi
più preferenze degli altri e
il tuo partito va forte nel
resto della regione, e se
moltiplichi i tuoi voti per
la radice quadrata di quelli degli altri candidati, una
volta eseguito il diagramma di Eulero Venn tenendo ben presente che l’area
del partito costruito sull’ipotenusa è sempre uguale
alla somma delle aree dei
Una notte nei point elettorali dei candidati piacentini
voti costruiti sulla scala
emiliano romagnola, come recita il noto teorema
di Bersani, allora hai buone possibilità di essere
eletto. Alla sede del Pd devono aver dimenticato
qualche passaggio, e infatti, quando i renziani
della prima ora si sono alzati dal letto dopo poche
ore di sonno, si sono trovati una sorpresa niente
male.
Come tutte le belle storie, però, è giusto cominciare dal principio. Arriviamo al point di Paola
Gazzolo e Alessandro Ghisoni verso l’una di notte.
Candidati, personale dello
staff e sostenitori vari sono
davanti al computer a controllare i primi risultati.
Capiamo che Gazzolo è
nervosa quando inizia a citare Veltroni: «Non si ferma un’emozione. E per
me, ogni elezione, ogni
campagna elettorale, è una
nuova emozione». Ci offrono un bicchiere di Coca
Cola. Accettiamo volentieri. Il neodeputato del Pd,
Marco Bergonzi, taglia salame. Qualcuno gioca a
pallavolo con un palloncino, mentre Ghisoni saluta
un amico in strada. E’ ancora presto per ogni previsione.
Intorno all’una e mezza
facciamo un salto al point
di Andrea Pollastri, in via
Calzolai. Il candidato di
Forza Italia smanetta sul
vecchio Nokia. Sul tavolo,
dietro di lui, c’è una bottiglia di aranciata Freeway.
Anche qui il clima è piuttosto agitato. A un certo
punto Pollastri ha un sussulto: «Ho perso Pontenure». Arriva una crostata
fatta in casa per tirarlo su
dopo la dipartita del piccolo paese della Valnure, ma
Pollastri rifiuta gentilmente. «Non ho fame». Il suo
avversario diretto, Fabio
Callori, sfida la scaramanzia e, accanto al Crodino e
ai succhi di frutta tropicali,
tiene già un paio di bottiglie di spumante. Con lui ci
sono suo figlio Michele e la
moglie Enrica, mentre l’altro figlio, Samuele, è al seggio di Caorso. Sono le due
in punto quando arrivano
proprio i risultati della roccaforte di Callori: «517 noi,
19 Pollastri». Un collaboratore prende nota e compila il lungo cartellone steso sul tavolo. «I primi risultati - dice Callori - sono
molto buoni». Salutiamo e
ci dirigiamo verso il quar-
E’ TUTTO UN “MAGNA MAGNA”
GAZZOLO E GHISONI
Decisamente il point più fornito: ottimo il salame, da
provare anche il Grana.
CALLORI
Succo di frutta tropicale e
caramelle alla menta: mix
ambizioso e riuscito.
POLLASTRI
Crostata fatta in casa: leggera, nutriente, un buon
spuntino di mezzanotte.
GHILARDELLI
Birra Tuborg con tappo a
linguetta, subito pronta
all’uso.
tier generale di Manuel
Ghilardelli. Prima, però,
scriviamo su WhatsApp
all’altro candidato della
Lega Nord, Matteo Rancan: «Come sta andando?». «Bene, molto bene».
Che Rancan stia andando bene lo
si intuisce
dal numero di bottiglie
di
birra vuote
che
stanno davanti
a
Ghilardelli e al suo
staff.
Il
sindaco di
Ziano ci crede fino a un
quarto alle tre, quando
prende il telefono e si congratula con Rancan. Che
risponde: «Ora lavoreremo insieme». «Ci tengo a
ringraziare il mio paese dice Ghilardelli - e tutti
quelli che mi hanno sostenuto. Peccato che sia venuto a mancare l’appoggio
del movimento...». Resta la
sede del Pd. Prima, però,
vorremmo telefonare a
Tommaso Foti, che sta ottenendo un ottimo risultato, ma, vista
l’ora (le tre
e mezza),
decidiamo
di rimandare all’indomani.
Alle
quattro meno un quarto siamo di
fronte al Pd.
Scriviamo
ancora a Rancan, che ormai ha stravinto: «Sei già
sbronzo?».
«Ahahahahah». Entriamo.
Oltre a Molinari, Tarasconi e Reggi, ci sono il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi,
e gli assessori comunali
Giulia Piroli e Stefano Cugini. Sul tavolo c’è un pacchetto di biscotti Bucane-
ve. Tutti hanno un’aria affranta. I telefoni iniziano a
scaricarsi e Tarasconi presta il caricabatterie portatile dell’iPhone a Reggi. Alle
quattro e dieci, Dosi lascia
la sede. Una ventina di minuti dopo lo seguono anche gli altri. Tutti
pensano
che il Pd
piacentino
avrà un solo rappresentante
nel consiglio regionale, e che
quel rappresentante sarà Paola Gazzolo. Lo
pensa anche Molinari, che
manda un messaggio a
Paola per complimentarsi.
Prima di tornare a casa torniamo al point di Gazzolo
e Ghisoni perché abbiamo
la gola secca e siamo sicuri
di trovare champagne a
fiumi, ma le luci sono
spente.
Arriviamo a casa intorno alle cinque e subiamo il
terzo grado di nostra madre, come ai bei tempi: «E’
l’ora di tornare? Dove sei
stato? Con
chi eri?».
Prima di
andare
a
letto diamo
un’ultima
occhiata ai
dati e scriviamo a un
collega di
redazione:
«Allora,
eletti Gazzolo, Rancan e Callori».
«Sicuro?». «Sicurissimo».
Poche ore dopo abbiamo
scoperto che i consiglieri
eletti erano quattro, Gazzolo, Rancan, Foti e Molinari, con Callori che può
ancora sperare. Abbiamo
preso un’aspirina e abbiamo serenamente deciso di
cambiare mestiere.
LA
CRONACA
CRONACA
LA
uotidiano
Q
Quotidiano
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 11 - a 0.50 - IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30
Nuovo
Nuovo
di
di
Piacenza
Piacenza
Elezioni regionali - Unica provincia dell’Emilia Romagna dove il centrodestra vince
Piacenza va contromano
Rancan (Lega), Foti (Fratelli d’Italia), Gazzolo e
Molinari (Pd) i nuovi consiglieri eletti. Callori spera
REGIONALI
Renzi snobba
il non voto
“Vinto 5-0”
SERVIZIO A PAGINA 5
Il Pd perde
in casa anche
se resta
primo partito
g I Grillini (in
silenzio stampa)
escono
ridimensionati
REGIONALI
g Foti unico
FI:
eletto di
Fratelli d’Italia
“Tutto da
in regione
g
Sopra, Matteo Rancan e Tommaso Foti; sotto, Paola
Gazzolo e Gian Luigi Molinari
«S
Fare l’alba con i candidati
Analisi Caf Acli per il 24Ore
Salame, Coca Cola
e succo tropicale
Confronto con Ici-Imu
La Tasi è una stangata
MERLI NELLA II DI COPERTINA
RAINERI A PAGINA 12
iamo stati premiati
perché stiamo in mezzo alla gente»; «A Bologna
non farò da palo»; «Orgogliosa della fiducia»; «Resterò segretario del partito».
Queste le dichiarazioni dei
neo consiglieri regionali: rispettivamente Matteo Rancan, Tommaso Foti, Paola
Gazzolo e Gian Luigi Molinari. Le Regionali 2014 vanno in soffitta con un risultato
lusinghiero per Piacenza. Infatti i quattro eletti potrebbero anche diventare cinque se
il candidato presidente della
coalizione di centrodestra
dovesse optare per la carica di
sindaco. Nella nostra provincia vince - unica - la colizione
di centrodestra. La Lega fa il
pieno di voti con il 28%; Fratelli d’Italia a sorpresa porta
Foti in Consiglio (5,4% contro l’1,9 nell’intera regione).
Il Pd resta primo partito ma
perde voti rispetto al 2010.
SERVIZI ALLE PAGG. 7-8
azzerare”
REGIONALI
Bonaccini:
“L’astensione
è uno schiaffo”
SERVIZIO A PAGINA 4
Caratta - Ignoti hanno portato all’interno pneumatici dandogli fuoco. C’erano state polemiche
Tetto per i profughi, incendio provocato
D
opo le polemiche infuocate, adesso a Caratta c’è stato anche
il rogo vero e proprio e lo scontro minaccia di ravvivarsi ulteriormente: un incendio probabilmente doloso è infatti divampato
nella mattina di ieri, poco prima delle 9, proprio nella cascina della
frazione di Gossolengo dove la Prefettura stava valutando se collocare 20-25 profughi. Secondo le prime ipotesi, alcuni ignoti avrebbero portato pneumatici e altro materiale combustibile nelle stanze del piano inferiore e avrebbero dato fuoco al tutto: per spegnere
le fiamme, notate da alcuni passanti insieme ad una allarmante
colonna di fumo nero, sono intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco
rapidamente arrivati da Piacenza. Sul luogo dell’incendio sono intervenuti anche i carabinieri di Rivergaro con il maresciallo Roberto Guasco, di Bobbio con il Nucleo operativo e di Piacenza con
il Reparto operativo, nonché la Digos della questura di Piacenza.
DOSSENA A PAGINA 10
La cascina di Caratta dove si è sviluppato l’incendio
D.M. Idrosanitaria S.r.l - Loc. San Lazzaro di Niviano-Rivergaro
Tel e Fax 0523 957396 Cell. 335 6924189/339 - 6121237
[email protected] - www.dmidrosanitaria.it
dida
2
l
Dall’Italia
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
Si tratta di un medico di Emergency che operava in Sierra Leone, arrivato stanotte allo Spallanzani di Roma
Ebola, primo contagiato italiano
Il paziente trasferito all’Istituto nazionale per le malattie infettive
Il ministro Lorenzin: “Evitiamo il panico, è tutto sotto controllo”
ROMA - Primo caso di italiano
contagiato dal virus Ebola. Si
tratta di un medico di Emergency risultato positivo ai test
in Sierra Leone, uno dei paesi
più colpiti dall’epidemia che
ha causato quasi 5500 morti
in Africa. Il paziente sarà trasferito all’ospedale Spallanzani di Roma, dove ha sede l’Istituto Nazionale per le malattie
infettive. Sono state immediatamente attivate l'Unità di
crisi della Farnesina e l'Aeronautica militare per le attività
operative necessarie e il trasferimento del medico, atterrato all’aeroporto militare di
Pratica di Mare nella notte.
Da parte delle autorità ieri
si sono susseguite le rassicurazioni e gli inviti ad evitare
allarmismi. “Mi sento di rassicurare la famiglia che il nostro
medico sta bene, non ha avuto
In breve
Delitto Yara
I legali: “Bossetti
riceve pressioni”
BERGAMO - Su Massimo
Giuseppe Bossetti sono
state fatte “inaccettabili
pressioni, torture di carattere psicologico” per spingerlo a confessare. Sono le
parole di Silvia Gazzetti
che difende il 44enne operaio arrestato per l’omicidio
di Yara Gambirasio. Affermazioni che arrivano al termine dell’interrogatorio
chiesto dal pm Letizia Ruggeri in cui Bossetti ha fatto
scena muta.
Morta a Palermo
Neonata gettata
nel cassonetto
PALERMO - E' morta dopo
il ricovero in ospedale una
neonata trovata da un clochard in un cassonetto a
Palermo. La bimba sarebbe nata circa due ore prima
del ritrovamento e aveva
ancora il cordone ombelicale.
febbre o altri sintomi durante
la notte, stamattina (ieri, ndr)
ha fatto colazione e continua a
bere in maniera autonoma”,
ha riferito il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, aggiungendo: “Niente panico e
auspico che non ci sia ressa
fuori dallo Spallanzani. C'è
una persona malata che deve
essere seguita, altri pazienti e
medici che devono lavorare.
Rispettiamo la privacy di tutti”. “E' fondamentale rispettare il lavoro degli operatori - ha
ribadito il ministro - Una volta arrivato allo Spallanzani, al
medico saranno ripetuti i test
necessari e saranno messe in
campo tutte le misure per il
suo trattamento”. E’ importante, ha aggiunto il ministro,
“che non si generi panico. La
situazione è sotto controllo”.
“Abbiamo fatto numerosi
5500
Le vittime del virus
Ebola nei paesi
dell’Africa Occidentale
Ora l’Ebola preoccupa anche l’Italia
stress test per gestire questi
arrivi”, ha spiegato ricordando che al 17 novembre erano
già 19 gli evacuati dall’Africa
Occidentale.
Valerio Fabio Alberti,
commissario straordinario
degli Irccs Regina Elena, San
Gallicano e Lazzaro Spallanzani, ha assicuratoche la struttura è pronta a ricevere il paziente: “Ci siamo addestrati in
questi mesi, i medici e il personale sanitario sono pronti
per dare tutta l'assistenza ne-
cessaria”. Cecilia Strada, presidente di Emergecy, ha spiegato: “Non siamo allarmati. Il
collega contagiato dal virus
Ebola in Sierra Leone è stato
assistito sin dai primissimi
sintomi e seguiamo rigidissime procedure di sicurezza.
Sappiamo bene, dalla nostra
esperienza, che il tempo fa
molta differenza. E in questo
caso l'assistenza è stata immediata. Il collega sta bene, i sintomi sono allo stadio iniziale”.
In Sierra Leone intanto la
situazione è drammatica: l'epidemia continua a espandersi con oltre 100 nuovi casi al
giorno. Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale
della sanità, sono oltre 5.000 i
malati di Ebola nel Paese, ma i
dati reali potrebbero essere
molto più alti.
Bagarre in Aula, espulsi due deputati M5S. Camusso: “Cgil come la Lega? Paragone insultante”
Jobs Act approda alla Camera senza fiducia
Diciassette del Pd votano contro il governo
roma E’ sempre il lavoro il tema caldo nell’agenda politica
italiana. Ieri alla camera si è
accesa la discussione sul Jobs
Act, che dovrebbe arrivare al
voto finale entro domani. Alla
fine il governo non ha posto la
fiducia. E’ scoppiato però il
caos a Montecitorio quando i
deputati grillini, che stavano
effettuando riprese con i telefonini (venendo contro al regolamento dell’assemblea),
hanno cercato di impedire al
relatore, Cesare Damiano, di
intervenire. Il presidente di
turno, Roberto Giachetti, ha
espulso i deputati del Movimento 5 stelle, Ivan Della Valle e Michele Dell’Orco, dopo
aver chiesto diverse volte di
abbassare i cellulari. In seguito, nel corso dell’intervento di
Cesare Damiano, il presidente ha richiamato più volte i deputati definendo “non accettabile” il comportamento dei
grillini. Acque agitate anche
dentro il Pd: 17 deputati hanno votato a favore di un emen-
Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti
damento di Sel secondo cui le
garanzie dell'articolo 18 dello
Statuto dei lavoratori devono
applicarsi “integralmente” ai
neoassunti con contratto a
tempo indeterminato a tutele
crescenti “trascorso un anno
dalla data dell'assuzione”. la
modifica è stata comunque
bocciata.
Ieri intanto la leader della
Cgil Susanna Camusso ha risposto in modo duro al pre-
Il Garante “depotenzia” la protesta di Cgil, Uil e Ugl del 12 dicembre
Sciopero generale, esclusi aerei e treni
ROMA - I lavoratori di gran parte del set-
tore dei trasporti non potranno aderire allo sciopero generale del 12 dicembre. Il
Garante ha infatti stabilito che l'astensione dal lavoro proclamata dalla Cgil, Uil e
Ugl, non potrà riguardare i settori del trasporto aereo, ferroviario, a livello nazionale, e del trasporto pubblico locale, a livello territoriale. L’Autorità di garanzia
ha sottolineato “l’irregolarità formale della proclamazione, ai sensi della legge 146
del 1990 e delle specifiche norme di settore”.
Per quanto riguarda i treni, non verrebbe rispettata la regola dell’intervallo minimo di dieci giorni tra scioperi nello stesso
settore, a causa di una precedentemente
proclamazione per il 13 e 14 dicembre.
Quanto al trasporto aereo, era stata prima comunicata un’azione di sciopero del
personale Enav per il 15 dicembre prossimo, relativa a Fiumicino, che, secondo il
Garante preclude ad altri scioperi in un
intervallo inferiore a dieci giorni. Escluse
dall’astensione dal lavoro anche alcune
aziende dei trasporti locali.
mier Matteo Renzi che aveva
tracciato un parallelo tra l’azione della Cgil e quella della
Lega Nord. “E' una cosa insultante per i nostri iscritti e rispetto alle nostre battaglie - ha
detto - e rispetto alla nostra
quotidiana attività per l'unificazione del mondo del lavoro
che invece le scelte del governo vogliono dividere”.
“Quando Renzi si permette di
dire che Cgil e Lega sono la
stessa cosa - ha sottolineato non capisce che in Italia è in
corso una lotta ad un razzismo di ritorno che non è solo
sul colore della pelle ma anche
sulla paura della povertà”.
Resta caldo anche il fronte
della vertenza Ast. “Le parole
di Landini preoccupano il governo. Pensiamo sia un momento di responsabilità per
tutti”, ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, commentando le parole del segretario della Fiom, Maurizio
Landini, secondo cui “non si
può fare un accordo a tutti i
costi”. “L'obiettivo del governo -afferma Delrio- è stato,
per settimane, di garantire la
difesa del sito industriale, l’apertura dei due forni e il mantenimento delle attività produttive, oltre al trasferimento
della linea di Torino. Parliamo di un accordo che potrà
permettere di salvaguardare i
posti di lavoro e di evitare gli
oltre 500 licenziamenti”.
Garlasco, appello bis
Il pg chiede
trent’anni
per Stasi
MILANO - Trent’anni di
carcere. Questa la richiesta formulata dal pg di Milano Laura Barbaini nei
confronti di Alberto Stasi
nel processo di appello bis
per i delitto di Garlasco.Secondo l’accusa, Stasi ha ucciso Chiara Poggi
“con crudeltà”.
Nella sua ricostruzione,
durata circa sei ore, la pubblica accusa ha ripercorso
il rapporto tra la coppia:
dal ritrovamento delle foto porno nel computer
dell’indagato fino a quanto accaduto la sera prima
del delitto, senza tralasciare l’assenza di tracce di
estranei nella villetta del
delitto. Per l’accusa gli elementi puntano dritto su
Stasi, come dimostrano i
nuovi elementi acquisiti
dopo che la Cassazione ha
chiesto di riaprire il processo e di leggere tutti i dati in un quadro d’insieme.
Non solo: “Stasi - sottolinea l’accusa - ha sistematicamente cercato di ostacolare le indagini con continue omissioni che sono
andate ben al di la del diritto di difesa”. Stasi avrebbe
mentito sulle biciclette,
sulla telefonata al 118 e sul
volto “pallido” di Chiara.
Dal Mondo
Negoziati estesi fino al primo luglio 2015
Nucleare Iran, fumata nera
(AUSTRIA) vienna (Austria) - L’Iran e
i paesi del gruppo 5+1
(Usa, Russia, Cina, Francia, Gb e Germania) hanno trovato un accordo per
estendere fino a luglio
2015 i termini dei negoziati sul programma nucleare
della Repubblica islamica,
che scadevano ieri.
Durante i colloqui di ieri a Vienna, sarebbe stato il
segretario di Stato Usa,
John Kerry, a fare pressioni sul ministro degli Esteri
iraniano, Mohammad Javad Zarif, per un’estensioVIENNA
ne dei negoziati. Vladimir
Putin avrebbe invece offerto al suo omologo iraniano, Hassan Rohani, la
revoca unilaterale delle
sanzioni e avrebbe tentato
di convincere la Cina a fare altrettanto. Putin ha anche assicurato a Rohani
che Mosca non permetterà che i negoziati sul nucleare durino ancora a
lungo. E’ stato inoltre stabilito che l’Iran riceverà
700 milioni di dollari al
mese frutto dello sblocco
di suoi asset congelati all’estero.
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
l
3
Secondo gli inquirenti hanno commesso abusi “brutali” su alcuni minorenni
Spagna, scandalo preti pedofili
Arrestati quattro sacerdoti
MADRID (SPAGNA) - Esplo-
de lo scandalo dei preti pedofili in Spagna. Quattro sacerdoti sono stati arrestati
nell'ambito di un'inchiesta
su un presunto caso di pedofilia nato dalla denuncia
di un 24enne che sostiene di
aver subito abusi sessuali nel
periodo in cui frequentava
la parrocchia come chierichetto. La vittima in agosto
aveva scritto una lettera al
Papa denunciando le violenze e il Pontefice lo aveva
chiamato per chiedere scusa
a nome della Chiesa. L'Arcivescovo di Granada, dove
sarebbe avvenuto l'abuso,
nei giorni scorsi aveva sospeso dal servizio una decina di preti sono stati sospesi.
Dai primi accertamenti sarebbe emerso che il gruppo
di religiosi attirava i minori
perché potessero partecipare alle messe e alle funzioni
religiose, poi li obbligava a
pratiche sessuali definite
dagli inquirenti “brutali”.
Il presidente americano chiede e ottiene le dimissioni del numero uno del Pentagono Chuck Hagel
Obama “silura”il capo della Difesa
Alla base della scelta le divergenze sulla strategia da usare contro l’Isis
Possibile la nomina di Michele Flournoy, sarebbe la prima donna nel ruolo
WASHINGTON (USA) - Obama “fa fuori”
il ministro della Difesa Chuck Hagel, ex
eroe di guerra e ministro della Difesa
americano. Una scelta che conferma le
difficoltà che la squadra di sicurezza dell’amministrazione Obama sta incontrando nel gestire le sfide internazionali, a
cominciare da quella dello Stato Islamico. E' stato proprio Obama a chiedere al
68enne ex senatore repubblicano di dimettersi in un colloquio lo scorso venerdì, ultimo di una serie di incontri avvenuti nelle ultime due settimane, dopo
quindi la sconfitta democratica alle elezioni di midterm. La rimozione di Hagel
indica la necessità di affrontare in modo
diverso, e con una personalità diversa, la
lotta contro l’Is.
Annunciando le dimissioni, Obama ha
spiegato che “veniamo da partiti diversi,
ma accettando la posizione” abbiamo
lanciato il messaggio che “per quanto riguarda i problemi di sicurezza siamo prima di tutto americani”. Hagel, ha detto
ancora Obama, ha accettato di rimanere
fino a quando non sarà nominato e confermato il suo successore. In cima alla
lista dei candidati c’è Michele Flournoy,
ex sottosegretario alla Difesa, già funzionaria del Pentagono ai tempi dell’ammi-
nistrazione Clinton: sarebbe la prima
donna a ricoprire l’incarico. Tra gli altri
candidati, Jack Reed, senatore democratico del Rhode Island ed ex ufficiale dell’esercito e Ashton B. Carter, ex vice segretario alla Difesa. Tra i nomi non figura quello di un possibile candidato repubblicano. Verrebbe confermata la
scelta di rispondere alla dura sconfitta
elettorale stringendosi ancora di più attorno la squadra di fidati consiglieri, un
“cerchio magico” nel quale, secondo
quanto era stato rivelato nei mesi scorsi,
Hagel aveva avuto difficoltà a penetrare.
Affluenza del 64,6% nelle prime presidenziali dopo la caduta del regime di Ben Ali
La Tunisia verso il ballottaggio
Sarà un duello Marzouki-Essebsi
TUNISI - Si va verso il ballot-
Il presidente uscente Moncef Marzouki
taggio (in programma il 28 dicembre) nelle prime elezioni
presidenziali in Tunisia dopo
la caduta del regime di Ben Ali
nel 2011.
I risultati definitivi saranno
noti solo oggi, ma si prefigura
uno scontro a due tra il presidente uscente Moncef Marzouki e il favorito della vigilia
Beji Caid Essebsi, leader del
partito laico Nidaa Tounes
che ha trionfato alle legislative
del 26 ottobre con il 39 per
cento di preferenze. Il terzo
più votato dei 27 candidati è
stato il leader del Partito dei
lavoratori Hamma Hammami, 62 anni, candidato del
Fronte popolare di Chokri
Belaid e Mohammed Brahmi,
i due leader politici assassinati
nel 2013. L’affluenza è stata
del 64,6%. Essebsi ha condotto una campagna elettorale
basata sullo “Stato di prestigio”, uno slogan che risponde
alla richiesta dei tunisini di
metter fine al clima di instabi-
lità. I critici lo accusano di voler ripristinare i vecchi regimi,
essendo lui stato ministro degli Esteri sotto Bourguiba dal
1981 al 1986 e presidente della
Camera dal 1990 al 1991 sotto
Ben Ali. Marzouki si è presentato invece come l’unico leader in grado di preservare le
conquiste della Rivoluzione
anti Ben Ali. Il partito islamico moderato Ennahda, secondo alle parlamentari di ottobre, non ha invece presentato
né appoggiato candidati.
In breve
Violentate 210 donne
Darfur, stupro di massa
Coinvolte otto bambine
ROMA - Orrore in Darfur. Duecentodieci
donne, fra le quali anche 8 bambine tra i
10 e i 13 anni, sono state violentate nella
notte tra il 31 ottobre e l'1 novembre a Tabit, villaggio a 45 chilometri dalla capitale
del Nord Darfur, el-Fasher. Lo ha confermato Italians for Darfur, aggiungendo che
i responsabili sarebbero militari dell'esercito sudanese e milizie filogovernative come atto di rappresaglia dopo la scomparsa nell'area di un loro commilitone.
Leader Egitto in Vaticano
Il Papa riceve Al Sisi
“Negoziati unica via”
ROMA - Incontro in Vaticano tra Papa
Francesco e il Presidente della Repubblica egiziano Abdel Fattah Al Sisi par parlare del processo di pace in Medio Oriente.
“La via del dialogo e del negoziato è l’unica opzione per porre fine ai conflitti e alle
violenze che mettono in pericolo le popolazioni inermi e causano la perdita di vite
umane”, ha detto il Pontefice. Nel corso
dei colloqui si è anche discusso della situazione interna egiziana, sottolineando
“la vicinanza e la solidarietà della Chiesa
all’intero popolo egiziano nel corso del
periodo di transizione politica”.
4
l
Dalla Regione
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
..- IL VOTO IN REGIONE ---..
Bonaccini e la vittoria amara
Nonostante il successo, il nuovo presidente della Regione
deve difendersi dall’ondata di astensionismo: “E’ uno schiaffo”
BOLOGNA - ”La vittoria è
una vittoria, decide chi va
a votare, ma l’astensione è
uno schiaffo e bisogna riflettere”. Il neo governatore dell’Emilia Romagna
Stefano Bonaccini sfata
subito il mito “della vittoria mutilata” dall’astensionismo. Rivendica il risultato del Partito Democratico, senza tralasciare la
bassissima affluenza del
37%. Proprio per questo,
ammette, “dovrò triplicare
gli sforzi per ricostruire un
filo più robusto e solido
con tanti che non sono venuti a votare”. E su questo
solco, traccia la linea dei
primi impegni del suo
mandato. “Avevamo sentito un clima di sfiducia e
rabbia che va superato”.
“Il Pd - dice il presidente
dell’Emilia Romagna non consegna nulla agli altri partiti, va tutto in
astensione quello che il Pd
ha perso”. “Se diversi del
Pd hanno deciso di non
andare a votare senza rivolgersi altrove - conclude
- forse nei prossimi mesi
potremo recuperarli con il
nostro lavoro”. Del resto,
dalla base emiliana non
sono mancati gli appelli a
“riconquistare l’elettorato”. E su questo, rileva Bonaccini , “c’è un problema
di rapporto tra l'elettorato
e tutto il sistema politico”.
In Emilia Romagna, i
cittadini hanno voluto dare forse “uno schiaffo alla
politica, per alcune cose
che sono successe” (il riferimento è alla vicenda
“Spese Pazze”, ndr).
“Mi ha molto colpito, ho
trovato molto curioso l'appello del segretario della
Fiom Bruno Papignani a
non votare per noi, per
colpire le politiche del governo”, ha aggiunto Bonaccini
commentando
l’invito della Fiom a non
sostenere la sua candidatura, per sottolineare l’avversione al Jobs Act. Sul
tema giunta, Stefano Bonaccini ha annunciato che
sarà con parità perfetta di
genere, “almeno per metà
sarà fatta di donne e saranno tutte scelte basate sulle
competenze”. Poi, una
prescisazione sul timing:
“La nomina della squadra
non sarà immediata, perché ci sono tempi tecnici
di qualche settimana da rispettare”. C’è da attendere
qualche giorno, quindi,
per conoscere la niova giuta regionale dell’Emilia
Romagna.
L’esordio
I tre punti
del presidente
1
2
3
“Dovrò triplicare
gli sforzi per
ricostruire un filo
più robusto e
solido con tanti
che non sono
venuti a votare”
“Curioso l’appello
del segretario
della Fiom Bruno
Papignani a non
votare per noi”
“La mia sarà una
giunta con parità
perfetta di
genere, almeno
per metà sarà
fatta di donne e
scelte in base
alle competenze”
Lega Nord
Fabbri
esulta
BOLGONA - Non festeg-
La pentastellata Gibertoni: “Test Renzi non superato”. Rondoni (Ncd e Udc): “Democrazia senza credibilità”
Le opposizioni attaccano: “Assemblea illegittima”
BOLOGNA - Su queste elezioni re-
gionali pesa come un macigno il
crollo dell’affluenza: alle urne si è
recato solo il 37,6% degli aventi diritto. “Con queste cifre - sostiene la
candidata a presidente del Movimento 5 Stelle Giulia Gibertoni - difficilmente il vincitore potrà vantarsi
di una legittimazione popolare, è un
fattore che non si può non tenere in
considerazione”. Secondo l’esponente grillina che ha ottenuto poco
più del 13% dei consensi, “l’Emilia
Romagna non ha superato il test
Renzi e ha scelto di andare laddove
non c'è la politica”, di contro, “la
politica è riuscita a schivare i cittadini”.
Per Maria Cristina Quintavalla,
candidata de L’altra Emilia Romagna “siamo di fronte ad uno sciopero
del voto, non si può più parlare di
semplice disaffezione, ma di un segnale ben chiaro”.
Anche per Maurizio Mazzanti,
della lista Liberi cittadini, “il dato
sull’affluenza è un verdetto, i cittadini hanno scelto di azzerare completamente una classe dirigente in cui
non hanno più nessuna fiducia”.
“Preoccupato” per il crollo dell’affluenza anche Alessandro Rondoni
(Ncd e Udc), convinto che dai dati
dei votanti emerga “il segnale che
molti emiliano-romagnoli non credono più nella democrazia”.
gia soltanto il Partito Democratico con Bonaccini,
ma anche la Lega Nord,
che ha candito alla Regione Emilia Romagna Alain
Fabbri. “Sono molto soddisfatto del risultato. Il
voto politico è chiaro, la
Lega nord è il secondo
partito in Emilia Romagna e la campagna elettorale ha premiato il movimento”.
Per Fabbri, candidato a
presidente della Regione
nella coalizione che, oltre
alla Lega Nord comprendeva anche Forza Italia e
Fdi-An, l'esito elettorale
che gli ha consegnato il
29,9% dei consensi è stato
un vero successo, soprattutto se si considera il
19,42% conquistato solo
dalla Lega. Ma “il dato più
importante è l’astensionismo - prosegue Fabbri riferendosi
all’affluenza
che non ha raggiunto il
38% degli aventi diritto si è trattato di uno schiaffo al governo Renzi”.
“Ora - ha concluso il leghista - siamo chiamati a
una opposizione organica
e seria in consiglio regionale”.
Dalla Regione
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
l
5
..- LE REAZIONI A ROMA ---..
Altolà a Ncd: “Coalizione dev’essere compatta, niente Alfano”
Salvini festeggia: “Risultato storico”
E punta alla guida del centrodestra
MILANO - Matteo Salvini si
Matteo Salvini galvanizzato per il risultato leghista in Emilia-Romagna
“Tanta puzza”
gode l’inatteso successo elettorale in Emilia-Romagna e
rilancia verso una candidatura a leader del centrodestra. Il segretario del Carroccio parla di risultato “neanche lontanamente prevedibile, anche per i più ottimisti. I numeri dicono che in
sei mesi abbiamo raddoppiato i voti di persone reali,
passando da 116mila voti a
233 mila voti, quadruplicando la percentuale. Abbiamo
raccolto un patrimonio da
spendere in tutta Italia”.
“Non c'e nessuna ostilità con
il centrodestra -puntualizza
- Spero, anzi, che questo serva ad alimentare un dibattito
costruttivo su quattro o cinque punti”. Paletti però Salvini li mette nei confronti
del Nuovo centrodestra:
“Penso a una coalizione
compatta che, per ovvii ed
evidenti motivi, non può
comprendere Alfano”. Parole alle quali replica il capogruppo al Senato Maurizio
Sacconi: “Il Nuovo centrodestra esprime un progetto
di ricomposizione di una
nazione disgregata facendo
leva sulle sue pratiche migliori secondo una impostazione liberalpopolare. Siamo incompatibili”.
Il premier: “Sempre premiati negli ultimi 8 mesi. C’è chi chiacchiera, noi cambiamo l’Italia”
Renzi: “Vinto cinque a zero”
Grillo:
“Per noi
più voti “L’astensionismo deve preoccupare, ma è un aspetto secondario”
La
minoranza
Pd
affila
le
armi,
Civati:
“Pensare
a
chi
non
vota”
del 2010”
ROMA - A dispetto delle
percentuali, Beppe grillo
parla di risultato positivo
per il Movimento 5 Stelle
in Emilia-Romagna. “L’astensionismo non ha colpito il M5S. Quattro anni
fa votò il 68,06%, ieri il
37,67% degli elettori. Il
MoVimento 5 Stelle -scrive Grillo sul proprio blog nel 2010 raccolse il 6% pari a 126.619 voti eleggendo
due consiglieri, ieri ha aumentato i consensi in termini assoluti con 159.456
voti (13,2%) pari a cinque
consiglieri”. “In una regione in cui chi compra con i
soldi pubblici un vibratore
dove si torna a votare non
per scadenza elettorale,
ma perchè il presidente di
Regione Errani è stato
condannato, votare, anche
turandosi il naso, è dura.
La puzza è troppa, in particolare quella piddina”.
ROMA - Cinque a zero. Quasi
fosse una partita di calcio,
Matteo Renzi legge così il risultato del voto di domenica.
Il Pd, oltre che aver conservato l’Emilia-Romagna, si è
preso anche la Calabria con
Mario Oliverio che ha raccolto il 61,53% dei consensi,
quasi il triplo rispetto alla
candidata del centrodestra
Wanda Ferro (23,62%). Più
contenuto il calo dell’affluenza nella regione meridionale, dove ha votato il
44,07% degli aventi diritto.
Renzi dunque si gode il
successo: “Negli ultimi otto
mesi abbiamo avuto cinque
elezioni regionali e il Pd ha
vinto cinque a zero. Oggi una
persona normale dovrebbe
esserne felice: un risultato
importante in Emilia Romagna e in Calabria, che da oggi
cambiano pagina”. “Massimo rispetto per chi vuole
chiacchierare. Noi nel frattempo cambiamo l'Italia”, ha
anche scritto il premier su
In Calabria
un plebiscito
per Mario
Oliverio
che ha ottenuto
il 61,53%
dei consensi
Twitter, probabilmente rivolto a Beppe Grillo. Renzi
non pare curarsi granché del
dato dell’astensionismo. “La
non grande affluenza è un
elemento che deve preoccupare ma che è secondario.
Checchè se ne dica oggi non
tutti hanno perso: chi ha contestato le riforme può valuta-
re il suo risultato. Il mio interesse non è mettere le bandierine ma affrontare i problemi degli italiani”, è ancora
l'analisi di Renzi per il quale
l'astensionismo “deve riflettere tutti i partiti”. A proposito dell boom della Lega in
Emilia Romagna, Renzi
commenta: “Se loro stanno
arrivando, noi aspetteremo-.
Mentre il centrodestra discute della propria situazione
noi cambiamo l'Italia. Dopo
20 anni di fallimenti, anche
della Lega, noi lavoriamo per
il Paese e alle elezioni si vedrà
chi è più forte”.
Ma dentro al Pd c’è chi la
pensa in modo molto diffe-
rente e pone l’accento sulla
disaffezione degli elettori
verso la politica. nemmeno le
percentuali con cui i due neo
governatori del Pd hanno
vinto (49,05 per Stefano Bonaccini e 61,40 per Mario
Oliverio) sembrano sortire
effetti curativi sul malessere
delle minoranze. L'umore
non è alle stelle dalle parti dei
bersaniani, che hanno fatto
subito i conti: in Emilia il
partito rispetto alle europee
ha perso 700mila voti. “Come alcuni di noi sostengono
da tempo, c'e' una vasta area
di sinistra che non si riconosce nell'indirizzo che il partito ha preso negli ultimi mesi”, dice Alfredo D’Attorre.
Pippo Civati va ancora di più
per le spicciole: “Chi rappresenta le istituzioni dovrebbe
avere cura di chi non vota
forse anche di più di chi va a
votare. E ciò al di là del fatto
che in Emilia il Pd avrebbe
perso 4.000 voti al giorno
dalle europee ad oggi”.
Berlusconi tace: probabile l’accelerazione della linea di opposizione al governo
Flop Forza Italia, Fitto attacca
“Niente alibi, azzerare tutto”
ROMA - roma - Resa dei
conti in Forza Italia dopo il
disastroso risultato delle
regionali, soprattutto in
Emilia dove gli azzurri sono stati “doppiati” dall’alleato leghista. Silvio Berlusconi per ora non prende
posizione ufficialmente,
anche se valuta quali possano essere le contromosse
sul piano interno e nel rapporto con la maggioranza.
Mentre va decisamente
all’attacco Raffaele Fitto.
L'ex governatore della Puglia, sempre più leader dell'opposizione interna del
movimento azzurro, va giù
duro: “Mi auguro che nessuno si azzardi a minimizzare o a cercare alibi per il
nostro drammatico risultato in Calabria e in Emilia
Romagna, regione in cui
siamo stati addirittura
doppiati dalla Lega. A questo punto, mi pare il minimo azzerare tutte le nomi-
ne, per dare il via a una
fase di vero rinnovamento”. Parole che naturalmente hnno creato forte
irritazione e amarezza ad
Arcore.
A parlare il medico personale di Berlusconi, Alberto Zangrillo, che a Fitto
indirizza un Tweet al vetriolo: “Se fossi Berlusconi
io vi direi: quella è la porta”. Giovanni Toti invita
tutti a prendersi le proprie
responsabilità: “Fitto solle-
va questioni legittime” e
“ci interrogheremo negli
organi interni al partito,
ma non si tratta di puntare
il dito, soprattutto da parte
di chiè dirigente del partito da anni”. Oggi Berlusconi dovrebbe arrivare
nella capitale. La prima risposta potrebbe essere
un'accelerazione nella linea di opposizione al governo, in vista delle manifestazioni contro le tasse
del prossimo weekend.
Ancora una battuta d’arresto per il partito di Berlusconi
6
l
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
Piacenza
La città
s.n.c. di ARBASI-BENEDETTI
FURGONATURE - CENTRATURE - SABBIATURA
RIPARAZIONI DI CARROZZERIE PER VEICOLI INDUSTRIALI
PIACENZA - VIA ANSALDI, 12 (MONTALE)
Tel. (0523) 593228 - Fax 591241
MARTEDÌ
25 NOVEMBRE 2014
l
7
L’unico consigliere regionale di Fratelli d’Italia è Tommaso Foti. Débacle 5 Stelle
Il Pd perde in casa
La Lega Nord è il secondo partito a Piacenza
di MATTEO BILLI
N
ella terra che ha dato i
natali a Pier Luigi
Bersani - tra i fondatori del Pd -, alla sottosegretaria all’Economia Paola De Micheli, al direttore dell’agenzia
del Demanio Roberto Reggi,
dove il presidente della Provincia e il sindaco del Comune
capoluogo sono entrambi
esponenti del Partito democratico, vince la coalizione di
centrodestra con la Lega Nord
capofila.
Piacenza è l’unica provincia dell’Emilia Romagna in
cui il centrosinistra non solo
non surclassa gli avvesari ma
è costretto a inseguire: 47,4%
di chi sostiene Alan Fabbri
contro 37,9% dei sostenitori
di Stefano Bonaccini. Non
solo. Il Pd pur restando il primo partito con il 35,1% dei
consensi contro il 28,2 della
Lega, perde quasi 12mila voti
rispetto alle regionali del
2010 (da 38.881 a 27.052).
Meno elettori (da 28.146 a
21.756) di quattro anni fa anche per il partito di Matteo
Salvini (ma all’epoca il leader
era ancora Umberto Bossi)
che sale però percentualmente dal 21,97% ad oltre il
28. Piacenza però sorride anche a Forza Italia (13,8% dei
consensi, unica provincia
con una percentuale a due cifre), Fratelli d’Italia-Alleanza
Nazionale (5,4% contro l’1,9
regionale). Mentre è la peggiore per il Movimento 5
Stelle (10% ma la media regionale al 13,3).
Sempre senza dimenticare
il dato dell’astensionismo,
vero vincitore della tornata
elettorale: domenica si è recato alle urne un piacentino
su tre. Si è passati da oltre
145mila elettori delle regio-
nali 2010 a poco più di 80mila.
Le reazioni
dei segretari
È Pietro Pisani, segretario
provinciale della Lega Nord,
il primo a farlo notare:
«Chiedo scusa a quei cittadini disgustati che hanno deciso di non andare a votare. Il
60% di astensionismo non è
accettabile, non sono gli elettori che non hanno più voglia di votare ma è la mala
politica che li ha allontanati». Mentre la Lega è riuscita
a tenere «stando vicina ai cittadini, ascoltando le loro
istanze». In una frase: «La
coerenza paga», assicura Pisani. «Non abbiamo fatto politica da illusionisti, gli elettori ci riconosco la serietà». E
la freschezza di candidati
giovani. Uno su tutti: Matteo
Rancan, 23 anni, studente
universitario, 4.515 preferenze. «Ha fatto una campagna esuberante, tra i giovani,
ha portato ottimismo. Un
bravo ragazzo, sincero, onesto, ha principi sani, non è
mosso da falsi interessi. Farà
tanto per Piacenza».
Anche Forza Italia ha contribuito al successo della coalizione ma Jonathan Papamarenghi non riesce a esultare fino in fondo: nella notte
dello spoglio Fabio Callori
sembrava in consiglio, al risveglio invece era il primo
dei non eletti. «Nel candidato ci crediamo ancora, aspettiamo le prossime ore per capire se ci saranno sorprese
positive». Tutto dipenderà
dalla decisione di Fabbri: dovrà scegliere se continuare a
fare il sindaco di Bondeno
(Ferrara) o il consigliere regionale. Nel primo caso, sa-
La conferenza stampa di Molinari e Gazzolo (Pd)
rebbe Callori a beneficiare
della sua rinuncia in Regione. Nell’attesa Papamarenghi sottolinea la scelta vincente di correre come centrodestra, i voti di preferenza
sono aumentati e «il risultato
di Piacenza è ottimo perché
siamo vicini al 14% in controtendenza rispetto ai dati
regionali».
Esulta anche Fratelli d’Italia: l’unico consigliere regionale è il piacentino Tomma-
so Foti. «Un risultato ottenuto con un lavoro continuo
sul territorio, in particolare
da parte mia e di Tommaso:
abbiamo sempre curato gli
interessi dei piacentini», dice
Erika Opizzi, capogruoppo
in consiglio comunale a Piacenza.
Per il Pd parla Gian Luigi
Molinari, candidato eletto e
segretario: «Il partito ha bisogno di ritrovare la sua unità e di ricordarsi che gli av-
versari sono all'esterno».
Una riflessione è necessaria
«faremo un po’ più fatica a
riavvicinare Piacenza a Bologna, visto il dato. Ma il nostro impegno dovrà essere
triplicato», assicura Molinari
che non ha intenzione per il
momento di lasciare l’incarico di segretario. Sul dato dell’affluenza l’analisi è lucida:
«Dobbiamo leggere con attenzione questo disagio congiunturale legato alla crisi
s.n.c. di ARBASI-BENEDETTI
FURGONATURE - CENTRATURE - SABBIATURA
RIPARAZIONI DI CARROZZERIE PER VEICOLI INDUSTRIALI
PIACENZA - VIA ANSALDI, 12 (MONTALE)
Tel. (0523) 593228 - Fax 591241
economica e sociale. La Regione deve andare avanti in
una politica di eccellenza, ma
deve cercare di intervenire in
ogni sua azione per veicolare
messaggi di innovazione,
questa sarà la missione dei
prossimi cinque anni».
A proposito di centrodestra, invece, l’Ncd valuta che
siano stati loro a pagare più
di tutti l’astensionismo: «Chi
non ha voluto votare i cosiddetti urlatori è restato a casa.
In ogni caso queste elezioni
ci insegnano che manca una
forza moderata che si riconosca nei valori del partito
popolare europeo», parola di
Romano Tribi.
Completamenti frastornati infine i 5 Stelle. «Non
abbiamo voglia di parlare»,
ci dice Mirta Quagliaroli in
tarda mattinata. Per tutti si
apre un tempo di riflessione.
Twitter
@cecchinobilli
8
l
Piacenza - La città
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
Sorpresa del candidato di Fratelli d’Italia, il leghista fa il pieno di voti, Pd al fotofinish
Foti, Gazzolo, Molinari, Rancan
I fantastici 4 in Regione
Q
uattro sono i consiglieri regionali eletti,
uno è in panchina con
ancora la speranza di far parte
della squadra (e dopo aver ricevuto una convocazione... imprecisa).
Ma a Piacenza l’uomo del
giorno è uno solo: Matteo
Rancan, 23 anni, studente
universitario, eletto nella Lega Nord per merito di 4.515
preferenze.
Il risultato del partito, lo
ammette lui stesso, «ce lo
aspettavamo però non così
tanto perché è stato obiettivamente un boom incredibile.
Una grande soddisfazione essere il secondo partito a Piacenza e il primo nel centrodestra». Un dato che conforta
Rancan: «La linea della segreteria provinciale, quella di
Matteo Salvini, è stata premiata perché stiamo in mezzo
alla gente. I cittadini oltre a
volere il cambiamento vogliono una politica di ascolto.
Grazie a tutti i cittadini che ci
hanno dato fiducia». Da oggi
però la responsabilità aumenta: «In prima persona mi sento protagonista del mandato
che mi hanno dato i piacenti-
ni perché le promesse fatte in
campagna elettorale vanno
portate avanti a Bologna.
Dobbiamo far capire alla sinistra che i nostri temi sono
quelli che la gente vuole, quella di Piacenza in particolare».
Per farsi portatore al meglio
delle istanze della gente la vita
di Rancan, giocoforza, deve
cambiare: «Sono a una svolta
radicale perché darò priorità
ai cittadini e metterò da parte
il resto. Lo farò con coraggio e
determinazione».
Tanta soddisfazione anche
per Tommaso Foti premiato
con 2.222 preferenze e unico
consigliere eletto in regione
per Fratelli d’Italia-An: «Se
sono stato eletto è per merito
dei piacentini, ma a questo
grande e inaspettato risultato
hanno contribuito anche gli
altri nostri candidati, da Tagliaferri, che ha fatto benissimo a San Giorgio col 18 per
cento, alle nostre due donne,
Ghizzoni e Gregori, che hanno ottenuto buoni riscontri.
Dico loro grazie per questa
bella avventura che s'è conclusa col raggiungimento di
una meta che non c'eravamo
prefissati». Ora Foti va a Bolo-
Matteo Rancan (Lega Nord)
Paola Gazzolo (Pd), Gian Luigi Molinari (Pd), Tommaso Foti (Fratelli d’Italia-An)
gna: «Sicuramente non a fare
da palo. Ho le idee chiare, su
di me c'è la responsabilità di
un partito politico. Diciamo
che Bonaccini si pentirà di
aver fatto il presidente della
Regione, nel senso che sono
disposto a essere collaborativo sulle grandi idee che possono servire al territorio, ma
non possiamo far finta di non
capire che, col 35-36 per cento di gente che va a votare, in
un'area geografica e politica
che ha sempre avuto grande
affluenza alle urne, ecco, più
che prendere in mano la situazione occorre prendere in
mano la scopa, per pulire una
Regione che è stata ridotta a
delle stalle d'Augia. Diciamo
che sono stato in panchina un
anno: pensavano di aver ammazzato il cinghiale, ma non è
stato così. Mi spiace per loro».
Entra in Regione da consigliere di maggioranza - dopo
l’esperienza da assessore nella
precedente legislatura - Paola
Gazzolo, Pd, 6.003 preferenze: «Sono orgogliosa del risultato fatto. Ci ho messo la faccia chiedendo agli elettori un
voto sul mio operato in Regione mi rende orgogliosa e
mi motiva per un ulteriore
sforzo negli anni che vengono. I candidati del Pd sono
quelli che hanno ottenuto il
maggior numero di preferenze. Ringrazio anche Katia e
Alessandro con grande affetto con cui ho sperimentato
questa esperienza del ticket».
Mentre Gian Luigi Molinari,
segretario provinciale del Pd,
eletto con 5.820 preferenze ha
posto l’accento sulla sua presunta incompatibilità tra i
due incarichi: «La mia intenzione è quella di discutere con
tutte le forze del partito su
quale sia la migliore soluzione, ma è altrettanto mia intenzione quella di proseguire
nel mio incarico. Credo che
questa fase richieda una politica di strette di mano. Le cose
non si fanno a dispetto dei
santi. Ora però serve tranquillità. Come segretario offro la collaborazione a tutte le
forze e le anime che compongo il partito. Abbiamo di
fronte sfide elettorali importanti (nel 2016 diversi comuni
importanti) che non riguardano la vita interna del partito. La mia disponibilità c'è».
Callori: «Penalizzato
da legge regionale
demenziale»
Paolo Dosi, sindaco di Piacenza, domenica al voto.
Sotto, la sede della Regione Emilia Romagna
Fabio Callori con alcune elettrici durante la campagna elettorale
«Forza Italia ha fatto un risultato eccezionale a Piacenza. A Caorso
ho preso 560 preferenze e il partito ha fatto il 33%. Rammarico? No
c’è amarezza. Fai risultato e non viene riconosciuto». Fabio Callori
non si capacita ancora di non essere tra gli eletti in consiglio regionale nonostante le tante preferenze (3.030) e la percentuale raggiunta dal suo partito.
«Nella legge nazionale per le politiche ci lamentiamo che ci sono
liste bloccate, nelle regionali c’è la preferenza ma poi la volontà
popolare viene negata in altro modo». Una possibilità per Callori
però c’è ancora: se Fabbri rinuncerà al suo seggio: «Se sceglierà di
fare il sindaco mi farà piacere perché entrerò in regione. Però non
mi piace avere un’opportunità per una rinuncia altrui. Ho corso a
Piacenza, ho raccolto tante preferenze, era doveroso avere un seggio. Se chi ha votato questa legge regionale l’ha votata senza leggere
o non lo so. E’ una legge demenziale... ». Quindi un pensiero agli
elettori: «Ringrazio tutti i gli elettori che mi hanno votato, tutti
quelli che mi hanno supportato in questa campagna, lo staff, i cittadini, le persone incontrate. Abbiamo capito che se la politica torna
in mezzo alla gente sicuramente anche i cittadini torneranno a votare». Callori ha deciso di prendersi una pausa «per capire cosa fare
in futuro. Forza Italia deve cambiare registro. A Piacenza deve essere costruito un centro destra unito che possa dare delle risposte
importanti anche alle prossime consultazioni elettorali».
Piacenza - La città
Il termine per il rilascio della documentazione è di 30 giorni
Procedure antimafia:
al via le semplificazioni
N
ovità in arrivo per
la procedura antimafia: alcuni
passaggi vengono infatti
semplificati dal decreto legislativo 13 ottobre 2014 n.
153, che entrerà in vigore
domani.
Come spiegato in una
nota della Prefettura di Piacenza, per quanto concerne
le Comunicazioni antimafia diventa infatti competente al rilascio della documentazione antimafia il
prefetto della provincia in
cui le persone fisiche, le imprese, le associazioni o i
consorzi risiedono, oppure
- nel caso delle società estere
- il prefetto della provincia
in cui è stabilita una sede secondaria con rappresentanza stabile nel territorio dello
Stato. Per le società costituite all'estero ma prive di una
sede secondaria con rappresentanza stabile nel territorio dello Stato, invece, diventa competente il prefetto della provincia in cui i
soggetti richiedenti hanno
sede.
La Prefettura di Piacenza
segnala inoltre che il prov-
vedimento legislativo riduce i termini procedimentali
per il rilascio della documentazione antimafia a 30
giorni dalla consultazione
del Ced (il Centro Elaborazione Dati Interforze). Decorso tale termine i richiedenti possono procedere,
anche in assenza della comunicazione
antimafia,
previa acquisizione dell'autocertificazione: in tal caso i
contributi, i finanziamenti,
le agevolazioni e le altre erogazioni sono corrisposti
sotto condizione risolutiva,
fermo restando la revoca
nel caso in cui emergano
successivamente situazioni
ostative.
In relazione alle Informazioni antimafia, le regole
per la competenza territoriale sono identiche a quelle
fissate per le Comunicazioni. I termini per il rilascio
delle Informazioni sono di
30 giorni, che possono però
divenire 75 nel caso in cui le
indagini siano particolarmente complesse. Decorso
questo termine - o, nei casi
di urgenza, immediatamente - i soggetti interessati
Il palazzo sede della Prefettura di Piacenza
possono procedere anche in
assenza dell'informazione
antimafia: in tal caso contributi, finanziamenti, agevolazioni e altre erogazioni sono corrisposti sotto condizione risolutiva e i soggetti
medesimi revocano le autorizzazioni e le concessioni o
recedono dai contratti, fatto
salvo il pagamento del valore delle opere già eseguite e
il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del
rimanente, nei limiti delle
utilità conseguite.
La normativa elimina infine per entrambe le fatti-
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
l
9
Centro islamico a
lezione dalla Cri
A grande richiesta, è proprio il caso di dirlo, la
Croce Rossa replica la lezione di primo soccorso
al Centro islamico di Piacenza.
“Visto il successo e l'interesse della prima lezione base di disostruzione
delle vie aeree dei bambini, la CRI torna domenica
prossima alle 17 al Centro culturale islamico di
via Caorsana per proseguire il percorso di formazione di livello più
avanzato - si legge in un
comunicato -. Molte sono
state, infatti, le domande
poste agli istruttori alle
quali si darà risposta domenica”.
Da alcuni anni il personale della Croce Rossa è
impegnato per raggiungere la popolazione con il
massimo della capillarità
in scuole, aziende, asili,
parrocchie, incontri pubblici, e addestrarla nellefondamentali manovre di
salvavita di fronte all’evento dell’ostruzione delle vie aeree nei bambini e
nei lattanti.
Ogni anno in Italia ci
sono 50 famiglie distrutte
da una tragedia senza
confini: 50 bambini perdono la vita per soffocamento da corpo estraneo,
vale adire il 27 % dei decessi accidentali (dati
2007 della Società Italiana di Pediatria) non solo
per il “corpo estraneo”
che hanno ingerito accidentalmente come palline di gomma, caramelle e
cibivari, giochi etc etc ,
ma soprattutto perché chi
li assiste nei primi drammatici momenti di solito
non è “formato” a queste
manovre e genera disastrose conseguenze.
La Cronaca NQ news
Via Romagnosi, 60 - Piacenza
cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
email: [email protected]
10
l
Piacenza
Territorio
La Cronaca NQ news
Via Romagnosi, 60 - Piacenza
MARTEDÌ
25 NOVEMBRE 2014
cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
email: [email protected]
n
IL
ROGO
Ha messo
la parola
fine sulla
vicenda
A sinistra le
forze
dell’ordine
all’esterno
dell’edificio.
A destra
l’opera dei
vandali
all’interno
Rinviato il previsto incontro in Prefettura. Sul raid indaga anche la Digos
A fuoco la casa dei profughi
Ieri mattina un incendio, probabilmente doloso, ha avvolto
di fiamme l’edificio di Caratta che aveva scatenato le polemiche
di ANDREA DOSSENA
In breve
Fiorenzuola
Servizio idrico
Agevolazioni
per i disagiati
Il Comune di Fiorenzuola
concede alcune agevolazioni della tariffa del servizio
idrico integrato a favore dei
nuclei familiari in condizioni
economiche disagiate.
Possono presentare la domanda per il riconoscimento dell’agevolazione tutti i
cittadini residenti nel Comune di Fiorenzuola d’Arda titolari di utenza idrica ad uso
domestico diretta o indiretta
(condominiale) ed in possesso di unISEE (riferito ai
redditi anno 2013) non superiore a 10.000 euro. La
domanda deve essere presentata entro il 31.01.2015.
Le agevolazioni per gli
utenti aventi i requisiti sono
previste nella misura massima di: 60 euro per ogni
componente del nucleo familiare (fino ad un massimo
di 8 componenti) in presenza di un indicatore ISEE minore o uguale a 2.500 euro;
40 euro per ogni componente del nucleo familiare
(fino ad un massimo di 8
componenti) in presenza di
un indicatore ISEE maggiore di 2.500 euro e minore o
uguale a 10.000 euro.
Direttore responsabile:
D
opo le polemiche
infuocate, adesso a
Caratta c’è stato anche il rogo vero e proprio e
lo scontro minaccia di ravvivarsi ulteriormente: un
incendio
probabilmente
doloso è infatti divampato
nella mattina di ieri, poco
prima delle 9, proprio nella
cascina della frazione di
Gossolengo dove la Prefettura stava valutando se collocare 20-25 profughi. Secondo le prime ipotesi, alcuni ignoti avrebbero portato pneumatici e altro materiale combustibile nelle
stanze del piano inferiore e
avrebbero dato fuoco al tutto: per spegnere le fiamme,
notate da alcuni passanti insieme ad una allarmante colonna di fumo nero, sono
intervenuti sul posto i Vigili
del Fuoco rapidamente arrivati da Piacenza. Sul luogo
dell’incendio sono intervenuti anche i carabinieri di
Rivergaro con il maresciallo
Roberto Guasco, di Bobbio
con il Nucleo operativo e di
Piacenza con il Reparto
operativo, nonché la Digos
della questura di Piacenza. I
rilievi serviranno a ricostruire al meglio quanto
realmente accaduto: gli evidenti varchi nella recinzione della cascina – che a suo
tempo ospitò un osteria ed
un ballabile, ma è disabitata
da una decina d’anni – la-
EMANUELE GALBA
Direttore: Claudio Casali
Direzione e redazione: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121)
Tel: 0523/307811 - Mail: [email protected]
Sopra i Vigili del Fuoco e il sindaco Ghillani (foto Bellardo)
sciano ipotizzare la presenza di malintenzionati appositamente introdottisi per
appiccare il fuoco, ma occorrono conferme. Nei
giorni scorsi l'ipotesi-profu-
ghi a Caratta (che, secondo
alcune voci, si stava forse indebolendo) aveva attirato
dure critiche sia dal segretario federale della Lega Nord
Matteo Salvini, autore di un
blitz proprio nella frazione
piacentina, sia da parte del
sindaco di Gossolengo Angelo Ghillani che, senza tanti giri di parole, aveva bollato come “demenziale” la
possibilità di portare qualche decina di profughi in
una località quasi priva di
servizi e di collegamenti con
il paese e con Piacenza. Il Pd
di Piacenza aveva espresso
“sconcerto e preoccupazio-
ne per la mancanza di concertazione su una questione
delicata come quella dell'allocazione dei profughi, con
particolare riferimento all'eventuale trasferimento a
Caratta di una ventina di essi”, mentre il candidato FI
alle Regionali Fabio Callori
aveva manifestato “sconcerto per come il partito di riferimento della Regione arrivi
sempre un passo dopo gli altri: dove era il Pd, che vanta
parlamentari e sottosegretari al Governo, quando la
Prefettura ha effettuato i sopralluoghi bypassando i
sindaci del territorio?”.
Tutti allineati: vicenda mal gestita
Maggioranza e opposizione di Gossolengo con posizioni identiche sull’ipotesi di accogliere 20-25 profughi nella
frazione di Caratta: le parole ufficiali
emergeranno nel Consiglio Comunale
di stasera, ma già ieri nella frazione era
evidente che su questo argomento i distinguo sono pressoché inesistenti. Alla
cascina di Caratta è accorso, appena avvertito dell’incendio, anche il sindaco di
Gossolengo Angelo Ghillani: «Condanno duramente, e nel modo più fermo, quanto accaduto: non è certamente
questo il modo per far fronte ai problemi, anche quelli più complessi, perché
bisogna sempre far prevalere il dialogo». Ieri pomeriggio avrebbe dovuto esserci un incontro Prefettura-Comune
di Gossolengo, summit ovviamente
rinviato dopo quanto avvenuto: «Purtroppo - ha spiegato il sindaco - l’appuntamento è saltato, ma speriamo di
riprendere al più presto contatti e dialogo con la Prefettura perché le nostre
perplessità rimangono». Il primo cittadino aveva definito nei giorni scorsi
“demenziale” l’idea di accogliere i profughi a Caratta, e le sue perplessità restano forti: «Siamo contrari all’ipotesi
di collocare 20-25 profughi in una frazione che conta in tutto 35 residenti».
Critiche anche al metodo, tanto che
l’Amministrazione avrebbe saputo che
qualcosa si stava muovendo solo dopo
aver chiesto spiegazioni sulla base di segnalazioni di movimenti in zona giunte
da alcuni residenti: «Non siamo stati
coinvolti prima dalla Prefettura, e non
L’ALTRA INFORMAZIONE SOC. COOP. ARL
Sedi operative: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121);
Rimini, viale Laurana 1/a (cap 47921)
Amministrazione - tel: tel: 0523 307811/int. 300
Mail: [email protected]
Amministratore unico: Emanuele Galba
Registrazione tribunale di Cremona n. 293 del 24-11-1994 - La testata fruisce dei contributi statali diretti di
cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250
crediamo che bypassare le amministrazioni locali sia la strada migliore per affrontare e risolvere questioni delicate
come quella dei profughi». Per l’assessore Elisabetta Rapetti: «Non si è potuto
capire se quella per i profughi fosse solo
un’accoglienza o se si immaginasse anche una progettualità per queste persone: sicuramente Caratta è un clamoroso
esempio di come non si debba procedere in situazioni come queste». Stessi toni da Aldo Abruzzese, consigliere di minoranza: «Stiamo vivendo un momento particolarmente “caldo”, se qualcuno
non se n’è accorto: prima di prendere
certe decisioni bisognerebbe discuterne
e ragionarne sulla base di un progetto,
altrimenti cresce il rischio di assistere a
episodi come quello di oggi».
PER LA TUA PUBBLICITA’
L’Altra Informazione Soc.Coop. Arl
Sede operativa: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121)
Tel: 0523 307811
Mail: [email protected]
Sito web: NQnews.it/piacenza
Centro stampa: Martano Editrice Srl, Paderno Dugnano (Mi),
via Santi 13 (cap 20037). Tel: 366 5262992
Responsabile trattamento dati legge 675/96: Emanuele Galba
Piacenza - Territorio
Si tratta di un rumeno di 34 anni. I tre complici sono fuggiti
Preso il ladro dell’Eurospin
Tenta di rubare nel negozio
cittadino e di San Giorgio
Si è conclusa con l’arresto di
un cittadino rumeno di 34
anni, residente a Brescia, la
rocambolesca notte del
doppio assalto ai supermercati Eurospin di Piacenza e
San Giorgio. La telefonata
di un cittadino e la segnalazione dei Metronotte Piacenza al 113, poco dopo le
23.30 di domenica sera,
hanno portato la polizia insieme a metronotte e carabinieri - ad intervenire al
punto vendita di Strada
Valnure, dove un’auto si
aggirava in modo sospetto.
Quattro malviventi - in abiti scuri - stavano cercando
di caricare la cassaforte su
un suv Hyundai Tucson nero, ma all’arrivo della Volante si sono dati alla fuga.
Tre sono riusciti a far perdere le loro tracce tra lo stadio Garilli, il Cinestar e la
Volta del Vescovo, e sono
ricercati, mentre il quarto è
stato bloccato dagli agenti
dopo aver opposto resistenza: con sé aveva 94 euro in
banconote e monete. Per il
rumeno è scattato l’arresto
per tentata rapina impropria, con le ulteriori accuse
di porto abusivo di attrezzi
da scasso (nell’auto c'erano
piccone, mazza, piede di
porco, ascia e un pesante
pezzo di ferro) e resistenza a
pubblico ufficiale. Negli attimi più concitati, uno dei
poliziotti sul posto si è ferito ad un ginocchio nell’urto
contro un’inferriata. Nella
vettura (risultata rubata,
domenica mattina, ad un
italiano residente in provincia di Brescia) i malviventi avevano caricato
quattro pc, un navigatore
satellitare, tredici confezioni di spazzolini elettrici e
Incendio allo stabilimento Lpr
Molta paura, ma fortunatamente nessun
ferito, per l’incendio verificatosi ieri mattina intorno alle 11 allo stabilimento Lpr,
tra San Nicolò e Rottofreno. Proveniente
dal condotto di areazione la scintilla che
ha innescato la prima fiammata: gli operai del reparto verniciature delle pastiglie
dei freni hanno così dovuto rapidamente
mettersi in fuga nel piazzale antistante
l’azienda che ha sede nella zona della Cattagnina. Sul posto sono intervenuti i vigili
del fuoco di Castelsangiovanni e di Piacenza: per mettere in sicurezza il condotto sono occorse circa due ore di lavoro.
“Posare la fibra ottica nei lavori in corso alle fognature”
Rivergaro cablata
Interrogazione della minoranza
RIVERGARO - La minoranza
di Rivergaro ha presentato
una interpellanza che sarà discussa nel prossimo consiglio
comunale, in merito ad alcuni
lavori in corso.
“Dopo le abbondanti piogge delle scorse settimane - si
afferma - sono finalmente iniziati i lavori di rifacimento
delle fognature in Piazza Paolo. Dal momento che la piazza
sta per essere letteralmente
sollevata pezzo per pezzo,
benché in tempi diversi, l’Associazione "Essere Rivergaro"
si è domandata se non fosse
già stato previsto, in fase progettuale, approfittare dei lavori di sistemazione per andare a posare nel sottosuolo, con
minima spesa, anche i cavi
corrugati o tritubo atti ad
ospitare la fibra ottica. Ipotizzare, come riferito in un primo momento dal Comune, di
andare a riaprire il manto
stradale della piazza in un secondo stralcio lavori infatti,
non solo sarebbe assurdo ma
soprattutto impensabile per i
costi e quindi per le tasche dei
cittadini. Fibra ottica nel paese significa infatti poter lavorare in Internet in modalità
veloce e protetta, cosa non ottenibile con le connessioni Internet tradizionali, come ad
esempio con chiavetta o wi-fi.
Per un paese come Rivergaro,
non a vocazione sicuramente
industriale/produttiva, poter
contare sulla fibra ottica significa poter incentivare per il
futuro le nostre attività turistiche, commerciali e magari
attirare nuove aziende di servizi che necessitano ovviamente una banda di trasmissione dati veloce, garantita ed
affidabile.
La fibra ottica peraltro rappresenta la prospettiva ideale
di una società che voglia coniugare tecnologia e tutela
della salute dei cittadini dall’impatto dei campi elettromagnetici. Il fattore di rischio
è infatti pari a zero, in quanto
con la fibra la connessione
funziona via cavo e passa sotto terra. La fibra può rappresentare anche un'opportunità
economica per il Comune...
Purtroppo, a distanza di un
mese dalle prime richieste
verbali portate avanti dai
Consiglieri di “Essere Rivergaro”, di capire se la piazza
fosse già stata cablata nel sottosuolo o meno, le risposte sono state vaghe... Sul resto del
territorio Comunale non è
stato insomma possibile capire ad oggi se e dove sia presente la fibra ottica o almeno... la
mera predisposizione dei tubi
sotterranei per accoglierla. Le
opere urbanistiche delle recenti lottizzazioni non possono infatti essere progettate
senza tener conto di questi
aspetti! I Consiglieri di "Essere Rivergaro" si apprestano
pertanto ad anticipare nel
Consiglio Comunale che si
terrà mercoledì 26 novembre
alle ore 20.30 in Municipio
un’interpellanza in materia,
per capire appunto, lo stato
dei fatti, visto che verbalmente i pareri sono contrastanti.
Resta l’amarezza di constatare che dopo un mese di solleciti a vario titolo in Comune
per capirci qualcosa, chi aveva
seguito negli anni passati la
cosa non si sia mai esposto in
prima persona facendo chiarezza, dimostrando poca collaborazione. In un Comune
che guarda al futuro ci sembra
perlomeno corretto sapere
che intenzioni ci sono riguardo alla pianificazione delle infrastrutture tecnologiche.
Se gli attuali lavori del sottosuolo della piazza riguardano esclusivamente le fognature non era più semplice dirlo
subito? Le risposte non sono
dovute infatti tanto ai gruppi
di minoranza in Consiglio,
ma ai cittadini che oggi vogliono sapere se il proprio Comune pianifica con lungimiranza a lungo termine o no.
due corde, e parte del (mancato) bottino è risultata rubata a San Giorgio. I ladri
avevano infatti colpito in
una farmacia (rubando
spazzolini e 200 euro) e in
un negozio di informatica
(per i computer), ma avevano anche tentato di asportare la cassaforte dell’Eurospin del paese, senza successo però perché non risultano ammanchi.
In breve
Castell’Arquato
Raccolta rifiuti
porta a porta
Servizio da oggi
CASTELL’ARQUATO - Iren
Ambiente comunica che,
per consentire un’adeguata e capillare informazione
a tutte le utenze del Comune di Castell’Arquato in
merito all’avvio del nuovo
servizio di raccolta “porta a
porta” dei rifiuti previsto per
oggi, martedì 25 novembre, la consegna dei contenitori e del materiale informativo prosegue fino a domani, mercoledì 26 novembre.
Chi non fosse ancora provvisto dei contenitori famigliari può conferire i rifiuti
nei cassonetti stradali la cui
rimozione è stata posticipata nelle giornate di mercoledì 26 e giovedì 27 novembre 2014.
Iren Ambiente ringrazia i
cittadini della collaborazione.
Fiorenzuola
Venerdì seduta
del Consiglio
comunale
FIORENZUOLA D’ARDA Venerdì 28 novembre consiglio comunale a Fiorenzuola, dove dalle 21 tra i
vari punti all'ordine del giorno verrà approvato l'assestamento generale del bilancio di previsione 2014,
modificato il regolamento
per il servizio di mensa scolastica e di trasporto scolastico, integrato il piano delle alienazioni e verrà adottato il piano regolatore dell'illuminazione pubblica. Infine si parlerà del C.U.C.,
Centrale Unica di Committenza dell'Unione dei Comuni della Via Emilia Piacentina.
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
l
11
La Cronaca NQ news
Via Romagnosi, 60 - Piacenza
cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
email: [email protected]
12
l
Economia
e lavoro
MARTEDÌ
25 NOVEMBRE 2014
La Cronaca NQ news
Via Romagnosi, 60 - Piacenza
cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
email: [email protected]
Foglio1
COMUNE
abitazione principale
casa affittata
capannone
negozio
PIACENZA
PARMA
CREMONA
LODI
ALESSANDRIA
RECORD+
RECORD-
156 (+2%)
888 (+142%)
4527 (+97%)
1167 (+145%)
272 (-)
920 (+142%)
4527 (+97%)
1107 (+145%)
145 (-9%)
818 (+129%)
4100 (+78%)
882 (+122%)
161 (+63%)
915 (+158%)
4484 (+110%)
1064 (+161%)
213 (-19%)
905 (+146%)
4527 (+100%)
901 (+149%)
Bari 440 (+55%)
Roma 2012 (+161%)
Brescia e altre 4868 (+128%) Crotone 2549 (+163%)
Treviso 0 (-100%)
Caltanissetta 447 (+110%)
Como e altre 3246 (+50%)
Convegno
Sfatato un tabu
Concimare i terreni
usando i fanghi
dell’agroalimentare
Asti 441 (+76%)
L’unica voce a non variare è l’esborso sulla prima casa, ma a perderci sono i meno abbienti
Piacenza, la stangata Tasi
Analisi del Caf Acli per Il Sole 24 Ore sulle differenze
con l’Ici del 2011 e l’Imu del 2012: aumenti vertiginosi
di VANNI RAINERI
D
all'Ici alla Tasi,
quanto ci costa la
casa? Un'interessante ricerca è stata condotta dal Caf Acli per Il Sole 24
Ore, che ha fatto un'elaborazione sulla base delle aliquote definitive della Tari,
mettendola a confronto in
tutti i capoluoghi di provincia con l'Ici del 2011 e l'Imu
del 2012.
Sull'abolizione
dell'Ici
sull'abitazione principale fu
condotto un battage mediatico notevole, ma quel che
emerge di fatto è che anche
sulla prima casa il cittadino
italiano oggi paga più di allora. D'altronde sappiamo
benissimo che la casa, essendo immobile per definizione, è l'obiettivo preferito
da chi deve riscuotere con la
certezza dell'introito.
La ricerca pubblicata ieri
dal quotidiano milanese ha
riguardato quattro tipologie di tassazione: quella sulla prima casa, quella sulla
seconda casa, sui negozi e
sui capannoni. Complessivamente emerge che il prelievo medio sull’abitazione
principale in Italia arriva al
2,6 per mille, a fronte dell'1
per mille che rappresenta lo
standard di legge. Sulla seconda casa alla Tasi si aggiunge l'Imu, che in questo
caso è rimasta, il che porta
ad un 10 per mille circa.
Queste aliquote serviranno per pagare il saldo del 16
dicembre. E' vero che Ici e
Tasi non si equivalgono, ma
le sole differenze sembrano
essere quella formale del
codice di tributo e quella
sostanziale della deduzione
completa dai redditi (per
l'Ici era solo del 20%).
Purtroppo emerge un'ingiustizia sociale, pesante soprattutto in questi tempi di
crisi, che riguarda le abitazione principali. Nel 2012 le
Così a Piacenza
Stangata
su negozi e
seconde case
1
2
3
4
Casa principale:
in linea col 2012,
ma meno
giustizia sociale
Seconda casa,
che aumento: da
367 si sale fino a
888 euro
Capannone, si
paga il doppio
rispetto a tre
anni fa con l’Ici
Negozio, un vero
salasso: da 477
si arriva alla cifra
di 1167 euro
case con bassa rendita, approfittando delle detrazioni
fisse, spesso erano esenti
dalla tassazione, mentre oggi ad approfittare del decremento sono soprattutto gli
immobili di pregio.
Concentriamo ora la nostra attenzione su Piacenza,
partendo dalla prima simulazione fatta dal Caf Acli:
l'abitazione principale di
rendita media di una famiglia di tre persone con reddito di 35mila euro. Rispetto all'Ici del 2012, la Tasi di
quest'anno ha segnato un
aumento del 2%, quindi si
può parlare di stabilizzazione. Si partiva da un livello di
152 euro diventato 156: anche in termini reali un livello nella media nazionale.
Curioso il caso di Treviso,
dove si è scesi da 150 euro a
0: qui la prima casa non si
paga, come a Ragusa (dove
erano solo 13 euro).
Altra situazione quella
della seconda simulazione:
una casa di proprietà affittata a canone libero considerando l'Ici del 2011 e la
somma tra Imu e Tasi del
2014. Qui l'incremento a
Piacenza è pesantissimo,
del 142%. Il livello di partenza era infatti nella media
(367 euro), quello corrente
è salito a 888, certo lontano
dai 2012 di Roma (al secondo posto c'è Siena con 1778)
ma davvero considerevole.
In realtà la tendenza è in li1
nea con quella Pagina
manifestata
nelle realtà limitrofe: per
Parma, Cremona, Lodi e
Alessandria si discosta di
poco. Certo questo al cittadino interessa relativamente: il salasso è rilevante.
Veniamo alla terza simulazione, relativa a un capannone di categoria D/1 con
rendita media nazionale. A
Piacenza l'importo è raddoppiato, dai 2299 euro
dell'Ici del 2011 ai 4527 eu-
ro di Imu e Tasi 2014. Un
incremento del 97% che
porta ad un totale che non si
discosta molto dal record
nazionale che appartiene ad
un gruppo di città con 4868
euro.
Infine la simulazione che
riguarda un negozio usato
dal proprietario con rendita
media nazionale. Qui il
confronto tra Ici 2011 e imposte 2014 è impietoso: da
477 a 1167 euro, un aumento del 145%. Anche in questo caso poco confortante il
confronto con le cifre folli
calabro-pugliesi: Foggia arriva a 2302 euro, Crotone
addirittura a 2549. Suona
strano che in questa graduatoria prevalgano capoluoghi di provincia del centro-sud, considerata la condizione particolarmente disagiata in cui si muove l'economia meridionale.
Molto interessante anche
l'analisi conclusiva che Il
Sole 24 Ore fa coi suoi giornalisti sulla base di questa
ricerca. Intanto, in 7 città su
10 l'imposta sulla prima casa è aumentata rispetto all'Imu 2012, e il quadro è peggiore nelle città di provincia
come Piacenza, a causa delle ormai rare detrazioni. Si
mette poi in guardia su un
incremento stellare in vista
per l'anno prossimo, se non
venissero confermati gli
aiuti statali. Quanto alla local tax, è un auspicio, anche
perché riporterebbe probabilmente alle detrazioni che
furono dell'Imu, con una
maggiore progressività del
carico fiscale. Un cenno è
poi fatto alla reazione degli
italiani agli aumenti con i
casi più eclatanti, dalle case
di Caltanissetta regalate agli
extracomunitari ai capannoni scoperchiati in Triveneto per essere riaccatastati.
Quando non vengono addirittura demoliti.
L’aumento a Piacenza è particolarmente sensibile sulle seconde case e sui negozi
Il Campus agroalimentare
ha ospitato un seminario relativo a un progetto di studio
sui terreni piacentini e sulla
loro concimazione con fanghi provenienti dall'industria
agroalimentare. Utilizzare i
fanghi, depurati, dell’industria agroalimentare per
concimare i terreni piacentini vocati al pomodoro non
solo riporta sostanze organiche alla terra, ma contribuisce a migliorare l’ambiente.
E’ il progetto che Paolo Manfredi, analista della MGM
Ecosistemi, azienda di Pomorete, andrà a sviluppare
grazie a Confapindustria e a
un contributo della Camera
di commercio, presente con
il segretario generale Alessandro Saguatti. Al termine
della ricerca, saranno messi
a confronti i terreni concimati con i fanghi e quelli senza il
trattamento.
E’ stato questo il tema centrale dell’incontro “Idoneità
dei tereni della provincia di
Piacenza alla produzione di
pomodoro”, organizzato da
Confapindustria e Confcooperative e moderato dal vice
preside Roberto Belli. Alla
giornata è intervenuto anche l’assessore regionale
uscente all’Agricoltura, Tiberio Rabboni.
Manfredi analizzerà i terreni
piacentini - dove si produce
il 26 per cento di tutto il pomodoro del Nord e dove c’è
una tradizione di oltre 100
anni di produzione e trasformazione di oro rosso - per
sfatare, sul piano scientifico,
“molte dicerie” intorno a
questo tema: molti, infatti,
credono che concimare i
campi con i fanghi provochi
inquinamento. Un argomento più che mai attuale, perché a Roma, fra due giorni
nella Conferenza Stato-Regioni sarà varato il decreto
effluenti. Sono poi intervenuti Pier Luigi Ferrari, presidente della OI del pomodoro
da industria del Nord, Stefano Spelta, direttore dell’Arp
(Confcooperative), Nicoletta Corvi, direttore Confcooperative, Dario Squeri, presidente Pomorete, e Cristian
Camisa, presidente Confapindustria. Camisa, insieme
a Corvi, ha poi consegnato
una targa ricordo a Rabboni.
Spettacoli
& Cultura
La Cronaca NQ news
Via Romagnosi, 60 - Piacenza
cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
email: [email protected]
MARTEDÌ
25 NOVEMBRE 2014
l
13
La Cronaca NQ news
Via Romagnosi, 60 - Piacenza
cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
email: [email protected]
La vita, la straordinaria personalità e il lascito del cardinale Agostino Casaroli in un affresco tra passato e presente
Con le sue opere ha cambiato il mondo
Nei giorni scorsi il convegno per il centenario dalla nascita dell’illustre piacentino
S
ono poche le persone alle
quali si può riconoscere il
merito di aver cambiato il
corso della storia. Una di queste
è senza dubbio il cardinale
Agostino Casaroli, al quale, in
occasione del centenario dalla
nascita, l'Università Cattolica
del Sacro Cuore ha recentemente dedicato un convegno
per ricordarne lo straordinario
spessore umano, politico e intellettuale.
Eminentissima figura del
corpo diplomatico vaticano
negli anni cruciali della Ostpolitik, Casaroli, al termine di
una brillante carriera come
ablegato pontificio e ambasciatore, fu creato cardinale
nel 1979 da papa Giovanni
Paolo II e subito nominato Segretario di Stato, carica che ricoprì fino al 1990. In questo
periodo fu, insieme all'allora
presidente del Consiglio italiano Bettino Craxi, tra i principali promotori ed esecutori
della revisione del Concordato e fu testimone attivo dei più
grandi rivolgimenti sociali e
politici del secondo Novecento. Nato a Castelsangiovanni
il 24 novembre 1914 da una
famiglia di umili origini e ordinato sacerdote nel 1937,
Casaroli, nel corso della sua
lunghissima
carriera ecclesiastica, ha visto succedersi
ben sei pontefici e ha svolto
missioni diplomatiche in
America Latina, Tunisia,
Austria, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Jugoslavia, Russia e
Stati Uniti. Un’attività e una
posizione, la sua, che gli hanno quindi permesso di con-
Sopra: foto inedita del card. Casaroli alla posa della prima pietra del nuovo padiglione del ricovero Albesani di Castelsangiovanni, accanto al presidente del ricovero Carlo Bavagnoli. Sotto (foto Bellardo): a sinistra, l’intervento al convegno del sindaco Dosi, a destra il card. Giovanni Battista Re
frontarsi con le più importanti personalità politiche del
mondo, da Gorbaciov a Reagan, dal maresciallo Tito a Elisabetta II d'Inghilterra.
Il rettore dell'Università
Cattolica Franco Anelli, per il
quale Casaroli ha rappresentato, e rappresenta tutt'ora, la
figura più emblematica della
diplomazia vaticana del Novecento, nel suo discorso d'apertura lo ha associato a Gulio
Alberoni, sia per le comuni
origini piacentine, sia per la
lungimiranza dimostrata negli affari esteri. «Oggi si sente
molto la mancanza di uomini
come il cardinale Casaroli - ha
commentato - perché con il
suo acume e la sua esperienza
nel campo internazionale
avrebbe saputo prevedere alcuni aspetti negativi della globalizzazione». Il riferimento a
Il martirio della pazienza, l'opera scritta alla quale Casaroli
ha affidato il racconto della
sua vita dal 1963 al 1989, è stato invece al centro dell'intervento del sindaco Paolo Dosi,
che riferendosi ai successi di
un uomo del dialogo come il
cardinale castellano ha con-
cluso che la sua esperienza sta
a dimostrare la possibilità
concreta di risolvere tutti i
conflitti in modo diplomatico. I gravosi impegni che gli
provenivano dai suoi incarichi politici e pastorali non
hanno mai impedito al card.
Casaroli di rimanere legato ai
suoi luoghi d'origine. È ciò
che è emerso dall'intervento
inaugurale della prof.ssa Anna Maria Fellegara, preside
della facoltà di Economia e
Giurisprudenza dell'Università Cattolica di Piacenza, che
ha ricordato la presenza del
cardinale alla cerimonia di
inaugurazione della stessa facoltà, il 10 ottobre 1991.
L'amore e l'affetto che l'alto
prelato nutriva nei confronti
dei suoi concittadini e compaesani è stato però una co-
stante di tutta la sua straordinaria carriera. Nel 1979, ad
esempio, appena ricevuta la
berretta da cardinale, tornò in
visita ufficiale nel suo paese
natale, dove soggiornò un'in-
tera settimana (dal 14 al 20 ottobre) e dove fu al centro di
numerose iniziative; nel 1988
fu il principale artefice della
visita di papa Giovanni Paolo
II a Piacenza. Prima della sua
nomina cardinalizia, quando
era ancora Arcivescovo di
Cartagine (incarico affidatogli da Paolo VI nel 1967), Casaroli fu presente alla posa
della prima pietra del nuovo
padiglione del ricovero Albesani di Castelsangiovanni, all'inizio degli anni Settanta.
La breve intervista realizzata al card. Giovanni Battista
Re, Prefetto emerito della
Congregazione per i Vescovi,
ci permette infine di definire
in modo un po' più preciso la
persona, oltre che la figura
pubblica, di Agostino Casaroli.
Eminenza, le posso chiedere un giudizio generale
sull'opera e la figura del
card. Casaroli?
«Casaroli rimarrà certamente nella storia per il suo
impegno accanto a Giovanni
Paolo II come Segretario di
Stato. Incarico che ha ricoperto per quasi dodici anni... Nonostante questo, il suo lavoro
principale rimane comunque
l'opera di mediazione che ha
saputo portare avanti negli
anni difficili della Guerra
Fredda e quindi la delicata
trattativa, coronata dal successo, che ha condotto oltre la
Cortina di ferro».
Dunque una personalità
di primissimo piano dal
punto di vista politico. Quali
sono state però, secondo lei,
le sue caratteristiche peculiari?
«Casaroli era certamente
una persona dotata di grande
intelligenza e realismo; doti
che gli hanno permesso di
svolgere i suoi delicati compiti diplomatici. Soprattutto ricordo però la sua capacità
unica di dire le cose con rispetto».
Edoardo Bavagnoli
La Famiglia Piasinteina in omaggio ad Alice Bazzani presenta la commedia Côl cör sa scherza mia
Filomena Marturano parla in dialetto piacentino
Un’idea quantomai intrigante per un’occasione speciale. L’idea è tradurre il teatro di Eduardo De Filippo
in dialetto piacentino. L’occasione è il ricordo di Alice
Bazzani, nota attrice e regista del nostro teatro popolare ed autrice circa 10 anni
fa, assieme al fratello Alfredo e a Pino Spiaggi, proprio
dell’adattamemento di una
delle principali opere del
drammaturgo napoletano.
Filomena Marturano è diventata così Côl cör sa scherza mia, commedia che ora
la Compagnia Teatrale della
Famiglia Piasinteina si accinge a portare in scena
proprio per onorare la memoria della Bazzani, scomparsa da circa un anno. Appuntamento quindi venerdì
12 dicembre, ore 21, al Teatro President per la prima
assoluta dell’opera, dato che
essa «è rimasta nei cassetti
per 10 anni», come rivela
Pino Spiaggi in sede di presentazione. Replica immediata però il giorno seguente, sabato 13 dicembre sempre alle 21, nell’ambito della
Rassegna Dialettale Piero
Chiapponi. Regia a quattro
mani affidata allo stesso
Spiaggi e Francesca Chiapponi - figlia di Piero - «due
colonne storiche della com-
media dialettale piacentina,
la loro collaborazione incarna perfettamente lo spirito della compagnia» puntualizza il presidente Danilo
Anelli. Chiapponi e Spiaggi
sono però anche gli interpreti principali della commedia, quindi, in virtù del
loro doppio ruolo, «è necessario sia collaborare tra noi
due sia riconoscere il merito
di tutta la compagnia, che
sta facendo un lavoro più
impegnativo del solito» fa
notare Francesca Chiapponi, che prosegue: «Per me è
un onore partecipare al ricordo di Alice, che conoscevo bene, e ovviamente a
quello di mio padre; senza
contare che ricorre proprio
quest’anno il trentennale
della morte di Eduardo De
Filippo». Nella versione
piacentina della sua opera
trovano posto, uno accanto
all’altro, il sorriso e il sentimento vero ed intenso, che
non mancheranno di soddisfare il pubblico. I biglietti,
al costo di 10 euro (8 per i
soci della compagnia) sono
in pre-vendita al Teatro
President e parte del ricavato sarà devoluta al Premio
della Bontà Notte di Natale,
che la Famiglia Piasinteina
assegnerà ad una persona o
associazione che sia distinta
Da sinistra, Alfredo Bazzani, Francesca Chiapponi e il
presidente della Famiglia Piasinteina Danilo Anelli
nel corso dell’anno per l’amore verso il prossimo.
Una giuria valuterà le candidature pervenute entro il
15 dicembre presso la sede
della compagnia e la consegna del premio avverrà il 24
dicembre al Monastero di
San Raimomdo, dopo la celebrazione eucaristica delle
22 presieduta dal Vicario
generale della Diocesi di
Piacenza-Bobbio,
mons.
Giuseppe Illica.
14
l
Spettacoli & Cultura
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
Intervista all’attore in scena questa sera e domani al Municipale con il Don Giovanni di Molière
Il teatro secondo Alessandro Preziosi
«E’ un luogo sacro e mi piace il silenzio rumoroso del pubblico»
Il pubblico riempie piano piano la sala. Dalla platea arrivano un brusio sommesso, qualche voce soffusa, ogni tanto
un rumore di passi più forte
del solito, ma il sipario è ancora chiuso. Chi è sul palco,
pronto ad iniziare lo spettacolo, può solo intuire quanto sta
avvenendo oltre questa morbida ma impenetrabile barriera, che fra poco si aprirà liberando l’emozione di un arte
che è quasi antica come l’uomo stesso: il teatro. E’ in quel
momento che sta per compiersi la magia, è il momento
in cui gli attori, non ancora
personaggi e non più se stessi,
attendono il via. «Allora guardo lì, sotto il sipario, dove c’è
quella piccola lucetta. Quando non la vedremo più accesa,
si accenderà il nostro mondo,
e si spegnerà quello del pubblico. Entreremo tutti nel nostro mondo» ci confida durante l’intervista
Alessandro
Preziosi, che di lucette spegnersi ne
deve avere viste tante
nei teatri di tutta Italia. La prossima la
vedrà spegnersi al
Municipale di Piacenza, dove,
con la sua compagnia Khora
Teatro e il TSA Teatro Stabile
d’Abruzzo di cui è stato direttore, porterà in scena Don
Giovanni di Molière, di cui
non è solo interprete ma anche produttore – assieme a
Tommaso Mattei e Aldo Allegrini - e regista; accanto a lui
sul palco Nando Paone nel
ruolo di Sganarello. Si tratta
della prima volta nel teatro
cittadino per Preziosi, una vera occasione per tutti i Piacen-
tini di ammirare dal vivo il
vincitore della Maschera d’Oro 2014 del teatro italiano,
l’Oscar del palcoscenico assegnato ai migliori spettacoli ed
artisti della stagione, vinto da
Preziosi per il miglior monologo con il Cyrano. La rappresentazione di questa sera e la
replica di domani, sempre alle
21, sono quindi due momenti
molto attesi della Stagione di
Prosa Tre per Te, organizzata
da Teatro Gioco Vita con la
direzione artistica di Diego
Maj. Don Giovanni racconta
di un incallito seduttore che
tra tresche amorose e biechi
inganni riesce sempre, grazie
alla sua astuzia, a uscire dai
guai, almeno fino a quando
dovrà rispondere ad un invito
molto particolare. «Questo è
uno spettacolo - afferma Preziosi - che definisco di alto intrattenimento e popolarità; è
tragicomico in senso
letterale, classico e
didascalico. Il mio
intento nel rappresentarlo è quello di
far emergere la forza
originaria del testo di
Molière, senza esasperare particolarmente spunti troppo moderni. Voglio mantenere ben saldo il perno tradizionale dell'opera e anche il quadro delle
caratteristiche della società a
cui era rivolto, per vedere se
confrontandolo con l'oggi
funziona ancora. Cerco di fare una radiografia netta di
quanto il testo voleva e vuole
raccontarci, in una sorta di ritorno alle origini»
Don Giovanni è una figura
che, in un modo o nell'altro,
è entrato nell'immaginario
vo dire, è stato unanime
ovunque, la differenza che però mi interessa è nell'età del
pubblico: vorremmo portare
a teatro, oltre alla tradizionale
platea di abbonati solitamente più grandi, una fascia di
spettatori più giovani. A Piacenza spero che accada questo; non ho mai recitato nella
vostra città ma la conosco grazie ad un amico a cui sono
molto legato. So che avete un
teatro bellissimo e un background teatrale di alto livello, quindi quest'occasione sarà un banco di prova molto
importante».
Cosa cambia nel recitare davanti alle telecamere per la tv
piuttosto che in un teatro?
«In tv ti dicono “azione” e devi
cominciare, con il vantaggio
psicologico che sai di poter ripetere la scena. A teatro una
volta aperto il sipario sei padrone di te stesso: la responsabilità è maggiore e l'anima
dell'espressione recitativa risiede nella condivisione dello
Una scena del Don Giovanni (foto Noemi Commendatore)
comune: questo rende più
facile interpretarlo, perché è
facilmente riconoscibile, o
più impegnativo, perché è
difficile imprimere un'impronta nuova al personaggio?
«Bisogna distinguere tra Don
Giovanni e Dongiovannisno,
che sono due cose diverse: il
personaggio in questo caso ha
di per sé un'impronta umana
che altri Don Giovanni di teatro o lirica non hanno. Il Don
Giovanni di Molière è sì riconoscibile, ma è comunque
fuori dal luogo comune del
semplice miscredente e del
volgare seduttore; interpretarlo è in ogni caso un compito non facile, anche perché i
personaggi dell'opera sono
ben messi a fuoco e risultano
spesso il contrario di quello
che sembrano».
Il personaggio Don Giovanni ha quindi una carica positiva nonostante le sue azioni?
«Sì, assolutamente. Svolge
una funzione catartica nei
confronti del pubblico: egli
afferma le proprie idee in modo coriaceo e netto, molto più
chiaramente rispetto al suo
servo, ed è vero che ne nasce
una condotta connotata negativamente, ma dalla quale
deve nascere anche la speranza del pubblico di non comportarsi allo stesso modo»
Prima di salire sul palco di
Piacenza è passato per i teatri di numerose città: ci sono
differenze tra i vari pubblici?
«Il riconoscimento per il valore della rappresentazione, de-
Venerdì e sabato a Palazzo Farnese
Convegno su Pietro Giordani
Si terrà nella cappella ducale di palazzo Farnese di Piacenza dal
28 al 29 novembre il convegno di studi Giordani e le arti. La
presentazione è avvenuta in Municipio, alla presenza dei promotori del Bollettino Storico Piacentino in collaborazione con
l’amministrazione comunale e il sostegno della Fondazione di
Piacenza e Vigevano e Tripleco. La prima sessione prevede gli
interventi di Fernando Mazzocca Pietro Giordani: un protagonista del dibattito figurativo tra
Età Napoleonica e Restaurazione; William Spaggiari, che muovendo dai risultati del convegno
del 1974 proporrà Gli studi giordaniani degli ultimi quarant’anni sul versante letterario, seguito
da Francesca Fedi con Gli studi giordaniani degli ultimi quarant’anni sul versante artistico;
infine Roberto De Feo interverrà con Donare a’ principi! oh demenza imperdonabile! e l’Omaggio delle Provincie Venete alla Maestà di Carolina Augusta Imperatrice d’Austria.
Gianmarco Aimi
FARMACIE DI TURNO PIACENZA
EMERGENZE
TURNO DIURNO DALLE 8,30 ALLE 22 DAL 21/11/2014 AL 27/11/2014
FARMACIA CORVI GIANNI S.N.C. - C.SO VITTORIO EMANUELE II, 121
FARMACIA CABERTI - VIA MARTIRI DELLA RESISTENZA, 12
EMERGENZA SANITARIA
GUARDIE MEDICHE
CARABINIERI
118
0523 343.000
112
OSPEDALE G. DA SALICETO
CENTRALINO
NUMERO VERDE REGIONALE
TURNO NOTTURNO DALLE 22 ALLE 8,30 DAL 21/11/2014 AL 27/11/2014
21-11 FARMACIA FARNESIANA S.N.C. - VIA FARNESIANA, 100/E
POLIZIA DI STATO
TELEFONO AZZURRO INFANZIA
VIGILI DEL FUOCO
113
114
115
ORARI VISITE:
TRA LE 07.00 E LE 22.00, CON LIMITAZIONI NELLA FASCIA 8.30 -11.00
DURANTE LA VISITA MEDICA, CON LE ECCEZIONI DEI REPARTI:
22-11 FARMACIA SAN GIACOMO S.N.C - VIA VITTORIO VENETO, 88
23-11 FARMACIA SAN LAZZARO S.N.C. - VIA EMILIA PARMENSE, 22/A
24-11 FARMACIA RASTELLI S.N.C. - VIA EMILIA PAVESE, 23
SOCCORSO STRADALE ACI
GUARDIA DI FINANZA
CENTRO ANTINCENDI BOSCHIVI
803.116
117
800 80.70.91
PATOLOGIA NEOTALE ACCESSO RISERVATO AI GENITORI
TERAPIA INTENSIVA CORONARICA
15.30 - 21.30
RIANIMAZIONE
15.30 - 21.30
25-11 FARMACIA BOSELLI S.N.C. - VIA GUERCINO, 50
26-11 FARMACIA SAN FRANCESCO DR. MARTINA CROCI - VIA SOPRAMURO,
7
GUARDIA FORESTALE
POLIZIA MUNICPALE
POLIZIA FERROVIARIA
0523 385.276
0523 7171
0523 324.266/399.363
(SE IN VIGORE L’ORA SOLARE19.00 – 21.00)
DIALISI
8.00 - 15.00
MEDICINA ONCOLOGICA E EMATOL.
27-11 FARMACIA PIACENZA DEL DOTT. FILIPPO ZACCONI - VIA P.CELLA, 56
28-11 FARMACIA DEL CORSO - C.SO VITTORIO EMANUELE II, 64/66
POLIZIA POSTALE
POLIZIA STRADALE
0523 316.442
0523 307.911
MEDICINA INTERNA: AREA CRITICA SOCCORSO ALPINO
800 84.80.888
MEDICINA INTERNA: DEGENZA VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE
0523 713.021
MALATTIE INFETTIVE FARMACIE DI TURNO IN PROVINCIA
DAL 21/11/2014 AL 28/11/2014
Turno continuato (24 ore su 24)
FARMACIA DI REPOSI MARIA - BOBBIO - CONTRADA DELL’OSPEDALE, 3
OSPEDALE
0523 397111
0523 397586
FARMACIA PIGORINI DOTT.G.OTTOLENGHI - FIORENZUOLA - C.SO GARIBALDI, 76
FARMACIA DOTT. G. BIANCHI - CASTEL SAN GIOVANNI - VIA DON MAZZOC-
CESSIONI FABBRICATI
UFFICIO LICENZE
UFFICIO STRANIERI
0523 397584
0523 397544
0523 397591/397521
CHI, 4 C-D
UFFICIO CONCORSI
UFF. RELAZIONI CON IL PUBBLICO
SQUADRA MOBILE
0523 397566
0523 397577
0523 397536
VOLANTI
0523 397525
C
I
N
E
M
A
Sala
2
Sala
3
Il Mio Amico Nanuk
Il Sale Della Terra
versione originale
Cineclub
Il Cielo In Me
Antonia Pozzi
Interstellar
Giovedi
18,30
0523 301111
800.033.033
Venerdi
20,30 - 22,30
OSTETRICIA SOLO PER I PAPÀ 7.00 - 9.00, 12.30 - 15.00 E 18.30 - 21.00
12.30 - 13.30 E 18.30 - 19.30
12.30 - 14.30 E 18.30 - 20.30
7.00 - 8.30, 12.00 - 14.30 E 18.00 - 20.00
7.00 - 8.30 E 18.00 - 20.00
13.30 - 21.00
PEDIATRIA CAMERA MORTUARIA: LUN - VEN .
SAB, FESTIVI E PREFESTIVI AVIS
CROCE BIANCA
0523 336620
0523 614422/613976
CROCE ROSSA
MISERICORDIA
USL PIACENZA - URP
0523 324787
0523 579492
0523 302948
ASSISTENZA E SOLIADARIETÀ
GINECOLOGIA CENTRALINO
UFFICIO MINORI
Multisala Iris 2000
Sala
1
Il Sale Della Terra
ASSISTENZA SANITARIA
7.00 - 8.30, 12.00 - 15.00 E 18.00 - 21.00
QUESTURA
spettacolo. Col pubblico, col
suo silenzio rumoroso, trovi i
tempi giusti per poter esprimere un'emozione»
Cosa Alessandro Preziosi fa
sempre o non fa mai prima
di salire sul palco?
Eseguo molti esercizi di voce:
l’attore deve essere libero vocalmente per tradurre in azione quanto pensa. E' terribile
avere input e non riuscire a
tradurli al pubblico ; per farlo
non servono solo le parole,
ma anche gli accenti del costrutto recitato che sono fondamentali. Dedico grande attenzione a questo aspetto, il
teatro è un luogo sacro»
E' stato anche direttore di un
teatro.
«E’ stata un'esperienza straordinaria, un modo intelligente
di concretizzare la passione
per il mio lavoro. Ho avuto
tante richieste di restare, però
politica e cultura spesso vanno in direzioni opposte e conciliarle è a volte difficile».
Paolo Pizzamiglio
7.00 - 8.30, 12.30 - 14.30 E 19.00 - 21.00
7.00 - 19.00
ALCOLISTI ANONIMI
ASS. ALZHEIMER
ASS. FAMIGLIE ANTIDROGA
0523 337412
0523 384420
0523 327970
ASS. ITALIANA PARKINSONIANI
AISM SCLEROSI MULTIPLA
ASS. SOLIDARIETÀ FAMILIARE
0523 591200
0523 481001
0523 338579
CARITAS
CARITAS MENSA
CENTRO ASCOLTO AIDS
0523 325945/332750
0523 329275/330812
0523 779410
CONSULTORIO FAMILIARE
LILA
TELEFONO AMICO ANZIANI
0523 385017
0523 338033
0523 320705
TELEFONO ROSA
TOSSICODIPENDENZE
0523 334833
0523 317723
8.00 - 12.00 E 14.00 - 18.00
Sabato
16,40 - 18,30
20,30 -22,30
15,00
Domenica
16,40 - 18,30
21,00
15,00
Lunedi
21,15
Martedi
15,15 - 18,15
21,15
15,20 -17,45
20,20-22,30
Sabato
15-16,5018,40
20,30 -22,30
15,15 - 18,15
21,15
15,20 -17,45
21,00
Domenica
15-16,5018,40
21,00
21,15
21,15
21,15
21,15
Lunedi
18,00
21,00
Martedi
Riposo
Settimanale
17,30
-
Mercoledi
Riposo Settimanale
21,15
Rassegna
Ore 21
21,15
21,15
Hunger Games
Il Canto della Rivolta
Multisala Politeama
Sala
1
Scusate e esisto
21,15
20,20 -22,30
Giovedi
18,00
21,00
Venerdi
18,00 - 20,30
22,30
Sala
18,00 19,30
21,00
18,00 - 19,30
21 - 22,30
15,15 - 16,40
- 18
19,30 -21
-22,30
15,15 - 16,40
- 18
19,30 -21,00
18,00 19,30
21,00
18,00 - 19,30
21,00
21,00
20,30 -22,30
15-16,5018,40
20,30 -22,30
15-16,5018,40
21,00
21,00
21,00
Sala
2
3
Torneranno
i prati
Scuola Piu’ Pazza
Del Mondo
Mercoledi
18,00
21,00
Cartellone
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
Michael Jackson in
un documentario
Un libro dedicato a
Umberto Chiappini
Solo oggi e domani nelle sale cinematografichesarà possibile vedere e soprattutto ascoltare il
documentario musicale Michael Jackson - Life,
Death and Legacy, un film concerto di Maureen
Goldthorpe.
Per iniziativa della Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio, della cooperativa Il Germoglio e della Casa del Fanciullo verrà presentato oggi alle 17,30, al Centro il Samaritano
in via Giordani, il libro di Fausto Fiorentini
Umberto Chiappini una vita piena. Agli intervenuti alla presentazione sarà consegnata
una copia gratuita del volume.
Lezione managariale
alla Cattolica
Contro la violenza
sulle donne
Oggi martedì 25 novembre ricorre la Giornata
internazionale per l’eliminazione delle violenza
contro le donne. Per l’occasione, alle 10, presso
la Sala Cattivelli del Municipio, inaugurazione
della mostra dei bozzetti che gli studenti del
liceo artistico Cassinari hanno realizzato sull’idea di un monumento alle donne. Alle 18, nella
Sala Mostre di Palazzo Farnese, il coro di donne
migranti Les Chemin des Femmes. Alle 19.15,
nel Salone di Palazzo Gotico, Giù le mani fuori
dal gioco, corto teatrale di Officina M, gruppo
laboratoriale di Manicomics Teatro.
La Palestina
del 1800
Questa sera alle 21 Pontenure
ospita, presso Villa Raggio, la
conferenza La Palestina nel 1800,
con Alessandro e Simone Mezzadri
CIMITERO
CENTRALINO (8.00 - 18.00)
0523 549930
GUASTI
CENTRO GIOVANI CISL
0523 758210
CENTRO INFO DISOCCUPATI CISL
0523 459707
ACQUEDOTTO
800 343.434
CENTRO PER L’IMPIEGO
0523 795714
ENEL (SOC. SOLE)
800 901.050
CURIA VESCOVILE
0523 308311
PRONTO ENEL
800 900.800
POLIZIA MUNICIPALE.
0523 492100
GAS
0523 335335
TUTELA AMBIENTE
0523 492587
SNAM
0523 614777
TELECOM
187
Oggi dalle 14.30 alle 17.30, presso l’aula I della
sede piacentina dell’Università Cattolica, la Facoltà di Economia e Giurisprudenza, Laurea
magistrale in Food Marketing e Strategie Commerciali, propone una lezione manageriale dal
titolo Think Shopper. Act category. L’incontro è
organizzato dal prof. Sebastiano Grandi, nell’ambito del Corso di Shopper & Consumer
behaviour. Interverrà Giulio Serra, International Category Manager di Red Bull.
PREVISIONI
METEOROLOGICHE
MERCATI PIACENZA E PROVINCIA
LUNEDÌ:
SMALTIMENTO RIFIUTI
BETTOLA, BORGONOVO, CAORSO, CASTELLARQUATO,
IREN (ENÌA)
800 212.607
IREN (ENÌA) CENTRALINO
0523 5491
CASTELVETRO, SAN NICOLÒ
PC
MARTEDÌ:
TRASPORTI
FERRIERE, NIBBIANO,PIACENZA FARNESIANA,
TEMPI (ORARI E LINEE)
840 000.216
TEMPI (INFORMAZIONI-BIGLIETTERIA)
0523 327503
PONTEDELLOLIO, PONTENURE, TRAVO, VERNASCA
AUTOSTRADE PUNTO BLU (7-21)
0523 505464
MERCOLEDÌ:
AUTOSTRADE CASELLO VOGHERA
0383 41973
CARPANETO, MARSAGLIA, PIACENZA, PIANELLO, VIGOLZONE
INFO VIABILITÀ
06 43632121
STAZIONE BUS
0523 337245
GIOVEDÌ:
TRENITALIA INFORMA
892 021
AGAZZANO, CAMINATA, CASTELSANGIOVANNI, FIORENZUO-
AEREOPORTO BOLOGNA
051 6479615
LA, GOSSOLENGO, GROPPARELLO, PERINO,
AEREOPORTO LINATE E MALPENSA
02 74852200
PIACENZA FARNESIANA, PODENZANO, VIALLNOVA
AEREOPORTO PARMA
0521 982626
VENERDÌ:
TAXI
CORTEMAGGIORE, LUGAGNANO, MONTICELLI, SAN GIORGIO,
RADIOTAXI
0523 591.919
P.ZZA CAVALLI
0523 322236
RIVERGARO, ROVELETO, SARMATO
STAZIONE FS
0523 323853
SABATO:
NOTTURNO (01.00 - 05.00)
348 4485155
BOBBIO, FIORENZUOLA, PIACENZA, PIACENZA BESURICA,
ZIANO
VARI
COMUNE PC - UFF. REL. PUBBLICO
0523 492224
DOMENICA:
DIFENSORE CIVICO COMUNALE
0523 492045
AGAZZANO, ALSENO, BORGONOVO, CARPANETO,
MUNICIPIO
0523 492111
CASTELSANGIOVANNI, CORTEMAGGIORE, GRAGNANO,
PROVINCIA
0523 7951
MONTICELLI, MORFASSO, NIBBIANO, PIANELLO,
INFORMAGIOVANI
0523 334013
PONTEDELLOLIO
min 7°C
max 11°C
Bollettino di qualità dell’aria
a Piacenza
l
15
16
l
Programmi TV
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
RAI 2
21:10
Il più grande
pasticcere
RAI 3
21:05
Ballarò
Rai 1
Rai 3
06:00 Euronews
06:10 Il caffè di Raiuno
06:30 Tg1 - CCISS Viaggiare informati
06:45 Unomattina
06:50 Che tempo fa
06:55 Tg Parlamento
07:00 Tg1
07:15 Unomattina
07:30 Tg1 L.I.S.
07:35 Rai Parlamento Telegiornale
07:55 Che tempo fa
08:00 Tg1
08:15 Unomattina
08:55 Che tempo fa
09:00 Tg1
09:40 Unomattina
10:00 Storie vere
10:55 Che tempo fa
11:00 Tg1
11:05 Intervento di Papa Francesco al
Parlamento Europeo Speciale
12:00 La prova del cuoco
13:30 Tg1
14:00 Tg1 Economia
14:05 Dolci dopo il Tiggì
14:40 Torto o ragione?
Il verdetto finale
16:00 La vita in diretta
16:45 Che tempo fa
16:50 Tg1
17:00 57esimo Zecchino d’Oro
18:50 L’eredità
20:00 Tg1
20:30 Affari tuoi
21:15 Questo nostro amore 70
23:35 Porta a Porta
01:10 Tg1 Notte
01:15 Sottovoce
01:40 Che tempo fa
01:45 Cinematografo
02:15 Rai Cultura: Terza pagina
06:00 Rai News - Morning News
06:30 Rassegna stampa italiana e internazionale
07:00 TgR Buongiorno Italia
07:30 TgR Buongiorno Regione
08:00 Agorà
10:00 Mi manda RaiTre
11:00 Elisir
11:55 Meteo 3
12:00 Tg3
12:25 Tg3 Fuori TG
12:45 Pane quotidiano
13:10 Rai Cultura: Il tempo e la Storia
14:00 Tg Regione - Tg Regione
Meteo
14:20 Tg3 - Meteo 3
14:50 TgR Leonardo
15:00 Tg3 L.I.S.
15:05 TgR Piazza Affari
15:10 Terra Nostra 2 - La speranza
15:55 Aspettando Geo
16:40 Geo
19:00 Tg3
19:30 Tg Regione - Tg Regione
Meteo
20:00 Blob
20:15 Sconosciuti
20:35 Un posto al Sole
21:05 Ballarò
23:50 Il candidato. Zucca Presidente
1aTV
00:00 Tg3 Linea Notte
00:10 Tg regione
01:00 Meteo 3
01:05 Rai Parlamento Telegiornale
01:15 Rai Cultura: Gap
01:45 Fuori orario. Cose (mai) viste
02:00 Rai News
02:40 Next
03:10 Next
03:40 Riflettendo con...
03:45 USA 24h
04:00 News Meteo Approfondimento
04:10 Dentro la notizia
04:15 Magazine tematico di Rainews
04:30 News Meteo Approfondimento
04:40 Dentro la notizia
04:45 Magazine tematico di Rainews
05:00 News Meteo Approfondimento
05:10 America Today
05:15 Superzap
05:30 News Meteo Approfondimento
05:40 Dentro la notizia
05:45 USA 24h
Rai 2
07:10 Army Wives
08:30 Il tocco di un angelo
09:10 Il tocco di un angelo
09:55 Meteo 2
10:00 Tg2 Insieme
11:00 I Fatti Vostri
13:00 Tg2 Giorno
13:30 Tg2 Costume e società
13:50 Medicina 33
14:00 Detto fatto
16:15 Castle
17:00 SuperMax Tv
17:45 Rai Parlamento Telegiornale
17:55 Tg2 Flash L.I.S.
18:00 Rai Tg Sport
18:15 Meteo 2
18:20 Tg2
18:50 N.C.I.S. Los Angeles
19:40 N.C.I.S.
20:30 Tg2
21:00 Impazienti
21:10 Il più grande pasticcere
22:50 The Good Wife
23:35 2Next - Economia e Futuro
00:35 Tg2
00:50 Quanto manca
01:50 Meteo 2
01:55 Appuntamento al cinema
02:00 La piovra 3
02:50 La piovra 4
03:50 Videocomic - Passerella di
comici in Tv
Icaro TV
06:50 Rosario di Pompei
07:30 Rassegna Stampa
Locale in diretta
08:00 Volto dei Santi
08:30 S. Messa
09:15 Tempo Reale in diretta
Rete 4
06:00 Tg4 Night News
06:20 Mediashopping
06:50 Zorro
07:10 Hunter
08:05 Cuore ribelle
09:30 Carabinieri 6
10:35 Sai cosa mangi?
10:45 Ricette all’italiana
11:30 Tg4
11:55 Meteo.it
12:00 Un detective in corsia
13:00 La signora in giallo
14:00 Lo sportello di Forum
15:30 Hamburg - Distretto 21
16:35 Ieri e oggi in Tv Speciale
17:21 L’occhio caldo del cielo
18:50 Anteprima TG4
18:55 Tg4
19:30 Meteo.it
19:35 Il segreto
10:30 Faccio Cose, Vedo Gente
12:00 Rassegna Stampa Nazionale
12:30 Tg Mattino Nazionale
13:00 Speciali Focus territorio
13:15 Rassegna Stampa Locale
13:45 Ora Eventi
14:00 Speciale Focus Territorio
14:15 Rassegna Stampa Nazionale
14:45 Tempo Reale (replica)
canale 5
21:10
A Natale mi sposo
italia 1
21:10
C.S.I.
20:30 Tempesta d’amore
21:15 The Bourne Ultimatum
23:10 Dentro la notizia
01:25 Tg4 Night News
01:45 Modamania
02:15 Dimenticare Palermo
03:45 Mediashopping
Canale 5
06:00 Prima pagina
07:55 Traffico - Meteo.it
08:00 Tg5 Mattina
08:45 Mattino Cinque
11:00 Forum
13:00 Tg5 - Meteo.it
13:40 Beautiful
14:15 CentoVetrine
14:45 Uomini e Donne
16:15 Il segreto
17:00 Pomeriggio Cinque
18:45 Avanti un altro
19:55 Tg5 - Prima Pagina
20:00 Tg5 - Meteo.it
20:40 Striscia la notizia
21:10 A Natale mi sposo
23:30 Speciale Champions League
01:00 Tg5 Notte - Meteo.it
01:40 Striscia la notizia
02:15 Uomini e Donne
05:00 Mediashopping
05:15 Tg5 - Meteo.it
05:45 Mediashopping
Italia 1
06:00 Mediashopping
06:15 I maghi di Waverly
06:50 Tutto in famiglia
07:15 Mike & Molly
07:45 Mike & Molly
08:10 Psych
09:10 Psych
10:05 The Closer
11:05 The Closer
12:05 Cotto e mangiato
12:25 Studio Aperto
12:55 Meteo.it
13:00 Sport Mediaset
14:05 I Simpson
14:35 Futurama
15:00 The Big Bang Theory
15:25 The Big Bang Theory
15:50 How I Met Your Mother
16:15 How I Met Your Mother
16:45 White Collar
17:35 White Collar
18:30 Studio Aperto
19:15 Meteo.it
19:20 C.S.I. New York
20:20 C.S.I. New York
21:10 C.S.I.
23:00 The Following
23:55 The Following
La7
06:00 Tg La7 - Morning news
06:05 Meteo
06:10 Oroscopo/ Traffico
06:15 Tg La7 - Morning news
06:20 Meteo
06:25 Oroscopo/ Traffico
06:30 Tg La7 - Morning news
06:35 Meteo
06:40 Oroscopo/ Traffico
06:45 Tg La7 - Morning news
06:50 Meteo
06:55 Movie flash
07:00 Omnibus - Rassegna stampa
15:45 Faccio Cose, Vedo Gente
(replica)
16:45 Calcio.Basket (replica)
19:00 Rassegna Stampa - Il Ponte
19:15 Icaro Tg
19:40 Tg2000 Nazionale
20:15 Icaro Tg
20:45 Spazio CGIL
21:15 Strafactor - talent show
ITALIA 1
06:50
Tutto in famiglia
(comico)
07:30 Tg La7
07:50 Omnibus meteo
07:55 Omnibus La7
09:45 Coffee Break
11:00 L’aria che tira
13:30 Tg La7
14:00 Tg La7 Cronache
14:40 Il commissario Maigret
16:30 Suor Therese
18:15 Il commissario Cordier
19:55 Meteo
20:00 Tg La7
20:30 Otto e mezzo
21:10 Di martedì
00:00 Tg La7
00:15 Otto e mezzo (replica)
00:55 Movie flash
01:00 Coffee Break (replica)
02:15 L’aria che tira (replica)
04:45 Omnibus La7 (replica)
Cielo
06:00 Sky Tg24 Mattina
07:00 Fratelli in affari
07:45 Fratelli in affari
08:30 La boss della cucina - 1^TV
09:00 Il boss del fai da te
09:30 Bath Crashers
Ti rifaccio il bagno
10:00 Il boss del fai da te
10:30 Affari di famiglia
11:00 Affari di famiglia
11:30 MasterChef Australia
12:30 Hell’s Kitchen
13:15 MasterChef Magazine 3
13:45 Buying & Selling
14:30 MasterChef Australia
15:15 SkyTg24 mezzogiorno
15:30 MasterChef Australia
16:30 Fratelli in affari
17:30 Buying & Selling
18:30 Fratelli in affari
19:15 Affari al buio
19:45 Affari al buio
20:15 Affari di famiglia
20:45 Affari di famiglia
21:10 MasterChef Italia 3
22:15 MasterChef Italia 3
23:15 L’iniziazione
01:00 L’attenzione
02:30 Gli eroi del ghiaccio
03:15 Gli eroi del ghiaccio
04:00 Sex Therapy
05:00 Sex Therapy
Iris
06:58 Ciaknews
07:02 Appassionatamente
09:06 La guida indiana
10:58 La schiava io ce l’ho e tu no
12:55 Hazzard (telefilm 1979)
13:55 Hazzard (telefilm 1979)
15:04 Sella d’argento
Iris
21:00
Il buono, il brutto
e il cattivo
16:59 I due carabinieri
19:13 Hazzard II
20:06 Hazzard II
21:00 Il buono, il brutto
e il cattivo
00:30 Storie di cinema
00:59 Da parte degli amici:
firmato Mafia!
02:30 Ciaknews
02:34 Solo andata
04:12 Amore libero-Free love
05:32 La bionda di Pechino
Sky Sport 1
Rai Sport
SKY 1 HD
11:25
MasterChef Australia
(TV Show)
07:30 La guerra dei fiori
08:20 X Factor daily
08:55 America’s Next Top Model
09:45 Animali Imbarazzanti
10:35 Animali Imbarazzanti
11:25 MasterChef Australia
12:15 MasterChef Australia
13:05 X Factor daily
13:40 America’s Got Talent
14:30 America’s Got Talent
15:20 MasterChef Australia
16:10 MasterChef Australia - 1aTV
17:00 X Factor daily
17:30 X Factor daily
18:05 America’s Next Top Model
18:55 America’s Next Top Model
19:45 X Factor daily - 1aTV
20:20 Speciale
20:50 Speciale
21:10 The Face USA - 1aTV
22:00 The Face USA - 1aTV
22:45 Bar da incubo
23:35 America’s Next Top Model
00:25 America’s Next Top Model
01:20 X Factor daily
01:50 La vita e’ un sogno
02:35 Masterchef USA
03:25 Masterchef USA
04:10 MasterChef Australia
05:05 MasterChef Australia
Sky Sport 2
07:35 Anchorman 2 - Fotti la notizia
09:30 Sky Cinema Magazine
09:50 A spasso con i dinosauri
11:25 Qualcosa di buono
13:25 Stai lontana da me
14:55 Escape Plan - Fuga dall’inferno
16:45 Jobs
18:55 Buongiorno papà
20:45 Duets: Cattelan & Mastronardi
Speciale
21:00 Sky Cine News
Ogni maledetto Natale
21:10 Don Jon
22:45 Cose nostre - Malavita
00:40 Giovani ribelli - Kill Your Darlings
02:35 Tentazioni (ir)resistibili
04:30 Escape Plan - Fuga dall’inferno
06:00 Icarus
06:30 Rugby:
Western Province - Lions
07:30 Golf: Turkish Open
09:30 The Boat Show - Speciale
10:00 MotorSport
10:30 Icarus
10:45 Rugby: Galles - All Blacks
12:30 Icarus
13:00 WWE Experience
14:00 NBA: Toronto - Phoenix
16:00 The Boat Show - Speciale
16:30 Rugby: Irlanda - Australia
17:30 Trofeo Abarth 500
18:00 Trofeo Abarth 500
18:30 Icarus
18:45 Nissan the Quest 7
19:00 WWE Domestic Raw
21:30 The Boat Show - Speciale
22:00 NBA: Toronto - Phoenix
00:00 WWE Superstars
01:00 MotorSport
01:30 NBA: Miami - Golden State
04:30 Ferrari Challenge: Coppa Shell
05:30 The Boat Show - Speciale
Sky 1 HD
06:00 La vita è un sogno
06:50 La guerra dei fiori
Teleromagna
Teleromagna - 19:30
Emilia Romagna Agricoltura
rai movie
21:15
Il mistero
Von Bulow
00:50 Rai News - Notte
00:55 Anica
Appuntamento al cinema
01:00 Quando torna l’amore
03:10 Someone Else
04:25 The Limits of Control
06:00 Milan - Inter
06:15 Verona - Fiorentina
06:30 Napoli - Cagliari
06:45 Atalanta - Roma
07:00 Lazio - Juventus
07:15 Genoa - Palermo
07:30 Serie B Remix Gr. 15
08:00 Sky Football Night
09:00 Genoa - Palermo
10:45 Verona - Fiorentina
11:00 Napoli - Cagliari
11:30 Lazio - Juventus
12:00 Milan - Inter
12:30 Sky Football Night
13:30 History Remix
Juventus vs Torino
14:00 Serie B Remix Gr. 15
14:30 Lazio - Juventus
16:15 Atalanta - Roma
16:30 Milan - Inter
17:00 Preview Champions League
17:30 Champions League Prepartita
18:00 CSKA Mosca - Roma
20:00 Champions League Prepartita
20:45 Diretta Gol Champions League
22:45 Champions League Postpartita
23:30 Sky Football Night
00:30 CSKA Mosca - Roma
01:00 Highlights Champions League
01:15 PSG - Ajax
03:15 Sky Football Night
04:15 Milan - Inter
23:15 Icaro Tg Notte
23:30 Romagna’s got talent musicale
06:45 Speciale Salute
07:15 Tg Mattina
07:30 Teleromagna in Edicola
Sky cinema
21:10
Don Jon
Sky Cinema
06:00 Perle di Sport
07:00 Ti Ricordo Ancora
08:00 TG Sport - Rassegna Stampa
09:00 Calcio: Campionato Italiano serie A 2014/15
10:00 TG Sport Flash
10:05 Calcio: Campionato Italiano
serie A 2014/15
11:00 Tg Sport Flash
11:05 Calcio: Campionato Italiano
Serie A 2014/2015
12:00 Tg Sport Flash
12:05 Calcio: Campionato Italiano
Serie A 2014/2015
13:00 Tg Sport Flash
13:05 Basket: Serie A Maschile
-2014/2015 Varese - EA7
Armani Milano
14:30 Tg Sport
15:00 Calcio: Campionato Italiano
Serie A 2014/2015
16:30 Pomeriggio da Campioni
18:02 Tg Sport
18:18 Pomeriggio da Campioni
19:00 Tg Sport
19:15 Calcio: Lega Pro
20:00 Ippica: Palio dei Comuni
20:35 Pallavolo Maschile: Camp.
Italiano serie A2 6a giornata:
Reggio Emilia - Vibo Valentia
22:15 Perle di Sport
22:45 Anteprima Zona 11 p.m.
23:00 Zona 11 P.M.
00:20 Tg Sport
00:30 Pallavolo Maschile: Camp.
Italiano serie A2 6a giornata:
Reggio Emilia - Vibo Valentia
02:30 Zona 11 P.M.
04:00 Perle di Sport
04:15 Calcio: Camp. Italiano serie A
2014/15
06:00 Perle di Sport
Mediaset extra
06:30 Sogni e bisogni Sant’Analfabeta
07:10 Ring of Fire - Arena di fuoco
08:55 Appartamento per... 3
11:15 Homeland Security
12:55 The Clan
14:40 L’amore porta fortuna
17:15 Rai News - Giorno
17:20 Machuca
19:20 Piedone d’Egitto
21:15 Il mistero Von Bulow
23:15 Terraferma
06:00 TgCom
06:01 AnicaFlash
06:05 Pomeriggio Cinque
07:25 AnicaFlash
07:30 Media shopping
07:45 Forum
09:25 Sarabanda
10:08 AnicaFlash
10:10 Avanti un altro!
11:10 Scherzi a parte
13:00 Ciao Darwin
15:15 Avanti un altro!
16:15 La sai l’ultima?
18:40 Colorado
19:20 I Cesaroni
21:15 Zelig (Mediaset)
00:05 Avanti un altro!
00:55 Urka!
02:00 C’eravamo tanto amati
02:15 Colorado
02:59 TgCom
03:00 AnicaFlash
03:05 Sarabanda (Mediaset)
03:35 AnicaFlash
03:50 Forum
05:00 Non è la Rai
08:00 Trenta Minuti
08:30 Tg Mattina
08:45 Teleromagna in Edicola
10:00 La Scarpaza
10:15 Dentro la Notizia
12:00 Diretta Radio Italia Mia
13:20 Trenta Minuti
14:00 Tg Flash
14:15 Dentro la Notizia
17:45 Speciale Salute
18:30 Romagna Mia In Italy
19:00 Tg Teleromagna
19:30 Emilia Romagna Agricoltura
20:00 Connessioni
20:30 Tg Teleromagna
21:00 Panorama Basket
23:00 Partita Cesena Calcio
01:00 Tg Teleromagna
Rai Movie
Sport
Piacenza
La Cronaca NQ news
Via Romagnosi, 60 - Piacenza
cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
email: [email protected]
MARTEDÌ
25 NOVEMBRE 2014
l
17
La Cronaca NQ news
Via Romagnosi, 60 - Piacenza
cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
email: [email protected]
Serie D - Marco Gatti: «Sono sereno, il tecnico rimane e torneremo sul mercato»
Piacenza, momento di crisi
Anche Monaco in confusione
di GIACOMO SPOTTI
N
on si vive una situazione facile in
casa Piacenza, la trasferta di Formigine poteva e doveva essere la
medicina necessaria per il malato biancorosso, entrato nel tunnel della sconfitta da
tre turni, invece non ha avuto nemmeno
l'effetto di un'aspirina. L'assenza di Marrazzo poi, spedito in panchina per scelta
tecnica (cosa che l'attaccante non ha affatto
digerito) per la seconda volta in stagione,
non ha fatto altro che surriscaldare il clima,
complice un gol già fatto che Girometta si
è divorato nel primo tempo. Se a questo
aggiungiamo un ambiente ancora scosso
dalle parole di Stefano Gatti successive alla
sconfitta con la Correggese, uno spogliatoio che manifesta le prime crepe, le eccessive certezze tattiche di Monaco e il -9 dalla
capolista Rimini, va da sé che il post partita
di domenica sia l'ineluttabile conseguenza
a quanto elencato.
Una situazione che assomiglia a quella
dell'anno scorso, con l'avvicendamento
Viali-Venturato che non aveva portato i risultati sperati. Insomma, è un anno intero
che il Piacenza non ha più la giusta serenità, e sono questi i momenti in cui bisogna
costruire solide basi, partendo proprio da
un equilibrio che deve essere necessariamente dettato dai vertici dirigenziali e a cascata ricadere su tutto l'ambiente. I tifosi
occupano il loro ruolo, è naturale che serpeggi il malumore, il Piacenza è passato
dalla vetta alla sesta posizione nel giro di
dieci giorni e sarà dura vincere il campionato con una rosa che al momento non
sembra all'altezza del Rimini e dell'Este,
tuttavia è in questo momento che bisogna
serrare i ranghi e guardarsi negli occhi dentro lo spogliatoio. «La società non si tirerà
indietro» ha detto Marco Gatti domenica
Il presidente Gatti con Monaco e, vicino al titolo, i tifosi del Piacenza (f. Gatti-Spreafico)
nel dopo partita, parole ribadite anche al
lunedì.
Presidente, cosa sta succedendo?
«Stiamo vivendo un brutto momento,
tre sconfitte e un pareggio ci hanno spedito
in fondo al treno di testa, ma se analizzo a
mente fredda quanto successo a Formigine
posso dire di essere piuttosto sereno. Domenica sera sono tornato a casa tranquillo
e con la consapevolezza che la squadra c'è,
ha un suo equilibrio e combatte sempre fino all'ultimo minuto, spesso ci manca solo
il gol».
Che però è lo scopo del gioco.
«E' vero, ma vuol dire anche che tutto il
resto non è da buttare, bisogna fare i correttivi giusti. Inoltre, aggiungo, che gli arbitri
in questi tre mesi non ci hanno aiutato: a
Formigine ad esempio ci mancano due rigori solari e non è la prima volta che ci
danneggiano. L'elenco è lungo».
Quindi Marco Gatti è fiducioso?
«Non so se vinceremo il campionato, ma
sono sicuro che la squadra se la giocherà
fino alla fine».
I tifosi hanno chiesto le dimissioni a
Monaco, lei ribadisce la sua conferma?
«Ovviamente sì, non se ne parla nemmeno di esonerare il tecnico perché non è questa la soluzione. Monaco rimane e saranno
fatti i giusti ritocchi nel mercato che apre a
dicembre».
Ad esempio?
«Non è il momento adatto per parlarne.
Posso dire che non ci saranno rivoluzioni,
abbiamo imparato dagli errori commessi lo
scorso anno».
L'ambiente però non è sereno come
lei.
«Lo credo, abbiamo buttato via il primato in dieci giorni. E' logico che i tifosi non
siano contenti e inizino a protestare. Tuttavia chiedo ai nostri sostenitori di starci vicino come hanno sempre fatto in questi tre
anni».
Suo fratello Stefano, dopo la sconfitta
contro la Correggese, aveva lasciato intendere un disimpegno a fine stagione. E'
corretto?
«Mio fratello ha parlato in un momento
di grande delusione. Noi siamo presenti e
faremo il massimo ma non ha senso parlare
del domani, meglio concentrarsi sui problemi che abbiamo oggi e tentare di risolverli».
Ritorna l’Almanacco dei dilettanti
E’ arrivata l’ottava edizione
Da sinistra: Croce, Ponginibbi, Spreafico e Gobbi
Classicissimo appuntamento di
novembre con l'ottava edizione
dell'Almanacco del calcio piacentino, uno dei momenti più attesi
dal mondo di giocatori, tecnici,
dirigenti, ma anche di famigliari,
amici e appassionati che ogni anno trovano in questa pubblicazione tutti i volti dei protagonisti
del nostro pallone, dalla Serie D
alla Terza Categoria e, per l'edizione 2014/2015, anche la Lega
Pro con il Pro Piacenza. La presentazione ufficiale si è svolta sabato scorso al Bar Ponte, con numerosi appassionati che sono intervenuti per salutare la nuova
edizione di questo grande classico.
Ancora una volta grazie a Officine Gutenberg e alle fotografie di
Stefano Galli, Maurizio Spreafi-
co, Peter Ponginibbi, Gabriele
Corsi, Paolo Provesi e Claudio
Cavalli viene definito lo stato dell’arte del calcio piacentino, dalla
Serie D alla Terza categoria, senza dimenticare le juniores nazionali e regionali, la squadra di calcio femminile e le formazioni di
Calcio a cinque. Centosettantasei
pagine a colori con le foto di tutte
le squadre, e anche i primi piani
dei giocatori (fino alla Seconda
Categoria), i dati delle società, gli
indirizzi, le rose delle squadre e
gli organigrammi societari.
«Siamo felici di aver dato vita anche all'ottava edizione - ha detto
il fotografo Stefano Galli - puntiamo chiaramente alla decima.
Come sempre speriamo di aver
fatto un lavoro gradito a tutte le
società, dalle quali speriamo di
ottenere una maggiore collaborazione».
Da lunedì l'Almanacco sarà in
vendita alla copisteria di Officine
Gutenberg in via Scalabrini, 116
(Piacenza) e al Caffè Letterario
Melville di San Nicolò oppure
contattando Stefano Galli al numero 3282144908. Da gennaio
sarà in tutte le edicole di Piacenza
e provincia. Il 13 dicembre verrà
presentata la seconda edizione
dell'Almanacco del volley piacentino mentre nel 2015 sarà il
turno dell'Almanacco del rugby.
Il giornalista Carlo Gobbi e il fotografo Stefano Galli, infine, hanno anche annunciato che in cantiere c'è la realizzazione dell'Almanacco dei pulcini e delle scuole calcio.
(gia.spot)
18
l
Sport Piacenza
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
Volley - Tutti i risultati delle gare giocate in settimana dalle formazioni piacentine
Castellana e Carpaneto
ancora senza macchia
I risultati della pallavolo provinciale: tutte le gare disputate questa
settimana
Nure Volley Pontenure-Santos 3 1 (25/15 25/27 25/19 25/15); mFiore Ardavolley-Miovolley Gazzola
Bakery Team03 0 - 3 (20/25 19/25
16/25); Team 03 - Emmezeta Volley-Michelotti Cereali River 3 - 2
(25/27 25/21 25/23 22/25 17/15)
Prima Divisione Maschile
Polisportiva Juventina-Pallavolo
S.Giorgio 3 - 1 (27/25 25/23 19/25
25/22); Copra Ongina Volley-Santos 3 - 2 (25/21 25/16 23/25 21/25
15/10); Amicizia E Sport-Volley
Ball Fiorenzuola 1 - 3 (23/25 25/18
21/25 11/25); Antichi Scudieri-Libertas Steriltom 3 - 0 (25/15 25/23
25/14); Ribelli Dentro-Sinergy Codogno 0 - 3 (19/25 14/25 17/25);
Pallavolo Caorso-Itc Ageco Psn 0 3 (11/25 12/25 17/25);
Prima Divisione Femminile
A.S.D. Pallavolo Borgonovo-Carpaneto Volley 2 - 3 (25/16 22/25
23/25 27/25 10/15); Busa Trasporti
Gazzola-Docks River 3 - 0 (25/23
25/20 25/22 ); Ttp Tratt. Piacentini
River -Santos 3 - 0 (25/16 25/17
25/22); Volley Pontolliese-Volley
Podenzano 3 - 1 (25/13 26/24 15/25
25/18); Meger Ardavolley-Team
03-Emmezeta-Mio Volley 0 - 3
(17/25 15/25 17/25); Nure Volley
Pontenure-Castellana Volley 0 - 3
(21/25 13/25 11/25)
Seconda Divisione Femminile
Miovolley Gazzola Pg-Fiore Ardavolley 0 - 3 (15/25 11/25 13/25);
Nure Volley S.Giorgio-Villanova
Volley 0 - 3 (20/25 16/25 19/25);
Castellana Volley-Nure Volley
Pontenure 3 - 1 (13/25 25/23 25/21
25/22); Pallavolo Caorso-Team03Emmezeta Volley 3 - 0 (25/17
25/17 25/17); Formaggi Mauri
Vbpodenzano-Volley Pontolliese
3 - 1 (25/19 25/19 13/25 26/24);
Under 19 Maschile
Copra Ongina Volley-Open Parma Pallavolo Projet Rh 3 - 1 (24/26
25/20 26/24 25/19)
Amiciziae Sport-P.G.S. Freedom
Carpaneto 2 - 3 (19/25 25/15 25/22
21/25 11/15)
Terza Divisione Femminile
Pgs Edelweiss-Club Volley 92 Ardavolley 0 - 3 (22/25 22/25 16/25);
Cadeo Ardavolley-Club Volley 92
Ardavolley 2 - 3 (23/25 19/25 28/26
25/20 14/16); Castellana VolleyPgs Edelweiss 3 - 1 (25/14 25/17
20/25 25/19); Gso Frecce Azzurre
Asd-Centrejeuneskamenge Psn 3 0 (25/17 25/20 25/19); EmarplastPallavolo Caorso 3 - 0 (25/15 25/13
25/22); Libertas Steriltom-Alsenese Ardavolley 3 - 0 (25/18 26/24
28/26);
Under 13 Femminile
Team 03 - Mio Volley-A.S.D. Pallavolo Borgonovo 2 - 1 (25/16
16/25 25/23); Libertas Steriltom
Bianca-Libertas Steriltom Rossa 3
- 0 (25/8 25/18 25/21); Carpaneto
Volley -BFT Piacevolley 0 - 3 (8/25
20/25 19/25); Finestra 2000 Psn-
Nordmeccanica Rebecchi A 0 - 3
(2/25 10/25 5/25); Sanitec RiverFiore Ardavolley 0 - 3 (12/25 11/25
21/25)
Under 14 Maschile Interprovinciale
Vv.Fuoco Marconi Rossa-Parma
Pallavolo Projet 1 - 3 (18/25 8/25
25/23 22/25); Pgs Lauda San Benedetto-Busseto Volley 3 - 1 (25/20
25/15 19/25 25/11); Volley Tricolore-Vv.Fuoco Marconi Rossa 1 - 3
(18/25 16/25 25/19 17/25); Parma
Pallavolo Projet-Busseto Volley 3 1 (25/21 14/25 25/18 25/15); Pieve
Volley Asd-Lsp Copra 0 - 3 (16/25
8/25 13/25)
Under 17 Maschile
Libertas Steriltom-Cat Mungitrici
A 3 - 2 (24/26 17/25 25/23 25/19
15/11)
Under 18 Femminile
Libertas Steriltom-Carpaneto Volley 3 - 1 (17/25 25/20 25/23 25/21);
Under 14 Femminile A
Libertas Steriltom Rossa-Bobbio
Volley 3 - 0 (25/5 25/5 25/8); Castellana Volley A-Team 03 - Mio
Volley 0 - 3 (20/25 14/25 10/25)
Under 14 Femminile B
Team 03 - Emmezeta Volley-Castellana Volley B 3 - 0 (30/28 25/12
25/18); Finestra 2000 Psn-Bcc
Centropadana River 0 - 3 (1/25
2/25 7/25)
Under 14 Femminile C
Casalcappuccini-Pol. Caselle Landi Asd 1 - 3 (19/25 13/25 25/23
19/25); Gso San Rocco 2000-Club
Volley 92 Ardavolley 1 - 3 (13/25
11/25 25/18 18/25)
Under 14 Femminile D
Alsenese Ardavolley-Monticelli
Volley 3 - 0 (25/12 25/16 25/10)
Under 16 Femminile A
Miovolley Gazzola Team03-Volley Podenzano 1 - 3 (21/25 15/25
25/9 15/25); Monticelli Volley-Alsenese Ardavolley 3 - 0 (25/12 25/9
25/13)
Under 16 Femminile B
A.S.D. Pallavolo Borgonovo-Dm
Idrosanitaria River 0 - 3 (11/25
14/25 18/25); P.G.S. Freedom Carpaneto-Team 03 - Emmezeta Volley 2 - 3 (21/25 25/13 21/25 25/19
9/15)
Under 16 Femminile C
Finestra 2000 Psn-Miovolley Gazzola Bakery Team03 0 - 3 (15/25
20/25 15/25); Club Volley 92 Ardavolley-Coromarketing 3 - 0 (25/13
25/13 25/11); Michelotti Cereali
River-Nure Volley S.Giorgio 3 - 1
(14/25 25/22 25/21 25/16)
Under 12 Promozionale A
Aurora Va In Cittav.PodenzanoCasalcappuccini 2 - 1 (25/14 25/19
22/25); Gso San Rocco 2000 RossaV.Team 03 - Emmezeta Volley 0 - 3
(15/25 16/25 20/25)
Under 12 Promozionale B
Gso San Rocco 2000 Blu-Alsenese
Pallavolo 2 - 1 (25/19 24/25 25/21);
Pallavolo San Giorgio-Volley Pontenure 0 - 3 (10/25 18/25 22/25)
Under 13 Promozionale A
Bakery Piacenza-Bobbio Volley 4 1 (21/19 21/13 21/17 20/21 21/19);
Mio Volley Calendasco-Piacevolley Bianca 2 - 3 (15/21 21/13 20/21
21/8 9/21)
Under 13 Promozionale C
V. Team 03 - Emmezeta VolleyPiacevolley-River 5 - 0 (21/7 21/4
21/9 21/7 21/5)
Under 13 Promozionale B
Pallavolo San Giorgio-Mc Donald
S Vb. Podenzano 0 - 5 (4/21 6/21
13/21 10/21 11/21); Volley Pontolliese-P.G.S. Freedom Carpaneto 0
- 5 (8/21 9/21 5/21 17/21 20/21)
In Terza divisione femminile
che lotta serrata al vertice
Tutte le classifiche della pallavolo provinciale
Prima Divisione Maschile
Copra Ongina Volley 15; Itc Ageco Psn 14;
Codogno Volley 14; Pallavolo S.Giorgio 12;
Polisportiva Juventina 12; Volley Ball Fiorenzuola 10; Antichi Scudieri 10; Santos 7; Sinergy Codogno 5; Libertas Steriltom 3; Amicizia
E Sport 3; Pallavolo Caorso 3; Ribelli Dentro
0
Prima Divisione Femminile
Carpaneto Volley 16; Castellana Volley 16;
Volley Pontolliese 15; Busa Trasporti Gazzola
13; Volley Podenzano 10; A.S.D. Pallavolo
Borgonovo 10; Nure Volley Pontenure 8;
Team 03-Emmezeta-Mio Volley 6; Ttp Tratt.
Piacentini River 6; Santos 5; Meger Ardavolley 3; Docks River 0
Seconda Divisione Femminile
Castellana Volley 15; Pallavolo Caorso 15;
Villanova Volley 14; Fiore Ardavolley 13;
P.G.S. Freedom Carpaneto 9; Amiciziae Sport
9; Formaggi Mauri Vbpodenzano 9; Nure
Volley Pontenure 9; Nure Volley S.Giorgio 4;
Volley Pontolliese 3; Miovolley Gazzola Pg 3;
Team03-Emmezeta Volley 2
Terza Divisione Femminile
Emarplast 18; Club Volley 92 Ardavolley 17;
Cadeo Ardavolley 16; Pallavolo Arquatese 12;
Libertas Steriltom 11; Gso Frecce Azzurre
Asd 11; Pol. Caselle Landi Asd 6; Pallavolo
Caorso 6; Amicizia E Sport 6; Castellana Volley 5; Lava E Cuce Gotico 4; Alsenese Ardavolley 4; Pgs Edelweiss 3; Centrejeuneskamenge Psn 1
Under 13 Femminile
Nordmeccanica Rebecchi A 9; Bft Piacevolley
9; Team 03 - Mio Volley 6; A.S.D. Pallavolo
Borgonovo 6; Libertas Steriltom Bianca 3;
Carpaneto Volley 3; Fiore Ardavolley 3; Libertas Steriltom Rossa 3; Sanitec River 0; Finestra 2000 Psn 0
Under 14 Maschile Interprovinciale
Lsp Copra 15; Parma Pallavolo Projet 14;
Vv.Fuoco Marconi Rossa 12; Volley Tricolore
6; Ribelli Dentro 4; Vv.Fuoco Marconi Bianca
4; Pgs Lauda San Benedetto 3; Busseto Volley
2; Pieve Volley Asd 0; Punto Immagine 0
Under 17 Maschile
Libertas Steriltom 2; Cat Mungitrici A 1; Spazio Fitness 0; Esse Elle 0; Tecnoinox B 0; Reima Crema 0
Under 18 Femminile
Miovolley Gazzola Bakery Team03 6; Nure
Volley Pontenure 6; Libertas Steriltom 6;
Team 03 - Emmezeta Volley 2; Michelotti Cereali River 1; Carpaneto Volley 0; Santos 0;
Fiore Ardavolley 0
Under 19 Maschile
Copra Ongina Volley 9; Open Parma Pallavo-
lo Projet Rh 0; Libertas Steriltom 0; Open Parma Pallavolo Projet Kingmasa 0; Busseto Volley 0
Under 14 Femminile A
Team 03 - Mio Volley 9; Libertas Steriltom
Rossa 6; Castellana Volley A 3; Pizzeria Sammy 0; Bobbio Volley 0
Under 14 Femminile B
Bcc Centropadana River 6; Team 03 - Emmezeta Volley 6; Finestra 2000 Psn 6; Castellana
Volley B 0; Pallavolo Arquatere 0; Under 14
Femminile CPol. Caselle Landi Asd 6; Gso
San Rocco 2000 6; Nure Volley 3; Club Volley
92 Ardavolley 3; Casalcappuccini 0
Under 14 Femminile D
Monticelli Volley 6; Sprim 5; Alsenese Ardavolley 4; Piacevolley 3; Volley Pontolliese 0
Under 16 Femminile A
Monticelli Volley 9; Volley Podenzano 6; Libertas Steriltom 4; Miovolley Gazzola
Team03 3; Carpaneto Volley 2; Alsenese Ardavolley 0
Under 16 Femminile B
Dm Idrosanitaria River 9; Casalcappuccini 3;
A.S.D. Pallavolo Borgonovo 3; Team 03 - Emmezeta Volley 2; P.G.S. Freedom Carpaneto
1
Under 16 Femminile C
Miovolley Gazzola Bakery Team03 9; Nure
Volley S.Giorgio 6; Michelotti Cereali River 6;
Finestra 2000 Psn 3; Club Volley 92 Ardavolley 3; Coromarketing 0
Under 12 Promozionale A
Pol.Gossolengo Miovolley 6; Aurora Va In
Cittav.Podenzano 6; V.Team 03 - Emmezeta
Volley 5; Casalcappuccini 4; Gso San Rocco
2000 Rossa 0
Under 12 Promozionale B
Gso San Rocco 2000 Blu 7; Volley Pontenure
7; Pallavolo San Giorgio 4; Pgs Edelweiss 3;
Alsenese Pallavolo 3
Under 13 Promozionale A
Bakery Piacenza 9; Mio Volley Calendasco 8;
Piacevolley Bianca 6; Bobbio Volley 4; Castellana Volley 3
Under 13 Promozionale C
Piacevolley Rossa 5; Pallavolo Caorso 5; V.
Team 03 - Emmezeta Volley 5; Club Volley 92
Ardavolley 4; Piacevolley-River 1
Under 13 Promozionale B
P.G.S. Freedom Carpaneto 14; Mc Donald S
Vb. Podenzano 10; Fiore Ardavolley 3; Volley
Pontolliese 3; Pallavolo San Giorgio 0;
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
l
19
Il personaggio - Per il capitano del Fontana Audax il primo gol ha coinciso con i tre punti
La prima volta di Ferdenzi
«Il riscatto dei vecchietti»
Dalla Serie D alla Terza, i migliori della domenica
I Top 11 di giornata
SERIE
D,
PROMOZIONE e PRIMA
MODULO 4-33
1) Valizia (Fiorenzuola)
2) Ferdenzi (F.
Audax)
3) Piva (Fiorenzuola)
4) Colicchio (Piacenza)
5) Petrelli (Fiorenzuola)
6) Perazzi (Carpaneto)
7) Fulcini (Agazzanese)
8) Corbellini (Gotico
Gar)
9) Giuliani (Nibbiano)
10) Brugnelli (Vigolo)
11) Scabini (Bobbiese)
Allenatore: Mantelli (Fiorenzuola)
SECONDA E TERZA
CATEGORIA
MODULO 3-4-3
1) Faroldi (Alsenese)
2) Maffini (Pol.Pontolliese)
3) Sogni (Folgore)
4) Comini (Chero)
5) Cvetanov (Perino)
6) Boaretto (Cadeo)
7) Guglieri (Polisportiva
BF)
8) Balletti (Rivergaro)
9) Mitev (Gropparello)
10) Agosti (Corte Calcio)
11) Salvatore (Caorso)
Allenatore: Campagnia
(San Filippo Neri)
P
er un difensore realizzare un gol ha sempre un gusto particolare, figuriamoci se la rete
vale tre punti per la propria
squadra. È successo la scorsa domenica a capitan Davide Ferdenzi, difensore del
Fontana Audax che si è preso il gusto di freddare con
un colpo di testa il quotatissimo Il Cervo. Il minuto era
il trentunesimo del primo
tempo e il Fontana Audax
poteva usufruire di un calcio d’angolo: «La palla è stata respinta dalla difesa – ci
racconta l’autore del gol –
ma è stata raccolta fuori dall’area da Zanolini, che ha
messo in mezzo un gran
cross, io quindi ho approfittato della distrazione della
difesa avversaria per anticipare il portiere e mettere la
palla in porta».
PRIMA GIOIA - Un gol
bello e importante, il primo
con il Fontana Audax per il
capitano giunto alla sua seconda stagione al “Soressi”.
«È stata la mia prima rete
con questa maglia. In passato avevo già segnato con altre squadre, ma diciamo che
non sono proprio un cliente
abituale del gol. È stata una
bella emozione, perché sono stato molto festeggiato
dai miei compagni». Davide
Ferdenzi, del resto, nonostante i soli 31 anni è considerato il faro della squadra
dai suoi giovanissimi compagni.
«Segnare il gol di ieri – dice ridendo – è stato un po’ il
riscatto dei vecchietti, visto
che i tanti ragazzi della
squadra non perdono occasione di farci pesare la nostra età».
CONTRO I GUFI - La
vittoria corona un avvio di
stagione molto convincente, che per ora ha messo a
tacere i molti “gufi” che sottovalutavano la squadra di
mister Stefanelli.
«Domenica siamo riusciti a battere una squadra sulla carta più forte di noi – os-
serva Ferdenzi – nonostante dovessimo fare i conti
con due o tre assenze. Questo prova che, nonostante la
giovane età media della
truppa, possiamo giocarcela alla pari contro tutte. Non
so in quanti all’inizio dell’anno avrebbero scommesso sul Fontana, noi vogliamo continuare a fare bene
per smentire chi non credeva nelle nostre potenzialità».
SALVARSI IL PRIMA
POSSIBILE - L’obiettivo
della salvezza, se le prestazioni rimarranno queste,
pare essere più che alla portata per Ferdenzi e soci.
«Abbiamo cambiato tanto rispetto alla passata stagione. Ieri, ad esempio, eravamo solo io e Cavallaro reduci dall’anno scorso. Siamo un bellissimo gruppo,
composto principalmente
da giovani con grande voglia. Il nostro obiettivo è
quello della salvezza, meglio ancora se diretta. Ora
Davide Ferdenzi (f. Galli)
abbiamo già venti punti, ma
sappiamo - e qui esce tutta
la saggezza del capitano che c’è ancora tanto da fare
per raggiungere il nostro
traguardo il prima possibile
e poi goderci un finale di
stagione di divertimento
puro». Del resto, e Ferdenzi
lo sa bene, con una squadra
giovane è sempre bene
mantenere i piedi ben saldati per terra.
«Con le squadre giovani
ci possono essere alti e bassi,
due gare fa per esempio abbiamo perso male con il
Montecchio, domenica, invece, abbiamo battuta la
terza forza del campionato». Ora gambe in spalla per
la prossima sfida in trasferta
contro la Biancazzurra, e
chissà che Ferdenzi non ci
abbia preso gusto.
Marcello Astorri
Volley C e D: Conad ko dopo 21 vittorie
Tre punti a sorpresa per la Canottieri
BORGOVOLLEY
2
CAPPUCCINI
3
(19-25, 25-21, 25-21, 1925, 2-15)
Cappuccini: Novelli, Pini, Bontempi, Meola, Sonan, Cerri, Fioretti, Forti,
Galazzi, Ponzoni. All.:
Dosi.
Derby testacoda senza storia,
con la capolista Emmezeta
Team 03 che sbriga la pratica
Monticelli (terzultima in
graduatoria a 4 punti) in poco più di un’ora. Il bottino
pieno permette alla squadra
di Corraro di rafforzare la testa della classifica, restando a
+1 sulla Libertas Steriltom.
Successo più sofferto di
quanto si potesse pensare per
il Cappuccini contro il fanalino Borgovolley. Le piacentine riacciuffano l’inerzia del
match vincendo bene il quarto set, poi nel tie-break è un
assolo e al termine lasciano
alle fidentine la miseria di 2
punti.
EMMEZETA
3
MONTICELLI
0
(25-13, 25-18, 25-18)
Emmezeta Team 03: Pautasso 4, Molinaroli 10, Nedelikovich
8, Ziliani 8, Cappellin 7, Macovich 11, Lanfranchi (L), Farina
1, Civetta 1, Marchetti, Pautasso Sil. All.: Corraro
Monticelli Volley: Antonioli 3, Periti 9, Zorzella 7, Fummi 2,
Ferrari 3, Soavi, Ballotta 2, Locatelli, Cattivelli (L). N.e.: Spingardi, Mesoraca. All.: Cantarelli
La
squadra
del
Cadeo
CONAD ALSENESE 2
PARMA
3
(25-21, 22-25, 20-25, 2520, 9-15)
Conad Alsenese: Traversoni 13, Ferrari 2,
Ghisolfi 16, Verdelli 6,
Nartelli 14, Visconti 6,
Vespari (L); Agarbati 8,
Passera, Faroldi (L). N.e.:
Periti, Magno. All.: Scaltriti.
NORDMECCANICA 3
CORTE GONZAGA 0
(25-19, 25-15, 25-16)
Nordmeccanica Rebecchi Rivergaro: Prazzoli
9, Perini 2, Mazzocchi E.
9, Maini 7, Rovellini 13,
Alletti 9, Mazzocchi S.
(L); Marzaroli 3, Zangrandi 1, Cravedi 1, Parenti 1, Rocca,Tellone
(L). All.: Vassallo, Falcione.
FUN
FOOD
2
SAN PROSPERO 3
(22-25, 25-20, 25-20, 2426, 14-16)
Fun Food San Giorgio:
Girometta,
Lanzoni,
Morelli, Hodzic, Carini,
Zambelli, Tacchini (L);
Faverzani, Biselli, Figuccia, All.: Patran, Amani.
CANOTTIERI
3
POL. 4 VILLE 0
(25-23, 25-22, 25-19)
Canottieri
Ongina:
Vecchi, Perini 19, Fiorentini 15, Zangrandi 5,
Vitelli 9, Pene 1, Fall,
Mazzoni, Miranda 10,
Aquino, Lambri (L),
Bozzoni (L), Arcuri. All.:
Bartolomeo
STERILTOM
3
INZANI ISOMEC 0
(25-16,25-23,25-20)
Libertas Steriltom: Faccini 20, Castelli 9, Fava
12, Cesena 6, Giorgi 2,
Fantini 17, Bertoli, Prassoli, Rasparini, Salvaggio, Cavalli. All. Capra.
PROGETTI SPECIALI 3
BFT
BURZONI
0
(25-19, 25-19, 25-17)
Progetti Speciali Volley
Cadeo: Antozzi 9, Arfini
6, Bazzi 7, Bisi 1,Cameletti (L), Concari 11, Franzini 8, Illari, Motta 5, Pallastrelli, Pollini 1, Trubini
1.All.: Cinelli
Si ferma la lunga striscia di 21
vittorie consecutive dell’Alsenese, iniziata proprio alla
sesta giornata dello scorso
campionato, contro l’SC Parma, brava a sfruttare un totale black-out della Conad nel
tie-break. Le ragazze di Scaltriti avanti 8-5 al cambio di
campo hanno poi subito un
terrificante parziale di 1-10
nel momento in cui è calato il
buio. Ora l’Alsenese è seconda in classifica a 2 punti dal
Texcart Carpi.
La Nordmeccanica Rebecchi consolida il suo quarto
posto in classifica con una
facile affermazione contro
un Corte dei Gonzaga apparso fin troppo arrendevole. Pensare che l’avvio
era stato equilibrato e a 18
le due squadre si trovavano
ancora appaiate. Poi la formazione del duo VassalloFalcione ha cambiato ritmo e da quel momento in
poi non c’è più stata storia.
Nella maratona pallavolistica di San Giorgio (2 ore e
15’ di gioco), alla Fun Food
manca il colpo del ko contro una Trascar mai doma e
capace prima di respingere
la rimonta delle piacentine
nel quarto set (da 21-24 a
24-24) e poi portarle al tiebreak, dove le ospiti annullano 3 match-ball alle padrone di casa. Con la frenata casalinga la Fun Food
scende dal quarto al sesto
posto in classifica.
Il risultato che non ti aspetti
arriva da Monticelli, dove la
Canottieri Ongina, terzultima a 3 punti, nell’anticipo digiornata si sbarazza della Polisportiva 4 Ville seconda in
classifica ad 11. Partita tirata,
con gli ospiti che sprecano 5
punti di vantaggio nel primo
parziale e i padroni di casa che
in fotocopia conquistano gli
altri due ottenendo un successo pesante, magari da ripetere nel prossimo turno contro la capolista Campegine.
Netto successo per la Libertas Steriltom che tiene il passo delle concittadine e capolista dell’Emmezeta Team 03
piegando abbastanza agevolmente l’Inzani Isomec, terza
in classifica prima di scendere in campo. La svolta del
match nel secondo set quando le padrone di casa recuperano 6 punti di svantaggio e
completano vittoriosamente
la rimonta portandosi successivamente a casa la partita.
Nel secondo derby piacentino di giornata, vittoria
senza patemi della Progetti
Speciali sulla Bft Burzoni
che vale, per le padrone di
casa, il terzo posto in classifica a quota 13 in coabitazione con le reggiane
dello Jovi Volley (avanti
per la differenza set) e
prossime avversarie del
Cadeo. Per le ospiti, al di là
del risultato, una discreta
prova in difesa e in copertura.
20
l
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
Copertina
WHATSAPP DI FILIPPO MERLI
..- Editoriali, commenti e lettere ---..
La stella cometa è spenta. L’accenderanno i bambini, che stringono il pulsante
tra le mani e aspettano ordini dall’alto.
La banda Ponchielli suona brani tradizionali, i musicanti portano il cappello
di Babbo Natale e si esibiscono davanti
a una piccola folla. Nell’aria c’è odore di
vin brulé. Piazza Cavalli, sabato scorso.
E’ il giorno dell’accensione della lunga
stella cometa ideata da Davide Groppi,
che quest’anno prende il posto dell’albero di Confindustria. Le autorità sono
già arrivate di fronte a Palazzo Mercanti. Parlano fra loro e si danno pacche
sulle spalle. Al centro del gruppo c’è l’asta col microfono per i discorsi di rito.
Poco più lontano, col giubbotto imbottito e gli stivali al ginocchio, c’è l’assessore al Commercio del Comune, Katia
Tarasconi, che messaggia in modo
compulsivo. Il saluto d’apertura spetterebbe a lei, ma Tarasconi preferirebbe
non parlare, dato che siamo in pieno
clima elettorale. Così scrive a Paolo Dosi, ma il sindaco le risponde che è impegnato all’Univerisità Cattolica. All’accensione della stella manca una decina
di minuti. Non ce la farà mai. Tarasconi
deve passare al piano B. S’allontana per
un attimo, poi torna indietro. Accanto a
lei c’è l’assessore allo Sport, Giorgio Cisini. Katia si rivolge a lui: «Dài, vai tu».
«E cosa faccio, parlo di rugby?». Mancano cinque minuti, Dosi è sempre in
Cattolica, Cisini si chiama fuori e in
Piazza non ci sono altri rappresentanti
dell’amministrazione. Tarasconi, sempre col telefono in mano in attesa di notizie dal sindaco, prende in mano la situazione. Ormai è chiaro che, elezioni o
no, dovrà essere lei a parlare. Così,
quando scatta l’ora prestabilita, s’avvicina al microfono e pronuncia più o
meno queste parole: «Porto i saluti dell’amministrazione e del sindaco Dosi
che ci raggiungerà fra poco. Buon Natale in anticipo». Essenziale, precisa,
stringata. Politicamente correttissima.
Tarasconi si fa da parte e cede la parola
agli altri, poi, intorno alle 18, parte il
conto alla rovescia e la stella s’accende. I
bambini l’ammirano, i loro genitori li
riprendono col telefono. Ma c’è una
persona più felice di tutti: non stacca gli
occhi dalla stella, sorride, accenna passi
di danza al ritmo della banda, scatta fotografie e gira video di quella meraviglia
appena illuminata. E’ una donna dal
volto conosciuto. Porta un giubbotto
imbottito e gli stivali al ginocchio.
Spett.le quotidiano La Cronaca,
Abbiamo letto su Cronaca di oggi la “replica” (così
la definite, nel pubblicarla con giusta, grande evidenza) dell’Acer ad un nostro intervento.
Ma replicare per replicare, è il vecchio metodo stalinista. Abbiamo scritto nella nostra nota: “All’iniziativa in questione avrebbe volentieri aderito anche la nostra Associazione, sul presupposto – peraltro – che la stessa non fosse illustrata come volta
esclusivamente ad illustrare (e combattere) il «caro
affitto!»”.
“Avremmo aderito anche noi”, abbiamo dunque
scritto. Quindi, replicare sulla bontà dell’iniziativa
è evidentemente un diversivo, solo autoreferenziale (e, a nostro giudizio, diseducativo per i giovani).
Abbiamo poi scritto: “Riteniamo che ai giovani vada soprattutto insegnato - in tutta onestà - la realtà
e le cause dei canoni (dovute alla forte tassazione,
erariale e locale) e che – in relazione ad alloggi di
cui si dichiara la disponibilità – “nessun pasto è
gratis”, trovando sempre questi ultimi alloggi la loro possibilità stessa di essere nel fatto che qualcuno,
Caro Matteo, ripristina l’autorità nella scuola
Le proposte del Governo, presentate nel Rapporto "La buona scuola",
rischiano di essere inefficaci se non
si analizzano prioritariamente,
traendone le dovute conseguenze,
le ragioni che sono alla base del decadimento del nostro sistema scolastico. Le cause fondamentali sono
da ricercarsi, in estrema sintesi,
nella delegittimazione dell'autorità del docente, nel buonismo pedagogico e in una forma di aziendalismo che considera l'alunno come
un cliente da soddisfare secondo logiche di mercato. Si vuole sostanzialmente tutto: si pretende che gli
allievi siano preparati, ma si cerca
in tutti i modi di promuovere i lazzaroni anziché garantire gli strumenti idonei per convincerli a studiare (nemmeno la paura della
bocciatura, vista come una sconfitta dell'educatore), si esige che gli insegnanti siano più efficienti, che
riescano ad ottenere migliori risultati dai propri alunni, ma si tolgono loro le poche armi possibili, le
uniche valide, per raggiungere questi obiettivi. Le buone intenzioni
della "scolarizzazione di massa" sono state perseguite attraverso strumenti che si sono rivelati, nel tempo, inutili e dannosi: la scomparsa
di premi e sanzioni e il livellamento
nella votazione. Si è cercato di suscitare nell'allievo la "motivazione
intrinseca" allo studio, ma si è raggiunto l'effetto opposto, ossia l'abbassamento del livello di rendimento, sostenuto e ingigantito dalla diffusa percezione che la scuola
non fosse un investimento utile per
il miglioramento della propria vita
futura, ma un'inutile imposizione.
L'editorialista di Repubblica Ma-
scrivete a
[email protected]
oppure al n. di fax 0523 334688
La Cronaca Nuovo Quotidiano
Via Romagnosi, 60
29121 Piacenza
anche pagando le imposte, ha reso tale disponibilità
possibile”
Ma, di tutto questo, si cita solo la frase di Friedman
“nessun pasto è gratis”. Anche questa è una tecnica
che fa parte del metodo anzidetto. In sostanza. Abbiamo stilato la nota per criticare che l’iniziativa
fosse presentata come rivolta contro il “caro affitto”
– argomentando al proposito – e su questo (che era
il punto centrale del tutto) nessuna parola, naturalmente. Ed anche questo (sempre a nostro avviso) è
per i giovani diseducativo.
Quanto al fatto dei conti (e costi, e risultati) dell’Acer, i dirigenti di questo Istituto che “replica”, stiano tranquilli. Faremo i conti, e torneremo sull’argomento.
Grazie all’Acer (che ci ha permesso di ritornare in
argomento) e grazie a Voi che riportando la nota
pubblicata con tanta evidenza, avete sottolineato
l’importanza della nostra azione a tutela del risparmio investito in edilizia.
Maurizio Mazzoni
direttore Associazione Proprietari Casa
Confedilizia di Piacenza
Lettera aperta al presidente del Consiglio Renzi: rottama gli esperti buonisti
Per interventi e lettere
Indirizzo postale:
l
III
Provincia
Tagli al bando
LA LETTERA - Nulla si dice sulla vera questione: il vicinato solidale non va spacciato per lotta al caro affitti
di Trespidi
Confedilizia: Acer “replica” ma non risponde sul lavoro
MICROFONI E DISCORSI
Buon
Natale
sottovoce
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
LA
rio Pirani afferma: "I ragazzi hanno la possibilità di studiare o meno,
di assentarsi o venire a scuola, di
svillaneggiare il professore o comportarsi civilmente. Questo è il risultato del fallimentare presupposto egualitario di abbuonare a tutti
l'onere dell'impegno e di un minimo di disciplina". Anche Paola
Mastracola nel libro "Togliamo il
disturbo" evidenzia con grande efficacia l'immagine di una scuola ridotta prevalentemente ad un luogo
di socializzazione. Giorgio Israel
(docente universitario e scrittore)
ritiene del tutto sbagliato scaricare
sugli insegnanti compiti di gestione
e assistenza sociale che debbono essere ripartiti tra tutte le istituzioni.
"La scuola deve avere come compito primario quello di formare giovani colti, competenti, capaci di
muoversi autonomamente, il suo
terreno deve restare quello dell’istruzione. Abbandoniamo l’idea
perniciosa di farne un grande centro di assistenza e di iniziative di
ogni sorta, in cui la formazione di
competenze disciplinari diventa
l’ultimo dei problemi". Il premier
Matteo Renzi, dopo aver stigmatizzato, in diversi interventi, i genitori
che contestano i docenti schierandosi con i figli, dovrebbe "rottamare" la casta degli esperti, responsabile delle fallimentari teorie pedagogiche che abbiamo sperimentato
negli ultimi decenni.
In tale contesto le famiglie interessate a garantire per i loro figli un
percorso formativo che valorizzi il
merito e l’impegno, si trovano in
difficoltà ad individuare scuole che
rispondano a questi requisiti. La
soluzione si potrebbe ricercare, co-
CRONACA NQ
quotidiano
me avviene in molti Paesi europei,
all’interno di un sistema pubblico
che preveda un pluralismo di strutture finanziate e controllate dallo
Stato, ma con ampia autonomia
pedagogica, consentendo la libertà
di scegliere percorsi in cui risulti
prioritaria l’acquisizione di solide
basi culturali, tecniche e professionali, all’interno di un processo educativo chiaramente definito.
Concludo invitando Matteo
Renzi a leggere e a regalare ai suoi
consulenti il libro "Elogio della disciplina" del filosofo tedesco Bernhard Bueb che ha constatato il totale fallimento dei metodi educativi libertari caratterizzanti la pedagogia dopo il Sessantotto.
Bueb, per trent'anni direttore di
un prestigioso collegio tedesco, attingendo alla sua esperienza di
educatore e padre, in questo saggio
offre un contributo originale e provocatorio: la liberta non e solo indipendenza, ne arbitrio e genitori e
insegnanti devono ricercare un
equilibrio tra intransigenza e amore, giustizia e bontà, controllo e fiducia. La vera autorità non incute
paura, ma anzi genera sicurezza; al
contrario, la mancanza di punti
fermi rende gli adolescenti di oggi
disorientati e insicuri.
Sarebbe opportuno che genitori,
docenti, dirigenti scolastici e politici riflettessero sulle conseguenze
devastanti che il permissivismo ha
provocato nella scuola, nella famiglia e nella società, riscoprendo
scelte educative che aiutino i ragazzi a conoscere se stessi e il mondo,
per vivere con pienezza e serenità la
loro esistenza.
Bruno Cassinari
Massimo Trespidi
Segue dalla I
di Copertina
(...) che per il 2013 e il 2014
non saranno costretti a
sborsare risorse per il trasporto pubblico. Ricordo
che in tutte le altre province della Regione, i comuni
sono chiamati a contribuire». Non si può però volgere lo sguardo e programmare più in là del momento attuale. «Dal prossimo
anno il problema si pone
nuovamente, però intanto
il 2014 è coperto, e grazie
agli ultimi 285mila euro
della cifra complessiva abbiamo scongiurato l’incremento tariffario degli
abbonamenti. È nostra intenzione aprire un tavolo
di discussione con Seta: i
soldi sono stati accantonati dalla Provincia con prudenza, ma prima di stabilire i tempi delle erogazioni
vogliamo conoscere i conti della società e il futuro
dei nostri servizi. Tocca a
Seta darci garanzie». «Noi
- aggiunge Rolleri - ci stiamo muovendo: invito i
nuovi organi regionali a
fare altrettanto. Bonaccini
ci aveva promesso di occuparsi fin da subito del rapporto tra Regione e Province, ora vedremo». E
Trespidi, che si è visto cancellare una delle bandiere
del suo operato? «Alcune
dichiarazioni - dice l’ex
presidente - non le capisco, ma prima di “sfruculiare” aspetto di avere il
quadro della situazione.
Poi interverrò».
Filippo Mulazzi
concessionaria per la Pubblicità su
LA
CRONACA
NQ
vi segue nelle vostre esigenze di comunicazione dal bozzetto alla pubblicazione
Sede -via Romagnosi 60, Piacenza Tel. 0523 307811 (centr.) - [email protected]
IV
l
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014