LA CRONACA Quotidiano MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 11 - a 0.50 - IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30 Nuovo di Editoriale L’ex presidente: non capisco certe dichiarazioni, interverrò più avanti Provincia, tagli al bando di Trespidi sul lavoro EFFETTO SALVINI LA MOSCA BIANCA DIVENTA VERDE La copertina da sfilare, leggere e conservare di Emanuele Galba y(7HB9H3*RMKKKO( +"!#!=!?!, Piacenza U n bel terremoto, non c’è che dire. Ma questa volta la scala Mercalli non c’entra con i destini degli emiliano romagnoli. Le scosse hanno colpito quasi tutti i partiti, ma l’epicentro ha raso al suolo quello che un tempo era un pilastro della nostra democrazia rispetto a quanto accadeva negli altri Stati europei: l’alta partecipazione al voto, con percentuali oltre l’80 per cento. Bei tempi. Oggi ci si deve accontentare di cifre molto più basse, ma il livello dell’astensionismo delle Regionali 2014 è davvero preoccupante: il dato generale parla di un numero di votanti pari al 37,67% (68,06 nel 2010) con Piacenza addirittura più bassa (36,29 pari a 80mila piacentini; erano stati 145mila quattro anni fa). La politica deve farsi qualche domanda? Magari sì. La gente è stanca, la misura è colma e sicuramente ha influito, sullo scarso appeal delle urne, il motivo per cui vi siamo stati chiamati: le dimissioni del piddino Errani a seguito di indagini giudiziarie su certi favoritismi fatti al fratello. Speriamo che gli eletti - i piacentini in particolare - riflettano e agiscano in modo cristallino e proficuo; solo così si potrà lentamente riavvicinare i cittadini ai Palazzi. A Piacenza dunque la Gazzolo e Molinari (Pd) ce l’hanno fatta, mentre Callori è rimasto fuori per “colpa” del seggio assegnato al candidato presidente della sua coalizione, Fabbri. L’effetto Salvini (Lega secondo partito in regione e a Piacenza con il 28,2) porta a Bologna il giovane Rancan. Tommaso Foti è “passato” grazie ad un exploit personale (5,4% contro l’1,9 di Fdi a livello regionale). Per l’esponente di Fratelli d’Italia, il premio di una scelta quella di candidarsi avendo poche chanche - coraggiosa e al servizio del partito, senza calcoli. Dunque 2-2, con la possibilità che se Fabbri opterà per la carica di sindaco, Callori (Forza Italia, male in generale, a Piacenza resta con una percentuale a doppia cifra) possa segnare il gol del successo del centrodestra in zona Cesarini. Una vittoria che comunque la coalizione unica città della regione - ha già portato a casa: 47,4 contro 37,9 della sinistra. Piacenza mosca bianca. Pardon, verde. «Non licenzieremo nessuno» ha ribadito il direttore generale della Provincia, Vittorio Silva «R ibadisco: non licenziamo nessuno». Vittorio Silva, direttore generale della Provincia di Piacenza, scandisce bene le parole ogni volta che si parla di rivedere le spese per il personale. Nella morsa del Patto di Stabilità, l’ente di via Garibaldi sta cercando di correre disperatamente ai ripari: la scure si è abbattuta su un progetto “simbolo” dell’amministrazione Trespidi. «L’assestamento di bilancio - ha spiegato Silva - ha due indirizzi: in una situazione complicata, dobbiamo salvaguardare le funzioni fondamentali, con risorse sempre più calanti, dando sempre un occhio al bilancio 2015». La volontà dell’Amministrazione è non appesantirlo troppo già in questa fase. «Stiamo cercando di comprimere le spese di funzionamento dell’ente: la Provincia è riuscita a recuperare 250mila euro da qui e nel frattempo ha rivisto alcuni programmi straordinari “non fondamentali”». Da qui la decisione di dare una bella sforbiciata al bando da 440mila euro per le imprese presentato cinque mesi fa da Trespidi: saranno tagliati i due terzi dei fondi destinati al reinserimento professionale di lavoratori in situazioni di disagio occupazionale e gli incentivi alle imprese che assumono a tempo determinato gli ultra 29enni. «Grazie a questi tagli - continua il direttore - mettiamo a bilancio il nostro contributo per il trasporto pubblico locale e ampliamo fino a 800mila euro il nostro fondo per il servizio di spartineve». Ma la Provincia ha in mente altre novità. Alcune modifiche potrebbero riguardare gli orari di apertura e chiusura delle sedi e delle scuole superiori di sua competenza. «L’anno scolastico è già incominciato, non è percorribile in questo momento la strada della chiusura delle scuole al sabato, ma inizieremo a pensarci in vista del prossimo anno. L’idea è di chiuderle oltre un certo orario e riunire i corsi serali in un unico edificio. Ridurremo inoltre il costo del personale dell’ente, attraverso forme di prepensionamento: non vogliamo ricorrere al licenziamento di nessuno. Cercheremo inoltre di ridimensionare il numero dei dirigenti in servizio applicando anche qua il criterio del prepensionamento - equilibrandoli con il numero di dipendenti: ma per ora queste sono solo ipotesi». Il presidente della Provincia, Francesco Rolleri, ha scelto di intervenire anche sui debiti residui. «Vogliamo azzerarli - ha spiegato - per alleggerire il bilancio 2015. Utilizzeremo 1 milione e 100mila euro di fondi sbloccati dal Patto di Stabilità». Del finanziamento per il trasporto pubblico locale se ne discuteva invece da mesi. «La precedente amministrazione aveva promesso solo a parole lo stanziamento - è il pensiero del consigliere Luca Quintavalla, ex presidente di Tempi, ora con delega al Trasporto pubblico - mentre noi finalmente mettiamo la voce a bilancio. È stato fatto uno sforzo importante per accantonare quel milione e mezzo di euro. Il tutto va a beneficio dei comuni (...) L’elezione di Foti La politica toglie erestituisce La politica toglie, la politica restituisce. Alle elezioni per il presidente del consiglio del 2013, Tommaso Foti restò fuori dal Parlamento per una circostanza sfortunata, mentre a questo giro l’attuale consigliere comunale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale ha sorpreso tutti ed è entrato dritto in consiglio regionale, unico rappresentante del suo partito. «Nel 2013 - dice Foti - sono rimasto fuori perché non c’era posto. Be’, stavolta il posto c’era...». Se l’aspettava o è stata una sopresa anche per lei? «Da 0 a 100, le mie aspettative erano pari a 1». Ma la politica, a volte, restituisce: Foti, dopo anni trascorsi a Roma, andrà a Bologna, «per merito soprattutto dei piacentini, che mi hanno voluto molto bene». Dopo la delusione alle Politiche del 2013, l’ex deputato ha deciso di rimetterci la faccia e di candidarsi alle regionali. «Sono e sono sempre stato un lottatore. Non posso negare che, dopo la mancata elezione del 2013, ci sono molte persone che mi hanno voltato le spalle in modo non proprio decoroso, persone che mi chiamavano anche tre o quattro volte al giorno e che non si sono più fatte sentire. Ma io sono caparbio e testardo. Come si dice? Chi la dura, la vince». fm SEGUE A PAG. III DELLA COPERTINA Regionali, Fabio ce la fa? Alle 4,33 di ieri mattina è arrivata questa foto: Fabio Callori (Forza Italia) brinda per l’elezione nel consiglio regionale. Poi, poche ore dopo, la grande delusione: Callori non è certo di essere eletto, tutto dipenderà dalla decisione del candidato del centrodestra alla presidenza dell’Emilia Romagna, Alan Fabbri. Se Fabbri rinuncerà alla Regione per continuare a fare il sindaco di Bondeno, Callori entrerà in consiglio; al contrario, se Fabbri dovesse optare per la poltrona regionale (come si vocifera), Callori sarebbe fuori. Però, finché non ci sarà l’ufficialità, l’ex sindaco di Caorso può sperare. D.M. Idrosanitaria S.r.l - Loc. San Lazzaro di Niviano-Rivergaro Tel e Fax 0523 957396 Cell. 335 6924189/339 - 6121237 [email protected] - www.dmidrosanitaria.it II l MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 Copertina Sigarette, telefonate, volti tirati: abbiamo fatto l’alba coi candidati piacentini Notti magiche inseguendo un exit poll di FILIPPO MERLI N on facevamo le cinque di mattina da un pezzo. L’ultima volta, qualche anno fa, avevamo bevuto gin con una ragazza dai lunghi capelli biondi. Nella notte tra domenica e lunedì, invece, abbiamo bevuto ginger con Roberto Reggi. Compagnia diversa ma ugualmente piacevole, anche se, all’alba di ieri, nella sede del Pd l’aria era piuttosto rassegnata. I renziani della prima ora (chiamiamoli così), Katia Tarasconi e Gian Luigi Molinari, erano convinti di essere tagliati fuori dalla corsa per il consiglio regionale, entrambi superati da Paola Gazzolo, almeno secondo i calcoli effettuati sino ad allora. Dovete sapere che il meccanismo delle elezioni regionali è molto semplice: se prendi più preferenze degli altri e il tuo partito va forte nel resto della regione, e se moltiplichi i tuoi voti per la radice quadrata di quelli degli altri candidati, una volta eseguito il diagramma di Eulero Venn tenendo ben presente che l’area del partito costruito sull’ipotenusa è sempre uguale alla somma delle aree dei Una notte nei point elettorali dei candidati piacentini voti costruiti sulla scala emiliano romagnola, come recita il noto teorema di Bersani, allora hai buone possibilità di essere eletto. Alla sede del Pd devono aver dimenticato qualche passaggio, e infatti, quando i renziani della prima ora si sono alzati dal letto dopo poche ore di sonno, si sono trovati una sorpresa niente male. Come tutte le belle storie, però, è giusto cominciare dal principio. Arriviamo al point di Paola Gazzolo e Alessandro Ghisoni verso l’una di notte. Candidati, personale dello staff e sostenitori vari sono davanti al computer a controllare i primi risultati. Capiamo che Gazzolo è nervosa quando inizia a citare Veltroni: «Non si ferma un’emozione. E per me, ogni elezione, ogni campagna elettorale, è una nuova emozione». Ci offrono un bicchiere di Coca Cola. Accettiamo volentieri. Il neodeputato del Pd, Marco Bergonzi, taglia salame. Qualcuno gioca a pallavolo con un palloncino, mentre Ghisoni saluta un amico in strada. E’ ancora presto per ogni previsione. Intorno all’una e mezza facciamo un salto al point di Andrea Pollastri, in via Calzolai. Il candidato di Forza Italia smanetta sul vecchio Nokia. Sul tavolo, dietro di lui, c’è una bottiglia di aranciata Freeway. Anche qui il clima è piuttosto agitato. A un certo punto Pollastri ha un sussulto: «Ho perso Pontenure». Arriva una crostata fatta in casa per tirarlo su dopo la dipartita del piccolo paese della Valnure, ma Pollastri rifiuta gentilmente. «Non ho fame». Il suo avversario diretto, Fabio Callori, sfida la scaramanzia e, accanto al Crodino e ai succhi di frutta tropicali, tiene già un paio di bottiglie di spumante. Con lui ci sono suo figlio Michele e la moglie Enrica, mentre l’altro figlio, Samuele, è al seggio di Caorso. Sono le due in punto quando arrivano proprio i risultati della roccaforte di Callori: «517 noi, 19 Pollastri». Un collaboratore prende nota e compila il lungo cartellone steso sul tavolo. «I primi risultati - dice Callori - sono molto buoni». Salutiamo e ci dirigiamo verso il quar- E’ TUTTO UN “MAGNA MAGNA” GAZZOLO E GHISONI Decisamente il point più fornito: ottimo il salame, da provare anche il Grana. CALLORI Succo di frutta tropicale e caramelle alla menta: mix ambizioso e riuscito. POLLASTRI Crostata fatta in casa: leggera, nutriente, un buon spuntino di mezzanotte. GHILARDELLI Birra Tuborg con tappo a linguetta, subito pronta all’uso. tier generale di Manuel Ghilardelli. Prima, però, scriviamo su WhatsApp all’altro candidato della Lega Nord, Matteo Rancan: «Come sta andando?». «Bene, molto bene». Che Rancan stia andando bene lo si intuisce dal numero di bottiglie di birra vuote che stanno davanti a Ghilardelli e al suo staff. Il sindaco di Ziano ci crede fino a un quarto alle tre, quando prende il telefono e si congratula con Rancan. Che risponde: «Ora lavoreremo insieme». «Ci tengo a ringraziare il mio paese dice Ghilardelli - e tutti quelli che mi hanno sostenuto. Peccato che sia venuto a mancare l’appoggio del movimento...». Resta la sede del Pd. Prima, però, vorremmo telefonare a Tommaso Foti, che sta ottenendo un ottimo risultato, ma, vista l’ora (le tre e mezza), decidiamo di rimandare all’indomani. Alle quattro meno un quarto siamo di fronte al Pd. Scriviamo ancora a Rancan, che ormai ha stravinto: «Sei già sbronzo?». «Ahahahahah». Entriamo. Oltre a Molinari, Tarasconi e Reggi, ci sono il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi, e gli assessori comunali Giulia Piroli e Stefano Cugini. Sul tavolo c’è un pacchetto di biscotti Bucane- ve. Tutti hanno un’aria affranta. I telefoni iniziano a scaricarsi e Tarasconi presta il caricabatterie portatile dell’iPhone a Reggi. Alle quattro e dieci, Dosi lascia la sede. Una ventina di minuti dopo lo seguono anche gli altri. Tutti pensano che il Pd piacentino avrà un solo rappresentante nel consiglio regionale, e che quel rappresentante sarà Paola Gazzolo. Lo pensa anche Molinari, che manda un messaggio a Paola per complimentarsi. Prima di tornare a casa torniamo al point di Gazzolo e Ghisoni perché abbiamo la gola secca e siamo sicuri di trovare champagne a fiumi, ma le luci sono spente. Arriviamo a casa intorno alle cinque e subiamo il terzo grado di nostra madre, come ai bei tempi: «E’ l’ora di tornare? Dove sei stato? Con chi eri?». Prima di andare a letto diamo un’ultima occhiata ai dati e scriviamo a un collega di redazione: «Allora, eletti Gazzolo, Rancan e Callori». «Sicuro?». «Sicurissimo». Poche ore dopo abbiamo scoperto che i consiglieri eletti erano quattro, Gazzolo, Rancan, Foti e Molinari, con Callori che può ancora sperare. Abbiamo preso un’aspirina e abbiamo serenamente deciso di cambiare mestiere. LA CRONACA CRONACA LA uotidiano Q Quotidiano MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 11 - a 0.50 - IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30 Nuovo Nuovo di di Piacenza Piacenza Elezioni regionali - Unica provincia dell’Emilia Romagna dove il centrodestra vince Piacenza va contromano Rancan (Lega), Foti (Fratelli d’Italia), Gazzolo e Molinari (Pd) i nuovi consiglieri eletti. Callori spera REGIONALI Renzi snobba il non voto “Vinto 5-0” SERVIZIO A PAGINA 5 Il Pd perde in casa anche se resta primo partito g I Grillini (in silenzio stampa) escono ridimensionati REGIONALI g Foti unico FI: eletto di Fratelli d’Italia “Tutto da in regione g Sopra, Matteo Rancan e Tommaso Foti; sotto, Paola Gazzolo e Gian Luigi Molinari «S Fare l’alba con i candidati Analisi Caf Acli per il 24Ore Salame, Coca Cola e succo tropicale Confronto con Ici-Imu La Tasi è una stangata MERLI NELLA II DI COPERTINA RAINERI A PAGINA 12 iamo stati premiati perché stiamo in mezzo alla gente»; «A Bologna non farò da palo»; «Orgogliosa della fiducia»; «Resterò segretario del partito». Queste le dichiarazioni dei neo consiglieri regionali: rispettivamente Matteo Rancan, Tommaso Foti, Paola Gazzolo e Gian Luigi Molinari. Le Regionali 2014 vanno in soffitta con un risultato lusinghiero per Piacenza. Infatti i quattro eletti potrebbero anche diventare cinque se il candidato presidente della coalizione di centrodestra dovesse optare per la carica di sindaco. Nella nostra provincia vince - unica - la colizione di centrodestra. La Lega fa il pieno di voti con il 28%; Fratelli d’Italia a sorpresa porta Foti in Consiglio (5,4% contro l’1,9 nell’intera regione). Il Pd resta primo partito ma perde voti rispetto al 2010. SERVIZI ALLE PAGG. 7-8 azzerare” REGIONALI Bonaccini: “L’astensione è uno schiaffo” SERVIZIO A PAGINA 4 Caratta - Ignoti hanno portato all’interno pneumatici dandogli fuoco. C’erano state polemiche Tetto per i profughi, incendio provocato D opo le polemiche infuocate, adesso a Caratta c’è stato anche il rogo vero e proprio e lo scontro minaccia di ravvivarsi ulteriormente: un incendio probabilmente doloso è infatti divampato nella mattina di ieri, poco prima delle 9, proprio nella cascina della frazione di Gossolengo dove la Prefettura stava valutando se collocare 20-25 profughi. Secondo le prime ipotesi, alcuni ignoti avrebbero portato pneumatici e altro materiale combustibile nelle stanze del piano inferiore e avrebbero dato fuoco al tutto: per spegnere le fiamme, notate da alcuni passanti insieme ad una allarmante colonna di fumo nero, sono intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco rapidamente arrivati da Piacenza. Sul luogo dell’incendio sono intervenuti anche i carabinieri di Rivergaro con il maresciallo Roberto Guasco, di Bobbio con il Nucleo operativo e di Piacenza con il Reparto operativo, nonché la Digos della questura di Piacenza. DOSSENA A PAGINA 10 La cascina di Caratta dove si è sviluppato l’incendio D.M. Idrosanitaria S.r.l - Loc. San Lazzaro di Niviano-Rivergaro Tel e Fax 0523 957396 Cell. 335 6924189/339 - 6121237 [email protected] - www.dmidrosanitaria.it dida 2 l Dall’Italia MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 Si tratta di un medico di Emergency che operava in Sierra Leone, arrivato stanotte allo Spallanzani di Roma Ebola, primo contagiato italiano Il paziente trasferito all’Istituto nazionale per le malattie infettive Il ministro Lorenzin: “Evitiamo il panico, è tutto sotto controllo” ROMA - Primo caso di italiano contagiato dal virus Ebola. Si tratta di un medico di Emergency risultato positivo ai test in Sierra Leone, uno dei paesi più colpiti dall’epidemia che ha causato quasi 5500 morti in Africa. Il paziente sarà trasferito all’ospedale Spallanzani di Roma, dove ha sede l’Istituto Nazionale per le malattie infettive. Sono state immediatamente attivate l'Unità di crisi della Farnesina e l'Aeronautica militare per le attività operative necessarie e il trasferimento del medico, atterrato all’aeroporto militare di Pratica di Mare nella notte. Da parte delle autorità ieri si sono susseguite le rassicurazioni e gli inviti ad evitare allarmismi. “Mi sento di rassicurare la famiglia che il nostro medico sta bene, non ha avuto In breve Delitto Yara I legali: “Bossetti riceve pressioni” BERGAMO - Su Massimo Giuseppe Bossetti sono state fatte “inaccettabili pressioni, torture di carattere psicologico” per spingerlo a confessare. Sono le parole di Silvia Gazzetti che difende il 44enne operaio arrestato per l’omicidio di Yara Gambirasio. Affermazioni che arrivano al termine dell’interrogatorio chiesto dal pm Letizia Ruggeri in cui Bossetti ha fatto scena muta. Morta a Palermo Neonata gettata nel cassonetto PALERMO - E' morta dopo il ricovero in ospedale una neonata trovata da un clochard in un cassonetto a Palermo. La bimba sarebbe nata circa due ore prima del ritrovamento e aveva ancora il cordone ombelicale. febbre o altri sintomi durante la notte, stamattina (ieri, ndr) ha fatto colazione e continua a bere in maniera autonoma”, ha riferito il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, aggiungendo: “Niente panico e auspico che non ci sia ressa fuori dallo Spallanzani. C'è una persona malata che deve essere seguita, altri pazienti e medici che devono lavorare. Rispettiamo la privacy di tutti”. “E' fondamentale rispettare il lavoro degli operatori - ha ribadito il ministro - Una volta arrivato allo Spallanzani, al medico saranno ripetuti i test necessari e saranno messe in campo tutte le misure per il suo trattamento”. E’ importante, ha aggiunto il ministro, “che non si generi panico. La situazione è sotto controllo”. “Abbiamo fatto numerosi 5500 Le vittime del virus Ebola nei paesi dell’Africa Occidentale Ora l’Ebola preoccupa anche l’Italia stress test per gestire questi arrivi”, ha spiegato ricordando che al 17 novembre erano già 19 gli evacuati dall’Africa Occidentale. Valerio Fabio Alberti, commissario straordinario degli Irccs Regina Elena, San Gallicano e Lazzaro Spallanzani, ha assicuratoche la struttura è pronta a ricevere il paziente: “Ci siamo addestrati in questi mesi, i medici e il personale sanitario sono pronti per dare tutta l'assistenza ne- cessaria”. Cecilia Strada, presidente di Emergecy, ha spiegato: “Non siamo allarmati. Il collega contagiato dal virus Ebola in Sierra Leone è stato assistito sin dai primissimi sintomi e seguiamo rigidissime procedure di sicurezza. Sappiamo bene, dalla nostra esperienza, che il tempo fa molta differenza. E in questo caso l'assistenza è stata immediata. Il collega sta bene, i sintomi sono allo stadio iniziale”. In Sierra Leone intanto la situazione è drammatica: l'epidemia continua a espandersi con oltre 100 nuovi casi al giorno. Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, sono oltre 5.000 i malati di Ebola nel Paese, ma i dati reali potrebbero essere molto più alti. Bagarre in Aula, espulsi due deputati M5S. Camusso: “Cgil come la Lega? Paragone insultante” Jobs Act approda alla Camera senza fiducia Diciassette del Pd votano contro il governo roma E’ sempre il lavoro il tema caldo nell’agenda politica italiana. Ieri alla camera si è accesa la discussione sul Jobs Act, che dovrebbe arrivare al voto finale entro domani. Alla fine il governo non ha posto la fiducia. E’ scoppiato però il caos a Montecitorio quando i deputati grillini, che stavano effettuando riprese con i telefonini (venendo contro al regolamento dell’assemblea), hanno cercato di impedire al relatore, Cesare Damiano, di intervenire. Il presidente di turno, Roberto Giachetti, ha espulso i deputati del Movimento 5 stelle, Ivan Della Valle e Michele Dell’Orco, dopo aver chiesto diverse volte di abbassare i cellulari. In seguito, nel corso dell’intervento di Cesare Damiano, il presidente ha richiamato più volte i deputati definendo “non accettabile” il comportamento dei grillini. Acque agitate anche dentro il Pd: 17 deputati hanno votato a favore di un emen- Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti damento di Sel secondo cui le garanzie dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori devono applicarsi “integralmente” ai neoassunti con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti “trascorso un anno dalla data dell'assuzione”. la modifica è stata comunque bocciata. Ieri intanto la leader della Cgil Susanna Camusso ha risposto in modo duro al pre- Il Garante “depotenzia” la protesta di Cgil, Uil e Ugl del 12 dicembre Sciopero generale, esclusi aerei e treni ROMA - I lavoratori di gran parte del set- tore dei trasporti non potranno aderire allo sciopero generale del 12 dicembre. Il Garante ha infatti stabilito che l'astensione dal lavoro proclamata dalla Cgil, Uil e Ugl, non potrà riguardare i settori del trasporto aereo, ferroviario, a livello nazionale, e del trasporto pubblico locale, a livello territoriale. L’Autorità di garanzia ha sottolineato “l’irregolarità formale della proclamazione, ai sensi della legge 146 del 1990 e delle specifiche norme di settore”. Per quanto riguarda i treni, non verrebbe rispettata la regola dell’intervallo minimo di dieci giorni tra scioperi nello stesso settore, a causa di una precedentemente proclamazione per il 13 e 14 dicembre. Quanto al trasporto aereo, era stata prima comunicata un’azione di sciopero del personale Enav per il 15 dicembre prossimo, relativa a Fiumicino, che, secondo il Garante preclude ad altri scioperi in un intervallo inferiore a dieci giorni. Escluse dall’astensione dal lavoro anche alcune aziende dei trasporti locali. mier Matteo Renzi che aveva tracciato un parallelo tra l’azione della Cgil e quella della Lega Nord. “E' una cosa insultante per i nostri iscritti e rispetto alle nostre battaglie - ha detto - e rispetto alla nostra quotidiana attività per l'unificazione del mondo del lavoro che invece le scelte del governo vogliono dividere”. “Quando Renzi si permette di dire che Cgil e Lega sono la stessa cosa - ha sottolineato non capisce che in Italia è in corso una lotta ad un razzismo di ritorno che non è solo sul colore della pelle ma anche sulla paura della povertà”. Resta caldo anche il fronte della vertenza Ast. “Le parole di Landini preoccupano il governo. Pensiamo sia un momento di responsabilità per tutti”, ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, commentando le parole del segretario della Fiom, Maurizio Landini, secondo cui “non si può fare un accordo a tutti i costi”. “L'obiettivo del governo -afferma Delrio- è stato, per settimane, di garantire la difesa del sito industriale, l’apertura dei due forni e il mantenimento delle attività produttive, oltre al trasferimento della linea di Torino. Parliamo di un accordo che potrà permettere di salvaguardare i posti di lavoro e di evitare gli oltre 500 licenziamenti”. Garlasco, appello bis Il pg chiede trent’anni per Stasi MILANO - Trent’anni di carcere. Questa la richiesta formulata dal pg di Milano Laura Barbaini nei confronti di Alberto Stasi nel processo di appello bis per i delitto di Garlasco.Secondo l’accusa, Stasi ha ucciso Chiara Poggi “con crudeltà”. Nella sua ricostruzione, durata circa sei ore, la pubblica accusa ha ripercorso il rapporto tra la coppia: dal ritrovamento delle foto porno nel computer dell’indagato fino a quanto accaduto la sera prima del delitto, senza tralasciare l’assenza di tracce di estranei nella villetta del delitto. Per l’accusa gli elementi puntano dritto su Stasi, come dimostrano i nuovi elementi acquisiti dopo che la Cassazione ha chiesto di riaprire il processo e di leggere tutti i dati in un quadro d’insieme. Non solo: “Stasi - sottolinea l’accusa - ha sistematicamente cercato di ostacolare le indagini con continue omissioni che sono andate ben al di la del diritto di difesa”. Stasi avrebbe mentito sulle biciclette, sulla telefonata al 118 e sul volto “pallido” di Chiara. Dal Mondo Negoziati estesi fino al primo luglio 2015 Nucleare Iran, fumata nera (AUSTRIA) vienna (Austria) - L’Iran e i paesi del gruppo 5+1 (Usa, Russia, Cina, Francia, Gb e Germania) hanno trovato un accordo per estendere fino a luglio 2015 i termini dei negoziati sul programma nucleare della Repubblica islamica, che scadevano ieri. Durante i colloqui di ieri a Vienna, sarebbe stato il segretario di Stato Usa, John Kerry, a fare pressioni sul ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, per un’estensioVIENNA ne dei negoziati. Vladimir Putin avrebbe invece offerto al suo omologo iraniano, Hassan Rohani, la revoca unilaterale delle sanzioni e avrebbe tentato di convincere la Cina a fare altrettanto. Putin ha anche assicurato a Rohani che Mosca non permetterà che i negoziati sul nucleare durino ancora a lungo. E’ stato inoltre stabilito che l’Iran riceverà 700 milioni di dollari al mese frutto dello sblocco di suoi asset congelati all’estero. MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 l 3 Secondo gli inquirenti hanno commesso abusi “brutali” su alcuni minorenni Spagna, scandalo preti pedofili Arrestati quattro sacerdoti MADRID (SPAGNA) - Esplo- de lo scandalo dei preti pedofili in Spagna. Quattro sacerdoti sono stati arrestati nell'ambito di un'inchiesta su un presunto caso di pedofilia nato dalla denuncia di un 24enne che sostiene di aver subito abusi sessuali nel periodo in cui frequentava la parrocchia come chierichetto. La vittima in agosto aveva scritto una lettera al Papa denunciando le violenze e il Pontefice lo aveva chiamato per chiedere scusa a nome della Chiesa. L'Arcivescovo di Granada, dove sarebbe avvenuto l'abuso, nei giorni scorsi aveva sospeso dal servizio una decina di preti sono stati sospesi. Dai primi accertamenti sarebbe emerso che il gruppo di religiosi attirava i minori perché potessero partecipare alle messe e alle funzioni religiose, poi li obbligava a pratiche sessuali definite dagli inquirenti “brutali”. Il presidente americano chiede e ottiene le dimissioni del numero uno del Pentagono Chuck Hagel Obama “silura”il capo della Difesa Alla base della scelta le divergenze sulla strategia da usare contro l’Isis Possibile la nomina di Michele Flournoy, sarebbe la prima donna nel ruolo WASHINGTON (USA) - Obama “fa fuori” il ministro della Difesa Chuck Hagel, ex eroe di guerra e ministro della Difesa americano. Una scelta che conferma le difficoltà che la squadra di sicurezza dell’amministrazione Obama sta incontrando nel gestire le sfide internazionali, a cominciare da quella dello Stato Islamico. E' stato proprio Obama a chiedere al 68enne ex senatore repubblicano di dimettersi in un colloquio lo scorso venerdì, ultimo di una serie di incontri avvenuti nelle ultime due settimane, dopo quindi la sconfitta democratica alle elezioni di midterm. La rimozione di Hagel indica la necessità di affrontare in modo diverso, e con una personalità diversa, la lotta contro l’Is. Annunciando le dimissioni, Obama ha spiegato che “veniamo da partiti diversi, ma accettando la posizione” abbiamo lanciato il messaggio che “per quanto riguarda i problemi di sicurezza siamo prima di tutto americani”. Hagel, ha detto ancora Obama, ha accettato di rimanere fino a quando non sarà nominato e confermato il suo successore. In cima alla lista dei candidati c’è Michele Flournoy, ex sottosegretario alla Difesa, già funzionaria del Pentagono ai tempi dell’ammi- nistrazione Clinton: sarebbe la prima donna a ricoprire l’incarico. Tra gli altri candidati, Jack Reed, senatore democratico del Rhode Island ed ex ufficiale dell’esercito e Ashton B. Carter, ex vice segretario alla Difesa. Tra i nomi non figura quello di un possibile candidato repubblicano. Verrebbe confermata la scelta di rispondere alla dura sconfitta elettorale stringendosi ancora di più attorno la squadra di fidati consiglieri, un “cerchio magico” nel quale, secondo quanto era stato rivelato nei mesi scorsi, Hagel aveva avuto difficoltà a penetrare. Affluenza del 64,6% nelle prime presidenziali dopo la caduta del regime di Ben Ali La Tunisia verso il ballottaggio Sarà un duello Marzouki-Essebsi TUNISI - Si va verso il ballot- Il presidente uscente Moncef Marzouki taggio (in programma il 28 dicembre) nelle prime elezioni presidenziali in Tunisia dopo la caduta del regime di Ben Ali nel 2011. I risultati definitivi saranno noti solo oggi, ma si prefigura uno scontro a due tra il presidente uscente Moncef Marzouki e il favorito della vigilia Beji Caid Essebsi, leader del partito laico Nidaa Tounes che ha trionfato alle legislative del 26 ottobre con il 39 per cento di preferenze. Il terzo più votato dei 27 candidati è stato il leader del Partito dei lavoratori Hamma Hammami, 62 anni, candidato del Fronte popolare di Chokri Belaid e Mohammed Brahmi, i due leader politici assassinati nel 2013. L’affluenza è stata del 64,6%. Essebsi ha condotto una campagna elettorale basata sullo “Stato di prestigio”, uno slogan che risponde alla richiesta dei tunisini di metter fine al clima di instabi- lità. I critici lo accusano di voler ripristinare i vecchi regimi, essendo lui stato ministro degli Esteri sotto Bourguiba dal 1981 al 1986 e presidente della Camera dal 1990 al 1991 sotto Ben Ali. Marzouki si è presentato invece come l’unico leader in grado di preservare le conquiste della Rivoluzione anti Ben Ali. Il partito islamico moderato Ennahda, secondo alle parlamentari di ottobre, non ha invece presentato né appoggiato candidati. In breve Violentate 210 donne Darfur, stupro di massa Coinvolte otto bambine ROMA - Orrore in Darfur. Duecentodieci donne, fra le quali anche 8 bambine tra i 10 e i 13 anni, sono state violentate nella notte tra il 31 ottobre e l'1 novembre a Tabit, villaggio a 45 chilometri dalla capitale del Nord Darfur, el-Fasher. Lo ha confermato Italians for Darfur, aggiungendo che i responsabili sarebbero militari dell'esercito sudanese e milizie filogovernative come atto di rappresaglia dopo la scomparsa nell'area di un loro commilitone. Leader Egitto in Vaticano Il Papa riceve Al Sisi “Negoziati unica via” ROMA - Incontro in Vaticano tra Papa Francesco e il Presidente della Repubblica egiziano Abdel Fattah Al Sisi par parlare del processo di pace in Medio Oriente. “La via del dialogo e del negoziato è l’unica opzione per porre fine ai conflitti e alle violenze che mettono in pericolo le popolazioni inermi e causano la perdita di vite umane”, ha detto il Pontefice. Nel corso dei colloqui si è anche discusso della situazione interna egiziana, sottolineando “la vicinanza e la solidarietà della Chiesa all’intero popolo egiziano nel corso del periodo di transizione politica”. 4 l Dalla Regione MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 ..- IL VOTO IN REGIONE ---.. Bonaccini e la vittoria amara Nonostante il successo, il nuovo presidente della Regione deve difendersi dall’ondata di astensionismo: “E’ uno schiaffo” BOLOGNA - ”La vittoria è una vittoria, decide chi va a votare, ma l’astensione è uno schiaffo e bisogna riflettere”. Il neo governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini sfata subito il mito “della vittoria mutilata” dall’astensionismo. Rivendica il risultato del Partito Democratico, senza tralasciare la bassissima affluenza del 37%. Proprio per questo, ammette, “dovrò triplicare gli sforzi per ricostruire un filo più robusto e solido con tanti che non sono venuti a votare”. E su questo solco, traccia la linea dei primi impegni del suo mandato. “Avevamo sentito un clima di sfiducia e rabbia che va superato”. “Il Pd - dice il presidente dell’Emilia Romagna non consegna nulla agli altri partiti, va tutto in astensione quello che il Pd ha perso”. “Se diversi del Pd hanno deciso di non andare a votare senza rivolgersi altrove - conclude - forse nei prossimi mesi potremo recuperarli con il nostro lavoro”. Del resto, dalla base emiliana non sono mancati gli appelli a “riconquistare l’elettorato”. E su questo, rileva Bonaccini , “c’è un problema di rapporto tra l'elettorato e tutto il sistema politico”. In Emilia Romagna, i cittadini hanno voluto dare forse “uno schiaffo alla politica, per alcune cose che sono successe” (il riferimento è alla vicenda “Spese Pazze”, ndr). “Mi ha molto colpito, ho trovato molto curioso l'appello del segretario della Fiom Bruno Papignani a non votare per noi, per colpire le politiche del governo”, ha aggiunto Bonaccini commentando l’invito della Fiom a non sostenere la sua candidatura, per sottolineare l’avversione al Jobs Act. Sul tema giunta, Stefano Bonaccini ha annunciato che sarà con parità perfetta di genere, “almeno per metà sarà fatta di donne e saranno tutte scelte basate sulle competenze”. Poi, una prescisazione sul timing: “La nomina della squadra non sarà immediata, perché ci sono tempi tecnici di qualche settimana da rispettare”. C’è da attendere qualche giorno, quindi, per conoscere la niova giuta regionale dell’Emilia Romagna. L’esordio I tre punti del presidente 1 2 3 “Dovrò triplicare gli sforzi per ricostruire un filo più robusto e solido con tanti che non sono venuti a votare” “Curioso l’appello del segretario della Fiom Bruno Papignani a non votare per noi” “La mia sarà una giunta con parità perfetta di genere, almeno per metà sarà fatta di donne e scelte in base alle competenze” Lega Nord Fabbri esulta BOLGONA - Non festeg- La pentastellata Gibertoni: “Test Renzi non superato”. Rondoni (Ncd e Udc): “Democrazia senza credibilità” Le opposizioni attaccano: “Assemblea illegittima” BOLOGNA - Su queste elezioni re- gionali pesa come un macigno il crollo dell’affluenza: alle urne si è recato solo il 37,6% degli aventi diritto. “Con queste cifre - sostiene la candidata a presidente del Movimento 5 Stelle Giulia Gibertoni - difficilmente il vincitore potrà vantarsi di una legittimazione popolare, è un fattore che non si può non tenere in considerazione”. Secondo l’esponente grillina che ha ottenuto poco più del 13% dei consensi, “l’Emilia Romagna non ha superato il test Renzi e ha scelto di andare laddove non c'è la politica”, di contro, “la politica è riuscita a schivare i cittadini”. Per Maria Cristina Quintavalla, candidata de L’altra Emilia Romagna “siamo di fronte ad uno sciopero del voto, non si può più parlare di semplice disaffezione, ma di un segnale ben chiaro”. Anche per Maurizio Mazzanti, della lista Liberi cittadini, “il dato sull’affluenza è un verdetto, i cittadini hanno scelto di azzerare completamente una classe dirigente in cui non hanno più nessuna fiducia”. “Preoccupato” per il crollo dell’affluenza anche Alessandro Rondoni (Ncd e Udc), convinto che dai dati dei votanti emerga “il segnale che molti emiliano-romagnoli non credono più nella democrazia”. gia soltanto il Partito Democratico con Bonaccini, ma anche la Lega Nord, che ha candito alla Regione Emilia Romagna Alain Fabbri. “Sono molto soddisfatto del risultato. Il voto politico è chiaro, la Lega nord è il secondo partito in Emilia Romagna e la campagna elettorale ha premiato il movimento”. Per Fabbri, candidato a presidente della Regione nella coalizione che, oltre alla Lega Nord comprendeva anche Forza Italia e Fdi-An, l'esito elettorale che gli ha consegnato il 29,9% dei consensi è stato un vero successo, soprattutto se si considera il 19,42% conquistato solo dalla Lega. Ma “il dato più importante è l’astensionismo - prosegue Fabbri riferendosi all’affluenza che non ha raggiunto il 38% degli aventi diritto si è trattato di uno schiaffo al governo Renzi”. “Ora - ha concluso il leghista - siamo chiamati a una opposizione organica e seria in consiglio regionale”. Dalla Regione MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 l 5 ..- LE REAZIONI A ROMA ---.. Altolà a Ncd: “Coalizione dev’essere compatta, niente Alfano” Salvini festeggia: “Risultato storico” E punta alla guida del centrodestra MILANO - Matteo Salvini si Matteo Salvini galvanizzato per il risultato leghista in Emilia-Romagna “Tanta puzza” gode l’inatteso successo elettorale in Emilia-Romagna e rilancia verso una candidatura a leader del centrodestra. Il segretario del Carroccio parla di risultato “neanche lontanamente prevedibile, anche per i più ottimisti. I numeri dicono che in sei mesi abbiamo raddoppiato i voti di persone reali, passando da 116mila voti a 233 mila voti, quadruplicando la percentuale. Abbiamo raccolto un patrimonio da spendere in tutta Italia”. “Non c'e nessuna ostilità con il centrodestra -puntualizza - Spero, anzi, che questo serva ad alimentare un dibattito costruttivo su quattro o cinque punti”. Paletti però Salvini li mette nei confronti del Nuovo centrodestra: “Penso a una coalizione compatta che, per ovvii ed evidenti motivi, non può comprendere Alfano”. Parole alle quali replica il capogruppo al Senato Maurizio Sacconi: “Il Nuovo centrodestra esprime un progetto di ricomposizione di una nazione disgregata facendo leva sulle sue pratiche migliori secondo una impostazione liberalpopolare. Siamo incompatibili”. Il premier: “Sempre premiati negli ultimi 8 mesi. C’è chi chiacchiera, noi cambiamo l’Italia” Renzi: “Vinto cinque a zero” Grillo: “Per noi più voti “L’astensionismo deve preoccupare, ma è un aspetto secondario” La minoranza Pd affila le armi, Civati: “Pensare a chi non vota” del 2010” ROMA - A dispetto delle percentuali, Beppe grillo parla di risultato positivo per il Movimento 5 Stelle in Emilia-Romagna. “L’astensionismo non ha colpito il M5S. Quattro anni fa votò il 68,06%, ieri il 37,67% degli elettori. Il MoVimento 5 Stelle -scrive Grillo sul proprio blog nel 2010 raccolse il 6% pari a 126.619 voti eleggendo due consiglieri, ieri ha aumentato i consensi in termini assoluti con 159.456 voti (13,2%) pari a cinque consiglieri”. “In una regione in cui chi compra con i soldi pubblici un vibratore dove si torna a votare non per scadenza elettorale, ma perchè il presidente di Regione Errani è stato condannato, votare, anche turandosi il naso, è dura. La puzza è troppa, in particolare quella piddina”. ROMA - Cinque a zero. Quasi fosse una partita di calcio, Matteo Renzi legge così il risultato del voto di domenica. Il Pd, oltre che aver conservato l’Emilia-Romagna, si è preso anche la Calabria con Mario Oliverio che ha raccolto il 61,53% dei consensi, quasi il triplo rispetto alla candidata del centrodestra Wanda Ferro (23,62%). Più contenuto il calo dell’affluenza nella regione meridionale, dove ha votato il 44,07% degli aventi diritto. Renzi dunque si gode il successo: “Negli ultimi otto mesi abbiamo avuto cinque elezioni regionali e il Pd ha vinto cinque a zero. Oggi una persona normale dovrebbe esserne felice: un risultato importante in Emilia Romagna e in Calabria, che da oggi cambiano pagina”. “Massimo rispetto per chi vuole chiacchierare. Noi nel frattempo cambiamo l'Italia”, ha anche scritto il premier su In Calabria un plebiscito per Mario Oliverio che ha ottenuto il 61,53% dei consensi Twitter, probabilmente rivolto a Beppe Grillo. Renzi non pare curarsi granché del dato dell’astensionismo. “La non grande affluenza è un elemento che deve preoccupare ma che è secondario. Checchè se ne dica oggi non tutti hanno perso: chi ha contestato le riforme può valuta- re il suo risultato. Il mio interesse non è mettere le bandierine ma affrontare i problemi degli italiani”, è ancora l'analisi di Renzi per il quale l'astensionismo “deve riflettere tutti i partiti”. A proposito dell boom della Lega in Emilia Romagna, Renzi commenta: “Se loro stanno arrivando, noi aspetteremo-. Mentre il centrodestra discute della propria situazione noi cambiamo l'Italia. Dopo 20 anni di fallimenti, anche della Lega, noi lavoriamo per il Paese e alle elezioni si vedrà chi è più forte”. Ma dentro al Pd c’è chi la pensa in modo molto diffe- rente e pone l’accento sulla disaffezione degli elettori verso la politica. nemmeno le percentuali con cui i due neo governatori del Pd hanno vinto (49,05 per Stefano Bonaccini e 61,40 per Mario Oliverio) sembrano sortire effetti curativi sul malessere delle minoranze. L'umore non è alle stelle dalle parti dei bersaniani, che hanno fatto subito i conti: in Emilia il partito rispetto alle europee ha perso 700mila voti. “Come alcuni di noi sostengono da tempo, c'e' una vasta area di sinistra che non si riconosce nell'indirizzo che il partito ha preso negli ultimi mesi”, dice Alfredo D’Attorre. Pippo Civati va ancora di più per le spicciole: “Chi rappresenta le istituzioni dovrebbe avere cura di chi non vota forse anche di più di chi va a votare. E ciò al di là del fatto che in Emilia il Pd avrebbe perso 4.000 voti al giorno dalle europee ad oggi”. Berlusconi tace: probabile l’accelerazione della linea di opposizione al governo Flop Forza Italia, Fitto attacca “Niente alibi, azzerare tutto” ROMA - roma - Resa dei conti in Forza Italia dopo il disastroso risultato delle regionali, soprattutto in Emilia dove gli azzurri sono stati “doppiati” dall’alleato leghista. Silvio Berlusconi per ora non prende posizione ufficialmente, anche se valuta quali possano essere le contromosse sul piano interno e nel rapporto con la maggioranza. Mentre va decisamente all’attacco Raffaele Fitto. L'ex governatore della Puglia, sempre più leader dell'opposizione interna del movimento azzurro, va giù duro: “Mi auguro che nessuno si azzardi a minimizzare o a cercare alibi per il nostro drammatico risultato in Calabria e in Emilia Romagna, regione in cui siamo stati addirittura doppiati dalla Lega. A questo punto, mi pare il minimo azzerare tutte le nomi- ne, per dare il via a una fase di vero rinnovamento”. Parole che naturalmente hnno creato forte irritazione e amarezza ad Arcore. A parlare il medico personale di Berlusconi, Alberto Zangrillo, che a Fitto indirizza un Tweet al vetriolo: “Se fossi Berlusconi io vi direi: quella è la porta”. Giovanni Toti invita tutti a prendersi le proprie responsabilità: “Fitto solle- va questioni legittime” e “ci interrogheremo negli organi interni al partito, ma non si tratta di puntare il dito, soprattutto da parte di chiè dirigente del partito da anni”. Oggi Berlusconi dovrebbe arrivare nella capitale. La prima risposta potrebbe essere un'accelerazione nella linea di opposizione al governo, in vista delle manifestazioni contro le tasse del prossimo weekend. Ancora una battuta d’arresto per il partito di Berlusconi 6 l MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 Piacenza La città s.n.c. di ARBASI-BENEDETTI FURGONATURE - CENTRATURE - SABBIATURA RIPARAZIONI DI CARROZZERIE PER VEICOLI INDUSTRIALI PIACENZA - VIA ANSALDI, 12 (MONTALE) Tel. (0523) 593228 - Fax 591241 MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 l 7 L’unico consigliere regionale di Fratelli d’Italia è Tommaso Foti. Débacle 5 Stelle Il Pd perde in casa La Lega Nord è il secondo partito a Piacenza di MATTEO BILLI N ella terra che ha dato i natali a Pier Luigi Bersani - tra i fondatori del Pd -, alla sottosegretaria all’Economia Paola De Micheli, al direttore dell’agenzia del Demanio Roberto Reggi, dove il presidente della Provincia e il sindaco del Comune capoluogo sono entrambi esponenti del Partito democratico, vince la coalizione di centrodestra con la Lega Nord capofila. Piacenza è l’unica provincia dell’Emilia Romagna in cui il centrosinistra non solo non surclassa gli avvesari ma è costretto a inseguire: 47,4% di chi sostiene Alan Fabbri contro 37,9% dei sostenitori di Stefano Bonaccini. Non solo. Il Pd pur restando il primo partito con il 35,1% dei consensi contro il 28,2 della Lega, perde quasi 12mila voti rispetto alle regionali del 2010 (da 38.881 a 27.052). Meno elettori (da 28.146 a 21.756) di quattro anni fa anche per il partito di Matteo Salvini (ma all’epoca il leader era ancora Umberto Bossi) che sale però percentualmente dal 21,97% ad oltre il 28. Piacenza però sorride anche a Forza Italia (13,8% dei consensi, unica provincia con una percentuale a due cifre), Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale (5,4% contro l’1,9 regionale). Mentre è la peggiore per il Movimento 5 Stelle (10% ma la media regionale al 13,3). Sempre senza dimenticare il dato dell’astensionismo, vero vincitore della tornata elettorale: domenica si è recato alle urne un piacentino su tre. Si è passati da oltre 145mila elettori delle regio- nali 2010 a poco più di 80mila. Le reazioni dei segretari È Pietro Pisani, segretario provinciale della Lega Nord, il primo a farlo notare: «Chiedo scusa a quei cittadini disgustati che hanno deciso di non andare a votare. Il 60% di astensionismo non è accettabile, non sono gli elettori che non hanno più voglia di votare ma è la mala politica che li ha allontanati». Mentre la Lega è riuscita a tenere «stando vicina ai cittadini, ascoltando le loro istanze». In una frase: «La coerenza paga», assicura Pisani. «Non abbiamo fatto politica da illusionisti, gli elettori ci riconosco la serietà». E la freschezza di candidati giovani. Uno su tutti: Matteo Rancan, 23 anni, studente universitario, 4.515 preferenze. «Ha fatto una campagna esuberante, tra i giovani, ha portato ottimismo. Un bravo ragazzo, sincero, onesto, ha principi sani, non è mosso da falsi interessi. Farà tanto per Piacenza». Anche Forza Italia ha contribuito al successo della coalizione ma Jonathan Papamarenghi non riesce a esultare fino in fondo: nella notte dello spoglio Fabio Callori sembrava in consiglio, al risveglio invece era il primo dei non eletti. «Nel candidato ci crediamo ancora, aspettiamo le prossime ore per capire se ci saranno sorprese positive». Tutto dipenderà dalla decisione di Fabbri: dovrà scegliere se continuare a fare il sindaco di Bondeno (Ferrara) o il consigliere regionale. Nel primo caso, sa- La conferenza stampa di Molinari e Gazzolo (Pd) rebbe Callori a beneficiare della sua rinuncia in Regione. Nell’attesa Papamarenghi sottolinea la scelta vincente di correre come centrodestra, i voti di preferenza sono aumentati e «il risultato di Piacenza è ottimo perché siamo vicini al 14% in controtendenza rispetto ai dati regionali». Esulta anche Fratelli d’Italia: l’unico consigliere regionale è il piacentino Tomma- so Foti. «Un risultato ottenuto con un lavoro continuo sul territorio, in particolare da parte mia e di Tommaso: abbiamo sempre curato gli interessi dei piacentini», dice Erika Opizzi, capogruoppo in consiglio comunale a Piacenza. Per il Pd parla Gian Luigi Molinari, candidato eletto e segretario: «Il partito ha bisogno di ritrovare la sua unità e di ricordarsi che gli av- versari sono all'esterno». Una riflessione è necessaria «faremo un po’ più fatica a riavvicinare Piacenza a Bologna, visto il dato. Ma il nostro impegno dovrà essere triplicato», assicura Molinari che non ha intenzione per il momento di lasciare l’incarico di segretario. Sul dato dell’affluenza l’analisi è lucida: «Dobbiamo leggere con attenzione questo disagio congiunturale legato alla crisi s.n.c. di ARBASI-BENEDETTI FURGONATURE - CENTRATURE - SABBIATURA RIPARAZIONI DI CARROZZERIE PER VEICOLI INDUSTRIALI PIACENZA - VIA ANSALDI, 12 (MONTALE) Tel. (0523) 593228 - Fax 591241 economica e sociale. La Regione deve andare avanti in una politica di eccellenza, ma deve cercare di intervenire in ogni sua azione per veicolare messaggi di innovazione, questa sarà la missione dei prossimi cinque anni». A proposito di centrodestra, invece, l’Ncd valuta che siano stati loro a pagare più di tutti l’astensionismo: «Chi non ha voluto votare i cosiddetti urlatori è restato a casa. In ogni caso queste elezioni ci insegnano che manca una forza moderata che si riconosca nei valori del partito popolare europeo», parola di Romano Tribi. Completamenti frastornati infine i 5 Stelle. «Non abbiamo voglia di parlare», ci dice Mirta Quagliaroli in tarda mattinata. Per tutti si apre un tempo di riflessione. Twitter @cecchinobilli 8 l Piacenza - La città MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 Sorpresa del candidato di Fratelli d’Italia, il leghista fa il pieno di voti, Pd al fotofinish Foti, Gazzolo, Molinari, Rancan I fantastici 4 in Regione Q uattro sono i consiglieri regionali eletti, uno è in panchina con ancora la speranza di far parte della squadra (e dopo aver ricevuto una convocazione... imprecisa). Ma a Piacenza l’uomo del giorno è uno solo: Matteo Rancan, 23 anni, studente universitario, eletto nella Lega Nord per merito di 4.515 preferenze. Il risultato del partito, lo ammette lui stesso, «ce lo aspettavamo però non così tanto perché è stato obiettivamente un boom incredibile. Una grande soddisfazione essere il secondo partito a Piacenza e il primo nel centrodestra». Un dato che conforta Rancan: «La linea della segreteria provinciale, quella di Matteo Salvini, è stata premiata perché stiamo in mezzo alla gente. I cittadini oltre a volere il cambiamento vogliono una politica di ascolto. Grazie a tutti i cittadini che ci hanno dato fiducia». Da oggi però la responsabilità aumenta: «In prima persona mi sento protagonista del mandato che mi hanno dato i piacenti- ni perché le promesse fatte in campagna elettorale vanno portate avanti a Bologna. Dobbiamo far capire alla sinistra che i nostri temi sono quelli che la gente vuole, quella di Piacenza in particolare». Per farsi portatore al meglio delle istanze della gente la vita di Rancan, giocoforza, deve cambiare: «Sono a una svolta radicale perché darò priorità ai cittadini e metterò da parte il resto. Lo farò con coraggio e determinazione». Tanta soddisfazione anche per Tommaso Foti premiato con 2.222 preferenze e unico consigliere eletto in regione per Fratelli d’Italia-An: «Se sono stato eletto è per merito dei piacentini, ma a questo grande e inaspettato risultato hanno contribuito anche gli altri nostri candidati, da Tagliaferri, che ha fatto benissimo a San Giorgio col 18 per cento, alle nostre due donne, Ghizzoni e Gregori, che hanno ottenuto buoni riscontri. Dico loro grazie per questa bella avventura che s'è conclusa col raggiungimento di una meta che non c'eravamo prefissati». Ora Foti va a Bolo- Matteo Rancan (Lega Nord) Paola Gazzolo (Pd), Gian Luigi Molinari (Pd), Tommaso Foti (Fratelli d’Italia-An) gna: «Sicuramente non a fare da palo. Ho le idee chiare, su di me c'è la responsabilità di un partito politico. Diciamo che Bonaccini si pentirà di aver fatto il presidente della Regione, nel senso che sono disposto a essere collaborativo sulle grandi idee che possono servire al territorio, ma non possiamo far finta di non capire che, col 35-36 per cento di gente che va a votare, in un'area geografica e politica che ha sempre avuto grande affluenza alle urne, ecco, più che prendere in mano la situazione occorre prendere in mano la scopa, per pulire una Regione che è stata ridotta a delle stalle d'Augia. Diciamo che sono stato in panchina un anno: pensavano di aver ammazzato il cinghiale, ma non è stato così. Mi spiace per loro». Entra in Regione da consigliere di maggioranza - dopo l’esperienza da assessore nella precedente legislatura - Paola Gazzolo, Pd, 6.003 preferenze: «Sono orgogliosa del risultato fatto. Ci ho messo la faccia chiedendo agli elettori un voto sul mio operato in Regione mi rende orgogliosa e mi motiva per un ulteriore sforzo negli anni che vengono. I candidati del Pd sono quelli che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze. Ringrazio anche Katia e Alessandro con grande affetto con cui ho sperimentato questa esperienza del ticket». Mentre Gian Luigi Molinari, segretario provinciale del Pd, eletto con 5.820 preferenze ha posto l’accento sulla sua presunta incompatibilità tra i due incarichi: «La mia intenzione è quella di discutere con tutte le forze del partito su quale sia la migliore soluzione, ma è altrettanto mia intenzione quella di proseguire nel mio incarico. Credo che questa fase richieda una politica di strette di mano. Le cose non si fanno a dispetto dei santi. Ora però serve tranquillità. Come segretario offro la collaborazione a tutte le forze e le anime che compongo il partito. Abbiamo di fronte sfide elettorali importanti (nel 2016 diversi comuni importanti) che non riguardano la vita interna del partito. La mia disponibilità c'è». Callori: «Penalizzato da legge regionale demenziale» Paolo Dosi, sindaco di Piacenza, domenica al voto. Sotto, la sede della Regione Emilia Romagna Fabio Callori con alcune elettrici durante la campagna elettorale «Forza Italia ha fatto un risultato eccezionale a Piacenza. A Caorso ho preso 560 preferenze e il partito ha fatto il 33%. Rammarico? No c’è amarezza. Fai risultato e non viene riconosciuto». Fabio Callori non si capacita ancora di non essere tra gli eletti in consiglio regionale nonostante le tante preferenze (3.030) e la percentuale raggiunta dal suo partito. «Nella legge nazionale per le politiche ci lamentiamo che ci sono liste bloccate, nelle regionali c’è la preferenza ma poi la volontà popolare viene negata in altro modo». Una possibilità per Callori però c’è ancora: se Fabbri rinuncerà al suo seggio: «Se sceglierà di fare il sindaco mi farà piacere perché entrerò in regione. Però non mi piace avere un’opportunità per una rinuncia altrui. Ho corso a Piacenza, ho raccolto tante preferenze, era doveroso avere un seggio. Se chi ha votato questa legge regionale l’ha votata senza leggere o non lo so. E’ una legge demenziale... ». Quindi un pensiero agli elettori: «Ringrazio tutti i gli elettori che mi hanno votato, tutti quelli che mi hanno supportato in questa campagna, lo staff, i cittadini, le persone incontrate. Abbiamo capito che se la politica torna in mezzo alla gente sicuramente anche i cittadini torneranno a votare». Callori ha deciso di prendersi una pausa «per capire cosa fare in futuro. Forza Italia deve cambiare registro. A Piacenza deve essere costruito un centro destra unito che possa dare delle risposte importanti anche alle prossime consultazioni elettorali». Piacenza - La città Il termine per il rilascio della documentazione è di 30 giorni Procedure antimafia: al via le semplificazioni N ovità in arrivo per la procedura antimafia: alcuni passaggi vengono infatti semplificati dal decreto legislativo 13 ottobre 2014 n. 153, che entrerà in vigore domani. Come spiegato in una nota della Prefettura di Piacenza, per quanto concerne le Comunicazioni antimafia diventa infatti competente al rilascio della documentazione antimafia il prefetto della provincia in cui le persone fisiche, le imprese, le associazioni o i consorzi risiedono, oppure - nel caso delle società estere - il prefetto della provincia in cui è stabilita una sede secondaria con rappresentanza stabile nel territorio dello Stato. Per le società costituite all'estero ma prive di una sede secondaria con rappresentanza stabile nel territorio dello Stato, invece, diventa competente il prefetto della provincia in cui i soggetti richiedenti hanno sede. La Prefettura di Piacenza segnala inoltre che il prov- vedimento legislativo riduce i termini procedimentali per il rilascio della documentazione antimafia a 30 giorni dalla consultazione del Ced (il Centro Elaborazione Dati Interforze). Decorso tale termine i richiedenti possono procedere, anche in assenza della comunicazione antimafia, previa acquisizione dell'autocertificazione: in tal caso i contributi, i finanziamenti, le agevolazioni e le altre erogazioni sono corrisposti sotto condizione risolutiva, fermo restando la revoca nel caso in cui emergano successivamente situazioni ostative. In relazione alle Informazioni antimafia, le regole per la competenza territoriale sono identiche a quelle fissate per le Comunicazioni. I termini per il rilascio delle Informazioni sono di 30 giorni, che possono però divenire 75 nel caso in cui le indagini siano particolarmente complesse. Decorso questo termine - o, nei casi di urgenza, immediatamente - i soggetti interessati Il palazzo sede della Prefettura di Piacenza possono procedere anche in assenza dell'informazione antimafia: in tal caso contributi, finanziamenti, agevolazioni e altre erogazioni sono corrisposti sotto condizione risolutiva e i soggetti medesimi revocano le autorizzazioni e le concessioni o recedono dai contratti, fatto salvo il pagamento del valore delle opere già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite. La normativa elimina infine per entrambe le fatti- MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 l 9 Centro islamico a lezione dalla Cri A grande richiesta, è proprio il caso di dirlo, la Croce Rossa replica la lezione di primo soccorso al Centro islamico di Piacenza. “Visto il successo e l'interesse della prima lezione base di disostruzione delle vie aeree dei bambini, la CRI torna domenica prossima alle 17 al Centro culturale islamico di via Caorsana per proseguire il percorso di formazione di livello più avanzato - si legge in un comunicato -. Molte sono state, infatti, le domande poste agli istruttori alle quali si darà risposta domenica”. Da alcuni anni il personale della Croce Rossa è impegnato per raggiungere la popolazione con il massimo della capillarità in scuole, aziende, asili, parrocchie, incontri pubblici, e addestrarla nellefondamentali manovre di salvavita di fronte all’evento dell’ostruzione delle vie aeree nei bambini e nei lattanti. Ogni anno in Italia ci sono 50 famiglie distrutte da una tragedia senza confini: 50 bambini perdono la vita per soffocamento da corpo estraneo, vale adire il 27 % dei decessi accidentali (dati 2007 della Società Italiana di Pediatria) non solo per il “corpo estraneo” che hanno ingerito accidentalmente come palline di gomma, caramelle e cibivari, giochi etc etc , ma soprattutto perché chi li assiste nei primi drammatici momenti di solito non è “formato” a queste manovre e genera disastrose conseguenze. La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] 10 l Piacenza Territorio La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] n IL ROGO Ha messo la parola fine sulla vicenda A sinistra le forze dell’ordine all’esterno dell’edificio. A destra l’opera dei vandali all’interno Rinviato il previsto incontro in Prefettura. Sul raid indaga anche la Digos A fuoco la casa dei profughi Ieri mattina un incendio, probabilmente doloso, ha avvolto di fiamme l’edificio di Caratta che aveva scatenato le polemiche di ANDREA DOSSENA In breve Fiorenzuola Servizio idrico Agevolazioni per i disagiati Il Comune di Fiorenzuola concede alcune agevolazioni della tariffa del servizio idrico integrato a favore dei nuclei familiari in condizioni economiche disagiate. Possono presentare la domanda per il riconoscimento dell’agevolazione tutti i cittadini residenti nel Comune di Fiorenzuola d’Arda titolari di utenza idrica ad uso domestico diretta o indiretta (condominiale) ed in possesso di unISEE (riferito ai redditi anno 2013) non superiore a 10.000 euro. La domanda deve essere presentata entro il 31.01.2015. Le agevolazioni per gli utenti aventi i requisiti sono previste nella misura massima di: 60 euro per ogni componente del nucleo familiare (fino ad un massimo di 8 componenti) in presenza di un indicatore ISEE minore o uguale a 2.500 euro; 40 euro per ogni componente del nucleo familiare (fino ad un massimo di 8 componenti) in presenza di un indicatore ISEE maggiore di 2.500 euro e minore o uguale a 10.000 euro. Direttore responsabile: D opo le polemiche infuocate, adesso a Caratta c’è stato anche il rogo vero e proprio e lo scontro minaccia di ravvivarsi ulteriormente: un incendio probabilmente doloso è infatti divampato nella mattina di ieri, poco prima delle 9, proprio nella cascina della frazione di Gossolengo dove la Prefettura stava valutando se collocare 20-25 profughi. Secondo le prime ipotesi, alcuni ignoti avrebbero portato pneumatici e altro materiale combustibile nelle stanze del piano inferiore e avrebbero dato fuoco al tutto: per spegnere le fiamme, notate da alcuni passanti insieme ad una allarmante colonna di fumo nero, sono intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco rapidamente arrivati da Piacenza. Sul luogo dell’incendio sono intervenuti anche i carabinieri di Rivergaro con il maresciallo Roberto Guasco, di Bobbio con il Nucleo operativo e di Piacenza con il Reparto operativo, nonché la Digos della questura di Piacenza. I rilievi serviranno a ricostruire al meglio quanto realmente accaduto: gli evidenti varchi nella recinzione della cascina – che a suo tempo ospitò un osteria ed un ballabile, ma è disabitata da una decina d’anni – la- EMANUELE GALBA Direttore: Claudio Casali Direzione e redazione: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121) Tel: 0523/307811 - Mail: [email protected] Sopra i Vigili del Fuoco e il sindaco Ghillani (foto Bellardo) sciano ipotizzare la presenza di malintenzionati appositamente introdottisi per appiccare il fuoco, ma occorrono conferme. Nei giorni scorsi l'ipotesi-profu- ghi a Caratta (che, secondo alcune voci, si stava forse indebolendo) aveva attirato dure critiche sia dal segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, autore di un blitz proprio nella frazione piacentina, sia da parte del sindaco di Gossolengo Angelo Ghillani che, senza tanti giri di parole, aveva bollato come “demenziale” la possibilità di portare qualche decina di profughi in una località quasi priva di servizi e di collegamenti con il paese e con Piacenza. Il Pd di Piacenza aveva espresso “sconcerto e preoccupazio- ne per la mancanza di concertazione su una questione delicata come quella dell'allocazione dei profughi, con particolare riferimento all'eventuale trasferimento a Caratta di una ventina di essi”, mentre il candidato FI alle Regionali Fabio Callori aveva manifestato “sconcerto per come il partito di riferimento della Regione arrivi sempre un passo dopo gli altri: dove era il Pd, che vanta parlamentari e sottosegretari al Governo, quando la Prefettura ha effettuato i sopralluoghi bypassando i sindaci del territorio?”. Tutti allineati: vicenda mal gestita Maggioranza e opposizione di Gossolengo con posizioni identiche sull’ipotesi di accogliere 20-25 profughi nella frazione di Caratta: le parole ufficiali emergeranno nel Consiglio Comunale di stasera, ma già ieri nella frazione era evidente che su questo argomento i distinguo sono pressoché inesistenti. Alla cascina di Caratta è accorso, appena avvertito dell’incendio, anche il sindaco di Gossolengo Angelo Ghillani: «Condanno duramente, e nel modo più fermo, quanto accaduto: non è certamente questo il modo per far fronte ai problemi, anche quelli più complessi, perché bisogna sempre far prevalere il dialogo». Ieri pomeriggio avrebbe dovuto esserci un incontro Prefettura-Comune di Gossolengo, summit ovviamente rinviato dopo quanto avvenuto: «Purtroppo - ha spiegato il sindaco - l’appuntamento è saltato, ma speriamo di riprendere al più presto contatti e dialogo con la Prefettura perché le nostre perplessità rimangono». Il primo cittadino aveva definito nei giorni scorsi “demenziale” l’idea di accogliere i profughi a Caratta, e le sue perplessità restano forti: «Siamo contrari all’ipotesi di collocare 20-25 profughi in una frazione che conta in tutto 35 residenti». Critiche anche al metodo, tanto che l’Amministrazione avrebbe saputo che qualcosa si stava muovendo solo dopo aver chiesto spiegazioni sulla base di segnalazioni di movimenti in zona giunte da alcuni residenti: «Non siamo stati coinvolti prima dalla Prefettura, e non L’ALTRA INFORMAZIONE SOC. COOP. ARL Sedi operative: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121); Rimini, viale Laurana 1/a (cap 47921) Amministrazione - tel: tel: 0523 307811/int. 300 Mail: [email protected] Amministratore unico: Emanuele Galba Registrazione tribunale di Cremona n. 293 del 24-11-1994 - La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250 crediamo che bypassare le amministrazioni locali sia la strada migliore per affrontare e risolvere questioni delicate come quella dei profughi». Per l’assessore Elisabetta Rapetti: «Non si è potuto capire se quella per i profughi fosse solo un’accoglienza o se si immaginasse anche una progettualità per queste persone: sicuramente Caratta è un clamoroso esempio di come non si debba procedere in situazioni come queste». Stessi toni da Aldo Abruzzese, consigliere di minoranza: «Stiamo vivendo un momento particolarmente “caldo”, se qualcuno non se n’è accorto: prima di prendere certe decisioni bisognerebbe discuterne e ragionarne sulla base di un progetto, altrimenti cresce il rischio di assistere a episodi come quello di oggi». PER LA TUA PUBBLICITA’ L’Altra Informazione Soc.Coop. Arl Sede operativa: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121) Tel: 0523 307811 Mail: [email protected] Sito web: NQnews.it/piacenza Centro stampa: Martano Editrice Srl, Paderno Dugnano (Mi), via Santi 13 (cap 20037). Tel: 366 5262992 Responsabile trattamento dati legge 675/96: Emanuele Galba Piacenza - Territorio Si tratta di un rumeno di 34 anni. I tre complici sono fuggiti Preso il ladro dell’Eurospin Tenta di rubare nel negozio cittadino e di San Giorgio Si è conclusa con l’arresto di un cittadino rumeno di 34 anni, residente a Brescia, la rocambolesca notte del doppio assalto ai supermercati Eurospin di Piacenza e San Giorgio. La telefonata di un cittadino e la segnalazione dei Metronotte Piacenza al 113, poco dopo le 23.30 di domenica sera, hanno portato la polizia insieme a metronotte e carabinieri - ad intervenire al punto vendita di Strada Valnure, dove un’auto si aggirava in modo sospetto. Quattro malviventi - in abiti scuri - stavano cercando di caricare la cassaforte su un suv Hyundai Tucson nero, ma all’arrivo della Volante si sono dati alla fuga. Tre sono riusciti a far perdere le loro tracce tra lo stadio Garilli, il Cinestar e la Volta del Vescovo, e sono ricercati, mentre il quarto è stato bloccato dagli agenti dopo aver opposto resistenza: con sé aveva 94 euro in banconote e monete. Per il rumeno è scattato l’arresto per tentata rapina impropria, con le ulteriori accuse di porto abusivo di attrezzi da scasso (nell’auto c'erano piccone, mazza, piede di porco, ascia e un pesante pezzo di ferro) e resistenza a pubblico ufficiale. Negli attimi più concitati, uno dei poliziotti sul posto si è ferito ad un ginocchio nell’urto contro un’inferriata. Nella vettura (risultata rubata, domenica mattina, ad un italiano residente in provincia di Brescia) i malviventi avevano caricato quattro pc, un navigatore satellitare, tredici confezioni di spazzolini elettrici e Incendio allo stabilimento Lpr Molta paura, ma fortunatamente nessun ferito, per l’incendio verificatosi ieri mattina intorno alle 11 allo stabilimento Lpr, tra San Nicolò e Rottofreno. Proveniente dal condotto di areazione la scintilla che ha innescato la prima fiammata: gli operai del reparto verniciature delle pastiglie dei freni hanno così dovuto rapidamente mettersi in fuga nel piazzale antistante l’azienda che ha sede nella zona della Cattagnina. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Castelsangiovanni e di Piacenza: per mettere in sicurezza il condotto sono occorse circa due ore di lavoro. “Posare la fibra ottica nei lavori in corso alle fognature” Rivergaro cablata Interrogazione della minoranza RIVERGARO - La minoranza di Rivergaro ha presentato una interpellanza che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale, in merito ad alcuni lavori in corso. “Dopo le abbondanti piogge delle scorse settimane - si afferma - sono finalmente iniziati i lavori di rifacimento delle fognature in Piazza Paolo. Dal momento che la piazza sta per essere letteralmente sollevata pezzo per pezzo, benché in tempi diversi, l’Associazione "Essere Rivergaro" si è domandata se non fosse già stato previsto, in fase progettuale, approfittare dei lavori di sistemazione per andare a posare nel sottosuolo, con minima spesa, anche i cavi corrugati o tritubo atti ad ospitare la fibra ottica. Ipotizzare, come riferito in un primo momento dal Comune, di andare a riaprire il manto stradale della piazza in un secondo stralcio lavori infatti, non solo sarebbe assurdo ma soprattutto impensabile per i costi e quindi per le tasche dei cittadini. Fibra ottica nel paese significa infatti poter lavorare in Internet in modalità veloce e protetta, cosa non ottenibile con le connessioni Internet tradizionali, come ad esempio con chiavetta o wi-fi. Per un paese come Rivergaro, non a vocazione sicuramente industriale/produttiva, poter contare sulla fibra ottica significa poter incentivare per il futuro le nostre attività turistiche, commerciali e magari attirare nuove aziende di servizi che necessitano ovviamente una banda di trasmissione dati veloce, garantita ed affidabile. La fibra ottica peraltro rappresenta la prospettiva ideale di una società che voglia coniugare tecnologia e tutela della salute dei cittadini dall’impatto dei campi elettromagnetici. Il fattore di rischio è infatti pari a zero, in quanto con la fibra la connessione funziona via cavo e passa sotto terra. La fibra può rappresentare anche un'opportunità economica per il Comune... Purtroppo, a distanza di un mese dalle prime richieste verbali portate avanti dai Consiglieri di “Essere Rivergaro”, di capire se la piazza fosse già stata cablata nel sottosuolo o meno, le risposte sono state vaghe... Sul resto del territorio Comunale non è stato insomma possibile capire ad oggi se e dove sia presente la fibra ottica o almeno... la mera predisposizione dei tubi sotterranei per accoglierla. Le opere urbanistiche delle recenti lottizzazioni non possono infatti essere progettate senza tener conto di questi aspetti! I Consiglieri di "Essere Rivergaro" si apprestano pertanto ad anticipare nel Consiglio Comunale che si terrà mercoledì 26 novembre alle ore 20.30 in Municipio un’interpellanza in materia, per capire appunto, lo stato dei fatti, visto che verbalmente i pareri sono contrastanti. Resta l’amarezza di constatare che dopo un mese di solleciti a vario titolo in Comune per capirci qualcosa, chi aveva seguito negli anni passati la cosa non si sia mai esposto in prima persona facendo chiarezza, dimostrando poca collaborazione. In un Comune che guarda al futuro ci sembra perlomeno corretto sapere che intenzioni ci sono riguardo alla pianificazione delle infrastrutture tecnologiche. Se gli attuali lavori del sottosuolo della piazza riguardano esclusivamente le fognature non era più semplice dirlo subito? Le risposte non sono dovute infatti tanto ai gruppi di minoranza in Consiglio, ma ai cittadini che oggi vogliono sapere se il proprio Comune pianifica con lungimiranza a lungo termine o no. due corde, e parte del (mancato) bottino è risultata rubata a San Giorgio. I ladri avevano infatti colpito in una farmacia (rubando spazzolini e 200 euro) e in un negozio di informatica (per i computer), ma avevano anche tentato di asportare la cassaforte dell’Eurospin del paese, senza successo però perché non risultano ammanchi. In breve Castell’Arquato Raccolta rifiuti porta a porta Servizio da oggi CASTELL’ARQUATO - Iren Ambiente comunica che, per consentire un’adeguata e capillare informazione a tutte le utenze del Comune di Castell’Arquato in merito all’avvio del nuovo servizio di raccolta “porta a porta” dei rifiuti previsto per oggi, martedì 25 novembre, la consegna dei contenitori e del materiale informativo prosegue fino a domani, mercoledì 26 novembre. Chi non fosse ancora provvisto dei contenitori famigliari può conferire i rifiuti nei cassonetti stradali la cui rimozione è stata posticipata nelle giornate di mercoledì 26 e giovedì 27 novembre 2014. Iren Ambiente ringrazia i cittadini della collaborazione. Fiorenzuola Venerdì seduta del Consiglio comunale FIORENZUOLA D’ARDA Venerdì 28 novembre consiglio comunale a Fiorenzuola, dove dalle 21 tra i vari punti all'ordine del giorno verrà approvato l'assestamento generale del bilancio di previsione 2014, modificato il regolamento per il servizio di mensa scolastica e di trasporto scolastico, integrato il piano delle alienazioni e verrà adottato il piano regolatore dell'illuminazione pubblica. Infine si parlerà del C.U.C., Centrale Unica di Committenza dell'Unione dei Comuni della Via Emilia Piacentina. MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 l 11 La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] 12 l Economia e lavoro MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] Foglio1 COMUNE abitazione principale casa affittata capannone negozio PIACENZA PARMA CREMONA LODI ALESSANDRIA RECORD+ RECORD- 156 (+2%) 888 (+142%) 4527 (+97%) 1167 (+145%) 272 (-) 920 (+142%) 4527 (+97%) 1107 (+145%) 145 (-9%) 818 (+129%) 4100 (+78%) 882 (+122%) 161 (+63%) 915 (+158%) 4484 (+110%) 1064 (+161%) 213 (-19%) 905 (+146%) 4527 (+100%) 901 (+149%) Bari 440 (+55%) Roma 2012 (+161%) Brescia e altre 4868 (+128%) Crotone 2549 (+163%) Treviso 0 (-100%) Caltanissetta 447 (+110%) Como e altre 3246 (+50%) Convegno Sfatato un tabu Concimare i terreni usando i fanghi dell’agroalimentare Asti 441 (+76%) L’unica voce a non variare è l’esborso sulla prima casa, ma a perderci sono i meno abbienti Piacenza, la stangata Tasi Analisi del Caf Acli per Il Sole 24 Ore sulle differenze con l’Ici del 2011 e l’Imu del 2012: aumenti vertiginosi di VANNI RAINERI D all'Ici alla Tasi, quanto ci costa la casa? Un'interessante ricerca è stata condotta dal Caf Acli per Il Sole 24 Ore, che ha fatto un'elaborazione sulla base delle aliquote definitive della Tari, mettendola a confronto in tutti i capoluoghi di provincia con l'Ici del 2011 e l'Imu del 2012. Sull'abolizione dell'Ici sull'abitazione principale fu condotto un battage mediatico notevole, ma quel che emerge di fatto è che anche sulla prima casa il cittadino italiano oggi paga più di allora. D'altronde sappiamo benissimo che la casa, essendo immobile per definizione, è l'obiettivo preferito da chi deve riscuotere con la certezza dell'introito. La ricerca pubblicata ieri dal quotidiano milanese ha riguardato quattro tipologie di tassazione: quella sulla prima casa, quella sulla seconda casa, sui negozi e sui capannoni. Complessivamente emerge che il prelievo medio sull’abitazione principale in Italia arriva al 2,6 per mille, a fronte dell'1 per mille che rappresenta lo standard di legge. Sulla seconda casa alla Tasi si aggiunge l'Imu, che in questo caso è rimasta, il che porta ad un 10 per mille circa. Queste aliquote serviranno per pagare il saldo del 16 dicembre. E' vero che Ici e Tasi non si equivalgono, ma le sole differenze sembrano essere quella formale del codice di tributo e quella sostanziale della deduzione completa dai redditi (per l'Ici era solo del 20%). Purtroppo emerge un'ingiustizia sociale, pesante soprattutto in questi tempi di crisi, che riguarda le abitazione principali. Nel 2012 le Così a Piacenza Stangata su negozi e seconde case 1 2 3 4 Casa principale: in linea col 2012, ma meno giustizia sociale Seconda casa, che aumento: da 367 si sale fino a 888 euro Capannone, si paga il doppio rispetto a tre anni fa con l’Ici Negozio, un vero salasso: da 477 si arriva alla cifra di 1167 euro case con bassa rendita, approfittando delle detrazioni fisse, spesso erano esenti dalla tassazione, mentre oggi ad approfittare del decremento sono soprattutto gli immobili di pregio. Concentriamo ora la nostra attenzione su Piacenza, partendo dalla prima simulazione fatta dal Caf Acli: l'abitazione principale di rendita media di una famiglia di tre persone con reddito di 35mila euro. Rispetto all'Ici del 2012, la Tasi di quest'anno ha segnato un aumento del 2%, quindi si può parlare di stabilizzazione. Si partiva da un livello di 152 euro diventato 156: anche in termini reali un livello nella media nazionale. Curioso il caso di Treviso, dove si è scesi da 150 euro a 0: qui la prima casa non si paga, come a Ragusa (dove erano solo 13 euro). Altra situazione quella della seconda simulazione: una casa di proprietà affittata a canone libero considerando l'Ici del 2011 e la somma tra Imu e Tasi del 2014. Qui l'incremento a Piacenza è pesantissimo, del 142%. Il livello di partenza era infatti nella media (367 euro), quello corrente è salito a 888, certo lontano dai 2012 di Roma (al secondo posto c'è Siena con 1778) ma davvero considerevole. In realtà la tendenza è in li1 nea con quella Pagina manifestata nelle realtà limitrofe: per Parma, Cremona, Lodi e Alessandria si discosta di poco. Certo questo al cittadino interessa relativamente: il salasso è rilevante. Veniamo alla terza simulazione, relativa a un capannone di categoria D/1 con rendita media nazionale. A Piacenza l'importo è raddoppiato, dai 2299 euro dell'Ici del 2011 ai 4527 eu- ro di Imu e Tasi 2014. Un incremento del 97% che porta ad un totale che non si discosta molto dal record nazionale che appartiene ad un gruppo di città con 4868 euro. Infine la simulazione che riguarda un negozio usato dal proprietario con rendita media nazionale. Qui il confronto tra Ici 2011 e imposte 2014 è impietoso: da 477 a 1167 euro, un aumento del 145%. Anche in questo caso poco confortante il confronto con le cifre folli calabro-pugliesi: Foggia arriva a 2302 euro, Crotone addirittura a 2549. Suona strano che in questa graduatoria prevalgano capoluoghi di provincia del centro-sud, considerata la condizione particolarmente disagiata in cui si muove l'economia meridionale. Molto interessante anche l'analisi conclusiva che Il Sole 24 Ore fa coi suoi giornalisti sulla base di questa ricerca. Intanto, in 7 città su 10 l'imposta sulla prima casa è aumentata rispetto all'Imu 2012, e il quadro è peggiore nelle città di provincia come Piacenza, a causa delle ormai rare detrazioni. Si mette poi in guardia su un incremento stellare in vista per l'anno prossimo, se non venissero confermati gli aiuti statali. Quanto alla local tax, è un auspicio, anche perché riporterebbe probabilmente alle detrazioni che furono dell'Imu, con una maggiore progressività del carico fiscale. Un cenno è poi fatto alla reazione degli italiani agli aumenti con i casi più eclatanti, dalle case di Caltanissetta regalate agli extracomunitari ai capannoni scoperchiati in Triveneto per essere riaccatastati. Quando non vengono addirittura demoliti. L’aumento a Piacenza è particolarmente sensibile sulle seconde case e sui negozi Il Campus agroalimentare ha ospitato un seminario relativo a un progetto di studio sui terreni piacentini e sulla loro concimazione con fanghi provenienti dall'industria agroalimentare. Utilizzare i fanghi, depurati, dell’industria agroalimentare per concimare i terreni piacentini vocati al pomodoro non solo riporta sostanze organiche alla terra, ma contribuisce a migliorare l’ambiente. E’ il progetto che Paolo Manfredi, analista della MGM Ecosistemi, azienda di Pomorete, andrà a sviluppare grazie a Confapindustria e a un contributo della Camera di commercio, presente con il segretario generale Alessandro Saguatti. Al termine della ricerca, saranno messi a confronti i terreni concimati con i fanghi e quelli senza il trattamento. E’ stato questo il tema centrale dell’incontro “Idoneità dei tereni della provincia di Piacenza alla produzione di pomodoro”, organizzato da Confapindustria e Confcooperative e moderato dal vice preside Roberto Belli. Alla giornata è intervenuto anche l’assessore regionale uscente all’Agricoltura, Tiberio Rabboni. Manfredi analizzerà i terreni piacentini - dove si produce il 26 per cento di tutto il pomodoro del Nord e dove c’è una tradizione di oltre 100 anni di produzione e trasformazione di oro rosso - per sfatare, sul piano scientifico, “molte dicerie” intorno a questo tema: molti, infatti, credono che concimare i campi con i fanghi provochi inquinamento. Un argomento più che mai attuale, perché a Roma, fra due giorni nella Conferenza Stato-Regioni sarà varato il decreto effluenti. Sono poi intervenuti Pier Luigi Ferrari, presidente della OI del pomodoro da industria del Nord, Stefano Spelta, direttore dell’Arp (Confcooperative), Nicoletta Corvi, direttore Confcooperative, Dario Squeri, presidente Pomorete, e Cristian Camisa, presidente Confapindustria. Camisa, insieme a Corvi, ha poi consegnato una targa ricordo a Rabboni. Spettacoli & Cultura La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 l 13 La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] La vita, la straordinaria personalità e il lascito del cardinale Agostino Casaroli in un affresco tra passato e presente Con le sue opere ha cambiato il mondo Nei giorni scorsi il convegno per il centenario dalla nascita dell’illustre piacentino S ono poche le persone alle quali si può riconoscere il merito di aver cambiato il corso della storia. Una di queste è senza dubbio il cardinale Agostino Casaroli, al quale, in occasione del centenario dalla nascita, l'Università Cattolica del Sacro Cuore ha recentemente dedicato un convegno per ricordarne lo straordinario spessore umano, politico e intellettuale. Eminentissima figura del corpo diplomatico vaticano negli anni cruciali della Ostpolitik, Casaroli, al termine di una brillante carriera come ablegato pontificio e ambasciatore, fu creato cardinale nel 1979 da papa Giovanni Paolo II e subito nominato Segretario di Stato, carica che ricoprì fino al 1990. In questo periodo fu, insieme all'allora presidente del Consiglio italiano Bettino Craxi, tra i principali promotori ed esecutori della revisione del Concordato e fu testimone attivo dei più grandi rivolgimenti sociali e politici del secondo Novecento. Nato a Castelsangiovanni il 24 novembre 1914 da una famiglia di umili origini e ordinato sacerdote nel 1937, Casaroli, nel corso della sua lunghissima carriera ecclesiastica, ha visto succedersi ben sei pontefici e ha svolto missioni diplomatiche in America Latina, Tunisia, Austria, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Jugoslavia, Russia e Stati Uniti. Un’attività e una posizione, la sua, che gli hanno quindi permesso di con- Sopra: foto inedita del card. Casaroli alla posa della prima pietra del nuovo padiglione del ricovero Albesani di Castelsangiovanni, accanto al presidente del ricovero Carlo Bavagnoli. Sotto (foto Bellardo): a sinistra, l’intervento al convegno del sindaco Dosi, a destra il card. Giovanni Battista Re frontarsi con le più importanti personalità politiche del mondo, da Gorbaciov a Reagan, dal maresciallo Tito a Elisabetta II d'Inghilterra. Il rettore dell'Università Cattolica Franco Anelli, per il quale Casaroli ha rappresentato, e rappresenta tutt'ora, la figura più emblematica della diplomazia vaticana del Novecento, nel suo discorso d'apertura lo ha associato a Gulio Alberoni, sia per le comuni origini piacentine, sia per la lungimiranza dimostrata negli affari esteri. «Oggi si sente molto la mancanza di uomini come il cardinale Casaroli - ha commentato - perché con il suo acume e la sua esperienza nel campo internazionale avrebbe saputo prevedere alcuni aspetti negativi della globalizzazione». Il riferimento a Il martirio della pazienza, l'opera scritta alla quale Casaroli ha affidato il racconto della sua vita dal 1963 al 1989, è stato invece al centro dell'intervento del sindaco Paolo Dosi, che riferendosi ai successi di un uomo del dialogo come il cardinale castellano ha con- cluso che la sua esperienza sta a dimostrare la possibilità concreta di risolvere tutti i conflitti in modo diplomatico. I gravosi impegni che gli provenivano dai suoi incarichi politici e pastorali non hanno mai impedito al card. Casaroli di rimanere legato ai suoi luoghi d'origine. È ciò che è emerso dall'intervento inaugurale della prof.ssa Anna Maria Fellegara, preside della facoltà di Economia e Giurisprudenza dell'Università Cattolica di Piacenza, che ha ricordato la presenza del cardinale alla cerimonia di inaugurazione della stessa facoltà, il 10 ottobre 1991. L'amore e l'affetto che l'alto prelato nutriva nei confronti dei suoi concittadini e compaesani è stato però una co- stante di tutta la sua straordinaria carriera. Nel 1979, ad esempio, appena ricevuta la berretta da cardinale, tornò in visita ufficiale nel suo paese natale, dove soggiornò un'in- tera settimana (dal 14 al 20 ottobre) e dove fu al centro di numerose iniziative; nel 1988 fu il principale artefice della visita di papa Giovanni Paolo II a Piacenza. Prima della sua nomina cardinalizia, quando era ancora Arcivescovo di Cartagine (incarico affidatogli da Paolo VI nel 1967), Casaroli fu presente alla posa della prima pietra del nuovo padiglione del ricovero Albesani di Castelsangiovanni, all'inizio degli anni Settanta. La breve intervista realizzata al card. Giovanni Battista Re, Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi, ci permette infine di definire in modo un po' più preciso la persona, oltre che la figura pubblica, di Agostino Casaroli. Eminenza, le posso chiedere un giudizio generale sull'opera e la figura del card. Casaroli? «Casaroli rimarrà certamente nella storia per il suo impegno accanto a Giovanni Paolo II come Segretario di Stato. Incarico che ha ricoperto per quasi dodici anni... Nonostante questo, il suo lavoro principale rimane comunque l'opera di mediazione che ha saputo portare avanti negli anni difficili della Guerra Fredda e quindi la delicata trattativa, coronata dal successo, che ha condotto oltre la Cortina di ferro». Dunque una personalità di primissimo piano dal punto di vista politico. Quali sono state però, secondo lei, le sue caratteristiche peculiari? «Casaroli era certamente una persona dotata di grande intelligenza e realismo; doti che gli hanno permesso di svolgere i suoi delicati compiti diplomatici. Soprattutto ricordo però la sua capacità unica di dire le cose con rispetto». Edoardo Bavagnoli La Famiglia Piasinteina in omaggio ad Alice Bazzani presenta la commedia Côl cör sa scherza mia Filomena Marturano parla in dialetto piacentino Un’idea quantomai intrigante per un’occasione speciale. L’idea è tradurre il teatro di Eduardo De Filippo in dialetto piacentino. L’occasione è il ricordo di Alice Bazzani, nota attrice e regista del nostro teatro popolare ed autrice circa 10 anni fa, assieme al fratello Alfredo e a Pino Spiaggi, proprio dell’adattamemento di una delle principali opere del drammaturgo napoletano. Filomena Marturano è diventata così Côl cör sa scherza mia, commedia che ora la Compagnia Teatrale della Famiglia Piasinteina si accinge a portare in scena proprio per onorare la memoria della Bazzani, scomparsa da circa un anno. Appuntamento quindi venerdì 12 dicembre, ore 21, al Teatro President per la prima assoluta dell’opera, dato che essa «è rimasta nei cassetti per 10 anni», come rivela Pino Spiaggi in sede di presentazione. Replica immediata però il giorno seguente, sabato 13 dicembre sempre alle 21, nell’ambito della Rassegna Dialettale Piero Chiapponi. Regia a quattro mani affidata allo stesso Spiaggi e Francesca Chiapponi - figlia di Piero - «due colonne storiche della com- media dialettale piacentina, la loro collaborazione incarna perfettamente lo spirito della compagnia» puntualizza il presidente Danilo Anelli. Chiapponi e Spiaggi sono però anche gli interpreti principali della commedia, quindi, in virtù del loro doppio ruolo, «è necessario sia collaborare tra noi due sia riconoscere il merito di tutta la compagnia, che sta facendo un lavoro più impegnativo del solito» fa notare Francesca Chiapponi, che prosegue: «Per me è un onore partecipare al ricordo di Alice, che conoscevo bene, e ovviamente a quello di mio padre; senza contare che ricorre proprio quest’anno il trentennale della morte di Eduardo De Filippo». Nella versione piacentina della sua opera trovano posto, uno accanto all’altro, il sorriso e il sentimento vero ed intenso, che non mancheranno di soddisfare il pubblico. I biglietti, al costo di 10 euro (8 per i soci della compagnia) sono in pre-vendita al Teatro President e parte del ricavato sarà devoluta al Premio della Bontà Notte di Natale, che la Famiglia Piasinteina assegnerà ad una persona o associazione che sia distinta Da sinistra, Alfredo Bazzani, Francesca Chiapponi e il presidente della Famiglia Piasinteina Danilo Anelli nel corso dell’anno per l’amore verso il prossimo. Una giuria valuterà le candidature pervenute entro il 15 dicembre presso la sede della compagnia e la consegna del premio avverrà il 24 dicembre al Monastero di San Raimomdo, dopo la celebrazione eucaristica delle 22 presieduta dal Vicario generale della Diocesi di Piacenza-Bobbio, mons. Giuseppe Illica. 14 l Spettacoli & Cultura MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 Intervista all’attore in scena questa sera e domani al Municipale con il Don Giovanni di Molière Il teatro secondo Alessandro Preziosi «E’ un luogo sacro e mi piace il silenzio rumoroso del pubblico» Il pubblico riempie piano piano la sala. Dalla platea arrivano un brusio sommesso, qualche voce soffusa, ogni tanto un rumore di passi più forte del solito, ma il sipario è ancora chiuso. Chi è sul palco, pronto ad iniziare lo spettacolo, può solo intuire quanto sta avvenendo oltre questa morbida ma impenetrabile barriera, che fra poco si aprirà liberando l’emozione di un arte che è quasi antica come l’uomo stesso: il teatro. E’ in quel momento che sta per compiersi la magia, è il momento in cui gli attori, non ancora personaggi e non più se stessi, attendono il via. «Allora guardo lì, sotto il sipario, dove c’è quella piccola lucetta. Quando non la vedremo più accesa, si accenderà il nostro mondo, e si spegnerà quello del pubblico. Entreremo tutti nel nostro mondo» ci confida durante l’intervista Alessandro Preziosi, che di lucette spegnersi ne deve avere viste tante nei teatri di tutta Italia. La prossima la vedrà spegnersi al Municipale di Piacenza, dove, con la sua compagnia Khora Teatro e il TSA Teatro Stabile d’Abruzzo di cui è stato direttore, porterà in scena Don Giovanni di Molière, di cui non è solo interprete ma anche produttore – assieme a Tommaso Mattei e Aldo Allegrini - e regista; accanto a lui sul palco Nando Paone nel ruolo di Sganarello. Si tratta della prima volta nel teatro cittadino per Preziosi, una vera occasione per tutti i Piacen- tini di ammirare dal vivo il vincitore della Maschera d’Oro 2014 del teatro italiano, l’Oscar del palcoscenico assegnato ai migliori spettacoli ed artisti della stagione, vinto da Preziosi per il miglior monologo con il Cyrano. La rappresentazione di questa sera e la replica di domani, sempre alle 21, sono quindi due momenti molto attesi della Stagione di Prosa Tre per Te, organizzata da Teatro Gioco Vita con la direzione artistica di Diego Maj. Don Giovanni racconta di un incallito seduttore che tra tresche amorose e biechi inganni riesce sempre, grazie alla sua astuzia, a uscire dai guai, almeno fino a quando dovrà rispondere ad un invito molto particolare. «Questo è uno spettacolo - afferma Preziosi - che definisco di alto intrattenimento e popolarità; è tragicomico in senso letterale, classico e didascalico. Il mio intento nel rappresentarlo è quello di far emergere la forza originaria del testo di Molière, senza esasperare particolarmente spunti troppo moderni. Voglio mantenere ben saldo il perno tradizionale dell'opera e anche il quadro delle caratteristiche della società a cui era rivolto, per vedere se confrontandolo con l'oggi funziona ancora. Cerco di fare una radiografia netta di quanto il testo voleva e vuole raccontarci, in una sorta di ritorno alle origini» Don Giovanni è una figura che, in un modo o nell'altro, è entrato nell'immaginario vo dire, è stato unanime ovunque, la differenza che però mi interessa è nell'età del pubblico: vorremmo portare a teatro, oltre alla tradizionale platea di abbonati solitamente più grandi, una fascia di spettatori più giovani. A Piacenza spero che accada questo; non ho mai recitato nella vostra città ma la conosco grazie ad un amico a cui sono molto legato. So che avete un teatro bellissimo e un background teatrale di alto livello, quindi quest'occasione sarà un banco di prova molto importante». Cosa cambia nel recitare davanti alle telecamere per la tv piuttosto che in un teatro? «In tv ti dicono “azione” e devi cominciare, con il vantaggio psicologico che sai di poter ripetere la scena. A teatro una volta aperto il sipario sei padrone di te stesso: la responsabilità è maggiore e l'anima dell'espressione recitativa risiede nella condivisione dello Una scena del Don Giovanni (foto Noemi Commendatore) comune: questo rende più facile interpretarlo, perché è facilmente riconoscibile, o più impegnativo, perché è difficile imprimere un'impronta nuova al personaggio? «Bisogna distinguere tra Don Giovanni e Dongiovannisno, che sono due cose diverse: il personaggio in questo caso ha di per sé un'impronta umana che altri Don Giovanni di teatro o lirica non hanno. Il Don Giovanni di Molière è sì riconoscibile, ma è comunque fuori dal luogo comune del semplice miscredente e del volgare seduttore; interpretarlo è in ogni caso un compito non facile, anche perché i personaggi dell'opera sono ben messi a fuoco e risultano spesso il contrario di quello che sembrano». Il personaggio Don Giovanni ha quindi una carica positiva nonostante le sue azioni? «Sì, assolutamente. Svolge una funzione catartica nei confronti del pubblico: egli afferma le proprie idee in modo coriaceo e netto, molto più chiaramente rispetto al suo servo, ed è vero che ne nasce una condotta connotata negativamente, ma dalla quale deve nascere anche la speranza del pubblico di non comportarsi allo stesso modo» Prima di salire sul palco di Piacenza è passato per i teatri di numerose città: ci sono differenze tra i vari pubblici? «Il riconoscimento per il valore della rappresentazione, de- Venerdì e sabato a Palazzo Farnese Convegno su Pietro Giordani Si terrà nella cappella ducale di palazzo Farnese di Piacenza dal 28 al 29 novembre il convegno di studi Giordani e le arti. La presentazione è avvenuta in Municipio, alla presenza dei promotori del Bollettino Storico Piacentino in collaborazione con l’amministrazione comunale e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Tripleco. La prima sessione prevede gli interventi di Fernando Mazzocca Pietro Giordani: un protagonista del dibattito figurativo tra Età Napoleonica e Restaurazione; William Spaggiari, che muovendo dai risultati del convegno del 1974 proporrà Gli studi giordaniani degli ultimi quarant’anni sul versante letterario, seguito da Francesca Fedi con Gli studi giordaniani degli ultimi quarant’anni sul versante artistico; infine Roberto De Feo interverrà con Donare a’ principi! oh demenza imperdonabile! e l’Omaggio delle Provincie Venete alla Maestà di Carolina Augusta Imperatrice d’Austria. Gianmarco Aimi FARMACIE DI TURNO PIACENZA EMERGENZE TURNO DIURNO DALLE 8,30 ALLE 22 DAL 21/11/2014 AL 27/11/2014 FARMACIA CORVI GIANNI S.N.C. - C.SO VITTORIO EMANUELE II, 121 FARMACIA CABERTI - VIA MARTIRI DELLA RESISTENZA, 12 EMERGENZA SANITARIA GUARDIE MEDICHE CARABINIERI 118 0523 343.000 112 OSPEDALE G. DA SALICETO CENTRALINO NUMERO VERDE REGIONALE TURNO NOTTURNO DALLE 22 ALLE 8,30 DAL 21/11/2014 AL 27/11/2014 21-11 FARMACIA FARNESIANA S.N.C. - VIA FARNESIANA, 100/E POLIZIA DI STATO TELEFONO AZZURRO INFANZIA VIGILI DEL FUOCO 113 114 115 ORARI VISITE: TRA LE 07.00 E LE 22.00, CON LIMITAZIONI NELLA FASCIA 8.30 -11.00 DURANTE LA VISITA MEDICA, CON LE ECCEZIONI DEI REPARTI: 22-11 FARMACIA SAN GIACOMO S.N.C - VIA VITTORIO VENETO, 88 23-11 FARMACIA SAN LAZZARO S.N.C. - VIA EMILIA PARMENSE, 22/A 24-11 FARMACIA RASTELLI S.N.C. - VIA EMILIA PAVESE, 23 SOCCORSO STRADALE ACI GUARDIA DI FINANZA CENTRO ANTINCENDI BOSCHIVI 803.116 117 800 80.70.91 PATOLOGIA NEOTALE ACCESSO RISERVATO AI GENITORI TERAPIA INTENSIVA CORONARICA 15.30 - 21.30 RIANIMAZIONE 15.30 - 21.30 25-11 FARMACIA BOSELLI S.N.C. - VIA GUERCINO, 50 26-11 FARMACIA SAN FRANCESCO DR. MARTINA CROCI - VIA SOPRAMURO, 7 GUARDIA FORESTALE POLIZIA MUNICPALE POLIZIA FERROVIARIA 0523 385.276 0523 7171 0523 324.266/399.363 (SE IN VIGORE L’ORA SOLARE19.00 – 21.00) DIALISI 8.00 - 15.00 MEDICINA ONCOLOGICA E EMATOL. 27-11 FARMACIA PIACENZA DEL DOTT. FILIPPO ZACCONI - VIA P.CELLA, 56 28-11 FARMACIA DEL CORSO - C.SO VITTORIO EMANUELE II, 64/66 POLIZIA POSTALE POLIZIA STRADALE 0523 316.442 0523 307.911 MEDICINA INTERNA: AREA CRITICA SOCCORSO ALPINO 800 84.80.888 MEDICINA INTERNA: DEGENZA VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE 0523 713.021 MALATTIE INFETTIVE FARMACIE DI TURNO IN PROVINCIA DAL 21/11/2014 AL 28/11/2014 Turno continuato (24 ore su 24) FARMACIA DI REPOSI MARIA - BOBBIO - CONTRADA DELL’OSPEDALE, 3 OSPEDALE 0523 397111 0523 397586 FARMACIA PIGORINI DOTT.G.OTTOLENGHI - FIORENZUOLA - C.SO GARIBALDI, 76 FARMACIA DOTT. G. BIANCHI - CASTEL SAN GIOVANNI - VIA DON MAZZOC- CESSIONI FABBRICATI UFFICIO LICENZE UFFICIO STRANIERI 0523 397584 0523 397544 0523 397591/397521 CHI, 4 C-D UFFICIO CONCORSI UFF. RELAZIONI CON IL PUBBLICO SQUADRA MOBILE 0523 397566 0523 397577 0523 397536 VOLANTI 0523 397525 C I N E M A Sala 2 Sala 3 Il Mio Amico Nanuk Il Sale Della Terra versione originale Cineclub Il Cielo In Me Antonia Pozzi Interstellar Giovedi 18,30 0523 301111 800.033.033 Venerdi 20,30 - 22,30 OSTETRICIA SOLO PER I PAPÀ 7.00 - 9.00, 12.30 - 15.00 E 18.30 - 21.00 12.30 - 13.30 E 18.30 - 19.30 12.30 - 14.30 E 18.30 - 20.30 7.00 - 8.30, 12.00 - 14.30 E 18.00 - 20.00 7.00 - 8.30 E 18.00 - 20.00 13.30 - 21.00 PEDIATRIA CAMERA MORTUARIA: LUN - VEN . SAB, FESTIVI E PREFESTIVI AVIS CROCE BIANCA 0523 336620 0523 614422/613976 CROCE ROSSA MISERICORDIA USL PIACENZA - URP 0523 324787 0523 579492 0523 302948 ASSISTENZA E SOLIADARIETÀ GINECOLOGIA CENTRALINO UFFICIO MINORI Multisala Iris 2000 Sala 1 Il Sale Della Terra ASSISTENZA SANITARIA 7.00 - 8.30, 12.00 - 15.00 E 18.00 - 21.00 QUESTURA spettacolo. Col pubblico, col suo silenzio rumoroso, trovi i tempi giusti per poter esprimere un'emozione» Cosa Alessandro Preziosi fa sempre o non fa mai prima di salire sul palco? Eseguo molti esercizi di voce: l’attore deve essere libero vocalmente per tradurre in azione quanto pensa. E' terribile avere input e non riuscire a tradurli al pubblico ; per farlo non servono solo le parole, ma anche gli accenti del costrutto recitato che sono fondamentali. Dedico grande attenzione a questo aspetto, il teatro è un luogo sacro» E' stato anche direttore di un teatro. «E’ stata un'esperienza straordinaria, un modo intelligente di concretizzare la passione per il mio lavoro. Ho avuto tante richieste di restare, però politica e cultura spesso vanno in direzioni opposte e conciliarle è a volte difficile». Paolo Pizzamiglio 7.00 - 8.30, 12.30 - 14.30 E 19.00 - 21.00 7.00 - 19.00 ALCOLISTI ANONIMI ASS. ALZHEIMER ASS. FAMIGLIE ANTIDROGA 0523 337412 0523 384420 0523 327970 ASS. ITALIANA PARKINSONIANI AISM SCLEROSI MULTIPLA ASS. SOLIDARIETÀ FAMILIARE 0523 591200 0523 481001 0523 338579 CARITAS CARITAS MENSA CENTRO ASCOLTO AIDS 0523 325945/332750 0523 329275/330812 0523 779410 CONSULTORIO FAMILIARE LILA TELEFONO AMICO ANZIANI 0523 385017 0523 338033 0523 320705 TELEFONO ROSA TOSSICODIPENDENZE 0523 334833 0523 317723 8.00 - 12.00 E 14.00 - 18.00 Sabato 16,40 - 18,30 20,30 -22,30 15,00 Domenica 16,40 - 18,30 21,00 15,00 Lunedi 21,15 Martedi 15,15 - 18,15 21,15 15,20 -17,45 20,20-22,30 Sabato 15-16,5018,40 20,30 -22,30 15,15 - 18,15 21,15 15,20 -17,45 21,00 Domenica 15-16,5018,40 21,00 21,15 21,15 21,15 21,15 Lunedi 18,00 21,00 Martedi Riposo Settimanale 17,30 - Mercoledi Riposo Settimanale 21,15 Rassegna Ore 21 21,15 21,15 Hunger Games Il Canto della Rivolta Multisala Politeama Sala 1 Scusate e esisto 21,15 20,20 -22,30 Giovedi 18,00 21,00 Venerdi 18,00 - 20,30 22,30 Sala 18,00 19,30 21,00 18,00 - 19,30 21 - 22,30 15,15 - 16,40 - 18 19,30 -21 -22,30 15,15 - 16,40 - 18 19,30 -21,00 18,00 19,30 21,00 18,00 - 19,30 21,00 21,00 20,30 -22,30 15-16,5018,40 20,30 -22,30 15-16,5018,40 21,00 21,00 21,00 Sala 2 3 Torneranno i prati Scuola Piu’ Pazza Del Mondo Mercoledi 18,00 21,00 Cartellone MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 Michael Jackson in un documentario Un libro dedicato a Umberto Chiappini Solo oggi e domani nelle sale cinematografichesarà possibile vedere e soprattutto ascoltare il documentario musicale Michael Jackson - Life, Death and Legacy, un film concerto di Maureen Goldthorpe. Per iniziativa della Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio, della cooperativa Il Germoglio e della Casa del Fanciullo verrà presentato oggi alle 17,30, al Centro il Samaritano in via Giordani, il libro di Fausto Fiorentini Umberto Chiappini una vita piena. Agli intervenuti alla presentazione sarà consegnata una copia gratuita del volume. Lezione managariale alla Cattolica Contro la violenza sulle donne Oggi martedì 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione delle violenza contro le donne. Per l’occasione, alle 10, presso la Sala Cattivelli del Municipio, inaugurazione della mostra dei bozzetti che gli studenti del liceo artistico Cassinari hanno realizzato sull’idea di un monumento alle donne. Alle 18, nella Sala Mostre di Palazzo Farnese, il coro di donne migranti Les Chemin des Femmes. Alle 19.15, nel Salone di Palazzo Gotico, Giù le mani fuori dal gioco, corto teatrale di Officina M, gruppo laboratoriale di Manicomics Teatro. La Palestina del 1800 Questa sera alle 21 Pontenure ospita, presso Villa Raggio, la conferenza La Palestina nel 1800, con Alessandro e Simone Mezzadri CIMITERO CENTRALINO (8.00 - 18.00) 0523 549930 GUASTI CENTRO GIOVANI CISL 0523 758210 CENTRO INFO DISOCCUPATI CISL 0523 459707 ACQUEDOTTO 800 343.434 CENTRO PER L’IMPIEGO 0523 795714 ENEL (SOC. SOLE) 800 901.050 CURIA VESCOVILE 0523 308311 PRONTO ENEL 800 900.800 POLIZIA MUNICIPALE. 0523 492100 GAS 0523 335335 TUTELA AMBIENTE 0523 492587 SNAM 0523 614777 TELECOM 187 Oggi dalle 14.30 alle 17.30, presso l’aula I della sede piacentina dell’Università Cattolica, la Facoltà di Economia e Giurisprudenza, Laurea magistrale in Food Marketing e Strategie Commerciali, propone una lezione manageriale dal titolo Think Shopper. Act category. L’incontro è organizzato dal prof. Sebastiano Grandi, nell’ambito del Corso di Shopper & Consumer behaviour. Interverrà Giulio Serra, International Category Manager di Red Bull. PREVISIONI METEOROLOGICHE MERCATI PIACENZA E PROVINCIA LUNEDÌ: SMALTIMENTO RIFIUTI BETTOLA, BORGONOVO, CAORSO, CASTELLARQUATO, IREN (ENÌA) 800 212.607 IREN (ENÌA) CENTRALINO 0523 5491 CASTELVETRO, SAN NICOLÒ PC MARTEDÌ: TRASPORTI FERRIERE, NIBBIANO,PIACENZA FARNESIANA, TEMPI (ORARI E LINEE) 840 000.216 TEMPI (INFORMAZIONI-BIGLIETTERIA) 0523 327503 PONTEDELLOLIO, PONTENURE, TRAVO, VERNASCA AUTOSTRADE PUNTO BLU (7-21) 0523 505464 MERCOLEDÌ: AUTOSTRADE CASELLO VOGHERA 0383 41973 CARPANETO, MARSAGLIA, PIACENZA, PIANELLO, VIGOLZONE INFO VIABILITÀ 06 43632121 STAZIONE BUS 0523 337245 GIOVEDÌ: TRENITALIA INFORMA 892 021 AGAZZANO, CAMINATA, CASTELSANGIOVANNI, FIORENZUO- AEREOPORTO BOLOGNA 051 6479615 LA, GOSSOLENGO, GROPPARELLO, PERINO, AEREOPORTO LINATE E MALPENSA 02 74852200 PIACENZA FARNESIANA, PODENZANO, VIALLNOVA AEREOPORTO PARMA 0521 982626 VENERDÌ: TAXI CORTEMAGGIORE, LUGAGNANO, MONTICELLI, SAN GIORGIO, RADIOTAXI 0523 591.919 P.ZZA CAVALLI 0523 322236 RIVERGARO, ROVELETO, SARMATO STAZIONE FS 0523 323853 SABATO: NOTTURNO (01.00 - 05.00) 348 4485155 BOBBIO, FIORENZUOLA, PIACENZA, PIACENZA BESURICA, ZIANO VARI COMUNE PC - UFF. REL. PUBBLICO 0523 492224 DOMENICA: DIFENSORE CIVICO COMUNALE 0523 492045 AGAZZANO, ALSENO, BORGONOVO, CARPANETO, MUNICIPIO 0523 492111 CASTELSANGIOVANNI, CORTEMAGGIORE, GRAGNANO, PROVINCIA 0523 7951 MONTICELLI, MORFASSO, NIBBIANO, PIANELLO, INFORMAGIOVANI 0523 334013 PONTEDELLOLIO min 7°C max 11°C Bollettino di qualità dell’aria a Piacenza l 15 16 l Programmi TV MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 RAI 2 21:10 Il più grande pasticcere RAI 3 21:05 Ballarò Rai 1 Rai 3 06:00 Euronews 06:10 Il caffè di Raiuno 06:30 Tg1 - CCISS Viaggiare informati 06:45 Unomattina 06:50 Che tempo fa 06:55 Tg Parlamento 07:00 Tg1 07:15 Unomattina 07:30 Tg1 L.I.S. 07:35 Rai Parlamento Telegiornale 07:55 Che tempo fa 08:00 Tg1 08:15 Unomattina 08:55 Che tempo fa 09:00 Tg1 09:40 Unomattina 10:00 Storie vere 10:55 Che tempo fa 11:00 Tg1 11:05 Intervento di Papa Francesco al Parlamento Europeo Speciale 12:00 La prova del cuoco 13:30 Tg1 14:00 Tg1 Economia 14:05 Dolci dopo il Tiggì 14:40 Torto o ragione? Il verdetto finale 16:00 La vita in diretta 16:45 Che tempo fa 16:50 Tg1 17:00 57esimo Zecchino d’Oro 18:50 L’eredità 20:00 Tg1 20:30 Affari tuoi 21:15 Questo nostro amore 70 23:35 Porta a Porta 01:10 Tg1 Notte 01:15 Sottovoce 01:40 Che tempo fa 01:45 Cinematografo 02:15 Rai Cultura: Terza pagina 06:00 Rai News - Morning News 06:30 Rassegna stampa italiana e internazionale 07:00 TgR Buongiorno Italia 07:30 TgR Buongiorno Regione 08:00 Agorà 10:00 Mi manda RaiTre 11:00 Elisir 11:55 Meteo 3 12:00 Tg3 12:25 Tg3 Fuori TG 12:45 Pane quotidiano 13:10 Rai Cultura: Il tempo e la Storia 14:00 Tg Regione - Tg Regione Meteo 14:20 Tg3 - Meteo 3 14:50 TgR Leonardo 15:00 Tg3 L.I.S. 15:05 TgR Piazza Affari 15:10 Terra Nostra 2 - La speranza 15:55 Aspettando Geo 16:40 Geo 19:00 Tg3 19:30 Tg Regione - Tg Regione Meteo 20:00 Blob 20:15 Sconosciuti 20:35 Un posto al Sole 21:05 Ballarò 23:50 Il candidato. 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New York 20:20 C.S.I. New York 21:10 C.S.I. 23:00 The Following 23:55 The Following La7 06:00 Tg La7 - Morning news 06:05 Meteo 06:10 Oroscopo/ Traffico 06:15 Tg La7 - Morning news 06:20 Meteo 06:25 Oroscopo/ Traffico 06:30 Tg La7 - Morning news 06:35 Meteo 06:40 Oroscopo/ Traffico 06:45 Tg La7 - Morning news 06:50 Meteo 06:55 Movie flash 07:00 Omnibus - Rassegna stampa 15:45 Faccio Cose, Vedo Gente (replica) 16:45 Calcio.Basket (replica) 19:00 Rassegna Stampa - Il Ponte 19:15 Icaro Tg 19:40 Tg2000 Nazionale 20:15 Icaro Tg 20:45 Spazio CGIL 21:15 Strafactor - talent show ITALIA 1 06:50 Tutto in famiglia (comico) 07:30 Tg La7 07:50 Omnibus meteo 07:55 Omnibus La7 09:45 Coffee Break 11:00 L’aria che tira 13:30 Tg La7 14:00 Tg La7 Cronache 14:40 Il commissario Maigret 16:30 Suor Therese 18:15 Il commissario Cordier 19:55 Meteo 20:00 Tg La7 20:30 Otto e mezzo 21:10 Di martedì 00:00 Tg La7 00:15 Otto e mezzo (replica) 00:55 Movie flash 01:00 Coffee Break (replica) 02:15 L’aria che tira (replica) 04:45 Omnibus La7 (replica) Cielo 06:00 Sky Tg24 Mattina 07:00 Fratelli in affari 07:45 Fratelli in affari 08:30 La boss della cucina - 1^TV 09:00 Il boss del fai da te 09:30 Bath Crashers Ti rifaccio il bagno 10:00 Il boss del fai da te 10:30 Affari di famiglia 11:00 Affari di famiglia 11:30 MasterChef Australia 12:30 Hell’s Kitchen 13:15 MasterChef Magazine 3 13:45 Buying & Selling 14:30 MasterChef Australia 15:15 SkyTg24 mezzogiorno 15:30 MasterChef Australia 16:30 Fratelli in affari 17:30 Buying & Selling 18:30 Fratelli in affari 19:15 Affari al buio 19:45 Affari al buio 20:15 Affari di famiglia 20:45 Affari di famiglia 21:10 MasterChef Italia 3 22:15 MasterChef Italia 3 23:15 L’iniziazione 01:00 L’attenzione 02:30 Gli eroi del ghiaccio 03:15 Gli eroi del ghiaccio 04:00 Sex Therapy 05:00 Sex Therapy Iris 06:58 Ciaknews 07:02 Appassionatamente 09:06 La guida indiana 10:58 La schiava io ce l’ho e tu no 12:55 Hazzard (telefilm 1979) 13:55 Hazzard (telefilm 1979) 15:04 Sella d’argento Iris 21:00 Il buono, il brutto e il cattivo 16:59 I due carabinieri 19:13 Hazzard II 20:06 Hazzard II 21:00 Il buono, il brutto e il cattivo 00:30 Storie di cinema 00:59 Da parte degli amici: firmato Mafia! 02:30 Ciaknews 02:34 Solo andata 04:12 Amore libero-Free love 05:32 La bionda di Pechino Sky Sport 1 Rai Sport SKY 1 HD 11:25 MasterChef Australia (TV Show) 07:30 La guerra dei fiori 08:20 X Factor daily 08:55 America’s Next Top Model 09:45 Animali Imbarazzanti 10:35 Animali Imbarazzanti 11:25 MasterChef Australia 12:15 MasterChef Australia 13:05 X Factor daily 13:40 America’s Got Talent 14:30 America’s Got Talent 15:20 MasterChef Australia 16:10 MasterChef Australia - 1aTV 17:00 X Factor daily 17:30 X Factor daily 18:05 America’s Next Top Model 18:55 America’s Next Top Model 19:45 X Factor daily - 1aTV 20:20 Speciale 20:50 Speciale 21:10 The Face USA - 1aTV 22:00 The Face USA - 1aTV 22:45 Bar da incubo 23:35 America’s Next Top Model 00:25 America’s Next Top Model 01:20 X Factor daily 01:50 La vita e’ un sogno 02:35 Masterchef USA 03:25 Masterchef USA 04:10 MasterChef Australia 05:05 MasterChef Australia Sky Sport 2 07:35 Anchorman 2 - Fotti la notizia 09:30 Sky Cinema Magazine 09:50 A spasso con i dinosauri 11:25 Qualcosa di buono 13:25 Stai lontana da me 14:55 Escape Plan - Fuga dall’inferno 16:45 Jobs 18:55 Buongiorno papà 20:45 Duets: Cattelan & Mastronardi Speciale 21:00 Sky Cine News Ogni maledetto Natale 21:10 Don Jon 22:45 Cose nostre - Malavita 00:40 Giovani ribelli - Kill Your Darlings 02:35 Tentazioni (ir)resistibili 04:30 Escape Plan - Fuga dall’inferno 06:00 Icarus 06:30 Rugby: Western Province - Lions 07:30 Golf: Turkish Open 09:30 The Boat Show - Speciale 10:00 MotorSport 10:30 Icarus 10:45 Rugby: Galles - All Blacks 12:30 Icarus 13:00 WWE Experience 14:00 NBA: Toronto - Phoenix 16:00 The Boat Show - Speciale 16:30 Rugby: Irlanda - Australia 17:30 Trofeo Abarth 500 18:00 Trofeo Abarth 500 18:30 Icarus 18:45 Nissan the Quest 7 19:00 WWE Domestic Raw 21:30 The Boat Show - Speciale 22:00 NBA: Toronto - Phoenix 00:00 WWE Superstars 01:00 MotorSport 01:30 NBA: Miami - Golden State 04:30 Ferrari Challenge: Coppa Shell 05:30 The Boat Show - Speciale Sky 1 HD 06:00 La vita è un sogno 06:50 La guerra dei fiori Teleromagna Teleromagna - 19:30 Emilia Romagna Agricoltura rai movie 21:15 Il mistero Von Bulow 00:50 Rai News - Notte 00:55 Anica Appuntamento al cinema 01:00 Quando torna l’amore 03:10 Someone Else 04:25 The Limits of Control 06:00 Milan - Inter 06:15 Verona - Fiorentina 06:30 Napoli - Cagliari 06:45 Atalanta - Roma 07:00 Lazio - Juventus 07:15 Genoa - Palermo 07:30 Serie B Remix Gr. 15 08:00 Sky Football Night 09:00 Genoa - Palermo 10:45 Verona - Fiorentina 11:00 Napoli - Cagliari 11:30 Lazio - Juventus 12:00 Milan - Inter 12:30 Sky Football Night 13:30 History Remix Juventus vs Torino 14:00 Serie B Remix Gr. 15 14:30 Lazio - Juventus 16:15 Atalanta - Roma 16:30 Milan - Inter 17:00 Preview Champions League 17:30 Champions League Prepartita 18:00 CSKA Mosca - Roma 20:00 Champions League Prepartita 20:45 Diretta Gol Champions League 22:45 Champions League Postpartita 23:30 Sky Football Night 00:30 CSKA Mosca - Roma 01:00 Highlights Champions League 01:15 PSG - Ajax 03:15 Sky Football Night 04:15 Milan - Inter 23:15 Icaro Tg Notte 23:30 Romagna’s got talent musicale 06:45 Speciale Salute 07:15 Tg Mattina 07:30 Teleromagna in Edicola Sky cinema 21:10 Don Jon Sky Cinema 06:00 Perle di Sport 07:00 Ti Ricordo Ancora 08:00 TG Sport - Rassegna Stampa 09:00 Calcio: Campionato Italiano serie A 2014/15 10:00 TG Sport Flash 10:05 Calcio: Campionato Italiano serie A 2014/15 11:00 Tg Sport Flash 11:05 Calcio: Campionato Italiano Serie A 2014/2015 12:00 Tg Sport Flash 12:05 Calcio: Campionato Italiano Serie A 2014/2015 13:00 Tg Sport Flash 13:05 Basket: Serie A Maschile -2014/2015 Varese - EA7 Armani Milano 14:30 Tg Sport 15:00 Calcio: Campionato Italiano Serie A 2014/2015 16:30 Pomeriggio da Campioni 18:02 Tg Sport 18:18 Pomeriggio da Campioni 19:00 Tg Sport 19:15 Calcio: Lega Pro 20:00 Ippica: Palio dei Comuni 20:35 Pallavolo Maschile: Camp. Italiano serie A2 6a giornata: Reggio Emilia - Vibo Valentia 22:15 Perle di Sport 22:45 Anteprima Zona 11 p.m. 23:00 Zona 11 P.M. 00:20 Tg Sport 00:30 Pallavolo Maschile: Camp. Italiano serie A2 6a giornata: Reggio Emilia - Vibo Valentia 02:30 Zona 11 P.M. 04:00 Perle di Sport 04:15 Calcio: Camp. Italiano serie A 2014/15 06:00 Perle di Sport Mediaset extra 06:30 Sogni e bisogni Sant’Analfabeta 07:10 Ring of Fire - Arena di fuoco 08:55 Appartamento per... 3 11:15 Homeland Security 12:55 The Clan 14:40 L’amore porta fortuna 17:15 Rai News - Giorno 17:20 Machuca 19:20 Piedone d’Egitto 21:15 Il mistero Von Bulow 23:15 Terraferma 06:00 TgCom 06:01 AnicaFlash 06:05 Pomeriggio Cinque 07:25 AnicaFlash 07:30 Media shopping 07:45 Forum 09:25 Sarabanda 10:08 AnicaFlash 10:10 Avanti un altro! 11:10 Scherzi a parte 13:00 Ciao Darwin 15:15 Avanti un altro! 16:15 La sai l’ultima? 18:40 Colorado 19:20 I Cesaroni 21:15 Zelig (Mediaset) 00:05 Avanti un altro! 00:55 Urka! 02:00 C’eravamo tanto amati 02:15 Colorado 02:59 TgCom 03:00 AnicaFlash 03:05 Sarabanda (Mediaset) 03:35 AnicaFlash 03:50 Forum 05:00 Non è la Rai 08:00 Trenta Minuti 08:30 Tg Mattina 08:45 Teleromagna in Edicola 10:00 La Scarpaza 10:15 Dentro la Notizia 12:00 Diretta Radio Italia Mia 13:20 Trenta Minuti 14:00 Tg Flash 14:15 Dentro la Notizia 17:45 Speciale Salute 18:30 Romagna Mia In Italy 19:00 Tg Teleromagna 19:30 Emilia Romagna Agricoltura 20:00 Connessioni 20:30 Tg Teleromagna 21:00 Panorama Basket 23:00 Partita Cesena Calcio 01:00 Tg Teleromagna Rai Movie Sport Piacenza La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 l 17 La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] Serie D - Marco Gatti: «Sono sereno, il tecnico rimane e torneremo sul mercato» Piacenza, momento di crisi Anche Monaco in confusione di GIACOMO SPOTTI N on si vive una situazione facile in casa Piacenza, la trasferta di Formigine poteva e doveva essere la medicina necessaria per il malato biancorosso, entrato nel tunnel della sconfitta da tre turni, invece non ha avuto nemmeno l'effetto di un'aspirina. L'assenza di Marrazzo poi, spedito in panchina per scelta tecnica (cosa che l'attaccante non ha affatto digerito) per la seconda volta in stagione, non ha fatto altro che surriscaldare il clima, complice un gol già fatto che Girometta si è divorato nel primo tempo. Se a questo aggiungiamo un ambiente ancora scosso dalle parole di Stefano Gatti successive alla sconfitta con la Correggese, uno spogliatoio che manifesta le prime crepe, le eccessive certezze tattiche di Monaco e il -9 dalla capolista Rimini, va da sé che il post partita di domenica sia l'ineluttabile conseguenza a quanto elencato. Una situazione che assomiglia a quella dell'anno scorso, con l'avvicendamento Viali-Venturato che non aveva portato i risultati sperati. Insomma, è un anno intero che il Piacenza non ha più la giusta serenità, e sono questi i momenti in cui bisogna costruire solide basi, partendo proprio da un equilibrio che deve essere necessariamente dettato dai vertici dirigenziali e a cascata ricadere su tutto l'ambiente. I tifosi occupano il loro ruolo, è naturale che serpeggi il malumore, il Piacenza è passato dalla vetta alla sesta posizione nel giro di dieci giorni e sarà dura vincere il campionato con una rosa che al momento non sembra all'altezza del Rimini e dell'Este, tuttavia è in questo momento che bisogna serrare i ranghi e guardarsi negli occhi dentro lo spogliatoio. «La società non si tirerà indietro» ha detto Marco Gatti domenica Il presidente Gatti con Monaco e, vicino al titolo, i tifosi del Piacenza (f. Gatti-Spreafico) nel dopo partita, parole ribadite anche al lunedì. Presidente, cosa sta succedendo? «Stiamo vivendo un brutto momento, tre sconfitte e un pareggio ci hanno spedito in fondo al treno di testa, ma se analizzo a mente fredda quanto successo a Formigine posso dire di essere piuttosto sereno. Domenica sera sono tornato a casa tranquillo e con la consapevolezza che la squadra c'è, ha un suo equilibrio e combatte sempre fino all'ultimo minuto, spesso ci manca solo il gol». Che però è lo scopo del gioco. «E' vero, ma vuol dire anche che tutto il resto non è da buttare, bisogna fare i correttivi giusti. Inoltre, aggiungo, che gli arbitri in questi tre mesi non ci hanno aiutato: a Formigine ad esempio ci mancano due rigori solari e non è la prima volta che ci danneggiano. L'elenco è lungo». Quindi Marco Gatti è fiducioso? «Non so se vinceremo il campionato, ma sono sicuro che la squadra se la giocherà fino alla fine». I tifosi hanno chiesto le dimissioni a Monaco, lei ribadisce la sua conferma? «Ovviamente sì, non se ne parla nemmeno di esonerare il tecnico perché non è questa la soluzione. Monaco rimane e saranno fatti i giusti ritocchi nel mercato che apre a dicembre». Ad esempio? «Non è il momento adatto per parlarne. Posso dire che non ci saranno rivoluzioni, abbiamo imparato dagli errori commessi lo scorso anno». L'ambiente però non è sereno come lei. «Lo credo, abbiamo buttato via il primato in dieci giorni. E' logico che i tifosi non siano contenti e inizino a protestare. Tuttavia chiedo ai nostri sostenitori di starci vicino come hanno sempre fatto in questi tre anni». Suo fratello Stefano, dopo la sconfitta contro la Correggese, aveva lasciato intendere un disimpegno a fine stagione. E' corretto? «Mio fratello ha parlato in un momento di grande delusione. Noi siamo presenti e faremo il massimo ma non ha senso parlare del domani, meglio concentrarsi sui problemi che abbiamo oggi e tentare di risolverli». Ritorna l’Almanacco dei dilettanti E’ arrivata l’ottava edizione Da sinistra: Croce, Ponginibbi, Spreafico e Gobbi Classicissimo appuntamento di novembre con l'ottava edizione dell'Almanacco del calcio piacentino, uno dei momenti più attesi dal mondo di giocatori, tecnici, dirigenti, ma anche di famigliari, amici e appassionati che ogni anno trovano in questa pubblicazione tutti i volti dei protagonisti del nostro pallone, dalla Serie D alla Terza Categoria e, per l'edizione 2014/2015, anche la Lega Pro con il Pro Piacenza. La presentazione ufficiale si è svolta sabato scorso al Bar Ponte, con numerosi appassionati che sono intervenuti per salutare la nuova edizione di questo grande classico. Ancora una volta grazie a Officine Gutenberg e alle fotografie di Stefano Galli, Maurizio Spreafi- co, Peter Ponginibbi, Gabriele Corsi, Paolo Provesi e Claudio Cavalli viene definito lo stato dell’arte del calcio piacentino, dalla Serie D alla Terza categoria, senza dimenticare le juniores nazionali e regionali, la squadra di calcio femminile e le formazioni di Calcio a cinque. Centosettantasei pagine a colori con le foto di tutte le squadre, e anche i primi piani dei giocatori (fino alla Seconda Categoria), i dati delle società, gli indirizzi, le rose delle squadre e gli organigrammi societari. «Siamo felici di aver dato vita anche all'ottava edizione - ha detto il fotografo Stefano Galli - puntiamo chiaramente alla decima. Come sempre speriamo di aver fatto un lavoro gradito a tutte le società, dalle quali speriamo di ottenere una maggiore collaborazione». Da lunedì l'Almanacco sarà in vendita alla copisteria di Officine Gutenberg in via Scalabrini, 116 (Piacenza) e al Caffè Letterario Melville di San Nicolò oppure contattando Stefano Galli al numero 3282144908. Da gennaio sarà in tutte le edicole di Piacenza e provincia. Il 13 dicembre verrà presentata la seconda edizione dell'Almanacco del volley piacentino mentre nel 2015 sarà il turno dell'Almanacco del rugby. Il giornalista Carlo Gobbi e il fotografo Stefano Galli, infine, hanno anche annunciato che in cantiere c'è la realizzazione dell'Almanacco dei pulcini e delle scuole calcio. (gia.spot) 18 l Sport Piacenza MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 Volley - Tutti i risultati delle gare giocate in settimana dalle formazioni piacentine Castellana e Carpaneto ancora senza macchia I risultati della pallavolo provinciale: tutte le gare disputate questa settimana Nure Volley Pontenure-Santos 3 1 (25/15 25/27 25/19 25/15); mFiore Ardavolley-Miovolley Gazzola Bakery Team03 0 - 3 (20/25 19/25 16/25); Team 03 - Emmezeta Volley-Michelotti Cereali River 3 - 2 (25/27 25/21 25/23 22/25 17/15) Prima Divisione Maschile Polisportiva Juventina-Pallavolo S.Giorgio 3 - 1 (27/25 25/23 19/25 25/22); Copra Ongina Volley-Santos 3 - 2 (25/21 25/16 23/25 21/25 15/10); Amicizia E Sport-Volley Ball Fiorenzuola 1 - 3 (23/25 25/18 21/25 11/25); Antichi Scudieri-Libertas Steriltom 3 - 0 (25/15 25/23 25/14); Ribelli Dentro-Sinergy Codogno 0 - 3 (19/25 14/25 17/25); Pallavolo Caorso-Itc Ageco Psn 0 3 (11/25 12/25 17/25); Prima Divisione Femminile A.S.D. Pallavolo Borgonovo-Carpaneto Volley 2 - 3 (25/16 22/25 23/25 27/25 10/15); Busa Trasporti Gazzola-Docks River 3 - 0 (25/23 25/20 25/22 ); Ttp Tratt. Piacentini River -Santos 3 - 0 (25/16 25/17 25/22); Volley Pontolliese-Volley Podenzano 3 - 1 (25/13 26/24 15/25 25/18); Meger Ardavolley-Team 03-Emmezeta-Mio Volley 0 - 3 (17/25 15/25 17/25); Nure Volley Pontenure-Castellana Volley 0 - 3 (21/25 13/25 11/25) Seconda Divisione Femminile Miovolley Gazzola Pg-Fiore Ardavolley 0 - 3 (15/25 11/25 13/25); Nure Volley S.Giorgio-Villanova Volley 0 - 3 (20/25 16/25 19/25); Castellana Volley-Nure Volley Pontenure 3 - 1 (13/25 25/23 25/21 25/22); Pallavolo Caorso-Team03Emmezeta Volley 3 - 0 (25/17 25/17 25/17); Formaggi Mauri Vbpodenzano-Volley Pontolliese 3 - 1 (25/19 25/19 13/25 26/24); Under 19 Maschile Copra Ongina Volley-Open Parma Pallavolo Projet Rh 3 - 1 (24/26 25/20 26/24 25/19) Amiciziae Sport-P.G.S. Freedom Carpaneto 2 - 3 (19/25 25/15 25/22 21/25 11/15) Terza Divisione Femminile Pgs Edelweiss-Club Volley 92 Ardavolley 0 - 3 (22/25 22/25 16/25); Cadeo Ardavolley-Club Volley 92 Ardavolley 2 - 3 (23/25 19/25 28/26 25/20 14/16); Castellana VolleyPgs Edelweiss 3 - 1 (25/14 25/17 20/25 25/19); Gso Frecce Azzurre Asd-Centrejeuneskamenge Psn 3 0 (25/17 25/20 25/19); EmarplastPallavolo Caorso 3 - 0 (25/15 25/13 25/22); Libertas Steriltom-Alsenese Ardavolley 3 - 0 (25/18 26/24 28/26); Under 13 Femminile Team 03 - Mio Volley-A.S.D. Pallavolo Borgonovo 2 - 1 (25/16 16/25 25/23); Libertas Steriltom Bianca-Libertas Steriltom Rossa 3 - 0 (25/8 25/18 25/21); Carpaneto Volley -BFT Piacevolley 0 - 3 (8/25 20/25 19/25); Finestra 2000 Psn- Nordmeccanica Rebecchi A 0 - 3 (2/25 10/25 5/25); Sanitec RiverFiore Ardavolley 0 - 3 (12/25 11/25 21/25) Under 14 Maschile Interprovinciale Vv.Fuoco Marconi Rossa-Parma Pallavolo Projet 1 - 3 (18/25 8/25 25/23 22/25); Pgs Lauda San Benedetto-Busseto Volley 3 - 1 (25/20 25/15 19/25 25/11); Volley Tricolore-Vv.Fuoco Marconi Rossa 1 - 3 (18/25 16/25 25/19 17/25); Parma Pallavolo Projet-Busseto Volley 3 1 (25/21 14/25 25/18 25/15); Pieve Volley Asd-Lsp Copra 0 - 3 (16/25 8/25 13/25) Under 17 Maschile Libertas Steriltom-Cat Mungitrici A 3 - 2 (24/26 17/25 25/23 25/19 15/11) Under 18 Femminile Libertas Steriltom-Carpaneto Volley 3 - 1 (17/25 25/20 25/23 25/21); Under 14 Femminile A Libertas Steriltom Rossa-Bobbio Volley 3 - 0 (25/5 25/5 25/8); Castellana Volley A-Team 03 - Mio Volley 0 - 3 (20/25 14/25 10/25) Under 14 Femminile B Team 03 - Emmezeta Volley-Castellana Volley B 3 - 0 (30/28 25/12 25/18); Finestra 2000 Psn-Bcc Centropadana River 0 - 3 (1/25 2/25 7/25) Under 14 Femminile C Casalcappuccini-Pol. Caselle Landi Asd 1 - 3 (19/25 13/25 25/23 19/25); Gso San Rocco 2000-Club Volley 92 Ardavolley 1 - 3 (13/25 11/25 25/18 18/25) Under 14 Femminile D Alsenese Ardavolley-Monticelli Volley 3 - 0 (25/12 25/16 25/10) Under 16 Femminile A Miovolley Gazzola Team03-Volley Podenzano 1 - 3 (21/25 15/25 25/9 15/25); Monticelli Volley-Alsenese Ardavolley 3 - 0 (25/12 25/9 25/13) Under 16 Femminile B A.S.D. Pallavolo Borgonovo-Dm Idrosanitaria River 0 - 3 (11/25 14/25 18/25); P.G.S. Freedom Carpaneto-Team 03 - Emmezeta Volley 2 - 3 (21/25 25/13 21/25 25/19 9/15) Under 16 Femminile C Finestra 2000 Psn-Miovolley Gazzola Bakery Team03 0 - 3 (15/25 20/25 15/25); Club Volley 92 Ardavolley-Coromarketing 3 - 0 (25/13 25/13 25/11); Michelotti Cereali River-Nure Volley S.Giorgio 3 - 1 (14/25 25/22 25/21 25/16) Under 12 Promozionale A Aurora Va In Cittav.PodenzanoCasalcappuccini 2 - 1 (25/14 25/19 22/25); Gso San Rocco 2000 RossaV.Team 03 - Emmezeta Volley 0 - 3 (15/25 16/25 20/25) Under 12 Promozionale B Gso San Rocco 2000 Blu-Alsenese Pallavolo 2 - 1 (25/19 24/25 25/21); Pallavolo San Giorgio-Volley Pontenure 0 - 3 (10/25 18/25 22/25) Under 13 Promozionale A Bakery Piacenza-Bobbio Volley 4 1 (21/19 21/13 21/17 20/21 21/19); Mio Volley Calendasco-Piacevolley Bianca 2 - 3 (15/21 21/13 20/21 21/8 9/21) Under 13 Promozionale C V. Team 03 - Emmezeta VolleyPiacevolley-River 5 - 0 (21/7 21/4 21/9 21/7 21/5) Under 13 Promozionale B Pallavolo San Giorgio-Mc Donald S Vb. Podenzano 0 - 5 (4/21 6/21 13/21 10/21 11/21); Volley Pontolliese-P.G.S. Freedom Carpaneto 0 - 5 (8/21 9/21 5/21 17/21 20/21) In Terza divisione femminile che lotta serrata al vertice Tutte le classifiche della pallavolo provinciale Prima Divisione Maschile Copra Ongina Volley 15; Itc Ageco Psn 14; Codogno Volley 14; Pallavolo S.Giorgio 12; Polisportiva Juventina 12; Volley Ball Fiorenzuola 10; Antichi Scudieri 10; Santos 7; Sinergy Codogno 5; Libertas Steriltom 3; Amicizia E Sport 3; Pallavolo Caorso 3; Ribelli Dentro 0 Prima Divisione Femminile Carpaneto Volley 16; Castellana Volley 16; Volley Pontolliese 15; Busa Trasporti Gazzola 13; Volley Podenzano 10; A.S.D. Pallavolo Borgonovo 10; Nure Volley Pontenure 8; Team 03-Emmezeta-Mio Volley 6; Ttp Tratt. Piacentini River 6; Santos 5; Meger Ardavolley 3; Docks River 0 Seconda Divisione Femminile Castellana Volley 15; Pallavolo Caorso 15; Villanova Volley 14; Fiore Ardavolley 13; P.G.S. Freedom Carpaneto 9; Amiciziae Sport 9; Formaggi Mauri Vbpodenzano 9; Nure Volley Pontenure 9; Nure Volley S.Giorgio 4; Volley Pontolliese 3; Miovolley Gazzola Pg 3; Team03-Emmezeta Volley 2 Terza Divisione Femminile Emarplast 18; Club Volley 92 Ardavolley 17; Cadeo Ardavolley 16; Pallavolo Arquatese 12; Libertas Steriltom 11; Gso Frecce Azzurre Asd 11; Pol. Caselle Landi Asd 6; Pallavolo Caorso 6; Amicizia E Sport 6; Castellana Volley 5; Lava E Cuce Gotico 4; Alsenese Ardavolley 4; Pgs Edelweiss 3; Centrejeuneskamenge Psn 1 Under 13 Femminile Nordmeccanica Rebecchi A 9; Bft Piacevolley 9; Team 03 - Mio Volley 6; A.S.D. Pallavolo Borgonovo 6; Libertas Steriltom Bianca 3; Carpaneto Volley 3; Fiore Ardavolley 3; Libertas Steriltom Rossa 3; Sanitec River 0; Finestra 2000 Psn 0 Under 14 Maschile Interprovinciale Lsp Copra 15; Parma Pallavolo Projet 14; Vv.Fuoco Marconi Rossa 12; Volley Tricolore 6; Ribelli Dentro 4; Vv.Fuoco Marconi Bianca 4; Pgs Lauda San Benedetto 3; Busseto Volley 2; Pieve Volley Asd 0; Punto Immagine 0 Under 17 Maschile Libertas Steriltom 2; Cat Mungitrici A 1; Spazio Fitness 0; Esse Elle 0; Tecnoinox B 0; Reima Crema 0 Under 18 Femminile Miovolley Gazzola Bakery Team03 6; Nure Volley Pontenure 6; Libertas Steriltom 6; Team 03 - Emmezeta Volley 2; Michelotti Cereali River 1; Carpaneto Volley 0; Santos 0; Fiore Ardavolley 0 Under 19 Maschile Copra Ongina Volley 9; Open Parma Pallavo- lo Projet Rh 0; Libertas Steriltom 0; Open Parma Pallavolo Projet Kingmasa 0; Busseto Volley 0 Under 14 Femminile A Team 03 - Mio Volley 9; Libertas Steriltom Rossa 6; Castellana Volley A 3; Pizzeria Sammy 0; Bobbio Volley 0 Under 14 Femminile B Bcc Centropadana River 6; Team 03 - Emmezeta Volley 6; Finestra 2000 Psn 6; Castellana Volley B 0; Pallavolo Arquatere 0; Under 14 Femminile CPol. Caselle Landi Asd 6; Gso San Rocco 2000 6; Nure Volley 3; Club Volley 92 Ardavolley 3; Casalcappuccini 0 Under 14 Femminile D Monticelli Volley 6; Sprim 5; Alsenese Ardavolley 4; Piacevolley 3; Volley Pontolliese 0 Under 16 Femminile A Monticelli Volley 9; Volley Podenzano 6; Libertas Steriltom 4; Miovolley Gazzola Team03 3; Carpaneto Volley 2; Alsenese Ardavolley 0 Under 16 Femminile B Dm Idrosanitaria River 9; Casalcappuccini 3; A.S.D. Pallavolo Borgonovo 3; Team 03 - Emmezeta Volley 2; P.G.S. Freedom Carpaneto 1 Under 16 Femminile C Miovolley Gazzola Bakery Team03 9; Nure Volley S.Giorgio 6; Michelotti Cereali River 6; Finestra 2000 Psn 3; Club Volley 92 Ardavolley 3; Coromarketing 0 Under 12 Promozionale A Pol.Gossolengo Miovolley 6; Aurora Va In Cittav.Podenzano 6; V.Team 03 - Emmezeta Volley 5; Casalcappuccini 4; Gso San Rocco 2000 Rossa 0 Under 12 Promozionale B Gso San Rocco 2000 Blu 7; Volley Pontenure 7; Pallavolo San Giorgio 4; Pgs Edelweiss 3; Alsenese Pallavolo 3 Under 13 Promozionale A Bakery Piacenza 9; Mio Volley Calendasco 8; Piacevolley Bianca 6; Bobbio Volley 4; Castellana Volley 3 Under 13 Promozionale C Piacevolley Rossa 5; Pallavolo Caorso 5; V. Team 03 - Emmezeta Volley 5; Club Volley 92 Ardavolley 4; Piacevolley-River 1 Under 13 Promozionale B P.G.S. Freedom Carpaneto 14; Mc Donald S Vb. Podenzano 10; Fiore Ardavolley 3; Volley Pontolliese 3; Pallavolo San Giorgio 0; MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 l 19 Il personaggio - Per il capitano del Fontana Audax il primo gol ha coinciso con i tre punti La prima volta di Ferdenzi «Il riscatto dei vecchietti» Dalla Serie D alla Terza, i migliori della domenica I Top 11 di giornata SERIE D, PROMOZIONE e PRIMA MODULO 4-33 1) Valizia (Fiorenzuola) 2) Ferdenzi (F. Audax) 3) Piva (Fiorenzuola) 4) Colicchio (Piacenza) 5) Petrelli (Fiorenzuola) 6) Perazzi (Carpaneto) 7) Fulcini (Agazzanese) 8) Corbellini (Gotico Gar) 9) Giuliani (Nibbiano) 10) Brugnelli (Vigolo) 11) Scabini (Bobbiese) Allenatore: Mantelli (Fiorenzuola) SECONDA E TERZA CATEGORIA MODULO 3-4-3 1) Faroldi (Alsenese) 2) Maffini (Pol.Pontolliese) 3) Sogni (Folgore) 4) Comini (Chero) 5) Cvetanov (Perino) 6) Boaretto (Cadeo) 7) Guglieri (Polisportiva BF) 8) Balletti (Rivergaro) 9) Mitev (Gropparello) 10) Agosti (Corte Calcio) 11) Salvatore (Caorso) Allenatore: Campagnia (San Filippo Neri) P er un difensore realizzare un gol ha sempre un gusto particolare, figuriamoci se la rete vale tre punti per la propria squadra. È successo la scorsa domenica a capitan Davide Ferdenzi, difensore del Fontana Audax che si è preso il gusto di freddare con un colpo di testa il quotatissimo Il Cervo. Il minuto era il trentunesimo del primo tempo e il Fontana Audax poteva usufruire di un calcio d’angolo: «La palla è stata respinta dalla difesa – ci racconta l’autore del gol – ma è stata raccolta fuori dall’area da Zanolini, che ha messo in mezzo un gran cross, io quindi ho approfittato della distrazione della difesa avversaria per anticipare il portiere e mettere la palla in porta». PRIMA GIOIA - Un gol bello e importante, il primo con il Fontana Audax per il capitano giunto alla sua seconda stagione al “Soressi”. «È stata la mia prima rete con questa maglia. In passato avevo già segnato con altre squadre, ma diciamo che non sono proprio un cliente abituale del gol. È stata una bella emozione, perché sono stato molto festeggiato dai miei compagni». Davide Ferdenzi, del resto, nonostante i soli 31 anni è considerato il faro della squadra dai suoi giovanissimi compagni. «Segnare il gol di ieri – dice ridendo – è stato un po’ il riscatto dei vecchietti, visto che i tanti ragazzi della squadra non perdono occasione di farci pesare la nostra età». CONTRO I GUFI - La vittoria corona un avvio di stagione molto convincente, che per ora ha messo a tacere i molti “gufi” che sottovalutavano la squadra di mister Stefanelli. «Domenica siamo riusciti a battere una squadra sulla carta più forte di noi – os- serva Ferdenzi – nonostante dovessimo fare i conti con due o tre assenze. Questo prova che, nonostante la giovane età media della truppa, possiamo giocarcela alla pari contro tutte. Non so in quanti all’inizio dell’anno avrebbero scommesso sul Fontana, noi vogliamo continuare a fare bene per smentire chi non credeva nelle nostre potenzialità». SALVARSI IL PRIMA POSSIBILE - L’obiettivo della salvezza, se le prestazioni rimarranno queste, pare essere più che alla portata per Ferdenzi e soci. «Abbiamo cambiato tanto rispetto alla passata stagione. Ieri, ad esempio, eravamo solo io e Cavallaro reduci dall’anno scorso. Siamo un bellissimo gruppo, composto principalmente da giovani con grande voglia. Il nostro obiettivo è quello della salvezza, meglio ancora se diretta. Ora Davide Ferdenzi (f. Galli) abbiamo già venti punti, ma sappiamo - e qui esce tutta la saggezza del capitano che c’è ancora tanto da fare per raggiungere il nostro traguardo il prima possibile e poi goderci un finale di stagione di divertimento puro». Del resto, e Ferdenzi lo sa bene, con una squadra giovane è sempre bene mantenere i piedi ben saldati per terra. «Con le squadre giovani ci possono essere alti e bassi, due gare fa per esempio abbiamo perso male con il Montecchio, domenica, invece, abbiamo battuta la terza forza del campionato». Ora gambe in spalla per la prossima sfida in trasferta contro la Biancazzurra, e chissà che Ferdenzi non ci abbia preso gusto. Marcello Astorri Volley C e D: Conad ko dopo 21 vittorie Tre punti a sorpresa per la Canottieri BORGOVOLLEY 2 CAPPUCCINI 3 (19-25, 25-21, 25-21, 1925, 2-15) Cappuccini: Novelli, Pini, Bontempi, Meola, Sonan, Cerri, Fioretti, Forti, Galazzi, Ponzoni. All.: Dosi. Derby testacoda senza storia, con la capolista Emmezeta Team 03 che sbriga la pratica Monticelli (terzultima in graduatoria a 4 punti) in poco più di un’ora. Il bottino pieno permette alla squadra di Corraro di rafforzare la testa della classifica, restando a +1 sulla Libertas Steriltom. Successo più sofferto di quanto si potesse pensare per il Cappuccini contro il fanalino Borgovolley. Le piacentine riacciuffano l’inerzia del match vincendo bene il quarto set, poi nel tie-break è un assolo e al termine lasciano alle fidentine la miseria di 2 punti. EMMEZETA 3 MONTICELLI 0 (25-13, 25-18, 25-18) Emmezeta Team 03: Pautasso 4, Molinaroli 10, Nedelikovich 8, Ziliani 8, Cappellin 7, Macovich 11, Lanfranchi (L), Farina 1, Civetta 1, Marchetti, Pautasso Sil. All.: Corraro Monticelli Volley: Antonioli 3, Periti 9, Zorzella 7, Fummi 2, Ferrari 3, Soavi, Ballotta 2, Locatelli, Cattivelli (L). N.e.: Spingardi, Mesoraca. All.: Cantarelli La squadra del Cadeo CONAD ALSENESE 2 PARMA 3 (25-21, 22-25, 20-25, 2520, 9-15) Conad Alsenese: Traversoni 13, Ferrari 2, Ghisolfi 16, Verdelli 6, Nartelli 14, Visconti 6, Vespari (L); Agarbati 8, Passera, Faroldi (L). N.e.: Periti, Magno. All.: Scaltriti. NORDMECCANICA 3 CORTE GONZAGA 0 (25-19, 25-15, 25-16) Nordmeccanica Rebecchi Rivergaro: Prazzoli 9, Perini 2, Mazzocchi E. 9, Maini 7, Rovellini 13, Alletti 9, Mazzocchi S. (L); Marzaroli 3, Zangrandi 1, Cravedi 1, Parenti 1, Rocca,Tellone (L). All.: Vassallo, Falcione. FUN FOOD 2 SAN PROSPERO 3 (22-25, 25-20, 25-20, 2426, 14-16) Fun Food San Giorgio: Girometta, Lanzoni, Morelli, Hodzic, Carini, Zambelli, Tacchini (L); Faverzani, Biselli, Figuccia, All.: Patran, Amani. CANOTTIERI 3 POL. 4 VILLE 0 (25-23, 25-22, 25-19) Canottieri Ongina: Vecchi, Perini 19, Fiorentini 15, Zangrandi 5, Vitelli 9, Pene 1, Fall, Mazzoni, Miranda 10, Aquino, Lambri (L), Bozzoni (L), Arcuri. All.: Bartolomeo STERILTOM 3 INZANI ISOMEC 0 (25-16,25-23,25-20) Libertas Steriltom: Faccini 20, Castelli 9, Fava 12, Cesena 6, Giorgi 2, Fantini 17, Bertoli, Prassoli, Rasparini, Salvaggio, Cavalli. All. Capra. PROGETTI SPECIALI 3 BFT BURZONI 0 (25-19, 25-19, 25-17) Progetti Speciali Volley Cadeo: Antozzi 9, Arfini 6, Bazzi 7, Bisi 1,Cameletti (L), Concari 11, Franzini 8, Illari, Motta 5, Pallastrelli, Pollini 1, Trubini 1.All.: Cinelli Si ferma la lunga striscia di 21 vittorie consecutive dell’Alsenese, iniziata proprio alla sesta giornata dello scorso campionato, contro l’SC Parma, brava a sfruttare un totale black-out della Conad nel tie-break. Le ragazze di Scaltriti avanti 8-5 al cambio di campo hanno poi subito un terrificante parziale di 1-10 nel momento in cui è calato il buio. Ora l’Alsenese è seconda in classifica a 2 punti dal Texcart Carpi. La Nordmeccanica Rebecchi consolida il suo quarto posto in classifica con una facile affermazione contro un Corte dei Gonzaga apparso fin troppo arrendevole. Pensare che l’avvio era stato equilibrato e a 18 le due squadre si trovavano ancora appaiate. Poi la formazione del duo VassalloFalcione ha cambiato ritmo e da quel momento in poi non c’è più stata storia. Nella maratona pallavolistica di San Giorgio (2 ore e 15’ di gioco), alla Fun Food manca il colpo del ko contro una Trascar mai doma e capace prima di respingere la rimonta delle piacentine nel quarto set (da 21-24 a 24-24) e poi portarle al tiebreak, dove le ospiti annullano 3 match-ball alle padrone di casa. Con la frenata casalinga la Fun Food scende dal quarto al sesto posto in classifica. Il risultato che non ti aspetti arriva da Monticelli, dove la Canottieri Ongina, terzultima a 3 punti, nell’anticipo digiornata si sbarazza della Polisportiva 4 Ville seconda in classifica ad 11. Partita tirata, con gli ospiti che sprecano 5 punti di vantaggio nel primo parziale e i padroni di casa che in fotocopia conquistano gli altri due ottenendo un successo pesante, magari da ripetere nel prossimo turno contro la capolista Campegine. Netto successo per la Libertas Steriltom che tiene il passo delle concittadine e capolista dell’Emmezeta Team 03 piegando abbastanza agevolmente l’Inzani Isomec, terza in classifica prima di scendere in campo. La svolta del match nel secondo set quando le padrone di casa recuperano 6 punti di svantaggio e completano vittoriosamente la rimonta portandosi successivamente a casa la partita. Nel secondo derby piacentino di giornata, vittoria senza patemi della Progetti Speciali sulla Bft Burzoni che vale, per le padrone di casa, il terzo posto in classifica a quota 13 in coabitazione con le reggiane dello Jovi Volley (avanti per la differenza set) e prossime avversarie del Cadeo. Per le ospiti, al di là del risultato, una discreta prova in difesa e in copertura. 20 l MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 Copertina WHATSAPP DI FILIPPO MERLI ..- Editoriali, commenti e lettere ---.. La stella cometa è spenta. L’accenderanno i bambini, che stringono il pulsante tra le mani e aspettano ordini dall’alto. La banda Ponchielli suona brani tradizionali, i musicanti portano il cappello di Babbo Natale e si esibiscono davanti a una piccola folla. Nell’aria c’è odore di vin brulé. Piazza Cavalli, sabato scorso. E’ il giorno dell’accensione della lunga stella cometa ideata da Davide Groppi, che quest’anno prende il posto dell’albero di Confindustria. Le autorità sono già arrivate di fronte a Palazzo Mercanti. Parlano fra loro e si danno pacche sulle spalle. Al centro del gruppo c’è l’asta col microfono per i discorsi di rito. Poco più lontano, col giubbotto imbottito e gli stivali al ginocchio, c’è l’assessore al Commercio del Comune, Katia Tarasconi, che messaggia in modo compulsivo. Il saluto d’apertura spetterebbe a lei, ma Tarasconi preferirebbe non parlare, dato che siamo in pieno clima elettorale. Così scrive a Paolo Dosi, ma il sindaco le risponde che è impegnato all’Univerisità Cattolica. All’accensione della stella manca una decina di minuti. Non ce la farà mai. Tarasconi deve passare al piano B. S’allontana per un attimo, poi torna indietro. Accanto a lei c’è l’assessore allo Sport, Giorgio Cisini. Katia si rivolge a lui: «Dài, vai tu». «E cosa faccio, parlo di rugby?». Mancano cinque minuti, Dosi è sempre in Cattolica, Cisini si chiama fuori e in Piazza non ci sono altri rappresentanti dell’amministrazione. Tarasconi, sempre col telefono in mano in attesa di notizie dal sindaco, prende in mano la situazione. Ormai è chiaro che, elezioni o no, dovrà essere lei a parlare. Così, quando scatta l’ora prestabilita, s’avvicina al microfono e pronuncia più o meno queste parole: «Porto i saluti dell’amministrazione e del sindaco Dosi che ci raggiungerà fra poco. Buon Natale in anticipo». Essenziale, precisa, stringata. Politicamente correttissima. Tarasconi si fa da parte e cede la parola agli altri, poi, intorno alle 18, parte il conto alla rovescia e la stella s’accende. I bambini l’ammirano, i loro genitori li riprendono col telefono. Ma c’è una persona più felice di tutti: non stacca gli occhi dalla stella, sorride, accenna passi di danza al ritmo della banda, scatta fotografie e gira video di quella meraviglia appena illuminata. E’ una donna dal volto conosciuto. Porta un giubbotto imbottito e gli stivali al ginocchio. Spett.le quotidiano La Cronaca, Abbiamo letto su Cronaca di oggi la “replica” (così la definite, nel pubblicarla con giusta, grande evidenza) dell’Acer ad un nostro intervento. Ma replicare per replicare, è il vecchio metodo stalinista. Abbiamo scritto nella nostra nota: “All’iniziativa in questione avrebbe volentieri aderito anche la nostra Associazione, sul presupposto – peraltro – che la stessa non fosse illustrata come volta esclusivamente ad illustrare (e combattere) il «caro affitto!»”. “Avremmo aderito anche noi”, abbiamo dunque scritto. Quindi, replicare sulla bontà dell’iniziativa è evidentemente un diversivo, solo autoreferenziale (e, a nostro giudizio, diseducativo per i giovani). Abbiamo poi scritto: “Riteniamo che ai giovani vada soprattutto insegnato - in tutta onestà - la realtà e le cause dei canoni (dovute alla forte tassazione, erariale e locale) e che – in relazione ad alloggi di cui si dichiara la disponibilità – “nessun pasto è gratis”, trovando sempre questi ultimi alloggi la loro possibilità stessa di essere nel fatto che qualcuno, Caro Matteo, ripristina l’autorità nella scuola Le proposte del Governo, presentate nel Rapporto "La buona scuola", rischiano di essere inefficaci se non si analizzano prioritariamente, traendone le dovute conseguenze, le ragioni che sono alla base del decadimento del nostro sistema scolastico. Le cause fondamentali sono da ricercarsi, in estrema sintesi, nella delegittimazione dell'autorità del docente, nel buonismo pedagogico e in una forma di aziendalismo che considera l'alunno come un cliente da soddisfare secondo logiche di mercato. Si vuole sostanzialmente tutto: si pretende che gli allievi siano preparati, ma si cerca in tutti i modi di promuovere i lazzaroni anziché garantire gli strumenti idonei per convincerli a studiare (nemmeno la paura della bocciatura, vista come una sconfitta dell'educatore), si esige che gli insegnanti siano più efficienti, che riescano ad ottenere migliori risultati dai propri alunni, ma si tolgono loro le poche armi possibili, le uniche valide, per raggiungere questi obiettivi. Le buone intenzioni della "scolarizzazione di massa" sono state perseguite attraverso strumenti che si sono rivelati, nel tempo, inutili e dannosi: la scomparsa di premi e sanzioni e il livellamento nella votazione. Si è cercato di suscitare nell'allievo la "motivazione intrinseca" allo studio, ma si è raggiunto l'effetto opposto, ossia l'abbassamento del livello di rendimento, sostenuto e ingigantito dalla diffusa percezione che la scuola non fosse un investimento utile per il miglioramento della propria vita futura, ma un'inutile imposizione. L'editorialista di Repubblica Ma- scrivete a [email protected] oppure al n. di fax 0523 334688 La Cronaca Nuovo Quotidiano Via Romagnosi, 60 29121 Piacenza anche pagando le imposte, ha reso tale disponibilità possibile” Ma, di tutto questo, si cita solo la frase di Friedman “nessun pasto è gratis”. Anche questa è una tecnica che fa parte del metodo anzidetto. In sostanza. Abbiamo stilato la nota per criticare che l’iniziativa fosse presentata come rivolta contro il “caro affitto” – argomentando al proposito – e su questo (che era il punto centrale del tutto) nessuna parola, naturalmente. Ed anche questo (sempre a nostro avviso) è per i giovani diseducativo. Quanto al fatto dei conti (e costi, e risultati) dell’Acer, i dirigenti di questo Istituto che “replica”, stiano tranquilli. Faremo i conti, e torneremo sull’argomento. Grazie all’Acer (che ci ha permesso di ritornare in argomento) e grazie a Voi che riportando la nota pubblicata con tanta evidenza, avete sottolineato l’importanza della nostra azione a tutela del risparmio investito in edilizia. Maurizio Mazzoni direttore Associazione Proprietari Casa Confedilizia di Piacenza Lettera aperta al presidente del Consiglio Renzi: rottama gli esperti buonisti Per interventi e lettere Indirizzo postale: l III Provincia Tagli al bando LA LETTERA - Nulla si dice sulla vera questione: il vicinato solidale non va spacciato per lotta al caro affitti di Trespidi Confedilizia: Acer “replica” ma non risponde sul lavoro MICROFONI E DISCORSI Buon Natale sottovoce MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014 LA rio Pirani afferma: "I ragazzi hanno la possibilità di studiare o meno, di assentarsi o venire a scuola, di svillaneggiare il professore o comportarsi civilmente. Questo è il risultato del fallimentare presupposto egualitario di abbuonare a tutti l'onere dell'impegno e di un minimo di disciplina". Anche Paola Mastracola nel libro "Togliamo il disturbo" evidenzia con grande efficacia l'immagine di una scuola ridotta prevalentemente ad un luogo di socializzazione. Giorgio Israel (docente universitario e scrittore) ritiene del tutto sbagliato scaricare sugli insegnanti compiti di gestione e assistenza sociale che debbono essere ripartiti tra tutte le istituzioni. "La scuola deve avere come compito primario quello di formare giovani colti, competenti, capaci di muoversi autonomamente, il suo terreno deve restare quello dell’istruzione. Abbandoniamo l’idea perniciosa di farne un grande centro di assistenza e di iniziative di ogni sorta, in cui la formazione di competenze disciplinari diventa l’ultimo dei problemi". Il premier Matteo Renzi, dopo aver stigmatizzato, in diversi interventi, i genitori che contestano i docenti schierandosi con i figli, dovrebbe "rottamare" la casta degli esperti, responsabile delle fallimentari teorie pedagogiche che abbiamo sperimentato negli ultimi decenni. In tale contesto le famiglie interessate a garantire per i loro figli un percorso formativo che valorizzi il merito e l’impegno, si trovano in difficoltà ad individuare scuole che rispondano a questi requisiti. La soluzione si potrebbe ricercare, co- CRONACA NQ quotidiano me avviene in molti Paesi europei, all’interno di un sistema pubblico che preveda un pluralismo di strutture finanziate e controllate dallo Stato, ma con ampia autonomia pedagogica, consentendo la libertà di scegliere percorsi in cui risulti prioritaria l’acquisizione di solide basi culturali, tecniche e professionali, all’interno di un processo educativo chiaramente definito. Concludo invitando Matteo Renzi a leggere e a regalare ai suoi consulenti il libro "Elogio della disciplina" del filosofo tedesco Bernhard Bueb che ha constatato il totale fallimento dei metodi educativi libertari caratterizzanti la pedagogia dopo il Sessantotto. Bueb, per trent'anni direttore di un prestigioso collegio tedesco, attingendo alla sua esperienza di educatore e padre, in questo saggio offre un contributo originale e provocatorio: la liberta non e solo indipendenza, ne arbitrio e genitori e insegnanti devono ricercare un equilibrio tra intransigenza e amore, giustizia e bontà, controllo e fiducia. La vera autorità non incute paura, ma anzi genera sicurezza; al contrario, la mancanza di punti fermi rende gli adolescenti di oggi disorientati e insicuri. Sarebbe opportuno che genitori, docenti, dirigenti scolastici e politici riflettessero sulle conseguenze devastanti che il permissivismo ha provocato nella scuola, nella famiglia e nella società, riscoprendo scelte educative che aiutino i ragazzi a conoscere se stessi e il mondo, per vivere con pienezza e serenità la loro esistenza. Bruno Cassinari Massimo Trespidi Segue dalla I di Copertina (...) che per il 2013 e il 2014 non saranno costretti a sborsare risorse per il trasporto pubblico. Ricordo che in tutte le altre province della Regione, i comuni sono chiamati a contribuire». Non si può però volgere lo sguardo e programmare più in là del momento attuale. «Dal prossimo anno il problema si pone nuovamente, però intanto il 2014 è coperto, e grazie agli ultimi 285mila euro della cifra complessiva abbiamo scongiurato l’incremento tariffario degli abbonamenti. È nostra intenzione aprire un tavolo di discussione con Seta: i soldi sono stati accantonati dalla Provincia con prudenza, ma prima di stabilire i tempi delle erogazioni vogliamo conoscere i conti della società e il futuro dei nostri servizi. Tocca a Seta darci garanzie». «Noi - aggiunge Rolleri - ci stiamo muovendo: invito i nuovi organi regionali a fare altrettanto. Bonaccini ci aveva promesso di occuparsi fin da subito del rapporto tra Regione e Province, ora vedremo». E Trespidi, che si è visto cancellare una delle bandiere del suo operato? «Alcune dichiarazioni - dice l’ex presidente - non le capisco, ma prima di “sfruculiare” aspetto di avere il quadro della situazione. Poi interverrò». Filippo Mulazzi concessionaria per la Pubblicità su LA CRONACA NQ vi segue nelle vostre esigenze di comunicazione dal bozzetto alla pubblicazione Sede -via Romagnosi 60, Piacenza Tel. 0523 307811 (centr.) - [email protected] IV l MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014
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