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Segreterie Provinciali Latina
Latina 11 luglio 2014
COMUNICATO STAMPA
IN REGIONE SI APRE IL TAVOLO SULLA CRISI DELLA PROVINCIA DI LATINA
Si è riunito ieri il tavolo regionale interassessorile che era stato richiesto, alla luce delle nuove
crisi aperte sul territorio, dai segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil in un documento firmato
anche dai consiglieri regionali pontini Enrico Forte (Pd), Rosa Giancola (gruppo Per il Lazio) e
Giuseppe Simeone (Forza Italia).
Al tavolo, convocato dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività produttive
Guido Fabiani, hanno partecipato l’assessore al Lavoro Lucia Valente, la segreteria
dell’assessore alla Formazione Massimiliano Smeriglio, i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil
Anselmo Briganti, Ewa Blasik e Luigi Garullo, i tre consiglieri regionali pontini.
L’incontro si è aperto sottolineando la grave situazione economica della provincia di Latina,
che ha perso alcune delle sue industrie più importanti e continua a subire drammatiche
perdite al livello occupazionale. CGIL, CISL, UIL di Latina hanno chiesto pertanto misure
urgenti per la tutela del lavoro e lo sviluppo imprenditoriale, misure indispensabili per
costruire una programmazione a medio termine secondo assi di sviluppo che interessano i
principali comparti economici: agroalimentare, turismo, chimico farmaceutico.
Le richieste sono state supportate da numeri e dati raccolti dai sindacati che illustrano una
situazione critica, probabilmente peggiore rispetto a quella percepita.
“La provincia di Latina – hanno spiegato Anselmo Briganti, Ewa Blasik e Luigi Garullo - vanta
ancora una serie di eccellenze che dobbiamo preservare, ma il territorio vive una condizione
drammatica come dimostra il massiccio ricorso alla mobilità e alla cassa integrazione. Non
siamo qui per chiedere risorse a pioggia, ma una reale misura per lo sviluppo territorio. Ci
sono crisi industriali eclatanti che richiedono risposte concrete, ma dietro i casi mediatici più
forti c’è un sottobosco di piccole imprese che sparisce in silenzio. I dati raccolti da un rapporto
Intesa Sanpaolo relativi al 2012 indicano che il saldo commerciale in provincia di Latina era
pari a 55 milioni di euro in meno rispetto all’anno precedente e il reddito medio per cittadino
era di 13mila euro, contro i 19mila del Lazio. Secondo i dati Inps inoltre, le pratiche Aspi
(disoccupazioni ordinarie) sono state, nel primo semestre del 2014, pari a 8.128 a cui si
aggiungono le 1617 in giacenza, per un totale di circa 10mila disoccupazioni. E il fenomeno
rischia di intensificarsi nella seconda parte dell’anno”.
Nel corso della riunione si sono affrontati i temi della riconversione dei siti industriali, del
lavoro giovanile, della staffetta generazionale, dell’accesso al credito, dell’innovazione e
dell’internazionalizzazione.
“Stiamo lavorando oltre le appartenenze politiche per aiutare il territorio a uscire dalla crisi –
ha aggiunto il consigliere Enrico Forte - Con i sindacati, chiamati a gestire la crisi dobbiamo
costruire un patto e un modello per lo sviluppo. Troppo spesso le crisi non sono reali crisi di
commesse, ma strategie industriali che dimostrano la fragilità di un sistema imprenditoriale.
Immaginiamo lo sviluppo su tre assi: economia del mare, agroindustriale e chimico
farmaceutico. Tutto questo deve incrociarsi con alcuni strumenti fondamentali come la
programmazione europea 2014-2020”.
“Oggi assistiamo a una crisi che sta mettendo in ginocchio il territorio – ha aggiunto la
consigliera Rosa Giancola – Occorre dunque avere una visione di sistema per governare
l’emergenza. E occorrono soprattutto misure straordinarie urgenti. Possiamo fare riferimento
a buone pratiche di altre regioni che hanno utilizzato strumenti normativi come il contratto di
investimento, gli accordi territoriali, il contratto di recupero produttivo, finanziabili con fondi
regionali”.
"Per arginare l'emergenza occupazionale ed evitare che le aziende continuino a chiudere
servono misure straordinarie, urgenti e mirate. Penso all'istituzione di un fondo di rotazione
regionale che possa sostenere le micro, piccole e medie imprese ma soprattutto - spiega il
consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone - serve uno strumento legislativo
chiaro, come la legge del '93, che metta nero su bianco gli interventi da effettuare e i settori in
cui intervenire o rischiamo di restare alle parole e questo non possiamo concedercelo".
Dopo un’ampia discussione, il tavolo interassessorile si è ufficialmente costituito. Sarà
allargato, come proposto dall’assessore Fabiani e condiviso dai consiglieri, anche alle parti
datoriali, ai Comuni, al comparto dell’agroalimentare e a quello turistico. La criticità è
rappresentata dai dati Istat relativi alla provincia di Latina, che risalgono al 2001 e
fotografano quindi una realtà completamente diversa da quella attuale, non consentendo
l’attivazione di eventuali accordi di programma. La Regione si è dunque impegnata a fornire
entro settembre un’analisi di contesto più fedele alla situazione reale, che consenta di
costruire i presupposti per un’eventuale misura straordinaria da adottare per la provincia di
Latina. Gli assessori si sono impegnati a riportare l’esito del tavolo al presidente Zingaretti e al
Ministero per lo Sviluppo Economico per individuare un percorso comune.
“Questo tavolo regionale – dichiarano i Segretari Generali di CGIL, CISL, UIL, Anselmo
Briganti, Ewa Blasik e Luigi Garullo – è stato fortemente voluto dalle Organizzazioni
Sindacali Confederali che per oltre un anno hanno sollecitato l’avvio del confronto. Il
quadro che abbiamo portato in regione – aggiungono i Segretari -, circa la preoccupante
crisi occupazionale del territorio Pontino, necessita di interventi di sostegno sia nel
breve termine quale impulso per il mantenimento e lo sviluppo di nuova occupazione,
sia nel medio termine in termini di prospettiva per lo sviluppo dell’intera economia
Pontina, in sostanza – continuano Briganti, Blasik e Garullo – chiediamo nell’immediato
di costruire una misura per Latina, come già avvenuto anche per altri territori del
Lazio, partendo ad esempio dal ragionamento di poter attivare uno strumento
normativo utile alla riqualificazione e al recupero delle aree e dei siti dismessi o
inutilizzati, unitamente ad altri strumenti di intervento ipotizzati in questa fase di
avvio della discussione. Siamo convinti – concludono i Segretari Generali – che il
Presidente Zingaretti non farà mancare il suo coinvolgimento diretto e prendendo in
mano la situazione Latina.”
I Segretari Provinciali di Cgil Cisl e Uil Anselmo Briganti, Ewa Blasik, Luigi Garullo
I consiglieri regionali Enrico Forte (Pd), Rosa Giancola (Per il Lazio), Giuseppe Simeone (Forza
Italia)
CGIL – via Cerveteri, 2/A – 04100 Latina – tel.: 0773.693141
CISL – via Cairoli, 14 - 04100 Latina – tel.: 0773.480000
UIL – via Romagnoli snc – 04100 Latina – tel.: 0773.663910