TITOLO FET Information Day – Horizon 2020 LUOGO E DATA 20 gennaio 2014 DIAMANT Conference & Business Centre, Bd. A. Reyers 80, B-1030 Bruxelles ORGANIZZATORE Unità FET (Future and Emerging Technologies) della DG CONNECT RELAZIONE L’evento informativo sulle call relative alle Tecnologie future ed emergenti (FET) del programma Horizon 2020 è stato organizzato per comunicare e far conoscere le nuove FETProactive, FET-Flagship e altre iniziative, che non fanno parte dell’attuale call, quali FET-Open, Coordination and Support Activities (CSA), e High-Performance Computing (HPC). Il vice capo dell’unità FET della DG CONNECT, Aymard de Touzalin, ha illustrato FET come programma intersettoriale che fa parte del pilastro Excellent Science del framework strategico europeo per la ricerca e l’innovazione, Horizon 2020. FET è l'incubatrice delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e apripista per nuove idee e temi di ricerca a lungo termine nel settore delle TIC. La sua missione è promuovere la ricerca collaborativa e interdisciplinare su idee radicalmente nuove e ad alto rischio, a fronte di un potenziale d’innovazione ad alto impatto tecnologico o sociale. Il finanziamento totale previsto per FET in H2020 è di €2,7 miliardi, che rispetto a quello del FP7, è un budget d’intervento molto più grande e che include nuove iniziative (FET Flagship e HPC) di partenariato su larga scala che a loro volta integrano le attività delle PMI. I tre principali ambiti di queste tecnologie emergenti sono indicati come: - FET-Open: è un approccio 'roots-up' per esplorare le idee promettenti che possono contribuire alle sfide d’importanza a lungo termine per l'Europa. Il piano stimola l’indagine esplorativa non convenzionale attraverso tutte le discipline e agisce come un porto per esplorare e coltivare le nuove tendenze della ricerca e per aiutarle a maturare nelle comunità di ricerca emergenti. Prima scadenza: 30/09/2014; - FET-Proactive: è un approccio 'top-down' che promuove approcci non convenzionali insoliti e la ricerca di base in temi selezionati in risposta alle esigenze nascenti della società e delle industrie. Il piano sostiene gli sviluppi iniziali sulla ricerca a lungo termine e sull'innovazione tecnologica, e aiuta lo sviluppo e la maturazione delle comunità di ricerca correlate. Scadenza: 01/04/2014; - FET Flagship: si tratta d’iniziative di ricerca scientifica, ambiziose e di grandi dimensioni, che mirano a raggiungere un obiettivo lungimirante. Il progresso scientifico dovrebbe fornire una base solida e ampia per il futuro dell'innovazione tecnologica e per lo sfruttamento economico in una varietà di settori, così come nuovi benefici per la società. Scadenza: 10/04/2014, tranne per le CSA, che sarà in data 30/09/2014. Un punto importante di H2020, valido anche per FET, è dato dall’iniziativa sull’Open Access, cioè un accesso on-line gratuito obbligatorio per tutte le pubblicazioni derivanti da progetti H2020, suddiviso in diversi settori specifici e che presenta il supporto di un’infrastruttura elettronica per l'accesso libero alle pubblicazioni e per la gestione e la condivisione dei dati della ricerca. Nel testo legislativo è inoltre previsto il FETAG, un gruppo consultivo FET il cui compito è dare consigli coerenti e sicuri sugli obiettivi rilevanti e sulle priorità scientifiche, tecnologiche e innovative durante i preparativi del working programme (WP); è composto da 26 membri selezionati da una call per candidati (composizione equilibrata in termini di Paese, genere, stakeholder, disciplina, età), il cui primo incontro è previsto per il 21 Febbraio 2014. Walter Van de Velde, dell’Unità FET della DG CONNECT, ha esplorato la call per FET-Open nel WP 2014-12015: si tratta di elaborare e proporre nuove idee per tecnologie radicalmente nuove, per le quali non c’è alcun tipo di restrizione. Il tipo di ricerca e il campo di applicazione cui punta FET sono definiti da 6 criteri (detti FET Gatekeeper), tra i quali rientrano la visione a lungo termine, l’interdisciplinarietà, la novità, l’alto rischio, le scoperte scientificamente e tecnologicamente ambiziose, l’essere fondante - nel senso che possano costituire la base per una nuova linea di tecnologia non attualmente prevista. Questi gatekeeper mirano a una ricerca collaborativa ma non ammettono quella sul Blue Sky. Il budget per il biennio 2014-15 per FET-Open ammonta a €160 milioni, e si serve degli strumenti CSA (€6 M) e Azione di Ricerca e Innovazione (€154 M). - FETOPEN 1: progetti di ricerca FET-Open, le cui dimensioni devono stare tra i 2 e i 4M €, la cui presentazione avverrà in un unico passaggio e la cui valutazione sarà su di una proposta da 16 pagine; - FETOPEN 2: CSA 2014, per cui le proposte devono riguardare uno dei seguenti argomenti: FET Observatory, FET Communication, FET Exchange, FET Conference, FET Prizes, FET Impact; - FETOPEN 3: CSA 2015, dove le proposte devono riferirsi ai temi FET Exchange o FET Take-Up. I finanziamenti sono ripartiti in base alle diverse call che scadranno il 31/03/2015 e il 29/09/2015. Per FETOPEN 2 e 3, le dimensioni dei progetti devono rientrare tra i 0,3 ai 0,5M € per ogni tema, e fino a €1M per FET Conference. Per quanto riguarda le call di FET-Proactive, il bilancio per lo stesso biennio 2014-2015 è di €35 milioni, e mira a finanziare proposte su tre temi: - Global Systems Science (GSS), attraverso la call FETPROACT 1 -2014, con dimensioni dei progetti tra i 2 e i 3M € e un budget di €10M; - Conoscere, fare ed essere: la cognizione al di là della risoluzione dei problemi (Knowing, doing and being: cognition beyond problem solving), tramite la call FETPROACT 2 -2014, con progetti dai 2 ai 4M € per un totale di €15M; - Simulazione Quantistica (Q-Sim), grazie alla call FETPROACT 3 -2014, con dimensioni delle proposte tra i 2 e i 4M € e un budget di €10M. Panagiotis Tsarchopoulos, dell’Unità FET della DG CONNECT, ha introdotto, nell’ambito delle FET-Proactive, il percorso verso un exascale computing (livello di potenza di elaborazione nell'ordine dei miliardi di miliardi di operazioni al secondo) ad alte prestazioni. Nel Consiglio Competitività di maggio 2013 sono state raggiunte alcune conclusioni concernenti la comunicazione HPC: si tratta di una risorsa importante per le capacità industriali, scientifiche e d’innovazione dell'UE in quanto vi sono sia le tecnologie, sia le conoscenze e le competenze umane per sviluppare e coprire l'intero spettro tecnologico della prossima generazione HPC (exascale computing). La Commissione europea è stata invitata a elaborare i suoi piani per HPC al fine di sostenere la ricerca e l'innovazione accademica e industriale sotto H2020. - FETHPC 1: HPC Tecnologie di base, Ambienti di programmazione e algoritmi per il parallelismo estremo e l'applicazione estrema di dati – 2014 il budget è di €93,4M suddivisi in progetti che vanno dai 2 ai 4M €, fino a €8M per le proposte sulle tecnologie e architetture di base; - FETHPC 2: HPC Sviluppo degli ecosistemi – 2014 €4M di budget. Il termine ultimo di presentazione delle proposte per entrambe queste call è il 25/11/2014. Andrew Houghton, Vice Capo dell’Unità Flagship della DG CONNECT, è intervenuto sulle iniziative FET Flagship che perseguono grandi sfide scientifiche e tecnologiche interdisciplinari. Il budget calcolato su un periodo di 10 anni è di €1 miliardo, il 50% del quale è dato da un finanziamento europeo. Rientrano in queste call i programmi Human Brain Project (HBP), Grafene e Flag-Era, che erano stati avviati l’1 ottobre 2013 e che vedranno la loro fase operativa tra il 2016 e il 2023. - Grafene: pensato per una durata di 30 mesi e con un budget di €54M, conta 75 partner; HBP: pensato per una durata di 30 mesi e per un bilancio di €54M, ha all’attivo 80 partner; - FLAG-ERA: pensato per una durata di 36 mesi e finanziato per €2M, conta 31 Ministeri e organizzazioni che non finanziano la ricerca provenienti dagli Stati membri (SM), dai Paesi associati (AC) e dalle Regioni europee (MS/AC). Per le proposte relative al WP 2014, la scadenza sarà, come già ricordato, il 10/04/2014 e la valutazione inizierà all’inizio di giugno. L’ultimo giorno disponibile per la firma della sovvenzione cadrà il 10 dicembre, mentre l’avvio dei progetti varierà tra il 01/10/2014 e il 01/01/2015. Ha poi preso la parola Francisco Guirao Moya, dell’Unità Operazioni del Programma TIC della DG CONNECT, per comunicare le informazioni necessarie per la presentazione della domanda. Innanzitutto ha ricordato che tutte le call e la documentazione relativa ad esse sono pubblicate sul Participant Portal (http://ec.europa.eu/research/participants/portal) e che vi sono delle condizioni cui adempiere; quelle minime prevedono: - per le azioni collaborative normali, di ricerca e innovazione (RIA) o di sola innovazione (IA), 3 soggetti giuridici, ognuno stabilito in una diversa MS/AC; - per le CSA, 1 soggetto giuridico; - per lo strumento per le PMI e il programma di cofinanziamento, 1 soggetto giuridico stabilito in una MS/AC. Ulteriori condizioni, come il numero e il tipo di partecipanti, saranno esposte nel WP. Per quanto riguarda l’ammissibilità al finanziamento, le entità che sottopongono la propria proposta devono essere stabilite in uno degli Stati membri o in un Paese associato o in un Paese terzo identificato nel WP, e devono essere enti stabiliti ai sensi del diritto dell'Unione. La presentazione avverrà tramite un sistema elettronico accessibile dalla pagina della call, e sarà suddivisa in due parti: - quella amministrativa (parte A) che comprende una prima sezione per le informazioni relative al titolo, alla sigla e all’obiettivo della proposta; una seconda sezione (un modulo per ogni partner) con il codice identificativo del partecipante (PIC) obbligatorio e altri dettagli di contatto e di recapito; una terza sessione per i dettagli sui costi e sulla richiesta di finanziamento; una quarta per il questionario etico; una quinta e ultima per altre domande specifiche della call relative alle prove cliniche, allo strumento per le PMI, all’Open Data Pilot, a ERA-NET,ecc; - quella scientifica (parte B), le cui sezioni dalla 1 alla 3 sono basate sui criteri di valutazione dell’Eccellenza, dell’Impatto (quello potenziale, misure per massimizzarlo,ecc.) e dell’Implementazione (incluse le descrizioni dei pacchetti di lavoro); mentre la sezione 4 si riferisce ai membri del consorzio, e la 5 all’etica e alla sicurezza. La parte A sarà da caricare direttamente on-line; mentre la parte B, non strutturata, consterà di due fogli pdf da caricare come allegati. A proposito di questa seconda parte, sono da tenere a mente i limiti di pagina, semplici ma inflessibili: le prime tre sezioni non possono superare le 70 pagine per RIA e IA e le 50 per le CSA; tuttavia, per FET-Proactive e FET-Open il limite è ancora più ridotto, e come condizione di ammissibilità sono richieste al massimo 1+15 pagine (una di copertina con sigla, titolo e un abstract della proposta + 15 fogli per le sezioni 1-3); le sezioni 4 e 5, invece, non hanno restrizioni nel numero di pagine. Ogni presentazione sovrascrive la precedente, perciò il consiglio è di presentare la proposta per tempo, in modo tale da poterla ricontrollare ed, eventualmente, correggerla. Per qualsiasi difficoltà, si può contattare il servizio di helpdesk. Una volta passato il controllo d’ammissione, la proposta di progetto verrà letta individualmente dagli esperti esterni, i quali saranno chiamati a dare un punteggio per ogni criterio di valutazione e, in un secondo tempo, il loro consenso. Se ottenuto, la proposta passerà un’ultima revisione da parte di una giuria di esperti. Come regola generale, la soglia individuale per ogni criterio è 3, mentre quella globale è 10. Le particolarità riguardano ancora FET-Open e FET-Proactive, perchè le soglie di valutazione per le RIA sono più specifiche: 4 per la voce ‘Eccellenza’, 3,5 per la voce ‘Impatto’ e 3 per l’ ‘Implementazione’. Tutte le proposte che presenteranno un punteggio superiore alla soglia per ogni criterio saranno elencati in ordine decrescente rispetto al punteggio complessivo; verranno poi selezionate quelle a partire dall’alto della lista fino all’esaurimento del budget. Per i progetti di ricerca, il criterio di valutazione dell’eccellenza ha un peso del 60% sul totale, mentre il secondo e il terzo criterio si suddivono in 20 e 20%. Per le CSA, i primi due rivestono un peso del 40%, mentre il restante 20% è dato dal criterio dell’implementazione. Dario Floreano, professore all’EPFL in Svizzera, e direttore dello Swiss National Center of Robotics, ha partecipato alla conferenza a seguito della sua esperienza nella scrittura, nel coordinamento e nella valutazione di progetti FET. Ha consigliato fortemente a chi vuole partecipare alle call FET di tentare, nella preparazione della proposta, di scrivere l’equivalente a un giornale di alto profilo; di trovare un unico ruolo nel consorzio; e di puntare su un unico bisogno specifico del progetto. Le proposte non dovranno né potranno dare soluzioni, ma dovrebbero descrivere un metodo sensato per arrivarci. In ultima battuta, ha dichiarato che la chiave del successo è la comunicazione: con il consorzio, con la CE e con i media. Nella seconda parte della giornata sono state portate avanti sessioni di networking, separate secondo il tema di approfondimento, che si sono rivelate l’occasione di sentir parlare o condividere possibili nuove idee per progetti e proposte riguardanti le FET nel pacchetto H2020. In particolare, sono state seguite le sessioni sugli obiettivi - FETPROACT 3- 2014 sulla Simulazione Quantistica (Q-Sim) sono richieste proposte che abilitano tecnologie industriali, con un livello di TRL che va da 2 a 3/3,5. Giacomo Roati, dall’Università di Firenze, ha riportato un progetto dal titolo “Quantum Insulators”, il cui obiettivo è la simulazione quantistica con atomi ultrafreddi delle proprietà elettroniche dei materiali prima che questi siano realizzati fisicamente. Una nota vincente di questa proposta è la sinergia tra una forte squadra sperimentale e una teorica. Un altro esempio è stato dato da Tommaso Calarco, dall’Università di Innsbruck, che con il titolo Rydberg Quantum Simulator RYSQ ha in programma lo studio di atomi e ioni, e l’applicazione della dinamica del non-equilibrio, del magnetismo quantistico, della materia soffice e dei sistemi biologici. - FET-Flagship 2014 1 e 2 rispettivamente sull’Accordo Quadro di Partenariato (FPA) e sulla Politica ambientale per le FET Flagship (CSA) per quanto riguarda l’Accordo Quadro di Partenariato, Isabella Ferrari (funzionario legale dell’Unità Operazioni sui Programmi della DG CONNECT) ha illustrato i due livelli in cui tale accordo deve essere strutturato: ad un primo livello l’accordo redatto dai partner prevede un impegno in termini di contenuto e non finanziario, mentre ad un secondo livello viene redatto l’accordo vero e proprio di finanziamento specifico, in cui viene stabilito il budget e le obbligazioni finanziarie per ciascun partner. Il vantaggio principale di questa strutturazione su due livelli consiste nella possibilità, per le parti coinvolte, di rescindere l’accordo prima che subentri un’obbligazione finanziaria specifica. Le caratteristiche principali dell’Accordo Quadro di Partenariato sono la possibilità di perseguire gli obiettivi comuni in maniera congiunta, definire le azioni in maniera condivisa e avere un accordo vincolante per tutte le parti che s’impegnano nel progetto. Il bando FETFLAG- 1–2014 è orientato alla creazione di un partenariato comune che delinei una mappa di azioni comuni per realizzare le altre azioni nell’ambito FET Flagship. I bandi relativi alle azioni di coordinamento e supporto alla politica ambientale per le FET Flagship, come illustrato da Wide Hogenhout (funzionario di progetto dell’Unità FET Flagships della DG CONNECT), si pongono invece l’obiettivo di coprire alcuni aspetti quali la collaborazione con i programmi internazionali sul tema, la misurazione dell’impatto delle FET Flagship attraverso appositi indicatori, l’analisi delle potenzialità del mercato, il sostegno al trasferimento tecnologico e la raccolta delle informazioni necessarie ai policy-makers per prendere le decisioni più adeguate. CONTATTI UTILI: - 'Global Systems Science' (GSS) – Persona di contatto: Ivica Cubic; - 'Knowing, doing and being: cognition beyond problem solving' (KnoDoBe) – Persone di contatto: Teresa De Martino and Christiane Wilzeck; - 'Quantum simulation' (Q-Sim) – Persona di contatto: Roumen Borissov; - FET-Flagship 'Framework Partnership Agreements (FPA)' and 'Policy environment for FET Flagships (CSA)' – Persona di contatto: François Junique; - Grafene - Coordinatore: Chalmers Tekniska Hoegskola AB, Gothenburg, Svezia; Persona di contatto: Prof. Jari Kinaret; Sito Web: http://www.graphene-flagship.eu; - HBP - Coordinatore: Ecole Polytechnique Federale de Lausanne, Svizzera; Persona di contatto: Prof Henry Markram; Sito Web: https://www.humanbrainproject.eu. Al seguente link potete trovare anche l’importante FET WP 2014-2015 brochure. LINK http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/news/horizon-2020-future-emerging-technologies-fetinformation-day Eseguito da: Camilla Paruolo e Silvia Celano UNIONCAMERE DEL VENETO Delegazione di Bruxelles Av. de Tervueren 67 - B-1040 Bruxelles Tel. +32 2 5510491 Fax +32 2 5510499 E-mails [email protected] ; [email protected]
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