AGCM: trasporti merci sullo Stretto, non esiste alcun cartello fra compagnie (FERPRESS) – Roma, 5 GEN – Le alterazioni registrate nel trasporto merci sullo Stretto non sono imputabili ad un cartello fra le compagnie, ma sono frutto delle “anomalie strutturali” del terminal di Tremestieri. Con questa motivazione lʼAgcm si è espressa in merito alla presunta violazione dellʼart. 2 della legge 287/90, concernente la libertà di concorrenza ed, in particolare, ha cassato lʼipotesi di un accordo fra i vettori per falsare le regole del libero mercato. “Dagli accertamenti istruttori non sono emersi contatti e/o scambi di informazioni tra le parti in ordine alle politiche tariffarie, con la sola eccezione di quanto previsto nellʼaccordo di interlining per la gestione del voucher. Con tali presupposti, le tariffe sono state esaminate tenendo conto della struttura oligopolistica del mercato, nonché della tipologia di servizio prestato e della relativa semplicità della struttura tariffaria” afferma lʼAgcm col provvedimento n. 25231. Da qui il rinnovato appello allʼAutorità Portuale, affinché rimuova gli ostacoli di carattere strutturale e consenta il pieno funzionamento dello scalo e, quindi, del trasporto marittimo. Pubblicato da RED il giorno 5/1/2015 alle ore 10:37 - Riproduzione riservata
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