La Buona Scuola - A.S. 2014/2015

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Ascoli Piceno, 20 ottobre 2014
Alla C.A.
Dirigenti Scolastici
Istituti Scolastici di II grado
Statali e Paritari
Provincia AP
Prov. di Fermo
LORO SEDI
Alla C.A.
Studenti eletti nella
Consulta Provinciale degli Studenti
Provincia di Ascoli Piceno
Prov. Di Fermo
Statali e Paritari
- Loro Sedi –
Alla C.A.
Studenti Rappresentanti di Istituto
Istituti Scolastici
Statali e Paritari
Provincia AP
Prov. di Fermo
LORO SEDI
Oggetto: La Buona Scuola
Carissimi Studenti e carissime studentesse,
il governo attuale sta lavorando per una possibile, futura, riforma scolastica, chiamata La Buona
Scuola, che deve essere, prima di tutto, rivolta a noi studenti.
Non solo perché la scuola deve aiutarci a costruire il nostro futuro, ma anche, perché, la stiamo
vivendo direttamente, conoscendo, dall’interno, carenze e possibilità.
Come referenti della Consulta Provinciale degli Studenti delle Province di Ascoli Piceno e
Fermo ci piacerebbe che ognuno di voi partecipasse alla consultazione, scrivendo il vostro punto di
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Ufficio V Ambito Territoriale Ascoli Piceno _ Fermo
Ufficio Studi
Ascoli Piceno Via D. Angelici, 22 - 63100 Ascoli Piceno
e-mail: [email protected]
sito web: www.ufficiostudiap.it
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vista sul questionario, all’indirizzo https://labuonascuola.gov.it/ e inserendo le proprie proposte
nelle stanze per gli approfondimenti tematici di “costruiamo insieme la buona scuola”.
Inoltre vogliamo che tutti voi siate protagonisti del dibattito a scuola, attraverso i vari
momenti di aggregazione: assemblea di classe, di istituto e/o comitati studenteschi.
Per questo abbiamo creato questo documento di sintesi della Buona Scuola, condiviso con tutti i
referenti delle CPS delle Scuole Sec. di II grado delle Prov. di AP e FM, che credono al
cambiamento attuato dagli studenti per gli studenti.
Per diffondere la COMUNICAZIONE tra noi studenti, utilizziamo anche i social network ed
in particolare sono stati realizzati degli spot “Virali” in cui ogni studente dovrà “mordere” uno
spicchio di limone e subito dopo fare 3 proposte per cambiare gusto alla propria scuola, utilizzando
#cambiagusto#. Infine nominerete dei vostri amici; così facendo si diffonderà la consultazione.
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DOCUMENTO DI SINTESI
PARI OPPORTUNITA'
Punti di Debolezza
Precarietà delle strutture scolastiche ( nei termini edilizi )
Adeguamento delle strutture scolastiche per l'accessibilità ai disabili e abbattimento delle
barriere architettoniche
Mancanza di progetti intrascolastici ( Ci proponiamo di fare un coordinamento Regionale o
Provinciale di tutti gli incontri possibili )
Avanzamento tecnologico scollegato alle competenze necessarie dei professori
Tecnologia malfunzionante
Mancanza di sicurezza intesa come tutela dei beni interni della scuola
Mancanza di igiene e pulizia
Quali sono le esigenze degli studenti?
Gli studenti necessitano di una informazione su : EDUCAZIONE SESSUALE, DROGHE,
INTERNET, DISCRIMINAZIONI DI GENERE, VOLONTARIATO, ORIENTAMENTO
IN USCITA.
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RAPPRESENTANZA
Punti di Debolezza
Gli Istituti superiori di secondo grado devono avere obbligatoriamente una rappresentanza
studentesca non solo nel proprio istituto ma anche nelle proprie consulte.
Favorire la formazione dei rappresentanti di istituto e i rappresentanti delle scuole in
consulta tramite seminari/incontri; ad esempio si potrebbe far incontrare gli eletti in consulta
delle varie scuole con il presidente uscente ed i rappresentanti d'istituto con ex
rappresentanti che hanno almeno 2/3 anni di carica alle spalle, poiché riteniamo
maggiormente efficace mettere a confronto i ragazzi con dei coetanei.
Sensibilizzare il più possibile i ragazzi che frequentano il primo ed il secondo anno di scuola
superiore alla rappresentanza scolastica affinché non solo comprendano fin da subito
l'importanza della politica scolastica ma anche dar loro, sin da subito, gli strumenti giusti per
contribuire al miglioramento del proprio contesto scolastico.
Riconoscere alle CPS la prerogativa di parere obbligatorio non vincolante presso gli enti
locali sulle decisioni che riguardano le politiche scolastiche e studentesche.
Accesso alle CPS al fondo regionale per le politiche giovanili.
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ORIENTAMENTO
Punti di Debolezza
Il problema fondamentale della scuola è che si riduce a pura nozionistica, aumentando
l'ammontare delle ore pratiche, in base alla necessità degli indirizzi, dare maggiore enfasi
all'orientamento lavorativo e alla preparazione pratica per gli istituti tecnici e professionali e
linguistici.
Per favorire le discipline pratiche è necessario rivalutare il piano degli studi teorici delle
scuole medie e superiori, promuovendo la continuità delle discipline basilari (italiano,
matematica, geografia, storia, storia dell'arte, inglese,...) per eliminare la cesura fra i
programmi dell'uno e dell'altro ordine di studi. Questa continuità servirà per fare approcciare
gli studenti al mondo del lavoro."
RAPPRESENTANZA
Comitato studentesco inteso come organo collegiale e nuove funzioni:
Diritto di riunione mensile di almeno due ore del comitato;
Obbligo di istituzione;
Parere obbligatorio sul POF;
Specifica normativa del diritto di partecipazione per i rappresentanti d’istituto e CPS.
Istituzione ufficiale del sistema nazionale di informazione e formazione rappresentanza
studentesca strutturato su due livelli:
- Informazione sulla rappresentanza (rivolto a tutti gli studenti), mediante: guida nazionale sulla
rappresentanza, conferenze rivolte alle classi prime e seconde superiori per la conoscenza della
politica scolastica e delle rappresentanza studentesca guidato dai rappresentanti di consulta uscenti
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o Formazione (rivolto ai rappresentanti), mediante: Guide tecniche
Estendere da 4 a 6 il numero dei rappresentanti d'Istituto assegnando questo ruolo anche ai
presidenti delle CPS;
Guida tecnica per rappresentanti d’istituto;
Guida tecnica per rappresentanti di CPS;
Seminario organizzato da presidenti uscenti per la formazione dei neoeletti in consulta
provinciale.
Pubblicazione obbligatoria sui siti degli istituti, di: POF, regolamento d’istituto, statuto delle
studentesse e degli studenti, i principi fondamentali della Costituzione e il bilancio
dell’istituto con tutte le voci di spesa.
Erogazione di servizi da parte della CPS (mediante modifica DPR 567/96) riguardanti:
informazione e formazione alla rappresentanza orientamento in entrata e in uscita;
Consulenza legale in ambito disciplinare e normativo;
Riconoscere alla CPS la prerogativa di parere obbligatorio non vincolante presso gli Enti
Locali sulle decisioni che riguardano le politiche scolastiche e studentesche;
Accesso per le CPS al fondo regionale per le Politiche Giovanili;
Accordo quadro in Conferenza Stato-Regioni.
Gli studenti referenti
delle Consulte Provinciali
della Prov di Ascoli Piceno
e della Prov. di Fermo
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