Istituto Statale d’Istruzione Superiore “R. FORESI” LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO – LICEO DELLE SCIENZE UMANE ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE VIA CARLO BINI, 4 – 57037 PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/915036 – fax 0565/930374 c.f. 82002150496 e-mail [email protected] ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Documento predisposto dal Consiglio della Classe V TIEN Indirizzo: TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE 1. Composizione del Consiglio di Classe 2. Elenco dei candidati 3. Presentazione della classe 4. Programmi e criteri valutativi delle singole discipline costituenti il corso di studi 5. Scheda informativa sulla Programmazione e valutazione della terza prova 6. Modelli di simulazione della Terza Prova Allegati: Simulazioni della Prima prova scritta Simulazioni della Seconda prova scritta Griglie di valutazione prove scritte Progetto Alternanza Scuola-Lavoro Relazione docente di sostegno Portoferraio 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa G. Raimo 2. Composizione del Consiglio di Classe V TIEN Prof.ssa BONO SERENELLA Lingua Inglese Firma del Docente _________________ Prof. CAPOTOSTI CRISTIANO SARPERI RAFFAELLO Sist. Automazione Org. Produzione Firma del Docente _________________ Prof. MARINANGELI ROBERTO Religione o materia alternativa Firma del Docente _________________ Prof.ssa FUNARO CINZIA Lingua e Letteratura Italiana, Storia Firma del Docente _________________ Prof.ssa SPADARO GIUSEPPA Educazione Fisica Firma del Docente _________________ Prof. CORDONE GIUSEPPE Matematica Firma del Docente _________________ Prof. BOCCIA MASSIMO SARPERI RAFFAELLO Elettronica, Telecomunicazioni e App.ni Firma del Docente _________________ Prof.ssa BARBONI MARIA GRAZIA Sostegno Area Umanistica AD02 Firma del Docente ________________ COORDINATORE Prof.ssa FUNARO CINZIA Firma ________ SEGRETARIO Prof. BOCCIA MASSIMO Firma ________ DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa G. RAIMO Firma COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO Materia Docente III Italiano e Storia Arzilli Angela Religione o materia alternativa Dell’Amico Maria Docente IV Funaro Cinzia Dell’Amico Maria Matematica Cappelletti Cecilia Fatighenti-Cecconi Alessia Docente V Funaro Cinzia Marinangeli Roberto Cordone Giuseppe Lingua Inglese Maiorino Gaetano Prato Antonella Tutino Annunziata Sist. Automazione Org . Produzione Capotosti Cristiano Boccia Massimo Capotosti Cristiano Elettronica,Telecomunicazioni Boccia Massimo App.ni Boccia Massimo Maurizio Giannelli Sarperi Raffaello Boccia Massimo Sarperi Raffaello Educazione Fisica Spadaro Giuseppa Spadaro Giuseppa Spadaro Giuseppa 2. Elenco dei Candidati N° ord. Cognome Nome 01 AUTIERO SAMUE 02 BRACALI MARCO 03 DE SANTIS SIMONE 04 MUTI CHRISTIAN 05 PIERULIVO ANDREA 06 SAI DIEGO 07 SCHEZZINI ANDREA 08 SEGATORI JACOPO 09 SPINETTI SAMUELE 3. Presentazione della classe La classe è costituita da 9 alunni,dal momento che la sua composizione numerica ha subito una riduzione rilevante nel corso degli anni. Della classe fa parte: -un alunno diversamente abile che segue, in base all’articolo 16 della Legge 104 e all’O.M. 90/01, una programmazione differenziata sia per obiettivi sia per contenuti, affiancato dall’insegnante di sostegno . -un alunno DSA che segue la programmazione della classe con strumenti dispensativi e compensativi approvati nel P.D.P. Si segnala inoltre la presenza di un alunno che ripete per la seconda volta la classe quinta in quanto non ammesso all' Esame di Stato dell'anno precedente. Ad eccezione di 5 alunni, il resto della classe proviene da diversi comuni dell'isola, ed è soggetta quindi ai disagi del pendolarismo. Il contesto socio-economico e culturale risulta eterogeneo. Positivo è l’interesse per il mondo del lavoro e per la formazione professionale tanto che alcuni alunni sono già inseriti in attività lavorative. La classe si presenta nel suo insieme decisamente vivace e non sempre interessata alle diverse discipline, tuttavia, una parte degli alunni si è mostrata disponibile a lavorare con assiduità e impegno. La frequenza, la partecipazione al dialogo educativo e il senso di responsabilità nei confronti degli impegni scolastici non sono stati sempre regolari e in parte hanno rallentato l'attività didattica. Nel corso del triennio il curriculum scolastico degli alunni è stato in media regolare, nonostante il Consiglio di classe non abbia mantenuto la sua omogeneità. Infatti nei tre anni, sono cambiati tutti docenti ad eccezione dell’insegnante di Educazione Fisica e di Elettronica. Gli alunni nonostante il disagio hanno risposto sempre con una adeguata capacità di adattamento alla metodologia e alla didattica dei nuovi insegnanti, partecipando attivamente al dialogo educativo. Una parte ristretta della classe si è dimostrata attenta e desiderosa di potenziare le proprie capacità in quasi tutti gli ambiti disciplinari, raggiungendo una preparazione omogenea e una buona autonomia nello studio, approfondendo i vari nuclei tematici delle diverse discipline. Un’altra parte degli alunni si è limitata ad interessarsi superficialmente alle attività didattiche, ma nel complesso, è riuscita a raggiungere una preparazione accettabile. Il Consiglio di Classe si è adoperato per il raggiungimento degli obiettivi didattici , formativi ed educativi attraverso la flessibilità delle strategie didattiche, valorizzando il più possibile le attitudini individuali anche in relazione agli stili cognitivi degli allievi. Per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla programmazione disciplinare è stata seguita una metodologia didattica che ha costantemente tenuto conto dei livelli di preparazione, degli interessi e dei tempi di apprendimento degli alunni. Gli obiettivi specifici delle varie discipline sono definiti nelle rispettive schede disciplinari. I docenti hanno svolto attività di recupero, prevalentemente in itinere, attraverso il ripasso e la ripetizione delle verifiche, dopo aver fornito agli alunni opportune indicazioni metodologiche per un lavoro più proficuo; sono stati inoltre attivati sportelli pomeridiani per le materie di indirizzo in particolare Elettronica e Sistemi. Per quanto riguarda la valutazione, il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno: • attenersi ai criteri generali di valutazione definiti dal Collegio docenti e dai Dipartimenti disciplinari; • definire delle griglie di valutazione per la correzione delle prove simulate; • riportare nelle relazioni individuali dei singoli docenti i criteri specifici di valutazione delle singole discipline. DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA INSEGNANTE: ROBERTO MARINANGELI CLASSE: V TSR B I. Testo adottato: “ITINERARI DI IRC”, Autore M. Contadini, Editore ELLE DI CI II. Contenuti: Modulo n. 1 La persona umana ○ La persona: etimologia del termine e concetto di persona nell’etica cristiana. ○ Il concetto di dignità e di persona. I diritti fondamentali: significato e documenti. ○ I quattro ambiti della conoscenza di sé. ○ La persona umana come psichè – soma – pneuma. ○ La dimensione spirituale dell’uomo. Modulo n. 2 I valori fondamentali dell’uomo ○ Significati della parola “AMORE”: storghè – filia – eros – agape. ○ Discussione sullo stato di guerra e quello di “PACE”. Commento della canzone “Blowin in the wind”. ○ La “LIBERTÁ” che rende veramente felici. Visione del film “The Truman show”. Modulo n. 3 Il Cristianesimo come risposta all’esistenza dell’uomo ○ Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano. ○ Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività, e la lettura che ne dà il cristianesimo. ○ Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero. III. Metodi didattici: Lezione frontale Lezione partecipata IV. Strumenti: Libro di testo Altri testi Fotocopie Audiovisivi V. Spazi: Aula Laboratorio multimediale VI. Modalità di verifica e valutazione: Formativa (Controllo in itinere del processo di apprendimento) Feedback durante le lezioni Domande aperte Sommativa (Controllo del profitto ai fini della valutazione) Prove orali Colloqui guidati VII. Criteri di valutazione: Voto 2-3 gravemente insufficiente. Conoscenze e capacità di elaborazione quasi nulle. Mancanza assoluta di impegno e partecipazione. Voto 4-5 insufficiente. Impegno e partecipazione scarsi. Conoscenza dei dati proposti frammentaria. Interesse saltuario. Voto 6 sufficiente. Impegno discontinuo. Partecipazione da sollecitare. Conoscenza dei dati quasi accettabile. Interesse saltuario. Voto 7 discreto. Impegno, partecipazione e interesse attivi. Voto 8 buono. Impegno e partecipazione costante, discreta conoscenza dei dati proposti rielaborati in modo critico, interesse per ogni tipo di attività. Voto 9 distinto. Impegno notevole,partecipazione costante e costruttiva. Voto 10 ottimo. Lodevole conoscenza dei dati proposti rielaborati personalmente e arricchiti da letture personali, interesse per ogni tipo di attività. VIII. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze e competenze: Da tutta la classe X Da quasi tutta la classe □ Dai due terzi della classe □ Da metà della classe □ Portoferraio, 15 maggio 2014 Prof. Marinangeli Roberto DISCIPLINA: I N G L E S E DOCENTE: SERENELLA BONO I)Testo adottato:”Gateway to electricity,electronics & telecommunications”di Kiaran O'Malley edizioni Lang II)Contenuti: TELECOMMUNICATIONS 1)What are telecommunications? 2)Electromagnetic waves 3)Inventions in telecommunications 4)Radio waves 5)Radar 6)Microwave oven 7)Marconi and the invention of radio 8)How telecoms can change the world 9)Electromagnetic weapons TRANSMISSION OF SIGNALS 1)Means of transmission 2)Cables 3)Aerials 4)Communications satellites 5)The advantages of fibre optic 6)How do aerials work? 7)Laser 8)How laser are used 9)Wireless communications 10)Could airship replace communications satellites? RADIO AND TELEVISION 1)What happens to radio signals? 2)Inside the radio 3)The first radio programme 4)A DAB,Digital Radio 5)How a colour tv works 6)Mobile phones 7)Mobile phones and dangers for health Sono stati sviluppati argomenti inerenti le ultime tecnologie satellitari con l'analisi di articoli tratti da quotidiani ed è stato affrontato il problema della ricerca scientifica da parte di studiosi italiani di origine ebraica al tempo delle leggi razziali(1938) con la lettura,la traduzione e il commento di un brano incentrato sulla figura di Rita Levi Montalcini. Sono stati inoltre consolidati contenuti grammaticali collegati alla microlingua: 1)L'uso dei tre tipi di futuro 2)L'espressione del concetto di causa-effetto 3)L'uso di sostantivi singolari e plurali con caratteristiche particolari usati nel campo tecnicoscientifico III)STRUMENTI 1)Libro di testo 2)Fotocopie 3)Contenuti audio/Cd player 4)Articoli di quotidiani IV)METODOLOGIA DI LAVORO 1)Lezione frontale 2)Lezione partecipata 3)Lavori di gruppo 4)Cooperative learning 5)Problem solving 6)Autoapprendimento V)SPAZI 1)Aula 2)Laboratori VI)STRUMENTI DI VALUTAZIONE 1)Verifiche formative Feedback nel corso della lezione Monitoraggio continuo degli allievi Attività volte al consolidamento delle quattro abilità(Listening,Speaking,Reading,Writing)collegate ai contenuti specifici della Disciplina. 2)Verifiche sommative Verifiche scritte a quadrimestre: 2 Verifiche orali a quadrimestre: 1 Simulazione III prova d'esame: 2 VII)CRITERI DI VALUTAZIONE Voto 2: Assolutamente insufficiente. Assenti conoscenze e capacità di elaborazione.Mancanza totale d'impegno e partecipazione alle lezioni. Voto 3-4:Gravemente insufficiente Conoscenze approssimative e vaghe, più che altro intuitive. Impegno e partecipazione scarsi. Voto 5: Insufficiente. Conoscenze frammentarie. Possesso parziale delle competenze richieste. Impegno e partecipazione saltuari. Interesse scarso. Voto 6: Sufficiente. .Conoscenze e comprensione quasi accettabili. Partecipazione da sollecitare. Interesse discontinuo. Voto 7: Buono. Applica senza gravi errori quanto appreso. Voto 8: Distinto. Discreta conoscenza dei dati proposti rielaborati in modo critico. Impegno e partecipazione costanti,interesse in ogni attività. Voto 9: Ottimo. Conoscenza dei dati proposti rielaborati personalmente e arricchiti da letture personali.Impegno notevole,partecipazione costante e costruttiva.Interesse per ogni attività. Voto 10:Eccellente. VIII) OBBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE 1.Saper usare le funzioni comunicative e le strutture grammaticali di base. Da tutta la classe Da quasi tutta la classe X Dai due terzi della classe Da metà della classe 2. Saper comprendere in maniera globale testi scritti e orali relativi ad argomenti di carattere generale e del settore specifico d'indirizzo Da tutta la classe X Da quasi tutta la classe Dai due terzi della classe Da metà della classe 3. Saper sostenere semplici conversazioni su argomenti generali o specifici Da tutta la classe Da quasi tutta la classe X Dai due terzi della classe Da metà della classe 4. Saper produrre semplici scritti di tipo funzionale e personale Da tutta la classe Da quasi tutta la classe X Dai due terzi della classe Da metà della classe RELAZIONE FINALE La classe è composta da nove alunni di cui uno è ripetente,uno ha disturbi specifici d'apprendimento ed un altro è diversamente abile ed usufruisce dell'insegnante di sostegno. Il clima all'interno della classe è discretamente armonioso e gli studenti appaiono motivati e interessati a migliorare le “performances”inerenti l'approfondimento della Disciplina. Si sono riscontrate alcune lacune pregresse che la sottoscritta,docente solo da quest'anno della classe,ha cercato di colmare. Il percorso formativo si è incentrato soprattutto sullo studio di argomenti legati al campo delle telecomunicazioni,individuato tra gli altri come un'inesauribile fonte di approfondimenti connessi concretamente alla vita quotidiana degli allievi “digital natives”. L'uso frequente di supporti audio collegati a testi scritti ha incentivato lo sviluppo costante delle quattro abilità con particolare attenzione alla “communicative competence”, come il Quadro Comune di Riferimento per le Lingue Straniere dell'Unione Europea raccomanda nelle Linee Guida Nel corso del primo quadrimestre gli studenti sono stati più costanti nello studio e nel rispetto delle consegne,nella seconda parte dell'Anno Scolastico si è rilevato un impegno altalenante che però non ha impedito (anche se ha rallentato)il raggiungimento di significativi obbiettivi inerenti le conoscenze e le competenze messe a fuoco nella programmazione. La partecipazione e la curiosità hanno complessivamente caratterizzato l'approccio della classe ad una lingua e una civiltà molto diverse da quelle italiane. La docente Serenella Bono PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Docente CORDONE GIUSEPPE Materia Matematica Classe 5° Sezione TIEN A.S. 2013 / 2014 Data di presentazione 15/05/2014 TEST / PROVE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI DI PARTENZA Livello alto (voti 8-9-10) Livello medio Livello basso (voti 6-7) (debito formativo) % % % Giudizio complessivo sul profilo della classe Sufficiente Buono Distinto Ottimo X Interventi necessari per colmare le carenze rilevate e/o di approfondimento per coloro che non hanno evidenziato lacune Programmazione per competenze MODULO N. 1 TITOLO Funzioni a due o più variabili Tempi di realizzazione 20h Competenze di base Il piano cartesiano: punti e rette Le coniche del piano cartesiano Equazioni e disequazioni di primo e di secondo grado intere e fratte Sistemi di disequazioni Contenuti Funzioni a due variabili Rappresentazione delle funzioni a due variabili mediante linee di livello Dominio di una funzione Particolari notevoli funzioni Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata Lezione frontale X Autoapprendimento Problem solving X Altro ______________ Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: - Richiamare i concetti di funzione dominio e codominio - Saper determinare il dominio di una funzione - Individuare e rappresentare graficamente particolari notevoli funzioni Conoscenze Trovare e rappresentare campi di esistenza delle funzioni a due variabili Saper riconoscere funzioni a due variabili o più variabili continue Abilità/capacità Conoscere le condizioni da imporre nello studio del dominio di una funzione e saperlo ricavare Riconoscere particolari funzioni notevoli Saper individuare il dominio di una funzione Saper operare con particolari notevoli funzioni MODULO N. 2 TITOLO Caratterizzazione di una funzione Tempi di realizzazione 20h Competenze di base Concetto di funzione Dominio e codominio Contenuti Funzioni crescenti e decrescenti Concavità di una funzione Primo approccio alla continuità di una funzione Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata Lezione frontale X Autoapprendimento Problem solving X Altro ______________ Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: - Riconoscere intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente, concava verso l’alto o verso il basso - Saper leggere il grafico di una funzione riconoscendo intuitivamente eventuali punti di discontinuità - Saper rappresentare graficamente semplici funzioni Conoscenze Operare con funzioni crescenti e decrescenti, con la concavità di una funzione e la continuità Abilità/capacità Riconoscere le funzioni crescenti e decrescenti, la concavità e la continuità Riconoscere le funzioni composte, funzioni inverse Saper operare con funzioni crescenti e decrescenti, con la concavità di una funzione e la continuità MODULO N. 3 TITOLO Limiti di una funzione Tempi di realizzazione 20h Competenze di base Funzioni crescenti o decrescenti, concavità di una funzione Concetto di continuità di una funzione Saper disegnare approssimativamente il grafico di semplici funzioni Contenuti Limite di una funzione Operazioni sui limiti Forme indeterminate Continuità di una funzione: approccio finale Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata Lezione frontale X Autoapprendimento Problem solving X Altro ______________ Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: - Conoscere il concetto di limite nelle possibili configurazioni - Operare con i limiti riconoscendo i casi che portano alla considerazione di forme indeterminate - Saper individuare le strategie più idonee per dare significato alle forme indeterminate Conoscenze Saper individuare un primo andamento di una funzione data applicando le regole studiate Abilità/capacità Conoscere il significato di limite Riconoscere le forme indeterminate Saper calcolare il limite di una funzione con le relative operazioni Saper trattare le forme indeterminate MODULO N. 4 TITOLO Derivate Tempi di realizzazione 20h Competenze di base Funzioni crescenti e decrescenti; concavità di una funzione Concetto di continuità Concetto di limite Contenuti Derivata di una funzione Significato geometrico della derivata Derivata di funzioni elementari Regole di derivazione Derivazione di una funzione composta Derivate successive Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata Lezione frontale X Autoapprendimento Problem solving X Altro ______________ Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: - Conoscere la definizione di derivata e la fondamentale relaziona fra derivabilità e continuità di una funzione Conoscere il significato geometrico di derivata Operare in modo consapevole con le varie regole delle derivate Saper determinare la derivata di una funzione composta Conoscenze Saper calcolare mediante l’uso delle regole studiate la derivata di una funzione anche composta Abilità/capacità Conoscere il concetto di derivata (significato geometrico) Conoscere la derivata di funzioni elementari Conoscere le regole di calcolo per la derivazione di una funzione composta e le derivate successive Saper ricavare il concetto di derivata (significato geometrico) Saper calcolare la derivata di funzioni elementari Saper applicare le regole di calcolo per la derivazione di una funzione composta e le derivate successive MODULO N. 5 TITOLO Studio di una funzione Tempi di realizzazione 20h Competenze di base Funzioni crescenti e decrescenti; concavità di una funzione Concetto di continuità Concetto di limite Concetto di derivata Contenuti Segno della derivata prima: funzioni crescenti e decrescenti Ricerca di massimi e minimi relativi e assoluti Segno della derivata seconda : concavità di una funzione Ricerca di flessi Asintoti di una funzione Studio di una funzione Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata Lezione frontale X Autoapprendimento Problem solving X Altro ______________ Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: - Riconoscere mediante lo studio della derivata prima se una funzione e crescente o decrescente in un punto o in un intervallo Riconoscere mediante lo studio della derivata seconda di una funzione la concavità della funzione in un intervallo o in un punto Saper individuare i punti di massimo o di minimo relativi o assoluti Saper individuare i punti di flesso Saper individuare gli asintoti Saper costruire il grafico di una funzione applicando tutte le conoscenze fin qui acquisite Conoscenze Saper costruire il grafico di una funzione applicando tutte le conoscenze fin qui acquisite Abilità/capacità Conoscere la teoria e i metodi relativa alla ricerca di massimi, minimi, flessi e asintoti Conoscere il significato dello studio di una funzione Saper ricavare i massimi, i minimi, i flessi e gli asintoti di una funzione mediante lo studio delle derivate prime e successive Saper costruire il grafico di una funzione applicando tutte le conoscenze fin qui acquisite Modalità di Verifica e Valutazione Formativa (Controllo in itinere del processo di apprendimento) Test a risposta chiusa Test a completamento Test a risposta multipla Altro ______________ Sommativa (Controllo del profitto ai fini della valutazione) Prove semistrutturate Prove strutturate Riassunti X Relazioni Prove aperte Colloqui guidati Autovalutazione Altro ______________ X Numero di verifiche previste Primo Quadrimestre 4/5 Test a risposta multipla Secondo Quadrimestre 4/5 Altro ______________ Strumenti utilizzati Libro di testo X Appunti Mappe concettuali PC / Internet Dispense Altro ______________ X Data Il Docente 15/05/2014 Giuseppe Cordon Materia: SISITEMI AUTOMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE Docenti : Capotosti Cristiano Ore settimanali: 6 Ore di lezione svolte fino al 15-05-2014: 150 Ore ancora da svolgere: 14 N. Contenuto disciplinare sviluppato Ore Livello di approfondimento 1. Modulo 1: sistemi di acquisizione dati Acquisizione e distribuzione dati Architettura sistemi di acquisizione Circuiti Simple and Hold Convertitori A/D Convertitori D/A Interfacciamento 30 BUONO 40 BUONO Modulo 2: Trasduttori Generalità Principi di funzionamento Trasduttori di temperatura Trasduttori di umidità Trasduttori di velocità Trasduttori di forza Circuito di condizionamento Convertitore f/V Esempi pratici Modulo 3: sistemi di controllo e regolazione Schemi a blocchi Trasformata di Laplace Funzione di trasferimento Poli e zeri e diagrammi di Bode Sistemi di controllo anello aperto e chiuso Stabilità Regolatori standard Esempi pratici relativi ad applicazioni reali 45 BUONO 30 BUONO Modulo 4: PLC Elementi del PLC Linguaggi di programmazione (in particolar modo linguaggio ladder) Scemi elettromeccanici Carta ASM Passaggio da schema elettromeccanico a schema ladder Passaggio da carta asm a schema ladder Modulo 5: simulazioni seconde prove 10 Metodi utilizzati per lo svolgimento del programma 1) Lezione frontale per permettere la trasmissione di conoscenze, tecniche e terminologia specifica 2) Lezione dialogata per verificare l’acquisizione diretta delle conoscenze, lo sviluppo delle capacità di riflessione e di analisi. 3) Esercitazioni per sviluppare le abilità di sintesi e analisi, di ricerca di soluzioni e di Progettazione Mezzi e strumenti utilizzati: 1) Libro di testo: Corso di sistemi Automazione e organizzazione della produzione, di Domenico Bufalino, Pio Fratangelo e Gilbert Lepanto, casa editrice Heopli 2) Lavagna tradizionale 3) Appunti per integrare gli argomenti trattati 4) Lezioni in laboratorio Criteri di valutazione adottati Le verifiche sono state proposte in modo da valutare: a) la conoscenza dei contenuti teorici b) L’impegno dimostrato sia a casa che in classe c) La capacità di esprimere oralmente, in modo appropriato, i concetti riguardanti i vari argomenti trattati d) L’uso di terminologie appropriate Voto 2: assolutamente insufficiente. Assenti conoscenze e capacità di elaborazione. mancanza totale di impegno e partecipazione alle lezioni. Voto 3-4: Gravemente insufficiente. Conoscenze approssimative e vaghe, più che altro intuitive. Impegno e partecipazione scarsi. Voto 5: Insufficiente. Conoscenze frammentarie. Possesso parziale delle competenze richieste. Impegno e partecipazione saltuari. Interesse scarso. Voto 6: Sufficiente . Conoscenze e comprensione quasi accettabili. Partecipazione da sollecitare. Interesse discontinuo. Voto 7: Buono. Applica senza gravi errori quanto appreso. Voto 8: Distinto. Discreta conoscenza dei dati proposti rielaborati in modo critico. Impegno e partecipazione costanti, interesse in ogni attività. Voto 9: Ottimo. Conoscenza dei dati proposti rielaborati personalmente e arricchiti da letture personali. Impegno notevole. Partecipazione costante e costruttiva, interesse per ogni attività. Voto 10: Eccellente. Strumenti di valutazione adottati: 1) Prove orali individuali: 2 per quadrimestre 2) prove scritte: 2 per quadrimestre Obiettivi raggiunti: Vista la fisionomia, le condizioni di preparazione della classe, si sono perseguiti i seguenti obiettivi didattici: 1) Fornire agli allievi i concetti teorici di base 2) Capire il funzionamento di un sistema di controllo automatico 3) Avere conoscenze di base sul funzionamento e sulla programmazione di un PLC Relazione finale: Si sono incontrate varie difficoltà nel portare avanti la programmazione dovute nella maggior parte allo scarso impegno che gli alunni hanno palesato soprattutto nello svolgimento dei compiti assegnati per casa. Solo pochi alunni infatti avevano un impegno idoneo sia a scuola che a casa. Tale situazione è rimasta tale per buona parte dell’anno. Solo nell’ultimo periodo l’impegno nello studio individuale è migliorato. Tutto ciò ha rallentato la programmazione togliendo in parte tempo ad approfondimenti utili in vista dell’esame di maturità. Pur con qualche difficoltà la programmazione è stata comunque terminata con un buon livello di approfondimento. Il giudizio finale sulla classe è globalmente sufficiente. GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA D’ESAME DI SISTEMI AUTOMAZIOE ED ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE ESEMPI DI COMPITI SVOLTI DURANTE L’A.S 2013-2014 ALUNNO…………………………………………………………………DATA…… 1. A -25°C la tensione del trasduttore risulta -0,5V. A 60°C risulta 1,5 V. Il mio trasduttore viene collegato ad un dispositivo che lavora fra 0V e 10V. Progettare il circuito di condizionamento 2. Cosa si intende per velocità di risposta,ripetitività e rumore di un trasduttore 3. A -20°C la tensione del trasduttore risulta -2V. A 100°C risulta 10 V. Quanto vale V a 50°C e quanto vale T a 0V? 4. Disegnare il circuito di un simple and hold e descrivere la sua funzione ALUNNO…………………………………………………DATA…………………CLASSE……… 1. Spiegare come si studia stabilità di un sistema. (spiegare le tre tipologie di metodo viste) 2. Spiegare come si calcola il margine di fase e di guadagno 3. Data la seguente f.d.t. disegnare diagrammi di Bode e calcolare graficamente il margine di ampiezza. Studiare poi la stabilità con uno dei metodi visti G(S)=10(1+S)/(1+0,1S)(1+0,01S) 4. Data la seguente f.d.t. disegnare diagrammi di Bode e calcolare graficamente il margine di ampiezza e di guadagno. Studiare poi la stabilità con uno dei metodi visti e calcolare la frequenza di crossover G(S)=100(S+1)2/(1+0,1S)2(1+0,001S)2 5. Data la seguente f.d.t. disegnare il diagramma di Bode e calcolare il modulo in =1000 G(S)=0,001S(1+0,1S)/(S+100)(1+0,001S) 6. Data la seguente f.d.t. disegnare diagrammi di Bode e calcolare graficamente il margine di ampiezza. Studiare poi la stabilità con uno dei metodi visti e calcolare la frequenza di crossover anche analiticamente G(S)=100/(S+1)(S+100) 7. Data la seguente f.d.t. disegnare il diagramma di Bode e calcolare il modulo in =10 G(S)=10(S+1)/S2(S+100)(S+1000) IL DOCENTE Capotasti Cristiano DISCIPLINA: STORIA INSEGNANTE: FUNARO CINZIA TESTO: “VIVERE NELLA STORIA” VOL.III di M. Montanari Ed. LaTerza CONTENUTI: MODULO N. I L'ITALIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO La sinistra al potere. Il governo Depretis. P.gg 5-11 Il governo Crispi P.gg 20-22 L'età giolittiana P.gg 28-36 MODULO II LA GRANDE GUERRA E L RIVOLUZIONE RUSSA La prima guerra mondiale La fine della guerra. L'Europa ridisegnata La rivoluzione russa e la nascita dell'URSS P.gg 48-55 P.gg 61-67 P.gg 73-81 MODULO III I REGIMI TOTALITARI EUROPEI L'ascesa del Fascismo in Italia P.gg 123-130 La dittatura fascista in Italia P.gg 149-155 La crisi del 1929 negli Stati Uniti e il New Deal P.gg 137-141 La Germania dalla crisi al nazismo P.gg 165-172 l'URSS di Stalin P.gg 181-185 MODULO IV LA SECONDA GUERRA MONDIALE _ Hitler aggredisce l'Europa. Inizia la seconda guerra mondiale. P.gg 195-202 _ Il mondo in guerra. URSS ,USA e Giappone nel conflitto. _ La fine della guerra. MODULOV P.gg 207-214 P.gg 220-230 IL MONDO BIPOLARE Il mondo diviso Le due Europe L'Italia ricostruita P.gg 241-245 P.gg 252-253/255-257 P.gg 264-266/270-271 ACCENNI: Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica P.gg 277-278 1989: La caduta dei regimi comunisti P.gg 360-362 /365 STORIA SETTORIALE: STORIA DELL' INDUSTRIA L'industrializzazione italiana nell'età giolittiana P.gg 488-490 Il primo dopoguerra e l'Italia fascista P.gg 491-492 La seconda guerra mondiale e l'evoluzione scientifica e tecnologica P.gg 493-495 Energie e fonti rinnovabili P.gg 497-500 Competenze di base: Correlare la competenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, testuali dell' ambiente culturale, le connessioni con le strutture demografiche, economiche e sociali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Metodi didattici - Lezione frontale - Lezione partecipata - Autoapprendimento Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: Conoscenze Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento. Modelli culturali, conflitti, scambi e dialoghi interculturali. Problematiche economiche, sociali ed etiche connesse all'evoluzione dei vari settori. I principali processi di trasformazione tra il sec. IX e XXI in Italia, in Europa, nel mondo. Abilità/capacità Analizzare problematiche significative del periodo considerato. Riconoscere la varietà e lo sviluppo storco dei diversi sistemi economici e politici. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia. Modalità di Verifica e Valutazione Formativa (Controllo in itinere del processo di apprendimento e valutazione): Test a risposta multipla Test a risposta chiusa Interrogazioni Colloqui guidati Numero di verifiche previste : I Quadrimeste: due/tre II Quadrimeste: Due/Tre Strumenti utilizzati: Libri di testo Mappe concettuali Dispense IL DOCENTE Cinzia Funaro DISCIPLINA : LETTERATURA ITALIANA DOCENTE : FUNARO CINZIA LIBRO DI TESTO: LA LETTERATURA E I SAPERI VOL III di Cataldi,Angioloni, Panichi Ed. Palumbo CONTENUTI: MODULO N. I TITOLO FRA 800 E 900 DAL NATURALISMO AL SIMBOLISMO I movimenti e generi letterari di fine 800 ACCENNI: Il Realismo La Scapigliatura Il Naturalismo francese e il Verismo italiano Simbolismo e Decadentismo Giovanni Verga Verga prima del Verismo e il Verismo; “Rosso Malpelo” I romanzi: I Malavoglia Mastro-don Gesualdo LETTURE: “Rosso Malpelo” “ L'inizio dei Malavoglia” - La nascita della poesia moderna - Giovanni Pascoli - La poetica pascoliana :“Il fanciullino” - Myricae TESTI: “Lavandare”; “ X Agosto”; “Novembre” - I Canti di Castelvecchio TESTI: “ Il gelsomino notturno” - Gabriele D'Annunzio La vita “ come un'opera d'arte” Il romanzo “Il piacere” ACCENNI: I romanzi del Superuomo La poesia “ Le Laudi” (Alcyone) TESTI : “La pioggia nel pineto” MODULO II TITOLO: FRA AVANGUARDIA E TRADIZIONE Il romanzo di primo 900 Italo Svevo La cultura di Svevo “ La coscienza di Zeno ” LETTURA: “ Lo schiaffo del padre ” “ Lo scambio di funerale” Luigi Pirandello L'Umorismo: il contrasto tra “forma” e “ vita” “ Il fu Mattia Pascal ” ACCENNI : “ Uno,nessuno e centomila” I capolavori del teatro :” I Sei personaggi in cerca d'autore” e “Enrico IV ” ACCENNI : Le novelle LETTURE: “ L'Umorismo” “ Pascal porta i fiori sulla sua tomba ” MODULO III TITOLO: LAPOESIA ERMETICA IN ITALIA -Giuseppe Ungaretti La poetica “ L'allegria ” LETTURE: “San Martino del Carso”; “ Soldati”; “ Veglia ”, “ Natale” Eugenio Montale La formazione culturale “ Ossi di seppia” TESTI: “ Meriggiare pallido e assorto ”; “ Spesso il male di vivere ho incontrato ” “Le Occasioni” TESTI: “ La casa dei doganieri” MODULO IV TITOLO: IL NEOREALISMO Il Neorealismo: Caratteri generali Primo Levi “Se questo è un uomo ” Competenze: Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento critico, razionale e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi Metodi didattici: Lezione frontale Lezione partecipata Autoapprendimento Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: Conoscenze Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana. Testi e autori fondamentali che caratterizzano l'identità culturale. Significative produzioni letterarie anche di autori internazionali. Abilità/capacità Contestualizzare l'evoluzione della civiltà artistica e letteraria,in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici. Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione di un progetto. Modalità di Verifica e Valutazione Formativa (Controllo in itinere del processo di apprendimento e valutazione) Test a risposta chiusa Test a risposta multipla Interrogazioni Tipologia di compito relative alla I prova d'Esame di Stato Numero di verifiche previste : I Quadrimestre : Due/Tre II Quadrimestre : Due/Tre Strumenti utilizzati : Libro di testo Mappe concettuali IL DOCENTE Cinzia Funaro DISCIPLINA: ELETTRONICA, TELECOMUNICAZIONE ED APPLICAZIONI INSEGNANTI: BOCCIA MASSIMO E SARPERI RAFFAELLO I. Testi adottati: - ELETTRONICA ED APPLICAZIONI – Editore CALDERINI Autori: Alvise Cecconelli e Andrea Cecconelli - TELECOMUNICAZIONI – Editore PETRINI Autore: Francesco Marino II. Contenuti MODULO n.1: MEZZI DI TRASMISSIONE 1. LINEE DI TRASMISSIONE a. Costanti primarie e secondarie b. Regime progressivo e stazionario c. Coefficiente di riflessione e ROS 2. PROPAGAZIONE DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE a. Classificazione delle onde elettromagnetiche b. Deviazione delle O.E. nella ionosfera 3. FIBRE OTTICHE a. Struttura e teoria della propagazione – Legge di Snell b. Dispersione modale e cromatica – tipi di Fibre Ottiche. c. Larghezza di banda e attenuazione Tempi: settembre e ottobre MODULO n 2: I SEGNALI NEL DOMINIO DEL TEMPO E DELLA FREQUENZA 1. TIPOLOGIA E ANALISI DEI SEGNALI a. Teorema di Fourier per segnali periodici e non periodici b. Spettro dei principali tipi di segnali analogici c. Banda dei segnali digitali binari Tempi: novembre MODULO n.3: MODULAZIONE DI PORTANTE SINUSOIDALE CON SEGNALI ANALOGICI 1. MODULAZIONE DI AMPIEZZA a. Scopi e classificazioni della modulazione b. Effetti nel dominio della frequenza c. Modulazione AM, AM-DSB e AM-SSB 2. MODULAZIONE DI FREQUENZA a. Indice di modulazione e funzioni di Bessel b. Spettro del segnale modulato c. Occupazione di banda – formula di Carson d. Modulazione di fase (Cenni) 3. MULTIPLAZIONE A DIVISIONE DI FREQUENZA a. Multiplazione nei segnali telefonici e nelle trasmissioni radio Tempi: dicembre, gennaio, MODULO n.4: MODULAZIONE DI PORTANTE SINUSOIDALE CON SEGNALI NUMERICI 1. MODULAZIONE ASK, FSK, PSK, a. Frequenza di cifra, velocità di modulazione e spettro 2. MODULAZIONE QAM (CENNI) 3. ADSL (CENNI) Tempi: gennaio MODULO n.5: ELEMENTI DI TEORIA DELL’INFORMAZIONE 1. CODIFICA DI SORGENTE, DI CANALE E DI LINEA a. Schema a blocchi di un sistema di trasmissione numerico b. Codifica di sorgente: compressione dati – algoritmi RLE e LZ-Capacità informativa c. Codifica di canale: correzione degli errori-codici a maggioranza e controllo di parità 2. CODIFICA DI LINEA IN BANDA BASE a. Sincronizzazione di bit b. Anello ad aggancio di fase – PLL c. Codice NRZ e Scrambling d. Codici di linea RZ, MANCHESTER e AMI Tempi: febbraio MODULO n.6: MODULAZIONE DI PORTANTE IMPULSIVA 1. CAMPIONAMENTO E QUANTIZZAZIONE a. Segnale campionato b. Teorema del campionamento c. Aliasing 2. MODULAZIONE DI PORTANTE IMPULSIVA CON SEGNALI ANALOGICI a. PAM, PWM, PPM 3. CODIFICA NUMERICA PCM AUDIO a. Quantizzazione lineare e logaritmica b. Schema a blocchi di un sistema di trasmissione PCM c. PCM musicale - PCM telefonico 4. MULTIPLAZIONE A DIVISIONE DI TEMPO a. Allineamento e sincronismo b. Multiplazione analogica TDM-PAM – schema a blocchi c. Multiplazione numerica TDM-PCM – schema a blocchi d. Struttura di un segnale multicanale TDM-PCM bit per bit e parola per parola e. Tecniche gerarchiche di multiplazione nei sistemi telefonici sincrone e asincrone (cenni) Tempi: febbraio marzo aprile MODULO n.7: APPROFONDIMENTI 1. IMPIANTI TV SATELLITARI a. Generalità sul satellite artificiale b. Dinamica dei satelliti c. Tipi di orbita d. Impianti TV: Antenna parabolica, LNB, ricevitore 2. RETI DI ELABORATORI (CENNI) a. Reti locali b. Protocolli di trasmissione c. Architettura di rete TCP-IP Tempi: maggio III. Metodo: Lezione frontale X Lezione interattiva Altro: esercitazioni di laboratorio IV. Mezzi: Manuale scolastico Altri testi Fotocopie Audiovisivi Materiale strutturato Altro: X X X Aula Laboratori Uscite didattiche Altro: X X V. Spazi: VI. Strumenti di valutazione: a) a) Verifiche formative Feedback durante le lezioni Monitoraggio periodico della preparazione degli allievi Altro: si si Verifiche sommative: (specificare le tipologie di prova somministrata) Tipologia: Scritte n° Orali n° Pratiche n° 7 5 4 VII. Criteri di valutazione: Voto 3: Gravemente insufficiente Voto 4 - 5: Insufficiente: Impegno e partecipazione scarsi. Conoscenza dei dati proposti frammentaria. Interesse saltuario. Voto 6: Sufficiente: Impegno discontinuo. Partecipazione da sollecitare. Conoscenza dei dati quasi accettabile. Interesse saltuario. Voto 7: Distinto Voto 8: Buono: impegno e partecipazione costante. Discreta conoscenza dei dati proposti rielaborati in modo critico. Interesse per ogni tipo di attività. Voto 9: Ottimo: impegno notevole. Partecipazione costante e costruttiva. Lodevole conoscenza dei dati proposti rielaborati personalmente e arricchiti da letture personali. Interesse per ogni tipo di attività. Voto 10: eccellente. VIII. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze e competenze: 1. 2. 3. 4. 5. Conoscere i tipi di linee utilizzate per le trasmissioni e i loro parametri caratteristici Conoscere le problematiche di una trasmissione via cavo e saperle applicare a situazioni reali Conoscere le tipologie di fibre ottiche e i loro parametri caratteristici Conoscere i diversi tipi di segnali esistenti e saperli descrivere nel dominio del tempo e della frequenza. Comprendere l’importanza dei processi di modulazione nelle trasmissioni radio e via cavo, e le diverse tecniche utilizzate per la trasmissione di segnali analogici e digitali, utilizzanti portanti analogici o impulsive. 6. Conoscere le tecniche di multiplazione nel tempo e nella frequenza Da tutta la classe Da quasi tutta la classe Dai due terzi della classe Da metà della classe X Disciplina:Scienze Motorie Docente: Prof. ssa Spadaro Giuseppa Contenuti Modulo 1: Rielaborazione schemi motori Obiettivi - Sistema nervoso in relazione al movimento motorio - Equilibrio posturale - Coordinazione generale ed intersegmentaria - Schemi di valutazione spazio – temporali riferito a se stessi e agli oggetti - Percezione temporale Contenuti - Corsa lenta e percorsi in palestra - Esercizi di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica di percezione spazio-temporale con ausilio di palloni (statici e dinamici) - Giochi pre-sportivi Modulo 2: Potenziamento fisiologico Obiettivi - Miglioramento grandi funzioni organiche (cardio-respiratorie) - Miglioramento tonicità muscolare - Miglioramento della mobilità e flessibilità articolare - Conoscenza dell’apparato muscolare in relazione al movimento motorio - Destrezza, abilità - Resistenza Contenuti - Esercizi di irrobustimento degli arti superiori, inferiori, del dorso e dell'addome - Esercizi di mobilizzazione degli arti e del busto - Esercizi di agilità: salti, saltelli. Modulo 3: Conoscenza e pratica delle attività sportive Contenuti - Giochi sportivi: pallavolo, calcio a cinque Modulo 4: Conoscere il proprio corpo Contenuti - Apparato Circolatorio - Apparato Respiratorio Quadro del profitto della classe La classe V TEN risulta abbastanza omogenea, pur essendo articolata ,non ha risentito della presenza di un altro gruppo di alunni, anzi, il rapporto che ne è nato ha dato nuovi stimoli alle lezioni. Ad oggi hanno evidenziato senso di responsabilità e buona predisposizione al dialogo educativo – didattico; hanno seguito con interesse e partecipazione le attività loro proposte nonostante le difficoltà nel normale svolgimento di esse in quanto la scuola non è fornita della palestra si sono impegnati raggiungendo buoni livelli di preparazione. I temi teorici sono stati svolti come approfondimento sia delle lezioni pratiche che della parte prettamente riguardante la parte anatomica del corpo umano La classe pur essendo vivace ha sempre mantenuto un atteggiamento corretto. 5. Scheda informativa sulla Programmazione e valutazione della terza prova Tipologia C: Domande a risposta multipla e conclusa. Otto domande per ciascuna disciplina. Per ogni domanda sono formulate 4 risposte delle quali solo una è esatta. Ogni candidato ha a disposizione un’ora (60 minuti) per la risoluzione dei trentadue quesiti. Date Materia Obiettivi 04 Marzo 2014 Educazione Fisica Obiettivo generale: Verifica dell’apprendimento conseguito 13 Maggio 2014 Elettronica App.ni e Telecomunicazioni Lingua Inglese Matematica Obiettivo specifico: Verifica della capacità di cogliere l’essenza dei problemi/quesiti posti dalle singole discipline anche in caso di similarità di risoluzione SIMULAZIONE ESAME FINALE DI STATO Anno Scolastico 2013/2014 ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO DELLA TERZA PROVA CLASSE V - CANDIDATA/O : __________________________________ (Durata: 60 minuti) PUNTEGGI PER QUESITI DISCIPLINE RISPOSTA MULTIPLA TOTALE PER DISCIPLINA (TIPOLOGIA “C”) EDUCAZIONE FISICA /20 INGLESE /20 ELETTRONICA /20 MATEMATICA /20 PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO /80 PUNTEGGIO GLOBALE TERZA PROVA CONSEGUITO IN QUINDICESIMI /15 Corrispondenza punteggio (/20) --> Voto (/15) Punti da/a 0-7 8-15 16-23 24-31 32-39 40-46 47-53 54-60 61-68 69-74 75-80 Voto (/15) 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 INDICATORI DI PUNTEGGIO Tipologia C: 2,5 punti a risposta esatta, 0 punti risposta non data o sbagliata 6. Modelli di simulazione della Terza Prova SIMULAZIONE ESAME FINALE DI STATO Anno Scolastico 2013/2014 Classe V TIEN TERZA PROVA : QUESITI TIPOLOGIA C Data 04/03/2014 CANDIDATO/A: __________________________ Durata totale prova di simulazione: 60 minuti DISCIPLINE : 1) EDUCAZIONE FISICA 2) INGLESE 3) ELETTRONICA 4) MATEMATICA Si ricorda che è consentito l’uso della sola calcolatrice non programmabile. La prova prevede per ogni disciplina su indicata otto domande a risposta multipla (2,5 punti a risposta). Non è consentito, una volta effettuata, modificare la scelta della risposta; pena la nullità. E’ vietato inoltre utilizzare matite, penne colorate o bianchetti. SCIENZE MOTORIE 1) Nell’apparato respiratorio, la trachea è lunga: O O O O 10 --- 15 cm 13 --- 15 cm 15 --- 18 cm 16 --- 20 cm 2) Quali sono i muscoli inspiratori ? O O O O Muscoli intercostali interni e addominali Muscoli intercostali esterni e addominali Muscoli intercostali interni e diaframma Muscoli intercostali esterni e diaframma 3) Quali sono le proporzioni dei componenti del sangue? O O O O Plasma Plasma Plasma Plasma 60% 55% 55% 60% Globuli bianchi 10% Globuli rossi 30% Globuli bianchi 1% Globuli rossi 44% Globuli bianchi 5% Globuli rossi 40% Globuli bianchi 15% Globuli rossi 35% 4) Il cuore è costituito da: Tessuto muscolare liscio involontario O Tessuto muscolare striato volontario O Tessuto muscolare liscio volontario O Tessuto muscolare striato involontario O 5) Le cellule nervose si chiamano: Dentriti O Assoni O Neuroni O Neurotrasmettitori O 6) Il lobo frontale è sede delle: Funzioni intellettive superiori O Area sensitiva O Area visiva O Area uditiva O 7) Nella pallavolo, lo schiacciatore è situato in posizione: 1--oppure-- 4 O 2-- oppure -- 4 O 4-- oppure -- 6 O 1-- oppure -- 4 O 8) Nel salto in alto, si distinguono quante fasi: 3 O4 O5 O6 O SIMULAZIONE TERZA PROVA: MATEMATICA 04/03/2014 CANDIDATO Nome______________________ Cognome___________________________ 1) Determina il dominio della funzione: Reali (x<-5)v(x>0) x>0 (x≤-5)V(x≥0) 2) La funzione interseca A(0,-3) A(2,0) 3) La funzione è (0<x≤4) 4) l’asse delle ascisse nel punto: A(3,0) A(-3,0) positiva per: (x<0)v(x>4) Se x=c è un asintoto orizzontale x=c è un asintoto verticale (0<x<2)V(x>4) (x<0)V(2<x<4) si può dedurre che y=c è un asintoto orizzontale non esiste asintoto orizzontale 5) Determina se la funzione seguente ammette una delle scelte seguenti: è dispari ne’ pari ne’ dispari è pari non si può dedurre 6) ll dominio della funzione è: Reali con x-6 (x<-6)v(x>1) (-6<x<1) Reali con (x-6)V(x1) 7) Determina se la funzione seguente ammette è dispari ne’ pari ne’ dispari una delle scelte seguenti: è pari non si può dedurre 8) Per quali valori di x la funzione è (x<-2)v(0<x<1) (x<-2)v(x>1) X>0 (x1)v(-2<x<0) positiva? ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE”R.FORESI” Candidato: Data: ENGLISH READ THE QUESTIONS CAREFULLY AND CHOOSE THE CORRECT ANSWER 1)What is the meaning of “Telecommunications”? a)The use of electrical and electronic communication system to transmit and receive messages over long distances. b)The use of electrical communication system to receive messages over long distances. c)The use of electronic communication system to send messages. d)The use of devices such as radio,television,computer. 2)What is a laser? a)A device to retransmit signals with a weak current acting as a switch for a stronger one. b)A system of lines,wires,rods. c)A piece of equipment that produces a powerful highly amplified narrow beam of light. d)The highest point in an electromagnetic wave. 3)Who demonstrated the possibility of television transmission in 1926? a)Alexander Graham Bell b)John Logie Baird c)Theodore Maiman d)Guglielmo Marconi 4)What are the names of the highest and the lowest points in an electromagnetic wave? a)Focus;flash b)Bounce;spectrum c)Ray;laser d)Crest;trough 5)One of the most popular methods of signals transmission is the fibre-optic cable.It is made of: a)Copper b)Plastic insulating material c)Aluminium and metal d)Glass,with an inner core surrounded by outer cladding 6)An aerial is a device used to transmit and receive radio waves.How do we call the antenna that transmits signals to satellites and spacecraft? a)Dipole b)Monopole c)Dish antenna d)Multiple element antenna 7)Who was the first person that thought about radio transmission through space? a)A German scientist b)An Italian author c)A British engineer d)An American science-fiction author 8)The satellite relays signals through: a)Batteries b)Solar cells c)Frequency bands d)Transponders SIMULAZIONE ESAME FINALE DI STATO Anno Scolastico 2013/2014 Classe V TIEN TERZA PROVA : QUESITI TIPOLOGIA C Data 13/05/2014 CANDIDATO/A: __________________________ Durata totale prova di simulazione: 60 minuti DISCIPLINE : 1) EDUCAZIONE FISICA 2) INGLESE 3) ELETTRONICA 4) MATEMATICA Si ricorda che è consentito l’uso della sola calcolatrice non programmabile. La prova prevede per ogni disciplina su indicata otto domande a risposta multipla (2,5 punti a risposta). Non è consentito, una volta effettuata, modificare la scelta della risposta; pena la nullità. E’ vietato inoltre utilizzare matite, penne colorate o bianchetti. SCIENZE MOTORIE 1) La muscolatura liscia è presente: 0 Negli organi interni 0 Nei muscoli 0 Nel cuore 0 Nei tendini 2) I bronchioli terminano nei: 0 0 0 0 Polmoni Bronchi Alveoli polmonari Vasi capillari 3) La trachea si biforca dando origine: 0 0 0 0 Polmoni Bronchi Bronchioli Alveoli polmonari 4) Il cuore è un organo fatto da tessuto muscolare striato involontario, la sua contrazione dipende dal sistema nervoso: 0 0 0 0 Autonomo Volontario Involontario Centrale 5) Il midollo spinale è formato da sostanza: 0 0 0 0 Bianca Grigia e rossa Rossa Bianca e grigia 6) Durante il movimento come si denomina il muscolo che lo permette: 0 0 0 0 Agonista Passivo Antagonista Attivo 7) Nella pallavolo la schiacciata è un’azione di: 0 0 0 0 Difesa Passaggio Ricezione Attacco 8) Una squadra di pallavolo è composta da 6 giocatori. Quante sono le riserve? 0 0 0 0 4 5 6 7 VERIFICA MATEMATICA 13 Maggio 2014 CANDIDATO nome ________________________ cognome _________________________ 1. Determina se la funzione ammette asintoti x3 3x 2 y 4 x2 . x=2 e x=-2 y=-2 e y=2 x= -2 non ammette asintoti 2. Determina il dominio della seguente funzione o o o o y x 3 x2 7x 6 (x<1)V(x>6) Reali con x≠-1 e x≠-6 Reali con x>0 e x≠1 e x≠6 Reali con x ≠1 e x ≠ 6 x 2 1 y 2 x x2 4 3. Determina il dominio della seguente funzione o o o o (-1≤x<1)V(x≠2) (x<-1)V(x≥1)V(x≠2) Reali con x ≠ -1 e x≠ 2 Reali con x ≠ -2 e x ≠ 1 4. Calcola la positività della seguente funzione: o o o o (x<0)V(x≥1) (x<0)V(x>1) (0<x<1) Reali con x≠ 1 e x≠ 0 x 2 2x 6 y x x2 5. Determina se la seguente funzione interseca l’asse x: o o o o Non interseca Interseca in (-1,0) e (0,0) Interseca in (1,0) e (-1,0) Interseca in (0,0) e (1,0) e (-1,0) 6. Calcola il seguente limite: o o o o → 2 -2 -3 +∞ 7. Calcola il seguente limite: → o +6 o o -3 o 0 8. Calcola il seguente limite: o 1 o +∞ o -∞ o → x 2 2x 6 y x x2 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE”R.FORESI” Candidato: Data: ENGLISH READ THE QUESTIONS CAREFULLY AND CHOOSE THE CORRECT ANSWER 1)One way of creating high powered microwaves to use as weapons is through a device.It is called: a)Vircator b)Missile c)Transmitter d)Magnetron 2)The wavelengths of high powered microwave weapons are : a)Very long b)Unlimited c)Very short d)Medium 3)The United States Air Force has developed a weapon for crowd control.It is: a)Magnetic field technology b)Electromagnetic pulse technology c)Nuclear bomb d)Active denial technology 4)America first exploded a nuclear bomb 30 Km up in the atmosphere: a)In 1945 b)In 1962 c)In 1950 d)In 1972 5)The HPM(high powered microwave) weapons have the purpose: a)To kill enemies b)To destroy electronic systems c)To damage buildings d)To incapacitate people 6)It takes the wireless signal from your computer and sends it to other devices or the Internet.What is its name? a)Modem b)PCI card c)Router d)Broadband 7)The device that turns the sound waves into an electric signal is called: a)Microphone b)Oscillator c)Receiver d)Amplifier 8)What is the function of the bass/treble control? a)To pick up radio waves b)To adjust the tone of the sound c)To select a radio wave frequency d)To transform electric signals into sound waves Un segnale aperiodico costituito da un singolo impulso di durata τ: Ha uno spettro costituito da righe distanti fra loro 1/ τ; Ha uno spettro le cui righe hanno tutte la stessa ampiezza; Ha uno spettro che presenta punti di zero distanti fra loro 1/ τ; Ha uno spettro costituito da una singola riga. La multiplazione TDM-PCM: Utilizza un meccanismo di multiplexing e demultiplexing analogico dei segnali; Viene utilizzata per la trasmissione di più dati analogici nello stesso mezzo trasmissivo; Utilizza un meccanismo di multiplexing e demultiplexing numerico dei segnali; Separa i segnali trasmessi nel dominio della frequenza Il rapporto S/N in un convertitore A/D: Diminuisce all’aumentare del numero di bit; Aumenta all’aumentare del numero di bit; Non dipende dal numero di bit del convertitore; Migliora per tempi di conversione elevati In un impianto TV satellitare il blocco LNB Consente di ricevere i segnali con polarizzazione orizzontale Amplifica il segnale e converte la sua frequenza a un valore più basso Seleziona il satellite che si vuole ricevere Amplifica il segnale e converte la sua frequenza a un valore più alto L’informazione rappresentata da un segnale digitale: E’ un segnale deterministico la cui banda occupata vale tre quarti della frequenza di cifra E’ un segnale non deterministico e quindi la sua banda non è nota a priori; E’ un segnale deterministico e quindi la sua banda è nota a priori; E’ un segnale non deterministico la cui banda occupata vale tre quarti della frequenza di cifra L’orbita di un satellite geostazionario Ha un periodo di due ore e giace nel piano equatoriale Ha un periodo di due ore e giace in un piano inclinato di 90° rispetto al piano equatoriale Ha un periodo di ventiquattro ore e giace nel piano equatoriale Ha un periodo di ventiquattro ore e giace in un piano inclinato di 50° rispetto al piano equatoriale In un sistema di trasmissione numerico la codifica di canale Consente il rilevamento e la correzione degli errori di trasmissione Consente l’adattemento della banda del segnale alla banda del mezzo trasmissivo Si occupa della gestione dei sincronismi e dell’allineamento Converte in digitale l’informazione analogica Il circuito PLL in un sistema di trasmissione numerico Consente la ricezione dei segnali analogici Consente l’aggancio del clock del ricevitore al clock del segnale digitale ricevuto Consente l’aggancio del clock del ricevitore al clock del segnale digitale ricevuto Consente di realizzare la codifica di canale SIMULAZIONE II PROVA :SISTEMI AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE
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