Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L'ABRUZZO ISTITUTO COMPRENSIVO "B.CROCE" - SAN VALENTINO LARGO SAN NICOLA 65020 SAN VALENTINO IN ABRUZZO CITERIORE (PE) Codice Fiscale: 81002100683 Codice Meccanografico: PEIC81000V Relazione del Dirigente Scolastico al Programma Annuale 2014 comprensiva della relazione tecnica del DSGA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Il Programma annuale dell’istituzione scolastica “B. Croce” di San Valentino in A.C. per l’anno 2014 è stato predisposto secondo le indicazioni contenute nelle seguenti norme: - l’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 - D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, che determinano e regolano l’autonomia delle istituzioni scolastiche imponendo loro la stesura del POF adottato dal Consiglio di Istituto, quale progetto didattico-educativo del singolo istituto scolastico; - DI 1 febbraio 2001, n. 44 che regola la gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche e prevede la stesura di un programma annuale coerente con il POF adottato dal Consiglio d’Istituto; - DM 1 marzo 2007, n 21 e nota del 14 marzo 2007, prot. N. 151 della Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio, con la quale sono state diramate indicazioni operative per la predisposizione del Programma annuale delle istituzioni scolastiche per il 2007; - nota Miur prot. n.9144 del 05/12/2013 - Istruzioni per la predisposizione del Programma Annuale per l’e.f. 2014, le precedenti note Miur prot. n. 10773 dell’11 /11/2010; prot. n. 9353 del 22/12/2011; prot. n. 9442 del 30/12/2011; prot. n. 9465 del 30/12/2011; Miur prot. n. 8110 del 17/12/2012. Il già citato DI 44/2001 definisce i principi generali che sono stati seguiti nella predisposizione del programma annuale dell'IC di San Valentino: “La gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche si esprime in termini di competenza ed è improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità e si conforma ai principi della trasparenza, annualità, universalità, integrità, unità, veridicità” (DI 44/2001 art2, c.2). Gli stessi criteri e principi dovranno essere applicati nell'effettiva realizzazione delle previsioni del programma annuale a loro volta collegate con le attività d’istruzione, formazione e di orientamento stabilite dal POF. Il documento è stato inoltre redatto nell'ottica della continuità con la gestione svolta negli ultimi anni dalla Dirigente reggente alla quale chi scrive è subentrata il 14 ottobre 2013. La presente relazione, unitamente al Programma annuale EF 2014, è stata predisposta dal Dirigente scolastico, in collaborazione con il Direttore dei servizi generali amministrativi relativamente alla sezione tecnico-amministrativa. I due documenti verranno trasmessi ai revisori dei conti per il relativo parere dopo la delibera di adozione del Consiglio d’Istituto. Subito dopo l’approvazione del Consiglio d'Istituto e il relativo parere, il programma annuale è immediatamente eseguibile e la sua gestione compete al Dirigente scolastico, nel rispetto del sancito principio della separatezza tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione. CONTESTO – IDENTITÀ DI ISTITUTO Analisi del contesto territoriale L’Istituto comprensivo “B.Croce” di San Valentino è articolato su quattro sedi: San Valentino: Scuola dell'infanzia, Scuola primaria, Scuola secondaria di primo grado Caramanico: Scuola dell'infanzia, Scuola primaria, Scuola secondaria di primo grado Roccamorice: Scuola dell'infanzia, Scuola primaria Abbateggio: Scuola dell'infanzia. Il territorio in cui insistono i comuni e risiedono gli studenti ha una morfologia prevalentemente montuosa e ricade interamente all’interno del Parco Nazionale della Majella. La conformazione geofisica comporta difficoltà di collegamento tra i centri abitati, soprattutto nei mesi invernali. L’aggregazione in un unico Istituto, realizzata quattro anni fa, ha certamente offerto l’occasione di ripensare l’esperienza e il servizio scolastico in un’ottica di unitarietà e verticalità, dalla Scuola dell’infanzia alla Scuola secondaria di primo grado. Dal punto di vista didattico-pedagogico l'Istituto comprensivo è interessato dal recepimento e introduzione delle previsioni delle Indicazioni nazionali per il curricolo del 2012. A questo proposito la scuola partecipa a una Rete, che comprende anche gli istituti di Scafa, Manoppello, Alanno, Torre de' Passeri e Popoli, che sta attuando percorsi sperimentali di ricerca-azione, in particolare sui curricoli di Matematica e Storia, che si inseriscono nelle attività previste dalle misure di accompagnamento alle Indicazioni nazionali 2012 (circolare MIUR n. 22 del 26 agosto 2013). La continuità e la verticalità offrono importanti opportunità anche negli ambiti organizzativo e gestionale. Con riferimento all'utenza e al territorio di riferimento, pur presentando ciascun paese caratteri peculiari e distintivi rispetto agli altri, è possibile riscontrare fenomeni e caratteri comuni e diffusi per quanto attiene alla situazione socio-economica, alle tradizioni e alla cultura popolari, alle problematiche sociali emergenti. Nei vari centri è possibile riscontrare una forte diminuzione del numero di abitanti in età lavorativa e un lieve aumento di presenze di cittadini extracomunitari. La popolazione si dedica prevalentemente alle attività manifatturiere e all’edilizia, solo in parte al commercio e alle attività agricole e alla pastorizia. Le attività turistiche sono diffuse e legate al notevole patrimonio naturalistico e artistico che offre opportunità non sempre sfruttate in modo adeguato. Il comune di Caramanico, soprattutto nel periodo estivo, è un importante polo di attrazione per le attività svolte dallo stabilimento termale e dall'indotto da questo generato. Il contesto territoriale è presenta le seguenti caratteristiche: - l’utenza della scuola presenta vissuti socio – culturali diversificati ed eterogenei: lavoratori precari, dipendenti, liberi professionisti e imprenditori; una bassa percentuale di immigrazione da altre regioni d'Italia e da altri paesi CEE ed extra-europei; - presenza di alunni in situazione di svantaggio socio culturale e di handicap; - richiesta di nuove competenze comunicative (linguaggi: nuove tecnologie – lingua straniera); - presenza di varie agenzie: assistenziali, culturali, sportive e di volontariato, che rende possibile la creazione di sinergie rispetto ad obiettivi formativi da raggiungere. Le prospettive dell’autonomia, le continue trasformazioni in atto nella scuola, la complessità del sistema di istruzione, richiedono il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica e del territorio di riferimento rispetto ai bisogni formativi, sociali, di indirizzo istituzionale. La collaborazione e la condivisione del POF con le amministrazioni dei comuni sedi dei vari plessi favoriscono l’attuazione della progettualità dell'Istituto comprensivo. E' in fase di implementazione e adeguamento alla normativa vigente il sito istituzionale dell'Istituto comprensivo che dovrà essere considerato efficace strumento di comunicazione e interazione tra scuola, famiglia e territorio. La partecipazione dei genitori alla vita della scuola è positiva e costruttiva. Il piano dell’offerta formativa relativo all’anno scolastico 2013/2014 è stato oggetto di valutazione in itinere da parte degli OO.CC. con riscontri positivi. Le sedi L’istituto scolastico si articola nelle seguenti sedi, la sede principale è in Largo San Nicola a San Valenino. C.M. PEAA81001Q PEAA81002R Comune ROCCAMORICE ABBATEGGIO SAN VALENTINO IN PEAA81003T ABRUZZO CITERIORE CARAMANICO PEAA81004V TERME SAN VALENTINO IN PEEE810011 ABRUZZO CITERIORE PEEE810022 ROCCAMORICE CARAMANICO PEEE810033 TERME SAN VALENTINO IN PEMM81001X ABRUZZO CITERIORE CARAMANICO PEMM810032 TERME Indirizzo VIA ROMA VIA A. MORO Alunni 17 12 VIA FIUME 22 VIA DIETRO LE MURA 55 VIA LARGO S. NICOLA 87 34 VIA D'AQUINO,1 79 VIA S. ROCCO 86 VIA D'AQUINO 1 45 La popolazione scolastica Nell’anno scolastico 2013/2014 sono state costituite complessivamente 4 sezioni di scuola dell'infanzia, 15 classi di scuola primaria, di cui due pluriclassi a Roccamorice e 8 classi di scuola secondaria di primo grado. Gli alunni iscritti sono 437, di cui 220 femmine, distribuiti nelle varie classi come segue. C.M. PEAA81001Q PEAA81001Q PEAA81001Q PEAA81002R PEAA81002R PEAA81002R PEAA81003T PEAA81003T PEAA81003T PEAA81004V PEAA81004V PEAA81004V PEEE810011 PEEE810011 PEEE810011 PEEE810011 PEEE810011 PEEE810022 PEEE810022 PEEE810022 PEEE810022 PEEE810022 PEEE810033 PEEE810033 PEEE810033 PEEE810033 PEEE810033 PEMM81001X PEMM81001X PEMM81001X PEMM81001X PEMM81001X PEMM810032 PEMM810032 PEMM810032 Classe 1U Scuola infanzia Roccamorice 2U Scuola infanzia Roccamorice 3U Scuola infanzia Roccamorice 1U Scuola infanzia Abbateggio 2U Scuola infanzia Abbateggio 3U Scuola infanzia Abbateggio 1U Scuola infanzia San Valentino 2U Scuola infanzia San Valentino 3U Scuola infanzia San Valentino 1U Scuola infanzia Caramanico Terme 2U Scuola infanzia Caramanico Terme 3U Scuola infanzia Caramanico Terme 1A. COMUNE – Scuola primaria San Valentino 2A. COMUNE – Scuola primaria San Valentino 3A. COMUNE – Scuola primaria San Valentino 4A. COMUNE – Scuola primaria San Valentino 5A. COMUNE – Scuola primaria San Valentino 1C. COMUNE – Scuola primaria Roccamorice 2C. COMUNE – Scuola primaria Roccamorice 3C. COMUNE- Scuola primaria Roccamorice 4C. COMUNE - Scuola primaria Roccamorice 5C. COMUNE - Scuola primaria Roccamorice 1B. COMUNE - Scuola primaria Caramanico 2B. COMUNE - Scuola primaria Caramanico 3B. COMUNE - Scuola primaria Caramanico 4B. COMUNE - Scuola primaria Caramanico 5B. COMUNE - Scuola primaria Caramanico 1A NORMALE – Scuola secondaria di primo grado San Valentino 1C NORMALE – Scuola secondaria di primo grado San Valentino 2A NORMALE – Scuola secondaria di primo grado San Valentino 2C NORMALE – Scuola secondaria di primo grado San Valentino 3A NORMALE – Scuola secondaria di primo grado San Valentino 1B NORMALE – Scuola secondaria di primo grado Caramanico 2B NORMALE – Scuola secondaria di primo grado Caramanico 3B NORMALE – Scuola secondaria di primo grado Caramanico Alunni 6 5 6 1 6 5 10 3 9 17 20 18 18 18 17 12 22 6 8 5 10 5 16 14 13 21 15 16 14 15 16 25 22 12 11 Il personale Oltre al Dirigente scolastico a tempo indeterminato, l’organico docente ed amministrativo dell’Istituto all’inizio dell’esercizio finanziario risulta essere costituito da 84 unità, suddivise come segue. Scuola Servizio PEAA81001Q PEAA81001Q PEAA81002R PEAA81003T PEAA81004V PEEE810011 PEEE810011 PEEE810022 PEEE810022 PEEE810033 PEEE810033 PEEE810033 PEIC81000V PEIC81000V PEIC81000V PEIC81000V PEMM81001X Tipo nomina Ruolo Servizio fino al termine delle attività' didattiche Ruolo Ruolo Ruolo Ruolo Servizio fino al termine delle attività' didattiche Incarico di Religione Ruolo Incarico di Religione Ruolo Servizio fino al termine delle attività' didattiche Ruolo Ruolo Ruolo Servizio fino al termine delle attività' didattiche Ruolo PEMM81001X Servizio fino al termine delle attività' didattiche PEMM81001X Supplenza di Religione PEMM810032 PEMM810032 Ruolo Servizio fino al termine delle attività' didattiche Qualifica Doc. Scuola Infanzia Elementare Educativo ed Equip. (ex. Liv. 6) Doc. Scuola Infanzia Elementare Educativo ed Equip. (ex. Liv. 6) Doc. Scuola Infanzia Elementare Educativo ed Equip. (ex. Liv. 6) Doc. Scuola Infanzia Elementare Educativo ed Equip. (ex. Liv. 6) Doc. Scuola Infanzia Elementare Educativo ed Equip. (ex. Liv. 6) Doc. Scuola Infanzia Elementare Educativo ed Equip. (ex. Liv. 6) Doc. Scuola Infanzia Elementare Educativo ed Equip. (ex. Liv. 6) Doc. Scuola Infanzia Elementare Educativo ed Equip. (ex. Liv. 6) Doc. Scuola Infanzia Elementare Educativo ed Equip. (ex. Liv. 6) Doc. Scuola Infanzia Elementare Educativo ed Equip. (ex. Liv. 6) Doc. Scuola Infanzia Elementare Educativo ed Equip. (ex. Liv. 6) Doc. Scuola Infanzia Elementare Educativo ed Equip. (ex. Liv. 6) Assistente Amministrativo ed Equiparati (ex. Liv. 4) Collaboratore Scolastico ed Equiparati (ex. Liv. 3) Direttivo ed Equiparati (ex. Liv. 9) Collaboratore Scolastico ed Equiparati (ex. Liv. 3) Doc. Scuola Media ed Equiparati (ex. Liv. 7) Doc. Scuola Media ed Equiparati (ex. Liv. 7) Doc. Scuola Media ed Equiparati (ex. Liv. 7) Doc. Scuola Media ed Equiparati (ex. Liv. 7) Doc. Scuola Media ed Equiparati (ex. Liv. 7) Unità 2 1 1 2 4 7 1 1 3 1 8 2 3 11 1 2 7 6 1 4 5 Gli edifici scolastici Sede Centrale – Uffici, Scuola primaria, Scuola dell’infanzia – Largo San Nicola – San Valentino - Oltre a 5 aule per la attività didattica di routine, sono presenti: un’aula di informatica con 5 postazioni, un’aula attrezzata a laboratorio linguistico, una sala riunioni, un’aula per la psicomotricità, un’ aula di lavoro, un locale mensa utilizzato anche dalla scuola dell’infanzia. L’edificio è parzialmente adeguato alle norme di sicurezza, il documento di valutazione dei rischi è aggiornato. Scuola secondaria di 1° grado-plesso via San Rocco – San Valentino - Oltre a 5 aule per l’attività didattica di routine sono presenti: un’aula per le attività di educazione artistica, un’ aula informatica con 10 postazioni, un’aula con audiovisivi, un laboratorio scientifico. L’edificio è parzialmente adeguato alle norme di sicurezza, il documento di valutazione dei rischi è aggiornato. Scuola dell’infanzia - Scuola primaria – plesso via Roma – Roccamorice - La scuola è ospitata in due strutture collegate tra loro da un passaggio esterno coperto. La scuola dell’infanzia ha a disposizione due aule e un locale mensa; la primaria usufruisce per l’attività didattica di routine di 3 aule al piano terra. Sono presenti, inoltre, un’aula video e una palestra. L’edificio è parzialmente adeguato alle norme di sicurezza, il documento di valutazione dei rischi è aggiornato. Scuola dell’infanzia – plesso via A. Moro – Abbateggio - Oltre a 2 aule per l’attività didattica di routine sono presenti un locale mensa e un giardino esterno. L’edificio è parzialmente adeguato alle norme di sicurezza, il documento di valutazione dei rischi è aggiornato. Scuola primaria e secondaria di 1° grado – plesso via D’Aquino –Caramanico - L’edificio principale necessita di costante attività di monitoraggio per problemi di natura strutturale e idrogeologica dell’intera zona, identificata come zona sismica di primo grado. Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sono stati effettuati anche nell’a.s. 2008/2009, essi sono stati finalizzati al consolidamento dei pilastri in cemento armato. L’edificio è parzialmente adeguato alle norme di sicurezza, il documento di valutazione dei rischi è aggiornato. Scuola dell’infanzia – plesso - via Dietro le Mura – Caramanico - Oltre a 2 aule per l’attività didattica e la mensa è presente un salone attrezzato, uno spazio per la psico-motricità e una piccola aula adibita a biblioteca. L’edificio è parzialmente adeguato alle norme di sicurezza, il documento di valutazione dei rischi è aggiornato. Per tutte le sedi è stato elaborato e viene costantemente aggiornato il Piano per la Sicurezza con la descrizione dei rischi rilevati e delle relative prescrizioni, in ottemperanza alla costituzione del Sistema di gestione della sicurezza e salute sul lavoro previsto dal D.L. 81/08 e successive modifiche e integrazioni. E’ stato predisposto, inoltre, il Documento per la tutela della riservatezza dei dati personali secondo quanto previsto dal Dl 196 del 30/06/2003 e successive modifiche e integrazioni. Tutto il personale ha già avuto istruzioni operative in merito. RAPPORTI CON IL TERRITORIO Le finalità che la scuola si propone rendono vitale e indispensabile l’integrazione con il territorio. Costanti e proficui sono i rapporti e le collaborazioni con gli Enti Locali, le Parrocchie, le stazioni dei Carabinieri, l’Università, le ASL, i medici di assistenza di base, gli altri istituti scolastici, le Associazioni culturali e a vocazione ambientalistica presenti sul territorio. Sono inoltre continui i contatti con i centri che si occupano dell’assistenza specialistica degli alunni diversamente abili, con il Servizio di Neuropsichiatria infantile della Asl di Pescara per la segnalazione degli alunni da sottoporre a visita diagnostica, per l’elaborazione delle diagnosi funzionali e delle certificazioni, per la partecipazione alle riunioni del Gruppo di lavoro d’istituto per l’inclusione. La collaborazione con i comuni si sostanzia principalmente in interventi sulle strutture scolastiche (manutenzione ordinaria e straordinaria, fornitura utenze e materiali di pulizia), nella fornitura di servizi di supporto al funzionamento (trasporto/mensa/assistenza specialistica per alunni diversamente abili), nella messa a disposizione di strutture per ospitare manifestazioni organizzate dalla scuola, nella concessione di contributi annuali. IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA. LE SCELTE DI FONDO L’ipotesi pedagogica dell’impianto organizzativo e didattico dell’Istituto è quella di proseguire nella promozione e realizzazione di un progetto integrato di scuola che si pone come impresa culturale di qualità e risorsa territoriale. Il modello di scuola verso il quale l’istituto è orientato è caratterizzato dall’accoglienza di ciascun alunno nella sua diversità e dalla promozione, anche attraverso il confronto tra i diversi ordini di scuola, di identità strutturate ed autonome, sorrette da solide competenze strumentali e sociali che offrano ad ognuno la possibilità di inserirsi attivamente nei vari contesti di vita. L’azione educativa è realizzata attraverso un'offerta che prende in considerazione sia la diversità di cui ciascuno, bambina/bambino, ragazza/ragazzo, è portatore, sia le situazioni di partenza di ognuno. La scuola si adopera con una molteplicità di strumenti per: differenziare la proposta formativa adeguandola alle esigenze di ciascun alunno. A tutti gli alunni deve essere data la possibilità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità; valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio (enti locali, associazioni culturali e professionali, società sportive, gruppi di volontariato, organismi privati) per arricchire il progetto educativo della scuola. L'arricchimento e la diversificazione del percorso formativo sono finalizzati a garantire a tutti uguali opportunità di crescita culturale e di successo scolastico; per ottenere questo risultato la scuola si adopera affinché: ogni attività didattica sia rivolta sempre alla totalità degli alunni e delle alunne, con costante attenzione alla specificità dei bisogni formativi; nessun alunno sia escluso per motivi economici dalle attività organizzate dalla scuola in orario scolastico. Le scelte educative L’EDUCAZIONE per mirare alla formazione di atteggiamenti di apertura e solidarietà verso “l'altro” e di rispetto per l’ambiente. L’ISTRUZIONE per acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro e comunque in ogni contesto sociale. LA FORMAZIONE per conseguire lo sviluppo di competenze, di flessibilità culturale e curiosità intellettuale. Il traguardo può ritenersi raggiunto se le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative (il fare) apprese ed esercitate nel sistema formale (la scuola), non formale (le altre istituzioni formative) e informale (la vita sociale nel suo complesso) sono diventate competenze personali di ciascuno. Un ragazzo è riconosciuto “competente” quando, facendo ricorso a tutte le capacità di cui dispone, utilizza le conoscenze e le abilità apprese per: esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri; interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda e influenzarlo positivamente; risolvere i problemi che di volta in volta incontra; riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita, anche chiedendo aiuto, quando occorre; comprendere, per il loro valore, la complessità dei sistemi simbolici e culturali; maturare il senso del bello; dare senso alla vita. Le finalità educative, formative e didattiche perseguite dalla scuola e le relative strategie d’intervento scaturiscono da esigenze quali: la piena realizzazione del dettato costituzionale nella consapevolezza che ogni scuola fa parte di un progetto educativo unitario a livello nazionale; l'interpretazione dei bisogni della società dinamica in cui la scuola opera, alla luce delle innovazioni nel sistema scolastico e formativo, delle profonde trasformazioni economiche e sociali, del dilatarsi degli orizzonti culturali e del progressivo inserimento di ragazzi provenienti da civiltà e culture altre; la promozione della formazione di una persona pronta ad agire in un mondo che cambia disponibile ad accettarsi e correggersi dotata di conoscenze, di abilità e di competenze in grado di operare scelte consapevoli ed autonome aperta a rapporti fondati sulla solidarietà e la collaborazione capace di rispettare gli altri, anche nella diversità. LINEE METODOLOGICHE CHE LA SCUOLA INTENDE PERSEGUIRE Organizzare la comunità classe secondo le regole di civile convivenza. Promuovere l’ascolto, il dialogo e la discussione guidata. Superare l’ottica del lavoro individuale a favore di quello di gruppo. Guidare all’osservazione, alla problematizzazione, all’analisi ed alla valutazione critica attraverso la sollecitazione della curiosità degli alunni. Sollecitare la curiosità verso le culture “altre” per favorire atteggiamenti di apertura e condivisione. Avviare al metodo della ricerca. Procedere per ipotesi e lavorare sull’acquisizione di concetti. Sviluppare gli aspetti creativi delle discipline. Tenere presente, nella progettazione delle attività la realtà, del singolo alunno e quella del gruppo classe mirando alla piena inclusione per ciascun alunno. Organizzare il materiale didattico e gestire in modo efficace le attività, privilegiando la didattica laboratoriale. Abituare alla chiarezza e alla proprietà di linguaggio, anche mediante il confronto tra il linguaggio comune e i linguaggi specifici. Favorire l'interdisciplinarietà, la pluridisciplinarietà e la verticalità dell'azione educativa. La progettualità della scuola pone particolare attenzione alla contestualizzazione degli interventi didattici proposti rispetto all’età ed alla fase evolutiva degli alunni, per raggiungere le finalità nazionali, indicate dal MIUR, relativamente alle competenze culturali, alla convivenza con gli altri, all’autonomia. Nel progettare i propri interventi la scuola ha preventivamente rilevato i bisogni e le istanze degli alunni, delle famiglie, dei docenti e del personale non docente, del territorio e si è posta gli obiettivi esplicitati nel POF. METODO D’AZIONE DEL DIRIGENTE PER LA STESURA DEL PROGRAMMA ANNUALE Le scelte pedagogico-didattiche delineate nel POF e le conseguenti previsioni di azioni finanziarie sono state indirizzate dall’analisi dei bisogni formativi degli utenti e l’allocazione delle risorse è stata effettuata in stretta relazione a scelte di qualificazione e di ampliamento dell’offerta formativa. Per questo esercizio finanziario vengono privilegiati interventi volti al definitivo recepimento delle Indicazioni nazionali 2012 e alla predisposizione del curricolo verticale d'Istituto. Particolarmente significative, a questo riguardo, sono i percorsi di ricerca-azione predisposti e attivati in collaborazione con le scuole della “Rete 2013... per una scuola di qualità”. La pianificazione gestionale è conseguente ad accordi negoziali strutturati su più fasi e livelli, per consentire la massima condivisione e conoscenza dei criteri scelti e per attuare strategie di intervento rispondenti alle esigenze dell’utenza secondo una piena autonomia organizzativa. Particolare attenzione è stata posta alla definizione, nell'ottica della continuità con la passata gestione, della struttura organizzativa, al coinvolgimento delle varie risorse professionali e alla valorizzazione delle competenze individuali. Significativi e proficui sono i rapporti di collaborazione instaurati con il DSGA. Lo staff dirigenziale, con compiti di impostazione e controllo dell'impianto didattico-educativoorganizzativo, risulta composto da: Dirigente scolastico, DSGA, due collaboratori del Dirigente scolastico, cinque docenti funzioni strumentali, responsabili di plesso, coordinatori di classe, referenti dei progetti attivati nella scuola, RSPP, RLS, figure sensibili. Gli organismi che hanno preso parte attiva alla procedura negoziale sono: Collegio docenti, Giunta esecutiva, Consiglio d'Istituto, Consigli di classe, Staff di dirigenza (DSGA, collaboratori del dirigente, fiduciari di sede, funzioni strumentali), RLS e RSPP, Staff di direzione amministrativa (DSGA e assistenti amministrativi), Conferenza di servizio del personale ATA, RSU e contrattazione d’Istituto. RISULTATI ATTESI I risultati attesi, impegnando le risorse così come è esplicitato nelle singole schede di progetto, si possono riconnettere a due dimensioni fondamentali di realizzazione della mission educativa. 1. Ricerca della qualità nei processi didattici ed educativi - Procedere all’attivazione di percorsi di ricerca-azione e progettazione per il recepimento delle previsioni delle Indicazioni nazionali per il curricolo; - mantenere l’ampliamento del tempo scuola così come richiesto dall’utenza; - favorire, nelle proposte di ampliamento dell’offerta formativa, la ricerca dell’approfondimento e del recupero dei saperi disciplinari di base, attraverso la realizzazione di attività laboratoriali, anche periodiche; - garantire la piena inclusività a ciascuna alunno portatore di esigenze peculiari; - mantenere le opportunità di approfondimento dell’offerta formativa di cui la scuola è portatrice con un’attività progettuale ampia, mirata alla ricerca dei processi di trasversalità dei saperi e delle conoscenze; - migliorare la qualità dei processi d’insegnamento/apprendimento; - implementare le modalità di documentazione dei percorsi di istruzione e formazione degli alunni finalizzate alla certificazione delle competenze, in linea con le più recenti disposizioni ministeriali; - offrire agli alunni occasioni di incontro e di dialogo, di impegno extrascolastico e di arricchimento culturale mediante iniziative volte anche alla prevenzione della dispersione e del disagio giovanile; - promuovere la cultura della sicurezza con azioni di formazione degli addetti, di esercitazioni, di monitoraggio e verifica degli impianti e delle attrezzature di emergenza, di sensibilizzazione degli alunni; - attivare percorsi continui di “Educazione alla convivenza civile” nell’ambito delle varie discipline, per iniziative riguardanti: l’educazione stradale, ambientale, alla salute, anche in collaborazione con soggetti esterni; - svolgere un’azione di formazione continua dei docenti, in grado di fornire strumenti metodologico-didattici appropriati a una sempre più qualificata risposta ai bisogni formativi degli alunni e a una continua riqualificazione professionale . 2 . Ricerca della qualità nel funzionamento della struttura organizzativa - Mantenere e rafforzare la struttura organizzativa costruita dall’istituzione scolastica nel corso degli anni, promuovendo e favorendo forme di leadership diffusa; - sviluppare le azioni di monitoraggio e di autovalutazione dell’Istituto; - condividere e approfondire le azioni di monitoraggio degli apprendimenti, avviando anche processi di riflessione sugli esiti delle rilevazioni INVALSI finalizzati al miglioramento continuo; - responsabilizzare il personale di staff con specifiche deleghe funzionali al monitoraggio in itinere e alla valutazione finale dei processi d’Istituto connessi ai progetti caratterizzanti le linee direttrici del POF; - responsabilizzare il personale in servizio con specifiche deleghe funzionali alla rendicontazione delle fasi di controllo dei processi loro affidati, in funzione del continuo miglioramento organizzativo; - favorire il coinvolgimento del personale ausiliario in attività di supporto all’amministrazione con l’affidamento di specifici incarichi di responsabilità; - rafforzare, nei limiti delle disponibilità finanziarie, il patrimonio delle risorse materiali, strumentali e tecnologiche e le dotazioni librarie ; - documentare, diffondere e condividere le esperienze di miglioramento e/o di innovazione; - portare all’attenzione del personale, attraverso strumenti informativi diffusi e condivisi, le modalità organizzative assunte dalla scuola come linee-guida in merito alla sicurezza, vigilanza e sorveglianza degli alunni. LA MANOVRA DI BILANCIO La manovra di bilancio relativa all’esercizio finanziario 2014 è definita in continuità con l'esercizio precedente ed è, pertanto, orientata a: potenziare le strutture di supporto alla gestione amministrativa il cui corretto ed efficiente funzionamento è indispensabile per la complessiva gestione dell’Istituto (protocollo informatico, implementazione rete internet, sito web, registro elettronico); adeguamento alle norme di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori e degli alunni, prevedendo l’attività di consulenza/formazione fornita da un esperto esterno, l’adeguamento eventuale di attrezzature e la formazione delle cosiddette figure sensibili; offrire opportunità di formazione per il personale docente e ATA, in rete con gli Istituti del territorio, e attraverso l'Azione formativa Pegaso, finalizzate a potenziare la professionalità dei diversi operatori, nonché ad approfondire i processi innovativi in atto; assicurare il quotidiano funzionamento didattico e amministrativo. Si intende, dunque, conseguire i seguenti obiettivi: organizzare un ambiente educativo e di apprendimento che offra stimoli differenziati attraverso l’intervento integrato e sistematico dei diversi mediatori (docenti, famiglie, educatori, collaboratori ed enti esterni); promuovere la cultura dell’accoglienza, di interventi su situazioni di disagio, bisogni educativi speciali, DSA, handicap; promuovere progetti educativi integrati (tra scuole, scuole ed enti territoriali e privati); formare il personale su problematiche specifiche attraverso la metodologia della ricercaazione; favorire le opportunità di collaborazione con enti ed istituzioni. GLI STRUMENTI DI MONITORAGGIO Il controllo del miglioramento dell’efficienza di sistema si realizza attraverso il monitoraggio dell'impegno delle risorse rispetto alla rilevanza strategica delle singole attività. In particolare ci si prefigge di individuare i progetti e le attività più rilevanti per il funzionamento e lo sviluppo della scuola. La verifica e il monitoraggio degli esiti dei progetti e delle attività saranno realizzati attraverso strumenti d’indagine quali la scheda finanziaria istituzionale, la scheda di progettazione unitaria, comprensiva del controllo delle singole fasi progettuali, la scheda di programmazione didatticoeducativa di classe. Di seguito la Relazione tecnica al Programma annuale 2014 a cura del DSGA. San Valentino, 20/01/2014 RELAZIONE TECNICA A CURA DEL D.S.G.A. AL PROGRAMMA ANNUALE 2014 ENTRATE In riferimento alla nota prot.n. 9144 del 05/12/2013 per l’esercizio finanziario 2014 la risorsa su cui questa scuola può fare affidamento è pari ad € 3.639,99 relativa alle spese di funzionamento. Essa è pari alla somma delle quote assegnate in base ai criteri fissati nel D.M. 21/2007. Passiamo ora all’analisi strettamente contabile Dalla Situazione amministrativa alla data del 01/01/2014 (Mod. C) risulta un Avanzo di amministrazione di € 85.274,93 di cui € 80.878,48 sono fondi con vincolo di destinazione. La determinazione delle Entrate avviene sulla base degli accertamenti di volta in volta richiamati. PARTE PRIMA – ENTRATE Il Dirigente Scolastico procede all’esame delle singole aggregazioni di entrata così come riportate nel modello A previsto dal D.I. 44 art. 2: Aggr. 01 Voce 01 02 02 01 02 03 04 05 03 01 02 03 04 04 01 02 03 04 05 06 05 01 02 03 04 06 01 02 03 04 07 01 02 03 04 08 01 02 Descrizione Avanzo di amministrazione presunto Non vincolato Vincolato Finanziamenti dello Stato Dotazione ordinaria Dotazione perequativa Altri finanziamenti non vincolati Altri finanziamenti vincolati Fondo Aree Sottoutilizzate FAS Finanziamenti dalla Regione Dotazione ordinaria Dotazione perequativa Altri finanziamenti non vincolati Altri finanziamenti vincolati Finanziamenti da Enti locali o da altre istituzioni Unione Europea Provincia non vincolati Provincia vincolati Comune non vincolati Comune vincolati Altre istituzioni Contributi da Privati Famiglie non vincolati Famiglie vincolati Altri non vincolati Altri vincolati Proventi da gestioni economiche Azienda agraria Azienda speciale Attività per conto terzi Attività convittuale Altre Entrate Interessi Rendite Alienazione di beni Diverse Mutui Mutui Anticipazioni Per un totale entrate di € 88.914,92. Importo 85.274,93 4.396,45 80.878,48 3.639,99 3.639,99 ANALISI DETTAGLIATA DELLE ENTRATE AGGREGATO 01 – Avanzo di amministrazione 01 01 02 Avanzo di amministrazione Non vincolato Vincolato 85.274,93 4.396,45 80.878,48 Nell’esercizio finanziario 2013 si sono verificate economie di bilancio per una somma complessiva di € 85.274,93 di cui si è disposto il totale prelevamento. La somma si compone di € 4.396,45 senza vincolo di destinazione e di € 80.878,48 provenienti da finanziamenti finalizzati. Il saldo cassa alla fine dell’esercizio precedente ammonta ad € 78.930,61. Le voci sono state così suddivise: Conto 1.2.1 1.2.2 1.2.3 1.2.4 1.2.5 1.2.8 1.2.9 1.2.10 1.2.11 1.2.12 1.2.13 1.2.14 1.2.15 1.2.16 1.2.17 1.2.18 1.2.19 1.2.20 1.2.21 1.2.23 1.2.24 1.2.25 1.2.26 1.2.27 1.2.28 Importo in € Descrizione 146,33 COMUNE DI SAN VALENTINO CANCELLERIA E TONER 1.123,83 COMUNE DI SAN VALENTINO MATERIALE IGIENICO SANITARIO 1.257,60 COMUNE DI CARAMANICO MATERIALE IGIENICO SANITARIO 7.296,38 MENSA SCOLASTICA 28.100,99 SUPPLENZE BREVI DOC. E ATA 1.590,14 POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE 7.253,25 IRAP 7.645,45 INPDAP 2.466,11 INPS 536,93 INVESTIMENTI 1.564,14 FIN. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI 1.955,81 FINANZIAMENTO AMICO LIBRO 3.435,95 EDUCAZIONE ALLA SALUTE 2.801,33 SICUREZZA 1.459,69 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO L. 440/97 1.000,00 REVISORI DEI CONTI 83,56 AREE A RISCHIO 725,21 FINANZIAMENTI ESPERTO MUSICA 273,48 CONTRIBUTO FAMIGLIE VISITE E VIAGGI D'ISTRUZIONE 2.307,98 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA 160,00 CONTRIBUTO VINCOLATO FAMIGLIE PLESSO DI CARAMANICO 130,00 CONTRIBUTO VINCOLATO FAMIGLIE PLESSO DI SAN VALENTINO 20,00 CONTRIBUTO VINCOLATO FAMIGLIE PLESSO ROCCAMORICE 1.000,00 COMUNE DI CARAMANICO CANCELLERIA E TONER 200,00 CONCORSO ENERGIOCHI L’avanzo è stato utilizzato nei seguenti progetti/attività: Codic e A01 A02 A03 A04 A05 P77 P78 P79 P80 Progetto/Attività Funzionamento amministrativo generale Funzionamento didattico generale Spese di personale Spese d'investimento Manutenzione edifici POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI MUSICA AREE A RISCHIO Importo Vincolato 11.824,14 6.175,24 52.034,80 536,93 0,00 1.590,14 1.564,14 725,21 83,56 Importo Non Vincolato 2.858,40 1.000,00 0,00 438,05 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Per un utilizzo totale dell’avanzo di amministrazione vincolato di € 74.534,16 e non vincolato di € 4.296,45. La parte rimanente andrà a confluire nella disponibilità finanziaria da programmare (Z01). AGGREGATO 02 – Finanziamenti dallo Stato Raggruppa tutti i finanziamenti provenienti dal bilancio del Ministero, a sua volta è suddiviso in: 02 01 02 03 04 05 Finanziamenti dallo stato Dotazione ordinaria comprende i finanziamenti provenienti dal Ministero o dagli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali ai sensi del disposto della nota 151/2007. Dotazione perequativa comprende i finanziamenti provenienti dagli Uffici Scolastici Regionali del Ministero, teso a finanziare particolari ulteriori o specifiche esigenze della scuola. Altri finanziamenti non vincolati comprende tutti i finanziamenti provenienti dal Ministero che non hanno in ogni modo un vincolo di destinazione ed utilizzazione. Altri finanziamenti vincolati affluiscono a questa voce solo le risorse con vincolo di destinazione, sempre espressamente indicato dall’USR da cui proviene il finanziamento Fondo Aree Sottoutilizzate FAS Comprende i finanziamenti provenienti dal Ministero che hanno in ogni modo una finalizzazione vincolata. Tra di questi sono la quota nazionale / (25%) dei progetti cofinanziati dal F.T.S. dell’Unione Europea (Socrates, Leonardo, ecc.). 3.639,99 3.639,99 0,00 0,00 0,00 0,00 La dotazione finanziaria spettante è stata comunicata con l’email del 11 dicembre 2013 ed è stata iscritta nell’aggregato 02 - voce 01. Il totale complessivo dell’aggregato è pari ad € 3.639,99. Le voci sono state così suddivise: Conto 2.1.1 Importo in € Descrizione 3.639,99 SPESE DI FUNZIONAMENTO PARTE SECONDA - USCITE Le spese sono raggruppate in quattro diverse aggregazioni: ATTIVITA’: processi che la scuola attua per garantire le finalità istituzionali; tale aggregazione è suddivisa in quattro voci di spesa: A01 funzionamento amministrativo generale; A02 funzionamento didattico generale; A03 spese di personale; A04 spese di investimento; PROGETTI: processi che vanno a connotare, approfondire, arricchire la vita della scuola; GESTIONI ECONOMICHE, ove presenti; FONDO DI RISERVA. Riportiamo in dettaglio le spese per ogni singolo progetto/attività: Aggr. A Voce A01 A02 A03 A04 A05 P P76 P77 P78 P79 P80 G G01 G02 G03 G04 R R98 Descrizione Attività Funzionamento amministrativo generale Funzionamento didattico generale Spese di personale Spese d'investimento Manutenzione edifici Progetti PROGETTO SICUREZZA E PATENTINO POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI MUSICA AREE A RISCHIO Gestioni economiche Azienda agraria Azienda speciale Attività per conto terzi Attività convittuale Fondo di riserva Fondo di riserva Importo 15.949,20 9.468,57 52.034,80 974,98 0,00 0,00 1.590,14 1.644,14 725,21 83,56 0,00 0,00 0,00 0,00 100,00 Per un totale spese di € 82.570,60. Z 01 Disponibilità finanziaria da programmare Totale a pareggio € 88.914,92. 6.344,32 ANALISI DETTAGLIATA DELLE USCITE A A01 Funzionamento amministrativo generale 15.949,20 Funzionamento amministrativo generale Entrate Aggr Descrizione . 01 Avanzo di amministrazione presunto 02 Finanziamenti dello Stato Tipo 14.682,5 4 1.266,66 02 Beni di consumo 3.927,76 03 Acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi Altre spese Oneri finanziari 8.796,38 04 07 A A02 Spese Descrizione Importo Funzionamento didattico generale Importo 1.725,06 1.500,00 9.468,57 Funzionamento didattico generale Entrate Descrizione Aggr . 01 Avanzo di amministrazione presunto 02 Finanziamenti dello Stato A A03 Spese Descrizione Importo Tipo 7.175,24 02 Beni di consumo 6.091,76 2.293,33 03 Acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi 3.376,81 Spese di personale Importo 52.034,80 Spese di personale Entrate Aggr Descrizione . 01 Avanzo di amministrazione presunto A A04 Importo Tipo 52.034,80 01 Spese d'investimento Spese Descrizione Personale Importo 52.034,80 974,98 Spese d'investimento Entrate Descrizione Aggr . 01 Avanzo di amministrazione presunto Importo 974,98 Tipo 06 Spese Descrizione Beni d'investimento Importo 974,98 P P77 POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE 1.590,14 POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE Entrate Aggr Descrizione . 01 Avanzo di amministrazione presunto P P78 Importo Tipo 1.590,14 01 Spese Descrizione Personale ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Importo 1.590,14 1.644,14 ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Entrate Aggr Descrizione . 01 Avanzo di amministrazione presunto 02 Finanziamenti dello Stato P P79 Spese Descrizione Importo Tipo 1.564,14 02 Beni di consumo 80,00 06 Beni d'investimento MUSICA Importo 644,14 1.000,00 725,21 MUSICA Entrate Descrizione Aggr . 01 Avanzo di amministrazione presunto P P80 Importo 725,21 AREE A RISCHIO Tipo 01 Spese Descrizione Personale Importo 725,21 83,56 AREE A RISCHIO Entrate Spese Aggr Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo . 01 Avanzo di amministrazione 83,56 01 Personale 83,56 presunto Per una disamina analitica si rimanda alle schede di progetto presentate dai docenti (mod. POF) che illustrano compiutamente obiettivi da realizzare, tempi e risorse umane e materiali utilizzate. Per quanto riguarda l’aspetto contabile, si rinvia alle schede illustrative finanziarie (modello B) allegate al programma annuale stesso. R R98 Fondo di Riserva 100,00 Il fondo di riserva è stato determinato tenendo conto del limite massimo (5%) previsto dall’art. 4 comma 1 del D.I. 1° febbraio 2001 n. 44, ed è pari al 2,75% dell’importo della dotazione ordinaria iscritta nell’aggregato 02 voce 01 delle entrate del presente programma annuale. Tali risorse saranno impegnate esclusivamente per aumentare gli stanziamenti la cui entità si dimostri insufficiente e nel limite del 10% dell’ammontare complessivo del progetto/attività come previsto dall’art. 7 comma 3 del D.I. 44/2001. Z Z01 Disponibilità finanziarie da programmare 6.344,32 La voce “Z” rappresenta la differenza fra il totale delle entrate e quello delle uscite; vi confluiscono, pertanto, le voci di finanziamento che, allo stato attuale, non risultano essere indirizzate verso alcuna attività o progetto, così distinte: Conto 1.1.0 1.2.0 Importo in € 100,00 Non vincolato 6.344,32 Vincolato Descrizione Si ricorda di togliere da detta tabella l’importo del fondo di riserva pari ad € 100,00 dalla dotazione ordinaria. DICHIARAZIONE SULLA SICUREZZA DEI DATI Visto l’art. 34 co. 1 lett. g) d.lgs. 196/2003 Vista la regola n. 19 dell’allegato B) d.lgs. 196/2003 In adempimento della regola n. 26 del medesimo allegato B SI DICHIARA che, alla data del 26/03/2013 prot. 1303/A10, si è provveduto alla redazione del “documento programmatico sulla sicurezza dei dati”. In esso sono state rispettate le indicazioni prescritte dalla citata regola n. 19 del disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza. Il documento redatto contiene ogni informazione in merito alle modalità tecniche e operative adottate per il trattamento dei dati personali cosiddetti “comuni”, per quelli sensibili e per quelli giudiziari. Le informazioni sono riferite sia ai dati gestiti con l’ausilio di strumenti elettronici, sia mediante archivi cartacei. Inoltre, sono state indicate anche tutte quelle misure di sicurezza che sono state adottate in quanto ritenute idonee ad assicurare la protezione dei dati personali e a prevenire rischi di distruzione, perdita, accessi non autorizzati, trattamenti non consentiti o non conformi alla finalità della raccolta. Il documento, così come previsto dalla norma, sarà aggiornato entro il 31 marzo di ogni anno. Il Dirigente scolastico prof.ssa Maria Assunta Michelangeli
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