COPIA Città di Bacoli (Prov. di Napoli) SETTORE II DELIBERAZIONE DELLA N. 165 GIUNTA COMUNALE del 09.06.2014 OGGETTO: Art. 151, comma 6 ed art. 231 del D.lgs. 267/00: relazione illustrativa al Conto del Bilancio Esercizio Finanziario anno 2013” - Integrazione e rettifica. L’anno DUEMILAQUATTORDICI il giorno 09 del mese di giugno alle ore 13,45 nella casa Comunale si è riunita la GIUNTA COMUNALE, con la presenza dei seguenti componenti : N 1 2 3 4 5 Cognome e Nome SCHIANO Ermanno MASSA Michele SALVIATI Vincenzo CARANNANTE Giuseppe GUARDASCIONE Flavia Carica Sindaco Assessore Assessore Assessore Assessore Presente si si si si si Assente Assume la Presidenza il Sindaco, dott. Ermanno SCHIANO. Partecipa il Vice Segretario Generale dr. Vincenzo PEDACI Sulla proposta di deliberazione sottoposta a questa Giunta Comunale, sono stati espressi i seguenti pareri, ai sensi dell’art. 49, comma 1, D.lgs. 18.8.2000, n.267. ___________________________________________________________________ Il Responsabile del Servizio FINANZIARIO comma 1,D.lgs. 18.8.2000, n. 267, il seguente parere di regolarità tecnica in ordine alla suddetta proposta: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Bacoli, li f.to rag. Agostino Faga _____________________________________________________________________ Il Responsabile del Servizio FINANZIARIO esprime ,ai sensi dell’art.49, comma 1, D.lgs. 18.8.2000,n. 267, il seguente parere di regolarità contabile in ordine alla suddetta proposta : FINANZIARIO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Bacoli, li f.to rag. Agostino Faga ______________________________________________________________________ Impegno contabile assunto ai sensi dell’art. 153, comma 5, D.lgs.18.8.2000, n. 267 : Cap. Bilancio IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Bacoli, li ===================== _____________________________________________________________________ Constatata la legalità della riunione, il presidente inizia la trattazione dell’argomento in oggetto. La presente proposta di deliberazione viene approvata dalla Giunta Comunale con l’apposizione a tergo della firma del Presidente e del Segretario Generale . PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Premesso che, ai sensi dell’art. 227 del D.lgs. 267/00, comma 5, occorre allegare al rendiconto la relazione dell’organo esecutivo di cui all’art. 151, comma 6 , che esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti ; Atteso che l'Amministrazione Comunale con atto n.99 del 08.04.2014 ha approvato la relazione illustrativa al Conto del Bilancio anno 2013; Considerato che il Collegio dei revisori dei Conti, nel parere di regolarità espresso alla proposta di delibera di C.C. per approvare il rendiconto di gestione anno 2013, ha invitato l'Amministrazione Comunale a rivedere la parte relativa al Riaccertamento dei residui attivi e passivi allegati al conto del Bilancio 2013; Viste le determinazione di Riaccertamento Residui adottate da tutti i Resp.le di Settore ed Uffici di Staff in conformità di quanto prescritto dal citato Collegio dei Revisori ; Ritenuto necessario provvedere in merito; Vista la relazione allegata che analizza il risultato dell’attività finanziaria; Visti i pareri di regolarità tecnica e contabile resi ai sensi dell’art. 49 del D.lgs 267/00 SI PROPONE 1) Di integrare e rettificare la relazione del Conto del Bilancio 2013 redatta in conformità del comma 6 dell’art. 151, del D.lgs 267/00, già approvato con atto di G.C. n.99 del 08.04.2014; 2)Darsi atto che la stessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3)Dare al presente atto immediata eseguibilità. f.to L’assessore proponente dr. Vincenzo SALVIATI Il resp.le del IV Settore f.to rag. Agostino FAGA LA GIUNTA COMUNALE Vista la proposta di deliberazione soprariportata avente ad oggetto:" Art. 151, comma 6 ed art. 231 del D.lgs. 267/00: relazione illustrativa al Conto del Bilancio Esercizio Finanziario anno 2013 Integrazione e rettifica”; Ritenuto di provvedere in merito; Visti i pareri di regolarità tecnica e contabile resi ai sensi dell’art. 49 , del D.lgs. 18.8.2000, n. 267 Con voti unanimi favorevolmente espressi per alzata di mano DELIBERA 1)Approvare la soprariportata proposta di deliberazione avente ad oggetto:" Art. 151, comma 6 ed art. 231 del D.lgs. 267/00: relazione illustrativa al Conto del Bilancio Esercizio Finanziario anno 2013- Integrazione e rettifica.”, che qui si intende integralmente riportata; 2)Dichiarare il presente atto deliberativo immediatamente eseguibile, con separata ed unanime \ votazione. C I T T A’ D I B A C O L I ( Provincia di Napoli ) Relazione illustrativa dei dati consuntivi dell’esercizio 2013 PREMESSA La presente relazione, di natura prettamente finanziaria, viene redatta nel rispetto dell’art. 151 del D.Lgs. 267/2000 che prescrivendone l’obbligo ne indica anche il contenuto e postula quindi l’esigenza di un’esposizione che valuti l’efficacia dell’azione amministrativa in riferimento ai risultati conseguiti ed ai costi sostenuti. La stessa viene redatta, altresì, per rendere possibile la conoscenza in sintesi, delle spese correnti più rilevanti distinte per funzioni e servizi, nonché le principali risorse finanziarie che hanno consentito all’ente di poter agire nella realizzazione degli impegni assunti. Purtroppo, nella situazione attuale, dove la disponibilità dei mezzi finanziari è abbastanza difficoltosa, occorre anche districarsi tra complesse normative di legge che non lasciano spazi di manovra e non permettono azioni corrispondenti alle proprie intenzioni per dare attuazione anche alle aspettative della collettività. Considerato, inoltre, che il Collegio dei Revisori dei Conti, nel parere di regolarità espresso in data 30.04.2014 alla proposta di delibera di C.C. per l’approvazione del rendiconto di gestione anno 2013, ha invitato l’Amministrazione Comunale a rivedere la parte relativa al riaccertamento dei residui attivi e passivi, la Giunta ha, dopo un attento esame della nuova documentazione prodotta dai Responsabili di settore ed uffici di staff (determine di riaccertamento residui dal n.462 al 479 del 05.06.2014), verificato che nel corso del 2013 la gestione finanziaria è stata effettuata in maniera corretta sotto l’osservanza dei principi contabili, e che si è proceduto – in larga parte – alla realizzazione degli obiettivi stabiliti con l’approvazione del bilancio di previsione 2013 in funzione principalmente delle risorse finanziarie attribuite. Comunica, altresì, che dal lavoro di riaccertamento effettuato sono emersi residui attivi, riferiti alle entrate proprie, in misura superiore a quanto precedentemente accertato che hanno dato la possibilità di procedere ad un incremento del Fondo svalutazione crediti allocato nel conto del Patrimonio attivo per €. 1.660.275,19 oltre all’eliminazione di ulteriori residui attivi per insussistenza per €. 1.160.270,39. La presente relazione fornisce una sintesi esclusivamente finanziaria dei risultati ottenuti utilizzando le risorse reperite nell’esercizio 2013. La relazione al Rendiconto è quindi l’anello conclusivo di un processo di programmazione che ha avuto origine con l’approvazione del bilancio esercizio 2013. I dati di seguito riportati dimostrano che l’esercizio finanziario 2013 si è concluso positivamente. 1 QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA L’esercizio finanziario 2013, cui la presente relazione si riferisce, si è chiuso con le risultanze di cui al seguente prospetto: Riscossioni Pagamenti Fondo di cassa al 31/12/2012 Differenza Residui Attivi Residui Passivi Differenza Avanzo RESIDUI COMPETENZA TOTALE 5.937.982,77 22.267.788,85 57.422.413,75 41.092.607,67 63.360.396,52 63.360.396,52 ==== 30.601.623,24 14.545.112,69 14.425.931,88 30.460.590,17 ==== 45.027.555,12 45.005.702,86 21.852,26 21.852,26 QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA Riscossioni Pagamenti Differenza Residui attivi Residui passivi Differenza Avanzo 57.422.413,75 41.092.607,67 16.329.806,08 14.425.931,88 30.460.590,17 -16.034.658,29 295.147,79 Bilancio di Previsione 2013 Il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013, approvato dal Consiglio Comunale in data 29.11.2013 con atto n. 75 redatto in conformità alle disposizioni di legge, è stato deliberato, nelle seguenti risultanze: PARTE I ENTRATE TITOLO I Entrate Tributarie ACCERTAMENTI ULTIMO ESERCIZIO CHIUSO ANNO 2011 PREVISIONI DEFINITIVE SOMME ESERCIZIO IN CORSO RISULTANTI ANNO 2012 ANNO 2013 20.171.386,75 22.144.249,15 22.733.882,59 II Entrate derivanti da contributi 685.250,17 e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubb. (anche funz. Delegate) 645.080,73 1.743.146,73 2 III Entrate extratributarie 6.043.666,83 5.277.220,62 5.183.000,00 IV Entrate derivanti da altre nazioni da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti 1.156.171,68 15.000.529,38 V Entrate derivanti da accensioni di Prestiti 19.025.260,90 28.000.000,00 38.145.782,16 VI Entrate da servizi per conto di terzi 3.657.180,87 5.335.000,00 5.335.000,00 50.738.917,20 76.402.079,88 94.662.411,48 TOTALI Avanzo di amm.ne ===== TOTALE GEN. ENTRATA 50.738.917,20 21.521.600,00 ===== ===== 76.402.079,88 94.662.411,48 PARTE II SPESA TITOLO IMPEGNI ULTIMO ESERCIZIO CHIUSO Anno 2011 PREVISIONI DEFINITIVE ESERCIZIO IN CORSO anno 2012 SOMME RISULTANTI anno 2013 26.834.477,40 26.663.213,39 28.327.029,32 II Spese in conto capitale 794.283,57 15.119.866,49 21.901.600,00 III Spese per rimborso di prestiti 20.042.179,26 29.284.000,00 39.098.782,16 IV Spese per servizi per conto di terzi 3.657.180,87 5.335.000,00 5.335.000,00 49.217.835.83 67.267.506,59 74.398.914,84 76.402.079,88 94.662.411,48 I Spese correnti TOTALI TOTALE GEN. SPESA 51.328.121.10 Per effetto di variazioni nonchè di storno di fondi operati in base a delibere esecutive, le risultanze finali sono le seguenti : PARTE ENTRATE TITOLO I Entrate Tributarie II Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, SOMME RISULTANTI Anno 2013 22.843.882,59 1.633.146,73 3 della Regione e di altri enti pubb. (anche funz. Delegate) III Entrate extratributarie 5.183.000,00 IV Entrate derivanti da altre nazioni da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti V Entrate derivanti da accensioni di Prestiti VI Entrate da servizi per conto di terzi 21.521.600,00 38.145.782,16 5.335.000,00 TOTALE 94.662.411,48 Avanzo di amm.ne ====== Totali Generale Entrate 94.662.411,48 PARTE SPESA TITOLO I II III IV Spese correnti Spese in conto capitale Spese per rimborsi di prestiti Spese per servizi per conto terzi TOTALI TOTALE GENERALE SPESA SOMME RISULTANTI Anno 2013 28.327.029,32 21.901.600,00 39.098.782,16 5.335.000,00 94.662.411,48 94.662.411,48 4 Analisi delle risorse L’ENTRATA Le entrate depurate dalle partite di giro (servizi per conto terzi) indicano l’ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento dei programmi di spese. Allo stesso tempo, il totale delle spese, sempre calcolato al netto delle partite di giro (servizi per conto terzi) descrive il volume complessivo delle risorse impiegate nei programmi. Lo stato di realizzazione dei programmi, intesi come attività di spesa destinata al raggiungimento di determinati obiettivi, dipende dalla possibilità del Comune di acquisire le corrispondenti risorse. ACCERTAMENTO ENTRATE PROPRIE TITOLO I : Entrate tributarie € 22.129.183,52 Categoria 1 : Imposte € 8.288.681,09 Categoria 2 : Tasse € 8.196.463,53 Categoria 3 : Tributi speciali ed altre Entrate tributarie proprie € 5.644.038,90 TITOLO II : ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DELLO STATO, DELLA REGIONE E DI ALTRI ENTI PUBBLICI € 1.590.523,52 Categoria 1 : Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato € 1.321.830,52 Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti della Regione € 234.693,00 Entrate derivanti da contributi dalla Regione per funzioni delegate € 34.000,00 Categoria 2 Categoria 3 : : TITOLO III : ENTRATE EXTRATRIBUTARIE € 4.678.979,60 Categoria 1 : Proventi servizi pubblici € 4.540.297,00 Categoria 2 : Proventi dei beni dell’Ente € 101.110,00 Categoria 3 : Interessi su anticipazioni e crediti € 572,60 Proventi diversi € 37.000,00 Categoria 5 : TOTALE ENTRATE PROPRIE € 28.398.686,64 5 Un mediocre indice di accertamento delle entrate correnti ( tributarie, trasferimenti correnti, extratributarie) ha determinato in larga parte la realizzazione di diversi programmi nell’anno 2013. Analisi dei primi quattro titoli dell’entrata: GRADO DI REALIZZAZIONE DELLE ENTRATE FINALI ( Titolo 1 – 2 – 3 – 4 ) Entrate Previsioni Definitive Accertamenti Riscossioni % di realizzazione Titolo 1 Entrate Tributarie Titolo 2 22.843.882,59 22.129.183,52 13.453.674,98 60,79 1.633.146,73 1.590.523,52 1.249.760,84 78.57 5.183.000,00 4.678.979,60 2.054.388,15 43.91 21.521.600,00 3.203.947,66 458.575,26 14.31 51.181.629,32 31.602.634,30 17.216.399,23 54.48 Entrate derivanti da contributi e trasferimenti dello Stato e della Regione Titolo 3 Entrate Extratributarie Titolo 4 Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti TOTALE 6 LA SPESA La spesa, in ottemperanza alle normative in vigore sul contenimento della spesa pubblica, nonché ai vincoli imposti dal Patto di Stabilità, è stata contenuta nell’ambito degli stanziamenti definitivi di bilancio. Sono stati realizzati la quasi totalità degli interventi programmati in sede di approvazione di bilancio. Le spese più significative sono state rivolte all’attuazione del programma di assistenza con interventi nei vari campi (dai contributi economici a quelli dell’inserimento dei disabili e dei minori nelle strutture convenzionate ed alle rette di ricovero). E’ da sottolineare che per alcune spese correnti preventivate, in particolare quelle per la manutenzione degli uffici, scuole, strade, cimitero ecc., proprio in relazione all’oculatezza dedicata nelle scelte, sono stati riscontrati notevoli risparmi raggiungendo ugualmente gli obiettivi. Si è provveduto inoltre alla sottoscrizione del contratto di fornitura di energia elettrica con Edison S.p.A. che consentirà un notevole risparmio della spesa. Il dato fondamentale risulta essere la spesa sostenuta nel 2013 per il personale che risulta inferiore a quella sostenuta negli anni precedenti. A questa, secondo la normativa vigente, va sommato anche il costo del personale della società partecipata Flegrea Lavoro pari ad €. 2.617.376,00. Spese del Personale calcolata ai fini del rispetto dell’incidenza del 50% sulle spese correnti ANNO 2011 % 2012 incidenza Comune Flegrea lavoro spa TOTALE Spesa Corrente 12.114.382,42 ==== 12.114.382,42 26.834.477,40 45,14 % 2013 incidenza % incidenza 11.297.255,00 1.513.768,00 44,01 10.737.916,00 2.617.376,00 40,10 12.811.023,00 25.665.790,51 49,91 13.355.292,00 26.775.489,41 49,88 La sostanziale riduzione delle spese del personale sostenute dal comune nel triennio 2011/2013 pari ad €. 1.500.000,00 circa ha consentito di consolidare nel costo complessivo del personale il 100% delle spese sostenute dalla società partecipata Flegrea Lavoro come previsto dalle norme di legge e nel rispetto delle stesse, una volta acquisite il 100% delle quote azionarie. GRADO DI REALIZZAZIONE DELLE SPESE CORRENTI DI COMPETENZA Di seguito si elencano le spese correnti classificate per funzioni e servizi sostenute nell’anno 2013. 7 SPESA CORRENTE Fuz.1 01 -AMMINISTRAZIONE GENERALE : Per i servizi di carattere generale è stata impegnata la spesa di €. 8.821.714,88 tali servizi sono articolati : Serv.: 1 01 01 - Organi istituzionali , la spesa impegnata per tale servizio ammonta a €. 601.290,52 Serv.: 1 01 02 - Segreteria Generale, la spesa impegnata ammonta a €. 1.172.156,52; Serv.: 1 01 03 - Gestione economica - finanziaria, la spesa impegnata ammonta a €. 939.350,87; Serv.: 1 01 04 - Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali, la spesa impegnata ammonta a €. 1.269.961,51; Serv.: 1 01 05 - Gestione dei beni demaniali e patrimoniali, la spesa impegnata ammonta a €. 177.068,37; Serv.: 1 01 06 - Servizio tecnico, la spesa impegnata ammonta a €. 490.608,59; Serv.: 1 01 07 - Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale, la spesa impegnata ammonta a €. 856.975,39; Serv.: 1 01 08 - Altri servizi generali, la spesa impegnata ammonta a €. 3.314.303,11. Fuz.1 03 - POLIZIA LOCALE :Per tale funzione la spesa impegnata ammonta a €. 1.877.348,85 : Serv.: 1 03 01 - Polizia locale, la spesa impegnata ammonta a €. 1.877.348,85; Fuz.1 04 - ISTRUZIONE PUBBLICA : Per tale funzione la spesa impegnata ammonta a €. 1.105.990,12 : Serv.: 1 04 01 - Scuola materna, la spesa impegnata ammonta a €. 37.499,90; Serv.: 1 04 02 - Istruzione primaria, la spesa impegnata ammonta a €. 162.916,07; Serv.: 1 04 03 - Istruzione media, la spesa impegnata ammonta a €. 78.475,23; Serv.: 1 04 05 - Assistenza scolastica, comprende la mensa scolastica, trasporto scolastico e fornitura libri, e la spesa per gli addetti. Somma impegnata €. 827.098,92; Fuz.1 05 - CULTURA E BENI CULTURALI : la spesa impegnata ammonta a €. 179.551,60 e riguarda i seguenti servizi : Serv.: 1 05 01 - Biblioteca comunale, la spesa impegnata, compreso il costo degli addetti, ammonta a €. 163.062,12; Serv.: 1 05 02 -Teatri, attività culturali ecc. , la spesa impegnata ammonta a €. 16.489,48 e riguarda le sole attività culturali. Fuz.1 06 - SETTORE SPORTIVO E RICREATIVO : la spesa impegnata ammonta a €. 13.050,00: Serv.: 1 06 02 - Stadio comunale ed impianti sportivi., la spesa impegnata ammonta a €. 8.050,00; Serv. : 1 06 03 - Manifestazioni diverse nel settore sportivo e ricreativo €. 5.000,00; Fuz.1 07 -FUNZIONI NEL CAMPO TURISTICO : la spesa impegnata ammonta a €. 186.551,85; Serv.: 1 07 01 - Servizi turistici, la spesa impegnata, compreso il costo degli addetti, ammonta a €. 171.551,85; Serv.: 1 07 02 - Manifestazioni turistiche, la spesa impegnata ammonta a €. 15.000,00; Fuz.1 08 - VIABILITA' E TRASPORTI : la spesa impegnata ammonta a €. 1.430.168,07: e riguarda i seguenti servizi : Serv.: 1 08 01 - Viabilità, circolazione stradale e servizi connessi, la spesa impegnata ammonta a €. 1.159.428,71; Serv.: 1 08 02 - Illuminazione pubblica e servizi connessi, la manutenzione degli impianti 8 ha comportato un impiego di €. 270.739,36 ivi compreso il consumo di energia elettrica; Fuz.1 09 -TERRITORIO ED AMBIENTE : la spesa impegnata ammonta a €. 11.488.011,70: riguarda i seguenti servizi : Serv.: 1 09 01 - Urbanistica, e gestione del territorio, la spesa impegnata ammonta a €. 773.530,51; Serv. :1 09 03 Servizio di Protezione Civile, la spesa impegnata ammonta ad €. 20.500,00; Serv.: 1 09 04 - Servizio idrico integrato, la spesa impegnata ammonta a €. 2.684.246,98 e riguardano sia il servizio idrico che la gestione fognature; Serv.: 1 09 05 - Smaltimento rifiuti, comprende il pagamento del corrispettivo alla Flegrea Lavoro S.p.A. e il pagamento della discarica. La spesa impegnata ammonta a €. 7.227.879,19; Serv.: 1 09 06 - Parchi, tutela ambiente e altri servizi , (con n.14 addetti) la spesa impegnata ammonta a €. 781.855,02 e riguarda la gestione di parchi e giardini. Fuz.1 10 - SETTORE SOCIALE : per tale funzione la spesa impegnata ammonta a €. 1.387.673,97. Serv.: 1 10 01 - Spese per assistenza minori, somma impegnata €. 456.095,00; Serv.: 1 10.04 - Servizio per assistenza, beneficenza pubblica e servizi alla persona. Spesa impegnata, compreso il costo degli addetti, pari a €. 463.729,09; Serv.: 1 10 05 - Servizio necroscopico e cimiteriale. Spesa impegnata, compreso il costo degli addetti, €. 467.786,88; Fuz.1 11 - CAMPO DELLO SVILUPPO ECONOMICO : la spesa impegnata ammonta a €. 285.428,37: Serv.: 1 11 01 - Spese per affissioni e pubblicità.: Somma impegnata, compreso il costo degli addetti, €. 102.922,02; Serv.: 1 11 05 - Servizio relativo al commercio. Spesa impegnata, compreso il costo di n.3 addetti, €. 182.506,35; TOTALE IMPEGNI – TITOLO I € 26.775.489,41 GRADO DI REALIZZAZIONE DELLE SPESE FINALI DI COMPETENZA Spesa Previsioni definitive Impegni Pagamenti Titolo 1 Spese correnti Titolo 2 Spese in conto capitale 28.327.029,32 26.775.489,41 17.608.413,62 % di realizzazione 65,76% 21.901.600,00 3.480.078,74 119.397,59 3.43% Totale Spese Finali 50.228.629,32 30.255.568,15 17.727.811,21 58,59% 9 GESTIONE DEI RESIDUI Dall’esame delle risultanze del conto dell’esercizio in esame, per quanto riguarda la gestione dei residui emergono i seguenti dati sia nella parte entrata sia nella parte spesa significando che sono stati eliminati tutti quei residui (attivi e passivi) di dubbia esigibilità e “mantenuti” tutti quelli dove esistono titoli giuridici e ragioni per il mantenimento nel conto del bilancio garantendo, nel contempo, il rispetto delle norme vigenti e le osservazioni e i suggerimenti avanzati dalla Corte dei Conti. Così come già riportato in premessa, l’ammontare dei residui accantonati ha dato la possibilità di procedere ad un incremento del Fondo svalutazione crediti allocato nel conto del Patrimonio attivo per €. 1.660.275,19 oltre all’eliminazione di ulteriori residui attivi per insussistenza per €. 1.160.270,39. I residui attivi e passivi esistenti al primo gennaio 2013 sono stati correttamente ripresi dal rendiconto dell’esercizio 2012 e sono . R e s id u i a ttiv i G e s tio n e R e s id u i i n iz i a li R e s id u i r is c o s s i R e s id u i d a rip o r ta re T o ta le r e s id u i a c c e r t a t i m a g g io r i/ m in o r i re s id u i C o r r e n t e T it . I , I I , I I I 3 1 .5 9 7 .1 8 9 ,0 1 5 .3 1 0 .5 4 7 ,0 8 2 4 .8 4 2 .7 0 3 ,0 3 3 0 .1 5 3 .2 5 0 ,1 1 1 .4 4 3 .9 3 8 ,9 0 C / c a p it a le T it . I V , V 9 .3 9 8 .3 6 2 ,5 1 6 2 6 .5 1 8 ,1 9 5 .3 4 1 .5 4 3 ,0 5 5 .9 6 8 .0 6 1 ,2 4 3 .4 3 0 .3 0 1 ,2 7 S e r v iz i c / t e r z i T i t . V I T o ta le 4 5 9 .7 7 1 ,7 0 9 1 7 ,5 0 4 1 7 .3 7 7 ,1 6 4 1 8 .2 9 4 ,6 6 4 1 .4 7 7 ,0 4 4 1 .4 5 5 .3 2 3 ,2 2 5 .9 3 7 .9 8 2 ,7 7 3 0 .6 0 1 .6 2 3 ,2 4 3 6 .5 3 9 .6 0 6 ,0 1 4 .9 1 5 .7 1 7 ,2 1 R e s id u i p a s s iv i G e s tio n e R e s id u i i n iz i a li R e s id u i p a g a ti C o r r e n t e T it . I 2 1 .4 5 2 .7 7 5 ,9 7 C / c a p it a le T it . I I R e s id u i d a rip o r ta re T o ta le re s id u i im p e g n a ti R e s id u i s to rn a ti 1 4 .5 7 9 .6 6 3 ,7 0 6 .6 1 3 .6 8 6 ,8 8 2 1 .2 8 6 .3 9 7 ,1 2 1 6 6 .3 7 8 ,8 5 7 .6 3 5 .7 4 7 ,0 4 9 .0 8 8 .9 7 7 ,2 4 3 .5 8 6 .9 5 5 ,3 7 1 2 .6 7 5 .9 3 2 ,6 1 1 .4 5 3 .2 3 0 ,2 0 R im b . p r e s titi T it. III 5 .8 1 6 .0 7 2 ,6 3 5 .8 1 6 .0 7 2 ,6 3 S e r v iz i c / t e r z i T i t . I V 8 6 3 .9 4 2 ,8 0 4 1 8 .8 2 2 ,3 2 2 9 5 .6 7 8 ,7 7 7 1 4 .5 0 1 ,0 9 1 4 9 .4 4 1 ,7 1 4 0 .8 0 8 .7 2 4 ,0 1 2 2 .2 6 7 .7 8 8 ,8 5 1 4 .5 4 5 .1 1 2 ,6 9 3 6 .9 0 5 .9 4 8 ,0 8 3 .9 0 2 .7 7 5 ,9 3 T o ta le 5 .8 1 6 .0 7 2 ,6 3 Emerge dal raffronto dei residui iniziali con i residui finali sia attivi che passivi, una riduzione degli stessi pari ad €. : RESIDUI ATTIVI RESIDUI PASSIVI 2012 41.455.323,22 40.808.724,01 2013 36.539.606,01 36.905.948,08 RIDUZ. DOPO RIACC. 4.915.717,21 3.902.775,93 10 ANTICIPAZIONE DI TESORERIA Per garantire i pagamenti di spese correnti e/o la regolarità della gestione degli stessi, in relazione alla mancanza di liquidità, l’art. 222 del D.Lgs. n. 267/2000 prevede la concessione dell’anticipazione di Tesoreria su richiesta dell’ente corredata di apposita deliberazione della Giunta Comunale dell’importo pari ai 3/12 delle entrate accertate nel penultimo anno precedente afferenti ai primi tre titoli del bilancio. Il comma 2, art. 12 Bis della Legge n. 119 del 15.10.2013 modifica il limite massimo di ricorso da parte degli enti locali ad anticipazioni di tesoreria incrementandolo, sino alla data del 31.12.2013, da tre a cinque dodicesimi. Il tetto massimo dell’anticipazione di Tesoreria art. 222 D.Lgs. 267/2000 e successive integrazioni, concesso al Comune di Bacoli per l’anno 2013, è di € 11.208.459,89. SPESE PER MUTUI Gli Interessi per mutui, prestiti e obbligazioni sostenuti per l’anno 2013 ammontano complessivamente ad €. 426.649,70 mentre la quota capitale per l’ammortamento degli stessi ammonta ad € 1.051.918,36 alla quale deve essere aggiunta la cifra di €. 10.045.782,16 quale quota capitale per mutuo per anticipazione di liquidità contratto ai sensi del D.L. 35/2013. RISULTANZE PATTO DI STABILITA’ ANNO 2013 Sulla base dei risultati della gestione di competenza e di cassa dell’esercizio 2013 il Patto di Stabilità, ex art. 1, comma 110, della legge n. 220/2010, è stato rispettato. Di seguito si elencano le risultanze finali: SALDO FINANZIARIO 2013 (Competenza mista) (importi in migliaia di euro) 1 2 3=1-2 4 5=3-4 ENTRATE FINALI SPESE FINALI SALDO FINANZIARIO SALDO OBIETTIVO 2012 DIFFERENZA TRA SALDO FINANZIARIO E OBIETTIVO ANNUALE 29.375 27.203 2.172 1.904 268 11 CONTO ECONOMICO E CONTO DEL PATRIMONIO Il rendiconto del patrimonio è stato redatto in base alle risultanze dell’inventario generale dei beni immobili e mobili, dei crediti e debiti, del patrimonio finanziario. E’ necessario tenere presente che il rendiconto è redatto in conformità alle vigenti disposizione di legge ed esprime una rappresentazione completa della situazione economico-patrimoniale. In ottemperanza al D.Lgs. 267/2000, artt. 228, 229 e 230 viene stabilito che i risultati della gestione dei comuni e delle province sono dimostrati nel rendiconto comprendente il conto del bilancio, il conto economico ed il conto del patrimonio. Per espressa prescrizione contabile, il conto economico è stato redatto secondo uno schema a struttura scalare, con le voci classificate secondo la loro natura e con la rilevazione di risultati parziali prima del risultato economico finale. La rappresentazione dei saldi economici in forma scalare, collocata all’interno di un unico prospetto, dove i componenti positivi e negativi del reddito assumono segno algebrico opposto (positivo o negativo), permette di evidenziare anche i risultati intermedi della gestione. Questo metodo di esposizione, dove il risultato complessivo è preceduto rispettivamente dai risultati della gestione caratteristica, di quella operativa, della gestione delle partecipazioni in aziende speciali, della gestione finanziaria, ed infine da quella straordinaria, accresce la capacità dello schema di fornire al lettore una serie di informazioni utili, ma allo stesso tempo particolarmente sintetiche. È opportuno infatti precisare che un risultato complessivo di un certo segno (positivo o negativo) può essere prodotto pur in presenza di risultati intermedi di segno economico (utile o perdita) del tutto opposti. Una perdita della gestione operativa, ad esempio, può essere trasformata in un utile generale dopo l’imputazione a bilancio del risultato particolarmente positivo della gestione straordinaria. Queste indicazioni, seppure in forma semplificata, sono già evidenti dalla lettura del primo dei due prospetti seguenti, dove il risultato economico dell’esercizio è visto come la somma dei risultati intermedi ottenuti dalla gestione caratteristica, dalla gestione delle partecipazioni in aziende speciali, dalla gestione finanziaria, ed infine dalla gestione straordinaria. Naturalmente, i singoli risultati sono prodotti dalla differenza algebrica tra i rispettivi costi e ricavi sostenuti nell'arco del medesimo esercizio economico. Il secondo prospetto, e cioè il conto del patrimonio, è composto da due distinte sezioni che riportano le principali voci che determinano la ricchezza posseduta dal Comune, e come questa entità sia collegata all'approvvigionamento esterno di risorse onerose. Per quanto riguarda l’attivo patrimoniale, il prospetto si sviluppa in senso verticale con una serie di classi che descrivono le voci riclassificate in virtù del loro grado di liquidità, inteso come la capacità del singolo cespite di trasformarsi, più o meno rapidamente, in denaro. Per questo motivo, sono indicate in sequenza le immobilizzazioni (suddivise in immateriali, materiali e finanziarie) seguite dall’attivo circolante (composto dalle rimanenze, dai crediti, dalle attività finanziarie non immobilizzate e dalle disponibilità liquide) e infine da i ratei ed i risconti attivi. Il criterio adottato porta alla conclusione che le attività del medesimo tipo possono ritrovarsi, all’interno della tabella, in voci collocate tra le diverse classi. Infatti, la classificazione non avviene sulla scorta della natura della posta ma in base al suo grado di liquidità con la conseguenza che una voce dell’attivo, se 12 composta da entrate con un grado di liquidità diverso, sarà scomposta in più quote collocate in posizioni differenti all’interno del medesimo prospetto. Non solo, ma se nel corso degli esercizi il grado di liquidità del cespite varia (si pensi, a tal riguardo, al tasso di esigibilità dei crediti), la stessa posta verrà ricollocata, negli anni successivi, in una classe diversa da quella originaria. Come ultima considerazione è importante segnalare che le poste dell’attivo patrimoniale devono essere iscritte al lordo delle rettifiche di valore, mentre l’importo del corrispondente fondo ammortamento sarà collocato nella voce immediatamente successiva. In questo modo i dati patrimoniali dell'attivo indicano il valore storico dell'immobilizzazione, eventualmente corretta in aumento dalle manutenzioni straordinarie effettuate, mentre il corrispondente fondo ammortamento riporterà il valore stimato del consumo del bene immobile che si è verificato per effetto della partecipazione di questo cespite al processo produttivo (erogazione dei servizi al cittadino). Anche il prospetto nel quale sono esposte le voci del passivo patrimoniale, si sviluppa in senso verticale con una serie di classi ridefinite secondo un criterio diverso da quello adottato per l’attivo. Infatti, non viene considerato il grado di esigibilità della passività (velocità di estinzione della posta riclassificata in passività a breve, medio e lungo termine) ma la natura stessa della posta. Per questo motivo, sono indicati in sequenza, il patrimonio netto, i conferimenti, i debiti, ed infine i ratei e i risconti passivi. 13 CONTO ECONOMICO A) PROVENTI DELLA GESTIONE Importi Parziali Importi Totali Importi Complessivi 22.129.183,52 1)Proventi tributari 2)Proventi da trasferimenti 1.590.523,52 3)Proventi da servizi pubblici 4.328.646,70 101.110,00 4)Proventi da gestione patrimoniale 37.000,00 5)Proventi diversi 6) Proventi da concessioni di edificare 7)incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 8) Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione Totale proventi della gestione (A) 28.186.463,74 B) COSTI DELLA GESTIONE 10.198.596,45 9)Personale 481.526,05 10) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 11) Variazioni nelle rimanenze di materie primee/o beni di consumo(+/-) 10.406.925,73 12) Prestazione di servizi 165.153,63 13) Godimento beni terzi 1.767.891,73 14) Trasferimenti 708.846,75 15) Imposte e tasse 841.779,67 16) Quote di ammortamento d'esercizio Totale costi di gestione (B) 24.570.720,01 RISULTATO DELLA GESTIONE (A-B) 3.615.743,73 C) PROVENTI E ONERI DA AZIENDE SPECIALI PARTECIPATE 17) Utili 18) Interessi su capitale di dotazione 19) Trasferimenti ad aziende speciali partecipate Totale(C)(17+18-19) RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA (A+B+C) 3.615.743,73 D) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 572,60 20)Interessi attivi 21) Interessi passivi - su mutui e prestiti 233.551,16 - su obbligazioni 193.098,54 - su anticipazioni 230.000,00 1.467,15 - per altre cause Totale(D)(20-21) - 657.544,25 - 657.544,25 E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Proventi 598.180,92 22) Insussistenze del passivo 1.376.606,68 23) Sopravvenienze attive 24) Plusvalenze Patrimoniali Totale Proventi (e.1) (22+23+24) 1.974.787,60 Oneri 2.190.908,82 25) Insussistenze dell'attivo 26) Minusvalenze patrimoniali 27) Accantonamento per svalutazione crediti 1.931.369,22 28) Oneri Straordinari Totale Oneri (e.2) (25+26+27+28) Totale (E) e.1-e.2) RISULTATO ECONOMICO D'ESERCIZIO (A-B+C+D+E) 4.122.278,04 - 2.147.490,44 810.709,04 14 CONTO DEL PATRIMONIO Nel conto del patrimonio sono rilevati gli elementi dell’attivo e del passivo, nonché le variazioni che gli elementi patrimoniali hanno subito per effetto della gestione. I valori patrimoniali al 31/12/2013 e le variazioni rispetto all’anno precedente sono così riassunti: Attivo 31/12/2012 Variazioni da conto finanziario Variazioni da altre cause 31/12/2013 Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali 53.239.246,01 1.299.698,15 -841.779,67 53.697.164,49 1.825.626,12 186.397,59 671.114 2.683.137,51 55.064.872,13 1.486.095,74 -170.665,87 56.380.302,00 41.455.323,22 8.733.361,81 -4.915.717,21 45.272.967,82 41.462.070,79 8.733.361,81 -4.915.717,21 45.279.715,39 Totale dell'attivo 96.526.942,92 10.219.457,55 -5.086.383,08 101.660.017,39 Conti d'ordine 12.675.932,61 -1.679.504,42 Patrimonio netto 25.880.729,28 1.868.609,93 -1.057.900,89 26.691.438,32 Conferimenti 36.159.056,09 3.117.415,61 -3.418.993,17 35.857.478,53 Immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni Rimanenze Crediti 6.747,57 6.747,57 Altre attività finanziarie Disponibilità liquide Totale attivo circolante Ratei e risconti 10.996.428,19 Passivo Debiti di finanziamento 6.165.052,33 8.995.538,63 -11.308,10 15.149.282,86 Debiti di funzionamento 21.452.775,97 -5.412.587,91 -259.425,39 15.780.762,67 Debiti per IVA Debiti per anticipazione di cassa Debiti per somme anticip. da terzi 189.313,82 -189.313,82 5.816.072,63 1.619.292,71 7.435.365,34 863.942,80 31.188,58 -149.441,71 745.689,67 34.487.157,55 5.233.432,01 -609.489,02 39.111.100,54 96.526.942,92 10.219.457,55 -5.086.383,08 101.660.017,39 Altri debiti Totale debiti Ratei e risconti Totale del passivo 15 CONCLUSIONI Si può concludere affermando che il rapporto fra i costi sostenuti ed i risultati conseguiti siano soddisfacenti e consentono all’Amministrazione di proseguire sulla stessa strada apportando ovviamente delle correzioni che permettano una maggiore ottimizzazione dei servizi e dei risultati finali. E’ necessario ed indispensabile, alla luce delle nuove disposizioni normative sul federalismo fiscale (Tagli ai trasferimenti statali), mettere in campo tutte quelle iniziative utili, necessarie e inderogabili per realizzare, attraverso il miglioramento degli incassi, un cash flow che metta l’ente al riparo da sistematici indebitamenti attraverso l’istituto dell’anticipazione di cassa. A tal proposito in questi giorni sono stati predisposti i primi atti da inviare ai contribuenti non in regola con i tributi comunali per invitarli a regolarizzare le proprie posizioni debitorie. In caso contrario verranno sanzionati, secondo i regolamenti approvati, con la sospensione delle loro attività commerciali. Voglio solo ricordare che in virtù di questo procedimento, l’amministrazione, in relazione all’anno 2011, ha incassato immediatamente il 10% del totale della tassa non pagata ed ha rateizzato il pagamento di un ulteriore 35% circa del totale. Su un mancato pagamento di euro 1.047.215 l’amministrazione ha incassato 114.268,80 euro, rateizzando il pagamento di 291.080 euro ulteriori. Si conta di ridurre ulteriormente lo zoccolo duro di chi si ostina a non pagare attraverso l’adozione dei descritti provvedimenti amministrativi sanzionatori. Ad oggi la somma ancora da incassare per l’anno 2011, non oggetto di rateizzazione, è di euro 641.866,20 a fronte di euro 1.047.215 iniziali. E’ volontà dell’Amministrazione ripetere l’ottima esperienza anche per gli altri anni. Sarà cura della stessa relazionare in merito all’andamento dei procedimenti messi in campo. E’ da evidenziare, inoltre, che questa amministrazione oltre all’attenzione posta sulla possibilità di incrementare la riscossione dei residui attivi sta ponendo una grossa attenzione alla rivisitazione dei residui di dubbia esigibilità. Infatti come già avvenuto negli anni precedenti anche quest’anno sono stati rilevati come residui insussistenti e di dubbia esigibilità, per i primi tre titoli delle entrate, € 2.820.545,58 con un notevole incremento rispetto alla massa di residui insussistenti e di dubbia esigibilità del 2012. In conclusione questa l’Amministrazione oltre a mantenere alta l’attenzione circa la riscossione dei residui attivi, indispensabili per poter continuare a dare i servizi necessari ai cittadini, continua la sua opera di risanamento dei residui, come da inviti della Corte dei Conti e del Collegio dei Revisori dei Conti, di contenimento della spesa corrente, del rispetto dei vincoli del Patto di Stabilità, fermo restando che dovranno essere garantiti soprattutto i servizi essenziali ed indispensabili cui deve istituzionalmente far fronte senza aggravare ulteriormente la pressione fiscale, in un periodo di grave crisi finanziaria. 16 f.to IL PRESIDENTE Dr. Ermanno Schiano IL VICE SEGRETARIO GENERALE f.to dr.Vincenzo Pedaci REFERTO DI PUBBLICAZIONE I sottoscritti, visti gli atti d’ufficio, ATTESTANO che la presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio on-line della Città di Bacoli sul sito istituzionale all’indirizzo web www.comune.bacoli.na.it il giorno 13.6.2014 per rimanervi 15 gg. consecutivi (art.124, c. 1, D. Lgs. 267/2000). L’Incaricato della pubblicazione f.to Di Meo Maria Giovanna per Il Resp.le del II Settore dr.ssa Lucia Basciano Il Vice Segretario Generale Il Vice Segretario Generale f.to dr. Vincenzo Pedaci f.to dr. Vincenzo Pedaci La presente deliberazione è stata inserita nell’elenco trasmesso ai Capi - gruppo consiliari, giusta nota n. ...................... del ..................:..................a norma dell’art.125 D.lgs. 18.8.2000, n. 267 Il Resp.le del II Settore _____________________ Bacoli, ................................ CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’ La presente deliberazione è divenuta esecutiva il............................................................... Il Segretario Generale Bacoli, .......................................... . _________________________
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