comunicato Flc Cgil su stato agitazione ex LSU e Collaboratori

Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL di Cagliari
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Cagliari, 27 febbraio 2014
Al Dirigente Scolastico
A tutto il personale
Alla RSU d’Istituto
All’Albo sindacale
Comunicato
l sindacati di categoria hanno proclamato lo stato di agitazione dei Lavoratori ex LSU.
I lavoratori degli appalti delle pulizie delle scuole dal 1° marzo potrebbero essere licenziati, generando
così gravi ripercussioni sulla sicurezza igienico-sanitaria e sulla salubrità degli ambienti scolastici che
avrebbe come epilogo l’aggravarsi della crisi occupazionale e reddituale, già in atto, per tutti questi
lavoratori e per le loro famiglie.
Nella nostra provincia hanno aderito, nella forma di Assemblea permanente, molte lavoratrici e molti
lavoratori ex LSU che prestano il loro lavoro nelle nostre istituzioni scolastiche.
La FLC-Cgil, in questa fase, considera importante la loro protesta e la appoggia perché la ritiene giusta,
necessaria e sacrosanta per la difesa del diritto al lavoro, lotta che si unisce alla nostra, di questi giorni
nella proclamazione dello sciopero con astensione dalle prestazioni aggiuntive di tutto il personale
docente, educativo ed Ata dal 21 febbraio al 22 marzo 2014.
In questo contesto, consta alla scrivente o.s. che alcuni dirigenti scolastici, con circolare, nel richiamare i
collaboratori scolastici ad attenersi al loro mansionario, li “invitano” a sostituire i lavoratori ex LSU nei
loro compiti di pulizia.
Riteniamo che tali disposizioni siano assolutamente illegittime per i seguenti motivi:
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la forte riduzione di organico nelle scuole dove operano gli ex LSU (25% in meno di collaboratori
scolastici) ha determinato il robusto aumento del carico di lavoro per i collaboratori scolastici in
servizio in queste scuole;
il compito principe dei collaboratori scolastici è, ancor più in questi casi, la sorveglianza degli
alunni;
la Flc-Cgil ritiene importante rispettare la protesta sindacale di chi sta lottando per la difesa del
posto di lavoro e la dignità dei lavoratori.
I dirigenti scolastici non possono, dunque, obbligare i collaboratori scolastici a svolgere i compiti assegnati
ad altri, tanto più in contrapposizione tra di loro, sostituendosi ai lavoratori in sciopero.
A tal fine invitiamo i Dirigenti Scolastici a revocare comunicazioni contenenti dispositivi che prevedano la
sostituzione dei lavoratori ex LSU nei compiti di pulizia.
Preannunciamo che tuteleremo, nelle sedi opportune, tutti i lavoratori sottoposti a tali disposizioni
illegittime, intraprendendo le opportune azioni per il rispetto dei diritti.
La Segretaria della Flc-Cgil di Cagliari
Tiziana Sanna
Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL di Cagliari
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