Documento 15 maggio 2014 5A Socio Psico Pedagogico

ISIS “G.A. PUJATI”
VIALE ZANCANARO, 58 – 33077 SACILE (PN)
TEL. 0434/71968 – 71171 – FAX: 0434/782759
DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5A Socio - Psico - Pedagogico
15 maggio 2014
Coordinatrice: Prof.ssa Ros Pierina
Anno scolastico 2013/2014
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2013-2014
5A SOCIO - PSICO - PEDAGOGICO
MATERIA DI INSEGNAMENTO
DOCENTE
LINGUA E LETTERATURA ITALAINA
Marmai Marina
LINGUA E CULTURA LATINA
Breda Dario
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Cigalotto Barbara Rossana
STORIA
Marmai Marina
FILOSOFIA
Ros Pierina
PEDAGOGIA
Ros Pierina
METODOLOGIA DELLA RICERCA
SOCIO PSICOPEDAGOGICA
Persico Giuliano
LEGISLAZIONE SOCIALE
Pangon Vera
MATEMATICA
Vettorel Mario
BIOLOGIA
Favero Gabriella
STORIA DELL’ARTE
Ros Antonio
SCIENZE MOTORIE
Piccinin Alessandra
COORDINATORE DI CLASSE
Ros Pierina
VERBALIZZANTE
Pangon Vera
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Giust Elisa
Magureanu Radu Marian
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A. ANALISI SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5 A spp risulta attualmente composta da 22 allievi (20 femmine e 2 maschi):
 tutti provengono dalla 4A dell’anno scorso, con deliberazione dell’ammissione alla classe quinta per
tutti gli alunni già negli scrutini di giugno;
 all’inizio dell’anno scolastico gli iscritti erano 24: 2 alunni (1 maschio e 1 femmina), inseriti ex novo,
provenienti da percorsi scolastici diversi e non similari all’indirizzo socio psicopedagogico; entrambi
si sono ritirati nel periodo gennaio-marzo.
Dall’inizio del triennio è stata garantita alla classe la continuità per l’insegnamento di: italiano, latino, inglese,
matematica, filosofia, religione.
La classe ha presentato un profilo abbastanza omogeneo sia dal punto di vista socio-culturale che dal punto
di vista dell’esercizio delle competenze.
Per una rapida sintesi si è osservato quanto segue relativamente al
 piano socio affettivo e metodologico: la classe ha mantenuto un comportamento generalmente
corretto nelle diverse situazioni della vita scolastica; si è dimostrata interessata ad accogliere le
proposte di lavoro: un gruppo numeroso ha manifestato una buona motivazione, il resto ha
evidenziato sufficiente disponibilità a seguire le proposte, desiderio di ottenere buoni risultati; la
partecipazione è stata in genere propositiva, in modo particolare da parte di alcuni allievi che sono
intervenuti durante le lezioni con osservazioni significative; sul piano della socializzazione si è notato
un atteggiamento di reciproco rispetto;
 piano operativo: la maggior parte della classe ha dimostrato una capacità attentiva in relazione al
minore o maggiore sforzo cognitivo richiesto durante l’intero arco orario della giornata scolastica; in
genere gli allievi hanno utilizzato materiali di studio e strumenti di lavoro in modo autonomo;
l’esecuzione degli esercizi e dei compiti è stata effettuata con regolarità da parte di un gruppo di
allievi e con una certa approssimazione da parte di altri. Diversi allievi sono stati in grado di
richiamare strumenti cognitivi e operativi adeguati ad affrontare i temi proposti e di trovare soluzione
ai problemi incontrati; la maggior parte ha effettuato autocorrezioni sui prodotti e valutazioni sul
proprio percorso di apprendimento;
 piano cognitivo: il livello di comprensione analitica ed interpretativa dei testi e la capacità di
concettualizzare, argomentare, gerarchizzare, mettere in relazione, generalizzare dati ed
informazioni sono risultate gradualmente potenziate nel corso del triennio per tutti gli allievi
(numerosi allievi con buoni o più che buoni livelli di competenza, pochi con livelli di competenza
incerti o parziali). La comunicazione orale è risultata generalmente corretta e sicura per un buon
gruppo, per il resto è stata lineare. La padronanza delle competenze linguistiche argomentative,
espositive, logico-critiche, delle abilità di studio così come l’impiego consapevole delle strategie
operative ha richiesto una ulteriore fase di consolidamento in vista dell’esame di Stato, pur
rimanendo in alcuni alunni, seppur pochi, una certa difficoltà ad interiorizzare gli apprendimenti in
modo problematico; pertanto hanno continuato a servirsi di uno stile basato sulla ricezione statica
della lezione, degli appunti presi e del libro di testo.
B. OBIETTIVI TRASVERSALI/COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Tenendo conto delle programmazioni degli anni precedenti, delle relazioni finali del Consiglio di Classe, di
una serie di prove formali ed informali effettuate all’inizio dell’anno, il Consiglio ha programmato e poi
perseguito i seguenti obiettivi trasversali comuni, declinati in termini di conoscenze/competenze/abilità per
l’Area cognitiva e per l’Area socio affettiva
Obiettivi trasversali/comuni
 Fornire agli allievi le conoscenze e competenze che possano garantire loro una solida base
culturale, per una serena prosecuzione degli studi
 Favorire il pieno sviluppo della persona come individuo responsabile e autonomo, in grado di
esercitare i suoi doveri/diritti di cittadino
Ambito cognitivo
In termini di conoscenza
 Conoscere i temi/gli argomenti principali delle discipline studiate
 Acquisire/consolidare conoscenze/concetti trasversali alle varie discipline
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In termini di competenza
 Analizzare situazioni/fatti/fenomeni/testi/ concetti/ procedure delle diverse discipline
 Attribuire significati/interpretare fatti/fenomeni/ testi utilizzando i contesti di riferimento e d’uso
 Individuare/spiegare relazioni di insiemi anche complessi
 Organizzare in forma chiara e personale conoscenze anche di ambito diverso
 Documentare alcuni passaggi significativi del proprio lavoro
In termini di abilità
 Mettere a punto un metodo di studio adeguato, efficace, consapevole, anche in funzione
dell’orientamento personale
 Essere in grado di utilizzare in situazioni simili conoscenze/ concetti/procedure/ sistemi di risoluzione
dei problemi
 Essere in grado di argomentare, di esprimere opinioni/ giudizi personali motivati
Ambito socio affettivo
1. Saper vivere in modo partecipe e responsabile la vita di classe e d’istituto:
 adeguare il proprio comportamento, i modi della comunicazione ai diversi contesti educativi
 rispettare gli impegni scolastici (orari, verifiche, lavoro per casa)
 utilizzare in modo corretto e autonomo le strutture e i servizi forniti dalla scuola, avendone cura
 identificare problemi comuni e proporre correttivi
 richiamare concetti/ strumenti cognitivi utili ad affrontare un tema/compito/ problema
 impegnarsi manifestando curiosità e gusto della ricerca in attività di classe, di progetto
 Informarsi su temi del presente
 orientare in maniera critica le scelte personali di studio e lavoro
2. Sapersi confrontare con coetanei ed adulti:
 comprendere e rispettare i punti di vista e i bisogni degli altri
 coordinare le proprie esigenze di lavoro con quelle degli altri
 motivare comportamenti e giudizi personali
 rivedere e modificare comportamenti e posizioni personali
C. CRITERI METODOLOGICI E STRUMENTI UTILIZZATI
Scelte metodologiche privilegiate
In generale, si è inteso valorizzare l’integrazione fra i vari insegnamenti, puntando ad evidenziare gli
elementi trasversali del percorso di apprendimento, sia sul piano contenutistico che di esercizio delle
competenze logiche implicate, in modo da far consolidare le acquisizioni negli allievi ed agevolare il
riconoscimento degli strumenti culturali ed operativi strategici per la prosecuzione dei loro studi.
In particolare sono state individuate connessioni tra le seguenti discipline:
 diritto/storia/filosofia/latino: educazione alla cittadinanza e Costituzione
 italiano/inglese: estetismo e naturalismo
 italiano/latino: l’intellettuale e il potere
 italiano e storia dell’arte: uso di strumenti di lettura dell’immagine, connessione tra percorsi artistici e
letterari, anche in vista della elaborazione del saggio breve
 educazione fisica, biologia: anatomia e fisiologia del corpo umano
Sono state create le condizioni perché la classe operasse conoscendo obiettivi, fasi di lavoro, tipo di verifica.
Lo svolgimento dei percorsi di lavoro è stato fondato su un’ampia selezione di testi (opere letterarie,
saggistiche e d’arte) e materiali su cui gli allievi hanno attuato in maniera guidata e via via sempre più
autonoma operazioni di comprensione, analisi, interpretazione, contestualizzazione.
Sono state fornite indicazioni per reperire l’informazione in modo da consentire l’approfondimento personale.
È stato dato spazio sia alla lezione frontale sia all’impiego di strategie in cui gli studenti avessero un ruolo
attivo e consapevole: scoperta guidata (orientata al ricavo di “regole”, informazioni e concetti per via
induttiva, operando confronti tra materiali diversi), pensiero ad alta voce, problem solving, in considerazione
dell’esigenza di stimolare/rafforzare l’autonomia operativa; revisione dei lavori e autovalutazione.
Particolare attenzione è stata data al consolidamento del metodo di studio in ogni disciplina ed in particolare
dello sviluppo di capacità metacognitive in funzione soprattutto dell’orientamento formativo.
È stata valorizzata la ricerca sotto il profilo della procedura metodologica in relazione allo svolgimento del
contributo individuale all’area di progetto.
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Strumenti per favorire l’apprendimento
Oltre ai manuali sono state usate altre fonti di informazione: la Costituzione italiana e altre fonti normative
(es. Legge n. 91/92 sulla cittadinanza italiana, legge Bossi-Fini, legge n. 400/1988), articoli di giornali, riviste
specifiche, testi integrali e passi selezionati di classici di letteratura italiana, latina, inglese, pedagogica e
filosofica, conversazioni filosofiche mediante supporto multimediale, carte geostoriche, materiale filmico,
software matematico (geogebra), siti internet, partecipazione a spettacoli teatrali, incontri di particolare
interesse culturale e formativo, visite guidate.
D. CRITERI DI VERIFICA (FORMATIVA E SOMMATIVA)
Tipologia prove / tempi e modi di somministrazione
Nelle varie discipline, sono state effettuate, in itinere, frequenti operazioni di verifica formativa. Si è trattato
di verifiche sia scritte che orali: esposizioni di quanto studiato, questionari a risposte chiuse e aperte, esercizi
di applicazione di regole/formule/procedure, analisi testuali e scrittura sotto forma di trattazione breve,
disegno e interpretazione di grafici.
È stato previsto anche un momento di verifica sommativa per ogni fase e/o conclusione di un percorso di
apprendimento e/o di un modulo.
Durante le lezioni i docenti, dialogando con gli alunni e controllando il lavoro svolto, hanno mantenuto
monitorato i livelli di apprendimento e le eventuali difficoltà individuali, in modo da apportare correttivi alla
programmazione e predisporre attività specifiche di recupero e/o di approfondimento in itinere.
La valutazione si è basata sul numero di verifiche stabilite dal Collegio dei docenti: per le materie scritte ed
orali, almeno due valutazioni allo scritto e due all’orale; per le discipline solo orali, almeno due valutazioni a
quadrimestre. Si è cercato di abituare gli allievi a tipologie diverse di verifiche, che, nel complesso, hanno
tenuto conto sia dell’acquisizione di regole, modelli e contenuti, sia dell’abilità espressiva raggiunta, sia,
infine, della capacità di applicare le modalità operative richieste. La valutazione finale degli allievi ha
considerato, oltre ai risultati quantificati mediante voto, anche la situazione di partenza e i progressi
effettuati, l’impegno dimostrato, la partecipazione al dialogo didattico, il contributo fornito alla vita della
classe, l’autonomia e la responsabilità evidenziati nella gestione del proprio percorso culturale.
Modalità organizzative attività di recupero, consolidamento e potenziamento
Alla fine di ogni percorso, modulo, unità di apprendimento è stato previsto un intervento di
recupero/consolidamento/approfondimento in itinere con esercizi di analisi e sintesi e/o attività di studio
assegnati individualmente. Altre volte si è provveduto al ripasso dei concetti necessari all’apprendimento di
argomenti nuovi.
Per gli alunni che alla fine del primo quadrimestre hanno presentato insufficienze sono stati predisposto
opportuni percorsi di lavoro individualizzato come deliberato dal Collegio dei Docenti.
Attività di preparazione all'esame di Stato
È stata effettuata una simulazione di prima prova della durata di cinque ore:
 7 aprile 2014
È stata effettuata una simulazione di seconda prova della durata di sei ore:
 8 maggio 2014
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova della durata di tre ore, rispettivamente:
 7 marzo 2014 – Discipline coinvolte: Inglese - Filosofia – Latino - Matematica Tipologia B
 30 aprile 2014 – Discipline coinvolte: Inglese - Filosofia – Latino - Matematica Tipologia B
E. CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove strutturate e di conoscenza sono state valutate in base a criteri quantitativi. Le prove in cui era
richiesto l’utilizzo di competenze specifiche sono stati valutati invece sulla base di criteri qualitativi
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(corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e di competenza) deliberati dal Collegio dei docenti (Cfr
tabella riportata nel POF ed eventuali griglie di misurazione allegate alle programmazioni individuali).
La valutazione complessiva degli allievi:
 è stata basata sulla registrazione dei risultati conseguiti sul piano cognitivo ed operativo in termini di
conoscenze e competenze;
 ha considerato la situazione di partenza e dei progressi effettuati;
 ha preso in considerazione anche interesse, motivazione, impegno, partecipazione alle attività
scolastiche curricolari e di progetto, applicazione, assiduità nell’esecuzione delle consegne.
Per la valutazione della condotta è stata utilizzata la griglia con i criteri deliberata dal Collegio dei docenti.
F. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE IN ORARIO CURRICULARE E/O EXTRACURRICULARE
Progetti
La classe ha partecipato ai seguenti progetti:
 Educazione alla cittadinanza (1 incontro di due ore in data 14 maggio 2014: L’Italia degli anni di
piombo. Il terrorismo)
 Conoscere per praticare lo sport (2° quadrimestre nelle ore di educazione fisica – nuoto/yoga)
 Incontro con i medici sul tema della donazione di sangue, organi, midollo (1 incontro di due ore in
data 30 novembre 2013)
Visite guidate, viaggi di istruzione
 Il viaggio di istruzione ha avuto come meta Londra (11-15 marzo 2014)
Attività extracurricolari
 Per l’orientamento gli allievi hanno partecipato all’attività di orientamento in uscita previste dal POF e
organizzate dall’istituto
G. ATTIVITÀ DI STAGE
Le attività di stage sono state svolte dagli studenti nel corso del triennio in orario extracurricolare.
Negli ambienti stage gli studenti hanno avuto modo di focalizzare:
la tipologia dell’utenza, la tipologia della richiesta, le modalità di intervento, le figure professionali ivi operanti
singolarmente e in équipe.
Lo stage è stato inoltre motivo di riflessione per l’orientamento universitario.
ALUNNO/A
CLASSE 3^
Bonaldo Erika
Candosin Chiara
Asilo nido e Scuola Materna A. Moro
di Oderzo
Coman Claudia
Covre Anna
Da Dalt Monica
Dal Cin Chiara
Dal Cin Lara
Dorio Laura
Scuola Materna San C. del Meschio
di Cordignano
Asilo nido Brucobimbo
di Cordignano
Studio legale B. Martinuzzo
di Sacile
Scuola Materna Sacro Cuore
di Sarmede
Scuola Primaria I. Nievo
di Cordignano
Gasparotto Giulia
Giust Elisa
Farmacia Dott. Mazza
di Orsago
CLASSE 4^
Centro estivo presso Scuola Primaria
di Cordignano
La Nostra Famiglia
di Oderzo
Scuola Materna Sacro Cuore
di Francenigo
Biblioteca Civica
di Cordignano
Reparto di fisioterapia e riabilitazione
dell’Ospedale civile di Vittorio Veneto
Farmacia Dott. Tavian
di Bibano
Scuola Materna Sacro Cuore
di Sarmede
Scuola Materna I. Nievo
di Cordignano
Farmacia Dott. Davanzo
di Cordignano
Asilo nido I Tigrotti di G.
di Sant’urbano
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Luca Gioia
Magnacca Alexia
Scuola Materna Maria Assunta di
Fontanelle
Scuola Materna Maria Bambina
di Pieve di Soligo
Reparto RSA dell’Ospedale civile
di Sacile
Scuola Materna A. Pazienza
di Cozzuolo
Magureanu Radu Marian
Nardo Francesca
Pin Samuela
Pizzol Jessica
Rossi Silvia
Silvestrini Sara
Varnier Arianna
Vazzoler Federica
Villani Jessica
Zanusso Riccardo
Scuola Primaria N. Sauro
di Vittorio Veneto
Scuola Materna
di G. di Sant’Urbano
Scuola Materna Marco Polo
di Vittorio Veneto
Asilo nido Brucobimbo
di Cordignano
Scuola Materna Maria Bambina
di Pieve di Soligo
Scuola Primaria General Cantore
di Cordignano
Scuola Materna I. Nievo
di Cordignano
Scuola Materna Maria Bambina
di Orsago
Asilo nido
di Bibano
Reparto marketing presso Inglass
di San Polo di Piave
Scuola Materna San Marco
di Oderzo
Reparto di ostetricia dell’Ospedale civile
di Vittorio Veneto
Reparto di ostetricia dell’Ospedale civile
di Vittorio Veneto
Scuola Materna Sacro Cuore
di Francenigo
Polizia Municipale
di Francenigo
Area di progetto
È stato identificato come tema generale, tenendo conto degli interessi e delle proposte dagli allievi:
LA PUBBLICITÀ TRA PERSUASIONE, DISILLUSIONE E RESPONSABILITÀ.
Coordinatore prof. Persico Giuliano
Discipline coinvolte: Biologia, Diritto, Filosofia, Latino, Italiano, Metodologia, Pedagogia, Storia dell'Arte.
Il Consiglio ha definito il progetto secondo le indicazioni della normativa Brocca (criteri di scelta del tema,
focalizzazione dello stesso, differenziazione in sottotemi; individuazione delle fonti; analisi, valutazione e
utilizzo delle stesse; formalizzazione percorso attraverso linguaggi diversi).
Si allega al presente documento copia dell’Area di progetto.
Sacile, 6 maggio 2014
DOCENTE COORDINATRICE
Prof.ssa Ros Pierina
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa MARMAI Marina
RIFERIMENTI ALLA PROGRAMMAZIONE
La classe, nel suo complesso, ha dimostrato un atteggiamento propositivo e disponibile al dialogo ed al
confronto; durante il percorso scolastico, soprattutto nel triennio, ha acquisito una sempre maggiore
correttezza espositiva ed argomentativa, nonostante rimangano in alcuni casi delle incertezze soprattutto
nello scritto, dimostrando buone capacità di analisi e di sintesi.
Il programma ha avuto uno svolgimento regolare.
Non è stata effettuata la lettura di canti del Paradiso dantesco, poiché svolta lo scorso anno; si è preferito
pertanto sviluppare la letteratura del Novecento e proporre alla classe la lettura individuale di almeno un
romanzo a scelta di narrativa italiana o straniera.
CONTENUTI
IL ROMANTICISMO tomo 4

Ritratto d'autore: Giacomo Leopardi .
La vita e la formazione culturale. Ideologie e poetica. Poesia antica e poesia moderna. Il pessimismo e la
teoria del piacere. T 32 La teoria del piacere; T 33 Un giardino di sofferenza
Dalle opere giovanili ai Canti: Le Canzoni del suicidio.
Gli Idilli
T36 L’Infinito – T37 Alla luna –
I Canti pisano-recanatesi
T 39 A Silvia – T 40 Le ricordanze – T 41 Il passero solitario T 42 Il sabato del villaggio
T 43 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Il Ciclo di Aspasia - T 44 A se stesso T 46 La ginestra o il fiore del deserto
Incontro con l'opera: Le Operette morali
L'arido vero
T 47 Dialogo della Natura e di un Islandese T 48 Dialogo di Tristano e di un amico
Solidarietà e rassegnato distacco
T 50 Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
L'ETÀ DEL NATURALISMO E DEL DECADENTISMO tomo 5

Contesto: L'età del Naturalismo
Ideologia e cultura
I mutamenti culturali
Il Positivismo: evoluzionismo e darwinismo
Letteratura
Realismo e Naturalismo
T 4 Zola: Il romanziere naturalista: osservatore e sperimentatore
La Scapigliatura
Generi letterari : Il Realismo
La narrativa in Francia tra Realismo e Naturalismo
T 6 Flaubert: L'incontro con il gran mondo
T 7 Zola: La protesta dei minatori
 Ritratto d'autore: Giovanni Verga
La vita e le opere
La produzione tardoromantica e scapigliata
Verso il Verismo
T 20 Nedda
L'adesione poetica al Verismo
8
T 21 Lettera a Salvatore Farina
Le novelle di Vita dei campi
T 22 Rosso Malpelo T 23 La lupa
Le novelle rusticane
T 24 La roba T26 Libertà
Mastro Don Gesualdo
T 27 Un padrone – T 28 L'incontro tra Gesualdo e Diodata – T 29 La morte di Mastro Don Gesualdo
Incontro con l'opera: I Malavoglia
Il progetto dei “vinti”. La struttura e la genesi del romanzo: il narratore popolare. Lo spazio, il tempo, il
sistema dei personaggi, lo straniamento. 'Ntoni e il tema dell'escluso: il pessimismo di Verga.
T 31 – La prefazione ai Malavoglia T 32 I Malavoglia e il paese – T 33 Le stelle ammiccavano...T 34 I due 'Ntoni : il vecchio e il nuovo – T 35 Mena e Alfio: la rinuncia – T 36 L'addio di 'Ntoni
 Contesto: L'età del Decadentismo
Ideologia e cultura
I soggetti e i luoghi della cultura
Letteratura
Le poetiche del Decadentismo
Generi letterari: Il Decadentismo
La poesia simbolista in Francia: Verlaine, Rimbaud, Mallarmè
T 3 Rimbaud: Il poeta veggente
Charles Baudelaire: T 4 – L'albatro T 5 – Spleen T 6 Corrispondenze
Il romanzo estetizzante europeo
Huysmans
Oscar Wilde: T 25 Profumi, suoni, colori - T 26 Il ritratto corrotto

Ritratto d'autore: Giovanni Pascoli
La vita e le opere. L’attività poetica. La poetica e l'ideologia del fanciullino
Da Myricae ai Canti di Castelvecchio
T 37: il poeta decadente : come un fanciullo
Da “Canti di Castelvecchio”: T 38 : La mia sera; T39 Il gelsomino notturno
Incontro con l'opera: Myricae
L'impressionismo
T 44 Temporale - T 45 Il lampo – I T 46 l tuono
I temi
T 47 Arano - T 48 Lavandare – T 49 X Agosto – T 50 Novembre - T 51 L’assiuolo –

Ritratto d'autore: Gabriele D’Annunzio
La vita e le opere
L'estetismo di Il Piacere. T 53 – Il ritratto dell'esteta
La fase dell'innocenza.
L'inetto dannunziano
L'ideologia e i miti superomistici T 56 – Claudio Cantelmo
Il progetto delle Laudi. Il mondo poetico del Notturno
Incontro con l'opera: Alcyone
La poetica e i temi: T 61 La sera fiesolana - T 62 La pioggia nel pineto
L'ETÀ DELLE AVANGUARDIE
tomo 6
Ideologia e cultura
Freud e la psicanalisi
Il letterato e il rapporto con il pubblico
9
Letteratura
Le Avanguardie storiche
T6 – F.T. Marinetti : I principi ideologici del Futurismo; T 8 : Sperimentalismo, analogie, parole in
libertà
Romanzo e racconto : nuove strutture e nuovi temi. L'antiromanzo e il romanzo psicologico
T. Mann : T 9 – L'inettitudine di Thomas Buddenbrook
Kranz Kafka : T 12 - Il risveglio di Gregor
Marcel Proust : T 17- E a un tratto il ricordo
J. Joyce : T 19 – Eveline ; T 21 - Il monologo di Molly Bloom
La poesia avanguardista
Apollinaire : T 28 -Piove
I Crepuscolari : Guido Gozzano T 33 - Totò Merumeni
I Futuristi : F.T. Marinetti T 37 – Bombardamento ; Palazzeschi T 39 – E lasciatemi divertire!

Ritratto d'autore: Luigi Pirandello
La vita e le opere. La visione del mondo e la poetica dell'umorismo
T 52 – Vita e forma ; T 53 – Umorismo e comicità
Le Novelle per un anno” T 55 - Il treno ha fischiato ; T 56 – La carriola
I romanzi : Dal Verismo ai romanzi umoristici
T 59 – Il naso di Vitangelo Moscarda ; T 60 – Moscarda è nessuno
Il teatro del grottesco : Maschere nude
T 61 - La verità non ha volto ; T 62 – La patente
Il teatro nel teatro. I grandi drammi e il metateatro.
Sei personaggi in cerca d'autore. T 63 – La condanna della maschera; T 64 – L'impossibilità del dramma
Incontro con l'opera: Il fu Mattia Pascal
L'innovazione della vicenda e della struttura del romanzo. La poetica dell'umorismo. Il caso, la crisi d'identità.
T 65 – Il caso strano e diverso ; T 66 – Oreste-Amleto: il cielo strappato ; T 67 – Il regno del caso ; T 68
L'ombra ; T 69 – Mattia Pascal divenuto “fu”

Ritratto d'autore: Italo Svevo
La vita e le opere. La formazione culturale e la poetica
T 70 : Vita e letteratura
Il primo romanzo : Una vita T 71 - Macario e Alfonso : il lottatore e l'inetto
Il desiderio represso : Senilità T 72 – Il ritratto di Emilio : un finto seduttore ; T 73 – La trasfigurazione di
Angiolina
Incontro con l'opera: La coscienza di Zeno
La novità della Coscienza . L'inetto . Il rapporto salute-malattia
T 74 – Il dottor S. T 75 L'ultima sigaretta – T 76 La morte del padre – T 77 La domanda di matrimonio
T 78 – La salute di Augusta; T 79 La vita è inquinata alle radici
DAGLI ANNI TRENTA AI GIORNI NOSTRI
tomo 7
Ideologia e cultura
La fine delle ideologie “forti”.
Il postmoderno
Le forme del realismo nella narrativa italiana dagli anni Trenta al Postmoderno
Il Neorealismo
Il romanzo storico tra tradizione e post moderno : Tomasi di Lampedusa – Umberto Eco
Cultura postmoderna e sperimentazione narrativa. La Neoavanguardia. La gioventù cannibale
10
La lirica : esperienze ermetiche e oltre
Salvatore Quasimodo . T 69 – Ed è subito sera ; T 70 – Alle fronde dei salici ; T 72 – Uomo del mio tempo
L'antinovecentismo

Ritratto d'autore: Giuseppe Ungaretti
La vita e le opere
L'Allegria : poetica e concezione della vita
T 117 – Il porto sepolto T 119 - Veglia T 120 - Sono una creatura- T 121 - I fiumi - T 122 San Martino
del Carso - T 123 Mattina - T 124 – Fratelli
Sentimento del tempo : ritorno all'ordine e regolarizzazione formale
Il dolore e l'ultima produzione T 130 - Non gridate più

Ritratto d'autore: Eugenio Montale
Vita e opere . Poetica e concezione della vita.
T 132 I limoni – T 133 Non chiederci la parola – T 134 Piccolo testamento
Ossi di seppia e il male di vivere – T 136: Meriggiare pallido e assorto – S T 137 Spesso il male di vivere ho
incontrato
Le Occasioni e il filo della memoria - T 141 Non recidere, forbice, quel volto – T 143 La casa dei
doganieri
La Bufera e la guerra
Satura e l'ultima produzione -. T 147 Ho sceso, dandoti il braccio

Incontro con l'opera: Il Canzoniere di Umberto Saba
Biografia e poetica. Concezione della vita e della poesia - T 107 Amai
I temi del Canzoniere: Vita e dolore dell'umanità
T 109 Trieste; T 110 Città vecchia; T 112 La capra
I temi del Canzoniere: poesia di conflitti edipici e affetti familiari
T 115 A mia moglie – T 116 Ritratto della mia bambina
Quest'ultimo autore verrà trattato successivamente alla data del 6 maggio.
Testo in adozione:
PANEBIANCO, PISONI, REGGIANI, MALPENSA, Testi e scenari, letteratura, cultura, arti, Ed. Zanichelli
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LINGUA E CULTURA LATINA
Prof. BREDA Dario
RIFERIMENTI ALLA PROGRAMMAZIONE
Dei singoli autori sotto riportati sono stati presi in esame gli aspetti biografici, la poetica, le opere; queste
ultime sono state trattate con riferimento ai rispettivi generi e modelli, alla struttura, ai temi e agli elementi
stilistico-linguistici.
CONTENUTI
1. L’età giulio-claudia: caratteri culturali
2. Fedro
Testi in italiano: Fabulae, I, 1 Lupus et agnus (p. 258)
3. Persio
Testi in latino: Choliambi, vv. 1-14 (in fotocopia)
Testi in italiano: Satira I, v. 1-21; 41-56; 114-125; (pp. 276-ss.)
4. Lucano
Testi in latino: Pharsalia I, vv. 1-12 (Proemio; p. 271)
Testi in italiano: Pharsalia I, vv. 10-32; 129-157 (La quercia e il fulmine; pp. 272-ss.)
5. Seneca
Testi in latino: Epistulae ad Lucilium, I; Epistulae ad Lucilium 47, 1-4; 10-12 (Come trattare gli schiavi; pp.
306-307; pp. 311-312)
Testi in italiano: Tacito, Annales XV, 62-64 (La morte di Seneca, p. 325); De Tranquillitate animi, 2, 6-11; 1315 (Quanta inquietudine negli uomini!; pp. 299-301); Epistulae ad Lucilium 7, 1-3 (Fuggire la folla; pp. 301302); Epistulae ad Lucilium 104, 13-17 (La libertà dell’animo; pp. 302-303); Epistulae ad Lucilium 41 (Vivere
secondo natura; pp. 303-305)
6. Petronio
Testi in italiano: Tacito, Annales XVI, 18-19 (Ritratto di Petronio, p. 355); Satyricon 32-34 (L’ingresso di
Trimalchione; pp. 365-367); Satyricon 71, 1-8; 11-12 (Il testamento di Trimalchione; pp. 370-371); Satyricon
110, 6 -112, 8 (La matrona di Efeso; pp. 372-374);
7. L’età dei Flavi: caratteri culturali
8. Quintiliano
Testi in latino: Institutio oratoria I, 3, 1-3 (L’osservazione del bambino in classe; pp. 418-419)
Testi in italiano: Institutio oratoria I, 2, 1-2 (Obiezioni mosse all’insegnamento collettivo; pp. 415-416);
Institutio oratoria I, 2, 11-13, 18-20 (I vantaggi dell’insegnamento collettivo; pp. 416-417)
9. Marziale
Testi in latino: Epigrammata IX, 81 (Obiettivo primario: piacere al lettore, p. 399); I, 10; X, 8; X, 43 (Matrimoni
di interesse; p. 401); V, 34 (Erotion; p. 405); X, 1 (Libro e libretto, p. 399)
Testi in italiano: Epigrammata X, 4 (La scelta dell’epigramma; p.400); XII, 18 (La bellezza di Bìlbili; p. 403)
10. Giovenale
Testi in italiano: Saturae III, vv. 164-222 (Miserie e ingiustizie della grande Roma; pp. 452-454); Saturae VI,
vv. 231-241; 246-267; 434-456 (L’invettiva contro le donne, pp. 455-457)
11. Tacito
Testi in latino: Germania, 4 (Caratteri fisici e morali dei Germani; pp. 484-485)
Testi in italiano: Historiae I, 1 (L’inizio delle Historiae; pp. 494-495); Germania, 18-19 (Vizi dei Romani e virtù
dei barbari: il matrimonio, p. 492);) Annales IV, 32-33 (La riflessione dello storico negli Annales; pp. 495496); XV, 38 (L’incendio di Roma, pp. 497-498)
12
Dopo il 5 maggio 2014:
12. Apuleio
Testi in italiano: Metamorphoseon I, 1-3 (Il proemio e l’inizio della narrazione; pp. 524-526), III, 24-26 (Lucio
diventa asino; pp. 526-527); IV, 28-31 (Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca; pp. 531-534); V, 21-23
(Psiche vede lo sposo misterioso; pp. 535-536); VI, 20-21 (Psiche è salvata da Amore; pp. 536-537)
13
PROGRAMMA DI STORIA
Prof.ssa MARMAI Marina
RIFERIMENTI ALLA PROGRAMMAZIONE
Pertanto si è evitata l’esposizione rigidamente cronologica di fatti ed eventi, per presentare lo sviluppo
storico da una prospettiva più generale
La classe ha risposto in modo positivo ed, in generale, ha dato prova di una certa flessibilità nell’affrontare
questo tipo di approccio ai contenuti. In particolare, sono stati approfonditi alcuni nuclei tematici soprattutto
per quanto riguarda argomenti di attualità, nei confronti dei quali la classe si mostrata interessata.
CONTENUTI
UdA 1 – La Grande guerra e la rivoluzione russa
Capitolo 1 : La crisi dell'equilibrio : La prima guerra mondiale
1- Le ragioni dell'immane conflitto
2- Cultura e politica del nazionalismo
3- L'inizio delle operazioni militari
4- L'intervento italiano
Capitolo 2 : Dinamica ed esiti del conflitto
1 – Lo stallo del 1915-16
2 – Dalla guerra europea alla guerra mondiale
3 – La fine della Grande guerra
Capitolo 3 : La rivoluzione russa
1 – L'impero zarista
2 – La caduta degli zar
3 – la rivoluzione d'ottobre
UdA 2 – La lunga crisi europea
Capitolo 4 : Il dopoguerra : un nuovo scenario mondiale
1 – La pacificazione impossibile
Capitolo 5 : Rivoluzione e controrivoluzione : il biennio rosso
1 – La crisi europea : alla ricerca di nuovi assetti
2 – La crisi negli stati democratica
3 – La Germania di Weimar
Capitolo 6 : La costruzione dell'Unione Sovietica
1 – Il periodo del “comunismo di guerra”
2 – La nascita dell'URSS
3 – Gli inizi dell'egemonia di Stalin
Capitolo 7 : Il caso italiano : dallo Stato liberale al fascismo
1 – Difficoltà economiche del primo dipoguerra
2 – Il biennio rosso in Italia
3 – L'avvento del fascismo
4 – La costruzione del regime
UdA 3 – L'età dei totalitarismi
Capitolo 8 : La grande crisi e il New Deal
1 – Una nuova crisi generale : le cause
14
2 – Gli effetti
3 – Roosvelt e il New Deal
Capitolo 9 : L'Italia fascista
1 - I tre capisaldi della svolta autoritaria del fascismo
2 – La fascistizzazione della società
3 – Tra dirigismo e autarchia
4 – L'imperialismo e la nuova politica estera
Capitolo 10 : Il nazismo e i regimi fascisti
1 – La Germania nazista
2 – L'affermazione dei fascismi in Europa
Capitolo 11 : L'Europa democratica
3 – L'antifascismo
Capitolo 12 : L'Internazionale comunista e lo stalinismo
2 – La società sovietica e la dittatura di Stalin
UdA 4 - La seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo
Capitolo 13 : La seconda guerra mondiale
1 – Verso la seconda guerra mondiale
2 – Il dominio nazifascista in Europa
3 – La mondializzazione del conflitto
4 – La controffensiva degli Alleati nel 1943
5 – La sconfitta della Germania e del Giappone
Capitolo 14 : Il nuovo ordine mondiale
1 – Gli scenari economici dopo la guerra
2 – Il nuovo ordine nelle relazioni internazionali
3 – La decolonizzazione
Capitolo 15 : L'Italia repubblicana
1 – Nasce la nuova repubblica
2 – La ricostruzione
3 Le elezioni del 1948
UdA 5 – Il mondo diviso
Capitolo 16 : 1950-70 : un intenso sviluppo economico
1 -I fattori della crescita economica
2 – I nuovi settori produttivi trainanti
3 – Sviluppo e sottosviluppo ( in generale)
Capitolo 17 : Gli anni Cinquanta : la guerra fredda
1 – Il mondo nella guerra fredda
Capitolo 18 : Gli anni Sessanta : la difficile coesistenza
1 – un mondo multipolare : fattori politici ed economici
3 – Il movimento del Sessantotto
Capitolo 19 : L'Italia dal boom economico all'”autunno caldo”
1 – Il boom economico
2 – Gli anni del centrismo
3 – Gli anni Sessanta
4 – Le lotte operaie e la contestazione studentesca
15
UdA 6 : Dalla storia al presente
Capitolo 22 : L'ultimo dopoguerra : gli anni Novanta
1 – La perestrojka di Gorbaciov
2 – Il crollo dell'impero sovietico
Testo in adozione:
DE BERNARDI – GUARRACINO, I saperi della storia (edizione blu) vol. III – Edizioni Scolastiche Bruno
Mondadori
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FILOSOFIA
Prof.ssa ROS Pierina
RIFERIMENTI ALLA PROGRAMMAZIONE
- Alla data di presentazione del presente documento sono state svolte n. 85 ore totali e si prevede di poter
svolgere altre 10 ore entro il termine dell’a.s. in cui verrà completato il programma relativamente
all’argomento della Scuola di Francoforte e verranno svolte esercitazioni di consolidamento di tutto il
programma svolto. Tutti i contenuti sono stati trattati usando sia i testi in adozione sia delle integrazioni
antologiche selezionate dall’insegnante: vengono citati di seguito in relazione ai vari contenuti.
- Parte dei contenuti, come indicato nelle note relative, sono stati trattati in modo interdisciplinare con
pedagogia considerando che titolare delle due discipline è la stessa insegnante.
CONTENUTI
A) LA FILOSOFIA NELL’ETÀ DEL ROMANTICISMO
1. Il Romanticismo nei suoi caratteri generali
a) Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’assoluto
b) L’esaltazione del sentimento e dell’arte
c) La celebrazione della fede religiosa e della “ragione dialettica”
d) Il senso dell’infinito
e) La sehnsucht, l’ironia e il titanismo
f) L’amore come anelito di fusione totale e cifra dell’infinito
g) La nuova concezione della storia
h) La nuova concezione della natura
2. Fichte
a) La vita e gli scritti (appunti dell’insegnante)
b) L’infinità dell’io
c) La dottrina della scienza e i suoi tre principi
d) La struttura dialettica dell’io
e) La “scelta” fra idealismo e dogmatismo
f) La missione sociale dell’uomo e del dotto
 J. G. FICHTE, L’Io pone se stesso [da: Fondamenti dell’intera dottrina della scienza], Manuale in
adozione vol. 2, pp. 745-746
3. Hegel
a) I capisaldi del sistema
- Vita e scritti
- Il giovane Hegel
- Le tesi di fondo del sistema
- Idea, natura e spirito. Le partizioni della filosofia
- La dialettica
- La critica alle filosofie precedenti
b) La Fenomenologia dello Spirito
- Il posto della fenomenologia all’interno del sistema
- Coscienza
- Autocoscienza
- Ragione
- Lo spirito, la religione e il sapere assoluto
c) Enciclopedia delle scienze filosofiche
- La logica
- La filosofia della natura
- La filosofia dello spirito
- Lo spirito soggettivo
- Lo spirito oggettivo
- La filosofia della storia
- Lo spirito assoluto
17
 G. W. F. HEGEL, La volontà di libertà [da Enciclopedia delle scienze filosofiche, par. 483-485, pp.
475-476], Manuale in adozione vol. 2, pp. 840-841
 G. W. F. HEGEL, Il diritto astratto [da Lineamenti di filosofia del diritto, par. 34-36, pp. 47-48],
Manuale vol. 2, p. 842
 G. W. F. HEGEL, La moralità [da Lineamenti di filosofia del diritto, par. 105-107, pp.95-96], Manuale
in adozione vol. 2, pp. 842-843
 G. W. F. HEGEL, L’eticità [da Lineamenti di filosofia del diritto, par. 142-143-149, pp. 133, 135-136],
Manuale in adozione vol. 2, pp. 843-844
 G. W. F. HEGEL, La famiglia [da Lineamenti di filosofia del diritto, par. 158 e 181, pp.140, 154],
Manuale in adozione vol. 2, pp. 844-845
 G. W. F. HEGEL, La società civile [da Lineamenti di filosofia del diritto, par. 182-183, 190-191, 196,
198, 201, pp.155, 160-165], Manuale in adozione vol. 2, pp. 845-846
 G. W. F. HEGEL, Lo stato [da Lineamenti di filosofia del diritto, par. 257, 258 e 260, pp.195, 201],
Manuale in adozione vol. 2, pp. 846-847
 G. W. F. HEGEL, La filosofia della storia [da Lezioni sulla filosofia della storia, I, pp. 8-9, 12-13, 4649, 52, 61], Manuale in adozione vol. 2, pp. 847-848
 G. W. F. HEGEL, La speculazione filosofica [da Enciclopedia delle scienze filosofiche, pp. 572-574,
pp. 550-551, 564-565], Manuale in adozione vol. 2, pp. 966-967
B) RIFIUTO, ROTTURA, CAPOVOLGIMENTO E DEMISTIFICAZIONE DEL SISTEMA HEGELIANO
1. La sinistra hegeliana e Feuerbach
a) Destra e Sinistra hegeliana
b) Feuerbach
- Vita e opere
- Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
- La critica alla religione
- La critica ad Hegel
- Umanismo e filantropismo
 L. FEUERBACH, L’alienazione religiosa [da L’essenza del cristianesimo], Manuale in adozione vol.
3, p. 61
2. La vita problematica: Schopenhauer
a) Le vicende biografiche e le opere
b) Le radici culturali del sistema
c) Il mondo della rappresentazione come velo di “Maja”
d) La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
e) Caratteri e manifestazione della “volontà di vivere”
f) Il pessimismo
g) La critica delle forme di ottimismo
h) Le vie di liberazione dal dolore
i) Schopenhauer e Leopardi a confronto: tabella di sintesi dell’insegnante
 A. SCHOPENHAUER, Il mondo come rappresentazione [da Il mondo come volontà e
rappresentazione], Manuale in adozione vol. 3, p. 21
 A. SCHOPENHAUER, Il mondo come volontà [da Il mondo come volontà e rappresentazione],
Manuale in adozione vol. 3, p. 22
 A. SCHOPENHAUER, Tra dolore e noia [da Il mondo come volontà e rappresentazione], Manuale in
adozione vol. 3A, pp. 24-25
 A. SCHOPENHAUER, L’ascesi [da Il mondo come volontà e rappresentazione], Manuale in
adozione vol. 3, p. 26
 A. IADICCO, Lui e Schopenhauer [in Il Sole 24 Ore, Domenica 28/06/98], Materiale fornito
dall’insegnante
3. Kierkegaard
a) Le vicende biografiche e le opere
b) L’esistenza come possibilità e fede
c) La verità del “singolo”: il rifiuto dell’hegelismo e “l’infinita differenza qualitativa” tra l’uomo e Dio
d) Gli stadi dell’esistenza
e) L’angoscia
f) Disperazione e fede
18
g) La critica delle forme di ottimismo
 S. A. KIERKEGAARD, Imparare a sentire l’angoscia, [da Kierkegaard, Il concetto dell’angoscia, in
Opere, pp. 193-194), Materiale fornito dall’insegnante
1
4. Filosofia e politica nell’età dell’industrialismo: Marx
a) Vita e opere
b) Caratteristiche del marxismo
c) La critica al “misticismo logico” di Hegel
d) La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione politica e umana
e) La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
f) Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
g) La concezione materialistica della storia
h) Il Manifesto: sintesi
i) Il Capitale: sintesi
j) La rivoluzione e la dittatura del proletariato
k) Le fasi della futura società comunista
 K. MARX, Il lavoro alienato ed espropriato [da Manoscritti economico-filosofici], Manuale in
adozione vol. 3, pp. 93-95
 K. MARX, Le tesi di Feuerbach [da Tesi su Feuerbach], Manuale in adozione vol. 3, pp. 95-97
 K. MARX, Il modo di produzione determina la coscienza [da Per la critica dell’economia politica],
Manuale in adozione vol. 3, pp. 95-97
 H. FLEISCHER, Il concetto di storia, [da Marxismo e storia, trad. it. di M. von Stein, Il Mulino,
Bologna, 1970, p.13], Materiale fornito dall’insegnante
 G. LUKÁS, Classe e coscienza di classe, [da Storia e coscienza di classe, trad. it. di G. Piana,
Sugarco, Milano, 1991, pp. 274-275], Materiale fornito dall’insegnante
 K. MARX, F. ENGELS, La lotta di classe [da Il Manifesto del partito comunista, trad. it. di E.
Cantimori Mezzomonti, Laterza, Roma-Bari, 1987, pp.82-83], Materiale fornito dall’insegnante
 K. MARX, F. ENGELS, La borghesia e la sua funzione storica [da Il Manifesto del partito comunista,
trad. it. di E. Cantimori Mezzomonti, Laterza, Roma-Bari, 1987, pp.87-88], Materiale fornito
dall’insegnante
 K. MARX, F. ENGELS, Il Manifesto del partito. Lettura integrale
 K. MARX, I condizionamenti sociali dell’educazione, [da Manifesto del Partito Comunista, in U.
Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 57], Materiale fornito dall’insegnante
 K. MARX, ll nuovo modello educativo, [da Il marxismo e l’educazione, in U. Avalle, M. Maranzana,
Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 58], Materiale fornito dall’insegnante
2
C) IL POSITIVISMO
a) Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo
b) Positivismo, Illuminismo e Romanticismo
c) Le varie forme di positivismo
1. Comte
a) Vita e opere
b) La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
c) La sociologia
d) La dottrina della scienza e la sociocrazia
e) La divinizzazione della storia e la religione della scienza
 A. COMTE, Lo stadio positivo [da Discorso sullo spirito positivo], Manuale in adozione vol. 3,
pp.135-137
 A. COMTE, La filosofia positiva, [da A. Comte, Corso di filosofia positiva, a cura di L. Geymonat, M.
Quaranta, ed. Radar 1967, Padova, pp. 51-53 passim], Materiale fornito dall’insegnante
 A. COMTE, L’educazione nello stadio positivo dell’umanità, [da Discorso sullo spirito positivo in in U.
Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 7], Materiale fornito dall’insegnante
 N. ABBAGNANO, L’esaltazione estrema della scienza nel Positivismo, [da Storia della filosofia III,
UTET, Torino 1966, pp. 268-269], Materiale fornito dall’insegnante
1
2
Contenuto trattato in modalità interdisciplinare con pedagogia a cui si rimanda soprattutto per l’analisi dei testi.
Ibidem
19
D) LA REAZIONE ALLA CRISI DEL POSITIVISMO: SPIRITUALISMO, NEOIDEALISMO, PRAGMATISMO
a) Caratteri generali dello spiritualismo
b) Caratteri generali dello storicismo tedesco
c) Caratteri generali del neoidealismo
d) Caratteri generali del pragmatismo
3
1. Bergson
a) Vita e scritti
b) Tempo, durata e libertà
c) Spirito e corpo: materia e memoria
d) Lo slancio vitale
e) Istinto, intelligenza e intuizione
f) Società, morale e religione
 H. BERGSON, Durata e simultaneità, [da Saggio sui dati immediati della coscienza, pp.71-71],
Materiale fornito dall’insegnante
 H. BERGSON, Lo slancio vitale, [da L’evoluzione creatrice, III], Manuale in adozione vol. 3, p. 155
 H. BERGSON, Il riso, [da Il riso, Fabbri Editori 1991, Milano, pp.38-41], Materiale fornito
dall’insegnante
2. Dilthey
a) Le scienze dello spirito e la teoria del “comprendere” storico
b) Le strutture del mondo storico
c) Tipologia della filosofia
4
3. Gentile
a) Vita e scritti
g) L’attualismo
h) Logo astratto e logo concreto
i) Arte, religione e scienza
j) “Inattualità” dell’arte e della religione
k) Filosofia, storia della filosofia e storia
l) Lo stato etico
m) Filosofia, educazione e scuola
 G. GENTILE, Amare è volere [da Frammento di una gnoseologia dell'amore], Materiale fornito
dall’insegnante
 G. GENTILE, Autorità e libertà nel rapporto educativo, [da Sommario di pedagogia come scienza
filosofica in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, pp. 68-69], Materiale
fornito dall’insegnante
 G. GENTILE, L’identità tra filosofia e pedagogia, [da Sommario di pedagogia come scienza
filosofica in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, pp. 69-70], Materiale
fornito dall’insegnante
 G. GENTILE, La didattica come realizzazione del divenire spirituale, [da Preliminari allo studio del
fanciullo in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, pp. 70-71], Materiale
fornito dall’insegnante
 G. GENTILE, L’educazione come formazione dello spirito, [da Il concetto scientifico della
pedagogia, in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, pp. 386-387],
Materiale fornito dall’insegnante
 G. GENTILE, L’attualismo, [da Introduzione alla filosofia], Manuale in adozione vol. 3A, pp. 231233
5
4. Dewey
a) Vita e scritti
b) Esperienza, esistenza e storia
c) Problematicità della vita e “fallacia filosofica”
d) La logica strumentalista
3
Ibidem
Ibidem
5
Ibidem
4
20
e) Natura, esperienza e valori
f) Arte e filosofia
g) Educazione, scienza e democrazia
 J. DEWEY, Il concetto globale di esperienza, [da Esperienza e natura], Manuale in adozione vol. 3,
pp.256-257
 J. DEWEY, Scuola e vita sociale, [da Il mio credo pedagogico, in U. Avalle, M. Maranzana,
Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 125], Materiale fornito dall’insegnante
 J. DEWEY, Il lavoro come punto di partenza, [da Scuola e società, in U. Avalle, M. Maranzana,
Pensare ed educare vol. 3, Paravia, pp. 126-127], Materiale fornito dall’insegnante
 J. DEWEY, Il ruolo dell’educazione nelle “comunità progressive” [da Democrazia ed educazione
società in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 128], Materiale fornito
dall’insegnante
 J. DEWEY, Scienze umane e filosofia dell’educazione, [da Le fonti di una scienza dell’educazione,
La Nuova Italia, Firenze 1967, pp. 13-14 in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3,
Paravia, p. 129], Materiale fornito dall’insegnante
 J. DEWEY, L’organizzazione didattica dell’esperienza, [da Esperienza ed educazione, La Nuova
Italia, Firenze 1993, pp. 72-73 in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p.
131], Materiale fornito dall’insegnante
 J. DEWEY, Dewey e Hegel, [da J. Dewey, Dall’assolutismo allo sperimentalismo, pp. 126-127],
Materiale fornito dall’insegnante
 Frammenti da parti antologiche per integrare la lezione frontale, Materiale fornito dall’insegnante
E) LA CRISI DELLE CERTEZZE NELLA SCIENZA E NELLA FILOSOFIA. LE SCIENZE UMANE
6
1. Nietzsche
a) Vita e scritti
b) Filosofia e malattia
c) Nazificazione e denazificazione
d) Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
e) Fasi o periodi del filosofare nietzscheano
f) Il periodo giovanile
g) Il pensiero “illuministico”
h) Il periodo di Zarathustra
i) L’ultimo Nietzsche
 F. NIETZSCHE, L’origine delle arti [da La nascita della tragedia], Manuale in adozione vol. 3, pp.
316-317
 F. NIETZSCHE, L’assurdità del meccanicismo [da La gaia scienza], Manuale in adozione vol. 3, pp.
319-320
 F. NIETZSCHE, La fedeltà alla terra [da Così parlò Zarathustra], Manuale in adozione vol. 3, pp.
321-322
 F. NIETZSCHE, Il morso del pastore [da Così parlò Zarathustra], Manuale in adozione vol. 3, pp.
322-323
 F. NIETZSCHE, Morale dei signori e morale degli schiavi [da Al di là del bene e del male], Manuale
in adozione vol. 3, pp. 324-325
 F. NIETZSCHE, La critica della cultura scolastica borghese, [da Sull’avvenire delle nostre scuole in
U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 59], Materiale fornito
dall’insegnante
 F. NIETZSCHE, Contro gli errori dell’educazione classica, [da Aurora in U. Avalle, M. Maranzana,
Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 60], Materiale fornito dall’insegnante
 F. NIETZSCHE, Zarathustra e l’educazione come elevazione, [da Così parlò Zarathustra in U.
Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, pp. 61-62], Materiale fornito
dall’insegnante
2. Freud
a) Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
b) La realtà dell’inconscio e i modi per accedere a esso
c) La scomposizione psicoanalitica della personalità
d) I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
6
Ibidem
21
e) La teoria della sessualità e il complesso edipico
f) La religione e la civiltà
 S. FREUD, Un caso di lapsus [da Psicopatologia della vita quotidiana], Manuale in adozione vol. 3,
pp. 341-343
 S. FREUD, Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci [da Un ricordo d’infanzia di Leonardo da
Vinci], Manuale in adozione vol. 3, pp. 344-346
 S. FREUD, L’uomo civile ha barattato la felicità con la sicurezza [da Il disagio della civiltà], Manuale
in adozione vol. 3, pp. 346-348
G) Tra essenza ed esistenza: risposte filosofiche alla crisi
a) L’esistenzialismo come clima culturale (caratteri generali)
1. Il “primo” Heidegger
b) Vita e scritti fino alle soglie degli anni trenta
c) Essere ed esistenza
d) L’essere-nel-mondo e la visione ambientale preveggente
e) L’esistenza inautentica
f) L’esistenza autentica
g) Il tempo e la storia
h) L’incompiutezza di Essere e tempo
 M. HEIDEGGER, L’Essere e l’Esserci [da Essere e tempo], Manuale in adozione vol. 3 pp. 402-406
F) TEORIE DELLA SOCIETÀ E DELLA POLITICA
a) La Scuola di Francoforte (caratteri generali)
1. Marcuse
a) Eros e civiltà: piacere e lavoro alienato
b) La critica del sistema e il “Grande Rifiuto”
 H. MARCUSE, La desublimazione repressiva [da L’obsolescenza della psicoanalisi], Manuale in
adozione vol. 3 pp. 486-487
G) LA RIFLESSIONE NOVECENTESCA SULLA SOCIETÀ E LA POLITICA: FILOSOFIA ED
EPISTEMOLOGIA
7
1. Popper
a) Vita e scritti
b) Popper ed Einstein
c) La riabilitazione della filosofia
d) Le dottrine epistemologiche
e) Le dottrine politiche
f) L’epistemologia postpositivistica
 K. POPPER, Il problema della demarcazione [da Logica della scoperta scientifica], Manuale in
adozione vol. 3, pp. 637-638
 K. POPPER, La falsificabilità come criterio di demarcazione [da Logica della scoperta scientifica],
Manuale in adozione vol. 3, pp. 639-640
8
Testo in adozione :
N, ABBAGNANO, G. FORNERO, Itinerari di filosofia 3, Paravia
7
8
Contenuto trattato in modo interdisciplinare con metodologia della ricerca socio psicopedagogica
Il testo in adozione è stato integrato anche con materiale fornito dall’insegnante
22
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Prof.ssa CIGALOTTO Rossana Barbara
CONTENUTI
The Gothic Novel: principal features.
“Frankenstein”: plot and features.
Jane Austen: life and work. Features of his novels. Reading and comprehension of the opening lines from
“Pride and Prejudice”.
Walter Scott: life and work. Features of his novels. Reading and comprehension of an extract from “Ivanhoe”.
The Victorian Age: social and economic features, problems and laws.
Charles Dickens: life and work. Features of his novels. The plot of “A Tale of Two Cities”. Reading and
comprehension of an extract from “Oliver Twist”.
The Bronte sisters: life and work. Features of Emily’s “Wuthering Heights”. The plot and an extract.
George Eliot: life and work. Features of her novels. Reading and comprehension of the plot of “Middlemarch”
and “The Mill on the Floss” and of an extract from it.
Naturalism: thought and principles.
Thomas Hardy: life, work and thought. Features of his novels. The plot of “Far from the Madding Crowd” and
“Tess of the d’Urbervilles.
Oscar Wilde: life, work and thought. Features of his comedy plays. Aesthetism: the mask. Life and art,
seriousness. Reading and comprehension of an extract from “The Picture of Dorian Gray”, comprehension.
David Herbert Lawrence: life, work and thought. Principal themes in his novels. The conflict between the
different classes, sex and love, industrialization and nature.
The stream of consciousness and the interior monologue.
James Joyce: life, work and thought. Features of his novels. Reading and comprehension of “Eveline”.
George Orwell: life, work and thought. “1984”: features of the novel. Reading and comprehension of an
extract.
23
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE
Prof.ssa PANGON Vera
CONTENUTI
1) Introduzione "Che cos'è il diritto":
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
l)
Diritto e società
Norma sociale e norma giuridica
La sanzione
Diritto oggettivo e diritto soggettivo
Partizioni del diritto oggettivo
Le fonti del diritto
Il sistema delle fonti di produzione
La Costituzione e le leggi costituzionali
Atti di legislazione ordinaria primaria
Atti di normazione secondaria
La consuetudine
Le fonti di cognizione
2) MODULO "I soggetti del diritto":
a) La persona fisica
- Definizione di rapporto giuridico
- I soggetti del diritto e la persona fisica
- La capacità giuridica
- La capacità di agire
- L’incertezza sull’esistenza della persona fisica
- La sede della persona fisica
b) L'incapacità e la protezione dell'incapace
- L'incapacità legale e l'incapacità naturale
- L'incapacità assoluta
- L'incapacità relativa
- La protezione degli incapaci
c) Le persone giuridiche e le associazioni non riconosciute
- Le organizzazioni collettive
- Le persone giuridiche
- La struttura della persona giuridica
- Il riconoscimento
- La capacità giuridica e la capacità di agire delle persone giuridiche
- Le associazioni non riconosciute
- I comitati
3) MODULO "Lo Stato"
a)
Lo Stato e i suoi elementi
- Che cos'è lo Stato
- Il popolo
- L'acquisto della cittadinanza
- Il territorio
- La sovranità
- le forme di Stato
- Le forme di governo
24
b)
Le vicende costituzionali dello Stato italiano
- L'unificazione
- Lo Statuto albertino
- Il periodo liberale
- Il periodo fascista
- Il periodo di transizione
- La nascita della Repubblica
- Caratteristiche dello Stato italiano
c)
La Costituzione italiana
- I caratteri della Costituzione repubblicana
- La struttura della Costituzione repubblicana
- I principi fondamentali
- La regolamentazione dei rapporti civili
- La regolamentazione dei rapporti etico-sociali
- La regolamentazione dei rapporti economici
d)
Il Presidente della Repubblica
- I ruoli della figura presidenziale
- Vicende della carica
- La responsabilità presidenziale
- Le attribuzioni
e)
Il Parlamento
- Il Parlamento e le due Camere
- Il Parlamento in seduta comune
- Organizzazione e funzionamento delle Camere
- I parlamentari
- Le funzioni del Parlamento: la funzione legislativa
- Il procedimento di revisione costituzionale
- Le altre funzioni del Parlamento
f)
Il Governo
- Il Governo nel sistema costituzionale
- La struttura del Governo
- La formazione del Governo
- Le vicende del Governo
- La responsabilità del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri
- Le attribuzioni del Governo
- La Pubblica Amministrazione: cenni relativi alla struttura ed ai principi costituzionali
g)
-
La Corte Costituzionale
Caratteri generali
Composizione
Status di giudice costituzionale
Le attribuzioni della Corte Costituzionale
Ancora da svolgere alla data di consegna del presente documento:
-
Unità didattica h) “la Magistratura”
Modulo "Il diritto del lavoro e della previdenza sociale"
25
PEDAGOGIA
Prof.ssa ROS Pierina
RIFERIMENTI ALLA PROGRAMMAZIONE
- Alla data di presentazione del presente documento sono state svolte n. 86 ore totali e si prevede di poter
svolgere altre 10 ore entro il termine dell’a.s. in cui verrà trattata la tematica della Pedagogia tra
soggetto, cultura e società e in cui verranno svolte esercitazioni di consolidamento di tutto il programma
svolto. Tutti i contenuti sono stati trattati usando sia i testi in adozione sia delle integrazioni antologiche
selezionate dall’insegnante che vengono citate di seguito in relazione ai vari contenuti.
- Parte dei contenuti, come indicato nelle note relative, sono stati trattati in modo interdisciplinare con
filosofia e metodologia della ricerca socio psicopedagogia, soprattutto per l’analisi dei testi riportati nelle
rispettive programmazioni.
CONTENUTI
IL POSITIVISMO E L’EDUCAZIONE
9
1) IL POSITIVISMO EUROPEO
a) Positivismo ed educazione in Francia
- L’educazione come catechismo laico
- Scienza, tecnica, filosofia e scuola: Comte
2) LA PEDAGOGIA ITALIANA DELL’ETÀ DEL POSITIVISMO
a) I precursori
- L’analisi del problema educativo in Italia: Cattaneo
- La legge Casati
- I limiti della legge Casati: De Sanctis
b) I teorici
- La necessità di una nuova scuola: Gabelli e Angiulli
 N. ABBAGNANO, L’esaltazione estrema della scienza nel Positivismo, [da Storia della filosofia III,
UTET, Torino 1966, pp. 268-269], Materiale fornito dall’insegnante
 A. COMTE, La filosofia positiva, [da A. Comte, Corso di filosofia positiva, a cura di L. Geymonat, M.
Quaranta, ed. Radar 1967, Padova, pp. 51-53], Materiale fornito dall’insegnante
 A. COMTE, L’educazione nello stadio positivo dell’umanità, [da Discorso sullo spirito positivo],
Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 7
 C. CATTANEO, La nuova scuola per l’Italia e la legge Casati [da C. Cattaneo, La nuova legge del
pubblico insegnamento, in AA.VV., I problemi dello stato italiano, a cura di C. Lacaita, Mondatori,
Milano 1966, pp.108-110 passim], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 28
 LA LEGGE CASATI E L’ATTUAZIONE DELL’ISTRUZIONE POPOLARE, [da Il Mezzogiorno e lo
Stato unitario], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 29-30
 A. GABELLI, Lo “strumento testa”, [da Il metodo di insegnamento nelle scuole elementari d’Italia],
Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 36-37
 A. GABELLI, La funzione dell’educazione, [da A. Gabelli, L’educazione vecchia, principalmente nei
collegi, in da A. Gabelli, Educazione e vita sociale. Una antologia degli scritti, Loescher, Torino, 1967,
pp. 25-30 passim], Materiale fornito dall’insegnante
LA CRITICA FILOSOFICA DEL POSITIVISMO
10
1) LA PEDAGOGIA DI KARL MARX
a) Scuola, economia, politica
b) Il ruolo storico della pedagogia di Marx
 K. MARX, I condizionamenti sociali dell’educazione, [da Manifesto del Partito Comunista], Manuale
Pensare ed educare vol. 3, p. 57
 K. MARX, ll nuovo modello educativo, [da Il marxismo e l’educazione], Manuale Pensare ed educare
vol. 3, p. 58
9
Contenuto trattato in modalità interdisciplinare con filosofia, a cui si rimanda soprattutto per l’analisi dei testi.
10
26
11
2) L’EDUCAZIONE DELL’OLTREUOMO: NIETZSCHE
a) La critica dell’educazione
b) Dionisio e l’oltreuomo: valori e modelli di un’educazione alternativa
 F. NIETZSCHE, La cultura della cultura scolastica borghese, [da Sull’avvenire delle nostre scuole],
Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 59
 F. NIETZSCHE, Contro gli errori dell’educazione classica, [da Aurora], Manuale Pensare ed educare
vol. 3, p. 60
 F. NIETZSCHE, Zarathustra e l’educazione come elevazione, [da Così parlò Zarathustra], Manuale
Pensare ed educare vol. 3, pp. 61-62
3) LA PEDAGOGIA TRA NEOKANTISMO E STORICISMO
a) Pedagogia e scienze dello spirito: Dilthey
12
13
4) SPIRITUALISMO E EDUCAZIONE IN FRANCIA: BERGSON E LABERTHONNIÈRE
 L. LABERTHONNIÈRE, Educazione cristiana e libertà, [da Teoria dell’educazione, a cura di E.
Codignola, La Nuova Italia, Firenze 1968, pp. 22-23], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 66
14
5) L’ATTUALISMO PEDAGOGICO: GENTILE
a) Il ritorno a Hegel
b) I risvolti pedagogici: la soluzione del rapporto maestro-allievo
c) Filosofia e pedagogia
d) La didattica come teoria della scuola
e) La pedagogia gentiliana… in atto
 G. GENTILE, Amare è volere [da: Frammento di una gnoseologia dell'amore], Materiale fornito
dall’insegnante
 G. GENTILE, Autorità e libertà nel rapporto educativo, [da Sommario di pedagogia come scienza
filosofica], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 68-69
 G. GENTILE, L’identità tra filosofia e pedagogia, [da Sommario di pedagogia come scienza filosofica],
Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 69
 G. GENTILE, La didattica come realizzazione del divenire spirituale, [da Preliminari allo studio del
fanciullo], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 70
 G. GENTILE, L’attualismo, [da Introduzione alla filosofia], Manuale filosofia in adozione vol. 3, pp.
231-233
L’ATTIVISMO PEDAGOGICO E LE “SCUOLE NUOVE”
1) QUADRO CONCETTUALE DELL’ATTIVISMO con integrazione dell’insegnante su fotocopia
2) LE PRIME ESPERIENZE
a) In Italia: educazione infantile e rinnovamento scolastico
- Le sorelle Agazzi e l’educazione infantile materna
- Giuseppina Pizzigoni e “La Rinnovata”
 R. AGAZZI, L’educazione come “apostolato”, [da Guida delle educatrici dell’infanzia], Manuale
Pensare ed educare vol. 3, p. 107
 R. AGAZZI, Le “cianfrusaglie senza brevetto”, [da Guida delle educatrici dell’infanzia], Manuale
Pensare ed educare vol. 3, p. 108-109
 R. AGAZZI, I contrassegni, [da Guida delle educatrici dell’infanzia], Manuale Pensare ed educare vol.
3, p. 112
 R. AGAZZI, Il metodo Fröebel non va irrigidito, ma innovato, [da Guida delle educatrici dell’infanzia],
Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 421
 G. PIZZIGONI, L’ambiente adatto, [da La scuola elementare rinnovata secondo il metodo
sperimentale], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 115
 G. PIZZIGONI, Il rapporto con al realtà extrascolastica, [da Linee fondamentali e programmi e altri
scritti], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 116
3) DEWEY E L’ATTIVISMO AMERICANO
a) Il pensiero filosofico:centralità dell’esperienza
11
Ibidem
Ibidem
13
Ibidem
14
Ibidem
12
27
b) Il ruolo e il significato dell’educazione
c) La didattica e l’esperienza di Chicago
d) Il metodo
e) Il dibattito sull’educazione progressiva
 J. DEWEY, Scienze umane e filosofia dell’educazione, [da Le fonti di una scienza dell’educazione, La
Nuova Italia, Firenze 1967, pp. 13-14], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 128
 J. DEWEY, L’organizzazione didattica dell’esperienza, [da Esperienza ed educazione, La Nuova
Italia, Firenze 1993, pp. 72-73], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 131
 Parti antologiche per integrare la lezione frontale, materiale fornito dall’insegnante
 J. DEWEY, Scuola e vita sociale, [da Il mio credo pedagogico], Manuale Pensare ed educare vol. 3,
p. 125
 J. DEWEY, Il lavoro come punto di partenza, [da Scuola e società], Manuale Pensare ed educare
vol. 3, p. 127
 J. DEWEY, Il ruolo dell’educazione nelle “comunità progressive” [da Democrazia ed educazione
società], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 128
4) L’ATTIVISMO SCIENTIFICO EUROPEO
a) Interesse e ambiente: Decroly
- Programmi e bisogni
- Il metodo: “centri di interesse” e ambiente
- La globalizzazione
 O. DECROLY, Il “programma di idee associate”, [da Verso una scuola rinnovata], Manuale Pensare
ed educare vol. 3, p. 147-148
 O. DECROLY, Caratteri della funzione di globalizazione, [da La funzione di globalizzazione e
l’insegnamento], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 147-148
 O. DECROLY, La critica alla teoria associazionista e la funzione di globalizzazione, [da La funzione di
globalizzazione e l’insegnamento, La Nuova Italia, Firenze 1953], Materiale fornito dall’insegnante
 O. DECROLY, Funzione di globalizzazione e didattica psicologica, [[da La funzione di globalizzazione
e l’insegnamento, La Nuova Italia, Firenze 1953], Materiale fornito dall’insegnante
 O. DECROLY, Centri di interesse e programma delle idee associate, [da Una scuola per la vita
attraverso la vita, a cura di F. De Bartolomeis, Loescher, Torino 1963], Materiale fornito
dall’insegnante
 O. Decroly, “Eredità” ed “ambiente” nell’educazione dei “fanciulli irregolari”, [da Il trattamento e
l’educazione dei fanciulli irregolari], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 364-365
b) La “Casa dei bambini”: Maria Montessori
- L’ambiente educativo
- Il materiale scientifico
- Il metodo
- La maestra “direttrice”
- Le critiche alla didattica montessoriana
- L’educazione alla pace come significato ultimo dell’attivismo montessoriano
 M. MONTESSORI, L’infanzia come “disturbo” per gli adulti, [da Il segreto dell’infanzia], Manuale
Pensare ed educare vol. 3, p. 150
 M. MONTESSORI, L’importanza del coinvolgimento della famiglia, [da La scoperta del bambino],
Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 151
 M. MONTESSORI, Caratteri dei materiali montessoriani, [da La scoperta del bambino], Manuale
Pensare ed educare vol. 3, p. 152
 M. MONTESSORI, La “quadriga trionfante”, [da La scoperta del bambino], Manuale Pensare ed
educare vol. 3, p. 153
 M. MONTESSORI, La mente assorbente del bambino, [da La mente del bambino], Manuale Pensare
ed educare vol. 3, pp. 153-154
 M. MONTESSORI, “La maestra insegna poco”, [da La scoperta del bambino], Manuale Pensare ed
educare vol. 3, p. 154
 M. Montessori, Il potere del bambino di “costruire gli uomini”, [da “Educazione e pace”. La pedagogia
della pace nel 1900], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 155-156
 M. MONTESSORI, L’educazione speciale come strada maestra per l’educazione generale, [da
L’educazione per un mondo nuovo], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 366-367
 M. MONTESSORI, Sviluppo e libertà nell’educazione, [da Educazione alla libertà], Manuale Pensare
ed educare vol. 3, p. 380
28
 M. MONTESSORI, Dall’esperienza concreta a un metodo, [da La scoperta dell’infanzia], Manuale
Pensare ed educare vol. 3, pp. 422-424
c) La ricerca psicopedagogia e la didattica: Claparède
- Interesse e sforzo
- La scuola e il problema dell’individualizzazione
 E. CLAPARÈDE, Il fanciullo “come centro”, [da L’educazione funzionale] Manuale Pensare ed
educare vol. 3, p. 158
d) La nascita della psicopedagogia e i reattivi mentali: Binet
 A. BINET, Attivismo e ortopedia mentale, [da A. Binet, Le moderne idee educative, prefazione di J.
Piaget, Paravia, Torino 1976, pp. 79-80] Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 160
5) ATTIVISMO: RICERCHE ED EPERIENZE EUROPEEE
a) Educazione popolare e cooperazione: Freinet
- Il lavoro scolastico
 C. FREINET, Contro il manuale [da Nascita di una pedagogia popolare, La Nuova Italia, Firenze
1976, pp.75-76] Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 174
6) L’ATTIVISMO TRA FILOSOFIA E PRATICA
a) La teorizzazione del movimento. Ferrière
 A. FERRIÈRE, Scienza, Educazione e complessità del soggetto [da La scuola attiva, intr. di G.
Lombardo Radice, Giunti-Bemporad-Marzocco, Firenze 1973, p.95] Manuale Pensare ed educare
vol. 3, pp. 187-188
b) L’attivismo idealistico: la “didattica viva”: Lombardo Radice
- La concezione dell’educazione e il rapporto maestro-scolaro
- L’autorità e la disciplina
- La “scuola serena” e la sua struttura
- I principi organizzativi e il metodo
- La scuola elementare e il “fanciullo poeta”
 G. LOMBARDO-RADICE, Metodo attivo e autoeducazione, [da Lezioni di pedagogia generale.
L’ideale educativo e la scuola nazionale, Sandron, Firenze 1961], Manuale Pensare ed educare vol.
3, pp. 205-206
 G. LOMBARDO-RADICE, Il significato del metodo, [da Scuole maestri e libri. Raccolta di indagini
essenziali, Sandron, Firenze 1961], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 208
LA PSICOPEDAGOGIA DEL NOVECENTO
1) LA PSICOPEDAGOGIA EUROPEA
a) In Svizzera: Piaget e la psicologia genetica con integrazione dell’insegnante su fotocopia
- La concezione pedagogica
- Didattica psicologica: l’insegnante-ricercatore
- Il bambino-ricercatore e la fortuna della concezione piagetiana
 J. PIAGET, Insegnamento e apprendimento, [da Le scienze dell’uomo], Manuale Pensare ed educare
vol. 3, pp. 231-232
 J. PIAGET, Sviluppo intellettuale e cooperazione, [da Il diritto all’educazione nel mondo attuale],
Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 231-232
 H. Furth, Piaget e l’educazione, [da AA.VV. La teoria di Jean Piaget], Manuale Pensare ed educare
vol. 3, p. 237
b) In Russia: dalla riflessologia alla scuola storico-culturale
- La riflessologia e le sue conseguenze pedagogiche
- La socialità dello sviluppo: Vygotskij
 L. S. VYGOTSKIJ, Caratteri dell’area di sviluppo potenziale, [da L. Mecacci (a cura di) Vygotskij],
Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 235-236
2) LA PSICOPEDAGOGIA AMERICANA
a) Dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura: Bruner
29




- Dopo Dewey: lo strutturalismo pedagogico
- Verso una teoria dell’istruzione
- La dimensione sociale dell’apprendimento
J. BRUNER, L’apprendimento basato sulla scoperta [da Le strutture concettuali della pedagogia
moderna, in AA.VV., La sfida pedagogica americana], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 252
J. BRUNER, I caratteri fondamentali di una teoria dell’istruzione [da Le strutture concettuali della
pedagogia moderna, in AA.VV., La sfida pedagogica americana], Manuale Pensare ed educare vol.
3, p. 252
J. BRUNER, L’educazione come luogo per ricreare cultura [da Actual minds, possibile worlds,
Harvard University Pressin], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 255
J. BRUNER, La mente a più dimensioni [da Actual minds, possibile worlds, Harvard University
Pressin], Laterza, Bari-Roma 2003, pp. 15-19 vol. 3, p. 255, Materiale fornito dall’insegnante
LA CRISI DELL’EDUCAZIONE E LE NUOVE FRONTIERE DELLA PEDAGOGIA
1) UNA NUOVA EPISTEMOLOGIA PEDAGOGICA
a) Il pensiero della complessità: Morin
- Riforma dell’educazione e transdisciplinarietà
 E. MORIN, Tre sfide per la riforma dell’educazione, [da E. Morin, La testa ben fatta, trad. it. di s.
lazzari, Cortina, Milano 2001, pp. 10-13], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 277-278
2) CRITICA DELLA SCUOLA E PEDAGOGIE ALTERNATIVE
b) Don Lorenzo Milani e l’esperienza di Barbiana
- I principi pedagogici
- La Lettera a una professoressa
 L. MILANI, Le motivazioni della scuola di San Donato, [da Lettere, Milano, San Paolo, 2007, pp. 2324], Materiale fornito dall’insegnante
 L. MILANI, L’antipedagogia di Don Milani [da L. Milani, Lettera a una professoressa, Libreria Editrice
Fiorentina, Firenze 1967] Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 300-301
 L. MILANI, La lingua come strumento di selezione [da L. Milani, Lettera a una professoressa, Libreria
Editrice Fiorentina, Firenze 1967] Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 301
 L. MILANI, La scuola di Barbiana, Lettere di Don Lorenzo Milani, priore di Barbiana, a cura di M.
Gesualdi, Milano, San Paolo, 2007, pp. 214-216], Materiale fornito dall’insegnante
ITINERARIO TEMATICO
SCUOLA DELL’INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA IN ITALIA: I PRINCIPALI INTERVENTI NORMATIVI
a) Dall’Unità d’Italia alla Prima Guerra Mondiale
b) La scuola fascista: dalla riforma Gentile alla Seconda Guerra Mondiale
c) Alcune riforme dal Secondo dopoguerra (limitatamente alle pp. 347-348, 350 del Manuale Pensare
ed educare vol. 3
 Alcuni principi fondamentali della legge Casati, [da Legge del Regno di Sardegna del 13 novembre
1859], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 338-339
 L’alfabetizzazione nel 1871 al termine della scuola primaria, [da E. Catarsi, L’educazione del
popolo], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 340
 Religione, arte e lingua italiana: tre discipline “trasversali” [da Ordinanza Ministeriale relativa agli
orari, ai programmi e alle prescrizioni didattiche], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 345
 F. FRABBONI, L’intervento dello Stato in materia di educazione infantile dal 1914 al 1968, [da La
scuola dell’infanzia.Una nuova Frontiera dell’educazione, La nuova Italia, Firenze 1984], Manuale
Pensare ed educare vol. 3, pp. 349-350
 C. SCURATI, Alcuni punti fermi dei Programmi del 1985 per la scuola elementare, [da La nuova
scuola elementare, La Scuola, Brescia 1986], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 351
 J. DELORS, Un’educazione multidimensionale [da J. Delors, Nell’educazione un tesoro, Roma,
Armando, 1997, pp. 94-95], materiale fornito dall’insegnante
 F. CAMBI, P. FEDERIGHI, P. OREFICE, Lo status della ricerca didattica contemporanea, [da F.
Cambi, P. Federighi, P. Orefice, Ricerca didattica e didattiche disciplinari, in AA.VV., I saperi
dell’educazione, La Nuova Italia, Firenze 1995, pp. 447-451], Materiale fornito dall’insegnante
30
TEMI, METODI E CONCETTI DELLE SCIENZE PEDAGOGICHE
SCIENZA PEDAGOGICA E METODI EDUCATIVI
1) PEDAGOGIA COME SCIENZA DELLA FORMAZIONE
a) Il percorso verso l’autonomia
15
2) EPISTEMOLOGIA PEDAGOGICA
a) L’epistemologia del Novecento
b) La specificità della pedagogia
3) TERMINI E CONCETTI-CHIAVE DELLA PEDAGOGIA
a) La dimensione teorica
b) La dimensione pratica
EDUCAZIONE E COMLESSITÀ
1) LA RAGIONE PROBLEMATICA
2) IL PENSIERO COMPLESSO E TRASVERSALE
3) EDUCARE ALLA COMPLESSITÀ
4) EDUCAZIONE, ARTE, SCIENZA
5) LA RAGIONE PLURALE
16
PEDAGOGIA TRA SOGGETTO, CULTURA E SOCIETÀ
1) IL PROBLEMA DEL SOGGETTO
a) Il soggetto come logos
b) Il soggetto e l’eros
c) Spunti per la pedagogia
2) EDUCAZIONE E RELATIVISMO CULTURALE
3) PEDAGOGIA E SOCIETÀ
a) Il ruolo della famiglia
b) Il ruolo della scuola
c) Il ruolo della città
d) Conseguenze pedagogiche
e) Il bambino ecologico
4) LE PROFESSIONI EDUCATIVE: MODELLI, OBIETTIVI, PROBLEMATICHE
a) La società della formazione
b) Una professionalità complessa
c) Competenza, abilità, riflessività
d) Comprensione e interpretazione nelle professioni educative
5)LA POLITICA SCOLASTICA OGGI: AUTONOMIA E PROGETTAZIONE
a) La progettualità formativa
b) La progettazione
Lettura di un classico: Emilio o dell’educazione di J.J. Rousseau
17
Testi in adozione :
- AVALLE, MARANZANA, Pensare ed educare 3, Paravia
- CORDIO, FABBRIZI, QUINTO, Saper educare 3, Simone per la scuola
15
Nucleo tematico trattato unitamente a metodologia della ricerca socio-psicopedagogica
16
17
I testi in adozione sono stati integrati anche con materiale fornito dall’insegnante
31
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO PSICO-PEDAGOGICA
Prof. PERSICO Giuliano
RIFERIMENTI ALLA PROGRAMMAZIONE
Alla data di presentazione del presente documento sono si prevede di poter svolgere altre 7 ore entro il
termine dell’a.s. in cui si completerà il programma relativamente ai seguenti temi: Famiglia e disturbi
psicologici e Media ed educazione.
Parte dei contenuti sono stati trattati in modo interdisciplinare con la prof.ssa Ros Pierina in pedagogia.
CONTENUTI
- L’amore
- Scienza e senso comune
- Il punto di vista del ricercatore
- Il buon ricercatore
- Il gioco
- La povertà
- Lo svantaggio
- La marginalità
- La curiosità
- La motivazione scolastica
- Media ed educazione
- Famiglia e disturbi psicologici
-
Pedagogia tra soggetto, cultura e società:
Il problema del soggetto
Educazione e relativismo culturale
Pedagogia e società
Le professioni educative: modelli, obiettivi, problematiche
La politica scolastica oggi: autonomia e progettazione
Considerazioni conclusive sulla pedagogia contemporanea
Letture di approfondimento:
 Amore romantico e amore-amicizia, U. Catenazzi, 2011
 Sintomi psico-fisici della fine di un amore, R. Cavaliere, 2012
 Allarme poveri in Italia, ISTAT, 30 dicembre 2013
 Mai così male: allarme povertà in Italia, ISTAT, 29 dicembre 2013
 La disoccupazione e il disagio sociale, Confcommercio, 14 gennaio 2014
 Se i ragazzi della generazione click ora hanno un’intelligenza digitale, P. Baccalario, La Repubblica,
20 maggio 2012
 Lettura tradizionale e lettura digitale, G. Roncaglia
Testo in adozione:
A. BIANCHI, P. DI GIOVANNI, La metodologia della ricerca socio-psicopedagogica, Paravia
CORDIO, FABBRIZI, QUINTO, Saper Educare 3, Simone per la scuola
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MATEMATICA
Prof. VETTOREL Mario
CONTENUTI
Elementi di topologia sulla retta
Intervalli, intorno (completo, destro e sinistro) di un punto e intorno dell’infinito: definizioni, simbologia,
rappresentazione. Punti interni, esterni e di frontiera. Punti di accumulazione e punti isolati. Insiemi
limitati e illimitati. Estremo superiore e inferiore di un insieme. Massimo e minimo di un insieme.
Funzioni
Il concetto di variabile e costante. Definizione di funzione numerica reale a variabile reale (come
relazione tra due insiemi e definizione di Diriclet). Variabile indipendente e dipendente. Dominio e
Codominio. Rappresentazione di una funzione: insiemistica o sagittale, analitica, tabulare, cartesiana
(grafico nel piano cartesiano). Classificazione delle funzioni: empiriche e analitiche, in forma implicita
ed esplicita, algebriche e trascendenti, razionali e irrazionali, intere e fratte. Riconoscimento di una
funzione univoca, una funzione biunivoca e di una relazione polivoca mediante l’osservazione del
relativo grafico. Funzioni definite per casi. Individuazione del dominio e codominio di una funzione
rappresentata graficamente. Grafico del valore assoluto di una funzione y  f x  e della funzione
opposta y   f x  noto il grafico della funzione stessa y  f x  .
Funzioni algebriche razionali intere, ovvero funzioni polinomiali espresse come prodotto di fattori di 1°
o 2° grado: individuazione degli zeri e disegno di un verosimile grafico. Individuazione di una possibile
funzione polinomiale di cui sono noti il grado, gli zeri e il grafico. Condizioni di esistenza e
determinazione del dominio naturale di una funzione. Dominio di funzioni razionali fratte. Dominio di
funzioni trascendenti: casi elementari di funzioni esponenziali e logaritmiche. Appartenenza di un
punto di coordinate note al grafico di una funzione.
Intersezione del grafico di una funzione con l'asse delle ordinate. Intersezioni con l'asse delle ascisse
(zeri della funzione). Studio dei segni di una funzione (individuazione degli intervalli di positività).
Simmetria rispetto all'asse delle ordinate e rispetto all'origine: studio della parità o disparità nei soli
casi di funzioni razionali intere o fratte.
Limiti
Il concetto di limite. Simbologia. Determinazione di limiti a partire dalla lettura del grafico di una
funzione. Limiti finiti ed infiniti: definizioni e relative rappresentazioni grafiche.
Calcolo dei limiti per le funzioni elementari continue (potenze, esponenziali, logaritmi).
Operazioni con i limiti: teoremi (solo aspetto applicativo) del limite della somma, prodotto e quoziente
di due funzioni. Riconoscimento delle forme indeterminate  0 ,  ,     , 0 ·  , 1 , 0 0 ,  0  .
 0 






Calcolo delle forme indeterminate     ,
nei soli casi di funzioni razionali intere e fratte per

 
x tendente all'infinito e della forma  0  nel caso di funzioni razionali fratte per x tendente ad un
 0 
valore finito.
Continuità
Definizione di continuità in un punto e in un intervallo. Esempi di funzioni continue: algebriche razionali
intere (funzioni polinomiali), esponenziali, logaritmiche. Discontinuità di prima, seconda e terza specie:
definizioni ed esemplificazioni. Eliminazione della discontinuità di terza specie.
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Derivata
Il concetto di derivata come soluzione del problema della retta tangente ad una curva piana.
Incremento della variabile indipendente e della funzione. Rapporto incrementale. Definizione di
derivata in un punto come limite del rapporto incrementale. Significato geometrico della derivata di una
funzione in un suo punto. Calcolo della derivata di una funzione in un punto in base alla definizione
stessa di derivata (solo semplici casi applicati a funzioni razionali intere di 1° o 2° grado). Il concetto di
funzione derivata. Regole di derivazione. Operazioni con le derivate (solo applicazione delle regole:
derivata della somma, prodotto o quoziente di due funzioni). Derivazione delle funzioni composte con


l’esclusione del caso: D f x g  x  .
Teoremi di Rolle e di Lagrange: solo enunciato e significato geometrico. Semplici problemi di verifica
della sussistenza delle ipotesi di tali teoremi e determinazione dei punti di cui i teoremi stessi
assicurano l’esistenza.
Cenni alle funzioni non derivabili in un punto: punti angolosi o cuspidi (solo esemplificazione grafica).
Applicazioni delle derivate: equazione della retta tangente oppure della retta normale ad una curva
piana y  f x  in un suo punto di ascissa nota.
Altre caratteristiche delle funzioni
Funzioni crescenti o decrescenti (in senso stretto o in senso lato) in dato intervallo . Funzioni
monotone. Funzioni costanti.
Individuazione degli intervalli di crescita per una funzione derivabile mediante l’analisi dei segni della
derivata prima. Punti stazionari e loro ricerca mediante l’utilizzo della derivata prima.
Concetto di concavità rivolta verso l’alto o verso il basso in un punto o in un intervallo.
Definizione di massimo e minimo relativo o assoluto di una funzione.
I flessi e loro caratteristiche: ascendenti/ discendenti con tangente obliqua/orizzontale/verticale.
Studio di funzioni ( applicato solo alle funzioni algebriche razionali intere e fratte)
Determinazione del dominio. Calcolo dei limiti agli estremi del dominio e disegno del relativo grafico.
Determinazione delle equazioni degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Individuazione delle
eventuali discontinuità.
Ricerca degli zeri e studio dei segni della funzione. Calcolo della derivata prima. Ricerca dei punti
stazionari. Determinazione degli intervalli di crescita della funzione.
Individuazione degli intervalli in cui la funzione rivolge la concavità verso l’alto o verso il basso
mediante lo studio della derivata seconda oppure l'analisi delle variazioni della derivata prima.
Massimi e minimi relativi di funzioni derivabili: loro ricerca mediante l'analisi della derivata prima
oppure della derivata seconda.
Individuazione dei flessi e relativa tipologia.
Disegno del grafico probabile della funzione.
Libro di testo:
Ore di lezione:
Lineamenti di matematica di “Dodero-Baroncini-Manfredi” Vol. 4°
Ghisetti & Corvi Editori
40 ore svolte nel primo periodo
37 ore svolte nel secondo periodo fino al 06/05/2014
15 ore previste dal 7/05/2014 al 08/06/2014
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MATERIA: BIOLOGIA
Prof.ssa FAVERO Gabriella
CONTENUTI
1) Richiami di chimica inorganica. L’atomo, gli ioni, i legami atomici (covalente e ionico) e i legami
molecolari: il legame idrogeno. Gli isotopi e la loro utilità in biologia. L’ibridazione del carbonio e gli atomi
fondamentali nei viventi. Soluzioni, acidi, basi, il pH. I gruppi funzionali.
2) I componenti biologici. Glucidi: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Lipidi: acidi grassi, trigliceridi,
fosfolipidi e loro importanza nella formazione delle membrane biologiche, il colesterolo e i suoi derivati.
Protidi: gli amminoacidi, i peptidi e i polipeptidi, le proteine e le loro strutture. Funzioni in generale di
glucidi, lipidi e protidi. Gli enzimi: struttura e modalità d’azione, inibizione enzimatica.
3) Gli acidi nucleici e i loro derivati: DNA e RNA, struttura e funzioni. Duplicazione del DNA, meccanismi di
autoriparazione, l’RNA messaggero, l’RNA di trasporto, la sintesi delle proteine e la sua regolazione. Il
codice genetico e la sua degenerazione. Le triplette e la loro decodificazione. la regolazione della sintesi
delle proteine, lo splicing.
4) Gli organismi e la loro organizzazione. La cellula: strutture e funzioni. La cellula procariote e la sua
organizzazione. La cellula eucariote: la compartimentazione e il suo sistema di membrane esterno ed
interno. La membrana plasmatica; le sue funzioni e i meccanismi di trasporto attraverso essa. Il
citoplasma. Il nucleo: i geni e la loro organizzazione. Gli organelli cellulari: strutture e funzioni di:
lisosomi, vacuoli, cloroplasti, mitocondri, ribosomi; la respirazione cellulare e la fotosintesi nelle loro linee
essenziali. La cellula procariote: organizzazione dei batteri.
5) La riproduzione cellulare. Il ciclo cellulare. La mitosi. La riproduzione asessuata. La partenogenesi.
L’alterazione del ciclo cellulare: i tumori benigni e maligni. Cellule staminali adulte ed embrionali.
6) I virus, la loro struttura, l’attacco virale, i virus oncogeni, le malattie virali. I virus come vettori
nell’ingegneria genetica. La loro importanza nell’insorgenza di tumori.
7) La riproduzione sessuata. La meiosi e la sua importanza evolutiva: il crossing-over. I meccanismi
dell’ereditarietà. La genetica mendeliana. I caratteri legati al sesso. Alleli multipli, gruppi sanguigni,
pleiotropia ed eredità poligenica. Penetranza ed espressività. Le mutazioni, le malattie geniche
nell’uomo, diagnosi prenatale;
8) Le biotecnologie : genomica e proteomica. OGM, caratteristiche e usi. Clonazione.
9) Tessuti, organi e apparati. Il sistema nervoso umano, anatomia e fisiologia: organizzazione in centrale e
periferico, simpatico e parasimpatico; cellule del SN, struttura e funzioni del neurone; arco-riflesso;
sostanze psicotrope e loro azione sul sistema nervoso; fattori biologici ed ambientali che influenzano lo
sviluppo e la funzionalità del sistema nervoso. La differenze neurologiche nei due sessi: cervello
maschile e femminile. Lateralizzazione e specializzazione degli emisferi cerebrali.
10) Generalità del sistema immunitario e del sistema endocrino
11) Il sistema cardiocircolatorio umano: anatomia e fisiologia. Le principali patologie e prevenzione.
12) Fisiologia ossea e muscolare
13) L’apparato digerente: anatomia e fisiologia; principali patologie e loro prevenzione.
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof. ROS Antonio
ARTE: la comunicazione nella storia.
Il programma del quinto anno ha ripreso le basi degli anni precedenti per consentire l’approfondimento e il
perfezionamento delle tecniche proprie dei linguaggi della comunicazione nel corso della storia e della
evoluzione della comunicazione artistica.
Il periodo esplorato si allaccia alla cultura rinascimentale, per partire dal Neoclassicismo, attraverso
l’Impressionismo, sino all’arte del Novecento e alle Avanguardie con riferimenti anche ai fenomeni artistici
della fine del XX secolo.
Sono stati svolti alcuni riferimenti e approfondimenti nel mondo della fotografia, del cinema e della pubblicità.
I due aspetti della disciplina – grafico e storico artistico, per quanto consentono i programmi curricolari –
sono stati associati nella comune definizione di Comunicazione attraverso l’Arte, nei due aspetti che la
caratterizzano: quello tecnico (il disegno, parte integrante del bagaglio tecnico dell’artista) e quello ideologico
(la progettazione intesa come processo mentale legato alla struttura del pensiero occidentale).
Nel secondo quadrimestre sono state somministrate alcune verifiche che hanno simulato la struttura della
terza prova d’esame sulla base dell’avanzamento degli argomenti di seguito riportati: suddette prove
rispecchiano la “tipologia B” consigliata dalla Circolare Ministeriale. Per favorire un progressivo accertamento
delle competenze, i tre quesiti proposti sono stati scelti sulla base delle tre colonne dello schema riassuntivo
degli argomenti svolti: in tal modo, il primo quesito riguarda un movimento artistico o un periodo storico o un
pensiero estetico; il secondo quesito approfondisce un autore tra quelli che maggiormente caratterizzano
una determinata fase della storia dell’arte (diverso da quello del primo quesito) e il terzo quesito richiede
l’analisi di un’opera specifica tra quelle elencate, cronologicamente non appartenente al periodo trattato nel
primo quesito e di autore diverso da quello richiesto nel secondo.
Argomenti svolti:
movimento o periodo
ILLUMINISMO
Autore
opera
G.B. Piranesi
Santa Maria del Priorato
disegni - carceri
J.J. Winkelmann
Nascita della critica artistica e
dell'archeologia
Paolina Borghese come Venere
Amore e Psiche
Ebe
Giuramento degli Orazi
Assassinio di Marat
NEOCLASSICISMO
A. Canova
J.J. David
ROMANTICISMO
T. Géricault
E. Délacroix
C. Friedrich
Zattera della Medusa
Libertà guida il popolo
Naufragio della Speranza (Mare di
Giaccio)
Viandante nel mare di nebbia
REALISMO
La scuola di Barbizon
G. Courbet
Spaccapietre
Atelier del pittore
MACCHIAIOLI
G.Fattori
Campo italiano alla battaglia di
Magenta
Rotonda di Palmieri
In Vedetta
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IMPRESSIONISMO
E. Manet
C. Monet
E. Degas
P. Rénoir
P. Cézanne
POSTIMPRESSIONISMO
puntinismo-divisionismo
G. Seurat
P. Gauguin
V. Van Gogh
H. de Toulouse-Lautrec
LE AVANGUARDIE STORICHE
G. Klimt
Secessioni, Modernismo,
Art Déco, Liberty, Arts & Crafts,
O. Kokoschhka
Art Nouveau, De Stijl
E. Schiele
ESPRESSIONISMO
Fauves, Die Brucke,
Cavaliere Azzurro
E. Munch
H. Matisse
E.L. Kirchner
Colazione sull'erba
Olympia
Bar delle Follies Bergère
Impressione soleil lévant
La Cattedrale di Rouen
Le serie (covoni, ninfee…)
La lezione di danza (ballerine)
L'assenzio
La Grénouillère
Colazione dei canottieri
Bagnanti
Casa dell'impiccato
Giocatori di carte
Le bagnanti
Montagna Saint Victoire (serie)
Domenica alla Grande Jatte
Il circo
Cristo giallo
Da dove veniamo…
Aha oe feii?
Mangiatori di patate
Notte stellata
Autoritratto (serie)
Campo di grano con corvi
la grafica dei manifesti
Al Moulin Rouge
Il bacio
Giuditta
Ritratto di Adolf Loos
Nudo femminile di schiena
Abbraccio
Fanciulla malata
Sera nel Corso Karl Johann
Pubertà
Il grido (L'urlo)
Donna con cappello
La danza
Due donne per strada
CUBISMO
Pablo Picasso
Georges Braque
Poveri in riva al mare
Les Démoiselles d'Avignon
Ritratto di Ambroise Vollard
I tre musici
Guernica
Case all'Estaque
Natura morta con uva e…
37
FUTURISMO
Umberto Boccioni
Antonio Sant'Elia
Giacomo Balla
La città che sale
Forme uniche nella continuità…
La centrale elettrica
Stazione d'aeroplani…
Dinamismo di un cane al …
Velocità astratta
DADA
Marcel Duchamp
Man Ray
Fontana
L.H.O.O.Q
Cadeau
Violon d'Ingres
SURREALISMO
Max Ernst
Salvador Dali
René Magritte
Vestizione della Sposa
Apparizione di un volto e di una…
Sogno causato dal volo di un’ape…
Costruzione molle con fave bollite
Céci n'est pas une pipe
La condizione umana
Le passeggiate di Euclide
La battaglia delle Argonne
ASTRATTISMO
V. Kandinskij
P. Klee
P. Mondrian
METAFISICA e SCUOLA DI PARIGI
G. De Chirico
G. Morandi
A. Savinio
A. Modigliani
TENDENZE DEL DOPOGUERRA
Arte informale, nuovo astrattismo, Pop Art
Il cavaliere azzurro
Composizione VI
Adamo e la piccola Eva
Fuoco nella sera
L'albero rosso (Alberi, serie)
Composizione 10
Composizione 11
L'enigma dell'ora
Le muse inquietanti
Piazza d'Italia (Piazze…)
Natura morta…
Apollo
Nudo disteso
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EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa PICCININ Alessandra
ATTIVITÀ E CONTENUTI DISCIPLINARI
Parte Pratica:
- Potenziamento fisiologico:
a) incremento della forza: esercizi a carico naturale o con piccoli attrezzi
b) resistenza (corsa sia continuata e a ritmi progressivamente crescenti sia interval training
c) velocità: velocità di reazione e velocità di movimento
d) mobilità articolare: streching
e) destrezza generale: percorsi misti, circuiti, esercizi e giochi, corsa e saltelli vari anche con funicella.
- Rielaborazione degli schemi motori:
a) affinamento delle capacità cinestetiche, percettive, visive ed uditive attraverso esercizi di coordinazione e
ritmo e stimoli di diversa natura
b) controllo del corpo in situazioni di equilibrio statico, dinamico e di volo attraverso traslocazioni ai grandi
attrezzi, salti al tappeto, capovolte, elementi di pre-acrobatica.
- Avviamento allo sport: conoscenza e pratica delle attività sportive attraverso l’acquisizione dei gesti tecnici
specifici per i fondamentali dei principali giochi sportivi e per le varie specialità dell’atletica leggera:
a) miglioramento dei fattori costituenti la prestazione fisico-psichica
b) saper usare gesti diversi a seconda delle situazioni
c) saper comprendere i segnali e adattarsi rapidamente
d) saper acquisire rapidità/velocità attraverso la stabilizzazione del gesto.
Dodgeball: esercizi, regole e gioco;
Pallatamburello: esercizi, regole e gioco;
Nuoto: tecnica degli stili, esercizi vari per l’acquaticità
Pallanuoto: regole e gioco (v.progetto “Conoscere per praticare lo sport”)
Yoga: tecnica di respirazione, posizioni base, saluto al sole, esercizi vari (Cfr. progetto “Conoscere per
praticare lo sport”)
Parte Teorica:
- Salute e sicurezza: informazioni fondamentali sulla tutela della salute:
a) consapevolezza del valore del corpo e necessità di conservare l’integrità del corpo e di mantenere
l’equilibrio bio-psichico;
- Pronto Soccorso e Traumatologia; norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni; come si
presta il primo soccorso, come trattare i traumi più comuni, le emergenze e le urgenze;
- Ripasso di anatomia: Il corpo umano e la terminologia dell’Educazione Fisica; Sistema scheletrico:
funzione dello scheletro e morfologia delle ossa; caratteristiche dell’osso; la struttura dell’apparato
scheletrico; le ossa del capo; le ossa del tronco; le ossa degli arti;
- L’acquaticità e il nuoto, con la tecnica dei vari stili; norme da seguire in piscina; il nuoto sincronizzato, i tuffi
e la pallanuoto. (v. progetto “ Conoscere per praticare lo sport” , all’interno del quale la classe ha seguito un
corso di Nuoto nel periodo di febbraio/marzo);
- Yoga: la corporeità, una ginnastica diversa, la respirazione (Cfr. progetto “Conoscere per praticare lo sport”
all’interno del quale la classe ha seguito un corso nel periodo di fine aprile/maggio).
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RELIGIONE CATTOLICA
Prof. VENDRAME Valerio
ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE
Diciotto allievi si avvalgono dell’Insegnamento di Religione Cattolica.
Generalmente, nel corso dell’anno, gli studenti hanno frequentato con assiduità l’attività didattica,
dimostrando interesse e sensibilità per le tematiche trattate.
Grazie ad un clima positivo e collaborativo, tutti degli studenti ha contribuito ad arricchire il dibattito con
apporti personali originali, dimostrando di aver interiorizzate le regole del confronto e di aver maturato buone
capacità critiche dei contenuti.
1. La questione della bioetica.
- il rapporto tra scienza , tecnica ed etica
- il testamento biologico
- la fecondazione assistita , lo statuto dell’embrione
2. Il matrimonio e la famiglia
- il significato antropologico e cristiano del matrimonio
- la convivenza, le ‘nuove’ famiglie
3. Il pensiero sociale della Chiesa
- economia ed etica, nuovi stili di vita
- il rapporto tra stato e chiesa. La questione della “laicità”
- il Concilio Vaticano II
- i papi del ‘900
4. Fede e ragione
- discussioni sulle “ragioni” della fede
METODOLOGIA
Nel perseguire gli obiettivi posti, è stato dato rilievo al criterio metodologico del principio di correlazione.
Esso è tipico della disciplina, perché costitutivo della rivelazione cristiana e particolarmente utile al
raggiungimento delle finalità della scuola. Essa contribuisce alla educazione della persona favorendo
l’apprendimento e la rielaborazione personale dei contenuti culturali proposti.
Per questo ho favorito il rapporto tra le esigenze formative del soggetto e la conoscenza della religione
cristiana cattolica, considerata nelle più significative espressioni culturali.
Nelle lezioni si è dato largo spazio al confronto tra gli allievi, con l’insegnante e con l’originale risposta
della religione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Per quanto riguarda gli obiettivi programmati:
- saper cogliere e apprezzare la dimensione religiosa dell’esistenza anche al fine di progettare il proprio
futuro, saper confrontare i modelli e i valori della cultura contemporanea con l’etica cristiana, sapersi
confrontare con i documenti ufficiali del Magistero della Chiesa, si può affermare che essi sono stati
raggiunti, con discreto livello di approfondimento.
I contenuti, conoscere alcuni nodi cruciali della bioetica e conoscere il significato cristiano del sacramento
del matrimonio, sono stati generalmente recepiti con interesse.
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