ISIS “G.A. PUJATI” VIALE ZANCANARO, 58 – 33077 SACILE (PN) TEL. 0434/71968 – 71171 – FAX: 0434/782759 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5A Socio - Psico - Pedagogico 15 maggio 2014 Coordinatrice: Prof.ssa Ros Pierina Anno scolastico 2013/2014 1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013-2014 5A SOCIO - PSICO - PEDAGOGICO MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE LINGUA E LETTERATURA ITALAINA Marmai Marina LINGUA E CULTURA LATINA Breda Dario LINGUA E LETTERATURA INGLESE Cigalotto Barbara Rossana STORIA Marmai Marina FILOSOFIA Ros Pierina PEDAGOGIA Ros Pierina METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO PSICOPEDAGOGICA Persico Giuliano LEGISLAZIONE SOCIALE Pangon Vera MATEMATICA Vettorel Mario BIOLOGIA Favero Gabriella STORIA DELL’ARTE Ros Antonio SCIENZE MOTORIE Piccinin Alessandra COORDINATORE DI CLASSE Ros Pierina VERBALIZZANTE Pangon Vera STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE Giust Elisa Magureanu Radu Marian 2 A. ANALISI SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe 5 A spp risulta attualmente composta da 22 allievi (20 femmine e 2 maschi): tutti provengono dalla 4A dell’anno scorso, con deliberazione dell’ammissione alla classe quinta per tutti gli alunni già negli scrutini di giugno; all’inizio dell’anno scolastico gli iscritti erano 24: 2 alunni (1 maschio e 1 femmina), inseriti ex novo, provenienti da percorsi scolastici diversi e non similari all’indirizzo socio psicopedagogico; entrambi si sono ritirati nel periodo gennaio-marzo. Dall’inizio del triennio è stata garantita alla classe la continuità per l’insegnamento di: italiano, latino, inglese, matematica, filosofia, religione. La classe ha presentato un profilo abbastanza omogeneo sia dal punto di vista socio-culturale che dal punto di vista dell’esercizio delle competenze. Per una rapida sintesi si è osservato quanto segue relativamente al piano socio affettivo e metodologico: la classe ha mantenuto un comportamento generalmente corretto nelle diverse situazioni della vita scolastica; si è dimostrata interessata ad accogliere le proposte di lavoro: un gruppo numeroso ha manifestato una buona motivazione, il resto ha evidenziato sufficiente disponibilità a seguire le proposte, desiderio di ottenere buoni risultati; la partecipazione è stata in genere propositiva, in modo particolare da parte di alcuni allievi che sono intervenuti durante le lezioni con osservazioni significative; sul piano della socializzazione si è notato un atteggiamento di reciproco rispetto; piano operativo: la maggior parte della classe ha dimostrato una capacità attentiva in relazione al minore o maggiore sforzo cognitivo richiesto durante l’intero arco orario della giornata scolastica; in genere gli allievi hanno utilizzato materiali di studio e strumenti di lavoro in modo autonomo; l’esecuzione degli esercizi e dei compiti è stata effettuata con regolarità da parte di un gruppo di allievi e con una certa approssimazione da parte di altri. Diversi allievi sono stati in grado di richiamare strumenti cognitivi e operativi adeguati ad affrontare i temi proposti e di trovare soluzione ai problemi incontrati; la maggior parte ha effettuato autocorrezioni sui prodotti e valutazioni sul proprio percorso di apprendimento; piano cognitivo: il livello di comprensione analitica ed interpretativa dei testi e la capacità di concettualizzare, argomentare, gerarchizzare, mettere in relazione, generalizzare dati ed informazioni sono risultate gradualmente potenziate nel corso del triennio per tutti gli allievi (numerosi allievi con buoni o più che buoni livelli di competenza, pochi con livelli di competenza incerti o parziali). La comunicazione orale è risultata generalmente corretta e sicura per un buon gruppo, per il resto è stata lineare. La padronanza delle competenze linguistiche argomentative, espositive, logico-critiche, delle abilità di studio così come l’impiego consapevole delle strategie operative ha richiesto una ulteriore fase di consolidamento in vista dell’esame di Stato, pur rimanendo in alcuni alunni, seppur pochi, una certa difficoltà ad interiorizzare gli apprendimenti in modo problematico; pertanto hanno continuato a servirsi di uno stile basato sulla ricezione statica della lezione, degli appunti presi e del libro di testo. B. OBIETTIVI TRASVERSALI/COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Tenendo conto delle programmazioni degli anni precedenti, delle relazioni finali del Consiglio di Classe, di una serie di prove formali ed informali effettuate all’inizio dell’anno, il Consiglio ha programmato e poi perseguito i seguenti obiettivi trasversali comuni, declinati in termini di conoscenze/competenze/abilità per l’Area cognitiva e per l’Area socio affettiva Obiettivi trasversali/comuni Fornire agli allievi le conoscenze e competenze che possano garantire loro una solida base culturale, per una serena prosecuzione degli studi Favorire il pieno sviluppo della persona come individuo responsabile e autonomo, in grado di esercitare i suoi doveri/diritti di cittadino Ambito cognitivo In termini di conoscenza Conoscere i temi/gli argomenti principali delle discipline studiate Acquisire/consolidare conoscenze/concetti trasversali alle varie discipline 3 In termini di competenza Analizzare situazioni/fatti/fenomeni/testi/ concetti/ procedure delle diverse discipline Attribuire significati/interpretare fatti/fenomeni/ testi utilizzando i contesti di riferimento e d’uso Individuare/spiegare relazioni di insiemi anche complessi Organizzare in forma chiara e personale conoscenze anche di ambito diverso Documentare alcuni passaggi significativi del proprio lavoro In termini di abilità Mettere a punto un metodo di studio adeguato, efficace, consapevole, anche in funzione dell’orientamento personale Essere in grado di utilizzare in situazioni simili conoscenze/ concetti/procedure/ sistemi di risoluzione dei problemi Essere in grado di argomentare, di esprimere opinioni/ giudizi personali motivati Ambito socio affettivo 1. Saper vivere in modo partecipe e responsabile la vita di classe e d’istituto: adeguare il proprio comportamento, i modi della comunicazione ai diversi contesti educativi rispettare gli impegni scolastici (orari, verifiche, lavoro per casa) utilizzare in modo corretto e autonomo le strutture e i servizi forniti dalla scuola, avendone cura identificare problemi comuni e proporre correttivi richiamare concetti/ strumenti cognitivi utili ad affrontare un tema/compito/ problema impegnarsi manifestando curiosità e gusto della ricerca in attività di classe, di progetto Informarsi su temi del presente orientare in maniera critica le scelte personali di studio e lavoro 2. Sapersi confrontare con coetanei ed adulti: comprendere e rispettare i punti di vista e i bisogni degli altri coordinare le proprie esigenze di lavoro con quelle degli altri motivare comportamenti e giudizi personali rivedere e modificare comportamenti e posizioni personali C. CRITERI METODOLOGICI E STRUMENTI UTILIZZATI Scelte metodologiche privilegiate In generale, si è inteso valorizzare l’integrazione fra i vari insegnamenti, puntando ad evidenziare gli elementi trasversali del percorso di apprendimento, sia sul piano contenutistico che di esercizio delle competenze logiche implicate, in modo da far consolidare le acquisizioni negli allievi ed agevolare il riconoscimento degli strumenti culturali ed operativi strategici per la prosecuzione dei loro studi. In particolare sono state individuate connessioni tra le seguenti discipline: diritto/storia/filosofia/latino: educazione alla cittadinanza e Costituzione italiano/inglese: estetismo e naturalismo italiano/latino: l’intellettuale e il potere italiano e storia dell’arte: uso di strumenti di lettura dell’immagine, connessione tra percorsi artistici e letterari, anche in vista della elaborazione del saggio breve educazione fisica, biologia: anatomia e fisiologia del corpo umano Sono state create le condizioni perché la classe operasse conoscendo obiettivi, fasi di lavoro, tipo di verifica. Lo svolgimento dei percorsi di lavoro è stato fondato su un’ampia selezione di testi (opere letterarie, saggistiche e d’arte) e materiali su cui gli allievi hanno attuato in maniera guidata e via via sempre più autonoma operazioni di comprensione, analisi, interpretazione, contestualizzazione. Sono state fornite indicazioni per reperire l’informazione in modo da consentire l’approfondimento personale. È stato dato spazio sia alla lezione frontale sia all’impiego di strategie in cui gli studenti avessero un ruolo attivo e consapevole: scoperta guidata (orientata al ricavo di “regole”, informazioni e concetti per via induttiva, operando confronti tra materiali diversi), pensiero ad alta voce, problem solving, in considerazione dell’esigenza di stimolare/rafforzare l’autonomia operativa; revisione dei lavori e autovalutazione. Particolare attenzione è stata data al consolidamento del metodo di studio in ogni disciplina ed in particolare dello sviluppo di capacità metacognitive in funzione soprattutto dell’orientamento formativo. È stata valorizzata la ricerca sotto il profilo della procedura metodologica in relazione allo svolgimento del contributo individuale all’area di progetto. 4 Strumenti per favorire l’apprendimento Oltre ai manuali sono state usate altre fonti di informazione: la Costituzione italiana e altre fonti normative (es. Legge n. 91/92 sulla cittadinanza italiana, legge Bossi-Fini, legge n. 400/1988), articoli di giornali, riviste specifiche, testi integrali e passi selezionati di classici di letteratura italiana, latina, inglese, pedagogica e filosofica, conversazioni filosofiche mediante supporto multimediale, carte geostoriche, materiale filmico, software matematico (geogebra), siti internet, partecipazione a spettacoli teatrali, incontri di particolare interesse culturale e formativo, visite guidate. D. CRITERI DI VERIFICA (FORMATIVA E SOMMATIVA) Tipologia prove / tempi e modi di somministrazione Nelle varie discipline, sono state effettuate, in itinere, frequenti operazioni di verifica formativa. Si è trattato di verifiche sia scritte che orali: esposizioni di quanto studiato, questionari a risposte chiuse e aperte, esercizi di applicazione di regole/formule/procedure, analisi testuali e scrittura sotto forma di trattazione breve, disegno e interpretazione di grafici. È stato previsto anche un momento di verifica sommativa per ogni fase e/o conclusione di un percorso di apprendimento e/o di un modulo. Durante le lezioni i docenti, dialogando con gli alunni e controllando il lavoro svolto, hanno mantenuto monitorato i livelli di apprendimento e le eventuali difficoltà individuali, in modo da apportare correttivi alla programmazione e predisporre attività specifiche di recupero e/o di approfondimento in itinere. La valutazione si è basata sul numero di verifiche stabilite dal Collegio dei docenti: per le materie scritte ed orali, almeno due valutazioni allo scritto e due all’orale; per le discipline solo orali, almeno due valutazioni a quadrimestre. Si è cercato di abituare gli allievi a tipologie diverse di verifiche, che, nel complesso, hanno tenuto conto sia dell’acquisizione di regole, modelli e contenuti, sia dell’abilità espressiva raggiunta, sia, infine, della capacità di applicare le modalità operative richieste. La valutazione finale degli allievi ha considerato, oltre ai risultati quantificati mediante voto, anche la situazione di partenza e i progressi effettuati, l’impegno dimostrato, la partecipazione al dialogo didattico, il contributo fornito alla vita della classe, l’autonomia e la responsabilità evidenziati nella gestione del proprio percorso culturale. Modalità organizzative attività di recupero, consolidamento e potenziamento Alla fine di ogni percorso, modulo, unità di apprendimento è stato previsto un intervento di recupero/consolidamento/approfondimento in itinere con esercizi di analisi e sintesi e/o attività di studio assegnati individualmente. Altre volte si è provveduto al ripasso dei concetti necessari all’apprendimento di argomenti nuovi. Per gli alunni che alla fine del primo quadrimestre hanno presentato insufficienze sono stati predisposto opportuni percorsi di lavoro individualizzato come deliberato dal Collegio dei Docenti. Attività di preparazione all'esame di Stato È stata effettuata una simulazione di prima prova della durata di cinque ore: 7 aprile 2014 È stata effettuata una simulazione di seconda prova della durata di sei ore: 8 maggio 2014 Sono state effettuate due simulazioni di terza prova della durata di tre ore, rispettivamente: 7 marzo 2014 – Discipline coinvolte: Inglese - Filosofia – Latino - Matematica Tipologia B 30 aprile 2014 – Discipline coinvolte: Inglese - Filosofia – Latino - Matematica Tipologia B E. CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove strutturate e di conoscenza sono state valutate in base a criteri quantitativi. Le prove in cui era richiesto l’utilizzo di competenze specifiche sono stati valutati invece sulla base di criteri qualitativi 5 (corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e di competenza) deliberati dal Collegio dei docenti (Cfr tabella riportata nel POF ed eventuali griglie di misurazione allegate alle programmazioni individuali). La valutazione complessiva degli allievi: è stata basata sulla registrazione dei risultati conseguiti sul piano cognitivo ed operativo in termini di conoscenze e competenze; ha considerato la situazione di partenza e dei progressi effettuati; ha preso in considerazione anche interesse, motivazione, impegno, partecipazione alle attività scolastiche curricolari e di progetto, applicazione, assiduità nell’esecuzione delle consegne. Per la valutazione della condotta è stata utilizzata la griglia con i criteri deliberata dal Collegio dei docenti. F. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE IN ORARIO CURRICULARE E/O EXTRACURRICULARE Progetti La classe ha partecipato ai seguenti progetti: Educazione alla cittadinanza (1 incontro di due ore in data 14 maggio 2014: L’Italia degli anni di piombo. Il terrorismo) Conoscere per praticare lo sport (2° quadrimestre nelle ore di educazione fisica – nuoto/yoga) Incontro con i medici sul tema della donazione di sangue, organi, midollo (1 incontro di due ore in data 30 novembre 2013) Visite guidate, viaggi di istruzione Il viaggio di istruzione ha avuto come meta Londra (11-15 marzo 2014) Attività extracurricolari Per l’orientamento gli allievi hanno partecipato all’attività di orientamento in uscita previste dal POF e organizzate dall’istituto G. ATTIVITÀ DI STAGE Le attività di stage sono state svolte dagli studenti nel corso del triennio in orario extracurricolare. Negli ambienti stage gli studenti hanno avuto modo di focalizzare: la tipologia dell’utenza, la tipologia della richiesta, le modalità di intervento, le figure professionali ivi operanti singolarmente e in équipe. Lo stage è stato inoltre motivo di riflessione per l’orientamento universitario. ALUNNO/A CLASSE 3^ Bonaldo Erika Candosin Chiara Asilo nido e Scuola Materna A. Moro di Oderzo Coman Claudia Covre Anna Da Dalt Monica Dal Cin Chiara Dal Cin Lara Dorio Laura Scuola Materna San C. del Meschio di Cordignano Asilo nido Brucobimbo di Cordignano Studio legale B. Martinuzzo di Sacile Scuola Materna Sacro Cuore di Sarmede Scuola Primaria I. Nievo di Cordignano Gasparotto Giulia Giust Elisa Farmacia Dott. Mazza di Orsago CLASSE 4^ Centro estivo presso Scuola Primaria di Cordignano La Nostra Famiglia di Oderzo Scuola Materna Sacro Cuore di Francenigo Biblioteca Civica di Cordignano Reparto di fisioterapia e riabilitazione dell’Ospedale civile di Vittorio Veneto Farmacia Dott. Tavian di Bibano Scuola Materna Sacro Cuore di Sarmede Scuola Materna I. Nievo di Cordignano Farmacia Dott. Davanzo di Cordignano Asilo nido I Tigrotti di G. di Sant’urbano 6 Luca Gioia Magnacca Alexia Scuola Materna Maria Assunta di Fontanelle Scuola Materna Maria Bambina di Pieve di Soligo Reparto RSA dell’Ospedale civile di Sacile Scuola Materna A. Pazienza di Cozzuolo Magureanu Radu Marian Nardo Francesca Pin Samuela Pizzol Jessica Rossi Silvia Silvestrini Sara Varnier Arianna Vazzoler Federica Villani Jessica Zanusso Riccardo Scuola Primaria N. Sauro di Vittorio Veneto Scuola Materna di G. di Sant’Urbano Scuola Materna Marco Polo di Vittorio Veneto Asilo nido Brucobimbo di Cordignano Scuola Materna Maria Bambina di Pieve di Soligo Scuola Primaria General Cantore di Cordignano Scuola Materna I. Nievo di Cordignano Scuola Materna Maria Bambina di Orsago Asilo nido di Bibano Reparto marketing presso Inglass di San Polo di Piave Scuola Materna San Marco di Oderzo Reparto di ostetricia dell’Ospedale civile di Vittorio Veneto Reparto di ostetricia dell’Ospedale civile di Vittorio Veneto Scuola Materna Sacro Cuore di Francenigo Polizia Municipale di Francenigo Area di progetto È stato identificato come tema generale, tenendo conto degli interessi e delle proposte dagli allievi: LA PUBBLICITÀ TRA PERSUASIONE, DISILLUSIONE E RESPONSABILITÀ. Coordinatore prof. Persico Giuliano Discipline coinvolte: Biologia, Diritto, Filosofia, Latino, Italiano, Metodologia, Pedagogia, Storia dell'Arte. Il Consiglio ha definito il progetto secondo le indicazioni della normativa Brocca (criteri di scelta del tema, focalizzazione dello stesso, differenziazione in sottotemi; individuazione delle fonti; analisi, valutazione e utilizzo delle stesse; formalizzazione percorso attraverso linguaggi diversi). Si allega al presente documento copia dell’Area di progetto. Sacile, 6 maggio 2014 DOCENTE COORDINATRICE Prof.ssa Ros Pierina 7 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa MARMAI Marina RIFERIMENTI ALLA PROGRAMMAZIONE La classe, nel suo complesso, ha dimostrato un atteggiamento propositivo e disponibile al dialogo ed al confronto; durante il percorso scolastico, soprattutto nel triennio, ha acquisito una sempre maggiore correttezza espositiva ed argomentativa, nonostante rimangano in alcuni casi delle incertezze soprattutto nello scritto, dimostrando buone capacità di analisi e di sintesi. Il programma ha avuto uno svolgimento regolare. Non è stata effettuata la lettura di canti del Paradiso dantesco, poiché svolta lo scorso anno; si è preferito pertanto sviluppare la letteratura del Novecento e proporre alla classe la lettura individuale di almeno un romanzo a scelta di narrativa italiana o straniera. CONTENUTI IL ROMANTICISMO tomo 4 Ritratto d'autore: Giacomo Leopardi . La vita e la formazione culturale. Ideologie e poetica. Poesia antica e poesia moderna. Il pessimismo e la teoria del piacere. T 32 La teoria del piacere; T 33 Un giardino di sofferenza Dalle opere giovanili ai Canti: Le Canzoni del suicidio. Gli Idilli T36 L’Infinito – T37 Alla luna – I Canti pisano-recanatesi T 39 A Silvia – T 40 Le ricordanze – T 41 Il passero solitario T 42 Il sabato del villaggio T 43 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Il Ciclo di Aspasia - T 44 A se stesso T 46 La ginestra o il fiore del deserto Incontro con l'opera: Le Operette morali L'arido vero T 47 Dialogo della Natura e di un Islandese T 48 Dialogo di Tristano e di un amico Solidarietà e rassegnato distacco T 50 Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere L'ETÀ DEL NATURALISMO E DEL DECADENTISMO tomo 5 Contesto: L'età del Naturalismo Ideologia e cultura I mutamenti culturali Il Positivismo: evoluzionismo e darwinismo Letteratura Realismo e Naturalismo T 4 Zola: Il romanziere naturalista: osservatore e sperimentatore La Scapigliatura Generi letterari : Il Realismo La narrativa in Francia tra Realismo e Naturalismo T 6 Flaubert: L'incontro con il gran mondo T 7 Zola: La protesta dei minatori Ritratto d'autore: Giovanni Verga La vita e le opere La produzione tardoromantica e scapigliata Verso il Verismo T 20 Nedda L'adesione poetica al Verismo 8 T 21 Lettera a Salvatore Farina Le novelle di Vita dei campi T 22 Rosso Malpelo T 23 La lupa Le novelle rusticane T 24 La roba T26 Libertà Mastro Don Gesualdo T 27 Un padrone – T 28 L'incontro tra Gesualdo e Diodata – T 29 La morte di Mastro Don Gesualdo Incontro con l'opera: I Malavoglia Il progetto dei “vinti”. La struttura e la genesi del romanzo: il narratore popolare. Lo spazio, il tempo, il sistema dei personaggi, lo straniamento. 'Ntoni e il tema dell'escluso: il pessimismo di Verga. T 31 – La prefazione ai Malavoglia T 32 I Malavoglia e il paese – T 33 Le stelle ammiccavano...T 34 I due 'Ntoni : il vecchio e il nuovo – T 35 Mena e Alfio: la rinuncia – T 36 L'addio di 'Ntoni Contesto: L'età del Decadentismo Ideologia e cultura I soggetti e i luoghi della cultura Letteratura Le poetiche del Decadentismo Generi letterari: Il Decadentismo La poesia simbolista in Francia: Verlaine, Rimbaud, Mallarmè T 3 Rimbaud: Il poeta veggente Charles Baudelaire: T 4 – L'albatro T 5 – Spleen T 6 Corrispondenze Il romanzo estetizzante europeo Huysmans Oscar Wilde: T 25 Profumi, suoni, colori - T 26 Il ritratto corrotto Ritratto d'autore: Giovanni Pascoli La vita e le opere. L’attività poetica. La poetica e l'ideologia del fanciullino Da Myricae ai Canti di Castelvecchio T 37: il poeta decadente : come un fanciullo Da “Canti di Castelvecchio”: T 38 : La mia sera; T39 Il gelsomino notturno Incontro con l'opera: Myricae L'impressionismo T 44 Temporale - T 45 Il lampo – I T 46 l tuono I temi T 47 Arano - T 48 Lavandare – T 49 X Agosto – T 50 Novembre - T 51 L’assiuolo – Ritratto d'autore: Gabriele D’Annunzio La vita e le opere L'estetismo di Il Piacere. T 53 – Il ritratto dell'esteta La fase dell'innocenza. L'inetto dannunziano L'ideologia e i miti superomistici T 56 – Claudio Cantelmo Il progetto delle Laudi. Il mondo poetico del Notturno Incontro con l'opera: Alcyone La poetica e i temi: T 61 La sera fiesolana - T 62 La pioggia nel pineto L'ETÀ DELLE AVANGUARDIE tomo 6 Ideologia e cultura Freud e la psicanalisi Il letterato e il rapporto con il pubblico 9 Letteratura Le Avanguardie storiche T6 – F.T. Marinetti : I principi ideologici del Futurismo; T 8 : Sperimentalismo, analogie, parole in libertà Romanzo e racconto : nuove strutture e nuovi temi. L'antiromanzo e il romanzo psicologico T. Mann : T 9 – L'inettitudine di Thomas Buddenbrook Kranz Kafka : T 12 - Il risveglio di Gregor Marcel Proust : T 17- E a un tratto il ricordo J. Joyce : T 19 – Eveline ; T 21 - Il monologo di Molly Bloom La poesia avanguardista Apollinaire : T 28 -Piove I Crepuscolari : Guido Gozzano T 33 - Totò Merumeni I Futuristi : F.T. Marinetti T 37 – Bombardamento ; Palazzeschi T 39 – E lasciatemi divertire! Ritratto d'autore: Luigi Pirandello La vita e le opere. La visione del mondo e la poetica dell'umorismo T 52 – Vita e forma ; T 53 – Umorismo e comicità Le Novelle per un anno” T 55 - Il treno ha fischiato ; T 56 – La carriola I romanzi : Dal Verismo ai romanzi umoristici T 59 – Il naso di Vitangelo Moscarda ; T 60 – Moscarda è nessuno Il teatro del grottesco : Maschere nude T 61 - La verità non ha volto ; T 62 – La patente Il teatro nel teatro. I grandi drammi e il metateatro. Sei personaggi in cerca d'autore. T 63 – La condanna della maschera; T 64 – L'impossibilità del dramma Incontro con l'opera: Il fu Mattia Pascal L'innovazione della vicenda e della struttura del romanzo. La poetica dell'umorismo. Il caso, la crisi d'identità. T 65 – Il caso strano e diverso ; T 66 – Oreste-Amleto: il cielo strappato ; T 67 – Il regno del caso ; T 68 L'ombra ; T 69 – Mattia Pascal divenuto “fu” Ritratto d'autore: Italo Svevo La vita e le opere. La formazione culturale e la poetica T 70 : Vita e letteratura Il primo romanzo : Una vita T 71 - Macario e Alfonso : il lottatore e l'inetto Il desiderio represso : Senilità T 72 – Il ritratto di Emilio : un finto seduttore ; T 73 – La trasfigurazione di Angiolina Incontro con l'opera: La coscienza di Zeno La novità della Coscienza . L'inetto . Il rapporto salute-malattia T 74 – Il dottor S. T 75 L'ultima sigaretta – T 76 La morte del padre – T 77 La domanda di matrimonio T 78 – La salute di Augusta; T 79 La vita è inquinata alle radici DAGLI ANNI TRENTA AI GIORNI NOSTRI tomo 7 Ideologia e cultura La fine delle ideologie “forti”. Il postmoderno Le forme del realismo nella narrativa italiana dagli anni Trenta al Postmoderno Il Neorealismo Il romanzo storico tra tradizione e post moderno : Tomasi di Lampedusa – Umberto Eco Cultura postmoderna e sperimentazione narrativa. La Neoavanguardia. La gioventù cannibale 10 La lirica : esperienze ermetiche e oltre Salvatore Quasimodo . T 69 – Ed è subito sera ; T 70 – Alle fronde dei salici ; T 72 – Uomo del mio tempo L'antinovecentismo Ritratto d'autore: Giuseppe Ungaretti La vita e le opere L'Allegria : poetica e concezione della vita T 117 – Il porto sepolto T 119 - Veglia T 120 - Sono una creatura- T 121 - I fiumi - T 122 San Martino del Carso - T 123 Mattina - T 124 – Fratelli Sentimento del tempo : ritorno all'ordine e regolarizzazione formale Il dolore e l'ultima produzione T 130 - Non gridate più Ritratto d'autore: Eugenio Montale Vita e opere . Poetica e concezione della vita. T 132 I limoni – T 133 Non chiederci la parola – T 134 Piccolo testamento Ossi di seppia e il male di vivere – T 136: Meriggiare pallido e assorto – S T 137 Spesso il male di vivere ho incontrato Le Occasioni e il filo della memoria - T 141 Non recidere, forbice, quel volto – T 143 La casa dei doganieri La Bufera e la guerra Satura e l'ultima produzione -. T 147 Ho sceso, dandoti il braccio Incontro con l'opera: Il Canzoniere di Umberto Saba Biografia e poetica. Concezione della vita e della poesia - T 107 Amai I temi del Canzoniere: Vita e dolore dell'umanità T 109 Trieste; T 110 Città vecchia; T 112 La capra I temi del Canzoniere: poesia di conflitti edipici e affetti familiari T 115 A mia moglie – T 116 Ritratto della mia bambina Quest'ultimo autore verrà trattato successivamente alla data del 6 maggio. Testo in adozione: PANEBIANCO, PISONI, REGGIANI, MALPENSA, Testi e scenari, letteratura, cultura, arti, Ed. Zanichelli 11 LINGUA E CULTURA LATINA Prof. BREDA Dario RIFERIMENTI ALLA PROGRAMMAZIONE Dei singoli autori sotto riportati sono stati presi in esame gli aspetti biografici, la poetica, le opere; queste ultime sono state trattate con riferimento ai rispettivi generi e modelli, alla struttura, ai temi e agli elementi stilistico-linguistici. CONTENUTI 1. L’età giulio-claudia: caratteri culturali 2. Fedro Testi in italiano: Fabulae, I, 1 Lupus et agnus (p. 258) 3. Persio Testi in latino: Choliambi, vv. 1-14 (in fotocopia) Testi in italiano: Satira I, v. 1-21; 41-56; 114-125; (pp. 276-ss.) 4. Lucano Testi in latino: Pharsalia I, vv. 1-12 (Proemio; p. 271) Testi in italiano: Pharsalia I, vv. 10-32; 129-157 (La quercia e il fulmine; pp. 272-ss.) 5. Seneca Testi in latino: Epistulae ad Lucilium, I; Epistulae ad Lucilium 47, 1-4; 10-12 (Come trattare gli schiavi; pp. 306-307; pp. 311-312) Testi in italiano: Tacito, Annales XV, 62-64 (La morte di Seneca, p. 325); De Tranquillitate animi, 2, 6-11; 1315 (Quanta inquietudine negli uomini!; pp. 299-301); Epistulae ad Lucilium 7, 1-3 (Fuggire la folla; pp. 301302); Epistulae ad Lucilium 104, 13-17 (La libertà dell’animo; pp. 302-303); Epistulae ad Lucilium 41 (Vivere secondo natura; pp. 303-305) 6. Petronio Testi in italiano: Tacito, Annales XVI, 18-19 (Ritratto di Petronio, p. 355); Satyricon 32-34 (L’ingresso di Trimalchione; pp. 365-367); Satyricon 71, 1-8; 11-12 (Il testamento di Trimalchione; pp. 370-371); Satyricon 110, 6 -112, 8 (La matrona di Efeso; pp. 372-374); 7. L’età dei Flavi: caratteri culturali 8. Quintiliano Testi in latino: Institutio oratoria I, 3, 1-3 (L’osservazione del bambino in classe; pp. 418-419) Testi in italiano: Institutio oratoria I, 2, 1-2 (Obiezioni mosse all’insegnamento collettivo; pp. 415-416); Institutio oratoria I, 2, 11-13, 18-20 (I vantaggi dell’insegnamento collettivo; pp. 416-417) 9. Marziale Testi in latino: Epigrammata IX, 81 (Obiettivo primario: piacere al lettore, p. 399); I, 10; X, 8; X, 43 (Matrimoni di interesse; p. 401); V, 34 (Erotion; p. 405); X, 1 (Libro e libretto, p. 399) Testi in italiano: Epigrammata X, 4 (La scelta dell’epigramma; p.400); XII, 18 (La bellezza di Bìlbili; p. 403) 10. Giovenale Testi in italiano: Saturae III, vv. 164-222 (Miserie e ingiustizie della grande Roma; pp. 452-454); Saturae VI, vv. 231-241; 246-267; 434-456 (L’invettiva contro le donne, pp. 455-457) 11. Tacito Testi in latino: Germania, 4 (Caratteri fisici e morali dei Germani; pp. 484-485) Testi in italiano: Historiae I, 1 (L’inizio delle Historiae; pp. 494-495); Germania, 18-19 (Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio, p. 492);) Annales IV, 32-33 (La riflessione dello storico negli Annales; pp. 495496); XV, 38 (L’incendio di Roma, pp. 497-498) 12 Dopo il 5 maggio 2014: 12. Apuleio Testi in italiano: Metamorphoseon I, 1-3 (Il proemio e l’inizio della narrazione; pp. 524-526), III, 24-26 (Lucio diventa asino; pp. 526-527); IV, 28-31 (Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca; pp. 531-534); V, 21-23 (Psiche vede lo sposo misterioso; pp. 535-536); VI, 20-21 (Psiche è salvata da Amore; pp. 536-537) 13 PROGRAMMA DI STORIA Prof.ssa MARMAI Marina RIFERIMENTI ALLA PROGRAMMAZIONE Pertanto si è evitata l’esposizione rigidamente cronologica di fatti ed eventi, per presentare lo sviluppo storico da una prospettiva più generale La classe ha risposto in modo positivo ed, in generale, ha dato prova di una certa flessibilità nell’affrontare questo tipo di approccio ai contenuti. In particolare, sono stati approfonditi alcuni nuclei tematici soprattutto per quanto riguarda argomenti di attualità, nei confronti dei quali la classe si mostrata interessata. CONTENUTI UdA 1 – La Grande guerra e la rivoluzione russa Capitolo 1 : La crisi dell'equilibrio : La prima guerra mondiale 1- Le ragioni dell'immane conflitto 2- Cultura e politica del nazionalismo 3- L'inizio delle operazioni militari 4- L'intervento italiano Capitolo 2 : Dinamica ed esiti del conflitto 1 – Lo stallo del 1915-16 2 – Dalla guerra europea alla guerra mondiale 3 – La fine della Grande guerra Capitolo 3 : La rivoluzione russa 1 – L'impero zarista 2 – La caduta degli zar 3 – la rivoluzione d'ottobre UdA 2 – La lunga crisi europea Capitolo 4 : Il dopoguerra : un nuovo scenario mondiale 1 – La pacificazione impossibile Capitolo 5 : Rivoluzione e controrivoluzione : il biennio rosso 1 – La crisi europea : alla ricerca di nuovi assetti 2 – La crisi negli stati democratica 3 – La Germania di Weimar Capitolo 6 : La costruzione dell'Unione Sovietica 1 – Il periodo del “comunismo di guerra” 2 – La nascita dell'URSS 3 – Gli inizi dell'egemonia di Stalin Capitolo 7 : Il caso italiano : dallo Stato liberale al fascismo 1 – Difficoltà economiche del primo dipoguerra 2 – Il biennio rosso in Italia 3 – L'avvento del fascismo 4 – La costruzione del regime UdA 3 – L'età dei totalitarismi Capitolo 8 : La grande crisi e il New Deal 1 – Una nuova crisi generale : le cause 14 2 – Gli effetti 3 – Roosvelt e il New Deal Capitolo 9 : L'Italia fascista 1 - I tre capisaldi della svolta autoritaria del fascismo 2 – La fascistizzazione della società 3 – Tra dirigismo e autarchia 4 – L'imperialismo e la nuova politica estera Capitolo 10 : Il nazismo e i regimi fascisti 1 – La Germania nazista 2 – L'affermazione dei fascismi in Europa Capitolo 11 : L'Europa democratica 3 – L'antifascismo Capitolo 12 : L'Internazionale comunista e lo stalinismo 2 – La società sovietica e la dittatura di Stalin UdA 4 - La seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo Capitolo 13 : La seconda guerra mondiale 1 – Verso la seconda guerra mondiale 2 – Il dominio nazifascista in Europa 3 – La mondializzazione del conflitto 4 – La controffensiva degli Alleati nel 1943 5 – La sconfitta della Germania e del Giappone Capitolo 14 : Il nuovo ordine mondiale 1 – Gli scenari economici dopo la guerra 2 – Il nuovo ordine nelle relazioni internazionali 3 – La decolonizzazione Capitolo 15 : L'Italia repubblicana 1 – Nasce la nuova repubblica 2 – La ricostruzione 3 Le elezioni del 1948 UdA 5 – Il mondo diviso Capitolo 16 : 1950-70 : un intenso sviluppo economico 1 -I fattori della crescita economica 2 – I nuovi settori produttivi trainanti 3 – Sviluppo e sottosviluppo ( in generale) Capitolo 17 : Gli anni Cinquanta : la guerra fredda 1 – Il mondo nella guerra fredda Capitolo 18 : Gli anni Sessanta : la difficile coesistenza 1 – un mondo multipolare : fattori politici ed economici 3 – Il movimento del Sessantotto Capitolo 19 : L'Italia dal boom economico all'”autunno caldo” 1 – Il boom economico 2 – Gli anni del centrismo 3 – Gli anni Sessanta 4 – Le lotte operaie e la contestazione studentesca 15 UdA 6 : Dalla storia al presente Capitolo 22 : L'ultimo dopoguerra : gli anni Novanta 1 – La perestrojka di Gorbaciov 2 – Il crollo dell'impero sovietico Testo in adozione: DE BERNARDI – GUARRACINO, I saperi della storia (edizione blu) vol. III – Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori 16 FILOSOFIA Prof.ssa ROS Pierina RIFERIMENTI ALLA PROGRAMMAZIONE - Alla data di presentazione del presente documento sono state svolte n. 85 ore totali e si prevede di poter svolgere altre 10 ore entro il termine dell’a.s. in cui verrà completato il programma relativamente all’argomento della Scuola di Francoforte e verranno svolte esercitazioni di consolidamento di tutto il programma svolto. Tutti i contenuti sono stati trattati usando sia i testi in adozione sia delle integrazioni antologiche selezionate dall’insegnante: vengono citati di seguito in relazione ai vari contenuti. - Parte dei contenuti, come indicato nelle note relative, sono stati trattati in modo interdisciplinare con pedagogia considerando che titolare delle due discipline è la stessa insegnante. CONTENUTI A) LA FILOSOFIA NELL’ETÀ DEL ROMANTICISMO 1. Il Romanticismo nei suoi caratteri generali a) Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’assoluto b) L’esaltazione del sentimento e dell’arte c) La celebrazione della fede religiosa e della “ragione dialettica” d) Il senso dell’infinito e) La sehnsucht, l’ironia e il titanismo f) L’amore come anelito di fusione totale e cifra dell’infinito g) La nuova concezione della storia h) La nuova concezione della natura 2. Fichte a) La vita e gli scritti (appunti dell’insegnante) b) L’infinità dell’io c) La dottrina della scienza e i suoi tre principi d) La struttura dialettica dell’io e) La “scelta” fra idealismo e dogmatismo f) La missione sociale dell’uomo e del dotto J. G. FICHTE, L’Io pone se stesso [da: Fondamenti dell’intera dottrina della scienza], Manuale in adozione vol. 2, pp. 745-746 3. Hegel a) I capisaldi del sistema - Vita e scritti - Il giovane Hegel - Le tesi di fondo del sistema - Idea, natura e spirito. Le partizioni della filosofia - La dialettica - La critica alle filosofie precedenti b) La Fenomenologia dello Spirito - Il posto della fenomenologia all’interno del sistema - Coscienza - Autocoscienza - Ragione - Lo spirito, la religione e il sapere assoluto c) Enciclopedia delle scienze filosofiche - La logica - La filosofia della natura - La filosofia dello spirito - Lo spirito soggettivo - Lo spirito oggettivo - La filosofia della storia - Lo spirito assoluto 17 G. W. F. HEGEL, La volontà di libertà [da Enciclopedia delle scienze filosofiche, par. 483-485, pp. 475-476], Manuale in adozione vol. 2, pp. 840-841 G. W. F. HEGEL, Il diritto astratto [da Lineamenti di filosofia del diritto, par. 34-36, pp. 47-48], Manuale vol. 2, p. 842 G. W. F. HEGEL, La moralità [da Lineamenti di filosofia del diritto, par. 105-107, pp.95-96], Manuale in adozione vol. 2, pp. 842-843 G. W. F. HEGEL, L’eticità [da Lineamenti di filosofia del diritto, par. 142-143-149, pp. 133, 135-136], Manuale in adozione vol. 2, pp. 843-844 G. W. F. HEGEL, La famiglia [da Lineamenti di filosofia del diritto, par. 158 e 181, pp.140, 154], Manuale in adozione vol. 2, pp. 844-845 G. W. F. HEGEL, La società civile [da Lineamenti di filosofia del diritto, par. 182-183, 190-191, 196, 198, 201, pp.155, 160-165], Manuale in adozione vol. 2, pp. 845-846 G. W. F. HEGEL, Lo stato [da Lineamenti di filosofia del diritto, par. 257, 258 e 260, pp.195, 201], Manuale in adozione vol. 2, pp. 846-847 G. W. F. HEGEL, La filosofia della storia [da Lezioni sulla filosofia della storia, I, pp. 8-9, 12-13, 4649, 52, 61], Manuale in adozione vol. 2, pp. 847-848 G. W. F. HEGEL, La speculazione filosofica [da Enciclopedia delle scienze filosofiche, pp. 572-574, pp. 550-551, 564-565], Manuale in adozione vol. 2, pp. 966-967 B) RIFIUTO, ROTTURA, CAPOVOLGIMENTO E DEMISTIFICAZIONE DEL SISTEMA HEGELIANO 1. La sinistra hegeliana e Feuerbach a) Destra e Sinistra hegeliana b) Feuerbach - Vita e opere - Il rovesciamento dei rapporti di predicazione - La critica alla religione - La critica ad Hegel - Umanismo e filantropismo L. FEUERBACH, L’alienazione religiosa [da L’essenza del cristianesimo], Manuale in adozione vol. 3, p. 61 2. La vita problematica: Schopenhauer a) Le vicende biografiche e le opere b) Le radici culturali del sistema c) Il mondo della rappresentazione come velo di “Maja” d) La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé e) Caratteri e manifestazione della “volontà di vivere” f) Il pessimismo g) La critica delle forme di ottimismo h) Le vie di liberazione dal dolore i) Schopenhauer e Leopardi a confronto: tabella di sintesi dell’insegnante A. SCHOPENHAUER, Il mondo come rappresentazione [da Il mondo come volontà e rappresentazione], Manuale in adozione vol. 3, p. 21 A. SCHOPENHAUER, Il mondo come volontà [da Il mondo come volontà e rappresentazione], Manuale in adozione vol. 3, p. 22 A. SCHOPENHAUER, Tra dolore e noia [da Il mondo come volontà e rappresentazione], Manuale in adozione vol. 3A, pp. 24-25 A. SCHOPENHAUER, L’ascesi [da Il mondo come volontà e rappresentazione], Manuale in adozione vol. 3, p. 26 A. IADICCO, Lui e Schopenhauer [in Il Sole 24 Ore, Domenica 28/06/98], Materiale fornito dall’insegnante 3. Kierkegaard a) Le vicende biografiche e le opere b) L’esistenza come possibilità e fede c) La verità del “singolo”: il rifiuto dell’hegelismo e “l’infinita differenza qualitativa” tra l’uomo e Dio d) Gli stadi dell’esistenza e) L’angoscia f) Disperazione e fede 18 g) La critica delle forme di ottimismo S. A. KIERKEGAARD, Imparare a sentire l’angoscia, [da Kierkegaard, Il concetto dell’angoscia, in Opere, pp. 193-194), Materiale fornito dall’insegnante 1 4. Filosofia e politica nell’età dell’industrialismo: Marx a) Vita e opere b) Caratteristiche del marxismo c) La critica al “misticismo logico” di Hegel d) La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione politica e umana e) La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione f) Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale g) La concezione materialistica della storia h) Il Manifesto: sintesi i) Il Capitale: sintesi j) La rivoluzione e la dittatura del proletariato k) Le fasi della futura società comunista K. MARX, Il lavoro alienato ed espropriato [da Manoscritti economico-filosofici], Manuale in adozione vol. 3, pp. 93-95 K. MARX, Le tesi di Feuerbach [da Tesi su Feuerbach], Manuale in adozione vol. 3, pp. 95-97 K. MARX, Il modo di produzione determina la coscienza [da Per la critica dell’economia politica], Manuale in adozione vol. 3, pp. 95-97 H. FLEISCHER, Il concetto di storia, [da Marxismo e storia, trad. it. di M. von Stein, Il Mulino, Bologna, 1970, p.13], Materiale fornito dall’insegnante G. LUKÁS, Classe e coscienza di classe, [da Storia e coscienza di classe, trad. it. di G. Piana, Sugarco, Milano, 1991, pp. 274-275], Materiale fornito dall’insegnante K. MARX, F. ENGELS, La lotta di classe [da Il Manifesto del partito comunista, trad. it. di E. Cantimori Mezzomonti, Laterza, Roma-Bari, 1987, pp.82-83], Materiale fornito dall’insegnante K. MARX, F. ENGELS, La borghesia e la sua funzione storica [da Il Manifesto del partito comunista, trad. it. di E. Cantimori Mezzomonti, Laterza, Roma-Bari, 1987, pp.87-88], Materiale fornito dall’insegnante K. MARX, F. ENGELS, Il Manifesto del partito. Lettura integrale K. MARX, I condizionamenti sociali dell’educazione, [da Manifesto del Partito Comunista, in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 57], Materiale fornito dall’insegnante K. MARX, ll nuovo modello educativo, [da Il marxismo e l’educazione, in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 58], Materiale fornito dall’insegnante 2 C) IL POSITIVISMO a) Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo b) Positivismo, Illuminismo e Romanticismo c) Le varie forme di positivismo 1. Comte a) Vita e opere b) La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze c) La sociologia d) La dottrina della scienza e la sociocrazia e) La divinizzazione della storia e la religione della scienza A. COMTE, Lo stadio positivo [da Discorso sullo spirito positivo], Manuale in adozione vol. 3, pp.135-137 A. COMTE, La filosofia positiva, [da A. Comte, Corso di filosofia positiva, a cura di L. Geymonat, M. Quaranta, ed. Radar 1967, Padova, pp. 51-53 passim], Materiale fornito dall’insegnante A. COMTE, L’educazione nello stadio positivo dell’umanità, [da Discorso sullo spirito positivo in in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 7], Materiale fornito dall’insegnante N. ABBAGNANO, L’esaltazione estrema della scienza nel Positivismo, [da Storia della filosofia III, UTET, Torino 1966, pp. 268-269], Materiale fornito dall’insegnante 1 2 Contenuto trattato in modalità interdisciplinare con pedagogia a cui si rimanda soprattutto per l’analisi dei testi. Ibidem 19 D) LA REAZIONE ALLA CRISI DEL POSITIVISMO: SPIRITUALISMO, NEOIDEALISMO, PRAGMATISMO a) Caratteri generali dello spiritualismo b) Caratteri generali dello storicismo tedesco c) Caratteri generali del neoidealismo d) Caratteri generali del pragmatismo 3 1. Bergson a) Vita e scritti b) Tempo, durata e libertà c) Spirito e corpo: materia e memoria d) Lo slancio vitale e) Istinto, intelligenza e intuizione f) Società, morale e religione H. BERGSON, Durata e simultaneità, [da Saggio sui dati immediati della coscienza, pp.71-71], Materiale fornito dall’insegnante H. BERGSON, Lo slancio vitale, [da L’evoluzione creatrice, III], Manuale in adozione vol. 3, p. 155 H. BERGSON, Il riso, [da Il riso, Fabbri Editori 1991, Milano, pp.38-41], Materiale fornito dall’insegnante 2. Dilthey a) Le scienze dello spirito e la teoria del “comprendere” storico b) Le strutture del mondo storico c) Tipologia della filosofia 4 3. Gentile a) Vita e scritti g) L’attualismo h) Logo astratto e logo concreto i) Arte, religione e scienza j) “Inattualità” dell’arte e della religione k) Filosofia, storia della filosofia e storia l) Lo stato etico m) Filosofia, educazione e scuola G. GENTILE, Amare è volere [da Frammento di una gnoseologia dell'amore], Materiale fornito dall’insegnante G. GENTILE, Autorità e libertà nel rapporto educativo, [da Sommario di pedagogia come scienza filosofica in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, pp. 68-69], Materiale fornito dall’insegnante G. GENTILE, L’identità tra filosofia e pedagogia, [da Sommario di pedagogia come scienza filosofica in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, pp. 69-70], Materiale fornito dall’insegnante G. GENTILE, La didattica come realizzazione del divenire spirituale, [da Preliminari allo studio del fanciullo in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, pp. 70-71], Materiale fornito dall’insegnante G. GENTILE, L’educazione come formazione dello spirito, [da Il concetto scientifico della pedagogia, in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, pp. 386-387], Materiale fornito dall’insegnante G. GENTILE, L’attualismo, [da Introduzione alla filosofia], Manuale in adozione vol. 3A, pp. 231233 5 4. Dewey a) Vita e scritti b) Esperienza, esistenza e storia c) Problematicità della vita e “fallacia filosofica” d) La logica strumentalista 3 Ibidem Ibidem 5 Ibidem 4 20 e) Natura, esperienza e valori f) Arte e filosofia g) Educazione, scienza e democrazia J. DEWEY, Il concetto globale di esperienza, [da Esperienza e natura], Manuale in adozione vol. 3, pp.256-257 J. DEWEY, Scuola e vita sociale, [da Il mio credo pedagogico, in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 125], Materiale fornito dall’insegnante J. DEWEY, Il lavoro come punto di partenza, [da Scuola e società, in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, pp. 126-127], Materiale fornito dall’insegnante J. DEWEY, Il ruolo dell’educazione nelle “comunità progressive” [da Democrazia ed educazione società in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 128], Materiale fornito dall’insegnante J. DEWEY, Scienze umane e filosofia dell’educazione, [da Le fonti di una scienza dell’educazione, La Nuova Italia, Firenze 1967, pp. 13-14 in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 129], Materiale fornito dall’insegnante J. DEWEY, L’organizzazione didattica dell’esperienza, [da Esperienza ed educazione, La Nuova Italia, Firenze 1993, pp. 72-73 in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 131], Materiale fornito dall’insegnante J. DEWEY, Dewey e Hegel, [da J. Dewey, Dall’assolutismo allo sperimentalismo, pp. 126-127], Materiale fornito dall’insegnante Frammenti da parti antologiche per integrare la lezione frontale, Materiale fornito dall’insegnante E) LA CRISI DELLE CERTEZZE NELLA SCIENZA E NELLA FILOSOFIA. LE SCIENZE UMANE 6 1. Nietzsche a) Vita e scritti b) Filosofia e malattia c) Nazificazione e denazificazione d) Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche e) Fasi o periodi del filosofare nietzscheano f) Il periodo giovanile g) Il pensiero “illuministico” h) Il periodo di Zarathustra i) L’ultimo Nietzsche F. NIETZSCHE, L’origine delle arti [da La nascita della tragedia], Manuale in adozione vol. 3, pp. 316-317 F. NIETZSCHE, L’assurdità del meccanicismo [da La gaia scienza], Manuale in adozione vol. 3, pp. 319-320 F. NIETZSCHE, La fedeltà alla terra [da Così parlò Zarathustra], Manuale in adozione vol. 3, pp. 321-322 F. NIETZSCHE, Il morso del pastore [da Così parlò Zarathustra], Manuale in adozione vol. 3, pp. 322-323 F. NIETZSCHE, Morale dei signori e morale degli schiavi [da Al di là del bene e del male], Manuale in adozione vol. 3, pp. 324-325 F. NIETZSCHE, La critica della cultura scolastica borghese, [da Sull’avvenire delle nostre scuole in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 59], Materiale fornito dall’insegnante F. NIETZSCHE, Contro gli errori dell’educazione classica, [da Aurora in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, p. 60], Materiale fornito dall’insegnante F. NIETZSCHE, Zarathustra e l’educazione come elevazione, [da Così parlò Zarathustra in U. Avalle, M. Maranzana, Pensare ed educare vol. 3, Paravia, pp. 61-62], Materiale fornito dall’insegnante 2. Freud a) Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi b) La realtà dell’inconscio e i modi per accedere a esso c) La scomposizione psicoanalitica della personalità d) I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici 6 Ibidem 21 e) La teoria della sessualità e il complesso edipico f) La religione e la civiltà S. FREUD, Un caso di lapsus [da Psicopatologia della vita quotidiana], Manuale in adozione vol. 3, pp. 341-343 S. FREUD, Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci [da Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci], Manuale in adozione vol. 3, pp. 344-346 S. FREUD, L’uomo civile ha barattato la felicità con la sicurezza [da Il disagio della civiltà], Manuale in adozione vol. 3, pp. 346-348 G) Tra essenza ed esistenza: risposte filosofiche alla crisi a) L’esistenzialismo come clima culturale (caratteri generali) 1. Il “primo” Heidegger b) Vita e scritti fino alle soglie degli anni trenta c) Essere ed esistenza d) L’essere-nel-mondo e la visione ambientale preveggente e) L’esistenza inautentica f) L’esistenza autentica g) Il tempo e la storia h) L’incompiutezza di Essere e tempo M. HEIDEGGER, L’Essere e l’Esserci [da Essere e tempo], Manuale in adozione vol. 3 pp. 402-406 F) TEORIE DELLA SOCIETÀ E DELLA POLITICA a) La Scuola di Francoforte (caratteri generali) 1. Marcuse a) Eros e civiltà: piacere e lavoro alienato b) La critica del sistema e il “Grande Rifiuto” H. MARCUSE, La desublimazione repressiva [da L’obsolescenza della psicoanalisi], Manuale in adozione vol. 3 pp. 486-487 G) LA RIFLESSIONE NOVECENTESCA SULLA SOCIETÀ E LA POLITICA: FILOSOFIA ED EPISTEMOLOGIA 7 1. Popper a) Vita e scritti b) Popper ed Einstein c) La riabilitazione della filosofia d) Le dottrine epistemologiche e) Le dottrine politiche f) L’epistemologia postpositivistica K. POPPER, Il problema della demarcazione [da Logica della scoperta scientifica], Manuale in adozione vol. 3, pp. 637-638 K. POPPER, La falsificabilità come criterio di demarcazione [da Logica della scoperta scientifica], Manuale in adozione vol. 3, pp. 639-640 8 Testo in adozione : N, ABBAGNANO, G. FORNERO, Itinerari di filosofia 3, Paravia 7 8 Contenuto trattato in modo interdisciplinare con metodologia della ricerca socio psicopedagogica Il testo in adozione è stato integrato anche con materiale fornito dall’insegnante 22 LINGUA E LETTERATURA INGLESE Prof.ssa CIGALOTTO Rossana Barbara CONTENUTI The Gothic Novel: principal features. “Frankenstein”: plot and features. Jane Austen: life and work. Features of his novels. Reading and comprehension of the opening lines from “Pride and Prejudice”. Walter Scott: life and work. Features of his novels. Reading and comprehension of an extract from “Ivanhoe”. The Victorian Age: social and economic features, problems and laws. Charles Dickens: life and work. Features of his novels. The plot of “A Tale of Two Cities”. Reading and comprehension of an extract from “Oliver Twist”. The Bronte sisters: life and work. Features of Emily’s “Wuthering Heights”. The plot and an extract. George Eliot: life and work. Features of her novels. Reading and comprehension of the plot of “Middlemarch” and “The Mill on the Floss” and of an extract from it. Naturalism: thought and principles. Thomas Hardy: life, work and thought. Features of his novels. The plot of “Far from the Madding Crowd” and “Tess of the d’Urbervilles. Oscar Wilde: life, work and thought. Features of his comedy plays. Aesthetism: the mask. Life and art, seriousness. Reading and comprehension of an extract from “The Picture of Dorian Gray”, comprehension. David Herbert Lawrence: life, work and thought. Principal themes in his novels. The conflict between the different classes, sex and love, industrialization and nature. The stream of consciousness and the interior monologue. James Joyce: life, work and thought. Features of his novels. Reading and comprehension of “Eveline”. George Orwell: life, work and thought. “1984”: features of the novel. Reading and comprehension of an extract. 23 DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE Prof.ssa PANGON Vera CONTENUTI 1) Introduzione "Che cos'è il diritto": a) b) c) d) e) f) g) h) i) j) k) l) Diritto e società Norma sociale e norma giuridica La sanzione Diritto oggettivo e diritto soggettivo Partizioni del diritto oggettivo Le fonti del diritto Il sistema delle fonti di produzione La Costituzione e le leggi costituzionali Atti di legislazione ordinaria primaria Atti di normazione secondaria La consuetudine Le fonti di cognizione 2) MODULO "I soggetti del diritto": a) La persona fisica - Definizione di rapporto giuridico - I soggetti del diritto e la persona fisica - La capacità giuridica - La capacità di agire - L’incertezza sull’esistenza della persona fisica - La sede della persona fisica b) L'incapacità e la protezione dell'incapace - L'incapacità legale e l'incapacità naturale - L'incapacità assoluta - L'incapacità relativa - La protezione degli incapaci c) Le persone giuridiche e le associazioni non riconosciute - Le organizzazioni collettive - Le persone giuridiche - La struttura della persona giuridica - Il riconoscimento - La capacità giuridica e la capacità di agire delle persone giuridiche - Le associazioni non riconosciute - I comitati 3) MODULO "Lo Stato" a) Lo Stato e i suoi elementi - Che cos'è lo Stato - Il popolo - L'acquisto della cittadinanza - Il territorio - La sovranità - le forme di Stato - Le forme di governo 24 b) Le vicende costituzionali dello Stato italiano - L'unificazione - Lo Statuto albertino - Il periodo liberale - Il periodo fascista - Il periodo di transizione - La nascita della Repubblica - Caratteristiche dello Stato italiano c) La Costituzione italiana - I caratteri della Costituzione repubblicana - La struttura della Costituzione repubblicana - I principi fondamentali - La regolamentazione dei rapporti civili - La regolamentazione dei rapporti etico-sociali - La regolamentazione dei rapporti economici d) Il Presidente della Repubblica - I ruoli della figura presidenziale - Vicende della carica - La responsabilità presidenziale - Le attribuzioni e) Il Parlamento - Il Parlamento e le due Camere - Il Parlamento in seduta comune - Organizzazione e funzionamento delle Camere - I parlamentari - Le funzioni del Parlamento: la funzione legislativa - Il procedimento di revisione costituzionale - Le altre funzioni del Parlamento f) Il Governo - Il Governo nel sistema costituzionale - La struttura del Governo - La formazione del Governo - Le vicende del Governo - La responsabilità del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri - Le attribuzioni del Governo - La Pubblica Amministrazione: cenni relativi alla struttura ed ai principi costituzionali g) - La Corte Costituzionale Caratteri generali Composizione Status di giudice costituzionale Le attribuzioni della Corte Costituzionale Ancora da svolgere alla data di consegna del presente documento: - Unità didattica h) “la Magistratura” Modulo "Il diritto del lavoro e della previdenza sociale" 25 PEDAGOGIA Prof.ssa ROS Pierina RIFERIMENTI ALLA PROGRAMMAZIONE - Alla data di presentazione del presente documento sono state svolte n. 86 ore totali e si prevede di poter svolgere altre 10 ore entro il termine dell’a.s. in cui verrà trattata la tematica della Pedagogia tra soggetto, cultura e società e in cui verranno svolte esercitazioni di consolidamento di tutto il programma svolto. Tutti i contenuti sono stati trattati usando sia i testi in adozione sia delle integrazioni antologiche selezionate dall’insegnante che vengono citate di seguito in relazione ai vari contenuti. - Parte dei contenuti, come indicato nelle note relative, sono stati trattati in modo interdisciplinare con filosofia e metodologia della ricerca socio psicopedagogia, soprattutto per l’analisi dei testi riportati nelle rispettive programmazioni. CONTENUTI IL POSITIVISMO E L’EDUCAZIONE 9 1) IL POSITIVISMO EUROPEO a) Positivismo ed educazione in Francia - L’educazione come catechismo laico - Scienza, tecnica, filosofia e scuola: Comte 2) LA PEDAGOGIA ITALIANA DELL’ETÀ DEL POSITIVISMO a) I precursori - L’analisi del problema educativo in Italia: Cattaneo - La legge Casati - I limiti della legge Casati: De Sanctis b) I teorici - La necessità di una nuova scuola: Gabelli e Angiulli N. ABBAGNANO, L’esaltazione estrema della scienza nel Positivismo, [da Storia della filosofia III, UTET, Torino 1966, pp. 268-269], Materiale fornito dall’insegnante A. COMTE, La filosofia positiva, [da A. Comte, Corso di filosofia positiva, a cura di L. Geymonat, M. Quaranta, ed. Radar 1967, Padova, pp. 51-53], Materiale fornito dall’insegnante A. COMTE, L’educazione nello stadio positivo dell’umanità, [da Discorso sullo spirito positivo], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 7 C. CATTANEO, La nuova scuola per l’Italia e la legge Casati [da C. Cattaneo, La nuova legge del pubblico insegnamento, in AA.VV., I problemi dello stato italiano, a cura di C. Lacaita, Mondatori, Milano 1966, pp.108-110 passim], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 28 LA LEGGE CASATI E L’ATTUAZIONE DELL’ISTRUZIONE POPOLARE, [da Il Mezzogiorno e lo Stato unitario], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 29-30 A. GABELLI, Lo “strumento testa”, [da Il metodo di insegnamento nelle scuole elementari d’Italia], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 36-37 A. GABELLI, La funzione dell’educazione, [da A. Gabelli, L’educazione vecchia, principalmente nei collegi, in da A. Gabelli, Educazione e vita sociale. Una antologia degli scritti, Loescher, Torino, 1967, pp. 25-30 passim], Materiale fornito dall’insegnante LA CRITICA FILOSOFICA DEL POSITIVISMO 10 1) LA PEDAGOGIA DI KARL MARX a) Scuola, economia, politica b) Il ruolo storico della pedagogia di Marx K. MARX, I condizionamenti sociali dell’educazione, [da Manifesto del Partito Comunista], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 57 K. MARX, ll nuovo modello educativo, [da Il marxismo e l’educazione], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 58 9 Contenuto trattato in modalità interdisciplinare con filosofia, a cui si rimanda soprattutto per l’analisi dei testi. 10 26 11 2) L’EDUCAZIONE DELL’OLTREUOMO: NIETZSCHE a) La critica dell’educazione b) Dionisio e l’oltreuomo: valori e modelli di un’educazione alternativa F. NIETZSCHE, La cultura della cultura scolastica borghese, [da Sull’avvenire delle nostre scuole], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 59 F. NIETZSCHE, Contro gli errori dell’educazione classica, [da Aurora], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 60 F. NIETZSCHE, Zarathustra e l’educazione come elevazione, [da Così parlò Zarathustra], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 61-62 3) LA PEDAGOGIA TRA NEOKANTISMO E STORICISMO a) Pedagogia e scienze dello spirito: Dilthey 12 13 4) SPIRITUALISMO E EDUCAZIONE IN FRANCIA: BERGSON E LABERTHONNIÈRE L. LABERTHONNIÈRE, Educazione cristiana e libertà, [da Teoria dell’educazione, a cura di E. Codignola, La Nuova Italia, Firenze 1968, pp. 22-23], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 66 14 5) L’ATTUALISMO PEDAGOGICO: GENTILE a) Il ritorno a Hegel b) I risvolti pedagogici: la soluzione del rapporto maestro-allievo c) Filosofia e pedagogia d) La didattica come teoria della scuola e) La pedagogia gentiliana… in atto G. GENTILE, Amare è volere [da: Frammento di una gnoseologia dell'amore], Materiale fornito dall’insegnante G. GENTILE, Autorità e libertà nel rapporto educativo, [da Sommario di pedagogia come scienza filosofica], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 68-69 G. GENTILE, L’identità tra filosofia e pedagogia, [da Sommario di pedagogia come scienza filosofica], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 69 G. GENTILE, La didattica come realizzazione del divenire spirituale, [da Preliminari allo studio del fanciullo], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 70 G. GENTILE, L’attualismo, [da Introduzione alla filosofia], Manuale filosofia in adozione vol. 3, pp. 231-233 L’ATTIVISMO PEDAGOGICO E LE “SCUOLE NUOVE” 1) QUADRO CONCETTUALE DELL’ATTIVISMO con integrazione dell’insegnante su fotocopia 2) LE PRIME ESPERIENZE a) In Italia: educazione infantile e rinnovamento scolastico - Le sorelle Agazzi e l’educazione infantile materna - Giuseppina Pizzigoni e “La Rinnovata” R. AGAZZI, L’educazione come “apostolato”, [da Guida delle educatrici dell’infanzia], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 107 R. AGAZZI, Le “cianfrusaglie senza brevetto”, [da Guida delle educatrici dell’infanzia], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 108-109 R. AGAZZI, I contrassegni, [da Guida delle educatrici dell’infanzia], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 112 R. AGAZZI, Il metodo Fröebel non va irrigidito, ma innovato, [da Guida delle educatrici dell’infanzia], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 421 G. PIZZIGONI, L’ambiente adatto, [da La scuola elementare rinnovata secondo il metodo sperimentale], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 115 G. PIZZIGONI, Il rapporto con al realtà extrascolastica, [da Linee fondamentali e programmi e altri scritti], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 116 3) DEWEY E L’ATTIVISMO AMERICANO a) Il pensiero filosofico:centralità dell’esperienza 11 Ibidem Ibidem 13 Ibidem 14 Ibidem 12 27 b) Il ruolo e il significato dell’educazione c) La didattica e l’esperienza di Chicago d) Il metodo e) Il dibattito sull’educazione progressiva J. DEWEY, Scienze umane e filosofia dell’educazione, [da Le fonti di una scienza dell’educazione, La Nuova Italia, Firenze 1967, pp. 13-14], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 128 J. DEWEY, L’organizzazione didattica dell’esperienza, [da Esperienza ed educazione, La Nuova Italia, Firenze 1993, pp. 72-73], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 131 Parti antologiche per integrare la lezione frontale, materiale fornito dall’insegnante J. DEWEY, Scuola e vita sociale, [da Il mio credo pedagogico], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 125 J. DEWEY, Il lavoro come punto di partenza, [da Scuola e società], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 127 J. DEWEY, Il ruolo dell’educazione nelle “comunità progressive” [da Democrazia ed educazione società], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 128 4) L’ATTIVISMO SCIENTIFICO EUROPEO a) Interesse e ambiente: Decroly - Programmi e bisogni - Il metodo: “centri di interesse” e ambiente - La globalizzazione O. DECROLY, Il “programma di idee associate”, [da Verso una scuola rinnovata], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 147-148 O. DECROLY, Caratteri della funzione di globalizazione, [da La funzione di globalizzazione e l’insegnamento], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 147-148 O. DECROLY, La critica alla teoria associazionista e la funzione di globalizzazione, [da La funzione di globalizzazione e l’insegnamento, La Nuova Italia, Firenze 1953], Materiale fornito dall’insegnante O. DECROLY, Funzione di globalizzazione e didattica psicologica, [[da La funzione di globalizzazione e l’insegnamento, La Nuova Italia, Firenze 1953], Materiale fornito dall’insegnante O. DECROLY, Centri di interesse e programma delle idee associate, [da Una scuola per la vita attraverso la vita, a cura di F. De Bartolomeis, Loescher, Torino 1963], Materiale fornito dall’insegnante O. Decroly, “Eredità” ed “ambiente” nell’educazione dei “fanciulli irregolari”, [da Il trattamento e l’educazione dei fanciulli irregolari], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 364-365 b) La “Casa dei bambini”: Maria Montessori - L’ambiente educativo - Il materiale scientifico - Il metodo - La maestra “direttrice” - Le critiche alla didattica montessoriana - L’educazione alla pace come significato ultimo dell’attivismo montessoriano M. MONTESSORI, L’infanzia come “disturbo” per gli adulti, [da Il segreto dell’infanzia], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 150 M. MONTESSORI, L’importanza del coinvolgimento della famiglia, [da La scoperta del bambino], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 151 M. MONTESSORI, Caratteri dei materiali montessoriani, [da La scoperta del bambino], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 152 M. MONTESSORI, La “quadriga trionfante”, [da La scoperta del bambino], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 153 M. MONTESSORI, La mente assorbente del bambino, [da La mente del bambino], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 153-154 M. MONTESSORI, “La maestra insegna poco”, [da La scoperta del bambino], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 154 M. Montessori, Il potere del bambino di “costruire gli uomini”, [da “Educazione e pace”. La pedagogia della pace nel 1900], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 155-156 M. MONTESSORI, L’educazione speciale come strada maestra per l’educazione generale, [da L’educazione per un mondo nuovo], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 366-367 M. MONTESSORI, Sviluppo e libertà nell’educazione, [da Educazione alla libertà], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 380 28 M. MONTESSORI, Dall’esperienza concreta a un metodo, [da La scoperta dell’infanzia], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 422-424 c) La ricerca psicopedagogia e la didattica: Claparède - Interesse e sforzo - La scuola e il problema dell’individualizzazione E. CLAPARÈDE, Il fanciullo “come centro”, [da L’educazione funzionale] Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 158 d) La nascita della psicopedagogia e i reattivi mentali: Binet A. BINET, Attivismo e ortopedia mentale, [da A. Binet, Le moderne idee educative, prefazione di J. Piaget, Paravia, Torino 1976, pp. 79-80] Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 160 5) ATTIVISMO: RICERCHE ED EPERIENZE EUROPEEE a) Educazione popolare e cooperazione: Freinet - Il lavoro scolastico C. FREINET, Contro il manuale [da Nascita di una pedagogia popolare, La Nuova Italia, Firenze 1976, pp.75-76] Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 174 6) L’ATTIVISMO TRA FILOSOFIA E PRATICA a) La teorizzazione del movimento. Ferrière A. FERRIÈRE, Scienza, Educazione e complessità del soggetto [da La scuola attiva, intr. di G. Lombardo Radice, Giunti-Bemporad-Marzocco, Firenze 1973, p.95] Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 187-188 b) L’attivismo idealistico: la “didattica viva”: Lombardo Radice - La concezione dell’educazione e il rapporto maestro-scolaro - L’autorità e la disciplina - La “scuola serena” e la sua struttura - I principi organizzativi e il metodo - La scuola elementare e il “fanciullo poeta” G. LOMBARDO-RADICE, Metodo attivo e autoeducazione, [da Lezioni di pedagogia generale. L’ideale educativo e la scuola nazionale, Sandron, Firenze 1961], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 205-206 G. LOMBARDO-RADICE, Il significato del metodo, [da Scuole maestri e libri. Raccolta di indagini essenziali, Sandron, Firenze 1961], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 208 LA PSICOPEDAGOGIA DEL NOVECENTO 1) LA PSICOPEDAGOGIA EUROPEA a) In Svizzera: Piaget e la psicologia genetica con integrazione dell’insegnante su fotocopia - La concezione pedagogica - Didattica psicologica: l’insegnante-ricercatore - Il bambino-ricercatore e la fortuna della concezione piagetiana J. PIAGET, Insegnamento e apprendimento, [da Le scienze dell’uomo], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 231-232 J. PIAGET, Sviluppo intellettuale e cooperazione, [da Il diritto all’educazione nel mondo attuale], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 231-232 H. Furth, Piaget e l’educazione, [da AA.VV. La teoria di Jean Piaget], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 237 b) In Russia: dalla riflessologia alla scuola storico-culturale - La riflessologia e le sue conseguenze pedagogiche - La socialità dello sviluppo: Vygotskij L. S. VYGOTSKIJ, Caratteri dell’area di sviluppo potenziale, [da L. Mecacci (a cura di) Vygotskij], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 235-236 2) LA PSICOPEDAGOGIA AMERICANA a) Dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura: Bruner 29 - Dopo Dewey: lo strutturalismo pedagogico - Verso una teoria dell’istruzione - La dimensione sociale dell’apprendimento J. BRUNER, L’apprendimento basato sulla scoperta [da Le strutture concettuali della pedagogia moderna, in AA.VV., La sfida pedagogica americana], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 252 J. BRUNER, I caratteri fondamentali di una teoria dell’istruzione [da Le strutture concettuali della pedagogia moderna, in AA.VV., La sfida pedagogica americana], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 252 J. BRUNER, L’educazione come luogo per ricreare cultura [da Actual minds, possibile worlds, Harvard University Pressin], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 255 J. BRUNER, La mente a più dimensioni [da Actual minds, possibile worlds, Harvard University Pressin], Laterza, Bari-Roma 2003, pp. 15-19 vol. 3, p. 255, Materiale fornito dall’insegnante LA CRISI DELL’EDUCAZIONE E LE NUOVE FRONTIERE DELLA PEDAGOGIA 1) UNA NUOVA EPISTEMOLOGIA PEDAGOGICA a) Il pensiero della complessità: Morin - Riforma dell’educazione e transdisciplinarietà E. MORIN, Tre sfide per la riforma dell’educazione, [da E. Morin, La testa ben fatta, trad. it. di s. lazzari, Cortina, Milano 2001, pp. 10-13], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 277-278 2) CRITICA DELLA SCUOLA E PEDAGOGIE ALTERNATIVE b) Don Lorenzo Milani e l’esperienza di Barbiana - I principi pedagogici - La Lettera a una professoressa L. MILANI, Le motivazioni della scuola di San Donato, [da Lettere, Milano, San Paolo, 2007, pp. 2324], Materiale fornito dall’insegnante L. MILANI, L’antipedagogia di Don Milani [da L. Milani, Lettera a una professoressa, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 1967] Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 300-301 L. MILANI, La lingua come strumento di selezione [da L. Milani, Lettera a una professoressa, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 1967] Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 301 L. MILANI, La scuola di Barbiana, Lettere di Don Lorenzo Milani, priore di Barbiana, a cura di M. Gesualdi, Milano, San Paolo, 2007, pp. 214-216], Materiale fornito dall’insegnante ITINERARIO TEMATICO SCUOLA DELL’INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA IN ITALIA: I PRINCIPALI INTERVENTI NORMATIVI a) Dall’Unità d’Italia alla Prima Guerra Mondiale b) La scuola fascista: dalla riforma Gentile alla Seconda Guerra Mondiale c) Alcune riforme dal Secondo dopoguerra (limitatamente alle pp. 347-348, 350 del Manuale Pensare ed educare vol. 3 Alcuni principi fondamentali della legge Casati, [da Legge del Regno di Sardegna del 13 novembre 1859], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 338-339 L’alfabetizzazione nel 1871 al termine della scuola primaria, [da E. Catarsi, L’educazione del popolo], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 340 Religione, arte e lingua italiana: tre discipline “trasversali” [da Ordinanza Ministeriale relativa agli orari, ai programmi e alle prescrizioni didattiche], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 345 F. FRABBONI, L’intervento dello Stato in materia di educazione infantile dal 1914 al 1968, [da La scuola dell’infanzia.Una nuova Frontiera dell’educazione, La nuova Italia, Firenze 1984], Manuale Pensare ed educare vol. 3, pp. 349-350 C. SCURATI, Alcuni punti fermi dei Programmi del 1985 per la scuola elementare, [da La nuova scuola elementare, La Scuola, Brescia 1986], Manuale Pensare ed educare vol. 3, p. 351 J. DELORS, Un’educazione multidimensionale [da J. Delors, Nell’educazione un tesoro, Roma, Armando, 1997, pp. 94-95], materiale fornito dall’insegnante F. CAMBI, P. FEDERIGHI, P. OREFICE, Lo status della ricerca didattica contemporanea, [da F. Cambi, P. Federighi, P. Orefice, Ricerca didattica e didattiche disciplinari, in AA.VV., I saperi dell’educazione, La Nuova Italia, Firenze 1995, pp. 447-451], Materiale fornito dall’insegnante 30 TEMI, METODI E CONCETTI DELLE SCIENZE PEDAGOGICHE SCIENZA PEDAGOGICA E METODI EDUCATIVI 1) PEDAGOGIA COME SCIENZA DELLA FORMAZIONE a) Il percorso verso l’autonomia 15 2) EPISTEMOLOGIA PEDAGOGICA a) L’epistemologia del Novecento b) La specificità della pedagogia 3) TERMINI E CONCETTI-CHIAVE DELLA PEDAGOGIA a) La dimensione teorica b) La dimensione pratica EDUCAZIONE E COMLESSITÀ 1) LA RAGIONE PROBLEMATICA 2) IL PENSIERO COMPLESSO E TRASVERSALE 3) EDUCARE ALLA COMPLESSITÀ 4) EDUCAZIONE, ARTE, SCIENZA 5) LA RAGIONE PLURALE 16 PEDAGOGIA TRA SOGGETTO, CULTURA E SOCIETÀ 1) IL PROBLEMA DEL SOGGETTO a) Il soggetto come logos b) Il soggetto e l’eros c) Spunti per la pedagogia 2) EDUCAZIONE E RELATIVISMO CULTURALE 3) PEDAGOGIA E SOCIETÀ a) Il ruolo della famiglia b) Il ruolo della scuola c) Il ruolo della città d) Conseguenze pedagogiche e) Il bambino ecologico 4) LE PROFESSIONI EDUCATIVE: MODELLI, OBIETTIVI, PROBLEMATICHE a) La società della formazione b) Una professionalità complessa c) Competenza, abilità, riflessività d) Comprensione e interpretazione nelle professioni educative 5)LA POLITICA SCOLASTICA OGGI: AUTONOMIA E PROGETTAZIONE a) La progettualità formativa b) La progettazione Lettura di un classico: Emilio o dell’educazione di J.J. Rousseau 17 Testi in adozione : - AVALLE, MARANZANA, Pensare ed educare 3, Paravia - CORDIO, FABBRIZI, QUINTO, Saper educare 3, Simone per la scuola 15 Nucleo tematico trattato unitamente a metodologia della ricerca socio-psicopedagogica 16 17 I testi in adozione sono stati integrati anche con materiale fornito dall’insegnante 31 METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO PSICO-PEDAGOGICA Prof. PERSICO Giuliano RIFERIMENTI ALLA PROGRAMMAZIONE Alla data di presentazione del presente documento sono si prevede di poter svolgere altre 7 ore entro il termine dell’a.s. in cui si completerà il programma relativamente ai seguenti temi: Famiglia e disturbi psicologici e Media ed educazione. Parte dei contenuti sono stati trattati in modo interdisciplinare con la prof.ssa Ros Pierina in pedagogia. CONTENUTI - L’amore - Scienza e senso comune - Il punto di vista del ricercatore - Il buon ricercatore - Il gioco - La povertà - Lo svantaggio - La marginalità - La curiosità - La motivazione scolastica - Media ed educazione - Famiglia e disturbi psicologici - Pedagogia tra soggetto, cultura e società: Il problema del soggetto Educazione e relativismo culturale Pedagogia e società Le professioni educative: modelli, obiettivi, problematiche La politica scolastica oggi: autonomia e progettazione Considerazioni conclusive sulla pedagogia contemporanea Letture di approfondimento: Amore romantico e amore-amicizia, U. Catenazzi, 2011 Sintomi psico-fisici della fine di un amore, R. Cavaliere, 2012 Allarme poveri in Italia, ISTAT, 30 dicembre 2013 Mai così male: allarme povertà in Italia, ISTAT, 29 dicembre 2013 La disoccupazione e il disagio sociale, Confcommercio, 14 gennaio 2014 Se i ragazzi della generazione click ora hanno un’intelligenza digitale, P. Baccalario, La Repubblica, 20 maggio 2012 Lettura tradizionale e lettura digitale, G. Roncaglia Testo in adozione: A. BIANCHI, P. DI GIOVANNI, La metodologia della ricerca socio-psicopedagogica, Paravia CORDIO, FABBRIZI, QUINTO, Saper Educare 3, Simone per la scuola 32 MATEMATICA Prof. VETTOREL Mario CONTENUTI Elementi di topologia sulla retta Intervalli, intorno (completo, destro e sinistro) di un punto e intorno dell’infinito: definizioni, simbologia, rappresentazione. Punti interni, esterni e di frontiera. Punti di accumulazione e punti isolati. Insiemi limitati e illimitati. Estremo superiore e inferiore di un insieme. Massimo e minimo di un insieme. Funzioni Il concetto di variabile e costante. Definizione di funzione numerica reale a variabile reale (come relazione tra due insiemi e definizione di Diriclet). Variabile indipendente e dipendente. Dominio e Codominio. Rappresentazione di una funzione: insiemistica o sagittale, analitica, tabulare, cartesiana (grafico nel piano cartesiano). Classificazione delle funzioni: empiriche e analitiche, in forma implicita ed esplicita, algebriche e trascendenti, razionali e irrazionali, intere e fratte. Riconoscimento di una funzione univoca, una funzione biunivoca e di una relazione polivoca mediante l’osservazione del relativo grafico. Funzioni definite per casi. Individuazione del dominio e codominio di una funzione rappresentata graficamente. Grafico del valore assoluto di una funzione y f x e della funzione opposta y f x noto il grafico della funzione stessa y f x . Funzioni algebriche razionali intere, ovvero funzioni polinomiali espresse come prodotto di fattori di 1° o 2° grado: individuazione degli zeri e disegno di un verosimile grafico. Individuazione di una possibile funzione polinomiale di cui sono noti il grado, gli zeri e il grafico. Condizioni di esistenza e determinazione del dominio naturale di una funzione. Dominio di funzioni razionali fratte. Dominio di funzioni trascendenti: casi elementari di funzioni esponenziali e logaritmiche. Appartenenza di un punto di coordinate note al grafico di una funzione. Intersezione del grafico di una funzione con l'asse delle ordinate. Intersezioni con l'asse delle ascisse (zeri della funzione). Studio dei segni di una funzione (individuazione degli intervalli di positività). Simmetria rispetto all'asse delle ordinate e rispetto all'origine: studio della parità o disparità nei soli casi di funzioni razionali intere o fratte. Limiti Il concetto di limite. Simbologia. Determinazione di limiti a partire dalla lettura del grafico di una funzione. Limiti finiti ed infiniti: definizioni e relative rappresentazioni grafiche. Calcolo dei limiti per le funzioni elementari continue (potenze, esponenziali, logaritmi). Operazioni con i limiti: teoremi (solo aspetto applicativo) del limite della somma, prodotto e quoziente di due funzioni. Riconoscimento delle forme indeterminate 0 , , , 0 · , 1 , 0 0 , 0 . 0 Calcolo delle forme indeterminate , nei soli casi di funzioni razionali intere e fratte per x tendente all'infinito e della forma 0 nel caso di funzioni razionali fratte per x tendente ad un 0 valore finito. Continuità Definizione di continuità in un punto e in un intervallo. Esempi di funzioni continue: algebriche razionali intere (funzioni polinomiali), esponenziali, logaritmiche. Discontinuità di prima, seconda e terza specie: definizioni ed esemplificazioni. Eliminazione della discontinuità di terza specie. 33 Derivata Il concetto di derivata come soluzione del problema della retta tangente ad una curva piana. Incremento della variabile indipendente e della funzione. Rapporto incrementale. Definizione di derivata in un punto come limite del rapporto incrementale. Significato geometrico della derivata di una funzione in un suo punto. Calcolo della derivata di una funzione in un punto in base alla definizione stessa di derivata (solo semplici casi applicati a funzioni razionali intere di 1° o 2° grado). Il concetto di funzione derivata. Regole di derivazione. Operazioni con le derivate (solo applicazione delle regole: derivata della somma, prodotto o quoziente di due funzioni). Derivazione delle funzioni composte con l’esclusione del caso: D f x g x . Teoremi di Rolle e di Lagrange: solo enunciato e significato geometrico. Semplici problemi di verifica della sussistenza delle ipotesi di tali teoremi e determinazione dei punti di cui i teoremi stessi assicurano l’esistenza. Cenni alle funzioni non derivabili in un punto: punti angolosi o cuspidi (solo esemplificazione grafica). Applicazioni delle derivate: equazione della retta tangente oppure della retta normale ad una curva piana y f x in un suo punto di ascissa nota. Altre caratteristiche delle funzioni Funzioni crescenti o decrescenti (in senso stretto o in senso lato) in dato intervallo . Funzioni monotone. Funzioni costanti. Individuazione degli intervalli di crescita per una funzione derivabile mediante l’analisi dei segni della derivata prima. Punti stazionari e loro ricerca mediante l’utilizzo della derivata prima. Concetto di concavità rivolta verso l’alto o verso il basso in un punto o in un intervallo. Definizione di massimo e minimo relativo o assoluto di una funzione. I flessi e loro caratteristiche: ascendenti/ discendenti con tangente obliqua/orizzontale/verticale. Studio di funzioni ( applicato solo alle funzioni algebriche razionali intere e fratte) Determinazione del dominio. Calcolo dei limiti agli estremi del dominio e disegno del relativo grafico. Determinazione delle equazioni degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Individuazione delle eventuali discontinuità. Ricerca degli zeri e studio dei segni della funzione. Calcolo della derivata prima. Ricerca dei punti stazionari. Determinazione degli intervalli di crescita della funzione. Individuazione degli intervalli in cui la funzione rivolge la concavità verso l’alto o verso il basso mediante lo studio della derivata seconda oppure l'analisi delle variazioni della derivata prima. Massimi e minimi relativi di funzioni derivabili: loro ricerca mediante l'analisi della derivata prima oppure della derivata seconda. Individuazione dei flessi e relativa tipologia. Disegno del grafico probabile della funzione. Libro di testo: Ore di lezione: Lineamenti di matematica di “Dodero-Baroncini-Manfredi” Vol. 4° Ghisetti & Corvi Editori 40 ore svolte nel primo periodo 37 ore svolte nel secondo periodo fino al 06/05/2014 15 ore previste dal 7/05/2014 al 08/06/2014 34 MATERIA: BIOLOGIA Prof.ssa FAVERO Gabriella CONTENUTI 1) Richiami di chimica inorganica. L’atomo, gli ioni, i legami atomici (covalente e ionico) e i legami molecolari: il legame idrogeno. Gli isotopi e la loro utilità in biologia. L’ibridazione del carbonio e gli atomi fondamentali nei viventi. Soluzioni, acidi, basi, il pH. I gruppi funzionali. 2) I componenti biologici. Glucidi: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Lipidi: acidi grassi, trigliceridi, fosfolipidi e loro importanza nella formazione delle membrane biologiche, il colesterolo e i suoi derivati. Protidi: gli amminoacidi, i peptidi e i polipeptidi, le proteine e le loro strutture. Funzioni in generale di glucidi, lipidi e protidi. Gli enzimi: struttura e modalità d’azione, inibizione enzimatica. 3) Gli acidi nucleici e i loro derivati: DNA e RNA, struttura e funzioni. Duplicazione del DNA, meccanismi di autoriparazione, l’RNA messaggero, l’RNA di trasporto, la sintesi delle proteine e la sua regolazione. Il codice genetico e la sua degenerazione. Le triplette e la loro decodificazione. la regolazione della sintesi delle proteine, lo splicing. 4) Gli organismi e la loro organizzazione. La cellula: strutture e funzioni. La cellula procariote e la sua organizzazione. La cellula eucariote: la compartimentazione e il suo sistema di membrane esterno ed interno. La membrana plasmatica; le sue funzioni e i meccanismi di trasporto attraverso essa. Il citoplasma. Il nucleo: i geni e la loro organizzazione. Gli organelli cellulari: strutture e funzioni di: lisosomi, vacuoli, cloroplasti, mitocondri, ribosomi; la respirazione cellulare e la fotosintesi nelle loro linee essenziali. La cellula procariote: organizzazione dei batteri. 5) La riproduzione cellulare. Il ciclo cellulare. La mitosi. La riproduzione asessuata. La partenogenesi. L’alterazione del ciclo cellulare: i tumori benigni e maligni. Cellule staminali adulte ed embrionali. 6) I virus, la loro struttura, l’attacco virale, i virus oncogeni, le malattie virali. I virus come vettori nell’ingegneria genetica. La loro importanza nell’insorgenza di tumori. 7) La riproduzione sessuata. La meiosi e la sua importanza evolutiva: il crossing-over. I meccanismi dell’ereditarietà. La genetica mendeliana. I caratteri legati al sesso. Alleli multipli, gruppi sanguigni, pleiotropia ed eredità poligenica. Penetranza ed espressività. Le mutazioni, le malattie geniche nell’uomo, diagnosi prenatale; 8) Le biotecnologie : genomica e proteomica. OGM, caratteristiche e usi. Clonazione. 9) Tessuti, organi e apparati. Il sistema nervoso umano, anatomia e fisiologia: organizzazione in centrale e periferico, simpatico e parasimpatico; cellule del SN, struttura e funzioni del neurone; arco-riflesso; sostanze psicotrope e loro azione sul sistema nervoso; fattori biologici ed ambientali che influenzano lo sviluppo e la funzionalità del sistema nervoso. La differenze neurologiche nei due sessi: cervello maschile e femminile. Lateralizzazione e specializzazione degli emisferi cerebrali. 10) Generalità del sistema immunitario e del sistema endocrino 11) Il sistema cardiocircolatorio umano: anatomia e fisiologia. Le principali patologie e prevenzione. 12) Fisiologia ossea e muscolare 13) L’apparato digerente: anatomia e fisiologia; principali patologie e loro prevenzione. 35 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. ROS Antonio ARTE: la comunicazione nella storia. Il programma del quinto anno ha ripreso le basi degli anni precedenti per consentire l’approfondimento e il perfezionamento delle tecniche proprie dei linguaggi della comunicazione nel corso della storia e della evoluzione della comunicazione artistica. Il periodo esplorato si allaccia alla cultura rinascimentale, per partire dal Neoclassicismo, attraverso l’Impressionismo, sino all’arte del Novecento e alle Avanguardie con riferimenti anche ai fenomeni artistici della fine del XX secolo. Sono stati svolti alcuni riferimenti e approfondimenti nel mondo della fotografia, del cinema e della pubblicità. I due aspetti della disciplina – grafico e storico artistico, per quanto consentono i programmi curricolari – sono stati associati nella comune definizione di Comunicazione attraverso l’Arte, nei due aspetti che la caratterizzano: quello tecnico (il disegno, parte integrante del bagaglio tecnico dell’artista) e quello ideologico (la progettazione intesa come processo mentale legato alla struttura del pensiero occidentale). Nel secondo quadrimestre sono state somministrate alcune verifiche che hanno simulato la struttura della terza prova d’esame sulla base dell’avanzamento degli argomenti di seguito riportati: suddette prove rispecchiano la “tipologia B” consigliata dalla Circolare Ministeriale. Per favorire un progressivo accertamento delle competenze, i tre quesiti proposti sono stati scelti sulla base delle tre colonne dello schema riassuntivo degli argomenti svolti: in tal modo, il primo quesito riguarda un movimento artistico o un periodo storico o un pensiero estetico; il secondo quesito approfondisce un autore tra quelli che maggiormente caratterizzano una determinata fase della storia dell’arte (diverso da quello del primo quesito) e il terzo quesito richiede l’analisi di un’opera specifica tra quelle elencate, cronologicamente non appartenente al periodo trattato nel primo quesito e di autore diverso da quello richiesto nel secondo. Argomenti svolti: movimento o periodo ILLUMINISMO Autore opera G.B. Piranesi Santa Maria del Priorato disegni - carceri J.J. Winkelmann Nascita della critica artistica e dell'archeologia Paolina Borghese come Venere Amore e Psiche Ebe Giuramento degli Orazi Assassinio di Marat NEOCLASSICISMO A. Canova J.J. David ROMANTICISMO T. Géricault E. Délacroix C. Friedrich Zattera della Medusa Libertà guida il popolo Naufragio della Speranza (Mare di Giaccio) Viandante nel mare di nebbia REALISMO La scuola di Barbizon G. Courbet Spaccapietre Atelier del pittore MACCHIAIOLI G.Fattori Campo italiano alla battaglia di Magenta Rotonda di Palmieri In Vedetta 36 IMPRESSIONISMO E. Manet C. Monet E. Degas P. Rénoir P. Cézanne POSTIMPRESSIONISMO puntinismo-divisionismo G. Seurat P. Gauguin V. Van Gogh H. de Toulouse-Lautrec LE AVANGUARDIE STORICHE G. Klimt Secessioni, Modernismo, Art Déco, Liberty, Arts & Crafts, O. Kokoschhka Art Nouveau, De Stijl E. Schiele ESPRESSIONISMO Fauves, Die Brucke, Cavaliere Azzurro E. Munch H. Matisse E.L. Kirchner Colazione sull'erba Olympia Bar delle Follies Bergère Impressione soleil lévant La Cattedrale di Rouen Le serie (covoni, ninfee…) La lezione di danza (ballerine) L'assenzio La Grénouillère Colazione dei canottieri Bagnanti Casa dell'impiccato Giocatori di carte Le bagnanti Montagna Saint Victoire (serie) Domenica alla Grande Jatte Il circo Cristo giallo Da dove veniamo… Aha oe feii? Mangiatori di patate Notte stellata Autoritratto (serie) Campo di grano con corvi la grafica dei manifesti Al Moulin Rouge Il bacio Giuditta Ritratto di Adolf Loos Nudo femminile di schiena Abbraccio Fanciulla malata Sera nel Corso Karl Johann Pubertà Il grido (L'urlo) Donna con cappello La danza Due donne per strada CUBISMO Pablo Picasso Georges Braque Poveri in riva al mare Les Démoiselles d'Avignon Ritratto di Ambroise Vollard I tre musici Guernica Case all'Estaque Natura morta con uva e… 37 FUTURISMO Umberto Boccioni Antonio Sant'Elia Giacomo Balla La città che sale Forme uniche nella continuità… La centrale elettrica Stazione d'aeroplani… Dinamismo di un cane al … Velocità astratta DADA Marcel Duchamp Man Ray Fontana L.H.O.O.Q Cadeau Violon d'Ingres SURREALISMO Max Ernst Salvador Dali René Magritte Vestizione della Sposa Apparizione di un volto e di una… Sogno causato dal volo di un’ape… Costruzione molle con fave bollite Céci n'est pas une pipe La condizione umana Le passeggiate di Euclide La battaglia delle Argonne ASTRATTISMO V. Kandinskij P. Klee P. Mondrian METAFISICA e SCUOLA DI PARIGI G. De Chirico G. Morandi A. Savinio A. Modigliani TENDENZE DEL DOPOGUERRA Arte informale, nuovo astrattismo, Pop Art Il cavaliere azzurro Composizione VI Adamo e la piccola Eva Fuoco nella sera L'albero rosso (Alberi, serie) Composizione 10 Composizione 11 L'enigma dell'ora Le muse inquietanti Piazza d'Italia (Piazze…) Natura morta… Apollo Nudo disteso 38 EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa PICCININ Alessandra ATTIVITÀ E CONTENUTI DISCIPLINARI Parte Pratica: - Potenziamento fisiologico: a) incremento della forza: esercizi a carico naturale o con piccoli attrezzi b) resistenza (corsa sia continuata e a ritmi progressivamente crescenti sia interval training c) velocità: velocità di reazione e velocità di movimento d) mobilità articolare: streching e) destrezza generale: percorsi misti, circuiti, esercizi e giochi, corsa e saltelli vari anche con funicella. - Rielaborazione degli schemi motori: a) affinamento delle capacità cinestetiche, percettive, visive ed uditive attraverso esercizi di coordinazione e ritmo e stimoli di diversa natura b) controllo del corpo in situazioni di equilibrio statico, dinamico e di volo attraverso traslocazioni ai grandi attrezzi, salti al tappeto, capovolte, elementi di pre-acrobatica. - Avviamento allo sport: conoscenza e pratica delle attività sportive attraverso l’acquisizione dei gesti tecnici specifici per i fondamentali dei principali giochi sportivi e per le varie specialità dell’atletica leggera: a) miglioramento dei fattori costituenti la prestazione fisico-psichica b) saper usare gesti diversi a seconda delle situazioni c) saper comprendere i segnali e adattarsi rapidamente d) saper acquisire rapidità/velocità attraverso la stabilizzazione del gesto. Dodgeball: esercizi, regole e gioco; Pallatamburello: esercizi, regole e gioco; Nuoto: tecnica degli stili, esercizi vari per l’acquaticità Pallanuoto: regole e gioco (v.progetto “Conoscere per praticare lo sport”) Yoga: tecnica di respirazione, posizioni base, saluto al sole, esercizi vari (Cfr. progetto “Conoscere per praticare lo sport”) Parte Teorica: - Salute e sicurezza: informazioni fondamentali sulla tutela della salute: a) consapevolezza del valore del corpo e necessità di conservare l’integrità del corpo e di mantenere l’equilibrio bio-psichico; - Pronto Soccorso e Traumatologia; norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni; come si presta il primo soccorso, come trattare i traumi più comuni, le emergenze e le urgenze; - Ripasso di anatomia: Il corpo umano e la terminologia dell’Educazione Fisica; Sistema scheletrico: funzione dello scheletro e morfologia delle ossa; caratteristiche dell’osso; la struttura dell’apparato scheletrico; le ossa del capo; le ossa del tronco; le ossa degli arti; - L’acquaticità e il nuoto, con la tecnica dei vari stili; norme da seguire in piscina; il nuoto sincronizzato, i tuffi e la pallanuoto. (v. progetto “ Conoscere per praticare lo sport” , all’interno del quale la classe ha seguito un corso di Nuoto nel periodo di febbraio/marzo); - Yoga: la corporeità, una ginnastica diversa, la respirazione (Cfr. progetto “Conoscere per praticare lo sport” all’interno del quale la classe ha seguito un corso nel periodo di fine aprile/maggio). 39 RELIGIONE CATTOLICA Prof. VENDRAME Valerio ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE Diciotto allievi si avvalgono dell’Insegnamento di Religione Cattolica. Generalmente, nel corso dell’anno, gli studenti hanno frequentato con assiduità l’attività didattica, dimostrando interesse e sensibilità per le tematiche trattate. Grazie ad un clima positivo e collaborativo, tutti degli studenti ha contribuito ad arricchire il dibattito con apporti personali originali, dimostrando di aver interiorizzate le regole del confronto e di aver maturato buone capacità critiche dei contenuti. 1. La questione della bioetica. - il rapporto tra scienza , tecnica ed etica - il testamento biologico - la fecondazione assistita , lo statuto dell’embrione 2. Il matrimonio e la famiglia - il significato antropologico e cristiano del matrimonio - la convivenza, le ‘nuove’ famiglie 3. Il pensiero sociale della Chiesa - economia ed etica, nuovi stili di vita - il rapporto tra stato e chiesa. La questione della “laicità” - il Concilio Vaticano II - i papi del ‘900 4. Fede e ragione - discussioni sulle “ragioni” della fede METODOLOGIA Nel perseguire gli obiettivi posti, è stato dato rilievo al criterio metodologico del principio di correlazione. Esso è tipico della disciplina, perché costitutivo della rivelazione cristiana e particolarmente utile al raggiungimento delle finalità della scuola. Essa contribuisce alla educazione della persona favorendo l’apprendimento e la rielaborazione personale dei contenuti culturali proposti. Per questo ho favorito il rapporto tra le esigenze formative del soggetto e la conoscenza della religione cristiana cattolica, considerata nelle più significative espressioni culturali. Nelle lezioni si è dato largo spazio al confronto tra gli allievi, con l’insegnante e con l’originale risposta della religione. OBIETTIVI RAGGIUNTI Per quanto riguarda gli obiettivi programmati: - saper cogliere e apprezzare la dimensione religiosa dell’esistenza anche al fine di progettare il proprio futuro, saper confrontare i modelli e i valori della cultura contemporanea con l’etica cristiana, sapersi confrontare con i documenti ufficiali del Magistero della Chiesa, si può affermare che essi sono stati raggiunti, con discreto livello di approfondimento. I contenuti, conoscere alcuni nodi cruciali della bioetica e conoscere il significato cristiano del sacramento del matrimonio, sono stati generalmente recepiti con interesse. 40
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