& Associati !"#$!" " ATTO 21 maggio 2014 REP. N. 22.582/13.159 NOTAIO MARIO NOTARI 1 Repertorio n. 22582 Raccolta n. 13159 VERBALE DI ASSEMBLEA REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemilaquattordici, il giorno ventuno del mese di maggio in Milano, in Via Metastasio n. 5, io sottoscritto Mario Notari, Notaio in Milano, iscritto nel Collegio Notarile di Milano, procedo alla redazione e sottoscrizione del verbale dell’assemblea ordinaria della società "Mid Industry Capital S.p.A." con sede in Milano (MI), in Galleria Sala dei Longobardi n. 2, capitale sociale euro 5.000.225,00, interamente versato, iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano, sezione ordinaria, al numero di iscrizione e codice fiscale 05244910963, Repertorio Economico Amministrativo n. 1806317, società con azioni quotate presso Borsa Italiana S.p.A., tenutasi, alla mia costante presenza, in data 5 maggio 2014 in Milano, in Piazza Mercanti n. 2, Palazzo Giureconsulti (Sala Colonne). Il presente verbale viene pertanto redatto, su richiesta della società medesima, e per essa dal presidente del consiglio di amministrazione, nei tempi necessari per la tempestiva esecuzione degli obblighi di deposito e pubblicazione, ai sensi dell'art. 2375 c.c. L'assemblea si è svolta come segue. * * * * * Alle ore 11,00 assume la presidenza dell'assemblea, ai sensi dell'art. 14 dello statuto sociale, il Presidente del consiglio di amministrazione Giorgio Garuzzo, il quale dichiara: che le azioni della società sono negoziate presso il Mercato Telematico degli Investment Vehicles (MIV) gestito da Borsa Italiana; che l’avviso di convocazione della presente assemblea, indetta per il giorno 5 maggio 2014 alle ore 11,00 in questo luogo, in prima convocazione, è stato pubblicato sul sito Internet della società e sul quotidiano "il Giornale" in data 3 aprile 2014; che è pervenuta alla società una richiesta di integrazione dell'ordine del giorno, ai sensi dell'art. 126-bis del d.lgs. n. 58/1998 ("TUF"), come illustrerà in seguito; che l'integrazione dell'ordine del giorno è stata pubblicata sul sito Internet della società e sul quotidiano "il Giornale" in data 17 aprile 2014; che, per il consiglio di amministrazione, oltre al presidente, sono al momento presenti i consiglieri: 1 2 Paolo Giorgio Bassi (amministratore delegato) Federica Mantini Mario Rey che, per il collegio sindacale, risultano presenti i sindaci effettivi: Alide Lupo (presidente) Gianluigi Fiorendi (sindaco effettivo) che tutti i consiglieri e il sindaco effettivo assente hanno giustificato la propria assenza; che sono presenti, con funzioni ausiliarie, alcuni dipendenti e collaboratori della società; che il capitale sociale di euro 5.000.225,00 è diviso in n. 4.220.225 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale, di cui n. 279.751 azioni proprie detenute dalla società; che sono presenti in sala, all’inizio dei lavori assembleari, in proprio o per delega, numero 14 soggetti legittimati, rappresentanti numero 2.306.040 azioni, pari al 54,64% delle complessive n. 4.220.225 azioni in cui è suddiviso il capitale sociale; che per le azioni intervenute consta l'effettuazione degli adempimenti previsti dalla legge; che si riserva di comunicare le variazioni delle presenze che saranno via via aggiornate, durante lo svolgimento dell'assemblea; che, a cura del personale da lui autorizzato, è stata accertata la legittimazione dei presenti ad intervenire all'assemblea ed in particolare è stata verificata la rispondenza alle vigenti norme di legge e di statuto delle deleghe portate dagli intervenuti; che sono stati regolarmente espletati gli adempimenti preliminari; che l'elenco nominativo dei partecipanti in proprio o per delega alla presente assemblea, con specificazione delle azioni possedute, della presenza per ciascuna singola votazione e con riscontro orario degli eventuali allontanamenti prima di ogni votazione, costituirà allegato del verbale assembleare; che, secondo le risultanze del libro dei soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'articolo 120 TUF (e normativa di riferimento) e da altre informazioni a disposizione, l'elenco nominativo degli azionisti che detengono direttamente o indirettamente una partecipazione al capitale sociale superiore al due per cento del capitale sociale sottoscritto, rappresentato da azioni con diritto di voto, è il seguente: NOMINATIVO QUANTITA' % 2 3 AZIONI First Capital S.p.A. Giorgio Garuzzo (direttamente o indirettamente tramite Teckel S.A., Invesges S.r.l. e Simon Fiduciaria S.p.A.) 946.989 22,439 500.059 11,849 HDI Assicurazioni S.p.A. Fondazione Cassa di Risparmio Piacenza e Vigevano Palladio Finanziaria S.p.A. Kairos Partners SGR S.p.A. 403.800 9,568 300.000 7,109 294.464 202.333 6,977 4,794 153.846 150.000 3,645 3,554 Myrta Mazza Lodi ARBUS S.r.l. di Dario Levi (direttamente o indiret101.623 2,408 tamente tramite L&A Capital S.r.l.) Fondazione Cassa di Risparmio di 100.000 2,370 Cuneo Fondazione Cassa di Risparmio di 99.500 2,358 Imola che il numero di azioni di Kairos Partners SGR corrisponde a quello del Mod. 120A presentato da Kairos Partners SGR il 19 marzo 2013; Kairos Partners SGR S.p.A. ha comunicato in data 25 marzo 2013 di avvalersi - ai sensi dell’art. 119bis, comma 7 del Regolamento Consob - dell’esenzione degli obblighi di comunicazione per le partecipazioni in misura superiore al 2% e inferiore al 5% del capitale sociale con diritto di voto; che è stato consentito ad analisti finanziari, giornalisti qualificati ed altri soggetti di assistere alla riunione assembleare. Il presidente invita gli intervenuti a dichiarare l'eventuale esistenza di cause di impedimento o sospensione del diritto di voto, relativamente ad una o più delle materie espressamente elencate all'Ordine del Giorno, ivi comprese quelle relative al mancato rispetto degli obblighi di comunicazione e di pubblicità dei patti parasociali, ai sensi dell'art. 122 TUF. Rilevato che non viene resa alcuna dichiarazione, il presidente dichiara validamente costituita l'assemblea per discutere sull'Ordine del Giorno e richiede a me notaio, di redigere il verbale della presente riunione, invitando l'assemblea a confermare questa nomina. In mancanza di contrari o astenuti, mi conferma l'incarico quale notaio e segretario dell'assemblea. Indi il presidente: comunica ai partecipanti che verrà effettuata la verbalizzazione in sintesi dei loro eventuali interventi, salva la 3 4 facoltà di presentare testo scritto degli interventi stessi; prega i partecipanti di non abbandonare la sala fino a quando le operazioni di voto non siano terminate per ciascuna votazione; chiede comunque che, qualora nel corso dell'assemblea i partecipanti dovessero uscire dalla sala, segnalino al personale addetto il proprio nome e cognome affinché sia rilevata l'ora di uscita; fa presente che nel corso della discussione saranno accettati interventi solo se attinenti alla proposta di volta in volta formulata su ciascun punto all’ordine del giorno, contenuti entro convenienti limiti di tempo; comunica che le votazioni avverranno per alzata di mano, con rilevazione nominativa degli azionisti contrari o astenuti, che dovranno comunicare verbalmente il loro nominativo ed il nominativo dell'eventuale delegante, nonché il numero delle azioni rappresentate in proprio o per delega; informa che la società ha designato un rappresentante cui i soci avevano diritto di inviare le proprie deleghe, ai sensi dell’art. 135-undecies TUF, in persona del dott. Stefano Cannizzaro, il quale ha dichiarato di non avere interessi per conto proprio o di terzi rispetto alle proposte all'ordine del giorno; avverte che è in corso la registrazione audio dei lavori assembleari, anche al fine di facilitare la verbalizzazione, terminata la quale si procederà alla eliminazione del supporto della registrazione. Il presidente da quindi lettura dell'ORDINE DEL GIORNO "1. Approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013. 2. Destinazione dell’utile di esercizio. 3. Consultazione sulla Relazione sulla Remunerazione, Sezione I, ai sensi dell’art. 123-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58. 4. Distribuzione agli azionisti di parte della Riserva “Sovrapprezzo Azioni”: A) in misura pari ad Euro 1,30 per ciascuna azione Mid Industry Capital S.p.A. in circolazione, subordinatamente all’avvenuto incasso da parte di Mid Industry Capital S.p.A. entro il termine del 30 settembre 2014, dell’importo spettante a Mid Industry Capital S.p.A. a titolo di liquidazione della partecipazione detenuta in Equita SIM S.p.A. per la quale è stato esercitato il diritto di recesso; B) in misura pari ad Euro 4,70 per ciascuna azione Mid Industry Capital S.p.A. in circolazione, subordinatamente all’avvenuto incasso da parte di Mid Industry Capital S.p.A. 4 5 entro il termine del 30 settembre 2014, del corrispettivo relativo alla cessione della partecipazione detenuta in Nadella S.r.l. a Linear S.r.l.. Delibere inerenti e conseguenti. 5. Aumento del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione da sette a nove, nomina di due componenti ad integrazione del Consiglio di Amministrazione e determinazione del compenso dei nuovi Amministratori. Delibere inerenti e conseguenti.". Con riferimento a tale ordine del giorno il presidente informa che sono state pubblicate sul sito internet della società, nonché depositate presso la sede sociale e presso Borsa Italiana S.p.A., a disposizione del pubblico, la relazione degli amministratori sulle materie all'ordine del giorno, ai sensi dell'art. 125-ter TUF, nonché la relativa integrazione a seguito della richiesta di integrazione dell'ordine del giorno da parte di First Capital S.p.A., oltre alla relazione sulla remunerazione, ai sensi dell'art. 123-ter TUF. Ricorda altresì che la relazione del socio First Capital S.p.A. relativamente ai punti 4 e 5 dell'ordine del giorno inclusiva dei curricula ed incarichi in altre imprese dei candidati proposti per la carica di amministratore in caso di approvazione della proposta di incrementare a nove il numero dei componenti dell’organo amministrativo, è stata pubblicata sul sito internet della società. * * * * * In relazione al primo punto all’ordine del giorno, il presidente apre la trattazione ricordando che è stato messo a disposizione del pubblico ai sensi di legge e distribuito agli intervenuti il fascicolo contenente tra l'altro il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013, unitamente alle relazioni e ai documenti prescritti dalla legge. Il presidente ricorda in particolare quanto esposto nella relazione degli amministratori in merito all'interpretazione seguita dall'organo amministrativo, sentita Borsa Italiana, in merito ai limiti di concentrazione degli investimenti di cui all'art. 2.8.2 del Regolamento di Borsa, riprodotti nell'art. 4.6 dello statuto sociale. Informa che la società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A., per la revisione del bilancio civilistico e consolidato al 31 dicembre 2013, ha comunicato di aver impiegato n. 822 ore complessive per un corrispettivo totale di euro 58.562,00. In considerazione del fatto che tutta la documentazione del bilancio è da tempo a disposizione dei soci e del pubblico, il presidente ne omette la lettura e si limita ad esporre in sintesi le più significative informazioni sull'andamento dell'at5 6 tività sociale. Il presidente prosegue la propria esposizione facendo presente che: - il conto economico al 31 dicembre 2013 di Mid Industry Capital chiude con un utile netto di € 0,52 milioni, contro una perdita di € 11,96 milioni nel 2012; - i ricavi sono stati pari a circa € 3,1 milioni (€ 3,3 milioni nel 2012), rappresentati principalmente da interessi attivi sui finanziamenti alle controllate e sulla liquidità disponibile per € 1,7 milioni, dai dividendi incassati per € 0,4 milioni e dalla plusvalenza derivante dal recesso esercitato per l’intera partecipazione detenuta in Equita SIM S.p.A; - i costi del 2013 sono stati pari a € 2,83 milioni, in calo rispetto al 2012 (€ 3,33 milioni); - la liquidità netta della Holding, investita a breve termine, è di € 6,27 milioni (€ 12,5 milioni nel 2012); - il patrimonio netto è pari a fine dicembre 2013 a Euro 50,87 milioni. Precisa inoltre che tali risultati non includono gli effetti economici, patrimoniali e finanziari derivanti dalla cessione della partecipazione in Nadella, realizzata nel 2014. Al termine di questa esposizione, il presidente chiede quindi a me notaio di dare lettura della proposta dell'organo amministrativo, dopo di che aprirà la discussione. Aderendo a tale richiesta io notaio do lettura della seguente proposta di deliberazione: "L’Assemblea ordinaria degli Azionisti: - esaminato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013; - preso atto delle relazioni del Collegio Sindacale e della società di revisione legale PWC S.p.A.; - preso atto dei chiarimenti forniti dall’organo amministrativo in ordine all’interpretazione dei limiti di concentrazione degli investimenti di cui all’art. 2.8.2 del Regolamento di Borsa e riprodotti nell’art. 4.6 dello statuto sociale; delibera di approvare il bilancio di esercizio di Mid Industry Capital S.p.A. al 31 dicembre 2013, portante quale risultato un utile di esercizio di euro 521.806". A questo punto il presidente dà inizio alla discussione, fatta avvertenza che le risposte alle eventuali domande saranno fornite al termine degli interventi. Prende la parola Paolo Giuseppe La Pietra, in qualità di legale rappresentante del socio First Capital S.p.A, il quale, in primo luogo manifesta la propria soddisfazione in merito alla conduzione da parte della società dell’operazione “Nadella”, evidenziando come la stessa abbia prodotto risultati, in ter6 7 mini di prezzo di cessione, superiori alle aspettative; anticipa inoltre di essere a conoscenza del fatto che il corrispettivo di vendita è già stato incassato dalla società e pertanto, alla luce di questo, anticipa che formulerà un emendamento alla proposta di deliberazione su quanto posto all’ordine del giorno dell’odierna assemblea. In secondo luogo avanza alcune perplessità per quel che concerne il prezzo del diritto di recesso da Equita SIM S.p.A., poiché sulla base dell’andamento della società, che presenta un utile pari ad euro 7.800.000 circa, e dalle prospettive di crescita che si prospettano per la stessa, l’aspettativa era di un prezzo più elevato. Prosegue dunque rivolgendosi al presidente per ottenere delucidazioni in merito all’esistenza a tal proposito di clausole di salvaguardia al momento dell’acquisto. Richiede, infine, ulteriori informazioni per ciò che concerne il settore della carta, nel quale è attiva la controllata Mar-Ter, con particolare riferimento alla carta per i giornali. Conclude auspicando un’ulteriore riduzione dei costi, seppur conscio che in tale direzione la società stia lavorando e abbia già conseguito importanti risultati. In relazione al diritto di recesso da Equita SIM S.p.A., su invito del presidente, l’amministratore delegato, Paolo Giorgio Bassi, ricorda come Equita SIM S.p.A. operi in un settore che, anche in forza della regolamentazione europea, tende ad una concentrazione delle operazioni in capo a grandi operatori, a discapito degli altri. Per tali ragioni un operatore di minore dimensione, come Equita SIM S.p.A., consegue risultati difficilmente influenzabili dal management. Ricorda quindi come, da un lato, la modesta entità della partecipazione detenuta in Equita e, dall’altro lato, il mancato rinnovo del patto parasociale, abbiano indotto il management ad esercitare il diritto di recesso a seguito della proposta di modifica statutaria presentata dall’organo amministrativo e avente ad oggetto la previsione di categorie di azioni dotate di diritti economici differenziati. A sostegno dell’opportunità della scelta effettuata, di esercitare il recesso, l’amministratore delegato ricorda come l’illiquidità del titolo e il difficile collocamento dello stesso sul mercato rendevano quasi impossibili altre prospettive di smobilizzo dell’investimento. Per quanto concerne il prezzo, l’amministratore delegato ricorda che lo stesso è stato determinato sulla base degli andamenti di mercato alla stregua dell’incremento del valore derivante da due operazioni “fortunate” poste in essere da Equita SIM S.p.A. In ogni caso ritiene che il risultato conseguito in seguito all’esercizio del recesso possa considerarsi positivo, anche in relazione alle alternative vagliate. 7 8 Il costo legato al mantenimento della partecipazione in Equita SIM S.p.A. alla luce delle nuove regole statutarie sarebbe stato certamente maggiore dei possibili benefici conseguibili. Riprende dunque la parola il presidente, il quale ricorda come l’alternativa prospettata alla società fosse la scelta tra una diluizione reddituale, conseguente alle modifiche statutarie approvate dall’assemblea, e l’esercizio del diritto di recesso. Per quanto riguarda il settore della carta, e quindi il settore della controllata Mar-Ter, il presidente riferisce che la Società non opera nel comparto della carta per giornali, che in larga misura proviene da riciclo. Per quanto riguarda il porto di Livorno, non si riscontra una situazione di erosione dei fatturati relativamente alla cellulosa per la carta. Invece qualche erosione è riscontrabile in relazione al porto di Monfalcone; tuttavia, al fine di compensare detto trend, la società sta avviando un processo di diversificazione in diversa tipologia merceologica. Relativamente ai costi, il presidente dà atto della sensibile riduzione verificatasi nell’esercizio 2013 e di come, sulla base delle proiezioni 2014, ulteriori risparmi saranno conseguibili anche per l’esercizio in corso. Chiede la parola Guidalberto Bellosta, quale delegato del socio Marinella Luisa Gioia Marinetti, il quale rivolge al presidente la richiesta di fornire maggiori delucidazioni in ordine all’incasso del corrispettivo relativo alla cessione di Equita SIM S.p.A. e, in particolare, se la previsione della data del 30 settembre 2014 sia da reputarsi quale termine massimo per il realizzo. Il presidente si riserva di fornire delucidazioni in merito a quanto richiesto nel proseguio dei lavori assembleari, quando verrà trattata la distribuzione del dividendo. Nessuno chiedendo nuovamente la parola, il presidente pone ai voti la proposta di deliberazione di cui sopra. Comunica quindi che sono presenti all'inizio della votazione, in proprio o per delega, n. 18 azionisti portatori di n. 2.677.239 azioni, pari al 63,438% del capitale sociale. Su richiesta del presidente io notaio procedo, quindi, alle operazioni di votazione, per alzata di mano e riscontro nominativo dei voti contrari e degli astenuti. Al termine della votazione il presidente dà atto del seguente risultato: favorevoli: n. 2.575.616 contrari: n. 101.623 astenuti: nessuno. Dichiara quindi che la proposta di deliberazione di cui è stata data lettura è approvata a maggioranza. 8 9 * * * * * In relazione al secondo punto all’ordine del giorno, il presidente ricorda che a seguito dell'approvazione del bilancio d'esercizio 2013 di cui alla precedente deliberazione occorre procedere alla destinazione dell'utile di esercizio. Chiede quindi a me notaio di dare lettura della proposta dell'organo amministrativo, dopo di che aprirà la discussione. Aderendo a tale richiesta io notaio do lettura della seguente proposta di deliberazione. "L’Assemblea ordinaria degli Azionisti: - approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2013 delibera di portare a nuovo l’utile di euro 521.806.” A questo punto il presidente dà inizio alla discussione, fatta avvertenza che le risposte alle eventuali domande saranno fornite al termine degli interventi. Nessuno chiedendo la parola, il presidente pone ai voti la proposta di deliberazione di cui sopra. Comunica quindi che il numero degli presenti, siano essi presenti in proprio o per delega, non ha subito variazioni. Su richiesta del presidente io notaio procedo, quindi, alle operazioni di votazione, per alzata di mano e riscontro nominativo dei voti contrari e degli astenuti. Al termine della votazione il presidente dà atto del seguente risultato: favorevoli: n. 2.575.616 contrari: nessuno astenuti: n. 101.623 Dichiara quindi che la proposta di deliberazione di cui è stata data lettura è approvata a maggioranza. * * * * * In relazione al terzo punto all’ordine del giorno, il presidente ricorda che, ai sensi dell’art. 123-ter, comma 6, (TUF), il Consiglio di Amministrazione sottopone al vaglio consultivo degli azionisti la Relazione in materia di remunerazione. Il presidente chiede quindi a me notaio di dare lettura della proposta dell'organo amministrativo, dopo di che aprirà la discussione. Aderendo a tale richiesta io notaio do lettura della seguente proposta di deliberazione. “L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Mid Industry Capital S.p.A., esaminata la relazione sulla remunerazione, predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari, delibera 9 10 in senso favorevole – ai sensi dell’art. 123-ter, comma 6, TUF e ad ogni altro effetto di legge e di regolamento – in merito al contenuto della relazione in materia di remunerazione.”. A questo punto il presidente dà inizio alla discussione, fatta avvertenza che le risposte alle eventuali domande saranno fornite al termine degli interventi. Chiede la parola Matthew Ritter, quale delegato del socio Clara Pisani, il quale, richiamando l’attenzione sui due procedimenti arbitrali promossi nei confronti della società da parte dei dottori Dario Levi e Maurizio Argenziano aventi ad oggetto la richiesta di cospicue somme di denaro, richiede alla presidenza maggiori delucidazioni in merito agli stessi e, in particolare, alle eventuali conseguenze in cui la società incorrerebbe in caso di soccombenza. Il presidente evidenzia che il procedimento arbitrale promosso dal dott. Dario Levi, ex consigliere di gestione, è stato esperito invocando l’inadempienza da parte della società dell’accordo di collaborazione sottoscritto, fra le parti coinvolte, nel periodo 2006/2007: in particolare il ricorrente adduce che il mandato conferitogli, quale membro del consiglio di gestione delegato, sia cessato prima del termine di sei esercizi dalla data di prima nomina, poichè l’assemblea convocata per il giorno 15 novembre 2012 ha deliberato il cambio di governance della società ma, al contempo, ha lasciato in carica, in regime di prorogatio, il presidente e il consiglio di gestione. Sulla base di tali argomentazioni, il presidente riporta all’assemblea come il ricorrente pretenda il pagamento di circa cinque annualità di compensi per una cifra prossima ad euro 1.800.000,00. A tale istanza si aggiunge la richiesta, a seguito della mancata nomina ad amministratore delegato per i successivi tre esercizi, di ulteriori euro 720.000,00 circa. Le richieste sono quindi di sette anni di stipendio, dei vecchi stipendi dei consiglieri di gestione. Posto che i consiglieri attuali percepiscono meno della metà di quella cifra, tali richieste sono pari a quattordici annualità dello stipendio dell’attuale amministratore delegato. Ricorda poi come il consigliere Levi abbia già incassato tre milioni di euro a seguito dell’esercizio del diritto di recesso per le sue azioni di categoria B e C, essendo così riuscito a guadagnare dall’iniziativa MID Industry Capital, mentre gli azionisti che hanno effettivamente investito hanno visto assottigliarsi il valore patrimoniale della società nel corso degli anni. Le richieste avanzate sono state ritenute inaccettabili e quindi respinte. Per tale ragione il dott. Levi ha ritenuto opportuno instaurare il procedimento arbitrale, attualmente in 10 11 corso. Prende la parola l’amministratore delegato Paolo Giorgio Bassi, il quale, in merito ai risvolti economici di tale vicenda, riferisce che i consulenti legali della società reputino che non esista un rischio effettivo di soccombenza della società ed in ogni caso rassicura i presenti dando atto della presenza di una liquidità sufficiente a far fronte a tale eventualità. Nessuno chiedendo nuovamente la parola, il presidente pone ai voti la proposta di deliberazione di cui sopra. Comunica quindi che il numero dei presenti, siano essi presenti in proprio o per delega, non ha subito variazioni. Su richiesta del presidente io notaio procedo, quindi, alle operazioni di votazione, per alzata di mano e riscontro nominativo dei voti contrari e degli astenuti. Al termine della votazione il presidente dà atto del seguente risultato: favorevoli: n. 2.575.616 contrari: n. 101.623 astenuti: nessuno. Dichiara quindi che la proposta di deliberazione di cui è stata data lettura è approvata a maggioranza. * * * * * In relazione al quarto punto all’ordine del giorno, il presidente ricorda che gli azionisti sono qui chiamati a deliberare in merito al punto derivante dalla richiesta di integrazione del socio First Capital S.p.A., il quale ha presentato una relazione esplicativa, messa a disposizione del pubblico. Il presidente chiede al rappresentante del socio First Capital S.p.A. se intende esporre le ragioni della propria proposta e se ritiene di doverla riformulare, nella parte in cui subordina la distribuzione del dividendo all'incasso della partecipazione in Nadella S.r.l., già avvenuta in data 15 aprile 2014, eventualmente prevedendo sin d'ora il conferimento dei poteri al presidente e all'amministratore delegato per dare esecuzione alla distribuzione dei due dividendi straordinari. Accogliendo l’invito del presidente, prende la parola Paolo Giuseppe La Pietra, quale legale rappresentante del socio First Capital S.p.A., il quale espone all’assemblea le motivazioni a sostegno della proposta formulata. Fa presente che la proposta di aumentare il numero dei consiglieri da sette a nove è volta a garantire la rappresentanza in consiglio del socio entrante e, a ricoprire detta nomina, sono state proposte le candidature del dott. Mario Gabbrielli e della dott.ssa Laura Sanvito, i cui curricula ed incarichi in altre imprese sono stati allegati alla richiesta di integrazione dell’ordine del giorno e poi resi pubblici da Mid Industry Capital. 11 12 Formula la richiesta di ottenere la distribuzione di parte della riserva sovraprezzo azioni mediante due tranches di dividendi: la prima in misura pari ad 1,30 euro per azione, subordinatamente all’avvenuto incasso dell’importo spettante in relazione al recesso da Equita, entro il termine del 30 settembre 2014; la seconda di 4,70 euro per azione, e così, complessivamente, per un totale di euro 6,00, tenuto conto dell’incasso avvenuto in data 15 aprile 2014 del corrispettivo di vendita della partecipazione detenuta in Nadella S.r.l.. In relazione a tale operazione, il socio First Capital S.p.A., propone di conferire mandato, in via disgiunta, al presidente e all’amministratore delegato, affinchè stabiliscano i tempi tecnici e le modalità di assegnazione di tali dividendi, da corrispondersi, in ogni caso, entro e non oltre il giorno 30 settembre 2014. Prende dunque la parola l’amministratore delegato Paolo Giorgio Bassi il quale, in relazione alle tempistiche entro il quale effettuare tale assegnazione, fa presente che, per quanto riguarda “l’operazione Equita”, la società è in attesa dell’approvazione da parte di Banca d’Italia in merito ad alcuni aspetti conseguenti all’esercizio del diritto di recesso. Interviene il presidente il quale ribadisce come tali lungaggini procedimentali siano legate alla necessaria approvazione da parte di Banca d’Italia e che pertanto le stesse siano da imputarsi ad ostacoli di natura tecnica e non contenziosa. A questo punto il presidente chiede a me notaio di dare lettura della proposta di deliberazione, così come riformulata dal socio First Capital S.p.A., dopo di che aprirà la discussione. Aderendo a tale richiesta io notaio do lettura della seguente proposta di deliberazione. "L’Assemblea ordinaria degli Azionisti: - preso atto della richiesta di integrazione dell'ordine del giorno presentata in data 4 aprile 2014 e della relativa relazione; - preso atto di quanto illustrato nella relazione del Consiglio di Amministrazione del giorno 17 aprile 2014; - preso atto di quanto esposto dal socio First Capital S.p.A.; - viste le risultanze del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2013; delibera di distribuire agli azionisti parte della Riserva "Sovrapprezzo Azioni" come segue: A) in misura pari ad Euro 1,30 per ciascuna azione Mid Industry Capital S.p.A. in circolazione, subordinatamente all’avvenuto incasso da parte di Mid Industry Capital S.p.A. entro il termine del 30 settembre 2014, dell’importo spettante a titolo di liquidazione della partecipazione detenuta in 12 13 Equita SIM S.p.A. per la quale è stato esercitato il diritto di recesso; B) in misura pari ad Euro 4,70 per ciascuna azione Mid Industry Capital S.p.A. in circolazione, tenuto conto dell'avvenuto incasso in data 15 aprile 2014 del corrispettivo della vendita della partecipazione in Nadella S.r.l.; conferendo mandato all'organo amministrativo e per esso al presidente del consiglio di amministrazione e all'amministratore delegato, in via disgiunta tra loro, affinchè abbiano a stabilire le modalità e i termini relativi alla data di stacco dei due predetti dividendi straordinari, nei termini necessari all’esecuzione della deliberazione e comunque entro il 30 settembre 2014.". A questo punto il presidente dà inizio alla discussione, fatta avvertenza che le risposte alle eventuali domande saranno fornite al termine degli interventi. Nessuno chiedendo la parola, il presidente pone ai voti la proposta di deliberazione di cui sopra. Comunica quindi che il numero degli presenti, siano essi presenti in proprio o per delega, non ha subito variazioni. Su richiesta del presidente io notaio procedo, quindi, alle operazioni di votazione, per alzata di mano e riscontro nominativo dei voti contrari e degli astenuti. Al termine della votazione il presidente dà atto del seguente risultato: favorevoli: n. 2.677.239 contrari: nessuno. astenuti: nessuno. Dichiara quindi che la proposta di deliberazione di cui è stata data lettura è approvata all'unanimità. * * * * * In relazione al quinto punto all’ordine del giorno, il presidente ricorda che, anche in questo caso, gli azionisti sono qui chiamati a deliberare in merito al punto derivante dalla richiesta di integrazione del socio First Capital S.p.A., il quale ha presentato una relazione esplicativa, messa a disposizione del pubblico. In detta relazione si richiede di integrare l'attuale consiglio di amministrazione da sette a nove membri, con conseguente nomina di due nuovi consiglieri in persona dei signori Laura Sanvito e Mario Gabbrielli. Di detti candidati, i cui curricula ed incarichi assunti in altre imprese sono stati allegati dal socio First Capital nella propria richiesta di integrazione dell’ordine del giorno e poi resi pubblici da Mid Industry Capital, Laura Sanvito ha dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 148, comma 3, d.lgs. 58/1998. 13 14 Il presidente chiede pertanto a me notaio di dare lettura della proposta di deliberazione e successivamente, qualora lo ritenga opportuno, cederà la parola al socio First Capital S.p.A. per esporre, le ragioni della propria proposta, dopo di che aprirà la discussione. Il presidente fa presente che, ai sensi di legge e di statuto, l’assemblea delibera a maggioranza assoluta, senza voto di lista e senza obbligo di preventivo deposito delle candidature da parte degli azionisti. Aderendo a tale richiesta io notaio do lettura della seguente proposta di deliberazione. "L’Assemblea ordinaria degli Azionisti: - preso atto della richiesta di integrazione dell'ordine del giorno presentata in data 4 aprile 2014 e della relativa relazione; - preso atto di quanto illustrato nella relazione del Consiglio di Amministrazione del giorno 17 aprile 2014; delibera di integrare il consiglio di amministrazione, sino al numero di nove consiglieri, e di nominare conseguentemente due nuovi consiglieri in persona di: -- LAURA SANVITO, nata a Lecco (LC) il giorno 26 ottobre 1970, domiciliata a Lecco (LC), Corso Matteotti n. 8D, codice fiscale SNV LRA 70R66 E507E, cittadina italiana; -- MARIO GABBRIELLI, nato a Catanzaro (CZ) il giorno 14 maggio 1942, domiciliato a Milano (MI), Galleria del Corso n. 1, codice fiscale GBB MRA 42E14 C352H, cittadino italiano; i quali resteranno in carica per la medesima durata dei consiglieri attualmente in carica, ossia sino all'assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 e godranno di un emolumento annuo pari al quoziente fra il complessivo emolumento già deliberato dalla precedente assemblea a favore del consiglio allora composto da sette consiglieri ed il nuovo numero dei componenti del consiglio, senza aggravio di costi per la società". Il presidente chiede al rappresentante del socio First Capital S.p.A. se intende esporre le ragioni della propria proposta. Accogliendo l’invito del presidente, prende la parola Paolo Giuseppe La Pietra, quale legale rappresentante del socio First Capital S.p.A., il quale espone di ritenere assorbite le motivazioni sul punto oggetto di trattazione nell’intervento poc’anzi svolto. A questo punto il presidente dà inizio alla discussione, fatta avvertenza che le risposte alle eventuali domande saranno fornite al termine degli interventi. Prende la parola il socio Ottavio_Curto, il quale manifesta 14 15 perplessità in ordine alla scelta di ampliare il numero dei componenti del consiglio di amministrazione, poiché a suo avviso concettualmente contraddittoria con il preannunciato intento di contenimento dei costi. Tuttavia comprendendo le ragioni e le esigenze del socio First Capital S.p.A. chiede se esistano altre strade percorribili per assicurare un riequilibrio nell’ambito del consiglio di amministrazione. Interviene dunque Paolo Giuseppe La Pietra, quale legale rappresentante del socio First Capital S.p.A., il quale dà atto che tale scelta deve essere inquadrata in una logica di riduzione dei costi poichè non viene richiesta alcuna remunerazione aggiuntiva rispetto all’emolumento complessivamente corrisposto all’organo amministrativo. Prende la parola Guidalberto Bellosta, in qualità di delegato del socio Marinella Marinetti, il quale propone una riduzione dell’emolumento spettante al consiglio, o, in subordine, quantomeno il mantenimento di quanto attualmente corrisposto. Interviene il socio Dario Levi, il quale, rivolgendosi ai membri del collegio sindacale presenti, chiede se siano stati espletati da parte di tale organo gli accertamenti e le verifiche in merito all’eventuale esistenza di cause di incompatibilità in capo agli attuali e futuri consiglieri. Il sindaco effettivo Alide Lupo, in qualità di presidente del collegio sindacale, fa presente come, dalle verifiche espletate, per ciò che concerne gli attuali membri del consiglio di amministrazione, non è stata rilevata alcuna causa di incompatibilità; quanto ai nominandi consiglieri, ricorda come la verifica verrà svolta nella prima seduta del consiglio di amministrazione successiva al loro insediamento. Nessuno chiedendo nuovamente la parola, il presidente pone ai voti la proposta di deliberazione di cui sopra. Comunica quindi che il numero degli presenti, siano essi presenti in proprio o per delega, non ha subito variazioni. Su richiesta del presidente io notaio procedo, quindi, alle operazioni di votazione, per alzata di mano e riscontro nominativo dei voti contrari e degli astenuti. Al termine della votazione il presidente dà atto del seguente risultato: favorevoli: n. 2.604.504 contrari: n. 72.735 astenuti: nessuno. Dichiara quindi che la proposta di deliberazione di cui è stata data lettura è approvata a maggioranza. * * * * * Null'altro essendovi a deliberare, il presidente dichiara sciolta la seduta alle ore 12,00. * * * * * 15 16 A richiesta del presidente, si allegano al presente atto i seguenti documenti: "A" Elenco degli intervenuti; "B" Elenchi dei voti espressi per ciascuna deliberazione. Il presente verbale viene da me notaio sottoscritto alle ore 17,30 di questo giorno ventuno maggio duemilaquattordici. Scritto con sistema elettronico da persona di mia fiducia e da me notaio completato a mano, consta il presente atto di otto mezzi fogli ed occupa sedici pagine sin qui. Firmato Mario Notari 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 REGISTRAZIONE [ ] Atto nei termini di registrazione e di assolvimento dell’imposta di bollo ex art. 1-bis della Tariffa d.p.r. 642/1972. [X] Atto registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Milano 6, in data 26 maggio 2014 al n. 11303 serie 1T con versamento di € 200,00. IMPOSTA DI BOLLO L’imposta di bollo per l’originale del presente atto e per la copia conforme ad uso registrazione, nonchè per la copia conforme per l'esecuzione delle eventuali formalità ipotecarie, comprese le note di trascrizione e le domande di annotazione e voltura, viene assolta, ove dovuta, mediante Modello Unico informatico (M.U.I.) ai sensi dell’art. 1-bis, Tariffa d.p.r. 642/1972. La presente copia viene rilasciata: [ ] In bollo: con assolvimento dell'imposta mediante Modello Unico Informatico (M.U.I.). [ ] In bollo: con assolvimento dell'imposta in modo virtuale, in base ad Autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate di Milano in data 9 febbraio 2007 n. 9836/2007. [X] In carta libera: per gli usi consentiti dalla legge ovvero in quanto esente ai sensi di legge. COPIA CONFORME [ ] Copia su supporto informatico, conforme all’originale cartaceo, ai sensi dell’art. 22 d.lgs. 82/2005, da trasmettere con modalità telematica per gli usi previsti dalla legge. Milano, data dell’apposizione della firma digitale. [X] Copia cartacea: la copia di cui alle precedenti pagine è conforme all’originale, munito delle prescritte sottoscrizioni. Milano, data apposta in calce
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