Scaricare - File PDF

la Repubblica
Napoli
MARTEDÌ 3 GIUGNO 2014
CONTATTI
NAPOLI @ REPUBBLICA.IT
NAPOLI.REPUBBLICA.IT
PIANETA SANITÀ
@ INTERNET
CALCIO
Trapianti di rene
Scarpati, medico in tv
Tattoo Convention
diecimila visitatori
Insigne ai Mondiali
la gioia della scalata
ALLE PAGINE VI E VII
DE LUCA E GUERRA SU NAPOLI.REPUBBLICA.IT
PASQUALE TINA A PAGINA XV
De Magistris
“Aspetto Renzi
su Bagnoli”
REPUBBLICA DELLE IDEE
> Il sindaco: “Apro al Pd perché credo al dialogo”
> I democratici: “Ma non sarà il nostro candidato”
FALLIMENTI
GRANDI
E PICCOLI
PASQUALE BELFIORE
L FALLIMENTO di Bagnolifutura
viene da lontano. Non dalla decisione di chiudere l’Italsider
nel 1992 che fu scelta industrialmente obbligata e risarcitoria
per la città che dalle ciminiere fumanti aveva ricevuto benefici
per quasi un secolo, ma velenosi.
Il fallimento fu incubato tre anni
dopo, con la “proposta di variante” al Prg del 1972 per la zona occidentale, cioè con il piano urbanistico per Bagnoli la cui gestione s’è rivelata una sorta di combinato disposto di errori della politica e dell’urbanistica, con i primi più gravi dei secondi. Il piano
fu frutto dell’ideologia prevalente del momento storico caratterizzato da tangentopoli e dalla
prima stagione dei sindaci eletti.
Dunque, piano guardingo, di
contenimento per possibili speculazioni, eppure contaminato
dall’ottimismo che pervadeva il
nuovo clima politico-istituzionale del tempo. Di conseguenza:
primato assoluto dell’intervento pubblico ed esclusione del privato nelle fasi iniziali; presenza
dell’edilizia abitativa ma con
quote trascurabili perché Napoli, diceva il Prg allora vigente, doveva decrescere; enfasi sulle funzioni pregiate come ricerca e terziario avanzato.
I
«HO letto su “Repubblica” che Renzi vuole metterci la faccia su Bagnoli.
Se questo è lo spirito metteremo davvero la parola fine a questa vicenda».
Il sindaco Luigi de Magistris non legge ingerenze polemiche e sottolinea
tutto il valore positivo delle parole dette domenica dal presidente del Consiglio sulla vicenda Bagnoli. Matteo Renzi dopo il fallimento della Stu ha
detto di volersi occupare personalmente del caso Bagnoli. Da Renzi al Pd.
Il sindaco ribadisce la sua voglia di collaborazione: «Apro al Pd perché credo che oggi nel Paese c’è bisogno del dialogo tra persone che si trovano
nella stessa area politica anche se
hanno alcune idee diverse». Immediata la replica del Pd Campania che dice sì «al confronto istituzionale» per «aiutare la città a risollevarsi», ma partendo da «un
dato» cioè che «l’amministrazione
de Magistris è stata fin qui fallimentare». Il segretario regionale
Tartaglione aggiunge: «Un risultato che oggi ci pone nella condizione
di doverci assumere ancor più la responsabilità di scegliere, attraverIL RETROSCENA
so le primarie, il futuro sindaco delLa strategia di Sodano
la Città metropolitana così come a
“Non si può restare
breve faremo per scegliere il michiusi in un fortino”
gliore candidato alla presidenza
della Regione Campania».
DARIO DEL PORTO A PAGINA II
IL CASO
A PAGINA II
Da oggi i biglietti a Palazzo Reale
Dandini: “Vi racconto le mie donne”
L’INAUGURAZIONE
Sindaco-cardinale Duemila in fila
polemica sui gay per vedere i serpenti
CRISTINA ZAGARIA
STELLA CERVASIO
REDO che ci siano provve-
dimenti più urgenti da
adottare». Il cardinale
Crescenzio Sepe mette subito un
paletto netto davanti alla decisione del sindaco di trascrivere nel registro delle unioni civili della città i
matrimoni gay contratti all’estero.
A CITTÀ in fila per vedere i serpenti. Ieri mattina circa 2000
ingressi allo zoo per l’inaugurazione del Rettilario. I suoli dell’ente Mostra sperimentano la prima affollata sinergia fra l’ingresso
a un euro in Mostra d’Oltremare,
il bowling e il parco degli animali.
SEGUE A PAGINA III
SEGUE A PAGINA III
«C
SEGUE A PAGINA VIII
L
L’AP
PUN
TA
MEN
TO
CONCHITA SANNINO
LA prima volta in Campania. La tappa di Napoli, città di cultura e sentimento cui mi legano ricordi importanti, arricchisce l’incredibile viaggio di
Ferite a Morte». Serena Dandini, scrittrice
e autrice televisiva, porta a Repubblica delle Idee (venerdì alle 22, Cortile di Palazzo
Reale) il progetto teatrale contro il femminicidio, sfida corale che ormai parla molte
«È
lingue dopo gli eventi a Londra, Parigi, Strasburgo, Washington, New York. Staffetta
di voci d’ogni timbro: attrici, magistrate,
politiche, scienziate, campionesse. Ancora
una vita, dopo la tv delle ragazze e il successo dei suoi libri. «Un po’ schizofrenica, eh?»,
scherza lei. Che qui parla di satira, Grillo, di
Renzi e della Rai in sciopero. E di una certa,
professionale “corrispondenza amorosa”.
SEGUE A PAGINA XI CON UN SERVIZIO DI
ALESSANDRO VACCARO A PAGINA X
IL PIANO
TORRE ANNUNZIATA
“Garanzia giovani” per il lavoro
14 mila richieste dalla Campania
La protervia della camorra
dentro l’ospedale
ROBERTO FUCCILLO
IRENE DE ARCANGELIS
GIUSEPPE DEL BELLO
ZONE FRANCHE
A FAME di lavoro abita a Napoli e
in Campania. Lo testimonia, a
un mese dal lancio dell’iniziativa, il piano “Garanzia giovani” varato dal governo. Come è noto, il piano
riguarda i giovani fra 15 e 29 anni,
che devono per l’appunto iscriversi al
programma. Al 29 maggio il totale
degli iscritti, sul sito del ministero del
Lavoro o su quelli delle singole Regioni, è di 67.751 ragazzi. La Campania
è largamente primatista con 13.975
richieste, pari al 20.5 per cento.
L
SEGUE A PAGINA V
Via alle agevolazioni
per tremila imprese
a Napoli Est
e nella regione
Un importo massimo
di 22.833 euro
OTTAVIO LUCARELLI A PAGINA V
L’INDAGINE
L PROIETTILE è scomparso. La sorella
del boss reggente è riuscita a farselo
consegnare con le minacce subito dopo l’intervento operatorio. Obiettivo:
far sparire una prova chiave nelle indagini sul duplice omicidio di camorra. Intorno a quella ogiva sparita, però, si è
ora delineato uno scenario inquietante,
che fa da sfondo all’interno di un ospedale di provincia dove si può entrare non
visti, si può depistare una inchiesta, si
possono minacciare i medici in servizio.
Due minorenni
feriti a colpi di pistola
“Ci hanno rapinato”
ma la polizia dubita
SEGUE A PAGINA IV
A PAGINA IV
I
Regolamento di conti
tra bande giovanili
REDAZIONE DI NAPOLI RIVIERA DI CHIAIA, 215 ■ 80121 ■ TEL. 081/498111 ■ FAX 081/498285 ■ CAPO DELLA REDAZIONE GIUSTINO FABRIZIO ■ INTERNET E-MAIL: [email protected] ■ SEGRETERIA DI REDAZIONE TEL. 081/498111 ■ [email protected] ■
TAMBURINI FAX 081/498285 ■ PUBBLICITÀ A. MANZONI & C. S.P.A. ■ RIVIERA DI CHIAIA, 215 ■ 80121 NAPOLI ■ TEL. 081/4975811 ■ FAX 081/406023
II
la Repubblica MARTEDÌ 3 GIUGNO 2014
NAPOLI CRONACA
CRONACA
I problemi della città
Il fallimento della Stu
Il sindaco dopo l’intervento del premier che ha definito
scandaloso lo stallo dei progetti nell’area dell’ex Italsider
“Il presidente del Consiglio non ci fa un piacere: è un dovere
che deve fare come fa o dovrebbe fare per l’Ilva o Porto Marghera”
De Magistris apre al Pd
e sfida Renzi su Bagnoli
“Se vuole metterci
la faccia firmi l’accordo”
CRISTINA ZAGARIA
INALMENTE sento parole che non avevo mai sentito su Bagnoli. Ho letto
che Renzi vuole metterci la faccia su
Bagnoli. Se questo è lo spirito metteremo
davvero la parola fine a questa vicenda». Il
sindaco Luigi de Magistris non legge nessuna ingerenza polemica e sottolinea tutto il
valore positivo delle parole dette domenica
dal presidente del Consiglio sulla vicenda
Bagnoli. Matteo Renzi dopo il fallimento della Stu e lo «scandaloso stallo dei progetti» ha
detto di volersi occupare personalmente del
caso
Per de Magistris le parole del premier sono un intervento importante e positivo, anche in vista dell’accordo sulla bonifica di Bagnoli che attende di essere ratificato. «Se
Renzi a parte la faccia ci mette pure l’impegno e l’entusiasmo che sa dare io ne sono felice. Anzi... le nostre carte sull’accordo sull’area stanno alla presidenza del consiglio da
molte settimane, se ci mette anche la firma
sono felicissimo». Insomma il sindaco respinge ogni possibile accusa: «Noi a Bagnoli
abbiamo dato il massimo e sfido tutti, compreso Renzi, a dimostrare il contrario» e precisa che «Renzi non ha deciso di fare un piacere alla città di Napoli, è un dovere che il presidente del Consiglio deve fare per Bagnoli
come fa o dovrebbe fare per l’Ilva, o Porto
Marghera».
Per de Magistris «se anche ci fosse una po-
«F
«abbiamo dimostrato in tre anni complicati
che sappiamo autodeterminarci».
«Oggi il Paese — spiega il sindaco di Napoli
a margine delle celebrazioni del 2 giugno —
si deve rilanciare attraverso la collaborazione, pur nella diversità di idee sono molto incuriosito del progetto di Renzi e di come vuole organizzare il Partito democratico. È da
mesi che sono per il dialogo, fermo restando
che ho le mie idee. Ma un paese con l’astio
non va da nessuna parte».
Immediata, dura, netta, la replica del Pd
Campania. Se de Magistris parla di dialogo e
collaborazione, il Pd dice sì «al confronto istituzionale» per «aiutare la città a risollevarsi», ma partendo da «un dato di fatto largamente condiviso» cioè che «l’amministrazione de Magistris è stata fin qui fallimentare». Questa la posizione del Pd Campania
rappresentata dal segretario regionale Assunta Tartaglione, dopo le avances di de
Magistris sull’avvio di una stagione di collaborazione col Pd.
«Auspichiamo — spiega in una nota Tartaglione — che in questo scorcio di sindacatura si adoperi per migliorare la vivibilità di
Napoli. Per il bene dei cittadini avrà sempre
sostegno, politicamente ci riteniamo fermamente all’opposizione. In tal senso l’atteggiamento responsabile avuto dal Pd e la
stretta collaborazione tra la segreteria regionale e quella nazionale in queste setti-
L’ex pm: “Sono interessato al progetto di partito di
Renzi, anche se sono più a sinistra del premier”. Ma
Tartaglione, segretaria regionale dei democratici lo gela
“Restiamo all’opposizione, primarie per i candidati”
lemica» non gli interessa, gli «interessa l’aspetto costruttivo». E chiosa: «Io direi la stessa cosa, lui poi ha una visione lontana, non so
se conosce esattamente le cose come stanno
e se gli sono state riferite in maniera corretta. Quando avrò il piacere di incontrarlo su
Bagnoli saprò dargli tutte le informazioni».
Al di là di eventuali aspetti polemici dunque, il sindaco conclude che: «Su Bagnoli finalmente sento parole che non ho mai sentito, sento il presidente del Consiglio che dice una cosa molto ovvia e cioè che il governo
si deve impegnare su Bagnoli che è sito di interesse nazionale: se questo è lo spirito, credo che in pochissimo tempo si potrà mettere
la parola fine alla vicenda di Bagnoli e avere
finalmente un completo rilancio dell’area».
Da Renzi al Pd. Il sindaco ribadisce la sua
voglia di collaborazione: «Apro al Pd perché
credo che oggi nel Paese c’è bisogno del dialogo tra persone che si trovano nella stessa
area politica anche se hanno alcune idee diverse». E precisa non solo di essere «a sinistra di Renzi», ma anche di non chiedere
«aiuto a Renzi, ma un dialogo» e aggiunge
mane ha fatto sì che raggiungessimo uno
straordinario successo alle ultime elezioni,
facendo dimenticare i deludenti risultati cui
eravamo giunti negli ultimi anni dopo i gravi fallimenti sulle grandi questioni che riguardano Napoli e la Campania, dai rifiuti alla stessa Bagnoli che in qualche modo avevano spianato la strada verso la vittoria dei
de Magistris». Problemi, sottolinea Tartaglione, «ad oggi però ancora irrisolti e di cui
oggi dobbiamo nuovamente farci carico per
dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini».
La Tartaglione sembra non lasciare margini d’azione a un riavvicinamento con il sindaco e lancia un messaggio chiaro sulle prossime elezioni Regionali e sulla Città metropolitana: «Un risultato che oggi ci pone nella
condizione di doverci assumere ancor più la
responsabilità di scegliere, attraverso le
primarie, il futuro sindaco della Città metropolitana così come a breve faremo per
scegliere il migliore candidato alla presidenza della Regione Campania».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA MOSSA
DEL SINDACO
Luigi de Magistris
apre al Pd: “Serve
il dialogo tra le
persone che si
trovano nella
stessa area”
IL RETROSCENA
LO SFOGO
DEL PREMIER
Matteo Renzi
Nell’intervista a
Mentana aveva
definito Bagnoli
“uno scandalo”. E
ha aggiunto : “Da
oggi ne
rispondo io”
IL SILENZIO
DI SODANO
Il vicesindaco
Tommaso Sodano.
In silenzio dopo le
Europee. Qualcuno
ipotizzava tensioni
con de Magistris:
“Non c’è alcuna
frizione”
Sodano: “Basta con l’isolamento
la nostra strategia per le Regionali”
DARIO DEL PORTO
ON ventiquattro mesi di mandato ancora davanti e le incognite legate alla nascita della Città metropolitana
all’orizzonte, Palazzo San Giacomo studia
la strategia per uscire dall’isolamento politico che ha caratterizzato i primi tre anni
della giunta de Magistris. Dopo aver puntato sul cavallo sbagliato alle Politiche del
2013, quando si schierò con Antonio Ingroia, il sindaco guarda ora a Matteo Renzi. È al premier come interlocutore privilegiato, più ancora che al Pd come partito di
riferimento, che l’ex pm si rivolge con l’obiettivo di riconquistare centralità nello
scacchiere nazionale. In questa ottica,
spiega il vice sindaco Tommaso Sodano,
«le prossime Regionali rappresentano un
banco di prova. Con Luigi la pensiamo
esattamente allo stesso modo: dobbiamo
dare tutti una mano per evitare che Caldoro venga riconfermato. Ma non è possibile eleggere il governatore senza la città
di Napoli. Ecco perché è interesse del Pd e
di tutto il centrosinistra individuare un
candidato unitario attorno al quale, magari, immaginare una lista di sostegno autorevole e rappresentativa».
L’avvicinamento del sindaco all’orbita
di Renzi, assicura Sodano, non rappresenta un motivo di frizione fra de Magistris e
C
il suo vice: «Al contrario, credo che il sindaco abbia espresso una posizione pienamente condivisibile. Sono convinto come
lui che non possiamo rimanere chiusi in un
fortino fino al 2015. E non c’è cosa che noi
due non si faccia insieme, quando si tratta
di definire il ruolo che Napoli deve giocare
in Campania e nel Paese. Poi, naturalmente, ci sono le storie personali ma quelle non
vengono certe messe in discussione».
“Nessuna frizione tra me e Luigi
Sono convinto che non si può
restare chiuso in un fortino”
Sodano, che alle Europee ha sostenuto
la lista Tsipras, chiarisce di non avere «alcuna intenzione di entrare nel Pd. Ma non
mi sembra che il sindaco abbia espresso
questa volontà, anche perché per fare i
matrimoni bisogna essere in due. La mia
idea - conclude Sodano - è che in Europa ci
sia bisogno di una sinistra alternativa a
quella attuale. Detto questo, siamo tutti
convinti che, in Campania, l’errore commesso con Ingroia non dovrà essere ripetuto. E da qui siamo pronti a ripartire».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
la Repubblica MARTEDÌ 3 GIUGNO 2014
III
PER SAPERNE DI PIÙ
www.comune.napoli.it
www.governo.it
Matrimoni gay
affondo di Sepe
“Il sindaco pensi
alle buche”
La replica: “Attuiamo la Costituzione”
L’Arcigay: “Non si possono paragonare
i diritti e la manutenzione stradale”
Grimaldi: “Polemiche strumentali”
<DALLA PRIMA DI CRONACA
ON ho niente contro i gay, li ho ricevuti diverse
Il cardinale
Crescenzio Sepe.
Sotto Michele
Grimaldi
coordinatore dei
Giovani
democratici
IL RILANCIO
Una veduta dell’area
della colmata di
Bagnoli. Polemiche
dopo il fallimento
della Stu
«N
volte, ma mi sarei aspettato dal sindaco una notizia più concreta, magari che qualche buca delle strade fosse riparata». Sepe aggiunge che si tratta di
una vicenda «complessa», che andrebbe contestualizzata «nella realtà italiana», con un «esame ulteriore a tutti
i livelli».
Il sindaco risponde in diretta al cardinale citando l’articolo 3 della Costituzione e aggiungendo «è chiaro che ci
sono provvedimenti molto più urgenti, ma un sindaco
che vuole attuare la Costituzione in una grande città di visione internazionale come Napoli non è che si distragga
da altre cose, facendo questo. Anzi c’è il dovere di intervenire visto che l’ha stabilito un tribunale. Ora aspettiamo che il legislatore cominci a scrivere delle pagine forti
sulla cittadinanza ai figli degli immigrati, sul contrasto all’omofobia, sulla trascrizione dei matrimoni tra persone
omosessuali. Il vincolo che regge le unioni è solo l’amore».
Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli insorge: «Come è possibile paragonare proprio nel giorno
della festa della Repubblica, azioni che attuano la nostra
Costituzione e riconoscono finalmente la dignità di molti cittadini e delle loro famiglie con la manutenzione stradale?». A difendere la scelta del sindaco Michele Grimaldi, coordinatore della segreteria nazionale Giovani Democratici: «L’azione amministrativa di de Magistris è fallimentare, ma le polemiche sulle nozze gay sono strumentali». Mentre un ultimo attacco arriva da Gianni Lettieri, presidente di Fare Città: «Si lavori seriamente per
politiche sociali a favore fasce deboli. L’amministrazione
ha il dovere di occuparsi dei diritti di tutti i cittadini. Così
che si tutela l’uguaglianza sancita dalla Costituzione».
(cri.z.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iguane, anaconda, boa e tartarughe
tutti in fila per vedere la casa dei rettili
un maschio con due femmine e
un altro maschio da solo. Per le altre 4 dovremo trovare una destinazione idonea». Le prime reazioni non si fanno attendere: «Sono contento della riapertura del
rettilario - dice in una nota Roberto Braibanti della segreteria
provinciale di Sel - Ma, come chiesto più volte all’amministrazio-
L’INAUGURAZIONE
STELLA CERVASIO
<DALLA PRIMA DI CRONACA
UATTRO tra feste e ponti in
meno di tre mesi hanno rigenerato il turismo napoletano, e il resto l’ha fatto la prima parte del restyling di Francesco Floro Flores, presidente Trefin, per lo zoo. Centinaia di persone per vedere l’anaconda, le
due grosse iguane rare, il boa
constrictor e una famiglia di tartarughe nuotatrici nella vasca
tinta di verde della struttura di
Piccinato rinnovata. A prova di
black-out - dicono i veterinari - il
sistema che regola la temperatura, in una zona dove con la precedente gestione si verificarono
incidenti. Difficile il parcheggio
che ha solo 350 posti, ma i napoletani si sono messi pazientemente in fila per vedere i rettili e
la loro nuova casa. Ancora molto
Q
Quasi pienone negli
alberghi per il ponte
Assalto agli aliscafi e
tensione a Ischia
IL RESTYLING
Tutti in fila per vedere i
rettili. La struttura era
chiusa dal 1940
lavoro per ottemperare a quanto
chiesto dai tre ministeri due anni fa (Salute, Ambiente e Agricoltura) alla vecchia società proprietaria per ottenere la licenza
mai concessa dal 1940. «Attendiamo la visita della commissione in agosto - dice l’ingegner Flores - nel frattempo abbiamo ottenuto il riconoscimento ai sensi
della Direttiva 92/65/Cee (Balai)».
Una norma che stabilisce re-
gole sanitarie per gli scambi e le
importazioni nella Comunità di
animali e che fa preventivare a
Flores «di ospitare un samiango,
con l’autorizzazione a conservarne la specie». Si tratta di un primate della famiglia dei gibboni.
Così anche per due alligatori che
prenderanno posto nel laghetto
del rettilario e dei lemuri, «per i
quali - spiega sempre Flores - abbiamo ottenuto la certificazione
europea per la piattaforma nel la-
go dove alloggeranno». Entro tre
mesi Flores conta di completare
la savana e dare un alloggio consono alle tigri: erano 10 nell’inventario del commissario liquidatore, ma Cleo da aprile 2013
era già al Centro di Monte Adone
in Emilia. Altre due sono morte di
vecchiaia e malattie, e ora sono 8.
«I 3000 metri quadri a loro riservati per le normative europee
non possono contenere più di 4
esemplari - continua il titolare -
ne comunale, sarebbe opportuno un cronoprogramma con le
scadenze per le nuove sistemazioni». Proprio la settimana scorsa la direzione dello zoo ha avuto
il benestare del soprintendente
Cozzolino per l’area orsi e la savana, la cui vita migliorerà.
Se allo zoo sono state soprattutto le famiglie con bambini a
cercare il verde di un parco, chi è
arrivato da fuori ha usufruito di
una Napoli che costa quasi nien-
te: un albergo di buona portata
arriva a 40 euro a notte e nel ponte del 2 giugno molti hanno potuto toccarlo con mano: 82 per
cento di occupazione sabato e domenica 75 (dati Federalberghi).
Anche Fiavet insiste con il consiglio regionale per l’approvazione della legge sul turismo ferma
da un trentennio. «Il problema è
l’estate - sottolineano gli albergatori - perché Napoli non è percepita come una città di mare,
quindi sono importanti gli eventi da organizzare nei prossimi
mesi». Per gli operatori turistici
Ettore Cucari sollecita: «Non basta mettere il cappello su un
brand che viaggia già a cento all’ora. Potremmo fare il doppio di
quello che otteniamo». Intanto
ieri tensione al porto di Ischia: i
biglietti per tornare a Napoli erano andati esauriti, molti hanno
dovuto rinunciare e ci sono state
proteste, con l’arrivo della polizia sulle banchine anche per la
corsa straordinaria Alilauro, il
cui prezzo unico di 19,90 euro è
stato giudicato eccessivo dai
viaggiatori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IV
la Repubblica MARTEDÌ 3 GIUGNO 2014
NAPOLI CRONACA
PER SAPERE DI PIU’
www.poliziadistato.it
www.aslnapoli3sud.it
Torre Annunziata
La camorra in ospedale
sequestra un proiettile
“Costretto a consegnarlo”
Un medico conferma di essere stato minacciato
S’indaga sulle pressioni nel presidio sanitario
<SEGUE DALLA PRIMA DI
CRONACA
IRENE DE ARCANGELIS
GIUSEPPE DEL BELLO
N PRESIDIO che sembra
dunque controllato dalla
mala e non dalla pubblica
amministrazione. Il bilancio di
quanto è successo nella notte
tra venerdì e sabato è dunque,
oltre al proiettile sparito, quello di una indagine parallela, con
un medico chirurgo sentito già
per due volte dalla polizia in
qualità di vittima e una donna
indagata per minacce.
I fatti cominciano a Torre Annunziata, quando un killer con
alcuni complici ammazzano i
fratelli Roberto e Giovanni Scognamiglio, noti perché legati a
vicende di usura. Ma quello è un
regolamento di conti interno al
clan Gallo-Limelli-Vangone.
Roberto muore sul colpo, arriva
l’ambulanza per Giovanni. Dovrebbe essere portato al più vicino ospedale di Boscotrecase,
ma l’ambulanza si dirige verso
il Loreto Mare. Perché intanto,
a Boscotrecase, è arrivato un ferito. Si tratta di Andrea Gallo,
fratelli boss narcotrafficanti in
carcere, reggente della cosca. È
grave, viene portato in ospedale da un ingresso secondario. La
polizia si accorge di lui parecchie ore dopo il suo arrivo. Ora
si indaga. Sembra che nel
Sant’Anna lavorino alcuni parenti del pregiudicato ferito. Intanto sono i familiari a raggiungerlo. E una delle sorelle blocca
il chirurgo all’uscita dalla sala
operatoria. Lo minaccia, si fa
consegnare il proiettile. In questo modo l’ipotesi di una sparatoria a casa degli Scognamiglio,
e dunque la prova che Gallo —
I VOLTI
U
Il blitz per coprire Gallo
rimasto ferito
dopo la sparatoria contro
i fratelli Scognamiglio
colpito da uno dei due fratelli
morti — sia il killer, sarà più difficile da provare. Impossibile il
confronto con la pistola trovata
in casa degli Scognamiglio. Ma
è anche un elemento che serve
per dimostrare l’ipotesi di associazione camorristica. Elementi che allargano una inchiesta
per duplice omicidio e per il ferimento di Gallo a un contesto
più ampio e che sono ora sul tavolo del procuratore Alessandro Pennasilico, mentre lavorano al caso il commissariato di
Torre Annunziata e la Mobile di
Fausto Lamparelli. Le minacce
al medico sono già state confermate. Nessuna arma o frase
particolare pronunciata dalla
sorella del boss ferito. Ma lo specialista che ha dovuto consegnare il proiettile ha già detto
tutto alla polizia. È vittima. Raggiunto al telefono ammette soltanto: «Sì sono stato costretto a
farlo», e riaggancia. È imbarazzato nel ricostruire i fatti il di-
IL MAGISTRATO
Il procuratore capo
Alessandro
Pennasilico
coordina l’inchiesta
sulla sparatoria
rettore sanitario del Sant’Anna, Nicola Vitiello. «Devo fare
mente locale — dice — per condurre un minimo di verifica dell’accaduto. No, non c’è stata alcuna infiltrazione, solo qualche
influenza questo sì, al momento. Il clima non è assolutamente
quello di timore, ce l’hanno i
medici? Beh, è la sensazione di
qualcuno rispetto all’ambien-
IL POLIZIOTTO
Il capo della
squadra mobile
Fausto Lamparelli
a capo
dell’indagine
te. Adesso vorrei approfondire,
ma ho bisogno di tempo per ricostruire l’accaduto. Intimidazioni? Non mi risulta. Medici
minacciati? A volte è impossibile dire di no - è la grave risposta di Vitiello - ma questo capita
in tutti gli ospedali delle nostre
zone. O almeno, può succedere
ma per episodi singoli».
L’OSPEDALE
Il Sant’Anna di
Boscotrecase dove un
medico è stato
minacciato dai
parenti del ferito
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL CASO
Gambizzati 2 ragazzi: “Rapina”. La polizia non ci crede
A
NCHE se feriti a colpi di pistola, pure se giovanissimi, sembrano tutto fuorché vittime. Denunciano di
aver subito una tentata rapina,
di aver reagito e, per questo, di
essere stati feriti. Ma nulla torna nei conti della polizia, a cominciare dalla scena del crimine. Così un episodio che doveva
sembrare di criminalità predatoria diventa una indagine sulle bande giovanili dove i protagonisti, ragazzini, hanno già
una fedina penale di tutto rispetto. Nel caso della scorsa
notte i protagonisti hanno appena quattordici e quindici anni.
Una vicenda che si apre all’ospedale Loreto Mare, dove dopo mezzanotte arrivano i due
adolescenti trasportati da un
gruppo di amici e coetanei. I
quali, si capisce poco dopo, non
erano presenti quando le due
vittime sono state aggredite
ma sapevano tutto. E poi, sbucati dal nulla, hanno soccorso i
due feriti. Questi ultimi sono
stati colpiti da proiettili l’uno alla coscia destra, l’altro al tallone sinistro. Raccontano la stessa versione agli agenti del commissariato Vicaria diretto dal
vice questore Maurizio Fiorillo.
«Volevano rapinarci — dicono
— hanno preteso i soldi, il cellulare e il motorino ma noi abbiamo reagito», La polizia chiede i
dettagli. L’aggressione sarebbe avvenuta davanti alla chiesa
di Porta Capuana. I due amici
erano fermi a chiacchierare
quando sono stati accerchiati
da quattro giovani più grandi
in sella a due scooter e armati.
Che avrebbero preteso tutto
quello che era in possesso delle
vittime. Dopo la reazione gli
spari e il ferimento. Rapina fallita, i banditi fuggono, lasciano
Le vittime, di appena 14 e
15 anni, hanno mentito
Si sospetta un contrasto
tra bande giovanili
LA SCENA
L’aggressione raccontata dai
due adolescenti feriti sarebbe
avvenuta a Porta Capuana
a terra i due che quindi vengono soccorsi dagli amici.
Ma poco dopo con il sopralluogo gli agenti non trovano alcuna conferma al racconto delle vittime. Non ci sono tracce di
sangue, non ci sono bossoli. Il
motorino non è stato rubato, i
feriti hanno ancora soldi e cellulari. Cosa è successo, in
realtà? I sospetti aumentano a
guardare il curriculum penale
dei due ragazzini — uno intanto è stato dimesso, il secondo rifiuta il ricovero — che sembrerebbero essi stessi i criminali e
non le vittime. Sono già schedati. In passato sono stati trovati in possesso di armi, sono
stati denunciati per furto, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni. Dunque la versione della
tentata rapina non convince
nessuno. Pur se feriti i due adolescenti, secondo gli investigatori, stanno coprendo i loro aggressori perché si è trattato di
un regolamento interno o di
uno scontro tra bande giovanili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PARCO DEL VESUVIO
Disabile senza scarpe si allontana dall’ospedale
cade in un dirupo e muore battendo la testa
I ALLONTANA dall’ospedale Maresca di Torre del Greco dove
è ricoverato. È senza scarpe. Poco dopo finisce in un dirupo
nel parco nazionale del Vesuvio, muore per una brutta
ferita alla testa. È stato trovato da un cercatore di asparagi il
corpo senza vita di Nicola F., 52 anni di Cercola con problemi di
salute mentale scomparso dallo scorso 30 maggio. Il cadavere
è stato quindi recuperato dalla polizia del commissariato di
Torre del Greco diretta dal vice questore Paolo Esposito. Dalle
prime indagini l’uomo, dopo essersi allontanato dall’ospedale,
si sarebbe arrampicato fino alla zona boschiva del Vesuvio
vicino via Montedoro, a una altezza di novecento metri, in
territorio di Torre del Greco, perdendo a un certo punto
l’equilibrio e finendo in un dirupo. Tutto sarebbe successo
poche ore dopo la sua scomparsa, tre giorni fa, che era stata
subito denunciata dai familiari. L’uomo è stato identificato
grazie ad alcuni certificati medici di una clinica di Ravenna
che aveva nelle tasche dei pantaloni. Il cadavere, in stato di
decomposizione, è stato trasferito all’obitorio.
S
© RIPRODUZIONE RISERVATA
la Repubblica MARTEDÌ 3 GIUGNO 2014
NAPOLI CRONACA
V
PER SAPERNE DI PIÙ
www.regione.campania.it
www.garanziagiovani.gov.it
Il piano
Caccia al lavoro, Campania leader
Un quinto dei ragazzi iscritti al progetto “Garanzia giovani” del governo vengono dalla nostra regione
A un mese dall’avvio dell’iniziativa oltre 67 mila le domande di cui quasi 14 mila a Napoli e dintorni
<DALLA PRIMA DI CRONACA
ROBERTO FUCCILLO
N CLASSIFICA seguono la Sicilia col 16.4, la Toscana con
8.3, la Sardegna con 7.8 e la
Puglia con 7.2. Insomma, un
quinto delle richieste arriva da
qui. È un dato che aveva già colto Matteo Renzi quando è venuto a Napoli quindici giorni fa.
All’epoca la percentuale campana resa nota dal premier era
del 22 per cento, ma gli iscritti
erano meno della metà di oggi.
Insomma, il dato si va consolidando. È anche una cifra statisticamente significativa: i giovani campani in quelle classi di
età sono infatti circa il 12 per
cento del totale nazionale, il
che significa che a “Garanzia”
si iscrive quasi il doppio dell’atteso nella nostra regione.
Un po’ meno appetibile la
Campania come territorio su
cui chiedere opportunità di lavoro. Il piano prevede infatti
che chi si iscrive può anche
esprimere opzioni su più regioni in cui impegnarsi. Questo fa
sì che la Campania venga gettonata 14652 volte. È pur sem-
I
ge. È questo uno dei punti positivi rilevati da Franco Tavella,
segretario regionale della Cgil:
«L’iniziativa marcia, e la Campania è stata una delle prime
regioni a partire. La cosa è positiva perché si apre anche ai
Neet. Inoltre l’uso dello strumento informatico consente ai
giovani un contatto diretto con
l’istituzione, senza intermediari o raccomandazioni, e rende l’intero percorso più controllabile».
Secondo Severino Nappi, assessore regionale al Lavoro, il
dato campano «è positivo anche perché parla della fiducia.
Chi si iscrive fa un investimento. A volte chiamano addirittura i nonni per i nipoti. Significa
che sulla cosa c’è fiducia». Nap-
LA SCHEDA
Domande possibili fino alla fine del 2015
il programma finanziato con circa 650 milioni
IL PIANO consente ai giovani fra 15 e 29 anni di iscriversi fino al 31
dicembre 2015, sul sito nazionale www.garanziagiovani.
gov.it o sui siti delle singole Regioni. È sufficiente compilare un
questionario. L’obiettivo è quello di collegare i ragazzi con
opportunità di inserimento al lavoro, apprendistato, tirocinio,
formazione, autoimprenditoria, anche servizio civile. Saranno le
Regioni a prendere in consegna gli interessati e a incrociarli con le
offerte dalle aziende, anche a fornire loro un tutor. Il tutto tramite
servizi per l’impiego e agenzie accreditate che convocheranno i
ragazzi per firmare un “patto di servizio”. Entro 4 mesi,
comunicheranno loro le possibilità di utilizzo. Il piano è finanziato
da oltre 1,5 miliardi. La Campania ne assorbe 190 milioni: con le
risorse della Regione si arriva a un totale di 650 milioni.
pi crede molto nell’iniziativa:
«Gli accordi con le associazioni
datoriali li abbiamo già fatti. A
settembre apriremo anche le
manifestazioni di interesse
delle singole aziende, a ottobre
cominceremo a dare le risposte ai ragazzi che si sono iscritti. È un settore molto importante. Perdiamo ogni anno 20
mila posti di lavoro per il mancato incrocio col mondo del lavoro. E impegniamo su questo
un numero di addetti che purtroppo è circa un quindicesimo
di quelli che ci lavorano in Germania».
Avanti tutta dunque. Nappi
prepara anzi una utilizzazione
del sistema tutta in chiave
campana, «Per dicembre vorrei riuscire a varare un sistema
del genere anche per i tanti sotto ammortizzatori, tipo la cassa integrazione in deroga. «Significherebbe - dice Nappi - trasportare il sistema dai giovani
a quelli più anziani, sopra i 40
anni». Più cauto lo sguardo sull’orizzonte da parte del sindacato. «La cosa è utile - dice Tavella - ma il successo dipende
dall’approdo finale. Leggi come queste aiutano, ma se poi
non c’è la ripresa economica e
la creazione di più occupazione, tutto rischia di fermarsi».
Intanto uno degli aspetti positivi è che «Garanzia si occupa
anche della formazione. Può
essere un veicolo per cambiare
il sistema formativo in Campania».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL PUNTO
LA FIDUCIA
Secondo l’assessore
regionale Severino Nappi
(foto sotto) “c’è fiducia,
telefonano anche nonni per
conto dei nipoti”
Già raddoppiate le cifre
rispetto a quelle fornite
dal premier Renzi in città
quindici giorni fa
pre la regione più richiesta, ma
la percentuale, che misura un
po’ l’appeal regionale, la fiducia che da queste parti maturino occasioni di lavoro, scende
al 16.7. Inoltre, delle oltre 14
mila richieste «per» la Campania, solo un decimo viene da ragazzi fuori regione. Al capo opposto della statistica c’è la
Lombardia, dove le richieste
da fuori regione superano quelle dall’interno.
Il piano è in sostanza una raccolta di disponibilità da parte
dei giovani, da mettere poi in
contatto con una serie di possibilità offerte dal mondo del lavoro. Certo l’universo dei senza lavoro pare infinito, con quel
40 per cento di giovani disoccupati, al quale peraltro sfuggono coloro che un lavoro neanche lo cercano. Sono i cosiddetti Neet, al quale il piano si rivol-
LE RISPOSTE
A settembre verranno
raccolte le manifestazioni di
interesse delle singole
aziende, a ottobre le
prime risposte agli iscritti
I PROGETTI
La Regione medita di
estendere il meccanismo a
garanzia di altri disoccupati,
quelli più anziani colpiti da
cassa integrazione
I DUBBI
Cauto il segretario regionale
della Cgil Franco Tavella:
“Legge utile, ma il successo
si avrà solo con la effettiva
ripresa dell’economia”
L’INIZIATIVA
Zone franche, via alle agevolazioni per tremila imprese della Campania
OTTAVIO LUCARELLI
TRA i destinatari ci sono il “Ristorante internazionale di Hu
Huzhen” e “Magnanapoli” di
Antonio De Ponte, il Centro
studi tributari Iovane-Canestrino e la “Make up artist
school” di Monica Robustelli, il
Centro ittico partenopeo e la
Bigiotteria di Zhang Yifen.
Tanto Estremo Oriente nel
lungo elenco delle micro imprese ammesse dal ministero
dello sviluppo economico alle
agevolazioni previste per la Zona franca urbana di Napoli Est
che comprende le aree di San
Giovanni a Teduccio e Poggioreale. Un elenco di 785 aziende
ammesse dal ministero con decreto per un importo massimo
di 22.833 euro a impresa. Analoghi elenchi, ma con un numero di imprese inferiore, sono stati approvati per le altre
zone franche della Campania:
Aversa (470 imprese), Benevento (425), Casoria (538),
Mondragone (234), Portici
(265), San Giuseppe Vesuviano (317) e Torre Annunziata
(229). Gli elenchi sono visionabili sul sito internet del ministero dello sviluppo economico e le agevolazioni potranno essere utilizzate già per i
versamenti di prossima scadenza.
La Zona franca di Napoli Est
ricade nell’ambito territoriale
di competenza di due Municipalità e comprende parte del
territorio di quattro diversi
quartieri della città: Mercato,
Zona industriale, Barra e San
Giovanni a Teduccio. Le misure previste in favore delle imprese consistono principalmente in forme di detassazio-
Da Napoli Est ad Aversa
sbloccati i fondi ma
l’assessore Panini chiede
altri interventi al governo
L’ASSESSORE
L’assessore comunale
al lavoro
Enrico Panini
ne: esenzione dalle imposte sui
redditi, esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive, esenzione dall’imposta sugli immobili utilizzati
per l’esercizio dell’attività ed
esonero dal versamento dei
contributi sulle retribuzioni da
lavoro dipendente.
«Salta subito all’occhio —
commenta Enrico Panini, assessore al lavoro del Comune di
Napoli — l’attestata vivacità
delle piccolissime imprese napoletane. Il budget richiesto
ammontava complessivamente a 160 milioni di euro rispetto a un finanziamento di soli 16
milioni di euro che è inadeguato a dare risposte alle possibilità di sviluppo dell’area est
della città. Per questo chiederemo subito al governo un rifinanziamento dell’iniziativa».
Lo sconto di cui le piccole e
micro imprese possono beneficiare comprende l’esenzione
dalle imposte sui redditi, dall’Irap, dall’Imu e l’esonero dal
versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Agevolazioni che viaggiano in F24 telematico. L’agenzia delle entrate riceve dal
ministero dello sviluppo economico i dati dei beneficiari e
gli importi dell’agevolazione
concessa e li utilizza per verificare se e in che misura spetta il
beneficio. Nel caso di incongruenza dei dati o degli importi l’Agenzia comunica via web
lo scarto del modello F24 al soggetto che lo ha trasmesso. Per
ciascun F24 ricevuto, il fisco
verifica che l’importo dell’agevolazione non superi l’ammontare del beneficio complessivamente accordato all’impresa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
VI
la Repubblica MARTEDÌ 3 GIUGNO 2014
NAPOLI CRONACA
Pianeta sanità
IL MEETING
Trapianti di rene:
donatori over 60
e nuova metodica
alla Federico II
GIUSEPPE DEL BELLO
CHIRURGIA
Da domani Napoli
capitale della
chirurgia. Si
svolgerà alla
Stazione marittima
il congresso
“Chirurgia, il futuro,
i giovani chirurghi».
Partecipano 600
relatori, presieduti
da Marco De Fazio.
Domani, talk-show
“Se rivisitassimo la
parola cancro”?
Interventi di Aldo
Masullo, Marco
Salvatore, Antonio
Giordano, Ernesto
Esposito, Paolo
Veronesi, modera
Massimo Milone
RAPIANTI di rene: dalla Federico II una tecnica innovativa. Per chi è in attesa di un
organo oggi c’è la speranza di un intervento in tempi più brevi: grazie al contemporaneo innesto di due reni e per la possibilità di
utilizzare donatori over 60. Ma la reale novità
— che sarà oggetto di una pubblicazione — riguarda anche la metodica. A realizzarla è stata l’équipe guidata da Vincenzo D’Alessandro nella Chirurgia diretta da Andrea Renda.
Lo specialista, pochi giorni fa, ha effettuato il
duplice trapianto in un paziente in insufficienza renale di quasi 60 anni, prelevando gli
organi da un ultrasettantenne.
«La tecnica tradizionale prevede l’impianto dei due reni, ognuno nella sua loggia anatomica, cioè a destra e sinistra — spiega D’Alessandro — ma stavolta abbiamo sovrapposto i due reni, entrambi localizzati da un unico lato. Il vantaggio è notevole per il paziente
che, così, non viene sottoposto a una doppia
operazione, con duplice trauma chirurgico e
anche con tempi più lunghi di recupero. Le
T
difficoltà che abbiamo superato hanno riguardato soprattutto le suture vascolari». La
possibilità di usare due reni invece di uno solo (metodica già consolidata a livello nazionale), da trapiantare nello stesso ricevente,
riesce a compensare la ridotta funzionalità di
Il prof. D’Alessandro: “Due reni su
un unico lato: un vantaggio
notevole per il paziente”. Ma è
decisiva la valutazione istologica
ciascun rene. Come se i due organi riuscissero a fare insieme il lavoro di uno solo, ma ben
funzionante.
«Cosi è possibile sottoporre a trapianto pazienti che, per età o perché affetti anche da altre patologie — aggiunge il chirurgo — potrebbero non farcela ad arrivare in tempo alla fatidica assegnazione dalla lista d’attesa.
Fino a qualche anno fa era impensabile trapiantare anziani con reni da donatori altret-
tanto maturi, ma oggi la “Old for old” è una
realtà che dà nuove speranze a anche a chi
non era candidabile».
Fase decisiva è la valutazione istologica
che precede il trapianto: serve a valutare lo
stato del rene con un punteggio da 0 a 9: da 1
a 3 è ideale e permette di trapiantare un unico rene, da 4 a 6 non è perfetto e indica la necessità di doppio trapianto; oltre il 6, gli organi non sono utilizzabili. Il risultato eccellente
è stato raggiunto grazie all’impegno di tutta
l’area chirurgica e nefrologica integrata con
il dipartimento assistenziale diretto da Enrico Di Salvo. Insieme a D’Alessandro al tavolo
operatorio c’erano Michele Santangelo (professore associato e responsabile dell’area dei
trapianti da donatore vivente) e gli specialisti Tammaro, Scotti, Pelosio, Caggiano, Jamshidi, con i nefrologi Federico e Carrano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
la Repubblica MARTEDÌ 3 GIUGNO 2014
VII
PER SAPERNE DI PIÙ
www.unina.it
www.acoi.it
L’AGENDA
DONAZIONE ORGANI
Nella Municipalitá 5
si potrà dichiarare
la disponibilità alla
donazione nel momento
in cui si rinnova la carta
di identità. Un gesto di
solidarietà, spiega il
presidente Mario
Coppeto, con
l’attivazione delle
procedure per informare
e assistere i cittadini
LA SALA
Una sala
operatoria
Nella foto
in alto a
destra, Giulio
Scarpati in
“Un medico
in famiglia”
SINDACATO ANAAO
“Sanità campana oltre il
pareggio di bilancio.
Prossimo obiettivo
l’assistenza”: oggi alle 15
e domani nella Camera
di Commercio (Piazza
Bovio). Partecipano
Stefano Caldoro, Bruno
Zuccarelli, Federico
Spandonaro e
Costantino Troise.
Modera Giuseppe
Rosato (foto sopra)
PEDIATRIA
Al congresso della
Società di Medicina
di emergenza urgenza
pediatrica campana
(Simeup), si sono svolte
le elezioni per il nuovo
direttivo: è stato eletto
presidente Flavio
Quarantiello (foto sotto)
dell’ospedale Rummo
ORDINE DEI MEDICI
La Federazione
nazionale Ordini
dei Medici mette
a disposizione delle
borse di studio fino a
13 mila euro per la
formazione di medici
che collaborano a
iniziative nei Paesi
in via di sviluppo
SINDROME DI DOWN
PrenatalSafe è il test
per la diagnosi prenatale
della sindrome di Down
e di molte anomalie
cromosomiche fetali,
mediante analisi del
Dna: si effettua anche
nel laboratorio della San
Michele di Maddaloni
diretto da Lidia Barletta
Scarpati, medico in tv
e un libro sul dolore
“Lettera a mia madre”
L’INTERVISTA
STATO il modo per comunicare con
lei, anche se non c’era coscienza.
E di questi argomenti si deve parlare per uscire dalla vergogna». Non recita ruoli teatrali Giulio Scarpati, quando
parla della sua vita familiare, quando ricorda il rapporto con la madre e ripercorre le tappe di un’esistenza che si perde nel
buco nero della memoria cancellata. Nel libro “Ti ricordi la casa rossa? Lettera a mia
madre” (Mondadori), che l’attore ha pre-
«È
sentato al Blu di Prussia, Scarpati mette a
fuoco la sofferenza e le ripercussioni sociofamiliari dell’Alzheimer, patologia neurologica altamente invalidante.
AAnnzziiaannii,, m
ma
alla
attttiie
e,, e
em
ma
arrg
giin
na
azziio
on
ne
e:: è
è
cciirrccoolloo vviizziioossoo??
«La mia infanzia, l’adolescenza, frammenti della mia crescita, anche il teatro.
Ho ripercorso tutto questo, per me e per la
mia mamma».
PPaarrllaarrnnee,, aallm
me
en
no
on
neellllaa rreeaallttàà qquuoottiiddiiaa-nnaa,, ccoossttaa ffaattiiccaa......
«La speranza era di riuscire a farlo in toni pacati, senza nascondersi. La società
odierna tende a rifiutare una malattia come l’Alzheimer come se fosse qualcosa di
cui vergognarsi».
EE iinnvveeccee??
«Vede, quando ci si trova in casa un familiare colpito da una malattia degenerativa, si tende a tenerlo a distanza, lontano
da noi, dall’asilo nido, dalla città... «.
PPuurr ssee m
maallaattoo,, iinnvveeccee,, ddoovvrreebbbbee rreessttaarree
iinn ffaam
miig
glliia
a??
«Certo, a contatto con la realtà. Nel libro
ripercorro la storia della mia famiglia, partendo proprio dal Cilento, dalla casa di mio
nonno e dai ricordi degli anni ‘30. Lui, svizzero-tedesco, da qui ha vissuto le vicende
belliche, lo sbarco degli americani. Tutte
cose che mi aveva raccontato mia madre».
EE ppaarrllaarrnnee ddii nnuuoovvoo,, ppeennssaa cchhee llee aabbbbiiaa
ggiioovvaattoo??
«In un certo senso sì, sono sicuro che sul
piano emotivo qualcosa le arrivava. Ma anche i parenti di un malato di Alzheimer dovrebbero essere aiutati a uscire dalla solitudine. È difficile, quando c’è stata la diagnosi evitavo di leggere qualsiasi cosa che
riguardasse la malattia. Non si sa mai come comportarsi, ad esempio, quando un
paziente perde la capacità logica. Io le facevo ascoltare la musica di Roberto Murolo, lei amava la città anche se per metà era
di sangue asburgico. Credo che queste malattie siano anche frutto della solitudine».
LLaa ssuuaa èè aanncchhee uunnaa rriifflleessssiioonnee ssuullllee eettàà
ddeellllaa vviittaa......
“Parlare dell’Alzheimer, si può:
il malato non è una persona da
tenere lontana, ma da aiutare
a uscire dalla solitudine”
«Oggi non si cerca di mantenere il legame tra generazioni e la vecchiaia è considerata l’anticamera della morte. Il vecchio, invece, non ha il coltello tra i denti, il
suo sguardo è più leggero e pensa alle priorità, senza arrabbiarsi per motivi futili».
(g. d. b.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
VIII
la Repubblica MARTEDÌ 3 GIUGNO 2014
NAPOLI LETTERE&COMMENTI
PER SAPERNE DI PIÙ
www.bagnolifutura.it
www.unina.it
Le opinioni
FALLIMENTI GRANDI E PICCOLI
PASQUALE BELFIORE
“E
L’anonimo
piano che si
sta mettendo
in cantiere per
Bagnoli
prospetta
melanconia
ancor prima
che
inquietudine
sulle sorti
della città
<SEGUE DALLA PRIMA DI CRONACA
ANCORA: apoteosi del verde pubblico con un parco di 120 ettari, poco più piccolo del Bosco
di Capodimonte; problematica fattibilità del porto turistico che intanto, per cautelarsi, veniva definito porticciolo. Insomma, tutto all’insegna d’un understatement progettuale
per gli interventi a rischio speculazione e di gigantismo per quelli a valenza collettiva, entrambi garantiti da una matrice gestionale pubblica apparentemente rassicurante. Sempre al
pubblico veniva infine presentato il conto che nei primi anni fu onorato con larghezza di risorse.
Ma la spensierata stagione dell’erario che pagava a piè di lista le intraprese dei Comuni, da lì a pochi anni si sarebbe chiusa.
La cultura urbanistica ebbe colpe gravi perché varò un piano con profili di irrealtà e di ardua sostenibilità economica dopo l’innesco e l’esaurirsi delle risorse pubbliche. La politica ha colpe gravissime perché per vent’anni ha difeso con ostinazione uno strumento palesemente inadeguato
a governare scenari in rapida evoluzione e sempre diversi da quelli ipotizzati. Ecco il combinato
disposto all’origine di un fallimento oggi dichiarato ma allora incubato. Poi, si potrà sem- punti: impostazione ideologica e non attrattiva
pre discutere sugli errori veri o presunti dei del piano, suo mancato adeguamento a situaconsigli di amministrazione che si sono avvi- zioni mutate, il ruolo di interdizione della culcendati a Bagnolifutura, delle iniziative giudi- tura ambientalista (che ancora nel 2010 proziarie legate alla vicenda della bonifica, del gra- testava con veemenza contro un modesto inve problema ancora irrisolto dei veleni in mare cremento delle cubature residenziali per rene nella colmata, di una legge che agli occhi d’un dere più convenienti i bandi di gara puntualambientalismo radicale sembra legare i desti- mente disattesi dagli investitori). Qual era
ni dell’area al solo ripristino della linea di costa questa cultura che difendeva l’intangibilità del
e non ad altro. Si può discutere di tutto, ma la piano?
Per la legge del contrappasso che di fresostanza del problema è riassumibile in tre
“
“
Fax:
081498285
Internet:
[email protected]
© RIPRODUZIONE RISERVATA
UNIVERSITÀ E CITTÀ
BENEDETTO DE VIVO
ANTONIO ESPOSITO
N precedenti interventi su queste pagine e sulla Bacheca dell’Ateneo, facendo considerazioni generali sulla situazione della Federico II, indicavo 9 punti per i quali
il nuovo rettore dovrebbe battersi per cercare di risollevare le sorti della Federico
II, e con essa dell’intera università. Rispetto ai 9 punti già indicati, ne indico altri
due: 1) necessità di distinguere una Teaching University rispetto alla Research University; 2)necessità di trasparenza su storia accademica e professionale soprattutto
da parte di chi si propone per incarichi istituzionali, che comprenda l’entità dei fondi
ricevuti, da istituzioni pubbliche e private, attività privata svolta all’interno e all’esterno della Federico II. Ritenendo che la trasparenza, per chi opera in ambito pubblico, sia un obbligo assoluto al quale nessuno si dovrebbe sottrarre, personalmente,
anche se non sono candidato a nulla, ho riportato nel mio Sito Docenti della Federico
II la lista dei fondi ricevuti per le mia attività di ricerca dal 1984 al 2013 e il destino lavorativo degli studenti di dottorato che ho seguito come tutor dal 1994 al 2013.
Nel documento programmatico del
candidato unico Gaetano Manfredi sono
In merito ai tanti eccellenti assenti che
contenute generiche affermazioni di stanno alla finestra lasciando campo liprincipio, senza indicazioni su come ope- bero al candidato unico, nel richiamare le
rativamente poi mettere in atto i princi- loro responsabilità sulla situazione della
pi enunciati. La genericità della declara- Federico II, riprendo qui l’aneddoto stotoria lascia alquanto perplessi. Nei miei rico riportato da Giuseppe Galasso in meprecedenti documenti, auspicavo che rito alla responsabilità della borghesia
non ci fosse il candidato unico, cosa che cittadina sulla situazione di Napoli. Carpurtroppo si verifica ora nella persona lo I d’Angiò, a seguito di una violenta indel prorettore Manfredi, ritenendo che surrezione che lui aveva represso, ai citsia lesivo per la democrazia che uno dei tadini che lo supplicavano di non punire
più grossi atenei italiani non sia in grado la città, con la motivazione che la rivolta
di esprimere più candidature per rico- era stata opera di pazzi e sconsiderati, riprire la carica di rettore. Ritengo però che spose “Ma quando i pazzi compivano
la responsabilità maggiore sia di altri ec- questi delitti, i sani che cosa facevano?”.
cellenti, che ci sono nella Federico II e che È chiaro che nella Federico II non ci sono
non si sono fatti avanti.
rivoltosi, ma se tanti eccellenti preferi-
scono stare alla finestra, vuol dire che nei
fatti sono d’accordo con le passate gestioni della Federico II e con i risultati,
non proprio esaltanti, conseguiti in ambito nazionale e internazionale, laddove
tutto viene giustificato con l’atavico vittimismo meridionale, che vedrebbe le
università napoletane (e del Mezzogiorno) danneggiate dalle scelte ministeriali a vantaggio delle università del Nord.
L’analisi che il professor Galasso fa lucidamente sui mali del Comune di Napoli,
è ancora più vera per il funzionamento e
la gestione della massima espressione
culturale della città: l’ateneo Federico II.
Non essendo io eleggibile, avendo 67
anni, è solo la visione dell’interesse generale che mi spinge nella mia azione.
Considerato che gli inviti ad altri a porre
candidature per l’elezione a rettore della
Federico II sono stati del tutto inutili, mi
asterrò dalla partecipazione a un rito
elettorale di stampo bulgaro, dietro il
quale c’è l’abile regia di un gruppo dirigente che ha portato la Federico II a occupare la penultima posizione nell’ambito dei megatenei italiani. Invito altri a
manifestare il proprio dissenso con l’astensione, a prescindere dalle considerazioni personali sul candidato Manfredi.
monarchia nel 1946. Quando si diffuse la
novella della vittoria della istanza repubblicana, folte schiere di plebei sciamarono per le vie di Napoli per esternare, in modo anche violento, la loro fede
monarchica. Ma in realtà, a ben rifletterci, manifestavano una atavica consuetudine al servaggio. La casa monarchica che il referendum aveva sconfitto
era quella sabauda. Quella, cioè, che solo ottanta anni prima aveva detronizzato i Borbone, cioè la casa monarchica del
regno delle Due Sicilie, di cui Napoli era
capitale. Gli avi di quei plebei che vedevo riversarsi in piazza Borsa dagli oscuri
anfratti del palazzo Amendola al grido di
viva Savoia, poco più di un secolo prima
si erano stretti, invece, intorno al cardinale Ruffo, contro la Repubblica Napoletana, al grido di viva i Borbone.
in questa zona, ma le vedi sempre stracolme, al punto che bottiglie o buste di
plastica e, peggio ancora, pezzi di vetro
sono adagiati ai piedi delle campane, e
pensi che nessuno venga a rimuoverli,
dacché vi giacciono perennemente. Sorpresa amara invece, constatare che le
campane al loro interno sono vuote,
tant’è che una bottiglia di vetro che vi
getti fa un fracasso d’inferno, andando
in mille pezzi, in uno spazio stellare. Ci sono cittadini, diciamo così pigri, che adagiano i rifiuti differenziati senza nemmeno sforzarsi di pigiarli all’interno delle capienti campane. Troppa fatica? Magari sono quelli che per primi sbraitano
che in questa città non funziona niente.
Il piano per le strade è utile
ma non risolve il problema
Lettere:
Riviera di Chiaia 215
80121 Napoli
Scienza dopo l’incendio del marzo 2013. Si fronteggiavano due ipotesi radicali ma dotate di
senso: ricostruire subito dov’era e com’era; ricostruire tutto al di là della strada liberando il
litorale. Soluzione adottata: un piccolo arretramento del volume, ma sempre sulla costa, una
piccola modifica di forma e volume. Difficile rintracciare un senso, una convenienza. Piccole
idee, piccole soluzioni, diceva Le Corbusier, di
recente assolto, in un gustoso processo organizzato al Grenoble, dall’accusa d’essere l’ispiratore delle più vistose nefandezze urbanistiche del Novecento. Piccole soluzioni attese anche a Bagnoli, se si parte con queste premesse.
Il piano De Lucia del 1995 osava l’utopia e
aveva una sua irreale grandezza. «L’amministrazione Bassolino impartisce una lezione di
portata nazionale», scrisse Antonio Cederna
su Repubblica del 21 gennaio 1995. È naufragato nel modo che sappiamo, ma onore al coraggio. L’anonimo piano che si sta mettendo in
cantiere per uno dei paesaggi più belli del Paese, prospetta melanconia ancor prima che inquietudine sulle sorti di Bagnoli e di questa
città.
FEDERICO II, DIETRO IL CANDIDATO UNICO
I
“
Se tanti
eccellenti
preferiscono
stare alla
finestra, vuol
dire che sono
d’accordo con
le passate
gestioni
dell’ateneo e
con i risultati
conseguiti
quente lega in modo beffardo gli eventi e gli avvicendamenti della politica, è la stessa cultura
che oggi, al governo della città e non più da posizioni oltranziste, “deve” cambiare il piano per
Bagnoli perché lo impone una sentenza di fallimento e una disastrosa situazione finanziaria.
Ancora una volta, è la magistratura che decide
per chi non s’è assunto l’onere di difficili decisioni. Era già accaduto con il sequestro giudiziario della colmata avvelenata sulla quale l’attuale amministrazione aveva progettato regate e grandi eventi poi dirottati sul lungomare
Caracciolo. Come progettare la revisione del
piano per Bagnoli?
Con prudenza, con calcolata alchimia tra innovazione e conservazione, con profilo progettuale discreto, nessun concorso, nessun nome
altisonante. Il mandato politico affidato agli uffici comunali che dovranno procedere alla redazione del piano parla di una diversa collocazione dei volumi sull’area, di aumento dell’housing sociale, dell’incremento della ricettività alberghiera a scapito del terziario, di poche
e trascurabili altre cose. Questo conciliante modello d’intervento, del resto, è stato già sperimentato per la ricostruzione di Città della
Alberto Boccalatte
[email protected]
IL nuovo piano per la manutenzione
stradale migliora la situazione ma non la
risolve. Purtroppo, nonostante l’impegno dell’assessore Calabrese, questa
Amministrazione ancora non ha compreso che, stante la situazione delle nostre strade, le risorse da impegnare per
la manutenzione dovrebbero essere ben
altre. Per la complessità del problema
avere 7 persone, forse anche non formate e con attrezzature non adeguate, in
una municipalità come la prima, il cui
territorio è grande come un medio Comune italiano, con strade pavimentate,
per buona parte, con sampietrini e basolato è come mettere 7 gocce nel mare,
pertanto, purtroppo, il problema della
manutenzione ordinaria rimarrà praticamente nella sua totalità.
La plebe napoletana
dai Borbone ai Savoia
Gabriele Mazzacca
[email protected]
LA mia tarda età impone un personale ricordo alla approfondita analisi di Guido
D’Agostino (“Repubblica” di domenica) del voto napoletano a favore della
Raccolta differenziata
e pigrizia cittadina
Elvira Pierri
[email protected]
UN’AMICA che abita a via Foria racconta che è costretta a una vera e propria
caccia al tesoro, per deporre i rifiuti separati dalla raccolta differenziata. Campane in via Foria, un vero miraggio, ha
detto con una puntina di invidia, vedendo le tante che abbiamo al Vomero, nelle strade adiacenti via Niutta, per essere
più precisi. Vero, di campane per vetro,
plastica o alluminio ce ne sono parecchie
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nei recipienti c’è di tutto
tranne quello che dovrebbe
Achille Della Ragione
[email protected]
IN alcuni quartieri come Posillipo la popolazione ha l’obbligo di differenziare e
da tempo sono scomparsi i cassonetti
per la spazzatura “normale”. Risultato: i
recipienti per carta, vetro, plastica traboccano di tutto salvo la sostanza che dovrebbero contenere, rendendo vano lo
scopo per cui sono stati collocati e di lato
trionfano cumuli di monnezza di ogni genere, che rimangono per giorni e giorni
a impestare l’aria, costituendo un’attrattiva irresistibile per ratti di cospicue
dimensioni.
NCONTRO per la scelta del nuovo rettore di uno
degli atenei napoletani. I due contendenti illustrano i loro programmi. Tra le differenze la possibilità di tenere le biblioteche esistenti, o una
nuova biblioteca unica d’ateneo, aperte anche di
sera. Uno dei candidati, tra le principali difficoltà,
individua il contesto cittadino, questioni di sicurezza, risulterebbe pericoloso restare aperti dopo
il tramonto. All’interno di questo stesso dibattito,
il rappresentante dei ricercatori, evidenziando il
problema degli spazi di questa università, afferma
che tra i compiti del nuovo rettore sarà prioritario
quello di riappropriarsi dell’ex mensa, occupata,
dato l’inutilizzo istituzionale, da studenti, ragazzi
e adulti del quartiere per far nascere una delle più
significative ed innovative esperienze socio-culturali di questa città. Non viene citata la parola, ma
riecheggia l’idea, già più volte paventata, dello
sgombero. Del rapporto con la città, ci si limita a
vantare i tanti, per alcuni anche troppi, momenti
convegnistici organizzati. Nel dibattito, pure giustamente concentrato sui tanti problemi e sulle difficoltà che affliggono il micro-universo universitario, Napoli, anche nella sua rappresentanza istituzionale e amministrativa, appare quasi come una
controparte. Ed è proprio questo il punto nodale.
Quale il ruolo che non solo questa ma il complesso
delle università che insistono sul suo territorio possono, anzi devono avere con la città?
L’impressione è che gli atenei napoletani, negli
ultimi anni, abbiano sostanzialmente rinunciato
ad avere un rapporto osmotico con la città. Le università sembrano aver abdicato finanche all’ambizione di essere avanguardia culturale, fucina di
idee che pure in settori vitali, dall’urbanistica all’integrazione multiculturale, dalla valorizzazione
del patrimonio artistico culturale alla tutela ambientale, hanno un rapporto diretto con il tessuto
cittadino. Sembrano cioè aver rinunciato a una loro funzione politica, in alcuni casi declinando su
una dimensione assolutamente autoreferenziale
di pura sopravvivenza, in altri accontentandosi, al
più, di proporre progetti, a volte anche con costi notevoli, di cui si fa poi fatica a capire l’impatto col reale, in altri ancora intessendo rapporti opachi con
chi gestisce il potere. Soprattutto, manca del tutto
il confronto con la città, non potendo lasciare a miriadi di convegni specialistici o alla presentazione
di libri autoprodotti, la funzione del dialogo. Quanto di innovativo questa città ha realizzato, innanzitutto in termini di proposta culturale e sociale,
ma anche in settori tanto di moda come le start up,
non solo è nato fuori dalle accademie, ma con queste non riesce a entrare in alcuna relazione. Fino a
essere visto, addirittura, come usurpatore di spazi, nemico da combattere.
E non solo il confronto con le altre realtà italiane
ed europee ci racconta un’invincibile arretratezza,
ma, soprattutto, il rapporto con il passato, anche
non molto lontano, di università che accettavano
la sfida della complessità di questi territori per provare a essere attori attivi di un cambiamento, ci dice della terraferma di esamifici nella quale in molte si sono trasformate. I nuovi rettori, e con loro le
università come comunità di studenti, lavoratori e
insegnanti, devono avere, allora, il coraggio di non
arrendersi alla banalità del non può essere altrimenti, di inseguire la possibilità di un’utopia della
realtà che le ponga al centro di un progetto nuovo
di città, di cui non possono non essere protagoniste.
I
© RIPRODUZIONE RISERVATA
la Repubblica
MARTEDÌ 3 GIUGNO 2014
NAPOLI | X
Società
SPETTACOLI | CULTURA | SPORT
Oggi in omaggio con il giornale
il “Trovanapoli”, una guida
agli eventi della manifestazione
con interviste ai protagonisti
e il programma completo
“R”comeRepubblica
ilsimbolodelFestival
apiazzaTriesteeTrento
giovedìsicomincia
Sull’installazione gigante accanto a Palazzo Reale gli studenti
dell’Accademia di belle arti proiettano le parole chiave del futuro
ALESSANDRO VACCARO
ON è solo l’icona di un brand ri-
La giornata
LA SCADENZA
Il Festival
“Repubblica delle
Idee” comincia
giovedì prossimo
e si conclude
domenica
I LUOGHI
Il Festival del
nostro giornale
si svolge tra
Palazzo Reale, il
Teatro San Carlo e
piazza del Gesù
I TICKET
Da oggi a Palazzo
Reale è possibile
ritirare i biglietti
cartacei, facendo
la fila fino a
esaurimento posti
IL SUPPLEMENTO
Oggi in edicola
in allegato a
“Repubblica”
il supplemento
gratuito
“Trovanapoli”
N
conosciuto nella storia dell’informazione. L’enorme “R”
bianca di Repubblica, incastonata tra Palazzo Reale e il teatro San Carlo, evoca il tema “Riscrivere il
Paese”, attorno a cui ruotano gli oltre settanta appuntamenti del festival “Repub-
con John Turturro e Toni Servillo». Nel ricco
menu figurano anche il premier Matteo Renzi,
i premi Nobel Michael Spence e Mario Vargas
Llosa, il ricordo di Eduardo De Filippo affidato
al figlio Luca.
La guida dettagliata è in edicola oggi con
un’edizione speciale del “Trovanapoli”, in
omaggio con Repubblica. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti. Per gli eventi al San Carlo,
al Teatrino di Corte e in sala d’Ercole ci si pre-
La struttura in vetroresina,
alta 12 metri, larga 9 e profonda
3 e mezzo, sarà visibile fino
a domenica
blica delle Idee”. In città è tutto pronto per
lo start ufficiale, in programma giovedì alle
12.30. La gente passa davanti al simbolo del
giornale. Cresce la curiosità. C’è chi si lancia
in sapienti pose a favore di macchina fotografica, chi ricorre allo smartphone per un
selfie con la R alle spalle, da condividere con
gli amici sui social network. «È per la festa
di Repubblica», spiega Angela, 34 anni di
Bologna, alle sue compagne di viaggio.
La grande struttura in vetroresina, alta 12
metri, larga 9 e profonda 3 e mezzo, sarà visibile fino a domenica con la conclusione della
kermesse. Ogni sera farà da schermo ai lavori
degli studenti dell’Accademia di belle arti, attraverso due proiettori che declineranno il tema del festival in quindici parole. Tutte con la
R: rete, relazione, realtà, ricerca, racconto, rapporto, ritmo, rispetto, radici, resistenza, ragione, ricordo, ridondanza, random e rizoma. Un
punto di riferimento che accompagnerà i lettori nel viaggio dietro le quinte di Repubblica:
incontri, dibattiti, laboratori con il direttore
Ezio Mauro e con i redattori che illustreranno il
giornale del presente e del futuro, ma anche
mostre e spettacoli. Un ampio ventaglio di proposte che si aprirà tra Palazzo Reale, teatro San
Carlo e piazza del Gesù.
«Sono arrivato da Viterbo proprio per la festa», racconta Michele, 67 anni, seduto ai tavolini del bar Gambrinus mentre osserva la R.
«L’appuntamento che attendo di più è il faccia
a faccia tra Eugenio Scalfari e Roberto Benigni.
Sono un ammiratore di Scalfari, ho letto anche
i suoi recenti “Dialoghi” con papa Francesco.
Ecco, m’incuriosisce questo suo passaggio dall’acquasanta al “piccolo diavolo”». Qualche altro lettore napoletano come Giuseppe, 42 anni, si dichiara «appassionato di cinema, quindi
non potrò perdermi il tris di premi Oscar Benigni, Salvatores e Sorrentino, oltre alla serata
nota sul sito www.repubblica.it, si stampa la
prenotazione o la si esibisce sullo smartphone.
Altri posti sono disponibili da oggi nella biglietteria del museo di Palazzo Reale in piazza
Plebiscito, dalle 15 alle 19 (massimo 2 ingressi
a evento per persona, per non più di 4 eventi).
Prenotazione esclusivamente online per l’incontro con Renzi: è possibile inviare domande
all’indirizzo [email protected].
LOGO
La “R” gigante di
“Repubblica” installata a
piazza Trieste e Trento,
simbolo del Festival
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’INIZIATIVA
Conoscenza, sviluppo, pace
quei fili rossi che collegano
il Forum culture e la kermesse
A CONOSCENZA. Lo sviluppo sostenibile. La diversità culturale. La Pace.
Quattro fili rossi. Fili comuni. Che
hanno provocato l’incontro tra Repubblica delle Idee e Forum delle Culture. E
per il format spagnolo (che a Napoli ha
trovato un tormentato percorso), è la
vetrina internazionale dopo la partenza sui “Dialoghi di miti e leggende”, con
il Maggio dei Monumenti. Lo sottolinea
Daniele Pitteri, il neo commissario alla
Fondazione Forum. «La collaborazione
tra Repubblica delle Idee e il Forum è
stato un incontro naturale: contavano i
temi e i segnali», dice.
Si comincia giovedì 5 con l’incontro
tra Mireia Belil e de Magistris su “Città
futura”. «Poi - aggiunge Pitteri - altri 15
appuntamenti. Dall’Assolo di Ezio Mauro su “La macchina della conoscenza”,
giovedì sera al San Carlo, agli incontri
del venerdì su “La grammatica della crisi”, con Bennewitz, Fubini e Grion; sulla Siria, con Adonis e Bernardo Valli con
Van Buren; su “Quale Europa?”, con Lucio Caracciolo e Federico Rampini; sul
“Tempo dell’incertezza” con Bauman e
Mauro». Dal sabato, gli stessi fili comuni portano al dialogo su “Campania felix, oltre Terra dei fuochi” con Carlo Petrini e Marino Niola, con Ottavio Ragone; con Luca De Filippo si celebrano i 30
anni della morte di Eduardo e domenica sarà la volta dell’incontro tra Scalfari e Benigni, oltre a quelli tra Rossi-Doria e Baliani, tra Massimo Recalcati e la
L
COMMISSARIO
Daniele Pitteri, commissario
della Fondazione del Forum
delle Culture
Pitteri: “Repubblica ha
risposto nel marzo scorso
a un nostro bando”
“Abbiamo partecipato
con 100mila euro alla
organizzazione di eventi”
Parrella, e allo spazio dedicato a Next,
sul tema dell’innovazione proprio del
racconto di Riccarlo Luna.
Quanto alle modalità della collaborazione, Pitteri spiega: «A marzo, Repubblica ha risposto a una manifestazione di interesse che il Forum ha bandito. Si chiedeva ai proprietari di format
culturali di fare una proposta che avesse attinenza con i temi della conoscenza, della crisi, del dialogo multiculturale. Abbiamo ricevuto una piattaforma
che interpretava queste tracce: poi valutata, con altre, dal tavolo interasses-
Sedici appuntamenti sugli
ottanta in cartellone sono
stati inseriti nel format
internazionale
sorile e infine passata alla Fondazione
che ha dovuto vagliarne la congruità.
Poiché siamo convinti del valore di queste presenze, abbiamo quindi deciso di
co-organizzare gli appuntamenti con
100mila euro, Iva inclusa, anche per
promozione e comunicazione». Pitteri
precisa: «Ovviamente per motivi di
tempistica siamo partiti prima con questo cartellone. Ma è evidente che il lavoro di valutazione sta continuando
con altre valide proposte».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DA OGGI SI RITIRANO I BIGLIETTI
PALAZZO REALE ORE 15-19
Da oggi tutti in fila alla biglietteria di Palazzo Reale.
Contemporaneamente alle prenotazioni on line sul sito di “Repubblica”,
che sono in corso da alcuni giorni, da oggi è possibile prenotarsi agli
eventi anche ritirando i biglietti cartacei presso la biglietteria di Palazzo
Reale. Il ritiro fino a esaurimento posti avviene tutti i giorni, dalle 15 alle
19. È possibile ritirare 2 ingressi a evento per un massimo di 4 eventi.
Tutte le prenotazioni sono comunque valide solo fino a 15 minuti
prima dell'inizio dell'evento. Quindi, per fare un esempio, chi non fosse
riuscito a prenotarsi on line per il dialogo Scalfari-Benigni, può provare
da oggi a ritirare un biglietto cartaceo a Palazzo Reale.
XI
Dandini: “Sedici voci tra rabbia e ironia
per raccontare il dolore delle donne”
L’INTERVISTA
CONCHITA SANNINO
<SEGUE DALLA PRIMA DI CRONACA
D
ONNE che si raccontano, vittime di ferocia che diventano ritratti di (durissima) storia contemporanea. Sul
palco sedici voci, a partire dalla Dandini che firma lo spettacolo Ferite a Morte con
Maura Misiti. «Lei è una scienziata, io mi arrangio. Insieme siamo ragione e sentimento».
Dandini, dal palco di Repubblica delle Idee a
Napoli un altro tassello dell’affascinante
racconto, che vi ha portato già in mezza Europa e in America.
«Un’esperienza nata per rabbia: non si poteva più tollerare che un tema così grave come
quello delle donne uccise o ferite dai loro uomini fosse trattato come un effetto collaterale della coppia, “tanto è sempre successo, purtroppo
capita”. Ci siamo dette: proviamo con la drammaturgia, colpisci lo stomaco e arrivi al cervello, magari. E qui infatti vengono tanti uomini,
mentre di solito stanno alla larga: come parlassimo di cose nostre, di menopausa. Ho ricordi
incredibili. A Parigi, serata anche con Claudia
Cardinale, la ministra della Giustizia, Christiane Taubira: arriva elegantissima, tratti scolpiti, fiera. Va sul palco, ci accorgiamo che non ha
con sé i fogli da leggere: panico. Invece lei è andata liscia: ricordava tutto a memoria».
A Palazzo Reale ha messo insieme ancora un
mosaico.
«Sì. Da Anna Bonaiuto a Iaia Forte e Orsetta
de Rossi, Teresa De Sio e Maria Nazionale, le
giornaliste Hamaui, Ginori, D’Antonio, Bandettini, Capacchione, e poi Costanza Boccardi,
Valeria Parrella e la giovane Rosanna Ferrigno».
Uno spettacolo che fa anche molto sorridere.
«Lo volevamo a ogni costo. In queste vite ti
puoi riconoscere. Danno anche leggerezza, ironia. Che fanno la vita».
Alla Rai di Napoli vide la luce “Pippo Chennedy Show”.
«Ricordo felice, in città siamo stati un annetto. Stavo di fronte a Castel dell’Ovo. I Guzzanti
conquistavano il pubblico, nascevano Marcoré, Ale a Franz. Io mi godevo passeggiate
splendide. Senza parlare del valore di quelle
maestranze».
A proposito di Rai. Ora sembra lontanissima
la pubblica censura da parte di Berlusconi
premier o del viceministro Romani: «Dandini peggio di Santoro»...
«Ho preferito non fare la piagnona livorosa.
Penso che nella vita anche se hai ingiustizie,
che peraltro si sono abbattute anche sui miei
collaboratori, vale sempre la pena di guardarsi
intorno, rimboccarsi le maniche. Magari devo
dire pure grazie alla Lei (ex presidente Rai,
A Napoli
trascorsi
un anno
magnifico
per registrare
il Pippo
Chennedy
Show
ndr), anzi: a chi stava sopra di “lei”. Se non fossi scesa da quella barca che aveva successo, magari non scrivevo un libro sulle mie piante, non
sarei andata a parlare in America di Ferite a
Morte».
Ma, per esempio, quel divanetto rosso di
“Parla con me”? Possibilità che ritorni?
«Devo dire che non ho grandi rapporti con
Rai 3».
Fa effetto sentirlo. Se lo sa Gugliemi...
«Splendido Gugliemi. Sempre una testa libera, il coraggio della verità. Ha appena detto
che lo sciopero in Rai non si è mai visto per cose
più gravi».
Ne avrebbe di satira da esercitare: da Grillo
all’incontenibile Renzi.
«Eh, su Renzi è bello il Fonzie di Crozza. Di
Grillo e dei suoi... ne vogliamo parlare? Niente
c’è stato risparmiato in questo paese. E attaccano la satira quando hanno un leader che ha
fatto egregiamente, in passato, quel mestiere?
E dicono che Nigel Farage è spiritoso? Ma certo, di solito i razzisti e xenofobi sono simpaticissimi. Da morirne».
La risentiremo prima in radio, come dice
qualcuno?
«Va bene. M’avete scoperto. Sta nascendo
una corrispondenza amorosa con il direttore di
Radio Due... Vedremo».
Appuntamento venerdì a Palazzo Reale, ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
XII
FEDERICO II
Il piacere di leggere
giornata di studi
per lettori e scrittori
Musica
INTRA MOENIA
Domani dalle 21.30 nello spazio
antistante Intra Moenia, piazza
Bellini 70, per la rassegna di
concerti “Mercoledì Note”, è di
scena la band “Speak Easy” con la
sua musica jazz. Info 081 290 988.
ARENILE RELOAD
Domani dalle 22 all’Arenile Reload,
via Coroglio 14/b, concerto di
Daddy Yankee, all’anagrafe Ramòn,
rapper di un nuovo genere
musicale che si stava diffondendo a
Porto Rico, il reggaeton. Il suo
primo disco è stato “No Mercy”,
pubblicato nel 1995. Ingresso
gratuito entro mezzanotte,
(consumazione facoltativa). Info
339 727 5714.
REGGIA DI CASERTA
Giovedì dalle 21 nei giardini esterni
della Reggia di Caserta, “Gianni
Morandi — Live 7.0” (nella foto).
Uno spettacolo dai grandi numeri,
per la regia di Michele Ferrari: sul
palco 15 musicisti, in tutto 50 pezzi
in circa 3 ore di musica. I biglietti
per il concerto di Gianni Morandi
costano dai 35 ai 65 euro su www.
azzurroservice. it e nelle prevendite
abituali.
Classica
SANSEVERO
Dalle 21 nel Museo Cappella
Sansevero, via Francesco de Sanctis
19/21, l’ultimo appuntamento
della rassegna “MeravigliArti” sarà
dedicato alla musica con il
concerto “Visioni” del pianista
milanese Antonio Ballista.
Musiche di Liszt, Cajkovskij,
Musorgskij, Debussy, Castiglioni,
de Falla, Crumb.
Info 081 551 8470.
la Repubblica MARTEDÌ 3 GIUGNO 2014
NAPOLI GIORNO&NOTTE
S’INTITOLA “Buoni lettori, buoni scrittori” la giornata di
studi in programma domani dalle 9 nell’aula Piovani
dell’università Federico II, in via Porta di Massa.
L’iniziativa, organizzata con L’Orientale, si propone
come contributo a una politica culturale che intenda
stimolare negli studenti il piacere di leggere, fornire loro
gli strumenti per una corretta interpretazione dei testi
e, di conseguenza, disporli a un più efficace esercizio
della scrittura. La giornata si articola in due tempi: la
prima parte ha come protagonisti alcuni relatori
impegnati a confrontarsi sul tema dell’iniziativa; la
seconda, invece, è dedicata alla premiazione dei
concorsi per le scuole superiori “La pagina che non c’era”
e “L’immagine che non c’era”, che hanno coinvolto più
di trecento studenti della Campania. Ingresso libero.
(a. v.)
Info
www. lapaginachenoncera. it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SAN CARLO
Domani dalle 20.30 al teatro San
Carlo, via San Carlo 98/f, ritorna
l’allestimento di “Pagliacci”, di
Ruggiero Leoncavallo, firmato da
Daniele Finzi Pasca. Sul podio Nello
Santi, impegnato a dirigere
Orchestra, Coro e Coro di Voci
Bianche, questi ultimi preparati da
Salvatore Caputo e Stefania Rinaldi.
Info 081 797 2331.
cineforum del martedì”, a cura
dell’associazione culturale “Caserta
Film Lab”, il film “Ida”, di Pawel
Pawlikowski. La psicologia
femminile e i tragici retaggi
dell’antisemitismo sono i punti
cardine intorno ai quali è costruito
il film. Info www. duelvillage. net.
Libri
PAN
Giovedì dalle 17.30 al museo Pan,
via dei Mille 60, presentazione del
libro di Gildo De Stefano “Caro
Giancarlo… Epistolario mensile per
un amico ammazzato”. Al libro su
Giancarlo Siani interverranno il
magistrato antimafia Ferdinando
Imposimato, Poalo Siani, l’editore
Massimo Lerose, ch eleggerà alcuni
brani. Coordina Antonio Filippetti.
Info 081 795 8604.
GOR’KIJ
Giovedì dalle 19 nella sede
dell’associazione “Maksim Gor’kij”,
via Nardones 17, concerto di Ivetta
Sheynberg (soprano)
dell’Accademia Statale di Musica di
Samara e di Antonio de Cristoforo
(baritono). Info 081 413 564.
Teatro
SAN LORENZO MAGGIORE
Dalle 10 alle 16 (replica giovedì), nel
complesso monumentale di San
Lorenzo Maggiore, un corteo di
personaggi per lo spettacolo
“Animae in San Lorenzo”, scritto e
diretto da Maurizio D. Capuano,
che alterna comicità, rievocazione
storica e momenti di riflessione.
Cinema
MODERNISSIMO
Giovedì dalle 11 al multicinema
Modernissimo, via Cisterna
dell’Olio 49/59, proiezione per la
stampa e per gli studenti
dell’Accademia di Belle Arti del film
“Controra — House of Shadows”,
opera prima di Rossella De Venuto.
Saranno presenti la regista, l’attrice
Bianca Nappi, il supervisore agli
effetti visivi Guido Pappadà e il
produttore Maurizio Antonini.
Modera Stefano Incerti. Il film uscirà
nelle sale nel circuito The Space
dopodomani. Info 081 580 0254.
GRENOBLE
Giovedì dalle 16, 18.30 e 20.30,
all’Institut Français Grenoble, via
Francesco Crispi 86, proiezione di
documentari, fiction e
cortometraggi nell’ambito del
“Festival Internazionale Divergenti
Speciale Napoli”, realizzato dal
Movimento identità transessuale.
Info 081 552 8815.
CASERTA
Dalle 18 e dalle 21 al Duel Village di
Caserta, via Borsellino, per “Il
MUSEO ARCHEOLOGICO DI SALERNO
Cotognini: “Per Aquam”
creature e memorie
FELTRINELLI LIBRERIE
Domani dalle 18 alla Feltrinelli
librerie, via San Tommaso
D’Aquino 70, la casa editrice Homo
Scrivens presenta il romanzo
“Sirena. Viaggio umoristico nel
ventre di Napoli”, di Aurelio Raiola.
Intervengono con l’autore
Maurizio de Giovanni e Giancarlo
Marino. Coordina Aldo Putignano.
Letture di Paquito Catanzaro e
Annalisa Raiola. Info 081 240 5411.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SS. MARCELLINO E FESTO
Dalle 10.15 nella sala del
complesso dei SS. Marcellino e
Festo, largo San Marcellino 10, il
convegno “Scienza, Ethos, Diritto”.
Presiede Francesco Pinto, saluti
Massimo Marrelli, Luigi Nicolais,
Enrica Amaturo, introduzione
Emilia D’Antuono. Lectio di Stefano
Rodotà “La libera costruzione della
personalità in tempi di crisi”. Si
prosegue alle 15.
Domani dalle 9.30 la seconda
sessione.
PERDITEMPO
Domani dalle 18.30 presso
“Perditempo”, San Pietro a Majella
8, incontro con il fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese, esperto
di storie e caratteristiche della
fantasia e dell’immaginazione,
converserà sui ruoli
dell’immaginazione in ambito
comunicativo. Ingresso libero. Info
081 444 958.
PIANO DI SORRENTO
Domani dalle 10 a Piano di
Sorrento, piazza Cota, si festeggia il
Bicentenario dei Carabinieri con la
cerimonia dell’Alzabandiera e con
la deposizione della corona di
alloro per tutte le vittime dell’Arma.
Si conclude con l’esibizione della
Fanfara dei Carabinieri.
L
a testa bronzea di Apollo — pezzo simbolo delle collezioni del
Museo Archeologico Provinciale di Salerno — è il punto di
partenza dell’installazione “Per Aquam” di Fabrizio Cotognini.
L’occasione di questo poetico viaggio tra passato e presente
dell’artista di Macerata, è data dal ciclo di cinque mostre sul tema
“Tempo Imperfetto. Sguardi presenti sul museo archeologico
provinciale di Salerno” promosse dalla Fondazione Filiberto Menna —
a cura di Antonello Tolve e Stefania Zuliani (via San Benedetto 28, fino
al 7 giugno, tutti i giorni 9-19.30). Così la storia del ritrovamento di
Apollo, originale tardo-ellenistico della prima metà del I secolo avanti
Cristo, trovato nelle acque del golfo di Salerno nel 1930, fa sì che
Fabrizio Cotognini indossi l’opera “Desantnik Usv50” — modello di un
casco da palombaro sovietico degli anni Venti — che è sì come spiega
«un reperto di archeologia contemporanea», ma è soprattutto uno
strumento simbolico per realizzare un percorso che dalla profondità
del mare, inteso come archivio e scrigno di memorie, riemergano un
insieme di oggetti e reliquie di un passato che ritrova vita nel presente.
La sua azione di scavo attraverso l’acqua produce disegni di
leggendarie creature marine, volti di Meduse fosforescenti chiuse in
light box, libellule in vetro che si dispongono tra i reperti in maniera
quasi invisibile.
(renata caragliano)
Dalle 15 all’Istituto Italiano per gli
Studi Filosofici, via Monte di Dio 14,
si terrà un convegno sul tema
“Michel Foucault, maestro
involontario’ a trent’anni dalla
morte”. Introdurrà Eleonora de
Conciliis. Coordinerà Gianvito
Brindisi. Relazioni di Lucio
D’Alessandro e Gianfranco Borrelli,
Laura Bazzicalupo e
Bruno Moroncini. Info 081 764
2652.
SPARTACO
Domani dalle 18 alla libreria
Spartaco di Santa Maria Capua
Vetere, via Martucci 18, il reading
“What’s America” condotto dal
regista e scrittore Emanuele Tirelli. I
lettori sono chiamati a leggere
brani tratti dalle opere di John
Fante, Henry Charles Bukowski e
William Faulkner. Info 0823 797
063.
Agenda
STUDI FILOSOFICI
FARMACIE NOTTURNE
PER VIAGGIARE
Chiaia - Via Filangieri 67, Via M. Schipa 25, Via F. Giordani 52; Posillipo - Via
Manzoni 26F, Via Petrarca 173; Centro S. Ferdinando - Piazza Municipio
54; Vicaria, Porto, Mercato, Pendino
- Corso Umberto I 290C; Via Arenaccia
106; Calata Ponte Casanova 30; Colli
Aminei - Viale Colli Aminei 249, Via M.
Pietravalle 11; Vomero, Arenella - Via
Cilea 124, Via Merliani 27, Via Simone
Martini 80, Piazza Muzi 25, Via Scarlatti 85; Fuorigrotta Bagnoli - Piazza
Marc’Ant. Colonna 21, Via Acate 28,
Via Leopardi 144, Via Caio Duilio 66,
Via Ruggiero 40, Via Cavalleggeri
d’Aosta 11; Soccavo - Via P. Grimaldi
76, Via Epomeo 487; Pianura - Via S.
Donato 18, Via Provinciale n. 18; Stella, S. Carlo, Arena - Calata Capodichino 123, S. Teresa al Museo 106;
Miano, Secondigliano - C. Secondigliano 174, Via V. Janfolla 642; Chiaiano, Piscinola, Marianella - Via S. Maria a Cubito 441, Via E. Scaglione 24,
Via Plebiscito 18; B. Barra, Ponticelli,
S. Giovanni - Corso S. Giovanni a Teduccio 102; Avvocata S. Lorenzo Corso Garibaldi 218, Piazza Dante 71
TRENI
Metronapoli
Infoline 800 568 866
Metropolitana Linea 1
Metropolitana Linea 2
Funicolari
www.metro.na.it
Ferrovie dello Stato
Centralino 081 567 111
Call center 199 303 060
www.ferroviedellostato.it
Ferrovia Alifana
Centralino 081 7897 11
Call center 800 127 157
Trenitalia
Call center 892 021
Metropolitana Linea 2
www.ferroviedellostato.it
Circumvesuviana
Call Center 800 053 939
www.vesuviana.it
Sepsa
Call center 800 001 616
Circumflegrea - Cumana
www.sepsa.it
NAVI
UNIVERSITÀ ORIENTALE
“Gli Indesiderabili” è il convegno
ospitato dall’Università Orientale
oggi (aula Matteo Ripa, largo San
Giovanni Maggiore) dalle 9.30 alle
13.30 su migranti e richiedenti asilo
(nella foto) e dalle 15.30 alle 18
sugli internati. Conclusioni di Alex
Zanotelli e Goffredo Fofi. Due
tavole rotonde, a partire dal
documentario “La neve, la prima
volta” di Valerio Cataldi e da libro e
video “Cronache da un manicomio
criminale” di Dario Dell’Aquila e
Antonio Esposito.
Alilauro
081 4972 222
Call center 199 600 202
www.alilauro.it
Alicost
Call center 081 4972 222
www.volaviamare.it
Navigazioneliberadelgolfo
Call center 081 5520 763
www. navib.it
Caremar
Call center 892 123
www.caremar.it
Linee marittime partenopee
081 7041911
www. consorziolmp.it
Snav
Call Center 081 4285555
www.snav.it
Ustica Lines
Informazioni prenotazioni
0923 873 813
www.usticalines.it
Medmar
Collegamenti da/per le isole di
IschiaeProcidadaiportidiNa-
poli e Pozzuoli
Call center 081/333.44.11
email:[email protected]
sitointernet:www.medmarnavi.it
VOLI
Aeroporto di
Napoli Capodichino
Informazioni call center
848 888 777
Assistenza bagagli smarriti
199 280 180
Gesac 081 7896 111
www.portal.gesac.it
AUTOBUS
ANM
Call center 800 639 525
www.anm.it
CTP
Call center 800 482 644
ww.ctpn
AUTOLINEE
Call center 800 001 616
www.sepsa.it
la Repubblica MARTEDÌ 3 GIUGNO 2014
FELTRINELLI
Le avventure per mare
di “Oh Capitano!”
di Vecoli e Durante
PIER LUIGI RAZZANO
CON una sola esistenza Celso Cesare Moreno divorò più di
una vita. Partendo dalle Langhe attraversò l’Ottocento
da capitano marittimo alla volta dei mari del Sud, si
diresse verso le rotte d’oriente. Sposò la figlia del sovrano
di Sumatra, sbarcò a Napoli nel 1881 al seguito di
Kalakaua, re delle Hawaii. Spirito avventuroso che lo
portò all’elezione come deputato del Congresso Usa
promuovendo, dopo un’impresa faticosa durata tre anni,
la “legge Moreno” in favore dei diritti degli immigrati
italiani. Una figura leggendaria ricomposta dall’accurato
XIII
lavoro d’archivio del direttore dell’Immigration History
Research Center, Rudolph J. Vecoli, e di Francesco
Durante, autori di “Oh Capitano!”, edito da Marsilio,
biografia della vita favolosa di Moreno che si presenta
oggi alle 18 alla Feltrinelli di via Santa Caterina a Chiaia
con Emma Giammattei e Massimo Galluppi.
Info
www. marsilioeditori. it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Fotografia
Si è inaugurata nella
Tenuta Mastroberardino
la mostra di scatti
“Punti di vista” sulla
genesi del programma
“Sistema Irpinia”: arte
e turismo nel territorio
PREVENDITE
MOTEL CONNECTION
7 giugno Arenile Reload. Gratis.
SONGS FOR ULAN
9 giugno Nut Studio. 7 euro.
CAPAREZZA
13 giugno Arenile Reload. 18
euro. 1 agosto Salerno, Arena
del mare. 18 euro.
PEPPE BARRA
13 giugno Mostra d’Oltremare.
3 euro.
EUGENIO BENNATO
14 giugno Mostra d’Oltremare.
5 euro.
IL FOTOGRAFO
FABIO DONATO
E L’OMINO CHE
SORREGGE MELE
DI LUCIO PERONE
MARIO FRANCO
ON l’incontro aperto al pubblico del ciclo di
workshop diretti da Andres Neumann si è
concluso il progetto “Sistema Irpinia per la
cultura contemporanea”. Nel municipio di
Mirabella Eclano è stato presentato il documento
“Progetto per una cultura contemporanea in Irpinia”. Hanno partecipato Giuseppe De Mita, Vincenzo Sirignano e Andres Neumann; moderava Fabrizio
Mangoni. A seguire, nella Tenuta vinicola Mastroberardino, si è inaugurata la mostra fotografica di
Fabio Donato “Punti di vista” che documenta la genesi e la realizzazione del programma “Sistema Irpinia”, primo passo di un percorso che mira a produrre
crescita culturale e turismo nella zona. Il progetto, finanziato dalla Comunità Europea e coordinato da
Maria Savarese, coinvolge tre comuni: Mirabella
Eclano, Manocalzati e Rotondi. Proprio quest’ultimo
comune ha la particolarità di essere residenza di artisti formatasi intorno alla presenza cosmopolita di
Luigi Mainolfi, nato a Rotondi ma cresciuto a Caracas e di stanza a Torino. L’artista frequentava via
Varco, a Rotondi, dove aveva sede la carrozzeria dei
Vele e le lavorazioni artigianali dei Perone. I figli di
questi artigiani sono divenuti artisti: Perino&Vele,
Lucio e Peppe Perone hanno mantenuto in loco i loro
laboratori. A loro si sono aggiunti Umberto Manzo ed
Eugenio Giliberti entrando in sintonia con la natura
del luogo. Giliberti ha ripetutamente studiato e di-
C
IVAN GRANATINO
18 giugno Mostra d’Oltremare.
3 euro.
LO STATO SOCIALE
19 giugno Mostra d’Oltremare.
3 euro.
Fabio
PAT METHENY
19 giugno Avellino, Carlo
Gesualdo. 45 e 55 euro.
Donato
segnato un meleto, creando l’opera “Stanza della potatura” mentre Manzo ha evocato i borghi dell’Irpinia in un lungo lavoro a parete che si articola come il
grafico di un sismografo. Peppe Perone ha posto sul
laghetto di sua proprietà le ali di due angeli custodi
e Lucio Perone ha creato un omino che sorregge mele e castagne giganti. Perino&Vele si sono ispirati alla storia sannita con l’opera “Forculae” da attraversare come il giogo delle forche caudine ed hanno ospitato Mainolfi con l’opera “Solsud”, omaggio ai Sud
del mondo. Il tutto è stato documentato da un video
di Nicolangelo Gelormini. La mostra di Fabio Donato smantella i ruoli tradizionali del documento o del
saggio d’autore, rivelando come la fotografia sia la ri-
‘NTO’ & STIRPE NOVA
17 giugno Mostra d’Oltremare.
3 euro.
EARTH WIND & FIRE
19 giugno Caserta, Belvedere
San Leucio. 28 e 33 euro.
FRANCO RICCIARDI
20 giugno Mostra d’Oltremare.
3 euro.
sultante di un interscambio di sguardi, di interpretazioni e di pensieri, preservati dal dissolvimento fissando in immagine il correre rapido del tempo. I luoghi ed i personaggi emergono dalle foto con nuove
valenze: l’arte ha per suo fondamento la funzione di
far vedere ciò che è nascosto, anche quando sembra
palese. Se così non fosse, la fotografia sarebbe, come
è quasi sempre, solo copia, impronta del reale. Donato vede più a fondo nelle cose, più di quanto non ritragga l’obiettivo, sintesi di luce e buio, di colore e
oscurità. In queste foto prevale l’ombra, che non vuole essere assenza della luce ma, piuttosto, la luce che
fa apparire la verità delle cose.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PASSIONE TOUR
21 giugno Mostra d’Oltremare.
5 euro.
UNA
23 giugno Nut Studio. 7 euro.
INFOLINE
Concerteria
081 761 1221
Box Office
081 551 9188
Tkt Point
081 529 4939
Ticketteria
081 038 2711
MOSTRE
BIBLIOTECA NAZIONALE
Oggi alle 16.30 inaugurazione
alla Biblioteca Nazionale della
mostra “Il ritratto a Napoli tra
Ottocento e secolo breve: il
Fondo Piccirilli e l’Archivio
Parisio”. Intervengono con
Stefano Fittipaldi, Mauro
Giancaspro e Antonella
Basilico Pisaturo. Illustreranno
la mostra Rosa Rossi e Assunta
Torres.
SAN GIORGIO A CREMANO
Oggi alle 18 a Villa Bruno a San
Giorgio a Cremano
inaugurazione di “7 artiste per
Massimo Troisi” . Anna
Coppola, Anna Crescenzi,
Adriana Del Vento, Maria La
Mura, Silvana Maglione,
Renata Petti e Ilia Tufano, con
la propria tecnica e creatività
hanno realizzato intorno alla
figura di Massimo Troisi, nel
ventennale della sua morte,
un’opera in forma di libro.
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
Domani alle 11, nel Teatro
Antonio Niccolini della
Accademia di Belle Arti,
presentazione del volume di
Massimo Bignardi ”Praticare la
città. Arte ambientale,
prospettive della ricerca e
metodologie d’intervento”
(Liguori Editore).
Intervengono con l’autore
Massimo Pica Ciamarra, Marco
Rinaldi e Giuseppe Gaeta.
ALFONSO ARTIACO
Giovedì alle 19 doppia
inaugurazione da Alfonso
Artiaco con le personali di
Robert Barry e Botto & Bruno
(piazzetta Nilo 7).
IL CATALOGO
Alla galleria Il Catalogo di
Salerno, venerdì alle 20,
inaugurazione della mostra di
fotografie di Francesco Truono
“Catalogo in Jazz”. A seguire
performance musicale di
Daniele Truono con Gabriele
Pagliano e Carla Marciano (via
A. M. De Luca 14).
la Repubblica MARTEDÌ 3 GIUGNO 2014
NAPOLI SPORT
XV
PER SAPERNE DI PIÙ
www.figc.it
www.football-leader.it
Calcio
“Per Lorenzo ho pianto
ma ora dico: in Brasile
farà la differenza”
La gioia di papà Insigne per la convocazione azzurra
Il Napoli: “Un esempio”. Mazzarri: “L’esordio con me”
PASQUALE TINA
ORENZO Insigne al Mondiale è la realtà che supera l’immaginazione. Inutile sognare, basta aprire
gli occhi e godersi il biglietto per
il Brasile. Lorenzinho ce l’ha fatta. La felicità è negli occhi di
papà Carmine. «Io e mia moglie
Patrizia siamo scoppiati a piangere, quando nostro figlio ci ha
comunicato la notizia domenica pomeriggio». Insigne è nei
23 dell’Italia, una montagna
scalata con sacrifici, determinazione e quel pizzico d’orgoglio che l’ha spinto a crederci
sempre, anche quando venne
scartato da Inter e Torino perché «troppo basso». Ma il ragazzo non si è mai arreso. Quattro
anni fa nel 2010, mentre l’Italia
di Lippi in Sudafrica usciva al
primo turno, Insigne aveva appena terminato la sua prima
stagione tra i professionisti alla
Cavese. Poi l’incontro folgorante con Zeman:, tanti gol a Foggia e Pescara prima del ritorno
a Napoli. «Io ho sempre creduto
nelle chance di Lorenzo, anche
quando tutti dicevano che era
fuori. Sabato sera ho visto l’amichevole con l’Irlanda e ho capito che il traguardo era alla
portata. Ha raggiunto il massimo. Sono convinto – dice Carmine Insigne – che sarà protagonista pure in Brasile se avrà
spazio». Nel frattempo è lecito
godersi il momento: «Ho festeggiato con gli amici di sem-
L
L’esplosione con Zeman:
prima a Foggia, poi a
Pescara. Con l’ex tecnico
invece rapporto difficile
pre a Frattamaggiore», aggiunge Carmine che si sta già attivando per seguire il figlio in Brasile. «Ci stiamo organizzando, ci
sarà anche sua moglie Jenny».
Lorenzo al Mondiale è l’orgoglio di una città intera. Fabio
Cannavaro lo ha assaporato nel
2006, quando ha alzato la Coppa del Mondo in Germania. «Sono felice per Insigne - ha detto adesso, però, viene la parte più
difficile. Deve dimostrare il suo
valore in un contesto diverso.
Ma sono convinto che ce la
farà». La tempra è giusta, il carattere pure. Un veterano che
domani compirà 23 anni. A Castel Volturno lo apprezzano pure per questo. Il ds Riccardo Bigon ha curato con attenzione la
sua crescita scegliendo con attenzione dove mandarlo in prestito. La scelta di affidarlo a Zeman si è rivelata decisiva, l’applicazione di Insigne in allenamento ha fatto il resto. Con Mazzarri ha conosciuto la serie A.
«Sono felice per lui, l’ho fatto
esordire io con il Livorno», commenta l’ex tecnico del Napoli
che, però, sorvola volutamente
su un rapporto altalenante.
Mazzarri ha spesso preferito
Pandev al «ragazzino». La con-
tinuità è arrivata con Benitez
nonostante la concorrenza di
campioni del calibro di Callejon
e Mertens. L’impiego di Insigne
è cresciuto notevolmente passando dai 1884’ giocati con
Mazzarri (poco da titolare) ai
2530’ dell’ultima stagione.
E oggi è il Napoli a goderselo:
«Per quanto mi riguarda – ha
spiegato Bigon – è un esempio
per i giovani calciatori. Ha sempre messo il lavoro e la serietà
davanti ai personalismi. La sua
convocazione è la dimostrazione che se hai talento e ti concentri nel lavoro vieni sempre
premiato». Volere è potere. Anche nel calcio.
AZZURRO
Lorenzo Insigne
in ritiro con
la Nazionale
© RIPRODUZIONE RISERVATA
AMALFI
Football Leader
l’ospite d’onore
è De Laurentiis
PREMIATO
Aurelio De Laurentiis
AURELIO De Laurentiis sarà
l’ospite d’onore stasera ad
Amalfi. Toccherà al
presidente del Napoli
inaugurare la seconda
edizione di “Football Leader”,
manifestazione in
programma fino a giovedì al
Grand Hotel Il Saraceno. Il
patron azzurro riceverà il
Financial Fair Play alle 19 a
Piazza del Duomo. Sarà
l’occasione anche per un
punto sulle trattative di
mercato: dopo Koulibaly, il
Napoli lavora al secondo colpo
e potrebbe stringere per
Gonalons, da sempre un
obiettivo di Benitez. Il tecnico
ad Amalfi sarà rappresentato
dal suo vice Pecchia nella
serata di gala di domani.
Saranno consegnati i
riconoscimenti a Lino Banfi
per la sua interpretazione di
Oronzo Canà, al presidente
della Sampdoria Edoardo
Garrone, all’attaccante del
Chievo Sergio Pellissier, al
procuratore Beppe Galli, ai
tecnici di Lazio e Palermo, Edy
Reja e Beppe Iachini, al
dirigente dell’Udinese Andrea
Carnevale, a Fulvio Collovati e
al campione di pugilato
Roberto Cammarelle.
Interverrà in video anche Luca
Toni, cui sarà consegnato il
premo “Sorpresa dell’anno”,
dopo i 20 gol realizzati in
questo campionato che hanno
consentito al Verona di
sfiorare la qualificazione in
Europa League. Football
Leader si chiuderà giovedì:
alle 11 è in programma una
lezione presso la scuola calcio
Fc Costa d’Amalfi, nella sede
di Minori, cui parteciperanno
due allenatori.
XVI
NAPOLI
AMBASCIATORI
GIGOLÒ PER CASO
ORARI
SERVIZI
VIA CRISPI, 33 - 0817613128
■ BABY AMBASCIATORI
AMERICA HALL
17.15-19.15-21.30
H
SALA 1
16.30(€ 5,00)22.30(€ 7,00)
VIA T. ANGELINI 21 - 0815788982
P 350 A I
■ SALA 1
SALA 2
18.30(€ 5,00)20.30(€ 7,00)
P 350 A I
PANE E BURLESQUE
18.30(€ 5,00)20.30(€ 7,00)
AH
LE MERAVIGLIE
■ SALA 2
16.30(€ 5,00)22.30(€ 7,00)
PANE E BURLESQUE
LE MERAVIGLIE
DELLE PALME MULTISALA
SONG’E NAPULE
FILANGIERI MULTISALA
LE MERAVIGLIE
IN ORDINE DI SPARIZIONE
■ SALA 3
20.30(€ 7,00)
VIA FILANGIERI, 43/47 - 0812512408
P 300 A L
MASTROIANNI 16.30(€ 6,00)18.30-20.30-22.30(€ 7,50)
LA PERLA www.cineteatrolaperla.it
TROISI
MALEFICENT
NEBRASKA
AH
VIA VETRIERA, 12 - 081418134
P 120 A L
■ ROSSELLINI 16.30(€ 6,00)18.30-20.30-22.30(€ 8,00)
■ MAGNANI 16.00(€ 6,00)18.10-20.20-22.30(€ 7,50)
GRACE DI MONACO
P 60 A H
P 60 A H
VIA NUOVA AGNANO, 35 - 0815701712-2301079
17.00(€ 4,80)18.50-20.40-22.30(€ 5,60)
P 205 A L
■ TARANTO 18.15-21.00
P 410 A L
MED MAXICINEMA - THE SPACE CINEMA. www.medmaxicinema.itVIA GIOCHI DEL MEDITERRANEO, 36 - 892111
MALEFICENT
SALA 1
16.00-18.20-20.40-23.00(€ 5,70)
P 710 A K
PANE E BURLESQUE
SALA 2
15.50-18.05(€ 5,70)
P 109 A K
SALA 2
22.55(€ 5,70)
P 109 A K
■ SALA 2
SALA 3
20.15(€ 5,70)
P 109 A K
17.50-22.30(€ 11,30)
P 361 A K
SALA 3
15.30-20.10(€ 5,70)
P 361 A K
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 4
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D▲ SALA 4
16.40-22.40(€ 5,70)
P 430 A K
GRACE DI MONACO
SONG’E NAPULE
MALEFICENT - 3D
MALEFICENT
19.40(€ 5,70)
P 430 A K
▲ SALA 5
SALA 5
16.30(€ 5,70)
P 109 A K
19.15-22.00(€ 5,70)
P 109 A K
SALA 6
16.30(€ 5,70)
P 109 A K
18.50-20.55-23.00(€ 5,70)
P 109 A K
16.30-19.20-22.00(€ 11,30)
P 164 A K
SALA 8
16.10(€ 5,70)
P 164 A K
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 8
▲ SALA 8
18.30(€ 5,70)
P 164 A K
22.00(€ 5,70)
P 164 A K
GODZILLA
UN FIDANZATO PER MIA MOGLIE
GOOOL!
GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA SALA 6
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ SALA 7
CAM GIRL
GODZILLA
GOOOL!
SALA 9
15.45-18.15(€ 5,70)
P 191 A K
PANE E BURLESQUE
SALA 9
20.40-23.00(€ 5,70)
P 191 A K
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 10 17.30-20.15-23.00(€ 5,70)
PULP FICTION - V14
★ SALA 11 15.30-18.50-22.10(€ 11,30)
METROPOLITAN www.cinemetropolitan.it
PANE E BURLESQUE
SALA 1
la Repubblica MARTEDÌ 3 GIUGNO 2014
NAPOLI CINEMA
16.35(€ 7,50)
P 193 A K
P 204 A K
VIA CHIAIA, 149 - 081415562 - 899030820
BL
PROVINCE
H
SCHERMO
PICCOLO
I
SCHERMO
MEDIO
L
SCHERMO
GRANDE
K
FUORI CITTÀ
MONTIL VIA BONITO N. 10 - 0818722651
SALA 1
MALEFICENT - 3D
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ SALA 2
DELLE VITTORIE CORSO UMBERTO, 38 - 081997487
MALEFICENT - 3D
EXCELSIOR VIA SOGLIUZZO, 20 - 081 3331098
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■
MALEFICENT
GODZILLA
▲
★
PULP FICTION V.O. SOTT. IN ITA - V14
GOOOL!
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲
UN FIDANZATO PER MIA MOGLIE
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■
★
PULP FICTION V.O. SOTT. IN ITA - V14
UN FIDANZATO PER MIA MOGLIE
GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA
PANE E BURLESQUE
MALEFICENT - 3D
GOOOL!
SALA 1
SALA 2
SALA 3
SALA 3
SALA 3
SALA 4
SALA 5
SALA 5
SALA 6
SALA 7
SALA 7
SALA 7
SALA 8
SALA 9
SALA 9
DELLE ROSE VIA DELLE ROSE, 21 - 0818786165
SALA 2
MALEFICENT
MULTISALA ELISEO VIA ROMA - 0818651374
SALA 1
MALEFICENT
GODZILLA
▲ SALA 2
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 3
GODZILLA
MULTISALA SOFIA VIA C. ROSINI, 12 - 0813031114
SALA 2
MALEFICENT
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 3
▲ SALA 2
SALA 3
20.30(€ 6,00)22.25(€ 7,50)
BL
16.40(€ 6,00)18.40-20.40-22.40(€ 7,50)
BL
■ SALA 4
▲ SALA 4
▲ SALA 5
18.10(€ 6,00)20.25-22.40(€ 7,50)
BL
16.00(€ 7,50)
BL
20.10(€ 6,00)22.35(€ 7,50)
BL
17.30(€ 10,50)
BL
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲ SALA 6
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ SALA 7
17.30(€ 9,00)20.00-22.30(€ 10,50)
BL
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ VAVÀ
VAVÀ
GOOOL!
DIDÌ
MALEFICENT
PELÉ
MALEFICENT - 3D
17.40(€ 9,00)20.10-22.40(€ 10,50)
BL
DRIVE IN VIA PANORAMICA 4/BIS - 0818471300
MODERNISSIMO.IT
VIA CISTERNA DELL’OLIO, 59 - 0815800254
18.00-22.15(€ 10,00)
P 458 A L
MALEFICENT - 3D
20.30(€ 10,00)
P 458 A L
16.30-18.30-20.40-22.40(€ 8,00)
P 107 A L
20.30(€ 8,00)
P 100 A L
17.00-18.45-22.40(€ 8,00)
P 100 A L
MAPS TO THE STARS
GODZILLA
MALEFICENT - 3D
SALA 5
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ SALA 1
SALA 1
PANE E BURLESQUE
SALA 2
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 3
SALA 3
MALEFICENT
GIRAFFADA
▲ SALA 4 16.30-18.45-20.40-22.30(€ 8,00)
SALA 3D 20.30(€ 10,00)
P 25 A H
H
MALEFICENT - 3D
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ SALA 3D 18.00-22.15(€ 10,00)
H
PLAZA MULTISALA
VIA KERBAKER, 85 - 0815563555
P 700 A L
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ KERBAKER 16.30(€ 5,00)18.30-20.30-22.30(€ 7,00)
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ BERNINI 17.00(€ 5,00)19.45-22.10(€ 7,00)
SALA VANVITELLI 18.40(€ 5,00)20.30-22.30(€ 7,00)
GRACE DI MONACO
GODZILLA
▲ SALA VANVITELLI 16.30(€ 7,00)
VITTORIA
P 148 A I
P 43 A H
P 43 A H
VIA M. PISCICELLI, 8/12 - 0815795796
P 320 A L
16.30(€ 5,00)18.30-20.30-22.30(€ 7,00)
MALEFICENT
FUORI CITTÀ
ORARI
HAPPY MAXICINEMA C/O LE PORTE DI NAPOLI IPERCOOP - 0818607136
SERVIZI
AFRAGOLA
SALA 1
17.00-19.00-21.00(€ 6,50)
P 534
K
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ SALA 2
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 3
17.00-19.30-22.00(€ 6,50)
P 170
L
18.30-21.30(€ 6,50)
P 200
L
GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA SALA 4
SONG’E NAPULE
■ SALA 5
17.00-19.00-21.00-23.00(€ 6,50)
P 120
L
18.15-20.45-23.00(€ 6,50)
P 120
L
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 6
GODZILLA
▲ SALA 7
18.15-20.45-23.00(€ 6,50)
P 200
L
18.00-20.30-23.00(€ 6,50)
P 200
L
17.30-19.30(€ 6,50)
P 170
L
22.00(€ 6,50)
P 170
L
17.00(€ 6,50)
P 170
L
19.00(€ 6,50)
P 170
L
21.30(€ 6,50)
P 170
L
MALEFICENT - 3D
SALA 10 18.00-20.00-22.00(€ 6,50)
P 200
L
PANE E BURLESQUE
SALA 11 17.00-19.00-21.00-23.00(€ 6,50)
P 200
L
GRACE DI MONACO
SALA 12 21.00-23.00(€ 6,50)
P 200
L
P 200
L
P 120
L
MALEFICENT
GOOOL!
GODZILLA
RIO 2 - MISSIONE AMAZZONIA - 3D
SALA 8
▲ SALA 8
■ SALA 9
THE AMAZING SPIDER-MAN 2: IL POTERE
DI ELECTRO
▲ SALA 9
SALA 9
PARKER
MAPS TO THE STARS
▲ SALA 12 18.30(€ 6,50)
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲ SALA 13 17.30-20.15-22.45(€ 10,00)
UCI CINEMAS CIRCUMVALLAZIONE ESTERNA - 892960
GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA SALA 1
SALA 2
GOOOL! - 3D
CASORIA
18.10(€ 6,00)
P 289
K
18.00(€ 9,80)
P 206
H
20.30-23.00(€ 9,80)
P 206
H
17.30-20.00-22.30(€ 6,00)
P 171
H
P 171
H
22.40(€ 6,00)
P 120
H
17.20-19.50(€ 6,00)
P 120
H
18.30-21.30(€ 9,80)
P 120
H
17.50-20.10-22.30(€ 6,00)
P 396
H
18.30(€ 3,00)
P 120
H
21.30(€ 3,00)
P 120
H
17.50-20.20-22.40(€ 6,00)
P 120
H
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ SALA 9 19.15-22.00(€ 9,80)
SALA 10 17.20(€ 6,00)
MALEFICENT
P 171
H
P 202
H
▲ SALA 10 20.10-22.50(€ 6,00)
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 11 17.00-20.00-22.50(€ 6,00)
P 202
H
P 289
H
MALEFICENT - 3D
SALA 2
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 3
GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA SALA 3
SONG’E NAPULE
GOOOL!
■ SALA 4
SALA 4
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲ SALA 5
SALA 6
MALEFICENT
RIO 2 - MISSIONE AMAZZONIA
GIGOLÒ PER CASO
PANE E BURLESQUE
■ SALA 7
■ SALA 7
SALA 8
GODZILLA
COMPLESSO STABIA HALL.IT VIALE REGINA MARGHERITA N. 50/54 - 0818018681
MALEFICENT - 3D
C. MADONNA 17.0018.50-20.40-22.30(€ 7,50)
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ L. DENZA 17.4520.00-22.15(€ 5,00)
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ M. TITO 20.0022.20(€ 5,00)
GOOOL!
M. TITO
18.00(€ 5,00)
CASTELLAMMARE DI STABIA
P 260 A L
P 240 A I
P 90 A H
P 90 A H
ITALIA VIA GIUSEPPE AMENDOLA, 90 - 0815295714
GODZILLA
▲
ARMIDA CORSO ITALIA - 0818781470
P 213 A I
18.30-20.30-22.30
20.15(€ 5,00)22.30(€ 7,00)
PROVINCE
PARTENIO VIA G. VERDI - 082537119
MALEFICENT
GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■
16.15-18.15-20.30-22.30
16.15-18.15-20.30-22.30
16.15-18.15-20.30-22.30
16.45(€ 4,00)18.45(€ 5,00)
20.45(€ 5,00)
16.00-18.10-20.20-22.30(€ 5,50)
20.00-22.00
18.00
18.00-20.00-22.00
18.00-20.00-22.00
21.15
16.00-18.00-20.00-22.00
15.30-17.30-19.30-21.30
15.15-17.30-19.45-22.00
16.00-18.00-20.00-22.00
SALA 1 20.30(€ 4,00)22.30(€ 5,00)
SALA 2 18.00(€ 4,00)20.15(€ 5,00)
SALA 3 18.00(€ 5,00)
SALA 3 20.00(€ 4,00)22.20(€ 5,00)
SALA BABY 22.30(€ 7,00)
SALA BABY 18.30(€ 7,00)
SALA 1
SALA 2
SALA 3
SALA 4
SALA 5
SALA 6
SALA 7
SALA 7
SALA 8
SALA 8
SALA 9
SALA 10
17.45-20.10-22.35(€ 6,00)
18.30-21.15(€ 6,00)
19.30-22.10(€ 6,00)
18.00-21.30(€ 6,00)
18.25-20.30-22.35(€ 6,00)
18.00-21.30(€ 6,00)
17.50-20.00(€ 6,00)
22.10(€ 6,00)
18.00(€ 6,00)
20.20-22.35(€ 6,00)
18.15-20.25-22.35(€ 6,00)
18.30-21.00(€ 7,00)
MULTISALA CARMEN VIA VARIANTE - 0825447367 www.cinemacarmen.it
MALEFICENT
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■
GRACE DI MONACO
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
SALA 1
SALA 2
SALA 3
SALA 4
18.00(€ 4,00)20.00-22.00(€ 5,00)
18.00(€ 4,00)20.00-22.00(€ 5,00)
18.00(€ 4,00)20.00-22.00(€ 5,00)
17.30(€ 4,00)19.45-22.00(€ 5,00)
GAVELI MAXICINEMA CONTRADA PIANO CAPPELLE - 0824778413
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■
MALEFICENT
GOOOL!
GODZILLA
▲
GOOOL!
LA SEDIA DELLA FELICITÀ
★
SALA 1
SALA 2
SALA 3
SALA 4
SALA 4
BABY
SALA 5
SAN MARCO VIA TRAIANO, 35 - 082443101
PINUCCIO LOVERO, YES I CAN
MODERNISSIMO VIA GARIBALDI, 38 - 0824976106
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
NOLA
AH
18.30-20.30-22.30(€ 6,00)
MOVIEPLEX VIA NICOLA S. ANGELO - 0825685429 www.cineplex.it
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■
★
PULP FICTION - V14
PANE E BURLESQUE
★
PULP FICTION V.O. SOTT. IN ITA - V14
MALEFICENT - 3D
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲
GOOOL!
GRACE DI MONACO
MALEFICENT
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■
L
ISCHIA
P 650 A L
PIANO DI SORRENTO
AI
NUOVO MULTISALA VIA PIETRO NITTOLI, 1 - 082742495 www.cinemanuovo.it
MALEFICENT
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■
GRACE DI MONACO
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■
MALEFICENT - 3D
P 500
P 304
P 540
P 148
P 148
P 148
P 148
P 216
P 216
P 216
P 148
P 148
P 148
P 148
P 209
P 209
ORARI
SALA 1
SALA 2
SALA 3
SALA 4
FORIO D’ISCHIA
18.20-21.00(€ 10,20)
17.00-19.15-21.30(€ 5,70)
19.35(€ 5,70)
22.10(€ 5,70)
17.15(€ 5,70)
16.50-19.35-22.20(€ 5,70)
18.35(€ 10,20)
21.30(€ 3,00)
16.55-19.25-22.00(€ 5,70)
19.20(€ 5,70)
17.10(€ 3,00)
22.35(€ 5,70)
17.10-19.30-22.40(€ 5,70)
20.10-22.30(€ 10,20)
17.50(€ 5,70)
POLITEAMA CORSO VITTORIO EMANUELE, 374 - 0818611737
UN FIDANZATO PER MIA MOGLIE
SI PUÒ
VEDERE
CASTELLAMMARE DI STABIA
P 436 A I
18.30-21.30
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲
▲
CASTELLAMMARE DI STABIA
P 491 A L
21.30(€ 6,00)
▲
DA
VEDERE
SERVIZI
DRIVE IN POZZUOLI LOCALITÀ LA SCHIANA - 0818041175
BL
SONG’E NAPULE
■
DA NON
PERDERE
THE SPACE CINEMA VULCANO BUONO VIA BOSCOFANGONE
16.10(€ 6,00)18.20(€ 7,50)
MALEFICENT
18.00-20.00-22.00
17.45-20.00-22.15
17.45-20.00-22.15
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
BL
DOM HEMINGWAY
★
SUPERCINEMA CORSO VITTORIO EMANUELE, 97 - 0818717058
19.00(€ 6,00)22.10(€ 7,50)
GOOOL!
A ACCESSO
ORARI
★ SALA 1
SALA 2
PULP FICTION V.O. - V14
SCHERMO
SUPER
18.00-20.15-22.30(€ 6,00)
18.30-20.30-22.30(€ 6,00)
18.30-20.30-22.30(€ 6,00)
18.20(€ 6,00)
20.15-22.30(€ 6,00)
18.20(€ 6,00)
18.45-20.40-22.30(€ 6,00)
AH
AH
AH
AH
AH
AH
AH
AH
AH
AH
AH
AH
AH
AH
POGGIOMARINO
P 400 A L
P 82 A I
P 150 A L
POZZUOLI
P 200 A L
POZZUOLI
P 74 A I
H
SAN GIUSEPPE VESUVIANO
P 680 A L
SORRENTO
P 800 A L
TORRE ANNUNZIATA
P 110 A L
P 110 A L
P 130 A L
P 400 A L
TRECASE
H
SERVIZI
AVELLINO
AL
P 650
P 180
P 180
P 100
AL
AL
AL
LIONI
P 300 A L
AL
AL
AL
H
H
MERCOGLIANO
P 356 A K
P 270
P 133
P 125
P 95
P 81
P 125
P 125
P 109
P 109
P 270
AK
AK
AK
AK
AK
AK
AK
AK
AK
AK
H
MIRABELLA ECLANO
P 320 A L
P 125 A H
AI
AI
BENEVENTO
H
H
H
H
H
H
H
BENEVENTO
18.00-20.00(€ 6,00)
P 880 A L
19.00-21.30(€ 5,50)
P 450 A I
TELESE
TORRE VILLAGE MULTIPLEX CONTRADA TORRE PALAZZO - 0824876582-876586 www.torrevillage.it TORRECUSO
MALEFICENT
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■
PULP FICTION - V14
★
GODZILLA
▲
GRACE DI MONACO
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
MALEFICENT
GOOOL!
SALA 1
SALA 2
SALA 3
SALA 4
SALA 5
SALA 6
SALA 7
SALA 8
SALA 9
18.30-21.00-23.00(€ 6,00)
23.00(€ 6,00)
18.50-21.15(€ 6,00)
19.00-22.00(€ 6,00)
18.15-20.45-23.00(€ 6,00)
18.50-21.00-23.00(€ 6,00)
18.30-21.15-23.00(€ 6,00)
20.00-22.00(€ 6,00)
18.30-21.00(€ 6,00)
DUEL-MULTICINEMA VIA P. BORSELLINO - 0823344646 www.duelcaserta.it
SALA 1
MALEFICENT
SALA 2
LA MOGLIE DEL SARTO
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 2
SALA 3
GOOOL!
16.00-17.30(€ 4,50)19.15-21.10-22.45(€ 5,50)
16.00(€ 5,50)
17.40(€ 4,50)19.15-21.00-22.45(€ 5,50)
16.00(€ 4,50)17.30-19.30(€ 5,50)
P 346
P 334
P 334
P 148
P 148
P 140
P 205
P 205
P 135
AH
AH
AH
AH
ORARI
DUEL-MULTICINEMA VIA P. BORSELLINO - 0823344646 www.duelcaserta.it
MAPS TO THE STARS
▲
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■
LE MERAVIGLIE
■
MALEFICENT - 3D
IN ORDINE DI SPARIZIONE
■
IMPEPATA DI NOZZE
GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA
GRACE DI MONACO
GODZILLA
▲
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
MR. PEABODY E SHERMAN
▲
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲
GOOOL! - 3D
CIMAROSA VICOLO DEL TEATRO, 3 - 0818908143
SALA 1
GRACE DI MONACO
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 2
METROPOLITAN VIA VITO PIASI - 0818901187
MALEFICENT
16.30-18.30-20.30-22.30(€ 5,00)
P 860 A L
P 330 A L
P 330 A L
P 139
L
AVERSA
VITTORIA PIAZZA VITTORIO EMANUELE, 38 - 0818901612
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■
FELLINI VIA VITTORIO VENETO - 0823796330
MALEFICENT
AVERSA
16.30-18.30-20.30-22.30(€ 6,00)
P 300 A I
16.00-18.10-20.20-22.30(€ 7,00)
P 400
BIG MAXICINEMA USCITA AUTOSTRADA CASERTA SUD - 0823581025 www.bigamxicinema.it
MALEFICENT
SONG’E NAPULE
■
GRACE DI MONACO
MAPS TO THE STARS
▲
GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■
GOOOL!
GODZILLA
▲
PANE E BURLESQUE
RIO 2 - MISSIONE AMAZZONIA
■
THE AMAZING SPIDER-MAN 2: IL POTERE
DI ELECTRO
▲
PARKER
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
MALEFICENT - 3D
GODZILLA
▲
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■
L
MARCIANISE
P 606 B K
17.00-19.00-21.00-23.00(€ 6,00)
18.15-20.45-23.00(€ 6,00)
21.00-23.00(€ 6,00)
18.30(€ 6,00)
17.00-19.00-21.00-23.00(€ 6,00)
17.00-19.30-22.00(€ 6,00)
17.30-20.15-22.45(€ 10,00)
17.00-19.15(€ 6,00)
21.30(€ 6,00)
17.00-19.00-21.00-23.00(€ 6,00)
17.00(€ 6,00)
SALA 9
19.00(€ 6,00)
P 254 B K
SALA 9
SALA 10
SALA 11
SALA 12
SALA 13
21.30(€ 6,00)
18.30-21.30(€ 6,00)
18.00-20.00-22.00(€ 10,00)
18.00-20.30-23.00(€ 6,00)
18.15-20.45-23.00(€ 6,00)
P 254
P 327
P 454
P 456
P 580
CINEPOLIS USCITA CASERTA SUD C/COMM.LE CAMPANIA
MALEFICENT - 3D
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲
GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA
MAPS TO THE STARS
▲
GODZILLA
▲
GOOOL!
BRICK MANSIONS
PANE E BURLESQUE
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■
GODZILLA
▲
MALEFICENT
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
GRACE DI MONACO
CURTI
SALA 1
SALA 2
SALA 3
SALA 3
SALA 4
SALA 5
SALA 6
SALA 7
SALA 7
SALA 8
SALA 9
SALA 1
SALA 2
SALA 2
SALA 3
SALA 3
SALA 4
SALA 4
SALA 5
SALA 6
SALA 7
SALA 8
SALA 9
SALA 10
SALA 11
15.30-17.40-19.50-22.00(€ 10,00)
19.00-21.30(€ 10,00)
15.30(€ 10,00)
21.00-23.00(€ 7,50)
16.30-18.40(€ 7,50)
23.00(€ 5,50)
16.30-18.40-20.50(€ 5,50)
17.00-19.00-21.00-23.00(€ 5,50)
16.30-18.30-20.30-22.30(€ 5,50)
15.30-18.00-20.30-23.00(€ 5,50)
16.45-19.15-21.45(€ 5,50)
16.30-18.40-20.50-23.00(€ 5,50)
16.00-19.00-22.00(€ 5,50)
16.30-18.40-20.50-23.00(€ 5,50)
COTTON MOVIE C/O CENTRO COMM.LE COTTON VILLAGE - VIA CANNETO - 08231960217
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 1
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲ SALA 2
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 2
LENDI STRADA PROVINCIALE GRUMO - 0818919735
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 2
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 3
SALA 4
MALEFICENT
APOLLO VIA MICHELE VERNIERI, 16 - 089233055
17.00-19.30-21.45(€ 5,50)
17.00-21.45(€ 5,50)
19.15(€ 5,50)
18.3020.30-22.30(€ 4,00)
18.0020.20-22.30(€ 4,00)
18.3020.30-22.30(€ 4,00)
P 83
P 83
P 83
P 83
P 83
P 109
P 109
P 109
P 327
P 254
BK
BK
BK
BK
BK
BK
BK
BK
BK
BK
BK
BK
BK
BK
BK
MARCIANISE
P 188 A I
P 188
P 188
P 188
P 188
P 188
P 188
P 188
P 212
P 212
P 212
P 377
P 233
P 146
AI
AI
AI
AI
AI
AI
AI
AL
AL
AL
AL
AL
AI
PIEDIMONTE MATESE
H
H
H
SANT’ARPINO
P 190 A L
P 190 A K
P 350
H
SALERNO
19.15(€ 5,50)21.30(€ 7,00)
16.00(€ 5,50)17.30(€ 7,00)
P 574 A L
P 574 A L
CINEMA TEATRO DELLE ARTI VIA URBANO II N. 45 - 089221807-2571710
18.00-20.00-22.00(€ 5,00)
SALERNO
AK
18.00-20.00-22.00(€ 5,00)
P 300 A L
17.00(€ 3,00)19.30-22.00(€ 4,00)
P 400 A I
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
GOOOL!
GIRAFFADA
▲ SALA 2
FATIMA VIA MADONNA DI FATIMA, 3 - 089721341
IN ORDINE DI SPARIZIONE
■
SAN DEMETRIO VIA DALMAZIA, 4 - 089220489
MONUMENTS MEN
▲
THE SPACE CINEMA SALERNO VIA A. BANDIERA - 892111
MALEFICENT
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■
GODZILLA - 3D
▲
CAM GIRL
★
PULP FICTION V.O. SOTT. IN ITA - V14
GRACE DI MONACO
UN FIDANZATO PER MIA MOGLIE
GOOOL!
PANE E BURLESQUE
MALEFICENT - 3D
MALEFICENT
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲
GOOOL!
MAPS TO THE STARS
▲
GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA
GODZILLA
▲
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
UN FIDANZATO PER MIA MOGLIE
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
SALA 1
SALA 2
SALA 3
SALA 4
SALA 4
SALA 5
SALA 5
SALA 5
SALA 6
SALA 7
SALA 7
SALA 8
SALA 8
SALA 9
SALA 9
SALA 9
SALA 10
SALA 10
SALA 11
ALAMBRA PIAZZA ROMA, 5 - 089342089
17.35-20.00-22.25(€ 7,70)
16.55-19.35-22.20(€ 7,70)
16.25-19.10-21.55(€ 11,00)
16.15(€ 7,70)
18.40-21.45(€ 7,70)
21.50(€ 7,70)
19.20(€ 3,00)
16.50(€ 7,70)
17.30-19.50-22.15(€ 7,70)
17.00-22.00(€ 11,00)
19.25(€ 7,70)
19.05-22.05(€ 11,00)
16.20(€ 7,70)
19.55(€ 7,70)
22.30(€ 7,70)
17.10(€ 7,70)
18.35(€ 7,70)
15.45-21.30(€ 3,00)
16.05-19.00-21.50(€ 7,70)
18.30(€ 7,00)20.30-22.15(€ 9,00)
MALEFICENT - 3D
SALERNO
SALERNO
SALERNO
BK
P 416
P 258
P 176
P 122
P 122
P 122
P 122
P 122
P 176
P 258
P 258
P 333
P 333
P 158
P 158
P 158
P 158
P 158
P 333
SALA ITALIA18.30-21.30
SALA EUROPA 18.30-21.30
MALEFICENT
GRACE DI MONACO
NUOVO CINEMA IRIS VIA NAPOLI, 27 - 097341410
VIOLETTA - BACKSTAGE PASS
QUANDO C’ERA BERLINGUER
▲
17.30
19.30-21.30
NUOVA ITALIA LARGO BONIFACIO DE LUCA, 34 - 0973859000
THE AMAZING SPIDER-MAN 2: IL POTERE
DI ELECTRO
▲
MALEFICENT
SALA 1
MULTISALA LA FENICE VIA MARCONI
18.00-20.00-22.00(€ 5,00)
MALEFICENT
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲
PANE E BURLESQUE
EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■
GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA
GODZILLA
▲
MAPS TO THE STARS
▲
GRACE DI MONACO
GOOOL!
SALA 1
SALA 2
SALA 3
SALA 4
SALA 5
SALA 5
SALA 6
SALA 6
SALA 6
BH
BH
BH
BH
BL
BL
BL
BL
BL
BL
BL
BL
BL
BL
P 590 A L
LAGONEGRO
H
H
LATRONICO
H
MERCATO SAN SEVERINO
P 500 A L
PAGANI
18.15(€ 7,00)20.30-22.15(€ 9,00)
19.30(€ 5,00)22.00(€ 7,00)
16.20-18.30-20.30-22.45(€ 6,00)
16.30-19.00-21.30(€ 6,00)
16.40-18.40-20.45-22.45(€ 6,00)
16.20-18.15-20.30-22.30(€ 6,00)
16.30-18.15(€ 6,00)
20.00-22.30(€ 6,00)
20.30(€ 6,00)
22.45(€ 6,00)
16.30-18.30(€ 6,00)
BH
BH
EBOLI
AK
19.00-21.30
TEATRO COMUNALE VIA TRIESTE 74 - 0898299027
BL
BH
CAVA DEI TIRRENI
P 520 A L
CINE TEATRO ITALIA VIA U. NOBILE, 46 - 0828365333
DUEL VILLAGE VIA PACINOTTI L.TÀ SCONTRAFATA - C/O CENTRO COMM.LE MAXIMALL
AH
AVERSA
P 410 A I
P 85 A I
AH
CASERTA
P 1100 A K
P 139
L
P 139
L
P 119 A L
P 119 A L
P 119 A L
H
H
H
H
H
H
H
H
16.30-18.30-20.30-22.30(€ 5,00)
16.30-18.30-20.30-22.30(€ 5,00)
AH
AH
CASERTA
SALA 3 22.45(€ 5,50)
SALA 3 21.00(€ 10,00)
SALA 4 17.30(€ 4,50)20.45(€ 5,50)
SALA 4 19.30(€ 10,00)
SALA 4 22.30(€ 5,50)
SALA 5 19.00(€ 4,50)20.45-22.15(€ 5,50)
SALA 5 16.00(€ 4,50)21.15(€ 5,50)
SALA 6 16.00(€ 5,50)
SALA 6 22.45(€ 5,50)
SALA 6 19.00(€ 5,50)
BABY DUEL 16.00(€ 4,50)17.30(€ 5,50)
SALA 3D 22.50(€ 10,00)
SALA 3D 17.45(€ 10,00)
SALA 1
MALEFICENT - 3D
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 2
AH
SERVIZI
H
H
PONTECAGNANO
P 216
P 216
P 162
P 162
P 216
P 216
P 216
P 216
P 216
H
H
H
H
H
H
H
H
H