DOCUMENTO DI CLASSE (Art. 5 del Regolamento di cui al DPR 275/99) CLASSE 5^ L INDIRIZZO SCIENZE UMANE A.S. 2013-2014 COORDINATORE DI CLASSE: PROF.SSA VANIA MINICHIELLO INDICE ELENCO DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE ………………………………………………………………………….. .3 ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE ………………………………………………………………………………. .4 PARTE PRIMA - Descrizione della scuola e del contesto ambientale ………………………………………….... 5 PARTE SECONDA - Finalità e obiettivi generali ……………………………………………………………………. .7 PARTE TERZA - Criteri e strumenti di valutazione ................................................................................................ 8 PARTE QUARTA - Storia e profilo della classe …………………………………………………………………… 12 PROGRAMMI SVOLTI …………………………………………………………………………………………………… 19 ITALIANO …………………………………………………………………….. 19 LATINO ……………………………………………………………………….. 23 STORIA ………………………………………………………………………... 26 FILOSOFIA ……………………………………………………………………. 29 INGLESE ………………………………………………………………………. 34 PSICOLOGIA ………………………………………………………………….. 37 STORIA DELL’ARTE ……………………………………………………........ 39 SCIENZE SPERIMENTALI ……………………………………………........... 44 EDUCAZIONE MOTORIA ………………………………………………........ 46 RELIGIONE CATTOLICA ………………………………………………….... 47 MATEMATICA ……………………………………………………………….. 48 Appendice A ……………………………………………………………………………………………………………… . 50 PIANO ORARIO Appendice B ……………………………………………………………………………………………………………… . 51 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Appendice C ……………………………………………………………………………………………………………… . 52 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE SECONDA PROVA Appendice D ……………………………………………………………………………………………………………… . 53 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Appendice E ………………………………………………………………………………………..................................... 54 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO Appendice F ………………………………………………………………………………………………………………. 55 TABELLE DI CONVERSIONE 2 ELENCO STUDENTI CLASSE V L LICEO DELLE SCIENZE UMANE COGNOME NOME 1 ANDRIOLO GIULIA 2 BARUFFA IRENE 3 BOTTEGAL LAURA 4 CABERLOTTO MARA 5 CATTAPAN VANESSA 6 DE CARO GIULIA 7 FELTRIN SARA 8 GALLINA CECILIA 9 GAZZOLA FRANCESCA 10 GIANDOMENICO ELODIE 11 MALAMOCCO MARTINA 12 MARAZITA GEMMA 13 MARTIGNAGO RICCARDO 14 MAZZOCATO SARA 15 MICHIELON MONICA 16 MODESTO ELISA 17 PELLIZON ANGELA 18 PERIZZOLO CHIARA 19 PERIZZOLO TANIA 20 POLONI LAURA 21 QUAM CRISTIANA ABIGAIL 22 TOSELLO NICOLE 23 VENDRAMIN JESSICA 24 ZULIAN MARTA FIRMA 3 ELENCO DOCENTI DELLA CLASSE V L SU LICEO DELLE SCIENZE UMANE COGNOME NOME MATERIA BOSCARINI PIERA Religione RICCIARDI ARTURO ITALO Italiano – Latino PAGNOSCIN MARIALUISA Storia DE BORTOLI GIUSEPPE Filosofia MINICHIELLO VANIA Psicologia MASO SONIA Inglese MARTON SILVANO Matematica ZANNONI MAURA Scienze sperimentali PARONETTO MARTA Storia dell'arte BALSAMO CLAUDIA Educazione fisica BENTINI ELENA Sostegno STRADOTTO ILENIA Sostegno FIRMA 4 Anno Scolastico 2013/2014 PARTE PRIMA Descrizione della scuola e del contesto ambientale (territorio e sue caratteristiche) Itroduzione Descrizione della scuola e del contesto ambientale L'Istituto ha cominciato ad operare a Montebelluna nell'anno scolastico 1966/67 come sezione staccata dell' Istituto magistrale "Duca degli Abruzzi" di Treviso. Nell'anno scolastico successivo (1967/68) ha ottenuto l'autonomia da Treviso; gli organi collegiali hanno quindi scelto la denominazione "Angela Veronese" in omaggio ad una poetessa locale del XVIII secolo. L’Istituto vanta una lunga storia di innovazione e sperimentazione didattica maturata in seguito all’abolizione dell’Istituto Magistrale.Con l’introduzione della legge sull’Autonomia delle Istituzioni scolastiche (1999) l’Istituto ha avviato tre nuovi indirizzi liceali, i cui programmi sono stati progettati dagli insegnanti stessi, tenendo conto delle esperienze di sperimentazione: il Liceo Linguistico Autonomo, il Liceo delle Scienze Sociali e il Liceo delle Scienze Umane. Le esperienze dell’autonomia hanno trovato una valorizzazione e una prosecuzione nei tre Indirizzi della Riforma scolastica del 2010.Sulla base del DPR 89/10, Regolamento di riordino dei Licei recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64 comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito con la legge 6 agosto 2008 n. 133”, per gli studenti iscritti al primo anno dell’a.s. 2010-2011 sono stati attivati i seguenti Licei: Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale Dall’anno scolastico 2013-2014 è stato attivato un nuovo corso di studi: Liceo Artistico Sono ancora attivi fino ad esaurimento, gli indirizzi del vecchio ordinamento: Liceo Linguistico Autonomo Liceo delle Scienze Umane Liceo delle scienze Sociali L’Istituto si è impegnato anche nel campo della formazione post-diploma, ed ha già organizzato corsi IFTS (Formazione Tecnico Professionale Superiore Integrata), per la preparazione della figura professionale di Webmaster, per la preparazione della figura professionale di Officer for Immigration, corsi su bando Regionale e FSE per Operatore socio sanitario, Orientamento per adulti. Attualmente l’Istituto ha la certificazione di Qualità ISO 9001:2008 ed è accreditato presso la Regione Veneto sia per la formazione superiore che per l’orientamento. Contesto socio economico La scuola si colloca in un territorio particolarmente ricco sotto il profilo artigianale, industriale e finanziario, caratterizzato da diversi settori soggetti a cambiamenti repentini e riconversioni produttive che richiedono l’acquisizione di competenze di lettura e di analisi della realtà sempre più flessibili e complesse. Il territorio presenta inoltre una variegata proliferazione di attività legate al volontariato e alle associazioni no-profit che costituiscono un punto di riferimento per l’inserimento nel mondo dei servizi sociali e delle attività socialmente utili. L’Istituto Veronese può dunque intercettare la domanda presente nel territorio di una scuola di tipo liceale in grado di fornire la preparazione necessaria. Naturalmente la scuola deve impegnarsi a corrispondere alle aspettative di alti livelli di preparazione e di qualità della formazione impartita insiti nella propria qualificazione liceale. 5 Bacino di utenza Il bacino di utenza è vasto e interessa studenti provenienti dai diversi comuni della provincia di Treviso e limitrofi. Nella sua organizzazione e negli orari la scuola tiene conto di questa circostanza. Attività culturali integrative Per valorizzare maggiormente l’offerta educativa e formativa l’Istituto ha attivato le seguenti attività: • • • • • • • • • • • • • • • Attività di recupero Viaggi e visite guidate Scambi culturali con scuole estere (in particolare per l’indirizzo Linguistico) Spettacoli teatrali in lingua straniera e in lingua italiana Incontri e attività collegate all’orientamento post-diploma Giornale di Istituto “Scripta Manent” Tg Veronese Scuola di giornalismo Corsi pomeridiani di lingua spagnola e cinese Corsi pomeridiani di fisica Partecipazione a giornate di dibattito e approfondimento Corsi d’eccellenza pomeridiani, anche mirati alla preparazione dei test d’ingresso all’Università; Certificazioni ECDL; Certificazioni linguistiche; Progetto biblioteca aperta. Gli edifici della scuola sono aperti nel pomeriggio sino alle ore 18.30 e per gli studenti è contemplato il libero accesso a tutte le attrezzature che la scuola possiede – computer, Internet, posta elettronica, strumenti audiovisivi, ecc. – affinché gli allievi possano attuare lavori di ricerca di informazione, di approfondimento. 6 PARTE SECONDA Finalità e obiettivi generali (il riferimento è il Piano dell’Offerta Formativa) Il sistema educativo di istruzione e formazione di cui l’Istituto Superiore Angela Veronese di Montebelluna fa parte è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con le disposizioni in materia di autonomia e secondo i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.L'Istituto Angela Veronese considera l'alunno al centro dell'organizzazione e delle finalità dell'attività didattica e formativa, e mira al raggiungimento di standard elevati di formazione e di comportamento, costruendo relazioni positive e sviluppando il senso di responsabilità e di cittadinanza.Si propone, inoltre, di formare menti aperte e critiche, che sappiano padroneggiare i processi decisionali, che siano in grado di leggere e interpretare la realtà, di comprenderne i cambiamenti, di orientarsi in essa secondo ragione, intrecciando saperi e valori che caratterizzano la nostra storia e la nostra democrazia, inseriti in un contesto europeo e mondiale.Alla fine del corso di studi, quindi, lo studente deve possedere, soprattutto nei settori disciplinari caratterizzanti l'indirizzo seguito, conoscenze, competenze e metodologie adeguate per poter: affrontare positivamente percorsi universitari o di specializzazione post-diploma; gestire positivamente i cambiamenti del mondo del lavoro; essere capace di sviluppare, anche in modo autonomo, ulteriori competenze richieste dall'innovazione sociale e tecnologica. Questa è dunque la “missione” dell’Istituto, che assicura a tutti pari opportunità nel raggiungimento di elevati livelli culturali e nello sviluppo delle conoscenze, delle capacità e delle competenze, generali e di settore, coerenti con le attitudini e le scelte personali. Capacità e competenze Ferma restando la specificità di ogni singolo indirizzo, l'Istituto intende valorizzare le seguenti capacità e competenze comuni e trasversali, rispettivamente nel biennio e nel triennio: BIENNIO: Competenza di lettura e comprensione di testi; Capacità di capire istruzioni anche lunghe e complesse sia orali che scritte; Uso efficace della lingua, sia scritta che parlata; Conoscenza dei linguaggi specifici delle singole discipline; Sviluppo di un metodo di studio efficace ed autonomo; Capacità di organizzare i contenuti, anche con costruzione di mappe concettuali; Sviluppo di capacità logiche (causa-effetto, pertinenza, coerenza) Sviluppo dell’autonomia personale relativamente ai diritti e doveri degli studenti (consegne, materiali, giustificazioni); Abitudine alla lettura. TRIENNIO: Consolidamento delle capacità logiche; Capacità di collegare i contenuti di discipline diverse; Acquisizione di metodi, procedure e contenuti finalizzati ad un’adeguata interpretazione dei contenuti delle varie discipline; Sviluppo delle capacità di rielaborazione personale e autonoma e di capacità critiche; Capacità di reperire e selezionare informazioni, qualunque sia la loro provenienza; Capacità di autovalutazione e attivazione di strategie per l’autoapprendimento continuo; Assumere atteggiamenti di collaborazione attiva e propositiva, di flessibilità e di accettazione del cambiamento; Diventare cittadini dotati degli strumenti necessari per vivere nella società italiana ed europea. Il quadro generale del curriculum del Liceo delle Scienze Umane è riportato in appendice A. 7 PARTE TERZA Criteri e strumenti di valutazione La valutazione è l’insieme di operazioni e procedimenti che hanno come scopo l’accertamento dell’efficacia dell’attività didattica e del raggiungimento degli obiettivi programmati; consente quindi la verifica e il controllo della validità del processo di apprendimento/insegnamento. I seguenti indicatori vengono utilizzati come base per la costruzione e la valutazione delle prove di verifica: • • • • • USO DELLA LINGUA E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO CONTENUTI (Informazioni, regole e principi) COMPETENZE nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti nello specifico ambito disciplinare COMPETENZE nell’applicazione di procedure e nel trasferire i paradigmi propri delle varie discipline in campi disciplinari diversi AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità, creatività, elaborazione critica La fase della misurazione, che avviene in occasione delle singole prove, va tenuta distinta da quella della valutazione, che ha luogo in occasione degli scrutini quadrimestrali. La valutazione infatti è parte di un processo pedagogico globale, delle cui procedure e criteri attuativi lo studente viene messo costantemente a conoscenza. Per ogni livello o indicatore di competenza è stato previsto, in relazione ai punteggi ottenuti nelle singole verifiche disciplinari, l’attribuzione di un voto da 1 a 10. Il quadro di riferimento specifico per l’attribuzione del voto è quello emerso nella programmazione disciplinare. La media dei voti riportati, integrata da un giudizio generale sulla partecipazione all’attività scolastica e al dialogo educativo, costituisce la VALUTAZIONE quadrimestrale o finale che, di norma, non sarà inferiore a 3. .: 1 2 CAPACITA’ CAPACITA’ DI NELL’ USO DELLA ACQUISIRE LINGUA E DEL CONTENUTI LINGUAGGIO Informazioni, regole e SPECIFICO principi 3 4 5 COMPETENZE COMPETENZE nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti nello specifico ambito disciplinare nel trasferire i paradigmi propri delle varie discipline in campi disciplinari diversi CAPACITA’ DI AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità, creatività, elaborazione critica TABELLA DEI VOTI QUADRIMESTRALI E FINALI Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un sostanziale disinteresse per la disciplina. 3 Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori 4 Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di grave insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina. 5 Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori. 6 Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di correlazione e comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità di transfert e tentativi 8 accettabili di autonomia di giudizio. 7 Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da apprezzabili e adeguate capacità di analisi, sintesi, comparazione e correlazione, apprezzabili e appropriate capacità di transfert e discreta autonomia di giudizio. 8 Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e apprezzabile autonomia di giudizio. Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi, di comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità di transfert e da buona autonomia di giudizio, valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità. 9 10 La VALUTAZIONE, quadrimestrale o finale, nelle singole discipline potrà essere perfezionata dal Consiglio di classe, nella prospettiva di assicurare allo studente una valutazione complessiva che valorizzi la persona. Rubrica per la valutazione del comportamento Art. 7, L. 30 ottobre 2008, n. 169 Frequenta regolarmente le lezioni Rispetto per l'organizzazione Rispetta l’orario delle lezioni e delle attività extrascolastiche scolastica Giustifica tempestivamente le assenze e i ritardi Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni Rispetto per l'attività scolastica Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue indicazioni e consegne Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta il materiale necessario Collabora con i compagni Utilizza correttamente ambienti, attrezzature scolastiche ed extrascolastiche, materiale altrui; mantiene l'ordine negli spazi che frequenta Rispetto per l'altro da sé Rispetta gli altri e loro opinioni Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti voto proposto LEGENDA SEMPRE SPESSO POCO 10 7-8-9 6 La rubrica va utilizzata individualmente dal docente della disciplina che, in sede di scrutinio intermedio e finale, procederà alla proposta di valutazione del comportamento degli studenti sulla base degli indicatori predefiniti e approvati dal Collegio dei docenti; Il coordinatore di classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, propone al Consiglio di classe, una valutazione del comportamento dei singoli studenti, sempre sulla base degli indicatori della rubrica; se il Consiglio approva la proposta, si procederà alla trascrizione del voto a verbale; 9 Nel caso di disaccordo con la proposta del coordinatore, il Consiglio di classe, procederà alla valutazione collegiale sempre sulla base degli indicatori della rubrica. Nel caso di un mancato accordo si procederà alla votazione, a maggioranza, a partire dalla proposta di voto più alta. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal consiglio di classe secondo quanto stabilito al comma 2 dell’art. 7 del Regolamento sulla valutazione. Valutazione delle simulazioni delle prove d’esame Sulla base di quanto sopra indicato, si è proceduto ad individuare i criteri di valutazione adottati nelle simulazioni delle prove d’esame che di seguito si riportano. Prima prova Per la valutazione degli elaborati previsti per la prima prova dell’esame di stato si suggerisce la griglia di valutazione riportata in appendice B. Seconda prova I criteri di valutazione della seconda prova scritta sono riportati in Appendice C. Altre informazioni relative a prima e seconda prova si trovano nella parte specifica redatta per le singole classi. Terza prova A norma di legge, la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, orale o pratica (D.M. 390, art. 1, 18 settembre 1998). Nella costruzione della terza prova si sono tenuti in considerazione i seguenti criteri: • • • • Determinare il numero di parole e/o righe massime necessarie per la risposta; Evitare formulazioni suscettibili di interpretazioni ambigue; Evitare domande la cui risposta errata o la non risposta condizioni la validità della risposta al quesito successivo; Valutare bene il tempo necessario ad uno studente di media capacità per concludere la prova. Nella valutazione delle simulazioni di terza prova si é tenuto presente il seguente criterio: • Valutare le risposte date ad ogni disciplina con un punteggio in quindicesimi secondo la griglia allegata in appendice D e calcolare la media; La griglia di valutazione della terza prova è riportata in appendice D. Criteri di valutazione del colloquio Vengono indicati i seguenti criteri per la valutazione del colloquio (Art. 4, comma 5 del Regolamento sulla disciplina degli esami di Stato): Il colloquio tende ad accertare: • • • • padronanza della lingua; capacità di utilizzare le conoscenze acquisite; capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite; capacità di discutere e di approfondire i diversi argomenti. 10 Il colloquio si svolge su argomenti di interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corso. Alla luce di quanto sopra esposto, i criteri adottati per la valutazione del colloquio devono essere: • • • • Capacità di esposizione e di argomentazione; Livello di utilizzazione delle conoscenze; Capacità di operare collegamenti; Originalità ed elaborazione critica. La relativa griglia di valutazione è riportata in Appendice E. In Appendice F sono riportate, infine, le tabelle di conversione tra valutazioni espresse in decimi, in quindicesimi e in trentesimi. 11 PARTE QUARTA Storia e profilo della classe Descrizione della classe La classe V L ha iniziato il suo percorso nell’anno scolastico 2009-2010, attualmente è composta da 24 alunni, 23 ragazze e 1 ragazzo, tutti provenienti dalla provincia di Treviso. Storia della classe La classe nell’anno scolastico 2009/10 era composta da 22 alunni, 18 ragazze e 4 ragazzi. Otto alunni, tra ritiri e non ammissioni, non sono stati ammessi alla classe successiva. Alle quattordici alunne rimaste si sono aggiunte quattro ragazze nuove, due provenienti da altre sezioni dell’ Istituto e due dal liceo “Primo Levi” di Montebelluna, per un totale di 18. Il terzo anno la classe perde una studente per trasferimento ad altro istituto, ma acquista una ragazza proveniente dalla seconda I, due ragazze non ammesse alla classe quarta L e un ragazzo proveniente dal liceo “Primo Levi” di Montebelluna. Formalmente era iscritto anche un altro ragazzo, che però non ha mai frequentato le lezioni sin dal primo giorno di scuola. La classe era quindi composta da 22 studenti. In quarta la classe si arricchisce della presenza di una studente brasiliana che partecipava al progetto Intercultura (un anno di studio all’estero). Durante l’anno una ragazza si è ritira dalla frequenza delle lezioni. In quinta sono state inserite cinque ragazze provenienti dalla classe quarta I dell’Istituto, che è stata smembrata e accorpata in parte alla classe quinta B e in parte alla quinta L; nel mese di Marzo inoltre si è ritirata una ragazza. La classe V L quindi attualmente risulta composta da due gruppi di studenti: il primo, più numeroso,che ha iniziato il suo percorso o è stato inserito nella sezione L da più tempo e che, fatta eccezione per il biennio, non ha subito grossi stravolgimenti del proprio assetto e il gruppo formato dalle cinque alunne provenienti dalla classe ex quarta I, che hanno vissuto invece una progressiva contrazione del loro gruppo classe. Hanno iniziato, infatti, il percorso in prima in 21 e, nel corso degli anni, a causa di non ammissioni alla classe successiva o per cambiamenti di sezione o scuola, sono rimaste in 10 alla fine della quarta. Ciò ha determinato lo smembramento della classe all’ultimo anno. Profilo della classe Gli alunni della V Lsu sono stati seguiti con una certa continuità per alcune discipline come Psicologia, Matematica e Inglese; per Filosofia e Scienze si sono alternati più docenti, ma la discontinuità maggiore riguarda l’insegnamento di Italiano. La continuità è stata garantita solo per gli insegnamenti di Storia dell’arte, Educazione motoria e Religione. Avvicendamento degli insegnanti nel quinquennio 5^L Insegnanti Materie 1°anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Psicologia Piaser Piaser Minichiello Minichiello Minichiello Italiano Osellame Laudani Laudani Iazzetta Ricciardi Latino Laudani Laudani Laudani Iazzetta Ricciardi Storia Osellame Murdica Murdica Murdica Pagnoscin Matematica Vergani Marton Marton Marton Marton Scienze Giordano Giordano Colonna Zannoni Zannoni //// //// Pagnon Pagnon De Bortoli Maso Maso Maso Filosofia Inglese Bordin Maso 12 Arte //// //// Paronetto Paronetto Paronetto Ed. Fisica Balsamo Balsamo Balsamo Balsamo Balsamo Religione Boscarini Boscarini Boscarini Boscarini Boscarini Informatica Franzi Bolzonello //// //// //// Diritto Pelosin Pellizzer //// //// //// Musica Bassanello Bassanello //// //// //// E’ necessario, anche, sottolineare l’avvicendamento dei docenti che ha riguardato le cinque alunne della ex classe 4 I in quanto hanno avuto un percorso più discontinuo, cambiando spesso nel corso dei cinque anni gli insegnanti di Italiano, Latino, Storia, Psicologia, Matematica, Inglese e Storia dell’arte. Ex 4^I Insegnanti Materie 1°anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Psicologia Piaser Piaser Comandè Minichiello Minichiello Italiano Laudani Laudani Laudani Tarallo Ricciardi Latino Laudani Laudani Laudani Iazzetta Ricciardi Storia Dartora Murdica Murdica Murdica Pagnoscin Matematica Pozzebon Vergani Vergani Vergani Marton Scienze Scrinzi Scrinzi Scrinzi Scrinzi Zannoni De Bortoli De Bortoli De Bortoli Maso Maso Maso Marin Parolin Paronetto Filosofia Inglese Arte //// Menga //// Tassetto //// //// Ed. Fisica Venica Ciotti Venica Venica Balsamo Religione Bonetto Boscarini Boscarini Boscarini Boscarini Informatica Franzi Bolzonello //// //// //// Diritto Pelosin Pellizzer //// //// //// Musica Bassanello Bassanello //// //// //// Gli allievi grazie a un intervento educativo svolto nel’anno scolastico 2012/13, i cui effetti positivi si sono potuti apprezzare nell’anno in corso, hanno dimostrato di aver superato le tensioni interne e questo ha permesso un’accoglienza positiva delle nuove compagne, le quali superata l’iniziale e comprensibile difficoltà ad accettare tale soluzione, si sono ben inserite pur conservando una loro identità di gruppo. Si può affermare, quindi, che il rapporto inizialmente corretto ma poco collaborativo si sia evoluto verso un buon grado di collaborazione. Nei confronti degli insegnanti permangono per alcuni studenti atteggiamenti di immaturità, il clima però è complessivamente sereno e permette lo svolgimento dell’attività didattica senza difficoltà. I docenti dal canto loro hanno stimolato la partecipazione continua del gruppo classe al processo educativo e formativo. 13 Nel corso del triennio un piccolo gruppo di alunni ha progressivamente incrementato il livello di preparazione culturale, ma l’appropriazione critica degli argomenti da parte della classe non è diventata connotazione diffusa, si rileva infatti la tendenza a riproporre in modo poco autonomo le tematiche oggetto di studio, privilegiando l’aspetto nozionistico a scapito dell’elaborazione personale Si può affermare, dunque, che la classe ha parzialmente raggiunto gli obiettivi educativi generali indicati dai docenti nella programmazione di classe. La fisionomia della classe, dal punto di vista della preparazione nelle diverse discipline, si caratterizza per la presenza di un gruppo consistente di studenti con competenze di base e un altro gruppo, poco numeroso, con competenze avanzate. Quest’ultimo gruppo ha acquisito una buona padronanza del lessico specifico, mentre per il resto della classe il livello è discreto. Il gruppo classe, infine, ha partecipato alle esperienze di stage e in generale alle attività integrative ed extra curricolari mostrando interesse e partecipazione. Attività scolastiche ed extrascolastiche A.S. 2009-2010 2010-2011 2011-2012 2012-2013 CLASSE 1^ ATTIVITA’ - progetto educazione alla salute - corsa campestre - presentazione del libro il canto del Vajont - visione di due film sull’adolescenza - attività di role-play - partecipazione torneo di pallavolo a Bibione - corsa campestre - giornata dell’atletica - spettacolo teatrale Diritti in tempesta sul tema dei diritti dell’infanzia - attività di prevenzione del tabagismo - attività alcool e giovani: prevenzione e abuso - uscita didattica alla comunità terapeutica CEIS di Mogliano V.to - partecipazione progetto Xanadu - progetto Educazione alla sessualità - Progetto Educazione alimentare - Progetto Fatevi un bel padellino di affari vostri contro l’omofobia - Rappresentazione teatrale in lingua inglese The importance to be Ernest - Viaggio d’istruzione a Firenze - Visita tipoteca di Cornuda - Progetto Dalla ricerca in biblioteca al libro antico, biblioteca Montebelluna 2^ 3^ 4^ di 14 2013-2014 5^ - Visita alla biblioteca del seminario vescovile di Padova e al ghetto - Campestre - Conferenza detenuti carcere di Padova - Il colore delle emozioni, incontro con l’associazione Telefono rosa - Incontro con l’associazione Amici del cuore - Intervento della psicologa in classe - Visita al monastero delle carmelitane a Venezia - Campestre - Visita al carcere di Padova - Job Orienta - Progetto orientamento Cà Foscari - Uscita didattica al MART di Rovereto - Uscita didattica al Vittoriale - Spettacolo teatrale in lingua The picture of Dorian Gray - Spettacolo teatrale La scelta per la Giornata della Memoria - Giornata della creatività: visione del film su Anna Arendt Lo stage La realizzazione dello stage per gli studenti del Liceo delle Scienze Umane è parte integrante dell’offerta formativa dell’Istituto “A. Veronese” e costituisce una rilevante opportunità per il processo di maturazione dei ragazzi con particolare riferimento a quattro dimensioni: formativa, culturale, orientativa e professionalizzante. Tale attività è stata organizzata secondo le indicazioni del ”Progetto stage per il Liceo delle Scienze Umane” che prevede 90 ore di lavoro. Gli allievi di questa classe hanno svolto la loro esperienza di tirocinio locale nel corso del quarto anno dal 7 gennaio al 26 gennaio 2013, per le cinque studenti provenienti dalla ex quarta I, e dal 28 gennaio al 16 febbraio 2013 per gli studenti della sezione L. L’attività prevede la sospensione dell’attività didattica per tre settimane. Le aree d'intervento sono state: • • • Settore scolastico Settore dei servizi alla persona Settore socio-sanitario Concluso lo stage, gli allievi hanno prodotto una relazione sull’esperienza effettuata e hanno approfondito una problematica inerente l’esperienza vissuta. I lavori sono stati valutati dai tutor scolastici, dall’insegnante di Italiano per quel che concerne la relazione e dall’insegnante di psicologia per quel che riguarda l’approfondimento. L’elenco degli alunni partecipanti e le relative sedi di stage è il seguente: 15 COGNOME 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 NOME SEDE STAGE SER.A.T. di Castelfranco Veneto ANDRIOLO GIULIA BARUFFA IRENE Reparto di Neuropsichiatria dell’ospedale di Asolo BOTTEGAL LAURA Ambulatorio Montebelluna CABERLOTTO MARA Scuola dell’infanzia L’aquilone, S. Andrea di Montebelluna CATTAPAN VANESSA DE CARO GIULIA FELTRIN SARA GALLINA CECILIA GAZZOLA FRANCESCA GIANDOMENICO ELODIE MALAMOCCO MARTINA MARAZITA GEMMA MARTIGNAGO RICCARDO MAZZOCATO SARA MICHIELON MONICA MODESTO ELISA PELLIZON ANGELA PERIZZOLO CHIARA veterinario Animal Reparto di Neuropsichiatria dell’ospedale di Castelfranco Veneto Farm, infantile Scuola dell’infanzia L’aquilone, S. Andrea di Montebelluna Servizi sociali del comune di Cornuda Scuola dell’infanzia Montebelluna “Pietro Bertolini”, Cooperativa Sonda Kaleido, S. Vito di Altivole Libreria Zanetti, Montebelluna Scuola primaria “ A. Canova”, Caerano S. Marco Reparto di pediatria dell’ospedale di Castelfranco Veneto Scuola primaria “Palladio”, Maser Reparto di Diabetologia Castelfranco Veneto dell’ospedale di Studio di Fisoterapia Studio legale Scuola dell’infanzia “Giacomelli”, Maser Reparto di Neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Asolo 16 19 20 21 22 23 24 Cooperativa “Vallorgana”, Castelcucco PERIZZOLO TANIA POLONI LAURA QUAM CRISTIANA ABIGAIL TOSELLO NICOLE VENDRAMIN JESSICA Scuola dell’infanzia “Caterina Jaquillard”, Onigo di Pederobba ZULIAN MARTA Scuola dell’infanzia Monfumo Segreteria dell’Istituto Comprensivo di Giavera del Montello Scuola dell’infanzia Montebelluna di Mercato Vecchio, Scuola primaria “Maria Ausiliatrice”, Guarda “Maria Immacolata”, Programmazione del Consiglio di Classe OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE • • • interagire costruttivamente e con contributi personali in ambiti di discussione libera o guidata operare consapevolmente delle scelte finalizzate ad un proprio progetto di vita essere attenti e sensibili ai fenomeni del mondo contemporaneo, per leggerli nei diversi aspetti con l’aiuto degli insegnanti COORDINAMENTO METODOLOGICO Il consiglio di classe si è impegnato a • • • • • Attuare ed adottare, nell’ambito delle singole discipline, le strategie di intervento flessibili e utili a migliorare il lavoro di classe. In linea generale si farà ricorso a lezioni frontali di tipo tradizionale, a letture e spiegazioni in classe dei manuali, a proiezioni di video, all’uso di strumenti informatici, ad esercitazioni di laboratorio di varia natura, a prove strutturate e semistrutturate, a discussioni e a lavori di gruppo. Guidare costantemente gli studenti ad individuare collegamenti tra i diversi argomenti di una stessa disciplina; affrontare in modi e tempi coordinati tematiche particolarmente adatte al confronto ed al collegamento interdisciplinare. Stabilire con chiarezza i metodi ed i criteri di valutazione e motivare i risultati delle verifiche. Programmare e calendarizzare i tempi e le scadenze delle verifiche e dei compiti scritti Effettuare simulazioni di prove della tipologia adottata all’esame SPAZI / MEZZI / SUSSIDI I docenti della classe, per l’attività didattica, hanno utilizzato le seguenti strutture: • • • • • • • • laboratorio di informatica sistema di video proiezione lettore DVD L.I.M laboratorio di Biologia palestra biblioteca libri di testo 17 CRITERI DI OSSERVAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE Tenendo conto che la MISURAZIONE del profitto verrà effettuata attraverso una serie di prove le cui tipologie sono tratte dal regolamento per l’esame di Stato, il consiglio di classe si è accordato sulle seguenti ulteriori modalità: • • • • • • lettura e discussione dei testi questionari prove strutturate e semistrutturate prove scritte prove orali prove pratiche Nelle simulazioni delle prove d’esame la misurazione sarà effettuata anche in quindicesimi. Approfondimenti personali Ogni studente ha realizzato, nel corso del quinto anno, un approfondimento personale di carattere pluridisciplinare o interdisciplinare, con il quale intende aprire il colloquio di esame. Pur garantendo il sostegno e la guida richiesti dagli studenti nel corso del lavoro di ricerca, il Consiglio di Classe, tenuto conto anche dell’ Ordinanza Ministeriale n. 40 - 08 aprile 2009, vuole sottolineare la caratteristica personale del lavoro di approfondimento. Agli studenti sono state richieste in forma cartacea, come stabilito dal Consiglio di Classe, la mappa concettuale, la bibliografia e la motivazione del progetto, lasciando ad ogni alunno la facoltà di presentare il proprio approfondimento in forma completa anche mediante gli strumenti multimediali. Il Consiglio di Classe ha dato agli studenti l’ indicazione di 1015 minuti per la durata della presentazione. Attività preparatoria alle prove d’esame Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte le seguenti simulazioni: Prima prova Le prove scritte di Italiano effettuate durante l’anno scolastico sono state strutturate in conformità alle tipologie previste per l’Esame di Stato. In particolare, sono state effettuate due simulazioni, la prima il 3 dicembre 2013 e la seconda il 2 maggio 2014 entrambe della durata di cinque ore. Per la valutazione degli elaborati è stata adottata la griglia definita dai docenti del Dipartimento di Lettere e riportata in appendice B. Seconda prova Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di seconda prova con quesiti relativi all’ambito della psicologia sociale e generale. La prima simulazione è stata effettuata il 10 gennaio 2014 e la seconda il 28 aprile del 2014, entrambe della durata di cinque ore. I criteri di valutazione e la relativa griglia sono stati definiti dai docenti del Dipartimento di Scienze Umane e riportata in appendice C. Terza prova A norma di legge, la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione orale, scritta o pratica (D. M. 429, art.1, 20 novembre 2000). Il Consiglio di classe si è orientato verso la tipologia B , con quattro o cinque discipline e due – tre quesiti a risposta singola per ogni disciplina (10 quesiti in tutto) con gli spazi stabiliti per le risposte. La prima simulazione è stata effettuata il 9 dicembre 2013 e le discipline interessate sono state: Storia,Inglese, Matematica, Filosofia e Storia dell’arte tutte con due quesiti. La seconda simulazione è stata effettuata il 24 aprile 2014 con le seguenti materie: Storia dell’arte e Filosofia (due quesiti), Educazione motoria e Scienze (tre quesiti). Per le simulazioni si è stabilito un tempo di tre ore. Per la valutazione è stata adottata la griglia riportata in appendice D. 18 PROGRAMMI SVOLTI ITALIANO Docente: Arturo Italo Ricciardi Testi in adozione: Grosser, Il canone letterario Ed. Principato Dante, Divina Commedia , Paradiso. Premessa: L’approccio al percorso letterario è stato di tipo analitico-testuale. Tale metodologia ha quindi privilegiato l’analisi testuale, finalizzando i meri dati biografici alla migliore comprensione critica della poetica degli autori. Le presentazioni storiche e i riferimenti a coeve esperienze artistiche o ad autori stranieri hanno sempre mirato a rendere l’interpretazione dei testi più approfondita e consapevole. Più in generale, per quanto riguarda gli obiettivi didattici in termini di competenze e conoscenze, si rimanda a quanto stabilito nel POF. CONOSCENZE - Conoscere la vita degli autori in relazione alle loro opere - Conoscere il pensiero dell’autore - Conoscere il contesto storico in cui gli autori si collocano COMPETENZE - Lettura diretta del testo per una comprensione di base del suo significato - Analisi delle tecniche letterarie - Identificazione delle tematiche - Collocazione del testo all’interno di una rete di confronti riguardanti: altre opere dello stesso autore o di altri autori, sia coevi, sia di epoche diverse - Costruzione del discorso orale in forma corretta e secondo i criteri della consapevolezza, organicità, pertinenza. CAPACITA’ - Produzione di elaborati scritti diversamente strutturati riguardanti: il trasferimento dei contenuti di un testo in altra forma (parafrasi, riscritture, riassunti di varie dimensioni) l’interpretazione e il commento dei testi (recensioni di libri, analisi di testi in poesia e in prosa) l’argomentazione di tipo letterario, storico e di attualità Metodologie - Lezione frontale; Lettura e analisi guidata dei testi; Utilizzo del lessico specifico per favorirne l’apprendimento; Comunicazione del voto ed esplicitazione delle motivazioni e dei parametri di valutazione; Collegamenti interdisciplinari. Strumenti di valutazione 19 Sono state svolte due verifiche scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre. Inoltre sono state svolte due prove orali (due colloqui) nel primo e nel secondo quadrimestre. Le verifiche scritte si sono svolte coerentemente con quanto previsto dalla normativa vigente e di conseguenza le allieve si sono potute cimentare con le quattro tipologie previste dall’Esame di stato. La valutazione è stata costruita secondo i descrittori specifici per ogni tipologia testuale affrontata, ma sostanzialmente riconducibili a quelli previsti dall’Esame di stato: - Correttezza morfo – sintattica e proprietà linguistica; Conoscenza dell’argomento e del quadro di riferimento; Organicità e coerenza dell’argomentazione o dell’analisi e dell’interpretazione testuale; Capacità di approfondimento e di valutazione personale e critica CONTENUTI GIACOMO LEOPARDI: la vita e le opere; - LO ZIBALDONE: La teoria del piacere; Il piacere dell’ignoto e dell’infinito; La rimembranza è essenziale nel sentimento poetico; Parole poetiche. CANTI: L’infinito; Alla luna; Ultimo canto di Saffo; A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Il sabato del villaggio A se stesso La ginestra, vv. 1 - 157. OPERETTE MORALI: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo; Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare; Dialogo di Tristano e di un amico; LA SCAPIGLIATURA: caratteri generali; - Cletto Arrighi: da La Scapigliatura e il 6 febbraio, Scapigliatura pandemonio del secolo; - I. U. Tarchetti, Un amore patologico, da Fosca. - E. Praga, da Penombre, Preludio. - G. CARDUCCI: vita e opere; da Odi barbare: - IL NATURALISMO E IL VERISMO Nella piazza di San Petronio; Alla stazione. In una mattina d'autunno; Nevicata. - Il Naturalismo: caratteri generali; - E. J. de Goncourt, da Germinie Lacerteux, Le lacrime che si piangono in basso; - E. Zola, da Il romanzo sperimentale, La letteratura come scienza. GIOVANNI VERGA: vita e opere; da Eva: Prefazione; 20 - I MALAVOGLIA: presentazione dei principali nuclei concettuali; passi letti e analizzati a scuola tratti da I Malavoglia: - Prefazione; - La vaga bramosia dell'ignoto; - Il futuro del mondo arcaico; - N.B. gli studenti hanno affrontato la lettura integrale del romanzo. - Da novelle rusticane: La roba MASTRO DON GESUALDO presentazione dei principali nuclei concettuali; da Mastro don Gesualdo: - Incendio in casa Trao; - La solitudine di Gesualdo. - L’ETA’ DEL DECADENTISMO La crisi delle certezze e il simbolismo C. Baudelaire, dai Fiori del male: L'albatro; Corrispondenze. - GIOVANNI PASCOLI: vita e opere - da il Fanciullino: La poetica del fanciullino; - MYRICAE: struttura della raccolta e principali nuclei tematici; Lavandare; Dialogo; L’assiuolo; Novembre; X agosto; Temporale; Il lampo. - - da Vita dei campi: Lettera prefazione all'amante di Gramigna; Rosso Malpelo. CANTI DI CASTELVECCHIO: struttura della raccolta e principali nuclei tematici: - Il gelsomino notturno; - Nebbia; PRIMI POEMETTI: struttura della raccolta e nuclei tematici; - Digitale purpurea; POEMI CONVIVIALI: struttura della raccolta e nuclei tematici; - Alexandros. GABRIELE D’ANNUNZIO: vita e opere; IL PIACERE: presentazione dei principali nuclei concettuali; da il Piacere: Attendendo Elena; Ritratto di Andrea Sperelli; Eros malsano. LE VERGINI DELLE ROCCE: nuclei tematici principali; da Le vergini delle rocce: Il segno di un destino sovrumano. LE LAUDI: struttura e nuclei tematici; ALCYONE: struttura della raccolta e nuclei tematici; 21 - da Alcyone: - La sera fiesolana; - La pioggia nel pineto; - Meriggio. - IL ROMANZO DEL NOVECENTO - LUIGI PIRANDELLO: la vita e le opere; da L'umorismo: La poetica dell'umorismo; - Il fu Mattia Pascal: nuclei tematici e concettuali; da Il fu Mattia Pascal: L'illusione della libertà; L'ombra di un morto: ecco la mia vita; Uno strappo nel cielo di carta. N.B. gli studenti hanno affrontato la lettura integrale de Il fu Mattia Pascal. - Uno, nessuno e centomila: nuclei tematici e concettuali; da Uno, nessuno e centomila: Uno, nessuno e centomila. - da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; - Sei personaggi in cerca d’autore: nuclei tematici e concettuali; da Sei personaggi in cerca d'autore: L'ingresso in scena dei personaggi. - Gli argomenti che seguono potrebbero subire delle variazioni perché sono stati programmati in funzione del documento di classe del 15 maggio. ITALO SVEVO: la vita e le opere; - UNA VITA: presentazione dei principali nuclei concettuali da Una vita: Notte d'amore con Annetta; - SENILITA’: presentazione dei principali nuclei concettuali da Senilità: Gioventù e senilità di Emilio. - LA COSCIENZA DI ZENO: lettura integrale del romanzo; individuazione dei principali nuclei tematici; lettura e commento dei seguenti passi: - Il fumo; - La dichiarazione e il fidanzamento; - La salute di Augusta; - Un funerale mancato; - La vita è inquinata alle radici; - EUGENIO MONTALE: la vita e le opere; OSSI DI SEPPIA: nuclei tematici e concettuali; da Ossi di seppia: Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola nel pozzo. - LE OCCASIONI: nuclei concettuali e tematici; da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri. - DIVINA COMMEDIA - PARADISO Lettura e commento dei canti: I - III - VI - XI - XV - XVII - XXXIII. 22 LATINO Docente: Arturo Italo Ricciardi Testo adottato: A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Millennium, Sei. CONOSCENZE - Ha una visione d’insieme del patrimonio letterario latino - Conosce le principali strutture sintattiche della lingua latina - Conosce la vita e le opere degli autori proposti COMPETENZE - E’ consapevole della permanenza di forme e strutture della letteratura latina nella civiltà europea - Conosce alcuni strumenti che aiutino a cogliere la dimensione letteraria - Colloca storicamente i testi proposti - Mette in relazione il testo e contesto - Individua attraverso i testi le tematiche e il pensiero specifici di ogni autore proposto CAPACITA’ - Individua gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio alla formazione della cultura europea - Interiorizza il pensiero dell’autore I contenuti (I testi latini sono stati letti privilegiando l’aspetto contenutistico piuttosto che quello grammaticale sintattico). CONOSCENZE - Distingue la funzione logica dalle parole, o dei gruppi di parole, sulla base della declinazione - Conosce la flessione del verbi nelle sue forme attiva e passiva - Conosce le congiunzioni coordinanti, subordinanti e le preposizioni - Conosce le principali strutture sintattiche della lingua latina - Conosce la vita e le opere degli autori proposti COMPETENZE - Scompone il testo nelle sue parti - Utilizza le strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina - Seleziona i vocaboli in relazione al contesto - colloca storicamente i testi proposti - mette in relazione il testo e contesto - individua attraverso i testi le tematiche e il pensiero specifici di ogni autore proposto 23 CAPACITA’ - individua gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio alla formazione della cultura europea - interiorizza il pensiero dell’autore SENECA: vita, opere, pensiero. Passi letti in traduzione: Necessità dell'esame di coscienza, De ira III,36; Parli in un modo e vivi in un altro!, De vita beata 17 - 18; La confessione di Fedra, Phaedra, vv. 589 - 671. Passi tradotti De brevitate vitae: lettura, traduzione e analisi dei seguenti passi: Una protesta sbagliata; Gli uomini rinviano la vera vita; Solo i saggi vivono davvero: solo 1° paragrafo; De providentia: Se la provvidenza regge il mondo (1, 1 - 5 – 6). Epistulae ad Lucilium, In commune nati sumus (95); Epistulae ad lucilium, gli schiavi sono uomini (47): dal paragrafo 1 al 4 e dal 10 all'11. LUCANO: vita, opere e pensiero. Passi letti in traduzione: Il proemio della Pharsalia, I, 1 - 32; La presentazione dei protagonisti, Pharsalia, I, 109 - 157. PETRONIO: vita, opere e pensiero. Satyricon: principali nuclei tematici e concettuali Lettura dei seguenti passi in traduzione: Una discussione sulla retorica, Satyricon, 1 - 4; Trimalchione; Fortunata; Passi tradotti: La matrona di Efeso, 111, 1 - 13; 112, 1 - 8. QUINTILIANO : vita e opere Institutio oratoria: nuclei tematici e concettuali. Passi tradotti: La scelta del maestro, Institutio oratoria, II, 2, 1 - 4; 24 Il maestro sia come un padre, Institutio oratoria, II, 2, 5 - 8. MARZIALE: vita, opere e pensiero. Lettura, analisi, traduzione dei seguenti epigrammi: Diaulo; La piccola Erotion. TACITO: vita, opere, pensiero. Historiae: nuclei tematici e concettuali. Annales: nuclei tematici e concettuali. Lettura dei passi in traduzione:La tragedia del matricidio Germania: nuclei tematici e concettuali; lettura, traduzione e analisi dei seguenti passi: capitoli IV, V, XI, XX, XXII. De vita Iulii Agricolae: nuclei tematici e concettuali Lettura dei passi in traduzione: Dure accuse all'imperialismo romano. PLINIO IL GIOVANE: vita, opere e pensiero. Lettura dei seguenti passi in traduzione: Epistulae (X,96) Come comportarsi con i cristiani? Epistulae (X, 97) La risposta dell’imperatore. Gli argomenti che seguono potrebbero subire delle variazioni perché sono stati progettati in funzione del documento di classe del 15 maggio. LA LETTERATURA CRISTIANA LA PATRISTICA AURELIO AGOSTINO: vita, opere, pensiero. Confessiones: principali nuclei tematici e concettuali: Lettura, analisi e traduzione dei seguenti passi tratti dalle Confessioni: La lettura dell’Hortensius ciceroniano, Confessiones III, 4, 7-8 L’incontro con la Bibbia, Confessiones III, 5, 9 L’esperienza dell’amicizia Confessiones IV, 4, 7 De civitate dei: Principali nuclei tematici. 25 STORIA DOCENTE: PROF.SSA MARIALUISA PAGNOSCIN Libro di testo adottato: A. Brancati, T. Paglierini, Dialogo con la storia, vol. III, La Nuova Italia, Firenze, 2004 Competenze e capacità • • • • • • Acquisire la conoscenza dei percorsi storici proposti, con particolare riferimento alle tematiche e alle questioni oggetto di approfondimento; Saper scomporre un fenomeno storico complesso nelle sue varie componenti (politiche, sociali, culturali, economiche, religiose) e saper individuare le loro relazioni; Saper confrontare fenomeni storici cogliendo le permanenze e i processi di trasformazione; Saper utilizzare nella comprensione di un periodo gli apporti delle diverse discipline curricolari; Saper utilizzare lo specifico linguaggio della disciplina; Acquisire una concezione sempre più significativa della memoria storica. Contenuti L’UNIFICAZIONE ITALIANA E TEDESCA Il governo della Destra storica Il completamento dell’unificazione italiana L’unificazione tedesca La Comune di Parigi L’ITALIA NELL’ETA’ DELLA SINISTRA STORICA Il governo Depretis Il governo Crispi La crisi di fine secolo L’ETA’ GIOLITTIANA 1901-1914 La politica interna ed estera LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Prima e seconda rivoluzione industriale a confronto Positivismo e Darwinismo La catena di montaggio Il Fordismo e il Taylorismo La critica del progresso LE GRANDI POTENZE La Francia della Terza Repubblica La Germania del Secondo Reich L’Inghilterra vittoriana Gli Stati Uniti dall’espansione alla guerra di secessione Il Giappone moderno L’IMPERIALISMO E LA SPARTIZIONE DEL MONDO 26 L’Imperialismo La spartizione dell’Africa La spartizione dell’Asia L’espansionismo americano La crisi delle relazioni internazionali LA SOCIETA’ DI MASSA E LA BELLE ÉPOQUE La società di massa I partiti di massa e i sindacati Il dibattito politico e sociale LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le cause Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione Entrata in guerra dell’Italia: il Patto di Londra La guerra: 1914, 1915-1916, 1917, 1918 I trattati di pace LA RIVOLUZIONE RUSSA: LO STALINISMO L’Impero russo nel sec. XIX La Rivoluzione del 1905 La Rivoluzione di Febbraio 1917: Lenin e le Tesi di Aprile La Rivoluzione di Ottobre 1917 La nascita dell’URSS Dal Comunismo di guerra alla NEP Verso lo stato totalitario a partito unico La dittatura di Stalin IL PRIMO DOPOGUERRA I problemi del dopoguerra Il biennio rosso: Comintern e movimento operaio Cenni su: l’Europa delle dittature e l’Europa democratica L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO La crisi del dopoguerra Il Biennio rosso La Marcia su Roma Dalla fase legalitaria alla dittatura fascista L’Italia fascista L’Italia antifascista LA CRISI DEL 1929 Gli Anni ruggenti Il Big Crash Roosevelt e il New Deal LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO La Repubblica di Weimar La crisi economica e la fine della Repubblica di Weimar 27 Il Nazismo Il Terzo Reich e lo stato totalitario IL MONDO VERSO LA GUERRA La politica espansionistica delle potenze dell’Asse I fronti popolari La guerra civile in Spagna I patti alla vigilia della guerra LA SECONDA GUERRA MONDIALE 1939-1940: la guerra lampo 1941: la guerra mondiale Il dominio nazista in Europa 1942-1943: la svolta 1944-1945: la vittoria degli alleati I progetti di pace: la Carta Atlantica, la Conferenza di Teheran, la Conferenza di Yalta, la Conferenza di Potsdam La guerra e la Resistenza in Italia GLI ARGOMENTI CHE SEGUONO NON SARANNO TRATTATI IN MANIERA APPROFONDITA E POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZIONI PERCHE’ SONO STATI PROGETTATI IN FUNZIONE DEL DOCUMENTO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO. L’ITALIA REPUBBLICANA: DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI DI PIOMBO LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA 28 FILOSOFIA Prof. De Bortoli Giuseppe Testo adottato: D. Massaro, La Comunicazione filosofica, voll. 2 e 3A/B, Paravia COMPETENZE E CAPACITA' Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della filosofia dell''800 e del '900. Analizzare testi di filosofi rilevanti sapendo: - definire e comprendere termini e concetti - enucleare le idee centrali - ricostruire la strategia argomentativa - riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali - saper confrontare due testi di argomento affine individuando analogie e differenze. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Acquisire una visione prospettica della realtà. Riflettere sulla propria esperienza alla luce del pensiero filosofico. Problematizzare conoscenze, idee e credenze cogliendone la storicità, ampliando le informazioni tramite l’uso di risorse bibliografiche, informatiche e telematiche CONOSCENZE I. KANT Risposta alla domanda: “che cos’è illuminismo” Lettura e analisi del testo (fotocopie) Il problema della conoscenza nella Critica della Ragion Pura • L’autoanalisi della ragione • I giudizi della scienza • La “rivoluzione copernicana” • Il concetto di trascendentale • La struttura della Critica della ragion pura • L’estetica trascendentale • L'analitica trascendentale • L’io penso e la giustificazione del processo conoscitivo • I limiti del conoscere: Fenomeno e noumeno • La dialettica trascendentale • La critica delle idee metafisiche Lessico: criticismo; giudizi analitici giudizi sintetici giudizi sintetici a priori;rivoluzione copernicana;trascendentale; spazio e tempo; deduzione trascendentale, Io penso ; fenomeno, noumeno; idee della ragione, dialettica trascendentale. Testi: La critica della ragion pura (T 77). Il testo è stato letto autonomamente dagli studenti Il problema della morale nella Critica della Ragion Pratica • La morale come <<fatto della ragione>> • Gli imperativi della ragione • Il criterio dell’universalizzazione e l’imperativo categorico • Il rigorismo etico • Il primato della ragion pratica Lessico: massima; imperativo ipotetico categorico; postulati della ragion pratica. Testi: Critica della ragion pratica (T84-85) I testi sono stati letti autonomamente dagli studenti Il problema estetico nella Critica del Giudizio 29 • I giudizi del sentimento • I caratteri del giudizio di gusto • L’universalizzazione del giudizio estetico • Il sublime • Il giudizio teleologico Lessico: giudizi determinanti, giudizi riflettenti Testo: Il carattere disinteressato del giudizio estetico (T90) Il sublime (T92) I testi sono stati letti autonomamente dagli studenti FICHTE, SCHELLING E L’IDEALISMO TEDESCO FICHTE • • • • • • • Una vita orientata alla ricerca della libertà L’Io come principio assoluto e infinito L’Io e i tre momenti della vita dello spirito La natura e la materia come momenti della vita dello spirito Il carattere etico dell’idealismo fichtiano La destinazione sociale dell’uomo La <missione> del dotto Lessico:idealismo; Io puro, non Io, Io finito) SCHELLING • • • L’unità indifferenziata di spirito e natura Le due direzioni della filosofia L’arte come supremo organo conoscitivo Lessico: Assoluto, Intuizione estetica La filosofia dei due autori è stata trattata prevalentemente per gli aspetti che consentono di comprendere il passaggio dal kantismo all’idealismo G. W. F. HEGEL Le linee generali I cardini del sistema hegeliano • La razionalità del reale • La coincidenza della verità con l’intero • La dialettica • La concezione dialettica della realtà e del pensiero • La duplice via espositiva del pensiero hegeliano La Fenomenologia dello spirito: il romanzo della coscienza • Il senso e la funzione dell’opera • La prima figura della Fenomenologia: la certezza sensibile • La figura dell’autocoscienza • La figura della ragione • L’ottimismo della prospettiva hegeliana • La visione razionale e giustificazionista della storia La filosofia dello spirito • • • • • Lo spirito oggettivo Il pensiero etico e politico di Hegel Il Diritto La moralità La prima forma dell’eticità: la famiglia 30 • La seconda forma dell’eticità: la società civile • La terza forma dell’eticità: lo Stato • Lo spirito assoluto • L’arte • La religione • La filosofia Lessico: Spirito, dialettica; fenomenologia, figure;eticità. Testi: Fenomenologia dello spirito (T 100 - T 101-T102- T106); Lineamenti di Filosofia del diritto (T 108- T 109). I testi T106 - T 108 - T 109 sono stati letti e commentati dal docente, i rimanenti sono stati letti autonomamente dagli studenti SCHOPENHAUER • Schopenhauer: il dolore dell’esistenza e le possibili vie di liberazione • La metafora della vita come sogno • Il mondo come volontà • La vita come continuo oscillare tra desiderio e noia • L’esperienza estetica come prima via di liberazione dal dolore e dall’esistenza • La morale come seconda via di liberazione • L’scesi come atto estremo di negazione della volontà di vivere Testi: Il mondo come volontà e rappresentazione (T1 –T2) I testi sono stati letti autonomamente dagli studenti. DESTRA E SINISTRA HEGELIANA • La distinzione tra “destra” e “sinistra” hegeliana L. FEUERBACH • Uno spirito libero • L’indagine dell’uomo come essere sensibile e naturale • L’essenza della religione • L’alienazione religiosa Testi: L’essenza del cristianesimo (T13) Il testo è stato letto e commentato dal docente. K. MARX L’analisi dell’alienazione operaia e l’elaborazione del materialismo storico • La riflessione sulla religione: con e oltre Feuerbach • Il fenomeno dell’alienazione • Le cause dell’alienazione e il loro possibile superamento • Il distacco dalla sinistra hegeliana • La concezione materialistica della storia • I rapporti tra struttura e sovrastruttura • La dialettica materiale della storia L’analisi del sistema produttivo capitalistico e il progetto del suo superamento • L’analisi della merce • Il concetto di plusvalore • I punti deboli del sistema capitalistico di produzione • La critica dello Stato borghese • La rivoluzione e l’obiettivo di una società senza classi Lessico:Rapporti di produzione; Alienazione;Modo di produzione; Valore d’uso, Valore di scambio; Capitale costante, Capitale variabile;Materialismo storico;Ideologia ; Struttura e Sovrastruttura Testi: La concezione materialistica della storia(T17); Struttura e Sovrastruttura (T18);Manifesto del partito comunista (T19). I testi sono stati letti e commentati dal docente. Altri Brani tratti dai “Manoscritti economico-filosofici del 1844” letti e commentati dal docente; Prefazione al Capitale (fotocopie) 31 COMTE La filosofia positiva e la nuova scienza della società • La fiducia nel sapere e nell’organizzazione delle conoscenze • La legge dei tre stadi • Il culto della scienza Testi: Discorso sullo spirito positivo (T23).Il testo è stato letto e commentato dal docente H. BERGSON • Un “maestro del pensiero” • L’analisi del concetto di tempo • Le caratteristiche del tempo interiore • La concezione della memoria • Lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice • Il problema della conoscenza • Intelligenza e intuizione Lessico: Durata, memoria, ricordo, intelligenza e istinto, Intuizione F. NIETZSCHE • • • • • • • • • • • • • • • • Apollineo e dionisiaco La nascita della tragedia La fase “illuministica” La filosofia del mattino La <<morte di Dio>> L’annuncio dell’<<uomo folle>> La decostruzione della morale occidentale L’analisi genealogica della morale Ascetismo, obbedienza e umiltà: la morale degli schiavi contro quella dei signori Oltre il nichilismo L’oltreuomo L’eterno ritorno: un pensiero <<abissale>> I significati della dottrina dell’eterno ritorno La volontà di potenza Volontà e creatività La trasvalutazione dei valori Lessico:Aforisma;Genealogia; Risentimento; Concezione lineare del tempo; Tra svalutazione dei valori; Apollineo/Dionisiaco; nichilismo; oltreuomo; eterno ritorno; Volontà di potenza Testi:La nascita della tragedia (T38););Importanza e significato del metodo genealogico (T45); La morale dei signori e la morale degli schiavi(T 48); il peso più grande (T49); la visione e l’enigma (T50). I testi38 e48 sono stati letti e commentati dal docente, i rimanenti sono stati letti autonomamente dagli studenti HUSSERL e la fenomenologia Il pensiero della crisi • Dagli studi giovanili all’elaborazione della fenomenologia • Il rpoblema del valore della scienza per l’esistenza umana Il metodo fenomenologico • L’epoché e il concetto di intenzionalità • Il processo di costituzione del senso delle cose • Il processo di costituzione del soggetto • La fenomenologia come scienza descrittiva dell’”essenza” • Il superamento della crisi Lessico: Intenzionalità; Epoché, Noema e noesi 32 Testi: da “La crisi della scienze europee e la fenomenologia trascendentale” (T85-89) I testi sono stati letti e commentati dal docente. GLI ARGOMENTI CHE SEGUONO POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZIONI PERCHE’ SONO STATI PROGETTATI IN FUNZIONE DEL DOCUMENTO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO. L. WITTGENSTEIN Le linee generali • le origini della svolta linguistica Il “primo “Wittgenstein e il Circolo di Vienna • La formazione di Wittgenstein e l’esperienza della guerra • La teoria del linguaggio come raffigurazione • La ridefinizione del ruolo della filosofia Il “secondo” Wittgenstein • Le «Ricerche filosofiche» • I giochi linguistici • Il nuovo criterio di significanza Lessico: Teoria del linguaggio come raffigurazione; Mondo; Fatti e cose; Significato; Gioco linguistico Testi: Ricerche filosofiche (T106) Il testo è stato letto e commentato dal docente 33 LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Docente: Prof.ssa Maso Sonia Testo adottato: M. Spiazzi – M. Tavella, “Now and Then”, ed. Zanichelli Capacità e competenze Comprensione e produzione orale Comprendere messaggi orali in contesti diversificati Riferire oralmente quanto detto o appreso ed esprimere le proprie considerazioni personali sull’argomento. Comprendere, analizzare ed interpretare testi letterari, considerandone il contenuto, la forma e i significati e inquadrarli nel contesto letterario e storico-culturale di riferimento. Interazione Spiegare e sostenere le proprie opinioni in una discussione su argomenti familiari e culturali noti, fornendo chiarimenti e paragoni e facendo commenti pertinenti. Comprensione e produzione scritta Comprendere, analizzare ed interpretare testi letterari, considerandone il contenuto, la forma e i significati. Sintetizzare informazioni provenienti da fonti diverse, valutarle e fornire la propria opinione sull’argomento trattato. Produrre brevi testi scritti di carattere letterario su traccia in modo sufficientemente chiaro e corretto sia nei contenuti, centrati conformemente sulla richiesta, che nella forma. Testi letterari Conoscere le caratteristiche fondamentali dei generi letterari (fiction, poesia, teatro), delle principali correnti letterarie e del contesto storico-sociale in cui si sono sviluppate, oltre che degli aspetti distintivi essenziali di autori rappresentativi dei vari periodi di seguito esplicitati. Contenuti LINGUA Ripasso di alcune strutture grammaticali incontrate gli anni precedenti . Writing skills: how to write a summary, a brief paragraph, a comparative essay. Esercizi di traduzione. LETTERATURA THE RESTORATION AND THE AUGUSTAN AGE: historical, social and literary profile. THE RISE OF THE NOVEL Introduction to the study of the novel as a genre: the tools of fiction. The features of a narrative text: setting, characters, narrator, plot, etc… Daniel Defoe and the Realistic Novel. Defoe’s life and major works. • • Robinson Crusoe, “I was born of a Good Family”, (pp. 103-104) Robinson Crusoe, “Robinson and Friday”, (in fotocopia) 34 • Coetzee’s Foe vs Defoe’s Robinson, (in fotocopia) The Myth of the Natural Man: Rousseau and Robinson. (in fotocopia) Henry Fielding and the Picaresque or Comic Epic Novel. Fielding’s life and major works. • Tom Jones, “A Robbery”, (pp.105-107) Samuel Richardson and the Epistolary Novel. • From Pamela, or Virtue Rewarded, “A Sad, Sad, Scene” (in fotocopia) Richardson, Rousseau, Goethe and Foscolo (in fotocopia) 18th Century Women: “A Domestic Revolution?” (in fotocopia) THE ROMANTIC AGE: historical, social and literary profile. Emotion versus Reason. ROMANTIC NOVEL The Gothic Novel. Main features. Mary Shelley: life, works and main themes. • From Frankenstein, “The Creation of the Monster”, (pp. 132-133) Jane Austen and the Novel of Manners. Austen’s life and works. • From Pride and Prejudice, “Mr and Mrs Bennet”, (pp. 134-135) ROMANTIC POETRY William Blake and the Theme of Imagination. The theory of the “Complementary Opposites”. • • • London (from Songs of Experience; pp. 138-139) The Lamb (from Songs of Innocence; pp. 140-141) The Tyger (from Songs of Experience; pp. 141-142) William Wordsworth and the Theme of Nature. • • The Preface to Lyrical Ballads : “Emotion recollected in tranquillity …”, (in fotocopia) Daffodils (pp. 145-146) Wordsworth and Leopardi: Two Views of Nature (in fotocopia) S. T. Coleridge and the Supernatural. • The Rime of the Ancient Mariner : part 1, lines 1-82: “The Killing of the Albatross”, (pp.151-154) THE VICTORIAN AGE: historical, social and literary profile. The Victorian Compromise. THE VICTORIAN NOVEL (Main features) 35 Oscar Wilde. The Theme of Beauty. Aestheticism and Decadence. Wilde’s life and works. Lettura integrale in lingua inglese del romanzo di Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray ed analisi di alcuni brani, tra i quali: • • • The Preface to The Picture of Dorian Gray The Picture of Dorian Gray, “Basil’s Study”, (pp. 199-200) The Picture of Dorian Gray ,“I Would Give my Soul”, (pp. 231-233) Charles Dickens and the Theme of Industrialism. Dickens’s life and works. • • Hard Times, “A Town of Red Brick”, (pp. 187-189) Hard Times “A Man of Realities”, (pp. 203-205) THE VICTORIAN THEATRE The Victorian Comedy (Main features) • “The Importance of Being Earnest” by O. Wilde: analysis of the main themes. DAL 15 MAGGIO La trattazione dei seguenti argomenti potrebbe subire delle verifiche. R.L. Stevenson and the Theme of the Double • From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, “Jekyll’ s Experiment” (pp. 221-222) The Twentieth Century: Anxiety and Rebellion. The Two World Wars. The Modern Novel: Stream of Consciousness and the Interior Monologue. Virginia Woolf • To The Lighthouse, “My Dear Stand Still”, (p. 260) James Joyce and the Theme of Paralysis. • From Dubliners, “Eveline”, (pp. 300-303) George Orwell and the Theme of Anti-utopia. • From Nineteen Eighty-Four, “Big Brother is Watching You” (pp. 308-309) La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale dell’opera “The Picture of Dorian Gray” di Oscar Wilde. • Analysis of the script of the adaptation from the novel (Performance in Treviso: Palchetto Stage). 36 PSICOLOGIA Docente : prof.ssa Vania Minichiello Libro di testo adottato: M. Bernardi, A. Condolf, Psicologia, Clitt Competenze e capacità • Sviluppare competenze di mediazione, cioè di traduzione dei comportamenti individuali e collettivi in significati comprensibili e condivisi. • Essere consapevoli della complessità delle dinamiche psicologiche che si sviluppano nella formazione della personalità e dell’influenza dell’ambiente nel determinare i comportamenti degli individui. • Saper riconoscere ed individuare le dinamiche relative alla formazione della personalità nelle sue molteplici espressioni: cognitiva, affettiva, emotiva, relazionale, evolutiva. Saper riconoscere tali processi nella propria esperienza personale e sociale, sia nelle manifestazioni normali che patologiche Contenuti : gli argomenti sono stati approfonditi o integrati, rispetto al libro di testo, con videolezioni, appunti della docente e l’analisi di articoli tratti da quotidiani o riviste di psicologia. L’ evoluzione teorico metodologica della psicologia e il rapporto critico tra i diversi approcci. Lo Strutturalismo: Wundt e la nascita della psicologia sperimentale; l’«elementismo» e il metodo introspettivo. Il Funzionalismo: critica allo Strutturalismo; la concezione della mente come processo; il metodo. La teoria della Gestalt: la critica allo Strutturalismo; l’approccio fenomenologico e il concetto di “Forma”applicato alla percezione, all’apprendimento (Kohler) e alla psicologia sociale (Lewin). Il Comportamentismo: la critica alle altre scuole psicologiche; le fasi di sviluppo del comportamentismo (Watson, Skinner, Tolman, Bandura); i concetti di: stimolo, risposta, rinforzo e rinforzo vicario; il metodo. Il Cognitivismo: critica al comportamentismo; la nascita del cognitivismo; la concezione della mente. La Psicoanalisi e i sistemi post-freudiani. Il contesto storico-culturale; il concetto di inconscio; il determinismo psichico e la rimozione. Modello topografico, modello strutturale, modello dinamico, sviluppo psico-sessuale. I meccanismi di difesa. Il sintomo e il conflitto psichico. Il metodo: il metodo clinico, le associazioni libere, l’interpretazione dei sogni, il transfert. Il Disagio della civiltà I sistemi post-freudiani: Adler: le critiche a Freud; il concetto di psicologia individuale, il senso di inferiorità, compensazione, la “costellazione familiare” e la terapia. Jung: le critiche a Freud; inconscio individuale e inconscio collettivo (archetipi); Persona, Ombra, Animus, Anima, il Sé; il processo di Individuazione e la terapia junghiana. Klein: differenze con la teoria freudiana, la psicoanalisi infantile, il gioco come tecnica terapeutica, la teoria dell’oggetto parziale e totale Le teorie umanistiche Oggetto di studio e concetti chiave: critica al comportamentismo e alla psicoanalisi, il recupero della dimensione soggettiva Maslow: la critica a Freud; bisogni di carenza, bisogni di crescita, auto realizzazione Rogers: la teoria del Sé, la terapia centrata sulla persona Il disagio psichico Definizione e classificazioni delle malattie mentali: I classificazione: il D.S.M.; II classificazione: reazioni anomale, nevrosi, psicosi, problemi di personalità. Le cause delle malattie mentali: aspetti biologici, psicologici e socio-culturali. 37 I disturbi psichici: disturbi d’ansia, (ansia, fobie, attacchi di panico, ossessioni e compulsioni); i disturbi dell’umore (depressione e disturbi bipolari); la schizofrenia. I modelli psicopatologici (psicoanalitico, comportamentista, umanistico esistenziale, cognitivo e relazionale). Le psicoterapie:la psicoanalisi, terapia comportamentista, umanistico esistenziale, cognitiva. Caratteri generali della Legge 180 e dell’antipsichiatria. Videolezioni Stefano De Mistura: Freud e la nascita della psicoanalisi Luigi Zoja: Jung e la psicologia dell’anima Vittorino Andreoli: Basaglia e la psichiatria nella società Articoli di approfondimento: U. Galimberti, Quel che resta di Freud, in “D. La Repubblica”, 21 gennaio 2006 U. Galimberti, Le guerre inutili tra le scuole di psicoterapia, in “D. La Repubblica”, 28 Aprile 2012 U. Galimberti, Perché la psicoanalisi si lascia intimorire dalla scienza?, in “D. La Repubblica”, 2 giugno 2012 A. Ginori, Se la Bibbia degli psichiatri ci fa diventare tutti pazzi, in “la Repubblica, 8 maggio 2013 S. Gozzano, I caratteri della follia, in” Mente e Cervello”, n° 101, maggio 2013 V. Lingiardi, Le tavole della discordia, in “il Sole 24 ore”, 20 aprile 2014 M. Paganelli, Psichiatria, disturbi e diagnosi la grande sfida dei manuali, in “la Repubblica”, 8 ottobre 2013 L. Piccinini, La seduta è aggiornata, in “D. La Repubblica”, 24 novembre 2012 A. Radaelli, Rebus Psichiatrico, in “D. laRepubblica”, 6 maggio 2006 M. Recalcati, La nostra vita trasformata in patologia, in “La Repubblica”, 8 maggio, 2013 L. Sica, Un sms a Freud, in “la Repubblica”, 20 aprile 2013 L. Spinney, Gli strani siamo noi in “Internazionale”,877, dicembre 2010 38 STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Paronetto Marta Genny Testo adottato :G. Dorfles - A. Vettese IL NOVECENTO e OLTRE Gli alunni hanno acquisito adeguate conoscenze storico-artistiche per una lettura e fruizione critica sempre più profonda dell’opera d’arte. Per ulteriori obiettivi si rimanda al Contratto Formativo. COMPETENZE • • • Gli alunni posseggono strumenti di lettura e di decodifica dei messaggi della figurazione. Sanno individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d'arte. Sanno individuare e descrivere gli aspetti stilistici tipici dell’epoca e dell’autore in esame. CAPACITA’ • • • Sanno riflettere sull’arte come espressione di epoche diverse, cogliendone le problematiche specifiche di autori e correnti. Sanno applicare correttamente un metodo di analisi e di lettura dell’opera d’arte. Sanno produrre confronti e percorsi di collegamento fra opere diverse, dello stesso autore e di autori diversi, della stessa epoca o di epoche diverse. Contenuti Analisi dell’opera d’Arte: Analisi iconografica e iconologica. Ripasso periodo '600. Architettura : L'architettura visionaria e utopica: E.L.Boullee: Progetto di un Cenotafio per I.Newton. Vanvitelli : Reggia di Caserta (Ripasso Acropoli di Atene e terminologia architettonica) Il Neoclassicismo: Nobile semplicità e quieta grandezza. Teorie del Winckelmann. Consegnate schede di lettura di un'opera d'arte-linguaggio plastico,architettonico,pittorico. Antonio Canova: La scultura neoclassica: Amore e Psiche , Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, Ebe, Paolina Borghese Bonaparte. J.L. David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat. Francisco Goja: Maja desnuda, La fucilazione. Il Romanticismo: Genio e sregolatezza. 39 T. Géricault: La zattera della Medusa ; Gli alienati. Fusslj : L'incubo Fiedrich: Monaco in riva al mare; Viandante sul mare di nebbia. E. Delacroix: La libertà che guida il popolo. F.Heyez: Il bacio. J. W. Turner: Pioggia, vapore e velocità. La rivoluzione del Realismo. G. Courbet: Lo spaccapietre, Fanciulle sulle rive della Senna. Lo studio dell'artista. Honoré Daumier: Il vagone di terza classe. Millet: L'Angelus. Macchiaioli: G. Fattori: La rotonda di Palmieri, Bovi al carro. In vedetta , La libecciata. L’impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente. Caratteri fondamentali del colore ( teoria del colore) La fotografia : l’invenzione del secolo. Eduard Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar de le Folies-Bergères. Claude Monet: Impressione sole nascente, La Cattedrale di Rouen, Lo stagno con le ninfee, I covoni, La donna con l'ombrellino. Aula informatica: visione di power point, di brevi video e carrellata di opere di artisti impressionisti) Edgar Degas: La lezione di ballo, L’assenzio. P.Auguste Renoir: Le Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri, Gli ombrelli. Visione DVD “Impressionisti-Manet, Monet, Degas” Scultura: A. Rodin: Il pensatore. 40 Il Post-Impressionismo: alla ricerca di nuove idee. P.Cezanne: I giocatori di carte, Montagna Sainte-Victoire, Mele e arance. P. Gauguin: Il Cristo giallo, Da dove veniamo?Chi siamo? Dove andiamo?; La visione dopo il sermone. Van Gogh: I mangiatori di patate, Notte stellata con cipressi”, Autoritratti , Campo di grano con volo di corvi, La camera di Van Gogh, I girasoli. Visione di opere in animazione. Il Divisionismo : G. Seurat : Le modelle, Un dimanche a près-midi a l'ile de la Grande Jatte. Il Divisionismo simbolico in Italia : Segantini : Le due madri, L'Ave Maria a trasbordo. Pellizza da Volpedo : Il Quarto Stato. I presupposti dell’Art Nouveau: William Morris e l’Arts and Crafts Exhibition Society. L’Art Nouveau in Europa G. Klimt: Giuditta I, Giuditta 2, Il bacio, Le tre età, Danae, Il fregio Beethoven. Gaudì (architettura): Sagrada Familia,Parco Guell. La secessione a Vienna. I Fauves: H. Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La tavola imbandita, La danza. Art nouveau : Mackintosh-Tiffany-Gallè-Lalique( oggettistica). L’Espressionismo: l’esasperazione della forma. Die brücke: E.L. Kirchner. E. Munch: La fanciulla malata, Il grido, Passaggiata sul corso Karl Johann. 41 Espressione simbolista : J Ensor, Morbelli, Von Stuck. O. Kokoschka: La sposa del vento; E. Schiele: L’ Abbraccio, La famiglia, Autoritratto. Le Avanguardie storiche. Il Cubismo P. Picasso: Vita e opere, Periodo rosa, Periodo blu, cubismo analitico, cubismo sintetico, il sodalizio con Braque, analisi delle opere: - Natura morta con sedia impagliata -Saltimbanchi, -Le demoiselle d’Avignon, - Guernica, -Donne allo specchio, G. Braque: Il castello a La Roche -Guyon, Violino e brocca. Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti G. Balla: Dinamismo di un cane a guinzaglio, Velocità d'automobile. Carrà: Manifestazione interventista, Umberto Boccioni: La città che sale, Visioni simultanee, Materia. Umberto Boccioni – scultura: Forme uniche della continuità nello spazio (bronzo). Astrattismo: Der Blaue Reiter (il cavaliere azzurro) Kandinskij: Senza Titolo ( primo acqerello astratto), Diversi cerchi. P. Klee: Luogo colpito, Nuova armonia. P. Mondrian: Broadway boogie-woogie, Composizione con rosso, giallo e blue. L’Arte dell’inconscio: il Surrealismo. R. Magritte: L’uso della parola, L’impero delle luci; 42 S. Dalì: La persistenza della memoria, Sogno causato dal volo di un’ape. M.Ernst: La vestizione della sposa, L'antipapa Gli argomenti che seguono saranno trattati dopo il 15 maggio Il Dada: il paradosso. M. Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q.,Ruota di bicicletta; Man Ray: Dono, Le violon de In gres. La Metafisica: De Chirico, Morandi Il Razionalismo in architettura Le Courbusier: Villa Savoye e le Unità Abitative. F.L.Wright: l’architettura organica. La Casa sulla cascata e il Solomon Guggenheim Museum. 43 BIOLOGIA Docente: Prof.ssa Maura Zannoni Testo adottato: Invito alla biologia- Volume A: cellula,genetica,evoluzione Curtis Barnes Zanichelli (quinta edizione) Competenze e capacita' Acquisizione di un linguaggio corretto ed adeguato e la consuetudine all’uso di una terminologia tecnicoscientifica precisa. Capacità di reperire ed analizzare criticamente le informazioni, qualsiasi sia la loro provenienza. Capacità di analizzare sistemi e fenomeni altamente complessi come quelli biologici, riconoscendone gli aspetti peculiari e operando collegamenti tra i modelli teorici e le situazioni reali. Saper sistemare in un quadro unitario e coerente le conoscenze biologiche precedentemente acquisite e quelle, riguardanti in particolare l’uomo, acquisite nell’ultimo anno. Possedere autonomia nella valutazione critica delle informazioni su argomenti e problemi biologici, forniti dai mezzi di comunicazione. Acquisire la consapevolezza della interdipendenza tra organismi e ambiente e dell’inserimento dell’uomo come agente modificatore, soprattutto alla luce dell’impatto che le nuove tecnologie biologiche possono avere su salute umana e variabilità biologica. Saper comprendere l’importanza culturale, sociale ed economica delle discipline scientifiche. Saper comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, della potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche. Conoscenze LE BASI CELLULARI DELLA RIPRODUZIONE E DELL’EREDITARIETA’ Divisione cellulare nei procarioti Divisione cellulare negli eucarioti, il ciclo cellulare Mitosi e riproduzione sessuata Meiosi e gametogenesi Errori nel processo meiotico, anomalie numeriche GENETICA MENDELIANA Il concetto di gene Legge della segregazione Legge dell’assortimento indipendente Incontro tra citologia e genetica Il testcross Esiti probabili ed esiti reali Malattie genetiche umane recessive e dominanti SVILUPPI DELLA GENETICA CLASSICA Interazioni alleliche:dominanza incompleta, codominanza, alleli multipli Interazioni geniche:eredità poligenica Effetti multipli di un singolo gene: pleiotropia Geni e ambiente Determinazione del sesso Geni portati dai cromosomi sessuali, Morgan e gli studi sulla Drosophila Malattie umane legate al sesso:daltonismo,emofilia,distrofia muscolare di Duchenne, sindrome dell’X fragile Gruppi di associazione Ricombinazioni Mappe cromosomiche LE BASI CHIMICHE DELL’EREDITARIETA Il ruolo del DNA Gli esperimenti con i batteriofagi 44 Il modello di Watson e Crick Duplicazione del DNA Frammenti di Okazaki e telomeri CODICE GENETICO E SINTESI PROTEICA Geni e proteine Il ruolo dell’RNA Il codice genetico La sintesi proteica, trascrizione e traduzione Il concetto di mutazione, implicazioni biologiche REGOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA Il cromosoma procariote Regolazione dell’espressione genica nei procarioti L’ operone Il cromosoma eucariote Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti Condensazione del cromosoma ed espressione genica Il DNA del cromosoma eucariote: classi di DNA Introni ed esoni Trascrizione ed elaborazione dell’mRNA negli eucarioti LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE Plasmidi e coniugazione batterica, plasmide F, plasmidi R I virus Virus come vettori, la trasduzione batterica Virus a DNA e a RNA delle cellule eucariote, retrovirus a RNA I trasposoni Enzimi di restrizione Clonazione del DNA, librerie genomiche Sequenziamento, ibridazione, sonde BIOTECNOLOGIE Sintesi di proteine utili mediante batteri Trasferimento di geni tra cellule eucariote, OGM Clonazione Ingegneria genetica in medicina, individuazione di geni specifici Terapie geniche umane LA TEORIA DELL’EVOLUZIONE L’evoluzione prima di Darwin La teoria di Darwin Le prove a favore del processo evolutivo La teoria sintetica dell’evoluzione. Genetica di popolazioni BASI GENETICHE DELL’EVOLUZIONE Il concetto di pool genico e di variabilità L’equilibrio di Hardy-Weinberg, fattori che modificano l’equilibrio Meccanismi di mantenimento e incremento della variabilità SELEZIONE NATURALE E ADATTAMENTO ( svolto dopo il 15 maggio) La selezione naturale Tipi di selezione L’adattamento, adattamento all’ambiente fisico e biologico SPECIAZIONE E MODELLI EVOLUTIVI (svolto dopo il 15 maggio Il concetto di specie Modalità di speciazione 45 EDUCAZIONE MOTORIA docente: prof.ssa Claudia Balsamo Il programma è stato svolto nelle sue linee generali, ma le unità riguardanti gli sport di squadra e le attività di preacrobatica sono state ridotte per motivi tecnici e per dare più spazio a lezioni teoriche Conoscenze contenuti operativi: Potenziamento cardio-circolatorio con particolare riferimento alla corsa di resistenza (corsa lenta e continua, allenamento intervallato), corsa campestre. Andature e esercizi a corpo libero di potenziamento, equilibrio, mobilità e coordinazione ), mantenimento e perfezionamento della mobilità articolare e del tono muscolare . Realizzazione di esercizi-giochi con caratteristiche educative psicomotorie finalizzate. Autonomia e rielaborazione delle capacità apprese: gestione completa di partite di pallavolo, o giochi popolari ; libera creazione e esecuzione di combinazioni ginnico e ginnastica su base musicale. Sport di squadra: applicazione dei fondamentali individuali e semplici azioni di gioco di calcetto e pallavolo, avviamento al Touch-Rugby. Schemi motori di base: camminare (esercizi di perfezionamento), correre (andature di perfezionamento del gesto, esercizi di stretching pre e dopo corsa), lanciare. I giochi della prima infanzia: “sasso o albero”, “palla prigioniera” o “ palla avvelenata” , “uno contro tutti”, o altri giochi popolari. Giochi sportivi con la racchetta. contenuti teorici: Lo sviluppo psicomotorio: : le capacità senso percettive, lo schema corporeo, lo sviluppo psicomotorio e la strutturazione dello schema motorio, gli schemi motori di base, l’apprendimento motorio e l'aumento delle capacità condizionali e coordinative. Gli schemi motori di base Le qualità motorie di base condizionali :la resistenza, la velocità, la forza, la mobilità articolare. Le qualità motorie di base coordinative generali e speciali. I principali metodi di allenamento della corsa veloce e della resistenza. Il gioco motorio come base per lo sviluppo armonico del bambino ( argomento sviluppato dopo il 15 maggio). 46 RELIGIONE docente: prof.ssa Piera Boscarini - Dialogo – monologo. Fiducia – fedeltà. La convivenza. Il matrimonio cristiano: l’amore per sempre. - L'amore di coppia nella visione cristiana: relazione, piacere, fecondità. Visione del film “Casomai”. Introduzione all’etica. L'aborto. La legge 194/78 : lettura e commento. La famiglia. La figura dell’anziano.. L’eutanasia. Religioni a confronto su alcune problematiche etiche. Etica e ecologia. Il commercio equo e solidale. La giustizia e il perdono: visita al carcere "Due Palazzi" di Padova. La pena di morte: lettura e riflessioni su un articolo di quotidiano: "Così il perdono di una madre...". Visione dell'opera teatrale "Big-bang" di L. Giagnoni. La Chiesa oggi: il concilio Vaticano II. 47 MATEMATICA Docente : Silvano Marton Testo adottato: Corso base verde di matematica. Seconda edizione. Volume 4 - Bergamini Massimo, Trifone Anna Maria, Barozzi Graziella - Zanichelli COMPETENZE E CAPACITÀ Utilizzare consapevolmente procedure e tecniche di calcolo. Organizzare il proprio pensiero secondo ordinate strutture logiche. Riconoscere proprietà, analogie, differenze. Porre problemi e prospettare soluzioni. Esporre con rigore logico e linguistico il proprio pensiero. Utilizzare appropriatamente il linguaggio specifico della disciplina. Comprendere ed usare correttamente il linguaggio simbolico. Acquisire competenze di controllo, retroazione ed autovalutazione. PROGRAMMA SVOLTO Le funzioni e le loro proprietà Generalità sulle funzioni, determinazione del dominio, classificazione delle funzioni, studio del segno. Funzioni pari e dispari. Funzioni crescenti e decrescenti. I limiti. Le funzioni continue e il limite di una funzione Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizioni di limite finito e infinito (escluse le verifiche dei limiti a partire dalla definizione). Le forme indeterminate: 0/0, ∞/∞,+∞-∞. Le funzioni continue. I punti di discontinuità (I, II e III specie). Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Il grafico probabile di una funzione. Le derivate La derivata di una funzione e significato geometrico. Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi a tangenti verticali. 48 Le derivate fondamentali (escluse dimostrazioni). Teoremi sul calcolo delle derivate: somma, prodotto, potenza e quoziente (escluse dimostrazioni). Calcolo di derivate di funzioni. Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Le funzioni crescenti e decrescenti e la derivata prima. I punti stazionari: massimi relativi, minimi relativi e flessi a tangente orizzontale (*). Lo studio di una funzione Lo studio di funzioni razionali intere e razionali fratte (determinazione del dominio, eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi cartesiani, studio del segno della funzione, limiti, eventuali asintoti ed eventuali punti stazionari). N.B. La trattazione delle conoscenze teoriche è stata svolta ai fini della loro applicazione negli esercizi relativi, quindi non è stata particolarmente approfondita dal punto di vista qualitativo e sono state omesse le dimostrazioni dei teoremi. Gli argomenti contrassegnati con un (*) non sono stati completamente sviluppati alla data della stesura del presente documento. 49 Appendice A Piano orario del liceo delle Scienze Umane ORARIO SETTIMANALE MATERIE Biennio Triennio Italiano 4 4 4 4 4 Storia* 3 3 3 3 3 2 2 - - - Psicologia 3 3 3 3 3 Lingua straniera (inglese) 3 3 3 3 3 Filosofia - - 3 3 3 Latino 3 3 2 2 2 Matematica 3 3 3 3 3 Scienze della Terra e Biologia 3 3 3 3 3 Musica** 2 2 - - - Arte - - 3 3 3 Informatica e Statistica** 2 2 - - - Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Religione/ attività alternative 1 1 1 1 1 Astronomia 2 2 - - - Geografia 2 2 - - - Elementi di Fisica 2 2 - - - Filosofia 2 2 - - - Pedagogia 2 2 - - - 31 31 30 30 30 AREA DELL’INTEGRAZIONE Diritto ed Economia* TOTALE ORE SETTIMANALI * In compresenza un’ora la settimana **In compresenza un’ora alla settimana Le discipline dell’area dell’integrazione, presenti solo nel biennio, danno allo studente la possibilità di scegliere due materie quadrimestrali per anno in base ai propri interessi. 50 Appendice B GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA (ITALIANO) Aspetti del testo Livello rilevato Punti Basso Medio Alto 1-2 VALUTAZIONE ANALITICA 1-2 3 4 1-4 Aspetti formali 1. correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica; 2. coesione testuale (fra le frasi e le parti più ampie di testo); 3. uso adeguato della punteggiatura; 4. adeguatezza e proprietà lessicale; 5. uso di registro e, dove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati alla forma testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo. 1-2 3 4 1-4 Coerenza e adeguatezza alla forma testuale e alla consegna 1. capacità di pianificazione e strutturazione del testo in parti; 2. coerente e lineare organizzazione dell’esposizione e delle argomentazioni; 3. complessiva aderenza all’insieme delle consegne date. 1-2 3 4 1-4 1-2 3 4 1-4 1 2 3 1-3 Controllo dei contenuti Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell’impiego dei materiali forniti: Tipologia A: 1. comprensione e interpretazione del testo proposto; 2. individuazione delle strutture stilistiche; 3. coerenza degli elementi di contestualizzazione. Tipologia B: 1. comprensione dei materiali forniti; 2. loro utilizzo coerente ed efficace; 3. padronanza dell’argomento scelto. Tipologia C e D: 1. coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; 2. complessiva capacità di collocare il tema dato nei relativi contesti culturali. Valutazione globale Efficacia complessiva del testo tenuto conto : • • • • • del rapporto fra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei contenuti, delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo, della creatività e delle capacità critiche personali. VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO TOTALE Max 15 1-15 …./15 51 Appendice C GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (PSICOLOGIA GENERALE) Indicatori Conoscenze • completezza • correttezza • riferimenti teorici • pertinenza alla traccia Livelli Giudizio Misurazione Conoscenze molto lacunose e/o con gravi errori. Gli elementi di pertinenza alla traccia sono scarsi. Conoscenze parziali e/o approssimative Conoscenze pertinenti, sostanzialmente corrette ma essenziali Conoscenze corrette, opportune e pressoché complete Conoscenze ampie, corrette e approfondite con un rispetto delle consegne rigoroso. L’uso del lessico disciplinare non è appropriato Gravemente insufficiente 1-3 Punteggio Insufficiente 4 ____/ 7 Sufficiente 5 Buono 6 Ottimo 7 Insufficiente 1 Competenze • uso del lessico disciplinare Il lessico disciplinare è adeguato anche se non sempre rigoroso. Il lessico disciplinare appropriato e ricco. Capacità • forma espositiva: coerenza testuale, sintesi, argomentazione Espressione confusa elaborazione disorganica. Elaborazione personale 2 ____/ 3 Buono/ Ottimo 3 ed Insufficiente 1 Sufficiente L’elaborato è coerente, con collegamenti semplici. 2 _____/ 3 Buono/Ottimo L’elaborato è ben strutturato, la sintesi risulta organica e coerente. Assenza personale • è Sufficiente di rielaborazione Modesta capacità rielaborazione personale di Buone capacità rielaborazione personale di 3 Insufficiente 0 Sufficiente 1 _____/2 PUNTEGGIO TOTALE Buono 2 _____/ 15 52 Appendice D GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Indicatori Livelli Giudizio Conoscenze Complete, corrette, approfondite Adeguate Ottimo Buono 7 6 Sostanzialmente corrette Imprecise e frammentaria Scorrette e lacunose 5 4 3 Assenti Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Nullo Sicure, approfondite e rigorose Adeguate e precise Ottimo Buono 5 4 Sufficienti ma non sempre rigorose Sufficiente 3 Approssimative e incerte Insufficiente 2 Sostanziale carenze delle competenze richiesta Gravemente insufficiente 1 Assenza delle competenze Nullo 0 Coglie i concetti chiave e li collega con precisione e chiarezza; elabora in maniera coerente e organica Propone uno sviluppo logico con collegamenti semplici Coglie solo parzialmente i concetti chiave ed elabora in maniera disorganica Buono/ottimo 3 Sufficiente 2 Insufficiente 1 Il candidato non coglie i concetti chiave Nullo 0 • • completezza correttezza Competenze • Rispetto consegne • uso del specifico delle lessico Capacità • coerenza • sintesi • argomentazione PUNTEGGIO TOTALE Misurazione Punteggio ______ /7 0 _____ /5 _____ /3 _____ /15 Nel caso in cui sia presente matematica tra le materie della terza prova scritta, vista la peculiarità della disciplina, potranno venire attribuiti pesi diversi alle voci Conoscenza, Competenze e Uso della Lingua nel calcolo del punteggio finale attribuito, a seconda del tipo di quesito assegnato. 53 Appendice E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CRITERI Capacità di esposizione e GIUDIZIO PUNTEGGIO gravemente insufficiente 1-4 da insufficiente a quasi sufficiente 5-9 di argomentazione Capacità di utilizzare le conoscenze Capacità di operare collegamenti Originalità e rielaborazione critica da sufficiente a buono 10 - 13 ottimo 14 - 15 gravemente insufficiente 1-4 da insufficiente a quasi sufficiente 5-9 da sufficiente a buono 10 - 13 ottimo 14 - 15 gravemente insufficiente 1-4 da insufficiente a quasi sufficiente 5-9 da sufficiente a buono 10 - 13 ottimo 14 - 15 gravemente insufficiente 1-4 da insufficiente a quasi sufficiente 5-9 da sufficiente a buono 10 - 13 ottimo 14 - 15 TOT ………..………..……. La votazione conseguita va divisa per due per ottenere il punteggio dalla prova 54 Appendice F GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E VOTI ESPRESSI IN QUINDICESIMI (ASSE Y) 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 10,0 GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E VOTI ESPRESSI IN TRENTESIMI (ASSE Y) 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 10,0 55
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