Rho Design Days 2014 Il Nostro Viaggio

Associazione culturale AccadueRho, Accademia di Belle Arti Aldo Galli - IED Como e Comune di Rho presentano
Rho Design Days 2014
Il Nostro Viaggio
Concept
Il tema di questa edizione è il “viaggio” e abbiamo deciso di analizzare quattro aspetti, per noi importanti, che
permetteranno al visitatore di potersi rispecchiare, confrontare con gli altri e soprattutto con se stesso.
Tutti i viaggi hanno un punto di partenza, un viaggio fisico narrato da un diario di viaggio senza tempo e luogo,
dove ciascun spettatore si può immedesimare.
Suoni, odori, colori, accendono nella nostra mente frammenti di ricordi a volte evanescenti o poco definiti
affinché le nostre sensazioni naturali elaborino il nostro vissuto. Un percorso ricco di incontri aumenta la nostra
conoscenza portandoci verso una riflessione di ciò che stiamo facendo e soprattutto con quale spirito lo stiamo
affrontando, una sorta di esodo verso nuovi orizzonti e nuove prospettive.
Alla fine di un viaggio ci rimango emozioni vissute, luoghi visti e parole chiave ricche di aneddoti e storie
vissute che vagano nella nostra mente in attesa di essere narrate.
Apertura Rho Design Days presso Villa Burba - Corso Europa, 291 - Rho
Mercoledì 9 Aprile 2014
Ore 18.00
Saluto Istituzionale
Avv. Pietro Romano - Sindaco di Rho
Intervento di Apertura
Barbara Marascio - Presidente Associazione Culturale AccadueRho
Salvatore Amura - Presidente Accademia di Belle Arti Aldo Galli - IED Como
ore 18.15
Inaugurazione Istallazioni
Il nostro Viaggio a cura di Matteo Carlo Olivares
Opere di Camilla Alberti “Il Viaggio Fisico”, Cosimo Caiffa (Cheone) “Migrazione”,
Giuseppe Caserta (Gep) “Concetto, Alessandra Gibellini “Esodo”.
ore 18.30
Conferenza - Expò 2015 una grande opportunità per il Futuro dell’Italia?
Viaggio tra l’origine del MasterPaln e il futuro del nostro territorio
Saluto istituzionale
Giuseppe Scarfone - Assessore alla Cultura del Comune di Rho
Dialogo tra
Stefano Boeri - Architetto e Urbanista
Tommaso Sacchi - Curatore, organizzatore culturale e consulente
Rho Design Days per FAN - Navigli Acqua Festival presso Alzaia Naviglio Grande, Milano
Domenica 18 Maggio 2014
Saranno presenti all’interno della piattaforma sul Naviglio Grande:
Gli artisti con le proprie opere: Camilla Alberti “Il Viaggio Fisico”, Cosimo Caiffa (Cheone) “Migrazione”,
Giuseppe Caserta (Gep) “Concetto, Alessandra Gibellini “Esodo”.
Accademia di Belle Arti Aldo Galli | www.accademiagalli.it | [email protected] | +39.031.30.14.30
Le Installazioni di Villa Burba
Location Villa Burba
Villa Burba è divisa un due grandi sale: nella prima sala, quella delle colonne,
saranno presenti le installazioni di Camilla Alberti e di Cosimo Caiffa, che
tratteranno l'aspetto più reale e concreto del viaggio; nella seconda sala, ex
filatoio, saranno presenti le altre due installazioni di Alessandra Gibellini e
Giuseppe Caserta, che analizzeranno invece l'aspetto più concettuale del
nostro viaggio.
Gli Artisti e le opere
Camilla Alberti
Nata nel 1994 a Rho, studentessa presso la facoltà di Filosofia All'Università
Statale di Milano. Vive a Cornaredo in un profumato e colorato appartamento
insieme ai genitori, un furetto giallo e un cane folle. Accanita sostenitrice della
fantasia, ha iniziato a dipingere e scrivere nel 2009 per il sol bisogno di abbellire
questo mondo ormai stinto. Trova rifugio nei colori caldi delle fiamme, con cui
accende i propri quadri con veloci tratti di spatola o nel rigoroso contrasto tra
bianchi e neri.
> “Il viaggio fisico”
Lo spettatore troverà nella prima sala una cartina del Mondo molto antica che
rappresenterà appunto il nostro punto di partenza, sotto di essa saranno
presenti paia di scarpe, più o meno consumate che rappresenteranno le
diverse tipologie di viaggio, da quello più estremo a quello più soft. Aggirata
la cartina, o da sinistra o da destra, ci saranno 4 pannelli con 5 foglio cuciti, per
un totale di 20 tavole formato A3, che raffigurano il nostro diario di viaggio in
cui saranno descritti posti senza luogo e disegnati ambientazioni senza
tempo, come degli schizzi, che permetteranno lo spettatore di potersi
immedesimare e incominciare a ricordale le proprie esperienze.
Cosimo Caiffa (Cheone)
Nasce a Gallipoli in provincia di Lecce il 26 Maggio 1979; fin da bambino dimostra
un particolare interesse e una spiccata predisposizione per il disegno e la pittura.
Cresce circondato da artisti e amanti dell’arte tra cui uno zio e il padre di un
amico, noto pittore gallipolino; li guarda spesso all’opera e da loro apprende le
tecniche della pittura su tela. All’età di 8-9 anni si trasferisce con la famiglia in
Germania, qui vive e studia fino a che un giorno, per caso perdendo il pullman,
notò in una stradina un po’ nascosta dei ragazzi più grandi che dipingevano
sopra un muro con le bombolette spray; rimane subito affascinato dalla tecnica e
dai colori che usavano per realizzare i loro pezzi; si fermò ad osservarli per tutto il
pomeriggio. Da quel momento comincia ad avvicinarsi alla cultura del writing,
cominciando a realizzare i suoi primi lettering; dopo questi comincia a dedicarsi
al figurativo fino a quando per motivi personali (una donna) ritorna a vivere in
Italia, precisamente a Nerviano in provincia di Milano. Conosce alcuni b-boys,
componenti della Click Quimmoda, una crew di Rho (MI), di cui entra a far parte;
con loro comincia a farsi conoscere in tutta la zona. Da 4 anni a questa parte ha
cominciato ad avvicinarsi al “fotorealismo”, tecnica che gli permette di realizzare
le sue opere in modo ancora più realistico.
> “Migrazione”
Questa installazione ha due funzionalità legate tra loro, la prima è quella di
attivare, attraverso il suono, un ricordo evanescente nella mente e che
attraverso sensori di movimento lo spettatore difronte a uno schermo
apparentemente spento, come avviene nella mente di ciascuno di noi, si
accende e mostra un'immagine. Il secondo aspetto di questa installazione è il
soggetto che appare, la migrazione delle balene, mammifero cetaceo che in
natura migra periodicamente per la propria sopravvivenza, analizzando
l'aspetto più semplice e più remoto del concetto stesso di viaggio.
Il Viaggio Fisico
Migrazione
Alessandra Gibellini
Nasce a Rho nel 1986, vive e lavora a Vanzago. Ha studiato presso il Liceo
Artistico Lucio Fontana di Arese e attualmente sta conseguendo la laurea in
“Scienze dei Beni Culturali” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel 2006
inizia la sua attività di libera professionista, dedicandosi alle opere astratte. Ha
collaborato come illustratrice per l’opera “Bachi, Filande e Telai” di G. Villa e V.
Paleari (2009) Ha partecipato a manifestazioni quali: Concorso del Santuario di
Guanzate (CO) nelle edizioni 2008-2010, ricevendo la segnalazione della critica.
Mostra del Pomero 2011, ricevendo la segnalazione per la sua opera. Personale
2011 presso Fondazione Ferrario – Vanzago (MI) Esposizione collettiva presso lo
studio Mazzei – Pero. Biennale di Pero 2011, ricevendo Targa della Città di Pero.
Mostra collettiva presso il Grand Hotel di Como, 2011. Personale 2012 presso
Hotel Monica Fiera – Pregnana Milanese (MI). Mostra del Pomero 2012, ricevendo
la Coppa della Provincia di Milano. Arte in Fiera 2012, Rho. Evento “Lasciamo il
segno” 2012, presso Galleria Il Quadrifoglio – Rho. Premio Terna 2012. Premio
Arte Laguna 2012 – Venezia. Mostra del Pomero 2013, ricevendo la segnalazione
della sua opera.
L’opera di Alessandra è un viaggio alla scoperta delle emozioni vibranti del colore,
partendo dalla sabbia e dai pigmenti di colore naturale, passando all’utilizzo di
stoffe e inserti in vetro, un vero e proprio studio della materia "naturale" e del
volume, saputa addomesticare e bilanciare su tela con maestria dall'artista. Un
movimento astratto e calibrato, emozioni vive e non statiche, il tutto con
spazialità leggera ma ben presente. Da questo concetto di base parte ogni
sviluppo di un’opera che racchiude un pensiero complesso, ma raffigurato nella
sua sintesi più perfetta.
> “Esodo”
Entrando nella seconda sala si passa a un aspetto concettuale del viaggio che
appare tendenzialmente meno immediato, ma non meno importante.
Appeso al soffitto ci sarà una tela stampata con alcuni particolari che
verranno ritoccati per accentuare la loro presenza, inoltre dal lato lungo
scenderanno sei triangoli di stoffa sempre della stessa opera che è intitolata
Esodo. Il viaggio che l'individuo percorre nell'arco della sua vita non é solo
materiale, il viaggio che si è portati a percorre può essere anche spirituale,
sentimentale o intellettuale. La vita stessa é un viaggio, ciò che ciascun
individuo prima o poi è costretto a compiere: riuscire a superare un momento
difficile o drammatico sapendo che poi si potrà trovare serenità.
Esodo e Concetto
Giuseppe Caserta (Gep)
Il suo percorso artistico ha inizio in giovane età: frequenta infatti la scuola d’arte
applicata al castello sforzesco di Milano. Giuseppe caserta in arte “gep” nasce
come writer, crea murales coloratissimi su varie superfici sopratutto su grigi muri
cittadini, ispirandosi ai lontani modelli Americani. Raggiunge velocemente uno
stile del tutto personale, i suoi lavori diventano quadri richiestissimi ricchi di linee,
forme, colature che si fondono insieme dando vita ad effetti visivi sorprendenti.
La continua ricerca di evoluzione artistica avvicina gep ha una nuova passione
che cambiera’ancora una volta la sua produzione arricchendola di una nota
nuova e profondamente culturale. La sua nuova ispirazione si chiama arte della
calligrafia. L’eleganza del tratto e la sinuosità delle linee si trasferiscono su ogni
suo lavoro riunendo tecniche lontane rese affascinanti se avvicinate dal tocco
magico dei suoi pennelli.
> “Concetto”
In conclusione a questo percorso, il visitatore troverà difronte a se una parete
su cui verranno proiettate parole scritte in calligrafia con vari caratteri, queste
saranno parole chiave legate alle installazioni, al viaggio, al nostro concetto di
riflessione, il tutto accompagnato da un sottofondo di musica che varierà a
seconda della velocità con cui appariranno le parole creando una sorta
rappresentazione emotiva del nostro viaggio. Con la stessa impostazione
appena descritta verrà fatta la performance live il giorno dell'inaugurazione a
Villa Burba. Questo gioco di parole aprirà e chiuderà il nostro viaggio.
“Quest’anno abbiamo voluto puntare sui giovani, perchè #talento, #cultura, #merito, #creatività”, sono il punto di partenza per
ridisegnare un modello italiano di produzione culturale, nella convinzione che si debba ritrovare questi valori per aiutare lo sviluppo
del paese e per valorizzarne la posizione a livello internazionale. “
Salvatore Amura
Presidente Accademia di Belle Arti Aldo Galli - IED Como