FONDAZIONE MAUGERI QUESTIONE NAZIONALE

FONDAZIONE
MAUGERI
QUESTIONE
NAZIONALE
INCONTRO FONDAZIONE MAUGERI-SINDACATI – 26 NOVEMBRE 2014
***CONFERMATO LO STATO SI AGITAZIONE***
Questa mattina presso la sede della Fondazione Maugeri sono ripresi i lavori del tavolo tecnico. All’incontro
erano presenti, per la Fondazione, l’Amministratore delegato, il Responsabile del personale ed un
Consulente dei commissari nominati dal tribunale.
In apertura della seduta il rappresentante UIL ha riportato le voci che si rincorrevano fra i dipendenti della
fondazione stessa ponendo questa domanda: “abbiamo avuto sentore che i pagamenti degli stipendi dei
mesi di novembre-dicembre e tredicesima sono “a rischio”…
L’Amministratore delegato ha risposto “la corresponsione degli stipendi richiesti non è in discussione, non
avverrà nei tempi stabiliti, in quanto dipende dal tribunale presso il quale abbiamo aperto il concordato
preventivo e dalle banche che finora hanno sostenuto FSM…”
Con un successivo atto scritto, che si allega per completezza, la Fondazione ha cercato di spiegare il senso
delle affermazioni dell’Amministratore delegato.
Immediatamente le organizzazioni sindacali presenti hanno chiesto la sospensione del tavolo per un
confronto intersindacale che, dopo una vivace discussione, si è concluso con la dichiarazione e la richiesta
di sospendere temporaneamente il tavolo tecnico, che potrà riprendere i suoi lavori solo dopo che la
Fondazione sarà in grado di garantire i pagamenti dovuti ai dipendenti.
Anaao Assomed e Cimo, pur concordando con la proposta di sospensiva, hanno chiesto ed ottenuto prima
della chiusura del confronto, la conferma che la trattativa può ripartire dalle basi economiche formalizzate
nella seduta del 17 novembre scorso.
Durante la riunione intersindacale successiva alla sospensione del tavolo tecnico (presenti CGIL, UIL, USB,
CIMO, ANAAO, FSI, AAROI) è stato stabilito e concordato di RICONFERMARE LO STATO DI
AGITAZIONE e di INDIRE ENTRO DOMANI ASSEMBLEE IN TUTTI GLI ISTITUTI FSM per organizzare
ulteriori iniziative (blocco degli straordinari, manifestazione nazionale a Pavia, presidi permanenti
davanti la prefettura, presidi delle direzioni in tutti i centri).
In allegato il comunicato congiunto delle Organizzazioni sindacali.
CONCLUSIONI
Ancora una volta è stata confermata l’inaffidabilità della parte datoriale.
In tutti gli incontri precedenti, compreso l’incontro con il Presidente, è sempre stato escluso qualsiasi ritardo
nel pagamento degli stipendi. L’unico blocco dichiarato era quello limitato al mese di ottobre relativo alle
fatture dei fornitori e al pagamento delle consulenze legati alla contestualità della presentazione del
concordato preventivo.
Abbiamo l’impressione che ci sia un uso strumentale ai fini di esercitare pressioni sulla parte sindacale.
Nonostante l’ingiunzione del tribunale, le banche non hanno erogato le somme dovute per gli stipendi:
questo fatto fa presupporre che sia in corso un conflitto fra gli istituti bancari che storicamente hanno
sostenuto FSM e le banche che dovrebbero sostenere il nuovo corso inaugurato dal presidente Brugger.
Si invitano tutti i colleghi dipendenti della Fondazione ad aderire e partecipare alle iniziative
di protesta proposte dall’intersindacale e di attivare tutte le iniziative politiche e sindacali
(Regione per Regione) per far sentire la nostra voce e fare pressione sull’amministrazione,
sull’opinione pubblica e sulle istituzioni regionali.