Comunicato_05Ottobre2014

ORIZZONTE FEMMINILE MASCHILE
di Castelfranco Veneto
SCARPE ROSSE
CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E IL FEMMINICIDIO
DOMENICA 5 OTTOBRE 2014
(in caso di pioggia, sabato 11 ottobre dalle ore 15.30 alle 18.30, ore 17.00 performance)
Piazzetta XXIV Maggio, Torre dell’Orologio
Castelfranco Veneto
dalle 10 alle 12
ore 11 performance “Epi-phaneia - accadimento scenico per corpi scartati”
a cura di I.C.P. Il Corpopensante Lab e GDD gruppo danza contemporanea,
Ass. Culturale Arthemigrasatellite
Una marcia silenziosa di scarpe da donna rosse ideata dall’artista Elina Chauvet
per ricordare le donne vittime di stupri e uccise a Ciudad Juàrez in Messico.
Scarpe rosse appunto, rosse come l’energia vitale di ogni donna e rosse
come il sangue di ogni vittima.
L’azione è stata proposta in varie città italiane ed europee, come simbolo di solidarietà
e per portare l’attenzione sul problema del femminicidio.
Ogni paio di scarpe rappresenta una donna e la traccia della violenza da lei subita.
Ad ogni paio di scarpe verrà associato il nome di una vittima di femminicidio e l’effetto
finale sarà quello di un corteo di donne assenti perché cancellate dalla violenza di genere.
Vi aspettiamo
Orizzonte Femminile Maschile
Orizzonte Femminile Maschile - contro la violenza di genere
fb. OrizzonteFemminileMaschile | [email protected]
La violenza esercitata da uomini sulle donne ha dati allarmanti anche nei Paesi
“evoluti” dell’Occidente democratico e attraversa tutti gli strati sociali.
Una ricerca del Consiglio d’Europa afferma che l’aggressività maschile è la prima causa
di morte violenta e di invalidità permanente per le donne tra i 16 e i 44 anni in tutto
il mondo e tale violenza si consuma soprattutto fra le pareti domestiche.
Le donne vengono uccise in quanto donne, mogli, fidanzate, ex-compagne.
I femminicidi sono la punta dell’iceberg: violenza sulle donne sono anche gli stupri,
le percosse e la negazione delle libertà e dell’autonomia delle donne.
Negli ultimi decenni il moto di emancipazione e liberazione delle donne si è esteso,
con molte forme, modalità e sensibilità diverse, in tutto il mondo.
La crisi del modello delle relazioni tra i sessi basato su un’indiscussa supremazia maschile
provoca uno spaesamento negli uomini a cui si richiede, oggi,
una nuova capacità di riflessione sulle dinamiche della sessualità maschile
e sulla natura delle relazioni con le donne.
Oggi è necessario un salto di qualità, una presa di coscienza collettiva.
Dobbiamo mettere in campo strumenti di prevenzione e contrasto di breve e lungo periodo
che agiscano culturalmente, perché si possa porre fine a queste violenze:
• I centri antiviolenza vanno fortemente sostenuti perché intercettano
e sostengono le donne nel momento più difficile.
• Occorre che le strutture sanitarie e le forze dell’ordine operino in sinergia.
• Bisogna investire nell’ educazione familiare, scolastica e culturale.
• Una forte presenza pubblica maschile contro la violenza degli uomini
sulle donne assumerebbe un valore simbolico rilevante.
È necessario che inizi e si diffonda una riflessione pubblica tra gli uomini, nelle famiglie,
nelle scuole, nelle università, nei luoghi della politica e dell’informazione,
nel modo del lavoro, capace di determinare una svolta nei comportamenti quotidiani
e nella vita di ciascuno di noi.
Orizzonte Femminile Maschile - contro la violenza di genere
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