Biblioteca Comunale di Falconara Marittima Assessorato Cultura, Turismo, Pari opportunità APRI UN LIBRO CONTRO IL RAZZISMO BIBLIOTECA COMUNALE Piazza Mazzini 2 60015 Falconara M.ma (AN) [email protected] Tel. 0719177768/9 BIBL IOTECA COMUNALE PAGINA 2 PAGINA 27 naca serrata di Neier rende conto delle tante violazioni dei diritti umani compiute in ogni angolo del pianeta e delle altrettanto mancate risposte, con una attenzione particolare alle atrocità commesse nella ex Jugoslavia e in Ruanda. E documenta il difficile percorso di una giustizia internazionale che non dovrebbe sottostare a Come ogni anno, in occasione della “Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali,” che si celebra in tutto il mondo il 21 marzo, l’UNAR l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità organizzato la Settimana di azione contro il razzismo, campagna di sensibilizzazione giunta ormai alla sua IX edizione, in programma dal 17 al 24 marzo. Ufficialmente la settimana prenderà il via con il weekend sportivo del 16 e 17 marzo. Grazie al sostegno di FIGC, Lega Calcio di Serie A e Serie B, Lega Pro e con la collaborazione della UISP, Rete FARE e dell’Oscad (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti Discriminatori) prima del fischio di inizio delle partite in tutti i campi di serie A, sarà esposto uno striscione contro il razzismo e i capitani delle squadre leggeranno un messaggio rivolti ai tifosi. Analoghe manifestazioni sono previste su tutti gli altri campi di calcio. Sempre il 17 marzo l’UNAR correrà a fianco della XIX maratona di Roma, ripetendo lo slogan “Ti si Apre il Mondo” riportato sulle magliette di colore verde cui migliaia di persone e ragazzi correranno la stracittadina dandosi appuntamento al Colosseo per una giornata che unirà tutto lo sport. Centinaia le iniziative promosse in tutta Italia, a cominciare dal progetto didattico “Look around. Per non restare indifferenti”, in collaborazione con l’associazione ‘Il razzismo è una brutta storia” e con le librerie Feltrinelli, che coinvolgerà studenti elementari e medi e i loro insegnanti nella fruizione di cortometraggi sui temi dell’antirazzismo e dell’educazione alla cittadinanza. valutazioni politiche né tantomeno alla legge del vincitore. I due tribunali penali isituiti ad hoc per ex Jugoslavia e Ruanda, per esempio, sono un primo passo importante, ma la creazione di un Tribunale internazionale permanente potrebbe davvero essere salutata come l'inizio di una nuova era per i diritti dell'uomo. Il razzismo spiegato a mia figlia titolo originale Le racisme expliqué à ma fille, è un romanzo dello scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jelloun e pubblicato nel 1998. Il tema di questo libro è il razzismo, che l'autore descrive passando attraverso molti argomenti che sono causa e conseguenza l'uno dell'altro. La storia si svolge come un dialogo tra l'autore e sua figlia di circa 10 anni con cui ha partecipato ad una manifestazione contro il razzismo che le ha fatto sorgere molte domande sul significato di questa parola. Così la ragazza pone al padre numerose domande concatenate le une alle altre per riuscire a chiarirsi. BIBL IOTECA COMUNALE PAGINA 26 La legge della guerra. Brutalità, genocidio e la lotta per la giustizia - Aryer Neier L'eccidio degli Armeni, lo stupro di Nanchino, l'Olocausto, Hiroshima, i regimi militari in America latina, i campi di morte in Cambogia, l'apartheid, la pulizia etnica nella ex Jugoslavia, il massacro in Ruanda: il ventesimo è stato il secolo dei conflitti sanguinosi, dei cirmini di guerra e contro l'umanità, dei milioni di vittime civili, il secolo che ha coniato la parola 'genocidio' e che ha visto nascere le organizzazioni in difesa dei diritti dell'uomo. Al termine della seconda guerra mondiale, i processi di Norimberga e di Tokyo avevano in apparenza stabilito la possibilità e la necessità di chiamare a rispondere i responsabili di tali crimini. Eppure, nei successivi cinquant'anni, il mondo ha assistito impotente agli orrori più inconcepibili e alla reazione spesso inadeguata della comunità internazionale. La cro- http://hateandanger.wordpress.com/ René Girard Il capro espiatorio In questo saggio Girard prende per mano il lettore e illumina il meccanismo della persecuzione e del sacrificio. PAGINA 4 PAGINA 25 NO RAZZISMO Nel mare ci sono i coccodrilli Geda, Fabio Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sba- Io, Nelson Mandela / Mandela, Nelson Nelson Mandela è una delle figure più suggestive ed emblematiche della nostra epoca. Oggi, dopo gliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il una vita trascorsa ad annotare su carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti es- carta pensieri e avvenimenti, sa- serne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri crifici e vittorie, ha aperto il proprio a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca archivio personale, che offre una che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti visione senza precedenti della sua straordinaria esistenza. Io, Nelson Mandela svela ai lettori chi è l'uomo privato che si cela dietro il per- dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo. Da questo tragico atto di amore hanno inizio sonaggio pubblico: dalle lettere scritte nelle ore più buie dei suoi la prematura vita adulta di Enaiatollah Akbari e l'incredibile viaggio ventisette anni di prigionia alla bozza del seguito incompiuto di che lo porterà in Italia passando per l'Iran, la Turchia e la Grecia. Lungo cammino verso la libertà, la sua autobiografia. Un'odissea che lo ha messo in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini... • Lungo cammino verso la libertà / Mandela, Nelson • Mai più schiavi| : Sudafrica e Cuba nel mondo d'oggi / Nelson Mandela, Fidel Castro PAGINA 5 La mia casa è dove sono / I. Scego Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio. Quando è scoppiata la guerra in Somalia Igiaba non se n’è accor- Amara Lakhous ta. Aveva 16 anni, viveva a Roma e Una sapiente miscela di satira di costume e romanzo giallo imper- sperava solo di baciare il ragazzo niato su una scoppiettante polifonia dialet- che le piaceva. Non sapeva che per tale di gaddiana memoria. La piccola folla due anni non avrebbe più avuto notizie di sua madre. Igiaba è nata multiculturale che anima le vicende in uno a Roma perché suo padre, ex mini- stabile a Roma sorprende per la verità e stro degli esteri somalo, ci veniva a precisione dell’analisi antropologica, il brio studiare “la democrazia” negli anni e l’apparente leggerezza del racconto. ‘50 e quando anni dopo ci fu il colpo di stato di Siad Barre costrinse la famiglia all’esilio nel Paese che aveva conosciuto da ragazzo. Igiaba conobbe la terra d’origine dei Passaggio in India / Forster, E. M. suoi genitori solo attraverso i racconti mitici e nostalgici dei familia- A Chandrapore, nell’India stretta sotto la morsa del colonialismo, ri, mentre dell’infanzia romana ricorda gli insulti dei compagni di si fronteggiano l’Islam, la burocrazia britannica e gli indù, finché classe e le incursioni a Trastevere nei centri Caritas per avere l’arrivo di una giovane turista inglese non viene a incrinare il fragile qualche vestito usato. Ora che è diventata una scrittrice affermata equilibrio. Adela Quested vuole conoscere la vera India e trova una guida indigena perfetta nel giovane Aziz. Ma la gita alle grotte di Marabar si trasforma in un dramma che approderà in tribunale, facendo esplodere pregiudizi, razzismi, contraddizioni. e la voce ironica degli scrittori di seconda generazione in questo romanzo autobiografico ci svela cosa significa portarsi dietro la propria casa, cercare continuamente di essere accettata, accolta, amata. PAGINA 23 Timira / Wu Ming 2 In un capolavoro del neorealismo, "Riso amaro" di Giuseppe De Santis, oltre a Silvana Mangano in hot pants compare una strana mondina nera. Il suo noL'autobus di Rosa / Fabrizio Silei, Maurizio A.C. Quarello. me è Isabella Marincola, ma in Detroit. Henry Ford Museum. Su un autobus d'altri tempi, al centro Somalia si farà chiamare Timira. di un grande salone, sono seduti un vecchio afroamericano e un ragazzino, il nipote. È l'autobus di Rosa Parks, quello sul quale, a Donna appassionata e libera, Montgomery in Alabama, lei si rifiutò di cedere il posto a un bian- nata nel 1925 a Mogadiscio, è co. La storia il vecchio la conosce bene: su quell'autobus, quel una figura nascosta e leggendaria, uno scrigno di storie intreccia- primo dicembre del 1955, c'era anche lui. E comincia a racconta- te, tra Europa e Africa, che questo libro per la prima volta dissep- re. Di quando nelle scuole c'erano classi per bianchi e neri; di quando nei locali pubblici, proprio come ai cani, era vietato l'ingresso alle persone di colore; di quegli uomini incappucciati di bianco che picchiavano, bruciavano, uccidevano. Il bambino sgra- pellisce. Timira è un "romanzo meticcio" che mescola memoria, documenti di archivio e invenzione narrativa. Scritto da un cantastorie italiano dal nome cinese, insieme a un'attrice italosomala na gli occhi incredulo, il vecchio è commosso. Ma non è tanto il ottantacinquenne e a un esule somalo con quattro lauree e due dolore di quei ricordi a bruciargli, quanto la memoria di quel gior- cittadinanze. Per interrogare, attraverso l'epopea del passato, un no. Di quando non solo non assecondò il rifiuto di Rosa, ma di tempo che ci vede naufraghi, sulla sponda di un approdo in fiam- tutto fece per distoglierla. Con il sostegno di Amnesty Internatio- me. Questo tempo dove ci salveremo insieme, o non si salverà nal, una grande coedizione internazionale per raccontare ai più piccoli la donna che cambiò la storia dei neri d'America. nessuno. PAGINA 22 BIBL IOTECA COMUNALE Oggi forse non ammazzo nessuno / Randa Ghazi La masseria delle allodole / Arslan, Antonia Ispirato ai ricordi familiari dell'autrice, il racconto della tragedia di Jasmine è un’adolescente spesso arrabbiata perché nessuno la capi- PAGINA 7 un popolo "mite e fantasticante", gli armeni, e la struggente nostalgia per una terra e una felicità perdute. La masseria delle sce. Non la sua migliore amica allodole è la casa, sulle colline dell'Anatolia, dove nel maggio Amira , che dopo anni di fronte 1915, all'inizio dello sterminio degli armeni da parte dei turchi, comune cede a un matrimonio vengono trucidati i maschi della famiglia, adulti e bambini, e da combinato. Non i genitori, perplessi, come tutti i genitori del mondo, dove comincia l'odissea delle donne, trascinate fino in Siria attraverso atroci marce forzate e campi di prigionia. In mezzo alla morte e alla disperazione, queste donne coraggiose, spinte da davanti agli scatti di ribellione di una ventenne in cerca d’identità. Non i ragazzi musulmani come lei, che la vorrebbero più sempli- un inesauribile amore per la vita, riescono a tenere accesa la fiamma della speranza; e da Aleppo, tre bambine e un "maschietto-vestito-da-donna" salperanno per l'Italia... ce , più tranquilla. Non i ragazzi occidentali pronti a rovesciarle addosso insopportabili, banali, disarmanti luoghi comuni sugli arabi. Sola, smarrita, in un groviglio di contraddizioni, Jasmine possiede però un arma: l’ironia. l razzismo in Europa dalle origini all’Olocausto di George L. Mosse Individuate le radici del razzismo nell'ambiente culturale illuministico, nel naturalismo scientifico come nel pietismo religioso, Mosse ne segue il diramarsi nei vari movimenti letterari, scientifici, politici nell'Europa dell'Ottocento e del Novecento, fino a rico- Razzismo di Giuseppe Gaudenzi Le basi empiriche del razzismo? L’Ottocento: il passaggio tra teoria e pratica del razzismo. Il razzismo. Il razzismo diventa politica: l’”affare dreyfus”, Ku Klux Klan, apartheid, olocausto. struire le tappe e i modi in cui i nazisti arrivarono alle esecuzioni in massa degli ebrei. Mosse è stato uno storico del nazismo e del fascismo, di cui ha contribuito a rinnovare l'interpretazione. Ha insegnato nell'Università di Madison (Wisconsin) e nell'Università ebraica di Gerusalemme. PAGINA 8 BIBL IOTECA COMUNALE PAGINA 21 Françoise Cozannet barricarsi nella fortezza assediata del proprio privilegio. Un saggio Gli zingari : miti e usanze religiose toccante che smuove le radici profonde del malessere attuale di Collocazione 305.8 COZ fronte alla sfida della diversità. Ma anche il grido di dolore di un Jacques E. Menard, professore di Storia delle religioni alla facol- uomo che ha vissuto in prima persona la condizione di segregato tà di Scienze Umane di Strasburgo, nella premessa ad una pub- e vuole strenuamente dar voce all'orgogliosa protesta di una cultu- blicazione sulle usanze religiose degli Zingari di Francoise Co- ra vitale e ricca di valori, nonostante l'insensato disprezzo di cui è zannet, ricorda che «... un popolo che non avesse più leggende, stata fatta oggetto. avrebbe freddo e il popolo che non vivesse più i suoi miti, sarebbe già morto». Menard, a proposito delle particolari celebrazioni del nomadismo che vedevano certi gruppi zingari ormai sedentarizzati ricaricare per un giorno sui carri le loro povere cose e compiere un breve viaggio rituale che li riportava poi a casa dalla parte opposta alla quale erano partiti, notava che in questo modo François de Vaux de Foletier il mito umano del ritorno alle *Con ogni mezzo : discorsi e interviste / Malcolm X ; a cura di George Breitman. - Torino : Einaudi, [1973] origini veniva riattualizzato. Mille anni di storia degli zingari Queste e altre tradizioni miti- *Ultimi discorsi / Malcolm X ; a cura di George Breitman ; in- che e religiose degli Zingari troduzione e traduzione di Roberto Giammanco ; in appendi- sono rimaste, per interi secoli, avvolte nel mistero. Poco si cono- ce: L'ultimo anno di Malcolm X, di George Breitman. - Torino : sceva e poco gli stessi Nomadi lasciavano intendere dei loro riti, Einaudi, 1968. mantenuti nel segreto per paura dei pregiudizi e della persecu- I discorsi di Malcom X sul sito:http://www.brothermalcolm.net/ Collocazione 305.8 VAU zione della Santa Inquisizione. Un segreto che ha smesso par- PAGINA 20 BIBL IOTECA COMUNALE PAGINA 9 zialmente di essere tale solo quando i tempi sono cambiati e solo quando di questi argomenti hanno cominciato a parlare e Daniell Soustre de Condat Rom : una cultura negata Collocazione 305.8 SOU scrivere gli stessi Zingari e non solo gli studiosi di ziganologia. Francoise Cozannet, la studiosa francese autrice di un'inte- ressante ricostruzione della mitologia zingara, ha basato il suo lavoro, oltre che sugli scritti degli ziganologi, anche sui suoi contatti diretti con le popolazioni Gitane francesi e spagnole. http:// www.albertomelis.it *Pelle nera maschere bianche : il Nero e l'Altro / Frantz Fanon ; traduzione di Mariagloria Sears. - Milano : Marco Tropea Editore, 1996. Un libro di rivolta, un libro di riflessione sull'identità, quella del "Negro", certo, ma anche quella degli "Altri" che gli impongono la condizione di separatezza, che ne fanno un paria, un irrimediabile diverso. Così l'investigazione di Fanon finisce col riguardare anche il "Bianco", che forse ha più da perdere che da guadagnare a PAGINA 10 BIBL IOTECA COMUNALE PAGINA 19 to il romanzo, ispirato ad un fatto autobiografico: una compagna di Isabel Fonseca scuola alle elementari le disse che Dio non esisteva perché lei lo Seppellitemi in piedi aveva pregato tanto per farle diventare gli occhi azzurri, ma lui non Collocazione 305.8 FON l'aveva esaudita. Al centro della vicenda, dunque, l'incapacità so- Seppellitemi in piedi. Sono restato in ginocchio per tutta la vita. È l'appello che uno zingaro, stanco delle vessazioni a cui il suo po- prattutto da parte dei membri più giovani della comunità afroamericana di accettarsi per quello che sono; inseguire l'idolo bianco e perfetto, demolendo sempre di più la propria autostima. Ed è così polo è sottoposto, rivolge a Isabel Fonseca, giunta al termine di un viaggio tra le comunità gitane dell'Europa centrale e dell'Est. Una per Pecola, Frieda e Claudia (la voce narrante) che fin da bambine vengono fatte sentire “emarginate tra gli emarginati”: derise dai ricerca itinerante che, in forma di diario, fa scoprire al lettore tante bianchi, umiliate dagli adulti di colore per le loro malattie, la loro diverse realtà: dal ghetto dei rom albanesi alla situazione di relati- poca forza fisica e la loro voglia di scoprire e sognare. E a rimet- vo benessere conquistata dagli zingari bulgari, alle vere e proprie terci più di tutte le altre sarà Pecola. La dedica in apertura neces- p e rs e cu z i on i subite in Ro- saria a far riflettere: “Ai due che mi diedero la vita e a chi mi rese libera”, intendendo per ciò che la rese libera la libertà intellettuale che ha reso la scrittrice, Premio Nobel per la Letteratura nel 1993, mania, dove le difficili zioni condidi vita consapevole della storia degli afroamericani. Tanto consapevole da non poter fare a meno di rendersi testimone anche attraverso i suoi romanzi e i suoi numerosi scritti. hanno ulteriormente identificato questo popolo con lo Toni Morrison, L’occhio più azzurro, Frassinelli,1998 Articolo di: Sara Missorini http://www.mangialibri.com/ straniero, il diverso, l'"altro" da combattere. Tra indimenticabili ritratti e scene PAGINA 18 La bionda Shirley Temple è l'idolo di Pecola Breedlove, una bambina di colore che vive presso la famiglia di Mrs MacTeer da quan- PAGINA 11 di vita, questo saggio affronta la "questione zingara", oggi così sentita, in modo intenso e coinvolgente, tenendosi parimenti di- do il padre Cholly è finito in galera. È stata mandata lì senza uno straccio, a farle compagnia le figlie di Mrs MacTeer, Frieda e Claudia, fedeli amiche nel gioco, anche se molto diverse tra loro. Peco- stante dai toni romantici, dal folklore e dal pietismo, e fa luce su un mondo a noi contiguo ma a volte tremendamente distante. la si sente comunque brutta, si sente rifiutata, a nulla è valso averla allontanata dalla famiglia originale. Shirley, invece, con il suo incarnato bianco e i suoi occhi azzurri, rappresenta il grado più Stereotipi e pregiudizi/ Bruno M. Mazzara alto della perfezione e della bellezza. Il suo volto è impresso sopra Assumere giudizi preconfezionati, avvalersi di conoscenze non la tazza da latte di Pecola che, pur di ammirare il volto della enfant verificate, accontentarsi di spiegazioni semplicistiche, lasciarsi prodige del cinema, si beve tre litri di latte al giorno. Prega, Peco- persuadere da impressioni superficiali: a questo in parte siamo la, prega affinché venga esaudito il suo desiderio: possedere anche lei gli occhi celesti. Perché con quegli occhi celesti tutti i suoi problemi sarebbero finiti: lei non sarebbe più stata un'emarginata, i suoi genitori non avrebbero più litigato, non sarebbe più stata po- costretti sia dalla sovrabbondanza di informazioni e contatti, sia dalla necessità di organizzare le nostre idee sulla realtà. Se questo è un meccanismo di difesa, dobbiamo tuttavia guardarci dalla vera. Quando in città arriva Sir Whitcomb, un nobile anglosassone sua rigidità che ci conduce a pietrificare uomini e cose, fino a che si spaccia per un santone, un mago guaritore, Pecola, dodi- rifiutarli e trasformarli in nemici. cenne, si reca da lui per confidargli il suo desiderio, ma la risposta dell'uomo la getta nella disperazione più assoluta. Ed è incinta... The bluest eye – questo il titolo in lingua inglese – è il primo romanzo scritto da Toni Morrison, nel lontano 1970. Ha come argomento centrale uno dei temi più cari alla scrittrice originaria di Lorain, Ohio, che non a caso è lo stesso luogo in cui viene ambienta- NO RAZZISMO BIBL IOTECA COMUNALE PAGINA 17 The black Pinocchio : le avIl *buio oltre la siepe / Harper Lee ; traduzione di Amalia D'Agostino Schanzer. - Ed. integrale. - Milano : Feltrinelli, 2011. venture di un ragazzo di stra- In una cittadina del "profondo" Sud degli Stati Uniti l'onesto avvo- Cederna, Giulio cato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un "negro" Questo libro e il DVD che lo accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l'innocenza, accompagna raccontano con ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte. La vicenda è parole, gesti, disegni e fotogra- raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, testimone e pro- fie la storia dei chokora, i ragaz- tagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai zi-spazzatura degli slum di Nairobi. Una storia collettiva che prima a essere più grandi di lei. Premio Pulitzer 1960, Il buio oltre la sie- d'oggi non era mai uscita dai confini dei ghetti. Scritto da Giulio pe è il romanzo consigliato da Barack Obama contro ogni razzi- Cederna e John Muiruri con la collaborazione di un ragazzo, Peter smo e discriminazione. Ngigi, il libro intreccia le testimonianze di Peter e dei suoi compa- Disponibile anche in audiolibro. gni di strada con la storia di Pinocchio. Il DVD, oltre al film dello da : un libro spettacolo teatrale, offre una significativa ricostruzione delle fasi salienti dell'allestimento, curato da Marco Baliani insieme con il Teatro delle Briciole di Parma. PAGINA 16 Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop è un romanzo di Il Blues intorno a me : l'autobiografia di B.B.King King, Ridley B. "Questa è una storia blues. Il blues è una musica semplice, e io sono un uomo semplice... Il blues è un mistero, e i misteri non sono mai semplici come sembrano." Uomo solitario e Fannie Flagg del 1987. Le storie e i sentimenti di due amiche del presente e del passato si intrecciano nei racconti di una di loro,testimone di queste vicende personali vissute sullo sfondo della provincia del sud degli Stati Uniti, tra razzismo, maschilismo e tanta voglia di riscatto. amante della privacy, il cantante e chitarrista B.B. King si racconta: prestando maggiore attenzione ai ricordi del cuore che ai nudi fatti; seguendo i propri sentimenti ovunque lo conducano. Accompagna il lettore dalle piantagioni di cotone del Mississippi attraverso la Memphis degli anni quaranta fino al successo internazionale, narrando la sua storia peculiare, parlando di razzismo e lotta per i diritti civili ma anche di donne e sesso, e soprattutto di musica. La sottile linea scura Joe R. Lansdale Nell'afosa estate texana del 1958, il tredicenne Stanley Mitchell lavora nel drive-in del padre, e mette il naso in un segreto che doveva rimanere celato. E la "perdita dell'innocenza" di Stanley, in quell'estate in cui il mondo per lui cambia per sempre, coincide con il miracolo di una resurrezione davvero magica. In perfetta naturalezza, Lansdale ricrea le voci, il sapore, la vita, di un tempo scomparso del tutto, come non fosse mai esistito. La "sottile linea scura", che segna per Stanley la scoperta del male del dolore e della morte insieme con l'esplosione del sesso e la consapevolezza del conflitto razziale, diventa la parete trasparente da varcare per immergerci in quegli anni Cinquanta lontani ormai come la preistoria. PAGINA 14 BIBL IOTECA COMUNALE PAGINA 15 ammalato ». Quat-tro mesi do- vrebbe rappresentato per lui. po, l’apostolo nero della non Questo un piccolo frammen-to violenza veniva assas-sinato a delle cose che Coretta Scott Memphis, all’età di soli trenta- King ha raccontato nel suo li- quattro bro « La mia vita con Martin anni. Martin Lu-ther King aveva il presenti-mento della sua eliminazione fisica. Dal momento in cui emerse sulla scena americana come il leader più prestigioso del movimento negro per i di-ritti civili (nell’ottobre del 1964 gli venne conferito il premio Nobel per la pace) egli fu sem-pre consapevole del pericolo mortale che La *mia vita con Martin Luther King / Coretta Scott King ; tra- proprio la sua cam-pagna di duzione di Delfo Ceni. - Milano : Mondadori, 1970 rivendicazione pacifi-ca, e all’in- Alla notizia dell’attentato a Robert Kennedy, Martin Lu-ther King segna della non-violenza, a- esclamò: «E’ quello che succederà anche a me. Que-sto paese è Luther King »
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