Questo mese parliamo di: EYE—Erasmus for Young Entrepreneurs 1-4 Facts and Figures 2 FOCUS ON: Guida agli strumenti finanziari 1-5 I giovani imprenditori e l’Erasmus: uno sguardo alla pratica 3-4 Link utili €uro—Helpdesk, 05/2014 EYE—Erasmus for Young Entrepreneurs L’Erasmus per giovani imprenditori (Erasmus for Young Entrepreneurs – EYE) è un programma di scambio transfrontaliero che offre ai nuovi imprenditori l’opportunità di formarsi attraverso un periodo di collaborazione con professionisti già affermati che gestiscono piccole o medie imprese in un altro Paese. L’EYE viene finanziato dal programma COSME 6 (Competitiveness of Enterprises and Small and Medium Enterprises – Programma per la competitività delle imprese e delle piccole e medie imprese), con un budget pari a 55.3 Milioni di Euro per i prossimi sette anni. Gli attori di questa iniziativa, al fianco dell’Agenzia Esecutiva per le Piccole e Medie Imprese (EASME – European Agencies for Small and Medium Enterprises) che è incaricata della sua gestione, sono tre: i giovani imprenditori, gli imprenditori esperti (Continua a pagina 4) FOCUS ON: Guida agli strumenti finanziari L’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE), in collaborazione con GSE– Gestore servizi energetici, Unioncamere Veneto e Coldiretti, ha recentemente pubblicato un manuale operativo sugli “Strumenti finanziari e le opportunità di finanziamento dell’Unione europea per l’innovazione e la ricerca 2014-2020”. Ne parliamo con uno degli autori, Enrico Mazzon, Project assistant presso l’APRE– EU Liason Unit. Com'è nata l'idea di pubblicare questo manuale? L’idea da cui è nato il manuale è semplice: rendere consapevoli gli attori italiani che esistono degli strumenti d’ingegneria finan- ziaria che possono andare incontro alle loro esigenze di accesso al credito per finanziare attività di ricerca & innovazione, così strategiche per innescare la crescita economica e creare nuovi posti di lavoro. Volevamo inoltre avvicinare un po’ di più gli attori italiani a questi strumenti. Diciamo la verità, noi italiani non siamo molto avvezzi all’ingegneria finanziaria nonostante questa possa offrire delle opportunità interessanti. Il fatto, poi, che non esisteva nessun documento del genere in Italia e forse in Europa ha sostenuto ulteriormente la nostra idea di pubblicare questo manuale. Abbiamo infine voluto dare una certa rilevanza alla sfida sociale energetica in quanto la transizione del sistema energetico europeo sarà d’importanza cruciale per i cittadini e le imprese italiane ed europee nei prossimi anni. Per chi è stato pensato? Il manuale è stato pensato per tutti quegli attori italiani, privati e pubblici, dalle PMI ad alta conoscenza a quelle con minor contenuto tecnologico e d’innovazione, passando per enti di ricerca, agenzie regionali per lo sviluppo t e c n o l o g i c o e l’innovazione, regioni che vogliono sfruttare a pieno le opportunità che l’Unione europea mette loro a disposizione per finanziare le attività di ricerca & innovazione, per crescere, divenire più competitivi ed internazionalizzarsi. Quali sono le principali novità di questo nuovo ciclo di programmazione per quanto riguarda gli strumenti finanziari? Le principali novità sono due: la prima è la possibilità di combinare strumenti finanziari previsti all’interno dei Fondi Strutturali, gli strumenti finanziari previsti nel quadro di programmi gestiti direttamente dalla Commissione europea come Horizon 2020/COSME (la cosiddetta SME Finance Initiative) e sovvenzioni a fondo perduto. La seconda è l’attenzione specifica per le PMI. La Commissione ha cercato di creare una serie di strumenti finanziari tesi a risolvere il serio problema della difficoltà per le PMI di (Continua a pagina 5) Pagina 2 Facts and figures €uro—Helpdesk, 05/2014 Pagina 3 €uro—Helpdesk, 05/2014 I giovani imprenditori e l’Erasmus: uno sguardo alla pratica pre riferimento all'esperienza nel campo imprenditoriale e mai all'età, che infatti non è un criterio discriminante per la partecipazione. La maggior parte di coloro che prendono parte a questo tipo di scambi, dal lato dei giovani imprenditori, sono persone che già hanno esperienza lavorativa in un determinato settore e che desiderano aprire la propria attività. Raramente studenti ancora in corso inviano la loro candidatura, infatti il programma richiede una certa maturità professionale che normalmente uno studente non ha ancora sviluppato. I settori interessati sono i più svariati, dall'architettura alla comunicazione, ristorazione, consulenza, IT, Come funziona l’EYE nella pratica? educazione: non ci sono limiti settoLo abbiamo chiesto a Luisa Gaioni, riali per poter prender parte al proche negli ultimi anni si è occupata di gramma. aiutare giovani imprenditori e impren- Cosa si aspettano in genere le ditori ospitanti ad incontrarsi e realiz- persone che fanno richiesta per zare uno scambio produttivo per en- una borsa di studio EYE e che trambe le parti. cosa dovrebbero aspettarsi (sempre nella tua esperienza)? Chi partecipa all’EYE (giovani lau- Le aspettative del giovane imprenreati o non, imprenditori con già ditore sono evidentemente quelle di un’impresa)? effettuare un'esperienza all'estero, A partire dal 2008, anno del suo lan- conoscere un modo diverso di lavocio, il Programma Erasmus per Gio- rare, specializzarsi nel settore di vani Imprenditori ha coinvolto circa preferenza ma anche, e soprattutto, 8000 imprenditori europei (statistiche imparare a gestire un'impresa graaggiornate a gennaio 2014) e ha vi- zie all'esperienza diretta dell'imsto la realizzazione di 1700 scambi. prenditore ospitante. D'altra parte, I soggetti interessati sono chiamati l'imprenditore ospitante, è una perall'interno del sona molto aperta che inprogramma tende sviluppare le sue Giovani Imconnessioni lavorative a prenditori e livello europeo, conosceImprenditori re nuovi mercati e benefisettori interesOspitanti. ciare di nuovi input prosati sono i più Per giovane posti proprio dal giovane. svariati, dall'archiimprenditore Il rapporto dovrebbe essi intende un tettura alla comunisere quasi paritario, ovimprenditore cazione, ristorazioviamente non quello di un con un'imtutor con uno stagiaire e ne, consulenza, IT, presa già nemmeno quello di un educazione: non ci attiva ma da datore di lavoro con un sono limiti settoriali meno di tre dipendente. anni, oppure per poter prender Per partecipare è neuna persona parte al programma. cessario produrre un con uno spicbusiness plan, avresti cato senso imdei consigli da dare in questo prenditoriale e con un progetto con- ambito per guidare coloro che creto da realizzare. Quando si parla vorrebbero partecipare? di «giovane» imprenditore si fa sem- Il business plan è un elemento ne- I I l business plan è uno strumento utile al partecipante per capire quali possano effettivamente essere le potenzialità del suo progetto imprenditoriale. cessario per il giovane imprenditore che intende presentare la sua candidatura, insieme ad un formulario online e al proprio CV. Coloro che già hanno un'impresa non avranno problemi in questo senso, infatti dovranno presentare il business plan della propria attività. I più «giovani» invece potrebbero trovarlo un esercizio difficile, ma necessario per dimostrare la loro motivazione e la loro inclinazione all'imprenditorialità. Per prima cosa consiglio di documentarsi su quelli che sono gli elementi fondamentali di un progetto d'impresa, descrivere quindi nel dettaglio la propria idea, effettuare un'analisi del mercato esistente, spiegare quelli che saranno i mezzi utilizzati per lo sviluppo dell'attività e infine una certa familiarità con i numeri è fondamentale, dal momento che è necessario includere un prospetto finanziario dell'attività che ne copra i primi tre anni di vita e che evidentemente permette di valutarne la fattibilità e la sostenibilità. Quindi, oltre ad essere un documento necessario alla partecipazione al programma, il business plan è uno strumento utile al partecipante per capire quali possano effettivamente essere le potenzialità del suo progetto imprenditoriale. Perché un imprenditore dovrebbe partecipare e ospitare un giovane imprenditore? Quali sono i vantaggi? (Continua a pagina 4) Pagina 4 €uro—Helpdesk, 05/2014 I giovani imprenditori e l’Erasmus: uno sguardo alla pratica (Continuea da pagina 3) In conclusione, questo tipo di esperienza può risultare fondamentale per il giovane imprenditore che in questo modo ha la possibilità di testare la sua motivazione e di verificare realmente quali siano le sfide quotidiane del business, di conoscerne da vicino i rischi ma anche i modi di gestione più efficaci. L'imprenditore ospitante accoglie una persona già specializzata nel settore, che può fargli conoscere i dettagli del suo mercato nel Paese di provenienza e con cui può creare e sviluppare una colla- borazione produttiva anche al termine del programma, ampliare i suoi orizzonti e beneficiare di nuovi input. Dopo aver presentato la domanda, quanto tempo è necessario nor ma lm ent e p er trov a re un’azienda disposta ad ospitare il candidato? Molti giovani imprenditori si rivolgono all'organizzazione intermediaria (che lo seguirà nella procedura) avendo già in mente un imprenditore ospitante di interesse ma quando questo non è il caso hanno accesso a un database che raccoglie più di 3000 profili. Il tempo per tro- vare il match ideale può quindi variare, anche in base alla specificità del settore di appartenenza. Oltre ad avere accesso al database la rete delle organizzazioni intermediarie supporta la ricerca avendo connessioni con numerosi imprenditori sul territorio, magari non ancora iscritti ma aperti a farlo. Tanto conta anche l'intraprendenza del giovane nella sua ricerca e la sua professionalità nel presentarsi. Indicativamente, avendo le idee ben chiare, in due/tre settimane è possibile trovare il partner ideale per il progetto. EYE—Erasmus for Young Entrepreneurs (Continua da pagina 1) (chiamati “imprenditori ospitanti”) e le organizzazioni intermediarie. Sono quest’ultime che si occupano di valutare i curricula dei nuovi imprenditori, il loro business plan e di indicare un imprenditore ospitante che possa seguire i partecipanti. Coloro che vogliano dunque partecipare devono rivolgersi ad un centro di contatto che abbia sede nel proprio Stato di residenza. L’elenco di tutti centri di contatto è reperibile sulla pagina web del programma (vedi link a pagina 6). Ma come si diventa centri di contatto? E quali sono i compiti principali di questi centri? Nella tabella qui a fianco è possibile avere una risposta a queste domande, attraverso un riassunto degli aspetti principali dell’invito a presentare proposte aperto nel 2014 (NB: si tratta di un invito che viene aperto annualmente dalla Commissione europea). Titolo dell’invito a presentare proposte: COS-WP2014-4-05 - Erasmus for Young Entrepreneurs Budget 4 120 000 Euro Scadenza 17.07.2014 Numero progetti finanziati 8/10 (max 500.000 Euro/progetto) Obiettivi (per singolo progetto) Coinvolgimento di almeno 100 imprenditori (sia nuovi che ospitanti) Attività finanziate Promozione del programma Coinvolgimento degli imprenditori Valutazione delle domande di partecipazione Costruzione di relazioni fra gli attori Gestione degli accordi sulle sovvenzioni e sul contenuto della formazione Preparazione e follow up degli scambi Relazione sull’andamento del programma Pagina 5 €uro—Helpdesk, 05/2014 FOCUS ON: Guida agli strumenti finanziari (Continua da pagina 1) Enrico Mazzon, Project assistant presso l’APRE– EU Liason Unit accedere al credito, soprattutto quando si tratta di capitale di rischio. Quali sono le attività/ambiti ai quali è stata prestata maggiore attenzione da parte dell'Unione europea nella predisposizione di questi strumenti? La Commissione europea nel concepire questi strumenti ha voluto assicurarsi essenzialmente tre elementi: a) che gli strumenti andassero a sostenere il raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020, b) che fossero disegnati per attirare investimenti privati a completamento di investimenti pubblici (a livello nazionale o regionale) così da aumentarne il loro impatto positivo sul territorio e uscire da una logica di finanziamento basata puramente su sovvenzioni a fondo perduto, c) risolvere il problema della scarsa propensione al rischio delle banche e degli investitori privati. Oltre a questi elementi, potremmo dire che la Commissione ha cercato di rendere questi strumenti più coerenti tra di loro all’interno di un quadro giuridico unico nonché di mettere in atto procedure d’implementazione più semplici per i potenziali beneficiari. In particolare, quali sono gli strumenti dedicati alle PMI? I principali strumenti finanziari dedicati alle PMI sono i seguenti: Il servizio di prestiti di Horizon 2020 per le PMI che svolgono attività di R&I. All’interno di questo strumento c’è anche una subfacility per PMI che svolgono attività di R&I e che agiscono come “fornitori, sviluppatori o utilizzatori finali” di innovazioni “climate friendly”. Gi strumenti congiunti di garanzia per le PMI ad alta intensità di R&I (si veda la SME Finance Initiative). Lo strumento di COSME per la garanzia sui prestiti per le PMI e la cartolarizzazione di crediti. Lo strumento di equity di Horizon 2020 finalizzato ad investimenti in fondi di capitale di rischio che investono principalmente su base transfrontaliera e che forniscono finanziamenti a PMI in fase iniziale ed orientate alla R&I. Lo strumento di equity di COSME per investimenti volti alle PMI in fase di crescita. SME Finance Initiative: attraverso questa iniziativa gli Stati Membri che lo vogliono possono, attingendo dal FESR e dal FEASR, investire in certi comparti degli strumenti messi a disposizione dalla Commissione europea all’interno di H2020/COSME per investimenti in regioni e aree d’intervento in linea con gli obiettivi previsti nei Programmi Operativi. Le opzioni che sono presentate all’interno dell’Iniziativa sono tre: uno strumento di garanzia illimitata, uno strumento congiunto per la cartolarizzazione dei crediti nuovi ed esistenti prestiti, uno strumento congiunto per la cartolarizzazione dei crediti nuovi ed esistenti in cui il rischio è condiviso mettendo insieme i Fondi Strutturali e d’Investimento di diversi Paesi. Non dimentichiamo inoltre lo Strumento di garanzia per il settore culturale e creativo all’interno del programma Europa Creativa. Oltre agli strumenti previsti all'interno dei finanziamenti a gestione diretta, altri sono previsti all'interno dei fondi strutturali. Quali sono le principali differenze fra le due tipologie? Le due categorie possono essere combinate? (magari se c'è qual- che esempio) Gli strumenti finanziari all’interno dei programmi a gestione diretta come Horizon 2020, COSME, il M e c c a n i s m o p e r c ol l e g a r e l’Europa, il Programma per l’Impiego e l’Innovazione Sociale, Europa Creativa, l’Erasmus per tutti sono implementati (salvo poche eccezioni) a livello locale da intermediari finanziari selezionati dal Gruppo della Banca Europea per gli Investimenti (BEI). Nella gestione indiretta, invece, le Autorità di Gestione potranno scegliere tra 5 diverse opzioni per implementare gli strumenti finanziari: a) affidare l’implementazione ad un ente di fiducia (che può essere il Gruppo BEI o un altro intermediario finanziario internazionale o ente); b) attraverso investimenti diretti al capitale di enti giuridici (nuovi o già esistenti) il quale si occuperanno di implementare gli strumenti finanziari; c) implementando prestiti o garanzie; direttamente d) allocando un contributo dei Fondi Strutturali all’implementazione di strumenti finanziari a livello europeo (eccetto la SME Finance Initiative); e) allocando un contributo dei Fondi Strutturali all’implementazione della SME Finance Initiative. Per quanto riguarda le sinergie tra strumenti nel quadro dei programmi a gestione diretta e strumenti all’interno dei Fondi Strutturali, sarà possibile combinare sovvenzioni provenienti da Horizon 2020 e i Fondi Strutturali nello stesso progetto (purché non si finanzi lo stesso costo). Sarà anche possibile combinare contributi provenienti da Horizon 2020 e i Fondi Strutturali (ma anche fondi nazionali e regionali) per implementare singoli strumenti finanziari (per esempio quelli all’interno della SME Finance Initiative) oppure combinare diversi strumenti finanziari, sovvenzioni e altre forme di assistenza. Pagina 6 €uro—Helpdesk, 05/2014 €uro—Helpdesk Ufficio per l’integrazione europea Ufficio di Bruxelles Via Conciapelli 69 Rue de Pascale 45-47 I-39100 Bolzano B-1040 Bruxelles tel +39 0471 413176 tel +32 2 7432705-(00) €uro-Helpdesk [email protected] CONTATTACI ALL’INDIRIZZO WWW.PROVINCIA.BZ.IT/EUROPA E COMPILA IL QUESTIONARIO ONLINE PER FOLLOW US ON: RICEVERE INFORMAZIONI E PARTECIPARE AI NOSTRI EVENTI! Www.facebook.com/euro.helpdesk Link utili Erasmus per giovani imprenditori: http://www.erasmus-entrepreneurs.eu/ Presentazioe invito a presentare proposte 2014: http://ec.europa.eu/easme/files/eye/EYE-Info-Day-presentation.pdf Centri di contatto EYE: http://www.erasmus-entrepreneurs.eu/page.php?cid=05#.U7PeLrEvjvg Guida agli strumenti finanziari APRE: http://download.apre.it/manuale-strumenti-finanziari.pdf
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