Riva-Arco ■ e-mail: [email protected] TRENTINO VENERDÌ 7 FEBBRAIO 2014 ■ Indirizzo [email protected] ■ Centralino 0461/885111 ■ Fax 0461/885215 30 ■ Abbonamenti 0471/904252 ■ Pubblicità 0464/432499 ■ TaxiAltoGarda 0464/557044 » Evasione fiscale, nei guai Vasco Renna L’INCHIESTA AL SETACCIO I CONTI DEL CENTRO SURF La Finanza: occultato al fisco italiano mezzo milione grazie all’attività in Egitto. L’imprenditore: «Falso, lo dimostrerò» ◗ TORBOLE Oltre mezzo milione di imponibile evaso (precisamente 561.000 euro) e 100.000 euro di Iva non versata in quattro anni di attività, dal 2009 al 2012. E' la contestazione mossa dalla Guardia di finanza a Vasco Renna, imprenditore e sportivo, notissimo titolare dell'omonima scuola surf di Torbole e con una presenza anche nella località turistica egiziana di Safaga, sul Mar Rosso. I controlli della Finanza sono stati avviati dopo una verifica (effettuata anche con l'ausilio dell'elicottero, per le riprese dall' alto) sulle proprietà immobiliari di Renna, in particolare la villa di Torbole, con 400 metri quadri di superficie, parco e piscina. Secondo i finanzieri, c'è una sproporzione tra quanto dichiarato da Renna e gli indici di capacità contributiva. L'attenzione della Finanza si è concentrata soprattutto sull'attività di Safaga, secondo gli inquirenti la base per occultare al fisco italiano ingenti ricavi. In particolare a Renna vengono contestate incongruenze tra i pagamenti effettuati dai clienti con bancomat e carta di credito e le relative fatture o ricevute fiscali. Secondo gli inquirenti, gli accertamenti sulla documentazione extracontabile dimostrerebbero come parte dell'attività imprenditoriale si svolgerebbe all'estero all'insaputa del fisco italiano. Secca la replica del diretto interessato e del suo avvocato, il veronese Pietro Tacchi Venturi. «Non ho alcuna attività occulta in Egitto – afferma Renna – il centro surf di Safaga è un franchising, per altro di fatto non più attivo dal 2011 a causa dei gravi problemi interni in Egitto. La parte di attività che svolgo per il centro di Safaga, gestito da un egiziano, è regolare: pago regolarmente le tasse in Italia per quello che incasso». L'avvocato Tacchi Venturi ha depositato presso l'Agenzia delle entrate di Trento un memoriale difensivo con il quale è convinto di poter “smontare” le contestazioni del- la Finanza. La difesa di Renna sostiene che le “incongruenze” contestate dai finanzieri sono solamente frutto delle modalità di registrazione degli incassi con Pos e carta di credito in banca: sostanzialmente, questo dice la difesa, le registrazioni in banca avvengono ogni due-tre giorni, e con una somma dei singoli pagamenti (non c’è quindi la distinta), e non ci può essere corrispondenza lineare tra quanto versato e quanto incassato. Se si analizzano i singoli pagamenti e le ricevute tutti i conti tornano: questa è la convinzione della difesa, certa di poterlo dimostrare carte alla mano («Abbiamo passato mesi a ricostruire tutti i passaggi di denaro»). Tra l'altro – ha osservato nel suo memoriale l'avvocato Tacchi Venturi – utilizzare bancomat e carte di credito per incassi in nero sarebbe un'ingenuità davvero enorme anche per l'imprenditore più sprovveduto. (g.f.p.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA riva udienza dal gup Primiero Energia, il Comune acquisisce altre 8.200 azioni «Non ho molestato quelle donne» ◗ RIVA Il Consiglio comunale di Riva ha deliberato di esercitare l'opzione per la conversione del prestito obbligazionario sottoscritto con la società partecipata Primiero Energia spa (costituito da 8.200 obbligazioni del valore nominale di 10 euro ciascuna, in scadenza il 30 novembre) in azioni ordinarie dello stesso valore. A seguito di questa operazione la partecipazione del Comune rivano nella società varierà dalle attuali 5.498 azioni a 13.698 azioni, sempre del valore nominale di 10 euro cadauna. Non ci saranno spese da impegnare a carico delle casse pubbliche, ma la conversio- ANNIVERSARIO 07/02/2013 07/02/2014 RENATO RIGO La moglie Caterina e i figli Marco, Sandro e Alberto lo ricordano con immutato affetto. Una messa in suffragio verrà celebrata oggi, alle ore 17.30 presso la chiesa di Sant'Anna ad Arco. ACCETTAZIONE TELEFONICA NECROLOGIE 800.700.800 Il servizio è operativo TUTTI I GIORNI COMPRESI I FESTIVI DALLE 10 ALLE 20 PAGAMENTO TRAMITE CARTA DI CREDITO: VISA, MASTERCARD, CARTA SÌ Il centro surf di Vasco Renna (nella foto in alto), notissimo sportivo e imprenditore di Torbole (foto Graff/Galas) La difesa ha già depositato il memoriale all’Agenzia delle entrate: «Contestano incassi in nero con bancomat e carte di credito Vi pare possibile?» ALTO ADIGE Operatori telefonici qualificati saranno a disposizione per la dettatura dei testi da pubblicare Si pregano gli utenti del servizio telefonico di tenere pronto un documento di identificazione per poterne dettare gli estremi all’operatore (ART. 119 T.U.L.P.S.) ne in azioni comporta il mancato introito del rimborso del prestito obbligazionario per 82.000 euro complessivi. In termini percentuali la partecipazione potrà variare in aumento rispetto all’attuale 1,375% nel caso in cui parte delle obbligazioni detenute dagli altri soci non fossero convertite. La conversione del prestito permette di mantenere la potenziale redditività in termini di dividendi che in caso contrario avrebbe potuto subire una decurtazione annua nell’ordine di circa 30 mila euro. Ciò significa che in meno di tre anni potrebbe essere recuperato il mancato introito dato dal rimborso del prestito obbligazionario. (m.cass.) Cirrincione respinge ogni accusa. Affidata la perizia sulle anziane ◗ RIVA Ha parlato a lungo. Ha respinto le accuse con forza, ha proclamato la propria innocenza e ribadito d’aver agito sempre con la massima professionalità. Dichiarazioni che il dottor Carlo Cirrincione, arrestato lo scorso giugno dai carabinieri di Riva con la pesantissima accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di alcune sue pazienti anziane, ha fatto ieri mattina davanti al giudice per l’udienza preliminare Riccardo Dies, in tribunale a Rovereto. Presenti anche gli avvocati Giuliano Valer e Sara De Luca che difendono il cardiologo roveretano, accusato da al- cune pazienti di averle pesantemente molestate nel corso di alcune visite. Quanto queste accuse siano fondate cercherà di stabilirlo il dottor Eraldo Mancioppi a cui, sempre ieri, il giudice Dies ha ufficialmente affidato il compito di tracciare un profilo psicologico di cinque delle otto donne che accusano il professionista e, di fatto, verificarne l’attendibilità. Una perizia, quella di Mancioppi, di cui si conosceranno i risultati solo nel prossimo giugno, mese in cui è stata fissata la prossima udienza. L’arresto del cinquantenne cardiologo in servizio all’ospedale di Rovereto, ma con studi professionali anche ad Arco e a Tione, aveva suscitato grande clamore. Le accuse mosse dal procuratore Valerio Davico parlano di "violenza sessuale continuata con l'aggravante dell'abuso di autorità" e del fatto che si sarebbe approfittato di persone anziane e indifese. Le molestie si sarebbero ripetute dal settembre 2012 fino al giorno dell’arresto nei confronti di ospiti delle case di riposo di Riva e della Fondazione "Comunità di Arco". L'indagine era partita da una confidenza fatta al comandante della stazione di Riva da parte di un operatore sanitario in servizio proprio presso la struttura di Riva che aveva ascoltato il racconto di un'anziana ospite. il compleanno Reflui oleari, convegno con Agraria Pompieri in azione, canna fumaria in fiamme a Vignole Il 14 febbraio (dalle 10 al centro congressi) a Riva si terrà un appuntamento dedicato alle esperienze sviluppate nella cooperativa rivana Agraria Riva su ”Valorizzazione dei reflui oleari e nuove tecnologie”. Verrà fatto il punto sui processi per il miglioramento della produzione olearia voluti da Aipo (Associazione interregionale produttori olivicoli) e con i contributi della comunità europea. (m.cass.) ARCO. Intervento dei vigili del fuoco volontari di Arco ieri nel primo pomeriggio in un’abitazione di via Pozze a Vignole. I pompieri sono stati chiamati in seguito all’incendio che ha interessato una canna fumaria. L’intervento (reso un po’ complicato dalle difficoltà di accesso nella via, molto stretta), ha permesso di limitare al minimo i danni. Per ragioni di sicurezza i pompieri hanno tagliato parte del tavolato del tetto. Elio Bresciani, oggi 82 candeline ■ ■ Aurelio Bresciani, da sempre semplicemente Elio, taglia oggi il traguardo delle 82 primavere. Storico commerciante e rappresentante della rivanità più genuina, Elio festeggia insieme alla figlia Sara, ai familiari e ad un vero e proprio esercito di amici.
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