ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Sandro Pertini”
Via G. Puccini, 27 - 35012 CAMPOSAMPIERO (PD) Tel: 049/5791619 – Fax: 049/5793200
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5)
SCUOLA ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “SANDRO PERTINI”
Via G. Puccini, 27 Indirizzo: Camposampiero (PD)
Tel. 049/5791619 E-Mail [email protected]
Anno
Coordinatore
CLASSE 5 B Igea
Scolastico 2013-14
di Classe
Prof.ssa Francesca Bonollo
Presentazione sintetica della classe :
a) Storia del triennio della classe
b) Continuità didattica nel triennio
c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
a) Storia del triennio della classe
Nell’a.s. 2011/12 la classe 3 A Igea (seconda Lingua Francese) era formata da 24 alunni, 3 dei quali
non sono stati ammessi alla classe successiva.
Nell’a.s. 2012/13, a seguito di un riordino delle sezioni dell’Istituto, la classe è diventata 4 B Igea.
Dei 21 alunni iscritti a Settembre, uno si è ritirato a fine Novembre. I 20 alunni rimanenti sono stati
tutti ammessi alla classe 5 B Igea, che stanno attualmente frequentando nel corrente a.s. 2013/14.
Elenco studenti classe 5 B Igea:
Busolin Jasmine - Caccin Monica – Candiotto Raffaele – Checchin Michela – Coletto Irene –
Conzon Cristian – De Checchi Samantha – Finesso Andrea – Golino Rosanna – Lazzarin Nicola –
Masgras Ramona Roxana – Mazzon Arianna – Piran Lorenzo – Romanello Giulia – Romani Marika
- Saccon Alice – Sciré Samuele – Tavella Cecilia – Urs Loredana Ioana – Zanon Elena.
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b) Continuità didattica nel triennio
Materie
Italiano
Docenti 3 AI
a.s. 2011/12
Torresin Francesco
Docenti 4 BI
a.s. 2012/13
Carletto Lucia
Docenti 5 BI
a.s. 2013/14
Carletto Lucia
Storia
Lingua str. Inglese
Lingua str. Francese
Torresin Francesco
Martelozzo Maria Grazia
Bonollo Francesca
Carletto Lucia
Martelozzo M.Grazia
Bonollo Francesca
Carletto Lucia
Martelozzo M. Grazia
Bonollo Francesca
Matematica e Lab.
Economia aziendale
Laboratorio Ec. az.
Ammendola Ferdinando
Mometto Cinzia
Sbrizza Gianni
Bevilacqua Francesca
Mometto Cinzia
Sbrizza Gianni
Bellotto Moreno
Mometto Cinzia
Geografia economica
Diritto
Ec.politica/Sc. Finanze
Novaretti Fernanda
Orlandi Marco
Orlandi Marco
Novaretti Fernanda
Orlandi Marco
Orlandi Marco
Novaretti Fernanda
Orlandi Marco
Orlandi Marco
Educazione fisica
Religione cattolica
Stefancich Silvia
De Marchi Eugenio
Stefancich Silvia
De Marchi Eugenio
Stefancich Silvia
De Marchi Eugenio
Docenti del Consiglio di classe:
Docente
Materia
Carletto Lucia
LINGUA E LETT. ITALIANA - STORIA
Martelozzo Maria Grazia
INGLESE
Bonollo Francesca
FRANCESE
Bellotto Moreno
MATEMATICA
Mometto Cinzia
ECONOMIA AZIENDALE
Novaretti Fernanda
GEOGRAFIA ECONOMICA
Orlandi Marco
DIRITTO – SCIENZA DELLE FINENZE
Stefancich Silvia
EDUCAZIONE FISICA
De Marchi Eugenio
RELIGIONE
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Docenti commissari all’esame di stato (individuati nelle riunione del consiglio di classe nella sola
componente docenti del 18 febbraio 2014 ):
Bonollo Francesca – Martelozzo Maria Grazia – Mometto Cinzia
c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
La
situazione in ingresso – come sintetizzato nella scheda di programmazione delle attività
educative e didattiche del consiglio di classe sulla base degli esiti degli scrutini finali dell’a.s.
2012/13 – presentava una classe di livello medio con un discreto numero di studenti con risultati
buoni o molto buoni, in particolare in alcune discipline. Erano stati sospesi a giugno quattro studenti
in Italiano, tre in Inglese, due in Economia aziendale, due in Storia. Nello scrutinio differito di
Agosto 2013 tutti questi alunni sono stati promossi alla classe quinta.
Sintesi della situazione in ingresso:
Materie
Italiano
Storia
Inglese
Francese
Ec. Aziendale
Matematica
Diritto
Econ. politica
Geografia
Ed. Fisica
Alunni 20
Livello alto 8-9-10 Livello medio 6- 7 Livello basso < 6
%
n.stud.
%
n.stud.
%
n.stud.
10 %
2
60 %
12
30 %
6
10 %
2
75 %
15
15 %
3
35 %
7
50 %
10
15 %
3
40 %
8
60 %
12
0%
0
20 %
4
70 %
14
10 %
2
35 %
7
65 %
13
0%
0
40 %
8
60 %
12
0%
0
40 %
8
60 %
12
0%
0
30 %
6
70 %
14
0%
0
95 %
19
05 %
1
0%
0
LIVELLO ALTO
(voti -8-9-10)
7
LIV. MEDIO 6-7
7
LIV. BASSO
( con dei voti <6)
6
Nessun ripetente
RIPETENTE
0
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2. Obiettivi generali (educativi e formativi): Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e
cognitive.
La classe ha acquisito un livello di socializzazione sufficiente. Gli studenti hanno frequentato le
lezioni regolarmente e in genere hanno progredito nel loro grado di autonomia nello studio. Non
hanno tuttavia dimostrato una grande partecipazione all’attività scolastica e gli interventi propositivi,
più volte sollecitati dagli insegnanti, avrebbero potuto essere più frequenti e più rispondenti alle
richieste. Tuttavia l’impegno a casa - con le dovute eccezioni – è stato generalmente buono. Un
discreto numero di alunni (circa un terzo della classe) ha raggiunto un livello di preparazione più che
buono in quasi tutte le materie.Un secondo gruppo ha raggiunto la piena sufficienza. I restanti hanno
mostrato un interesse settoriale con risultati che si attestano sulla sufficienza.
Durante l’anno scolastico il Consiglio di classe ha lavorato per il raggiungimento degli obiettivi
trasversali fissati dal consiglio di classe in sede di programmazione:
Obiettivi Comportamentali
1 Potenziare la capacità di lavorare in team e di collaborare coi compagni per il
raggiungimento di un fine comune.
2 Partecipare al dialogo educativo in maniera pertinente, appropriata e costruttiva,
sapendo confrontare le proprie opinioni con quelle degli altri e valorizzando le
diversità.
3 Saper programmare e realizzare il proprio lavoro nel rispetto di impegni, orari,
consegne, scadenze.
4 Saper valutare le proprie prestazioni, riconoscendo le proprie qualità e i propri
limiti.
5 Saper effettuare una riflessione critica e autonoma sulla realtà anche in vista delle
future scelte di studio e/o lavoro.
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Obiettivi Cognitivi
1
Potenziare la capacità di analisi di un sistema complesso, riconoscendovi elementi, ruoli e
relazioni
2
3
Potenziare la capacità di analisi del testo, riconoscendone tipologia, parti, relazioni e
distinguendo le informazioni fattuali dalle opinioni
Potenziare la capacità di sintetizzare e commentare testi, dati e documenti.
4
Saper utilizzare le conoscenze e competenze acquisite per risolvere situazioni problematiche.
5
Saper argomentare per motivare le proprie affermazioni e giustificare le proprie scelte, ai fini di
una produzione consapevolmente strutturata.
Saper utilizzare gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento.
6
7
Consolidare la competenza linguistica con un uso appropriato dei linguaggi specifici delle varie
discipline.
8
Saper operare collegamenti intra e interdisciplinari.
3. Conoscenze, competenze e capacità:
Per quanto riguarda le conoscenze, un terzo della classe si colloca ad un livello più che buono,
ottimo in alcuni casi. Il gruppo rimanente - pur con le ovvie differenziazioni – ha raggiunto un
livello più che sufficiente o sufficiente. I risultati osservabili al momento attuale evidenziano per
alcuni studenti il permanere di difficoltà in alcune discipline.
Le competenze si rivelano piuttosto differenziate. Buona parte della classe sa applicare le
conoscenze secondo schemi noti e gestire situazioni conosciute. Un buon gruppo sa analizzare e
applicare le conoscenze in modo adeguato, talvolta autonomo, anche in situazioni relativamente più
complesse. Alcuni studenti evidenziano qualche incertezza, spesso a causa di un’applicazione allo
studio non sempre costante e talvolta a difficoltà di approccio ad alcune parti dei programmi delle
varie discipline. In alcuni casi si rilevano fragilità nell’esposizione orale.
Relativamente alle capacità, un discreto numero di studenti è in grado di gestire autonomamente
situazioni complesse o nuove con apporti critici.
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4. Attività extra, para, interculturali:
a) Educazione alla salute
- Celebrazione giornata internazionale del volontariato (07/12/ 2013), con le seguenti associazioni
del camposampierese: “Amici del cuore” per la prevenzione malattie cardiovascolari, “Senti chi
parla”, audiolibri per ipovedenti, “AIDO” e “ADMO” per la sensibilizzazione alla cultura della
donazione degli organi e del midollo osseo;
- All’interno del Progetto “Un mondo di risorse”, conferenza “Risorse e sviluppo sostenibile” tenuta
dal Dott. Alessio Piva della Società ETRA (30/01/2014 );
- Corso di primo soccorso tenuto dalla Croce rossa di Vigodarzere (5/04/2014).
b) Attività di approfondimento
- Spettacolo teatrale in lingua francese: “Révolution ‘68”, musical proposto dalla compagnia teatrale
France Théatre di Roma (14/11/2013 Teatro Pio X a Padova);
- Rappresentazione teatrale “Sottoterra – morire di carbone in Belgio”, con V. Mazzucato, anteprima
dello spettacolo teatrale liberamente tratto da: I due volti della morte nera di W. Basso,
(16/11/2013);
- Spettacolo dell’Accademia Kataklò Athletic Dance Theatre: esibizione in Acrobatica applicata alla
danza e al movimento scenico (7/12/2013 );
- In occasione della giornata della memoria, incontro con l’Ing. Samuel Artale Von Belskoj Levy,
reduce da Auschwitz (11/01/2014);
- Spettacolo teatrale in lingua inglese: “Grease” (20/02/2013 Teatro Pio X a Padova);
- Visita alla Cassa di Risparmio del Veneto s.p.a filiale di Camposampiero (21/03/2014);
c) Visite e viaggio d’istruzione
- Viaggio d’Istruzione a Praga e al campo di concentramento di Mathausen (11-15 febbraio 2014).
d) Attività di orientamento
-Visita a Job & Orienta, Verona (22/11/2013).
-Incontro di orientamento con l’Università di Padova (25/03/2014 ).
e) Stages estivi
La quasi totalità degli studenti (19 su 20) ha partecipato a stages estivi su base volontaria per un
periodo di 3 o 4 settimane presso aziende o enti locali alla fine della classe terza, 5 alunni hanno
fatto un ulteriore stage alla fine della classe quarta. Tutte le esperienze hanno avuto esito positivo e
il giudizio delle aziende ed enti coinvolti è stato buono.
f) Certificazioni
Nel corso del triennio alcuni alunni hanno conseguito la patente europea del computer (ECDL), una
studentessa la certificazione linguistica di Inglese PET, un’altra alunna la certificazione linguistica
di Francese DELF B1.
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5.Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per
l’attribuzione di voti) approvati dal collegio dei docenti del 12 Gennaio 2010
Voto GIUDIZIO SINTETICO
3
4
5
6
7
8
9
10
Lo studente evidenzia pesanti lacune di base, un certo disorientamento di tipo logico e metodologico, gravi
carenze nella conoscenza degli argomenti svolti che non gli consentono di progredire nell’apprendimento,
accompagnati da un manifesto disinteresse per lo studio.
Lo studente ha poche conoscenze della disciplina che non sa utilizzare e se le utilizza lo fa in modo non
appropriato e spesso scorretto. Dimostra grandi difficoltà nella comprensione del testo proposto. Si esprime in
modo poco coeso, non coerente e con un lessico spesso inadeguato.
Lo studente possiede conoscenze molto incerte e non sempre corrette. Le usa in modo superficiale e, a volte, non
pertinente. Si esprime non sempre in modo coeso e coerente e usa il linguaggio specifico della disciplina in
maniera poco adeguata.
Lo studente conosce gli elementi basilari ed essenziali della disciplina e li applica in modo accettabile. Si esprime
in modo semplice ma coerente anche se il lessico utilizzato non è sempre adeguato.
Lo studente conosce gli elementi essenziali della disciplina e attua collegamenti pertinenti all’interno degli
argomenti della stessa. Utilizza il linguaggio specifico in maniera corretta e si esprime con precisione e chiarezza.
Lo studente possiede una conoscenza approfondita degli elementi essenziali della disciplina, si orienta con un certa
disinvoltura tra i contenuti della stessa riuscendo ad effettuare con agilità collegamenti anche interdisciplinari. Si
esprime in modo corretto ed efficace.
Lo studente conosce la disciplina nei suoi molteplici aspetti, sa effettuare collegamenti significativi disciplinari e
interdisciplinari; dimostra padronanza della terminologia specifica ed espone sempre in modo coerente ed
appropriato.
Lo studente conosce in modo sicuro la disciplina, è in grado di costruire autonomamente un percorso
critico, attraverso nessi o relazioni tra aree tematiche diverse. Usa il linguaggio specifico in modo rigoroso e
si esprime in modo personale con ricchezza lessicale.
Si rammenta che:
Questo documento, con tutti i suoi allegati, va redatto entro il 15 maggio, dal Consiglio di classe nella sua collegialità. Il Ministero prevede,
pertanto, sostanzialmente concluso lo sviluppo del programma entro questa data. Il rimanente periodo dovrebbe essere dedicato a ripassi,
approfondimenti, verifiche e simulazioni delle tipologie e delle prove d’esame.
Le schede All. A vanno compilate individualmente dai singoli docenti e sostituiscono le vecchie relazioni di fine anno sul programma svolto e
sugli obiettivi conseguiti. Su quanto indicato in queste schede verterà il colloquio d’esame.
Le schede All. B vanno compilate dai docenti coinvolti nelle singole attività pluridisciplinari. Attraverso la formulazione di più attività di questo
tipo andrebbero coinvolte tutte le discipline.
Le schede All. B costituiscono il punto di partenza vincolante per la commissione al fine della formulazione della terza prova scritta e della
conduzione del colloquio.
Questo documento con tutti i suoi allegati è vincolante anche per i candidati esterni.
Entro il 16 maggio, giorno seguente al termine della presentazione del documento, lo stesso va affisso all’albo e. successivamente, consegnato in
copia individuale a tutti i candidati (allievi interni ed esterni).
Le operazioni di
1.
valutazione ufficiale (sia dei candidati interni che degli esterni) e le attribuzioni dei crediti scolastici avvengono in data
successiva alla stesura di questo documento:
Nel mese di maggio (comunque prima del termine delle lezioni) si svolge l’esame preliminare dei candidati esterni;
2.
Alla fine delle lezioni si svolge lo scrutinio per l’attribuzione dei crediti scolastici ai candidati interni;
Camposampiero,
12 maggio 2014
FIRMA del COORDINATORE
(Prof.ssa Francesca Bonollo)
Timbro
della
Scuola
FIRMA del PRESIDE
Il Dirigente Scolastico
(Luca Piccolo)
7/7
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia ITALIANO
Classe 5 B / IGEA
A. S.
2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE:
• le principali fasi della letteratura italiana dal 1860 al 1960 nel loro contesto storico e
culturale
• biografia, opere, poetica, ideologia, stile dei singoli autori trattati
• le tipologie della produzione scritta previste dall’Esame di Stato (analisi del testo letterario e
non, saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di ordine generale e di argomento
socio - economico)
COMPETENZE:
• Partecipare ad una discussione in modo pertinente e sufficientemente chiaro
• Selezionare e gerarchizzare le informazioni ricavabili da un testo
• Trarre conclusioni d’ordine generale dall’analisi
• Cogliere ed esporre i nessi essenziali di un testo con l’opera complessiva di un autore, con le
correnti e le poetiche
CAPACITA’:
• Progettare i testi secondo le intenzioni, la situazione comunicativa, le tipologie testuali
• Elaborare testi scritti pertinenti alla traccia, coerenti, coesi, corretti per quanto riguarda
morfologia, sintassi, lessico
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
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ALL. A
modulo
argomento
Antologia vol. 3/1 dalla Scapigliatura al Primo Novecento
U.D. storico culturale:
L'Italia post-unitaria
p. 2-13 (escluso par. 5)
Lettura ed analisi critica de Gouncourt “Il manifesto del Naturalismo” pp.
64/67
Storia delle parole: Pubblico p. 67
U.D. incontro con
l'autore:
biografia, poetica, contesto storico p. 158-224
Le novelle: Vita dei campi
Lettura, analisi e commento di:
Sanità rusticana e malattia cittadina p. 165; Fantasticheria p. 175-179;
Rosso Malpelo p.179-190; La Lupa p. 192-195;
Microsaggio Lo straniamento p. 191
Caratteri generali de "I Malavoglia" (lettura integrale
svolta
individualmente durante l'estate) p. 202-205
Giovanni Verga
U.D. tematica:
la condizione
femminile nell'età
borghese
G. Flaubert: lettura da M. Bovary “Il grigiore della provincia e il sogno
della metropoli” p. 105-110
H. Ibsen: lettura da Casa di bambola “La presa di coscienza di una
donna” p. 119-125
U.D. incontro con
l'autore:
biografia, poetica, contesto storico p. 418 – 481
Lettura da Il fanciullino “Una poetica decadente”
Lettura, analisi e commento di X Agosto, Temporale, Arano, Novembre, Il
gelsomino notturno, Italy.
Giovanni Pascoli
.D. incontro con
l'autore:
Gabriele D'Annunzio
biografia, poetica, contesto storico p. 348-413
Lettura, analisi e commento di La pioggia nel pineto, Nella belletta, I
seminatori
da Notturno “La prosa notturna”
da Le vergini delle rocce “Il programma politico del superuomo”
U.D. storico-culturale: Lo scenario p. 488-499
il primo Novecento
U.D. incontro con la
corrente:
il Futurismo
F.T. Marinetti: lettura ed analisi di
Manifesto del Futurismo p. 509-511
Manifesto tecnico della letteratura futurista p. 512-515
Bombardamento p. 516-517
U.D. incontro con
l'autore:
Italo Svevo
biografia, poetica, produzione p. 604-675.
Lettura, analisi e commento da La coscienza di Zeno “La salute malata di
Augusta” p. 656-661, “Psicoanalisi” p. 662-669, “Profezia di
un'apocalisse cosmica” p. 669-671
U.D. incontro con
l'autore:
biografia, poetica, contesto storico p. 690-809
Lettura, analisi e commento da “Novelle per un anno”: La trappola, Il
treno ha fischiato, C'è qualcuno che ride, La fuga (in fotocopia), La giara
(con visione della relativa sezione del film “Kaos” dei f.lli Taviani)
Caratteri generali de Il fu Mattia Pascal
Caratteri generali del teatro pirandelliano
Luigi Pirandello
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Sede Legale: Via G. Puccini, 27 - 35012 CAMPOSAMPIERO (PD) . 049/5791619 - 049/5793200C.F. 80022450284 - Cod. Min. PDIS00800C
ALL. A
U.D. incontro con
l'autore:
Luigi Pirandello
biografia, poetica, contesto storico p. 690-809
Lettura, analisi e commento da “Novelle per un anno”: La trappola, Il
treno ha fischiato, C'è qualcuno che ride, La fuga (in fotocopia), La giara
(con visione della relativa sezione del film “Kaos” dei f.lli Taviani)
Caratteri generali de Il fu Mattia Pascal
Caratteri generali del teatro pirandelliano
Antol. Vol. 3/2 Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri
U.D. storico-culturale: Lo scenario p. 2-19
l'Italia tra le due
F. Tozzi da Con gli occhi chiusi “La castrazione degli animali”
Guerre
I. Silone da Fontamara “Il furto dell'acqua” p. 94-96
U.D. incontro con
l'autore:
Giuseppe Ungaretti
U.D. incontro con
l'autore:
Eugenio Montale
biografia, poetica, contesto storico.
Lettura, analisi e commento di: Noia, In memoria, Il porto sepolto, I
fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati, Fratelli (in
fotocopia),Sono una creatura (in fotocopia)
biografia, poetica, contesto storico p 242-264
Lettura, analisi e commento da “Ossi di seppia”: Non chiederci la parola,
Meriggiare, Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino
andando in un'aria di vetro
U.D. Storico-culturale: Lo scenario p. 304-338
dal dopoguerra ai
giorni nostri
U.D. Incontro con
l'autore:
Italo Calvino
U.D. Incontro con
l'autore:
Pier Paolo Pasolini
biografia, poetica, contesto storico p. 748-800
Lettura, analisi e commento dei brani antologizzati da Il Barone
rampante
Lettura, analisi e commento da Se una notte d'inverno un viaggiatore “La
letteratura: realtà e finzione”
Visione “Caffè letterario”
biografia, poetica, contesto storico p. 748-800
da Scritti corsari: “Rimpianto del mondo contadino e omologazione
contemporanea”
da Una vita violenta:
da Trasumanar e organizzar: “Canto civile”
Visione “Caffè letterario”
STRUMENTI di LAVORO
Libro di Testo: AA.VV., Baldi et al., Il libro della letteratura, voll. 3/I + 3/II, ed. Paravia
Dizionario della Lingua Italiana, quotidiani e riviste, filmati
Mezzi didattici: fotocopie, videoregistratore, Biblioteca, Laboratorio CED
SIMULAZIONI D'ESAME
Sono state svolte 2 simulazioni, in data 17.1.2014 e 9.5.2014.
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2. METODOLOGIE:
Lezione frontale, percorsi individualizzati, laboratori di analisi, attività di recupero-sostegno.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
• prove scritte, prove strutturate e semistrutturate, verifiche orali, prove tipo INVALSI
(a disposizione della commissione in segreteria)
Camposampiero, 12 maggio 2014
Il Dirigente scolastico
Luca Piccolo
La docente
Lucia Carletto
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia
STORIA
Classe
5 B - IGEA
A. S.
2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE:
lineamenti della storia italiana dal 1815 al 1960.
Lineamenti della storia europea del XX secolo.
Potenziamento delle capacità logico-espressive e di memorizzazione.
Padronanza del lessico settoriale.
COMPETENZE:
Riconoscere le radici storiche della situazione sociale, economica e politica
del mondo italiano ed europeo attuale.
CAPACITA’:
Descrivere situazioni e narrare avvenimenti storici.
Produzione scritta secondo la Tip. C dell'Esame di Stato.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
modulo
argomenti
Vol. 2 – Storia dal 1650 al 1900
Nazione e libertà Restaurazione e Rivoluzioni – cap. 13, par. 1,2,3,4,5
Il Risorgimento italiano – cap. 14
Borghesia,
proletariato,
grane industria
Società borghese e movimento operaio - cap. 16
Città e campagna - cap. 17
La seconda rivoluzione industriale - cap. 18
Nazioni ed
imperi
L'unità d'Italia – cap. 19
Stato e società nell'Italia unita - cap. 23
Vol. 3 -Storia del 1900 ad oggi
L'alba del '900
Verso la società di massa – cap. 1
L'Europa della Belle époque – cap. 2
L'Italia giolittiana – cap. 4
Guerra e
rivoluzione
La I Guerra Mondiale – cap. 5
La rivoluzione russa – cap. 6
L'eredità della Grande Guerra – cap. 7
Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo – cap. 8
Totalitarismi e
stermini di
massa
La grande crisi degli anni Trenta – cap. 9 (*)
Totalitarismi e democrazie – cap. 10
L'Italia fascista – cap. 11
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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “Sandro Pertini”
Sede Legale: Via G. Puccini, 27 - 35012 CAMPOSAMPIERO (PD) . 049/5791619 - 049/5793200- C.F. 80022450284
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Il tramonto del colonialismo – cap. 12 solo par. 1, 2, 3
La II Guerra Mondiale – cap. 13
Il mondo diviso
Guerra Fredda e ricostruzione – cap. 14
La decolonizzazione e il Terzo Mondo – cap. 15 (*)
L'Italia repubblicana – cap. 16
L'Italia fra sviluppo e crisi – cap. 19 (*)
Il mondo
contemporaneo
La caduta dei comunismi – cap. 22
L'Unione Europea – cap. 24 (*)
Il boom economico in Italia; il 1968 (*)
*Gli argomenti sono stati affrontati solo nei loro caratteri generali poiché già esaminati in forma
multidisciplinare (Economia politica, Francese, Geografia economica, Storia della Letteratura
Italiana).
2. METODOLOGIE:
Lezione frontale, percorsi personalizzati, attività di recupero e/o approfondimento
3. MATERIALI DIDATTICI:
testo in adozione: Giardina et al., Storia, voll. 2 e 3, ed. Laterza
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova; tema di Storia /Tip. C.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle
verifiche effettuate.
Camposampiero, 12 maggio 2014
Il Dirigente scolastico
prof. Luca Piccolo
La docente
prof. Lucia Carletto
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia INGLESE
Classe
5B
A. S.
2013-14
Ho lavorato con la classe nel triennio rilevando un atteggiamento complessivamente positivo nei
confronti dell’attività didattica. La maggioranza degli studenti si è applicata cercando di superare le
difficoltà iniziali e l’interesse è stato pressoché costante, anche se la partecipazione alle lezioni non è
sempre stata attiva. Si riscontrano, tuttavia, ancora delle carenze grammaticali sia nella produzione
scritta che nell’esposizione orale .La conoscenza degli argomenti risulta talvolta poco approfondita e
precisa mentre la comprensione dei testi, di carattere commerciale e di attualità, è complessivamente
buona. Il livello medio raggiunto è più che sufficiente
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, a diversi livelli, i seguenti obiettivi in
termini di
CONOSCENZE:
-
COMPETENZE:
Produzione Orale: saper conversare su argomenti di vita quotidiana, di
interesse personale e professionale in ambito commerciale con correttezza
formale tale da non pregiudicare la comunicazione
Comprensione orale: saper comprendere una varietà di messaggi riguardanti
situazioni comunicative di vita quotidiana; saper comprendere messaggi
inerenti l’ambito professionale del settore commerciale
Comprensione Scritta: saper comprendere e analizzare testi in L2
soprattutto riguardanti il settore commerciale con una lettura globale ed
esplorativa per la ricerca di informazioni specifiche;
Produzione Scritta: saper produrre testi scritti in L2 in modo semplice ed
esauriente in particolare modo riguardante il settore commerciale
-
CAPACITA’:
Conoscenze delle principali strutture morfosintattiche e funzioni
linguistiche della lingua inglese
Conoscenza dei principali aspetti socio-culturali, economici del Regno
Unito e degli Stati Uniti
Conoscenza degli aspetti principali dell’Unione Europea
Conoscenza della terminologia professionale riguardante il settore
commerciale
Conoscenza degli argomenti fondamentali della teoria commerciale
-
Risolvere problemi pratici di vita quotidiana con la L2 anche legati
all’ambito professionale e culturale
Rielaborare criticamente conoscenze e competenze
Usare la L2 in ambito professionale
Operare collegamenti interdisciplinari
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1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:




Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U. D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
Periodo / ore
Business Theory
-
Banking
Finance
Marketing and advertising
Green Economy
Globalisation
Settembre – Gennaio
Cultural Profiles
-
The UK
Geography
Milestones in British History
The British Empire
Britain since 1930
Post-war Britain
Contemporary Britain
Economy in the UK
Welfare state in the UK
-
IRELAND
Geography
History
-
The USA
Geography
Milestones in American History
The USA since World War II
President Kennedy’s speech at the American University in 1963
Economy in the USA
The Financial crisis of 2007-10
The welfare state in the USA
-
The Organization of the European Union
Immigration
Dicembre- Aprile
Maggio
Marzo- Maggio
Aprile
2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.) :
La didattica si è articolata sotto forma di lezioni frontali tenute dall’insegnante e lezioni partecipate
con interventi e commenti operati dagli studenti su argomenti riguardanti l’aspetto geografico,
storico, economico, sociale della Gran Bretagna e degli Stati Uniti con riferimenti anche
all’attualità. Approfondimenti degli argomenti trattati sono stati proposti attraverso testi e film in
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lingua. Nel corso dell’anno un lettore di madrelingua ha svolte sei ore di lezione con lo scopo di
potenziare la capacità comunicativa degli allievi trattando argomenti di attualità e di commercio.
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,
attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) :
TESTO ADOTTATO:
- Libro di testo per il potenziamento delle abilità linguistiche generali e per lo sviluppo di
competenze specifiche del settore commerciale: Bettini,Richardson,Vaugham,In Business,
ed. Pearson Longman
- Fotocopie fornite dall’insegnante
- Mezzi audio-visivi
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza
prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Sono state effettuate tre verifiche scritte e due orali nel primo quadrimestre e quattro verifiche
scritte e due orali nel secondo quadrimestre
Tipologie delle prove di verifica della produzione e comprensione orale:
-
Domande a risposta aperta
Dialogo (insegnante-alunno, alunno-alunno)
Tipologie delle prove di verifica della produzione scritta:
-
Domande a risposta aperta e chiusa
Comprensioni del testo
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi
delle prove e delle verifiche effettuate:

Testi delle due simulazioni di terza prova

Testi di compiti somministrati durante l’anno scolastico
Camposampiero, li 08-05-2014
Il Dirigente scolastico
(Prof.Luca Piccolo)
Timbro della Scuola
FIRMA DEL DOCENTE
( Prof.ssa M. Grazia Martelozzo
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia
Classe
A. S.
FRANCESE
5 BI
2013-14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi 1)Conoscere le strutture morfo-sintattiche della lingua; 2) Possedere
un bagaglio lessicale adeguato ai vari ambiti della disciplina; 3) Conoscere i
contenuti specifici degli argomenti programmati.Nel trienno alla classe è stata
garantita continuità didattica. La partecipazione è stata discreta, l’interesse e
l’impegno costanti. La preparazione è diversificata: 7 alunni hanno raggiunto
un livello di conoscenza della materia più che buono; altri 7 hanno conseguito
risultati mediamente buoni; 6 alunni hanno sempre avuto delle difficoltà nella
materia ottenendo risultati che non hanno mai superato la sufficienza.
COMPETENZE:
Gli alunni hanno raggiunto una discreta competenza linguistica. Sono in
grado di utilizzare le proprie conoscenze per esprimersi in modo
sufficientemente corretto e con un uso generalmente appropriato del lessico,
comprendono e producono testi scritti con una discreta competenza formale,
cogliendone il senso e lo scopo o informazioni più specifiche, inerenti sia la
microlingua commerciale che la civiltà.
CAPACITA’:
La classe, anche se in modo differenziato, è in grado di: 1-rielaborare,
utilizzare e organizzare le competenze linguistiche acquisite operando
collegamenti a livello interdisciplinare; 2- Gli alunni riescono in generale a
sintetizzare le conoscenze acquisite e a reperire autonomamente informazioni
da poter utilizzare in altri contesti.
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo
Periodo / ore
CIVILTA’: Paris
I Periodo/10 ore
Da Le nouveau Francevoyages Civilisation, Minerva Scuola (fotocopie)
pp.86-92, Plan de la ville de Paris, realia, images de Paris da Google France
images, Film : Paris la visite.
settembre/metà
ottobre
COMMERCIO : Dossier 2 – Recruter du personnel
I Periodo/9 ore
Entretien d’embauche, lettre de motivation, Curriculum vitae, gestion du
personnel, recrutement et contrat de travail.
metà ottobre/fine
novembre
Spettacolo teatrale: Révolution ’68 – preparazione con analisi fenomeno del
maggio 1968 in Francia.
1 ora
CIVILTA’: Storia di Francia
Dal Rinascimento ai giorni nostri: La Renaissance, Les Louis et la monarchie
absolue, La Révolution, Les années Napoléon, La IIIe République, De la
première à la seconde guerre mondiale, La Ve République, pp.136-140.
I Periodo/6 ore
dicembre
CIVILTA’: Le istituzioni francesi
Da Carnet culture, Lang, pp.138-145: L’après guerre, et la reconstruction, la
création de la Ve République, les Républiques françaises, La Ve République,
les présidents de la Ve République, le role du Président de la République, les
trois pouvoirs (législatif, exécutif et judiciaire), le système électoral, les partis
politiques, La déclaration des droits de l’homme de 1789, la Constitution de
1958.
II Periodo/ 7 ore
gennaio/prima
settimana febbraio
CIVILTA’: Le istituzioni europee
Da Carnet culture, Lang (fotocopie) pp. 154-159, L’Union européenne,
Histoire et évolution, Les grandes étapes de son histoire, le traité de Lisbonne,
II Periodo/8 ore
Comment fonctionne l’Union (organismes), le marché intérieur, l’union
monétaire et l’euro. Fotocopie : Quels sont les symboles del’Europe ?, L’Ue
marzo
face à la crise économique : de la crise économique à la crise de l’euro, Les
français inquiets, mais toujours attachés à l’euro, Le fabuleux destin des euroétudiants, da Perspectives culturelles p.14 : 50eanniversaire du traité de Rome.
LETTERATURA:
C. Baudelaire, Les fleurs du mal, “L’invitation au voyage”, M. Proust, La
recherche du temps perdu, « La petite madeleine » (fotocopie).
II Periodo/5 ore
aprile
CIVILTA’: La Francia e la mondializzazione
Da Aujourd’hui la France, Europass, pp.156-160 (fotocopie) : Pour ou contre II Periodo/3 ore
la mondialisaton ?, La France face à la mondialisation, da « Le monde » Peut- aprile
on échapper aux défaillance du made en Chine ?
Al 10 maggio 2014 sono state svolte 78 ore di lezione, comprendendo anche le
ore dedicate alle interrogazioni, ai compiti in classe e relative correzioni, la
30 ore circa
settimana di recupero e attività varie.
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1. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.) :
Il metodo prevalentemente utilizzato è stato quello di partire dai testi in modo da coinvolgere nella
lezione gli studenti, per allenarli alla comprensione e alla produzione in lingua. Tale metodo è stato
adottato nello studio e nell’analisi di tutti i documenti. Sono state svolte anche lezioni frontali, in
particolare per alcuni argomenti (storia, letteratura etc.). Le lezioni sono state svolte quasi
esclusivamente in lingua francese.
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,
attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) :
TESTO ADOTTATO: C. Zoratti-S : Paquet, Perspectives économiques et Perpectives culturelles,
Juvenilia
Sono stati utilizzati i libri di testo, spesso integrati da fotocopie di civiltà, altri strumenti: LIM e
Aula video.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza
prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Prove scritte: simulazione di terza prova con tre domande aperte di 8 righe ciascuna, comprensioni
scritte, Tests con domande aperte, interrogazioni orali.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi
delle prove e delle verifiche effettuate:
•
Due compiti scritti il primo periodo, tre il secondo con le modalità sopra descritte.
•
Camposampiero, li
Il Dirigente scolastico
(Prof. Luca Piccolo)
Timbro della Scuola
FIRMA DEL DOCENTE
(
Francesca Bonollo
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia DIRITTO
Classe
5B
A. S.
2013-14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE:
Le caratteristiche dello Stato democratico. Principi fondamentali, diritti e
doveri nella Costituzione. Gli organi costituzionali. Le autonomie locali
COMPETENZE:
saper collegare i concetti appresi alla realtà politica del paese, nelle relazioni
causa-effetto e saperli riportare nei giusti contesti storico e giuridico
CAPACITA’:
cercare le strategie più idonee per la soluzione di problemi legati alla politica
istituzionale
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:




Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U. D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
Periodo / ore
Caratteristiche dello Stato democratico
Vicende ed evoluzione dello Stato italiano
La Costituzione italiana
I principi fondamentali
I diritti e i doveri nella Costituzione
Il Parlamento
Il Governo
Il Presidente della Repubblica
La Corte Costituzionale
La Magistratura
La Pubblica Amministrazione centrale
Le autonomie locali
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2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.) :lezione frontale
ll
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,
attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) :testo
adottato. Lettura e commento di quotidiani.
TESTO ADOTTATO: G. Zagrebelsky, Diritto pubblico, Le Monnier
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza
prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):prove scritte, prove orali
formative e sommative
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi
delle prove e delle verifiche effettuate:
simulazione terza prova scritta


Camposampiero, li 12 maggio 2014
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(Prof. Luca Piccolo)
Timbro della Scuola
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(
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia SCIENZA DELLE FINANZE
Classe
5B
A. S.
2013-14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE:
cause e conseguenze dell’attuale crisi economica con riferimento alla politica
economica e fiscale. Le spese e le entrate dello Stato. Il bilancio dello Stato
COMPETENZE:
saper collegare i concetti appresi alla realtà politica del paese, nelle relazioni
causa-effetto e saperli riportare nei giusti contesti storico e giuridico
CAPACITA’:
cercare le strategie più idonee per la soluzione di problemi legati alla politica
economica
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:




Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U. D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
Finanza neutrale e funzionale
Le funzioni della scienza delle finanze
Il problema del debito pubblico
Le entrate pubbliche
Le spese pubbliche
Il bilancio dello Stato
Il patto di stabilità
La finanza statale e locale
Periodo / ore
2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.) :lezione frontale
ll
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3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,
attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) :testo
adottato. Lettura e commento di quotidiani.
TESTO ADOTTATO: R.Maria Vinci Orlando, Scienza delle finanze e diritto tributario
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza
prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):prove scritte, prove orali
formative e sommative
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi
delle prove e delle verifiche effettuate:
simulazione terza prova scritta


Camposampiero, li 12 maggio 2014
Il Dirigente scolastico
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia ECONOMIA AZIENDALE
Classe
5B
A. S.
2013-14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
COMPETENZE:
CAPACITA’:
La classe presenta situazioni differenziate: una parte sa identificare i concetti
in modo puntuale, alcuni studenti dimostrano di avere una conoscenza meno
precisa, che comunque permette loro di identificare in maniera sufficiente i
contenuti; altri invece presentano difficoltà sia dal punto di vista espressivo
che dei contenuti.
Ad eccezione di alcuni studenti, la classe non ha partecipato con interesse e in
modo propositivo alla trattazione degli argomenti e per alcuni alunni è
mancata la continuità dell’impegno a scuola e a casa.
Alcuni studenti hanno acquisito una buona conoscenza degli argomenti
trattati, altri hanno conoscenze sufficienti, alcuni non conoscono in modo
sempre sufficiente tutti gli argomenti.
Con le differenziazioni sopra evidenziate gli studenti conoscono: elementi di
economia delle imprese industriali in relazione al sistema, alle politiche e alle
strategie di produzione; la rappresentazione contabile dei fatti di gestione; i
metodi di formazione del bilancio di derivazione contabile e civilistico; i
criteri di valutazione civilistici e fiscali; le tecniche di analisi di bilancio per
indici, gli aspetti essenziali dell’analisi dei flussi; le finalità, i contenuti e gli
strumenti del controllo di gestione (contabilità analitica, budget, analisi degli
scostamenti); la classificazione delle operazioni bancarie, alcuni elementi
dell’economia delle imprese bancarie.
Alcuni alunni sanno avvalersi in modo preciso e completo di metodi e
tecniche contabili per la rilevazione di fenomeni aziendali, sanno redigere il
bilancio delle aziende di produzione nella forma di derivazione contabile e in
quella prevista dal Codice civile, sanno determinare imponibile e imposta
relativamente all’Ires e all’Irap, sanno effettuare l’analisi economicofinanziaria tramite indici di un bilancio riclassificato, sanno predisporre
strumenti di rilevazione dei costi, sanno leggere e coordinare semplici
documenti di programmazione economico-finanziaria (budget), sanno
selezionare le opportunità di finanziamento offerte dalle aziende bancarie in
funzione delle diverse esigenze aziendali.
Alcuni studenti hanno acquisito le competenze sopra descritte in modo non
sempre corretto e completo.
La maggioranza della classe sa condurre analisi di casi aziendali semplici
riconducibili a problematiche note.
Alcuni studenti sanno analizzare dati per individuare possibili soluzioni a
problematiche aziendali.
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1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Periodo /
ore
Moduli- Unità didattiche
Modulo 1: Le imprese industriali: caratteri, contabilità, bilancio e fiscalità
UD.1 L'attività di produzione delle imprese industriali. L'assetto istituzionale. L'assetto
organizzativo. Il sistema informativo aziendale.
UD.2 La contabilità generale. Le immobilizzazioni. Gli acquisti, le vendite e il loro
regolamento. Lo smobilizzo dei crediti commerciali. Il personale dipendente. Gli
incentivi pubblici alle imprese. Le scritture di assestamento. Le scritture di
completamento. Le scritture di integrazione. Le scritture di rettifica. Le scritture di
ammortamento. Le scritture di epilogo e di chiusura.
UD.3 I profili della comunicazione aziendale. Il sistema informativo di bilancio. I
principi contabili. Il bilancio secondo gli IAS/IFRS (Cenni). La revisione contabile.
L'interpretazione del bilancio. La comunicazione socio-ambientale.
UD.4 Le finalità delle analisi di bilancio. L'analisi per indici (indici di redditività,
coordinamento degli indici di redditività, indici patrimoniali, indici finanziari, il
coordinamento degli indici). L'analisi per flussi. Il flusso di risorse finanziarie della
gestione reddituale. Il rendiconto finanziario delle variazioni di Patrimonio Circolante
Netto.
UD.5 Le imposte sul reddito d'impresa. La determinazione del reddito fiscale
d'impresa. I beni strumentali. La svalutazione fiscale dei crediti. La tassazione delle
plusvalenze. La valutazione fiscale delle rimanenze. La determinazione dell'IRES. Le
imposte differite e anticipate. L'imposta regionale sulle attività produttive.
primo periodo
79 ore
secondo
periodo
27 ore
Modulo 2: La contabilità gestionale
UD.1 La contabilità gestionale. I costi aziendali. La classificazione dei costi.
UD.2 Le metodologie di determinazione dei costi. Il direct costing. Il full costing.
L'Activity Based Costing. La lean production.
secondo
UD.3 L'utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino. L'utilizzo dei periodo
costi per la determinazione del break even point. L'utilizzo dei costi per l'analisi
28 ore
differenziale (scelta del prodotto più remunerativo, scelta Make or Buy, scelta di
accettazione nuovo ordine).
Modulo 3: La strategia, la pianificazione e la programmazione
UD.1 La strategia aziendale. Orientamento strategico di fondo. La qualità totale. La
strategia di corporate. La strategia di business e le strategie funzionali. La
secondo
pianificazione strategica. Il business plan.
periodo
UD.2 La programmazione aziendale e il controllo di gestione. Il budget. Il budget 22 ore
operativo e i budget settoriali. Il budget degli investimenti. Il budget delle fonti e degli
impieghi. L'analisi degli scostamenti. Il reporting aziendale.
Modulo 4: Le imprese bancarie (contenuti essenziali)
UD.1 Il sistema finanziario. Il ruolo della banca nel sistema finanziario. I principali
secondo
Intermediari non bancari. La regolamentazione dell'attività bancaria (Cenni). Basilea 2 periodo
16 ore
(Cenni). Il Sistema Europeo delle Banche Centrali e la politica monetaria (Cenni).
UD.2 Le principali operazioni di raccolta, impiego e servizi bancari (Cenni agli aspetti
tecnici ma non scritture in P.D.). Il bilancio delle banche (Cenni).
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Sede Legale: Via G. Puccini, 27 - 35012 CAMPOSAMPIERO (PD) . 049/5791619 - 049/5793200- C.F. 80022450284
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Tecnica della redazione del bilancio con dati a scelta. Esercitazioni
secondo
periodo
8 ore
Attività in laboratorio:
Bilancio, riclassificazione e analisi di bilancio, rendiconto finanziario, imputazione dei
costi (full costing), budget settoriali, calcolo imponibile fiscale IRES.
primo e
secondo
periodo
10 ore
Ore effettivamente svolte dal docente
190
2. METODOLOGIE
(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
La principale metodologia utilizzata è stata quella della lezione frontale subito seguita dall’ applicazione;
solamente in alcune occasioni (trattazione di alcuni casi) si è fatto ricorso alla tecnica del problem solving.
Per lo svolgimento dell’attività di laboratorio sono stati adottati i gruppi di lavoro.
L’attività di recupero è stata fatta in itinere in occasione di verifiche formative e nel periodo dedicato al recupero delle
insufficienze.
3. MATERIALI DIDATTICI
(Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) :
Il testo adottato è: Astolfi, Barale & Ricci “Domani in azienda 3” Tramontana
Altri testi di riferimento: Codice civile
E’ stato utilizzato nel laboratorio informatico il software Office
4.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove
di laboratorio, ecc.)
Sono state utilizzate per le verifiche:
a) prove scritte nella forma di prove strutturate e semistrutturate, prove con dati a scelta, esercizi, problemi applicativi;
b) verifiche orali nella forma di interrogazioni brevi e interrogazioni lunghe.
c) in data 30 aprile 2014 è stata effettuata una simulazione di seconda prova scritta d’esame; un’altra è prevista in data
21 maggio 2014 ; si allega la griglia di valutazione; le prove sono depositate in Istituto.
Camposampiero, 12 maggio 2014
Timbro della Scuola
Il Dirigente scolastico
(Prof. Luca Piccolo)
FIRMA DEL DOCENTE
(Prof.ssa Cinzia Mometto)
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
ECONOMIA AZIENDALE
ALUNNO___________________________________________________
CLASSE _____________
INDICATORI
DESCRITTORI
LIVELLO
PUNTI
Traccia:
ADERENZA ALLA
TRACCIA
CONOSCENZA
DEGLI
ARGOMENTI ED
USO
APPROPRIATO
DELLA
TERMINOLOGIA
CAPACITA’ DI
APPLICAZIONE
DEI PRINCIPI DI
CALCOLO E/O
MODELLI
CONGRUITA’ DEI
DATI ASSUNTI E
RISPETTO DEI
VINCOLI
PROPOSTI
•
Non svolta o svolta parzialmente
Insufficiente
1
•
Svolta a grandi linee
Sufficiente
2
•
Svolta approfonditamente
Buono
3
Conosce gli argomenti:
•
Solo per cenni e non sa usare una terminologia appropriata
Scarso
0-2
•
In modo frammentario e ha notevoli incertezze nell’uso della terminologia
Insufficiente
3
•
In modo adeguato pur con qualche incertezza nell’uso della terminologia
Sufficiente
4
•
In modo completo e corretto
Buono
5
Esecuzione:
•
Incompleta
Insufficiente
0-1
•
A grandi linee
Sufficiente
2
•
Completa e nel complesso corretta
Buono
3
•
Completa, corretta e precisa in ogni sua fase
Ottimo
4
Dati assunti:
•
Non sempre con coerenza
Insufficiente
0-1
•
Con coerenza
Sufficiente
2
•
Con elevata coerenza
Buono
3
TOTALE PUNTEGGIO
/15
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia MATEMATICA
Classe
5B
A. S.
2013-14
Il sottoscritto insegnante ha conosciuto la classe durante il terzo anno e poi durante il quinto anno.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
Conoscenze:
 Funzioni di due variabili: conoscere i metodi di studio con linee di livello;
sapere individuare una funzione nello spazio, conoscere i metodi di ricerca dei
massimi e minimi sia liberi che vincolati con l'uso delle derivate parziali, di
funzioni di primo grado vincolate a insiemi convessi. Sapere il legame tra
continuità e differenziabilità, sapere indicare le funzioni subordinate.
 Ricerca operativa: conoscere i concetti di modello matematico, conoscere le
differenti classificazioni dei problemi, conoscere le metodologie di soluzione
di problemi in condizioni di certezza con effetti immediati nel campo continuo
e nel campo discreto e la applicazione al problema delle scorte. Conoscere il
concetto di indifferenza nei problemi di scelta tra più alternative. Conoscere il
metodo di attualizzazione nelle scelte con effetti differiti.
Competenze:
 Funzioni di due variabili: ricavare e disegnare il dominio di una funzione di
due variabili reali. Individuare e disegnare le linee di una f(x,y). Calcolare i
massimi e minimi sia liberi che vincolati con l'uso delle derivate parziali, di
funzioni di primo grado vincolate a insiemi convessi. Calcolare i coefficienti
del piano tangente ad una f(x,y). Calcolare le derivate parziali di funzioni
subordinate, anche miste.
 Ricerca operativa: Scrivere il modello matematico. Calcolare le soluzioni,
secondo le differenti classificazioni dei problemi, calcolare le soluzioni di
problemi in condizioni di certezza con effetti immediati nel campo continuo e
nel campo discreto e la applicazione al problema delle scorte. Calcolare il
punto di indifferenza nei problemi di scelta tra più alternative. Calcolare i
valori attuali nelle scelte con effetti differiti
Capacità:
- La maggior parte degli studenti è capace di applicare le nozioni apprese ad
applicazioni reali o anche intravvedendo relazione con materie affini e utilizzare la
matematica come mezzo di analisi. Ovviamente all'interno della classe le capacità
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sono spalmate su vari livelli. Esiste un gruppo di studenti che che è capace di
eseguire, un altro gruppo che è in grado anche di applicare e infine un piccolo gruppo
che è anche in grado di analizzare nuovi panorami.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:




Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U. D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
Periodo / ore
Funzioni reali di due variabili reali (settembre-ottobre-novembre: 30)
Ricerca dei massimi e dei minimi
(novembre-dicembre: 12)
Ricerca dei massimi e minimi vincolati (gennaio-febbraio: 18)
Ricerca operativa generalità
(febbraio: 4)
Ricerca operativa condizioni di certezza (marzo: 12)
Ricerca operativa condizioni di incertezza (marzo: 4)
Programmazione lineare
(aprile: 6)
Ricerca operativa effetti differiti
(maggio: 8)
2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.) :
La lezione si è svolta essenzialmente in maniera frontale partendo da problematiche
reali e legandole al programma da svolgere. Si sono spesso dovute riformulare
conoscenze perdute o non ben stratificate negli studenti, sia riferentesi al programma
della classe terza che della classe quarta
Lo svolgimento di lezioni in laboratorio di informatica è stato condotto solo ad
alcune semplificazioni
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,
attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) :
TESTO ADOTTATO: Anna Maria Gambotto Manzone, Consolini “Matematica con
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TESTO ADOTTATO: Anna Maria Gambotto Manzone, Consolini “Matematica con
applicazioni informatiche Vol.III”, edizioni Tramontana
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza
prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Si sono utilizzate per le verifiche le tradizionali prove con soluzione di esercizi,
verifiche a risposta aperta in analogia alle terze prove. Le interrogazioni orali sono
state concentrate nella ultima parte dell'anno in preparazione dell'esame.
Si sono svolte prove scritte con la soluzione di problemi, test a risposta aperta, due
simulazioni di terza prova di tipologia B.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi
delle prove e delle verifiche effettuate:
- Compiti scritti con soluzioni di esercizi
- Compiti scritti eseguiti in analogia con le terze prove
Simulazioni di terza prova

Camposampiero, li 12.05.2010
Il Dirigente scolastico
(Prof. Luca Piccolo)
Timbro della Scuola
FIRMA DEL DOCENTE
( Prof. Moreno Bellotto
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia Geografia economica
Classe
5B
A. S.
2013-14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE
Conoscere l’andamento delle dinamiche demografiche e dei flussi migratori.
Le maggiori problematiche legate alla presenza e all’utilizzo delle risorse energetiche del mondo.
Le principali questioni ambientali, gli attuali cambiamenti climatici, lo sviluppo sostenibile.
COMPETENZE
Comprendere le relazioni tra sviluppo economico e sociale e le trasformazioni territoriali.
Cogliere i problemi che derivano dalle diverse modalità di utilizzo delle risorse sia sul piano
economico territoriale che in quello temporale storico.
CAPACITA’
Saper collegare i temi di studio con l’attualità.
Saper rielaborare e approfondire in modo autonomo le tematiche affrontate.
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1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI
U. D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
Periodo / ore
Dal centro alla periferia: modi diversi per benessere e modi di vita (libro di quarta):
-Un mondo diseguale; gli scambi commerciali non favoriscono il Sud del mondo; un predominio
dell’Europa nel mondo?; rivoluzione industriale, colonialismo e commercio dipendente; quanti abitanti
per la terra; città sempre più grandi; un mondo in movimento; chi governa il mondo? (struttura
dell’ONU).
Il sottosviluppo e le strategie di crescita del Sud del mondo
Lo sviluppo economico si può misurare; cause storiche, cause e influenze esterne, le cause e i problemi
interni del sottosviluppo; il problema del debito dei paesi sottosviluppati; le grandi scelte di politica
economica; le strategie di sviluppo in India e in Cina;gli aiuti dal Nord del mondo; il commercio equo e
solidale.
La popolazione
La popolazione mondiale cresce; la dinamica demografica; la teoria della transizione demografica; i due
colossi asiatici e le politiche demografiche; la distribuzione della popolazione sulla terra; popolazione
rurale e popolazione urbana; l’urbanizzazione nel Sud del mondo; il problema demografico e le diverse
politiche; le piramidi delle età; le migrazioni; una nuova emergenza: i profughi ambientali; isole che
scompaiono, mari che avanzano.
La globalizzazione e gli squilibri ambientali
L’effetto farfalla e la cooperazione internazionale; il ciclo del carbonio; i cambiamenti climatici; l’effetto
serra;le conseguenze dell’innalzamento della temperatura e gli interventi a scala globale; l’acqua una
risorsa indispensabile per la vita; i numeri dell’acqua secondo l’UNEP; a chi serve l’acqua; la
distribuzione delle piogge e la desertificazione; i consumi dell’acqua potabile; lo sfruttamento delle
risorse naturali e l’impronta ecologica.
Il sistema terra e le società umane
Il sistema terra e le sue parti; il ciclo dell’acqua e della materia organica; il concetto di ecosistema e le
sue alterazioni; lo sviluppo sostenibile
Riserve e politiche energetiche
Risorse strategiche; le fonti d’energia e il loro utilizzo nel mondo; il petrolio; le multinazionali e l’azione
dell’OPEC; il carbone; il gas; geopolitica del gas: il caso russo; l’energia nucleare; le fonti energetiche
alternative; le politiche energetiche; la scelta francese del nucleare.
Le città
Le città oggi: metropoli, aree metropolitane, conurbazioni o megalopoli; Il caso del Giappone;
l’importanza della città è legata alle sue funzioni; le reti urbane; schema pag. 131; uso del suolo e rendita
urbana; le città del Sud del mondo e dei paesi emergenti; le città globali.
Lo spazio industriale
Il centro del’economia; le tre rivoluzioni industriali; le prime regioni industriali; le agglomerazioni
industriali; la diffusione geografica dell’industria; il decentramento globale; lo sviluppo industriale
endogeno; le politiche regionali tradizionali indirette e dirette; la nuova geografia industriale; la potenza
industriale cinese; lo sviluppo industriale dipende dalla conoscenza e dall’innovazione; l’innovazione
tecnologica e le onde lunghe dello sviluppo.
Geografia delle imprese industriali
L’impresa industriale nel territorio; tipologia di imprese industriali; le imprese multinazionali; vecchie e
nuove strutture organizzative delle multinazionali; geografia degli IDE; i distretti industriali del NordEst italiano.
Geografia dei servizi
Il Terzo settore; la rivoluzione dell’e-commerce; il banchiere dei poveri.
Laboratorio: ricerca sulle prime dieci multinazionali del mondo per fatturato e ricerca sull’ e-commerce.
3 ore settembre
9 ore settembre ottobre
13 ore ottobre novembre
10 ore novembre
dicembre
4 ore dicembre
13 ore dicembre gennaio
7 ore gennaio febbraio
15 ore febbraio marzo
5 ore marzo aprile
5 ore maggio
Fotocopie:
-“La politica demografica in Cina sta cambiando” pag. 63 e “Il microcredito una risorsa per i paesi
poveri” pag. 141 da F. Iarrera, Geografia territori e problemi, Edizione Zanichelli, vol 2.
-Grafico transizione demografica da DO:GE, Geografia del mondo globalizzato, Edizione Markes.
-“L’inquinamento chimico degli oceani” pag. 41 e “I punti caldi dell’acqua” pag. 43 da F.Iarrera,
Geografia territori e problemi, Edizione Zanichelli, vol. 2
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2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero-sostegno e integrazione, ecc.) :
Il metodo di lavoro si è basato sulla lezione frontale svolta in forma dialogica con la classe. Oltre al
libro di testo si sono utilizzati articoli tratti da quotidiani e due ore di laboratorio per
approfondimenti.
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,
attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) :
TESTO ADOTTATO: C. Lanza, Geografia economica generale, Edizione Markes
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Nel primo periodo sono state effettuate due verifiche orali, mentre nel secondo periodo due
verifiche orali e una simulazione di terza prova con tipologia B effettuata l’11 marzo.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi
delle prove e delle verifiche effettuate:
Una simulazione di terza prova con tipologia B svolta l’11 marzo.
Camposampiero, li 12.52014
Il Dirigente scolastico
(Prof. Luca Piccolo)
Timbro della Scuola
FIRMA DEL DOCENTE
(
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Scienze Motorie e Sportive
CONOSCENZE:
COMPETENZE:
CAPACITA’:
Classe
5B
A.S.
2013/2014
Effetti prodotti dai vari tipi di attività fisica sull’organismo, compresi quelli
raggiungibili attraverso il carico naturale, aggiuntivo, di opposizione e
resistenza, con piccoli e grandi attrezzi. Esercitazioni relative a sport di
squadra con attività di arbitraggio. Interrelazione dello sviluppo funzionale
motorio con lo sviluppo delle altre aree della personalità. Aspetto educativo e
sociale dello sport. Correlazione dell’attività motoria e sportiva con gli altri
saperi. L’educazione motoria, fisica e sportiva nelle diverse età e condizioni.
Conoscere possibili interazioni fra linguaggi espressivi. Conoscere gli aspetti
essenziali della terminologia, la struttura e l’evoluzione dei giochi affrontati.
Elementi di base e nozioni di Primo Soccorso.
In linea generale la classe dimostra una discreta capacità di applicare
operativamente: a) le conoscenze delle metodiche inerenti al movimento; b)
praticare uno degli sport programmati ognuno nei ruoli più congeniali alle
proprie attitudini e, nel suo insieme, è in grado di mettere in pratica le norme
di comportamento ai fini di prevenire gli infortuni e di conoscere le
caratteristiche tecniche/tattiche degli sport praticati; c) modulare l’intensità
dello sforzo fisico; d) arbitrare ed assumere ruoli di giuria in situazioni di
competizione scolastiche.
La classe ha dimostrato: a) avere acquisito il valore della corporeità attraverso
il consolidamento di una cultura motoria sportiva e il raggiungimento del
completo sviluppo motorio attraverso l’affinamento delle capacità di
utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuro-muscolari; b) è capace di
organizzare la propria attività fisico-sportiva; c) è capace di assumere diversi
ruoli all’interno del gruppo; d) è capace di organizzare percorsi di attività
individuali ed a gruppi; e) è capace di combinare e di riutilizzare più schemi
motori per costruire nuove abilità motorie e sportive.
Attraverso l’approfondimento operativo e tecnico –teorico di attività motorie
e sportive, la classe è in grado di trasferire con una buona padronanza gli
obbiettivi raggiunti anche all’esterno della scuola.(Problem-solving)
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1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:




Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U. D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
Periodo / ore
Sett/Mag
Capacità condizionali e capacità coordinative
Test di ingresso: capacità coordinative speciali. Strutturazione dei test, condivisione delle
modalità di somministrazione e misurazione dei test effettuati. Valutazione ed autovalutazione
dei test attraverso le caratteristiche fondamentali degli indicatori fissati.
Schemi motori: realizzazione di progetti motori e sportivi che prevedono una complessa
coordinazione globale e segmentaria individuale, a gruppi con e senza attrezzi.
Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi
Presa di coscienza delle qualità percettive, informative di sé, attraverso esercizi propedeutici,
esercizi di riporto, esercizi in forma specialistica. Esercizi di applicazione alla Parete e ai
grandi attrezzi.
Pallavolo : Ruoli schemi, tecnica, tattica e strategia di gioco, arbitraggio.
Tennis Tavolo
Calcetto
Badminton
Primo Soccorso.
2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.) :
La scelta metodologica è stata condizionata dalla morfologia della classe che presenta elementi
dotati di una discreta capacità motoria, alcuni ottima. Di conseguenza sono state adottate
metodologie che comprendono il sistema analitico, globale, individuale, di gruppo, ecc.
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3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,
attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) :
TESTO ADOTTATO: Praticamente sport – Del Nista, Parker, Tasselli – Ed. G. D’ Anna
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza
prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
La valutazione è stata effettuata attraverso l’osservazione sistematica, valutazioni oggettive specifiche e miglioramento
del livello di conoscenza, al fine di individuare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Lavori di gruppo.
Verifiche e coinvolgimento degli allievi: proposte metodologiche, organizzative, proposte di lavoro.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi
delle prove e delle verifiche effettuate:


Camposampiero, li 12 maggio 2014
Il Dirigente scolastico
(Prof. Luca Piccolo)
Timbro della Scuola
FIRMA DEL DOCENTE
( Prof.ssa Silvia Stefancich)
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia RELIGIONE
Classe
5B
A. S.
2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE:
Conoscenza generale per affrontare criticamente il fatto religioso
Nel confronto culturale attuale
Appropriata conoscenza di alcune realtà religiose e della struttura della Chiesa
L’elemento religioso nella storia, nella letteratura e nell’arte
Conoscenza di un’appropriata terminologia della materia
COMPETENZE:
Gli alunni della classe sono in grado, in media, di valutare il fatto religioso
sapendolo collocare storicamente e cogliendone i
diversi livelli di significato.
Inoltre sono in grado di cogliere in modo abbastanza appropriato lo sviluppo storico dell'idea
cristiana e di affrontare criticamente alcuni problemi di attualità, evidenziando l'eventuale risposta
biblica e della tradizione cristiana e cattolica in particolare
CAPACITA’: Capacità di cogliere il significato di alcuni temi biblici in riferimento anche a temi
attuali;
Capacità di organizzare le conoscenze, soprattutto storiche per comprendere la vicenda del popolo
di Israele;
Capacità di collegare il dato biblico con situazioni esistenziali contemporanee;
La Classe è capace di confrontare e di rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in
materia religiosa.
Sa identificare i confini tra problemi etici, religiosi e scientifici.
Allegato A: Relazione finale del Docente - pag. 1 /4
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “Sandro Pertini”
Sede Legale: Via G. Puccini, 27 - 35012 CAMPOSAMPIERO (PD) . 049/5791619 - 049/5793200- C.F.
80022450284
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1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
 Unità didattiche e/o
 Moduli e/o
 Percorsi formativi ed
 Eventuali approfondimenti
U. D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Nuovo Testamento: I Sinottici e differenze con Giovanni
Periodo / ore
Settembre
Gli Apocrifi
Matteo; I Magi
Novembre
Marco
Dicembre
Luca e Vangelo dell’Infanzia
Gennaio - Febbraio
Giovanni e il prologo
Atti degli Apostoli o Vangelo della Chiesa. Viaggi di San Paolo
Marzo
Cenni alle Lettere di Paolo e degli Apostoli
Aprile
Apocalisse
Maggio
totale di ore: 12
Scelte di vita: la vita consacrata.
ore sparse per un
Il matrimonio:
totale di 11 ore
Matrimonio concordatario in Italia. Impedimenti e dichiarazione di nullità.
Discussione sulla Sindone.
Discussione su alcune tematiche escatologiche: morte e giudizio
Rapporto Scienza e Fede
Discussioni su alcune tematiche di bioetica (fecondazione artificialeEutanasia). Il celibato dei sacerdoti cattolici e problema pedofilia
Responsabilità e società ed etica del lavoro
La difficoltà del credere.
Alcuni elementi di psicanalisi freudiana
Breve analisi grafologica
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
23 ore
Allegato A: Relazione finale del Docente - pag. 2 /4
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2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.) :
Lezione frontale
Discussione e confronto
Utilizzo di appunti
Utilizzo di articoli di giornali e riferimento a mass-media
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,
attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) :
CONTADINI-MARCUCCINI-CARDINALI, Nuovi confronti 2, Elledici-Eurelle
Alcune fotocopie tratte dalla Bibbia di Gerusalemme versione CEI
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4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza
prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Valutazione della partecipazione
Controllo degli appunti
Domande dal posto e richiesta di sviluppare alcune tematiche
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi
delle prove e delle verifiche effettuate:




Data: 12 maggio 2014
Il Dirigente Scolastico
(Luca Piccolo)
Timbro della Scuola
FIRMA DEL DOCENTE
(Eugenio De Marchi)
Allegato A: Relazione finale del Docente - pag. 4 /4
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RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
Attività 1:
TITOLO NUCLEO MULTIDISCIPLINARE
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA
Simulazione terza prova dell’ 11 marzo 2014
Tema generale e Materie coinvolte
Geografia
Inglese
Matematica
Scienza delle
finanze
Argomenti per ciascuna disciplina
Alcune strategie economiche dei paesi del Sud del mondo. Il concetto
di rete e di gerarchia urbana. Fattori localizzativi delle industrie nel
corso della prima rivoluzione industriale.
Banking services- ethical strategies applied to investments- Kennedy’s
speech
Funzione di due variabili (definizione, tracciamento linee di livello,
ricerca dei massimi e minimi)
Debito pubblico- deficit di bilancio-finanza funzionale
CONOSCENZE:
Geografia
Inglese
Matematica
Scienza delle
finanze
Conoscere alcune strategie economiche utilizzate dai paesi del Sud per
uscire dalla condizione di sottosviluppo. Le principali funzioni
economiche presenti nei centri urbani.
Conoscere le caratteristiche principali degli argomenti trattati
Conoscere le funzioni di più variabili reali
Conoscere la realtà finanziaria italiana e le problematiche di politica
economica degli ultimi anni
COMPETENZE:
Geografia
Inglese
Matematica
Scienza delle
finanze
Cogliere i problemi che derivano dalle diverse modalità di sfruttamento
delle risorse sia sul piano economico-territoriale che in quello
temporale-storico.
Saper rispondere in modo appropriato alle domande individuando i
punti salienti
Saper tracciare un grafico a linee di livello e saper calcolare gli estremi
notevoli.
Saper rispondere appropriatamente alle domande cogliendone i punti
principali e collegando i concetti alla realtà economica attuale
CAPACITA’:
Geografia
Inglese
Matematica
Scienza delle
finanze
Saper individuare le aree del mondo dove sono presenti i maggiori
squilibri. Comprendere e relazioni tra sviluppo economico-sociale e le
trasformazioni territoriali.
Saper sintetizzare e rielaborare le conoscenze
Capacità di applicare strategie di calcolo ad enti geometrici
Capacità di individuare le caratteristiche principali degli argomenti
richiesti e dimostrare di saper elaborare le proprie conoscenze
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Attività 2:
TITOLO NUCLEO MULTIDISCIPLINARE
Simulazione terza prova del 14 aprile 2014
Tema generale e Materie coinvolte
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA
Argomenti per ciascuna disciplina
Diritto
Francese
Inglese
Matematica
Procedura delle leggi ordinarie- attività normativa del Governo,
iniziativa economica nella Costituzione italiana
La Francia durante la II guerra mondiale, principali organismi dell’UE,
Parigi presentazione città.
Principali organismi dell’UE, Economia degli Stati Uniti,
Globalizzazione
Ricerca operativa: modello matematico, scelta fra più alternative,
condizioni di certezza ed incertezza
CONOSCENZE:
Diritto
Francese
Inglese
Matematica
Conoscere la realtà istituzionale italiana e le problematiche ai processi
cambiamento previsti per gli organi costituzionali
Conoscere la storia francese contemporanea, le istituzioni europee, le
principali caratteristiche artistiche e culturali della capitale francese.
Conoscere le caratteristiche principali degli argomenti trattati
Conoscere gli aspetti della R.O.
COMPETENZE:
Diritto
Francese
Inglese
Matematica
Saper rispondere appropriatamente alle domande cogliendone i punti
principali e collegando i concetti alla realtà politico-istituzionale attuale
Saper rispondere appropriatamente alle domande cogliendone i punti
principali e saper produrre un breve testo comprensibile, corretto e
coeso.
Saper rispondere in modo appropriato alle domande individuando i
punti salienti
Saper individuare gli ambiti di applicazione e validità dei singoli
modelli
CAPACITA’:
Diritto
Francese
Inglese
Matematica
1. METODOLOGIE
(lezione
Capacità di individuare le caratteristiche principali degli argomenti
richiesti e dimostrare di saper elaborare le proprie conoscenze
Capacità di individuare le caratteristiche principali degli argomenti
richiesti e dimostrare di saper elaborare le proprie conoscenze.
Saper sintetizzare e rielaborare le conoscenze
Capacità di descrivere gli aspetti dei modelli rientranti nella R.O.
frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e
integrazione, ecc.)
Per il raggiungimento degli obiettivi relativi ai percorsi proposti sono stati adottati diversi approcci
metodologici: lezioni frontali, approfondimenti individuali o di gruppo di aspetti delle tematiche trattate.
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2. MATERIALI DIDATTICI
(testo adottato,orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.), attrezzature, spazi,
I materiali didattici relativi agli argomenti trattati sono quelli proposti dai libri di testo in uso ed eventuali
materiali integrativi supplementari proposti dai docenti delle discipline coinvolte nei vari nuclei
pluridusciplinari, per i quali si rimanda all’allegato A delle singole materie. Laboratorio linguistico,
laboratorio di informatica, aula video, uso della LIM.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
(Specificare: prove
scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche prove di laboratorio, ecc.)
Per la verifica degli obiettivi dei nuclei pluridisciplinari – in termini di valutazione di conoscenze,
competenze e capacità- si è ritenuto opportuno utilizzare prove scritte di tipo multidisciplinare. Il C.d.C.,
fra le tipologie previste per la terza prova scritta dell’esame di stato, si è orientato sulla tipologia B
(quesiti a risposta singola), ritenendola la più adeguata alla verifica degli obiettivi prefissati. Le prove
somministrate sono costituite da 12 quesiti, tre per ciascuna disciplina coinvolta.
Per la valutazione delle prove scritte multidisciplinari è stata utilizzata una griglia comune, allegata, che
considera i seguenti indicatori: conoscenza degli argomenti, conoscenza delle strutture e del lessico della
lingua straniera, competenza linguistica riguardante la comprensione del quesito e pertinenza della
risposta, saper applicare le conoscenza acquisite, l’uso del linguaggio specifico, la correttezza formale e
pertinenza nella lingua straniera, capacità di analisi, sintesi e collegamento, rielaborazione personale dei
contenuti studiati.
Gli elaborati delle prove scritte sono a disposizione della Commissione d’Esame. Si allegano i testi delle
prove multidisciplinari effettuate.
Data: Camposampiero, 12 maggio 2014
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Luca Piccolo)
Timbro della Scuola
DOCENTI
FIRMA
Carletto Lucia
Martelozzo Maria
Grazia
Bonollo Francesca
Bellotto Moreno
Orlandi Marco
Noveretti Fernanda
Mometto Cinzia
Stefancich Silvia
De Marchi Eugenio
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SICILIA

Nota a: BONETTO GIANLUCA Comminata da

Convocazione - Istituto Comprensivo "S. Pertini"

clicca qui. - Casa di Spiritualita

LOCANDINA echi della GRANDE GUERRA.pdf

locandina2015

OLLI #3 Joy of Opera—Female Singers

Convocazione Consigli Interclasse - Istituto Comprensivo "S. Pertini"

OLTRE IL CAPITALISMO - Centro documentazione Pistoia