(DUPLICE INVITO AL CINEMA: SPAZIO

Ad amici, colleghi, persone interessate o interessabili
Approfitto della rassegna milanese dedicata a F. Truffaut per inviarvi un duplice invito:
TRUFFAUT, WOODY ALLEN E LE FACCE DELL’ISTERIA
venerdì 3 ottobre ore 17
Spazio Oberdan
martedì 21 ottobre ore 20 Cinema
Anteo
«Lo sai che sei bellissima? Ogni marito dovrebbe diventare cieco per un po'!»
Il protagonista di Hollywood Ending, affetto da cecità psicosomatica (l’isteria non è mai nominata, ma è di essa che
si tratta) si rivolge con queste parole all'ex-moglie subito dopo avere recuperato la vista. Allen è uno dei pochissimi
che sa rappresentare la sintomatologia isterica senza cadere in errori o falsità. A sua volta l’ex-moglie (Téa Leoni,
frizzante e raffinata compagna, in continua disputa con lui) messa alle strette, confessa: non si è re-innamorata
dell’ex-marito, semplicemente non ha mai smesso di amarlo. In questo caso fare a meno della vista si rivela una
condizione favorevole, come nel mito di Amore e Psiche di Apuleio, o nella tecnica psicoanalitica, l’unica cura che
privilegia l’udire rispetto al vedere.
Negli anni ’90 Giacomo B. Contri ha proposto di distinguere in tutta la psicopatologia, e in particolare
nell’isteria, una parte clinica (i sintomi) e una non clinica (le teorie). Solo la prima può essere trattata con la
levità che merita. E’ ciò che fa Allen in questa commedia ricca di gag, il cui titolo allude, appunto, al lieto
fine.
Non si ride invece con Jules e Jim. Il capolavoro di Truffaut, tratto dall’omonimo romanzo autobiografico del
settantacinquenne H.P. Roché, mostra molto bene la componente non clinica dell’isteria: ambientato a cavallo della
prima guerra mondiale, è imperniato sulla condotta criminale della bella Catherine (una superba Jeanne Moreau)
tutta lacrime e spensieratezza, eternamente insoddisfatta, proprio come vuole la teoria isterica. “Il menage à trois
più celebrato della storia del cinema” (Mereghetti) fu tacciato di immoralità e rischiò di essere ritirato dalle sale
quando uscì nel 1962. Eppure nessuno finora ne ha sottolineato la vera immoralità: dietro lo “struggente canto di
libertà e anticonformismo” (ancora Mereghetti), si nasconde la corsa irrefrenabile della bella protagonista verso il
tragico epilogo, che lascia letteralmente di sasso lo spettatore. Più belle indifference di così…
Accostare questi due film così diversi tra loro aiuta a riconoscere l’isteria oggi, nella sua proteiforme spola
tra sintomi e teorie, queste molto più seduttive e pericolose di quelli.
Per un approfondimento, rinvio all’articolo di G.B. Contri: ISTERIA: LUSSURIA SENZA LUSSO
INFO
1° appuntamento: SPAZIO OBERDAN, venerdì 3 ottobre, ore 17: JULES ET JIM
La proiezione è aperta al pubblico, non occorre prenotazione. E’ sufficiente presentarsi qualche minuto per
acquistare personalmente il biglietto (7 euro). Il film (b/n) è in lingua originale e sottotitolato in italiano:
http://oberdan.cinetecamilano.it/film/jules-e-jim/
2° appuntamento: CINEMA ANTEO, martedì 21 ottobre, ore 20: HOLLYWOOD ENDING
La proiezione è riservata e posti sono limitati. Se è interessata/o, La prego di inviarmi al più presto un’email
all’indirizzo: [email protected]. Potrà ritirare il suo biglietto dalle 20 in biglietteria (7 euro).
Dopo il film, chi lo desidera potrà fermarsi per conversare e gustare un aperitivo presso l’Osteria del Cinema. Sarà
nostra ospite la dott.ssa Elena Galeotto, psicoanalista, Socio della "Società Amici del Pensiero Sigmund Freud".
Un cordiale saluto.
Glauco Maria Genga
Dr. Glauco Maria Genga
medico psichiatra psicoanalista
società amici del pensiero Sigmund Freud
istituto di medicina aerospaziale Angelo Mosso
st. via Francesco Viganò 4 - 20124 Milano
tel +39.0229009980 - +39.3358089256
[email protected]
www.glaucomariagenga.it