Diapositiva 1

LA CRISI E LE BANCHE ITALIANE
ALLA RICERCA DI UN EQUILIBRIO SOSTENIBILE
Giancarlo Forestieri (Università Bocconi)
AGENDA
Un quadro d’insieme
I fattori di contesto
I modelli di business tradizionali sono in crisi
Le azioni di riposizionamento
La necessità di una visione integrata
Un caso di private banking






2
Workshop PRB 19 marzo 2014
UN QUADRO D’INSIEME
Mai come in questa fase storica sono esplosi contemporaneamente
tanti fattori di crisi e di cambiamento nell’economia e nella
società
Il caso italiano è tra quelli maggiormente esposti, soprattutto per i
troppi ritardi accumulati nelle scelte di fondo
Il settore bancario è sottoposto alla duplice pressione:





Della crisi generale che ha colpito la finanza a livello globale
Della debolezza strutturale del sistema delle istituzioni e dell’economia a
livello nazionale
Ne deriva una prospettiva di sviluppo che comporta scelte di
discontinuità, in tempi relativamente brevi
La sfida per il management delle banche è certamente impegnativa


3
Workshop PRB 19 marzo 2014
I FATTORI DI CONTESTO SPINGONO AL
CAMBIAMENTO DEL SETTORE BANCARIO
SCENARIO
ECONOMICO
NUOVI
COMPETITORS
SQUILIBRI
FONDAMENTALI
DELLE BANCHE
REGOLAMENTAZIONE
4
Workshop PRB 19 marzo 2014
GAP DI FIDUCIA
I FATTORI DI CONTESTO…
Diversi fattori contribuiscono ad indebolire la competitività
delle banche e a compromettere i loro equilibri fondamentali
Scenario economico debole e incerto






Drastica diminuzione della domanda di servizi finanziari
Aumento del rischio di credito
Caduta del tasso di risparmio
Loop tra rischi sovrano, corporate e bancario
Gap di fiducia




5
Le banche sono esposte a perdita di fiducia e di reputazione
… solo in parte per ragioni oggettive sotto il proprio controllo
Aumenta comunque il divario tra aspettative dei consumatori,
livello di servizio effettivo e pricing dei servizi
Workshop PRB 19 marzo 2014
I FATTORI DI CONTESTO…. (segue)
Regolamentazione


Gli ultimi anni hanno visto una ri-regolamentazione pervasiva del
sistema finanziario in generale e di quello bancario in particolare





Basilea III: capitalizzazione, liquidità, stabilità finanziaria, leverage, …
Mifid II: trasparenza, norme di condotta e protezione degli investitori
Unione bancaria europea: costo del bail-in, …
Naturalmente l’obiettivo è di rafforzare la stabilità e l’efficienza
…l’effetto secondario è di introdurre ‘costi’ di regolamentazione
Nuovi competitors


E’ una minaccia latente, ma non trascurabile



6
Disintermediazione
Nuovi soggetti nei servizi: telecom, GD,
Banca diretta
Workshop PRB 19 marzo 2014
MODELLI DI BUSINESS E OPERATIVI
IN DISCUSSIONE
COSTO DEL
RISCHIO
FUNDING GAP
VALORE PER GLI
AZIONISTI
FOCUS
STRATEGICO
DEBOLE
7
Workshop PRB 19 marzo 2014
COSTI DI
STRUTTURA FUORI
CONTROLLO
MODELLI DI BUSINESS E … (segue)
I modelli di business rivelano sempre più di non essere
sostenibili in termini economici: distruzione e non creazione
di valore
Funding gap: raccolta stabile minore degli impieghi.



Fattore di rischio e vincolo alla crescita dei prestiti
Costo del rischio: gli oneri connessi alla gestione dei crediti
deteriorati erodono una parte importante del MIN
Costi di struttura fuori controllo: una quota preponderante
dei costi operativi sono fissi. La perdita di ‘fatturato’…
Focus strategico: manca ancora una selezione drastica delle
unità di business, dei prodotti e delle aree ‘fuori mercato’



8
Workshop PRB 19 marzo 2014
AZIONI DI RIPOSIZIONAMENTO VERSO UN
EQUILIBRIO SOSTENIBILE
MODELLO
DISTRIBUTIVO
POLTICHE DI
MERCATO E DI
PRICING
EQUILIBRIO
SOSTENIBILE
GOVERNANCE E
RISK
MANAGEMENT
9
Workshop PRB 19 marzo 2014
STANDARD DI
PRODUTTIVITA
AZIONI DI RIPOSIZIONAMENTO… (segue)


Le azioni di riposizionamento del grafico sono esemplificative e solo
parziali
A monte di tutto, è difficile escludere un riassetto del settore




Le azioni esemplificate:







Riassorbimento degli eccessi di capacità
Recupero di produttività
Aumento della trasparenza e della fiducia
Hanno contenuti specifici
Sono profondamente interconnesse
Richiedono una visione integrata
Ad esempio: agire sulle politiche di mercato e di pricing richiede sintonia
con il modello distributivo…
…avere una percezione definita dell’evoluzione della domanda…
…agire con modelli operativi efficienti e produttivi…
… e tutto ciò può richiede un contesto di governance e risk management
in pieno controllo
10
Workshop PRB 19 marzo 2014
UN CASO DI PRIVATE BANKING

Uno dei maggiori player del mercato italiano presenta (2012-13)
un nuovo modello di business per il Private Banking :



CONSULENZA OLISTICA PER GLI IMPRENDITORI
Lo scopo: riposizionare il modello di business, recuperare
competitività e aumentare i profitti in modo sostenibile
Le premesse:




Livello di redditività diminuito del 30% rispetto a pre-crisi
Vincoli di costo hanno impedito l’innovazione e la crescita
Perdita di fiducia nella offerta di servizi tailor made nel portfolio mgt
Perdita di efficacia dei servizi personalizzati di gestione




11
Risposta insufficiente alle esigenze del segmento di clientela ‘imprenditori’
La domanda si muove dal portfolio management alla ricerca di consulenza
Inefficienza di costo e competenze dei modelli operativi in-house
Bassa copertura geografica
Workshop PRB 19 marzo 2014
UN CASO DI PRIVATE BANKING (segue)


Nasce un nuovo modello di business di ‘consulenza olistica’
I fondamenti del modello sono:


Segmentazione del mercato con focus su imprenditori
Approccio consulenziale con gamma di servizi:




Il modello operativo a sua volta si modifica:

L’organizzazione passa da ‘fabbrica-distribuzione’ ad ‘advisory’



Wealth planning: governance e approccio strutturato di pianificazione
Corporate & Real Estate advisory: componente illiquida del patrimonio
Investment solutions: evoluzione della tradizionale gestione di portafoglio
Il core è dato dalle metodologie di profiling e di identificazione delle soluzioni
…e dalle funzioni di supporto attraverso apposite piattaforme di gestione e di
offerta dei servizi specialistici
Il nuovo modello è basato su un set allargato di competenze e
sviluppa opportunità di offerta finora inesplorate

12
Necessità di un disegno organico e di una gestione integrata e flessibile
Workshop PRB 19 marzo 2014
CONCLUSIONI


Crisi strutturale del settore bancario non solo in Italia
Si è aperta la sfida di una forte discontinuità strategica



Debolezze crescenti di fronte all’evoluzione del contesto competitivo
Necessità di rivedere i modelli di business e operativi
Le azioni si riposizionamento o di risanamento vero e proprio

Cominciano dagli assetti strutturali




E toccano i contenuti dei business


Semplificazione, focalizzazione, innovazione
…e le strutture e i sistemi di gestione




Dismissioni di aree di business e presenze geografiche
Taglio e ridisegno della rete di sportelli
Sviluppo dei nuovi sistemi distributivi
Governance e risk management
Profili professionali
Tecnologie
Necessità di condurre il processo di cambiamento con una visione organica e
integrata


13
Vincoli e interdipendenze da rispettare
Visioni organiche e sinergie da valorizzare
Workshop PRB 19 marzo 2014