Supplemento gratuito al numero odierno del Corriere dell’Umbria - Tel. 075 5273251- 0755273250 - email: [email protected] 2014 Giovedì 23 gennaio GUIDO MONACELLI Seguici tutti i giorni su www.corrieredellumbria.it L’EUGUBINO DELL’ANNO 2 Giovedì 23 gennaio 2014 Tutto GUBBIO POLITICA Tutto GUBBIO L’idea di massima in casa Pd è di un segretario e due vice. Una specie di comitato di reggenza. Con il leader di una lista e i vicari appartenti alle altre due. La proposta ha una sua ragione: vuole evitare pericolose e definitive spaccature da una parte, impedire fuoriuscite tipo Albo accompagnate da fughe di voti, dall’altra. Questo dopo la bocciatura della candidatura di Riccardo Rossi proposta dal gruppo Smacchi. A questo punto si cerca una soluzione unitaria o il più possibile condivisa. Nel mezzo Smacchi che ha deciso di fare un passo indietro, Pecci che vorrebbe un renziano alla segreteria e il gruppo di Gaggioli Santini che dice...siano gli altri a indicare i nomi. Ma perché la candidatura di Rossi non ha trovato proseliti sufficienti nel partito? Un po’ perché l’8 dicembre ha dato, secondo taluni, un segnale chiaro: Renzi è il segretario nazionale, un “rottamatore” anche nelle sedi locali. Un po’ perché appartenente a Confesercenti, un po’ perchè qualcuno ha posto due veti. Il primo l’appoggio alla candidatura a sindaco di Stirati, il secondo l’azzeramento totale delle cariche nella futura giunta per chi ha partecipato e si è reso responsabile della caduta del governo Guerrini. Una sorta di tabula rasa in pieno stile Grillo che qualcuno non si è sentito di accettare. Quindi, si riparte da una situazione di stallo, ma con il tempo che stringe e il rischio commissariamento del partito che incombe. E tutto questo mentre due liste civiche (su tre) intimano a Stirati di sganciarsi dal Pd e dai partiti in genere pena la perdita di ogni sostegno alla sua candidatura. Un aut aut che, al rovescio, giunge pure da piazza Oderisi, dove Smacchi e Pecci sostengono l’esatto contrario: la candidatura del professore deve uscire dal Pd, non dalle liste civiche. Proprio un bel rompicapo, mentre i 5 Stelle rompono gli indugi e scelgono Rughi, il circolo Lenin nomina Luca Casagrande segretario e in casa socialista viene sconfitta la linea della vecchia guardia... 3 y L’intervista Il punto Segretario e sindaco Un rompicapo firmato Pd I 5 Stelle presentano il candidato sindaco: “Sportello del cittadino, rifiuti zero, taglio alla spesa e scuole sicure” Grillo lancia Rodolfo Rughi “Ecco il nostro programma” Luca Mercadini di Luca Mercadini y Giovedì 23 gennaio 2014 Con la scelta del candidato sindaco i 5 Stelle si avvicinano a gran passi all'appuntamento elettorale di primavera. La scelta, quasi scontata, di Rodolfo Rughi, apre ora al futuro con i grillini pronti a scendere in campo con il programma elettorale. Quali i prossimi appuntamenti? “Stiamo lavorando essenzialmente sugli eventi per far conoscere a tutti i cittadini i progetti salienti previsti nel nostro programma. Organizzeremo quindi con cadenza mensile delle conferenze, invitando i parlamentari direttamente interessati e personalità competenti. Parallelamente continuano gli incontri sui territori: proloco, bar, circoli, ristoranti nei quali incontriamo i cittadini interessati a conoscere noi ed il nostro programma per il Comune”. Quali i punti salienti del vostro programma? Vi accusano anche di essere "generalisti". Ossia di non dire se non in maniera generica come volete ottenere i risultati che avete in mente. “Il nostro programma si sviluppa su questi temi principali: revisione approfondita del bilancio, con il taglio di tutte le spese inutili e la razionalizzazione delle altre. Contiamo di ridurre la spesa tra il 3% ed il 5% e questo risparmio sarà la base per sviluppare i vari progetti del nostro programma: costante lavoro di formazione e riqualifica del personale comunale per poter riorganizzare i servizi attorno al progetto "Sportello Unico del Cittadino", avvio di un piano pluriennale per il rilancio del turismo in collaborazione con tutti i comuni del comprensorio, soprattutto con Assisi, Perugia e Spoleto. Tutto il territo- rio sarà coinvolto: operatori turistici, frazioni, commercianti, artigianato, agricoltura, creazione delle condizioni ottimali per lo sviluppo di nuove aziende con l'istituzione di un "incubatore aziendale urbano diffuso" che si occupi di organizzare tutte le risorse necessarie (soprattutto finanziamenti) attorno ad idee imprenditoriali valide, avvio del progetto "Rifiuti Zero" in collaborazione con i comuni del comprensorio, progetto con il quale oltre ai vantaggi in termini di ambiente e di salute, contiamo in 3 anni di avere risparmi notevoli sulla gestione rifiuti, oltre alla creazione di qualche buon posto di lavoro, gestione del vastissimo territorio del Comune sviluppando quanto più possibile la collaborazione con le persone che ci abitano, istituendo la funzione di "custode del territorio’. Ma vogliamo ancheiprendere in mano la gestione dello "stato sociale" rior- y x Rodolfo Rughi come nelle previsioni è il candidato sindaco dei 5 Stelle eugubini pronti a dare battaglia ganizzando insieme agli operatori tutte le attività. E poi piano di messa in sicurezza delle scuole, valorizzazione del centro storico. Parallelamente lavoreremo perché i cittadini possano esprimersi costantemente sulle scelte importanti del Comune, sviluppando nel tempo strumenti che gli consentano di partecipare alle decisioni di bilancio e alle scelte importanti”. Il particolare “Noi inesperti? Guardate cosa hanno combinato gli altri finora” “Il cambiamento della città non passerà attraverso loro...” La critica dice che nessuno dei vostri candidati ha esperienza per guidare la città. Cosa rispondete? “Che non vediamo l'ora di confrontarci con chi invece vanta un'esperienza politica di lungo corso il cui risultato è un Comune commissariato”. Il Pd ambisce a guidare la città, ma non riesce a fare il segretario e non si mette d'accordo per il candidato sindaco. Che ne pensate? “Il Pd di Gubbio riflette le forti divisioni del Pd nazionale. E' una conferma del fatto che il cambiamento del nostro Comune non passerà per loro, anche se ci piacerebbe avere avversari forti e decisi con i quali confrontarci per crescere tutti insieme”. Al momento siete gli unici ad avere un proprio candidato. Perché? “Perché per noi la politica non è una questione di potere ma di servizio. Abbiamo sviluppato le nostre primarie sul concetto di squadra: ognuno dei tre candidati voleva vincere ma rispettava ed era pronto a collaborare con gli avversari che, anzi, sarebbero stati i principali collaboratori. Con questo spirito, è stato semplice poter scegliere in quanto chiunque fosse stato eletto sarabbe comunque stato il portavoce di tutto il gruppo”. 4 Giovedì 23 gennaio 2014 IL CONCORSO Tutto GUBBIO y L’iniziativa Guido Monacelli è L’Eugubino dell’anno. “Per me una campagna elettorale spontanea e tanti giovani delle scuole” La cosa più bella? “Tante persone per strada che dicevano: ti ho votato” Luca Mercadini E’ Guido Monacelli l’Eugubino dell’anno 2013. Hanno scelto, come sempre i lettori di Tutto Gubbio. Al noto dottore, da sempre impegnato nel campo della corretta alimentazione, sono andati 910 voti. Sprint finale Decisivo lo sprint finale dopo un lungo te sta a testa con Fernando Barbetti che era prevalso nei primi giorni dell’anno (in particolare il 3-4 -5 e 6 gennaio), mentre il 30 dicembre si era chiuso addirittura in parità. Il 16 gennaio boom di sms Il boom di votazioni si è registrato giovedì 16 gennaio quando alla nostra redazione sono arrivati 137 sms. Un giorno è stato, invece, favorevole a Mariolina Vispi: dome nica 12 gennaio. La curiosità Molti voti, ma ce ne occuppiamo a parte (vedi servizio di spalla) sono andati all’ex getto "Gubbio ben…essere!!", lo hanno fatcomandante dei carabinieri di Gubbio, Pie- to crescere e oggi lo hanno votato. Ma la dedica piu' sentita e' rivolta alle future giorangelo Iannicca (402). vani mamme della citta': che abbiano bene Il totale in mente l'utilita' dell'aciIn totale gli sms sono staHa vinto do folico, quindi impariti 2504, di cui nulli (per i no a mangiare corrrettamotivi suddetti) sono stal’ideatore mente frutta e vedura (5 ti 425. di “Gubbio porzioni al giorno) ed utiLe prime parole di MoBenessere” lizzino i supplementi di nacelli questa vitamina prima A chi dedica la vittoria? “Innanzitutto farei dei sinceri complimenti del concepimento”. a tutti gli altri eugubini in gara, ognuno di Tanti voti, secondo lei da parte di chi? loro è utile per la crescita della città. Poi “So che tanti amici mi hanno sostenuto orringrazierei tutti, le istituzioni e gli amici ganizzando una simpatica e spontanea che dal 1987 hanno avuto fiducia nel pro- "campagna elettorale", poi mi ha fatto pia- y cere che qualche persona addirittura mi ha fermato per strada dicendomi che mi aveva votato. Infine credo che molti voti siano venuti dai giovani: collaboro da anni con il mondo della scuola e probabilmente … si sono ricordati degli incontri”. Dopo la battaglia contro il gozzo tiroideo ora quella per l'utilizzo dell'acido folico. Perché? “Io credo profondamente a questo "tris". Primo: noi (a Gubbio, come in tutto l'Occidente) non abbiamo "sofferto la fame", ma questo è un regalo che ci ha fatto l'evoluzione della società. Secondo: noi (a Gubbio) abbiamo saputo eliminare una malattia, il gozzo tiroideo, dal futuro dei nostri figli. Terzo: noi (a Gubbio) avremo la capacità di spiegare alle giovani donne che devono assumere questa vitamina prima del concepimento, e in questo modo elimineremo una serie di malattie (spina bifida, labbro leporino, alcune malformazioni cardiache e renali) dal futuro dei nostri nipoti. In questo modo possiamo affermare che abbiamo eliminato due malattie della nostra città e possiamo diventare un "modello" per altre (come già è avvenuto nella Fascia Appenninica e in Alto Tevere)”. Prossimi obiettivi? “Sto preparando una serie di iniziative per settembre. Possiamo anticipare che abbiamo avuto un contatto con Papa Francesco. IL CONCORSO Tutto GUBBIO y Giovedì 23 gennaio 2014 5 Fuori concorso Ha guidato il comando carabinieri del comprensorio dal 2009 al 2013 %-& . %- %& ! " #" !' ! () $%& $ % %% & #* !+, # ) & Menzione speciale per Iannicca Al capitano sono andati 402 voti / % & & Intanto, però, voglio pubblicamente rin- Fernando Barbetti che ha ottenuto numegraziare il commissario straordinario del rosi voti da più parti della città. Per l’impecomune di Gubbio Luisa D'Alessandro, il gno profuso nel mondo della cultura dove direttore sanitario della Usl Diamante Pac- continua a investire nonostante i tempi di magra, per i successi chiarini e il ve“Dopo la sconfitta imprenditoriali ottenuscovo Mario Cecti e per il contributo cobelli per i condel gozzo tiroideo sempre vivo nel monsigli e la fiducia ora la battaglia per l’uso do dello sport. Terzo che mi hanno dell’acido folico” posto per Mariolina Viconcesso fino spi presidente degli ad ora e, ovvio, tutte le autorità cittadine che si sono succe- Amici del Cuore, quarto per Ettore Marchi dete in questi 27 anni di Gubbio Benesse- bomber della Pro Vercelli in Prima divisione e quinto per Giampietro Rampini, noto re”. ceramista e presidente di Confartigianato Fernando Barbetti e gli altri Il secondo posto è andato appannaggio di e Rotary. y Ha ricevuto molti voti, ma secondo il regolamento del nostro concorso non poteva partecipare al referendum perchè non eugubino nè residente in città. È il capitano Pierangelo Iannicca che sino alla scorsa estate ha guidato il comando dei carabinieri di Gubbio al quale è subentrato da settembre il tenente Piergiuseppe Zago. Appena partito il concorso il capitano ha ricevuto tantissime preferenze, già dalla prima tornata di votazioni. Da parte dei cittadini che, come sempre, indicano coloro che si sono distinti in modo particolare in favore della città e che hanno contribuito a onorare il nome di Gubbio. Dai rappresentanti del mondo dell’imprenditoria, della cultura, del volontariato fino alle tante associazioni che operano sul territorio. E pure quanti con il loro lavoro, spesso senza troppi clamori, ma con decisione e abnegazione agiscono in favore della comunità. Proprio in quest’ultima categoria molti eugubini hanno voluto inserire il capitano Iannicca, che dal 2009 al 2013 ha prestato servizio nel nostro territorio e con fermezza, insieme al prezioso lavoro dei militari al suo comando, ha contrastato in particolar modo la piaga dello spaccio degli stupefacenti. Il capitano ora è a Caserta nella cosiddetta “terra dei fuochi” devastata dall’abbandono dei rifiuti tossici. Iannicca, sempre in prima linea, si sta distinguendo nella lotta contro coloro che compiono questo reato. Purtroppo il regolamento del concorso, sebbene il capitano abbia ricevuto ben 402 voti, non ci ha consentito di inserirlo tra la rosa dei cinque finalisti. Per questo non ha potuto entrare nella griglia degli aspiranti al titolo di y Il capitano dei carabinieri Pierangelo Iannicca Eugubino dell’anno. Ma ciò non ha impedito a molte persone di votarlo e di segnalarlo anche in virtù di quanto sta facendo ora in Campania. Da qui, interpretando il volere di tanti cittadini che hanno espresso stima nei suoi confronti, abbiamo voluto dedidare a Pierangelo Iannicca una menzione particolare a ricordo del suo operato nel territorio. Un atto dovuto nei suoi confronti e nei confronti di chi si è speso indicando il suo nome nel concorso. E, come ci hanno chiesto alcuni cittadini, queste poche righe sono anche l’occasione per ringraziare attraverso Iannicca, l’arma dei carabinieri per il lavoro che tutti i giorni svolge in favore della popolazione. Anna Maria Minelli 6 Giovedì 23 gennaio 2014 L'INCHIESTA Tutto GUBBIO x Giovani allo specchio Tutte le speranze per il loro futuro e le aspettative I ragazzi che vivono nella nostra città si raccontano Benedetta Pierotti Anno nuovo vita nuova! Dopo i duri mesi del 2013, fatti di privazioni e sacrifici, le persone cercano serenità. Speranza è la parola chiave. Seguita da lavoro, passioni e progetti. Sono i giovani a dare voce ai propri desideri ed alle aspettative per questo “anno che verrà”, il 2014. Diverso è lo spirito con cui si affronta, diverse le aspettative. C’è chi pensa alla propria “E che si possa ridere crescita personale. Come e scherzare, ironia e Gloria Chiocci, 21enne stuauto ironia sono il sale” dentessa universitaria, che parla del 2014 definendolo “un an- y Tra speranze e aspettative no con la valigia. Mi aspetto - affer- “Vorrei andare a vivere da solo ma non posso permettermelo”. Altri: “Amore per i miei cari, se lo meritano” ma la giovane importanti esperienze per la mia formazione, in particolare legate al progetto con cui ho vinto il Creativity Camp. Il 2013 si è chiuso con la realizzazione di Un augurio particolare che un sogno e la voA tu per tu con i “figli della crisi” che hanno anche glia di realizzarne altri. Sono desideri sorprendenti: “Meno importanza alla tecnologia voglio fare è che si riscoprano i valori umani. Che si acmotivata ad affrontare i futuri più spazio ai valori umani. Serve un risveglio culturale” cantonino un po’ i mezzi tecmesi con grinta e soprattutto nologici e si torni a confronsempre col sorriso. Ma il mio pensiero - conclude - va a tut- (classe 1985) pensa al 2014 per capirci, ma sempre a te- da solo, in autonomia, ma tarsi”. C’è pure chi chiude ti noi giovani. Spero sia un come l’anno delle “opportu- sta alta. La mia generazione è purtroppo ho ancora un con- l’anno lasciando alle spalle anno positivo sul fronte occu- nità”, si aspetta “una ripresa stata molto sfortunata, siamo tratto a tempo determinato e dolorosi ricordi, con la spepazionale. Non dimentichia- del mondo del lavoro. Io so- ‘figli della crisi’. Ma sappia- quindi le certezze rimangono ranza che il futuro possa sanamoci mai che ‘L’Italia è una no tra quei giovani volentero- mo rimboccarci le maniche solo sogni e speranze, ma re le ferite dell’anima. La gioRepubblica democratica, fon- si ma che purtroppo hanno di fronte ai problemi. Ho di- che continuo a coltivare a te- vane Verena Cerimonia (27 data sul lavoro’ e questo deve dovuto fare i conti con le diffi- versi progetti che spero si rea- sta alta e con impegno. Ai più anni) dice: “ho perso mio patornare ad essere un valore coltà della ‘crisi’. Ho chiuso lizzino il prima possibile: mi giovani spero porti meno pro- dre, la cosa più dolorosa che centrale”. Anche Francesco l’anno a ‘strozzi e bocconi’, piacerebbe andare a vivere blemi della mia generazione. possa succedere nella vita. y “Speriamo si torni a parlare e ad ascoltare le persone” y Neanche sul fronte occupazionale e generale è stato un anno da incorniciare. Spero di riconquistare una stabilità emotiva per me e le persone a me care, di trovare un lavoro ben retribuito, comunque adeguato e soddisfacente, magari riuscire ad essere una persona migliore per i miei cari. Auguro un futuro florido alla nostra stupenda città”. C’è pure chi si augura che quest’anno possa divenire magico. Come Chiara, classe 1981, che vorrebbe che l’anno fosse intriso “di meraviglia. Vorrei mantenermi capace di desideri da realizzare. Vorrei avere un cuore non inchiodato alle paure, ma capace di affrontarle. Smettere di pensare e cominciare a dire “posso farlo anche io”. E c’è anche chi è più telegrafico, come Stefano Santaniello (29 anni) che desidera: “Lavoro. Serenità. Risveglio culturale. Meno appiattimento al negativo e più valorizzazione del positivo. Capacità di ascolto inter-generazionale. Ironia e auto-ironia. Una casa per me”. E chiude la rosa il giovane Giorgio Piccotti, tenore che dice: “scontato, ma quello che mi aspetto dal 2014 sono le solite cose: salute e serenità.. la vita è fatta di gioie e dolori, ma con l’amore di amici e famiglia si supera tutto ed è bello condividere tutto. In questi tempi di crisi culturale, economica e sociale mi crogiolo di queste due cose condite con un pizzico di sane risate e tanta, tanta Musica”. CRONACHE Tutto GUBBIO Giovedì 23 gennaio 2014 x L’U.G.A. ha sede in via dell’Arboreto Sette sono i dipendenti trenta gli agenti commerciali in tutto il mondo e le vendite sono arrivate fino al Dubai y 7 L’iniziativa Effettuati più di cento interventi agli occhi “L’Impegno” tende la mano Nuova missione in Burkina x L’associazione prosegue la missione in Africa con operazioni e visite mediche Realizzate lenti correttive y La sfida L’azienda nasce nel 2005 con 3 amici eugubini e si chiama U.G.A. le iniziali dei 3 santii Luca Mercadini Lui il modo per battere la crisi l'ha trovato. Eccome se lo ha trovato, visto i risultati ottenuti nel giro di qualche anno. E in un momento dove per la stragrande maggioranza degli imprenditori le cose non vanno. Chi è Lui si chiama Gentian Selimi, ha 40 anni, le origini sono albanesi ma vive a Gubbio. L’azienda E a Gubbio, in via dell’Arboreto, si trova la sede legale della sua azienda. U.G.A. si chiama così, come le iniziali dei santi: Ubaldo, Giorgio e Antonio. Un omaggio non casuale alla Festa dei Ceri e a quella che definisce la lungimiranza di Sant'Ubaldo, la combattività di San Giorgio e la passione di Sant'Antonio. Una crescita spaventosa Selimi ha due figli piccole e un'azienda che corre a ritmi impressionanti con quasi due milioni di fatturato e una crescita costante del 20 per cento. Un’idea geniale Ma cosa si è inventato per arrivare a un risultato del genere? Ha pensato di investire sugli oli di pesce che in Italia nessuno produce e nemmeno raffina. Come noto sono ricchi di Omega-3 e sono considerati tra gli ele- Dall’olio di pesce un’impresa super albanese, si è inventato un y Selimi, lavoro dal nulla e oggi esporta in tutto il mondo le sue pasticche menti naturali più benefici per la salute dell'uomo. Costi ragionevoli Da qui l'idea di un prodotto di qualità ma a costi ragionevoli: da un minimo di 12 a un massimo di 24 euro. Pronti, via Nel 2005 ne parla con Susanna Picciolini, con sua sorella Michela e il fidanzato di lei, Alessandro Fecchi. La società è fatta. Ecco le capsule E si passa alla produzione di capsule in Italia, Germania e Inghilterra. A Modena avviene il confezionamento del prodotto, a Gubbio ricerca, sviluppo e marketing. Qualità certificata Sette gli impiegati, una trentina gli agenti commerciali in tutta Italia, tutti molto giovani. La qualità è certificata da sei lunghi e meticolosi passaggi che rendono la struttura molecolare delle capsule della U.G.A. le più compatibili possibili con il nostro organismo. Purezza garantita da mercurio e metalli pesanti, certificazione 5 stelle IFOS su ogni lotto di Omegor Vitality, Forma TG, ad assorbimento rapido, olio di pesce prodotto in Norvegia, consulenza gratuita da parte di esperti, garanzia soddisfatti o rimborsati. Sono i sei passaggi sui i quali U.G.A. ha puntato in modo diretto per incrementare le vendite del prodotto secondo alcuni in grado di portare benefici contro colesterolo e trigliceridi, per chi fa sport, in gravidanza e nel momento dello sviluppo del bambino. A tal proposito è ricco il dibattito nel forum dell’azienda, dove è presente anche una ricca rassegna stampa. Commenti favorevoli In ogni caso il prodotto alla gente piace. Basta vedere i commenti su internet dove l'azienda di Salemi tiene un forum con i clienti e dove si possono fare gli acquisti digitando il portale www. omegor.com. Clienti mondiali Clienti che arrivano ormai da tutto il mondo. Dall'Europa, ma anche dal Libano, dall'Oman e persino da Dubai. L’avventura italiana Gentian Selimi giunto come tanti connazionali dall'Albania in Italia con quattro soldi in tasca si è inventato dal niente un lavoro che oggi lo ha reso noto - nel suo settore - ovunque. La notorietà Tant'è che il Corriere della Sera in una lunga intervista lo ha definito il "nuovo pioniere della nutrizione". Un bel riconoscimento per chi, dopo aver iniziato a studiare Legge a Perugia si è trasferito a Milano fino a laurearsi in Economia alla Bocconi. Ma tra mille sacrifici e privazioni di ogni genere. Oggi, però, tutte ripagate. Appieno. Nuovo step dell’iniziativa che vede protagonista l’associazione Impegno che, come ormai accade da anni, tende una mano al Burkina Faso. Ecco, quindi, che si è ripetuta l’esperienza sanitaria nel paese africano in aiuto delle popolazioni meno fortunate delle nostre. La missione A novembre, infatti, si è svolta la seconda missione a carattere sanitario dell’associazione all’ospedale di Nanoro in Burkina Faso. Anche nel 2013, come già era accaduto nel 2012, gli specialisti che collaborano con l’associazione, hanno lavorato ottenendo un grande successo professionale ed umano. Inoltre per poter garantire l’esecuzione del maggior numero possibile di visite, controlli ed interventi, il team è partito in due momenti diversi, in questo modo è stato possibile lavorare dal 6 al 27 novembre in maniera continuativa offrendo il necessario supporto alla popolazione. Il team Hanno fatto parte della missione: Giovanbattista Sbordone, medico chirurgo oculista, Maria Antonietta Ricci, medico chirurgo oculista, Nicola Boccolini medico chirurgo oculista, Gabriele Salciarini ottico, Massimiliano Ragni Calzuola infermiere professionale di sala operatoria, Simone Cecchini, ottico, Giovanni Bettelli, Nadia Cherli medico chirurgo ginecologo, Sergio Sepioni medico chirurgo chirurgia generale, Patrizia Tarquini assistente sociale, Giovanni Bettelli, Luigi Panata medico chirurgo con mansioni organizzative, Patrizia Scavizzi medico chirurgo con mansioni organizzative. L’attività Intesa l’attività dei due team di lavoro che hanno operato senza sosta sul territorio. Sono stati eseguiti circa un centinaio di interventi chirurgici agli occhi, la massima parte per cataratta, anche giovanile e sono stati effettuati circa duecento controlli ambulatoriali, con misurazione della vista e prescrizione di lenti correttive, nonché preparazione di occhiali idonei. Contemporaneamente si sono ripresi, come avviene ogni anno, i contatti con i bambini adottati sul territorio e quando possibile, con le loro famiglie e con i religiosi che mantengono i rapporti tra loro e la stessa associazione. L’associazione tiene quindi a ringraziare tutti coloro che la sostengono nel perseguire i propri scopi. 8 Giovedì 23 gennaio 2014 SCUOLA Tutto GUBBIO y Al Mazzatinti La dirigente Marinangeli: “Via il Latino, spazio a discipline motorie ed economia”. Richieste dalla Fascia, si farà una classe. Il Turistico? “C’è già al Cassata” Liceo Sportivo novità assoluta in Italia Luca Mercadini Il liceo sportivo per la prima volta a Gubbio a partire dal prossimo anno scolastico. Ma molti si chiedono cosa vuol dire, quali materie si insegnano e cosa cambia rispetto agli altri licei. Ne abbiamo parlato con Maria Marinangeli, dirigente dell’istituto Mazzatinti: “Il liceo Sportivo spiega - è una articolazione del liceo Scientifico. I ragazzi che usciranno da questo indirizzo avranno la maturità scientifica ad indirizzo sportivo. E' tuttavia una novità assoluta nel panorama scolastico italiano, tanto che l'iter per ottenerlo non è stato semplice e non era affatto scontato. Ma il nostro progetto era completo e credibile e sia la Provincia che la Regione hanno approvato la nostra richiesta all' unanimità. Rispetto al liceo Scientifico tradizionale, toglie lo studio del Latino per aumentare, come è ovvio, le discipline sportive e motorie (5 ore settimanali complessive) e nel triennio sostituisce la storia dell'arte con Diritto ed Economia dello sport. Ma matematica, fisica, scienze biologiche, filosofia e storia, inglese saranno materie fondamentali del curricolo.Avete avuto richieste? “C'è grande attenzione e tanta curiosità. Le famiglie si stanno informando, chiedono soprattutto gli sbocchi professionali. Oltre agli eugubini, c'è parecchia richiesta anche dagli studenti della fascia, spingendo oltre i confini ed accogliendo anche provenienze marchigiane”. Cosa si attende la dirigente da questo nuovo indirizzo? “Quest'anno il liceo Classico, che rimane il nucleo centrale del nostro "Mazzatinti" compie 90 anni. Nel corso del tempo ha subito trasformazioni importanti e oggi l'istruzione liceale eugubina si arricchisce ancora. Avevamo il Classico, lo Scientifico, le Scienze Umane e l'Artistico. Ora con lo Sportivo il quadro è completo. I ragazzi y Marco Melandri venerdì 24 al Mazzatinti per pubblicizzare il liceo Sportivo poi toccherà agli schermidori della nota scuola di Jesi che si iscrivono al primo anno del liceo Sportivo saranno i pionieri di una avventura tutta da scoprire. Ci stiamo lavorando sodo. I risultati arrive- y ranno e brillanti perché amo le sfide e stiamo costruendo un gruppo di lavoro eccezionale”. Quante classi pensate di allestire? “Potremo formare una sola classe prima. Lo impone la legge”. Sono in atto iniziative particolari per promuoverlo? “Il 24 gennaio avremo ospite Marco Melandri il noto campione di moto mondiale, che terrà a battesimo il lancio del nuovo profilo di studi. Poi abbiamo in cantiere in- contri con altre realtà sportive del mondo giornalistico e stiamo aprendo un contatto con il liceo Scientifico ad indirizzo sportivo di Jesi per poter approcciare anche al mondo della scherma”. Il liceo sportivo sì, l’Alberghiero no. Ma non era più opportuno l'indirizzo turistico per una realtà come quella eugubina? “Questa è una ferita aperta. Come Mazzatinti siamo stati al fianco dei colleghi del Gattapone che lo chiedevano a gran voce, sostenendo che questa città poteva completare la sua offerta formativa con lo sportivo e con l'alberghiero. Devo ringraziare il collega Nadery che è stato sempre solidale con le nostra richieste liceali, così come noi lo siamo stati con le loro. Abbiamo condotto una battaglia insieme, ottenendo un primo risultato. Il prossimo anno dovremo portare a compimento tutto. Per quanto riguarda il turistico, l'indirizzo è già presente al Cassata...chi vuole può orientarsi lì!”. La battaglia Città di Castello chiede l’indirizzo moda in cambio del Turistico a Gubbio per il prossimo anno scolastico Il Gattapone non ci sta e prepara il ricorso contro la perdita di autonomia dello storico istituto Al Gattapone hanno deciso. Nessuno si vuole arrendere e tutti sono pronti a dare battaglia. E allora via al ricorso. Vie legali Ricorso contro la delibera regionale che dice addio all'autonomia dell'istituto. E questo sulla base di una circolare ministeriale del 20 dicembre (quindi antecedente alla decisione) che invita le Regioni a prendere tempo in questioni del genere. Il Gattapone destinato a diventare sezione distaccata dell'Its con uffici al Cassata, meno personale Ata e meno segreteria, non ci sta e pensa di adire le vie legali. Il diploma non cambia Tuttavia, è bene precisarlo, nulla incide sul diploma che resta lo stesso di sempre con la sua forza e la sua spendibilità sul mercato. La beffa dell’Alberghiero E, intimamente collegata al problema della perdita dell'autonomia, resta l'incredibile vicenda che ha portato alla mancata attivazione dell'indirizzo alberghiero. Il limite minimo per l'autonomia di ogni istituto è fissato a 400 iscritti: il Gattapone è a quota 366, ma se avesse avuto il vai libera per l'attivazione del Turistico, non è difficile pronosticare un numero persino maggiore della soglia prevista dalla legge. Due aspetti di una stessa medaglia Quindi, il danno della perdita di autonomia da una parte e la beffa della mancata attivazione di un corso ritenuto fondamentale e che bene si sposava con la tradizione turistica cittadina dall'altra. Due aspetti di una stessa medaglia destinati a fare discutere ancora a lungo. Il tavolo di lavoro Anche perché è previsto per i prossimi giorni un tavolo di lavoro tra la Regione, il Gattapone e l'alberghiero di Assisi e Città di Castello. Lo scambio L'Alta valle del Tevere chiede l'indirizzo moda dell'Ipsia per arrivare all'Alberghiero a Gubbio. Uno scambio - si spera - alla pari. Occhio a non sbagliare Non vorremmo ritrovarci, in futuro, con un ulteriore depauperamento del patrimonio scolastico cittadino a fronte di una promessa difficile da mantenere. Meditate gente, meditate. Luca Mercadini CRONACHE Tutto GUBBIO y Il progetto Giovedì 23 gennaio 2014 9 y La questione Dopo l’esondazione della Saonda a Ferratelle la Comunità montana chiarisce: “Struttura al sicuro, priorità alle colture” Allagamenti, nessun pericolo per gli animali del canile Benedetta Pierotti L’iniziativa di Its “Cassata” e “Crisalide” Navigare insieme per combattere il disagio Un’esperienza da ripetere perché “Insieme si può”. È il progetto realizzato l’estate scorsa da un gruppo di eugubini con l’equipaggio di Nave Italia. Progetto che, dato il successo, potrebbe venir riproposto per la prossima estate. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione eugubina La Crisalide Onlus che si occupa di promozione della salute mentale e dell’integrazione sociale, con il sostegno di Fondazione Carisp, in sinergia con Fondazione Tender to Nave Italia, fondata nel 2007 da Yacht club italiano e Marina Militare italiana per promuovere progetti in cui la navigazione rappresenti un valido strumento di educazione e riabilitazione. Hanno partecipato oltre 15 giovani (15-25 anni), un gruppo eterogeneo e collaborativo. Scopo dell’iniziativa, che ha portato per mare i provetti marinai, era proprio creare momenti di socialità, amicizia, condivisione. Hanno partecipato sia ragazzi dell’Istituto superiore “Cassata”, sia utenti della Crisalide con problematiche sociali e psichiche, seguiti da psicologi, volontari ed educatori in tutte le fasi del progetto, che ha previsto anche momenti di svago. I giovani sono stati premiati da un’inaspettata visita del ministro della Difesa Mario Mauro e dal sottosegretario di Stato alla Difesa Roberta Pinotti, accolti dall’Ammiraglio Giuseppe de Giorgi (capo di stato Maggiore Marina Militare), il comandante capitano di vascello Andrea Barbalonga e Nicolò Reggio per la Fondazione Tender, in occasione dell’ultimo giorno di esperienza, con la nave ormeggiata al porto di Genova per la cerimonia di consegna dei diplomi di partecipazione. I giovani hanno preso parte, prima dell’imbarco sul veliero armato a brigantino, ad un corso di preparazione. La fotografia è stata un efficace strumento di comunicazione ed espressione, da cui è nato un foto-romanzo. ben. pi. “Non c’è nessun allarme per la situazione del canile comunale”. Questa è la risposta della Comunità Montana Alta Umbria, attraverso Gaetano Rossi, ente a cui è stato affidato il canile comprensoriale dopo la ristrutturazione negli anni Novanta. “Ciò che è successo l’ultima volta, quando è piovuto copiosamente, è stato solo un caso. Ultimamente succede che la Saonda straripi, in casi però e questo è da sottolineare, del tutto eccezionali, quando piove per un tempo prolungato. Ma nessun pericolo è stato riscontrato alla struttura né agli ospiti. Già nel pomeriggio, vista la situazione, noi della Comunità montana - ente in liquidazione che deve comunque tenere conto di un territorio molto vasto, ben 16 comuni - avevamo effettuato un sopralluogo insieme a tecnici e veterinari ma nessuno si è sentito di segnalare una criticità tale da dover spostare i cani ricoverati nel recinto più basso. Ringraziamo le signore dell’Enpa per l’attenta ed attiva collaborazione, per lo zelo nella cura degli animali e per l’attenzione verso i loro bisogni, ma non c’era un reale pericolo di vita per i cani, tale da doverli spostare all’interno degli ambulatori. Cani e cuccioli non hanno rischiato l’annegamento, il livello dell’acqua non era tale da poter far presagire il peggio”. Per quanto riguarda la ripulitura del torrente Saonda è “di nostra competenza, alla Comunità è delegato l’ordine della rete idrogeologica, ma in base alle risorse ed alle priorità stabilite a livello regionale. La Comunità montana è in chiusura, mezzi, uomini e risorse sono stati trasferiti all’interno dell’Agenzia forestale regionale, stabilita con de- x La struttura a novembre scorso allagata dopo il violento nubifragio abbattutosi sulla città libera regionale insieme all’Unione dei Comuni, ente che stenta a partire per via dell’incertezza sulla soppressione delle Province. Spetterà poi a quest’ultimo definire il piano degli interventi”. Tornando al canile. “Abbiamo già individuato un’area dove y posizionare i box, ma sarà lì che verranno trasferiti, non appena avremo definito in sinergia un piano per la struttura. Inoltre abbiamo proposto alle associazioni di volontariato cittadine, due mesi fa, di farsi mediatori per la stipula di convenzioni con le case di riposo degli anziani e con le scuole, per creare momenti di socialità presso il parco del canile, una pet therapy. Non escludiamo altre esondazioni della Saonda, ma sarebbero casi eccezionali e la priorità va assegnata, in base alle risorse, alle colture”. La scomparsa È stato uno dei protagonisti della vita culturale e politica eugubina Ci ha lasciato il professor Bertolini Ha amato la città e i suoi vicoli Ci ha lasciato il professor Lanfranco Bertolini, noto in città per il suo impegno politico e intellettuale. Bertolini, professore di Lettere, fu anche consigliere comunale della Dc negli anni dal 1964 al 1970. Viveva ora a Senigallia, ma con sempre Gubbio nel cuore. Rimarrà impressa nella memoria storica della città l’appassionata difesa del suo patrimonio architettonico e artistico da parte del professore raccontata anche nei preziosi volumi “Il fascino di Gubbio” e “Gubbio come museo scolastico aperto”. Fu cofodatore del Comitato dei vicoli per la salvaguardia e allo stesso tempo il recupero di una delle particolarità che rendono unica e speciale la nostra Gubbio, battendosi per anni per la loro valorizzazione. Immancabili nelle cartoline di fine anno da lui diffuse tramite la posta elettronia gli scorci della città e il consueto, sempre fermo ma allo stesso tempo poetico, appello alla sua salvaguardia. Non appena diffusasi la triste notizia della sua morte non è mancato il cordoglio della città. Con la scomparsa di Bertolini si perde una delle figure di Gubbio più amate e stimate. In lutto per lui anche la città di Senigallia. 10 Giovedì 23 gennaio 2014 Tutto GUBBIO L'ASSOCIAZIONE Tutto GUBBIO Giovedì 23 gennaio 2014 11 x La rosa La squadra del futsal Gubbio di Fumanti al gran completo nella classica foto di inizio stagione, nel riquadro un conciliabolo con il tecnico durante una gara mentre un giocatore ascolta con attenzione Campionato al di sopra delle attese per il Futsal Gubbio, che milita nel campionato di serie C1 regionale. La squadra eugubina, allenata da Massimiliano Fumanti (che svolge anche il ruolo di giocatore) sta disputando un campionato importante, che ha lanciato la compagine in piena zona play-off dopo la soffertissima salvezza della scorsa stagione arrivata tramite i playout (contro l'Insula Romana). E la stagione induce, In totale sono dieci le vittorie quindi, a legittime aspettatiottenute con 74 segnature ve anche perché si sa, quanall’attivo e 57 al passivo do si parla di play off, tutto è possibile. Gli spareggi promo- y Calcio a 5 zione costituiscono, da sem- Cecchetti e Pierotti sono i migliori cannonieri con 14 reti ma Merangola è lì vicino a quota 11 pre, una vera lotcarelli Marco, Pizzirani Anteria e chissà drea. che Gubbio non Laterali: Anice Maicol, Casotorni a rinverdili Davide, Clementi Matteo, re i fasti del pasFumanti Massimiliano, Nicsato...Intanto, chi Alberto, Perseo Davide, però, in casa Traversini Luca. rossoblù si guarPivot: Cecchetti Andrea, Pieda il presente e rotti Stefano. si prende ciò Universali: Gambini Giorche di buono è sono arresi al turno succes- gio, Merangola Giordano, maturato fino a Campionato al di sopra delle aspettative nel torneo sivo contro il Perugia , che Tomassini Luca. oggi. Che poco, di certo, regionale di C1 con i play off che ora diventano fra l'altro ha vinto la manife- Allenatore: Massimiliano non è. un obiettivo possibile anche se non preventivato stazione battendo in finale Fumanti Il nuovo anno Preparatore portieri: Federiil Free Time. Il 2014 si è aperto con una co Beltrami Casoli con 6 reti a testa, La rosa completa vittoria una sconfitta ed un contro l'Orvieto. subite. Gambini a 5, Traversini a 4, Di seguito la rosa del Futsal Fisioterapista: Andrea Ropareggio: la sconfitta è arri- Il bilancio Doppio bomber setti vata (5-4) sul In diciotto giornate, ovvero Capo cannonieri della squa- Clementi a 3, Anice 2 e chiu- Gubbio 2013/2014: Portieri: Bettelli Federico, Presidente: Stefano Mengocampo della capolista Ga- dopo la seconda di ritorno, dra a quota 14 goal trovia- de Tomassini con una rete. Cecchetti Francesco, Mona- ni. Dirigenti: Andrea Bedini dtch 2000, al termine di una la truppa rossoblù ha tota- mo il duo Cecchetti-Pierot- La coppa gara equilibrata , mentre lizzato 31 punti, frutto di 10 ti, mentre insegue ad 11 Me- In coppa Umbra, dopo aver celli Stefano, Tomassini Ro- e Matteo Rogari. Addetto stampa: Massimo Menichetnell'ultimo turno i rossoblù vittorie, 1 pareggio e 7 scon- rangola, con il giocatore-al- eliminato agli ottavi i "cugi- berto. in casa hanno pareggiato (è fitte. Sono 74 le reti totali lenatore Fumanti ad 8. Più ni" della Virtus Gualdo Mo- Centrali: Bagnoli Giorgio, ti. Emanuele Giacometti il primo della stagione) 4-4 realizzate, mentre 57 quelle staccati ci sono Bagnoli e rano, i ragazzi di Fumanti si Cacciamani Giacomo, Cec- y Con Fumanti giocatore-coach il Futsal sogna a occhi aperti y 12 Giovedì 23 gennaio 2014 SPETTACOLI & CULTURA y Musica classica Tutto GUBBIO x Giampiero Gaggiotti ha raccolto in un libro motti e frasi della sua amata San Martino Ascolto guidato all’Its “Cassata” Va in scena l’opera lirica x y Proseguono gli incontri con “Le nozze di Figaro” Prosegue il ciclo di incontri di “Fiorisce la musica classica”. Il progetto nato da una collaborazione tra l’Its “Maria Letizia Cassata” e la scuola comunale di musica prevede l’ascolto guidato effettuato dal professor Lucio Vinciotti con commento del soprano Sabrina Sannipoli, docente di canto alla scuola comunale di musica, con un linguaggio semplice e di facile comprensione. Il prossimo appuntamento è venerdì 24 gennaio alle 17 all’aula magna dell’Its, è prevista la visione da Dvd di una sintesi dell’opera “Le nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart con il soprano Mirella Freni nella parte di Susanna, il soprano Kiri Te Kanava nella parte della contessa di Almaviva, il baritono Hermann Prey nella parte di Figaro. L’orchestra sarà la prestigiosa Wiener Philarmoniker diretta dal maestro Karl Böhm. Tra le tradizioni ricordate nel libro quella legata ai Serenologhi y Il libro Giampiero Gaggiotti ha raccolto in una pubblicazione più di 200 motti e aneddoti tramandati nello storico quartiere “Cari eugubini vi racconto la filosofia di San Martino” Anna Maria Minelli Per non dimenticare la nostra storia, non quella segnata nelle pietre della città o scritta nei libri, ma quella tramandata dalla tradizione orale, nata per caso, dalla vita di tutti i giorni, dall’arguzia degli eugubini e che, ora, grazie a Giampiero Gaggiotti viene impressa sulla carta. “Filoso- fia Sammartinara” un titolo che la dice lunga su quanto lo storico quartiere sia stato, come lo è ancora, cuore pulsante di un’intera città: “Sì questo è il titolo, ma nel libro si racconta quello che era il comune pensare di Gubbio”. Duecento tra motti, frasi secche e aneddoti che ci riportano indietro nel tempo “Ho trovato un’ottantina di personaggi, anche contemporanei, con i loro aneddoti e battute secche che si ripe- tono ancora oggi. Da Ermete Bedini al ‘Tartaro’: ‘Non fare il dottore se non hai studiato medicina’ o chissà perché ce l’aveva con i contadini: ‘Fanno tutto, ma non hanno fatto le farmacie perché non sannno leggere le ricette’. Oppure sull’Italia, il paese delle tre ‘C’: calzoni, cantanti e cambiali. Battute fulminanti che nascevano sulla scorta delle esperienze vissute personalmente o da altri e che poi diventavano SPETTACOLI & CULTURA Tutto GUBBIO Giovedì 23 gennaio 2014 13 y Amarcord y y “La vita cinquant’anni fa era più semplice c’era più spirito di aggregazione, si stava più insieme. Ora tutto è cambiato si sta troppo soli e in giro c’è sempre meno gente” motti ripetuti da tutti”. La storia di un tempo che, poi, non è così lontano: “I motti arrivano sin da cinquant’anni fa, tutt’ora ripetuti e fanno parte anche dei ricordi della mia infanzia. All’epoca si vedeva la vita con occhi diversi, benevoli,si apprezzavano le piccole cose. Ecco si viveva un po’ più ‘filosoficamente’. E poi se c’erano i problemi ci si ‘anestetizzava’ con qualche bicchiere di vino all’osteria, all’epoca Le prime prove nel garage sotto il bar Moderno in via della Rimembranza “Ricordare il passato è anche un insegnamento per i giovani” a San Martino ce ne erano una ventina. La vita certo era diversa, ma c’era più aggregazione, si stava insieme, cosa che oggi si è persa, tra internet, Sky, si sta sempre più soli. Per dirla con uno dei motti di Pietro ‘L’Aretino’: ‘Uno che pensa a se stesso è destinato a morire da solo’. Rimpiango molto quel periodo, San Martino era il cuore pulsante della città, non che anche adesso non sia più punto di riferimento, ma ci sono meno persone in giro, pochi giovani, si è persa quella voglia di stare insieme. Spero che le stesse frasi riportate nel libro possano essere sia testimonianza di questa cultura non scritta e allo stesso tempo insegnamento per i più giovani. Da quei motti, da quegli aneddoti c’è del buono da carpire”. Nel libro non mancano i riferimenti ai Serenologhi, una tradizione tutta eugubina e dei quali sin dagli anni ‘70 fa parte lo stesso Gaggiotti. Spuntano allora le battute di “Baistrocchi”, il ricordo delle serenate, non solo quelle ai giovani sposi, ma anche quelle fatte alle coppie che hanno raggiunto traguardi ragguardevoli come Zelindo e sua moglie con i loro 65 anni di matrimonio e via la frase dello sposo: “Abbiamo fatto le nozze d’argento, quelle d’oro, di platino e di diamante, le prossime so de zinco!”. Insomma un libro da leggere tutto d’un fiato e che saprà farci riscoprire, se ce ne fosse bisogno, il sapore di essere eugubini veraci, un libro che possiamo definire anche “purista” nella lingua perché Gaggiotti ci tiene a sottolinearlo: “L’ho scritto con le 21 lettere dell’alfabeto italiano, senza francesismi o inglesismi, con l’italiano che conosco. I personaggi sono citati in ordine alfabetico dall’avvocato Terradura a Zelindo”. Quando la presentazione? “Prima di Pasqua”. I “Barracuda” come i Beatles E le teenagers si innamorano y Da sinistra Lilli al basso, Ricci chitarra e voce solista, Bellucci alla batteria, Mario Rossi alla chitarra Questa settimana parliamo del complesso "I Barracuda". Nella foto, partendo da sinistra, vediamo Paolo Lilli al basso, Giorgio Ricci (calisto) chitarra e voce solista, Lucio Bellucci (l'assassino) alla batteria, Mario Rossi alla chitarra. La foto, una vera chicca, è del 1967 ed è stata scattata durante una delle varie feste studentesche che, come ricordiamo si organizzavano al teatrino dell'edificio scolastico, alla palestra di San Pietro e in una sala del cinema Italia in via Cairoli. Il complesso "I Barracuda" nasce nel 1967 e inizia a provare nel garage di proprietà di Lello Bellucci, il padre di Lucio, situato sotto al bar Moderno in via della Rimembrenza. I ragazzi sono molto giovani (13/14 anni) ma molto intraprendenti e determinati e non hanno dubbi sul genere musicale su cui intendono orientarsi: il Rock. Inizia ben presto una intensa attività che vede il gruppo esibirsi soprattutto alle feste studentesche e in alcune delle numerose e frequentatissime sale da ballo della città. Le teenagers stravedono per I Barracuda che, sia nella formazione che nel look, si ispirano molto (come si può vedere) ai mitici Beatles. Nel 1968 il complesso partecipa alla terza edizione della "Coppa dei complessi Eugubini". Il complesso I Barracuda cessa la sua attività nel 1969. Di lì a poco Giorgio Ricci e Lucio Bellucci, insieme a Cesare Gambini all’organo (cecio) e Piero Romitelli al basso saranno gli artefici della nascita di un nuovo complesso che segnerà la storia del rock eugubino per molti anni: “Le Visioni”. Maurizio Ceccarelli 14 Giovedì 23 gennaio 2014 GLI SCATTI Tutto GUBBIO Inserisci il tuo scatto nella nostra rubrica: [email protected] 1984, il Gubbio a cena coi tifosi Due foto curiose ci riportano alla stagione 1884-85. Il campionato è l’Interregionale dilettanti girone G. Il Gubbio guidato da Fiorindi chiude al terzo posto dietro Pro Cisterna e Latina iniziando quel grande ciclo che riporterà i rossoblù in serie C. Nella foto a sinistra i giocatori sono a cena ospiti dei tifosi del club Phanters Santa Lucia: da notare Monacelli che fuma tranquillamente una sigaretta, un giovanissimo Giammarioli, Ghirbe Cerbella, i riccioli biondi di Pierfederici e semi nascosto Ciucarelli. Nell’altra foto l’incredibile errore della pasticceria che confeziona il dolce (Forza Gubbio con due zeta) mentre i tifosi di Santa Lucia e Faustinella, il numero 10 di quella squadra, se la ridono sotto i flash incessanti del fotografo. Tosti capodieci di San Giorgio Santantoniari in festa per Latini L’assemblea dei ceraioli di San Giorgio ha eletto il suo capodieci. Sarà Massimiliano Tosti a guidare i ceraioli del santo guerriero il prossimo 15 maggio. Tosti, fabbro della frazione di Cipolleto è stato eletto con 370 voti. Gli altri due candidati erano Gabriele Tironzelli (297 voti) e Rudy Tomarelli (215 voti). Festa grande per i Santantoniari che il 17 gennaio in occasione della ricorrenza di sant’ Antonio abate hanno vissuto la cerimonia dell’investitura del capodieci 2014 Fabio Latini in un’affollata chiesa dei Neri. Presentato inoltre anche il nuovo cappellano della Famiglia dei Santantoniari don Marco Cardoni. Come di consueto si è inoltre ripetuta la cerimonia della benedizione dei piccoli Santantoniari, in questo caso i bimbi nati nel 2013. Quindi la sfilata lungo la Callata dei Neri e corso Garibaldi, aperta dalla banda comunale di Gubbio e infine il momento conviviale agli Arconi di via Baldassini. Bar Europa, vinti 49mila euro Un’altra vincita è stata registrata al “solito” bar Europa, dove nel settembre 2011 era stato realizzato un fortunato 6 da 65milioni di euro, vincita record per la città, con un maxi sistema diviso in cento quote, finito, ovvio sui Tg nazionali. Il fortunato vincitore stavolta ha portato a casa la bellezza di 48.950 euro. Ad aggiudicarsi il bottino un cliente abituale del bar di via Matteotti 55, dei titolari Giampiero Burzacchi e Tonino Paciotti. Il fortunato giocatore ha acquistato una schedina del Superenalotto da 2,50 euro con la quale ha totalizzato il fantastico 5. Nasce il coro dell’Its “Cassata” All’Its “Cassata” è nato Its Chorus, il Coro della scuola, composto da studenti e docenti, in tutto una ventina di persone. Con il progetto si vuole creare un laboratorio musicale permanente gratuito, è coordinato dalla professoressa Maria Cecilia Clementi con la collaborazione di Daniele Lenti, compositore e direttore d’orchestra milanese. Tutto GUBBIO Giovedì 23 gennaio 2014 15 16 Giovedì 23 gennaio 2014 Tutto GUBBIO Appuntamenti Giovedì 23 gennaio 2014 Tutto GUBBIO y I CORSI Dal 27 gennaio Confesercenti La Confesercenti di Gubbio ricorda che sta organizzando nuovi corsi aperti a tutti coloro che fossero interessati. Per il mese di gennaio e febbraio saranno attivati i seguenti corsi: Corso di Inlese I˚ II˚ III˚ Livello a partire dal 27 g ennaio. Il corso è rivolto a tutti, uomini e donne che si vogliano specializzare o cimentare per la prima volta con la lingua Inglese. I corsi avranno una durata di 30 ore e saranno tenuti da una insegnante madrelingua nella sede dell’associazione in via Perugina 2.Il corso di pasticceria comincia il 3 febbraio, so avrà una durata di 10 lezioni da due ore e si terrà nei locali della Proloco di Branca dalle 21 alle 23. Il corso sarà tenuto da pasticceri professionisti. Chiunque fosse interessato all’iscrizione o volesse richiedesse ulteriori informazioni potrà rivolgersi presso i locali della sede dell’associazione in via Perugina 2 oppure chiamare lo 075/9271487 Gianfranco Urbani (presidente Confesercenti), inoltre si possono richiedere l’iscrizione o informazioni mandando una mail a riccardo@confesercentigubbio. it. L’ASSEMBLEA Il 25 gennaio Associazione pescatori Si terranno sabato 25 gennaio le votazioni per il rinnovo del consiglio direttivo della associazione Aps Gubbio Lenza eugubina. L’appuntamento è alla sede sociale del sodalizio in via del Coppiolo 2. Le votazioni si terranno dalle 15 alle 20. LO SPETTACOLO Il 24 gennaio La notte dei musical È in programma una serata all’insegna dei più celebri motivi legati ai musical, dei ricordi e delle emozioni. “La Notte dei Musicals” è il titolo dello spettacolo che andrà in scena il 24 gennaio alle 21,15 al teatro comunale, grazie all’organizzazione di Mondo Musica. Saranno novanta minuti di musica dal vivo, che sarà eseguita da un’orchestra di 50 elementi, tra archi, fiati e sezione ritmica, diretta dal maestro Massimiliano Tisano, che offrirà un repertorio legato a quelli che sono stati tra i più famosi e popolari musical della storia dello spettacolo da “West side story”, a “Grease”, dal “Fantasma dell’Opera” a “Cabaret”, da “Jack in the night” fino ad arrivare a “Highspray”. A comporre l’orchestra che si esibirà sul palcoscenico del teatro comunale, ci saranno numerosi musicisti eugubini provenienti sia dal Conservatorio che anche ex allievi della scuola comunale di musica. Prevendita biglietti agli uffici Iat di via della Repubblica e al botteghino del teatro dal 23. Sott’occhio LA CONFERENZA Il giorno della memoria Il 24 gennaio Irdau y Il 24 gennaio alle ore 17,30 è in programma alla sala Morena della biblioteca Sperelliana, nel complesso di San Pietro la conferenza “Il bronzetto di San Vittore di Cingoli con iscrizione umbra. Storia di un santuario tra Umbri e Piceni”, Tiziana Capriotti. L’iniziativa è organizzata dall’Irdau, Istituto di ricerche e documentazione sugli antichi Umbri. La ricorrenza Il 27 gennaio sono in programma una serie di iniziative promosse dall’associazione Quaranta martiri in collaborazione con altre associazioni con le scuole e le istituzioni GLI INCONTRI Il DIBATTITO Gennaio e febbraio Adulti e adolescenti È nato il progetto “Dire, fare, pensare...familiare”. Si tratta di una iniziativa finanziata dal fondo “Otto per mille” della Conferenza episcopale italiana e condiviso da Caritas diocesana di Gubbio, Ufficio di pastorale familiare, cooperativa sociale “Il Sicomoro” e dal consultorio familiare “Confida” (consulenza - fiducia - ascolto). Grazie al progetto, il 23 gennaio prenderà il via un laboratorio sulla comunicazione con gli adolescenti, condotto dalla dottoressa Flavia Germano, psicologa e psicoterapeuta. Si tratta di un breve percorso di 3 incontri che permetterà di conoscere e sperimentare efficaci pratiche di comunicazione per migliorare la qualità delle relazioni con gli adolescenti. Appuntamenti fissati per il 23 e il 30 gennaio e il 13 febbraio, dalle ore 20,45 alle 22,45, alla sala convegni dell’hotel “Beniamino Ubaldi” di via Perugina. Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti. È richiesta l’iscrizione scrivendo una mail a [email protected] o chiamando il numero telefonico 335.7894562. Nel quadro delle iniziative identificate con lo slogan “Diamoci una mano”, viene offerta anche la possibilità di partecipare a gruppi di auto mutuo aiuto, una vera e propria rete sociale creata per produrre sostegno a persone che condividono uno stesso problema e si danno reciprocamente un aiuto, grazie a un “facilitatore” che coordina la dinamica relazionale. E poi, la possibilità di incontro al consultorio familiare “Confida”, grazie alla disponibilità e all'ascolto di uno psicologo e di un consulente familiare. Tutto in modo completamente gratuito. Per informazioni e contatti sulle varie attività si possono contattare Valentina Bellomaria (328.8113379), Simone Palazzolo (348.2211587), Barbara Cecchini (345.3299975). Il 25 gennaio Logge dei tiratori Si terrà il 25 gennaio alle 17, nella biblioteca Sperelliana sala del Refettorio, in via di Fonte Avellana (o altra sede in caso di indisponibilità) il dibattito pubblico su “Progetto di restauro, rifunzionalizzazione e riuso delle Logge dei Tiratori della lana”. Il dibattito sarà introdotto dall’architetto Teodolo Manganelli e ha lo scopo di approfondire la discussione sul progetto. L’iniziativa è organizzata dal Comitato cittadino per la tutela delle Logge dei tiratori della lana che con questa iniziativa intende offrire un’ ulteriore valutazione circa le finalità e le modalità dell’intervento volto al riutilizzo e alla fruizione da parte della cittadinanza di un rilevante manufatto architettonico del centro storico. PUNTO DI ASCOLTO Da gennaio Acqua pubblica Il Comitato Umbro Acqua Pubblica rende noto che il punto d’ascolto si è trasferito in via Reposati numero 8 (di fronte ottica Salciarini), l’orario d’apertura è dalle 17,30 alle 19,30. Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere al numero 333 3223199; email [email protected]. LABORATORIO TEATRALE Il 23 gennaio Yogananda L’associazione Yogananda Aps presenta il laboratorio teatrale tenuto dall’attore Riccardo Tordoni, che si terrà il 23 gennaio alle 21 e proseguirà per i prossimi mesi ogni giovedì alla stessa ora. Con il laboratorio si lavorerà attraverso la parola. Serie di iniziative per il “Giorno della memoria” istituito dal Parlamento italiano per il 27 gennaio, giorno in cui si ricordano lo sterminio del popolo ebraico nei campi nazisti, le leggi razziali, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morti. L’associazione Quaranta Martiri promuove alcune manifestazioni con il patrocinio del Comune di Gubbio e in collaborazione con la biblioteca Sperelliana, il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, la diocesi, l’associazione culturale Archè, le scuole cittadine. Si comincia domenica 26 gennaio: alle 21,15 alla chiesa di San Agostino con l’associazione Archè si svolgerà una serata di riflessione e musica. Gli ospiti che hanno aderito al progetto a titolo completamente gratuito sono il Coro degli Angels diretti da Giovanni Bartolini, Rico Blues Combo, Claudia Fofi, Paolo Brancaleoni, Sara Jane Ceccarelli, Marco ed Enrico Buttò, Daniela Maltese, Giampaolo Grassellini, Sara Marini, Antonio Ballarano, Letizia Morelli, Riccardo Tordoni, Matteo Volpotti, Alessandro Scalamonti, Riccardo Migliarini, Maurizio Pugno, Paolo Ceccarelli, Giovanni Sannipoli, Francesco Fagiani, Fabio Giusto, Tiziano Fioriti, Alessandro Panfili, Lorenzo Cannelli, Mirco Capecci, Michele Fumanti, Giordano Palazzari, Giuliano Tironzelli, Elena Casagrande, Lucrezia Sannipoli, Letizia Bocci, Laura Rogari e la Classe 3D scuola media “MastroGiorgio-Ottaviano Nelli”. La direzione artistica sarà affidata a Maurizio Ceccarelli per la regia di Claudia Fofi. Il Lunedì 27 gennaio: alle 10 al mausoleo dei Quaranta Martiri verrà celebrata da don Angelo Maria Fanucci una messa in suffragio dei martiri. Alle 10,45 nell’aula magna dell’edificio scolastico di via Perugina, con gli studenti delle scuole, il Consiglio comunale dei Ragazzi, delle autorità civili e militari, del vescovo, si svolgeranno alcune riflessioni sul Giorno della memoria, interverrà il professor Giancarlo Pellegrini, docente universitario, autore di diverse pubblicazioni tra cui anche del libro che narra l’ eccidio dei quaranta martiri: “Una strage archiviata, Gubbio 22 giugno 1944” edito da Einaudi. Nel corso della mattinata il Ccrr presenterà un video intitolato: “Oltre il filo della Memoria”. Sarà inoltre l’occasione per presentare il sito web dell’associazione Famiglie 40 martiri, che proprio dal giorno 27 gennaio entrerà ufficialmente in funzione. l’Oroscopo della settimana DIRETTORE RESPONSABILE Anna Mossuto Supplemento a cura di Luca Mercadini EDITORE GRUPPO CORRIERE S.r.l. - Socio Unico Presidente Giampaolo Angelucci Consiglieri Daniele Cavaglià - Roberto Pagnotta Direttore operativo Vito Nobile Presidente Onorario Maria Antonella Barbetti REDAZIONE Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075 52731 - Fax 075 5273400-430 e-mail: [email protected] CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ PUBLIKOMPASS S.p.A. PERUGIA - Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075.5288741-2-3 FOLIGNO - Via Oberdan, 16 Tel. 0742.356667 TERNI - Piazza del Mercato, 8 Tel. 0744.426826 STAMPA Litosud s.r.l. - Via Carlo Pesenti 130 - Roma Supplemento gratuito al numero odierno del 17 Sarà una settimana in cui si alterneranno momenti facili a giorni in cui tutto andrà storto e potreste perdere facilmente la pazienza Vi aspettano giorni variabili: facili sul versante affettivo, ma con qualche problema da risolvere su altri piani.Fermatevi per capire cosa state facendo Quando si sta bene e si hanno pensieri positivi, le cose della vita funzionano. Non saprete che cosa è la fatica e vi basterà poco per recuperare tono. Tono vitale sempre basso, ma con qualche momento di distensione dovuto al bel Giove, che vi sottrae dalle ?grinfie? nervose di Marte e Venere. Il tono dell'umore calerà e avrete la mente che non carbura bene. Inoltre, Saturno contrario, contribuirà ad affaticarvi, specie se siete della terza decade. La vita sociale e le relazioni con le persone care saranno varie e vivaci. Le decisioni che prenderete in questo periodo avranno un peso per tutto l'anno. La vita affettiva continuerà a risentire della negatività di Venere che vi rende polemici e insinua in voi pensieri negativi sulla vostra relazione di coppia. Tono psicofisico in calo con il Sole che diventa dissonante. Parecchi di voi si sentiranno instabili e in equilibrio precario. Il sole illumina e riscalda tutto il vostro sistema mente-corpoanima. Vi sentirete in ottima forma e sarete pieni di energie positive. La vita lavorativa potrebbe risentire della contrarietà di Marte. Sono possibili momenti di forte stress causati da contrattempi. La vita sociale sarà piuttosto corposa e parecchi di voi avranno modo di intrecciare relazioni nuove. Vi aspetta una settimana vivace come piace a voi. I buoni auspici stellari vi aiuteranno a portare avanti ogni vostra prerogativa con successo. Giove e Saturno sono come la manna dal cielo. Lettere al Direttore Don Matteo I La Regione ci snobba? Chiediamo di uscirne l’Umbria”. Si realizzeranno (o già sono state realizzate?) 50 scene ambientate in alcune città dell’Umbria (ci sarà Gubbio in questi spot?) a scopo promozionale. Si viene a conoscenza che la Regione ha stanziato quasi 700 mila euro (anche degli eugubini, quindi) per questo ciclo di spot promozionali. La Costituzione Italiana prevede numerosi tipi di referendum: anche quello riguardante il passaggio da una Regione ad un’altra di Province o Comuni (articolo 132). Pensiamoci ! Maggio eugubino Don Matteo II L’associazione Maggio Eugubino vuole richiamare l’attenzione su una vicenda che da diversi giorni appare sui media e che ha sollevato le perplessità di molti eugubini, a dire il vero alcuni si sono letteralmente imbufaliti! Ci si riferisce alla presentazione della nuova serie di “Don Matteo” che si è tenuta a Roma presso la sede della Rai. Oltre al direttore generale di Rai Uno, al cast e ai titolari della Lux Vide, è intervenuta anche la presidente della nostra (?) Regione, Catiuscia Marini. Una presenza sorprendente e singolare, visto che per la presentazione delle altre 8 edizioni della serie non si era mai scomodato nessuno. Citiamo testualmente quanto ha detto: “...Don Matteo, grazie ad ascolti record, ha rappresentato e rappresenta un veicolo promozionale di forte impatto per la regione Umbria”. Evitando di citare Gubbio che ha contribuito fortemente al successo della serie fino alla vicenda sconcia e indecorosa dello scorso anno del passaggio del set di Don Matteo a Spoleto, a cura della Lux Vide e della Città di Spoleto, ma sospettiamo anche di altri, frammisto di bieco opportunismo economico e di mancanza di cultura civica, civile e politica. Ma la Presidente della Regione Catiuscia Marini è stata anche sul set di “Don Matteo” a Spoleto ed allora ci poniamo altresì la domanda come mai in 13 anni (tredici) di ciak a Gubbio, con 8 edizioni tutte fortunate e prolifiche in fatto di telespettatori (e dunque di visibilità non solo per Gubbio ma anche per l’Umbria), nessun rappresentante regionale ha mai pensato di visitare il set nella “lontana” Gubbio. Ma non è finita qui: la Regione ha stipulato un doppio accordo con la Rai e la Lux Vide per produrre 13 brevi video che verranno trasmessi nelle anteprime di ciascuna delle puntate di “Don Matteo”, allo scopo di promuovere “il sistema turistico, culturale, artistico ed enogastronomico del- y I 700mila euro alla fiction sono per tutta l’Umbria L’esclusivo interesse della Regione Umbria è che, al termine della trasmissione della nuova serie di una fiction popolarissima e amata come “Don Matteo”, l’Umbria intera abbia potuto essere promossa come merita. Lo sceneggiato televisivo, che ha riscosso grande successo anche a livello internazionale rappresenta uno straordinario veicolo promozionale di cui abbiamo inteso avvalerci. Voglio precisare, a questo riguardo, che la giunta regionale da me presieduta è stata contattata dalla Rai e dalla Lux Vide soltanto dopo l’autonoma decisione della casa produttrice di spostare la ‘location’ in cui realizzare lo sceneggiato. Tale scelta è stata assunta dalla Lux Vide nella sua autonomia, in base a valutazioni che attengono alle sue strategie. Solo successivamente a tale decisione, la Regione ha ricevuto da Rai Fiction e dalla stessa Lux Vide una proposta di promozione dell’Umbria. Sviluppando questi contatti abbiamo quindi definito una formula di promozione che mirasse, come più volte ci è stato giustamente sollecitato anche dalle associazioni di categoria e dagli operatori turistici umbri, a promuovere l’Umbria e i luoghi dell’Umbria attraverso una fiction come “Don Matteo” che riesce a rappresentare al meglio il fascino e la bellezza della nostra Umbria nel suo insieme. Catiuscia Marini presidente Regione Umbria L’opinione Tasse, rifiuti e una politica che stenta... Le prossime settimane a Gubbio la situazione politica si surriscalderà. A maggio eleggeremo il nuovo sindaco dopo un anno di commissariamento causato dalla incapacità, inadeguatezza e inettitudine della sindacatura Guerrini dura- 18 Giovedì 23 gennaio 2014 ta meno di due anni e risultata la peggiore della storia cittadina anche se ora tutti tendono a “rimuoverla” (media, poteriforti) come se non fosse mai esistita, ma due anni sono decisivi per un'amministrazione nel bene e nel male. I temi del confronto sul come amministrare Gubbio e chi sarà chiamato a governarla non sono ancora chiari. In troppi attendono cosa farà il Pd e anche loro non hanno ben chiaro cosa fare. La candidatura Stirati gli ha creato più problemi di quanti gliene abbia risolti. Nel dibattito cittadino (almeno quello che si legge sui vari media) mancano argomenti che saranno decisivi e che sono invece prevalenti nel dibattito della gente comune che sono il lavoro, la crisi economica, i diritti, argomenti sentiti da Bolzano a Trapani. Autonomia e libertà di Gubbio e incenerimento di rifiuti sono argomenti principali per la situazione eugubina. E’ sempre più ravvicinato il “rischio” che Gubbio diventi il “mondezzaio” del centro Italia e su questo c’è un assordante silenzio . . .e so bene che toccare o parlare con coerenza e coraggio di certi argomenti è “pericoloso”, ci si “brucia”. Su questi ci saranno persone, gruppi, forze politiche che lavoreranno per costruire convergenze e posizioni comuni consapevoli di essere in forte sintonia con l’opinione pubblica. C'è un argomento attualissimo e sentito, pericoloso per le sopravvivenza di molte attività economiche nella realtà eugubina, ed è quello delle tasse, arrivate con l’ultimo bilancio del comune di Gubbio. Nessuno dice niente (o poco, pochissimo), ma la scelta “commissariale” è devastante per tantissime famiglie e centinaia di attività. Aumentano notevolmente Irpef e IMU, ma il salasso devastante per famiglie e attività proviene dalla Tares (ovvero dalla raccolta della “mondezza”). Va bene quando la tassa raddoppia solamente, ma in molti casi va oltre al doppio di quanto si è pagato l'anno precedente. Ci sono attività commerciali piccole, modeste (e lo strano è che debba essere un comunista a scrivere queste cose) che passano dai 700 euro (circa) pagati l'anno precedente ai 1700 euro (circa) da pagare dopo l’approvazione del bilancio commissariale. E' così migliorato il servizio? Assolutamente no. La città è più sporca, in alcuni luoghi indecorosa, mentre tutti gli altri comuni umbri sono andati avanti con la “differenziata” il comune di Gubbio è andato indietro. Gli aumenti sono sempre duri da sopportare, ma se in una fase espansiva e di crescita la capacità di resistenza è maggiore, in una fase di stagnazione e di calo dei consumi, di sofferenza per tante attività, questa “mazzata” può significare la fine e la chiusura per tanti altri esercizi, soprattutto piccoli...(...). Orfeo Goracci La segnalazione Tante proteste al Centro salute per i nuovi pannoloni Molti cittadini hanno fatto sentire il proprio dissenso per via dei disservizi creati dalla nuova marca di pannoloni per incontinenti distribuiti al Centro salute a coloro che in base alle patologie accertate hanno diritto ad averli gratuitamente. La situazione di disagio che si è venuta a creare segue alla decision, presa a livello di sanità regionale, di cambiare la ditta fornitrice, ma il nuovo tipo di pannolone non sarebbe, secondo il giudizio di chi ne fa uso, in grado di soddisfare alle esigenze di un normale vivere quotidiano. E da qui non passa giorno che non ci siano proteste, in qualche caso sono volate anche parole grosse nei confronti degli operatori del Centro Salute che, ovviamente, non hanno alcuna responsabilità e cercano di fare al meglio il loro dovere. Proprio in seguito alle lamentele dei cittadini, la direzione generale dell’Azienda Usl Umbria 1 ha deciso di effettuare una verifica delle criticità segnalate, coinvolgendo i direttori dei distretti sanitari, i centri di salute e le farmacie.Atteso anche un incontro con tra Usl e l’azienda aggiudicatrice dell’appalto. Per le lettere scrivete a: [email protected] Tutto GUBBIO y L’intervento Di fronte all’incertezza del futuro la nostra comunità preferisce rivolgersi alla sorte e all’oroscopo È già successo nella storia. Nelle epoche critiche dell’antichità si erigevano templi alla dea Tyche, alla Fortuna. Di fronte all’incertezza e quando il futuro si fa imperscrutabile e minaccioso, noi cerchiano comunque un ordine ed un senso e spesso lo troviamo nel sottometterci ad una divinità capricciosa come la sorte. Non è un caso che, come dice un comico, in Italia “è tutto un grattare” per cercare di vincere e non è un caso se l’evento economicamente più rilevante per la comunità eugubina sia stato il clamoroso incasso al superenalotto. Anche gli oroscopi proliferano con le loro raccomandazioni enigmatiche ed onnicomprensive che per questo non sbagliano mai. Capita quasi a tutti, all’inizio del nuovo anno, di dare un’occhiata a che cosa si dice del proprio segno zodiacale. Leggo poco gli oroscopi, ma da tanti anni mi capita di leggere invece il rapporto Censis, che di solito esce ai primi di dicembre per cui, durante le vacanze, ho il tempo di dargli un’occhiata. Non che una raffinata indagine sociale sia comparabile con un oroscopo sul futuro dell’Italia, ma la complessità è tale che fare previsioni, ma anche soltanto fotografare i fenomeni ed intercettarne le traiettorie di sviluppo, diventa un’impresa fantascientifica. Eppure il Censis lo fa, aiutandoci a capire chi siamo e dove stiamo andando. Provo a pescare qualche suggestione che potrebbe essere utile anche per la nostra realtà. Si parla ovviamente di uno sconforto continuato che noi tutti esprimiamo da qualche anno sul nostro destino, che minaccia sempre un tracollo che per fortuna non arriva e si parla ovviamente di vuoto di classe politica, di società civile e di leadership collettiva, riassunto nella formula di “solitudine senza elite”, in cui l’unica politica ancora effervescente è solo l’antipolitica. Ed anche questa mi sembra che si adatti piuttosto bene alla nostra città. Ne esce il ritratto di una società sciapa e malcontenta in cui anche l’ampio ceto medio declina. Eppure, anche in questa notte senza stelle, il Censis vede qualche luce. Il primo segnale che colgo, senza aver fatto una lettura sistematica delle 600 pagine del rapporto, è quello di una logica industriale per la cultura. In Italia manca. Però l’esperienza estera mostra quanto sia efficace ibridare le funzioni culturali e di intrattenimento con una cultura vissuta a 360 gradi come fruizione, esperienza, produzione, momento ludico, di intrattenimento e di formazione. Il museo globale è una ricetta che, se funziona all’estero, non può non funzionare in un paese che è il primo nelle graduatorie Unesco per le opere artistiche ed architettoniche. È impossibile pensare Gubbio nella logica di un museo in cui integrare molte attività? Il secondo segnale, anch’esso sullo sfondo di una povertà culturale fatta di pochi lettori e di pochi fruitori dell’arte, è che dopo una overdose di superficialità, si registra un interesse in controtendenza verso una maggiore profondità culturale e un forte interesse per la vita spirituale. Il primo lo si vede anche nel fenomeno unico al mondo dei mille festival della cultura e il secondo nella ricerca di qualcosa che vada oltre il superfluo. Può Gubbio intercettare e contribuire a far emergere questo “nuovo modello culturale italiano”? Terzo segnale, anche questa solo una tendenza, è la connettività. Non è certo la coesione sociale, ma si esprime attraverso il bisogno di collegare i comportamenti individuali con altri collettivi, unendo le imprese e il territorio. Imprese legate all’artigianato, all'agricoltura, all'edilizia innovativa, con un ruolo centrale di giovani artigiani digitali, ripartendo dalla scuola per valorizzare la formazione professionale. Certo, sono temi complessi. E l’alternativa agli studi e alle proposte approfondite c’è, ed è quella di leggere l’oroscopo, tentare la fortuna con una schedina oppure aprire le scommesse su chi sarà il nuovo sindaco di Gubbio. Raniero Regni E’ stato smarrito un bellissimo gattino in zona Loreto a Mocaiana Cosa si può fare per riaverlo Nella frazione di Loreto (Mocaiana) è stato smarrito ormai da diversi giorni un gattino bellissimo di colore arancione con sfumature particolari e con un campanellino al collo. Un piccolo animale che fa davvero tenerezza e intenerisce il cuore. Lo accudisce con grande passione una gentile famiglia che, ora, vorrebbe però restituirlo al legittimo proprietario. Chiunque fosse interessato può chiedere informazioni e rivolgersi al seguente numero di telefono: 338-5321492. Tutto GUBBIO Giovedì 23 gennaio 2014 19 Rubriche y 20 Giovedì 23 gennaio 2014 Lo sapevate che... Tutto GUBBIO y ... il Rotary ha premiato chi ha onorato la città Il vitello d’oro a... y Tanti auguri a... ...scena di un delitto davanti a un noto bar Veronica a Veronica Moriconi che si è laureata in Medicina e Chirurgia con 110 e lode all’Università La Sapienza di Roma Il Rotary club Gubbio ha conseggnato i tradizionali riconoscimenti a coloro che hanno operato per la città e che hanno nobilitato la immagine. Sono stati assegnati i seguenti riconoscimenti: “Benemeriti nel servire” assegnato al Gruppo Scout Agesci di Gubbio nel trentennale della propria attività; “Hanno onorato Gubbio” alla Università dei muratori e scalpellini e arti congeneri; “Bottega storica” a Franco Belardi & C. S.A.S. Sono stati poi assegnati altri due riconoscimenti: all’esercizio alimentare Pane e dolci di Giampiero Pierucci; al “Coro multietnico femminile” per il quale hanno ritirato la cantante Claudia Fofi e Valentina Bellomaria (quest’ultima anche per il gruppo diocesi Caritas di Gubbio). y Tra coloro che hanno operato in favore della città e allo stesso tempo hanno contribuito a nobilitare il suo nome c’è anche il gruppo scout dell’Agesci che ha festeggiato i suoi 30 anni di attività Motivazione: La presenza di cemento fresco davanti ad un bar è stato il pretesto per far scattare uno scherzo. Dopo la sistemazione del marciapiede davanti al locale, vengono messe delle strisce di plastica per non far calpestare dai passanti il cemento fresco, con il pavimento appena risistemato. Da qui scatta l’idea dello scherzo da parte di un ignoto, al quale viene in mente di disegnare sul marciapiede la sagoma di un uomo, proprio come se fosse la scena di un delitto. Il barista ci ride sopra e lo scherzo si chiarisce subito. y Il cemento fresco diventa la scusa per far scattare uno scherzo davanti ad un bar della città Scherzo notato anche da alcuni passanti che lo hanno fotografato e subito segnalato Teresa-Davide a Teresa Capponi e Davide Rosi, che il 22 dicembre nella chiesa di Santa Croce della Foce hanno festeggiato 50 anni di matrimonio Dina e Tobia tanti auguri per i loro sessant’anni di matrimonio ai coniugi Dina Guerri Hanno detto... Andrea Smacchi Il consigliere regionale su“Don Matteo”: “Chiedo alla giunta di conoscere ‘a quanto ammontano le risorse impegnate per la serie televisiva ‘Don Matteo’, la cui location è stata spostata dalla città di Gubbio a Spoleto, e quali sono ‘i particolari dell’azione di promozione che questa scelta sarà in grado di produrre”. Promossi e Tobia Della Modesta Bocciati Lotteria Italia Un cittadino ha vinto 20mila euro grazie a uno dei biglietti estratti il 6 gennaio. È uno dei premi di terza categoria, definiti premi “di consolazione”. Il codice del biglietto è B313776. Un ottimo inizio di anno per l’eugubino che ha acquistato il biglietto alla Tabaccheria di Claudio Sebastiani in viale della Rimembranza. Chiara tanti auguri a Chiara Allegrucci Orfeo Goracci Il consigliere regionale su “Don Matteo”: “L’unica scelta saggia che la Regione può e deve fare dopo questo ulteriore sgarbo a Gubbio è aprire un tavolo di confronto con la Luxe Vide con il quale si stabilisce che Gubbio debba essere un riferimento per le prossime produzioni”. Luca Baldelli Il consigliere provinciale su ‘Don Matteo’ “La notizia dei 600.000 euro elargiti dalla Regione per la fiction a Spoleto, è insultante per tutta la comunità eugubina, per la comunità regionale: in 13 anni di riprese a Gubbio la Regione e le altre Istituzioni non si sono neppure sognate di stanziare la più piccola cifra”. Gratta e vinci Serie di vincite a chiusura del 2013. Un cliente del bar Madonna del Ponte a Natale si è portato a casa, con un biglietto da 20 euro, 10.000 euro. A fine anno poi un abituale cliente del bar di Massimo Poggi nel centro commerciale “Le Mura” con un biglietto della serie “Cominciamo bene” ha vinto 10.000 euro. che il 20 Gennaio ha compiuto 21 anni dal fidanzato Andrea, la sorella Ilaria e i genitori Primo nato Si chiama Natanael il primo nato del 2014 all’ospedale comprensoriale di Gubbio e Gualdo Tadino, un bel maschietto venuto alla luce alle ore 3,58 del 2 gennaio. Il piccolo alla nascita pesava 2,230 chilogrammi, i suoi genitori sono di origine rumena e risiedono a Gubbio. Gian Marco A Gian Marco Ferrari, difensore del Gubbio Maria Luisa D’Alessandro Ladri negli appartamenti Sulla cittadinanza onoraria a Terence Hill: “Un’ottima occasione per rinsaldare e confermare i vincoli di stima, affetto e riconoscenza che legano la città all’attore, non solo per essere il protagonista della fiction Don Matteo, che per 13 anni la città ha ospitato per le riprese, ma anche e soprattutto per l’impegno personale dell’attore”. Diverse le segnalazioni di furti negli appartamenti verificatisi in questi ultimi giorni. Ad essere colpita sia l’immediata periferia della città che le frazioni. In diversi casi i ladri hanno agito nel tardo pomeriggio, approfittando delle assenze dei proprietari di casa, allontanatisi anche solo per un’ora e rubando di tutto, lenzuola comprese. Cinzia Rosati Buche sulle strade La referente di Federalberghi su Gubbio al penultimo posto in Umbria, per arrivi e presenze, con un calo di oltre l’8 per cento: “I problemi strutturali del comparto, la crisi economica e le informazioni distorte sulle scosse di terremoto che i media nazionali hanno divulgato ci portano a lanciare un vero e proprio grido di allarme”. Sono continue le segnalazioni che arrivano dai cittadini sullo stato di incuria delle srade cittadine. Buche come voragini sono ormai diventate una costante, in particolar modo alla Vittorina e a San Pietro aree a ridosso del centro storico, molto trafficate non solo dai residenti ma anche da chi frequenta le tante attività commerciali presenti. Società Funivia Parcheggio nel degrado La Società Funivia Colle Eletto s.r.l. rende noto il periodo di chiusura per manutenzione: “L’impianto rimarrà chiuso dal 7 gennaio 2014 fino alla prima decade del mese di aprile prossimo (salvo cause di forza maggiore) per la revisione generale dell’impianto”. Rifiuti abbandonati e vetri di bottiglia ovunque. Una brutta scena che si ripete nel parcheggio accanto alla pista ciclabile “Le Cerque” vicino allo stadio dopo ogni partita di calcio. Se va condannato il comportamento incivile di chi compie questi atti, d’altro canto i cittadini chiedono perché la zona non venga ripulita da chi di dovere. “Sei proprio bello un casino...” Le tue ammiratrici Domenica tanti auguri a Domenica che il 10 febbraio compie gli anni dai figli Davide e Lucia Per fare gli auguri invia una mail [email protected] Tutto GUBBIO Giovedì 23 gennaio 2014 21 SPORT y L’editoriale 22 Giovedì 23 gennaio 2014 Tutto GUBBIO y A secco nel 2014 di Luca Mercadini La formazione di Esposito non segna da 5 gare e da 3 pareggia 0-0. Roselli non avrà Malaccari e ha y Il presidente Marco Fioriti vuole i play off oggi il Gubbio è in ritardo di 5 punti e risalire è dura Play off? Servono acquisti Cinque lunghezze dai play off. Nè più nè meno come domenica scorsa. Ma con il Grosseto che si è ingrassato di 3 punti, la Salernitana migliore negli scontri diretti, il Pontedera che deve recuperare una partita. Ma il problema non sta nemmeno qua. Sta semmai nella cronica difficoltà di una squadra a capire dai propri errori. Ormai sbagli individuali e collettivi stanno pregiudicando il cammino dei rossoblù. Troppi. Come i punti persi per strada. E con la sensazione sempre più marcata che per risalire la corrente serva altro. Come un paio di giocatori in mediana. Con Boisfer ai box, Moroni in infermeria, Baccolo sofferente di pubalgia, Radi che mediano non è e (almeno per domenica) Malaccari (il migliore) appiedato dal giudice sportivo c’è poco di che stare allegri. Non vediamo altra via che quella del mercato. Al Gubbio di oggi mancano due mediani di razza. Gente tosta, compatta come una lavatrice, capace di rubare palla e far ripartire l’azione. Giocatori robusti e tonici, possibilmente esperti. Che possano consentire a Roselli di variare qualcosa, di cambiare modulo, di creare un’alternativa valida (4-4-2) al 5-3-2. Insomma, oggi più che un attaccante al Gubbio serve gente di mestiere in mezzo al campo. E’ nella zona nevralgica che si registrano le lacune maggiori sia in fase di impostazione che di non possesso. E’ qui che bisogna intervenire. Ma per farlo occorrono risorse. Che il Gubbio oggi non ha. Ma che potrebbe rimediare da qualche cessione eccellente... Contro il Prato senza centroca Errori individuali, espulsioni ed ammonizioni hanno finora pesato in maniera grave. Il Gubbio ha avuto nove giocatori colpiti dal rosso (o diretto o per due gialli consecutivi). Così abbiamo Moroni in testa alla classifica con due espulsioni, seguito da Longobardi (che si è beccato cinque giornate dopo il "contatto" con l'arbitro Lacagnina in Gubbio-Barletta), Briganti, Malaccari, Laezza, Boisfer, Baccolo, Tartaglia e Falconieri che sono stati espulsi una volta ciascuno. Per quanto riguarda la classifica delle ammonizioni il Gubbio è primo con 55 cartellini (media 3,05 a partita), al secondo posto il Viareggio con 51, poi il Catanzaro con 50, Ascoli e Nocerina 48, Grosseto, Lecce e Frosinone 47, Perugia e Pisa 45, Paganese e Pontedera 41, Benevento 40, Barletta 39, Salernitana 37, Prato 35, L'Aquila 32 (media 1,68). E domenica contro il Prato non ci sarà Malaccari che era in diffida e con l'ammonizione a Salerno va in squalifica. I diffidati restano Briganti, Falzerano, Ferrari, Falconieri e Radi. Dalle espulsioni e ammonizioni agli errori individuali Tra i più clamorosi ricordiamo Briganti domenica a Salerno e contro il Frosinone, Belfasti (fallo di mano nel derby), Pisseri contro il Be- nevento (uscita alta), Bartolucci contro la Salernitana. Difficile quantificare il peso negativo di quanto detto sulla classifica, poiché non ci sono controprove e in altri casi è difficile commisurare l'incidenza negativa di una assenza forzata come quella di Longobardi sul cammino della squadra. Ma si può ipotizzare, in maniera empirica che quanto detto e alcuni errori arbitrali, possano aver inciso nella misura di alme- www.corrieredellumbria.it Tutto GUBBIO Giovedì 23 gennaio 2014 y gli uomini contati in mediana, ma gli acquisti sono subordinati alle cessioni comprese quelle di peso ampo ma anche i toscani... x I Gubbio supporter nella gara d’andata al Lungobisenzio di Prato dove i rossoblù hanno pareggiato 0-0. I tifosi lunedì sera hanno incontrato la società allo Sporting hotel chiedendo spiegazioni su gestione e bilanci. A destra il neo tecnico Roselli fotografato all’Arechi di Salerno dove il Gubbio ha perso 2-1 sono la squadra y Iconrossoblù più ammoniti di tutto il girone. E che dire degli errori... no cinque-sei punti sullo score. In aggiunta a ciò va ribadito come domenicaMalaccari non ci sarà. Badara Sarr viene da una distorsio- ne alla caviglia (difficile averlo con il Prato) e soprattutto nel derby col Perugia ha dimostrato di avere una autonomia limitata visti gli infortuni di quest'anno, e il fatto che di partite ne ha giocate pochine anche in Primavera. Moroni è out, praticamente, per quasi tutta la stagione dovendosi sottoporre ad un intervento chirurgico per risolvere un problema al menisco. Inoltre è afflitto da una forte pubalgia per cui il suo utilizzo per ora è impossibile. Baccolo ha problemi con un inizio di pubalgia, stringe i denti, ma non può essere al cento per cento. Dando un'occhiata alla rosa viene fuori che i centrocampisti disponibili sono Boisfer, Di Francesco, Giuliacci e Domini, più Radi che non è un play naturale, ma si sta adattando al ruolo. Da qui non è una bestemmia dedurre che nel reparto il dottor "RoRoselli non sguazza nell'abbondanza. Ma prima di tornare sul mercato vanno effettuate uscite. Semeraro (ha detto no a un trasferimento a Malta), Russo (Foggia), Tamasi (Feralpisalò) potrebbero trovare una sistemazione. Briganti potrebbe interessare all'Alessandria e non è un mistero che, altro nome eccellente, "Bailo" Caccavallo piace a diversi club di Prima Divisione (Benevento su tutti), ma addirittura potrebbe anche salire in serie B. Infine il Prato reduce da tre 0-0 consecutivi con soli 3 punti in 5 gare. Il portiere Layeni è vero, è imbattuto da 270 minuti ma l'attacco biancazzurro non segna da ben 512 minuti. Euro Grilli 23 L’addio Giocò anche con Rondinella, Vis e Fano Con Ciardi se ne va un pezzo di storia y Roberto Ciardi con Leo Pierotti nel Gubbio 1969-70 E’ stato il suo ultimo anno con il rossoblù Un altro pezzo di storia rossoblù che se ne va. Roberto Ciardi ci ha lasciato il 24 dicembre, nel pomeriggio. Aveva 78 anni. A Gubbio era giunto in tenera età. Non aveva ancora 19 anni quando per la prima volta difese la porta rossoblù. Lui, toscano di Lastra a Signa nel Fiorentino, proveniva dalla Rondinella, una delle squadre più quotate del Granducato. Siamo sul finire degli anni ‘50. In Quarta Serie con la maglia del Gubbio si mette subito in evidenza. Arriva allora la chiamata della Vis Pesaro, in serie C. Ciardi dopo qualche campionato in rossoblù se ne va nelle Marche, dove (sempre in C) difenderà anche la casacca del Fano Alma Juventus. Ma la moglie sente forte il richiamo eugubino. La conseguenza è una scelta di vita. E’ così che Ciardi torna in Umbria. Ad attenderlo la maglia numero del Gubbio con l’indimenticabile stagione 1964-65. E’ lui il portiere di quella grande squadra (allenatore Mario Mancini, presidente Pietro Barbetti) che vincerà il campionato senza l’ombra della sconfitta finendo su tutti i giornali nazionali. L’ultimo campionato a Gubbio è quello targato 1969-70. Ciardi ormai in là con gli anni fa il secondo di D’Aprile altro grande portiere nella storia del Gubbio e suo degno successore. Poi la carriera di tecnico nell’hinterland eugubino. Pietralunga, Valfabbrica e Sigillo, dove in Prima categoria lascia con la squadra prima in classifica. Una critica ingiustificata e Ciardi se ne va. Era fatto così. Luca Mercadini 24 Giovedì 23 gennaio 2014 Tutto GUBBIO
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