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2014
Giovedì 23 gennaio
GUIDO MONACELLI
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L’EUGUBINO DELL’ANNO
2 Giovedì 23 gennaio 2014
Tutto GUBBIO
POLITICA
Tutto GUBBIO
L’idea di massima in casa Pd è di un segretario e due vice. Una specie di comitato di
reggenza. Con il leader di una lista e i vicari appartenti alle altre due. La proposta ha
una sua ragione: vuole evitare pericolose e
definitive spaccature da una parte, impedire fuoriuscite tipo Albo accompagnate da
fughe di voti, dall’altra. Questo dopo la
bocciatura della candidatura di Riccardo
Rossi proposta dal gruppo Smacchi. A questo punto si cerca una soluzione unitaria o
il più possibile condivisa. Nel mezzo Smacchi che ha deciso di fare un passo indietro,
Pecci che vorrebbe un renziano alla segreteria e il gruppo di Gaggioli Santini che
dice...siano gli altri a indicare i nomi. Ma
perché la candidatura di Rossi non ha trovato proseliti sufficienti nel partito? Un po’
perché l’8 dicembre ha dato, secondo taluni, un segnale chiaro: Renzi è il segretario
nazionale, un “rottamatore” anche nelle sedi locali. Un po’ perché appartenente a
Confesercenti, un po’ perchè qualcuno ha
posto due veti. Il primo l’appoggio alla candidatura a sindaco di Stirati, il secondo
l’azzeramento totale delle cariche nella futura giunta per chi ha partecipato e si è
reso responsabile della caduta del governo
Guerrini. Una sorta di tabula rasa in pieno stile Grillo che qualcuno non si è sentito di accettare. Quindi, si riparte da una
situazione di stallo, ma con il tempo che
stringe e il rischio commissariamento del
partito che incombe. E tutto questo mentre
due liste civiche (su tre) intimano a Stirati
di sganciarsi dal Pd e dai partiti in genere
pena la perdita di ogni sostegno alla sua
candidatura. Un aut aut che, al rovescio,
giunge pure da piazza Oderisi, dove Smacchi e Pecci sostengono l’esatto contrario:
la candidatura del professore deve uscire
dal Pd, non dalle liste civiche. Proprio un
bel rompicapo, mentre i 5 Stelle rompono
gli indugi e scelgono Rughi, il circolo Lenin nomina Luca Casagrande segretario e
in casa socialista viene sconfitta la linea
della vecchia guardia...
3
y L’intervista
Il punto
Segretario e sindaco
Un rompicapo firmato Pd
I 5 Stelle presentano il candidato sindaco: “Sportello del cittadino, rifiuti zero, taglio alla spesa e scuole sicure”
Grillo lancia Rodolfo Rughi
“Ecco il nostro programma”
Luca Mercadini
di Luca Mercadini
y
Giovedì 23 gennaio 2014
Con la scelta del candidato
sindaco i 5 Stelle si avvicinano a gran passi all'appuntamento elettorale di primavera. La scelta, quasi scontata,
di Rodolfo Rughi, apre ora
al futuro con i grillini pronti
a scendere in campo con il
programma elettorale. Quali i prossimi appuntamenti? “Stiamo lavorando essenzialmente sugli eventi per
far conoscere a tutti i cittadini i progetti salienti previsti
nel nostro programma. Organizzeremo quindi con cadenza mensile delle conferenze, invitando i parlamentari direttamente interessati
e personalità competenti.
Parallelamente continuano
gli incontri sui territori: proloco, bar, circoli, ristoranti
nei quali incontriamo i cittadini interessati a conoscere
noi ed il nostro programma
per il Comune”. Quali i
punti salienti del vostro
programma? Vi accusano
anche di essere "generalisti". Ossia di non dire se
non in maniera generica
come volete ottenere i risultati che avete in mente.
“Il nostro programma si sviluppa su questi temi principali: revisione approfondita del bilancio, con il taglio
di tutte le spese inutili e la
razionalizzazione delle altre. Contiamo di ridurre la
spesa tra il 3% ed il 5% e
questo risparmio sarà la base per sviluppare i vari progetti del nostro programma: costante lavoro di formazione e riqualifica del
personale comunale per poter riorganizzare i servizi attorno al progetto "Sportello
Unico del Cittadino", avvio
di un piano pluriennale per
il rilancio del turismo in collaborazione con tutti i comuni del comprensorio, soprattutto con Assisi, Perugia e Spoleto. Tutto il territo-
rio sarà coinvolto: operatori
turistici, frazioni, commercianti, artigianato, agricoltura, creazione delle condizioni ottimali per lo sviluppo
di nuove aziende con l'istituzione di un "incubatore
aziendale urbano diffuso"
che si occupi di organizzare
tutte le risorse necessarie
(soprattutto finanziamenti)
attorno ad idee imprenditoriali valide, avvio del progetto "Rifiuti Zero" in collaborazione con i comuni del comprensorio, progetto con il
quale oltre ai vantaggi in termini di ambiente e di salute, contiamo in 3 anni di avere risparmi notevoli sulla gestione rifiuti, oltre alla creazione di qualche buon posto di lavoro, gestione del
vastissimo territorio del Comune sviluppando quanto
più possibile la collaborazione con le persone che ci
abitano, istituendo la funzione di "custode del territorio’. Ma vogliamo ancheiprendere in mano la gestione dello "stato sociale" rior-
y
x
Rodolfo Rughi
come nelle
previsioni
è il candidato
sindaco
dei 5 Stelle
eugubini
pronti a dare
battaglia
ganizzando insieme agli
operatori tutte le attività. E
poi piano di messa in sicurezza delle scuole, valorizzazione del centro storico.
Parallelamente lavoreremo
perché i cittadini possano
esprimersi costantemente
sulle scelte importanti del
Comune, sviluppando nel
tempo strumenti che gli
consentano di partecipare
alle decisioni di bilancio e
alle scelte importanti”.
Il particolare
“Noi inesperti? Guardate cosa hanno combinato gli altri finora”
“Il cambiamento della città
non passerà attraverso loro...”
La critica dice che nessuno dei vostri candidati ha esperienza per guidare la città. Cosa rispondete?
“Che non vediamo l'ora di confrontarci
con chi invece vanta un'esperienza politica di lungo corso il cui risultato è un
Comune commissariato”.
Il Pd ambisce a guidare la città, ma
non riesce a fare il segretario e non
si mette d'accordo per il candidato
sindaco. Che ne pensate?
“Il Pd di Gubbio riflette le forti divisioni del Pd nazionale. E' una conferma
del fatto che il cambiamento del nostro
Comune non passerà per loro, anche
se ci piacerebbe avere avversari forti e
decisi con i quali confrontarci per crescere tutti insieme”.
Al momento siete gli unici ad avere
un proprio candidato. Perché?
“Perché per noi la politica non è una
questione di potere ma di servizio. Abbiamo sviluppato le nostre primarie
sul concetto di squadra: ognuno dei
tre candidati voleva vincere ma rispettava ed era pronto a collaborare con gli
avversari che, anzi, sarebbero stati i
principali collaboratori. Con questo
spirito, è stato semplice poter scegliere in quanto chiunque fosse stato eletto sarabbe comunque stato il portavoce di tutto il gruppo”.
4 Giovedì 23 gennaio 2014
IL CONCORSO
Tutto GUBBIO
y L’iniziativa
Guido Monacelli è L’Eugubino dell’anno. “Per me una campagna elettorale spontanea e tanti giovani delle scuole”
La cosa più bella? “Tante persone
per strada che dicevano: ti ho votato”
Luca Mercadini
E’ Guido Monacelli l’Eugubino dell’anno
2013. Hanno scelto, come sempre i lettori
di Tutto Gubbio. Al noto dottore, da sempre impegnato nel campo della corretta alimentazione, sono andati 910 voti.
Sprint finale
Decisivo lo sprint finale dopo un lungo te
sta a testa con Fernando Barbetti che era
prevalso nei primi giorni dell’anno (in particolare il 3-4 -5 e 6 gennaio), mentre il 30
dicembre si era chiuso addirittura in parità.
Il 16 gennaio boom di sms
Il boom di votazioni si è registrato giovedì
16 gennaio quando alla nostra redazione
sono arrivati 137 sms. Un giorno è stato,
invece, favorevole a Mariolina Vispi: dome
nica 12 gennaio.
La curiosità
Molti voti, ma ce ne occuppiamo a parte
(vedi servizio di spalla) sono andati all’ex getto "Gubbio ben…essere!!", lo hanno fatcomandante dei carabinieri di Gubbio, Pie- to crescere e oggi lo hanno votato. Ma la
dedica piu' sentita e' rivolta alle future giorangelo Iannicca (402).
vani mamme della citta': che abbiano bene
Il totale
in mente l'utilita' dell'aciIn totale gli sms sono staHa vinto
do folico, quindi impariti 2504, di cui nulli (per i
no a mangiare corrrettamotivi suddetti) sono stal’ideatore
mente frutta e vedura (5
ti 425.
di “Gubbio
porzioni al giorno) ed utiLe prime parole di MoBenessere”
lizzino i supplementi di
nacelli
questa vitamina prima
A chi dedica la vittoria?
“Innanzitutto farei dei sinceri complimenti del concepimento”.
a tutti gli altri eugubini in gara, ognuno di Tanti voti, secondo lei da parte di chi?
loro è utile per la crescita della città. Poi “So che tanti amici mi hanno sostenuto orringrazierei tutti, le istituzioni e gli amici ganizzando una simpatica e spontanea
che dal 1987 hanno avuto fiducia nel pro- "campagna elettorale", poi mi ha fatto pia-
y
cere che qualche persona addirittura mi ha
fermato per strada dicendomi che mi aveva votato. Infine credo che molti voti siano
venuti dai giovani: collaboro da anni con il
mondo della scuola e probabilmente … si
sono ricordati degli incontri”.
Dopo la battaglia contro il gozzo tiroideo
ora quella per l'utilizzo dell'acido folico.
Perché?
“Io credo profondamente a questo "tris".
Primo: noi (a Gubbio, come in tutto l'Occidente) non abbiamo "sofferto la fame", ma
questo è un regalo che ci ha fatto l'evoluzione della società. Secondo: noi (a Gubbio) abbiamo saputo eliminare una malattia, il gozzo tiroideo, dal futuro dei nostri
figli. Terzo: noi (a Gubbio) avremo la capacità di spiegare alle giovani donne che devono assumere questa vitamina prima del
concepimento, e in questo modo elimineremo una serie di malattie (spina bifida,
labbro leporino, alcune malformazioni cardiache e renali) dal futuro dei nostri nipoti. In questo modo possiamo affermare che
abbiamo eliminato due malattie della nostra città e possiamo diventare un "modello" per altre (come già è avvenuto nella
Fascia Appenninica e in Alto Tevere)”.
Prossimi obiettivi?
“Sto preparando una serie di iniziative per
settembre. Possiamo anticipare che abbiamo avuto un contatto con Papa Francesco.
IL CONCORSO
Tutto GUBBIO
y
Giovedì 23 gennaio 2014
5
Fuori concorso
Ha guidato il comando carabinieri del comprensorio dal 2009 al 2013
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Menzione speciale per Iannicca
Al capitano sono andati 402 voti
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Intanto, però, voglio pubblicamente rin- Fernando Barbetti che ha ottenuto numegraziare il commissario straordinario del rosi voti da più parti della città. Per l’impecomune di Gubbio Luisa D'Alessandro, il gno profuso nel mondo della cultura dove
direttore sanitario della Usl Diamante Pac- continua a investire nonostante i tempi di
magra, per i successi
chiarini e il ve“Dopo la sconfitta
imprenditoriali ottenuscovo Mario Cecti e per il contributo
cobelli per i condel gozzo tiroideo
sempre vivo nel monsigli e la fiducia
ora la battaglia per l’uso
do dello sport. Terzo
che mi hanno
dell’acido folico”
posto per Mariolina Viconcesso fino
spi presidente degli
ad ora e, ovvio,
tutte le autorità cittadine che si sono succe- Amici del Cuore, quarto per Ettore Marchi
dete in questi 27 anni di Gubbio Benesse- bomber della Pro Vercelli in Prima divisione e quinto per Giampietro Rampini, noto
re”.
ceramista e presidente di Confartigianato
Fernando Barbetti e gli altri
Il secondo posto è andato appannaggio di e Rotary.
y
Ha ricevuto molti voti, ma secondo il
regolamento del nostro concorso non
poteva partecipare al referendum perchè non eugubino nè residente in città.
È il capitano Pierangelo Iannicca che
sino alla scorsa estate ha guidato il comando dei carabinieri di Gubbio al quale è subentrato da settembre il tenente
Piergiuseppe Zago. Appena partito il
concorso il capitano ha ricevuto tantissime preferenze, già dalla prima tornata di votazioni. Da parte dei cittadini
che, come sempre, indicano coloro che
si sono distinti in modo particolare in
favore della città e che hanno contribuito a onorare il nome di Gubbio. Dai
rappresentanti del mondo dell’imprenditoria, della cultura, del volontariato
fino alle tante associazioni che operano sul territorio. E pure quanti con il
loro lavoro, spesso senza troppi clamori, ma con decisione e abnegazione agiscono in favore della comunità. Proprio in quest’ultima categoria molti eugubini hanno voluto inserire il capitano Iannicca, che dal 2009 al 2013 ha
prestato servizio nel nostro territorio e
con fermezza, insieme al prezioso lavoro dei militari al suo comando, ha contrastato in particolar modo la piaga dello spaccio degli stupefacenti. Il capitano ora è a Caserta nella cosiddetta “terra dei fuochi” devastata dall’abbandono dei rifiuti tossici. Iannicca, sempre
in prima linea, si sta distinguendo nella
lotta contro coloro che compiono questo reato. Purtroppo il regolamento del
concorso, sebbene il capitano abbia ricevuto ben 402 voti, non ci ha consentito di inserirlo tra la rosa dei cinque finalisti. Per questo non ha potuto entrare
nella griglia degli aspiranti al titolo di
y
Il capitano dei carabinieri Pierangelo Iannicca
Eugubino dell’anno. Ma ciò non ha impedito a molte persone di votarlo e di
segnalarlo anche in virtù di quanto sta
facendo ora in Campania. Da qui, interpretando il volere di tanti cittadini che
hanno espresso stima nei suoi confronti, abbiamo voluto dedidare a Pierangelo Iannicca una menzione particolare a
ricordo del suo operato nel territorio.
Un atto dovuto nei suoi confronti e nei
confronti di chi si è speso indicando il
suo nome nel concorso. E, come ci hanno chiesto alcuni cittadini, queste poche righe sono anche l’occasione per
ringraziare attraverso Iannicca, l’arma
dei carabinieri per il lavoro che tutti i
giorni svolge in favore della popolazione.
Anna Maria Minelli
6 Giovedì 23 gennaio 2014
L'INCHIESTA
Tutto GUBBIO
x
Giovani allo specchio
Tutte le speranze per il loro futuro e le aspettative
I ragazzi che vivono nella nostra città si raccontano
Benedetta Pierotti
Anno nuovo vita nuova! Dopo i duri mesi del 2013, fatti
di privazioni e sacrifici, le persone cercano serenità. Speranza è la parola chiave. Seguita da lavoro, passioni e
progetti. Sono i giovani a dare voce ai propri desideri ed
alle aspettative per questo
“anno che verrà”, il 2014. Diverso è lo spirito con cui si
affronta, diverse le aspettative. C’è chi pensa alla propria
“E che si possa ridere
crescita personale. Come
e scherzare, ironia e
Gloria Chiocci, 21enne stuauto ironia sono il sale”
dentessa universitaria, che
parla del 2014 definendolo “un an- y Tra speranze e aspettative
no con la valigia.
Mi aspetto - affer- “Vorrei andare a vivere da solo ma non posso permettermelo”. Altri: “Amore per i miei cari, se lo meritano”
ma la giovane importanti esperienze per la mia
formazione, in
particolare legate al progetto
con cui ho vinto
il
Creativity
Camp. Il 2013 si
è chiuso con la
realizzazione di
Un augurio particolare che
un sogno e la voA tu per tu con i “figli della crisi” che hanno anche
glia di realizzarne altri. Sono
desideri sorprendenti: “Meno importanza alla tecnologia voglio fare è che si riscoprano i valori umani. Che si acmotivata ad affrontare i futuri
più spazio ai valori umani. Serve un risveglio culturale”
cantonino un po’ i mezzi tecmesi con grinta e soprattutto
nologici e si torni a confronsempre col sorriso. Ma il mio
pensiero - conclude - va a tut- (classe 1985) pensa al 2014 per capirci, ma sempre a te- da solo, in autonomia, ma tarsi”. C’è pure chi chiude
ti noi giovani. Spero sia un come l’anno delle “opportu- sta alta. La mia generazione è purtroppo ho ancora un con- l’anno lasciando alle spalle
anno positivo sul fronte occu- nità”, si aspetta “una ripresa stata molto sfortunata, siamo tratto a tempo determinato e dolorosi ricordi, con la spepazionale. Non dimentichia- del mondo del lavoro. Io so- ‘figli della crisi’. Ma sappia- quindi le certezze rimangono ranza che il futuro possa sanamoci mai che ‘L’Italia è una no tra quei giovani volentero- mo rimboccarci le maniche solo sogni e speranze, ma re le ferite dell’anima. La gioRepubblica democratica, fon- si ma che purtroppo hanno di fronte ai problemi. Ho di- che continuo a coltivare a te- vane Verena Cerimonia (27
data sul lavoro’ e questo deve dovuto fare i conti con le diffi- versi progetti che spero si rea- sta alta e con impegno. Ai più anni) dice: “ho perso mio patornare ad essere un valore coltà della ‘crisi’. Ho chiuso lizzino il prima possibile: mi giovani spero porti meno pro- dre, la cosa più dolorosa che
centrale”. Anche Francesco l’anno a ‘strozzi e bocconi’, piacerebbe andare a vivere blemi della mia generazione. possa succedere nella vita.
y
“Speriamo si torni a parlare
e ad ascoltare le persone”
y
Neanche sul fronte occupazionale e generale è stato un
anno da incorniciare. Spero
di riconquistare una stabilità
emotiva per me e le persone
a me care, di trovare un lavoro ben retribuito, comunque
adeguato e soddisfacente,
magari riuscire ad essere una
persona migliore per i miei
cari. Auguro un futuro florido alla nostra stupenda città”. C’è pure chi si augura che
quest’anno possa divenire
magico. Come Chiara, classe
1981, che vorrebbe che l’anno fosse intriso “di meraviglia. Vorrei mantenermi capace di desideri da realizzare.
Vorrei avere un cuore non inchiodato alle paure, ma capace di affrontarle. Smettere di
pensare e cominciare a dire
“posso farlo anche io”. E c’è
anche chi è più telegrafico,
come Stefano Santaniello
(29 anni) che desidera: “Lavoro. Serenità. Risveglio culturale. Meno appiattimento al negativo e più valorizzazione
del positivo. Capacità di
ascolto inter-generazionale.
Ironia e auto-ironia. Una casa
per me”. E chiude la rosa il
giovane Giorgio Piccotti, tenore che dice: “scontato, ma
quello che mi aspetto dal
2014 sono le solite cose: salute e serenità.. la vita è fatta di
gioie e dolori, ma con l’amore di amici e famiglia si supera tutto ed è bello condividere tutto. In questi tempi di crisi culturale, economica e sociale mi crogiolo di queste
due cose condite con un pizzico di sane risate e tanta, tanta
Musica”.
CRONACHE
Tutto GUBBIO
Giovedì 23 gennaio 2014
x
L’U.G.A. ha sede
in via dell’Arboreto
Sette sono i
dipendenti
trenta gli agenti
commerciali
in tutto il mondo
e le vendite
sono arrivate
fino al Dubai
y
7
L’iniziativa
Effettuati più di cento interventi agli occhi
“L’Impegno” tende la mano
Nuova missione in Burkina
x
L’associazione
prosegue
la missione
in Africa con
operazioni e
visite mediche
Realizzate
lenti correttive
y La sfida
L’azienda nasce nel 2005 con 3 amici eugubini e si chiama U.G.A. le iniziali dei 3 santii
Luca Mercadini
Lui il modo per battere la
crisi l'ha trovato. Eccome se
lo ha trovato, visto i risultati
ottenuti nel giro di qualche
anno. E in un momento dove per la stragrande maggioranza degli imprenditori le
cose non vanno.
Chi è
Lui si chiama Gentian Selimi, ha 40 anni, le origini sono albanesi ma vive a Gubbio.
L’azienda
E a Gubbio, in via dell’Arboreto, si trova la sede legale
della sua azienda. U.G.A. si
chiama così, come le iniziali dei santi: Ubaldo, Giorgio
e Antonio. Un omaggio non
casuale alla Festa dei Ceri e
a quella che definisce la lungimiranza di Sant'Ubaldo,
la combattività di San Giorgio e la passione di Sant'Antonio.
Una crescita spaventosa
Selimi ha due figli piccole e
un'azienda che corre a ritmi
impressionanti con quasi
due milioni di fatturato e
una crescita costante del 20
per cento.
Un’idea geniale
Ma cosa si è inventato per
arrivare a un risultato del genere? Ha pensato di investire sugli oli di pesce che in
Italia nessuno produce e
nemmeno raffina. Come noto sono ricchi di Omega-3 e
sono considerati tra gli ele-
Dall’olio di pesce
un’impresa super
albanese, si è inventato un
y Selimi,
lavoro dal nulla e oggi esporta in
tutto il mondo le sue pasticche
menti naturali più benefici
per la salute dell'uomo.
Costi ragionevoli
Da qui l'idea di un prodotto
di qualità ma a costi ragionevoli: da un minimo di 12 a
un massimo di 24 euro.
Pronti, via
Nel 2005 ne parla con Susanna Picciolini, con sua sorella Michela e il fidanzato
di lei, Alessandro Fecchi. La
società è fatta.
Ecco le capsule
E si passa alla produzione
di capsule in Italia, Germania e Inghilterra. A Modena
avviene il confezionamento
del prodotto, a Gubbio ricerca, sviluppo e marketing.
Qualità certificata
Sette gli impiegati, una trentina gli agenti commerciali
in tutta Italia, tutti molto giovani. La qualità è certificata
da sei lunghi e meticolosi
passaggi che rendono la
struttura molecolare delle
capsule della U.G.A. le più
compatibili possibili con il
nostro organismo. Purezza
garantita da mercurio e metalli pesanti, certificazione
5 stelle IFOS su ogni lotto di
Omegor Vitality, Forma TG,
ad assorbimento rapido,
olio di pesce prodotto in
Norvegia, consulenza gratuita da parte di esperti, garanzia soddisfatti o rimborsati. Sono i sei passaggi sui i
quali U.G.A. ha puntato in
modo diretto per incrementare le vendite del prodotto
secondo alcuni in grado di
portare benefici contro colesterolo e trigliceridi, per chi
fa sport, in gravidanza e nel
momento dello sviluppo
del bambino. A tal proposito è ricco il dibattito nel forum dell’azienda, dove è
presente anche una ricca
rassegna stampa.
Commenti favorevoli
In ogni caso il prodotto alla
gente piace. Basta vedere i
commenti su internet dove
l'azienda di Salemi tiene un
forum con i clienti e dove si
possono fare gli acquisti digitando il portale www.
omegor.com.
Clienti mondiali
Clienti che arrivano ormai
da tutto il mondo. Dall'Europa, ma anche dal Libano,
dall'Oman e persino da Dubai.
L’avventura italiana
Gentian Selimi giunto come
tanti connazionali dall'Albania in Italia con quattro soldi in tasca si è inventato dal
niente un lavoro che oggi lo
ha reso noto - nel suo settore - ovunque.
La notorietà
Tant'è che il Corriere della
Sera in una lunga intervista
lo ha definito il "nuovo pioniere della nutrizione". Un
bel riconoscimento per chi,
dopo aver iniziato a studiare Legge a Perugia si è trasferito a Milano fino a laurearsi in Economia alla Bocconi. Ma tra mille sacrifici e
privazioni di ogni genere.
Oggi, però, tutte ripagate.
Appieno.
Nuovo step dell’iniziativa che vede protagonista
l’associazione Impegno che, come ormai accade da
anni, tende una mano al Burkina Faso. Ecco, quindi,
che si è ripetuta l’esperienza sanitaria nel paese
africano in aiuto delle popolazioni meno fortunate
delle nostre.
La missione
A novembre, infatti, si è svolta la seconda missione a
carattere sanitario dell’associazione all’ospedale di
Nanoro in Burkina Faso. Anche nel 2013, come già era
accaduto nel 2012, gli specialisti che collaborano con
l’associazione, hanno lavorato ottenendo un grande
successo professionale ed umano. Inoltre per poter
garantire l’esecuzione del maggior numero possibile
di visite, controlli ed interventi, il team è partito in due
momenti diversi, in questo modo è stato possibile
lavorare dal 6 al 27 novembre in maniera continuativa
offrendo il necessario supporto alla popolazione.
Il team
Hanno fatto parte della missione: Giovanbattista
Sbordone, medico chirurgo oculista, Maria Antonietta
Ricci, medico chirurgo oculista, Nicola Boccolini
medico chirurgo oculista, Gabriele Salciarini ottico,
Massimiliano
Ragni
Calzuola
infermiere
professionale di sala operatoria, Simone Cecchini,
ottico, Giovanni Bettelli, Nadia Cherli medico
chirurgo ginecologo, Sergio Sepioni medico chirurgo
chirurgia generale, Patrizia Tarquini assistente
sociale, Giovanni Bettelli, Luigi Panata medico
chirurgo con mansioni organizzative, Patrizia Scavizzi
medico chirurgo con mansioni organizzative.
L’attività
Intesa l’attività dei due team di lavoro che hanno
operato senza sosta sul territorio. Sono stati eseguiti
circa un centinaio di interventi chirurgici agli occhi, la
massima parte per cataratta, anche giovanile e sono
stati effettuati circa duecento controlli ambulatoriali,
con misurazione della vista e prescrizione di lenti
correttive, nonché preparazione di occhiali idonei.
Contemporaneamente si sono ripresi, come avviene
ogni anno, i contatti con i bambini adottati sul
territorio e quando possibile, con le loro famiglie e
con i religiosi che mantengono i rapporti tra loro e la
stessa associazione. L’associazione tiene quindi a
ringraziare tutti coloro che la sostengono nel
perseguire i propri scopi.
8 Giovedì 23 gennaio 2014
SCUOLA
Tutto GUBBIO
y Al Mazzatinti
La dirigente Marinangeli: “Via il Latino, spazio a discipline motorie ed economia”. Richieste dalla Fascia, si farà una classe. Il Turistico? “C’è già al Cassata”
Liceo Sportivo novità assoluta in Italia
Luca Mercadini
Il liceo sportivo per la prima
volta a Gubbio a partire dal
prossimo anno scolastico.
Ma molti si chiedono cosa
vuol dire, quali materie si insegnano e cosa cambia rispetto agli altri licei. Ne abbiamo
parlato con Maria Marinangeli, dirigente dell’istituto Mazzatinti: “Il liceo Sportivo spiega - è una articolazione
del liceo Scientifico. I ragazzi
che usciranno da questo indirizzo avranno la maturità
scientifica ad indirizzo sportivo. E' tuttavia una novità assoluta nel panorama scolastico
italiano, tanto che l'iter per ottenerlo non è stato semplice
e non era affatto scontato. Ma
il nostro progetto era completo e credibile e sia la Provincia che la Regione hanno approvato la nostra richiesta all'
unanimità. Rispetto al liceo
Scientifico tradizionale, toglie lo studio del Latino per
aumentare, come è ovvio, le
discipline sportive e motorie
(5 ore settimanali complessive) e nel triennio sostituisce
la storia dell'arte con Diritto
ed Economia dello sport. Ma
matematica, fisica, scienze
biologiche, filosofia e storia,
inglese saranno materie fondamentali del curricolo.Avete avuto richieste? “C'è grande attenzione e tanta curiosità. Le famiglie si stanno informando, chiedono soprattutto
gli sbocchi professionali. Oltre agli eugubini, c'è parecchia richiesta anche dagli studenti della fascia, spingendo
oltre i confini ed accogliendo
anche provenienze marchigiane”. Cosa si attende la dirigente da questo nuovo indirizzo? “Quest'anno il liceo
Classico, che rimane il nucleo centrale del nostro "Mazzatinti" compie 90 anni. Nel
corso del tempo ha subito trasformazioni importanti e oggi l'istruzione liceale eugubina si arricchisce ancora. Avevamo il Classico, lo Scientifico, le Scienze Umane e l'Artistico. Ora con lo Sportivo il
quadro è completo. I ragazzi
y
Marco Melandri
venerdì 24
al Mazzatinti
per
pubblicizzare
il liceo Sportivo
poi toccherà
agli schermidori
della nota
scuola di Jesi
che si iscrivono al primo anno del liceo Sportivo saranno
i pionieri di una avventura tutta da scoprire. Ci stiamo lavorando sodo. I risultati arrive-
y
ranno e brillanti perché amo
le sfide e stiamo costruendo
un gruppo di lavoro eccezionale”. Quante classi pensate di allestire?
“Potremo formare una sola
classe prima. Lo impone la
legge”. Sono in atto iniziative particolari per promuoverlo? “Il 24 gennaio avremo
ospite Marco Melandri il noto
campione di moto mondiale,
che terrà a battesimo il lancio
del nuovo profilo di studi.
Poi abbiamo in cantiere in-
contri con altre realtà sportive del mondo giornalistico e
stiamo aprendo un contatto
con il liceo Scientifico ad indirizzo sportivo di Jesi per poter approcciare anche al mondo della scherma”. Il liceo
sportivo sì, l’Alberghiero
no. Ma non era più opportuno l'indirizzo turistico per
una realtà come quella eugubina? “Questa è una ferita
aperta. Come Mazzatinti siamo stati al fianco dei colleghi
del Gattapone che lo chiedevano a gran voce, sostenendo che questa città poteva
completare la sua offerta formativa con lo sportivo e con
l'alberghiero. Devo ringraziare il collega Nadery che è stato sempre solidale con le nostra richieste liceali, così come noi lo siamo stati con le
loro. Abbiamo condotto una
battaglia insieme, ottenendo
un primo risultato. Il prossimo anno dovremo portare a
compimento tutto. Per quanto riguarda il turistico, l'indirizzo è già presente al Cassata...chi vuole può orientarsi
lì!”.
La battaglia
Città di Castello chiede l’indirizzo moda in cambio del Turistico a Gubbio per il prossimo anno scolastico
Il Gattapone non ci sta e prepara il ricorso contro
la perdita di autonomia dello storico istituto
Al Gattapone hanno deciso. Nessuno si
vuole arrendere e tutti sono pronti a dare battaglia. E allora via al ricorso.
Vie legali
Ricorso contro la delibera regionale che
dice addio all'autonomia dell'istituto. E
questo sulla base di una circolare ministeriale del 20 dicembre (quindi antecedente alla decisione) che invita le Regioni a prendere tempo in questioni del genere. Il Gattapone destinato a diventare
sezione distaccata dell'Its con uffici al
Cassata, meno personale Ata e meno segreteria, non ci sta e pensa di adire le vie
legali.
Il diploma non cambia
Tuttavia, è bene precisarlo, nulla incide
sul diploma che resta lo stesso di sempre
con la sua forza e la sua spendibilità sul
mercato.
La beffa dell’Alberghiero
E, intimamente collegata al problema
della perdita dell'autonomia, resta l'incredibile vicenda che ha portato alla
mancata attivazione dell'indirizzo alberghiero. Il limite minimo per l'autonomia
di ogni istituto è fissato a 400 iscritti: il
Gattapone è a quota 366, ma se avesse
avuto il vai libera per l'attivazione del
Turistico, non è difficile pronosticare un
numero persino maggiore della soglia
prevista dalla legge.
Due aspetti di una stessa medaglia
Quindi, il danno della perdita di autonomia da una parte e la beffa della mancata
attivazione di un corso ritenuto fondamentale e che bene si sposava con la tradizione turistica cittadina dall'altra. Due
aspetti di una stessa medaglia destinati a
fare discutere ancora a lungo.
Il tavolo di lavoro
Anche perché è previsto per i prossimi
giorni un tavolo di lavoro tra la Regione,
il Gattapone e l'alberghiero di Assisi e
Città di Castello.
Lo scambio
L'Alta valle del Tevere chiede l'indirizzo
moda dell'Ipsia per arrivare all'Alberghiero a Gubbio. Uno scambio - si spera
- alla pari.
Occhio a non sbagliare
Non vorremmo ritrovarci, in futuro, con
un ulteriore depauperamento del patrimonio scolastico cittadino a fronte di
una promessa difficile da mantenere. Meditate gente, meditate.
Luca Mercadini
CRONACHE
Tutto GUBBIO
y
Il progetto
Giovedì 23 gennaio 2014
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y La questione
Dopo l’esondazione della Saonda a Ferratelle la Comunità montana chiarisce: “Struttura al sicuro, priorità alle colture”
Allagamenti, nessun pericolo
per gli animali del canile
Benedetta Pierotti
L’iniziativa di Its “Cassata” e “Crisalide”
Navigare insieme per
combattere il disagio
Un’esperienza da ripetere perché “Insieme si
può”. È il progetto realizzato l’estate scorsa da un
gruppo di eugubini con l’equipaggio di Nave
Italia. Progetto che, dato il successo, potrebbe
venir riproposto per la prossima estate. L’iniziativa
è stata promossa dall’associazione eugubina La
Crisalide Onlus che si occupa di promozione della
salute mentale e dell’integrazione sociale, con il
sostegno di Fondazione Carisp, in sinergia con
Fondazione Tender to Nave Italia, fondata nel
2007 da Yacht club italiano e Marina Militare
italiana per promuovere progetti in cui la
navigazione rappresenti un valido strumento di
educazione e riabilitazione. Hanno partecipato
oltre 15 giovani (15-25 anni), un gruppo
eterogeneo e collaborativo. Scopo dell’iniziativa,
che ha portato per mare i provetti marinai, era
proprio creare momenti di socialità, amicizia,
condivisione. Hanno partecipato sia ragazzi
dell’Istituto superiore “Cassata”, sia utenti della
Crisalide con problematiche sociali e psichiche,
seguiti da psicologi, volontari ed educatori in tutte
le fasi del progetto, che ha previsto anche
momenti di svago. I giovani sono stati premiati da
un’inaspettata visita del ministro della Difesa
Mario Mauro e dal sottosegretario di Stato alla
Difesa Roberta Pinotti, accolti dall’Ammiraglio
Giuseppe de Giorgi (capo di stato Maggiore
Marina Militare), il comandante capitano di
vascello Andrea Barbalonga e Nicolò Reggio per
la Fondazione Tender, in occasione dell’ultimo
giorno di esperienza, con la nave ormeggiata al
porto di Genova per la cerimonia di consegna dei
diplomi di partecipazione. I giovani hanno preso
parte, prima dell’imbarco sul veliero armato a
brigantino, ad un corso di preparazione. La
fotografia è stata un efficace strumento di
comunicazione ed espressione, da cui è nato un
foto-romanzo.
ben. pi.
“Non c’è nessun allarme per
la situazione del canile comunale”. Questa è la risposta
della Comunità Montana Alta Umbria, attraverso Gaetano Rossi, ente a cui è stato
affidato il canile comprensoriale dopo la ristrutturazione
negli anni Novanta. “Ciò che
è successo l’ultima volta,
quando è piovuto copiosamente, è stato solo un caso.
Ultimamente succede che la
Saonda straripi, in casi però
e questo è da sottolineare,
del tutto eccezionali, quando
piove per un tempo prolungato. Ma nessun pericolo è
stato riscontrato alla struttura né agli ospiti. Già nel pomeriggio, vista la situazione,
noi della Comunità montana
- ente in liquidazione che deve comunque tenere conto di
un territorio molto vasto,
ben 16 comuni - avevamo effettuato un sopralluogo insieme a tecnici e veterinari ma
nessuno si è sentito di segnalare una criticità tale da dover spostare i cani ricoverati
nel recinto più basso. Ringraziamo le signore dell’Enpa
per l’attenta ed attiva collaborazione, per lo zelo nella cura degli animali e per l’attenzione verso i loro bisogni,
ma non c’era un reale pericolo di vita per i cani, tale da
doverli spostare all’interno
degli ambulatori. Cani e cuccioli non hanno rischiato l’annegamento, il livello dell’acqua non era tale da poter far
presagire il peggio”. Per
quanto riguarda la ripulitura
del torrente Saonda è “di nostra competenza, alla Comunità è delegato l’ordine della
rete idrogeologica, ma in base alle risorse ed alle priorità
stabilite a livello regionale.
La Comunità montana è in
chiusura, mezzi, uomini e risorse sono stati trasferiti all’interno dell’Agenzia forestale regionale, stabilita con de-
x
La struttura
a novembre
scorso
allagata
dopo
il violento
nubifragio
abbattutosi
sulla città
libera regionale insieme all’Unione dei Comuni, ente
che stenta a partire per via
dell’incertezza sulla soppressione delle Province. Spetterà poi a quest’ultimo definire
il piano degli interventi”. Tornando al canile. “Abbiamo
già individuato un’area dove
y
posizionare i box, ma sarà lì
che verranno trasferiti, non
appena avremo definito in sinergia un piano per la struttura. Inoltre abbiamo proposto
alle associazioni di volontariato cittadine, due mesi fa,
di farsi mediatori per la stipula di convenzioni con le case
di riposo degli anziani e con
le scuole, per creare momenti di socialità presso il parco
del canile, una pet therapy.
Non escludiamo altre esondazioni della Saonda, ma sarebbero casi eccezionali e la
priorità va assegnata, in base
alle risorse, alle colture”.
La scomparsa
È stato uno dei protagonisti della vita culturale e politica eugubina
Ci ha lasciato il professor Bertolini
Ha amato la città e i suoi vicoli
Ci ha lasciato il professor Lanfranco
Bertolini, noto in città per il suo impegno politico e intellettuale. Bertolini,
professore di Lettere, fu anche consigliere comunale della Dc negli anni dal
1964 al 1970. Viveva ora a Senigallia,
ma con sempre Gubbio nel cuore. Rimarrà impressa nella memoria storica
della città l’appassionata difesa del suo
patrimonio architettonico e artistico
da parte del professore raccontata anche nei preziosi volumi “Il fascino di
Gubbio” e “Gubbio come museo scolastico aperto”. Fu cofodatore del Comitato dei vicoli per la salvaguardia e allo
stesso tempo il recupero di una delle
particolarità che rendono unica e speciale la nostra Gubbio, battendosi per
anni per la loro valorizzazione. Immancabili nelle cartoline di fine anno da lui
diffuse tramite la posta elettronia gli
scorci della città e il consueto, sempre
fermo ma allo stesso tempo poetico,
appello alla sua salvaguardia. Non appena diffusasi la triste notizia della sua
morte non è mancato il cordoglio della
città. Con la scomparsa di Bertolini si
perde una delle figure di Gubbio più
amate e stimate. In lutto per lui anche
la città di Senigallia.
10 Giovedì 23 gennaio 2014
Tutto GUBBIO
L'ASSOCIAZIONE
Tutto GUBBIO
Giovedì 23 gennaio 2014
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La rosa La squadra del futsal Gubbio di Fumanti al gran completo
nella classica foto di inizio stagione, nel riquadro un conciliabolo con il tecnico
durante una gara mentre un giocatore ascolta con attenzione
Campionato al di sopra delle attese per il Futsal Gubbio, che milita nel campionato di serie C1 regionale.
La squadra eugubina, allenata da Massimiliano Fumanti (che svolge anche il
ruolo di giocatore) sta disputando un campionato
importante, che ha lanciato
la compagine in piena zona
play-off dopo la soffertissima salvezza della scorsa stagione arrivata tramite i playout (contro l'Insula Romana). E la stagione induce,
In totale sono dieci le vittorie
quindi, a legittime aspettatiottenute con 74 segnature
ve anche perché si sa, quanall’attivo e 57 al passivo
do si parla di play off, tutto
è possibile. Gli
spareggi promo- y Calcio a 5
zione costituiscono, da sem- Cecchetti e Pierotti sono i migliori cannonieri con 14 reti ma Merangola è lì vicino a quota 11
pre, una vera lotcarelli Marco, Pizzirani Anteria e chissà
drea.
che Gubbio non
Laterali: Anice Maicol, Casotorni a rinverdili Davide, Clementi Matteo,
re i fasti del pasFumanti Massimiliano, Nicsato...Intanto,
chi Alberto, Perseo Davide,
però, in casa
Traversini Luca.
rossoblù si guarPivot: Cecchetti Andrea, Pieda il presente e
rotti Stefano.
si prende ciò
Universali: Gambini Giorche di buono è
sono arresi al turno succes- gio, Merangola Giordano,
maturato fino a
Campionato al di sopra delle aspettative nel torneo
sivo contro il Perugia , che Tomassini Luca.
oggi. Che poco, di certo,
regionale di C1 con i play off che ora diventano
fra l'altro ha vinto la manife- Allenatore: Massimiliano
non è.
un obiettivo possibile anche se non preventivato
stazione battendo in finale Fumanti
Il nuovo anno
Preparatore portieri: Federiil Free Time.
Il 2014 si è aperto con una
co Beltrami
Casoli con 6 reti a testa, La rosa completa
vittoria una sconfitta ed un contro l'Orvieto.
subite.
Gambini a 5, Traversini a 4, Di seguito la rosa del Futsal Fisioterapista: Andrea Ropareggio: la sconfitta è arri- Il bilancio
Doppio bomber
setti
vata (5-4) sul
In diciotto giornate, ovvero Capo cannonieri della squa- Clementi a 3, Anice 2 e chiu- Gubbio 2013/2014:
Portieri: Bettelli Federico, Presidente: Stefano Mengocampo della capolista Ga- dopo la seconda di ritorno, dra a quota 14 goal trovia- de Tomassini con una rete.
Cecchetti Francesco, Mona- ni. Dirigenti: Andrea Bedini
dtch 2000, al termine di una la truppa rossoblù ha tota- mo il duo Cecchetti-Pierot- La coppa
gara equilibrata , mentre lizzato 31 punti, frutto di 10 ti, mentre insegue ad 11 Me- In coppa Umbra, dopo aver celli Stefano, Tomassini Ro- e Matteo Rogari. Addetto
stampa: Massimo Menichetnell'ultimo turno i rossoblù vittorie, 1 pareggio e 7 scon- rangola, con il giocatore-al- eliminato agli ottavi i "cugi- berto.
in casa hanno pareggiato (è fitte. Sono 74 le reti totali lenatore Fumanti ad 8. Più ni" della Virtus Gualdo Mo- Centrali: Bagnoli Giorgio, ti.
Emanuele Giacometti
il primo della stagione) 4-4 realizzate, mentre 57 quelle staccati ci sono Bagnoli e rano, i ragazzi di Fumanti si Cacciamani Giacomo, Cec-
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Con Fumanti giocatore-coach
il Futsal sogna a occhi aperti
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12 Giovedì 23 gennaio 2014
SPETTACOLI & CULTURA
y Musica classica
Tutto GUBBIO
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Giampiero Gaggiotti ha raccolto
in un libro motti e frasi
della sua amata San Martino
Ascolto guidato all’Its “Cassata”
Va in scena
l’opera lirica
x
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Proseguono gli incontri con “Le nozze di Figaro”
Prosegue il ciclo di incontri di “Fiorisce la musica classica”. Il progetto nato da una collaborazione tra l’Its “Maria Letizia Cassata” e la scuola comunale di musica prevede l’ascolto guidato effettuato dal professor Lucio
Vinciotti con commento del soprano
Sabrina Sannipoli, docente di canto
alla scuola comunale di musica, con
un linguaggio semplice e di facile
comprensione. Il prossimo appuntamento è venerdì 24 gennaio alle 17
all’aula magna dell’Its, è prevista la
visione da Dvd di una sintesi dell’opera “Le nozze di Figaro” di Wolfgang
Amadeus Mozart con il soprano Mirella Freni nella parte di Susanna, il soprano Kiri Te Kanava nella parte della
contessa di Almaviva, il baritono Hermann Prey nella parte di Figaro. L’orchestra sarà la prestigiosa Wiener Philarmoniker diretta dal maestro Karl
Böhm.
Tra le tradizioni
ricordate
nel libro
quella legata
ai Serenologhi
y Il libro
Giampiero Gaggiotti ha raccolto in una pubblicazione più di 200 motti e aneddoti tramandati nello storico quartiere
“Cari eugubini vi racconto
la filosofia di San Martino”
Anna Maria Minelli
Per non dimenticare la nostra storia, non
quella segnata nelle pietre della città o
scritta nei libri, ma quella tramandata dalla tradizione orale, nata per caso, dalla
vita di tutti i giorni, dall’arguzia degli eugubini e che, ora, grazie a Giampiero Gaggiotti viene impressa sulla carta. “Filoso-
fia Sammartinara” un titolo che la dice lunga su quanto lo storico quartiere sia stato,
come lo è ancora, cuore pulsante di un’intera città: “Sì questo è il titolo, ma nel libro
si racconta quello che era il comune pensare di Gubbio”. Duecento tra motti, frasi
secche e aneddoti che ci riportano indietro nel tempo “Ho trovato un’ottantina di
personaggi, anche contemporanei, con i
loro aneddoti e battute secche che si ripe-
tono ancora oggi. Da Ermete Bedini al
‘Tartaro’: ‘Non fare il dottore se non hai
studiato medicina’ o chissà perché ce l’aveva con i contadini: ‘Fanno tutto, ma non
hanno fatto le farmacie perché non sannno leggere le ricette’. Oppure sull’Italia, il
paese delle tre ‘C’: calzoni, cantanti e cambiali. Battute fulminanti che nascevano
sulla scorta delle esperienze vissute personalmente o da altri e che poi diventavano
SPETTACOLI & CULTURA
Tutto GUBBIO
Giovedì 23 gennaio 2014
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y Amarcord
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y
“La vita cinquant’anni fa
era più semplice
c’era più spirito
di aggregazione,
si stava più insieme.
Ora tutto è cambiato
si sta troppo soli
e in giro c’è sempre
meno gente”
motti ripetuti da tutti”. La storia di un tempo che, poi, non è così lontano: “I motti
arrivano sin da cinquant’anni fa, tutt’ora
ripetuti e fanno parte anche dei ricordi
della mia infanzia. All’epoca si vedeva la
vita con occhi diversi, benevoli,si apprezzavano le piccole cose. Ecco si viveva un
po’ più ‘filosoficamente’. E poi se c’erano
i problemi ci si ‘anestetizzava’ con qualche bicchiere di vino all’osteria, all’epoca
Le prime prove nel garage sotto il bar Moderno in via della Rimembranza
“Ricordare
il passato è anche
un insegnamento
per i giovani”
a San Martino ce ne erano una ventina. La
vita certo era diversa, ma c’era più aggregazione, si stava insieme, cosa che oggi si
è persa, tra internet, Sky, si sta sempre più
soli. Per dirla con uno dei motti di Pietro
‘L’Aretino’: ‘Uno che pensa a se stesso è
destinato a morire da solo’. Rimpiango
molto quel periodo, San Martino era il
cuore pulsante della città, non che anche
adesso non sia più punto di riferimento,
ma ci sono meno persone in giro, pochi
giovani, si è persa quella voglia di stare
insieme. Spero che le stesse frasi riportate
nel libro possano essere sia testimonianza di questa cultura non scritta e allo stesso tempo insegnamento per i più giovani.
Da quei motti, da quegli aneddoti c’è del
buono da carpire”. Nel libro non mancano i riferimenti ai Serenologhi, una tradizione tutta eugubina e dei quali sin dagli
anni ‘70 fa parte lo stesso Gaggiotti. Spuntano allora le battute di “Baistrocchi”, il
ricordo delle serenate, non solo quelle ai
giovani sposi, ma anche quelle fatte alle
coppie che hanno raggiunto traguardi ragguardevoli come Zelindo e sua moglie
con i loro 65 anni di matrimonio e via la
frase dello sposo: “Abbiamo fatto le nozze
d’argento, quelle d’oro, di platino e di diamante, le prossime so de zinco!”. Insomma un libro da leggere tutto d’un fiato e
che saprà farci riscoprire, se ce ne fosse
bisogno, il sapore di essere eugubini veraci, un libro che possiamo definire anche
“purista” nella lingua perché Gaggiotti ci
tiene a sottolinearlo: “L’ho scritto con le
21 lettere dell’alfabeto italiano, senza francesismi o inglesismi, con l’italiano che conosco. I personaggi sono citati in ordine
alfabetico dall’avvocato Terradura a Zelindo”. Quando la presentazione? “Prima di
Pasqua”.
I “Barracuda” come i Beatles
E le teenagers si innamorano
y
Da sinistra Lilli al basso, Ricci chitarra e voce solista, Bellucci alla batteria, Mario Rossi alla chitarra
Questa settimana parliamo del complesso "I Barracuda". Nella foto, partendo da sinistra, vediamo Paolo Lilli al basso, Giorgio Ricci (calisto)
chitarra e voce solista, Lucio Bellucci (l'assassino) alla batteria, Mario
Rossi alla chitarra. La foto, una vera
chicca, è del 1967 ed è stata scattata
durante una delle varie feste studentesche che, come ricordiamo si organizzavano al teatrino dell'edificio
scolastico, alla palestra di San Pietro e in una sala del cinema Italia in
via Cairoli.
Il complesso "I Barracuda" nasce
nel 1967 e inizia a provare nel garage di proprietà di Lello Bellucci, il
padre di Lucio, situato sotto al bar
Moderno in via della Rimembrenza. I ragazzi sono molto giovani
(13/14 anni) ma molto intraprendenti e determinati e non hanno
dubbi sul genere musicale su cui
intendono orientarsi: il Rock.
Inizia ben presto una intensa attività che vede il gruppo esibirsi soprattutto alle feste studentesche e in alcune delle numerose e frequentatissime sale da ballo della città.
Le teenagers stravedono per I Barracuda che, sia nella formazione che
nel look, si ispirano molto (come si
può vedere) ai mitici Beatles. Nel
1968 il complesso partecipa alla terza edizione della "Coppa dei complessi Eugubini". Il complesso I Barracuda cessa la sua attività nel
1969. Di lì a poco Giorgio Ricci e
Lucio Bellucci, insieme a Cesare
Gambini all’organo (cecio) e Piero
Romitelli al basso saranno gli artefici della nascita di un nuovo complesso che segnerà la storia del
rock eugubino per molti anni: “Le
Visioni”.
Maurizio Ceccarelli
14 Giovedì 23 gennaio 2014
GLI SCATTI
Tutto GUBBIO
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1984, il Gubbio
a cena coi tifosi
Due foto curiose ci riportano alla stagione 1884-85. Il campionato è l’Interregionale dilettanti girone G. Il
Gubbio guidato da Fiorindi chiude
al terzo posto dietro Pro Cisterna e
Latina iniziando quel grande ciclo
che riporterà i rossoblù in serie C.
Nella foto a sinistra i giocatori sono a
cena ospiti dei tifosi del club Phanters Santa Lucia: da notare Monacelli
che fuma tranquillamente una sigaretta, un giovanissimo Giammarioli,
Ghirbe Cerbella, i riccioli biondi di
Pierfederici e semi nascosto Ciucarelli. Nell’altra foto l’incredibile errore della pasticceria che confeziona il
dolce (Forza Gubbio con due zeta)
mentre i tifosi di Santa Lucia e Faustinella, il numero 10 di quella squadra, se la ridono sotto i flash incessanti del fotografo.
Tosti capodieci di San Giorgio
Santantoniari
in festa per Latini
L’assemblea dei ceraioli di San Giorgio ha eletto il suo
capodieci. Sarà Massimiliano Tosti a guidare i ceraioli
del santo guerriero il prossimo 15 maggio. Tosti, fabbro
della frazione di Cipolleto è stato eletto con 370 voti.
Gli altri due candidati erano Gabriele Tironzelli (297
voti) e Rudy Tomarelli (215 voti).
Festa grande per i Santantoniari
che il 17 gennaio in occasione
della ricorrenza di sant’ Antonio
abate hanno vissuto la cerimonia dell’investitura del capodieci
2014 Fabio Latini in un’affollata
chiesa dei Neri. Presentato inoltre anche il nuovo cappellano
della Famiglia dei Santantoniari
don Marco Cardoni. Come di
consueto si è inoltre ripetuta la
cerimonia della benedizione dei
piccoli Santantoniari, in questo
caso i bimbi nati nel 2013. Quindi la sfilata lungo la Callata dei
Neri e corso Garibaldi, aperta
dalla banda comunale di Gubbio e infine il momento conviviale agli Arconi di via Baldassini.
Bar Europa, vinti 49mila euro
Un’altra vincita è stata
registrata al “solito” bar
Europa, dove nel settembre 2011 era stato
realizzato un fortunato
6 da 65milioni di euro,
vincita record per la città, con un maxi sistema
diviso in cento quote, finito, ovvio sui Tg nazionali. Il fortunato vincitore stavolta ha portato
a casa la bellezza di
48.950 euro. Ad aggiudicarsi il bottino un
cliente abituale del bar
di via Matteotti 55, dei
titolari Giampiero Burzacchi e Tonino Paciotti. Il fortunato giocatore ha acquistato una
schedina del Superenalotto da 2,50 euro con
la quale ha totalizzato il
fantastico 5.
Nasce il coro dell’Its “Cassata”
All’Its “Cassata” è nato Its Chorus, il Coro della scuola, composto da
studenti e docenti, in tutto una ventina di persone. Con il progetto si
vuole creare un laboratorio musicale permanente gratuito, è coordinato dalla professoressa Maria Cecilia Clementi con la collaborazione di Daniele Lenti, compositore e direttore d’orchestra milanese.
Tutto GUBBIO
Giovedì 23 gennaio 2014
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16 Giovedì 23 gennaio 2014
Tutto GUBBIO
Appuntamenti
Giovedì 23 gennaio 2014
Tutto GUBBIO
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I CORSI
Dal 27 gennaio
Confesercenti
La Confesercenti di Gubbio ricorda
che sta organizzando nuovi corsi aperti a tutti coloro che fossero interessati.
Per il mese di gennaio e febbraio saranno attivati i seguenti corsi: Corso
di Inlese I˚ II˚ III˚ Livello a partire dal
27 g ennaio. Il corso è rivolto a tutti,
uomini e donne che si vogliano specializzare o cimentare per la prima volta
con la lingua Inglese. I corsi avranno
una durata di 30 ore e saranno tenuti
da una insegnante madrelingua nella
sede dell’associazione in via Perugina
2.Il corso di pasticceria comincia il 3
febbraio, so avrà una durata di 10 lezioni da due ore e si terrà nei locali
della Proloco di Branca dalle 21 alle
23. Il corso sarà tenuto da pasticceri
professionisti. Chiunque fosse interessato all’iscrizione o volesse richiedesse ulteriori informazioni potrà rivolgersi presso i locali della sede dell’associazione in via Perugina 2 oppure
chiamare lo 075/9271487 Gianfranco
Urbani (presidente Confesercenti),
inoltre si possono richiedere l’iscrizione o informazioni mandando una
mail a riccardo@confesercentigubbio.
it.
L’ASSEMBLEA
Il 25 gennaio
Associazione pescatori
Si terranno sabato 25 gennaio le votazioni per il rinnovo del consiglio direttivo della associazione Aps Gubbio
Lenza eugubina. L’appuntamento è alla sede sociale del sodalizio in via del
Coppiolo 2. Le votazioni si terranno
dalle 15 alle 20.
LO SPETTACOLO
Il 24 gennaio
La notte dei musical
È in programma una serata all’insegna
dei più celebri motivi legati ai musical, dei ricordi e delle emozioni. “La
Notte dei Musicals” è il titolo dello
spettacolo che andrà in scena il 24
gennaio alle 21,15 al teatro comunale,
grazie all’organizzazione di Mondo
Musica. Saranno novanta minuti di
musica dal vivo, che sarà eseguita da
un’orchestra di 50 elementi, tra archi,
fiati e sezione ritmica, diretta dal maestro Massimiliano Tisano, che offrirà
un repertorio legato a quelli che sono
stati tra i più famosi e popolari musical della storia dello spettacolo da
“West side story”, a “Grease”, dal “Fantasma dell’Opera” a “Cabaret”, da
“Jack in the night” fino ad arrivare a
“Highspray”. A comporre l’orchestra
che si esibirà sul palcoscenico del teatro comunale, ci saranno numerosi
musicisti eugubini provenienti sia dal
Conservatorio che anche ex allievi della scuola comunale di musica. Prevendita biglietti agli uffici Iat di via della
Repubblica e al botteghino del teatro
dal 23.
Sott’occhio
LA CONFERENZA
Il giorno della memoria
Il 24 gennaio
Irdau
y
Il 24 gennaio alle ore 17,30 è in programma alla sala Morena della biblioteca Sperelliana, nel complesso di San
Pietro la conferenza “Il bronzetto di
San Vittore di Cingoli con iscrizione
umbra. Storia di un santuario tra Umbri e Piceni”, Tiziana Capriotti. L’iniziativa è organizzata dall’Irdau, Istituto
di ricerche e documentazione sugli antichi Umbri.
La ricorrenza
Il 27 gennaio
sono
in programma
una serie
di iniziative
promosse
dall’associazione
Quaranta martiri
in collaborazione
con altre
associazioni
con le scuole
e le istituzioni
GLI INCONTRI
Il DIBATTITO
Gennaio e febbraio
Adulti e adolescenti
È nato il progetto “Dire, fare, pensare...familiare”. Si tratta di una iniziativa finanziata dal fondo “Otto per mille” della Conferenza episcopale italiana e condiviso da Caritas diocesana di
Gubbio, Ufficio di pastorale familiare,
cooperativa sociale “Il Sicomoro” e
dal consultorio familiare “Confida”
(consulenza - fiducia - ascolto). Grazie al progetto, il 23 gennaio prenderà
il via un laboratorio sulla comunicazione con gli adolescenti, condotto
dalla dottoressa Flavia Germano, psicologa e psicoterapeuta. Si tratta di un
breve percorso di 3 incontri che permetterà di conoscere e sperimentare
efficaci pratiche di comunicazione
per migliorare la qualità delle relazioni con gli adolescenti. Appuntamenti
fissati per il 23 e il 30 gennaio e il 13
febbraio, dalle ore 20,45 alle 22,45,
alla sala convegni dell’hotel “Beniamino Ubaldi” di via Perugina. Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti. È richiesta l’iscrizione scrivendo una mail a
[email protected] o chiamando
il
numero
telefonico
335.7894562. Nel quadro delle iniziative identificate con lo slogan “Diamoci
una mano”, viene offerta anche la possibilità di partecipare a gruppi di auto
mutuo aiuto, una vera e propria rete
sociale creata per produrre sostegno
a persone che condividono uno stesso problema e si danno reciprocamente un aiuto, grazie a un “facilitatore”
che coordina la dinamica relazionale.
E poi, la possibilità di incontro al consultorio familiare “Confida”, grazie alla disponibilità e all'ascolto di uno psicologo e di un consulente familiare.
Tutto in modo completamente gratuito. Per informazioni e contatti sulle varie attività si possono contattare Valentina Bellomaria (328.8113379), Simone Palazzolo (348.2211587), Barbara
Cecchini (345.3299975).
Il 25 gennaio
Logge dei tiratori
Si terrà il 25 gennaio alle 17, nella biblioteca Sperelliana sala del Refettorio, in via di Fonte Avellana (o altra
sede in caso di indisponibilità) il dibattito pubblico su “Progetto di restauro,
rifunzionalizzazione e riuso delle Logge dei Tiratori della lana”. Il dibattito
sarà introdotto dall’architetto Teodolo Manganelli e ha lo scopo di approfondire la discussione sul progetto. L’iniziativa è organizzata dal Comitato
cittadino per la tutela delle Logge dei
tiratori della lana che con questa iniziativa intende offrire un’ ulteriore valutazione circa le finalità e le modalità
dell’intervento volto al riutilizzo e alla
fruizione da parte della cittadinanza
di un rilevante manufatto architettonico del centro storico.
PUNTO DI ASCOLTO
Da gennaio
Acqua pubblica
Il Comitato Umbro Acqua Pubblica
rende noto che il punto d’ascolto si è
trasferito in via Reposati numero 8 (di
fronte ottica Salciarini), l’orario d’apertura è dalle 17,30 alle 19,30. Per
qualsiasi informazione ci si può rivolgere al numero 333 3223199; email
[email protected].
LABORATORIO TEATRALE
Il 23 gennaio
Yogananda
L’associazione Yogananda Aps presenta il laboratorio teatrale tenuto dall’attore Riccardo Tordoni, che si terrà il
23 gennaio alle 21 e proseguirà per i
prossimi mesi ogni giovedì alla stessa
ora. Con il laboratorio si lavorerà attraverso la parola.
Serie di iniziative per il “Giorno della memoria” istituito dal Parlamento italiano per il 27 gennaio, giorno in
cui si ricordano lo sterminio del popolo ebraico nei
campi nazisti, le leggi razziali, gli italiani che hanno
subito la deportazione, la prigionia, la morti.
L’associazione Quaranta Martiri promuove alcune manifestazioni con il patrocinio del Comune di Gubbio e
in collaborazione con la biblioteca Sperelliana, il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, la diocesi, l’associazione culturale Archè, le scuole cittadine.
Si comincia domenica 26 gennaio: alle 21,15 alla chiesa di San Agostino con l’associazione Archè si svolgerà una serata di riflessione e musica. Gli ospiti che
hanno aderito al progetto a titolo completamente gratuito sono il Coro degli Angels diretti da Giovanni
Bartolini, Rico Blues Combo, Claudia Fofi, Paolo
Brancaleoni, Sara Jane Ceccarelli, Marco ed Enrico
Buttò, Daniela Maltese, Giampaolo Grassellini, Sara
Marini, Antonio Ballarano, Letizia Morelli, Riccardo
Tordoni, Matteo Volpotti, Alessandro Scalamonti, Riccardo Migliarini, Maurizio Pugno, Paolo Ceccarelli,
Giovanni Sannipoli, Francesco Fagiani, Fabio Giusto,
Tiziano Fioriti, Alessandro Panfili, Lorenzo Cannelli,
Mirco Capecci, Michele Fumanti, Giordano Palazzari,
Giuliano Tironzelli, Elena Casagrande, Lucrezia Sannipoli, Letizia Bocci, Laura Rogari e la Classe 3D scuola media “MastroGiorgio-Ottaviano Nelli”. La direzione artistica sarà affidata a Maurizio Ceccarelli per la
regia di Claudia Fofi. Il Lunedì 27 gennaio: alle 10 al
mausoleo dei Quaranta Martiri verrà celebrata da
don Angelo Maria Fanucci una messa in suffragio dei
martiri. Alle 10,45 nell’aula magna dell’edificio scolastico di via Perugina, con gli studenti delle scuole, il
Consiglio comunale dei Ragazzi, delle autorità civili e
militari, del vescovo, si svolgeranno alcune riflessioni
sul Giorno della memoria, interverrà il professor
Giancarlo Pellegrini, docente universitario, autore di
diverse pubblicazioni tra cui anche del libro che narra l’ eccidio dei quaranta martiri: “Una strage archiviata, Gubbio 22 giugno 1944” edito da Einaudi. Nel
corso della mattinata il Ccrr presenterà un video intitolato: “Oltre il filo della Memoria”. Sarà inoltre l’occasione per presentare il sito web dell’associazione Famiglie 40 martiri, che proprio dal giorno 27 gennaio
entrerà ufficialmente in funzione.
l’Oroscopo della settimana
DIRETTORE RESPONSABILE
Anna Mossuto
Supplemento a cura di Luca Mercadini
EDITORE
GRUPPO CORRIERE S.r.l. - Socio Unico
Presidente Giampaolo Angelucci
Consiglieri Daniele Cavaglià - Roberto Pagnotta
Direttore operativo Vito Nobile
Presidente Onorario Maria Antonella Barbetti
REDAZIONE
Via Pievaiola, 166 F-6
Tel. 075 52731 - Fax 075 5273400-430
e-mail: [email protected]
CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ
PUBLIKOMPASS S.p.A.
PERUGIA - Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075.5288741-2-3
FOLIGNO - Via Oberdan, 16 Tel. 0742.356667
TERNI - Piazza del Mercato, 8 Tel. 0744.426826
STAMPA
Litosud s.r.l. - Via Carlo Pesenti 130 - Roma
Supplemento gratuito al numero odierno del
17
Sarà una settimana in cui si
alterneranno momenti facili a
giorni in cui tutto andrà storto
e potreste perdere facilmente
la pazienza
Vi aspettano giorni variabili: facili sul versante affettivo, ma
con qualche problema da risolvere su altri piani.Fermatevi
per capire cosa state facendo
Quando si sta bene e si hanno
pensieri positivi, le cose della
vita funzionano. Non saprete
che cosa è la fatica e vi basterà poco per recuperare tono.
Tono vitale sempre basso, ma
con qualche momento di distensione dovuto al bel Giove,
che vi sottrae dalle ?grinfie?
nervose di Marte e Venere.
Il tono dell'umore calerà e avrete la mente che non carbura
bene. Inoltre, Saturno contrario,
contribuirà ad affaticarvi, specie se siete della terza decade.
La vita sociale e le relazioni con
le persone care saranno varie e
vivaci. Le decisioni che prenderete in questo periodo avranno
un peso per tutto l'anno.
La vita affettiva continuerà a risentire della negatività di Venere che vi rende polemici e insinua in voi pensieri negativi sulla vostra relazione di coppia.
Tono psicofisico in calo con il
Sole che diventa dissonante.
Parecchi di voi si sentiranno
instabili e in equilibrio precario.
Il sole illumina e riscalda tutto
il vostro sistema mente-corpoanima. Vi sentirete in ottima
forma e sarete pieni di energie
positive.
La vita lavorativa potrebbe risentire della contrarietà di Marte. Sono possibili momenti di
forte stress causati da contrattempi.
La vita sociale sarà piuttosto
corposa e parecchi di voi avranno modo di intrecciare relazioni
nuove. Vi aspetta una settimana vivace come piace a voi.
I buoni auspici stellari vi aiuteranno a portare avanti ogni vostra prerogativa con successo.
Giove e Saturno sono come la
manna dal cielo.
Lettere al Direttore
Don Matteo I
La Regione ci snobba?
Chiediamo di uscirne
l’Umbria”.
Si realizzeranno (o già sono state realizzate?) 50 scene ambientate in alcune città dell’Umbria (ci sarà Gubbio in
questi spot?) a scopo promozionale.
Si viene a conoscenza che la Regione
ha stanziato quasi 700 mila euro (anche degli eugubini, quindi) per questo ciclo di spot promozionali. La Costituzione Italiana prevede numerosi
tipi di referendum: anche quello riguardante il passaggio da una Regione ad un’altra di Province o Comuni
(articolo 132). Pensiamoci !
Maggio eugubino
Don Matteo II
L’associazione Maggio Eugubino vuole richiamare l’attenzione su una vicenda che da diversi giorni appare sui
media e che ha sollevato le perplessità di molti eugubini, a dire il vero alcuni si sono letteralmente imbufaliti!
Ci si riferisce alla presentazione della
nuova serie di “Don Matteo” che si è
tenuta a Roma presso la sede della
Rai. Oltre al direttore generale di Rai
Uno, al cast e ai titolari della Lux Vide,
è intervenuta anche la presidente della nostra (?) Regione, Catiuscia Marini. Una presenza sorprendente e singolare, visto che per la presentazione
delle altre 8 edizioni della serie non si
era mai scomodato nessuno. Citiamo
testualmente quanto ha detto: “...Don
Matteo, grazie ad ascolti record, ha
rappresentato e rappresenta un veicolo promozionale di forte impatto per
la regione Umbria”. Evitando di citare
Gubbio che ha contribuito fortemente
al successo della serie fino alla vicenda sconcia e indecorosa dello scorso
anno del passaggio del set di Don Matteo a Spoleto, a cura della Lux Vide e
della Città di Spoleto, ma sospettiamo
anche di altri, frammisto di bieco opportunismo economico e di mancanza di cultura civica, civile e politica.
Ma la Presidente della Regione Catiuscia Marini è stata anche sul set di
“Don Matteo” a Spoleto ed allora ci
poniamo altresì la domanda come
mai in 13 anni (tredici) di ciak a Gubbio, con 8 edizioni tutte fortunate e
prolifiche in fatto di telespettatori (e
dunque di visibilità non solo per Gubbio ma anche per l’Umbria), nessun
rappresentante regionale ha mai pensato di visitare il set nella “lontana”
Gubbio. Ma non è finita qui: la Regione ha stipulato un doppio accordo
con la Rai e la Lux Vide per produrre
13 brevi video che verranno trasmessi
nelle anteprime di ciascuna delle puntate di “Don Matteo”, allo scopo di promuovere “il sistema turistico, culturale, artistico ed enogastronomico del-
y
I 700mila euro alla fiction
sono per tutta l’Umbria
L’esclusivo interesse della Regione Umbria è che, al termine della trasmissione
della nuova serie di una fiction popolarissima e amata come “Don Matteo”,
l’Umbria intera abbia potuto essere promossa come merita. Lo sceneggiato televisivo, che ha riscosso grande successo
anche a livello internazionale rappresenta uno straordinario veicolo promozionale di cui abbiamo inteso avvalerci.
Voglio precisare, a questo riguardo, che
la giunta regionale da me presieduta è
stata contattata dalla Rai e dalla Lux Vide soltanto dopo l’autonoma decisione
della casa produttrice di spostare la ‘location’ in cui realizzare lo sceneggiato.
Tale scelta è stata assunta dalla Lux Vide nella sua autonomia, in base a valutazioni che attengono alle sue strategie.
Solo successivamente a tale decisione,
la Regione ha ricevuto da Rai Fiction e
dalla stessa Lux Vide una proposta di
promozione dell’Umbria. Sviluppando
questi contatti abbiamo quindi definito
una formula di promozione che mirasse, come più volte ci è stato giustamente sollecitato anche dalle associazioni
di categoria e dagli operatori turistici
umbri, a promuovere l’Umbria e i luoghi dell’Umbria attraverso una fiction
come “Don Matteo” che riesce a rappresentare al meglio il fascino e la bellezza
della nostra Umbria nel suo insieme.
Catiuscia Marini
presidente Regione Umbria
L’opinione
Tasse, rifiuti e una
politica che stenta...
Le prossime settimane a Gubbio la situazione politica si surriscalderà. A maggio eleggeremo il nuovo sindaco dopo
un anno di commissariamento causato
dalla incapacità, inadeguatezza e inettitudine della sindacatura Guerrini dura-
18 Giovedì 23 gennaio 2014
ta meno di due anni e risultata la peggiore della storia cittadina anche se ora tutti tendono a “rimuoverla” (media, poteriforti) come se non fosse mai esistita,
ma due anni sono decisivi per un'amministrazione nel bene e nel male. I temi
del confronto sul come amministrare
Gubbio e chi sarà chiamato a governarla non sono ancora chiari. In troppi attendono cosa farà il Pd e anche loro
non hanno ben chiaro cosa fare. La candidatura Stirati gli ha creato più problemi di quanti gliene abbia risolti. Nel dibattito cittadino (almeno quello che si
legge sui vari media) mancano argomenti che saranno decisivi e che sono
invece prevalenti nel dibattito della gente comune che sono il lavoro, la crisi
economica, i diritti, argomenti sentiti
da Bolzano a Trapani. Autonomia e libertà di Gubbio e incenerimento di rifiuti sono argomenti principali per la
situazione eugubina. E’ sempre più ravvicinato il “rischio” che Gubbio diventi
il “mondezzaio” del centro Italia e su
questo c’è un assordante silenzio . . .e
so bene che toccare o parlare con coerenza e coraggio di certi argomenti è
“pericoloso”, ci si “brucia”. Su questi ci
saranno persone, gruppi, forze politiche che lavoreranno per costruire convergenze e posizioni comuni consapevoli di essere in forte sintonia con l’opinione pubblica. C'è un argomento attualissimo e sentito, pericoloso per le sopravvivenza di molte attività economiche nella realtà eugubina, ed è quello
delle tasse, arrivate con l’ultimo bilancio del comune di Gubbio. Nessuno dice niente (o poco, pochissimo), ma la
scelta “commissariale” è devastante per
tantissime famiglie e centinaia di attività. Aumentano notevolmente Irpef e
IMU, ma il salasso devastante per famiglie e attività proviene dalla Tares (ovvero dalla raccolta della “mondezza”). Va
bene quando la tassa raddoppia solamente, ma in molti casi va oltre al doppio di quanto si è pagato l'anno precedente. Ci sono attività commerciali piccole, modeste (e lo strano è che debba
essere un comunista a scrivere queste
cose) che passano dai 700 euro (circa)
pagati l'anno precedente ai 1700 euro
(circa) da pagare dopo l’approvazione
del bilancio commissariale. E' così migliorato il servizio? Assolutamente no.
La città è più sporca, in alcuni luoghi
indecorosa, mentre tutti gli altri comuni
umbri sono andati avanti con la “differenziata” il comune di Gubbio è andato
indietro. Gli aumenti sono sempre duri
da sopportare, ma se in una fase espansiva e di crescita la capacità di resistenza è maggiore, in una fase di stagnazione e di calo dei consumi, di sofferenza
per tante attività, questa “mazzata” può
significare la fine e la chiusura per tanti
altri esercizi, soprattutto piccoli...(...).
Orfeo Goracci
La segnalazione
Tante proteste al Centro salute per i nuovi pannoloni
Molti cittadini hanno fatto sentire il proprio dissenso per via
dei disservizi creati dalla nuova marca di pannoloni per
incontinenti distribuiti al Centro salute a coloro che in base
alle patologie accertate hanno diritto ad averli gratuitamente. La situazione di disagio che si è venuta a creare segue alla
decision, presa a livello di sanità regionale, di cambiare la
ditta fornitrice, ma il nuovo tipo di pannolone non sarebbe,
secondo il giudizio di chi ne fa uso, in grado di soddisfare
alle esigenze di un normale vivere quotidiano. E da qui non
passa giorno che non ci siano proteste, in qualche caso sono
volate anche parole grosse nei confronti degli operatori del
Centro Salute che, ovviamente, non hanno alcuna responsabilità e cercano di fare al meglio il loro dovere. Proprio in
seguito alle lamentele dei cittadini, la direzione generale
dell’Azienda Usl Umbria 1 ha deciso di effettuare una verifica delle criticità segnalate, coinvolgendo i direttori dei distretti sanitari, i centri di salute e le farmacie.Atteso anche
un incontro con tra Usl e l’azienda aggiudicatrice dell’appalto.
Per le lettere scrivete a: [email protected]
Tutto GUBBIO
y
L’intervento
Di fronte all’incertezza del futuro
la nostra comunità preferisce
rivolgersi alla sorte e all’oroscopo
È già successo nella storia. Nelle epoche critiche
dell’antichità si erigevano templi alla dea Tyche, alla
Fortuna. Di fronte all’incertezza e quando il futuro si
fa imperscrutabile e minaccioso, noi cerchiano comunque un ordine ed un senso e spesso lo troviamo
nel sottometterci ad una divinità capricciosa come la
sorte. Non è un caso che, come dice un comico, in
Italia “è tutto un grattare” per cercare di vincere e non
è un caso se l’evento economicamente più rilevante
per la comunità eugubina sia stato il clamoroso incasso al superenalotto. Anche gli oroscopi proliferano
con le loro raccomandazioni enigmatiche ed onnicomprensive che per questo non sbagliano mai.
Capita quasi a tutti, all’inizio del nuovo anno, di dare
un’occhiata a che cosa si dice del proprio segno zodiacale. Leggo poco gli oroscopi, ma da tanti anni mi
capita di leggere invece il rapporto Censis, che di solito esce ai primi di dicembre per cui, durante le vacanze, ho il tempo di dargli un’occhiata. Non che una
raffinata indagine sociale sia comparabile con un oroscopo sul futuro dell’Italia, ma la complessità è tale
che fare previsioni, ma anche soltanto fotografare i
fenomeni ed intercettarne le traiettorie di sviluppo,
diventa un’impresa fantascientifica. Eppure il Censis
lo fa, aiutandoci a capire chi siamo e dove stiamo
andando. Provo a pescare qualche suggestione che
potrebbe essere utile anche per la nostra realtà. Si
parla ovviamente di uno sconforto continuato che noi
tutti esprimiamo da qualche anno sul nostro destino,
che minaccia sempre un tracollo che per fortuna non
arriva e si parla ovviamente di vuoto di classe politica,
di società civile e di leadership collettiva, riassunto
nella formula di “solitudine senza elite”, in cui l’unica
politica ancora effervescente è solo l’antipolitica. Ed
anche questa mi sembra che si adatti piuttosto bene
alla nostra città. Ne esce il ritratto di una società sciapa
e malcontenta in cui anche l’ampio ceto medio declina. Eppure, anche in questa notte senza stelle, il Censis vede qualche luce. Il primo segnale che colgo,
senza aver fatto una lettura sistematica delle 600 pagine del rapporto, è quello di una logica industriale per
la cultura. In Italia manca. Però l’esperienza estera
mostra quanto sia efficace ibridare le funzioni culturali e di intrattenimento con una cultura vissuta a 360
gradi come fruizione, esperienza, produzione, momento ludico, di intrattenimento e di formazione. Il
museo globale è una ricetta che, se funziona all’estero, non può non funzionare in un paese che è il primo
nelle graduatorie Unesco per le opere artistiche ed
architettoniche. È impossibile pensare Gubbio nella
logica di un museo in cui integrare molte attività?
Il secondo segnale, anch’esso sullo sfondo di una povertà culturale fatta di pochi lettori e di pochi fruitori
dell’arte, è che dopo una overdose di superficialità, si
registra un interesse in controtendenza verso una maggiore profondità culturale e un forte interesse per la
vita spirituale. Il primo lo si vede anche nel fenomeno
unico al mondo dei mille festival della cultura e il
secondo nella ricerca di qualcosa che vada oltre il
superfluo. Può Gubbio intercettare e contribuire a far
emergere questo “nuovo modello culturale italiano”?
Terzo segnale, anche questa solo una tendenza, è la
connettività. Non è certo la coesione sociale, ma si
esprime attraverso il bisogno di collegare i comportamenti individuali con altri collettivi, unendo le imprese e il territorio. Imprese legate all’artigianato, all'agricoltura, all'edilizia innovativa, con un ruolo centrale
di giovani artigiani digitali, ripartendo dalla scuola
per valorizzare la formazione professionale.
Certo, sono temi complessi. E l’alternativa agli studi e
alle proposte approfondite c’è, ed è quella di leggere
l’oroscopo, tentare la fortuna con una schedina oppure aprire le scommesse su chi sarà il nuovo sindaco di
Gubbio.
Raniero Regni
E’ stato smarrito un bellissimo
gattino in zona Loreto a Mocaiana
Cosa si può fare per riaverlo
Nella frazione di Loreto (Mocaiana) è stato smarrito
ormai da diversi giorni un gattino bellissimo di colore
arancione con sfumature particolari e con un campanellino al collo. Un piccolo animale che fa davvero
tenerezza e intenerisce il cuore. Lo accudisce con
grande passione una gentile famiglia che, ora, vorrebbe però restituirlo al legittimo proprietario. Chiunque fosse interessato può chiedere informazioni e
rivolgersi al seguente numero di telefono:
338-5321492.
Tutto GUBBIO
Giovedì 23 gennaio 2014
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Rubriche
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20 Giovedì 23 gennaio 2014
Lo sapevate che...
Tutto GUBBIO
y
... il Rotary ha premiato
chi ha onorato la città
Il vitello d’oro a...
y
Tanti auguri a...
...scena di un delitto
davanti a un noto bar
Veronica
a Veronica Moriconi
che si è laureata
in Medicina e Chirurgia
con 110 e lode
all’Università
La Sapienza di Roma
Il Rotary club Gubbio ha conseggnato i tradizionali riconoscimenti a coloro che hanno operato per
la città e che hanno nobilitato la
immagine. Sono stati assegnati i
seguenti riconoscimenti: “Benemeriti nel servire” assegnato al
Gruppo Scout Agesci di Gubbio
nel trentennale della propria attività; “Hanno onorato Gubbio” alla Università dei muratori e scalpellini e arti congeneri; “Bottega
storica” a Franco Belardi & C.
S.A.S. Sono stati poi assegnati altri due riconoscimenti: all’esercizio alimentare Pane e dolci di
Giampiero Pierucci; al “Coro multietnico femminile” per il quale
hanno ritirato la cantante Claudia
Fofi e Valentina Bellomaria (quest’ultima anche per il gruppo diocesi Caritas di Gubbio).
y
Tra coloro
che hanno
operato
in favore
della città
e allo stesso
tempo
hanno
contribuito
a nobilitare
il suo nome
c’è anche
il gruppo scout
dell’Agesci
che ha
festeggiato
i suoi
30 anni
di attività
Motivazione: La presenza di cemento fresco davanti ad un bar è
stato il pretesto per far scattare
uno scherzo. Dopo la sistemazione del marciapiede davanti al locale, vengono messe delle strisce di plastica per non far calpestare dai passanti il cemento fresco, con il pavimento appena risistemato. Da qui scatta l’idea
dello scherzo da parte di un
ignoto, al quale viene in mente
di disegnare sul marciapiede la
sagoma di un uomo, proprio come se fosse la
scena di un delitto. Il barista ci ride sopra e lo scherzo si chiarisce
subito.
y
Il cemento
fresco
diventa
la scusa
per
far scattare
uno scherzo
davanti
ad un bar
della città
Scherzo notato
anche
da alcuni
passanti
che
lo hanno
fotografato
e subito
segnalato
Teresa-Davide
a Teresa Capponi e
Davide Rosi, che il 22
dicembre nella chiesa
di Santa Croce della Foce
hanno festeggiato
50 anni di matrimonio
Dina e Tobia
tanti auguri per
i loro sessant’anni
di matrimonio
ai coniugi
Dina Guerri
Hanno detto...
Andrea Smacchi
Il consigliere regionale su“Don Matteo”: “Chiedo alla
giunta di conoscere ‘a quanto ammontano le risorse
impegnate per la serie televisiva ‘Don Matteo’, la cui
location è stata spostata dalla città di Gubbio a Spoleto, e quali sono ‘i particolari dell’azione di promozione che questa scelta sarà in grado di produrre”.
Promossi
e Tobia Della Modesta
Bocciati
Lotteria Italia
Un cittadino ha vinto 20mila euro grazie a uno dei biglietti
estratti il 6 gennaio. È uno dei premi di terza categoria,
definiti premi “di consolazione”. Il codice del biglietto
è B313776. Un ottimo inizio di anno per l’eugubino
che ha acquistato il biglietto alla Tabaccheria di
Claudio Sebastiani in viale della Rimembranza.
Chiara
tanti auguri
a Chiara Allegrucci
Orfeo Goracci
Il consigliere regionale su “Don Matteo”: “L’unica
scelta saggia che la Regione può e deve fare dopo
questo ulteriore sgarbo a Gubbio è aprire un tavolo di
confronto con la Luxe Vide con il quale si stabilisce
che Gubbio debba essere un riferimento per le prossime produzioni”.
Luca Baldelli
Il consigliere provinciale su ‘Don Matteo’ “La notizia
dei 600.000 euro elargiti dalla Regione per la fiction
a Spoleto, è insultante per tutta la comunità eugubina, per la comunità regionale: in 13 anni di riprese a
Gubbio la Regione e le altre Istituzioni non si sono
neppure sognate di stanziare la più piccola cifra”.
Gratta e vinci
Serie di vincite a chiusura del 2013. Un cliente del bar
Madonna del Ponte a Natale si è portato a casa, con un
biglietto da 20 euro, 10.000 euro. A fine anno poi un
abituale cliente del bar di Massimo Poggi nel centro
commerciale “Le Mura” con un biglietto della serie “Cominciamo bene” ha vinto 10.000 euro.
che il 20 Gennaio
ha compiuto 21 anni
dal fidanzato Andrea,
la sorella Ilaria e i genitori
Primo nato
Si chiama Natanael il primo nato del 2014 all’ospedale
comprensoriale di Gubbio e Gualdo Tadino, un bel
maschietto venuto alla luce alle ore 3,58 del 2 gennaio. Il piccolo alla nascita pesava 2,230 chilogrammi, i suoi genitori sono di origine rumena e
risiedono a Gubbio.
Gian Marco
A Gian Marco
Ferrari, difensore
del Gubbio
Maria Luisa D’Alessandro
Ladri negli appartamenti
Sulla cittadinanza onoraria a Terence Hill: “Un’ottima
occasione per rinsaldare e confermare i vincoli di stima,
affetto e riconoscenza che legano la città all’attore, non
solo per essere il protagonista della fiction Don Matteo,
che per 13 anni la città ha ospitato per le riprese, ma
anche e soprattutto per l’impegno personale dell’attore”.
Diverse le segnalazioni di furti negli appartamenti
verificatisi in questi ultimi giorni. Ad essere colpita sia
l’immediata periferia della città che le frazioni. In diversi
casi i ladri hanno agito nel tardo pomeriggio, approfittando delle assenze dei proprietari di casa, allontanatisi anche
solo per un’ora e rubando di tutto, lenzuola comprese.
Cinzia Rosati
Buche sulle strade
La referente di Federalberghi su Gubbio al penultimo
posto in Umbria, per arrivi e presenze, con un calo di
oltre l’8 per cento: “I problemi strutturali del comparto,
la crisi economica e le informazioni distorte sulle scosse
di terremoto che i media nazionali hanno divulgato ci
portano a lanciare un vero e proprio grido di allarme”.
Sono continue le segnalazioni che arrivano dai cittadini sullo stato di incuria delle srade cittadine. Buche
come voragini sono ormai diventate una costante, in
particolar modo alla Vittorina e a San Pietro aree a ridosso
del centro storico, molto trafficate non solo dai residenti ma
anche da chi frequenta le tante attività commerciali presenti.
Società Funivia
Parcheggio nel degrado
La Società Funivia Colle Eletto s.r.l. rende noto il
periodo di chiusura per manutenzione: “L’impianto
rimarrà chiuso dal 7 gennaio 2014 fino alla prima
decade del mese di aprile prossimo (salvo cause di
forza maggiore) per la revisione generale dell’impianto”.
Rifiuti abbandonati e vetri di bottiglia ovunque. Una
brutta scena che si ripete nel parcheggio accanto
alla pista ciclabile “Le Cerque” vicino allo stadio dopo
ogni partita di calcio. Se va condannato il comportamento
incivile di chi compie questi atti, d’altro canto i cittadini
chiedono perché la zona non venga ripulita da chi di dovere.
“Sei proprio bello
un casino...”
Le tue ammiratrici
Domenica
tanti auguri
a Domenica
che il 10 febbraio
compie gli anni
dai figli
Davide e Lucia
Per fare gli auguri invia una mail
[email protected]
Tutto GUBBIO
Giovedì 23 gennaio 2014
21
SPORT
y L’editoriale
22 Giovedì 23 gennaio 2014
Tutto GUBBIO
y A secco nel 2014
di Luca Mercadini
La formazione di Esposito non segna da 5 gare e da 3 pareggia 0-0. Roselli non avrà Malaccari e ha
y
Il presidente
Marco Fioriti
vuole i play off
oggi il Gubbio
è in ritardo
di 5 punti
e risalire
è dura
Play off? Servono acquisti
Cinque lunghezze dai play off. Nè più nè meno
come domenica scorsa. Ma con il Grosseto che
si è ingrassato di 3 punti, la Salernitana migliore
negli scontri diretti, il Pontedera che deve recuperare una partita. Ma il problema non sta nemmeno qua. Sta semmai nella cronica difficoltà di
una squadra a capire dai propri errori. Ormai
sbagli individuali e collettivi stanno pregiudicando il cammino dei rossoblù. Troppi. Come i
punti persi per strada. E con la sensazione sempre più marcata che per risalire la corrente serva altro. Come un paio di giocatori in mediana.
Con Boisfer ai box, Moroni in infermeria, Baccolo sofferente di pubalgia, Radi che mediano non
è e (almeno per domenica) Malaccari (il migliore) appiedato dal giudice sportivo c’è poco di
che stare allegri. Non vediamo altra via che quella del mercato. Al Gubbio di oggi mancano due
mediani di razza. Gente tosta, compatta come
una lavatrice, capace di rubare palla e far ripartire l’azione. Giocatori robusti e tonici, possibilmente esperti. Che possano consentire a Roselli
di variare qualcosa, di cambiare modulo, di creare un’alternativa valida (4-4-2) al 5-3-2. Insomma, oggi più che un attaccante al Gubbio serve
gente di mestiere in mezzo al campo. E’ nella
zona nevralgica che si registrano le lacune maggiori sia in fase di impostazione che di non possesso. E’ qui che bisogna intervenire. Ma per
farlo occorrono risorse. Che il Gubbio oggi non
ha. Ma che potrebbe rimediare da qualche cessione eccellente...
Contro il Prato senza centroca
Errori individuali, espulsioni ed ammonizioni hanno finora pesato in maniera grave. Il Gubbio ha avuto nove
giocatori colpiti dal rosso (o
diretto o per due gialli consecutivi). Così abbiamo Moroni in testa alla classifica
con due espulsioni, seguito
da Longobardi (che si è beccato cinque giornate dopo il
"contatto" con l'arbitro Lacagnina in Gubbio-Barletta),
Briganti, Malaccari, Laezza,
Boisfer, Baccolo, Tartaglia e
Falconieri che sono stati
espulsi una volta ciascuno.
Per quanto riguarda la classifica delle ammonizioni il
Gubbio è primo con 55 cartellini (media 3,05 a partita), al secondo posto il Viareggio con 51, poi il Catanzaro con 50, Ascoli e Nocerina
48, Grosseto, Lecce e Frosinone 47, Perugia e Pisa 45,
Paganese e Pontedera 41,
Benevento 40, Barletta 39,
Salernitana 37, Prato 35,
L'Aquila 32 (media 1,68). E
domenica contro il Prato
non ci sarà Malaccari che
era in diffida e con l'ammonizione a Salerno va in squalifica. I diffidati restano Briganti, Falzerano, Ferrari, Falconieri e Radi.
Dalle espulsioni e ammonizioni agli errori individuali
Tra i più clamorosi ricordiamo Briganti domenica a Salerno e contro il Frosinone,
Belfasti (fallo di mano nel
derby), Pisseri contro il Be-
nevento (uscita alta), Bartolucci contro la Salernitana.
Difficile quantificare il peso
negativo di quanto detto sulla classifica, poiché non ci
sono controprove e in altri
casi è difficile commisurare
l'incidenza negativa di una
assenza forzata come quella
di Longobardi sul cammino
della squadra. Ma si può ipotizzare, in maniera empirica
che quanto detto e alcuni errori arbitrali, possano aver
inciso nella misura di alme-
www.corrieredellumbria.it
Tutto GUBBIO
Giovedì 23 gennaio 2014
y
gli uomini contati in mediana, ma gli acquisti sono subordinati alle cessioni comprese quelle di peso
ampo ma anche i toscani...
x
I Gubbio supporter nella gara d’andata al Lungobisenzio di Prato dove i rossoblù
hanno pareggiato 0-0. I tifosi lunedì sera hanno incontrato la società allo
Sporting hotel chiedendo spiegazioni su gestione e bilanci. A destra il neo
tecnico Roselli fotografato all’Arechi di Salerno dove il Gubbio ha perso 2-1
sono la squadra
y Iconrossoblù
più ammoniti di tutto il girone.
E che dire degli errori...
no cinque-sei punti sullo
score. In aggiunta a ciò va
ribadito come domenicaMalaccari non ci sarà. Badara
Sarr viene da una distorsio-
ne alla caviglia (difficile
averlo con il Prato) e soprattutto nel derby col Perugia
ha dimostrato di avere una
autonomia limitata visti gli
infortuni di quest'anno, e il
fatto che di partite ne ha giocate pochine anche in Primavera. Moroni è out, praticamente, per quasi tutta la
stagione dovendosi sottoporre ad un intervento chirurgico per risolvere un problema al menisco. Inoltre è
afflitto da una forte pubalgia per cui il suo utilizzo per
ora è impossibile. Baccolo
ha problemi con un inizio di
pubalgia, stringe i denti, ma
non può essere al cento per
cento. Dando un'occhiata alla rosa viene fuori che i centrocampisti disponibili sono Boisfer, Di Francesco,
Giuliacci e Domini, più Radi
che non è un play naturale,
ma si sta adattando al ruolo.
Da qui non è una bestemmia dedurre che nel reparto
il dottor "RoRoselli non
sguazza nell'abbondanza.
Ma prima di tornare sul mercato vanno effettuate uscite.
Semeraro (ha detto no a un
trasferimento a Malta), Russo
(Foggia),
Tamasi
(Feralpisalò) potrebbero trovare una sistemazione. Briganti potrebbe interessare
all'Alessandria e non è un
mistero che, altro nome eccellente, "Bailo" Caccavallo
piace a diversi club di Prima
Divisione (Benevento su tutti), ma addirittura potrebbe
anche salire in serie B. Infine il Prato reduce da tre 0-0
consecutivi con soli 3 punti
in 5 gare. Il portiere Layeni
è vero, è imbattuto da 270
minuti ma l'attacco biancazzurro non segna da ben 512
minuti.
Euro Grilli
23
L’addio
Giocò anche con Rondinella, Vis e Fano
Con Ciardi se ne va
un pezzo di storia
y
Roberto Ciardi
con Leo
Pierotti nel
Gubbio
1969-70
E’ stato il suo
ultimo anno
con il rossoblù
Un altro pezzo di storia rossoblù che se ne va.
Roberto Ciardi ci ha lasciato il 24 dicembre, nel
pomeriggio. Aveva 78 anni. A Gubbio era giunto in
tenera età. Non aveva ancora 19 anni quando per la
prima volta difese la porta rossoblù. Lui, toscano di
Lastra a Signa nel Fiorentino, proveniva dalla
Rondinella, una delle squadre più quotate del
Granducato. Siamo sul finire degli anni ‘50. In
Quarta Serie con la maglia del Gubbio si mette
subito in evidenza. Arriva allora la chiamata della Vis
Pesaro, in serie C. Ciardi dopo qualche campionato
in rossoblù se ne va nelle Marche, dove (sempre in
C) difenderà anche la casacca del Fano Alma
Juventus. Ma la moglie sente forte il richiamo
eugubino. La conseguenza è una scelta di vita. E’
così che Ciardi torna in Umbria. Ad attenderlo la
maglia numero del Gubbio con l’indimenticabile
stagione 1964-65. E’ lui il portiere di quella grande
squadra (allenatore Mario Mancini, presidente
Pietro Barbetti) che vincerà il campionato senza
l’ombra della sconfitta finendo su tutti i giornali
nazionali. L’ultimo campionato a Gubbio è quello
targato 1969-70. Ciardi ormai in là con gli anni fa il
secondo di D’Aprile altro grande portiere nella storia
del Gubbio e suo degno successore. Poi la carriera di
tecnico nell’hinterland eugubino. Pietralunga,
Valfabbrica e Sigillo, dove in Prima categoria lascia
con la squadra prima in classifica. Una critica
ingiustificata e Ciardi se ne va. Era fatto così.
Luca Mercadini
24 Giovedì 23 gennaio 2014
Tutto GUBBIO