LICEO PEDAGOGICO SOCIALE E DELLE SCIENZE UMANE “CAMILLO FINOCCHIARO APRILE” PALERMO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez. D del liceo pedagogico-sociale ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI (legge 425 del 10/12/97 – DPR 323 del 23/7/98) Palermo, 15 maggio 2014 SOMMARIO 1. APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO 2. L’INDIRIZZO PEDAGOGICO-SOCIALE 3. GLI OBIETTIVI TRASVERSALI (cognitivi e socio-affettivi) 4. I LIVELLI STANDARD DI SUFFICIENZA 5. ELENCO DEI DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE 6. TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE 7. BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE 8. STRUMENTI, METODOLOGIE, VERIFICHE, VALUTAZIONI 9. INDICATORI E DESCRITTORI DI VALUTAZIONE 10. ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI INTEGRATIVE 11. SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE INTEGRATE SVOLTE ALLEGATI: A. CONSUNTIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE B. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA C. PIANO DIDATTICO SPECIFICO PER DSA 1. APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO Il presente documento viene approvato e sottoscritto dal Consiglio di Classe della V D Firme dei Docenti 1) Biondo Maria ____________________________________ 2) Cicero Maria Concetta ____________________________________ 3) Cosenza Bartolomeo ____________________________________ (docente in sostituzione della Prof.ssa Amico Antonietta 4) Di Mino Marianna ____________________________________ 5) Grilletto Attilio ____________________________________ 6) Migliore Paolina ____________________________________ 7) Monteleone Giuseppina ____________________________________ 8) Princiotta Cariddi Giuseppe ____________________________________ 9) Priola Maria Luisa ____________________________________ 10) Sambito Rosaria 11) Venezia Attilio ____________________________________ ____________________________________ 2. L’INDIRIZZO PEDAGOGICO - SOCIALE Questo progetto di sperimentazione ad indirizzo pedagogico sociale coordinato dalla direzione classica, scientifica e magistrale (ex art.3 DPR 419/74; C.M.27 11/2/91; C.M.231 30/7/91; C.M.246 8/8/91) nacque con il D.L.279 del16/4/94 e con finalità: nel biennio, di completare la formazione culturale di base, sia in vista della prosecuzione degli studi sia in vista dell’inserimento nelle attività lavorative, e di fornire serie motivazioni e strumenti validi per operare scelte consapevoli, nonché di verificare, attraverso le materie di indirizzo, la fondatezza di quella magistrale, offerta dalla scuola. nel triennio, di fortificare la scelta di indirizzo, attraverso una effettiva specializzazione di tipo socio-psicopedagogico (diploma abilitante alla professione docente) acquisendo un approccio critico con la realtà contemporanea e una polivalenza e flessibilità nella “gestione” delle conoscenze raggiunte, finalizzata alla spendibilità professionale e lavorativa. A seguito dei cambiamenti apportati dal Decreto di cui sopra, vengono di seguito riportate le materie insegnate e le ore di compresenza settimanali come da legenda: • * N° 1 ora di compresenza settimanale tra Filosofia e Pedagogia – Psicologia • ** N° 1 ora di compresenza settimanale tra Fisica e Scienze TRIENNIO LICEO PEDAGOGICO SOCIALE ORARIO MEDIO SETTIMANALE MATERIE Religione o attività alternativa Italiano Storia Filosofia Latino Lingua straniera Fisica Matematica Scienze Naturali Pedagogia e Psicologia Disegno e Storia dell’Arte Musica Educazione fisica 3° anno(1) 4° Ore complessive nel 5°anno anno triennio Tipo di prove di verifica 1 1 1 99 Orale 4 3 3** 2 3 2* 3 2* 4** 2 1 2 4 3 3** 2 3 2* 3 2* 4** 2 1 2 4 3 3** 2 3 2* 3 2* 4** 2 1 2 396 297 297 198 297 198 297 198 396 198 99 198 Orale/scritto Orale Orale Orale Orale/scritto Orale Orale/scritto Orale Orale Orale/graf. Orale Orale/prat. * di cui 1 ora settimanale di compresenza tra Scienze e Fisica ** di cui 1 ora settimanale di compresenza tra Filosofia e Pedagogia-Psicologia Come si può evincere, a seguito delle sperimentazioni (la prima come da C.M. N° 27 del 11/02/91) e della successiva modifica (la seconda come da Decreto del M.P.I. ex art. 3 D.P.R. 419/74 del 02/08/1999 riportata anche nel POF), per Pedagogia e Psicologia sono previste solo 3 ore più 1 di compresenza (con Filosofia) durante la quale gli allievi sono stati sottoposti ad esercitazioni orali e/o scritte attinenti i percorsi disciplinari. (1) Non più in vigore dall’anno scolastico 2012/2013 3. GLI OBIETTIVI EDUCATIVI PERSEGUITI SOLLECITARE, MIGLIORARE, SOSTENERE: • l’impegno nello studio personale • la partecipazione attiva alla vita della scuola; • • • il progresso di apprendimento; l’acquisizione di un efficace metodo di studio; la consapevolezza delle regole che governano la convivenza civile 4. I LIVELLI STANDARD DI SUFFICIENZA CONOSCENZE: possiede le conoscenze essenziali. COMPETENZE: applica le conoscenze autonomamente senza commettere errori sostanziali; si esprime in modo semplice ma corretto. CAPACITA’: coglie il significato di semplici informazioni e su di esse compie analisi corrette 5. ELENCO DEI DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE n.p. DOCENTI DISCIPLINA STABILITA’ DAL 1 COSENZA MUSICA 4° anno 2 BIONDO PEDAGOGIA E 1° anno PSICOLOGIA 3 CICERO EDUCAZIONE FISICA 1° anno 4 DI MINO RELIGIONE 4° anno 5 MONTELEONE ITALIANO STORIA LATINO 3° anno 5°anno 6 GRILLETTO ATTILIO STORIA DELL’ARTE 1° anno 7 MIGLIORE MATEMATICA 4° anno 8 PRIOLA FILOSOFIA 5° anno 9 SAMBITO INGLESE 1° anno 10 VENEZIA SCIENZE 3° anno 11 PRINCIOTTA CARIDDI FISICA 4° anno 6.TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE Elenco degli alunni che hanno frequentato la V D e che provengono dalla classe IV n.p. Cognome e nome 1 Agricola Matteo 2 Arcara Marisa 3 Cassano Francesco Paolo 4 Crisenza Carla 5 D’Angelo Stefania 6 Dibari Simona 7 La Rocca Silvia 8 Lascari Giulia 9 Lima Sonia 10 Lo Giudice Antonina 11 Mercadante Silvia 12 Orlando Eleonora 13 Palma Gaia 14 Pandolfini Giada 15 Pecoraro Federica 16 Renna Francesco 17 Santangelo Federica 18 Scianna Valentina 19 Zanatta Sofja 7. BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE La classe V D è composta da 19 alunni, tutti provenienti dalla IV D, di cui sette sono stati respinti una volta negli anni precedenti. La classe in generale, durante il triennio, ha mantenuto un comportamento corretto anche se nel corso del triennio non sono mancati dei problemi di coesione all’interno della classe e delle difficoltà di relazione fra alcuni alunni e alcuni docenti. In linea generale sono state rispettate le regole anche se un piccolo gruppo ha sempre avuto la necessità di un costante supporto ed un continuo monitoraggio dei ritardi e delle assenze. La frequenza scolastica è stata abbastanza regolare per un gruppo ampio di alunni, più discontinua per altri. L’estrazione socio-culturale degli alunni si presenta complessivamente uniforme. Non tutti ricevono dal loro ambiente di appartenenza buoni stimoli culturali, ma sono coadiuvati dalla scuola, che ha affiancato alla didattica curriculare una serie di attività, sia di potenziamento didattico che di arricchimento dell’offerta formativa (teatro, cinema, arte, legalità) attraverso i progetti P.O.F. e P.O.N. A tali attività hanno partecipato attivamente quasi tutti gli alunni. In tal modo si è cercato di trasformare la scuola da strumento di semplice trasmissione del sapere a centro di elaborazione di cultura. Dal punto di vista didattico gli obiettivi programmati sono stati raggiunti a diversi livelli qualitativi. Infatti buona parte della classe ha acquisito le conoscenze fondamentali delle varie discipline, una sufficiente padronanza del lessico specifico e un metodo di studio sistematico e organico, anche se per alcuni casi, ancora a tratti mnemonico. Alcunealunne, specie negli ultimi due anni di studi, grazie ad una maggiore consapevolezza e maturità oltre che ad una grande volontà di riscatto personale, hanno progressivamente migliorato sia le capacità di elaborazione, utilizzazione e organizzazione delle conoscenze, sia le capacità di analisi e di sintesi individuando i nodi concettuali dell’argomento oggetto di studio e schematizzandolo in mappe. Inoltre, soprattutto quest’anno, hanno incrementato la capacità di raccordo tra i vari ambiti disciplinari e, nel complesso, sono in grado di orientarsi nell’ambito delle diverse coordinate storico-culturali. Quasitutti sanno organizzare il discorso secondo un criterio logico, comprendere e usare correttamente e in modo appropriato la lingua italiana e sanno produrre tipologie testuali diverse (analisi del testo, saggi brevi, relazioni) utilizzando modelli noti. Per alcuniperò permangono incertezze e difficoltà espressive nella produzione scritta, esito di lacune pregresse non del tutto colmate.Soltanto in qualche caso l’articolazione del discorso è a volte disordinata e l’utilizzo del lessico non è sempre adeguato. Alcuni alunni evidenziano anche qualche difficoltà nella produzione scritta in lingua straniera.I momenti di sostegno e di recupero, ritenuti indispensabili per consolidare i requisiti necessari, la diversificazione dei ritmi di apprendimento, l’impegno non costante mostrato da qualche alunno, hanno impedito lo svolgimento di alcuni argomenti previsti dalle programmazioni individuali stilate ad inizio anno oltre che l’approfondimento di alcune tematiche. Tutti gli studenti si sono rivelati motivati e impegnati nell'elaborazione dei percorsi formativi. I risultati raggiunti sono diversificati in rapporto ai livelli di partenza e al ritmo di apprendimento individuale, all’impegno e alla costanza nello studio, alla frequenza alle lezioni e ai percorsi individuali seguiti. In base a tali considerazioni, per quanto riguarda la preparazione, la classe risulta divisa in tre fasce: - alcuni alunni si sono distinti per costanza nello studio e determinazione nel perseguire obiettivi anche a lungo termine ed hanno affrontato, nell’arco del triennio, le difficoltà con impegno assiduo riuscendo, attraverso un onesto percorso formativo, a conseguire obiettivi adeguati alle loro potenzialità, capacità di rielaborazione personale, riuscendo a raggiungere risultati apprezzabili; - altri hanno mostrato curiosità culturale, anche se non sempre accompagnata da impegno di studio costante; evidenziano ancora qualche incertezza e necessità di essere opportunamente guidati; per questi i risultati ottenuti sono globalmente sufficienti; - altri ancora, infine, si sono impegnati durante il triennio, in modo costante ed adeguato, a colmare le proprie carenze di base, a correggere il metodo di lavoro, tendenzialmente mnemonico, conseguendo, alla fine del corso di studi, dei risultati sufficienti sul piano delle conoscenze anche se si continuano ad evidenziare delle difficoltà nell’applicazione delle stesse, nell’assimilazione dei contenuti studiati e nella rielaborazione personale ed autonoma. Si evidenzia infine come un numero esiguo di alunni, che durante l’anno hanno presentato delle incertezze e carenze in alcune discipline,stiano ancora completando il loro percorso di recupero. - In seno alla classe è presente un’alunna con disturbi specifici dell’apprendimento, per la quale il Consiglio di classe ha predisposto un Piano didattico specifico che si allega al presente documento. Per ciò che concerne la trattazione dei contenuti didattici, il Consiglio di classe, tenendo presente i diversi ritmi di apprendimento e i metodi di studio dei singoli alunni, ha messo in atto diverse metodologie: lezione frontale, discussioni guidate, lettura in classe di brani letterari e non, analisi dei testi, proiezione di film, esercitazioni sulle parti teoriche trattate, esercitazioni grafiche e pratiche. Dal punto di vista educativo gli alunni in linea generale hanno acquisito un comportamento responsabile e corretto, riconoscendo e rispettando le regole, sono in grado di confrontarsi e relazionarsi con gli altri assumendosi le proprie responsabilità nell'ambito scolastico e non, esprimendo le proprie opinioni e rispettando le opinioni altrui, hanno imparato a rendersi progressivamente autonomi nelle scelte e nei comportamenti. 8. STRUMENTI, METODOLOGIE, VERIFICHE, VALUTAZIONI STRUMENTI: libri di testo, dispense, sussidi audiovisivi, laboratorio multimediale, riviste scientifiche, trasmissioni televisive di specifico interesse, fonti bibliografiche varie, quotidiani. METODOLOGIE: lezioni frontali e interattive, lavoro di gruppo, problemsolving, simulazioni, conversazioni guidate, ricerca. VERIFICHE E TIPOLOGIE DI PROVE: formative e sommative con varie modalità: dialogo, relazioni, prove strutturate e semistrutturate, autocorrezioni, simulazioni. Almeno 2 verifiche sommative orali e 2 scritte, per le discipline che le prevedono, per quadrimestre. Per quanto riguarda la prima e la seconda prova scritta si rimanda ai consuntivi specifici. Per preparare gli alunni alla terza prova scritta dell’Esame di Stato, il Consiglio di classe ha somministrato, come prove di verifica pluridisciplinare, quesiti a risposta aperta e multipla. IL COLLOQUIO Poiché le norme sui nuovi Esami di Stato prescrivono che “il colloquio abbia inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, […] scelti dal candidato”, il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno indirizzare i singoli allievi nello sviluppo di percorsi tematici pluridisciplinari. I docenti hanno guidato gli alunni nel collegare le diverse conoscenze disciplinari, nell’approfondirle sotto vari profili e nell’applicarle in modo pluridisciplinare nella trattazione di un argomento. Ciascun alunno ha organizzato poi, in modo autonomo, una rete di collegamenti pluridisciplinari, predisponendo una mappa concettuale per il colloquio VALUTAZIONE: le verifiche formative e sommative, per tutte quante le discipline, hanno valutato le capacità di ragionamento, di rielaborazione personale e critica delle conoscenze, il grado di maturazione, la crescita culturale in rapporto ai livelli di partenza, oltre che i risultati conseguiti come gruppo classe. Gli indicatori e i descrittori sono stati scelti in base ai criteri indicati dal collegio dei docenti e fatti propri dai docenti del consiglio di classe, specificati, per trasparenza, prima di ogni prova sia scritta sia orale (si rimanda ai singoli consuntivi). GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO IN QUINDICESIMI ALUNNO…………………………………………CLASSE……………………VOTO……… Competenze Descrittori Media matematica fra i descrittori di competenza (punti da 1 a 3,75) 1. Competenza a) Rispetto delle consegne testuale b) Uso del registro linguistico complessivo adeguato al tipo di testo c) Coerenza e coesione nella …………….. struttura del discorso d) Scansione del testo in capoversi e paragrafi, con eventuali titolazioni e) Ordine nell’impaginazione e nell’aspetto grafico a) Padronanza delle strutture 2. Competenza morfosintattiche grammaticale b) Correttezza ortografica …………….. c) Uso consapevole della punteggiatura 3. Competenza lessicalesemantica a) Ampiezza del repertorio lessicale b) Ricchezza e varietà del lessico …………….. b) Padronanza dei linguaggi settoriali 4. Competenza ideativa a) Scelta degli argomenti pertinenti b) Organizzazione degli argomenti intorno ad un’idea di fondo c) Ricchezza e precisione di informazioni e dati d) Rielaborazione delle informazioni e presenza di commenti e valutazioni personali Punteggio totale/15 …………….. *Per ogni descrittore di competenza i giudizi corrispondenti sono i seguenti: Giudizio Giudizio Nulla/molto scarsa 1 2,5 sufficient e discreta scarsa 1,2 3 5 gravemente buona 1,5 3,2 insufficiente 5 insufficiente ottima 2 3,5 mediocre 2,2 3,7 eccellent e 5 5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO IN DECIMI ALUNNO………………………………………… CLASSE…………………………….VOTO……/10 Competenze 1. Competenza testuale 2. Competenza grammaticale Descrittori a) Rispetto delle consegne b) Uso del registro linguistico complessivo adeguato al tipo di testo c) Coerenza e coesione nella struttura del discorso d) Scansione del testo in capoversi e paragrafi, con eventuali titolazioni e) Ordine nell’impaginazione e nell’aspetto grafico a) Padronanza delle strutture morfosintattiche b) Correttezza ortografica Media matematica fra i descrittori di competenza (punti da 0 a 2,5) …………….. …………….. c) Uso consapevole della punteggiatura 3. Competenza lessicalesemantica a) Ampiezza del repertorio lessicale b) Appropriatezza semantica e coerenza specifica del registro lessicale …………….. c) Padronanza dei linguaggi settoriali 4. Competenza ideativa a) Scelta degli argomenti pertinenti b) Organizzazione degli argomenti intorno ad un’idea di fondo c) Ricchezza e precisione di informazioni e dati d) Rielaborazione delle informazioni e presenza di …………….. commenti e valutazioni personali Punteggio totale/10 *Per ogni descrittore di competenza i giudizi corrispondenti sono i seguenti: Giudizio Nulla/molto scarsa 0 scarsa 0,5 0,75 gravemente insufficiente insufficiente 1 mediocre 1,25 Giudizio 1,5 sufficiente 1,75 discreta buona 2 ottima 2,25 2,5 eccellente GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA ALUNNO______________________CLASSE_________DATA_________ VOTO FINALE …………… / 15 3 PUNTI Pertinente e approfondita 2,5 Aderenza alla traccia (Pertinenza e completezza Pertinente e completa 0-3 Complessivamente pertinente ma incompleta Poco pertinente, completezza parziale dell’argomentazione) Non pertinente Conoscenza ampia e applicata con pertinenza Conoscenza delle tematiche Conoscenza adeguata con alcuni approfondimenti 0-3 Conoscenza accettabile applicata complessivamente in modo pertinente Conoscenza insufficiente applicata in modo parziale 2 1,5 0,5 ………. 3 2,5 2 ……… 1 0,5 Conoscenza scarsa applicata in modo non pertinente Struttura / organizzazione Coerente,logica e organicamente sviluppata (Coerenza,logicitàcoesione, organicità) Coerente,logica,coesa 0-3 3 2,5 2 Complessivamente coerente,lineare,accettabile nell’insieme Poco coerente e disorganica Incoerente,illogica,disorganica Corretta e con lessico appropriato e articolato Competenza linguistica (correttezza, 1 0,5 ……… 3 2,5 Corretta, lessico adeguato 0- 3 2 Sostanzialmente corretta e con qualche improprietà lessicale 1 Poco corretta e/o con improprietà lessicali proprietà lessicale ecc.) ……… 0,5 Scorretta e con lessico improprio e elementare 3 Rielaborazione personale e critica delle tematiche Capacità critiche e originalità Rielaborazione adeguata e valida 0-3 2,5 2 Rielaborazione essenziale,accettabile nell’insieme ……… Rielaborazione parziale ,superficiale non significativa 1,5 0,5 Rielaborazione inadeguata o assente Tabella di conversione dei voti da quindicesimi in decimi Voto in quindicesimi Conversione in decimi Voto in decimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 0,56 1.12 1,68 2,24 2,80 3,36 3,92 4,48 5,04 6 6,66 7,32 7,98 8,64 9,3 0/1 1 2 2/3 3 3/4 4 4/5 5 SUFFICIENZA 6/7 7 8 9 10 Legenda: la scala è stata divisa in due tronchi per tener conto dell’indicazione ministeriale che pone la parità tra 10/15 e 6/10 corrispondenti ad un esito sufficiente. Pertanto i primi 9/15 sono stati convertiti in 5/10 mentre gli ultimi 5/15 sono stati convertiti in 4/10. Conversione dei punteggi relativi ai descrittori valutati nella prova scritta • per risultati compresi tra 1/15 e 9/15 si ottiene il voto in decimi moltiplicando per 0.56 • 10/15 è uguale a 6/10 • per risultati compresi tra 11/15 e 15/15 si ottiene il voto in decimi moltiplicando per 0,80 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO NEGATIVO 1-3 1-4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 5-7 INSUFFICIENTE 5 8-9 SUFFICIENTE 6 10 DISCRETO 7 11-12 BUONO 8-9 13-14 OTTIMO 10 15 INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO (in decimi) INDICATORE CONOSCENZE 0 –2 Non conosce del tutto gli argomenti. 3 Scarse o gravemente lacunose. COMPETENZE Non conosce del tutto gli argomenti Si esprime in modo scorretto. Compie analisi scorrette e disorganiche Applica le conoscenze minime con errori. Si esprime in modo scorretto, compie analisi lacunose. CAPACITÀ Nessuna evidenziata. Nessuna evidenziata. 4 Lacunose e frammentarie Capacità di rielaborazione molto modeste. 5 Parziali e superficiali. Applica le conoscenze con improprietà. Si esprime in modo non sempre adeguato. Compie analisi parziali. Gestisce con difficoltà semplici situazioni nuove. 6 Essenziali e non approfondite. Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice ma corretto. Rielabora sufficientemente le informazioni. 7 Adeguate a quanto richiesto; guidato/a sa approfondire. Applica autonomamente le conoscenze. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Compie analisi corrette. Rielabora in modo corretto le informazioni. 8 Complete con qualche approfondimento autonomo. Applica autonomamente le conoscenze. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette, individua relazioni coerenti anche inter e pluridisciplinari Rielabora in modo personale. 9 Complete, organiche, articolate e con approfondimenti personali e critici. Applica le conoscenze in modo Rielabora in modo corretto del tutto pertinente. corretto, completo e Espone in modo ricco ed autonomo. articolato e utilizza i linguaggi specifici con padronanza. Compie analisi approfondite, individua valide relazioni inter e pluridisciplinari. 10 Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale. Applica le conoscenze in modo autonomo, corretto ed originale. Espone in modo brillante, utilizzando un lessico ricco, appropriato e un linguaggio articolato e fluido. Sa elaborare in modo personale e critico. Particolarmente significativi i collegamenti inter e pluridisciplinari. 9. ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO (cfr. art.16 Ordinanza MIUR n. 40 del 2009) 1- 4 5–7 8-14 15-19 20 21-22 23-25 26-28 29-30 Conoscenze Non conosce del tutto gli argomenti Scarse o gravemente lacunose Lacunose e frammentarie Competenze Nessuna evidenziata Si esprime in modo scorretto. Compie analisi scorrette e disorganiche. Applica le conoscenze minime con errori. Si esprime in modo scorretto, compie analisi lacunose. Parziali e superficiali Applica le conoscenze con improprietà. Si esprime in modo non sempre adeguato. Compie analisi parziali Essenziali e non Applica le conoscenze senza commettere approfondite errori sostanziali. Si esprime in modo semplice ma corretto Adeguato a quanto Applica autonomamente le conoscenze. richiesto, guidato sa Espone in modo corretto e approfondire linguisticamente appropriato; compie analisi corrette Complete con qualche Applica autonomamente le conoscenze. approfondimento Espone in modo corretto e con proprietà autonomo linguistica. Compie analisi corrette, individua relazioni coerenti anche inter e pluridisciplinare Complete, organiche, Applica le conoscenze in modo corretto articolate e con del tutto pertinente. Espone in modo approfondimenti ricco ed articolato e utilizza i linguaggi personali e critici specifici con padronanza. Compie analisi approfondite, individua valide relazioni inter e pluridisciplinari Organiche, Applica le conoscenze in modo corretto, approfondite ed autonomo ed originale. Espone in modo ampliate in modo del brillante, utilizzando un lessico ricco ed tutto personale appropriato ed un linguaggio articolato e fluido Capacità Nessuna evidenziata Nessuna evidenziata Capacità di rielaborazione molto modeste Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici Rielabora sufficientemente le informazioni Rielabora in modo corretto le informazioni Rielabora in modo personale Rielabora in modo corretto ed autonomo Sa rielaborare in modo personale e critico particolarmente significativi i collegamenti inter e pluridisciplinari 10. ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Durante il triennio gli ambiti e gli spazi tradizionali del fare scuola, cioè l’aula, sono stati allargati – per quanto reso possibile dalla “politica della scuola” – alle occasioni culturali offerte dalla Città: A.S. 2011/2012 “A Midsummer Night’s Dream” (anno scolastico 2011/2012); “I Promessi sposi” presso il Teatro Politeama di Palermo (anno scolastico 2011/2012); “ Amphitruo” di Plauto presso il teatro Lelio (anno scolastico 2011/2012); Visione del film “La chiave di Sara” (anno scolastico 2011/2012); Visione dello spettacolo teatrale presso il teatro Dante “The Blues brothers”. Viaggio d’istruzione in Toscana. A.S. 2012/2013 Intervento di sensibilizzazione alla raccolta del sangue a scopo trasfusionale realizzato dall’Avis Comunale di Palermo(Associazione Volontari Italiani Sangue Incontro con i referenti del comitato di Addiopizzo Visione del film “Lincoln” presso il cinema Fiamma di Palermo Visione del film “Bianca come il latte, rossa come il sangue” presso cinema King Visione dello spettacolo teatrale presso il teatro Dante “Macbeth”. Visione del film presso il cinema Fiamma “Lincoln” Partecipazione ad una conferenza inerente la mafia presso Rouge et noir. Partecipazione ad una conferenza filosofica con dibattito sul tema della libertà presso Rouge et noir A.S. 2013/2014 Attività di orientamento universitario presso l’Università degli studi di Palermo; incontri in istituto e non con referenti di varie università private. Visione dello spettacolo teatrale presso il teatro Dante “ The portrait of Dorian Grey”. Visione del fil presso il cinema Gaudium “La mafia uccide solo d’estate”. Visone dello spettacolo teatrale presso il teatro Massimo “Lo schiaccianoci”. Conferenza sulla mafia con la presenza del giudice Di Matteo. Conferenza sulla shoah con la presenza di Vittorio Feltri. Ore di approfondimento disciplinare in orario extracurricolare Pedagogia 2 ore Italiano 3 ore Filosofia 3 ore Storia dell’Arte 2 ore 11. SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE INTEGRATE SVOLTE Sono state effettuate due simulazioni, entrambe di tipologia mista: la prima nel mese di gennaio e la seconda nel mese di aprile. Entrambe hanno previsto per tutte le discipline coinvolte quattro quesiti a scelta multipla e due a risposta aperta. Sono state coinvolte, di volta in volta, cinque discipline escludendo l’Italiano e la Pedagogia, perché oggetto rispettivamente della prima e della seconda prova scritta dell’Esame di Stato ed includendo sempre l’Inglese come suggerito dalla direttive ministeriali. Data svolgimento 21 gennaio 16 aprile Tempo assegnato 90 minuti 90 minuti Discipline Tipologia Filosofia Fisica Storia Storia dell’Arte Inglese Tipologia mista (B e C): 2 quesiti a risposta aperta + 4 quesiti a scelta multipla (per ogni disciplina coinvolta) Filosofia Ed. Fisica Latino Storia dell’Arte Inglese Tipologia mista (B e C): 2 quesiti a risposta aperta + 4 a scelta multipla (per ogni disciplina coinvolta) Valutazione delle prove Nelle simulazione per la valutazione delle prove a scelta multipla si sono attribuiti: - 0 punti alla risposta non corretta o non esplicitata - punti 0.25 alla risposta corretta - per le domande a risposta aperta punti 1 per ogni domanda secondo i seguenti indicatori: INDICATORI CONOSCENZA DELL’ARGOMEN TO CORRETTEZZA FORMALE E TERMINOLOGIC A CAPACITA’ DI SINTESI QUESIT O NON RISOLT O RISPOSTA INADEGUA TA RISPOST A PARZIA LE RISPOSTA ACCETTABI LE RISPOST A COMPLE TA Punti 0 Punti 0,25 Punti 0,5 0,75 1 Tabella di valutazione dei punteggi totali: Punteggio Giudizio Voto 15 - 13 ottimo/buono 10/8 12 - 11 buono/discreto 8/7 10 - 9 sufficiente 6 8 mediocre 5 7-6 insufficiente 4 5 – ecc. gravemente insufficiente 3 Per il contenuto dei questionari consultare gli allegati. ALLEGATO A CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: Giuseppina Monteleone LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Panebianco-Pisoni-Reggiani-Malpensa, Testi e scenari”, voll. 4-5-6-7, Zanichelli Ore settimanali: n° 4 OBIETTIVI CONSEGUITI Standard di apprendimento: • Utilizzare lo strumento linguistico, i registri formali e i linguaggi specifici • evidenziare gli elementi costitutivi dei testi; • riconoscere la tipologia dei testi; • collegare il testo con l’autore, il genere, il contesto storico-culturale. • selezionare in modo autonomo materiali, strategie, modalità per argomentare. • sapere utilizzare le conoscenze acquisite per la comprensione della cultura contemporanea e per la produzione autonoma di testi; • utilizzare le conoscenze letterarie e culturali in una ricerca pluridisciplinare. Nuclei fondanti: Educazione letteraria: a) lettura, analisi, rielaborazione di testi letterari; b) interpretazione, contestualizzazione e produzione testuale scritta. Utilizzare e conoscere i vari linguaggi(cinema, teatro ...) e le esperienze culturali prodotte nell’ultimo secolo approccio alla interculturalità. CONTENUTI Alessandro Manzoni - -La vita e le opere -La formazione culturale e la poetica -Gli inni sacri, le odi civili e le tragedie. -L’Adelchi -La funzione innovativa del coro, lo stile -Dal “ Fermo e Lucia” a “I promessi sposi” Scelta antologica: Lettera sul romanticismo -Vero storico e vero poetico -La Pentecoste -La morte di Ermengarda (da Adelchi) -La morte di Adelchi (da Adelchi) -La notte di Lucia e dell'Innominato (dai Promessi sposi) -Il sugo della storia (dai Promessi sposi) -La città della peste:orrore,dolcezza e pietà (dai Promessi sposi) Il ritratto della Monaca di Monza e le varianti di stile (dai Promessi sposi) 1. Il secondo ottocento: Naturalismo e Verismo • Il contesto storico, l’ideologia, la cultura, i generi letterari 2. 3. • • • La Scapigliatura Che cos’è la scapigliatura I temi della letteratura scapigliata Autori scapigliati L’età del positivismo: il Verismo, la narrativa regionale e il Realismo in Italia La diffusione del Positivismo e del Naturalismo in Italia Caratteri del Verismo L'opera teorica di Luigi Capuana 4. Giovanni Verga - L’uomo e il suo tempo - La formazione culturale La prima narrativa verghiana: romanzi mondano-scapigliati del periodo milanese; i romanzi fiorentini; verso il Verismo - La conversione al Verismo: il metodo verista, le tecniche narrative, gli artifici della regressione e dello straniamento, analogie e differenze con il naturalismo francese Il ciclo dei vinti: I Malavoglia (genesi, struttura, tempo, spazio, sistema dei personaggi, regressione e straniamento) -La seconda fase del Verismo: Mastro-don Gesualdo Scelta antologica: Nedda La lupa Lettera a Salvatore Farina Rosso Malpelo (da Vita dei campi) La roba (da Novelle rusticane) Libertà (da Novelle rusticane) Da I Malavoglia: - I Malavoglia ed il paese - La fiumana del progresso - La presentazione dei Malavoglia Da Mastro Don Gesualdo: - La morte di Mastro don Gesualdo 5. Decadentismo e Simbolismo - Le origine del Decadentismo in Francia - Caratteristiche e volti del Decadentismo - C. Baudelaire Scelta antologica: C. Baudelaire, L’albatro C. Baudelaire, Spleen • - La narrativa: Estetismo e Decadentismo I principi teorici dell’estetismo O. Wilde Scelta antologica: O. Wilde, Il ritratto corrotto (Da Il ritratto di Dorian Gray) O. Wilde, Profumi, suoni, colori (Da Il ritratto di Dorian Gray) 6. - - Temporale Il lampo Il tuono X agosto Novembre L’assiuolo Lavandare Da Canti di Castelvecchio: i temi della raccolta Il gelsomino notturno La mia sera Le altre raccolte: I Poemetti, I Poemi conviviali, le ultime raccolte Scelta antologica: Digitale purpurea (Da Primi poemetti) -L'ultimo viaggio di Ulisse (da I poemi conviviali) 7. - Gabriele D’Annunzio La vita, la personalità, l’ideologia, la poetica La prima produzione lirica La narrativa e l’adesione alla poetica dell’estetismo Il passaggio dall’estetismo al superomismo -La narrativa -Le Laudi -L'estetismo di “Il piacere” -Il mondo poetico del Notturno -Il Trionfo della morte - Scelta antologica: L’esteta Andrea Sperelli (da Il piacere) Claudio Cantelmo (da Le vergini delle rocce) La seconda produzione poetica: Le Laudi Alcyone: la struttura, i temi lo stile della raccolta Scelta antologica: La pioggia nel pineto (da Alcyone) -Ferrara (da Elettra) -L’opera distruttiva di Ippolita, la nemica ( Trionfo della morte) -I fiori e le sensazioni (Dal Notturno) - - Giovanni Pascoli La vita, la personalità, la poetica e l’ideologia Il capolavoro: l’impressionismo di Myricae Il Fanciullino: le contraddizioni della poetica e dell’ideologia La metafora del nido e la presenza dei morti Le innovazioni linguistiche della poesia pascoliana La lingua e lo stile Scelta antologica: Il poeta decadente come un fanciullo (Il fanciullino) da Myricae 8. La narrativa della crisi in Europa e in Italia: -Croce-Gentile e i nuovi orientamenti filosofici - -I soggetti e i luoghi della cultura in Italia -Le avanguardie: Futurismo,Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo -Il Futurismo -Marinetti (vita, opere, poetica) -Antieroe e nuovi temi dell’immaginario Marinetti -Bombardamento (da zangtumbtumb) -L’automobile da corsa (Manifesto del partito futurista) -Principi del Futurismo (Manifesto del partito futurista) Luigi Pirandello • L’uomo e l’autore • L’ideologia e la poetica dell’umorismo • La produzione letteraria: fasi,generi,caratteristiche • -La scissione dell’io: persona e personaggio • -L'esclusa • -Le novelle per un anno • -Il fu Mattia Pascal • -I romanzi umoristici • • - -La produzione drammaturgica Le novelle - da novelle per un anno “Il treno ha fischiato”, “La carriola” -Vita e forma (Da “uno nessuno e centomila”) -Una mano che gira la manovella (Da I quaderni di Serafino Gubbio operatore) -Il naso di Vitangelo Moscarda (Da “uno nessuno e centomila”) -La scelta della Pazzia (Enrico IV) -La verità non ha volto (Da cosi è se vi pare) Italo Svevo • L’uomo e l’autore • La formazione culturale e il pensiero: la lezione di Schopenhauer, Darwin e Freud, Marx • L’ideologia e la poetica • I romanzi dell’inettitudine: - Da “Senilità”: Emilio e Angiolina - da “La Coscienza di Zeno”: Il dottor S., Lo schiaffo del padre, Il vizio del fumo. G. Ungaretti - L’uomo e l’autore - L’ideologia e la poetica - Opere: da Sentimento del tempo “La madre” Dante, Paradiso: I, III,VI, XI, parti scelte del XXXIII Entro la fine dell’anno scolastico si prevede di ultimare il programma con testi tratti da Ungaretti, Montale e Saba quali da L’Allegria “Veglia” da L’Allegria “San Martino del Carso” da L’Allegria “ Mattina” da L’Allegria “Fratelli” da Il dolore “Non gridate più” da Ossi di seppia “Non chiederci la parola” da Ossi di seppia “ Meriggiare pallido e assorto” da Ossi di seppia “Spesso il male di vivere ho incontrato” da Le occasioni “ La casa sei doganieri” “Non recidere, forbice quel volto” A mia moglie Trieste METODI Nello svolgimento dell’attività didattica ci si è ispirati a principi metodologici finalizzati all’acquisizione, da parte degli studenti, di un corretto metodo di studio e delle competenze richieste.Le strategie per raggiungere gli obiettivi programmati si sono fondate sul principio dell’attivo coinvolgimento degli alunni in un’interazione comunicativa da attuarsi durante le attività didattiche sotto forma di conversazioni, discussioni, relazioni orali e scritte, riflessione sulle caratteristiche strutturali e tematiche dei testi. Tutti gli alunni hanno mostrato volontà ed impegno rendendo proficuo il dialogo educativo e didattico; soltanto qualcuno ha evidenziato una partecipazione al dialogo scolastico meno costante. Nel secondo quadrimestre l’impegno e la partecipazione sono stati continui per tutti permettendo il raggiungimento di risultati globalmente soddisfacenti. Alcuni studenti però mostrano ancora incertezze nell’esposizione scritta. Sono state realizzate forme diverse di lettura sia globale, che consente di cogliere un messaggio nella sua essenzialità, sia analitica che evidenzia gli aspetti e le strutture formali delle diverse tipologie testuali. Si è fatto uso di lezioni frontali informative, di lezioni interattive, di interventi flessibili in relazione al bisogno, di sollecitazioni ad esplicitare eventuali difficoltà. Si è curato, ove possibile, ogni aggancio pluridisciplinare, favorito peraltro dalla concentrazione dell’insegnamento delle discipline letterarie nella persona di un unico docente. Nel corso dell’anno scolastico l’attività didattica ha previsto la ripresa di alcuni argomenti per consentire agli alunni in difficoltà di recuperare via via le nozioni non adeguatamente assimilate e di procedere allo sviluppo delle capacità di rielaborazione e critiche. La scelta dei canti della Divina Commedia è stata fatta in base all’individuazione di alcuni percorsi tematici che interessano la cantica del Paradiso, scegliendo i canti che potessero costituire sezioni di approfondimento, sia a livello di immagini sia a livello di linguaggio, di alcune tematiche presenti anche nel Novecento. Lo studio della letteratura italiana ha seguito un percorso che ha visto al centro gli autori e i testi che più hanno segnato l’innovazione delle forme e dei generi tra la fine dell’Ottocento ed il Novecento. Le tipologie dell’esame di Stato sono state oggetto di applicazione concreta attraverso le verifiche scritte quadrimestrali e mediante simulazioni multidisciplinari. STRUMENTI Libri di testo, fotocopie, sussidi audiovisivi a sostegno dell’attività didattica, lavori di gruppo. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Per le prove di verifica si è tenuto conto dei criteri previsti per l’esame di Stato. Le verifiche sono state realizzate attraverso interrogazioni tradizionali, colloqui individuali, interventi personali, dibattiti guidati, prove scritte. La valutazione si è basata su apposite griglie fornite di descrittori e punteggi (per l’orale) di indicatori, livelli e punteggi (per lo scritto). La valutazione finale ha tenuto conto delle conoscenze acquisite, delle competenze raggiunte, delle capacità logiche, espositive, argomentative, di analisi e di sintesi. Ha considerato, inoltre, l’assiduità della frequenza, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, il progresso registrato rispetto al livello di partenza. ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: LATINO DOCENTE: Prof.ssa Giuseppina Monteleone LIBRO DI TESTO ADOTTATO: G. Garbarino, Tria, volume unico, Paravia Ore settimanali: n° 2 OBIETTIVI CONSEGUITI Standard di apprendimento - Utilizzare il linguaggio appropriato alla disciplina; - cogliere gli elementi costitutivi della comunicazione letteraria; - riconoscere nei testi proposti gli elementi di civiltà e cultura latina; - cogliere i legami essenziali di un testo con la cultura del suo tempo. - utilizzare la cultura latina in una ricerca pluridisciplinare. Nuclei fondanti - Conoscere la civiltà latina attraverso opere, autori e testi opportunamente scelti in lingua e/o in traduzione. - I poeti elegiaci: Tibullo: vita e opere, il Corpus Tibullianum. Properzio: vita e opere, le Elegie. Scelta antologica: dal Corpus tibullianum“Delia”. dalleElegiae “Amore oltre la morte”. Ovidio: vita e opere.Amores, le opere erotico - didascaliche, le elegie dell’esilio, le Metamorfosi. Scelta antologica dalle Metamorfosi “Apollo e Dafne” dalle Metamorfosi“Piramo e Tisbe” Livio: vita e opere. Gli Ab urbe condita libri Scelta antologica tratto da Ab urbe condita, prefatio “La prefazione dell’opera” “Orazia: tra amore e patriottismo” “Una matrona esemplare: Lucrezia”. Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici. Gli eventi. La letteratura nell’età Giulio – Claudia (14-68) La produzione letteraria nell’età di Nerone, la politica culturale di Nerone e l’opposizione di matrice stoica, la prosa tecnica, la favola: “Fedro”, il modello e il genere “favola”. - Seneca: vita e opere. I dialogi, i dialoghi di impianto consolatorio, i dialoghi – trattati, i trattati, epistole a Lucilio, le tragedie, Apokolokyntosis. Scelta antologica Tratto da De tranquillitate animi “Quanta inquietudine negli uomini”. Tratto da Epistulae ad Lucilium “Fuggire la folla”, Tratto da Epistulae ad Lucilium“La libertà dell’animo” Tratto da Epistulae ad Lucilium“Vivere secondo natura” Tratto da Epistole ad Lucilium “Come trattare gli schiavi” Tratto da Epistulae ad Luciliume “Il rispetto non si fonda sul timore”. Approfondimento: “Vi lascio l’immagine della mia vita” Petronio: vita e opere. - Satyricon - Struttura e modelli - Temi e toni del Satyricon - Stile Scelta antologica: tratto dal Satyricon “L’ingresso di Trimalchione”, tratto dal Satyricon“Il testamento di Trimalchione” tratto dal Satyricon“La Matrona di Efeso”. - - DAI FLAVI A TRAIANO (69-117) La letteratura nell’età dei Flavi. La vita culturale nell’età dei Flavi, I Punica di Silio Italico (da leggere), Gli argonautica di Valerio Flacco (da leggere), Stazio, Plinio il Vecchio. Marziale: vita e opere. La poetica, le prime raccolte, gli Epigrammata, i temi e lo stile degli Epigrammata, i Priapea. Scelta antologica Tratto da Epigrammata “La scelta dell’epigramma” Tratto da Epigrammata“Matrimoni d’interesse” Tratto da Epigrammata “Il console cliente” Tratto da Epigrammata “La bellezza di Bìlbili” Tratto da Epigrammata “Erotion”. Quintiliano: vita e opere. L’institutio oratoria. Scelta antologica Dall’ Instituto oratoria “Obiezioni mosse all’insegnamento collettivo” Dall’ Instituto oratoria“I vantaggi dell’insegnamento collettivo” Dall’ Instituto oratoria “L’insegnamento individualizzato” Dall’ Instituto oratoria“Le punizioni” - - La letteratura nell’età di Traiano e di Adriano. La satira: Giovenale Tacito: vita e opere. L’Agricola, la Germania, Il Dialogus de oratoribus, le opere storiche, le Historiae, gli Annales, la concezione storiografica di Tacito, la prassi storiografica, la lingua e lo stile. Scelta antologica Tratto dalle Historiae “L’inizio delle Historiae”. Tratto dagli Annales “L’incendio di Roma”. Tratto dall’Agricola “La pace romana secondo Càlgaco”. Entro la fine dell’anno scolastico si prevede di affrontare i seguenti argomenti: 1. L’età di adriano e degli Antonini • Quadro storico-culturale • Apuleio - Vita - Le opere - Scelta antologica: Le Metamorfosi: - La metamorfosi in asino III, 25-25,1 - Psiche IV, 28-30,3 - Lo sposo misterioso V, 21,5-23 - Il sogno di Lucio XI, 3-5 Gli alunni hanno studiato gli autori anche attraverso la lettura diretta di tutti i brani (in italiano) delle opere degli stessi riportate nel libro di testo o in fotocopie fornite dall’insegnante. METODI Tenuto conto del numero esiguo di ore di lezione settimanali e del limitato livello di competenze specifiche attinenti all’area linguistica che si conclude nel biennio e tocca appena alcuni costrutti di sintassi per lo studio della lingua latina, si è affrontato lo studio degli autori e delle opere sotto l’aspetto storico- letterario e antropologico più che su quello linguistico. Sono stati proposti dei percorsi didattici attraverso i quali gli alunni hanno seguito lo sviluppo di alcuni generi letterari.Gli studenti hanno affrontato la lettura dei testi con l’obiettivo di comprenderne il senso e di coglierne la specificità letteraria e retorica, di interpretarli usando le conoscenze relative all’autore e al contesto.Nel corso dell’anno scolastico l’attività didattica, ogni volta che è stato ritenuto opportuno, ha previsto la ripresa di alcuni argomenti per consentire agli alunni in difficoltà di recuperare le nozioni non adeguatamente assimilate e di procedere allo sviluppo delle capacità di rielaborazione e critiche. Ci si è avvalsi dei seguenti metodi: induttivo, deduttivo. Inoltre si è fatto largo uso di lezioni frontali di tipo informativo, relative al contesto storico culturale di riferimento dei singoli autori; di laboratori di lettura in traduzione e analisi testuale solo a livello contenutistico e stilistico (non linguistico). Laddove è stato possibile, si sono sottolineati i legami tra la cultura latina e quella italiana ed europea, mettendo in luce l’attualità e la permanente validità dei valori morali propri dei Latini. STRUMENTI Libro di testo in adozione, altri testi, fotocopie. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Ogni percorso didattico è stato concluso con delle verifiche che hanno permesso di stabilire il livello di acquisizione dei contenuti e delle abilità raggiunte dai discenti. L’oggetto delle prove e le finalità sono stati indicati prima della prove stesse, sia scritte che orali. Oltre a prove strutturate e semi-strutturate, si sono privilegiate le interrogazioni, più indicate a verificare non solo il grado di acquisizione dei contenuti, ma anche la capacità logiche, organizzative, critiche, argomentative, espositive, di analisi, di sintesi e di osservazione raggiunte dagli allievi stessi. Nella valutazione finale si è tenuto conto dei progressi rispetto al livello di partenza, delle reali capacità degli alunni, dell’acquisizione dei contenuti, dell’interesse e dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, del metodo di lavoro, dell’assiduità nella frequenza. ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: Prof.ssa Giuseppina Monteleone TESTO ADOTTATO: Giardina-Sabbatucci-Vidotto, Nuovi profili storici – vol.2-3 – Editori Laterza Ore settimanali: n° 3 OBIETTIVI CONSEGUITI Standard di apprendimento • Comprendere ed interpretare i fenomeni storici; • individuare la connessione tra passato e presente con particolare riferimento alla storia dell’Italia del ‘900. Nuclei fondanti • Utilizzare termini, espressioni e concetti in rapporto allo specifico contesto storicoculturale; • ricostruire le linee essenziali di un fenomeno storico; • collegare e confrontare le diverse componenti dei fenomeni storici; • condurre un’analisi dei fenomeni storici distinguendo i fatti dalle interpretazioni; • utilizzare le conoscenze acquisite per la comprensione del presente; • utilizzare le conoscenze storiche in una ricerca pluridisciplinare. CONTENUTI Vol. 2 Modulo 6 - Nazioni ed imperi - L’unità d’Italia (Il processo di unificazione italiano dall’esperienza liberale in Piemonte alla spedizione dei Mille) 1. Imperialismo e colonialismo (in breve) - La febbre coloniale - La spartizione dell’Africa (sintesi) - Il sud Africa e la guerra Anglo-Boera (sintesi) - La conquista dell’Asia (sintesi) - Colonizzatori e colonizzati 2. Stato e società nell’Italia unita - Le condizioni di vita degli italiani - La classe dirigente: Destra e Sinistra - Lo stato accentrato, il Mezzogiorno e il brigantaggio - L’unificazione economica - Il completamento dell’unità - La sinistra al governo - La politica economica: crisi agraria e sviluppo industriale - La politica estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale - Movimento operaio e organizzazione cattoliche - La democrazia autoritaria di Francesco Crispi Vol. 3 L’alba del Novecento • Verso a società di massa • L’Europa nella BelleEpoque -Un quadro contradditorio -Le nuove alleanze -La Francia tra democrazia e reazione, la Germania Guglielmina e imperialismo e riforme in Gran Bretagna (sintesi) - La Russia e la rivoluzione del 1905 -Verso la guerra L’Italia giolittiana: - La svolta moderata - Il decollo industriale - Riforme e controllo dei conflitti sociali - Il decennio felice - Dalla conquista della Libia (1911) al riemergere delle tensioni sociali - Il tramonto dell’età giolittiana Guerra e rivoluzione • La prima guerra mondiale - L’inizio delle ostilità - Le responsabilità del conflitto - Gli schieramenti politici in Italia e l’intervento - Guerra di trincea,diffusione del malcontento e la rivoluzione in Russia - L’intervento degli Stati Uniti e la fine del conflitto - La conferenza di pace - La Società delle nazioni • La rivoluzione in Russia - Da febbraio a ottobre - La rivoluzione d’ottobre - Dittatura e guerra civile - La terza internazionale - Dal ‹‹comunismo di guerra›› alla NEP - La nascita dell’Urss: costituzione e società - Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese • • • L’eredità della Grande Guerra - Mutamenti sociali e nuove attese - Il ruolo della donna - Le conseguenze economiche - Il biennio rosso in Europa - Rivoluzione e reazione in Germania - La Repubblica di Weimar fra crisi e stabilizzazione - La stabilizzazione moderata in Francia e in Gran Bretagna - la ricerca della distensione in Europa Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo - I problemi del dopoguerra - Il biennio rosso in Italia - Un nuovo protagonista: il fascismo e la conquista del potere - Verso lo stato autoritario • La grande crisi: economia e società negli anni ‘30 - Crisi e trasformazione - Gli Stati Uniti e il crollo del 1929 - La crisi in Europa - Roosevelt e il New Deal - Il nuovo ruolo dello Stato - I nuovi consumi - Le comunicazioni di massa - La scienza e la guerra - La cultura della crisi - • Totalitarismi e stermini di massa L’eclissi della democrazia Il concetto di totalitarismo L’avvento del nazismo e il Terzo Reich Lo sterminio degli ebrei: dalla discriminazione alla persecuzione Il contagio autoritario Spagna e Portogallo) L’avvento al potere di Stalin in Unione Sovietica Il totalitarismo staliniano Socialismo in un solo paese e pianificazione economica Collettivizzazione forzata delle terre e industrializzazione accelerata La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari La guerra civile spagnola L’Europa verso la catastrofe • L’Italia fascista - Il totalitarismo imperfetto - Il regime e il paese - Cultura e comunicazioni di massa - La politica economica interna e la politica estera. - L’Italia antifascista - Apogeo e declino del regime • La seconda guerra mondiale - Le origini - La distruzione della Polonia e l’offensiva al nord - La caduta della Francia - L’Italia in guerra - La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana - L’attacco all’unione sovietica e l’intervento degli Stati Uniti - Il ‹‹nuovo ordine››. Resistenza e collaborazionismo - 1942-43: la svolta della guerra - L’Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio - L’Italia: guerra civile, resistenza, liberazione - La sconfitta della Germania - La sconfitta del Giappone e la bomba atomica Entro la fine dell’anno scolastico si prevede di affrontare in modo sintetico il tramonto del colonialismo e il processo di decolonizzazione, la guerra fredda e l’Italia repubblicana METODI Ci si è avvalsi dei seguenti metodi: induttivo, deduttivo. Si è cercato di potenziare negli allievi il senso dell’attualità della storia, affinché essi divenissero pienamente consapevoli di come la nostra realtà sia strettamente legata al passato e sviluppassero in modo responsabile la capacità di esaminare criticamente i fatti del presente. STRUMENTI Libro di testo in adozione, altri testi, sussidi audiovisivi, biblioteca, giornali. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Ogni percorso didattico è stato concluso con delle verifiche che hanno permesso di stabilire il livello di acquisizione dei contenuti e delle abilità raggiunte dai discenti. L’oggetto delle prove e le finalità sono stati indicati prima della prove stesse, sia scritte che orali. Oltre a prove strutturate e semi-strutturate, si sono privilegiate le interrogazioni, più indicate a verificare non solo il grado di acquisizione dei contenuti, ma anche la capacità logiche, organizzative, critiche, argomentative, espositive, di analisi, di sintesi e di osservazione raggiunte dagli allievi stessi. Nella valutazione finale si è tenuto conto dei progressi rispetto al livello di partenza, delle reali capacità degli alunni, dell’acquisizione dei contenuti, dell’interesse e dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, del metodo di lavoro, dell’assiduità nella frequenza. ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA:EDUCAZIONE FISICA Docente: Prof.ssa Cicero Maria Concetta Ore di lezione effettuate: sino al 15/05/2013 n. 50 La classe è formata da 19 alunni. Tutti hanno condiviso con la sottoscritta cinque anni. Essa si presenta piuttosto motivata e interessata alla disciplina, assumendo un comportamento responsabile. Molti hanno mostrato di avere raggiunto un buon livello di preparazione ed un livello delle tecniche, ottimale. CONTENUTI Attività ed esercitazioni con vari tipi di corsa. Esercizi di potenziamento fisiologico generale e specifico delle capacità motorie con esercizi a corpo libero. Esercizi di destrezza e di potenziamento fisiologico con i piccoli e grandi attrezzi. Esercizi di potenziamento delle tecniche dei fondamentali, dei giochi sportivi, e di approfondimento degli schemi di ricezione e di attacco. Giochi di squadra, pallavolo. La motricità Il gioco. Effetti del movimento sull’ apparato scheletrico ed articolare. Traumi e primo soccorso. Il sangue. La circolazione durante l’attività fisica. Effetti del movimento sull’apparato cardio – circolatorio. La respirazione durante l’attività fisica. Effetti del movimento sull’apparato respiratorio. L’energia muscolare. Il doping. L’allenamento. Le qualità motorie. I movimenti fondamentali. METODI Il metodo adottato in palestra è stato il metodo globale coadiuvato dal metodo analitico e da quello individualizzato che è stato adottato per quelle alunne che presentavano maggiore difficoltà di apprendimento. MEZZI SPAZI E TEMPI Il lavoro sostanzialmente si è svolto in palestra, che è sufficientemente attrezzata. Le attività di miglioramento e potenziamento delle qualità fisiche sono state effettuate durante i primi mesi dell’anno scolastico, pur non trascurandoli successivamente. Durante tutto l’anno si sono praticate attività sportive in particolare la pallavolo. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenze competenze e capacità) La classe è riuscita a raggiungere la quasi totalità degli obbiettivi prefissati. Alla fine dell’anno posso affermare che la classe conosce il linguaggio specifico della disciplina, l’importanza dell’utilizzo dei grandi e piccoli attrezzi, gli sport programmati. Sa inoltre compiere attività di resistenza, coordinare le proprie azioni con quelle dei compagni, accettare l’alternanza dei ruoli e rispettare le regole. E’ in grado infine di realizzare progetti autonomi e percorsi operativi. Naturalmente questi obiettivi sono stati raggiunti dalle singole alunne con differenti livelli di valutazione, per altro tutti positivi. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La verifica è stata eseguita tramite l’osservazione del grado di preparazione motoria delle alunne nel corso di ogni lezione e con vari test e circuiti appositamente preparati per il controllo della qualità, e della quantità di abilità raggiunte. La valutazione quadrimestrale è stata il momento conclusivo del percorso didattico. Il raggiungimento degli obbiettivi è stato valutato considerando le abilità acquisite sia in termini pratici che teorici. Si è tenuto conto inoltre del comportamento assunto, della partecipazione, dell’impegno, dell’interesse e dalla collaborazione con le compagne, della padronanza dell’uso corretto del linguaggio specifico. ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: FILOSOFIA Docente: prof.ssa Maria Luisa Priola Libro di testo: N. Abbagnano G. Fornero – Il Nuovo: protagonisti e testi della Filosofia – vol. 2B e 3A ed. Paravia Ore di lezione: tre ore settimanali di cui una in compresenza con la docente di pedagogia OBIETTIVI CONSEGUITI: (in termini di conoscenze, competenze, capacità): - comprensione e utilizzazione critica del lessico filosofico, - interesse per la filosofia intesa come quel complesso nodo di relazioni storiche e teoretiche che percorrono la metafisica, la morale, la politica e la cultura, - capacità di elaborazione personale e critica dei sistemi e dei modelli filosofici, - capacità di analizzare e sintetizzare le tematiche proposte, - abilità di argomentare, di rielaborare e di interpretare con i dovuti riferimenti disciplinari e interdisciplinari gli argomenti trattati. METODO DI INSEGNAMENTO: gli argomenti sono stati proposti sempre in forma dialogica e con l’intento di far percepire agli alunni che le conoscenze sono per loro opportunità per dare senso, significato e valore alla loro esistenza e alla realtà che li circonda. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: libri di testo, riviste, fotocopie, articoli. SPAZI UTILIZZATI: aula scolastica. STRUMENTI DI VERIFICA: interventi durante le lezioni, interrogazioni individuali, discussioni guidate, relazioni orali e prove strutturate. CONTENUTI: - Il criticismo kantiano. - I. Kant: il periodo precritico, la Critica della ragion pura, la Critica della ragion pratica, la Critica del Giudizio. - Dal criticismo all’idealismo. - G. W. F. Hegel: La fenomenologia dello Spirito, La logica, La filosofia della natura, La filosofia dello Spirito. - Destra e sinistra hegeliana. - Arthur Shopenhauer: Il mondo come volontà e rappresentazione, La prima elaborazione del pessimismo, La concezione pessimistica dell’esistenza e le vie di liberazione dal dolore. - S. Kierkegaard: Esistenza, possibilità e angoscia; vita estetica,etica e religiosa. - K.Marx: concezione materialistica della storia e socialismo, l’analisi della società capitalistica. (Verrà trattato dopo il 15 maggio) - F. Nietzsche: Spirito apollineo e spirito dionisiaco, la critica della scienza, della filosofia, della morale e della religione. Il nichilismo. La volontà di potenza, l’oltreuomo, l’eterno ritorno. (Verrà trattato dopo il 15 maggio) - Il positivismo: caratteri generali. (Verrà trattato dopo il 15 maggio) - Comte: la legge dei tre stadi. La sociologia. (Verrà trattato dopo il 15 maggio) - S. Freud e la Psicanalisi: Il sogno come via di accesso all’inconscio, La struttura della psiche, Nevrosi e terapia psicanalitica, Teoria della sessualità, Il disagio della civiltà. (Verrà trattato dopo il 15 maggio) ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: Scienze naturali Docente: Attilio Venezia. Obiettivi generali: . sapere raccogliere, elaborare e presentare dati . conoscere i principali sistemi biologici . sapere interpretare grafici . acquisire un linguaggio scientifico . analizzare le conoscenze acquisite in discipline affini mettendone in evidenza la complementarietà. Contenuti del percorso formativo. Mendel e la legge della dominanza- legge della segregazione- test cross esercizi di genetica. Legge dell’assortimento indipendente, esiti probabili ed esistenziali. Malattie genetiche umane: malattie causate da un allele recessivo.Malattie causate da un allele dominante. Mutazioni. Dominanza incompleta e codominanza. Alleli multipli. Interazioni geniche. Eredità poligenica. Effetti multipli di un singolo gene. Geni e ambiente. Determinazione del sesso. Geni portati dai cromosomi sessuali. T. H. Morgan e i caratteri ereditari legati al sesso. Il Daltonismo. Basi Chimiche dell’ereditarietà. La natura del DNA. Gli esperimenti con i batteriofagi. Ulteriori conferme sul ruolo del DNA. Costruzione del modello. Duplicazione del DNA. Il sistema circolatorio, il sangue, globuli rossi, globuli bianchi, piastrine. I vasi sanguigni. Capillari e diffusione. Il cuore umano. La pressione sanguigna. Verso la teoria Evolutiva. Aristotele, Buffon, Linneo, Cuvier e la teoria delle catastrofi, le testimonianze fossili. La teoria di Lamark. La teoria di Darwin. La selezione naturale. Origine delle specie e modelli evolutivi. Definizione di specie, speciazione. Evoluzione dell’uomo. Tendenze evolutive dei primati. Postura eretta. Le principali linee evolutive dei primati. I composti Inorganici,. Ossidi, anidridi, idrossidi, acidi, I Sali, i radicali acidi, formule brute e di struttura. Tempi del percorso formativo alla data del 15 Maggio 50 ore compresa un’ora di compresenza la settimana col docente di Fisica. Il testo è: Invito alla Biologia edito dalla Zanichelli. ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: PEDAGOGIA/PSICOLOGIA DOCENTE Prof..ssa Maria Biondo LIBRI DI TESTO : U. Avalle - M. Maranzana , Pensare ed educare, voll 2,3 Problemi di pedagogia , voll 2,3 Paravia A.Oliverio Ferraris- .A.OliverioPsicologia, Zanichelli ORE DI LEZIONE 4 ore settimanali, di cui una in compresenza con Filosofia OBIETTIVI REALIZZATI : ( in termini di conoscenza, competenza,capacità) • • • • I Comprendere la complessità , specificità e crisi della relazione educativa. II Argomentare sul significato odierno di Pedagogia in riferimento ai contributi delle scienze dell’uomo e delle scienze sociali. III Descrivere, confrontare,interpretare paradigmi scientifici,modelli e teorie in ambito psicologico, antropologico-culturale, sociologico,linguistico,etcc.. IV Elaborare in modo critico,flessibile, operativo contenuti e competenze disciplinari METODO DI INSEGNAMENTO • Metodo individualizzato nel rispetto delle differenze nell’apprendimento nell’elaborazionedeicontenuti • Lezione frontale • Conversazioniguidate • Dibattitiinclassesutematiche specifiche MEZZI E STRUMENTI Manuali,fotocopie di passi di testi significativi,filmati,articoli da quotidiani e riviste STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche orali vengono alternate a verifiche scritte (elaborati di preparazione agli esami di Stato) CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione si è tenuto conto dei progressi compiuti dal singolo allievo/a rispetto alla situazione di partenza, della costanza, dell’interesse, della motivazione e dell’impegno, senza rinunciare all’acquisizione degli obiettivi minimi della disciplina. SPAZI UTILIZZATI Aula. TEMPI I tempi sono stati modulati secondo la complessità dei percorsi stessi e dei ritmi d’apprendimento e CONTENUTI Pedagogia L’ età dell’ illuminismo. La rivoluzione Pedagogica di J. Rousseau La pedagogia del Romanticismo. Pestalozzi, Froebel e la pedagogia Svizzera. La pedagogia positivista. G.F. Herbart La nascita della pedagogia scientifica e sperimentale. Educazione,scuola e pedagogia tra romanticismo e rivoluzione industriale. Educazione e pensiero nel Risorgimento. L’educazione nazionale e popolare: V. Cuoco. Il Positivismo pedagogico. Prime esperienze di “scuole nuove” L’educazione dell’infanzia nel XX secolo: Agazzi, Montessori. La promozione delle scuole nuove:A.Ferrière La funzione di globalizzazione:O.Decroly. La ricerca psico-pedagogica e la didattica : Claparède. Il lavoro dei gruppi: Cousinet La pedagogia e la scuola di ispirazione marxista: Lo spirito collettivo:Makarenko. Il movimento di cooperazione educativa:C.Freinet L’attivismo Americano: J. Dewey. Dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura: J. Bruner Verso una educazione al comprendere : H. Gardner. Psicologia La psicopedagogia europea Le principali tappe evolutive della crescita dei bambini Piaget e l’epistemologia genetica. Il gioco e il disegno L. S. Vygotskij e la socialità dello sviluppo. Le principali teorie dello sviluppo Freud: le fasi sessuali Erikson : gli stadi psicosociali. Aspetti psicopatologici dell’età evolutiva, dell’adolescenza. Diritto all’educazione e integrazione sociale dell’handicap. Il contributo della Gestalt allo studio dei processi cognitivi. Il legame fra pensiero e linguaggio. I vari tipi di apprendimento. L’azione e l’interazione sociale alla base dello sviluppo cognitivo. La motivazione nell’apprendimento scolastico. La pluralità di intelligenze. H. E.Gardner La motivazione al lavoro. Lavoro scolastico e formativo tra individualizzazione e socializzazione: Il gruppo. Personalizzazione ed individualizzazione Il sistema d’istruzione e la sua qualità. La professionalità dell’insegnante:l’insegnante come facilitatore. La pragmatica della comunicazione. La propaganda: percorso e caratteristiche nel tempo. Gli approcci pedagogici alla differenza. L’educazione ai diritti umani. Diritti fondamentali dei bambini e la loro violazione. N.B. Si prevede di trattare il seguente argomento: Oltre la scuola attiva:L’importanza della lingua:don Milani VERIFICHE E VALUTAZIONI Interventi durante le lezioni,dibattito condiviso, produzioni scritte autonome. Verifiche orali. Nelle ore di compresenza si è dato spazio ad attività di ricerca e approfondimento su argomenti specifici al fine di analizzare, selezionare e sintetizzare i dati utili in prospettiva degli Esami di Stato. Tema del percorso interdisciplinare con Filosofia:La Donna nella storia.Lavori prodotti in powerpoint ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLE DISCIPLINE: MATEMATICA Docente prof.ssa Migliore Paolina Libri di testo Dodero, Barboncini, Manfredi. “MODULI di LINEAMENTI DI MATEMATICA” - Mod. Q Ed.: Ghisetti e Corvi. Ore di lezione ( 3 settimanali) effettuate sino al 15/5/14 n. 74 Obiettivi conseguiti • Saper determinare il campo di esistenza di semplici funzioni algebriche intere e fratte, irrazionali. • Saper calcolare i limiti e le derivate di semplici funzioni algebriche; • Conoscere i principali teoremi sui limiti e sulle derivate; • Saper effettuare lo studio di semplici funzioni reali di variabile reale, razionali intere e fratte. Contenuti: allegato) ( Per il dettaglio vedi programma FUNZIONI. LIMITI DI FUNZIONI. DERIVATE. Metodi di insegnamento Lezione frontale; problemsolving Riflessione e discussione guidata in aula. Mezzi e strumenti di lavoro . Utilizzo dei testi in adozione Risoluzione di problemi legati alla interpretazione e modellizzazione degli oggetti reali. Grafici, tabelle, schemi riassuntivi. Riga, compasso, lavagna, computer. Tempi I tempi previsti per la realizzazione dei moduli didattici sono stati mediamente ritardati poiché, a causa delle ripetute assenze di alcuni alunni e di un certo disorientamento da loro mostrato nell’approccio con l’analisi matematica, si sono resi necessari numerosi chiarimenti, ripetizioni ed esemplificazioni per ogni argomento trattato. Strumenti di verifica Verifiche oggettive (quesiti a risposta breve, a scelta multipla, risoluzione di problemi ed esercizi, grafici) Verifiche soggettive (prove orali quali: colloqui, liberi interventi, esposizioni sintetiche dei contenuti, risoluzione alla lavagna di semplici questioni). Situazione della classe I diciannove alunni della classe V D, (16 femmine e tre maschi), hanno frequentato in modo quasi regolare; alcuni, però, si sono assentati spesso. Il gruppo classe è apparso quasi omogeneo sul piano della socializzazione. La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e adeguatamente proficua solo per un esiguo numero di alunne, mentre per altri, che si sono lasciati distrarre facilmente dalle “chiacchiere” dei compagni, è stata spesso passiva e, talvolta, manifestamente disinteressata ed ha influito negativamente sul loro metodo di studio. Alcuni alunni hanno manifestato un certo interesse nell’acquisizione dei concetti analitici e hanno lavorato con impegno quasi costante e si sono lasciati guidare al superamento delle proprie difficoltà acquisendo i contenuti principali. Altri hanno lavorato con poca costanza e una certa superficialità, non rispettando i tempi previsti per il recupero e per le verifiche, di conseguenza è stato necessario sollecitarli all’impegno e guidarli alla individuazione di semplici procedure risolutive. Pochi , tra questi ultimi, si sono soventemente sottratti alle verifiche orali. Programma di Matematica svolto nella classe 5 D nell’anno scolastico 2013-2014 Richiami di algebra: equazioni di 2° e di grado superiore. Disequazioni di 1° e di 2° grado. Richiami di geometria analitica. ANALISI MATEMATICA Funzioni: definizione e tipologia (f. iniettive, suriettive, biunivoche, pari, dispari, crescenti, decrescenti, limitate, illimitate). Funzioni algebriche e goniometriche. Campo di esistenza di funzioni algebriche razionali intere e fratte, di f. irrazionali semplici. Limite di funzione (finito, infinito): verifica della definizione e calcolo. Asintoti di una funzione. Limiti notevoli. Teoremi dell’ Unicità del limite, della permanenza del segno e di confronto. Teoremi sul calcolo dei limiti di funzioni ( solo enunciati). Operazioni con i limiti. Funzioni continue. Discontinuità. Rapporto incrementale di una funzione: definizione e significato geometrico. Deriva di una funzione. Significato geometrico e cenni al significato fisico. Derivate notevoli. Derivata della somma, del prodotto, del rapporto di funzioni, di funzione composta. Retta tangente ad una curva. Teorema riguardanti la crescenza e decrescenza di una funzione . Grafico probabile di funzione. N.B. Si prevede di rivedere e approfondire alcune fra le tematiche riguardanti le derivate e lo studio di funzione dopo il 15/ 05/14. L’insegnante: MIGLIORE Paolina ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA : Fisica classe V° sez D Anno scolastico 2013/2014 Docente prof. Giuseppe Princiotta Cariddi Libri di testo Ugo Amaldi L’Amaldi 2.0 Meccanica – termodinamica – campo elettrico e magnetismo Casa editrice Zanichelli “ . Altri sussidi didattici Lavagna interattiva Multimediale Ore di lezione settimanali n.2 ; effettuate sino al 15/5/2012 n.41; previste entro la fine dell’anno scolastico n.7 Obiettivi conseguiti - Saper risolvere semplici problemi di fisica; - Favorire l’acquisizione di “competenze chiave” attraverso l’esercizio delle competenze specifiche della disciplina: - La formulazione di ipotesi e di modelli, il loro controllo mediante l’esperimento teorico e la risoluzione di problemi; - Stabilire relazioni quantitative fra le grandezze fisiche; Contenuti: (Per il dettaglio vedi programma allegato) Metodi di insegnamento Lezione frontale; problemsolving; Riflessione e discussione guidata in aula. Mezzi e strumenti di lavoro . Uso dei testi in adozione; Schemi riassuntivi; Tempi I tempi impiegati per la realizzazione dei moduli didattici sono stati abbastanza lunghi in quanto, com’è noto, i contenuti trattati nei primi anni di studio (calcolo polinomiale, equazioni, disequazioni e sistemi di primo e secondo grado; piano cartesiano e retta) risultano propedeutici per lo studio della fisica coniche e per la trattazione dell’analisi matematica. Di conseguenza, ogni qualvolta l’uso di questi contenuti si dimostrava poco chiaro, a causa di strumenti di calcolo mal gestiti o addirittura sconosciuti, risultava necessario interrompere la programmazione in corso per effettuare il necessario recupero. Strumenti di verifica Per verificare il possesso dei contenuti disciplinari e delle competenze acquisite, ho proposto agli allievi la risoluzione di quesiti a risposta breve, a scelta multipla, problemi ed esercizi da correggere collettivamente alla lavagna, colloqui personali e collettivi, verifiche sommative . Situazione della classe Gli alunni lamentavano non soltanto una preparazione inevitabilmente lacunosa, ma anche, e principalmente, una disorganicità nell’impostazione metodologica e didattica. Le difficoltà sono emerse fin dalle prime lezioni e si sono rese più palesi nelle verifiche , determinando qualche problema diffuso nelle valutazioni del primo quadrimestre. Per tale motivo ho effettuato il recupero curricolare, al quale hanno partecipato la maggior parte degli allievi; quanti avevano registrato valutazioni sufficienti o buone allo scrutinio, hanno approfondito i contenuti affrontando esercizi più articolati e complessi. Ho effettuato una verifica sommativa a fine recupero e buona parte degli allievi, grazie ad un impegno apprezzabile, ha mostrato di avere colmato le lacune. Altri, pur avendo ottenuto una valutazione mediocre hanno mostrato, nel corso delle esercitazioni effettuate alla lavagna successivamente, di avere gradualmente maturato la comprensione dei contenuti e delle corrette procedure di calcolo, nonostante la notevole discontinuità delle lezioni causa svariati impegni scolastici della classe in buona parte ricadenti durante le ore di fisica. . Programma svolto • • • • • • • • • • • Elettrizzazione, ipotesi di Franklin, modello microscopico conduttori ed isolanti la carica elettrica legge di Coulomb la forza elettrica e la forza gravitazionale elettrizzazione per strofinio e per induzione la polarizzazione il campo elettrico il vettore campo elettrico • il calcolo della forza • campo elettrico generato da una carica puntiforme e da più cariche • le linee del campo elettrico • campo elettrico uniforme • l’energia elettrica • energia elettrica potenziale • la differenza di potenziale, il volt • il condensatore piano • la capacità di un condensatore • il calcolo della carica e della differenza di potenziale • l’intensità della corrente elettrica • la corrente continua e la corrente alternata • strumenti di misura nei circuiti elettrici • i circuiti elettrici • collegamento in serie ed in parallelo • la legge di Ohm • legge di Ohm generalizzata alla potenza dissipata • legge di ohm generalizzata alla caduta di tensione • resistenze in serie ed in parallelo • generalità sui circuiti elettrici, cenni sulle leggi di Kirchoff • variazione della resistenza elettrica di un conduttore in funzione della temperatura • la forza magnetica • le linee del campo magnetico • confronto tra campo elettrico e magnetico Attività previste dopo il 15/05/12 Nelle restanti lezioni intendo effettuare le necessarie verifiche e approfondire le tematiche trattate, lettura dei grafici, in modo da favorire una riflessione critica sull’interpretazione di tabelle e grafici di uso comune. Palermo 15.05.2014 Prof. Giuseppe Princiotta Cariddi ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: INGLESE --Docente : Rosaria Sambito --Libro di testo : LiteraryLandscapes --Ore di lezione settimanali : 3 --Obiettivi specifici : Saper comprendere testi di diversa natura, anche letterari. Sapersi esprimere, allo scritto, con coerenza, coesione e correttezza formale e lessicale e, all’orale, con adeguatezza comunicativa e correttezza formale e lessicale. --Obiettivi conseguiti : gli obiettivi sopra indicati non sono stati raggiunti da tutte le alunne in eguale misura e, in qualche caso, solo parzialmente, in ragione delle diverse competenze acquisite e dei diversi livelli di capacità di analisi e di impegno nella partecipazione e nello studio. --Contenuti :Le spiegazioni grammaticali sono state fornite tutte le volte che si sono rivelate necessarie per la comprensione di un testo o la correzione di elaborati scritti che presentavano ricorrenti errori specifici. Si sono studiati i seguenti brani di “poetry”: “Ode on a Grecian Urn” by J. Keats “I wandered lonely as a Cloud” by W. Wordsworth “My Heart leaps up” by W. Wordsworth Si sono studiati i seguenti brani di “fiction”: The passage from “The Picture of Dorian Gray” by O. Wilde, when Dorian sees his portrait for the first time. A passage from the letter “De Profundis” by O. Wilde An extract from the last part of the novel “Mrs Dalloway” by V. Woolf The short story “The Dead” by J. Joyce An extract from episode five of “Ulysses” by J.Joyce Per il teatro, gli alunni hanno visto la rappresentazione del “Ritratto di Dorian Gray” in lingua originale, messa in scena dall’Erasmus Theatre, di cui si è letto tutto lo “script”. Si sono studiati i seguenti contesti . Il Romanticismo inglese e le sue due generazioni : W. Wordsworth e la concezione dell’artista J. Keats : vita e poetica Il movimento estetico e il fenomeno Wilde V. Woolf: vita e innovazioni nel romanzo J.Joyce : vita e concezione dell’artista The interior monologue and the Stream of consciousness method. The twentieth century: cultural revolution (S. Freud, W. James, H. Bergson.) --Metodo : Gli argomenti sono stati presentati in lezioni frontali condotte sia in inglese per fornire un linguaggio specifico necessario alla trattazione, che in italiano per consentire loro una maggiore sicurezza della comprensione della lingua orale. Si sono fatte simulazioni di “terza prova” con le diverse modalità previste dalla legge e si è optato per la forma mista di domande a scelta multipla (quattro) e domande aperte (due di cinque/sette righe), così come concordato in sede di consiglio di classe per tutte e cinque le materie incluse nella prova. --Strumenti : Lo strumento principale è stato il libro di letteratura che ciascuno possedeva, mentre per testi non presenti sul loro libro sono state fornite fotocopie. Anche la visione dei Film “Orgoglio e Pregiudizio”, “Wilde” e “The Hours” hanno contribuito a dare a gli studenti una percezione più diretta degli argomenti trattati. --Strumenti di verifica : I compiti in classe si sono svolti secondo le due modalità della scelta multipla e delle domande a risposta aperta. Le verifiche orali si svolgono in inglese su un testo analizzato,spesso scelto dall’alunna che ha modo di esporre quanto ha studiato, ove possibile, senza interruzioni e alla quale si richiede, quasi sempre, qualche osservazione in più che il testo può suggerire e che non è stata precedentemente evidenziata. I voti scaturiscono, allo scritto, dai punteggi preventivamente attribuiti ai diversi esercizi e, all’orale, dalla misurazione delle competenze verificate che dà luogo ad un voto di sintesi. ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA : Disegno e Storia dell’Arte Docente : Prof.Attilio Grilletto Libro di testo utilizzato: ” Itinerario nell’arte - Volume 3 - Dall’età dei Lumi ai giorni nostri”. Autori: G. Cricco e F.P. Di Teodoro. Casa Editrice: Zanichelli. Tutti gli argomenti sviluppati sono stati raccolti in un sito internet consultabile all’indirizzo https://sites.google.com/site/lezioniartegrilletto/home/classe-v Ore di lezione: n. 2 ore settimanali Obiettivi conseguiti : Capacità di inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico; saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati; essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate. Comprensione del rapporto tra le opere d’arte e la situazione storica in cui sono state prodotte e dei molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica, la religione. Capacità autonoma di ricerca ed utilizzazione degli strumenti disciplinari specifici. Capacità di progettare percorsi tematici pluridisciplinari. Contenuti: Il Neoclassicismo: Caratteri generali: il rifiuto del barocco e l’adesione agli ideali illuministici. John Joachim Winckelmann: la ripresa del mondo classico, la teoria del bello ideale. Scultura: e) Canova:la bellezza ideale; i disegni di studio giovanili. Opere: Teseo sul Minotauro; Amore e Psiche; Paolina Borghese come Venere vincitrice; il monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. Pittura: f) J. L. David:il bello etico. Opere: il giuramento degli Orazi; la morte di Marat. Architettura: Caratteri generali g) Giuseppe Piermarini: Il teatro alla Scala di Milano. h) G.B.F. Basile: Il teatro Massimo di Palermo. i) G. Damiani Almeyda: Il teatro Politeama di Palermo. Il Romanticismo: Caratteri generali: il rifiuto dell’Accademia; genio e sregolatezza. Cenni sul Romanticismo inglese: W. Blake, W. Turner e J. Constable. Cenni sul Romanticismo tedesco: Caspar David Friedrich. Pittura francese: d) T. Gericault; la zattera della Medusa; le monomanie. e) E. Delacroix; la libertà che guida il popolo Pittura italiana: f) F. Hayez: il bacio; i ritratti. L’architettura del ferro: il Crystal Palace di Londra; la Tour Eiffel di Parigi. L’impressionismo: Caratteri generali: La rivoluzione dell’attimo fuggente; la fotografia. f) E. Manet:lo scandalo della verità. Opere: Colazione sull’erba; Olympia; il bar delle Folies-Bergère g) C. Monet:la pittura delle impressioni. Opere: Impressione, sole nascente; la Cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfèe. h) E. Degas:l’osservazione dal buco della serratura Opere: La lezione di ballo; L’assenzio; La tinozza. i) P.A. Renoir:la gioia di vivere. Opere: Lo stagno delle rane (confronto con la stessa opera di Monet); il ballo al Moulin de la Galette; la colazione dei canottieri. Il Postimpressionismo: c) G. Seurat:l’impressionismo scientifico: il puntinismo Opere: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. d) P. Cezanne:Trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cerchio Opere: I giocatori di carte; La montagna SainteVictoire e) P. Gauguin:la ricerca delle origini. Opere: il Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? f) V. Van Gogh:la ricerca della verità. Opere: I mangiatori di patate; gli autoritratti; la camera da letto; notte stellata; campo di grano con voli di corvi; Il Novecento L’Art Nouveau in Europa Caratteri generali: dalle Arts and Craft di Morris all’arte nuova. Il nuovo gusto borghese. Architettura: 5. Victor Horta; casa Tassel 6. Antoni Gaudi: Sagrada Familia; Parco Guell; Casa Milà 7. Il Liberty a Palermo: E. Basile Pittura: 8. G. Klimt: oro, linea e colore Opere: il bacio I Fauves g) H. Matisse:il colore sbattuto in faccia Opere: donna con cappello; ritratto con riga verde; la stanza rossa; la danza. L'Espressionismo Il gruppo “Die Brucke”: l’esasperazione della forma h) E. Munch:il grido della disperazione. Opere: La fanciulla malata; il grido; il vampiro; la pubertà. “DerBlauReiter”: tra astrazione e geometria; verso l’astrattismo. i) Vasilij Kandinskil:il colore come la musica. Opere: Coppia a cavallo; Quadro con arciere; Primo acquerello astratto; Composizione VII; Composizione VIII; Giallo, rosso, blu. Il Cubismo j) P. Picasso:il grande patriarca del Novecento. Opere: Poveri in riva al mare; Famiglia di acrobati con scimmia; Lesdemoiselles d’Avignon; ritratto di AmbroiseVollard; natura morta con sedia impagliata; i tre musici; Guernica. Il Dadaismo Arte tra provocazione e rifiuto della razionalità k) Marcel Duchamp: ilready made. Opere: Ruota di biciletta; fontana; L.H.O.O.Q.. Il Surrealismo L’arte dell’inconscio. l) Renè Magritte: accostamenti inconsueti e deformazioni irreali. Opere: La pipa; le passeggiate di Euclide; gli amanti; le grazie naturali. m) Salvator Dalì: il torbido mondo della paranoia. Opere: il gioco lugubre; la persistenza della memoria; apparizione di un volto e di una fruttiera in una spiaggia; sogno causato dal volo di un’ape; Cristo di San Giovanni della Croce. Metodi di insegnamento : Lezioni frontali con supporto di materiali multimediali. Sono stati effettuati dibattiti collettivi all’interno del gruppo-classe sulle tematiche trattate, stimolando gli allievi al dialogo e alla partecipazione nonché lavori di ricerca e approfondimenti individuali. Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo, presentazioni powerpoint, lavagna interattiva multimediale, sito internet https://sites.google.com/site/lezioniartegrilletto/home/classe-v . materiale su supporto informatico. Tempi: I ritmi e le modalità dello svolgimento delle UU.DD. sono stati per lo più regolari. Strumenti di verifica: Le verifiche sono state attuata attraverso colloqui sia individuali che collettivi e con qualche prova scritta strutturata e/o semistrutturata. Sono inoltre state concordate a livello di consiglio di classe alcune simulazioni di terza prova con domande a risposta multipla e aperta. Valutazione degli apprendimenti: La valutazione è stata espressa in decimi sia per le verifiche orali che per quelle scritte, tenendo conto dell’impegno mostrato dai singoli, della partecipazione attiva alle lezioni e dei progressi nel raggiungimento degli obiettivi. ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: Educazione musicale Docente: Bartolomeo Cosenza Libri di testo: Percorsi di musica nel tempo vol.2° e 3° Claudia Galli casa ed. Poseidonia Ore settimanali: 1 ora Competenze: Acquisizione del linguaggio specifico Acquisizione dei contenuti Conoscenze: Conoscere gli aspetti essenziali delle correnti artistico – musicali e i compositori in rapporto al contesto storico Conoscere i termini del linguaggio specifico Conoscere gli elementi fondamentali del codice musicale Metodologia didattica: • • • • • • • Lezione frontale Consultazione di altri testi Ascolto guidato di brani musicali Analisi di partiture Presentazioni in power point Cooperative learning Esercizicorali Contenuti: Mozart e Beethoven. Il Romanticismo: caratteri generali. Schubert, Mendelsshon, Schumann, Chopin, Liszt. Il melodramma ottocentesco in Italia con Rossini, Bellini, Donizetti. Verdi e il Risorgimento Italiano. Wagner e le innovazioni melodrammatiche. Le scuole Nazionali: Smetana, Grieg. Il gruppo dei cinque: Borodin Korsakov. Le composizioni di Ciajkoski. L’opera Verista con Mascagni, Leoncavallo e le opere di Puccini. L’opera Verista in Francia con Gounoud e la Carmen di Bizet. Le trasformazioni dei linguaggi artistici tra Ottocento e Novecento. L’impressionismo con Debussy. Il Neoclassicismo con Stravinskji. Le colonne sonore, Ennio Morricone. I canti della terra e del mare (canti siciliani). Il direttore d’orchestra. Contenuti da svolgere dopo il 15 Maggio: L’Espressionismo con le opere di Schonberg. L’Atonalità, la dodecafonia. La scuola di Darmstadt, le opere di Hindemit, Stockhausen, Luigi Nono e di Sciarrino. Il Jazz e la produzione jazzistica, la musica leggera. Le metodologie di Dalcroze, Kodaly, Orff, Strumenti di verifica: Verifiche individuali Criteri di valutazione: • • • Conoscenza e capacità di sintesi dei contenuti Proprietà di linguaggio Capacità di operare collegamenti. ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA : RELIGIONE DOCENTE: Di Mino Marianna La classe VD è composta da 19 alunni di cui 6 non si avvalgono dell' insegnamento della religione cattolica. Durante il corso dell' anno scolastico, gli alunni hanno sempre mostrato interesse e apertura al dialogo educativo, partecipando attivamente alla trattazione delle tematiche loro proposte. Hanno espresso liberamente e criticamente le loro opinioni arricchendo le discussioni in classe con i loro contributi personali. Hanno mostrato apertura ai valori etico-religiosi e alle domande di senso che è necessario porsi per dare spessore alla vita, sono state guidate a cogliere l' universalità della dimensione sacra dell' esistenza umana e l' universalità della salvezza di Gesù a prescindere dall' appartenenza religiosa. METODOLOGIE DIDATTICHE Le lezioni in classe non sono mai state solo frontali, ma hanno sempre sollecitato gli interventi personali degli alunni, con letture, commenti, ricerche, espressioni di opinioni personali, dando spazio all' analisi e al confronto delle tematiche proposte come momento di crescita per raggiungere e assumere una posizione chiara. Si sono sempre svolte in un clima sereno e dialogico nel rispetto delle opinioni di tutti e sono state correlate anche dal bisogno degli alunni di esternare e fare riferimento alle loro esperienze personali. OBIETTIVI L' obiettivo primario dell' insegnante, che è stato raggiunto da tutti gli alunni, anche se in modo diversificato, è che sono in grado di cogliere in modo critico le varie sfaccetature della realtà nella sua complessità, di interrogarsi sul senso delle cose che accadono dentro e fuori di loro, di non banalizzare o essere indifferenti alle problematiche personali e sociali, di non cadere nella massificazione acritica dei comportamenti e del pensiero, ma di essere capaci di ragionare in modo critico e autonomo e di andare contro corrente. Nonostante i dubbi e le domande irrisolte tipiche della loro età, comprendono il valore della vita e nonostante le sue contraddizioni, ne colgono il fascino anche nei suoi aspetti più misteriosi, non rinunciando per pigrizia mentale o indifferenza, alla costante ricerca della verità. CONTENUTI La persona umana, la creazione tra scienza e fede. I valori dei giovani. Le ingiustizie sociali del nostro tempo. La globalizzazione dei profitti, dei diritti, dell' indifferenza. Gesù spirito libero, le dipendenze e la massificazione. I giovani tra sogni e speranze per il loro futuro personale e professionale. L' aborto, la pena di morte, l' eutanasia, la cremazione. Intolleranza, razzismo, bullismo, violenza fisica e psicologica. Gesù e l' attualità dei suoi insegnamenti. La vita dopo la morte, la salvezza umana, il problema del male e il libero arbitrio. Il ruolo della Chiesa nel mondo, Papa Francesco e le novità della Chiesa. Il rispetto per tutte le religioni. MATERIALI DIDATTICI Poesie, brani e video di autori famosi, notizie di cronaca, lavagna. CRITERI DI VALUTAZIONE Nel processo di valutazione si è tenuto conto dell' interesse, della partecipazione, della maturità e profondità delle riflessioni e opinioni espresse da ciascun alunno. ALLEGATO B SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA ISTITUTO MAGISTRALE “C. FINOCCHIARO APRILE” ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE V D SIMULATA TERZA PROVA (TIPOLOGIA B e C) ALUNNO………………………………………………….. DISCIPLINE: STORIA--STORIA DELL’ARTE-FILOSOFIA-INGLESE-FISICA Data: 21/01/2014 Ora d’inizio _____ : _____ Tempo della Prova: 90 min. Istruzioni per lo svolgimento della prova Il candidato, nello svolgere la presente prova, tenga presente quanto segue: 1. per i quesiti a risposta chiusa dovrà essere apposta una X su quella ritenuta corretta 2. la risposta esatta per i quesiti a risposta chiusa è solo una fra quelle proposte 3. in caso di ripensamento sulla risposta segnata, è consentito correggere una sola volta apponendo “NO” a fianco alla risposta ritenuta errata; la correzione deve essere convalidata dalla firma di un docente assistente; in caso contrario la risposta non sarà considerata valida 4. in ogni quesito a risposta aperta completare la traccia entro i righi assegnati: max. 8 righi 5. si dovranno utilizzare esclusivamente penne non cancellabili; l’utilizzo di altri strumenti di scrittura ( matite, penne cancellabili, ecc.) comporterà l’annullamento delle risposte anche se corrette 6. è consentito l’uso di una calcolatrice tascabile non programmabile 7. è consentito l’uso del dizionario inglese monolingue o bilingue 8. non è consentito l’uso di sussidi didattici 9. non è consentito comunicare con le compagne o con l’esterno 10. non è consentito l’uso di cellulari 11. non è consentito lasciare l’aula durante lo svolgimento della prova 12. il candidato dovrà firmare ogni foglio della prova nell’apposito spazio PER LA VALUTAZIONE: QUESITI A RISPOSTA APERTA PER OGNI RISPOSTA PUNTI DA O A 1, NEL RISPETTO DEI SEGUENTI INDICATORI: INDICATORI CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO CORRETTEZZA FORMALE E TERMINOLOGICA CAPACITA’ DI SINTESI QUESITO NON RISOLTO RISPOSTA INADEGUATA RISPOSTA PARZIALE RISPOSTA ACCETTABILE RISPOSTA COMPLETA Punti 0 Punti 0,25 Punti 0,5 0,75 1 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA: AD OGNI RISPOSTA CORRETTA SARANNO ATTRIBUITI O,25 PUNTI. AD OGNI RISPOSTA ERRATA, NON DATA O NON DEFINIBILE VERRA’ ATTRIBUITO PUNTEGGIO 0 PUNTEGGIO TOTALE______________/15 STORIA 1) Quali furono i fattori che determinarono lo scoppio della prima guerra mondiale? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Esponi le problematiche che la Destra storica si trovò ad affrontare all’indomani dell’unità d’Italia -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) Lo Statuto albertino a) fu la Costituzione del regno di Sardegna estesa al regno d’Italia nel 1861 b) fu sostituito dalla nuova Costituzione del Regno d’Italia, all’indomani dell’unificazione c) fu abolito da un referendum popolare all’indomani dell’unificazione nazionale d) fu la Costituzione dello Stato pontificio esteso al regno d’Italia nel 1861 4) La legge Coppino a) introdusse la scolarità elementare obbligatoria per due anni b) decretò il pareggio del bilancio statale c) si verificò solo a metà del Novecento d)si verificò nella seconda metà dell’Ottocento 5) Cosa si intende con l’espressione “darwinismo sociale” ? a) Una teoria sviluppata da diversi intellettuali e filosofi europei che applicava alla società il concetto di “lotta per la vita” utilizzato da Charles Darwin per spiegare l’evoluzione della vita sul pianeta. b) Un processo di selezione della specie che sarà all’origine dell’antisemitismo c) Una processo che prevede l’insanabile rivalità fra gli individui che devono sopravvivere all’interno di uno stato d) Una teoria sviluppata da diversi intellettuali e filosofi europei che giustificava il predominio delle elites industriali sui lavoratori dipendenti 6) Quando e dove si tenne la Seconda internazionale? a) La Seconda internazionale fu il congresso internazionale dei partiti marxisti tenutosi a Parigi nel 1889 b) La Seconda internazionale fu il congresso internazionale dei partiti marxisti tenutosi a Bruxelles nel 1891 c) La Seconda internazionale fu il congresso dei partiti marxisti tenutosi a Madrid nel 1900 d) La Seconda internazionale fu il congresso in cui si ratificò il secondo “programma minimo” marxista che si tenne a Varsavia nel a1890 TEST FILOSOFIA Classe 5ª-D 1) QUAL E’ UNO DEI PRINCIPALI PROPOSITI DELL’ILLUMINISMO ?: _ A. Ridare legittimità alla chiesa. _ B. Ristabilire i vecchi impianti metafisici. _ C. Legittimare lo stato assolutistico. _ D. Laicizzare la cultura. 2) DA QUALI APPROCCI FILOSOFICI L’ILLUMINISMO PRENDE LE MOSSE ?: _ A. Stoicismo e materialismo. _ B. Razionalismo ed empirismo. _ C. Fenomenologia e ermeneutica. _ D. Neoplatonismo e aristotelismo. 3) IL TERMINE “TRASCENDENTALE PER KANT SI ATTRIBUISCE A: _ A. Una conoscenza che ha per oggetto ciò che va oltre l’esperienza. _ B. Una conoscenza che si basa sull’esperienza. _ C. Una conoscenza delle condizioni a priori che rendono possibile la conoscenza. _ D. Una conoscenza che fa ricorso alle intuizioni. 4) PER KANT LO SPAZIO E IL TEMPO SONO: _ A. Le condizioni a priori della sensibilità. _ B. Le due realtà assolute in base alle quali comprendere i fenomeni. _ C. Due concetti relativi,rispetto alle posizioni dei corpi. _ D. Le due forme attraverso cui conosciamo le sostanze. 5) COSA INTENDE KANT CON L’ESPRESSIONE RIVOLUZIONE COPERNICANA. (Max 5 righe) 6) DEFINISCI LE ESPRESSIONI E I TERMINI SEGUENTI SECONDO KANT: 1) A Priori - 2) A Posteriori - 3) Fenomeno - 4) Noumeno. (Max 5 righe) ISTITUTO MAGISTRALE “C. FINOCCHIARO APRILE” ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE V D SIMULATA TERZA PROVA (TIPOLOGIA B e C) ALUNNO………………………………………………….. DISCIPLINE: EDUCAZIONE FISICA – FILOSOFIA – INGLESE –LATINO – STORIA DELL’ARTE Data: 16/04/2014 Ora d’inizio _____ : _____ Tempo della Prova: 90 min. Istruzioni per lo svolgimento della prova Il candidato, nello svolgere la presente prova, tenga presente quanto segue: 13. per i quesiti a risposta chiusa dovrà essere apposta una X su quella ritenuta corretta 14. la risposta esatta per i quesiti a risposta chiusa è solo una fra quelle proposte 15. in caso di ripensamento sulla risposta segnata, è consentito correggere una sola volta apponendo “NO” a fianco alla risposta ritenuta errata; la correzione deve essere convalidata dalla firma di un docente assistente; in caso contrario la risposta non sarà considerata valida 16. in ogni quesito a risposta aperta completare la traccia entro i righi assegnati: max. 5 righi 17. si dovranno utilizzare esclusivamente penne non cancellabili; l’utilizzo di altri strumenti di scrittura ( matite, penne cancellabili, ecc.) comporterà l’annullamento delle risposte anche se corrette 18. è consentito l’uso di una calcolatrice tascabile non programmabile 19. è consentito l’uso del dizionario inglese monolingue o bilingue 20. non è consentito l’uso di sussidi didattici 21. non è consentito comunicare con le compagne o con l’esterno 22. non è consentito l’uso di cellulari 23. non è consentito lasciare l’aula durante lo svolgimento della prova 24. la candidata dovrà firmare ogni foglio della prova nell’apposito spazio PER LA VALUTAZIONE: QUESITI A RISPOSTA APERTA PER OGNI RISPOSTA PUNTI DA O A 1, NEL RISPETTO DEI SEGUENTI INDICATORI: INDICATORI QUESITO NON RISOLTO RISPOSTA INADEGUATA RISPOSTA PARZIALE RISPOSTA ACCETTABILE RISPOSTA COMPLETA CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO CORRETTEZZA Punti 0 Punti 0,25 Punti 0,5 0,75 1 FORMALE E TERMINOLOGICA CAPACITA’ DI SINTESI AD OGNI RISPOSTA CORRETTA SARANNO ATTRIBUITI O,25 PUNTI. AD OGNI RISPOSTA ERRATA, NON DATA O NON DEFINIBILE VERRA’ ATTRIBUITO PUNTEGGIO 0 PUNTEGGIO TOTALE______________/15 Quesiti di educazione fisica 9. Nella pallavolo, quando una squadra guadagna il diritto alla battuta i suoi giocatori devono ruotare: A- In senso orario; B- In senso antiorario scalando ciascuno di una posizione; C- Ruotare in senso orario scalando ciascuno di una posizione; D- Restare ognuno al proprio; 10. Nella pallavolo, il terreno di gioco misura : E- 9mt. X 9mt. F- 9mt. X 18mt. G- 19mt X 18mt. H- 15mt. X 28mt. 11. Il bagher è un gesto che si effettua respingendo la palla con: g) Una sola mano h) I piedi i) Gli avambracci j) La punta delle dita 12. Il primo dei cinque sensi che si sviluppa nel neonato si ritiene che sia: k) L’udito l) Il gusto m) L’olfatto n) Il tatto 13. Dal punto di vista motorio che cosa s’intende per sviluppo della lateralità e cosa si intende per dominanza incrociata: …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… 6. Che cosa è lo schema corporio? Uno schema corporio non ben strutturato cosa comporta? …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… STORIA DELL’ARTE 1) Il 15 aprile 1874 a Parigi si tenne: il primo Salon ufficiale il SalondesRefuses la prima mostra indipendente degli impressionisti l’ultimo Salon 2) Quale fra i seguenti artisti dipinge come se guardasse “dal buco della serratura” Claude Monet Auguste Renoir Edgar Degas Edouard Manet 3) Il Post impressionismo: Nasce in opposizione all’impressionismo per ritornare alla perfezione accademica Si sviluppa dopo l’impressionismo con l’intento di superare la superficialità dell’impressione Si sviluppa contemporaneamente all’impressionismo ma in paesi diversi E’ la fase finale dell’impressionismo e ne determina la crisi. 4) Nel “Cristo giallo” Gauguin: Elimina la linea di contorno ed esalta la prospettiva e le sfumature si colore Utilizza il colore in maniera molto realistica Rappresenta le figure in maniera molto dettagliata Utilizza la linea di contorno ed il colore con valore espressivo 5) Nei “Giocatori di carte” Cezanne: Esalta i colori Esalta le linee e le superfici Esalta l’espressività dei personaggi Esalta le forme geometriche ed i volumi 6) Spiega i caratteri principali del puntinismo …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………… 7) Quando e perché venne organizzato il “SalondesRefuses”? …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………… TEST FILOSOFIA Classe 5ª-D 1) PER HEGEL L’ASSOLUTO E’: □ A. Una religione laica. □ B. Un organismo unitario in cui finito e infinito coincidono. □ C. Il risultato della sintesi tra tesi e antitesi. □ D. Uno stadio della storia dell’umanità nella quale ragione e reale coincidono. 2) NELLO SPIRITO OGGETTIVO CHE COSA RAPPRESENTA LO STATO ?: □ A. L’affermazione di una comunità nella quale gli individui che la compongono decidono, per l’interesse comune, di annullare i propri egoismi. □ B. Il fine della storia della filosofia. □ C. Una forzata fusione di culture e filosofie differenti. □ D. Il momento culminante dell’eticità. 3) IL NOUMENO PER SCHOPENHAUER E’: □ A. Azione, ossia la capacità di affermare in ogni situazione la propria creatività. □ B. Alienazione, ossia una forma di rifiuto della realtà a causa della consapevolezza del dolore. □ C. Volontà, ossia la capacità di individuare la verità che si cela dietro il fenomeno. □ D. Negazione, ossia una forma di dolore che pervade ogni essere vivente. 4) QUALI TRA QUESTI CONCETTI E’ CENTRALE NELLA FILOSOFIA DI KIERKEGAARD: □ A. Il concetto di classe. □ B. Il concetto di essenza. □ C. Il concetto di Dasein. □ D. Il concetto di esistenza. 5) IN CHE SENSO IL PENSIERO DI HEGEL E’ DIALETTICO ? (Max 5 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 6) SPIEGA PERCHE’ LA FILOSOFIA DI KIERKEGAARD PUO’ ESSERE DEFINITA ANTI HEGELIANA . (Max 5 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________
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