LA CITTÀ MERCOLEDÌ 8 OTTOBRE 2014 Salerno ■ ■ Salerno SanLeonardo,51 ■ Centralino 089/2783111 ■ Fax 089/2783236 11 ■ Abbonamenti 089/2783235 ■ Pubblicità 089/4838911 e-mail: [email protected] » Luminarie: operai al lavoro nei Mercanti LUCI D’ARTISTA IL PROGRAMMA La macchina organizzativa del Comune è già in moto. E la Bottega San Lazzaro chiede Palazzo Fruscione per le mostre di Barbara Cangiano Il meteo lascia pensare ad una estate tardiva, ma a ricordare ai salernitani che siamo ad ottobre e che tra un mese si terrà il taglio del nastro per l’edizione 2014 di Luci d’Artista, ci hanno pensato gli operai del Comune, già al lavoro per il montaggio delle installazioni luminose. Per tutta la giornata di ieri sono stati al lavoro in via Mercanti, dove tornano i grappoli colorati di fiori di plastica, e nella zona del teatro Verdi. Qui, all’interno della Villa comunale, sarà ricreato il Giardino incantato dell’anno scorso, arricchito da ulteriori personaggi del mondo delle fiabe che saranno una delle principali attrattive per i bambini. Non è invece ancora partito il montaggio delle luci in piazza Flavio Gioia, dove troveranno posto Cenerentola e Peter Pan, nè sul corso Vittorio Emanuele: qui per la prima volta ci saranno delle illuminazioni che riprodurranno l’aurora boreale, mentre i tradizionali pianeti saranno trasferiti nella zona orientale. Novità anche sul fronte dei mercati natalizi. Accanto agli stand di Buongiorno Italia, sul lungomare Trieste, il centro storico sarà caratterizzato dalla presenza di quaranta casette in legno che proporranno in vendita prodotti di artigianato, decori natalizi, presepi e prodotti legati all’enogastronomia delle feste. Il progetto di Natale in fiera 2014, è stato presentato all’amministrazione comunale prima dell’estate. Le zone dove verranno allestiti i mercatini, sotto la regia di Peppe Natella della Bottega San Lazzaro, sono piazza Sant’Agostino, largo San Petrillo, lo spazio antistante il Tempio di Pomona e piazza Largo Campo. L’iniziativa, all’attenzione dell’assessore all’Annona Franco Picarone, vedrà la partecipazione della Coldiretti e dell’associazione culturale Erchemperto, che si occuperà delle visite guidate nel centro storico. La chicca di questa edizione è che i gruppi potranno assistere a mi- ni rappresentazioni teatrali, all’interno della chiesa di Santa Apollonia, dedicate ai classici di Eduardo De Filippo, come Natale in casa Cupiello. Si amplia anche la gamma delle location deputate ad ospitare mostre di presepi e ceramiche artistiche: oltre al Tempio di Pomona e a Santa Apollonia, infatti, la Bottega San Lazzaro ha chiesto di poter usufruire anche del piano terra di Palazzo Fruscione. «L’obiettivo è quello di dare una continuità al percorso espositivo che nasce nella sala San Lazzaro, per creare una sorta di racconto errante del Natale attraverso l’arte», ha sottolineato Natella. Anche per quest’anno la Bottega accoglierà gli studenti delle scuole di Salerno e della regione, nell’ambito del laboratorio sulla didattica del presepe, mentre è in bilico la partnership con l’associazione Corpo di Napoli che negli ultimi due anni ha fornito i lavori dei maestri presepisti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA ‘‘ peppe natella L’obiettivo è quello di creare un percorso virtuale attraverso i simboli del Natale e delle feste in tutto il centro storico Una delle installazioni nei Mercanti, sopra l’insegna del Giardino Incantato «Corsia ad hoc per i residenti» Chiesto un piano traffico per evitare ingorghi. Vertice con i tecnici comunali Ermanno Minoliti Sono favorevoli alle Luci d’Artista, al clima di festa che si verrà a creare dal 7 novembre a fine gennaio. Ma sono terrorizzati dall’idea di dover restare prigionieri nelle loro case per quasi tre mesi. Ecco perchè i residenti del centro storico, la prossima settimana, incontreranno i tecnici del Comune per presentare alla loro attenzione un piano traffico che prevede il cambio di alcuni sensi di marcia, finalizzato a creare un percorso alternativo per chi nel cuore antico della città ci abita o ci lavora, evitando l’imbuto di via Roma dove, soprattutto durante il fine settimana, la circolazione stradale si paralizza. «Chiudere al traffico via Botteghelle non serve a risolvere i problemi - ha spiegato il presidente del comitato di quartiere Ermanno Minoliti - E il caos verificatosi nelle passate edizioni della manifestazione lo ha ampiamente confermato, dal momento che nessun vigile ha mai sorvegliato le transenne che puntualmente venivano rimosse, in barba ad ogni divieto». I residenti chiedono che venga creata una corsia preferenziale, consentendo a chi giunge in largo Abate Conforti di poter scendere lungo via dei Canali (dove invece attualmente si può solo salire partendo da via Da Procida). Di qui anche chi abita o ha attivi- tà commerciali in zona porto, potrebbe agilmente raggiungere le proprie abitazioni o il luogo di lavoro, saltando completamente gli ingorghi che nei periodi caldi della manifestazione partono già da Torrione. «Chiediamo che gli automobilisti, una volta giunti in largo Abate Conforti, possano immettersi a destra, lungo via Trotula De Ruggiero, oppure a sinistra, lungo via Tasso, per raggiungere la parte alta del centro storico», ha anticipato Minoliti. La proposta sarà posta all’attenzione dello staff del sindaco la prossima settimana e dovrà essere valutata dall’assessore alla Mobilità Luca Cascone, a cui già l’anno scorso i residenti del centro storico chiesero un intervento che potesse agevolare gli spostamenti in un’area presa letteralmente d’assalto dai visitatori di Luci d’Artista. «Chi abita o lavora nel centro storico è stanco di non vivere una vita normale, di essere obbligato a non poter prendere la macchina, di doversi avviare con ore di anticipo se è necessario spostarsi e di vivere anche con l’incubo che se si dovesse accusare un malore, si rischia di non poter usufruire dell’assistenza di una ambulanza perchè neppure i mezzi di soccorso riescono a farsi largo in mezzo al caos - ha ribadito il presidente del comitato di quartiere - Poi non dimentichiamo il pericolo incidenti: negli anni scorsi, per via di quanti scendevano precipitosamente da via Botteghelle, molte persone hanno sfiorato l’investimento». (b.c.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA Un concorso per colle Bellaria Amministrazione e Newitalianblood contro i rischi delle onde elettromagnetiche la scheda ❙❙ Informazioni utili Segreteriadelconcorso: Ufficiodi Piano SettoreUrbanistica,Territorio,Pianie Programmi,tel. 089/663900, fax 089/661295,sito internet www.comune.salerno.it,email [email protected]. Oppurewww.newitalianblood.com ❙❙ La scadenza Leproposte ideativedovranno pervenire, penal’esclusione, all’UfficioProtocollo delComune di Salerno,a mano, amezzo delServizioPostale o di Agenzia di recapito,inplicosigillato, entro leore12 del8/01/2015. Sul sito del Comune e su quello dell’associazione Newitalianblood, è stato pubblicato il bando per partecipare al concorso di idee Parco del colle Bellaria e antenna/Landmark. Promosso nell’ambito del festival Gate Salerno e finanziato dalla Regione Campania, il progetto prevede l’utilizzo dei canoni dei concessionari per realizzare nuove eco-antenne finalizzate a proteggere i cittadini dalle onde elettromagnetiche e a recuperare spazi pubblici preziosi come il Colle Bellaria. Nello specifico, il concorso ha per oggetto la sistemazione paesaggistica dell’area dei tralicci delle antenne esistenti, in parte di proprietà del Comune di Salerno, installati sul Colle Bellaria nonché degli accessi, dei percorsi interni, dei parcheggi e dei belvedere del Parco pubblico. L’obiettivo è il recupero e la fruizione di un parco panoramico al centro della città e, al contempo, pervenire alla massima sicurezza di residenti e visitatori attraverso la riqualificazione ambientale dell’area e la realizzazione di una sicura e funzionale antenna telecomunicazioni. La nuo- va antenna da un lato dovrà minimizzare l’impatto, sia visivo che elettromagnetico, dall’altro dovrà costituire espressione di design contemporaneo, per ottenere un Landmark urbano in sostituzione delle numerose, obsolete e inquinanti antenne esistenti collocate su tralicci metallici antiestetici e altamente impattanti. Iniziative simili sono state intraprese e costituiscono ormai realtà consolidate, in alcune grandi città come Barcellona, Dublino, Istanbul, Santiago del Cile, che hanno opportunamente deciso di mi- Una veduta di colle Bellaria gliorare, razionalizzare e integrare i principali supporti per le radiotelecomunicazioni in un’unica struttura, al fine di minimizzare gli impatti ambientali e proteggere i cittadini e i visitatori dall’inquinamento da onde elettromagnetiche. La valutazione delle proposte è affidata ad una commissione giudicatrice composta da Bianca De Roberto, Mario Cucinella, Massimo Alvisi, Luigi Centola, Maurizio Milan. Membri supplenti: Filomena Daraio, Santo Marra.
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