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LA CITTÀ MERCOLEDÌ 8 OTTOBRE 2014
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Luminarie: operai al lavoro nei Mercanti
LUCI D’ARTISTA IL PROGRAMMA
La macchina organizzativa del Comune è già in moto. E la Bottega San Lazzaro chiede Palazzo Fruscione per le mostre
di Barbara Cangiano
Il meteo lascia pensare ad una
estate tardiva, ma a ricordare ai
salernitani che siamo ad ottobre
e che tra un mese si terrà il taglio
del nastro per l’edizione 2014 di
Luci d’Artista, ci hanno pensato
gli operai del Comune, già al lavoro per il montaggio delle installazioni luminose. Per tutta la
giornata di ieri sono stati al lavoro in via Mercanti, dove tornano
i grappoli colorati di fiori di plastica, e nella zona del teatro Verdi. Qui, all’interno della Villa comunale, sarà ricreato il Giardino
incantato dell’anno scorso, arricchito da ulteriori personaggi
del mondo delle fiabe che saranno una delle principali attrattive
per i bambini. Non è invece ancora partito il montaggio delle
luci in piazza Flavio Gioia, dove
troveranno posto Cenerentola e
Peter Pan, nè sul corso Vittorio
Emanuele: qui per la prima volta
ci saranno delle illuminazioni
che riprodurranno l’aurora boreale, mentre i tradizionali pianeti
saranno trasferiti nella zona
orientale.
Novità anche sul fronte dei
mercati natalizi. Accanto agli
stand di Buongiorno Italia, sul
lungomare Trieste, il centro storico sarà caratterizzato dalla presenza di quaranta casette in legno che proporranno in vendita
prodotti di artigianato, decori
natalizi, presepi e prodotti legati
all’enogastronomia delle feste.
Il progetto di Natale in fiera
2014, è stato presentato all’amministrazione comunale prima
dell’estate. Le zone dove verranno allestiti i mercatini, sotto la
regia di Peppe Natella della Bottega San Lazzaro, sono piazza
Sant’Agostino, largo San Petrillo, lo spazio antistante il Tempio
di Pomona e piazza Largo Campo. L’iniziativa, all’attenzione
dell’assessore all’Annona Franco Picarone, vedrà la partecipazione della Coldiretti e dell’associazione culturale Erchemperto,
che si occuperà delle visite guidate nel centro storico. La chicca di questa edizione è che i
gruppi potranno assistere a mi-
ni rappresentazioni teatrali,
all’interno della chiesa di Santa
Apollonia, dedicate ai classici di
Eduardo De Filippo, come Natale in casa Cupiello. Si amplia anche la gamma delle location deputate ad ospitare mostre di presepi e ceramiche artistiche: oltre
al Tempio di Pomona e a Santa
Apollonia, infatti, la Bottega San
Lazzaro ha chiesto di poter usufruire anche del piano terra di
Palazzo Fruscione. «L’obiettivo
è quello di dare una continuità
al percorso espositivo che nasce
nella sala San Lazzaro, per creare una sorta di racconto errante
del Natale attraverso l’arte», ha
sottolineato Natella. Anche per
quest’anno la Bottega accoglierà gli studenti delle scuole di Salerno e della regione, nell’ambito del laboratorio sulla didattica
del presepe, mentre è in bilico la
partnership con l’associazione
Corpo di Napoli che negli ultimi
due anni ha fornito i lavori dei
maestri presepisti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
‘‘
peppe
natella
L’obiettivo
è quello di creare
un percorso virtuale
attraverso i simboli
del Natale e delle feste
in tutto il centro storico
Una delle installazioni nei Mercanti, sopra l’insegna del Giardino Incantato
«Corsia ad hoc per i residenti»
Chiesto un piano traffico per evitare ingorghi. Vertice con i tecnici comunali
Ermanno Minoliti
Sono favorevoli alle Luci d’Artista, al clima di festa che si verrà a creare dal 7 novembre a fine gennaio. Ma sono terrorizzati dall’idea di dover restare
prigionieri nelle loro case per
quasi tre mesi. Ecco perchè i
residenti del centro storico, la
prossima settimana, incontreranno i tecnici del Comune
per presentare alla loro attenzione un piano traffico che
prevede il cambio di alcuni
sensi di marcia, finalizzato a
creare un percorso alternativo
per chi nel cuore antico della
città ci abita o ci lavora, evitando l’imbuto di via Roma dove,
soprattutto durante il fine settimana, la circolazione stradale si paralizza. «Chiudere al
traffico via Botteghelle non serve a risolvere i problemi - ha
spiegato il presidente del comitato di quartiere Ermanno
Minoliti - E il caos verificatosi
nelle passate edizioni della
manifestazione lo ha ampiamente confermato, dal momento che nessun vigile ha
mai sorvegliato le transenne
che puntualmente venivano rimosse, in barba ad ogni divieto». I residenti chiedono che
venga creata una corsia preferenziale, consentendo a chi
giunge in largo Abate Conforti
di poter scendere lungo via dei
Canali (dove invece attualmente si può solo salire partendo da via Da Procida). Di
qui anche chi abita o ha attivi-
tà commerciali in zona porto,
potrebbe agilmente raggiungere le proprie abitazioni o il luogo di lavoro, saltando completamente gli ingorghi che nei
periodi caldi della manifestazione partono già da Torrione.
«Chiediamo che gli automobilisti, una volta giunti in largo
Abate Conforti, possano immettersi a destra, lungo via
Trotula De Ruggiero, oppure a
sinistra, lungo via Tasso, per
raggiungere la parte alta del
centro storico», ha anticipato
Minoliti. La proposta sarà posta all’attenzione dello staff
del sindaco la prossima settimana e dovrà essere valutata
dall’assessore alla Mobilità Luca Cascone, a cui già l’anno
scorso i residenti del centro
storico chiesero un intervento
che potesse agevolare gli spostamenti in un’area presa letteralmente d’assalto dai visitatori di Luci d’Artista. «Chi abita o
lavora nel centro storico è stanco di non vivere una vita normale, di essere obbligato a
non poter prendere la macchina, di doversi avviare con ore
di anticipo se è necessario spostarsi e di vivere anche con l’incubo che se si dovesse accusare un malore, si rischia di non
poter usufruire dell’assistenza
di una ambulanza perchè neppure i mezzi di soccorso riescono a farsi largo in mezzo al caos - ha ribadito il presidente
del comitato di quartiere - Poi
non dimentichiamo il pericolo
incidenti: negli anni scorsi, per
via di quanti scendevano precipitosamente da via Botteghelle, molte persone hanno
sfiorato l’investimento». (b.c.)
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Un concorso per colle Bellaria
Amministrazione e Newitalianblood contro i rischi delle onde elettromagnetiche
la scheda
❙❙ Informazioni utili
Segreteriadelconcorso: Ufficiodi Piano SettoreUrbanistica,Territorio,Pianie
Programmi,tel. 089/663900, fax
089/661295,sito internet
www.comune.salerno.it,email
[email protected].
Oppurewww.newitalianblood.com
❙❙ La scadenza
Leproposte ideativedovranno pervenire,
penal’esclusione, all’UfficioProtocollo
delComune di Salerno,a mano, amezzo
delServizioPostale o di Agenzia di
recapito,inplicosigillato, entro leore12
del8/01/2015.
Sul sito del Comune e su quello dell’associazione Newitalianblood, è stato pubblicato il
bando per partecipare al concorso di idee Parco del colle
Bellaria e antenna/Landmark.
Promosso nell’ambito del festival Gate Salerno e finanziato
dalla Regione Campania, il
progetto prevede l’utilizzo dei
canoni dei concessionari per
realizzare nuove eco-antenne
finalizzate a proteggere i cittadini dalle onde elettromagnetiche e a recuperare spazi pubblici preziosi come il Colle Bellaria.
Nello specifico, il concorso
ha per oggetto la sistemazione
paesaggistica dell’area dei tralicci delle antenne esistenti, in
parte di proprietà del Comune
di Salerno, installati sul Colle
Bellaria nonché degli accessi,
dei percorsi interni, dei parcheggi e dei belvedere del Parco pubblico. L’obiettivo è il recupero e la fruizione di un parco panoramico al centro della
città e, al contempo, pervenire
alla massima sicurezza di residenti e visitatori attraverso la
riqualificazione ambientale
dell’area e la realizzazione di
una sicura e funzionale antenna telecomunicazioni. La nuo-
va antenna da un lato dovrà
minimizzare l’impatto, sia visivo che elettromagnetico,
dall’altro dovrà costituire
espressione di design contemporaneo, per ottenere un Landmark urbano in sostituzione
delle numerose, obsolete e inquinanti antenne esistenti collocate su tralicci metallici antiestetici e altamente impattanti. Iniziative simili sono state intraprese e costituiscono
ormai realtà consolidate, in alcune grandi città come Barcellona, Dublino, Istanbul, Santiago del Cile, che hanno opportunamente deciso di mi-
Una veduta di colle Bellaria
gliorare, razionalizzare e integrare i principali supporti per
le radiotelecomunicazioni in
un’unica struttura, al fine di
minimizzare gli impatti ambientali e proteggere i cittadini
e i visitatori dall’inquinamento da onde elettromagnetiche.
La valutazione delle proposte è affidata ad una commissione giudicatrice composta
da Bianca De Roberto, Mario
Cucinella, Massimo Alvisi,
Luigi Centola, Maurizio Milan. Membri supplenti: Filomena Daraio, Santo Marra.