Eventi Lunedì 27 ottobre 2014 Focus Abruzzo - Molise - Lazio ■■ GTM TRASPORTI / Gestione Trasporti Metropolitani opera a Pescara ■■ FIm CISL ROMA E LAZIO / Fiducia nel nuovo corso di Finmeccanica Obiettivo: mobilità integrata Più organizzati e competitivi Il 45% della flotta è alimentata a metano, al via il progetto Filò “La strategia dual-use civile-militare pagherà” L’ “L a condizione di crisi del Paese e dell’industria manifatturiera è strutturale e per uscirne serve più che la richiesta di nuove spese. Bisogna adottare altri paradigmi, superando gli ideologismi”, lo afferma una nota Fim Cisl di Roma e Lazio. Secondo il sindacato, per esempio, più che sollecitare costi aggiuntivi bisognerebbe puntare su una migliore allocazione delle risorse già stanziate per l’agenda digitale, per il libro bianco della difesa, ma anche i programmi nel settore aerospaziale, i quali rappresentano effettivi strumenti di politica industriale che non attendono di essere promossi ma di essere efficacemente utilizzati. “È questo cioè che serve per lo sviluppo dell’industria anche nel Lazio - prosegue la nota - soprattutto grazie alla forte presenza di Finmeccanica, che in questo territorio è attiva con la maggior quota di organico (di poco inferiore al 20% del totale del Gruppo) cui si aggiungono gli occupati nelle aziende partecipate e nell’indotto, che sono almeno altrettanti. È qui il cuore della “difesa e sicurezza” del Gruppo, e forti sarebbero i rischi per occupazione e la qualità professionale, se nel disegno del suo futuro industriale Finmeccanica adottasse un approccio di “basso profilo”. La Fim Cisl di Roma e Lazio crede che Finmeccanica, riorganizzandosi, vada nella direzione di una maggiore competitività valorizzando il patrimonio di professionalità. “Una nuova Finmeccanica che gestisca come prime contractor l’intero ciclo di vita del prodotto, un system integrator che sfrutti l’approccio dual use ormai intrinseco nella domanda del mercato”. ■■ UNIVERSITà DEGLI STUDI DI TERAMO / 5 facoltà, 20 corsi di laurea, 17 master e 6 scuole di specialità rantisce un valido perfezionamento degli studi in diverse aree: da quella delle professioni legali a quelle economiche, sociali, della comunicazione, del management, della sanità animale e della governance. Elemento strategico dell’Università di Teramo è l’internazionalizzazione al di là dei Paesi dell’Unione Europea, stringendo collaborazioni e alleanze con i centri di eccellenza degli Stati Uniti, i Paesi dell’area adriatica e quelli dell’America latina. Un’internazionalizzazione sostenuta integrando direttamente con fondi di Ateneo le borse ministeriali per la mobilità studentesca e rafforzando il Centro linguistico di Ateneo, per agevolare l’apprendimento delle avanzamento dei lavori per la filovia, biglietto elettronico, rivisitazione della rete dei servizi. Sono alcuni dei progetti per il 2014 che Gestione Trasporti Metropolitani, la società che si occupa del trasporto pubblico a Pescara, ha portato avanti in questi mesi parallelamente ad altri impegni presi per quanto riguarda il miglioramento della gestione del personale e i risultati economico-finanziari con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per la mobilità integrata. Con una flotta alimentata per il 45% a metano e per il resto dotata di impianto di post-trattamento dei gas di scarico, età media dei mezzi di 6,8 anni rispetto ai 12 del 2009, sistema di verifica e rispetto degli orari della tabella di marcia attraverso il monitoraggio satellitare dei mezzi, ricavi da traffico in continua crescita, una riduzione interna dei costi e bilanci costantemente in utile, Gestione Trasporti Metropolitani si pone tra le aziende di Tpl (Trasporto Pubblico Locale) più performanti sul territorio nazionale. Nello sviluppo della rete un Filò è un sistema pubblico di trasporto urbano rapido che collegherà Pescara con Montesilvano ruolo importante sarà svolto da Filò, la nuova filovia di collegamento fra Pescara e Montesilvano ideata per creare una rete alternativa al traffico automobilistico e offrire alla cittadinanza un mezzo pubblico efficiente e sicuro. Filò è un sistema pubblico di trasporto urbano rapido di elevata frequenza che attraverserà l’intera città e che si inserisce nella politica di rispetto per l’ambiente promossa dalla Gestione Trasporti Metropolitani. La filovia unisce infatti la versatilità di un sistema ibrido alla sostenibilità ambientale di un veicolo a trazione elettrica. Il rispetto per le esigenze delle fasce più svantaggiate della popolazione sarà garantito dall’accesso a raso e dalla eliminazione di ogni barriera architettonica, mentre la qualità del servizio sarà assicurata dalla percorrenza prevalente su un tracciato dedicato che permetterà di garantire la massima puntualità e regolarità del servizio capace di risolvere i problemi di spostamento nella città. Patto con lo studente per crescere Didattica e tecnologie al top per le aree giuridico-politico comunicativo e agro-bio-veterinario U n progetto di crescita condivisa non si improvvisa, ma è il frutto di un lavoro intenso che richiede tempo, fatica, coinvolgimento di tutti i protagonisti e che, inevitabilmente, deve tradursi in una nuova idea di sviluppo. L’Università degli Studi di Teramo ha trovato la forza e il coraggio di costruire una nuova identità non solo per reagire alla crisi in atto a livello nazionale, ma soprattutto per indicare una possibile idea di ripresa e di rinnovamento. L’Ateneo conta 5 Facoltà, 20 Corsi di laurea, oltre 17 Master, 6 Scuole di Specializzazione. Sono 10 le aree di ricerca in cui è impegnato l’Ateneo. Due i centri di eccellenza: quello giuridico-politico-comunicativo e quello agro-bio-veterinario. Dai saperi di questi punti di forza, sono nati, in raccordo con il mondo del lavoro, segmenti formativi innovativi. La ricerca ha ottenuto risultati di straordinaria importanza che hanno permesso di costruire una rete di relazioni strettissime in campo scientifico. Il polo agro-bio-veterinario rappresenta un forte riferimento scientifico per l’intera Regione Una vista del campus dell’Università degli Studi di Teramo e per tutto il Territorio Nazionale in particolare per la presenza della Facoltà di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali fiore all’occhiello per la formazione di Tecnologi Alimentari e per la produzione di Ricerca Scientifica di altissima qualità, con partecipazione a progettualità nazionali ed internazionali di grande prestigio. La didattica è stata fortemente innovata grazie al Patto con lo studente. Un nuovo format didattico, nel quale la funzione educativa e della progettazione diventino il supporto ed il pre- supposto per la crescita umana e pedagogica dello studente; costruire una comunità che sia prima di tutto un sistema virtuoso, nel quale siano chiari i diritti e doveri degli attori in campo. Un modello grazie al quale ci si iscrive a settembre per completare tutti gli esami dell’anno entro il mese di maggio, con in tasca già i diversi livelli di certificazioni linguistiche, informatiche e di abilità di tipo quantitativo, verbale e analitico. L’Università sposta il baricentro della lezione dalla mera trasmissione di nozioni a un “dibattito sui problemi”, per sviluppare capacità critiche profonde, padronanza sugli argomenti di studio, grinta nel carattere e nella personalità, capacità nel raccogliere sfide impegnative e misurarsi con obiettivi di rilievo. Questo tipo di approccio prevede un’organizzazione della didattica in grado di incentivare fortemente il ruolo attivo degli studenti e l’instaurazione di un clima cooperativo. In tal senso, il docente diventa un coach, un facilitatore che orienta i vari canali didattici verso il “dibattito sui problemi”, e guida lo studente ad acquisire quel ruolo che gli consentirà di essere il protagonista attivo del processo di apprendimento: un “costruttore di conoscenza” per sé e per gli altri membri della comunità di studio. Anche per questi motivi nell’ultimo anno abbiamo registrato per il Corso di laurea in Biotecnologie un incremento di matricole pari al 150%, per la Facoltà di Scienze della Comunicazione un incremento pari a 120% e per la Facoltà di Bioscienze e tecnologie alimentari quasi il raddoppio degli iscritti. La formazione post laurea ga- 3 “Un dualismo civile/militare - conclude la nota Fim Cisl di Roma e Lazio - su cui lo Stato investe anche per la realizzazione di infrastrutture critiche per la sicurezza e per gli interessi del Paese, e grazie al quale Finmeccanica potrà continuare a essere il centro della diffusione di tecnologie avanzate, vera e propria cerniera per lo sviluppo delle Pmi locale anche nel mercato ‘globale’, motore di un indotto di qualità e incentivo per la formazione di alte professionalità, sempre tenendo alto il profilo di eccellenza nel settore aerospazio e difesa, come nel settore dell’Ict”. Finmeccanica nel settore difesa: 9° gruppo al mondo e 2° in Europa Gli spazi accoglienti e luminosi della sala studio lingue straniere. Le tecnologie della comunicazione hanno da sempre influenzato sia il modo di pensare che le modalità di apprendimento. Per questo sono stati realizzati piattaforme e-learning e laboratori linguistici, multimediali, televisivi e radiofonici. Il nostro obiettivo è che ai nostri studenti possa essere data la possibilità di crescere e maturare in modo normale, investendo sulla loro creatività, sulla disponibilità a mettersi in gioco, ad apprendere, a costruire una comunità, che diventi il loro punto di riferimento e di sostegno negli anni della crescita universitaria. E da cui possano imparare e trarre le debite lezioni per la sfida della vita e del mondo professionale.
© Copyright 2024 ExpyDoc