WWW.PREALPINA.IT ✎ [email protected] ANNO 57 N˚ 25 LUNEDÌ 30 GIUGNO 2014 € 1,20 POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004) ART. 1, COMMA 1, ..."; Bombe d’acqua sul Varesotto Decine di interventi per allagamenti e frane: rovinate dalla pioggia le iniziative all’aperto. Il Verbano la zona più colpita ✒ BAR SPORT Varese e Pro il futuro è un’ipotesi VARESE - Ancora maltempo sul Varesotto: tutta la provincia è stata flagellata dalla pioggia e in particolare la zona dei laghi. A Laveno, sono caduti 60 millimetri di acqua in CICLISMO un’ora, un appartamento nella centralissima via Labiena è finito sott’acqua e la Protezione civile ha dovuto lavorare a lungo per liberare i torrenti ostruiti da rifiuti e sterpaglie. Nel resto della provincia, oltre trenta interventi per taglia pianta: molti eventi sono stati rimandanti a causa dei temporali. Servizi a pagina 10 TRICOLORI DONNE, SPETTACOLO E POLEMICHE PER IL CENTRO CHIUSO GALLARATE Furto in oratorio dopo la festa della comunità di ANDREA ANZANI Corse contro il tempo per trovare fidejussioni bancarie, trattative più o meno segrete, patti di riservatezza, stuoli di avvocati schierati, appelli alle istituzioni, L’estate del tifoso di calcio, più che dai sogni di mercato e dei grandi acquisti, s’è popolata di questi vocaboli una volta estranei al pallone ma ora sempre più nella quotidianità. Il popolo biancorosso sperava di aver chiuso la stagione dei tremori una volta risolta la questione salvezza nel vittorioso playout col Novara. Non è andata così. Ora ha scoperto che il Varese, ad andare bene, il prossimo campionato di serie B lo inizierà da meno tre punti e che la società boccheggia. Oggi Laurenza non riuscirà ad avere tra le mani tutte le carte necessarie ad iscriverla al campionato. Stessa sorte per i tifosi della Pro Patria: il passaggio di proprietà non c’è stato, ci sarà una iscrizione alla Prima Divisione senza che ci sia chiarezza sul futuro. Sarà un lunedì di interrogativi, certamente di angoscia per una resa dei conti spostata in là solo di un paio di settimane (...) I ladri hanno rubato le scorte di salumi, birre e gelati Si pensa ad una "ragazzata" Deriu a pagina 17 VARESE La veneta Sofia Bertizzolo tra le juniores e la friulana Elena Cecchini tra le Elite, sono le nuove campionesse italiane di ciclismo femminile. In una giornata di pioggia, non sono mancati il pubblico e lo spettacolo sul circuito allestito dalla società Alfredo Binda nel centro di Varese, ma neppure le polemiche. Qualche negoziante s’è lamentato per la scarsa affluenza di clienti mentre gli automobilisti se la sono presa a causa delle strade chiuse. Servizi alle pagine 24-26 CASO UVA: IL GIUDICE DECIDERA’ SE ACCOGLIERE LA RICHIESTA Di PROSCIOGLIMENTO FATTA DAL PM Agenti innocenti? Oggi il verdetto VARESE VARESE Ramadan con richiesta: «Vogliamo la moschea» VARESE - Tariffa rifiuti salata per il mercato di piazzale Kennedy: gli ambulanti stanno ricevendo in questi giorni il bollettino con la prima rata della Tari e si lamentano per il conteggio. «Hanno contato 53 anziché 52 settimane in un anno - sottolinea il fiduciario provinciale Fiva Rodolfo Calzavara -. Paghiamo qualche decina di euro in più ma è una questione di principi». VARESE - Primo giorno di Ramadan, ieri, per i quasi 5.000 musulmani della comunità varesina. Il nono mese del calendario islamico è quello meglio noto come mese del digiuno, ma per i fedeli, spiega il portavoce degli islamici di Varese Samir Barudi, «è una pratica sublime». Per l’occasione però torna la polemica: «Noi abbiamo bisogno di un nuovo posto per pregare». BUSTO ARSIZIO «Grazie immigrati» scoppia la polemica per il libro di Giavini Polveroni a pagina 13 Toso a pagina 12 SARONNO La giunta non decide il parco Peppa Pig si farà a Capriate Servizio a pagina 18 GRAVELLONA VARESE - Sarà un’udienza lunga, perché prima della decisione del gup, parleranno sette avvocati, di parte civile e della difesa. Ma poi dovrebbe arrivare la decisione tanto attesa, quella su sette agenti coinvolti nel caso della morte di Giuseppe Uva: rinvio a giudizio o proscioglimento (chiesto in parte dal pm). Grosso a pagina 11 CONTINUA A PAGINA 27 CALCIO / COSA HA SBAGLIATO IL C.T. I Dilettanti processano Prandelli Servizi alle pag. 20-21 Servizio a pagina 11 Colombo a pagina 15 Ambulanti accusano: «Tassa rifiuti gonfiata» I tecnici delle nostre squadre dilettantistiche "processano" l’allenatore azzurro dopo l’inattesa eliminazione dell’Italia dal Mondiale. Dalla preparazione della decisiva sfida con l’Uruguay alla gestione di Balotelli: ecco, secondo gli allenatori, tutti gli errori del commissario tecnico Rubava verdura e frutta dagli orti Arrestato 40enne BASKET Renzo Cimberio al fianco della Pallacanestro Varese ma non sarà il main sponsor Sciascia pagina 35 VOLLEY L’UYBA anticipa tutti ed è già pronta con la campagna abbonamenti: modalità e prezzi Cagnardi a pagina 33 Agricoltore muore travolto dal trattore Aveva 49 anni Rampinini a pagina 14 LUNEDÌ 30 GIUGNO 2014 35 BASKET LE STRATEGIE BIANCOROSSE IL VICE DI POZZECCO Non c’è fretta per la scelta degli italiani Il mercato degli italiani? Grazie, ripassate più avanti. Nessuna pista calda per Varese nella ricerca dei 3 giocatori che dovrebbero giostrare a supporto dei 7 stranieri da individuare tra Summer League e lo scouting di Simone Giofrè. L'unico obiettivo "immediato" era Davide Pascolo, ma nel momento in cui il lungo friulano ha accettato il rinnovo a Trento (come peraltro preventivabile dopo la promozione conquistata sul campo) la società di piazza Monte Grappa ha rinviato qualsiasi operazione dopo aver definito l'ossatura portante della squadra. Dunque gli italiani arriveranno ad agosto, pescando tra chi sarà ancora libero: il fatto che Marco Portannese sia uscito dal contratto con Capo d’Orlando non implica dunque una firma imminente con Varese, e se Torino e Verona - le più ambiziose dell’A2 Gold - faranno le loro mosse in fretta i biancorossi lasceranno cadere l’interesse. Stessa cosa vale per Tommaso Raspino, l’ala di Biella che oggi uscirà dal contratto con i piemontesi: il giocatore potrebbe essere un’opzione a lungo termine, ma con ogni probabili- tà finirà a Pesaro che gli offre un posto da titolare. L’unico scenario differente potrebbe essere quello legato ad Achille Polonara ed al triennale offerto da Varese per provare a confermarlo in maniera "sostenibile" per le attuali risorse del club: se l’ala di Ancona dovesse accettare gli altri investimenti italiani sarebbero "minimali", in caso contrario la società non ripeterà l’errore del caso Ere finendo prigioniera di un contratto che la "strozzerebbe" sul budget da investire su tutti gli altri giocatori di rotazione, sia del quintetto che della panchina. Renzo Cimberio resta al fianco di Varese ma sulle maglie ci sarà un altro sponsor MERCATO Mike Green verso l’Umana Mike Green è pronto a tornare in Italia? L’ex play degli "Indimenticabili" ha ufficialmente lasciato il Khimki Mosca.. E sulle tracce del 29enne regista di Philadelphia ci sarebbe l’Umana di Carlo Recalcati, che alla luce dell’approdo di Brad Wanamaker alla corte di Andrea Trinchieri a Bamberg sarebbe pronta a tuffarsi sull’ex varesino. Mentre Marquez Haynes sembra destinato a Sassari, dove la pista Aradori è per il momento congelata (la priorità della guardia bresciana resta l’estero, se ne riparlerà eventualmente più avanti). E i neocampioni di Milano? Il primo punto è la conferma di Ale Gentile, al quale sarà offerto un nuovo contratto triennale partendo da 800mila euro (il CSKA però offre 1,3 milioni e la possibilità di vincere l’Eurolega, a parità di NBA escape dopo 2 stagioni). E gli stranieri? Tutti e 7 nuovi: fatta per Ragland al posto di Jerrells (all’Olympiacos), Langford andrà all’Efes, si cerca un "4" di primissimo ordine liberando Kangur e Wallace, mentre si parla di uscita dal contratto di Samuels e offerta a Shawn James, e dell’obiettivo Micov al posto di Moss (pure sotto contratto) con Trevor Mbakwe (biennale) a sostituire Lawal. Il rapporto tra Varese e Renzo Cimberio (foto archivio) proseguirà per l’ottavo anno consecutivo. Anche se con modalità diverse da quello delle ultime 7 stagioni: sulle maglie biancorosse il nome dell’azienda di San Maurizio d’Opaglio non sarà più quello di maggior rilievo. Ma quel che conta è che Cavaliere resterà a fianco della società di piazza Monte Grappa, confermandosi come punto di riferimento importante per tutto l’ambiente: una notizia che dà fiducia in vista del rush finale della "battaglia del grano", che potrebbe portare in dote un nuovo main sponsor al di fuori della cerchia dei rinnovi (sicuri quelli di Teva e Unieuro, che dovrebbero aumentare l’impegno). Dunque da una parte c’è la fiducia di poter garantire una continuità al progetto, dall’altra però c’è la necessità di far fruttare al meglio i "talenti" disponibili: il budget scenderà ancora, seguendo un trend costante dal 2010 ad oggi, e questo imporrà un mercato fatto di scommesse auspicando che i dividendi da riscuotere siano elevati. Una strada obbligata da percorrere dopo il soffertissimo 2013/2014, in campo e fuori: Varese è attesa da una sorta di "anno zero" che se tutto funzionerà per il meglio potrebbe mettere le basi per il rilancio, legato sia ai risultati sportivi che ad una società più efficiente. «Ma quello appena concluso è stato certamente un anno particolare: non so se ora siamo più forti, ma la cosa importante è esserne usciti senza traumi - afferma il GM biancorosso Cecco Vescovi - Ora ci aspetta una stagione difficile perchè presumibilmente dovremo ridurre ulteriormente il budget. Ma non è quello che ci spaventa perchè è un problema comune a molti; l’importante sarà riuscire ad azzeccare il maggior numero possibile di scelte nell’individuare gli elementi giusti per il nostro progetto». Ma anche se al momento attuale il nuovo responsabile dell’area tecnica lavora a pieno regime insieme a Simone Giofrè e Gianmarco Pozzecco, le tempistiche del mercato non sembrano comunque imminenti in attesa di una serie di passaggi tecnici a livello societario che rendano operativo il nuovo presidente Stefano Coppa: «Prima di essere operativi ci sono una marea di cose da fare, anche se stiamo comunque lavorando per farci trovare pronti quando ci sarà il via libera. Certo è scontato che con le nostre risorse dovremo accettare qualche scommessa: per chi è ambizioso come Pozzecco è difficile accettare questa esigenza, però Gianmarco ha compreso in pieno il senso di quello che stiamo facendo». Di fatto l’unica operazione in atto è quella legata all’offerta triennale recapitata ad Achille Polonara («Aspettiamo risposte dal giocatore, al giorno d’oggi un impegno di tre anni non è una cosa da poco: se dovesse accettare diventerà il simbolo del nostro progetto»), anche se pare difficile che il giocatore - tuttora comunque senza concrete opzioni alternative - acconsenta a ridurre sensibilmente il suo ingaggio previsto per il 2014/2015. Ma in attesa di entrare nel vivo del mercato, Vescovi esorta l’ambiente a "pensare positivo":«In questa stagione molto importante per dare un indirizzo al nostro futuro sarà importante affrontare le cose con lo spirito giusto: entusiasmo e sorrisi dovranno essere una costante dentro e fuori dal campo. Sono fattori non legati in alcun modo al budget, che è comunque importante ma non vincolante per il risultato di una stagione: dovremo essere bravi per mettere le basi perchè si realizzino le condizioni giuste come era accaduto nel 2012 e cogliere al volo le occasioni che ci si presenteranno». Giuseppe Sciascia Ducarello si presenta: «Vi divertiremo con la nostra pazzia» Ugo Ducarello (nella foto red) si prepara al suo compito di “braccio destro” di Gianmarco Pozzecco. Ossia un grande amico, prima ancora che il suo capo allenatore. Il 37enne coach siciliano, per 10 anni assistente tra LegAdue e serie A, sarà un punto di riferimento prezioso per il nuovo tecnico biancorosso: «Il mio compito sarà lo stesso di quello che avevo negli anni passati con Sacchetti e Perdichizzi: sarò sempre a disposizione di Gianmarco, con un confronto costante per decidere obiettivi e strategie. Nei suoi confronti sono avvantaggiato da un rapporto di stima ma soprattutto di fraterna amicizia: negli anni si è consolidato un legame vero, con lui si ride e si scherza e ci prendiamo in giro, ma quando c’è da stabilire le regole si lavora con serietà per il bene della squadra». E da "vice-Poz" fino al 2016 l’auspicio è quello di costruire una squadra che sappia vincere attraverso il divertimento: «In questi due anni a Varese sogno di mettere le basi per creare un nuovo ciclo vincente come è stato con Sacchetti a Sassari: nella stagione al via l’obiettivo è quello di regalare emozioni alla tifoseria con una squadra competitiva. E visto che lo staff è un po’ matto, divertirla con la nostra “pazzia"». Il primo impatto con l’ambiente varesino è stto comunque molto positivo, auspicando di creare un "circolo virtuoso" che possa trasmettere entusiasmo all’ambiente: «In tutte le componenti della società ho percepito un feeling molto positivo che ci permetterà di lavorare con un’atmosfera stimolante. Rivedo un po’ gli inizi di Sassari, quando iniziammo dall’A2 senza grande pressione, cosa che aiuta a raggiungere la giusta armonia: se riusciremo a costruire una squadra solare e divertente sono certo che tutte le componenti dell’ambiente andranno nella direzione del divertimento…». E sulle doti da allenatore del "Poz" in vista dell’esordio con la serie A, il suo assistente scommette ad occhi chiusi: «Gianmarco è stato molto bravo a far rendere al meglio due squadre completamente diverse dal punto di vista tecnico-tattico a Capo d’Orlando. Ed essendo stato un giocatore di altissimo livello ha una capacità innata di gestire lo spogliatoio, facendosi apprezzare ed accettare dai giocatori, siano essi italiani o stranieri: nell’anno e mezzo all’Upea i suoi uomini pendevano dalle sue labbra, una caratteristica che condivide con tecnici come Recalcati e Sacchetti, bravi allenatori perché conoscono la mentalità dei giocatori e sanno farsi ascoltare». 36 BASKET LUNEDÌ «Ripartiamo dal gruppo vincente» A2 SILVER Un’ala italiana e un lungo americano le richieste di Ferrari per la Legnano futura Mattia Ferrari non lascia, ma raddoppia. Il coach milanese è pronto a guidare nuovamente la cavalcata dei Legnano Knights nelle praterie sconosciute della serie A2 Silver: messa da parte la tentazione Tortona, l’architetto dell’Europromotion campione della DNB 2013/2014 (nella foto red i festeggiamenti col presidente Tajana, capitan Maiocco e i tifosi presenti a Cervia) ha accettato l’offerta di rinnovo annuale per essere alla guida dei biancorossi anche nell’avventura nella terza serie nazionale. E col suo staff di fiducia confermato in blocco guarda già avanti verso il futuro: «Sono molto felice e orgoglioso di proseguire in questo percorso perché sento il risultato ottenuto e tutta la squadra molto mia. Rimango volentieri in una società in cui mi sono trovato benissimo e con un pubblico che a poco a poco si è affezionato a noi, diventando sempre più caloroso, come abbiamo piacevolmente visto a Cervia e durante la festa di giovedì scorso. Questi sono motivi importanti per rimanere, così come la sfida professionale di cercare di salvarsi in questo difficile campionato di serie A2 Silver. Riuscirci sarebbe come vincere un secondo campionato consecutivo». Di certo il salto di categoria è decisamente impegnativo, ma Ferrari confida che la società saprà trovare le risorse necessarie per evitare traumi: «Più che tecnico ed organizzativo, il vero salto tra la B e l’A2 Silver è di natura economica. Ma Marco Tajana è bravissimo nel trovare risorse e sono convinto che farà il massimo per concretizzare il grande entusiasmo respirato intorno a noi in questi giorni di festa. Già la possibilità concreta di poter giocare a Castellanza è un primo passo importantissimo: emi- Desio non cambia idea nonostante la svolta Fip L’iscrizione da riserva viene confermata anche con più retrocessioni Domanda di ripescaggio in B presentata due giorni fa con la convinzione che le “regole di ingaggio” fossero legate all’ampiamento a 6 gironi. L’Aurora Desio, confermando l’intento espresso lo scorso weekend, aveva formalizzato venerdì l’iscrizione come squadra riserva. E adesso che tutto sembra di nuovo in discussione? «Le cose restano come sono: l’idea della società era quella di anticipare i tempi in vista della regionalizzazione della serie C: col nostro settore giovanile disputare un campionato nazionale è vitale, poi certo il numero potenzialmente ridotto delle retrocessioni era uno stimolo in più ma non abbiamo chiesto il ripescaggio per quello» spiega il coach brianzolo Davide Villa. E se la B ha margini più ristretti, che dire della C dove solo una decina sulle potenziali 142 iscritte "sfuggiranno" alla regionalizzazione? Almeno la Lombardia avrà il paracadute della C2 Gold, dove confluiranno le non promosse del prossimo campionato. In ogni caso sembra difficile avere un quadro completo prima del 16 luglio, quando Settore Agonistico e LNP vareranno le formule definitive con i gironi delle categorie nazionali: c’è margine per qualche altro "ribaltone" a sorpresa? grare lontano da Legnano sarebbe stato traumatico, se potremo contare sul fattore campo e sui nostri tifosi sarebbe già un punto di partenza fondamentale». E l’altro aspetto sul quale punta Ferrari per “minimizzare” il peso del salto di categoria è quello della continuità rispetto al 2013/2014 appena concluso, rilanciando il gruppo dei suoi “fedelissimi” Tavernelli, Milani ed Arri- LE REGOLE DI INGAGGIO Tre retrocessioni, tutte le altre "promosse" nella nuova A2 Nessuna promozione diretta, playoff per la promozione in serie A per le prime 4 (insieme alle prime otto dell’A2 Gold) ma salto di categoria garantito per 13 delle 16 protagoniste dell’A2 Silver 2014/2015. In vista c’è l’ennesima riforma dei campionati: dal 2015/2016 Gold e Silver verranno unificate in un unico torneo a 32 squadre (ma c’è l’idea di scendere progressivamente a 24 bloccando i ripescaggi) sotto la serie A professionistica a quota 16. Dunque chi non scenderà in B sarà virtualmente promosso a fianco delle protagoniste della vecchia LegAdue; fra due anni il campionato unico prevede due gironi da 16 squadre suddivise in base ai piazzamenti del 2014/2015 (si incontreranno le squadre dell’altro girone in una seconda fase ad “orologio” suddivisa per “poules”, nella quale ci si porterà appresso i punti degli scontri diretti della prima fase). E per quanto riguarda la permanenza neal categoria, ossia quel che interessa a Legnano? Le retrocessioni previste in serie B sono tre: l’ultima classificata della stagione regolare, e le perdenti dei playout incrociati tra la penultima dell’A2 Gold e la penultima dell’A2 Silver e l’ultima della Gold e la terzultima dell’A2 Silver (in totale 3 su 16 squadre).Per quanto riguarda i vincoli di eleggibilità, servirebbero 3 Under 22 (nati nel 1993 e seguenti) ma pagando una "luxury tax" progressiva (5mila per il primo, 15mila per il secondo) si può farne a meno. Si possono schierare 2 stranieri, ma con un massimo di 2 visti (in caso di taglio si potrà sostituire solo con un comunitario): se Legnano partisse con un solo "extra" avrebbe margine di inserimento in corso d’opera per il secondo. goni (ma anche Casagrande, Maiocco e Cazzaniga hanno già esperienza della vecchia DNA, mentre Penserini ha vinto tre volte la B2) che lo avevano seguito la scorsa estate da Latina a Legnano: «Sicuramente la differenza di valori tra DNB e A2 Silver esiste, ma non stiamo passando dal CSI alla NBA: Legnano è una società che per organizzazione e struttura è già pronta al salto di categoria, e sia io che tutti i giocatori più importanti abbiamo già affrontato questo campionato pur nella versione senza americani. Per questo motivo mi piacerebbe affrontare l’avventura con un organico che ricalchi il più possibile quello della stagione appena conclusa: l’entusiasmo di un gruppo unito, già rodato e reduce da un campionato vinto ci darebbe una marcia in più soprattutto nella fase iniziale della stagione». Dunque due soli innesti ben mirati - l’ipotesi attuale riguarda un’ala piccola italiana e un lungo straniero - sul telaio che ha conquistato la promozione a Cervia, con l’obiettivo di far valere coralità e unità di intenti in chiave salvezza: «Mi piacerebbe allestire una squadra profonda, al limite anche con un solo Under ma confermando comunque Navarini, limitando gli innesti ad un’ala piccola di qualità tecnica che possa garantire punti con continuità e ad un lungo che possa dare energia, rimbalzi, difesa e buona presenza atletica sotto entrambi i tabelloni. Al limite partendo anche con un solo straniero. L’obiettivo non può essere altro che la salvezza, partendo dal presupposto che con le nuove regole il prossimo anno sia la prima che la tredicesima vincono il campionato. A lungo termine il traguardo è quello di reggere l’urto il prossimo anno, e poi consolidarsi nella nuova A2 unificata del 2015/2016». Cambiano le regole di ingaggio dei campionati LNP rispetto alle ipotesi di riforma La serie B resta a 64 squadre? L’allargamento della serie B da 64 a 96 squadre in vista 2015/2016 con le retrocessioni ridotte ai minimi termini? La A2 Silver con i ripescaggi bloccati per snellire progressivamente verso quota 24 le partecipanti al futuro secondo campionato professionistico? Come non detto, abbiamo scherzato. In vista della riunione del 16 luglio che stabilirà le regole di ingaggio per quanto riguarda le formule dei campionati LNP 2014/2015, dalla Fip arriva il più classico dei “contrordine, compagni” di guareschiana memoria per due dei pilastri della riforma dei campionati con- Carlo Ponzelletti (foto red) certata tra Settore Agonistico e Lega Nazionale. Dunque le eventuali “vacanze” della A2 Silver verranno colmate dalle squadre riIl cambio delle regole di ingagserve, anziché partire con 14 (o 12) squadre gio a mercato già iniziato sconper iniziare a ridurre da quota 32 (16 di Gold tenta parecchio la commissione e 16 di Silver) al “regime” finale di 24 le interna di LNP che aveva operasquadre dell’A2 unificata dal 2015/2016. to sulle proposte di riforma dei Ma il campionato che scopre la novità più campionati. «I dubbi della Fip “traumatica” a due sole settimane è quello di serie B: il previsto passaggio da 4 a 6 gironi, sulla B allargata nascevano dal ossia da 64 a 96 squadre, slitta almeno di un fatto che secondo loro non c’eraanno. Dunque la B 2015/2016 manterrà lo no i numeri per arrivare a 96 stesso “format” di quella del prossimo anno squadre, ma non hanno capito sportivo: 4 gironi da 16 squadre, con 3 proche riducendo i costi di trasferta mozioni in A2 (stessa formula di quest’anno e i parametri era l’unica strada con playoff interni ad ogni girone e Final per rendere sostenibile questo Four in campo neutro). Ma soprattutto un nucampionato - conferma Ezio Vamero di retrocessioni stimato a quota 8: in ghi, membro del direttivo di pratica due per girone, salvo vacanze sotto LNP:"Non capisco i motivi di quota 64 iscritte. Altro che campionato faciquesto cambio di rotta: per mesi le senza retrocessione, o al massimo “mezabbiamo illustrato alle società za” tramite spareggio: attesa concorrenza duun progetto che ora viene sconrissima per evitare il “passo indietro”, sepfessato totalmente». «Il mio non pur al ribasso dopo che diversi club avevano è un discorso di merito, ma di già imboccato la via del ridimensionamento metodo: tutto quello su cui avedei costi alla luce di “regole di ingaggio” ben vamo ragionato per tanto tempo diverse. è stato stravolto - aggiunge CarE la C, all’ultimo anno della sua esistenza a lo Ponzelletti, presidente della livello nazionale in vista del previsto accorSangiorgese e membro della pamento con la B? Da una parte confermato commissone in rappresentanza l’ampliamento “elefantiaco” a 142 squadre e della serie B - Evidentemente al successiva cancellazione per il 2015/2016, nostro interno c’è qualcosa che dall’altra anziché le previste promozioni in massa - da 32 a 40 - si passerebbe al massinon va, abbiamo chiesto un’asmo ad un salto di categoria per ognuno dei semblea in tempi rapidi per con10 gironi, mentre tutte le altre retrocederebfrontarci sull’argomento». bero nei campionati regionali. 30 GIUGNO 2014 LE PROSSIME SCADENZE Stasera il consiglio per definire il budget Operazione rinnovi nelle mani di Basilico Ricchissima di appuntamenti l’agenda di Marco Tajana e Maurizio Basilico (nella foto red) nel nutrito elenco delle cose da fare per predisporre la nuova avventura di Legnano in serie A2 Silver. Il GM biancorosso inizierà oggi il giro di consultazioni per avviare la lista dei rinnovi degli accordi con l’intero gruppo dei senior più il "Principe" Alberto Navarini (di fatto l’unica certezza vista l’operazione di acquisto del cartellino dei mesi scorsi): l’intento iniziale del mercato legnanese è quello di rinnovare tutti e 7 gli elementi della promozione, a costi di pagare 15mila euro di "luxury tax" per schierare un solo Under. «L’auspicio di tutti noi, condiviso dalla società e dall’allenatore, è quello di confermare tutti - afferma Basilico - Ma perchè ciò accada bisogna che i ragazzi accettino le nostre condizioni, confidando nella voglia del gruppo di restare insieme per questa avventura che ci aspetta ma tenendo conto che il budget è ancora da costruire e spalmare gli ingaggi su 9 senior è comunque un impegno importante». A partire dall’operazione PalaBorsani, impostata con auspici oltremodo positivi vista la totale disponibilità del Comune di Legnano ma ora in vista dello “step” successivo con gli amministratori di Castellanza e la società che gestisce l’impianto di via per Legnano: «Vista la massima sintonia evidenziata tra noi e gli amministratori comunali di Legnano, avvieremo a breve le trattative con il comune ed i vertici di Castellanza Servizi - conferma il presidente degli Knights - Auspichiamo che nel giro di una quindicina di giorni si possa arrivare ad un accordo soddisfacente per tutte le parti in causa». L’obiettivo è quello di giocare le gare casalinghe al PalaBorsani pur mantenendo il PalaKnights come “quartier generale” per gli allenamenti. E intanto stasera c’è un altro appuntamento importante per il massimo dirigente biancorosso: il consiglio direttivo della società dovrà fare il punto della situazione sul delicato (e decisivo) punto delle risorse finanziarie. «Stasera faremo un primo check delle disponibilità interne verificando cosa potranno garantire i nostri partner attuali - conferma Tajana - Per il resto proveremo a monetizzare il clima di grande partecipazione che si respira attorno a noi in questi giorni; ad affiancarmi nella ricerca di nuovi sponsor ci sarà anche Giuliano Tognati (già partner della società col marchio Arktè NdR)». Ripescaggi, domani si chiude Prima scadenza in vista, il 9 luglio termine per le iscrizioni Rush finale in vista della chiusura dei ter- potrebbe anche crollare tutto il progetto mini per la presentazione delle domande Affrico. Pronte dunque le non promosse: di ripescaggio per i campionati nazionali prima di tutto Latina, l’unica che non ha di A2 Gold, A2 Silver, B e C. L’iscrizio- festeggiato tra le quattro di Cervia. Poi ne nell’elenco delle riserve necessaria per toccherebbe ad Orzinuovi, altra vittima di partecipare alla corsa al ripescaggio andrà Legnano, ma senza il campo da gioco i effettuata entro domani: in Gold le “vacan- bresciani ripartiranno dalla B. E allora ze” dovrebbero essere due (Capo d’Orlan- spazio alla NPC Rieti di Luciano Nunzi, do promossa a tavolino in A al seconda miglior perdente delle posto di Siena e Montegranaro finali di DNB. che potrebbe ripartire dalla C), In B invece le uniche domande visto che le retrocesse Forlì ed presentate sono quelle di Cus Imola dovrebbero ripartire dalTorino e Desio (più la Wild la Silver pronte al subentro CaCard pro Siena, mentre l’operasalputerlengo (domanda già zione Dinamo Lab con la B a presentata con tanto di progetCagliari dovrebbe essere stata to dei lavori per sistemare il “abortita” dalla promozione Campus di Codogno) perdente dell’Olimpia) a fronte di “vadella finalissima e Matera mi- Giulio Cadeo (foto red) canze” nutrite (sicure Bari, Caglior semifinalista. E in Silver, stelfiorentino e Montecatini, tra le avversarie di Legnano? L’unica re- più che probabili Monteroni, Lanciano e trocessa superstite è Firenze che sarebbe Bernalda). L’idea del Settore Agonistico in pole position, ma l’operazione “giglia- resta comunque quella di formare 4 gironi ta” che avrebbe coinvolto la Fiorentina anche da 14 squadre; si passerà a 3 solo se sembra sfumata e se non arriveranno nuo- il totale delle iscritte più le ripescate si fervi sponsor a breve (giovedì la dead-line?) merà a 54. MERCATO A2 SILVER Matera valuta Giulio Cadeo Pronto a entrare nel vivo il mercato di Omegna con l’annuncio ufficiale della nomina del nuovo coach Alessandro Magro atteso per oggi. Oltre a Masciadri (sotto contratto) e Gurini (rinnovo in vista) salgono altissime le quotazioni della conferma di Shepherd in un contesto con l’ala canadese e l’ex Virtus Bologna a “giostrare” in entrambi gli spot di ala e due lunghi Under (piace il livornese Benvenuti, classe 1995) dietro il pivot titolare. Intanto tiene ancora banco il “toto-allenatori”: il varesino Giulio Cadeo è in corsa con Antonio Paternoster per la panchina di Matera (attualmente in Silver, ma candidata per il ripescaggio in Gold), mentre Treviso - che presenterà oggi l’operazione A2 Silver col titolo di Corato - proverà a convincere Stefano Pillastrini con un’offerta a lungo termine (sondati anche l’ex omegnese Di Lorenzo ed Alberto Morea vincitore del campionato a Mantova). A Forlì circola il nome di Stefano Salieri in caso di “fumata bianca” per la Silver, mentre Imola sembra aver convinto Demis Cavina che pareva invece il favorito per la panchina della matricola Tortona. Ora i piemontesi - che giocheranno le gare casalinghe a Voghera - incontreranno Alberto Martelossi, ma il nome “caldo” potrebbe essere quello di Marcelo Nicola, ex stella di Treviso con passato da assistente alla Benetton ed a Murcia. LUNEDÌ 30 GIUGNO BASKET 2014 La Ltc punta su Giulio Zennaro MERCATO SERIE B Il 19enne play di Venezia primo obiettivo della Sangio, Agrigento vuole Vai Pronti i primi acquisti per la Sangiorgese dell’era Marco Gandini. Messi i punti fermi legati alle conferme sotto canestro dei veterani Benzoni e Priuli, ci sono due nomi “caldi” sull’agenda del GM Tavernelli. Spicca soprattutto quello di Giulio Zennaro, 19enne playmaker prodotto del vivaio della Reyer Venezia che ha portato al secondo posto alle recenti finali nazionali DNG di Udine (10,8 punti e 1,8 assist di media e l’inserimento nel quintetto ideale del torneo). Il giocatore del 1995 che quest’anno ha “assaggiato” anche il campo in serie A sarebbe l’erede di Alessandro Zanelli nel ruolo di play titolare della Ltc, prospettiva che lo avrebbe indotto ad accettare la serie B anziché inseguire “sirene” in A2 Silver. Confermate dunque le linee-guida di “svecchiare” ulteriormente il roster costruendo una Sangio ancor più verde di quella che nel 2013/2014 si è piazzata seconda nella classifica del minutaggio degli Under: «Play e due guardie saranno certamente Under, supportati auspicabilmente da Simone Tomasini che è un elemento in grado di giocare in tre ruoli ed ha le caratteristiche giuste per stare nel nostro progetto» conferma coach Gandini. Trattativa ben avviata anche con Giovanni Basso, 20enne ala di 2 metri nato Giulio Zennaro, obiettivo della Ltc (foto red) cestisticamente a Padova e poi passato a Casalpusterlengo, con esperienze senior ad Orzinuovi e Matera: si tratta di un elemento in grado di giostare in entrambi gli “spot” di ala. Con la regia che dovrebbe essere affidata alla Agrigento insiste per Federico Vai (foto red) coppia Zennaro-Tomasini - scartata l’ipotesi Navarini che resterà sicuramente a Legnano per “coprire le spalle” a Tavernelli - i prossimi obiettivi da focalizzare sono quelli degli esterni titolari. Difficile la pista legata ad Andrea Picarelli: l’esterno di scuola AJ prenderà una decisione solo dopo gli Europei Under 18 e comunque ha una proposta interessante da Trento al di là delle prospettive di "fare la squadra" a Milano, mentre le altre piste LA SITUAZIONE DELLE ISCRIZIONI Il totale delle lombarde si ferma a quota 12 Si ferma a quota 12 il totale delle squadre lombarde al via della serie B 2014/2015. Dopo la promozione di Legnano, la domanda di ripescaggio presentata da Desio e la rinuncia all’iscrizione da riserva di Lissone le aventi diritto – compresa già l’Aurora – sono le “nostre” Coelsanus Varese (record di longevità alla stagione consecutiva numero 18 nel quarto campionato nazionale, striscia aperta dal lontanissimo 97/98) e Ltc Sangiorgese più Urania Milano, Lecco, Costa Volpino, Pavia, Mortara, Orzinuovi, Montichiari, Bergamo, Crema e Desio. Di gran lunga la com- INCONTRO ANNESE-PORTALUPPI Boffa-AJ continua? Accordo da rinnovare tra Boffalora e Milano per l’operazione doppio utilizzo dell’Under 19 dell’ AJ col titolo di serie C della società parte del consorzio CBC di Andrea Annese. Terminati gli impegni della serie A, previsto nei prossimi giorni un incontro tra le parti per verificare la possibilità di proseguire nell’esperimento che lo scorso anno ha dato frutti certamente positivi per l’AJ. Se si troverà l’accordo per proseguire in un’esperienza "mutuata" da un numero sempre maggiore di società (Cantù farà la C con la formula del doppio utilizzo liberando tutti i senior del 2013/2014; in Piemonte Biella e PMS Torino hanno fatto domanda di ripescaggio con la stessa formula) spazio al gruppo 1996-97 guidato da Paolo Galbiati. Che al netto della situazione Picarelli (la guardia azzurra vorrebbe come minimo la B) dovrebbe ripartire col gruppo di quest’anno (sondaggi a vuoto dalla Sangiorgese per Hamadi e Di Meco). Sempre che si prosegua... pagine più numerosa tra la sessantina di aventi diritto del torneo che scoprirà il suo "format" solo il 16 luglio; formula a parte, la logistica potrebbe comunque essere relativamente agevole (le sommando le 4 piemontesi Cus Torino, Alessandria, Borgosesia e Oleggio farebbero giusto 16). Ma è facile prevedere che prevarrà ancora la divisione "verticale" dei gironi, sperando comunque di non frazionare a metà la regione (la metà Ovest con Piemonte e Toscana, la metà Est con Triveneto ed Emilia). E poi c’è sempre l’Olimpia Cagliari da collocare... per dei giovani di alto livello (su tutti la 22enne ala Giovara, prodotto di Casale Monferrato) si scontrano per ora con un mercato dominato dagli interessi di Gold e Silver. Ma il progetto-Sangio ha già dimostrato nel corso degli anni il suo valore e la sua totale fiducia nei giovani da lanciare, e questa è una carta importante per convincere altri elementi “alla Zennaro” a scendere in B per giocare da protagonisti… In casa Robur et Fides l’unico punto interrogativo per completare il puzzle da mettere a disposizione di Franco Passera riguarda la situazione di Federico Vai. Concreto l’interesse per il tiratore mancino del 1995 da parte di Agrigento, che dopo aver perso l’ex varesino Fabio Mian (salito in A a Cremona) cerca un cambio degli esterni Under; l’operazione è comunque complessa sotto tanti aspetti, se però dovesse "decollare" la Robur non dovrebbe ricorrere al mercato esterno ma lanciare qualche altro giovane del suo vivaio nella "rosa ampliata" da 14-15 elementi che Franco Passera vorrebbe allestire. O il cambio in corsa delle regole di ingaggio della B 2015/2016 (da mezza ad almeno due retrocessioni per girone, solo il 16 luglio ci saranno certezze definitive) modificherà lo scenario? 37 IL MERCATO DELLE ALTRE L’Urania punta su Andrea Merlati Orzinuovi riparte da Eliantonio Primi abbozzi di mercato per l’Urania Milano che prosegue sulla rotta della continuità puntando sulla conferma del trio “locale” Resca-Torgano-De Bettin (sondato comunque da Bergamo, che dovrebbe ripartire dalle conferme di Jacopo Mercante e Zanelli mentre è in stand-by il rinnovo di Masper e Guffanti; piace il pavese Mascherpa). Il primo obiettivo sarà quello di Andrea Merlati, 19enne pivot di scuola AJ reduce dall’avventura in C a Boffalora (6,1 punti e 8,1 rimbalzi di media) che dovrebbe sostituire Janelidze (destinato ad un’esperienza all’estero) nelle rotazioni di coach Ghizzinardi. Intanto Orzinuovi ufficializza la conferma di Riccardo Eliantonio con un nuovo progetto biennale affidato al coach monzese; ancora vacante invece la panchina di Montichiari, che dopo gli “abboccamenti” negativi con Stefano Salieri e Giampaolo Di Lorenzo punta ora su Piero Coen (lo scorso anno in A2 Gold a Jesi). La "ripescanda" Desio (nella foto red il coach Davide Villa) perde la certezza Colombo che si propone sul mercato professionistico della B; si sonda il mercato dei lunghi Under (Merlati di Milano e Scuratti di Cantù, comunque "di rincorsa") in alternativa all’ex Lissone Bellotti che quest’anno aveva già lavorato col gruppo dell’Aurora, visti gli impegni di studio di Bernardi rientrerà alla base il 20enne play Gatto dal prestito di Meda. Intanto Costa Volpino punta decisamente sul pivot Squeo (da Rimini) oltre che su altri elementi “made in Blu Orobica” e il fratello minore del suo leader Centanni; il primo acquisto di Lecco potrebbe essere il lungo Scuratti da Cantù, in uscita i vari Gatti e Cissè (diretto verso Crema dal suo “mentore” Pat Baldiraghi?). Pavia ripartirà da Fossati, Degrada e probabilmente Cristelli, ma difficilmente coronerà il sogno Cazzaniga se Legnano riuscirà a confermare il blocco dello scorso anno. Ad Oleggio ufficiali le conferme di Negri, Marco Remonti e Federico Ferrari dopo quella di Sacco, mentre Borgosesia ha affidato la guida tecnica a Lorenzo Pansa (per anni alle giovanili di Casale Monferrato). Antonini verso il ritorno a Gazzada, Nerviano inserisce Frontini MERCATO SERIE C Zattra e Bellotti i primi obiettivi della Valceresio, Saronno in stallo fino al 9 luglio Prende forma a poco a poco il nuovo 7 Laghi Gazzada versione 2014/2015. Dopo le conferme di Moraghi e Spertini e del giovane Moalli, arrivano le fumate bianche per i rinnovi anche di Fedrigo e Passerini. E sembra in dirittura d’arrivo anche il ritorno di Valerio Antonini, la 29enne ala cresciuta nel vivaio del Campus che aveva già vestito la maglia gialloblù fino alla stagione 2009/2010. Restano da definire due situazioni importanti nei ruoli di play ed ala forte: l’obiettivo sarebbe quello di provare a confermare sia Savelli che Andrea Cappellari, da verificare però "al cambio" della spending review necessaria per far quadrare i conti delle ri- sorse disponibili che rendono difficilmente praticabile la pista Terzaghi. Scartata in regia l’ipotesi Grampa, mentre l’idea Bellotti non avrà tempistiche imminenti "spingendo" il play mancino del 1993 verso la Valceresio. La matricola Baj aprirà le "grandi manovre" col ritorno di coach Nico Vis dal corso di Bormio: il primo acquisto dovrebbe essere il 20enne pivot Zattra, l’incontro di stasera con la Robur dovrebbe consentire di capire quali elementi potrebbero arrivare in caso di accordo con il club di via Marzorati. Da verificare anche la situazione di "Nik" Laudi in base agli impegni di lavoro dell’ala del 1979 quest’anno inattivo. Prosegue invece lo "stal- lo" in quel di Saronno: il presidente Vaghi non aprirà ufficialmente le "consultazioni" per allenatore e mercato fino a dopo l’iscrizione del 9 luglio, anche se nel ballottaggio con Gianni Nava la pista Vanni Rossi, fortemente caldeggiata dal main sponsor Giorgio Venturelli, sembra la più probabile. Infine Nerviano, che ufficializza la conferma di Chicco Rondena e piazza il primo colpo del mercato estivo: è fatta per Giovanni Frontini, il 20enne pivot cresciuto a Magenta che nelle ultime due stagioni aveva militato in DNB a Pavia. Ora il club neroverde cerca un altro lungo da affiancare all’atleta del 1994: coach Ferrari sonda la disponilità di Benedetto Opera prova la carta Parietti Lissone rinuncia al ripescaggio Vanni Rossi (foto red) Persico (classe 85 fresco di promozione in B a Crema), si valuta anche la soluzione "frontale" con l’ex canturino Pedalà che porterebbe ad un assetto molto dinamico, piace anche Simone Di Gianvittorio (classe 92 quest’anno ad Opera). Pista calda per Matteo Parietti ad Opera? La matricola di Milano Sud, che potrebbe scegliere il PalaBasiglio come campo di gioco per l’avventura in C1, proverà stasera il play del 1991 in un allenamento che coinvolgerà anche Pietro Fusella. Il 25enne pivot ex Sangiorgese pare aver accettato il trasferimento alla corte del suo ex compagno in bluarancio Matteo Riva. Intanto l’altro ex bluarancio Federico Saini è un obiettivo primario per Bernareggio, Scartata invece l’ipotesi ripescaggio in B per Lissone: l’APL ripartirà dalla C cercando sul mercato un sostituto di Radaelli (si valuta un “4” interno), confermato il giovane Donadoni in doppio tesseramento con Cantù mentre nel roster della prima squadra entrerà il 98 Diecidue. Infine Milano3 reinserisce il lungo Bristot (classe 96), mentre Piadena ha affidato la panchina a Marco Mazzali (ex giovanili Cremona). LUNEDÌ 30 GIUGNO BASKET 2014 39 Fontanel sceglie il Bosto Gallarate ingaggia Pariani MERCATO SERIE C2 Il veterano ex Robur si accasa alla corte di Frasisti Cassano riparte da Gandolfi e Mapelli, Cerro Maggiore chiude con De Lucia Fulvio Fontanel ha deciso la sua destinazione futura. drea e Carlo Bianchi). Il 44enne centrone ex Robur et Fides, reduce da un cam- IL MERCATO DEGLI ALTRI - Tradate ripartirà pionato da protagonista assoluto in D a Castronno dalle certezze Fogato e Turconi, probabile anche la con(16,5 punti e 15,6 rimbalzi di media), ha scelto il grup- ferma di Marzorati nello “spot” di ala piccola; sondagpo di veterani del Bosto preferendo seguire l’ex compa- gio aperto col veterano Santinon in uscita dal Bosto, gno Paolo Lombardi alla conferma alla Cal ed all’alter- per completare il reparto lunghi si valutano l’ex Cerro nativa Gallarate. Ora il club varesino proverà a definire Maggiore Musazzi e l’ala Brivio. In regia l’obiettivo è l’operazione ritorno di Lorenzo Bini: la 35enne guar- quello dell’enfant du pays Lepri che difficilmente “farà dia ex Saronno e Sangiorgese dovrebbe sciogliere la ri- la squadra” a Varese. Casorate strappa il “si” per la serva in settimana. Mercoledì invece previsto un allena- conferma di Corona Navarro, mentre Bisognin sembra mento a Valle Olona, con Dario Frasisti che visionerà orientato verso la serie C e dunque la società del presiun pacchetto di Under girati dalla Robur (Broggini, dente Sartori si muove su altre piste: possibile il ritorno Cassinelli, Bardelli, Grieco e Pavan) mentre c’è da tro- di Alessandro Ferrario da Tradate, tra i giovani si valuvare l’accordo con Daverio per il giovane Alessandro tano il legnanese Maiocchi ed il”sangiorgese” Vignati. Presentazi. Tra i giocatori visionati ci sarà anche il Verbano è vicinissima all’accordo per il ritorno di An19enne play Marotto da Sesto Calende, vidrea Franzini e ufficializza l’aggiunta di sto in D nelle ultime due stagioni a Somma Marcello Parola col ruolo di coordinatore Lombardo. del settore giovanile; in settimana provini GALLARATE CHIUDE PARIANI - Doper diversi giovani (dai locali Colombo e po la fumata nera sul fronte Fontanel, GalPeruzzi ad Andrea Gardini), si valuta anlarate ha cambiato obiettivo strappando in che il mercato dei lunghi visti i problemi di tempi rapidi il “si” di Marcello Pariani. Il lavoro di Paladini e l’incertezza sulle condicentro del 1990 reduce da Cassano Magnazioni fisiche di Scuccato. Cislago (nella fogo (6,8 punti di media nel 2013/2014) comto red il gruppo dello scorso anno) attende pleterà dunque il reparto lunghi della forinvece la risposta di Parietti (stasera ad mazione di Pippo Arosio a fianco di Luca Opera per un “tryout” ad ampio raggio) Canavesi di rientro dall’Olimpia Busto A mentre deciderà in settimana se sondare il questo punto il roster biancorosso dovreb- Fontanel ha scelto il mercato per un lungo di ruolo, o mantenere be essere completo con Marku aggregato Bosto (foto red) l’assetto vincente nel 2013/2014. Colpo fi“part-time” compatibilmente con i turni di nale invece per Cerro Maggiore che chiude lavoro. Per quanto riguarda il parco allenatori, sfumata il mercato con l’aggiunta di Federico De Lucia: il 25enla pista Mosti (confermato a Legnano alla guida degli ne pivot ex Arese e Cassano (7,1 punti di media nel Under 19 provinciali) c’è l’accordo con Davide Cri- 2013/2014) completerà al meglio il roster del GSO. stallo che dovrebbe sdoppiarsi tra giovanili Ayers FUORI PROVINCIA - Colpo importante per la matriRock ed il ruolo di vice al Bosto. cola Cadorago che aggiunge il play Dario Pozzi, in CASSANO ATTIVISSIMA - Inizia a definirsi il qua- uscita da Cusano Milanino dove dovrebbe tornare in dro per Cassano Magnago: dopo l’ufficialità della con- panchina Gianluca Oltolina. Trattativa in corso anche ferma di Michele Crugnola arrivano i rinnovi per Gan- con il pivot Colombo, conteso anche dalla Pallacanedolfi e Mapelli, mentre sembrano vicini gli accordi an- stro Milano che lo considera in cima alla lista dei posche con Poggiolini e Beretta. Le priorità restano quelle sibili sostituti di Fusella (in alternativa si valuta l’ex di un’ala piccola e due lunghi dopo le partenze di Paria- Bernareggio Giordano Spinelli e la 27enne ala-pivot ni e De Lucia, si cerca anche un play-guardia per com- Ruggero Colombo di Trescore). Intanto Andrea Solaipletare la rotazione degli esterni mentre gli Under sa- ni (attualmente in azzurro agli Europei Over 40) potrebranno locali: tantissimi i nomi sondati (da Biganzoli ad be iniziare la carriera di allenatore come vice di Carlo Arui, passando per Bojan Radovanovic ed i fratelli An- Arrigoni al Soul Basket. MERCATO SERIE D Anche Arlunese ed Arese fanno domanda di ripescaggio Malnate prende forma, Fagnano sogna Bini Prende forma il puzzle di Malnate con Giulio Besio che mette i primi tasselli per costruire la “sua” Or.Ma. Fatta per la riattivazione del veterano Colombo Garoni e del play-guardia Riccio (ex allievo del nuovo coach al Campus), in dirittura d’arrivo anche la trattativa con Andrea Anselmi mentre in ottica dell’inserimento in prima squadra degli Under 19 dovranno essere individuati i senior in uscita per ridurre il gruppo dall’attuale ventina di potenziali giocatori. In attesa delle scelte della società del presidente Mistò c’è la “ripescanda” Montello che aspetta i tagli dei “vicini di casa” in via Gasparotto e intanto aggiunge anche Davide Campiotti alla lista dei confermati. Venegono ha sondato la disponibilità di Giorgio Ambrosetti, il play ex Bosto, Marnate e Gallarate legato ai fratelli Riva (sul giocatore del 1982 c’è anche Castronno). Intanto Fagnano sogna un altro “big” dopo Eric Tacchini, comunque disponibile solo fino a Natale in vista della partenza per l’Erasmus: contatto avviato con Lorenzo Bini, altro ex Olimpia Busto con il nuovo assistente Marco Coppo, che vaglierà tra l’opzione Bosto e la proposta dell’Altrimedia. Somma Lombardo sembra prossima alla conferma del pezzo pregiato Montalbetti, contatti avviati con la guardia Bonin (ex Cassano Magnago) che dovrà essere visionato insieme alla guardia Pizzamiglio (ex Arona in C2 piemontese). Daverio punta sull’acquisizione a titolo definitivo del cartellino di Nicola Lesica e vaglierà i L’ex patron dell’Olimpia Busto sarà il nuovo DS della formazione biancorossa: «Decisiva l’amicizia con Angelo Monti» Girola sceglie Castronno, obiettivo playoff per la Cal Tommaso Girola torna in campo. L’ex presidente-allenatore dell’Olimpia Busto Arsizio, contesissimo sul “mercato-dirigenti” delle Minors varesine e non, ripartirà da Castronno con il ruolo di direttore sportivo. Un impegno “morbido” a fianco di Angelo Monti, ex rivale in panchina ma amico sin dai tempi della militanza comune in Prima Divisione e poi in Promozione; scartate via via le varie opzioni Nerviano, Gallarate, Cassano Magnago, Marnate, Castellanza e Cadorago (l’ultima a rimanere in “ballottaggio”). "Una scelta compiuta per l’amicizia decennale che mi lega a Monti per un impe- gno meno gravoso per lavoro e famiglia afferma l’ex patron dell’Europower - Ero indeciso se continuare, ma quest’anno avevo bisogno di lealtà, correttezza e cuore, e la chiamata di Angelo è arrivata nei modi e con i tempi giusti". "L’idea era in embrione da anni, ma le distanze erano notevoli; poi io ho chiuso con Varese e lui con Busto, e Castronno è quasi a metà strada - conferma Monti - Cercavo una persona in grado di aggiungere passione e competenza, con il suo arrivo proveremo ad alzare l’asticella delle ambizioni allestendo una squadra da playoff e dando anche un’occhiata al settore giovanile". Stasera il primo summit di mercato tra coach, DS e presidente per mettere a fuoco gli obiettivi: sulla “tratta” Busto Arsizio-Castronno potrebbero seguire Girola i vari Moroni, Pellegri e Calcagno, per il ruolo di play da “coprire” caldissima la pista Barbieri (ex Bosto e Somma Lombardo che da febbraio si allenava a Busto Arsizio). Il primo acquisto stagionale dovrebbe essere quello di Jack Leo, il 36enne veterano ex Marnate e Gallarate che scenderà in D dopo oltre 10 anni da protagonista in C2. Ora si cerca un sostituto di “Big-Fulvio” Fontanel nel ruolo di pivot: si attendono le scelte della Valceresio per capire se sarà praticabile la pista di Riccardo Del Torchio. Ma intanto si lavora anche per i quadri tecnici delle giovanili: accordo raggiunto con Michele Vecchiè (ex Tradate e Cavaria) che guiderà l’Under 19, contatti ben avviati con Ferruccio Calcagni per il gruppo Under 17. nomi dei giovani che la Robur et Fides potrebbe girare in prestito (dalla lista escluso Beri che dovrebbe partecipare al progetto DNG). Marnate punterà invece sulla linea verde con un gruppo che potrebbe arrivare fino a 4 Under: da provare i giovani Villa e Cannata (ex Gallarate e Cornaredo) dalla Sangiorgese ed alcuni Under 19 in uscita da Cislago, si attendono risposte da Caprioli e Romani. La Bustese formalizzerà nei prossimi giorni la richiesta di ripescaggio in D; confermato il blocco dei giovani (con Lunghi che dovrà sciogliere la riserva dopo la maturità), ora coach Traietta sta parlando con i senior (su tutti Galli, Castiglioni, Zocchi e Ferrario) per valutare la loro disponibilità al “salto di categoria”, eventuali integrazioni comunque a costo zero - saranno prese in considerazione solo se ci saranno risposte negative. Intanto la società presenterà la richiesta di ammissione al campionato Elite col gruppo Under 15 guidato da Stefano Pozzati. Nel milanese infine Cornaredo potrebbe affidare la panchina ad Andrea Peracchi, quest’anno già vice di Mauro Antonini, mentre se non troverà collocazione a Saronno Gianni Nava potrebbe accettare di guidare Corbetta in D tornando nel “consorzio” dove nel 2012/2013 aveva vinto la C2 alla guida di Boffalora.Intanto anche Arese ed Arlunese - lo scorso anno in Promozione milanese - hanno presentato domanda di ripescaggio per usurfuire dell’allargamento a 5 gironi. FEMMINILE Un poker per il rilancio delle ambizioni di Varese (Gio.Fe.) Si inizia a comporre il puzzle di Canegrate. In attesa di conoscere le volontà delle ex lariane Francesca Mistò e Alessia Smaldone, alle prese con gli esami di maturità, il sodalizio neroarancio si assicura le prestazioni dell'esterna Alessia Cavaleri e della lunga Dora Nicolazzo, entrambe reduci dall'esperienza al Carroccio Legnano e desiderose di mettersi alla prova con un campionato importante come quello di A3. Rimangono in stand-by le posizioni di Sabrina Poli, neo signora Tarletti, e di Eleonora Menapace, che presumibilmente inizieranno la stagione agli ordini di Paletti. Scendendo di un gradino Varese ricostruisce partendo dal quartetto Tovaglieri-Grotto-Frantini-Lovato, potrà presumibilmente anche contare su Buffoni nonostante i problemi fisici e su Manzo, che dovrebbe mettere da parte i propositi di ritiro. Gavirate, intanto, si assicura il pivot classe '85 Marta Broggini, varesina ma da 9 anni in Svizzera tra le fila del plurititolato Riva San Vitale; continua poi anche il corteggiamento a Sioli. Lasciano invece il team di Botti la lunga Michela Righi (per lavoro) e la guardia altomilanese Simonetta Setti (cercherà di avvicinarsi a casa). In C il primo colpo di livello è quello di Tradate che brucia la concorrenza e si assicura i servigi di Carola Bianchi. Wiz Legnano gioca il jolly serie D L’Azzimonti Team fa tris al Marelli PROMO Laveno vuole risalire la china C’è anche il Wiz Legnano 91 nell’elenco delle “ripescande” in serie D. La società altomilanese, sconfitta nelle ultime finali di Promozione, ha deciso per giocare il jolly del salto di categoria “a tavolino”: "Lo hanno chiesto tante squadre che si erano piazzate dietro di noi, ed allora non potevo dire ai miei ragazzi che ci saremmo tirati indietro" spiega il presidente Guido Azario. Ma l’operazione serie D verrà comunque portata avanti con le forze interne: confermato in panchina il coach Andrea Ferrara, e l’ossatura portante del gruppo di quest’anno che per 10 dodicesimi era formato da atleti “made in Legnano” (dagli 85-86 Lambertini, Delfi e Monguzzi all’89 Tagliabue, poi Edo Garavaglia del 91 e Francesco Garavaglia del 92) più l’ex Cusano e Pall.Milano Crosignani e Grittini. Sicuramente ci sarà un rapporto ristretto con Legnano chiedendo il prestito di qualche Under per completare il roster, gli obiettivi primari sul mercato sono quelli di un play e un lungo di categoria. "Ma l’avventura in serie D proseguirà con le stesse modalità degli anni scorsi: c’è un premio a fine anno e qualche cena ma qui nessuno prende rimborsi" precisa Azario. Intanto è certo che Altin Arapi fungerà da team manager, le gare casalinghe si giocheranno la domenica pomeriggio al PalaDante. (Gio.Fe.) L'Azzimonti Team fa threepeat al Marelli. La finale contro Somma (Ferioli 14, Cavalli 5, Bessi 12, Locarno 3, Gabbi 11, Tesone 10, Pagliuca A.4 ) è solo una formalità e i campioni in carica (Galli S. 14, De Tomasi 6, Ciardiello 13, Castiglioni J. 3, Peroni R. 6, Meneguzzi 13, Borghese 4, Castiglioni M. 4, Castiglioni M. 6, Peroni M. 10, Furlato 3, Ferrario 9) possono facilmente mettere in tasca il quinto successo nelle ultime sei edizioni. Il Nelson resiste fino al 17-16 del 9', poi i "padroni di casa" innestano le marce alte raggiungendo il +19 già alla pausa lunga (44-25); il secondo tempo è di pura accademia. Semifinali, invece, ben più incerte e vibranti. L'Azzimonti Team vendica la sconfitta della prima fase contro i Verve in una partita che definire spumeggiante è riduttivo; gli altomilanesi rientrano a -2 dopo aver inseguito anche con 16 lunghezze di margine, ma nel finale Ferrario (MVP del torneo) e Galli mettono al sicuro il risultato. Nell'altra gara, invece, quella riservata alle due "formazioni di club", Somma sembra avere il match in pugno con il +13 di inizio quarto periodo ma in vista del traguardo l'Antoniano riesce addirittura a sorpassare con Cristallo. Sono però 3 liberi di Ferioli a dare la qualificazioni ai sommesi. A Federico Bessi la palma di miglior giovane, a Meneguzzi il premio per il tiro da metà campo. Il ricavato che verrà donato in beneficenza è di 750 euro. SEMIFINALI: Azzimonti Team-Verve 107-101, Nelson Somma Lombardo-Antoniano Busto 78-77. FINALISSIMA: Azzimonti Team-Nelson Somma Lombardo 87-59. (Gio.Fe.) Laveno punta in grande ma con la politica dei piccoli passi. La matricola terribile del prossimo torneo di Promozione - la scorsa estate aveva scelto di non chiedere il "ripescaggio" nel torneo che andrà a disputare dal prossimo autunno - inizia la risalita cominciata dopo il ritorno dell'enfant du pays Roberto Salvi. «Puntiamo a fare un passo per volta, anche se l'idea della società è quella di conquistare la D in un paio di stagioni - spiega il tecnico dei lacuali -. Sarà confermato il 90% del gruppo che si è consolidato durante l'ultimo campionato, un gruppo perlopiù molto giovane; tra l'altro non potremo contare su Savastano che a settembre andrà sotto i ferri ma puntiamo a fare un paio di innesti di qualità durante l'estate". In aggiunta, nei quadri del settore giovanile rientrerà Antonio Milana, reduce dall'esperienza a Daverio, che guiderà il promettente gruppo Under 15. Schiarita anche a Gallarate. Il gruppo capitanato dal presidentegiocatore Guglielmo Caruso, anch'esso reduce da un torneo in crescendo, è a un passo dal reperire i fondi che permetteranno di proseguire l'attività; martedì la riunione decisiva in tal senso. Al netto di eventuali accordi con i "cugini maggiori" Basketball e Ayers Rock, potrebbero approdare agli ordini del duo Maroni-Pellegrino (giocatori-allenatori del team) la bandiera di Verghera Silvano Monticelli e il play di Somma Lombardo Daniele Milani. Preoccupa un po' la situazione sotto canestro: da verificare l'impegno di Pegoraro ma soprattutto desta qualche preoccupazione il possibile ritorno negli States (da gennaio) del totem a stelle e strisce Wyrwich. In questo senso la dirigenza gallaratese sta sondando il mercato in cerca di un lungo. A Sumirago, invece, ufficiale l'arrivo di Belloni e l'approdo in panchina dell'ex Caravate Davide Gardini. 40 BASKET LUNEDÌ Derby per le stelle del Campus GIOVANILI Pall.Varese e Robur si contendono Pagani e Maruca Derby tra Robur et Fides e Pallacanestro Varese per i pezzi pregiati Matteo Maruca e Giordano Pagani? Dopo l’esaurimento della “partnership” legata al progetto Campus, entrambe le società varesine hanno fatto le proprie mosse per assicurarsi i due elementi di spicco delle “supergruppo” portato da Andrea Schiavi tra le prime 4 d’Italia a livello Under 19 e tra le prime 12 dell’Under 17. Trattative “parallele” in corso dunque con Venegono ed Albizzate, proprietarie dei cartellini della guardia del 1997 e del pivot del 1998: Maruca gradirebbe tornare alla Pall. Varese (che comunque ipotizza a sua volta operazioni di acquisto a titolo definitivo in entrambi i casi); ma la società del presiente Di Gilio chiederebbe una contropartita tecnica a conguaglio dell’operazione che comprende anche il pivot Lanzani del 1996, la Robur invece ha formulato un’offerta - giudicata bassa - per il cartellino di Maruca, e ragiona sull’ipotesi di una comproprietà invece per quanto concerne Pagani (ma l’ipotesi non convince Albizzate). «Dal punto di vista tecnico sarei ben lieto di inserire due giocatori dal futuro assicurato, anche nel roster della prima squadra oltre che in DNG - affer- Giordano Pagani e Matteo Maruca, le due stelle contese delle giovanili varesine (foto red) ma Franco Passera - Ribadisco la volontà di tenere una rosa ampia di 14 o 15 giocatori per la serie B; se le trattative in corso andassero a buon fine, la disponibilità a mettere in campo giovani di questo livello anche davanti ai senior se dimostrassero di essere già pronti per me è assoluta. Nell’ottica futura in cui lavoreremo sarebbe un’operazione molto allettante». In ogni caso il previsto incontro al vertice tra Cec- co Vescovi e Cesare Corti per definire il perimetro di una possibile collaborazione futura (ma solo per casi singoli e non certo con le stesse modalità delle ultime due stagioni) o comunque per ribadire il mantenimento di rapporti di buon vicinato dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni, dopo che gli impegni della Pall.Varese - prima la presentazione di Gianmarco Pozzecco, poi l’assemblea per la nomina di Stefano Coppa alla presidenza - l’hanno fatta slittare per due volte. Intanto sono stati completati i quadri tecnici del vivaio “coprendo” anche i gruppi provinciali: le new entries sono Matteo Binda, ex allievo di Romano Pagani che fungerà da assistente per Under 15 Elite ed Under 14 Eccellenza oltre che capo allenatore per l’Under 19 provinciale, e Gabriele Donati, altro prodotto del vivaio di via Marzorati (campione d’Italia con il gruppo 1989 di Giovanni Todisco, quest’anno a Castronno con il gruppo Esordienti) che sarà assistente di Gianfranco Pinelli con i gruppi Under 13 Elite e provinciale. Il settore Minibasket sarà invece interamente affidato a Martino Rovera, che si avvarrà della collaborazione dei vari Santambrogio e Somaschini. Per quanto riguarda il reclutamento, trattativa aperta con Busto per inserire il lungo Caruso (nella selezione regionale 2001 vittoriosa al Bulgheroni) nel caso in cui la Bustese non sarà ammessa all’Under 15 Elite. Stasera invece il responsabile delle giovanili Giovanni Todisco incontrerà i dirigenti della Valceresio per verificare la fattibilità di un accordo che coinvolgerebbe in prima istanza il gruppo 2000 vicecampione regionale. Nessun reclutamento in vista invece per la Pall.Varese, che ribadisce la volontà di ridurre al minimo il numero dei prestiti e aumentare la produzione dal Minibasket per avere gruppi formati in massima parte da giocatori di proprietà. L’eventuale operazione Flaccadori (anche tramite acquisizione dell’atleta con contratto a lungo termine) sarebbe comunque effettuata in ottica della serie A e non certo del settore giovanile. 30 GIUGNO 2014 NUOVE REGOLE PER L’ACCESSO AD ECCELLENZA ED ELITE Dalla fase Intertoto alla Wild Card Cambiano le regole per le giovanili Cambiano le regole di accesso ai campionati giovanili lombardi di Eccellenza ed Elite. Cancellata definitivamente la fase Intertoto per completare il lotto delle partecipanti ai gironi unici regionali dall’Under 19 all’Under 14 (fatta eccezione per l’Under 13, in mancanza di uno “storico” dei risultati): a fianco delle società ammesse d’ufficio sulla base delle classifiche della stagione precedente, una commissione tecnica di 5 persone (presidente Elda Mercante alla guida del CNA regionale; membri il consigliere regionale Guido Nava, poi Max Bardotti di Bernareggio, Andrea Annese di Corbetta e Federico Cullurà di Roncadelle) assegnerà delle "Wild Card". Dunque le società interessate a completare il lotto delle ammesse all’Eccellenza (al momento 3 posti per Under 17 e Under 15 e 2 per l’Under 14) ed all’Elite (8 su 16 già assegnati per l’Under 19; 9 su 18 - se Roma consentirà la deroga alle 16 previste dalle DOA - per l’Under 17; solo 3 per l’Under 15 e teoricamente nessuno per l’Under 14) dovranno compilare un questionario da inviare contestualmente all’iscrizione al campionato (termine ultimo fissato per tutti al 15 luglio). I criteri dei quali si terrà conto sono i risultati storici del gruppo, il progetto legato allo staff tecnico ed ovviamente il roster (sia per quanto riguarda i confermati che eventuali prestiti, ma in caso di presenza dello stesso giocatore in più organici "virtuali" non si terrà conto del suo inserimento). L’obiettivo è stabilire l’elenco delle partecipanti a tutti i campionati regionali a girone unico entro la fine del mese di luglio, consentendo così alle società di preparare nel modo più corretto la nuova stagione sportiva senza anticipare i raduni in vista degli spareggi senza appello del mese di settembre. MERCATO GIOVANILI - Milano punta sulla linea della continuità confermando sostanzialmente il parco allenatori dello scorso anno: in attesa di definire gli ultimi dettagli Paolo Galbiati dovrebbe guidare Under 19 e Under 15, Stefano Bizzozero gli Under 17 e Paolo Fontana gli Under 14. Aggiunti ai quadri tecnici Dario Lo Storto e Davide Destro che lavoreranno sia nel ramo-basket che in quello Minibasket. Ancora vacante invece il ruolo di responsabile delle giovanili che l’Aurora Desio sta cercando ad ampio raggio sul mercato: dopo il nulla di fatto con Guido Saibene (accasatosi a Cernusco sulla panchina degli Under 17) ed Andrea Schiavi, piace l’idea del ritorno di Alberto Zambelli (già in bluarancio nel lontano 2000/2001) mentre sembra tramontata l’ipotesi affascinante di Dante Gurioli. L’ultima parola toccherà comunque alla società. Andrea Schiavi riparte dall’Urania Milano Il coach varesino sarà il nuovo responsabile del vivaio dei Wildcats: «Stimolante costruire dal basso» Andrea Schiavi (nella foto red) ha scelto l’Urania Milano. Chiuso anzitempo il progetto Campus nella “sua” Varese, l’ormai ex RTT della Lombardia sarà il nuovo responsabile del settore giovanile dei “Wildcats”. «Siamo molto soddisfatti dell’arrivo di un tecnico di grande valore ed esperienza spiega il GM biancorosso Luca Biganzoli E le prime impressioni sono ottime per l’entusiasmo che ha dimostrato per il nostro progetto». Una scelta maturata “in volata”, preferendo la società milanese all’alternativa Desio che proponeva una base di partenza più attrattiva a livello di campionati. Ma il coach varesino ha preferito ripartire da una situazione senza vetrina in Eccellenza, che dopo aver "federato" Tumminelli e CGM negli ultimi anni ha una base di lavoro imponente (300 bambini al Minibasket e quest’anno 10 gruppi iscritti ai campionati Fip): «Ho trovato una società solida, seria e disponibile ad investire su un progetto di crescita di un settore giovanile che parte da numeri veramente imponenti - racconta il tecnico varesino - Ringrazio anche Desio per la proposta ricevuta, ma a sostanziale parità di offerta, dopo quanto accaduto a Varese, ho preferito una situazione senza troppe luci della ribalta ma dove poter costruire dal basso». Schiavi guiderà personalmente due gruppi (con ogni probabilità l’Under 17 che chiederà la Wild-Card per l’Elite e l’Under 13 che si iscriverà all’Elite) di una società che parti- rà con un solo diritto Elite acquisito (gli Under 15 che dovrebbero essere affidati a Massimo Moro); l’obiettivo a lungo termine è quello di crescere in termini qualitativi, pur con i problemi strutturali della logistica degli impianti milanesi (l’Urania opera su 4 palestre non adiacenti): «Per certi aspetti ci sono alcune analogie con la situazione iniziale del mio percorso alla Blu Orobica. Il 2014/2015 sarà una sorta di “anno zero” per prendere le misure a questa nuova realtà: voglio individuare con precisione come agire per colpire nel segno in un contesto particolarissimo come quello della città di Milano, l’obiettivo a lungo termine è costruire giocatori in grado di reggere l’impatto con la serie B». Il coach della Sangiorgese sarà il nuovo responsabile tecnico territoriale della Fip regionale La Lombardia sceglie Marco Gandini Marco Gandini coordinerà l’attività tecnica del CRL (foto red) Cambia il referente tecnico territoriale della Fip lombarda. Dopo 3 stagioni e mezza si concluderà oggi il mandato di Andrea Schiavi come figura di riferimento dell’organizzazione delle selezioni giovanili del CRL. A rimpiazzare il coach varesino, in carica dal novembre 2010, sarà Marco Gandini, l’ex responsabile del vivaio di Milano che in un curioso “passaggio del testimone” prenderà il posto di Schiavi nei quadri federali dopo che il tecnico ex Campus lo ha sostuito alle giovanili dell’Urania. Il 38enne coach che quest’an- no siederà sulla panchina senior della Sangiorgese in serie B, visto anche a Cantù, Casale Monferrato e Casalpusterlengo aveva già guidato l’annata 1997 della Lombardia al successo del Trofeo delle Regioni dell’annata 2012: il mandato è ufficiale dall’1 luglio ma l’attività vera e propria inizierà a settembre tra l’organizzazione del Centro Tecnico Federale e le varie selezioni. Tra le novità allo studio la creazione di un’attività di formazione per giovani allenatori che faccia da raccordo tra il corso base e quello per istruttori giovanili. Giocatori in vetrina a Malnate Mercoledì la seconda edizione dell’OrMa Summer League Ultimi preparativi a Malnate per la seconda edizione della Or.Ma.Summer League. Appuntamento fissato alle 19.30 presso il palasport di via Gasparotto per il manipolo di atleti della zona che si è iscritto all'iniziativa organizzata dalla società del presidente Mistò come appuntamento di "basket-mercato". Alla chiusura delle iscrizioni sono stati 22 i nominativi che hanno confermato la loro adesione, ma si accetteranno anche adesioni "live" per chi si presenterà direttamente sul campo da gioco mezz'ora prima dell'inizio della prima partita. In totale saranno dunque 4 le squadre organizzate mettendo in campo i giocatori in cerca di squadra sul mercato, con due partite consecutive (la seconda inizierà alle ore 21). Al momento attuale l’estrazione degli iscritti è quantomai eterogenea: ci sono elementi che già avevano partecipato all’edizione 2013 (Nava poi finito a Daverio e Casnici accasatosi a San Maurizio d’Opaglio), veterani di lungo corso (Locatelli ex Laveno e Mongardi ex Marnate), tanti giovani Under 25 e anche qualche giovanissimo (Il 15enne Ciapponi dell’ABA, il primato del più distante è per Matteo Del Vescovo visto quest’anno in C2 a Cornaredo). L’anno scorso il 90% dei partecipanti all’edizione inaugurale di fine agosto trovò squadra, l’auspicio è fare il bis davanti ad una platea che si annuncia comunque ricca di addetti ai lavori di società della zona. Principalmente di serie C2 e D in cerca di affari nel "sommerso".
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