Agenti innocenti? Oggi il verdetto

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ANNO
57 N˚ 25
LUNEDÌ
30
GIUGNO
2014 € 1,20
POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE
D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004) ART. 1, COMMA 1, ...";
Bombe d’acqua sul Varesotto
Decine di interventi per allagamenti e frane: rovinate dalla pioggia le iniziative all’aperto. Il Verbano la zona più colpita
✒ BAR SPORT
Varese e Pro
il futuro è
un’ipotesi
VARESE - Ancora maltempo sul Varesotto:
tutta la provincia è stata flagellata dalla pioggia e in particolare la zona dei laghi. A Laveno, sono caduti 60 millimetri di acqua in
CICLISMO
un’ora, un appartamento nella centralissima
via Labiena è finito sott’acqua e la Protezione civile ha dovuto lavorare a lungo per liberare i torrenti ostruiti da rifiuti e sterpaglie.
Nel resto della provincia, oltre trenta interventi per taglia pianta: molti eventi sono stati rimandanti a causa dei temporali.
Servizi a pagina 10
TRICOLORI DONNE, SPETTACOLO E POLEMICHE PER IL CENTRO CHIUSO
GALLARATE
Furto in oratorio
dopo la festa
della comunità
di ANDREA ANZANI
Corse contro il tempo per trovare fidejussioni bancarie, trattative più o meno segrete, patti di riservatezza, stuoli di avvocati
schierati, appelli alle
istituzioni, L’estate del
tifoso di calcio, più
che dai sogni di mercato e dei grandi acquisti, s’è popolata di
questi vocaboli una
volta estranei al pallone ma ora sempre più
nella quotidianità. Il
popolo biancorosso
sperava di aver chiuso la stagione dei tremori una volta risolta
la questione salvezza
nel vittorioso playout
col Novara. Non è andata così. Ora ha scoperto che il Varese,
ad andare bene, il
prossimo campionato di serie B lo inizierà
da meno tre punti e
che la società boccheggia. Oggi Laurenza non riuscirà ad avere tra le mani tutte le
carte necessarie ad
iscriverla al campionato. Stessa sorte per i tifosi della Pro Patria: il
passaggio di proprietà non c’è stato, ci sarà una iscrizione alla
Prima Divisione senza
che ci sia chiarezza
sul futuro. Sarà un lunedì di interrogativi,
certamente di angoscia per una resa dei
conti spostata in là
solo di un paio di settimane (...)
I ladri hanno rubato
le scorte di salumi,
birre e gelati
Si pensa ad una
"ragazzata"
Deriu a pagina 17
VARESE
La veneta Sofia Bertizzolo tra le juniores e la friulana Elena Cecchini tra le Elite, sono le nuove campionesse italiane di ciclismo
femminile. In una giornata di pioggia, non sono mancati il pubblico e lo spettacolo sul circuito allestito dalla società Alfredo Binda
nel centro di Varese, ma neppure le polemiche. Qualche negoziante s’è lamentato per la scarsa affluenza di clienti mentre gli
automobilisti se la sono presa a causa delle strade chiuse.
Servizi alle pagine 24-26
CASO UVA: IL GIUDICE DECIDERA’ SE ACCOGLIERE LA RICHIESTA Di PROSCIOGLIMENTO FATTA DAL PM
Agenti innocenti? Oggi il verdetto
VARESE
VARESE
Ramadan con richiesta:
«Vogliamo la moschea»
VARESE - Tariffa rifiuti salata per il
mercato di piazzale Kennedy: gli
ambulanti stanno ricevendo in questi giorni il bollettino con la prima rata della Tari e si lamentano per il
conteggio. «Hanno contato 53 anziché 52 settimane in un anno - sottolinea il fiduciario provinciale Fiva
Rodolfo Calzavara -. Paghiamo
qualche decina di euro in più ma è
una questione di principi».
VARESE - Primo giorno di Ramadan, ieri, per i quasi 5.000 musulmani della comunità varesina. Il nono mese del calendario islamico è
quello meglio noto come mese del
digiuno, ma per i fedeli, spiega il
portavoce degli islamici di Varese
Samir Barudi, «è una pratica sublime». Per l’occasione però torna la
polemica: «Noi abbiamo bisogno
di un nuovo posto per pregare».
BUSTO ARSIZIO
«Grazie immigrati»
scoppia la polemica
per il libro di Giavini
Polveroni a pagina 13
Toso a pagina 12
SARONNO
La giunta non decide
il parco Peppa Pig
si farà a Capriate
Servizio a pagina 18
GRAVELLONA
VARESE - Sarà un’udienza lunga, perché prima della decisione del gup, parleranno sette avvocati, di parte civile e della difesa. Ma poi dovrebbe arrivare la decisione tanto attesa, quella su
sette agenti coinvolti nel caso della morte di Giuseppe Uva:
rinvio a giudizio o proscioglimento (chiesto in parte dal pm).
Grosso a pagina 11
CONTINUA A PAGINA 27
CALCIO / COSA HA SBAGLIATO IL C.T.
I Dilettanti processano Prandelli
Servizi alle pag. 20-21
Servizio a pagina 11
Colombo a pagina 15
Ambulanti accusano:
«Tassa rifiuti gonfiata»
I tecnici delle nostre
squadre dilettantistiche
"processano"
l’allenatore azzurro
dopo l’inattesa eliminazione dell’Italia
dal Mondiale.
Dalla preparazione
della decisiva sfida
con l’Uruguay alla
gestione di Balotelli:
ecco, secondo gli allenatori, tutti gli errori del commissario
tecnico
Rubava verdura
e frutta dagli orti
Arrestato 40enne
BASKET
Renzo Cimberio
al fianco della
Pallacanestro Varese
ma non sarà
il main sponsor
Sciascia pagina 35
VOLLEY
L’UYBA anticipa tutti
ed è già pronta
con la campagna
abbonamenti:
modalità e prezzi
Cagnardi a pagina 33
Agricoltore muore
travolto dal trattore
Aveva 49 anni
Rampinini a pagina 14
LUNEDÌ
30
GIUGNO
2014
35
BASKET
LE STRATEGIE BIANCOROSSE
IL VICE DI POZZECCO
Non c’è fretta per la scelta degli italiani
Il mercato degli italiani? Grazie, ripassate più
avanti. Nessuna pista calda per Varese nella ricerca dei 3 giocatori che dovrebbero giostrare a supporto dei 7 stranieri da individuare tra Summer
League e lo scouting di Simone Giofrè. L'unico
obiettivo "immediato" era Davide Pascolo, ma
nel momento in cui il lungo friulano ha accettato il
rinnovo a Trento (come peraltro preventivabile dopo la promozione conquistata sul campo) la società di piazza Monte Grappa ha rinviato qualsiasi
operazione dopo aver definito l'ossatura portante
della squadra. Dunque gli italiani arriveranno ad
agosto, pescando tra chi sarà ancora libero: il fatto che Marco Portannese sia uscito dal contratto con Capo d’Orlando non implica dunque una
firma imminente con Varese, e se Torino e Verona - le più ambiziose dell’A2 Gold - faranno le loro
mosse in fretta i biancorossi lasceranno cadere
l’interesse. Stessa cosa vale per Tommaso Raspino, l’ala di Biella che oggi uscirà dal contratto
con i piemontesi: il giocatore potrebbe essere
un’opzione a lungo termine, ma con ogni probabili-
tà finirà a Pesaro che gli offre un posto da titolare.
L’unico scenario differente potrebbe essere quello legato ad Achille Polonara ed al triennale offerto da Varese per provare a confermarlo in maniera
"sostenibile" per le attuali risorse del club: se l’ala
di Ancona dovesse accettare gli altri investimenti
italiani sarebbero "minimali", in caso contrario la
società non ripeterà l’errore del caso Ere finendo
prigioniera di un contratto che la "strozzerebbe"
sul budget da investire su tutti gli altri giocatori di
rotazione, sia del quintetto che della panchina.
Renzo Cimberio resta al fianco di Varese
ma sulle maglie ci sarà un altro sponsor
MERCATO
Mike Green
verso l’Umana
Mike Green è pronto a tornare
in Italia? L’ex play degli "Indimenticabili" ha ufficialmente lasciato il Khimki Mosca.. E sulle tracce del 29enne regista di
Philadelphia ci sarebbe l’Umana di Carlo Recalcati, che alla
luce dell’approdo di Brad Wanamaker alla corte di Andrea
Trinchieri a Bamberg sarebbe
pronta a tuffarsi sull’ex varesino. Mentre Marquez Haynes
sembra destinato a Sassari,
dove la pista Aradori è per il
momento congelata (la priorità
della guardia bresciana resta
l’estero, se ne riparlerà eventualmente più avanti). E i neocampioni di Milano? Il primo
punto è la conferma di Ale
Gentile, al quale sarà offerto
un nuovo contratto triennale
partendo da 800mila euro (il
CSKA però offre 1,3 milioni e la
possibilità di vincere l’Eurolega, a parità di NBA escape dopo 2 stagioni). E gli stranieri?
Tutti e 7 nuovi: fatta per Ragland al posto di Jerrells (all’Olympiacos), Langford andrà all’Efes, si cerca un "4" di primissimo ordine liberando Kangur e Wallace, mentre si parla
di uscita dal contratto di Samuels e offerta a Shawn James, e dell’obiettivo Micov al
posto di Moss (pure sotto contratto) con Trevor Mbakwe
(biennale) a sostituire Lawal.
Il rapporto tra Varese e
Renzo Cimberio (foto archivio) proseguirà per l’ottavo anno consecutivo. Anche se con modalità diverse
da quello delle ultime 7 stagioni: sulle maglie biancorosse il nome dell’azienda
di San Maurizio d’Opaglio
non sarà più quello di maggior rilievo. Ma quel che
conta è che Cavaliere resterà a fianco della società di
piazza Monte Grappa, confermandosi come punto di
riferimento importante per
tutto l’ambiente: una notizia che dà fiducia in vista
del rush finale della "battaglia del grano", che potrebbe portare in dote un nuovo
main sponsor al di fuori della cerchia dei rinnovi (sicuri quelli di Teva e Unieuro, che dovrebbero aumentare l’impegno).
Dunque da una parte c’è la
fiducia di poter garantire
una continuità al progetto,
dall’altra però c’è la necessità di far fruttare al meglio
i "talenti" disponibili: il budget scenderà ancora, seguendo un trend costante
dal 2010 ad oggi, e questo
imporrà un mercato fatto di
scommesse auspicando che
i dividendi da riscuotere siano elevati. Una strada obbligata da percorrere dopo il
soffertissimo 2013/2014,
in campo e fuori: Varese è
attesa da una sorta di "anno
zero" che se tutto funzionerà per il meglio potrebbe
mettere le basi per il rilancio, legato sia ai risultati
sportivi che ad una società
più efficiente.
«Ma quello appena concluso è stato certamente un anno particolare: non so se
ora siamo più forti, ma la
cosa importante è esserne
usciti senza traumi - afferma il GM biancorosso Cecco Vescovi - Ora ci aspetta
una stagione difficile perchè presumibilmente dovremo ridurre ulteriormente il
budget. Ma non è quello
che ci spaventa perchè è un
problema comune a molti;
l’importante sarà riuscire
ad azzeccare il maggior numero possibile di scelte nell’individuare gli elementi
giusti per il nostro progetto».
Ma anche se al momento attuale il nuovo responsabile
dell’area tecnica lavora a
pieno regime insieme a Simone Giofrè e Gianmarco Pozzecco, le tempistiche del mercato non sembrano comunque imminenti in attesa di una serie di
passaggi tecnici a livello societario che rendano operativo il nuovo presidente Stefano Coppa:
«Prima di essere operativi
ci sono una marea di cose
da fare, anche se stiamo comunque lavorando per farci trovare pronti quando ci
sarà il via libera. Certo è
scontato che con le nostre
risorse dovremo accettare
qualche scommessa: per
chi è ambizioso come Pozzecco è difficile accettare
questa esigenza, però Gianmarco ha compreso in pieno il senso di quello che
stiamo facendo».
Di fatto l’unica operazione
in atto è quella legata all’offerta triennale recapitata ad
Achille Polonara («Aspettiamo risposte dal giocatore, al giorno d’oggi un impegno di tre anni non è una
cosa da poco: se dovesse accettare diventerà il simbolo
del nostro progetto»), anche se pare difficile che il
giocatore - tuttora comunque senza concrete opzioni
alternative - acconsenta a ridurre sensibilmente il suo
ingaggio previsto per il
2014/2015.
Ma in attesa di entrare nel
vivo del mercato, Vescovi
esorta l’ambiente a "pensare positivo":«In questa stagione molto importante per
dare un indirizzo al nostro
futuro sarà importante affrontare le cose con lo spirito giusto: entusiasmo e sorrisi dovranno essere una costante dentro e fuori dal
campo. Sono fattori non legati in alcun modo al budget, che è comunque importante ma non vincolante
per il risultato di una stagione: dovremo essere bravi
per mettere le basi perchè
si realizzino le condizioni
giuste come era accaduto
nel 2012 e cogliere al volo
le occasioni che ci si presenteranno».
Giuseppe Sciascia
Ducarello si presenta:
«Vi divertiremo
con la nostra pazzia»
Ugo Ducarello (nella foto red) si prepara al suo compito di “braccio destro” di
Gianmarco Pozzecco. Ossia un grande
amico, prima ancora che il suo capo allenatore. Il 37enne coach siciliano, per 10
anni assistente tra LegAdue e serie A, sarà un punto di riferimento prezioso per il
nuovo tecnico biancorosso:
«Il mio compito sarà lo stesso di quello
che avevo negli anni passati con Sacchetti e Perdichizzi: sarò sempre a disposizione di Gianmarco, con un confronto costante per decidere obiettivi e strategie.
Nei suoi confronti sono avvantaggiato da
un rapporto di stima ma soprattutto di fraterna amicizia: negli anni si è consolidato un legame vero, con lui si ride e si
scherza e ci prendiamo in giro, ma quando c’è da stabilire le regole si lavora con
serietà per il bene della squadra».
E da "vice-Poz" fino al 2016 l’auspicio è
quello di costruire una squadra che sappia vincere attraverso il divertimento:
«In questi due anni a Varese sogno di
mettere le basi per creare un nuovo ciclo
vincente come è stato con Sacchetti a
Sassari: nella stagione al via l’obiettivo
è quello di regalare emozioni alla tifoseria con una squadra competitiva. E visto
che lo staff è un po’ matto, divertirla con
la nostra “pazzia"».
Il primo impatto con l’ambiente varesino
è stto comunque molto positivo, auspicando di creare un
"circolo virtuoso"
che possa trasmettere entusiasmo all’ambiente:
«In tutte le componenti della società
ho percepito un feeling molto positivo
che ci permetterà di
lavorare con un’atmosfera stimolante.
Rivedo un po’ gli
inizi di Sassari, quando iniziammo dall’A2 senza grande pressione, cosa che
aiuta a raggiungere la giusta armonia: se
riusciremo a costruire una squadra solare
e divertente sono certo che tutte le componenti dell’ambiente andranno nella direzione del divertimento…».
E sulle doti da allenatore del "Poz" in vista dell’esordio con la serie A, il suo assistente scommette ad occhi chiusi:
«Gianmarco è stato molto bravo a far rendere al meglio due squadre completamente diverse dal punto di vista tecnico-tattico a Capo d’Orlando. Ed essendo stato
un giocatore di altissimo livello ha una
capacità innata di gestire lo spogliatoio,
facendosi apprezzare ed accettare dai giocatori, siano essi italiani o stranieri: nell’anno e mezzo all’Upea i suoi uomini
pendevano dalle sue labbra, una caratteristica che condivide con tecnici come Recalcati e Sacchetti, bravi allenatori perché conoscono la mentalità dei giocatori
e sanno farsi ascoltare».
36
BASKET
LUNEDÌ
«Ripartiamo dal gruppo vincente»
A2 SILVER Un’ala italiana e un lungo americano le richieste di Ferrari per la Legnano futura
Mattia Ferrari non lascia, ma
raddoppia. Il coach milanese è
pronto a guidare nuovamente la
cavalcata dei Legnano Knights
nelle praterie sconosciute della serie A2 Silver: messa da parte la
tentazione Tortona, l’architetto
dell’Europromotion campione
della DNB 2013/2014 (nella foto
red i festeggiamenti col presidente Tajana, capitan Maiocco e i tifosi presenti a Cervia) ha accettato l’offerta di rinnovo annuale per
essere alla guida dei biancorossi
anche nell’avventura nella terza
serie nazionale. E col suo staff di
fiducia confermato in blocco guarda già avanti verso il futuro:
«Sono molto felice e orgoglioso
di proseguire in questo percorso
perché sento il risultato ottenuto e
tutta la squadra molto mia. Rimango volentieri in una società in cui
mi sono trovato benissimo e con
un pubblico che a poco a poco si è
affezionato a noi, diventando sempre più caloroso, come abbiamo
piacevolmente visto a Cervia e durante la festa di giovedì scorso.
Questi sono motivi importanti per
rimanere, così come la sfida professionale di cercare di salvarsi in
questo difficile campionato di serie A2 Silver. Riuscirci sarebbe
come vincere un secondo campionato consecutivo».
Di certo il salto di categoria è decisamente impegnativo, ma Ferrari
confida che la società saprà trovare le risorse necessarie per evitare
traumi:
«Più che tecnico ed organizzativo, il vero salto tra la B e l’A2 Silver è di natura economica. Ma
Marco Tajana è bravissimo nel trovare risorse e sono convinto che
farà il massimo per concretizzare
il grande entusiasmo respirato intorno a noi in questi giorni di festa. Già la possibilità concreta di
poter giocare a Castellanza è un
primo passo importantissimo: emi-
Desio non cambia idea
nonostante la svolta Fip
L’iscrizione da riserva
viene confermata anche
con più retrocessioni
Domanda di ripescaggio
in B presentata due giorni fa con la convinzione
che le “regole di ingaggio” fossero legate all’ampiamento a 6 gironi. L’Aurora Desio, confermando l’intento espresso lo
scorso weekend, aveva
formalizzato
venerdì
l’iscrizione come squadra riserva. E adesso che
tutto sembra di nuovo in
discussione? «Le cose restano come sono: l’idea
della società era quella di
anticipare i tempi in vista
della regionalizzazione
della serie C: col nostro
settore giovanile disputare un campionato nazionale è vitale, poi certo il
numero potenzialmente
ridotto delle retrocessioni
era uno stimolo in più ma
non abbiamo chiesto il ripescaggio per quello»
spiega il coach brianzolo
Davide Villa. E se la B
ha margini più ristretti,
che dire della C dove solo una decina sulle potenziali 142 iscritte "sfuggiranno" alla regionalizzazione? Almeno la Lombardia avrà il paracadute della C2 Gold, dove
confluiranno le non promosse del prossimo
campionato. In ogni caso sembra difficile avere
un quadro completo prima del 16 luglio, quando
Settore Agonistico e LNP
vareranno le formule definitive con i gironi delle categorie nazionali: c’è margine per qualche altro "ribaltone" a sorpresa?
grare lontano da Legnano sarebbe
stato traumatico, se potremo contare sul fattore campo e sui nostri
tifosi sarebbe già un punto di partenza fondamentale».
E l’altro aspetto sul quale punta
Ferrari per “minimizzare” il peso
del salto di categoria è quello della
continuità
rispetto
al
2013/2014 appena concluso, rilanciando il gruppo dei suoi “fedelissimi” Tavernelli, Milani ed Arri-
LE REGOLE DI INGAGGIO
Tre retrocessioni, tutte le altre "promosse" nella nuova A2
Nessuna promozione diretta, playoff per la promozione in serie A per
le prime 4 (insieme alle prime otto dell’A2 Gold) ma salto di categoria
garantito per 13 delle 16 protagoniste dell’A2 Silver 2014/2015. In
vista c’è l’ennesima riforma dei campionati: dal 2015/2016 Gold e Silver verranno unificate in un unico torneo a 32 squadre (ma c’è l’idea
di scendere progressivamente a 24 bloccando i ripescaggi) sotto la
serie A professionistica a quota 16. Dunque chi non scenderà in B
sarà virtualmente promosso a fianco delle protagoniste della vecchia
LegAdue; fra due anni il campionato unico prevede due gironi da 16
squadre suddivise in base ai piazzamenti del 2014/2015 (si incontreranno le squadre dell’altro girone in una seconda fase ad “orologio”
suddivisa per “poules”, nella quale ci si porterà appresso i punti degli
scontri diretti della prima fase). E per quanto riguarda la permanenza
neal categoria, ossia quel che interessa a Legnano? Le retrocessioni
previste in serie B sono tre: l’ultima classificata della stagione regolare, e le perdenti dei playout incrociati tra la penultima dell’A2 Gold e
la penultima dell’A2 Silver e l’ultima della Gold e la terzultima dell’A2
Silver (in totale 3 su 16 squadre).Per quanto riguarda i vincoli di
eleggibilità, servirebbero 3 Under 22 (nati nel 1993 e seguenti) ma
pagando una "luxury tax" progressiva (5mila per il primo, 15mila per il
secondo) si può farne a meno. Si possono schierare 2 stranieri, ma
con un massimo di 2 visti (in caso di taglio si potrà sostituire solo con
un comunitario): se Legnano partisse con un solo "extra" avrebbe margine di inserimento in corso d’opera per il secondo.
goni (ma anche Casagrande,
Maiocco e Cazzaniga hanno già
esperienza della vecchia DNA,
mentre Penserini ha vinto tre volte la B2) che lo avevano seguito la
scorsa estate da Latina a Legnano:
«Sicuramente la differenza di valori tra DNB e A2 Silver esiste,
ma non stiamo passando dal CSI
alla NBA: Legnano è una società
che per organizzazione e struttura
è già pronta al salto di categoria, e
sia io che tutti i giocatori più importanti abbiamo già affrontato
questo campionato pur nella versione senza americani. Per questo
motivo mi piacerebbe affrontare
l’avventura con un organico che ricalchi il più possibile quello della
stagione appena conclusa: l’entusiasmo di un gruppo unito, già rodato e reduce da un campionato
vinto ci darebbe una marcia in più
soprattutto nella fase iniziale della stagione».
Dunque due soli innesti ben mirati - l’ipotesi attuale riguarda
un’ala piccola italiana e un lungo
straniero - sul telaio che ha conquistato la promozione a Cervia, con
l’obiettivo di far valere coralità e
unità di intenti in chiave salvezza:
«Mi piacerebbe allestire una squadra profonda, al limite anche con
un solo Under ma confermando
comunque Navarini, limitando
gli innesti ad un’ala piccola di qualità tecnica che possa garantire
punti con continuità e ad un lungo
che possa dare energia, rimbalzi,
difesa e buona presenza atletica
sotto entrambi i tabelloni. Al limite partendo anche con un solo straniero. L’obiettivo non può essere
altro che la salvezza, partendo dal
presupposto che con le nuove regole il prossimo anno sia la prima
che la tredicesima vincono il campionato. A lungo termine il traguardo è quello di reggere l’urto il
prossimo anno, e poi consolidarsi
nella nuova A2 unificata del
2015/2016».
Cambiano le regole di ingaggio dei campionati LNP rispetto alle ipotesi di riforma
La serie B resta a 64 squadre?
L’allargamento della serie B da 64 a 96 squadre in vista 2015/2016 con le retrocessioni
ridotte ai minimi termini? La A2 Silver con i
ripescaggi bloccati per snellire progressivamente verso quota 24 le partecipanti al futuro secondo campionato professionistico? Come non detto, abbiamo scherzato. In vista
della riunione del 16 luglio che stabilirà le
regole di ingaggio per quanto riguarda le formule dei campionati LNP 2014/2015, dalla
Fip arriva il più classico dei “contrordine,
compagni” di guareschiana memoria per due
dei pilastri della riforma dei campionati con- Carlo Ponzelletti (foto red)
certata tra Settore Agonistico e Lega Nazionale. Dunque le eventuali “vacanze” della
A2 Silver verranno colmate dalle squadre riIl cambio delle regole di ingagserve, anziché partire con 14 (o 12) squadre
gio a mercato già iniziato sconper iniziare a ridurre da quota 32 (16 di Gold
tenta parecchio la commissione
e 16 di Silver) al “regime” finale di 24 le
interna di LNP che aveva operasquadre dell’A2 unificata dal 2015/2016.
to sulle proposte di riforma dei
Ma il campionato che scopre la novità più
campionati. «I dubbi della Fip
“traumatica” a due sole settimane è quello di
serie B: il previsto passaggio da 4 a 6 gironi,
sulla B allargata nascevano dal
ossia da 64 a 96 squadre, slitta almeno di un
fatto che secondo loro non c’eraanno. Dunque la B 2015/2016 manterrà lo
no i numeri per arrivare a 96
stesso “format” di quella del prossimo anno
squadre, ma non hanno capito
sportivo: 4 gironi da 16 squadre, con 3 proche riducendo i costi di trasferta
mozioni in A2 (stessa formula di quest’anno
e i parametri era l’unica strada
con playoff interni ad ogni girone e Final
per rendere sostenibile questo
Four in campo neutro). Ma soprattutto un nucampionato - conferma Ezio Vamero di retrocessioni stimato a quota 8: in
ghi, membro del direttivo di
pratica due per girone, salvo vacanze sotto
LNP:"Non capisco i motivi di
quota 64 iscritte. Altro che campionato faciquesto cambio di rotta: per mesi
le senza retrocessione, o al massimo “mezabbiamo illustrato alle società
za” tramite spareggio: attesa concorrenza duun progetto che ora viene sconrissima per evitare il “passo indietro”, sepfessato totalmente». «Il mio non
pur al ribasso dopo che diversi club avevano
è un discorso di merito, ma di
già imboccato la via del ridimensionamento
metodo: tutto quello su cui avedei costi alla luce di “regole di ingaggio” ben
vamo ragionato per tanto tempo
diverse.
è stato stravolto - aggiunge CarE la C, all’ultimo anno della sua esistenza a
lo Ponzelletti, presidente della
livello nazionale in vista del previsto accorSangiorgese e membro della
pamento con la B? Da una parte confermato
commissone in rappresentanza
l’ampliamento “elefantiaco” a 142 squadre e
della serie B - Evidentemente al
successiva cancellazione per il 2015/2016,
nostro interno c’è qualcosa che
dall’altra anziché le previste promozioni in
massa - da 32 a 40 - si passerebbe al massinon va, abbiamo chiesto un’asmo ad un salto di categoria per ognuno dei
semblea in tempi rapidi per con10 gironi, mentre tutte le altre retrocederebfrontarci sull’argomento».
bero nei campionati regionali.
30
GIUGNO
2014
LE PROSSIME SCADENZE
Stasera il consiglio per definire il budget
Operazione rinnovi nelle mani di Basilico
Ricchissima di appuntamenti l’agenda di Marco
Tajana e Maurizio Basilico (nella foto red) nel nutrito elenco delle cose da fare per predisporre la
nuova avventura di Legnano in serie A2 Silver. Il
GM biancorosso inizierà oggi il giro di consultazioni per avviare la lista dei rinnovi degli accordi con
l’intero gruppo dei senior più il "Principe" Alberto
Navarini (di fatto l’unica certezza vista l’operazione di acquisto del cartellino dei mesi scorsi): l’intento iniziale del mercato legnanese è quello di rinnovare tutti e 7 gli elementi della promozione, a costi di pagare 15mila euro di "luxury tax" per schierare un solo Under. «L’auspicio di tutti noi, condiviso
dalla società e dall’allenatore, è quello di confermare tutti - afferma Basilico - Ma perchè ciò accada bisogna che i ragazzi accettino le nostre condizioni, confidando nella voglia del gruppo di restare
insieme per questa avventura che ci aspetta ma
tenendo conto che il budget è ancora da costruire e spalmare gli ingaggi su 9 senior è comunque un
impegno importante».
A partire dall’operazione PalaBorsani, impostata con auspici oltremodo positivi vista la totale disponibilità del Comune di Legnano
ma ora in vista dello “step” successivo con gli amministratori di
Castellanza e la società che gestisce l’impianto di via per Legnano:
«Vista la massima sintonia evidenziata tra noi e gli
amministratori comunali di Legnano, avvieremo a
breve le trattative con il comune ed i vertici di Castellanza Servizi - conferma il presidente degli Knights - Auspichiamo che nel giro di una quindicina
di giorni si possa arrivare ad un accordo soddisfacente per tutte le parti in causa».
L’obiettivo è quello di giocare le gare casalinghe al
PalaBorsani pur mantenendo il PalaKnights come
“quartier generale” per gli allenamenti. E intanto
stasera c’è un altro appuntamento importante per
il massimo dirigente biancorosso: il consiglio direttivo della società dovrà fare il punto della situazione sul delicato (e decisivo) punto delle risorse finanziarie.
«Stasera faremo un primo check delle disponibilità
interne verificando cosa potranno garantire i nostri
partner attuali - conferma Tajana - Per il resto proveremo a monetizzare il clima di grande partecipazione che si respira attorno a noi in questi giorni;
ad affiancarmi nella ricerca di nuovi sponsor ci sarà anche Giuliano Tognati (già partner della società col marchio Arktè NdR)».
Ripescaggi, domani si chiude
Prima scadenza in vista, il 9 luglio termine per le iscrizioni
Rush finale in vista della chiusura dei ter- potrebbe anche crollare tutto il progetto
mini per la presentazione delle domande Affrico. Pronte dunque le non promosse:
di ripescaggio per i campionati nazionali prima di tutto Latina, l’unica che non ha
di A2 Gold, A2 Silver, B e C. L’iscrizio- festeggiato tra le quattro di Cervia. Poi
ne nell’elenco delle riserve necessaria per toccherebbe ad Orzinuovi, altra vittima di
partecipare alla corsa al ripescaggio andrà Legnano, ma senza il campo da gioco i
effettuata entro domani: in Gold le “vacan- bresciani ripartiranno dalla B. E allora
ze” dovrebbero essere due (Capo d’Orlan- spazio alla NPC Rieti di Luciano Nunzi,
do promossa a tavolino in A al
seconda miglior perdente delle
posto di Siena e Montegranaro
finali di DNB.
che potrebbe ripartire dalla C),
In B invece le uniche domande
visto che le retrocesse Forlì ed
presentate sono quelle di Cus
Imola dovrebbero ripartire dalTorino e Desio (più la Wild
la Silver pronte al subentro CaCard pro Siena, mentre l’operasalputerlengo (domanda già
zione Dinamo Lab con la B a
presentata con tanto di progetCagliari dovrebbe essere stata
to dei lavori per sistemare il
“abortita” dalla promozione
Campus di Codogno) perdente
dell’Olimpia) a fronte di “vadella finalissima e Matera mi- Giulio Cadeo (foto red) canze” nutrite (sicure Bari, Caglior semifinalista. E in Silver,
stelfiorentino e Montecatini,
tra le avversarie di Legnano? L’unica re- più che probabili Monteroni, Lanciano e
trocessa superstite è Firenze che sarebbe Bernalda). L’idea del Settore Agonistico
in pole position, ma l’operazione “giglia- resta comunque quella di formare 4 gironi
ta” che avrebbe coinvolto la Fiorentina anche da 14 squadre; si passerà a 3 solo se
sembra sfumata e se non arriveranno nuo- il totale delle iscritte più le ripescate si fervi sponsor a breve (giovedì la dead-line?) merà a 54.
MERCATO A2 SILVER Matera valuta Giulio Cadeo
Pronto a entrare nel vivo il mercato di
Omegna con l’annuncio ufficiale della nomina del nuovo coach Alessandro Magro
atteso per oggi. Oltre a Masciadri (sotto
contratto) e Gurini (rinnovo in vista) salgono altissime le quotazioni della conferma di Shepherd in un contesto con l’ala
canadese e l’ex Virtus Bologna a “giostrare” in entrambi gli spot di ala e due lunghi
Under (piace il livornese Benvenuti, classe 1995) dietro il pivot titolare. Intanto tiene ancora banco il “toto-allenatori”: il varesino Giulio Cadeo è in corsa con Antonio
Paternoster per la panchina di Matera (attualmente in Silver, ma candidata per il ripescaggio in Gold), mentre Treviso - che
presenterà oggi l’operazione A2 Silver col
titolo di Corato - proverà a convincere Stefano Pillastrini con un’offerta a lungo termine (sondati anche l’ex omegnese Di Lorenzo ed Alberto Morea vincitore del campionato a Mantova). A Forlì circola il nome di Stefano Salieri in caso di “fumata
bianca” per la Silver, mentre Imola sembra
aver convinto Demis Cavina che pareva invece il favorito per la panchina della matricola Tortona. Ora i piemontesi - che giocheranno le gare casalinghe a Voghera - incontreranno Alberto Martelossi, ma il nome “caldo” potrebbe essere quello di Marcelo Nicola, ex stella di Treviso con passato da assistente alla Benetton ed a Murcia.
LUNEDÌ
30
GIUGNO
BASKET
2014
La Ltc punta su Giulio Zennaro
MERCATO SERIE B Il 19enne play di Venezia primo obiettivo della Sangio, Agrigento vuole Vai
Pronti i primi acquisti per
la Sangiorgese dell’era
Marco Gandini. Messi i
punti fermi legati alle conferme sotto canestro dei
veterani Benzoni e Priuli, ci sono due nomi “caldi” sull’agenda del GM
Tavernelli. Spicca soprattutto quello di Giulio Zennaro, 19enne playmaker
prodotto del vivaio della
Reyer Venezia che ha
portato al secondo posto
alle recenti finali nazionali DNG di Udine (10,8
punti e 1,8 assist di media
e l’inserimento nel quintetto ideale del torneo). Il
giocatore del 1995 che
quest’anno ha “assaggiato” anche il campo in serie A sarebbe l’erede di
Alessandro Zanelli nel
ruolo di play titolare della
Ltc, prospettiva che lo
avrebbe indotto ad accettare la serie B anziché inseguire “sirene” in A2 Silver. Confermate dunque
le linee-guida di “svecchiare” ulteriormente il roster costruendo una Sangio ancor più verde di
quella che nel 2013/2014
si è piazzata seconda nella classifica del minutaggio degli Under: «Play e
due guardie saranno certamente Under, supportati
auspicabilmente da Simone Tomasini che è un elemento in grado di giocare
in tre ruoli ed ha le caratteristiche giuste per stare
nel nostro progetto» conferma coach Gandini.
Trattativa ben avviata anche con Giovanni Basso,
20enne ala di 2 metri nato
Giulio Zennaro, obiettivo della Ltc (foto red)
cestisticamente a Padova
e poi passato a Casalpusterlengo, con esperienze
senior ad Orzinuovi e
Matera: si tratta di un elemento in grado di giostare
in entrambi gli “spot” di
ala. Con la regia che dovrebbe essere affidata alla
Agrigento insiste per Federico Vai (foto red)
coppia Zennaro-Tomasini - scartata l’ipotesi Navarini che resterà sicuramente a Legnano per “coprire le spalle” a Tavernelli - i prossimi obiettivi
da focalizzare sono quelli
degli esterni titolari. Difficile la pista legata ad
Andrea Picarelli: l’esterno di scuola AJ prenderà
una decisione solo dopo
gli Europei Under 18 e
comunque ha una proposta interessante da Trento
al di là delle prospettive
di "fare la squadra" a Milano, mentre le altre piste
LA SITUAZIONE DELLE ISCRIZIONI
Il totale delle lombarde si ferma a quota 12
Si ferma a quota 12 il totale delle squadre lombarde al via della serie B
2014/2015. Dopo la promozione di Legnano, la domanda di ripescaggio presentata da Desio e la rinuncia all’iscrizione da riserva di Lissone le aventi diritto – compresa già l’Aurora – sono le “nostre” Coelsanus Varese (record di longevità alla stagione consecutiva numero 18 nel quarto campionato nazionale,
striscia aperta dal lontanissimo 97/98) e
Ltc Sangiorgese più Urania Milano,
Lecco, Costa Volpino, Pavia, Mortara, Orzinuovi, Montichiari, Bergamo,
Crema e Desio. Di gran lunga la com-
INCONTRO ANNESE-PORTALUPPI
Boffa-AJ continua?
Accordo da rinnovare tra Boffalora
e Milano per l’operazione doppio
utilizzo dell’Under 19 dell’ AJ col
titolo di serie C della società parte
del consorzio CBC di Andrea Annese. Terminati gli impegni della serie
A, previsto nei prossimi giorni un incontro tra le parti per verificare la
possibilità di proseguire nell’esperimento che lo scorso anno ha dato
frutti certamente positivi per l’AJ.
Se si troverà l’accordo per proseguire in un’esperienza "mutuata" da un
numero sempre maggiore di società
(Cantù farà la C con la formula del
doppio utilizzo liberando tutti i senior del 2013/2014; in Piemonte
Biella e PMS Torino hanno fatto domanda di ripescaggio con la stessa
formula) spazio al gruppo 1996-97
guidato da Paolo Galbiati. Che al
netto della situazione Picarelli (la
guardia azzurra vorrebbe come minimo la B) dovrebbe ripartire col gruppo di quest’anno (sondaggi a vuoto
dalla Sangiorgese per Hamadi e Di
Meco). Sempre che si prosegua...
pagine più numerosa tra la sessantina
di aventi diritto del torneo che scoprirà il
suo "format" solo il 16 luglio; formula a
parte, la logistica potrebbe comunque
essere relativamente agevole (le sommando le 4 piemontesi Cus Torino,
Alessandria, Borgosesia e Oleggio
farebbero giusto 16). Ma è facile prevedere che prevarrà ancora la divisione
"verticale" dei gironi, sperando comunque di non frazionare a metà la regione
(la metà Ovest con Piemonte e Toscana, la metà Est con Triveneto ed Emilia).
E poi c’è sempre l’Olimpia Cagliari da
collocare...
per dei giovani di alto livello (su tutti la 22enne
ala Giovara, prodotto di
Casale Monferrato) si
scontrano per ora con un
mercato dominato dagli
interessi di Gold e Silver.
Ma il progetto-Sangio ha
già dimostrato nel corso
degli anni il suo valore e
la sua totale fiducia nei
giovani da lanciare, e questa è una carta importante
per convincere altri elementi “alla Zennaro” a
scendere in B per giocare
da protagonisti…
In casa Robur et Fides
l’unico punto interrogativo per completare il puzzle da mettere a disposizione di Franco Passera riguarda la situazione di
Federico Vai. Concreto
l’interesse per il tiratore
mancino del 1995 da parte di Agrigento, che dopo
aver perso l’ex varesino
Fabio Mian (salito in A
a Cremona) cerca un cambio degli esterni Under;
l’operazione è comunque
complessa sotto tanti
aspetti, se però dovesse
"decollare" la Robur non
dovrebbe ricorrere al mercato esterno ma lanciare
qualche altro giovane del
suo vivaio nella "rosa ampliata" da 14-15 elementi
che Franco Passera vorrebbe allestire. O il cambio in corsa delle regole
di ingaggio della B
2015/2016 (da mezza ad
almeno due retrocessioni
per girone, solo il 16 luglio ci saranno certezze
definitive) modificherà lo
scenario?
37
IL MERCATO DELLE ALTRE
L’Urania punta su Andrea Merlati
Orzinuovi riparte da Eliantonio
Primi abbozzi di mercato per l’Urania Milano che
prosegue sulla rotta della continuità puntando sulla
conferma del trio “locale” Resca-Torgano-De Bettin (sondato comunque da Bergamo, che dovrebbe ripartire dalle conferme di Jacopo Mercante e Zanelli mentre è in stand-by il rinnovo di Masper e Guffanti; piace il pavese Mascherpa). Il primo obiettivo
sarà quello di Andrea Merlati, 19enne pivot di
scuola AJ reduce dall’avventura in C a Boffalora
(6,1 punti e 8,1 rimbalzi di media) che dovrebbe sostituire Janelidze (destinato ad un’esperienza all’estero) nelle rotazioni di coach Ghizzinardi. Intanto Orzinuovi ufficializza la conferma di Riccardo
Eliantonio con un nuovo progetto biennale affidato al coach monzese; ancora vacante invece la panchina di Montichiari, che dopo gli “abboccamenti”
negativi con Stefano Salieri e Giampaolo Di Lorenzo punta ora su Piero Coen (lo scorso anno in A2
Gold a Jesi). La "ripescanda" Desio (nella
foto red il coach Davide Villa) perde la certezza Colombo che si
propone sul mercato
professionistico della
B; si sonda il mercato
dei lunghi Under (Merlati di Milano e Scuratti
di Cantù, comunque
"di rincorsa") in alternativa all’ex Lissone Bellotti che quest’anno
aveva già lavorato col
gruppo dell’Aurora, visti gli impegni di studio di Bernardi rientrerà alla base il 20enne
play Gatto dal prestito di Meda. Intanto Costa Volpino punta decisamente sul pivot Squeo (da Rimini) oltre che su altri
elementi “made in Blu Orobica” e il fratello minore
del suo leader Centanni; il primo acquisto di Lecco
potrebbe essere il lungo Scuratti da Cantù, in uscita
i vari Gatti e Cissè (diretto verso Crema dal suo
“mentore” Pat Baldiraghi?). Pavia ripartirà da Fossati, Degrada e probabilmente Cristelli, ma difficilmente coronerà il sogno Cazzaniga se Legnano riuscirà a confermare il blocco dello scorso anno. Ad
Oleggio ufficiali le conferme di Negri, Marco Remonti e Federico Ferrari dopo quella di Sacco, mentre Borgosesia ha affidato la guida tecnica a Lorenzo Pansa (per anni alle giovanili di Casale Monferrato).
Antonini verso il ritorno a Gazzada, Nerviano inserisce Frontini
MERCATO SERIE C Zattra e Bellotti i primi obiettivi della Valceresio, Saronno in stallo fino al 9 luglio
Prende forma a poco a poco il nuovo 7 Laghi Gazzada
versione
2014/2015. Dopo le conferme di Moraghi e Spertini e del giovane Moalli,
arrivano le fumate bianche per i rinnovi anche di
Fedrigo e Passerini. E
sembra in dirittura d’arrivo anche il ritorno di Valerio Antonini, la 29enne
ala cresciuta nel vivaio
del Campus che aveva già
vestito
la
maglia
gialloblù fino alla stagione 2009/2010. Restano da
definire due situazioni importanti nei ruoli di play
ed ala forte: l’obiettivo sarebbe quello di provare a
confermare sia Savelli
che Andrea Cappellari,
da verificare però "al cambio" della spending review necessaria per far
quadrare i conti delle ri-
sorse disponibili che rendono difficilmente praticabile la pista Terzaghi.
Scartata in regia l’ipotesi
Grampa, mentre l’idea
Bellotti non avrà tempistiche imminenti "spingendo" il play mancino del
1993 verso la Valceresio.
La matricola Baj aprirà le
"grandi manovre" col ritorno di coach Nico Vis
dal corso di Bormio: il primo acquisto dovrebbe essere il 20enne pivot Zattra, l’incontro di stasera
con la Robur dovrebbe
consentire di capire quali
elementi potrebbero arrivare in caso di accordo
con il club di via Marzorati. Da verificare anche la
situazione di "Nik" Laudi
in base agli impegni di lavoro dell’ala del 1979
quest’anno inattivo.
Prosegue invece lo "stal-
lo" in quel di Saronno: il
presidente Vaghi non aprirà ufficialmente le "consultazioni" per allenatore
e mercato fino a dopo
l’iscrizione del 9 luglio,
anche se nel ballottaggio
con Gianni Nava la pista
Vanni Rossi, fortemente
caldeggiata dal main
sponsor Giorgio Venturelli, sembra la più probabile. Infine Nerviano, che
ufficializza la conferma
di Chicco Rondena e
piazza il primo colpo del
mercato estivo: è fatta per
Giovanni Frontini, il
20enne pivot cresciuto a
Magenta che nelle ultime
due stagioni aveva militato in DNB a Pavia. Ora il
club neroverde cerca un
altro lungo da affiancare
all’atleta del 1994: coach
Ferrari
sonda
la
disponilità di Benedetto
Opera prova la carta Parietti
Lissone rinuncia al ripescaggio
Vanni Rossi (foto red)
Persico (classe 85 fresco
di promozione in B a Crema), si valuta anche la soluzione "frontale" con
l’ex canturino Pedalà
che porterebbe ad un assetto molto dinamico, piace anche Simone Di
Gianvittorio (classe 92
quest’anno ad Opera).
Pista calda per Matteo Parietti ad Opera?
La matricola di Milano Sud, che potrebbe
scegliere il PalaBasiglio come campo di gioco per l’avventura in C1, proverà stasera il
play del 1991 in un allenamento che coinvolgerà anche Pietro Fusella. Il 25enne pivot
ex Sangiorgese pare aver accettato il trasferimento alla corte del suo ex compagno in
bluarancio Matteo Riva. Intanto l’altro ex
bluarancio Federico Saini è un obiettivo
primario per Bernareggio, Scartata invece
l’ipotesi ripescaggio in B per Lissone:
l’APL ripartirà dalla C cercando sul mercato un sostituto di Radaelli (si valuta un “4”
interno), confermato il giovane Donadoni
in doppio tesseramento con Cantù mentre
nel roster della prima squadra entrerà il 98
Diecidue. Infine Milano3 reinserisce il lungo Bristot (classe 96), mentre Piadena ha
affidato la panchina a Marco Mazzali (ex
giovanili Cremona).
LUNEDÌ
30
GIUGNO
BASKET
2014
39
Fontanel sceglie il Bosto
Gallarate ingaggia Pariani
MERCATO SERIE C2 Il veterano ex Robur si accasa alla corte di Frasisti
Cassano riparte da Gandolfi e Mapelli, Cerro Maggiore chiude con De Lucia
Fulvio Fontanel ha deciso la sua destinazione futura. drea e Carlo Bianchi).
Il 44enne centrone ex Robur et Fides, reduce da un cam- IL MERCATO DEGLI ALTRI - Tradate ripartirà
pionato da protagonista assoluto in D a Castronno dalle certezze Fogato e Turconi, probabile anche la con(16,5 punti e 15,6 rimbalzi di media), ha scelto il grup- ferma di Marzorati nello “spot” di ala piccola; sondagpo di veterani del Bosto preferendo seguire l’ex compa- gio aperto col veterano Santinon in uscita dal Bosto,
gno Paolo Lombardi alla conferma alla Cal ed all’alter- per completare il reparto lunghi si valutano l’ex Cerro
nativa Gallarate. Ora il club varesino proverà a definire Maggiore Musazzi e l’ala Brivio. In regia l’obiettivo è
l’operazione ritorno di Lorenzo Bini: la 35enne guar- quello dell’enfant du pays Lepri che difficilmente “farà
dia ex Saronno e Sangiorgese dovrebbe sciogliere la ri- la squadra” a Varese. Casorate strappa il “si” per la
serva in settimana. Mercoledì invece previsto un allena- conferma di Corona Navarro, mentre Bisognin sembra
mento a Valle Olona, con Dario Frasisti che visionerà orientato verso la serie C e dunque la società del presiun pacchetto di Under girati dalla Robur (Broggini, dente Sartori si muove su altre piste: possibile il ritorno
Cassinelli, Bardelli, Grieco e Pavan) mentre c’è da tro- di Alessandro Ferrario da Tradate, tra i giovani si valuvare l’accordo con Daverio per il giovane Alessandro tano il legnanese Maiocchi ed il”sangiorgese” Vignati.
Presentazi. Tra i giocatori visionati ci sarà anche il Verbano è vicinissima all’accordo per il ritorno di An19enne play Marotto da Sesto Calende, vidrea Franzini e ufficializza l’aggiunta di
sto in D nelle ultime due stagioni a Somma
Marcello Parola col ruolo di coordinatore
Lombardo.
del settore giovanile; in settimana provini
GALLARATE CHIUDE PARIANI - Doper diversi giovani (dai locali Colombo e
po la fumata nera sul fronte Fontanel, GalPeruzzi ad Andrea Gardini), si valuta anlarate ha cambiato obiettivo strappando in
che il mercato dei lunghi visti i problemi di
tempi rapidi il “si” di Marcello Pariani. Il
lavoro di Paladini e l’incertezza sulle condicentro del 1990 reduce da Cassano Magnazioni fisiche di Scuccato. Cislago (nella fogo (6,8 punti di media nel 2013/2014) comto red il gruppo dello scorso anno) attende
pleterà dunque il reparto lunghi della forinvece la risposta di Parietti (stasera ad
mazione di Pippo Arosio a fianco di Luca
Opera per un “tryout” ad ampio raggio)
Canavesi di rientro dall’Olimpia Busto A
mentre deciderà in settimana se sondare il
questo punto il roster biancorosso dovreb- Fontanel ha scelto il
mercato per un lungo di ruolo, o mantenere
be essere completo con Marku aggregato Bosto (foto red)
l’assetto vincente nel 2013/2014. Colpo fi“part-time” compatibilmente con i turni di
nale invece per Cerro Maggiore che chiude
lavoro. Per quanto riguarda il parco allenatori, sfumata il mercato con l’aggiunta di Federico De Lucia: il 25enla pista Mosti (confermato a Legnano alla guida degli ne pivot ex Arese e Cassano (7,1 punti di media nel
Under 19 provinciali) c’è l’accordo con Davide Cri- 2013/2014) completerà al meglio il roster del GSO.
stallo che dovrebbe sdoppiarsi tra giovanili Ayers FUORI PROVINCIA - Colpo importante per la matriRock ed il ruolo di vice al Bosto.
cola Cadorago che aggiunge il play Dario Pozzi, in
CASSANO ATTIVISSIMA - Inizia a definirsi il qua- uscita da Cusano Milanino dove dovrebbe tornare in
dro per Cassano Magnago: dopo l’ufficialità della con- panchina Gianluca Oltolina. Trattativa in corso anche
ferma di Michele Crugnola arrivano i rinnovi per Gan- con il pivot Colombo, conteso anche dalla Pallacanedolfi e Mapelli, mentre sembrano vicini gli accordi an- stro Milano che lo considera in cima alla lista dei posche con Poggiolini e Beretta. Le priorità restano quelle sibili sostituti di Fusella (in alternativa si valuta l’ex
di un’ala piccola e due lunghi dopo le partenze di Paria- Bernareggio Giordano Spinelli e la 27enne ala-pivot
ni e De Lucia, si cerca anche un play-guardia per com- Ruggero Colombo di Trescore). Intanto Andrea Solaipletare la rotazione degli esterni mentre gli Under sa- ni (attualmente in azzurro agli Europei Over 40) potrebranno locali: tantissimi i nomi sondati (da Biganzoli ad be iniziare la carriera di allenatore come vice di Carlo
Arui, passando per Bojan Radovanovic ed i fratelli An- Arrigoni al Soul Basket.
MERCATO SERIE D Anche Arlunese ed Arese fanno domanda di ripescaggio
Malnate prende forma, Fagnano sogna Bini
Prende forma il puzzle di Malnate con
Giulio Besio che mette i primi tasselli
per costruire la “sua” Or.Ma. Fatta per
la riattivazione del veterano Colombo
Garoni e del play-guardia Riccio (ex allievo del nuovo coach al Campus), in
dirittura d’arrivo anche la trattativa con
Andrea Anselmi mentre in ottica dell’inserimento in prima squadra degli Under 19 dovranno essere individuati i senior in uscita per ridurre il gruppo dall’attuale ventina di potenziali giocatori.
In attesa delle scelte della società del
presidente Mistò c’è la “ripescanda”
Montello che aspetta i tagli dei “vicini di
casa” in via Gasparotto e intanto aggiunge anche Davide Campiotti alla lista dei confermati. Venegono ha sondato la disponibilità di Giorgio Ambrosetti,
il play ex Bosto, Marnate e Gallarate legato ai fratelli Riva (sul giocatore del
1982 c’è anche Castronno).
Intanto Fagnano sogna un altro “big”
dopo Eric Tacchini, comunque disponibile solo fino a Natale in vista della partenza per l’Erasmus: contatto avviato
con Lorenzo Bini, altro ex Olimpia Busto con il nuovo assistente Marco Coppo, che vaglierà tra l’opzione Bosto e la
proposta dell’Altrimedia. Somma Lombardo sembra prossima alla conferma
del pezzo pregiato Montalbetti, contatti
avviati con la guardia Bonin (ex Cassano Magnago) che dovrà essere visionato insieme alla guardia Pizzamiglio (ex
Arona in C2 piemontese). Daverio punta sull’acquisizione a titolo definitivo del
cartellino di Nicola Lesica e vaglierà i
L’ex patron dell’Olimpia Busto sarà il nuovo DS della formazione biancorossa: «Decisiva l’amicizia con Angelo Monti»
Girola sceglie Castronno, obiettivo playoff per la Cal
Tommaso Girola torna in campo. L’ex presidente-allenatore dell’Olimpia Busto Arsizio, contesissimo sul
“mercato-dirigenti”
delle Minors varesine
e non, ripartirà da Castronno con il ruolo di direttore sportivo.
Un impegno “morbido” a fianco di Angelo
Monti, ex rivale in panchina ma amico sin
dai tempi della militanza comune in Prima
Divisione e poi in Promozione; scartate via
via le varie opzioni Nerviano, Gallarate,
Cassano Magnago, Marnate, Castellanza e
Cadorago (l’ultima a rimanere in “ballottaggio”). "Una scelta compiuta per l’amicizia
decennale che mi lega a Monti per un impe-
gno meno gravoso per lavoro e famiglia afferma l’ex patron dell’Europower - Ero
indeciso se continuare, ma quest’anno avevo bisogno di lealtà, correttezza e cuore, e
la chiamata di Angelo è arrivata nei modi e
con i tempi giusti". "L’idea era in embrione
da anni, ma le distanze erano notevoli; poi
io ho chiuso con Varese e lui con Busto, e
Castronno è quasi a metà strada - conferma
Monti - Cercavo una persona in grado di aggiungere passione e competenza, con il suo
arrivo proveremo ad alzare l’asticella delle
ambizioni allestendo una squadra da
playoff e dando anche un’occhiata al settore giovanile". Stasera il primo summit di
mercato tra coach, DS e presidente per mettere a fuoco gli obiettivi: sulla “tratta” Busto Arsizio-Castronno potrebbero seguire
Girola i vari Moroni, Pellegri e Calcagno,
per il ruolo di play da “coprire” caldissima
la pista Barbieri (ex Bosto e Somma Lombardo che da febbraio si allenava a Busto
Arsizio). Il primo acquisto stagionale dovrebbe essere quello di Jack Leo, il 36enne
veterano ex Marnate e Gallarate che scenderà in D dopo oltre 10 anni da protagonista
in C2. Ora si cerca un sostituto di “Big-Fulvio” Fontanel nel ruolo di pivot: si attendono le scelte della Valceresio per capire se
sarà praticabile la pista di Riccardo Del Torchio. Ma intanto si lavora anche per i quadri tecnici delle giovanili: accordo raggiunto con Michele Vecchiè (ex Tradate e Cavaria) che guiderà l’Under 19, contatti ben avviati con Ferruccio Calcagni per il gruppo
Under 17.
nomi dei giovani che la Robur et Fides
potrebbe girare in prestito (dalla lista
escluso Beri che dovrebbe partecipare
al progetto DNG). Marnate punterà invece sulla linea verde con un gruppo
che potrebbe arrivare fino a 4 Under:
da provare i giovani Villa e Cannata (ex
Gallarate e Cornaredo) dalla Sangiorgese ed alcuni Under 19 in uscita da Cislago, si attendono risposte da Caprioli e
Romani. La Bustese formalizzerà nei
prossimi giorni la richiesta di ripescaggio in D; confermato il blocco dei giovani (con Lunghi che dovrà sciogliere la
riserva dopo la maturità), ora coach
Traietta sta parlando con i senior (su tutti Galli, Castiglioni, Zocchi e Ferrario)
per valutare la loro disponibilità al “salto di categoria”, eventuali integrazioni comunque a costo zero - saranno prese in considerazione solo se ci saranno
risposte negative. Intanto la società presenterà la richiesta di ammissione al
campionato Elite col gruppo Under 15
guidato da Stefano Pozzati. Nel milanese infine Cornaredo potrebbe affidare
la panchina ad Andrea Peracchi, quest’anno già vice di Mauro Antonini, mentre se non troverà collocazione a Saronno Gianni Nava potrebbe accettare di
guidare Corbetta in D tornando nel
“consorzio” dove nel 2012/2013 aveva
vinto la C2 alla guida di Boffalora.Intanto anche Arese ed Arlunese - lo scorso
anno in Promozione milanese - hanno
presentato domanda di ripescaggio
per usurfuire dell’allargamento a 5 gironi.
FEMMINILE
Un poker per il rilancio delle ambizioni di Varese
(Gio.Fe.) Si inizia a comporre il puzzle di Canegrate. In attesa di conoscere le volontà delle ex lariane Francesca Mistò
e Alessia Smaldone, alle prese con gli esami di maturità, il
sodalizio neroarancio si assicura le prestazioni dell'esterna
Alessia Cavaleri e della lunga Dora Nicolazzo, entrambe reduci dall'esperienza al Carroccio Legnano e desiderose di
mettersi alla prova con un campionato importante come
quello di A3. Rimangono in stand-by le posizioni di Sabrina
Poli, neo signora Tarletti, e di Eleonora Menapace, che presumibilmente inizieranno la stagione agli ordini di Paletti.
Scendendo di un gradino Varese ricostruisce partendo dal
quartetto Tovaglieri-Grotto-Frantini-Lovato, potrà presumibilmente anche contare su Buffoni nonostante i problemi
fisici e su Manzo, che dovrebbe mettere da parte i propositi
di ritiro. Gavirate, intanto, si assicura il pivot classe '85 Marta Broggini, varesina ma da 9 anni in Svizzera tra le fila del
plurititolato Riva San Vitale; continua poi anche il corteggiamento a Sioli. Lasciano invece il team di Botti la lunga Michela Righi (per lavoro) e la guardia altomilanese Simonetta Setti (cercherà di avvicinarsi a casa). In C il primo colpo
di livello è quello di Tradate che brucia la concorrenza e si
assicura i servigi di Carola Bianchi.
Wiz Legnano gioca il jolly serie D L’Azzimonti Team fa tris al Marelli PROMO Laveno vuole risalire la china
C’è anche il Wiz Legnano 91 nell’elenco delle “ripescande” in serie D. La società altomilanese, sconfitta nelle
ultime finali di Promozione, ha deciso per giocare il jolly
del salto di categoria “a tavolino”: "Lo hanno chiesto tante squadre che si erano piazzate dietro di noi, ed allora
non potevo dire ai miei ragazzi che ci saremmo tirati indietro" spiega il presidente Guido Azario. Ma l’operazione serie D verrà comunque portata avanti con le forze
interne: confermato in panchina il coach Andrea Ferrara,
e l’ossatura portante del gruppo di quest’anno che per 10
dodicesimi era formato da atleti “made in Legnano” (dagli 85-86 Lambertini, Delfi e Monguzzi all’89 Tagliabue, poi Edo Garavaglia del 91 e Francesco Garavaglia
del 92) più l’ex Cusano e Pall.Milano Crosignani e Grittini. Sicuramente ci sarà un rapporto ristretto con Legnano
chiedendo il prestito di qualche Under per completare il
roster, gli obiettivi primari sul mercato sono quelli di un
play e un lungo di categoria. "Ma l’avventura in serie D
proseguirà con le stesse modalità degli anni scorsi: c’è
un premio a fine anno e qualche cena ma qui nessuno
prende rimborsi" precisa Azario. Intanto è certo che Altin Arapi fungerà da team manager, le gare casalinghe si
giocheranno la domenica pomeriggio al PalaDante.
(Gio.Fe.) L'Azzimonti Team fa threepeat al Marelli. La finale contro
Somma (Ferioli 14, Cavalli 5, Bessi 12, Locarno 3, Gabbi 11, Tesone
10, Pagliuca A.4 ) è solo una formalità e i campioni in carica (Galli S.
14, De Tomasi 6, Ciardiello 13, Castiglioni J. 3, Peroni R. 6, Meneguzzi 13, Borghese 4, Castiglioni M. 4, Castiglioni M. 6, Peroni M.
10, Furlato 3, Ferrario 9) possono facilmente mettere in tasca il quinto successo nelle ultime sei edizioni. Il Nelson resiste fino al 17-16
del 9', poi i "padroni di casa" innestano le marce alte raggiungendo il
+19 già alla pausa lunga (44-25); il secondo tempo è di pura accademia. Semifinali, invece, ben più incerte e vibranti.
L'Azzimonti Team vendica la sconfitta della prima fase contro i Verve in una partita che definire spumeggiante è riduttivo; gli altomilanesi rientrano a -2 dopo aver inseguito anche con 16 lunghezze di margine, ma nel finale Ferrario (MVP del torneo) e Galli mettono al sicuro
il risultato. Nell'altra gara, invece, quella riservata alle due "formazioni di club", Somma sembra avere il match in pugno con il +13 di
inizio quarto periodo ma in vista del traguardo l'Antoniano riesce addirittura a sorpassare con Cristallo. Sono però 3 liberi di Ferioli a dare
la qualificazioni ai sommesi. A Federico Bessi la palma di miglior
giovane, a Meneguzzi il premio per il tiro da metà campo. Il ricavato
che verrà donato in beneficenza è di 750 euro.
SEMIFINALI: Azzimonti Team-Verve 107-101, Nelson Somma
Lombardo-Antoniano Busto 78-77.
FINALISSIMA: Azzimonti Team-Nelson Somma Lombardo 87-59.
(Gio.Fe.) Laveno punta in grande ma con la politica dei piccoli passi. La
matricola terribile del prossimo torneo di Promozione - la scorsa estate
aveva scelto di non chiedere il "ripescaggio" nel torneo che andrà a disputare dal prossimo autunno - inizia la risalita cominciata dopo il ritorno
dell'enfant du pays Roberto Salvi. «Puntiamo a fare un passo per volta,
anche se l'idea della società è quella di conquistare la D in un paio di stagioni - spiega il tecnico dei lacuali -. Sarà confermato il 90% del gruppo
che si è consolidato durante l'ultimo campionato, un gruppo perlopiù molto giovane; tra l'altro non potremo contare su Savastano che a settembre
andrà sotto i ferri ma puntiamo a fare un paio di innesti di qualità durante
l'estate". In aggiunta, nei quadri del settore giovanile rientrerà Antonio Milana, reduce dall'esperienza a Daverio, che guiderà il promettente gruppo
Under 15. Schiarita anche a Gallarate. Il gruppo capitanato dal presidentegiocatore Guglielmo Caruso, anch'esso reduce da un torneo in crescendo,
è a un passo dal reperire i fondi che permetteranno di proseguire l'attività;
martedì la riunione decisiva in tal senso. Al netto di eventuali accordi con i
"cugini maggiori" Basketball e Ayers Rock, potrebbero approdare agli ordini del duo Maroni-Pellegrino (giocatori-allenatori del team) la bandiera
di Verghera Silvano Monticelli e il play di Somma Lombardo Daniele Milani. Preoccupa un po' la situazione sotto canestro: da verificare l'impegno
di Pegoraro ma soprattutto desta qualche preoccupazione il possibile ritorno negli States (da gennaio) del totem a stelle e strisce Wyrwich. In questo
senso la dirigenza gallaratese sta sondando il mercato in cerca di un lungo.
A Sumirago, invece, ufficiale l'arrivo di Belloni e l'approdo in panchina
dell'ex Caravate Davide Gardini.
40
BASKET
LUNEDÌ
Derby per le stelle del Campus
GIOVANILI Pall.Varese e Robur si contendono Pagani e Maruca
Derby tra Robur et Fides
e Pallacanestro Varese
per i pezzi pregiati Matteo Maruca e Giordano
Pagani? Dopo l’esaurimento della “partnership”
legata al progetto Campus, entrambe le società
varesine hanno fatto le
proprie mosse per assicurarsi i due elementi di spicco delle “supergruppo”
portato da Andrea Schiavi tra le prime 4 d’Italia a
livello Under 19 e tra le
prime 12 dell’Under 17.
Trattative “parallele” in
corso dunque con Venegono ed Albizzate, proprietarie dei cartellini della
guardia del 1997 e del pivot del 1998: Maruca gradirebbe tornare alla Pall.
Varese (che comunque
ipotizza a sua volta operazioni di acquisto a titolo
definitivo in entrambi i casi); ma la società del presiente Di Gilio chiederebbe una contropartita tecnica a conguaglio dell’operazione che comprende anche il pivot Lanzani del
1996, la Robur invece ha
formulato un’offerta - giudicata bassa - per il cartellino di Maruca, e ragiona
sull’ipotesi
di
una
comproprietà invece per
quanto concerne Pagani
(ma l’ipotesi non convince Albizzate).
«Dal punto di vista tecnico sarei ben lieto di inserire due giocatori dal futuro
assicurato, anche nel roster della prima squadra
oltre che in DNG - affer-
Giordano Pagani e Matteo Maruca, le due stelle contese delle giovanili varesine (foto red)
ma Franco Passera - Ribadisco la volontà di tenere una rosa ampia di 14 o
15 giocatori per la serie
B; se le trattative in corso
andassero a buon fine, la
disponibilità a mettere in
campo giovani di questo
livello anche davanti ai senior se dimostrassero di
essere già pronti per me è
assoluta. Nell’ottica futura in cui lavoreremo sarebbe un’operazione molto
allettante».
In ogni caso il previsto incontro al vertice tra Cec-
co Vescovi e Cesare Corti per definire il perimetro
di una possibile collaborazione futura (ma solo per
casi singoli e non certo
con le stesse modalità delle ultime due stagioni) o
comunque per ribadire il
mantenimento di rapporti
di buon vicinato dovrebbe svolgersi nei prossimi
giorni, dopo che gli impegni della Pall.Varese - prima la presentazione di
Gianmarco Pozzecco,
poi l’assemblea per la nomina di Stefano Coppa
alla presidenza - l’hanno
fatta slittare per due volte.
Intanto sono stati completati i quadri tecnici del vivaio “coprendo” anche i
gruppi provinciali: le new
entries sono Matteo Binda, ex allievo di Romano
Pagani che fungerà da assistente per Under 15 Elite ed Under 14 Eccellenza
oltre che capo allenatore
per l’Under 19 provinciale, e Gabriele Donati, altro prodotto del vivaio di
via Marzorati (campione
d’Italia con il gruppo
1989 di Giovanni Todisco, quest’anno a Castronno con il gruppo Esordienti) che sarà assistente di
Gianfranco Pinelli con i
gruppi Under 13 Elite e
provinciale. Il settore Minibasket sarà invece interamente affidato a Martino Rovera, che si avvarrà
della collaborazione dei
vari Santambrogio e Somaschini.
Per quanto riguarda il reclutamento, trattativa aperta con Busto per inserire il
lungo Caruso (nella selezione regionale 2001 vittoriosa al Bulgheroni) nel caso in cui la Bustese non sarà ammessa all’Under 15
Elite.
Stasera invece il responsabile delle giovanili Giovanni Todisco incontrerà i
dirigenti della Valceresio
per verificare la fattibilità
di un accordo che coinvolgerebbe in prima istanza il
gruppo 2000 vicecampione regionale.
Nessun reclutamento in vista invece per la Pall.Varese, che ribadisce la volontà di ridurre al minimo il
numero dei prestiti e aumentare la produzione dal
Minibasket per avere gruppi formati in massima parte da giocatori di proprietà. L’eventuale operazione Flaccadori (anche tramite acquisizione dell’atleta con contratto a lungo
termine) sarebbe comunque effettuata in ottica della serie A e non certo del
settore giovanile.
30
GIUGNO
2014
NUOVE REGOLE PER L’ACCESSO AD ECCELLENZA ED ELITE
Dalla fase Intertoto alla Wild Card
Cambiano le regole per le giovanili
Cambiano le regole di accesso ai campionati giovanili lombardi di Eccellenza ed Elite. Cancellata
definitivamente la fase Intertoto per completare il
lotto delle partecipanti ai gironi unici regionali dall’Under 19 all’Under 14 (fatta eccezione per l’Under 13, in mancanza di uno “storico” dei risultati): a
fianco delle società ammesse d’ufficio sulla base
delle classifiche della stagione precedente, una
commissione tecnica di 5 persone (presidente Elda Mercante alla guida del CNA regionale; membri il consigliere regionale Guido Nava, poi Max
Bardotti di Bernareggio, Andrea Annese di Corbetta e Federico Cullurà di Roncadelle) assegnerà delle "Wild Card". Dunque le società interessate
a completare il lotto delle ammesse all’Eccellenza
(al momento 3 posti per Under 17 e Under 15 e 2
per l’Under 14) ed all’Elite (8 su 16 già assegnati
per l’Under 19; 9 su 18 - se Roma consentirà la
deroga alle 16 previste dalle DOA - per l’Under
17; solo 3 per l’Under 15 e teoricamente nessuno
per l’Under 14) dovranno compilare un questionario da inviare contestualmente all’iscrizione al campionato (termine ultimo fissato per tutti al 15 luglio). I criteri dei quali si terrà conto sono i risultati
storici del gruppo, il progetto legato allo staff tecnico ed ovviamente il roster (sia per quanto riguarda
i confermati che eventuali prestiti, ma in caso di
presenza dello stesso giocatore in più organici "virtuali" non si terrà conto del suo inserimento).
L’obiettivo è stabilire l’elenco delle partecipanti a
tutti i campionati regionali a girone unico entro la
fine del mese di luglio, consentendo così alle società di preparare nel modo più corretto la nuova stagione sportiva senza anticipare i raduni in vista degli spareggi senza appello del mese di settembre.
MERCATO GIOVANILI - Milano punta sulla linea della continuità confermando sostanzialmente il parco allenatori dello scorso anno: in attesa di
definire gli ultimi dettagli Paolo Galbiati dovrebbe
guidare Under 19 e Under 15, Stefano Bizzozero
gli Under 17 e Paolo Fontana gli Under 14. Aggiunti ai quadri tecnici Dario Lo Storto e Davide
Destro che lavoreranno sia nel ramo-basket che
in quello Minibasket.
Ancora vacante invece il ruolo di responsabile delle giovanili che l’Aurora Desio sta cercando ad
ampio raggio sul mercato: dopo il nulla di fatto con
Guido Saibene (accasatosi a Cernusco sulla panchina degli Under 17) ed Andrea Schiavi, piace
l’idea del ritorno di Alberto Zambelli (già in bluarancio nel lontano 2000/2001) mentre sembra tramontata l’ipotesi affascinante di Dante Gurioli.
L’ultima parola toccherà comunque alla società.
Andrea Schiavi riparte dall’Urania Milano
Il coach varesino sarà il nuovo responsabile del vivaio dei Wildcats: «Stimolante costruire dal basso»
Andrea Schiavi (nella foto red) ha scelto
l’Urania Milano. Chiuso anzitempo il progetto Campus nella “sua” Varese, l’ormai
ex RTT della Lombardia sarà il nuovo responsabile del settore giovanile dei “Wildcats”. «Siamo molto soddisfatti dell’arrivo di
un tecnico di grande valore ed esperienza spiega il GM biancorosso Luca Biganzoli E le prime impressioni sono ottime per l’entusiasmo che ha dimostrato per il nostro progetto».
Una scelta maturata “in volata”, preferendo
la società milanese all’alternativa Desio che
proponeva una base di partenza più attrattiva a livello di campionati. Ma il coach varesino ha preferito ripartire da una situazione
senza vetrina in Eccellenza, che dopo aver
"federato" Tumminelli e CGM negli ultimi
anni ha una base di lavoro imponente (300
bambini al Minibasket e quest’anno 10 gruppi iscritti ai campionati Fip):
«Ho trovato una società solida, seria e disponibile ad investire su un progetto di crescita
di un settore giovanile che parte da numeri
veramente imponenti - racconta il tecnico varesino - Ringrazio anche Desio per la proposta ricevuta, ma a sostanziale parità di offerta, dopo quanto accaduto a Varese, ho preferito una situazione senza troppe luci della ribalta ma dove poter costruire dal basso».
Schiavi guiderà personalmente due gruppi
(con ogni probabilità l’Under 17 che chiederà la Wild-Card per l’Elite e l’Under 13 che
si iscriverà all’Elite) di una società che parti-
rà con un solo diritto Elite acquisito (gli Under 15 che dovrebbero essere affidati a Massimo Moro); l’obiettivo a lungo termine è
quello di crescere in termini qualitativi, pur
con i problemi strutturali della logistica degli impianti milanesi (l’Urania opera su 4 palestre non adiacenti):
«Per certi aspetti ci sono alcune analogie
con la situazione iniziale del mio percorso
alla Blu Orobica. Il 2014/2015 sarà una sorta di “anno zero” per prendere le misure a
questa nuova realtà: voglio individuare con
precisione come agire per colpire nel segno
in un contesto particolarissimo come quello
della città di Milano, l’obiettivo a lungo termine è costruire giocatori in grado di reggere l’impatto con la serie B».
Il coach della Sangiorgese sarà il nuovo responsabile tecnico territoriale della Fip regionale
La Lombardia sceglie Marco Gandini
Marco Gandini coordinerà l’attività
tecnica del CRL (foto red)
Cambia il referente tecnico
territoriale della Fip lombarda. Dopo 3 stagioni e mezza
si concluderà oggi il mandato
di Andrea Schiavi come figura di riferimento dell’organizzazione delle selezioni giovanili del CRL. A rimpiazzare il
coach varesino, in carica dal
novembre 2010, sarà Marco
Gandini, l’ex responsabile
del vivaio di Milano che in un
curioso “passaggio del testimone” prenderà il posto di
Schiavi nei quadri federali dopo che il tecnico ex Campus
lo ha sostuito alle giovanili
dell’Urania.
Il 38enne coach che quest’an-
no siederà sulla panchina senior della Sangiorgese in serie B, visto anche a Cantù, Casale Monferrato e Casalpusterlengo aveva già guidato
l’annata 1997 della Lombardia al successo del Trofeo delle Regioni dell’annata 2012:
il mandato è ufficiale dall’1
luglio ma l’attività vera e propria inizierà a settembre tra
l’organizzazione del Centro
Tecnico Federale e le varie selezioni. Tra le novità allo studio la creazione di un’attività
di formazione per giovani allenatori che faccia da raccordo tra il corso base e quello
per istruttori giovanili.
Giocatori in vetrina a Malnate
Mercoledì la seconda edizione dell’OrMa Summer League
Ultimi preparativi a Malnate per la seconda edizione della Or.Ma.Summer
League. Appuntamento fissato alle
19.30 presso il palasport di via Gasparotto per il manipolo di atleti della zona che
si è iscritto all'iniziativa organizzata dalla società del presidente Mistò come appuntamento di "basket-mercato". Alla
chiusura delle iscrizioni sono stati 22 i
nominativi che hanno confermato la loro
adesione, ma si accetteranno anche adesioni "live" per chi si presenterà direttamente sul campo da gioco mezz'ora prima dell'inizio della prima partita. In totale saranno dunque 4 le squadre organizzate mettendo in campo i giocatori in cerca di squadra sul mercato, con due partite consecutive (la seconda inizierà alle
ore 21).
Al momento attuale l’estrazione degli
iscritti è quantomai eterogenea: ci sono
elementi che già avevano partecipato all’edizione 2013 (Nava poi finito a Daverio e Casnici accasatosi a San Maurizio
d’Opaglio), veterani di lungo corso (Locatelli ex Laveno e Mongardi ex Marnate), tanti giovani Under 25 e anche qualche giovanissimo (Il 15enne Ciapponi
dell’ABA, il primato del più distante è
per Matteo Del Vescovo visto quest’anno in C2 a Cornaredo). L’anno scorso il
90% dei partecipanti all’edizione inaugurale di fine agosto trovò squadra, l’auspicio è fare il bis davanti ad una platea che
si annuncia comunque ricca di addetti ai
lavori di società della zona. Principalmente di serie C2 e D in cerca di affari
nel "sommerso".