CS Textile vivant Nextmaterials 2014

Comunicato stampa Texile Vivant - 11 settembre - 9 novembre NextMaterials
Milano, 10 settembre 2014 – Nextmaterials presenta le applicazioni sol-gel ai tessuti e non solo alla mostra “Textile vivant, Percorsi,
esperienze e ricerche del textile design” che si terrà dall’11 Settembre al 9 Novembre 2014 presso la Triennale di Milano.
Una video proiezione illustrerà le potenzialità e i risultati della ricerca e delle applicazioni del sol-gel ai tessuti, attraverso la voce di
Alberto Cigada, Professore Ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali e tra i fondatori di NextMaterials.
“La mostra si interroga sul ruolo dell’innovazione in ambito tessile e la sua peculiare specificità Made in Italy. Vuole fornire, attraverso
percorsi multipli, un panorama delle innovazioni e degli aspetti più interessanti della ricerca scientifica in ambito tessile in epoca
moderna e contemporanea in un percorso espositivo esperienziale”- CS Triennale.
Textile vivant
Percorsi, esperienze e ricerche del textile design
11 Settembre – 9 Novembre 2014
A cura di Eleonora Fiorani, Giovanni Maria Conti, Barbara Del Curto, Maria Grazia Soldati
Allestimento a cura di Peter Bottazzi
Grafica a cura di Rossana Gaddi
Catalogo: Silvana Editore
Inaugurazione Mercoledì 10 settembre 2014 ore 19.00
Ingresso 6/5/4 euro
Triennale di Milano
T. +39 02 724341
www.triennale.org
Ufficio Stampa Triennale di Milano
T. +39 02 72434.247
[email protected]
Texile Vivant
Triennale di Milano
Viale Alemagna 6, Milano
www.nextmade.com
www.nextmaterials.it
Informazioni per la stampa
Daniela Canoro
responsabile comunicazione
[email protected]
+39.349.6686810
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Tecnologie e processi tessili
La tecnologia “sol-gel” parte da precursori metallorganici o inorganici (che hanno come costituente base atomi di metalli quali
titanio, silicio, zirconio), che grazie a processi di idrolisi e condensazione formano soluzioni colloidali, dette “sol”, costituite da
nanoparticelle di ossidi metallici.
Dopo la deposizione dei “sol” sui substrati da trattare e la successiva evaporazione del solvente (in genere acqua) si ha la formazione di un “gel” (un reticolo di ossido continuo contenente una fase liquida interconnessa).
Post-trattamenti termici di essiccamento e solidificazione vengono generalmente impiegati per eliminare la fase liquida dal gel,
promuovendo ulteriore condensazione e incrementando la resistenza dei depositi.
Si possono ricavare in questo modo strutture estremamente diversificate, in particolare reticoli bidimensionali (film superficiali)
di spessore inferiore al micron che consentono di ottenere, praticamente su qualsiasi substrato, svariate funzionalità: fotocatalisi
(per depurazione ambientale), antifiamma (legno, cartone, tessuti), idrofilia (per vetri antiappannamento), idrofobia (per murature,
tessuti, carta e cartoni), autopulizia (per facciate ventilate, vetrate, piani cucina), antibattericità (per giocattoli, impianti dentali,
superfici ospedaliere, tessuti), antiscratch (per polimetilmetacrilato e policarbonato) e altro ancora. Mentre lo sviluppo dei “sol”
(compito del produttore) richiede un importante know-how, la deposizione dei “gel” (compito dell’utilizzatore) può essere realizzata
con tecnologie semplici, quali immersione seguita da estrazione lenta, spruzzatura o anche foulardaggio, tecnologia già presente
nelle aziende tessili.
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Le innovazioni adottate
Nella Mostra “Textile Vivant” NextMaterials presenta in particolare i suoi trattamenti sol-gel (www.solgel.it) in grado di fornire
ai tessuti, tramite semplici processi tecnologici come l’immersione o il foulardaggio, svariate e innovative funzionalità ai
prodotti tessile, quali l’antifiamma, l’antibattericità, l’antimacchia, il rilascio di essenze. Questi trattamenti sono in grado di
mantenere la loro efficacia anche dopo un ragionevole numero di lavaggi, soprattutto se a bassa temperatura.
Scopo dei trattamenti sol-gel. I trattamenti sol-gel sono in grado di conferire svariate funzionalità ai tessuti, aumentandone
valore e prestazioni: proprietà idrofobiche, idrofiliche, antimacchia, antifiamma, antinfeltrimento, ecc..
Tipologia dei tessuti trattabili. I trattamenti sol-gel possono essere realizzati praticamente su tutti i tipi di tessuti, naturali o
sintetici e non ne alterano il colore.
Innovazione dalla ricerca. I trattamenti sol-gel proposti da NextMaterials sono il risultato di ricerche avanzate svolte sia presso
il Politecnico di Milano che presso l’Università di Parma.
Produzione dei sol. La produzione dei sol richiede l’utilizzo di tecniche chimiche raffinate e complesse, ma una volta prodotti
da aziende specializzate il loro utilizzo industriale è molto semplice.
Trattamento di un tessuto con un sol. I tessuti possono essere funzionalizzati mediante semplice immersione nei sol o, per
applicazioni industriali, ricorrendo ad un tradizionale trattamento di foulardaggio.
Consolidamento del gel. Il tessuto dopo immersione nel sol deve essere asciugato mediante rulli (padder), facendo poi completamente evaporare il solvente (quasi sempre acqua), formando così il gel.
Materiali trattabili. I trattamenti sol-gel possono essere utilizzati non solo sui tessuti, ma praticamente su tutti i substrati, rendendo ad esempio idrofobico anche il cartone ondulato.
Texile Vivant
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Applicazioni sol gel
Testo tratto dalla video intervista ad Alberto Cigada - Professore Ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali
“La tecnologia sol gel è una tecnologia chimica molto raffinata e in qualche modo anche complessa. La prima fase del processo è
un processo di idrolisi, sostanzialmente aggiungo l’acqua a questo precursore e che cosa ottengo? Che uno dei terminali OR venga
sostituito da un OH. Volendo posso anche introdurre altri terminali con ulteriori funzionalità qualora ne avessi bisogno per specifiche
applicazioni. E questo è quello che poi viene prodotto, imbottigliato, e nel caso venduto all’utilizzatore che compirà la seconda fase
del processo quella così detta di condensazione.
In pratica cospargo la superficie del sol e tramite un processo di evaporazione dell’acqua ottengo questo film continuo ceramico sulla
superficie del materiale che voglio trattare. Come si può realizzare la deposizione di un gel? Nel caso del tessile posso immergere il
tessuto che voglio nella mia soluzione poi farlo passare all’interno di questo padder.
Grazie a questa applicazione, possiamo rendere la superficie antifiamma, e questo è ovviamente estremamente importante nel
campo di quello che si chiama contract, cinema, teatri, navi, aerei. Possiamo rendere il tessuto antimacchia e possiamo anche dare
delle funzionalità molto più interessanti come la fotocatalisi che merita un discorso a parte.
Poi ci sono varie possibilità di rendere la superficie antiscrach, antiusura. Possiamo rendere una superficie idrofilica in modo tale
che l’acqua scivoli velocemente sulla superficie, ad esempio sui vetri delle docce su cui non resti la traccia del calcare che non
siamo costretti ad asciugare dopo aver finito la doccia. Oppure possiamo renderla al contrario idrofobiche per fare in modo che le
goccioline d’acqua rotolino. E questo possiamo farlo anche su un materiale come il cartone ondulato che tendenzialmente assorbe
molta acqua.
Riuscire a rendere commerciali i prodotti della ricerca: questo è uno degli obiettivi che ci ha indotto a creare NextMaterials, che è
uno spin off del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e per la Tecnologia dei Materiali che ha acquisito i brevetti e
i diritti della tecnologia sol gel sviluppata sia all’interno del Politecnico di Milano che all’interno dell’Università di Parma per rendere
commerciali i prodotti di cui abbiamo parlato prima”.
Ringraziamenti per le riprese
Dipartimento “Giulio Natta” – Politecnico di Milano
Dipartimento di design – Politecnico di Milano
Ideazione e Regia
Daniela Canoro
Riprese e montaggio
Andrea Granatiero
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Profilo aziendale
NextMaterials (www.nextmaterials.it), spin-off del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM), è stato fondato nel 2011 dalla volontà di alcuni docenti universitari per favorire il trasferimento della ricerca al mondo
della produzione.
La società si pone l’obiettivo di supportare in modo innovativo la ricerca universitaria e pertanto reinveste la maggior parte dei suoi
ricavi in contratti di ricerca con l’università e nel supporto a giovani ricercatori. L’acquisto dei prodotti di NextMaterials è anche un
contributo alla ricerca.
NextMaterials ha l’obiettivo di offrire al mondo produttivo servizi di ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico e pre-industrializzazione di materiali, finiture e tecnologie ad alto livello di innovazione. È in particolare specializzata nella realizzazione di trattamenti
di superficie che forniscono nuove funzionalità a prodotti di largo consumo.
I principali campi di attività sono il trattamento sol-gel particolarmente utile nel settore del tessile, lo sviluppo di filtri per la depurazione dell’aria, i trattamenti biomimetici e antibatterici per l’industria biomedica, lo smart packaging per ridurre lo spreco nell’industria alimentare. Partendo dallo sviluppo di depuratori ambientali ad alto valore estetico, recentemente NextMaterials ha anche
avviato la commercializzazione di oggetti di arredamento multifunzionali e riproduzioni 3d di statue classiche in cartone ondulato
(www.nextmade.com).
Contesto territoriale in cui opera
La sede di NextMaterials è a Milano, ma tramite il Consorzio INSTM è in stretto contatto con gruppi di ricerca attivi in tutta Italia ed
opera pertanto in un contesto nazionale, offrendo non solo prodotti, ma anche assistenza in tutta Italia.
NextMaterials s.r.l. - www.nextmaterials.it - www.nextmade.com (+39)335.6843220
C.F e P.IVA: 07435210963 - REA: MI 1958586 - IBAN IT43 P056 9601 6200 0001 0278 X17
Sede legale: Viale Vittorio Veneto 2/A, 20124 Milano
Sede Operativa e Show Room: Via Mellerio 2, 20123 Milano
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